UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli OCCLUSIONE INTESTINALE Revisione 2007 UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli ICD 9: 560.xx INQUADRAMENTO CLINICO Una delle principali caratteristiche dell’occlusione intestinale è la estrema variabilità riguardo la causa e l’approccio terapeutico. In molti casi l’intervento chirurgico non viene eseguito, sia per la risoluzione dell’ileo meccanico sia perché trattasi di occlusione dinamica; altre volte il trattamento chirurgico viene eseguito dilazionato dopo reintegro idro-elettrolitico; esistono poi dei casi, in cui l’intervento deve essere immediato in quanto trattasi di ileo da strangolamento ossia con sofferenza vascolare. Un comune denominatore delle forme di occlusione è la perdita di liquidi ed elettroliti. Ricordo come le cause più frequenti di occlusione intestinale sono in dipendenza dell’età: nell’infanzia troviamo spesso l’invaginazione intestinale; nell’adolescenza l’ileo paralitico da appendicite acuta o peritonite e da diverticolo di meckel; nell’età adulta la fanno da padroni le ernie strozzate e le sindromi aderenziali, mentre nell’età avanzate sono i tumori del colon la causa più frequente; da ricordale infine la elevata frequenza con cui si presenta l’ileo paralitico nei pazienti che abusano di tranquillanti o psicofarmaci. Il trattamento medico è essenzialmente basato sulla infusione dei liquidi ed elettroliti e sulla decompressione del tubo digerente mediante l’uso di sondini; in una alta percentuale dei casi si ottiene la risoluzione del quadro. La mortalità è dovuta frequentemente ad ilei da strangolamento arrivati in ritardo o sottostimati ed è in dipendenza delle condizioni generali. CRITICITA’ Riguardano come gia segnalato, il timing dell’ intervento e quando può essere utile un comportamento di attesa. Un altro punto di discusione può essere poi la scelta del tipo di operazione: in casi dei carcinomi stenosanti del grosso intestino è sempre dibattuto il tipo di intervento se: 1)colostomia e resezione a distanza di giorni; o 2) resezione colica immediata con o senza stomia di protezione. La prima possibilità permette una risoluzione subito del quadro occlusivo, mentre in secondo tempo, con paziente in condizioni ottimali e ben studiato, quella del tumore; La seconda ipotesi permette invece di risolvere in tutt’uno sia il quadro occlusivo che quello neoplastico con rischi di tenuta anastomotica perché paziente non adeguatamente preparato. Terzo argomento dibattuto sono le indicazioni al posizionamento di protesi endoscopiche nel colon per malattie neoplastiche o comunque occludenti. Tali protesi risolvono il quadro occlusivo ma non il fattore scatenante; la maggior parte degli autori concorda nel ritenerle utili in pazienti con metastasi multiple o estremamente anziani. Validità nella attivazione di una assistenza domiciliare per colostomizzati di recente. UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli PERCORSO CLINICO OCCLUSIONE INTESTINALE UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli TERMINATORE: dolori addominali colici, alvo chiuso a feci e gas, +/- vomito E1 Pronto soccorso, reparti di degenza. Visita + Esplorazione Rettale, esami ematochimici: routine, enzimi cardiaci, enzimi pancreatici Ecg: segni di ischemia Rx diretta addome: livelli idroaerei Rx torace: quadro di polmonite S1 Diagnosi differenziali con: Pancreatite acuta, polmonite, infarto del miocardio, squilibrio idroelettrolitico e/o metabolico ecc. Segni di occlusione intestinale sono: dolore, vomito, meteorismo, alvo chiuso e presenza di livelli idroaerei alla Rx diretta addome E2 Reintegro idro-elettrolitico, terapia antibiotica (in caso di febbre, concomitanza di patologia polmonare e nelle forme critiche) e Sondino Naso Gastrico (SNG) S2 Sono sintomi che fanno supporre un ileo con sofferenza vascolare e necessità di intervento urgente: peritonismo, scadimento condizioni generali, tachicardia, leucocitosi e febbre, tumefazione dolente e non riducibile E3 Servizio endoscopia