ISTITUTO TECNICO NAUTICO “G i o e n i - T r a b i a” PALERMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. P.T.M. A INDIRIZZO: PERITO PER IL TRASPORTO MARITTIMO Palermo 14/ 05 / 2014 In Copertina: “Nautilus Capitano Nemo” Il Nautilus è un sottomarino fantastico ideato e comandato dal Capitano Nemo nel romanzo “Ventimila leghe sotto i mari” (1870), frutto del mirabile ingegno visionario di Jules Verne, popolare scrittore francese, anticipatore della moderna fantascienza. Nautilus è anche una grossa conchiglia (a sezione di spirale logaritmica) in cui vive un corpo molle con una grossa testa composta da occhi grandi e tentacoli carnosi. E’ diffuso in mare aperto, dalla superficie ad una profondità di 500 metri, principalmente nell'Oceano Pacifico e nell'Oceano Indiano. 1 INDICE 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 2. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5. OBIETTIVI SPECIFICI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE 6. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO 7. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTEGRATIVE 8. CONTENUTI 9. METODI 10. MEZZI E STRUMENTI 11. VERIFICA E VALUTAZIONE 12. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 13. SIMULAZIONE DELLE PROVE PREVISTE AGLI ESAMI DI STATO 14. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO 15. ALLEGATI 2 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Tecnico Nautico vanta una lunga tradizione storica. Nel maggio del 1789, Monsignore Gioeni dei duchi d’Angiò, acuto conoscitore dei problemi della Sicilia e generosissimo benefattore, fondò un Seminario nautico “capace di fornire alla città e alla Sicilia gente di mare adeguata”. Il Seminario accolse inizialmente 12 alunni paganti e 12 “giovani orfani e poveri figli di piloti, nati nella Sicilia, colla condizione di sapere nell’entrarvi leggere e scrivere ed aritmetica e di tenere l’età di anni 15” ( R. La Duca in “La città perduta”). In seguito Monsignore Gioeni chiese ed ottenne dal Re dei finanziamenti per quello che sarebbe diventato il Real Seminario Nautico, sotto la direzione amministrativa di Don Pietro Lanza di Trabia. Nel 1792 il Collegio Nautico, in cui il numero degli allievi era notevolmente aumentato, fu trasferito nella casa del Convento dei padri Mercedari nei pressi del molo, da dove era possibile “osservare le manovre che si praticano dai bastimenti di guerra e mercantili, all’entrare ed uscire dal porto ed i lavori nel carenaggio”( G. Palermo nella “Guida”). I giovani, che avevano ultimato il loro apprendimento teorico, erano mandati per un lungo periodo di tirocinio “sopra legni reali o mercantili per l’acquisto della pratica ” ed infine erano adibiti come capitani e piloti delle navi” (R. La Duca). Nel 1887, come tutti gli altri Istituti Nautici del Regno, anche il Nautico di Palermo passò alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione. Fondamentale è stato l’apporto dato dall’Istituto Tecnico Nautico “Gioeni - Trabia”, dal nome dei suoi benefattori, alla grande epopea dei Florio. I bombardamenti del 1943, danneggiarono gravemente la sede dell’Istituto che venne trasferito in un villino di civile abitazione in Via Villafranca e, dal 1952 nella sede di Via Quinta Casa dei Gesuiti al Molo. Dal 1964, occupa l’attuale sede di Corso Vittorio Emanuele, di fronte alla Piazza Cavallo marino, nell’area dell’ex ospedale di San Bartolomeo. 3 2. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Con la Riforma della scuola, in vigore dall’anno scolastico 2010-2011, l’Istituto Nautico si inserisce nel Settore Tecnologico indirizzo: “Trasporti e Logistica”. Nel corrente anno scolastico ha termine, nelle quinte classi dell’Istituto, la sperimentazione assistita “NAUTILUS”, adottata dai nautici italiani a partire dal 1992/93, che prevedeva i seguenti indirizzi: Perito per il trasporto marittimo - PTM Perito per gli apparati ed impianti marittimi - PAIM Perito costruttore navale – PCN Al termine degli stessi si consegue la maturità tecnica nautica che dà la possibilità di accedere direttamente ai vari settori lavorativi, oppure proseguire gli studi universitari. I primi due titoli, in particolare, consentono l'imbarco a bordo delle navi della Marina Mercantile con la qualifica di "Allievo Ufficiale di coperta o macchine”. La carriera e il tirocinio di bordo permettono il conseguimento del titolo di Ufficiale della Marina Mercantile, presso le Direzioni Marittime, dopo il superamento dei relativi esami. Con la sperimentazione "Nautilus", che ha introdotto importanti innovazioni, il Nautico si è trasformato da scuola a indirizzo prettamente marittimo in una scuola aperta alle trasformazioni tecnico- scientifiche e al trasporto intermodale. Profilo dell’indirizzo “Perito per il Trasporto Marittimo”: Il perito per il Trasporto Marittimo, per i contenuti culturali della sua formazione, possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento dell’attività di organizzazione dei trasporti in generale e marittimi in particolare. Possiede adeguate competenze per l’inserimento in settori del controllo e del monitoraggio ambientale. 4 QUADRO ORARIO INDIRIZZO In parentesi ( ) le ore di Laboratorio PERITO PER IL TRASPORTO MARITTIMO DISCIPLINA N° ORE PROVE ESAME ORE Totali Religione 1 Lingua e Lettere Italiane 3 S O 99 Storia 2 O 66 Lingua inglese 3 S O 99 Matematica 3 O 99 Controlli e Automazione 3 (2) O P 99 Elettrotecnica ed Elettronica 3 (2) O P 99 Navigazione 5 (2) S/G O P 165 Meteorologia e Oceanografia 2 (2) O P 66 Economia dei Trasporti e Org.ne Az.le 3 O 99 Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi 2 O 66 Educazione Fisica 2 P 66 Totale ore 32 Legenda: S (scritto); S/G (scritto-grafico) ; O (orale) ; 33 1056 P (pratico) 5 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione del Consiglio di Classe Docente Coordinatore: Prof.ssa Rosaria Bonsignore Docente Materia Religione Davì Fabio Italiano Bonsignore Rosaria Storia Messina Ermenegilda Lingua Inglese Conversazione L2 Ciriminna Claudia Wanstall Mikael Matematica Santoro Antonino Elettrotecnica ed Elettronica Controlli ed Automazione Vaccaro Salvatore Prestifilippo Concetto Puzzo Giovanni Falanga Mariano Puzzo Giovanni Falanga Mariano Navigazione Meteorologia ed Oceanografia Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi Iadanza Annarita(*) Economia dei Trasporti e Organizzazione Aziendale Quartieri Marcello Educazione Fisica Tortorici Nardina Continuità didattica SI SI NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI NO SI Legenda: (*) Docente con contratto a T.D. con nomina Dirigente USP di Palermo fino al 31 Agosto (°) Docente Supplente La continuità si riferisce all’ultimo biennio. C O M M I S SA R I D' E SA M E (Interni) COGNOME e NOME DISCIPLINA/E INSEGNATE Prof.ssa Ciriminna Claudia Lingua Inglese Prof. Puzzo Giovanni Prof. Vaccaro Salvatore Navigazione – Meteorologia ed Oceanografia Elettrotecnica ed Elettronica – Controlli ed Automazione 6 ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI N° COGNOME NOME Data di nascita Luogo di Residenza Classe di Provenienza 1 Alterno Alessio Gerardo 09/09/1985 Palermo IV ^ PTM/A 2 Bagnato Giuseppe 09/11/1995 Balestrate IV ^ PTM/A 3 Cacioppo Giovanni 05/04/1994 Palermo IV ^ PTM/A 4 Cattarinich Andrea 16/02/1996 Monreale IV ^ PTM/A 5 Cefalù Nicola 25/08/1995 Santa Flavia IV ^ PTM/A 6 Confalone Francesco Paolo 16/02/1993 Palermo IV ^ PTM/A 7 Consentino Umberto 01/09/1995 Palermo IV ^ PTM/B 8 Conti Angelo 25/09/1994 Palermo IV ^ PTM/A 9 D’Aleo Samuele Michelangelo 17/07/1995 Palermo IV ^ PTM/A 10 Fricano Michelangelo 10/05/1995 Bagheria IV ^ PTM/A 11 Gagliano Eustachio Piero 23/09/19950 Bagheria IV ^ PTM/A 12 Gambino Andrea 01/10/1995 Bagheria IV ^ PTM/A 13 