65 31 maggio 2014 IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare progetti d'italia Inchiesta sulle iniziative di sviluppo nel Paese Chiudiamo il ciclo dei servizi: la dismissione Il terzo appuntamento dei Convegni de ilQI Innovazione o rivoluzione? Coelux vuole illuminare il real estate il Quotidiano Immobiliare ® CICLO DI CONVEGNI I SERVIZI PER IL REAL ESTATE Convegno LA DISMISSIONE SCOPRI DI PIù Giovedì 12 GIUGNO Milano MODERATORE: GUGLIELMO PELLICCIOLI LUIGI CROCE e KATIA ZULBERTI il Quotidiano Immobiliare NCTM STUDIO LEGALE GIANFRANCO NAVONE MARINA CONCILIO YARD GROUP INNOVATION RE GIAMPAOLO CORSINI JACOPO PALERMO PRELIOS VALUATION & E-SERVICES IMMOBILIARE PERCASSI PAOLO BELLACOSA STEPHEN COTICONI CBRE ITALIA BNP PARIBAS RE PROPERTY MANAGEMENT Conclusioni a cura di: EMANUELE CANIGGIA IDEA FIMIT SGR CON IL PATROCINIO DI PARTNER SCIENTIFICO 0 03 editoriale …e se domani… Più attenzione al territorio per lo sviluppo Cantava Mina. Era un’ipotesi d’amore che doveva verificarsi. E se domani diciamo anche noi parlando di altre ipotesi e di altri amori? Se tutto dovesse andare per il meglio, che domani sarebbe quello del nostro Paese? E quali sarebbero i segni più evidenti di questo migliorare? Crediamo che il territorio sia la la testimonianza più veritiera di come sta un Paese, una città, un comune. Come usiamo questo territorio, cosa ci costruiamo sopra e cosa non ci costruiamo per non consumare lo spazio. Finite le smanie di edificazione che hanno caratterizzato gran parte degli ultimi decenni (crisi permettendo) oggi l’attenzione è molto più alta a non rovinare il tessuto urbano con operazioni di bassa qualità ed elevato impatto ambientale. Di cosa si andrà costruendo e come lo si farà è il tema centrale di questo numero de Il Settimanale. Abbiamo chiesto agli operatori quali progetti di sviluppo intendono portare avanti e le risposte ci sembrano confortanti. In alcuni casi non abbiamo avuto risposte perché le iniziative sono ancora in divenire ma di molte di queste se n’è già parlato in abbondanza e quindi sono note. La sensazione, lo ripetiamo, è che si voglia fare le cose per bene anche con una spiccata propensione ad assecondare i vari protocolli di qualità sia del costruito che del rigenerato. Di questo desiderio di fare bene ne abbiamo avuto testimonianza palpabile durante i nostri convegni sui servizi tecnici applicati all’immobiliare. Mai negli ultimi anni avevamo sentito tanta attenzione ai temi della gestione e della valorizzazione e ai processi di acquisizione e dismissione degli immobili. Nuovi operatori sono nati nel settore, altri si stanno specializzando ma tutti si posizionano su un’offerta di grande valore aggiunto e di forte innovazione. Davvero siamo convinti che l’industria dei servizi sarà quella che avrà più opportunità di crescita nei prossimi anni e anche con decreti margini economici. Prepariamoci dunque a vivere la stagione della ripresa con la consapevolezza di avere una classe dirigente del real estate più matura e preparata e con aspettative più etiche. Guglielmo Pelliccioli fondatore ed editorialista de il Quotidiano Immobiliare 04 Vai alla TABELLA DEALS 2014 deals della settimana deals Scarica la TABELLA DEALS COMPLETA in excel PRAGELATO (TO) 50 MLN milano 44,5 MLN Recreaction Srl ha completato la vendita del Club Med Pragelato a Hsbc Assurances Vie per un importo pari a circa 50 milioni di euro. Il gruppo Hotels & Hospitality di JLL ha agito in qualità di advisor esclusivo del venditore. Il Club Med Pragelato è un raffinato resort, dotato di 234 camere ospitate in 20 chalet. Brioschi Sviluppo Immobiliare comunica che la controllata Milanofiori 2000 ha ceduto a un fondo italiano regolamentato gestito da AXA Real Estate Investment Managers SGR, la proprietà dell’immobile U10, per un importo di 44,5 milioni di euro oltre IVA. L’immobile ad uso uffici è situato nel complesso di Milanofiori Nord. il Quotidiano Immobiliare ® presenta il nuovo numero della rivista FOCUSQI SPECIALE EIRE 2014 PRENOTA UNO SPAZIO PUBBLICITARIO Contattaci: [email protected] 035-211356 Diffusione Tiratura Deadline Verrà distribuita Sarà stampata in Prenota uno spazio dall'organizzazione di 5.000 copie pubblicitario entro il EIRE a tutti i visitatori 06 Giugno 2014 e gli espositori Il tema FocusQI Speciale EIRE 2014 è dedicato all’innovazione immobiliare. Innovazione tecnica, progettuale, architettonica, impiantistica, di servizio. Il real estate che in questi anni si è concentrato sulla parte finanziaria deve recuperare un gap strutturale. Il magazine coinvolgerà le voci più importanti del real estate e della filiera delle imprese manifatturiere che operano nell'industria immobiliare. Programma Forum ilQI a EIRE 06 agenda della settimana AGENDA 03 Costruiamo le città del futuro ROMA marteDì Organizza: Smart City Exhibition e Saie VAI Roma: presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio - Piazza di Montecitorio 3, con inizio alle ore 11.00 Energy Day UE - Efficienza energetica 04 Sustainable e low carbon society roma mercoleDì VAI Organizza: Istituto Nazionale di Urbanistica Roma: presso la Casa dell'architettura - Piazza Manfredo Fanti 38, con inizio alle ore 9.00 05 3° Forum Legnoarredo MILANO gioveDì Organizza: FederlegnoArredo VAI Milano: presso il Mico - Milano Congressi - Piazzale Carlo Magno 1, con inizio alle ore 9.00 07 Inaugurazione della Residenza Giardini Verro milano sabato Organizza: Sigest Soluzioni immobiliari VAI Milano: via Virgilio Ferrari, con inizio alle ore 11.00 NOMISMA OUTLOOK FLASH L’unione politica e fiscale salvaguarderebbe la coesistenza dell’Euro con il processo democratico Il trilemma di Rodrick nel caso Euro moneta unica e integrazione economica dove si è adesso "camicia di forza" sovranità nazionale dove si dovrebbe andare "unione politica e fiscale" dove si rischia di arrivare "rottura dell'euro" politica democratica Fonte: adattamento Nomisma da Dani Rodrick, “The Euro Crisis, Portugal, and Europe‟ s