Smart City, Torino laboratorio di idee

Anno 8, n. 224 (1782) - lunedì 15 dicembre 2014- Edizione delle ore 19.30
Anno 8, n. 224 (1782) - lunedì 15 dicembre 2014- Edizione delle ore 19.30
Smart City, Torino laboratorio di idee
E’ possibile seguire
l’evento su Twitter
attraverso
#TorinoSmartCity2015
Prende il via mercoledì mattina,
al Teatro Astra di via Rosolino
Pilo, il laboratorio di idee per
candidare Torino e l’Area metropolitana a essere la buona prassi
italiana verso una Smart City
Metropolitana.
L’evento arriva ad un anno dalla
ufficializzazione del Master Plan
SMILE - le 45 Idee per Torino
Smart City - e ha un duplice
obiettivo: presentare quanto è
stato avviato a Torino nel 2014 e
candidare l’Area metropolitana
torinese quale migliore prassi a
livello nazionale sulla Piattaforma nazionale delle Smart City,
che sarà online nei primi mesi del
2015.
Al Teatro Astra, per raggiungere
questo obiettivo, saranno presenti
i rappresentanti dei Comuni dell’Area metropolitana per raccontare
come funzionerà la Piattaforma e,
soprattutto, per presentare i primi
progetti replicabili.
La mattinata si concluderà con la
firma del Protocollo di intesa fra
Agid e Anci per confermare l’impegno di lavorare insieme per il futuro dell’innovazione nelle città con
la Piattaforma Nazionale delle
Smart City.
L’evento, (#TorinoSmartCity2015)
organizzato da Città di Torino e
Fondazione Torino Smart City, in
stretta collaborazione con l’Osservatorio Smart City di ANCI, AGID,
Torino Strategica e Torino Wireless
e con il contributo tecnico di TOPIX e Scuola Holden, sarà anche
l’occasione per lanciare la CALL
“SmartTOMetropole” con cui dal
18 dicembre la Città di Torino e la
Fondazione Torino Smart City individueranno almeno 100 progetti
da presentare sulla Piattaforma
Nazionale.
Michele Chicco
La Fiat e i suoi operai nelle inchieste dell’Unità
Sul libro “Quando a Torino c’era
la FIAT”, presentato oggi nella
Sala delle Colonne a Palazzo
Civico con la presenza del Sindaco Fassino, sono pubblicate alcune delle inchieste sulla condizione operaia svolte da Adalberto
Minucci nel 1955 sulle pagine
dell’Unità.
Minucci giunse a Torino ed alla
redazione dell’Unità nel 1954
(prima lavorava alla Gazzetta di
Livorno): sono gli anni guerra
fredda, dello scioglimento dei Consigli di Gestione nati dopo la Liberazione, della FIAT di Valletta,
dell’Officina Sussidiaria Ricambi
O.S.R che divenne subito Officina
Stella Rossa, dei premi a chi non
scioperava e dei licenziamenti per
rappresaglia. Quel periodo, nel
quale ci fu la scissione della CGIL
con la nascita di CILS e UIL, è ricordato anche per la creazione del
“sindacato giallo”, la politica antisindacale dell’azienda, i manifesti
sui muri e le
lettere che per
avvertivano
del rischio di
licenziamento
in caso di
candidatura
nelle liste
della FIOM e
che determinarono la
sconfitta di
quest’ultima
all’elezione
delle commis-
sioni interne del 1955.
Questa la Torino nella quale Minucci operò come giornalista e
nella quale realizzò i suoi articoli
inchiesta che riguardarono Mirafiori, le Ferriere, la SPA, la Materferro, la FIAT Grandi Motori ed altri
stabilimenti del gruppo: per un
lungo periodo Minucci incontrò
membri delle commissioni interne,
operai e tecnici facendosi raccontare e poi documentando come si
viveva in fabbrica, quali erano i
rapporti con i capi, le angheria, i
soprusi. Queste inchieste provocarono anche un dibattito nel sindacato e nel PCI, e per la prima volta
si pose il problema della salute in
fabbrica. Gli articoli pubblicati
erano complessi e circostanziati e
supportati dai dati raccolti attraverso il sindacato e grazie al contatto diretto con gli operai dei quali raccontano le fatiche, le frustrazioni, le difficili condizioni di vita.