Imperiale Francesco 14/11/1994 Palermo IV ^ PTM/A 14 La Mantia Francesco 18/06/1992 Palermo IV ^ PTM/A 15 Lentis Lucio 14/11/1995 Palermo IV ^ PTM/A 16 Lo Curcio Emanuele 14/07/1996 Palermo IV ^ PTM/A 17 Mannina Alessandro 26/03/1993 Corleone V^ PTM/B 18 Marchese Enrico 25/11/1995 Palermo IV ^ PTM/A 19 Marino Gianluca 14/07/1995 Bagheria IV ^ PTM/A 20 Micalizzi Alessandro Samuele 31/10/1995 Palermo IV ^ PTM/A 21 Orilia Giovanni 02/07/1995 Palermo IV ^ PTM/A 22 Sales Giambanco Yaro 08/11/1994 Casteldaccia IV ^ PTM/A 23 Spadafora Maria 19/07/1994 Roccapalumba IV ^ PTM/A 24 Sparacio Emiliano 16/07/1994 Palermo IV ^ PTM/A 25 Sucameli Mirko 08/09/1995 Palermo IV ^ PTM/A 26 Vento Simone 15/06/1995 Palermo IV ^ PTM/A 27 Vitale Gianluca 02/09/1995 Palermo IV ^ PTM/A 28 Vitale Marco 17/04/1995 Trabia IV ^ PTM/A 7 PROFILO DELLA CLASSE Storia della Classe La classe Quinta Capitani A è composta da 28 alunni, di cui una di sesso femminile. Ventisei allievi provengono dalla classe quarta Capitani A; gli alunni Consentino e Mannina, che lo scorso anno frequentavano rispettivamente la quarta Capitani B e la quinta Capitani B, hanno chiesto di far parte dell’attuale gruppo di studenti. Il percorso scolastico della classe è stato alquanto complesso. La stessa proviene dalla quarta Capitani A, classe numerosa formata da 28 alunni, dei quali 14 provenivano dalla III/A, 13 dalla III/E e 1 dalla III/B. Questa quarta classe si presentava, anche logisticamente, divisa in due gruppi distinti: da una parte gli alunni provenienti dalla terza A che, sin dal biennio, hanno sempre mostrato interesse per le discipline scolastiche. Seri, disciplinati, impegnati nello studio, hanno sempre collaborato tra di loro e, i più capaci, sono riusciti a trainare con il loro esempio e il loro aiuto i compagni in difficoltà, permettendo loro di acquisire conoscenze e competenze adeguate. Nel gruppo di allievi provenienti dalla terza E si registrava, invece, la presenza di diversi alunni con uno scarso autocontrollo. Gli stessi, nonostante le loro buone capacità, hanno spesso manifestato atteggiamenti vivaci oltre misura e, a volte, indisciplinati, che hanno condizionato negativamente il loro rendimento scolastico. Per i docenti di quella quarta è stato, quindi, prioritario programmare interventi educativi finalizzati alla creazione del gruppo classe con cui intraprendere e proseguire il percorso didattico. Alcuni alunni, durante l’attività didattica, hanno purtroppo posto in essere, reiteratamente e con scarso senso civico, atteggiamenti meramente ludici, distogliendo l’attenzione dei propri compagni dal lavoro scolastico e determinando difficili rapporti interpersonali tra gli allievi e i docenti. E’ anche da sottolineare come questi atteggiamenti si siano attenuati, all’approssimarsi della fine dell’anno scolastico, allorché si è potuto registrare un miglioramento nella partecipazione consapevole alle lezioni ed, anche, una più adeguata attenzione nello studio a casa delle discipline scolastiche. 8 Partecipazione e interesse alla vita scolastica La classe quinta Capitani A, quest’anno, mostra di avere superato la condizione di dualismo. Appare più omogenea e affiorano momenti di collaborazione anche se gli alunni manifestano, complessivamente, un impegno non sempre attento e continuo per il lavoro scolastico. Il percorso didattico non è stato sempre facile ed ha richiesto, da parte di tutti i docenti, strategie metodologiche per mantenere alta la concentrazione e coinvolgere al meglio gli alunni nello studio delle diverse discipline. Sarebbero stati necessari interventi integrativi e di supporto per una più adeguata preparazione agli esami di Stato, ma le limitate risorse della scuola non ne hanno permesso la realizzazione. La partecipazione e la frequenza in aula sono state costanti ma molti alunni non hanno lavorato a casa, con metodo e assiduità, neanche nell’ambito delle discipline caratterizzanti l’indirizzo. Solo pochi allievi si sono impegnati costantemente e sono riusciti ad acquisire conoscenze e competenze più che adeguate. Alla fine del percorso formativo, considerati i livelli di partenza e le potenzialità di ciascun allievo, si è determinata, complessivamente, una crescita umana e un arricchimento del bagaglio di conoscenze e competenze spendibili nel mondo delle professioni e nel proseguimento degli studi universitari. E’ doveroso far menzione del percorso scolastico di Andrea Gambino, alunno serio e responsabile, esempio e punto di riferimento per tanti suoi compagni. Vincitore, lo scorso anno scolastico, della sesta edizione della “Gara dei Nautici”, svoltasi a Bari, e premiato lo scorso 18 marzo a Roma presso la sede del Ministero. Situazione socio ambientale La classe si presenta eterogenea per ciò che concerne la situazione socio-economico. Si registra una complessiva appartenenza a famiglie medio borghesi che, in qualche caso, risentono dell’attuale crisi economica. Qualche alunno è impegnato in piccoli e saltuari lavori per contribuire al budget familiare. Tutte le famiglie, comunque, hanno sempre cooperato con l’istituzione scolastica nel processo di sviluppo culturale e sociale dei propri figli. Molti sono gli alunni pendolari che provengono da diversi piccoli centri della provincia e dai comuni limitrofi: Bagheria, Balestrate, Casteldaccia, Santa Flavia, Trabia, Corleone, Roccapalumba. Il reiterato ritardo dei mezzi pubblici determina numerosi ingressi a seconda ora. 9 4. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Comportamentali Piena autonomia e autocontrollo Consapevolezza delle conoscenze acquisite Capacità di autovalutazione Apprendimento Conoscenza degli argomenti trattati Comprensione degli argomenti Organizzazione logica ed organica dell’esposizione Proprietà di linguaggio Capacità di critica e di saper operare collegamenti e confronti Acquisizione di un metodo di studio autonomo 10 5. OBIETTIVI SPECIFICI Premessa. Tutti i docenti si sono sempre dimostrati disponibili a collaborare fra loro, ricercando un’intesa funzionale alle esigenze didattiche della classe per ciò che riguarda obiettivi, contenuti, tempi, metodologie e strumenti di valutazione. Hanno sempre sollecitato gli alunni al rispetto delle regole stimolando in loro l’assunzione di responsabilità e il rispetto dei principi di legalità, aiutandoli a maturare un sano concetto di “Cittadinanza attiva”. Lettere italiane – Conoscenza delle linee generali della storia letteraria e dei testi più significativi accompagnata da: - consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana quale espressione di civiltà e forma di conoscenza del reale - padronanza del mezzo linguistico nelle ricezioni e produzioni orali e scritte, commisurata alla necessità di dominarne anche gli usi complessi che caratterizzano livelli avanzati del sapere nei più diversi campi - pratica all'esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità di proprietà e di correttezza formale abituando sia alla sinteticità che all'analisi argomentata - pratica della produzione scritta da esercitare in forme varie, che abituino ad elaborare testi di diversa funzione e su argomenti di diversa natura. Storia – Conoscenza delle linee generali dello svolgimento dei fatti storici promuovendo: - la capacità di recuperare la memoria del passato - la capacità di orientarsi nella complessità del presente - l'apertura verso i problemi della pacifica convivenza, della solidarietà e del rispetto reciproco tra i popoli - l'ampliamento del proprio orizzonte culturale, attraverso la conoscenza di culture diverse - la consapevolezza di selezionare e valutare criticamente le testimonianze. Lingua Inglese – Conoscenza e uso della terminologia nautica in lingua attraverso: - lo studio del linguaggio tecnico mediante la lettura e l'analisi di testi scritti relativi ad argomenti trattati nelle materie professionali abituando gli alunni a esprimersi con adeguata scioltezza e correttezza su argomenti tecnici inerenti la professione - l’acquisizione di un vocabolario che consenta di interpretare il significato di testi specifici in lingua inglese e a comprendere con precisione le monografie degli apparati di bordo. 