digestiva: esecuzione di colonscopia. Tale esame spesso non ci permette di visualizzare tutto il colon, perché quei pazienti non preparati e non preparabili, ma può essere utile per localizzare il tipo ed il livello o l’assenza di ostruzione. S3 Ostruzione visualizzata endoscopicamente : corpo estraneo, tumore ostruente, compressione estrinseca.Valutazione dello stato di vascolarizzazione del colon. S4 Scomparsa della sintomatologia dolorosa e canalizzazione E4 Sala Operatoria E5 Servizio di diagnostica per immagini con esecuzione di TC addome e pelvi. Valutazione della presenza di neoformazioni endoaddominali che comprimono l’intestino o ispessimenti parietali di questo S5 Conferma nell’immagini TC causa di occlusione S6 Scomparsa della sintomatologia dolorosa e canalizzazione S7 Diagnosi istologica di neoplasia UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli Pagina di consensus Nomi e firma di tutti i dirigenti medici del reparto e dei responsabili delle UO dei servizi chiamati in causa Medici del reparto di Chirurgia 1: - VALTER ROSSI - PAOLO ANIBALDI - RICCARDO CRESTI - MARIO CRISTALDI - MICHELE PAOLOCCI - ARASH SADIGHI - CARLO SUPPLIZI Radiologo - NICOLA COLAVITA Anatomo-patologo - GAETANO FALCOCCHIO Laboratorio Analisi - ENRICO ZEPPONI Gastroenterologo - FAUSTO BARBERANI Pronto Soccorso - ANGELO SEBASTIANI Anestesista - LORENZO DI BLASIO UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli PERCORSO ORGANIZZATIVO Occlusione intestinale DEA Altro reparto sospetta oscclusione intestinale sospetta oscclusione intestinale Accesso DEA e valutazione urgente E1 Consulenza chirurgica urgente E2 Si conferma l’occlusione? No Esce altro percorso No Osservazione nel reparto E3 Reparto Chirurgia Ambulatorio Si 0-6 ore E’ indicato il ricovero in chirurgia? Ricovero in chirurgia E4 E’ stato effettuato trattamento chirurgico dell’occlusione? 6 ore - 3 giorni Sì Si Neoplasia? Altro percorso oncologico No Visita di controllo chirurgica E5 Si Indeterminato No UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari Complicanze minori e\o tardive No Esce UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli MATRICE DELLE RESPONSABILITA’ Percorso del paziente “E 1 ACCESSO DEA” CHI ATTIVITA’ MEDICHE ATTIVITA’ INFERMIERISTICHE Anamnesi, esame obiettivo Accesso venoso periferico, prelievo esami ematochimici, controllo PA e frequenza ATTIVITA’ ALTRI PROFESSIONISTI ESAMI ED INTERVENTI DOCUMENTI DOCUMENTAZION E CLINICA DA PRODURRE OBIETTIVI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL PAZIENTE E FAMIGLIA DIETA ED ATTIVITA’ FISICA TRAGUARDI SANITARI RISCHIO COSA FARMACI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ECG, Rx torace e diretta addome Infusione liquidi reidratanti (in base alla idratazione e alle patologie associate) Informazioni sul sospetto clinico, le condizioni generali, sulle modalità del ricovero e della terapia, sull’eventuale intervento chirurgico, Digiuno e riposo Consulenza chirurgica, referti RX ed ECG Diagnosi differenziale, iniziale reintegro liquidi e sostegno funzioni vitali Esecuzione parziale o incompleta RX UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli MATRICE DELLE RESPONSABILITA’ Percorso del paziente “E 2 CONSULENZA CHIRURGICA URGENTE” CHI ATTIVITA’ MEDICHE ATTIVITA’ INFERMIERISTICHE ATTIVITA’ ALTRI PROFESSIONISTI ESAMI ED INTERVENTI DOCUMENTI DOCUMENTAZION E CLINICA DA PRODURRE OBIETTIVI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL PAZIENTE E FAMIGLIA DIETA ED ATTIVITA’ FISICA TRAGUARDI SANITARI RISCHIO COSA FARMACI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Compilazione cartella clinica, monitoraggio clinico del paziente Assistenza al paziente durante la visita chirurgica - Posizionamento sondino naso gastrico Idratazione e trattamento antibiotico a largo spettro se necessario ( unasyn 1,5 1 fiala x 3 salvo condizioni cliniche). Vedi E1 Digiuno Compilazione della cartella clinica in tutte le sue parti. Aggiornamento ogni 6 ore del diario clinico e eventuale comparsa di segni clinici indicativi di