Future”, Settembre 2013 Per ragionare sulle prospettive dell'Euro, ci avvaliamo del trilemma politico di Rodrick. Esso consiste nella possibilità di tenere insieme contemporaneamente al massimo due delle tre opzioni rappresentate da moneta unica, politica democratica, sovranità nazionale. La situazione in cui si trovano i Paesi europei è descritta dalla camicia di forza che fa coesistere l'essere parte dell'unione monetaria con il permanere della sovranità nazionale, sacrificando il processo democratico. Ciò a cui si dovrebbe tendere è l'unione politica e fiscale, che salvaguarderebbe la coesistenza della moneta unica con il processo democratico, spostando quest'ultimo dal livello nazionale a quello sovra-nazionale in senso federale. Realisticamente non sembrano imminenti passi sostanziali verso un'unione politico-fiscale, né sono augurabili forzature dall'alto se le preferenze nazionali rimangono eterogenee. Se però non ci si muove verso un'unione politica, si va fatalmente verso il terzo ramo del trilemma, quello della rottura dell’euro. Si tratta della strada che negli anni '30, in assenza di un coordinamento sovranazionale implicante la partecipazione dei paesi in surplus all'aggiustamento delle bilance dei pagamenti, condusse alla fine del Gold Standard e ai successivi conflitti. presenta in ANTEPRIMA LA FILIERA DEI SERVIZI IMMOBILIARI integrazione e innovazione A cura di LUCIANO MANFREDI SCOPRI DI PIù La centralità della gestione per la valorizzazione, la necessità di tornare a credere nell'opportunità di investire sugli immobili, a partire da quelli già in portafoglio, la rigenerazione di pezzi di città, la sollecitazione a tutta la filiera dei servizi sono i temi trattati in questo primo numero dei Quaderni de ilQI. L'evoluzione nel Real Estate ha raggiunto standard internazionali, cambiando scenari che, dopo la crisi economica, richiederanno un ulteriore salto di qualità. Luciano Manfredi ci guida attraverso questa realtà con alcune riflessioni sui modelli operativi, sempre in ritardo sulla realtà. Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare Terzo appuntamento con il ciclo di convegni organizzato da ilQI di Elena Curnis Dopo il successo dei primi due incontri del ciclo di convegni sui Servizi per il real estate organizzato da ilQI presso lo studio legale NCTM, cresce l’interesse per il terzo evento che si terrà giovedì 12 giugno. Il tema principale dell’incontro sarà la dismissione e le relazioni saranno focalizzate sull’analisi dei processi di gestione e valorizzazione preliminari alla cessione dell’asset. L’impatto di razionalizzazione dei costi e dei consumi sul valore del bene, l’analisi del mercato di riferimento e la ricognizione delle opzioni disponibili per la dismissione sono al centro dell’iniziativa, che individua il potenziale dei servizi nella fase conclusiva del processo immobiliare. Il convegno, moderato da Guglielmo Pelliccioli, sarà aperto da Luigi Croce e Katia Zulberti, avvocati di NCTM Studio Legale Associato: "La crisi economica impone nuovi metodi e misure di razionalizzazione ed efficienza nei processi imprenditoriali” dichiarano a Il Settimanale. “Un processo efficiente e razionale di dismissione ha quale variabile strategica la valorizzare del compendio da dismettere e questa non può prescindere da una analisi dello stato degli immobili e dall’individuazione di ciò che deve (regolarizzazioni, bonifiche, interventi conformativi) e può essere fatto (destinazioni d’uso e possibili interventi edilizi) per valorizzare il pacchetto da dismettere". i servizi per il real estate la dismissione giovedì 12 giugno milano PERSONA luigi croce katia zulberti 10 Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare Successivamente interverrà Gianfranco Navone, Amministratore Delegato di Yard Group, che analizzerà il punto di vista del venditore prendendo in esame temi quali la gestione documentale dell’immobile, la formazione di data room, il ruolo del responsabile di data room, la gestione elettronica dei documenti, la formulazione delle clausole contrattuali. “La due diligence immobiliare dal punto di vista del venditore è lo strumento di indagine per l’efficace individuazione dei rischi connessi alla trasferibilità del bene e alla gestione delle clausole contrattuali e limitazioni di responsabilità”, afferma Navone. Marina Concilio di Innovation RE farà il punto sulla certificazione e il corredo documentale dell’immobile, mentre la relazione di Giampaolo Corsini, Prelios Valuations & e-Services, analizzerà il ruolo della valutazione nella dismissione immobiliare. Nei processi di valorizzazione di dismissione immobiliare, risulta fondamentale il lavoro svolto dall’asset manager. “In un mercato determinato dall'acquirente un processo di dismissione per avere successo non può non passare per una fase pro-attiva di valorizzazione del bene da parte del venditore”, dice Jacopo Palermo, Direttore Generale di Immobiliare Percassi. “In quest'ottica i servizi di un asset manager possono contribuire a incrementare l'attrattività dell'immobile e a facilitare l'incontro tra offerta e domanda”. Proprio ai servizi offerti dall’asset manager sarà dedicato il suo intervento che tratterà anche i riflessi sulla struttura contrattuale del deal. ‘Competenza, reputazione e trasparenza: le best practice per le attività di capital market in un nuovo contesto di mercato’, sarà il titolo della relazione di Paolo Bellacosa di CBRE Italia, mentre i modelli internazionali di dismissione immobiliare saranno analizzati da Stephen Coticoni, Managing Director di BNP Paribas Real Estate Property Management. “Focalizziamoci sulla Germania: il Q1 del 2014 ha visto investitori nel settore commerciale per 10 mld e nel settore residenziale per 5 mld e in entrambi i casi oltre la metà erano investitori inter- PERSONA gianfranco navone PERSONA jacopo palermo 1 11 Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare nazionali”, dichiara Coticoni, riportando dati dell'ufficio