11 Matematica – Capacità ad utilizzare gli strumenti logico-matematici acquisiti per affrontare e risolvere problemi in generale promuovendo: - le facoltà intuitive e logiche - l'educazione ai processi di astrazione e di formazione dei concetti - l'abitudine a ragionare induttivamente e deduttivamente - lo sviluppo di attitudini di analisi e di sintesi - la capacità ad utilizzare gli strumenti matematici acquisiti per affrontare e risolvere problemi. Controlli e Automazione: - Conoscenza dei principi fondamentali della teoria dei controlli dei sistemi in generale e della nave in particolare - Concetti fondamentali relativi ai sistemi di comando e di controllo per la gestione degli apparati automatizzati a bordo delle navi - Studio sperimentale di semplici dispositivi e dei principali circuiti elettronici impiegati nei processi di controllo ed automazione. Elettrotecnica ed Elettronica: - Conoscenza dell'elettronica generale, della trasmissione dei segnali via etere e dei principi di funzionamento degli apparati radio rice/trasmittenti e radar - Approfondimento delle conoscenze tecnologiche per affrontare i problemi tecnici della manutenzione e della conduzione delle apparecchiature di radionavigazione - Lettura e interpretazione di schemi e specifiche tecniche. Navigazione – Conoscenza dei metodi in uso nella Marina Mercantile per la conduzione della nave e il controllo del punto nave: - approfondimento dei sistemi di navigazione in uso, trattati nel contesto dell'evoluzione del trasporto marittimo e delle tecnologie per la conduzione della nave, fornendo agli allievi i fondamenti scientifici che sono alla base dei diversi metodi per la corretta pianificazione di una traversata - modalità di ottimizzazione del punto nave mediante i diversi sistemi di posizionamento studiati - professionalità di tipo aperto che consenta all'allievo di potersi adeguare alla evoluzione delle tecniche di navigazione. Meteorologia ed Oceanografia – Conoscenza dei fenomeni meteo-marini e della loro influenza sul mezzo nave e sulla situazione attuale e futura del tempo: - studio della disciplina per acquisire capacità operative nell'ambito dell'ambiente marino per la tutela e la salvaguardia del territorio e per la ottimizzazione di un piano di viaggio - corretta interpretazione dei dati forniti dalla strumentazione tradizionale delle stazioni meteorologiche, delle carte meteorologiche e climatologiche e delle informazioni fornite dai satelliti 12 - modalità per mettere in relazione i dati forniti da reti di monitoraggio ambientale con la normativa sull'inquinamento dell'aria e dell'acqua per la salvaguardia della fascia costiera e l’interscambio mare-atmosfera-territorio. Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi - Conoscenza dei contenuti essenziali delle normative nazionali ed internazionali per la sicurezza in mare della vita umana, della nave, del carico, dell’ambiente marino e delle strutture dei trasporti: - problemi connessi con la intermodalità dei trasporti e con la caricazione di una nave - i fondamenti teorico/pratici per verificare la stabilità, l'assetto e gli sforzi dello scafo - l'organizzazione dei servizi di sicurezza a bordo e in porto - i criteri per affrontare i sinistri marittimi e gli eventi connessi con gli stessi - manovre e procedure d'emergenza. Economia dei Trasporti ed Organizzazione Aziendale – Conoscenza degli aspetti gestionali della nave sotto il profilo economico ed organizzativo e sulla moderna organizzazione dei servizi di trasporto marittimo: - il ruolo dei trasporti marittimi nel quadro della programmazione dello sviluppo economico - forma, tipi e domanda di trasporti marittimi - le strutture e le infrastrutture dell'industria dei trasporti - il costo di produzione del trasporto marittimo, i noli marittimi, la concorrenza nei trasporti. Educazione Fisica: - Conoscenza generale dell’anatomia e fisiologia del corpo umano e delle norme elementari di comportamento per il primo soccorso in caso di incidenti - Educazione del corpo come sviluppo ottimale e come atteggiamento positivo verso lo stesso. 6. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Tutti i docenti della classe, si sono adoperati per fornire criteri e metodi utili per affrontare al meglio gli Esami di Stato e sul percorso pluridisciplinare oggetto del colloquio. Sono state effettuate congrue attività di riequilibrio formativo, durante le ore curriculari, nonché le simulazioni della prima, seconda e terza prova di esame. 13 7. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Viaggio di Istruzione (Crociera didattica di fine corso) - Tutti gli allievi, ad eccezione di Confalone, Conti, Gambino, La Mantia, Mannina, Sales hanno partecipato, dal 7 al 21 aprile, al viaggio d’istruzione organizzato dalla scuola a bordo della M/N “Sinfonia” della MSC in partenza da Genova. Durante la crociera, che ha toccato i porti di Istanbul, Costanza (Romania), Atene e Napoli gli allievi, a turno, organizzati in gruppi, hanno partecipato a diverse guardie in plancia di almeno 2 ore, svolgendo attività di ministage, alla costante presenza del docente accompagnatore, prof. Giovanni Puzzo, docente di Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi e di uno degli Ufficiali in servizio di guardia. L’interesse, la partecipazione attiva e il corretto comportamento di tutti gli allievi sono stati oggetto di compiacimento da parte degli Ufficiali di bordo. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Nell’ambito dei Progetti approvati dal Collegio dei Docenti e riportati nel P.O.F., gli alunni Bagnato, Gambino, Sparacio e Vitale Gianluca hanno partecipato al Progetto PON 2007-2013 F.S.E. “Tirocini e stage, simulazioni aziendali, alternanza scuolalavoro C5 “ORIENTAMARE” di 120 ore complessive, suddivise in 10 ore di attività formativa a terra e in 110 ore di stage a bordo della nave Ro-Ro PAX “M/N Cruise Roma”della Società “GRIMALDI” di Napoli, sulla tratta Civitavecchia/ Barcellona/Civitavecchia. Il progetto, cui hanno partecipato con vivo interesse, ha consentito loro di orientarsi nell’ambito lavorativo del settore marittimo, acquisendo, nel contempo, ulteriori conoscenze tecnico-professionali. Corso di Navigazione: Gli alunni Alterno, Cacioppo, Gagliano, Lo Curcio, Orilia, Sales, Sparacio, Vitale Gianluca hanno partecipato al Corso di Navigazione Meteorologico “NAVIMETEO”. Progetto Teatro : La classe ha assistito a 3 spettacoli presso il Teatro Libero di Palermo, mediante sottoscrizione, a proprie spese, di un mini-abbonamento. Visite didattiche guidate: alla Galleria d’Arte Moderna “ S. Anna” Palermo; a bordo dell’Unità Navale della Guardia Costiera “Dattilo” nel porto di Messina; a bordo della nave RO RO “Rubattino” – CIN 14 8. CONTENUTI Si allegano i programmi delle singole discipline. 9. METODI Lezione frontale, lezioni dialogate, brain storming, lavori di gruppo, analisi di casi, ricerca/indagine, problem solving, autoistruzione. 10. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo, appunti originali, lavagna, proiettori, videocassette, schemi grafici, calcolatrici, personal computer e software applicativi, laboratorio di Navigazione e Meteorologia, laboratorio di Elettronica, simulatore radar e manovra, aula GMDSS, stazione multimediale mobile, campetto di calcio. 11. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate per mezzo di : Prove scritte, colloquio orale, test, formulazione sintetica di argomenti, questionari, analisi di un testo, prove grafiche e scritto-grafiche, prove di laboratorio, simulazioni. Nella valutazione, così come stabilito dal Consiglio di Classe, si è tenuto conto dei seguenti elementi: Modifica del comportamento rispetto agli atteggiamenti iniziali; Interesse e partecipazione; Conoscenza degli argomenti; Capacità di comprendere la traccia dei testi e il contenuto della domanda; Capacità espositiva e proprietà di linguaggio; Coordinamento degli argomenti; Capacità di critica e di analisi; Capacità di operare collegamenti con le altre discipline. 15 12. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI AREA UMANISTICA – ELABORTI SCRITTI: ANALISI DEL TESTO INDICATORI Padronanza e uso della lingua Conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche ed espressive DESCRITTORI Correttezza dell'ortografia [CO] a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) Correttezza sintattica [CS] a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) Correttezza lessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo[S] a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali c) descrive sufficientemente gli espedienti retoricoformali del testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali Comprensione del testo [O] a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità di approfondimento e di riflessione [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi spunti critici VALUTAZIONE COMPLESSIVA OTTIMO DISTINTO/ BUONO Più CHE DISCRETO/ DISCRETO Più CHE SUFF. /SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENTE PUNTEGGIO IN DECIMI 10 9-8 7 1/2– 6 1/2 6 51/2 - 41/2 3-4 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 2 1 1,5 0,5 1 1,5 2,5 1 0,5 2-1,5 1 2 3 1,5 2,5-2 1 1,5 0,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 15 14 – 13 12 – 11 10 9–8 7-4 16 AREA UMANISTICA – ELABORTI SCRITTI: SAGGIO BREVE INDICATORI Padronanza e uso della lingua DESCRITTORI Correttezza dell'ortografia [CO] d) buona e) sufficiente (errori di ortografia non gravi) f) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) Correttezza sintattica [CS] d) buona e) sufficiente (errori di ortografia non gravi) f) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) Correttezza lessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell'argomentazione [S] a) imposta l'argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve Conoscenza b) si serve consapevolmente degli elementi per la dell'argomento e del redazione di un saggio beve contesto di riferimento c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati [O] a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un'analisi sensata b) disponi i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornirne l'analisi Capacità logico-critiche ed Capacità di riflessione e sintesi [A] espressive a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici VALUTAZIONE COMPLESSIVA OTTIMO DISTINTO/ BUONO Più CHE DISCRETO/ DISCRETO Più CHE SUFF. /SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENTE PUNTEGGIO IN DECIMI 10 9-8 7 1/2– 6 1/2 6 51/2 - 41/2 3-4 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 2 1 1,5 0,5 1 1,5 2,5 1 2-1,5 0,5 1 2 3 1,5 2,5-2 1 1,5 0,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 15 14 – 13 12 – 11 10 9–8 7-4 17 AREA UMANISTICA – ELABORTI SCRITTI: ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI DESCRITTORI Correttezza dell'ortografia [CO] g) buona h) sufficiente (errori di ortografia non gravi) i) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) Correttezza sintattica [CS] g) buona Padronanza e uso della h) sufficiente (errori di ortografia non gravi) lingua i) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) Correttezza lessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S] a) sviluppa l'argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici Conoscenza (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al dell'argomento e del pubblico ecc.) contesto di riferimento b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici c) si attiene correttamente agli usi giornalistici d) non si attiene alle modalità di scrittura dell'articolo giornalistico Presentazione e analisi dei dati [O] a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un'analisi sensata b) disponi i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l'analisi Capacità logico-critiche ed Capacità di riflessione e sintesi [A] espressive a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici VALUTAZIONE COMPLESSIVA OTTIMO DISTINTO/ BUONO Più CHE DISCRETO/ DISCRETO Più CHE SUFF. /SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENTE PUNTEGGIO IN DECIMI 10 9-8 7 1/2– 6 1/2 6 51/2 - 41/2 3-4 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 1 2 1,5 0,5 1 1,5 2,5 1 2-1,5 0,5 1 2 3 1,5 2,5-2 1 1,5 0,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 15 14 – 13 12 – 11 10 9–8 7-4 18 ELABORTI SCRITTI: TEMA DI ORDINE GENERALE E STORIA INDICATORI Padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 Correttezza dell'ortografia [CO] a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori di ortografia ripetuti) 1,5 1 0,5 2 1,5 1 Correttezza sintattica [CS] a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 Sviluppo dei questi della traccia [S] a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate 2 1,5 1 0,5 2,5 2 1,5 1 Organizzazione della struttura del tema [O] a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente strutturato c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 1,5 1 0,5 2,5 2-1,5 1 2 3 1,5 2,5-2 1 0,5 1,5 1 Correttezza lessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento Capacità di approfondimento e di riflessione [A] Capacità logico-critiche ed a) presenta diversi spunti di approfondimento espressive critico personale e riflessioni fondate b) dimostra una buona capacità di riflessione/ critica c) sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica VALUTAZIONE COMPLESSIVA OTTIMO DISTINTO/ BUONO Più CHE DISCRETO/ DISCRETO Più CHE SUFF. /SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENTE PUNTEGGIO IN DECIMI 10 9-8 7 1/2– 6 1/2 6 51/2 - 41/2 3-4 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 15 14 – 13 12 – 11 10 9–8 7-4 19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI SCRITTI AREA TECNICO-SCIENTIFICA INDICATORI/ DESCRITTORI COMPETENZE - Analizza i dati commettendo gravi errori Assunzioni di dati - Analizza i dati in modo non sempre chiaro e corretto - Analizza i dati, nel complesso, in modo corretto ed approfondito - Affronta appena qualche argomento commettendo gravi errori concettuali Sviluppo della traccia - Corretto, chiaro, con riferimenti teorici 2,1÷3 - Corretto, completo, approfondito, con riflessioni critiche con riferimenti teorici - Inesistente o errata in massima parte 3,1- 4 Non del tutto corretta e completa 0,6÷1 - Commenta i risultati in modo incompleto e linguisticamente corretto - Commenta i risultati in modo corretto, chiaro e strutturato con un linguaggio tecnico adeguato 1,5 2,25 4 6 3 4,5 1,5 2,25 10 15 0,5 1,5÷2 - Corretta, coerente, con qualche giustificazione teorici Punteggio massimo (in quindicesimi) 1,1-1,5 - Corretto e chiaro con qualche imprecisione - Corretta, analitica e supportata da approfondite giustificazioni teoriche - Non commenta i risultati Presentazione dei risultati 0,6-1 0,6÷1,5 - Corretta e pertinente Punteggio massimo (in decimi) 0,5 - Incompleto e/o non del tutto corretto - Esecuzione grafica Punteggio (in decimi) 0,5 1,1÷1,5 1,6÷2 2,1-3 0,5 0,6-1 1,1-1,5 10 I decimali di 0.5 verranno approssimati all’unità successiva 20 