variazioni dello stato clinico del paziente Definizione strategia terapeutica e diagnostica - UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli MATRICE DELLE RESPONSABILITA’ Percorso del paziente “E 3 OSSERVAZIONE NEL REPARTO DI PROVENIENZA” CHI ATTIVITA’ MEDICHE ATTIVITA’ INFERMIERISTICHE ATTIVITA’ ALTRI PROFESSIONISTI ESAMI ED INTERVENTI DOCUMENTI DOCUMENTAZION E CLINICA DA PRODURRE OBIETTIVI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL PAZIENTE E FAMIGLIA DIETA ED ATTIVITA’ FISICA TRAGUARDI SANITARI RISCHIO COSA FARMACI VALUTAZIONE DEL RISCHIO - Clistere di pulizia - Eventuale colonscopia Antidolorifici, preparazione intestinale in caso di colonscopia (Isolcolan bust) Spiegazioni sulle modalità di svolgimento dell’esame Digiuno Richiesta colonscopia completa di sospetto clinico Diagnosi Lesioni coliche iatrogene, timing, pulizia intestinale non completa o non fattibile UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli MATRICE DELLE RESPONSABILITA’ Percorso del paziente “E 4 RICOVERO IN CHIRURGIA” CHI ATTIVITA’ MEDICHE ATTIVITA’ INFERMIERISTICHE Check list preoperatoria (tricotomia, cartella infermieristica,. Clistere di pulizia, prelievo protidogramma, controllo diuresi ogni 2 ore, evacuazioni, PA e frequenza cardiaca ogni 6 ore.Controllo della ripresa dell’alimentazione e mobilizzazione. ATTIVITA’ ALTRI PROFESSIONISTI Anestesista per valutazione preoperatoria, anatomopatologo per eventuale biopsia estemporanea, radiologo per refertazione esami Rx ( livelli idroaerei)e TC ( descrizione di neoformazioni comprimenti l’intestino). ESAMI ED INTERVENTI Eventuale biopsia estemporanea (in caso di sospetta occlusione da neoplasia o carcinosi peritoneale) Rx diretta di controllo Colonscopia Tac addome e pelvi con mezzo di contrasto FARMACI DOCUMENTI DOCUMENTAZION E CLINICA DA PRODURRE OBIETTIVI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL PAZIENTE E FAMIGLIA DIETA ED ATTIVITA’ FISICA TRAGUARDI SANITARI RISCHIO COSA Intervento chirurgico Controllo presenza protidogramma Monitoraggio clinico del paziente VALUTAZIONE DEL RISCHIO Purganti (Isocolan bust) , Antibiotiterapia ( unasyn fiale), profilassi tromboembolica (eparina a basso peso molecolare, dosaggio in base al peso del paziente) da continuare a sec. delle condizioni generali e del tipo di malattia Spiegazioni sulle modalità di svolgimento e sulle finalità degli esami. Consenso informato intervento chirurgico Digiuno Richieste e Radiografie (vedi sopra) Risoluzione dell’occlusione Lesioni coliche iatrogene, timing, pulizia intestinale non completa o non fattibile, non esecuzione del protidogramma, reazioni allergiche al mezzo di contrasto, risposta in ritardo. Mancata richiesta prove di compatibilità, mancanza consenso informato Complicanze chirurgiche e mediche quali: infezione della ferita, fistole enteriche, deiscenza anastomosi, insufficienza respiratoria, malattie cardiache. UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli MATRICE DELLE RESPONSABILITA’ Percorso del paziente “E 5 CONTROLLO AMBULATORIALE” CHI ATTIVITA’ MEDICHE ATTIVITA’ INFERMIERISTICHE Controllo ferita, scomparsa sintomatologia dolorosa e verifica stato di canalizzazione medicazioni ATTIVITA’ ALTRI PROFESSIONISTI ESAMI ED INTERVENTI DOCUMENTI DOCUMENTAZION E CLINICA DA PRODURRE OBIETTIVI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL PAZIENTE E FAMIGLIA DIETA ED ATTIVITA’ FISICA TRAGUARDI SANITARI RISCHIO COSA FARMACI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Ripristino attività fisica e dieta comune Paziente: Radiografie e foglio di dimissione Accertamento guarigione definitiva Complicanze tardive UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Direttore Lorenzo Mazzilli Indicatori Morbilità nei pazienti operati % di pazienti ricoverati per occlusione, guariti senza necessità di intervento chirurgico % del pazienti con occlusione di origine oncologica UO Audit Clinico e Sistemi Informativi Sanitari. Giacinto Di Gianfilippo, Paola Lunari
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