studi di BNP Paribas Real Estate. “Il gestore deve quindi portare al tavolo soluzioni/idee/progetti di valorizzazione complete di analisi self standing che possono essere discusse e integrate nei business plan di gestori anche lontani. Ogni specifico contesto immobiliare richiede ‘specifici ferri del mestiere’ quindi i modelli gestionali in Germania sono figli di quello specifico contesto (grandi portafogli transati da grandi investitori internazionali anche in asset class da noi non esistenti, come il residenziale). La valutazione/rogitabilità degli immobili in Germania è sostanzialmente focalizzata sugli aspetti tecnici (impiantistica/edilizia) e sulla qualità dei contratti di locazione, mentre l'aspetto urbanistico/catastale è sostanzialmente una raccolta di documenti facilmente accessibile”. Per quanto riguarda la gestione, Coticoni evidenzia le caratteristiche del mercato tedesco: “L’approccio gestionale è assai poco votato al trading ma soprattutto al medio lungo periodo quindi la presa in carico di un patrimonio e l'inserimento di un grosso patrimonio nei sistemi è uno dei momenti chiave del processo. La presa in carico tecnica è altrettanto importante e per questi due motivi la maggioranza dei gestori è dotata di sistemi informativi molto integrati e completi su tutto il processo e di personale tecnico interno all'organizzazione molto presente sull'immobile e a contatto del conduttore”. In conclusione il Managing Director di BNP Paribas Real Estate Property Management parla di una sostanziale differenza nel processo di dismissione tra l’Italia e la Germania. “Una caratteristica distintiva del mercato tedesco rispetto a quello italiano è dato dalla dimensione dei portafogli transati ed è molto frequente che nel passaggio di proprietà passino anche interi gruppi di dipendenti. Fenomeno tipico dei primi anni 2000 in Italia all'epoca dello spin off delle gestioni immobiliari dei gruppi assicurativi ma ora non più attuale”. Conclusioni come sempre a cura di Emanuele Caniggia, Amministratore Delegato di IDeA FIMIT SGR. PERSONA stephen coticoni L’evento conclusivo del ciclo di convegni sui Servizi per il real estate si terrà martedì 9 settembre presso il World Join Center di Milano. Nel corso del convegno sarà presentata e distribuita ai partecipanti la rivista Focus QI dedicata al tema dei servizi. L’Italia che guarda avanti Progetti che lasceranno un segno nelle città a cura della Redazione Si sente sempre dire che il momento non è favorevole allo sviluppo immobiliare, per molteplici motivi: manca la domanda sia di residenziale che di commerciale, inteso in senso più ampio, manca il credito bancario al real estate (anche se i tassi lascerebbero spazio a qualche possibile operazione), a volte manca anche il coraggio di pensare progetti innovativi. Abbiamo voluto redigere una breve rassegna di alcuni progetti immobiliari che sono in fase di realizzazione e che saranno sul mercato da qui a poco tempo, molti con caratteristiche innovative, diversi riposizionati o ripensati rispetto al loro concepimento (in una fase di mercato completamente diversa), tutti destinati a lasciare un segno importante nei quartieri e nelle città in cui vedranno la luce. Ciò per dimostrare che, anche in questa fase, le società immobiliari credono ancora che occorra mettere in pista nuovo prodotto. Molti progetti riguardano riqualificazioni di aree dismesse e di immobili con destinazioni diverse: ecco il vero valore aggiunto del real estate. La società in cui viviamo cambia insieme all’economia e al modello di lavoro. Il real estate deve saper cogliere questi cambiamenti e realizzare prodotti nuovi e magari essere sempre un passo avanti rispetto alla domanda. Non un passo indietro, altrimenti i risultati li abbiamo visti tutti. Milano è regina nei progetti di recupero, un po’ perché è la guida del mercato, un po’ perché ha moltissime aree da recuperare, e anche perché è il centro economico e finanziario del Paese. Non solo Milano però. A Roma si stanno muovendo operazioni importanti, poi Bologna, Venezia, Livorno, Trento e molti centri di medie dimensioni. Infine una segnale dal mercato privato: secondo le statistiche degli ultimi due mesi c’è un forte ritorno ai mutui. Vediamo se questo sarà il primo passo di una ripartenza anche del residenziale con tutte le conseguenze del caso. Nel Quartiere Flaminio di Roma nascerà la Città della Scienza al posto della ex caserma di via Guido Reni. Si prevede di edificare 72.000 mq di nuovi edifici, con la Città della Scienza che occuperà 27.000 mq. La parte restante vedrà 70 alloggi sociali, 200 residenze private, spazi commerciali, strutture ricettive e pubbliche. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Roma Capitale e il Mef-Agenzia del Demanio e coinvolge il Fondo immobiliare di CDPI SGR (valore operazione 350-400 mln di euro). 1 13 l'italia che guarda avanti Tra i grandi progetti di Milano, ovviamente, un posto di riguardo spetta a Santa Giulia sull'area di Rogoredo, di Risanamento. È un'iniziativa che ha avuto una vita travagliata legata dapprima alle vicende finanziarie del suo ideatore, Luigi Zunino, poi a una serie di azioni legate ai processi di bonifica e ultimamente alle visioni diverse degli attuali azionisti (le banche creditrici del gruppo Zunino). Ora che il principale ostacolo al progetto (la forte esposizione finanziaria della capogruppo) è stato rimosso con la vendita del patrimonio francese, che ha reso oltre 1,2 mld di euro, la situazione sembra avviarsi verso una soluzione con la ricerca di un partner industriale che possa sviluppare il progetto (già rivisitato) di Norman Foster. L'area complessiva è di oltre 1 milione di mq e con il progetto gemello di Sesto San Giovanni (aree ex Flack) rappresenta l'iniziativa di maggiore dimensioni di Milano e dell'intero Paese. milano Per quanto riguarda Hines Italia guidata da Manfredi Catella, la società dopo aver festeggiato proprio nei giorni scorsi il raggiungimento dell’80% del