SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE AL 30 GIUGNO 2014 SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 1 IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA ( IN EURO) ATTIVO Nota ATTIVITÀ NON CORRENTI Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Attività finanziarie Crediti verso altri Crediti per imposte anticipate TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI ATTIVITÀ CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti Crediti per imposte sul reddito Strumenti finanziari derivati Cassa e disponibilità liquide TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 30 giugno 2014 1 2 3 4 5 7 279.885 5.320.139 25.250.344 525 16.000 3.230.324 34.097.217 8 9 18 6 10 52.373.775 24.602.503 229.791 8.738 3.828.577 81.043.384 TOTALE ATTIVO 115.140.601 PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Nota PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva sovraprezzo quote Riserva da fair value Riserva utili (perdite) attuariali piani benefici definiti Altre riserve Utili indivisi o perdite riportate a nuovo Utile (perdita) del periodo TOTALE PATRIMONIO NETTO 11 12 12 13 30 giugno 2014 4.000.000 1.920.000 5.376 (449.169) 4.443.518 65.528 4.646.577 14.631.830 PASSIVITÀ NON CORRENTI Fondo trattamento di fine rapporto Fondi per rischi ed oneri Passività per imposte differite TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 15 16 7 3.274.216 815 18.341 3.293.372 PASSIVITÀ CORRENTI Finanziamenti Debiti commerciali e altri debiti Debiti per imposte sul reddito Fondi per rischi ed oneri Strumenti finanziari derivati TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 14 17 18 16 6 32.499.160 60.902.105 1.831.731 1.979.165 3.238 97.215.399 TOTALE PASSIVO 100.508.771 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 115.140.601 GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 21 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 2 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE CONTO ECONOMICO ( IN EURO) 1 semestre 2014 RICAVI 49.879.601 ALTRI PROVENTI 740.058 COSTI OPERATIVI Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni Utilizzo (Accantonamento) per rischi ed oneri Altri costi operativi TOTALE COSTI OPERATIVI 11.956.405 (89.529) (21.754.234) (22.142.524) (15.768.804) (331.586) 30.921 (93.397) (48.192.748) UTILE OPERATIVO 2.426.911 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari Oneri finanziari TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 3.712.568 (837.902) 2.874.666 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 5.301.577 IMPOSTE (655.000) UTILE DEL PERIODO 4.646.577 SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 3 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (MIGLIAIA DI EURO) Nota Utile del periodo Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: Utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio 1 semestre 2014 4.647 12 12 (1) – (1) 12 12 (236) 65 (171) Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto (172) Totale utile complessivo del periodo 4.475 SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 4 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (MIGLIAIA DI EURO) Capitale Riserva sovrap. Riserva da fair Ris.rim. piani a Altre Utili Utile del Totale patrim. sociale quote value ben.def. riserve indivisi periodo netto 4.000 1.920 36 (323) 3.702 66 17.025 26.426 – – – – – – (17.000) (17.000) d'esercizio 2012 – – – – 25 – (25) – Totale utile complessivo del periodo – – (30) 45 – – 25.716 25.731 4.000 1.920 6 (278) 3.727 66 25.716 35.157 – – – – – – (25.000) (25.000) d'esercizio 2013 – – – – 716 – (716) – Totale utile complessivo del periodo – – (1) (171) – – 4.647 4.475 4.000 1.920 5 (449) 4.443 66 4.647 14.632 Descrizione Saldi al 1/1/2013 Distribuzione dividendi Accantonamento risultati Saldi al 31.12.2013 Distribuzione dividendi Accantonamento risultati Saldi al 30.06.2014 PER QUANTO CONCERNE LE VOCI DI PATRIMONIO NETTO SI RINVIA ALLE NOTE DA 11 A 13. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 5 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE RENDICONTO FINANZIARIO (MIGLIAIA DI EURO) 30 g iu g n o 2014 A T T IV IT À O P E R A T IV A U tile (per d ita ) d el per io d o R ettif iche per : - A m m o r ta m enti im m o biliz z a z io ni m a ter ia li ed im m a ter ia li - V a r ia z io ne d ei f o nd i per r is chi ed o ner i e f o nd o T FR - P er d ita o (u tile) s u d if f er enz e ca m bio no n r ea liz z a te - A ltr e v a r ia z io ni no n m o neta r ie - Im po s te U t ile (p e r d it a ) op e r a t iv o p r im a d e lle v a r ia zion i d e l c a p it a le c ir c ola n t e 4 .6 4 7 331 198 (5 ) (1 7 0 ) 572 5 .5 7 3 1 .7 2 8 (1 1 .8 6 7 ) 7 .0 1 7 (Incr em ento ) o d ecr em ento cr ed iti co m m er cia li e a ltr i cr ed iti (Incr em ento ) o d ecr em ento d elle r im a nenz e Incr em ento o (d ecr em ento ) d ei d ebiti co m m er cia li ed a ltr i d eb iti D I S P O N I BI L I T À L I Q U I D E G E N E R A T E D A L L ' A T T I V I T À O P E R A T I V A (A ) 2 .4 5 1 A T T IV IT À D I IN V E S T IM E N T O Inv es tim enti in im m o biliz z a z io ni im m a ter ia li Inv es tim enti in im m o biliz z a z io ni m a ter ia li C o r r is pettiv o per co nf er im ento V end ita d i P a r tecipa z io ni (1 1 5 ) (4 1 ) – – D I S P O N I BI L I T À L I Q U I D E I M P I E G A T E N E L L ' A T T I V I T À D I I N V E S T I M E N T O (B) (1 5 6 ) A T T IV IT À F IN A N Z IA R IA E r o ga z io ne (r im bo r s i) d i f ina nz