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DURANTE L’ ANNO SCOLASTICO (ED EQUIVALENZE) Livello Nessuna conoscenza Scarse conoscenze Conoscenze Superficiali Situazione non conosce gli argomenti proposti commette gravi errori non ha conseguito le capacità richieste conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti commette gravi errori pur avendo conseguito alcune conoscenze non è in grado di utilizzarle, in modo autonomo, anche in compiti semplici conosce gli argomenti proposti in modo non approfondito non commette gravi errori nell'esecuzione di compiti semplici ma non è in grado di applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite Voto Voto Voto (in decimi) ( in 15 esimi) ( in 30 esimi) 0-3 0-5 0-11 4 6-7 12-15 5 8-9 16-19 6 10 20 7-8 11-13 21-27 9-10 14-15 28-30 conosce gli argomenti fondamentali Livelli minimi di conoscenze e capacità non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni Buone conoscenze e capacità di valutazione Ottime conoscenze e capacità conosce e comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte non commette errori ma soltanto lievi imprecisioni è in grado di effettuare valutazioni autonome anche se parziali conosce e rielabora tutti gli argomenti proposti con approfondimenti personali e non commette errori nè imprecisioni sa organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove (sintesi ) sa valutare criticamente contenuti e procedure ( valutazioni) 21 13. SIMULAZIONE DELLE PROVE PREVISTE ALL’ESAME DI STATO Relativamente alla simulazione della terza prova degli Esami di Stato, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno utilizzare la tipologia mista (quesiti a risposta aperta e multipla) su cinque discipline, per un totale di 30 quesiti. Ad oggi è stata effettuata, nel mese di marzo, una simulazione della terza prova, sulle seguenti discipline: 1. Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi 2. Storia 3. Elettronica 4. Matematica 5. Lingua Inglese Entro la fine di maggio si prevede di effettuare una seconda simulazione della terza prova sulle seguenti discipline: 1. Controlli ed Automazione 2. Matematica 3. Lingua Inglese 4. Storia 5. Economia aziendale La valutazione delle stesse viene effettuata con i seguenti criteri: GRIGLIA DI VALUTAZIONE Il punteggio attribuito ad ogni quesito a risposta multipla sarà suddiviso nel modo seguente : punti fino a punti punti * Punteggio quesiti a risposta aperta 0.35 0,80 0 per ogni risposta esatta a quesito a risposta multipla per ogni risposta ogni risposta a quesito a risposta aperta * per ogni risposta errata o omessa * Punteggio quesiti a risposta aperta di Lingua Inglese 0 0.15 0.35 0 0.20 0.40 0.50 0.60 0.65 0.75 0.80 0.80 0.99 1.00 Risposta totalmente errata Risposta con pochi cenni confusi Risposta con pochi cenni confusi, ma sostanzialmente corretti/risposta sviluppata ma con alcuni errori rilevanti Risposta non completamente sviluppata, ma sufficientemente corretta nella parte svolta Risposta sviluppata, anche in presenza di qualche imperfezione Risposta completa ed organica con lievi imprecisioni Risposta completa, corretta e organica 22 Sono state svolte, inoltre, tre simulazioni della prima prova degli Esami di Stato e, ad oggi, una simulazione della seconda prova: Navigazione. Per tutte le prove effettuate, si è tenuto conto delle griglie di valutazione preparate dal Consiglio di Classe e contenute nel presente Documento. 14. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Gli elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico sono: Profitto Assiduità della frequenza scolastica Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Partecipazione alle attività complementari e integrative mentre quelli per il credito formativo: Esperienza formativa qualificata acquisita al di fuori della scuola di appartenenza che incida sulla formazione dello studente e favorisca la sua crescita umana, civile e culturale Documentazione dell’esperienza Coerenza con il tipo di corso Omogeneità con i contenuti tematici del corso Così come previsto dal D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009, i punteggi del credito scolastico sono stato attribuiti sulla base della tabella A allegata al suddetto DM. TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) III anno IV anno M=6 3-4 3-4 6<M≤7 4-5 4-5 7<M≤8 5-6 5-6 8<M≤9 6-7 6-7 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 V anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 23 Tabella riassuntiva dei crediti conseguiti dagli studenti: Alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Alterno Alessio Gerardo Bagnato Giuseppe Cacioppo Giovanni Cattarinich Andrea Cefalù Andrea Confalone Francesco Consentino Umberto Conti Angelo D’Aleo Samuele Michelangelo Fricano Michelangelo Gagliano Eustachio Piero Gambino Andrea Imperiale Francesco La Mantia Francesco Lentis Lucio Lo Curcio Emanuele Mannina Alessandro Marchese Enrico Marino Gianluca Micalizzi Alessandro Orilia Giovanni Sales Giambanco Yaro Spadafora Maria Sparacio Emiliano Sucameli Mirko Vento Simone Vitale Gianluca Vitale Marco Crediti III anno Crediti IV anno Totale crediti 4 6 3 5 5 5 6 5 5 4 6 8 3 4 4 5 4 6 6 4 6 6 5 6 6 6 7 5 4 6 4 5 5 4 5 4 6 4 6 8 5 4 5 4 4 6 5 5 6 6 4 6 6 6 7 5 8 12 7 10 10 9 11 9 11 8 12 16 8 8 9 9 8 12 11 9 12 12 9 12 12 12 14 10 24 Il presente documento consta di 26 pagine, compresi il frontespizio e il seguente quadro delle firme di tutti i componenti il Consiglio di Classe. IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma Religione Davì Fabio Italiano Bonsignore Rosaria Storia Messina Ermenegilda Lingua Inglese Conversazione L2 Matematica Elettrotecnica ed Elettronica Controlli ed Automazione Navigazione Laboratorio di Navigazione Meteorologia ed Oceanografia Laboratorio Ciriminna Claudia Wanstall Mikael Santoro Antonino Vaccaro Salvatore Prestifilippo Concetto Puzzo Giovanni Falanga Mariano Puzzo Giovanni Falanga Mariano Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi Iadanza Annarita Economia dei Trasporti e Organizzaz. Az.le Quartieri Marcello Educazione Fisica Tortorici Nardina Palermo, 14 Maggio 2014 Il Dirigente Scolastico _______________________________ Prof. Giovanni Litrico 25 ISTITUTO TECNICO NAUTICO “G i o e n i - T r a b i a” PALERMO ALLEGATI al DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. P.T.M. A INDIRIZZO: PERITO PER IL TRASPORTO MARITTIMO Palermo 14/ 05 / 2014 26 PROGRAMMI DELLE MATERIE In ordine: Italiano Storia Inglese Matematica Economia dei Trasporti ed Organizzazione Aziendale Elettrotecnica ed Elettronica Controlli ed Automazione Navigazione Meteorologia ed Oceanografia Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi Educazione Fisica 27 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI ITALIANO 1. DAL REALISMO ROMANTICO AL ROMANZO SOCIALE Alessandro Manzoni (la vita e il percorso poetico e intellettuale): da I Promessi Sposi: “L’incontro con i bravi”, “Cecilia”, “Don Rodrigo al lazzaretto”, “La poggia” Dalle Scienze alla Letteratura: il Naturalismo: E. Zolà -“Gervaise e l’acquavite” Il Verismo: L. Capuana -“Il medico dei poveri” 2. GIOVANNI VERGA (la vita e il percorso poetico e intellettuale) da Le Novelle: “Prefazione a L’amante di gramigna”, “La Lupa, “La roba”, “Libertà”; da I Malavoglia: ”Visita di condoglianze”, “L’addio di ‘Ntoni”; da Mastro don Gesualdo: La morte di Gesualdo” 3. DAL POSITIVISMO AL DECADENTISMO La Scapigliatura - Il Simbolismo: Baudelaire da I Fiori del Male: “Spleen”, “L’Albatro” 4. GIOVANNI PASCOLI (la vita e il percorso poetico e intellettuale): da Mjricae: “Arano”, “Il lampo”, “Novembre”, “X Agosto”, da Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, da Il Fanciullino: “ Lo sguardo del fanciullino” 5. IL