Al centro sempre l’elemento umano. Ezio Verna
Il tavolo dei relatori, da sinistra: Giovanni
Destefanis, Diego Novelli, Giancarlo Quagliotti,
Marco Albertaro, il sindaco Piero Fassino
e Lorenzo Gianotti
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Lingotto Musica, chiudono i Sync Brass
Bonaudo (trombe),
Florin Bodnarescul
(corno), Devid Ceste
(trombone) e Riccardo Combetto (tuba) formazione costituita
nel 2011 che nella
scorso estate ha
partecipato a Parigi
alle fasi finali del
Torneo Internazionale di Musica, dopo
avere superato brillantemente la fase
eliminatoria nazionale nel 2013.
Il concerto, che si
Dopo lo straordinario successo
svolge martedì 16 dicembre alle
della violinista Alexandra Conuno- 20.30, propone al pubblico della
va, che lo scorso 24 novembre ha Sala Cinquecento una serie di
inaugurato la nuova rassegna
pagine tratte dal repertorio originaLingotto Giovani, il secondo aple per quintetto di ottoni, senza
puntamento porta al Lingotto il
tuttavia disdegnare incursioni
quintetto di ottoni Sync Brass nell’ambito degli arrangiamenti e
formato da Marco Milani, Lorenzo delle trascrizioni com’è naturale
per formazioni relativamente giovani così com’è il caso del quintetto di ottoni. Alla prima categoria
appartengono il Capriccio di James
Curnow, la Sonatina di Eugène
Bozza, nonché la prima Suite Americana del compositore uruguaiano
Enrique Crespo, mentre alla seconda la fortunata trascrizione di Jack
Gale delle celebri musiche di Leonard Bernstein per il musical West
Side Story. Completano il programma Round Midnight del pianista e
compositore Thelonious Monk,
Kopanitsa pagina anonima tratta
dal repertorio popolare bulgaro.
La biglietteria è aperta nel giorno
del concerto, 16 dicembre, in via
Nizza 280 interno 41, dalle 14.30
alle 19, e un’ora prima del concerto, dalle 19.30 nel foyer della Sala
Cinquecento.
Informazioni: 0116313721
Michele Chicco
Come scegliere i prodotti che rispettano l’ambiente
Domani dalle 9 alle 11 Marco
Glisoni di ARPA Piemonte illustrerà presso l’Area Ambiente di via
Padova 29 la mostra «Ecolabel
europeo ed etichette ecologiche
di prodotto, come scegliere prodotti che rispettano l'ambiente»,
che si sta svolgendo in via Padova e che chiuderà i battenti il 22
dicembre prossimo: durante l’incontro saranno illustrati anche
l'Ecolabel Europeo, le ecoetichette e gli appalti verdi.
La mostra, patrocinata Comitato
EMAS-Ecolabel, è stata realizzata
da ARPA Piemonte con il contributo di Unioncamere ed in collaborazione con la Direzione Ambiente
della Regione e con Ispra: sono
esposti prodotti e servizi che hanno il marchio Ecolabel EU e quindi
rispettano criteri ecologici e di
prestazioni stabiliti a livello europeo.
Le opportunità di lavoro offerte dalla “green economy”
Cos’è la green economy? E’ vero
che nel mondo dell’economia
sostenibile esiste la possibilità di
trovare lavoro? Come si può acquisire una formazione in questo
settore? Secondo una stima della
MCE (Mostra Convegno Expocomfort), entro il 2020 nasceranno
oltre 250mila posti di lavoro in
Europa, ma quali sono concretamente le opportunità di formazione, i nuovi lavori, le professioni
emergenti a disposizione dei
giovani?
Sono questi alcuni quesiti che
saranno dibattuti nel corso dell’aperitivo informativo che domani
alle 18,15 sarà ospitato dal Centro
Cultura Contemporaneo di via Bogetto 4/g angolo via Pinelli.
Green Jobs. Cosa si muove sotto il
cielo della green economy? è il
titolo dell’incontro nel corso del
quale si parlerà del nuovo mondo
professionale che sta nascendo
all’ombra della green economy,
ovvero quello dei cosiddetti ‘green
jobs’: dall’installatore di pannelli
fotovoltaici al formatore sulla raccolta differenziata, dall’esperto in
riciclo e riuso di rifiuti all’architetto
di spazi verdi passando per l’esperto in mobilità.
Parteciperanno all’Incontro Marco
Guerzoni, docente del corso Green
economy and innovation presso
l’Università degli Studi di Torino;
Massimo Tamiatti del Settore Ricerca e Sviluppo della Regione
Piemonte e Veronica Buratto dell’
Associazione Suingiardino
(vincitori del premio New Italian
Blood 2011, sezionePaesaggisti).