ia m enti Incr em ento o (d ecr em ento ) d egli a ltr i d ebiti V a r ia z io ne a ttiv ità f ina nz ia r ie e a ltr i cr ed iti no n co r r enti D iv id end i pa ga ti Inter es s i co r r is po s ti Inter es s i r icev u ti (2 .7 9 0 ) 4 .9 2 8 4 (5 .0 1 3 ) (1 3 9 ) 4 D I S P O N I BI L I T À L I Q U I D E I M P I E G A T E N E L L ' A T T I V I T À F I N A N Z I A R I A (C ) (3 .0 0 6 ) V A R IA Z IO N E N E T T A C A S S A E D IS P O N IB IL IT À L IQ U ID E ( D = A + B + C ) ( 711) C A S S A E D IS P O N IB IL IT À L IQ U ID E A L L ' IN IZ IO D E L P E R IO D O ( E ) 4.540 C A S S A E D IS P O N IB IL IT À L IQ U ID E A L L A F IN E D E L P E R IO D O ( F = D + E ) 3.829 SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 6 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE NOTE ILLUSTRATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE AL 30 GIUGNO 2014 SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 7 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE A) INFORMAZIONI GENERALI IMA Industries S.r.l. unipersonale ha sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) in Via Emilia 428/442 ed opera nella progettazione, produzione e vendita di macchinari ed impianti per il confezionamento di tè e tisane in sacchetti-filtro, per il confezionamento di caffè in cialde mono–dosi, per il settore delle bevande in generale e nella produzione di macchine automatiche per il fine linea adatte per il completamento delle linee di tutte le divisioni del gruppo IMA. La controllante di IMA Industries S.r.l. è I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. con sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) in Via Emilia 428/442 (società quotata presso il mercato telematico di Borsa Italiana S.p.A. al segmento S.T.A.R.). La IMA S.p.A. è posseduta per il 66,219% al 30 giugno 2014 da SO.FI.MA. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A., controllata a sua volta da Lopam Fin S.p.A. Si precisa che la società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di I.M.A. S.p.A. Con la società controllante e le società controllate e consociate che svolgono attività industriali IMA Industries S.r.l. intrattiene principalmente rapporti di tipo commerciale di compravendita di macchine necessarie all'allestimento di linee complete nonché di prestazioni di servizi. Con le società consociate e controllate che svolgono attività commerciali IMA Industries S.r.l., intrattiene rapporti di intermediazione commerciale per la vendita, la distribuzione e l'assistenza tecnica dei prodotti nei territori di competenza delle singole società. Gli stessi rapporti di intermediazione commerciale vengono intrattenuti anche dalle altre società consociate e controllate che svolgono attività industriali. B) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Principi generali La situazione patrimoniale di IMA Industries S.r.l. al 30 giugno 2014 è stata redatta in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS omologati dall’Unione Europea ed ai relativi principi interpretativi SIC/IFRIC emessi sinora dallo Standing Interpretations Committee e dall’International Financial Reporting Interpretations Committee. L’adozione degli IFRS, pur essendo facoltativa per IMA Industries S.r.l., è avvenuta a decorrere dall’esercizio 2008 su indicazione del Gruppo di appartenenza, ossia il Gruppo IMA. In particolare, la capogruppo I.M.A. S.p.A. che, essendo società quotata, è obbligata ad utilizzare gli IFRS ha richiesto l’adozione di tali principi per i bilanci separati delle società consolidate. La presente situazione patrimoniale non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letta unitamente al bilancio predisposto per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Il risultato economico del periodo viene presentato al netto delle imposte, rilevate in base alla miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio. Il settore in cui opera la Società è generalmente caratterizzato da un primo semestre i cui risultati non possono essere considerati pienamente rappresentativi, rispetto a quelli attesi per l’intero esercizio, a causa di una concentrazione dell’attività nella seconda parte dell’anno. Prospetti contabili La situazione patrimoniale - finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo. Le voci di ricavo e costo rilevate nel periodo sono presentate tramite due prospetti: un conto economico separato, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 8 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile dell’esercizio viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziaria. I dati contenuti nei prospetti contabili della situazione patrimoniale - finanziaria e del conto economico sono espressi in Euro mentre i dati inclusi negli altri prospetti contabili e nelle Note illustrative sono espressi in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato. C) CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI I più significativi criteri di valutazione applicati sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base della vita utile stimata come segue: Costruzioni leggere 10 anni Impianti e macchinari da 5 a 10 anni Attrezzature industriali e commerciali 4 anni Altri beni da 3 a 9 anni Il valore residuo e la vita utile di un’attività materiale vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio. I costi di manutenzione sono addebitati integralmente al conto economico quando sostenuti. Quando le immobilizzazioni materiali richiedono sostituzioni ad intervalli regolari, il costo della parte sostituita è eliminato dal valore contabile dell’attività ed al suo posto è capitalizzato il costo della sostituzione. Gli oneri finanziari direttamente imputabili all’acquisizione, costruzione o produzione di un’immobilizzazione materiale sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti qualora non riferibili ad un qualifying asset. La società non detiene attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso (qualifying asset). Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione. Le attività immateriali a vita utile finita sono ammortizzate a quote costanti sulla base della vita utile stimata come segue: Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno da 5 a 15 anni Software, licenze e altri 5 anni Costi di sviluppo 10 anni SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 9 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE Le attività a vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell’attivo patrimoniale (la possibilità tecnica, l’intenzione e la capacità di completare, utilizzare o vendere l’attività, la disponibilità delle risorse necessarie al completamento e la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile durante lo sviluppo) sono ammortizzati sulla base della loro prevista utilità futura a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l’utilizzazione economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull’utilità futura. L’avviamento costituisce l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un’attività immateriale a vita indefinita. L’avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. PERDITE DI VALORE Un’attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la cessione. L’obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico. Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all’impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell’avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e delle immobilizzazioni non entrate in ammortamento (ad esempio i costi di sviluppo in corso) l’impairment test viene effettuato almeno annualmente. Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Il valore dell’avviamento svalutato in precedenza non viene ripristinato, come previsto dai principi contabili internazionali. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 10 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE PARTECIPAZIONI Le partecipazioni in controllate sono valutate al costo comprensivo degli oneri a esso direttamente attribuibili rettificato delle perdite di valore. Il valore di carico è, infatti, sottoposto a verifica con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un’indicazione che possa aver subito una perdita di valore. Applicando il metodo del costo, la partecipante rileva i proventi derivanti dalla partecipazione solo nella misura in cui siano percepiti dividendi dalla partecipata e a condizione che gli utili distribuiti siano stati generati successivamente alla data di acquisizione. ATTIVITÀ FINANZIARIE In accordo con lo IAS 39 le attività finanziarie sono suddivise in quattro categorie: strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico, investimenti posseduti fino a scadenza, finanziamenti e crediti ed attività finanziarie disponibili per la vendita. Le attività finanziarie classificate disponibili per la vendita (available for sale) sono valutate al fair value ed i crediti finanziari sono valutati al fair value e poi al costo ammortizzato. Al 30 giugno 2014 la Società non detiene strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico ed investimenti posseduti fino a scadenza. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA Le caratteristiche fondamentali degli strumenti finanziari sono esposte nel paragrafo precedente per quanto attiene alle attività finanziarie e nel paragrafo “Finanziamenti” per quanto concerne le passività finanziarie. La Società utilizza principalmente strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, in accordo con quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato Direttivo di Interesse. Gli strumenti finanziari sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting quando: all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa; si presume che la copertura sia altamente efficace; l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi designati. La Società segue il trattamento contabile delle coperture di flussi di cassa (cash flow hedges) nel caso in cui sia formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da una attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico. Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi di copertura dei flussi di cassa futuri è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale; la componente di valore intrinseco alimenta la riserva di copertura di patrimonio netto, mentre la componente temporale viene imputata direttamente a conto economico negli oneri/proventi finanziari. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto, la riserva da fair value viene riversata a conto economico ed attribuita al valore di iscrizione dell’elemento sottostante stesso. Il fair value dei derivati su tassi di interesse è determinato dal loro valore di mercato alla data designata quando si riferisce a strumenti finanziari di copertura di flussi finanziari futuri. Viene imputato a riserva di copertura di patrimonio netto e girato a conto economico alla manifestazione dell’onere/provento finanziario sottostante. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 11 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE Nei casi in cui gli strumenti non soddisfino le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura richieste dallo IAS 39, le loro variazioni di fair value sono contabilizzate a conto economico come oneri/proventi finanziari. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo. Il costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato per le materie prime, sussidiarie, di consumo ed i semilavorati ed in base al costo specifico per le altre voci di magazzino. LAVORI SU COMMESSA I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. I costi di commessa sono rilevati nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità. Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati. Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di commessa, la perdita totale attesa viene rilevata immediatamente come costo. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa secondo il criterio della percentuale di completamento, applicando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa. L’esposizione dei lavori su commessa nella situazione patrimoniale - finanziaria è la seguente: l’ammontare dovuto dai committenti viene iscritto come valore dell’attivo, nella voce Crediti commerciali, quando i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate) eccedono gli acconti ricevuti; l’ammontare dovuto ai committenti viene iscritto come valore del passivo, nella voce Acconti, quando gli acconti ricevuti eccedono i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate). CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI I crediti iscritti al fair value ridotto delle perdite di valore, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o che maturano interessi a valori di mercato, sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per eventuali perdite di valore per portare la valutazione al presunto valore di realizzo. I crediti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali e che non maturano interessi espliciti sono esposti al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. I crediti ceduti pro-soluto sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria in quanto tutti i rischi ed i benefici connessi a tali crediti sono sostanzialmente trasferiti al cessionario. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI In tale voce sono compresi il denaro in cassa e i depositi bancari a vista e a breve termine con una scadenza originaria prevista non oltre tre mesi. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 12 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE FONDI RISCHI E ONERI I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per far fronte ad obbligazioni attuali, legali o implicite, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione. Se una passività è considerata potenziale non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio. BENEFICI AI DIPENDENTI I benefici ai dipendenti includono il fondo trattamento di fine rapporto della Società. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 “Finanziaria 2007” ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un “piano a contribuzione definita”. In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all’INPS. In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita. Nel corso del 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo. IMA Industries S.r.l.. ha applicato, come consentito, dette modifiche in via anticipata a partire dal bilancio 2012. FINANZIAMENTI Le passività finanziarie sono suddivise dallo IAS 39 in passività finanziarie valutate al fair value con imputazione delle variazioni a conto economico e passività finanziarie al costo ammortizzato. I finanziamenti detenuti dalla Società sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Al 30 giugno 2014 la Società non detiene passività finanziarie valutate al fair value con imputazione delle variazioni a conto economico. IMPOSTE Le imposte del periodo includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul risultato economico del periodo sono calcolate applicando al reddito imponibile del periodo l’aliquota derivante dalla miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio. La società aderisce al consolidato fiscale nazionale in qualità di consolidata. La società consolidante è SO.FI.MA. S.p.A., controllante di IMA S.p.A. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 13 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE RICONOSCIMENTO DEI RICAVI I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione, ad eccezione dei ricavi relativi ai lavori su commessa che sono riconosciuti in relazione alla percentuale di completamento, come precedentemente commentato. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA Valuta funzionale e di presentazione La valuta funzionale e di presentazione della Società è l’Euro. Transazioni e saldi Come previsto dallo IAS 21, gli elementi originariamente denominati in valuta estera sono tradotti in valuta funzionale ed esposti in bilancio come segue: gli elementi monetari sono convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo; gli elementi non monetari valutati al costo storico sono convertiti usando il tasso di cambio in essere alla data dell’operazione; gli elementi non monetari valutati al fair value sono iscritti utilizzando i tassi di cambio in essere al momento della determinazione del fair value. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. Le differenze cambio non realizzate, derivanti dalla conversione degli elementi monetari al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo sono iscritte a conto economico. DIVIDENDI La distribuzione del dividendo ai soci della Società viene riconosciuta come una passività nel bilancio nel periodo in cui viene approvata dall’assemblea dei soci. I dividendi ricevuti sono rilevati come un’attività nel bilancio nel periodo in cui sono deliberati dai competenti organi sociali. USO DI STIME La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale - finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della società sono l’avviamento e la svalutazione degli attivi immobilizzati. I parametri utilizzati per l’elaborazione delle stime sono commentati nelle Note illustrative alla situazione patrimoniale. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 14 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE D) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO FATTORI DI RISCHIO La società è esposta a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie: Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento; Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito; Rischio di mercato, nel dettaglio: a) Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione; b) Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione del Gruppo su strumenti finanziari che generano interessi; c) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione di commodity. La situazione patrimoniale al 30 giugno 2014 non include tutte le informazioni sulla gestione del rischio finanziario richieste dal bilancio annuale e deve essere letta unitamente al bilancio predisposto per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Non si rilevano modifiche sostanziali nella gestione del rischio finanziario e nelle policy adottate dalla società nel corso del periodo. E) NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2013 in relazione alle voci patrimoniali. 1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali evidenziano un decremento nel periodo di 18 migliaia di Euro. Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenute nel corso del periodo (migliaia di Euro): Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzat. industriali e comm. Altri beni Immobil. incorso e acconti Totale Saldi al 1.1.14 – 35 77 186 – 298 Increm. di periodo Vendite ed elimin. Ammortamenti – – – – – (3) 35 – (21) 6 – (35) – – – 41 – (59) Saldi al 30.06.14 – 32 91 157 – 280 181 (181) 320 (288) 985 (894) 1.166 (1.009) – – 2.652 (2.372) – 32 91 157 – 280 Valore lordo Fondi ammort. Saldi al 30.06.14 SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 15 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE Non sono presenti al 30 giugno 2014 immobilizzazioni in corso di costruzione né acconti corrisposti a fornitori a per ordini di immobilizzazioni. La voce Altri beni è così composta (migliaia di Euro): 30.06.2014 2. Mobili e dotazioni d'ufficio Automezzi e mezzi di trasporto interno Altri 30 5 122 Totale 157 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali intervenuti nel corso del periodo (migliaia di Euro): Costi di sviluppo Diritti di Software brevetto lic. marchi industriale e altri Avviamenti Immobil. in corso e acconti Totale Saldi al 1.1.14 141 1.731 – 675 2.930 5.477 Increm. di periodo Vendite ed eliminazioni Ammortamenti – – (70) 107 – (202) – – – – – – 8 – – 115 – (272) 71 1.636 – 675 2.938 5.320 1.407 (1.336) 6.728 (5.092) 271 (271) 3.375 (2.700) 2.938 – 14.719 (9.399) 71 1.636 – 675 2.938 5.320 Saldi al 30.06.14 Valore lordo Fondi ammort. Saldi al 30.06.14 I costi di sviluppo includono i costi sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati e sono relativi a una macchina confezionatrice di cialde di caffè in carta filtro CA1. La vita utile di tale progetto è stata valutata in 10 anni. La voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno include i costi sostenuti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti per l’acquisizione e la registrazione di diritti di brevetto industriale. La voce Software, licenze, marchi e altri diritti è relativa a software applicativi, gestionali e tecnici. La voce avviamento si riferisce alla CGU B.F.B. S.p.A. per 675 migliaia di Euro ed è stato rilevato per effetto del conferimento della divisione BFB. Come commentato nella sezione “Criteri di valutazione” l’avviamento, attività immateriale a vita indefinita, viene sottoposto all’impairment test. La voce Immobilizzazioni in corso e acconti si riferisce alla capitalizzazione di costi di sviluppo per la progettazione di una macchina per il confezionamento di te in foglia intera in bustina monocamera, sostenuti nel corso del periodo e negli esercizi precedenti. 3. PARTECIPAZIONI La voce è così composta (migliaia di Euro): 30.06.2014 Partecipazioni in imprese controllate: - Partecipazione in Gima S.p.A. . Partecipazione in IMAIndustries India Pvt. Ltd. - Partecipazione in IMAIndustries North America Inc. - Partecipazione in IMAIndustries Gmbh Totale SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 25.000 74 76 100 25.250 25.250 16 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE I principali eventi avvenuti durante l’esercizio relativi alle partecipazioni in società controllate risultano essere i seguenti: 4. In data 8 maggio, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, la IMA Industries S.r.l. ha ceduto alla capogruppo IMA S.p.A. la partecipazione in Corazza S.p.A., pari al 100% del capitale sociale. ATTIVITÀ FINANZIARIE La composizione di tale voce è la seguente (migliaia di Euro): 30.06.2014 Non corrente: · Partecipazioni in altre imprese 1 1 Totale 1 Le partecipazioni in altre imprese si riferiscono a azioni della Banca di Bologna per un importo complessivo di circa un migliaio di Euro. Non esistono crediti finanziari al 30 giugno 2014. 