ROMANZO DECADENTE Joris-Karl Huysman: da A ritroso: “La realtà artificiale di Des Esseint” Oscar Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray :“La bellezza come valore unico” 6. GABRIELE D’ANNUNZIO (la vita e il percorso poetico e intellettuale): da Il Piacere: “L’attesa dell’amante”; da Alcione: “La pioggia nel pineto”; da Notturno: “Scrivo nell’oscurità” 7. Il Futurismo: F. T. M. Marinetti: dal Manifesto della letteratura futurista: “Il primo manifesto del futurismo”, da Zang Tumb Tumb: “Il bombardamento”, A. Palazzeschi “E lasciatemi divertire” 8. LA LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO: IL NUOVO ROMANZO EUROPEO Kafka: da La Metamorfosi: “Il risveglio di Gregor Samsa” , da Il Processo: “L’arresto di K” J. Joyce: da Ulisse: “Il monologo di Molly Bloom” Proust: da Alla ricerca del tempo perduto: “Un caso di memoria involontaria” 9. ITALO SVEVO (la vita e il percorso poetico e intellettuale): da La coscienza di Zeno: “L’ultima sigaretta”, “Lo schiaffo del padre” 10. LUIGI PIRANDELLO (la vita e il percorso poetico e intellettuale): da L’Umorismo: “L’arte umoristica”; da Novelle per un anno “La patente”, “Il treno ha fischiato”, ” La signora Frola e il signor Ponza suo genero”; da Il fu Mattia Pascal “Nel limbo della vita”; da Uno nessuno e centomila “Un piccolo difetto”, Il Teatro: da I sei personaggi in cerca di autore: “L’ingresso dei sei personaggi” 11. LA POESIA ITALIANA GIUSEPPE UNGARETTI: da L’Allegria “S. Martino del Carso”, “Veglia”, “In Memoria” 28 EUGENIO MONTALE: da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, Spesso il male di vivere ho incontrato” UMBERTO SABA: da Il Canzoniere: “Trieste”, “Ulisse”, “La capra” 12. IL NEOREALISMO E IL CINEMA Carlo Levi: da Cristo si è fermato a Eboli “I contadini della Lucania” Primo Levi: da Se questo è un uomo “L’arrivo nel Lager” Elsa Morante: da La Storia: “La deportazione degli ebrei romani” 13. IL ROMANZO SPERIMENTALE Giuseppe Tomasi di Lampedusa: da Il Gattopardo “Se vogliamo che tutto rimanga come è…” Carlo Emilio Gadda: da Quer pasticciaccio brutto di via Merulana: “ Il cadavere di Liliana” Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente prof.ssa Rosaria Bonsignore 29 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI STORIA LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA L’Europa agli inizi del ‘900 L’Italia industriale e l’età giolittiana La prima guerra mondiale: Cause; lo scoppio del conflitto; l’entrata dell’Italia in guerra; conclusione e trattato di Versailles La Rivoluzione Russa e la nascita dell’U.R.S.S FRA LE DUE GUERRE: totalitarismi e democrazie La crisi del 1929 ( Fordismo) Il fascismo: Il fascismo al potere; il regime fascista; Il nazismo: Il dopoguerra nell’Europa centrale e la Repubblica di Weimar; l’ascesa di Hitler; il regime nazista Lo stalinismo L’Alternativa Democratica: Il New Deal americano; la Gran Bretagna e la Francia Asia ed America Latina tra le due guerre (cenni) LA SECONDA GUERRA MONDIALE I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto Gli eventi della seconda guerra mondiale La guerra totale: La Shoah; la Resistenza in Europa ed in Italia; la Liberazione IL MONDO BIPOLARE Il contesto internazionale: L’Europa dei blocchi L’Unione Sovietica L’Europa centro-orientale Gli Stati Uniti tra la fine della guerra e gli anni Cinquanta Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente prof.ssa Ermenegilda Messina 30 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE ARGOMENTI TECNICI TRATTATI SHIP’S MANNING Deck Department Officers and Ratings CARGOES Types of Cargo Cargo Stowage SHIPS Container ships – Roll on /Roll off ships - Liquid Bulk Cargo Ships (da svolgere) -Passenger Ships (main characteristics) NAVIGATIONAL AIDS The Marine Radar The G.P.S. System The G.M.D.S.S. COLLISION RULES MARINE METEOROLOGY Weather Report Weather Maps Currents Tides VOYAGE PLANNING (da svolgere) SOLAS CHAPTER V Traduzione SMCP GRAMMAR Revision of all verb tenses Comparatives, Superlatives (particular forms) Verbs make, have, get, let+ infinitive Used to – to be used to TESTO ADOTTATO: G. ABIS - S. DAVIES - “ GET ON BOARD “ IL CAPITELLO EDITORE Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente prof.ssa Claudia Ciriminna 31 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI MATEMATICA Contenuti del percorso formativo (Moduli ed Unità Didattiche svolte) Modulo 1: Equazioni di I° grado intere e fratte U.D. 1 – Equazioni di I° grado intere e fratte Modulo 2: Disequazioni di I° U.D. 1 – Disequazioni di I° grado intere U.D. 2– Disequazioni di I° fratte Modulo 3: Equazioni e disequazioni di II° grado U.D. 1 – Equazioni di II° grado intere U.D. 2 – Equazioni di II° grado fratte U.D. 3 – Disequazioni di II° grado intere U.D. 4 – Disequazioni di II° grado fratte Modulo 5: Analisi infinitesimale U.D. 1 – Le funzioni reali di variabile reale U.D. 2 – Il limite U.D. 3 – Le funzioni continue U. D.4 – Il calcolo dei limiti U.D. 5 – La derivata di una funzione U.D. 6 – Massimi, minimi e flessi U.D. 7 – Lo studio delle funzioni U.D. 8 – Gli integrali indefiniti U.D. 9 – Gli integrali definiti TESTO ADOTTATO: BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI –MODULI UVW1 – VOL U. TITOLO: “CORSO BASE BLU DI MATEMATICA” - FUNZIONI E LIMITI, DERIVATE E STUDI DI FUNZIONE, INTEGRALI, CALCOLO COMBINATORIO - ZANICHELLI Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente Prof. Antonino Santoro 32 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI ECONOMIA DEI TRASPORTI ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A) IL MERCATO E LA PRODUZIONE 1) Il mercato e le sue forme 2) La Domanda 3) L’ elasticità della domanda 4) ) L’ offerta 5) L’ elasticità dell’ offerta 6) L’ equilibrio di mercato B) LE AZIENDE DI SSERVIZI E I COSTI DI PRODUZIONE 1) La Produzione e le aziende di servizi 2) Le caratteristiche delle aziende di servizi 3) I costi di Produzione e le sue classificazioni C) IL COSTO DI PRODUZIONE NEI TRASPORTI MARITTIMI: IL CAPITALE INVESTITO 1) Aspetti Generali 2) Il Capitale investito della nave 3) La dimensione ottima della nave 4) Le spese di ricerca e sviluppo D) IL COSTO DI PRODUZIONE NEI TRASPORTI MARITTIMI: I COSTI D’ ESERCIZIO 1) L’ interesse 2) L’ ammortamento 3) Il costo del Personale 4) La spesa del combustibile 5) I costi di terminale 6) Le assicurazioni 7) Le manutenzioni e riparazione 8) Le spese promozionali e di vendita 9) Le spese generali E) L’ OFFERTA DI TRASPORTI MARITTIMI E DI NAVI 1) L’ offerta di trasporti marittimi 2) L’ offerta di navi F) ASPETTI GENERALI SUI TRASPORTI 1) Le variabili che influiscono sul costo del trasporto 2) I trasporti integrati 3) La navigazione marittima nel corso della storia G) LA DOMANDA DI TRASPORTO MARITTIMO 1) La domanda di trasporto marittimo 2) Le cause che influiscono sulla domanda di trasporto merci 3) La funzione di domanda 33 H) LA DOMANDA DI NAVI 1) La domanda di navi nuove ed attrezzature cantieristiche 2) La domanda di navi di occasione I) LE TEORIE ECONOMICHE 1) La teoria del Supino 2) La teoria dell’ Aria 3) La teoria del Barone 4) La teoria del Serino 5) La teoria del Corbino L) ANALISI DELL’ EQUILIBRIO FRA DOMANDA E OFFERTA DI TRASPORTO MARITTIMO 1) Correlazione tra nolo e valore d’ uso del trasporto 2) Effetti dell’ aumento della domanda 3) Effetti della caduta della domanda 4) L’ equilibrio di mercato: una rappresentazione grafica 5) I trasporti di grandi rinfuse 6) La disciplina dell’ offerta 7) La determinazione delle tariffe nei trasporti di linea 8) I noli per il trasporto dei container 9) Il prezzo per il trasporto marittimo dei passeggeri M) ANALISI DELL’ EQUILIBRIO FRA LA DOMANDA E OFFERTA DI NAVI 1) L’ equilibrio tra la domanda e l’ offerta di navi 2) Il mercato dei noli