COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RACCOLTA A COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI BOLOGNA – VIA FERRARESE, 211 QUARTIERE NAVILE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN C.A. 1. PREMESSA ............................................................................................................. 2 2. CONSIDERAZIONI GEOLOGICHE ......................................................................... 2 3. CONSIDERAZIONI GEOTECNICHE E SISMICHE .................................................. 3 4. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI ..................................................................... 4 5. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI ....................................................................... 5 1 1. PREMESSA Vengono di seguito esposti i risultati e le considerazioni dello studio del calcolo strutturale delle opere in c.a. da eseguirsi nell’area interessata dalla realizzazione di un centro di raccolta a completamento del servizio di raccolta differenziata sita in Via Ferrarese 211 nel territorio comunale di Bologna. Le strutture in esame possono essere riassunte nell’elenco che segue: - Plinti per pali di illuminazione - Pavimentazione industriale in c.a. - Muro di recinzione in c.a. H=50 cm - Muro di recinzione in c.a. H=100 cm - Vasche prefabbricate in c.a. 2. CONSIDERAZIONI GEOLOGICHE I parametri geologici per il sito in esame vengono assunti sulla base della relazione redatta nel Novembre 2013 a cura del Dott. Geol. Beniamino Costantini. In particolare si riportano i dati di interesse per la progettazione strutturale: 2 Al paragrafo 4.2 della relazione sopra menzionata viene inoltre affermato che la quota del pelo libero della falda è a -3,70 m dal piano campagna. 3. CONSIDERAZIONI GEOTECNICHE E SISMICHE Per quanto riguarda l’aspetto geotecnico delle costruzioni in esame viene svolto un calcolo della tensione massima sostenibile dal terreno per ogni tipo di struttura. La verifica nei confronti del sifonamento non viene svolta in quanto il pelo libero della falda si trova ad una quota inferiore rispetto al punto più basso delle strutture in esame. Al paragrafo 7.8 della relazione redatta a cura del Dott. Geol. Beniamino Costantini si afferma che la categoria di sottosuolo di fondazione è la C. Per quanto riguarda la valutazione dell’azione sismica si riportano di seguito i parametri necessari per il calcolo secondo le NTC 08. Sito in esame: Latitudine: 44,526720 [°] Longitudine: 11,364530 [°] Classe d'uso: II. Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per l’ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali. Industrie con attività non pericolose per l’ambiente. Ponti, opere infrastrutturali, reti viarie non ricadenti in Classe d’uso III o in Classe d’uso IV, reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza. Dighe il cui collasso non provochi conseguenze rilevanti. 3 Vita nominale: 50 [anni] Tipo di interpolazione: Media ponderata Latitudine [°] 44.515000 44.516250 44.566230 44.564970 ID 16730 16731 16509 16508 Sito 1 Sito 2 Sito 3 Sito 4 Longitudine [°] 11.317460 11.387540 11.385810 11.315690 Distanza [m] 3952.8 2164.1 4705.8 5750.6 Parametri sismici: Categoria sottosuolo: C Categoria topografica: T1 Periodo di riferimento: 50 anni Coefficiente cu: 1 Prob. Superamento [%] Tr [anni] ag [g] F0 [-] T*C [s] 81 30 0.052 2.477 0.258 63 50 0.065 2.488 0.272 10 475 0.166 2.418 0.303 5 975 0.215 2.440 0.306 Operatività (SLO) Danno (SLD) Salvaguardia della vita (SLV) Prevenzione dal collasso (SLC) SLO SLD SLV SLC Ss [-] 1.500 1.500 1.460 1.390 Cc [-] 1.640 1.610 1.560 1.550 St [-] 1.000 1.000 1.000 1.000 Kh [-] 0.016 0.019 0.058 0.084 Kv [-] 0.008 0.010 0.029 0.042 Amax [-] 0.769 0.954 2.383 2.931 Beta [-] 0.200 0.200 0.240 0.280 4. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Le caratteristiche dei materiali da utilizzare si differenziano tra le opere eseguite in cantiere (C25/30) e quelle prefabbricate (C45/55). Di seguito si riportano i valori per i due casi riassunti in tabella: 4 CALCESTRUZZO CLASSE C 25/30 E 31476 fcd 14.17 fctm 2.56 fctk 1.80 fctd 1.20 Classe di esp. ambientale XC4 Rapporto a/c max 0.5 Dosaggio minimo di cemento 340 Diam. max dell'aggregato 25 Classe di consistenza S4 Tensione ammissibile del calcestruzzo 0.6 · Comb. rara 15 0.45 · Comb. q. perm. 11.25 N/mmq N/mmq N/mmq N/mmq N/mmq kg/mc mm N/mmq N/mmq CALCESTRUZZO CLASSE C 45/55 E 36283 fcd 25.50 fctm 3.80 fctk 2.66 fctd 1.77 Classe di esp. ambientale XA1 Rapporto a/c max 0.55 Dosaggio minimo di cemento 320 Diam. max dell'aggregato 25 Classe di consistenza S4 Tensione ammissibile del calcestruzzo 0.6 · Comb. rara 27 0.45 · Comb. q. perm. 20.25 N/mmq N/mmq N/mmq N/mmq N/mmq kg/mc mm N/mmq N/mmq ACCIAIO PER C.A. TIPO B450C E 210000 N/mmq fyk 450 N/mmq ftk 540 N/mmq Agtk 7.50 % 5. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI I plinti per i pali di illuminazione hanno la forma di un parallelepipedo con dimensioni 1,20 x 1,20 x 1,50 m e sono interrati di 10 cm rispetto al piano finito. 5 Per il calcolo sono state considerate l’azione del vento agente sul palo di illuminazione e il peso proprio degli elementi strutturali. La pavimentazione industriale in c.a. ha uno spessore di 20 cm, è armata con doppia rete RES820 e poggia su una fondazione stradare esistente da compattare. I carichi da assorbire sono quelli stradali e quelli derivanti dalle strutture prefabbricate di futura realizzazione. I muri di recinzione di altezza pari a 50 e 100 cm non sono soggetti ad alcuna sollecitazione diretta e vengono dimensionati per sostenere i carichi dovuti alla folla che spinge sulla recinzione. È quindi prevista un’armatura φ8/25” orizzontale e φ8/20” in verticale. Le vasche prefabbricate sono realizzate con calcestruzzo ad alta resistenza C45/55 e sono sollecitate dalla spinta del terreno e da quella del liquido che contengono. Bologna, Maggio 2014 Il progettista Dott. Ing. Carlo Baietti 6
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