progetto Porta Nuova a Milano, sta studiando diversi piani di sviluppo. Il più affascinante è sicuramente quello del Lido di Venezia attualmente in capo a fondi immobiliari di cui proprio nelle scorse settimane Hines SGR ha preso il controllo. Catella, da noi interpellato, non ha smentito un suo interessamento al progetto sul Lido già elaborato da EstCapital anche se attende di poter fare tutta una serie di valutazioni. Il progetto prevederebbe la ristrutturazione dei due prestigiosi alberghi Excelsior e Des Bains, oltre a un intervento di riconversione con un mix di tipologie immobiliari sull'area dell'ex ospedale. Le iniziative, che si sono arenate per un problema di carenza di finanziamenti, con Catella e Hines potrebbero trovare nuova vita, vista la capacita del suddetto gruppo di accedere al sistema bancario fino a 3 mld. venezia santa giulia SOCIETà risanamento lido SOCIETà hines 14 Il mercato immobiliare l'italia ecclesiastico che guarda e religioso avanti Dopo l’avvio del cantiere per la costruzione della nuova sede di BNL a Roma Tiburtina, BNP Paribas RE ha di recente completato e inaugurato a Milano il complesso residenziale “Dalia” che rappresenta il primo intervento di sviluppo immobiliare di tipo residenziale della società in Italia. Il grande successo ottenuto dall’iniziativa ha portato al lancio del nuovo progetto residenziale di Domus Aventino, un complesso di 185 unità in via di realizzazione in Piazza Albania a Roma. Il progetto riqualificherà completamente una delle sedi storiche di BNL, acquisita da BNP Paribas Real Estate nel mese di dicembre 2013. I lavori, appena avviati, prevedono la riqualificazione integrale del corpo centrale realizzando 96 unità abitative la cui consegna è prevista per fine 2015. Situato nel centro di Roma, quartiere Aventino, in posizione strategica per raggiungere in breve tempo alcuni tra i più importanti luoghi della città, Domus Aventino offre soluzioni adatte a ogni esigenza abitativa, da funzionali monolocali ad attici di prestigio con sistemi di riscaldamento e raffrescamento pensati per il massimo comfort interno, soluzioni di domotica, la possibilità di avere giardini privati, ampie terrazze, box auto e numerosi servizi comuni tra cui un’ampia reception, sistemi di sicurezza centralizzati attivi 24 ore al giorno, una palestra attrezzata, aree verdi, percorsi alberati e preziosi spazi polifunzionali. roma tiburtina SOCIETà bnp paribas re l'italia che guarda avanti venezia venezia expo gate 2015 Condotte Immobiliare, mediante il Fondo immobiliare “Venice Waterfront Found”, reinterpreta lo sviluppo dell'iniziativa “Vega 2”, già in portafoglio, realizzando il progetto “Venezia Expo Gate 2015” che prevede la creazione di un complesso polifunzionale terziario di 52.000 mq con funzioni espositive, ricettive, direzionali e commerciali. Una prima fase è partita con la realizzazione di un polo espositivo di 10.000 mq, oltre a 12.000 mq di urban storage, la cui progettazione è opera degli architetti Michele De Lucchi, Andreas Kipar e Giovanni Caprioglio, che sarà inaugurato con l’evento Aquae 2015 patrocinato da Expo Milano 2015 e successivamente ospiterà le manifestazioni espositive e congressuali di Venezia. Dopo l’evento Aquae 2015, il progetto prevede la realizzazione di circa 23.000 mq a destinazione direzionale, 6.000 mq a destinazione commerciale e un Hotel 4 stelle di 200 camere per 13.000 mq, in una elegante torre vetrata con vista sulla laguna di Venezia. L’investimento complessivo è dell’ordine di 120 milioni, articolato in più fasi, coniugate per cogliere al meglio le ricadute della porzione espositiva e il recupero dell’intero waterfront veneziano. Un progetto virtuoso perfettamente in sintonia con la crescente sensibilità europea verso i temi dell’ambiente e di consumo del suolo zero. Il progetto Porta a Mare a Livorno a cura di IGD SIIQ. Il panorama di abbandono di un’area industriale dismessa (gli ex Cantieri Navali Orlando di Livorno) ha iniziato a lasciare il campo alla vista di un moderno quartiere urbano multifunzionale che include interventi in ambito residenziale, commerciale, del terziario, del ricettivo e del direzionale. Così come è accaduto già nei decenni passati alle principali città europee di tradizione industriale marittima, anche Livorno ha il proprio “Waterfront”. Il soggetto promotore, Porta Medicea S.r.l. (controllata da IGD Management) ha, infatti portato a compimento il primo lotto (sub comparto Mazzini) di circa 19.000 mq di SLP costituito da 73 unità abitative e dalla piastra commerciale di circa 7.500 mq di superficie commerciale, ora di proprietà di IGD SIIQ, per la quale è imminente l’avvio delle aperture dei negozi e del- SOCIETà condotte immobiliare valore investimento 120 milioni di euro superf. complessiva 52.000 mq mix settoriale espositivo, ricettivo, direzionale e commerciale stato dell'arte in progress tempi di consegna primo step: marzo 2015 step successivi: a partire dal 2016 e fino al 2019 livorno porta a mare SOCIETà igd siiq l'italia che guarda avanti le attività di servizio che stanno completando le finiture e gli arredi delle unità assunte in locazione. La realizzazione è stata effettuata adottando i materiali e le tecnologie (ivi incluso l’utilizzo di geotermico marino) orientate al risparmio energetico. Tutte le abitazioni sono classificate in classe energetica A. Il secondo intervento, riguarderà il sub comparto “Officine Storiche”, collocato in posizione antistante a “Mazzini” e collegato al secondo da ponticelli di attraversamento pedonale sul canale artificiale che Autorità Portuale ha iniziato a realizzare e che fungerà da collegamento fra i due comparti. “Officine” consisterà di circa 20 mila mq di SLP di commerciale, terziario e residenziale e valorizzerà i capannoni industriali sovrastanti l’area che saranno adeguatamente ristrutturati nel rispetto dei vincoli imposti. Le predisposizioni cantieristiche per l’avvio delle attività di scavo di “Officine” sono