L’aperitivo è stato realizzato dal
Centro InformaGiovani nell'ambito
del Piano Locale Giovani - Città
Metropolitane.
Info: http://www.torinogiovani.it
Eliana Bert
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Giochi di luce sulla Dora Riparia
Anche quest'anno e fino al 18
marzo, la Dora Riparia si accende
di luce con le installazioni di
Lumen Flumen, manifestazione a
cura della Circoscrizione 7 che
punta a valorizzare il fiume come
elemento di comunicazione e
legame.
I giochi di luce propongono un’interpretazione surreale e visionaria del rapporto fra il fiume e il
paesaggio che lo circonda, trasformando le rive e la passerella
pedonale all’altezza del Campus
Luigi Einaudi in un sorta di luogo
incantato. Entrare in questa dimensione significa abbandonarsi
a un rapimento visivo, sia che si
percorra a piedi, se che si transiti
in auto lungo il tratto di fiume oggetto dell’intervento luminoso.
Lumen Flumen, giunto alla sesta
edizione, è curato dagli allievi del
Primo Liceo Artistico di Torino e
dell’Istituto Albe Steiner. Nella
realizzazione del progetto, gli studenti si sono prefissi l’obiettivo di
veicolare tramite l’installazione
riflessioni di carattere ambientale
ed esistenziale. La passerella sulla
Dora Riparia è infatti legata alla
natura, oggi più che mai al centro
delle campagne d’opinione a sostegno della salvaguardia del pianeta; l’elemento fluviale rimanda
inoltre allo scorrere del tempo.
La Dora Riparia, dopo essere stata
asse vitale per la città industriale,
ha conosciuto una fase di transizione che l'ha condotta verso l’attuale status di motore culturale.
Lungo le sue sponde la memoria
storica del lavoro di manifattura
incrocia oggi le nuove opportunità
residenziali, paesaggistiche e di
servizi. Illuminarne la passerella
significa evidenziare questa nuova
messe di opportunità e la continuità che l’area esprime nei confronti
del centro, sottolineando il ruolo
centrale del Campus Luigi Einaudi
nello sviluppo di questa dinamica.
Piera Villata
Polizia municipale
sequestra carro attrezzi
Ritornano, fino al 18
marzo, le installazioni
di Lumen Flumen
Incontro molto cordiale
quello che si è svolto oggi
pomeriggio fra l’Assessore
all’Ambiente, Enzo Lavolta e
il Console Americano per la
Stampa e la Cultura, Christopher M. Wurst.
Il Diplomatico, da poco insediatosi a Milano, è in visita a
Torino per incontrare gli amministratori pubblici che
gestiscono tematiche legate
all’ambiente, energia e innovazione, di primaria importanza per l’Amministrazione Obama. (mc)
Agenti del Nucleo Sequestri e Rimozioni
della Polizia Municipale sono intervenuti in
corso Vercelli all’angolo con via Tempia,
dove operatori della squadra Infortunistica
stavano rilevando un incidente tra una Panda ed un carro attrezzi che aveva lasciato
tracce di frenata per una sessantina di metri.
Il carro attrezzi è stato sequestrato perché
stava, secondo le testimonianze, gareggiando con un altro probabilmente per raggiungere il luogo ove si era verificato un altro
incidente: il conducente è persona già nota
agli agenti per altri verbali dovuti ad infrazioni quali la velocità eccessiva, semafori rossi
non rispettati ed altre. (ev)
Un giocattolo per donare un po’ di felicità
Ogni anno si buttano via tonnellate di giocattoli in buone
condizioni che potrebbero essere
utilizzati da altri bimbi che non
possono permetterseli.
Con l’iniziativa Un giocattolo a
tutti , promossa dalla Circoscrizio-
ne 1, prende il via la raccolta di
qualsiasi tipo di giocattoli nuovi ed
usati purché in buono stato, ad
esclusione dei peluche per motivi
di igiene. La raccolta durerà fino al
16 gennaio presso la sede della
Circoscrizione Uno in Via Bertolotti
10 nei seguenti orari: dal lunedì al
giovedì dalle 9 alle 17.30 e il
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
venerdì dalle 9 alle 15.30.
La distribuzione invece avverrà a
cura dell’Oratorio Salesiani Crocetta e dell’Associazione Spazio Nuova Arquata, previo controllo tecnico sulla sicurezza del gioco a cura
del settore comunale ITER. (pv)
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Carla Piro Mander. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Marco Aceto, Eliana Bert, Michele Chicco, Luisa
Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi,
Claudio Mangiantini, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Edizione delle
ore 21,30 a cura di Paolo Miletto