e il mercato di navi nuove 3) Il prezzo delle navi usate 4) Sintesi sugli equilibri di mercato 5) Presentazione dello schema di bilancio di una impresa di navigazione N) I NOLI MARITTIMI E LA CONGIUNTURA ECONOMICA 1) Le fluttuazioni economiche e i trasporti marittimi 2) Il carattere congiunturale delle variazioni del livello dei noli 3) Gli indici dei noli 4) I vari tipi degli indici dei noli 5) Il significato degli indici dei noli 6) La scelta degli indici per lo studio della congiuntura 7) Rapporto fra nolo e prezzi all’ ingrosso 8) Esame della congiuntura internazionale attraverso gli indici dei noli TESTO ADOTTATO: D. Bertolotti- S. Curreli - Economia ed Organizzazione Aziendale 2Elemond Scuola e Azienda Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente Prof. Marcello Quartieri 34 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI ELETTRONICA TRANSISTORI BJT: Transistori BJT:struttura,connessioni circuitali,curve caratteristiche,iperbole di massima dissipazione di potenza,fuga termica e sua stabilizzazione,dispersione delle caratteristiche,zone di funzionamento,determinazione grafica del punto di lavoro:retta di carico statica. AMPLIFICATORI PER PICCOLI SEGNALI IN BASSA FREQUENZA A BJT : Generalità-Studio grafico di un amplificatore a BJT monostadio a RC nella connessione EC:retta di carico dinamica,banda passante,frequenze di taglio,amplificazione-Amplificatori a più stadi accoppiati a RC. AMPLIFICATORI DI POTENZA IN BASSA FREQUENZA: Classi di funzionamento-Potenze in giuoco-Rendimento e figura di merito-Amplificatore in classe A con trasformatore in uscita-Amplificatori in classe B in controfasce,distorsioni incrociate. REAZIONE: Generalità-Controreazione e suoi effetti sul guadagno e sulla banda passante di un amplificatore. Reazione positiva - Oscillatori:condizione di innesco delle oscillazioni- Oscillatori in alta frequenza a tre punti : oscillatore di Colpitts. MODULAZIONE E DEMODULAZIONE: Schema di principio di un sistema di telecomunicazioni-Generalità sui vari tipi di modulazione:AM,FM,PM :Grafico,spettro,potenza dell’onda modulata- Cenni sui sistemi di trasmissione SSB e DSB-Concetto di demodulazione-Schemi a blocchi di principio di radioricevitori e radiotrasmettitori in AM. ONDE ELETTROMAGNETICHE E ANTENNE: Parametri caratteristici delle onde e.m. e fenomeni legati alla loro propagazione-Onde radioGeneralità sulle antenne-Radiatore isotropico-Solido e diagramma di radiazione-Caratteristiche di una antenna-Tipi di antenne. Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente Prof. Salvatore Vaccaro 35 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI CONTROLLI E AUTOMAZIONE LA REGOLAZIONE AUTOMATICA : Concetti generali e definizioni –Sistemi di controllo ad anello aperto – Sistemi di controllo ad anello chiuso – Esempi di sistemi di controllo ad anello aperto e ad anello chiuso – Parametri che definiscono la regolazione automatica : precisione ed errori,sensibilità,stabilità,tempo e velocità di risposta,regime statico e dinamico – Rappresentazione di un sistema di regolazione tramite blocchi – Algebra degli schemi a blocchi : blocchi in serie,in parallelo,in reazione. GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI : L’amplificatore operazionale: generalità – Caratteristiche dell’amplificatore operazionale ideale Amplificatore perazionale:invertente,noninvertente,differenziale,sommatore,derivatore,integratore : schemi elettrici e schemi elettrici equivalenti. I TRASDUTTORI : Generalità sui gruppi di misura – Caratteristiche statiche e dinamiche dei trasduttori – Trasduttori di temperatura: termoresistenze, termocoppie, pirometri, termistori, trasduttori semiconduttore,termostati- Trasduttori di velocità : ruota fonica,trasduttori stroboscopici – Trasduttore di pressione :trasduttori potenziometrici. LE LEGGI DELLA REGOLAZIONE AUTOMATICA : La regolazione on/off – La regolazione proporzionale – La regolazione integrale – La regolazione proporzionale + integrale – La regolazione derivativa – La regolazione proporzionale + derivativa – La regolazione proporzionale + integrale + derivativa . Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente Prof. Salvatore Vaccaro 36 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI NAVIGAZIONE ED ESERCITAZIONI MODULO 0 : RICHIAMI 1.0 NAVIGAZIONE LOSSODROMICA E ORTODROMICA 2.0 NAVIGAZIONE COSTIERA E NELLE CORRENTI 3.0 NAVIGAZIONE ASTRONOMICA Contenuti U.D. 3: Circonferenza d’altezza - Retta d’altezza - Errori della retta d’altezza Punto nave con due r.d’a. con osservazioni simultanee o quasi e intervallate (Rette di Sole) Bisettrice d’altezza e suo errore - Punto nave con due, tre e quattro r.d’a. - Errori sul punto nave astronomico. Impiego di una retta d’altezza isolata (Retta di velocità e retta di direzione). MODULO 1 : RADARNAVIGAZIONE 1.1 RADAR CLASSICO Contenuti : Schema a blocchi di un radar - Regolamento Internazionale per evitare gli abbordi in mare - Uso del radar nell’anticollisione: cinematica navale - Uso del radar nella navigazione costiera - Caratteristiche, prestazioni e limiti dello strumento : potere separatore in azimut e in distanza, portata geografica, echi, particolari disturbi, interferenze - Confronto tra Radar in banda X ed S – Racon e ramark 1.2 RADAR ANTICOLLISIONE A.R.P.A. Contenuti : Schema a blocchi – Impostazione del “Safe Minimum” e dei “True and Relative Vector” – Acquisizione manuale ed automatica dei bersagli “Guard Ring” – “Trial Manouvre” in manuale e in automatico – Allarmi – Aree di Pericolo P.A.D. (cenni) MODULO 2 : GIROBUSSOLE 2.1 TEORIA DEI GIROSCOPI CON APPROCCIO SPERIMENTALE Contenuti : Sistemi di riferimento inerziali : Teorema del momento della quantità di moto Inerzia girostatica - Precessione libera e forzata. 2.2 LA GIROBUSSOLA E IL SUO IMPIEGO IN NAVIGAZIONE Contenuti : Giroscopio vincolato al piano orizzontale e sospeso - Ellisse di orientamento : smorzamento - Deviazione dovuta al moto della nave - Correttore di deviazione – Controlli azimutali - Cenni sulle deviazioni balistiche. 37 MODULO 3 : RADIONAVIGAZIONE 3.1 NAVIGAZIONE IPERBOLICA Contenuti : Geometria dei sistemi iperbolici - Principio di funzionamento del Loran C – ELoran. 3.2 MISURAZIONE DI VELOCITA’ E PROFONDITA’ Contenuti : Ecoscandaglio (Cenni) - Sonar doppler (Cenni). MODULO 4 : NAVIGAZIONE SATELLITARE ED INTEGRATA 4.1 SATELLITI ARTIFICIALI E LORO IMPIEGO Contenuti : Satelliti per le radiocomunicazioni – GMDSS – INMARSAT – COSPAS-SARSAT 4.2 GLOBAL POSITIONING SYSTEM Contenuti : GPS : principio di funzionamento, architettura del sistema – Luogo di posizione – Frequenze e codici - Precisione - Ricevitori - GPS differenziale. 