state completate. L’architetto Andrea Maffei, al momento è impegnato nel cantiere CityLife (di Generali e Allianz) in cui ha firmato il primo grattacielo dell’intero complesso insieme a Isozaki. Si tratta di un edificio di 50 piani per un’altezza di 207 mt fuori terra, oltre un’antenna RAI di 40mt. È tutta destinata a uffici per 46 piani con una superficie complessiva di 81.615 mq oltre a 44.485 mq di parcheggi interrati. Al momento i lavori sono arrivati al 46° piano e si prevede il raggiungimento della sommità delle strutture in cemento armato a fine luglio. L’edificio è caratterizzato da facciate curvate a freddo che evidenziano moduli di sei piani che si sovrappongono tra loro teoricamente fino all’infinito. Ai lati sono previsti ascensori panoramici che daranno l’idea di edificio macchina, in omaggio al futurismo milanese. Sono previsti anche grandi contrafforti in acciaio che enfatizzano questo concetto e che servono a garantire il comfort dal vento negli ultimi piani della Torre. Verranno verniciati in colore oro. La Torre ha già raggiunto la pre-certificazione LEED Gold presso le competenti autorità americane. milano citylife SOCIETà citylife 1 17 San Nicolao l'italia che guarda avanti Symbiosis Dopo l’inaugurazione delle Torri Garibaldi, Beni Stabili SIIQ punta ancora sul capoluogo lombardo per i suoi progetti appartenenti al portafoglio sviluppo. Il primo è il progetto Symbiosis nell’area Ripamonti, a circa 2 km dal Duomo. Un complesso direzionale con forte spinta innovativa. "Sono sincero, sarà una sorpresa, non vedo operazioni paragonabili in questa posizione strategica. Il valore di questo "pezzo di terra" è molto elevato, all'interno di Milano”, ha detto il Ceo Mazzocco all’ultima presentazione dei dati della società. L'investimento stimato è pari a 385 mln di euro. L'intervento si colloca nell'area centro-sud di Milano, in prossimità di Via Ripamonti, dell'Università Bocconi e della Stazione di Porta Romana. Si sviluppa attraverso un progetto di riqualificazione di un'area industriale oggi dismessa, che porterà alla creazione di un vero e proprio business park. Prevede la creazione di un nuovo complesso con destinazione uffici e light industry, per circa 120.000 mq di superficie utile, progettato dallo studio Citterio & Partners. Milano San Nicolao è un altro progetto in cui la società ha creduto molto. Un edificio direzionale, risalente metà anni Sessanta, oggetto di una profonda ristrutturazione secondo i più innovativi principi di efficienza energetica e compatibilità ambientale. In totale 10 piani fuori terra e 2 piani sotto la quota stradale, che la società ha reso noto di aver locato a Luxottica Group con un contratto di 7 anni e 5 mesi + 6 a canone annuo di 5,4 mln di euro. L'edificio ha una GLA (superficie lorda affittabile) parametrata di 11.325 mq, oltre ai posti auto/moto. milano symbiosis e san nicolao SOCIETà beni stabili siiq l'italia che guarda avanti Uno dei progetti di riqualificazione e sviluppo più importanti e innovativi per l’industria immobiliare il progetto F.I.CO. (Fabbrica Italiana Contadina) WorldEataly. Un progetto unico che coinvolge tutta la filiera agroalimentare dalla produzione alla distribuzione, compresa la didattica collegata, con un forte impatto culturale e sociale. Il progetto sarà il cuore del Fondo PAI - Parchi Agroalimentari di Bologna, avviato e gestito da Prelios SGR. Il fondo immobiliare avrà un valore massimo fino a 400 mln di euro e prevede da una parte l’apporto dell’area (l’ex mercato ortofrutticolo di Bologna) e dall’altra la partecipazione di investitori istituzionali con equity. Il parco aprirà a Bologna prima della fine del 2015 per sfruttare il traino dell’EXPO che è dedicato al tema del nutrimento del pianeta, e quindi attirare turisti da tutto il mondo. È un progetto di respiro europeo che vuole mostrare l’eccellenza italiana nel campo agroalimentare. F.I.CO. WorldEataly sorgerà nello spazio ortofrutticolo di Bologna, su un’area complessiva di 80.000 mq destinati alla vendita di prodotti alimentari (9.300 mq circa), alla ristorazione (10.600 mq), un parco agroalimentare e di produzione dimostrativa (27.000 mq). Ci saranno anche un centro congressi ed eventi (2.000 mq circa). Il progetto è stato promosso da CAAB – Centro Agro Alimentare di Bologna Scpa, con il supporto dell’Amministrazione del Comune di Bologna (azionista di riferimento di CAAB). bologna Una riqualificazione di una ex-manifattura Tabacchi per riqualificare l'economia. Questa l'ambiziosa mission di Progetto Manifattura, un progetto misto di riqualificazione e nuovi edifici per realizzare il primo hub della green economy italiana. Secondo le linee guida del masterplan, elaborato nel 2010, gli edifici dell'area storica sono stati risanati e aperti al pubblico, mentre i fabbricati successivi al 1910 sono stati demoliti e verranno sostituiti da un nuovo polo produttivo certificato LEED© Platinum, progettato dall'archistar giapponese Kengo Kuma e dalla Carlo Ratti Associati. Un'area di quasi 9 ettari che includerà spazi produttivi e uffici, laboratori di ricerca, un dipartimento universitario, un auditorium, una palestra, spazi espositivi, un ristorante e vari altri servizi, mimetizzati al di sotto di una copertura vegetale calpestabile (28 mila metri quadri complessivi). Il progetto, con un valore stimato di 65milioni di euro, sarà completato entro il 2018. rovereto (TN) fabbrica italiana contadina SOCIETà prelios sgr progetto manifattura SOCIETà progetto manifattura 1 19 MILANOSESTO è il più grande progetto europeo per il recupero e la riqualificazione di aree industriali dismesse: quelle della ex Falck di Sesto San Giovanni. La riconversione di questo sito di oltre 1.400.000 mq, porterà alla nascita di un nuovo quartiere concepito con i più elevati standard di risparmio energetico ed eco-sostenibilità pur mantenendo il legame con il passato tramite la valorizzazione di alcuni edifici storici. Progettato dall’architetto Renzo