Parrocchia TUTTI i SANTI p.Angelo: 348-64.44.126 p.Francesco: 347-08.72.129 p.Achille: 349-29.49.040 Bianco - tel. 91.15.58 (Suore: 91.14.16) www.parrocchiabianco.it AVVISI SETTIMANALI da domenica 8 Febbraio a domenica 15 Febbraio 2015 V DOMENICA del Tempo Ordinario Domenica 8 Febbraio Santuario - ore 8.00: S. Messa Duomo - ore 10.00: S. Messa Duomo - ore 17.00: S. Messa (Def. Puritanò Filomena, Muscatello Francesco, Misitano Michele e Giulio, Cufari Rocco) Duomo Lunedì 9 Martedì 10 Duomo- ore 7.40: Lodi e S. Messa Duomo - ore 17.00: S. Messa 1° anniversario BRUNO SALVATORE Duomo S. FrancescoDuomo Duomo- ore 7.40: Lodi e S. Messa ore 9.00: S. Messa Trigesimo ANTONIA SANTINA MARRA ore 17.00: Martedì della Parola e Gruppo Liturgico ore 20.00: Corso LETTORI (recupero) Beata Vergine MARIA di LOURDES (Giornata dell’AMMALATO) Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Duomo - ore 7.40: Lodi e S. Messa Santuario – ore 17.00: Rosario di Lourdes e S. Messa con PROCESSIONE-FIACCOLATA sul piazzale Duomo- ore 7.40: Lodi e S. Messa S. Francesco- ore 9.00: Ora Sesta e S. Messa con Esposizione Eucaristica S. Francesco- ore 17.00: Vespri e Adorazione Eucaristica animano le SUORE Duomo - ore 7.40: Lodi e S. Messa Santuario - ore 17.00: Vespri e S. Messa ore 9.00: pulizia della chiesa da parte del CORO Sabato 14 Duomo - ore 7.40 : Lodi e S. Messa S. Marina – ore 17.00: S. Messa (Def. Misitano Rosetta e famiglia, Nunzio Morelli; Teresa Muscatello) Oratorio - ore 19.00: Incontro GRUPPO GIOVANI VI DOMENICA del Tempo Ordinario Domenica 15 Febbraio santuario- Ore 8.00: S. Messa (Def. Battaglia Filippo) Duomo- Ore 10.00: S. Messa Duomo - ore 17.00: S. Messa , con BATTESIMO di CAROL NAIMO “E andò per tutta la Galilea, predicando 8 Febbraio 2015 5a Domenica del T.O. nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni” anno B Introduzione alle letture domenicali Giobbe 7,1-4.6-7; Salmo 146; 1Corinzi 9,16-19.22-23; Marco 1,29-39. Il libro di Giobbe, capolavoro della letteratura mondiale, tratta di un uomo sofferente e straziato da mille sventure fisiche e spirituali. Giobbe protesta contro le sofferenze che colpiscono l’esistenza umana in modo insensato e crudele. Egli rifiuta la teoria semplicistica dei suoi amici, secondo i quali soffre chi ha peccato. Giobbe è un uomo innocente e giusto, eppure soffre. Allora, si domanda, dov’è “la giustizia di Dio” che dice: se vivi secondo la Legge sarai benedetto? Ecco il dramma di Giobbe, che non è tanto la sofferenza fisica, quanto quella spirituale, cioè il pericolo di perdere il suo Dio; perché se Dio non mantiene le sue promesse, se Dio è un ingannatore e disattende la parola data, allora non gli si può credere, non ci si può fidare di Lui e, quindi, Giobbe rischia di cadere nel gravissimo peccato d’infedeltà. Ma, pur essendo forte questa tentazione, egli non arriverà mai a tanto e continuerà, sempre con la stessa fede, a vivere secondo la Legge di Dio e, alla fine, dirà al Signore: “Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto. Perciò mi ricredo e mi pento sopra polvere e cenere”. (42,5-6). Secoli dopo, S. Paolo scriverà ai Romani: ”Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi”! (8,18). Dal Vangelo di Marco (1, 29-39) In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demoni; ma non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. Parola del Signore In preghiera con la FAMIGLIA O Dio, che nel tuo amore di Padre ti accosti alla sofferenza di tutti gli uomini e li unisci alla Pasqua del tuo Figlio, rendi la nostra famiglia pura e forte nelle prove, falla attenta ai suoi anziani ed infermi, ai poveri e abbandonati, perché sull'esempio di Cristo impari a condividere con i fratelli il mistero del dolore, illuminata dalla speranza che ci salva. Per Cristo nostro Signore.
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