4.3 AUTOMAZIONE NAVALE INTEGRATA Architettura del modulo di navigazione integrata - Giropilota ed autopilota - AIS – LRIT VDR - Pianificazione della traversata ed inseguimento della traiettoria - ECDIS (Cenni) Sensori, visori, correzioni di rotta : “Route Steering”, “Manual Steering” . MODULO 5 : PRECISIONE DEL PUNTO NAVE 5.1 ELEMENTI DI TEORIA DEGLI ERRORI Contenuti : Errori sulla misura e loro influenza sulla linea di posizione e sulla determinazione del Pn - Errori sistematici ed accidentali 5.2 QUALITA’ DEL PUNTO-NAVE Contenuti : Diluizione geometrica della precisione GDOP - Fattore di qualità del P n H.D.O.P. (Cenni) ESERCITAZIONI Programmazione della navigazione astronomica ai crepuscoli nautici; Punto nave con due rette di Sole (antimeridiana e meridiana). Punto nave con due, tre e quattro r.d’a. . Uso dell’elaboratore. Riconoscimento astro incognito. Controllo della deviazione delle bussole magnetiche ed errore gyro. Carteggio su carte mercatoriane e gnomoniche. Navigazione costiera : determinazione della posizione. Confronto tra P s e Pn . Determinazione degli elementi di una corrente che ha agito nella zona. 38 Navigazione in presenza di vento e corrente - Problemi sulle correnti. Navigazione sui bassifondi. Problemi nautici sulle maree : Determinazione dell’ora in cui il mare raggiunge un dato livello. Determinazione del livello del mare ad una data ora. Determinazione durata ed ampiezza del flusso e del riflusso. Determinazione dell’ora in cui, durante il flusso, una nave di data immersione, può attraversare un bassofondo di profondità nota, con un margine di sicurezza prestabilito. Determinare la batimetrica su cui si trova una nave di data immersione che ha eseguito una misura di profondità con lo scandaglio a filo o ultrasonoro. Determinare fino a che ora è possibile stare all’ancora su un bassofondo con un prestabilito tirante d’acqua. Determinare in un dato istante l’altezza di un faro di cui è riportata sulla carta o sull’elenco fari e fanali la sua altezza dal livello medio del mare. Determinare la distanza tra il punto più elevato della nave e la base di un ponte sovrastante di cui si conosce l’altezza rispetto al l.m.m. nota l’altezza della nave dalla chiglia alla sommità ed il suo pescaggio. Una nave si incaglia durante il flusso : verificare se essa si disincaglierà verso l’alta marea, note le immersioni prima e dopo l’incaglio. Determinazione dell’ora in cui una corrente di marea assume un prestabilito valore in nodi. Determinazione dell’intensità della corrente ad una data ora. Determinare l’intervallo di navigazione lungo un tratto di canale interessato da corrente d’inversione con prestabiliti valori massimi di corrente di prua e di poppa. Determinare la Vp necessaria a far navigare la nave in zona di corrente d’inversione in un dato intervallo di tempo per coprire un dato percorso. Cinematica Navale : Determinazione della velocità relativa da successive battute di un bersaglio. Triangolo delle velocità. Distanza e tempo al C.P.A. . Determinazione manovre evasive con variazione di rotta, di velocità o di entrambe. Determinazione degli elementi di una corrente con successive battute di un punto fisso della costa. Determinazione della rotta e del tempo necessario per prestare soccorso ad una nave in pericolo. Determinazione della rotta di allontanamento. Cinematica navale in correlazione con il Regolamento Internazionale per evitare gli abbordi in mare. Impiego del rapportatore diagramma. Impiego del radar. Consultazione documenti nautici. Aggiornamento. Consultazione di monografie e manuali. Palermo, 14 maggio 2014 I Docenti: Prof. Giovanni Puzzo Prof. Mariano Falanga 39 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI METEOROLOGIA ED OCEANOGRAFIA Proprietà fisiche e chimiche dell’acqua di mare Composizione dell’acqua di mare, temperatura , salinità,densità Maree Maree teoriche - Maree reali - Cenni sull’analisi armonica della marea Effetto degli elementi meteorologici sulla marea Moto ondoso Formazione e caratteristiche del moto ondoso - Propagazione delle onde marine - Determinazione dello stato del mare Correnti marine Cause generatrici delle correnti - Tipi di corrente - Circolazione generale in superficie, Strumenti e metodi di misura – Upwelling e downwelling Ghiacci marini Origine e descrizione dei ghiacci - Distribuzione temporale e geografica dei ghiacci - Deriva dei ghiacci - Formazione del ghiaccio a bordo – Effetti dell’ ”ice accretion” Elementi di climatologia Climatologia degli oceani – Pubblicazioni climatologiche - Carte climatiche (Pilot chart e Routeing Chart) Metodi di previsione del tempo Previsione sinottica - Regole generali di previsione – Satelliti meteorologici - Lettura ed interpretazione delle carte meteorologiche, dei sistemi del tempo sulla carta e delle immagini da satellite (cenni). Navigazione meteorologica Curve di prestazione della nave - Rotta climatologica - Rotta meteorologica ottimale Organizzazione dei servizi meteorologici Conoscenza dell’organizzazione nazionale ed internazionale della rete meteorologica, orari della diffusione dell’informazione meteo TESTO ADOTTATO: METEOROLOGIA NAUTICA di S. Sannino – Ed ITALIBRI Palermo, 14 maggio 2014 I Docenti: Prof. Giovanni Puzzo Prof. Mariano Falanga 40 Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. PTM/A PROGRAMMA DI TEORIA E TECNICA DEI TRASPORTI MARITTIMI Richiami fondamentali di argomenti trattati al quarto anno, ma essenziali per la comprensione degli argomenti di quinto anno: la stabilità e le normative internazionali STABILITA’ Spostamento pesi. Esercizi; Carichi pendolari; Carichi scorrevoli; Carichi liquidi a libero livello ; NORMATIVE SOLAS ‘74 MARPOL 73/78 EMERGENZE Organizzazione dei servizi di emergenza a bordo di una nave Generalità; Organizzazione dei servizi di sicurezza antincendio: prevenzione; Ruolo d’appello di esercitazione antincendio; Organizzazione dei servizi di sicurezza per prevenire l’allagamento della nave; Organizzazione dei servizi di sicurezza per l’abbandono nave; Uomo in mare. RICERCA E SALVATAGGIO Generalità; SOLAS: capitolo V “Safety of navigation” (sicurezza della navigazione) IAMSAR Organizzazione SAR; Ruolo che possono assumere le navi mercantili nelle operazioni SAR; Determinazione dell’aria di ricerca; Schemi di ricerca a vista; SINISTRI MARITTIMI La protezione delle navi contro l’incendio : Cenni sulla combustione, sostanze comburenti, combustibili ed infiammabili; L’incendio: classi d’incendio e mezzi estinguenti; La protezione attiva: gli impianti antincendio; Protezione strutturale antincendio delle navi; Cenni sui mezzi di segnalazione incendio; Cenni sulle operazioni da compiere per combattere un incendio. L’incaglio: Le cause dell’incaglio; Reazione del fondo; Cenni sulla stabilità statica di una nave incagliata; Azione della marea nel disincaglio. La Falla Generalità; Portata della falla e necessità della compartimentazione stagna; Compartimentazione di galleggiabilità; 41 Cenni su la stabilità in avaria delle navi passeggeri; Fronteggiare la falla. STIVAGGIO Condizioni generali per un buon stivaggio: Condizioni generali per un buon stivaggio; Rispetto delle linee di massimo carico; Giusto assetto; Stabilità statica e dinamica ; Contenimento delle sollecitazioni nei limiti ammissibili e buon comportamento nei momenti oscillatori; Spostamento del carico; Piano di carico. Calcolo degli elementi necessari per compilare un piano di carico: Calcolo della portata netta; Definizione dell’assetto; Correzione dei pescaggi; Costruzione del diagramma i stabilità; Verifica dei criteri di stabilità; Sforzi di taglio e momento flettente; IL TRASPORTO DELLE MERCI CON LE NAVI ROLL ON/ROLL OFF Breve descrizione di una nave RO-RO; Mezzi per il rizzaggio del carico; Vantaggi e svantaggi di una nave RO-RO. Si prevede di affrontare, entro la fine dell’anno, i seguenti argomenti: IL TRASPORTO DELLA MERCE CON I CONTAINER Cenni essenziali sui contenitori; Servizi realizzabili con i contenitori; Disposizione dei contenitori a bordo e loro individuazione; Verifica delle sollecitazioni di torsione (cenni); Cenni sul piano di carico per una portacontenitori. Il problema del rollio sulle navi portacontenitori. IL TRASPORTO DEL PETROLIO E DEI SUOI DERIVATI Densità dei prodotti petroliferi; Determinazione del volume e della temperatura del carico; Calcolo della massa dei prodotti petroliferi; Determinazione dei R.O.B.; Il maneggio del carico in una cisterna; Breve descrizione dell’impianto COW e della procedura di LOT. Libro di riferimento: “TEORIA E TECNICA DELLE NAVI”, Petrnzi e Vecchia Formisano, Duemme, Torre del Greco Napoli, 1984 SOLAS consolidated edition 2009, IMO, London, 2009 Lavori multimediali Palermo, 14 maggio 2014 Il Docente Prof.ssa Annarita Iadanza 42
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