Piano, MILANOSESTO ha come caratteristica principale il grande parco pubblico attorno al quale saranno realizzati, oltre alla “Città della Salute e della Ricerca”, edifici residenziali, ricettivi, terziari, produttivi e commerciali, centri ricreativi, culturali e sportivi, scuole e asili, strutture socio assistenziali e infrastrutture di servizio. Il ricongiungimento armonico con i quartieri preesistenti avverrà grazie alla realizzazione di una nuova stazione ferroviaria a scavalco, un nuovo sistema viabilistico e la messa a dimora di nuovi alberi. MILANOSESTO prevede un mix funzionale capace di creare un nuovo concetto di urbanità dove le differenze spariscono e le esperienze si incrociano, dove si crea appartenenza e partecipazione come vuole la filosofia proposta dal “Nuovo Umanesimo Urbano” che prevede di rimettere al centro della progettazione degli spazi urbani la persona e le sue esigenze. La riqualificazione dell’intera area verrà effettuata in più fasi, restituendo alla città nuovi insediamenti con un giusto mix di servizi e funzioni. La prima fase prevede la realizzazione della nuova stazione ferroviaria a scavalco di Sesto San Giovanni, di parte del parco urbano, delle infrastrutture a servizio della Città della Salute e della Ricerca, di complessi turistico-alberghieri, di nuove residenze e di terziario. Una volta ultimato, MILANOSESTO potrà ospitare circa 15.000 residenti, ai quali si aggiungeranno altre 15.000 persone legate alle diverse realtà imprenditoriali che vi si stabiliranno. l'italia che guarda avanti milano milanosesto SOCIETà bizzi & partners l'italia che guarda avanti milano parco vittoria ll terzo progetto fondamentale di Milano è quello che ha visto la riqualificazione dell’area del Portello a Milano con Parco Vittoria di Vittoria Assicurazioni (promotrice tramite il veicolo Acacia 2000) che è completato per le parti commerciale (25.000 mq), direzionale (40.000 mq interamente locati), parco pubblico (80.000 mq), mentre la parte residenziale (50.000 mq commerciali per 540 appartamenti in Classe A) sarà terminata a inizio 2015. Nella zona residenziale sono previste 6 torri di 12 piani e 2 palazzine di 2 piani in linea: al momento restano da completare 4 torri che sono in fase di lavorazione. Il progetto ha ridato vita a un’area di Milano dal grandissimo potenziale ed è stato sulla prime pagine dei giornali in questi giorni per l’inaugurazione della nuova sede del Milan in uno dei palazzi direzionali. Dal 15 maggio al 30 giugno si terrà a Parco Vittoria una mostra sul progetto intitolata From Sign To Design, insieme a due eventi, uno il 12 giugno con un convegno serale alle 18.30 e uno il 25 giugno in occasione di EIRE con un cocktail per gli operatori alle 19.30 alla chiusura della seconda giornata. SOCIETà vittoria assicurazioni milano expo Le società italiane Libeskind Architettura e Libeskind Design sono attualmente coinvolte in numerosi progetti in Italia e in Europa. Le residenze CityLife sono state inaugurate a settembre 2013 e rappresentano il primo edificio di Daniel Libeskind realizzato in Italia. Lo Studio è al momento coinvolto nella progettazione esecutiva della torre per uffici (Tcc) collocata al centro dell’area di sviluppo della ex Fiera di Milano – CityLife. Le società sono inoltre coinvolte nell’Expo con il padiglione corporate per la prima società cinese di real estate Vanke China co. Il progetto è appena stato appaltato ed è attualmente in fase di costruzione. Per l’Expo, Libeskind sta sviluppando un intervento di grande visibilità, Expo Gates per Piazza Italia, promosso da Siemens. L’intervento prevedere la realizzazione di 4 sculture interattive collocate nella Piazza Italia, all’incrocio dei due assi centrali dell’area Expo, il Cardo e il Decumano. Nell’ambito della scultura e del paesaggio, sta sviluppando un progetto nel parco di Venaria Reale a Torino. SOCIETà libeskind architettura il Quotidiano Immobiliare ® presenta il nuovo modo di fare pubblicità MAIL ALL DAY e sei protagonista per un giorno Banner + Minisito in esclusiva per te! Tu scegli il messaggio, al resto ci pensiamo noi. BANNER + In esclusiva un solo banner, il TUO. Locandina Alert TG de ilQI Inviata ogni mattina a tutti i lettori. Le breaking news inviate in giornata. Le video notizie inviate ogni sera. MINISITO Pagina web dedicata, per 1 anno Come funziona? Mail Click Web I lettori ricevono via email la Locandina, gli Alert e il TG. Cliccano sul tuo banner. Atterrano sul minisito. Gestione: driver per il valore degli immobili Gestione: driver per il valore degli immobili Momento cruciale nel ciclo di vita dell’immobile di Marco Luraschi ll secondo appuntamento con il ciclo dei servizi organizzato da ilQI a Milano presso lo studio NCTM è stato dedicato al tema della gestione e della valorizzazione immobiliare. Una fase cruciale del mondo dei servizi, spesso a torto considerata subalterna all’acquisizione e alla dismissione. Oggi, in una fase di mercato così difficile e complicata, con immobili che tendono a perdere il proprio valore e non sono sempre accolti o richiesti dal mercato, è sempre più importante effettuare una corretta gestione per efficientare lo stesso portafoglio immobiliare, ridurre i costi, liberare risorse da utilizzare in altri momenti della vita dell’immobile, aumentare la redditività, far crescere o mantenere il valore di un immobile nel tempo. A volte invece è il caso di effettuare un totale remarketing dell’immobile, un cambio di destinazione d’uso e di progetto, un ripensamento complessivo della strategia. Come ha spiegato molto bene l’introduzione di Luciano Manfredi il prossimo ciclo immobiliare, speriamo crescente, vedrà le società di servizi impegnate in un ruolo determinante, con un compito centrale per valorizzare i nostri immobili, quindi i nostri quartieri, e in senso più ampio le nostre città. Occorre integrare i servizi: l’integrazione di servizi è la vera innovazione in questo settore. Un’innovazione (per esempio tra servizi puri e commerciale di un’azienda) che sia sviluppata in modo orizzontale e non verticale. Anche la specializzazione e la divisione tra professionalità è fondamentale: l’asset management non deve svolgere anche i compiti del property mana- i relatori del convegno LUCIANO MANFREDI Assoimmobiliare PIERCARLO ROLANDO Prelios PAOLO ORLANDO Innovation RE BARBARA ALOISI NCTM Studio Legale NICOLA MARTINELLI eFM MASSIMO CHIEREGATO Cogito Systems EMANUELE CANIGGIA IDeA Fimit SGR 2 23 Gestione: driver per il valore degli immobili gement, deve esistere una separazione strategica altrimenti si commette un grosso errore. Deve però esserci anche un ritorno di comunicazione tra property e asset, e non solo una comunicazione a calare tra asset e property. Nella gestione la logica attendista non paga, nell’attesa il valore dell’immobile si perde. Per questo soprattutto il settore corporate sta iniziando ad esternalizzare i servizi cercando competenze specifiche, molto professionali, quasi delle consulenze globali. Efficientare gli spazi, efficientare i costi di gestione, ottimizzare il costo della fiscalità: questi i driver richiesti dai clienti corporate. La giornata è stata chiusa dalle considerazioni di Emanuele Caniggia di IDeA Fimit SGR che, ancora una volta, ha rinnovato l’invito al settore ad unirsi ed utilizzare Assoimmobiliare per portare avanti le istanze particolari. Un settore che ha bisogno di chiarezza dei compiti, ma anche di maggiore rappresentanza, perché sono in parte gli operatori del mondo dei servizi che contribuiscono a creare questo famoso 20% del PIL che l’immobiliare rappresenta in Italia. Infine una considerazione: il convegno è stato un successo grazie alle relazioni dei protagonisti che sono state efficaci, precise, dettagliate e non hanno spaziato in ambiti diversi da quanto richiesto. Il pubblico, composto da pari colleghi del settore, ha gradito e dimostrato di apprezzare i contenuti. Un modello di come devono essere i convegni di approfondimento. guarda il servizio 2 Più di un’innovazione, una geniale rivoluzione Coelux lancia un sistema ottico che riproduce l’illuminazione solare di Marco Luraschi La prima volta che si osserva la creazione del professor Paolo Di Trapani, fondatore e Ceo di Coelux, si resta quasi sbigottiti e immediatamente, per chi si occupa di immobiliare, vengono in mente mille modi diversi di utilizzarla. Pensate a un sistema ottico - “Non un sistema di illuminazione”, specifica il Prof. Di Trapani - basato su nanotecnologie che riproduce in maniera identica l'illuminazione naturale solare, la profondità e la visualità dell’atmosfera, grazie ad un pannello di materiali che ricostruiscono il cielo, alle cui spalle è installata una sorgente composta da centinaia di Led. Il risultato finale è impressionante, si ha la sensazione di essere illuminati dalla luce del sole e di stare all'aria aperta anche se si lavora ai piani interrati o si abita la stanza di una casa completamente non esposta al sole naturale. Una situazione a cui non siamo abituati in uno spazio senza finestre. “Pensate a tutte le città del Nord Europa in cui la luminosità è scarsa in molta parte dell’anno, oppure a tutti quegli spazi sotterranei nelle città dove si potrebbe realizzare qualsiasi cosa avendo la sensazione di stare all’aria aperta, alla luce del sole. Del resto l’uomo è nato per stare all’aperto e per interagire con la luce solare, non per lavorare o stare in spazi illuminati in modo artificiale, noi abbiamo solo ricostruito il sistema naturale del sole e del cielo”. PERSONA paolo di trapani 25 più di un'innovazione, una geniale rivoluzione Non entriamo troppo nel dettaglio tecnico del prodotto perché ammettiamo di esserci smarriti dopo alcune veloci spiegazioni del professore sulla diffusione della luce solare attraverso le particelle dell'atmosfera ma, come potete vedere dalle immagini (che sono reali e non rendering), il risultato lascia sbigottiti. "Noi non vogliamo sostituire la natura - ci racconta il professore Di Trapani - ma vogliamo solo rappresentarla. Abbiamo anche verificato che chi fa questa esperienza aumenta l'esigenza di avere un nuovo rapporto con l’outdoor, proprio perché riscopre la luce naturale. Tutti quelli che lavorano con Coelux quando escono riscoprono l’outdoor”. Pensiamo allora all'utilizzo quasi senza limiti in campo immobiliare in tutte le strutture che si trovano sottoterra, come le SPA degli hotel per esempio, i centri commerciali che spesso sono al coperto, alcuni reparti interrati degli ospedali (tra l’altro spesso quelli che riguardano le terapie più pesanti o difficili), piuttosto che gli spazi inutilizzati o abbandonati delle stazioni. “Proprio negli ospedali andremo a verificare l’impatto psicologico e biologico sulle persone che occupano questi reparti, mi aspetto che i tempi di recupero di molte patologie siano impattati da un’esposizione naturale. Ma poi pensiamo agli ascensori o alle ville di grande valore che magari sono fronte lago ed hanno un lato sulla montagna che non riceve mai la luce ed è senza finestre. Poter dare una luce naturale a queste stanze in immobili che valgono milioni di euro può essere molto interessante per il valore di un building”. Potrebbero tutti diventare utilizzabili grazie a questa illuminazione naturale e all’installazione di questi pannelli che riproducono la profondità del cielo azzurro riacquistando immediatamente valore e attrattività. "Guardi, noi lanciamo una proposta alle Ferrovie, perché ci piacerebbe fare in Italia un Coelux è presente alla XIV Biennale di Venezia, nella sezione Monditalia, con il progetto “Z!Zingonia mom amour”, curato da ARGOT ou La Maison Mobile. La collaborazione ha integrato la proposta curatoriale e il design del padiglione con un soffitto illuminante disegnato da CoeLux. L’invenzione è stata presentata in esclusiva a Light + Building, la fiera dedicata a luce ed architettura, in scena a Francoforte, ed è stata votata come una delle “sensazioni” della manifestazione anche se la società non era espositrice. 26 più di un'innovazione, una geniale rivoluzione VISITA IL SITO: www.coelux.com primo evento ufficiale anche se abbiamo già moltissime richieste dall'estero. Potremmo realizzare un'istallazione in uno dei tanti spazi abbandonati sotto la Stazione Centrale di Milano, magari con la firma di un architetto importante in vista di Expo. Basterebbe avere una concessione temporanea di questi spazi abbandonati, circa 500 mq, a costo zero visto che ci metteremmo noi i fondi. Siamo italiani e vogliamo che questa rivoluzione inizi nel nostro Paese". Sarebbe stupido lasciarsi sfuggire un'occasione simile. Il prodotto per ora non ha un costo dichiarato ufficialmente anche se è in vendita per chi volesse essere tra i primi a installarlo e, in tal senso, ci sono già società in trattative avanzate. A breve verrà effettuato il lancio commerciale. Ma i costi? "Non sono molto più alti da un impianto di illuminazione tradizionale o di un soffitto high tech, ce lo si può permettere tranquillamente e anche come consumo non impatta. Quando però il sistema sarà prodotto in modo industriale e ci sarà ingegnerizzazione avanzata ci saranno ottimizzazioni in termini di costi”. Anche come spazi per ora è necessario circa un metro di profondità, nel controsoffitto, ma se si pensa che si crea una visualizzazione infinita si capisce l’utilità per alcune strutture. Per quanto riguarda le misure dei pannelli possono essere adattate a ogni parete ma al momento viene prodotto un pannello standard di 1,80 metri per 80 cm. Un mese fa è partita la produzione dei primi cento pezzi. Se sarà una vera rivoluzione nel nostro modo di vivere gli spazi interrati (con tutte le conseguenze sul nostro modo di concepire il futuro) lo vedremo presto. Al mondo nessuno utilizza ancora questa installazione, è una novità a livello mondiale. “I primi che me l’hanno chiesta sono a Seul, in Italia c’è ancora qualche titubanza rispetto a Usa, Canada o Cina”. Tra due settimane alla Biennale di Venezia ci sarà la prima uscita ufficiale. L’Unione Europea ha deciso di finanziare il progetto con 2,5 milioni di euro sin dalla fase sperimentale che coinvolgerà diversi enti tra i quali anche la Metropolitana Milanese. web tv Mario Breglia presenta il Forum di Scenari Immobiliari Come ogni anno il prossimo settembre si terrà il Forum di Previsioni e Strategie organizzato da Scenari Immobiliari a Santa Margherita Ligure. I temi centrali della prossima edizione, come spiega in anteprima a ilQI Mario Breglia Presidente di Scenari Immobiliari e creatore dell'evento, saranno le novità che stanno arrivando sul mercato: novità per i nuovi manager e per le società che sono nate, novità per i temi e le strade che il mercato deve percorrere, novità per il prodotto immobiliare. Marzia Morena: rapporti tra Pa e real estate In questa puntata di Faccia a Faccia è ospite Marzia Morena, docente del Politecnico di Milano nonché Presidente del Board dei Rics Italia, che ci parla del Rapporto Oppal sui processi concessori nel real estate di cui si sta preparando la prossima edizione. Il prossimo approfondimento dello studio del Politecnico di Milano si orienterà sugli asset vincolati a livello di beni artistici. webinar: il controllo tecnico in corso d’opera Stefano Sudati di ICMQ è il protagonista di questo Webinar dedicato al controllo tecnico in corso d'opera ai fini dell'assicurazione decennale postuma, nata dalla legge 2010 del 2004 che ha obbligato il costruttore a stipulare questa polizza contro danni intervenuti nei 10 anni successivi alla compravendita dell'immobile. Il controllo tecnico è finalizzato a verificare che un immobile possegga tutti i requisiti richiesti dalla costruzione e che rispetti i livelli di prestazione previsti. web tv Expo Real: nuovi stru- caputi: Si è tenuto martedì a Milano l'incontro per presentare agli operatori italiani la 17esima edizione della fiera Expo Real 2014 di Monaco. La manifestazione punta l'attenzione al mercato italiano e si propone agli operatori come vetrina per presentare i propri progetti a quell’ampia fascia di investitori, non solo tedeschi, che stanno tornando a guardare con interesse al nostro Paese. Massimo Caputi, vice presidente di Prelios, alla presentazione di Expo Real 2014, ha sottolineato l’importanza di un evento internazionale come Expo Real, invitando però gli operatori italiani a presentare un prodotto adeguato per non perdere l’occasione. L’obiettivo, ha spiegato, è di far ritornare in Italia gli investitori istituzionali, per ora limitati a un generico "interesse" per il nostro Paese. claudia boymanns tamburini: menti per attirare gli internazionali rilanciare l'italia presenta Expo Real 2014 serve un'offerta di valore L’interesse da parte di alcuni istituzionali a tornare a investire in Italia è stato riscontrato anche nelle fasi preparative dell’Expo Real 2014 di Monaco. Lo ha dichiarato Claudia Boymanns, direttore della manifestazione, all’incontro tenutosi martedì a Milano per presentare agli operatori del Bel Paese la nuova edizione della fiera tedesca. All'immobiliare italiano serve innovazione del prodotto e del processo. Questa la ricetta per il real estate nostrano indicata da Gualtiero Tamburini che, nella nuovissima veste di presidente di IDeA Fimit SGR, ha fatto parte del panel di operatori presenti martedì a Milano per la presentazione all'Italia di Expo Real 2014. La via da imboccare è quella di creare un'offerta di qualità. il settimanale de il quotidiano immobiliare Testata Giornalistica Registrata presso il Tribunale di Arezzo. Registrazione nr.1/13 del 03/01/2013 Direttore responsabile Marco Luraschi Editore DAILY REAL ESTATE S.R.L. Via Pascoli 7, 24121 Bergamo P IVA 03276200163 - Iscrizione ROC N.22163 Foto e immagini di Shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori. Contatti Tel.: +39 035/211356 Fax: +39 035/4131217 [email protected] - www.ilqi.it
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