5. CREDITI VERSO ALTRI La voce accoglie depositi cauzionali di diversa natura. 6. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Per la composizione del saldo alla fine del periodo si rinvia alla sotto allegata tabella (migliaia di Euro): 7. Attività 30.06.2014 Passività 30.06.2014 Strumenti di copertura del rischio di cambio - cash flow hedges (correnti) 9 3 Totale 9 3 CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE Al 30 giugno 2014 i crediti per imposte anticipate sono relativi principalmente a differenze temporanee derivanti da accantonamento a fondi e le passività per imposte differite sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività materiali e immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali. 8. RIMANENZE La voce è così composta (migliaia di Euro): Valore lordo Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Totale Fondo svalutaz. Valore netto 3.125 (902) 2.223 57.935 (7.784) 50.151 61.060 (8.686) 52.374 Si rileva che nel corso del periodo la Società ha rilevato un incremento del fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo per 69 migliaia di Euro e un decremento del fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati per 9 migliaia di Euro. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 17 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE 9. CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI La composizione della voce è la seguente (migliaia di Euro): 30.06.2014 Crediti commerciali Crediti verso controllante, controllate e consociate Acconti a fornitori Crediti verso l'erario Risconti Altri crediti Totale 13.112 9.947 306 654 335 249 24.603 CREDITI COMMERCIALI I crediti commerciali includono crediti verso clienti per 12.587 migliaia di Euro e ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa a fine esercizio per 525 migliaia di Euro. I crediti verso clienti sono iscritti al netto di fondi svalutazione crediti di importo pari a 290 migliaia di Euro. Non sono stati eseguiti accantonamenti a incremento del fondo nel periodo. Tra i crediti a breve termine sono presenti crediti verso clienti con scadenza oltre i 12 mesi per un importo pari a 43 migliaia di Euro. Le dilazioni concesse a clienti che risiedono in paesi che presentano particolari rischi sono garantite da opportuni strumenti finanziari che ne assicurano l’incasso. Nel corso del periodo sono state effettuate cessioni di crediti pro-soluto per un ammontare nominale complessivo di circa 4.296 migliaia di Euro di cui 4.034 a società di factoring. L’ammontare dei crediti complessivamente ceduti pro soluto non ancora scaduti alla data del 30 giugno 2014 risulta pari a circa 4.704 migliaia di Euro di cui 4.442 ceduti a società di factoring . In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 sussistono i requisiti per l’eliminazione contabile di tali crediti. Gli ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi acconti, come di seguito illustrato (migliaia di Euro): 30.06.2014 Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati) Acconti ricevuti 4.811 (1.540) Ammontare dovuto dai committenti 3.271 Al 30 giugno 2014 gli ammontari dovuti dai committenti includono 4.026 migliaia di Euro dalla controllante IMA S.p.A. al netto di acconti ricevuti per 1.280 migliaia di Euro. Non esistono ammontari dovuti ai committenti (inclusi nei debiti commerciali e altri debiti alla voce acconti) per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento indicati al netto dei relativi crediti verso committenti. CREDITI VERSO CONTROLLANTE, CONTROLLATE E CONSOCIATE La voce in oggetto è così composta (migliaia di Euro): 30.06.2014 6.325 Crediti verso controllante Crediti verso controllate Crediti verso consociate 618 3.004 Totale 9.947 I crediti verso l’impresa controllante e verso le imprese controllate e consociate derivano principalmente da cessioni di beni connessi all’attività tipica e da servizi commerciali. I crediti SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 18 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE verso la controllante includono 999 migliaia di Euro di acconti. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 21. ACCONTI A FORNITORI Al 30 giugno 2014 si riferiscono ad acconti concessi a fornitori a fronte di merci destinate al magazzino ed a fronte di servizi rispettivamente per 168 migliaia di Euro e 138 migliaia di Euro. CREDITI VERSO L’ERARIO I crediti verso l’erario sono rappresentati da crediti I.V.A. RISCONTI Tale voce include principalmente risconti per canoni annuali brevetti e costi assicurativi. I risconti con scadenza successiva al 30 giugno 2015 ammontano a 11 migliaia di Euro. 10. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE Tale voce è così costituita (migliaia di Euro): 30.06.2014 Conti correnti bancari Assegni e denaro 3.824 5 Totale 3.829 Per una analisi dell’andamento di tale voce si rimanda a quanto commentato alla Nota 14 in relazione alla composizione della posizione finanziaria netta. 11. CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale al 30 giugno 2014, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 4.000 migliaia di Euro. 12. RISERVA DA FAIR VALUE E RISERVA UTILI (PERDITE ) ATTUARIALI La movimentazione della riserva da fair value è la seguente (migliaia di Euro): Saldo al 1.1.2014 Cash flow hedges / Strumenti di copertura Valutazione al fair value Realizzazione a conto economico Saldo al 30.06.2014 6 6 (7) 5 Al 30 giugno 2014 la riserva da fair value si riferisce sostanzialmente alla componente efficace delle operazioni di copertura attive con contratti di vendita di valuta a termine ed anticipazioni su operazioni export. La movimentazione della riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti è la seguente (migliaia di Euro): SITUAZIONE PATRIMONIALE Saldo al 1.1.2014 Valutazione attuariale Effetto fiscale 278 236 (65) Saldo al 30.06.2014 449 30 giugno 2014 19 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE 13. ALTRE RISERVE La voce è costituita dalla riserva da conferimento per 2.555 migliaia di Euro e da riserve di utili per 1.888 migliaia di Euro. La riserva da conferimento è stata costituita in sede di conferimento dei rami di azienda delle attività del settore Tè e del settore Fine Linea, da parte della controllante IMA S.p.A., avvenuti con efficacia rispettivamente 2 gennaio 2008 e 1 gennaio 2012. Le riserve di utili sono costituite dalla riserva legale per 800 migliaia di Euro e dalla riserva straordinaria per 1.088 migliaia di Euro generatesi con accantonamento di utili degli esercizi precedenti . 14. FINANZIAMENTI La voce è costituita da debiti verso banche per 4.757 migliaia di Euro, da debiti finanziari verso la controllante IMA S.p.A. per 4.000 migliaia di Euro e verso la consociata Corazza S.p.A. per 23.742 migliaia di Euro. DEBITI VERSO BANCHE I debiti verso banche sono così costituiti (migliaia di Euro): 30.06.2014 Corrente: Anticipazioni su operazioni export Anticipazioni su operazioni export da effettuare Totale 4.400 357 4.757 4.757 La ripartizione temporale dei debiti verso banche è la seguente (migliaia di Euro): 30.06.2014 Scadenza entro 1 anno Scadenza da 1 a 5 anni Scadenza oltre 5 anni 4.757 – – Totale 4.757 Al 30 giugno 2014 la Società dispone di circa 22 milioni di Euro di linee di credito non utilizzate. Si evidenzia che, per quanto attiene il debito da anticipazioni export, il valore contabile rispecchia con buona approssimazione il suo fair value. DEBITI FINANZIARI VERSO CONTROLLANTE La composizione di tale voce è la seguente (migliaia di Euro): 30.06.2014 Corrente: · Debiti verso controllante IMAS.p.A. 4.000 Totale 4.000 Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto commentato alla Nota 21. DEBITI FINANZIARI VERSO CONSOCIATE La composizione di tale voce è la seguente (migliaia di Euro): 30.06.2014 Corrente: · Debiti verso consociate Corazza S.p.A. 23.742 Totale 23.742 Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto commentato alla Nota 21. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 20 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2014, pari a 28.670 migliaia di Euro, è la seguente: 30.06.2014 A. Cassa e disponibilità liquide B. Altri disponibilità liquide C. Investimenti in titoli 3.829 – – D. Liquidità (A)+(B)+(C) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente indebitamento bancario non corrente H. Altri debiti finanziari correnti I. Posizione finanziaria corrente (F)+(G)+(H) 3.829 – (4.757) – (27.742) (32.499) J. Posizione finanziaria corrente netta (D)+(E)+(I) (28.670) K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti) L. Attività finanziarie non correnti M. Altri debiti finanziari non correnti – – – N. Posizione finanziaria non corrente (K)+(L)+(M) – O. Posizione finanziaria netta (J)+(N) (28.670) La voce “Altri debiti finanziari correnti” si riferisce a debiti finanziari verso la controllante IMA S.p.A. e verso la consociata Corazza S.p.A. come commentato nella nota 21. 15. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti in base allo IAS 19. La movimentazione del fondo nel corso del periodo è stata la seguente (migliaia di Euro): Saldoal 1.1.2014 3.045 Oneri finanziari Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo Trasferimenti di personale Indennità liquidate nell'esercizio Saldoal 30.06.2014 47 236 3 (57) 3.274 16. FONDI PER RISCHI ED ONERI La composizione di tali fondi è la seguente (migliaia di Euro): Non corrente: Fondo indennità fine agenzia Corrente: Fondo garanzia prodotti Totale Saldo al 1.1.2014 Accant. Utilizzo Saldo al 30.06.2014 1 1 – – – – 1 1 2.010 – (31) 1.979 2.010 – (31) 1.979 2.011 – (31) 1.980 Il fondo garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia da sostenersi successivamente al 30 giugno 2014 in relazione a macchine vendute precedentemente a tale data. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 21 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE 17. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI La composizione della voce è la seguente (migliaia di Euro): 30.06.2014 Debiti commerciali Debiti verso controllante, controllate e consociate Acconti ricevuti da clienti Debiti versi istituti previdenziali Debiti verso l'erario Debiti verso dipendenti Altri debiti Totale 26.308 14.546 11.244 914 449 5.597 1.844 60.902 DEBITI COMMERCIALI La voce include debiti verso fornitori per 25.808 migliaia di Euro e debiti verso agenti per 500 migliaia di Euro. DEBITI VERSO CONTROLLANTE, CONTROLLATE E CONSOCIATE 30.06.2014 Debiti verso controllante Debiti verso controllate Debiti verso consociate 9.709 556 4.281 Totale 14.546 I debiti verso società controllante, controllate e consociate, comprensivi di debiti commerciali ed acconti, derivano da prestazioni di servizi, forniture di beni e provvigioni. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 21. ACCONTI RICEVUTI DA CLIENTI La voce accoglie acconti ricevuti dai clienti per un importo di 11.244 migliaia di Euro. DEBITI VERSO L’ERARIO I debiti verso l’erario sono rappresentati da ritenute di acconto su lavoro dipendente e lavoratori autonomi. ALTRI DEBITI La voce accoglie principalmente debiti per versamenti a titolo di deposito cauzionale ricevuto da clienti per 1.525 migliaia di Euro. 18. CREDITI /DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO Al 30 giugno 2014 i crediti per imposte sul reddito pari a 230 migliaia di Euro si riferiscono a un credito scaturito dalla presentazione, nei precedenti esercizi, dell’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato (articolo 2, comma 1-quater, Decreto Legge n.201/2011) per il periodo 2007-2011 e sono nei confronti della società controllante SO.FI.M.A S.p.A., controllante di I.M.A. S.p.A avendo la società, come di seguito indicato, aderito al consolidato fiscale . I debiti per imposte sul reddito, pari a 1.832 migliaia di Euro, sono composti dai debiti residui per imposte sull’esercizio 2013 e dai debiti per imposte sul periodo rilevate in base all’ aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio. Si riferiscono a un debito IRES per 1.634 migliaia di Euro e un debito IRAP per 198 migliaia di Euro. Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato fiscale nazionale. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 22 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE 19. GARANZIE PRESTATE Al 30 giugno 2014, IMA Industries S.r.l. ha prestato fidejussioni a favore di clienti per 816 migliaia di Euro per buon funzionamento delle macchine, bid bond e anticipi non ancora incassati e fidejussioni a altri per 8 migliaia di Euro. 20. IMPEGNI Si segnala che al 30 giugno 2014 sono in essere impegni per acquisto di immobilizzazioni materiali per 13 migliaia di Euro. 21. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE La controllante di IMA Industries S.r.l. è I.M.A. S.p.A. posseduta al 30 giugno 2014 per il 66,219% da SO.FI.MA. S.p.A. controllata a sua volta da Lopam Fin S.p.A. Come descritto anche precedentemente, i rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura organizzativa in cui il Gruppo IMA si articola; le operazioni infragruppo vengono realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. Con le note che seguono si intende descrivere i principali rapporti commerciali e/o di integrazione produttiva con le parti correlate. La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli acconti verso società controllante, controllate e consociate, inclusi nella voce Crediti commerciali e altri crediti come commentato alla Nota 9 (migliaia di Euro): 30.06.2014 Crediti commerciali verso controllante · I.M.A. S.p.A. Crediti commerciali verso controllate . Gima S.p.A. 5.326 5.326 618 618 Crediti commerciali verso consociate . CO.MA.DI.S. S.p.A. . Corazza S.p.A. . Imautomatiche Do Brasil Industria e Comercio de Maquinas Ltda. . IMANorth America Inc. . IMA-PG India Pvt. Ltd. · Revisioni Industriali S.r.l. . Tianjin IMAMachinery Co. Ltd. . OOOIMAIndustries Acconti a controllante · I.M.A. S.p.A. 3 371 9 1.835 73 362 12 339 3.004 999 999 Totale 9.947 I crediti commerciali verso la società controllante e le società controllate e consociate derivano principalmente da cessioni di beni connessi all’attività tipica e da servizi amministrativi e commerciali. Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti finanziari verso società controllante, inclusi nella voce Finanziamenti come commentato alla Nota 14 (migliaia di Euro): 30.06.2014 SITUAZIONE PATRIMONIALE Debiti finanziari verso controllante · I.M.A. S.p.A. Debiti finanziari verso consociate · Corazza S.p.A. 23.742 Totale 27.742 30 giugno 2014 4.000 23 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE I debiti finanziari verso società controllante e controllata si riferiscono a finanziamenti erogati a condizioni correnti di mercato. La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali e degli acconti verso controllante controllate e consociate, inclusi nella voce Debiti commerciali e altri debiti come commentato alla Nota 17 (migliaia di Euro): 30.06.2014 Debiti commerciali verso controllante · I.M.A. S.p.A. Debiti commerciali verso controllate . Fillshape S.r.l. . Gima S.p.A. . IMA Industries Gmbh . IMA Industries India Pvt. Ptd. . Ima Industries North America Inc. Debiti commerciali verso consociate . Corazza S.p.A. · I.M.A. Est GmbH · IMA North America Inc. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA UK Ltd. . IMA Germany Gmbh . Imautomatique Do Brasil Industria e Comercio De Maquinas Ltda. . IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA France E.u.r.l. . OOO IMA Industries . Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Revisioni Industriali S.r.l. . IMA PG India Ltd Acconti ricevuti da controllante · I.M.A. S.p.A. 9.423 9.423 8 37 161 11 112 329 148 71 163 3 784 141 98 33 103 68 3 30 1 1.646 286 286 Acconti ricevuti da controllate . Gima S.p.A. 227 227 Acconti ricevuti da consociate · IMA North America Inc. · Swiftpack Automation Ltd . OOO IMA Industries . Corazza S.p.A. 1.735 54 834 12 2.635 Totale 14.546 I debiti commerciali derivano da prestazioni di servizi e da forniture effettuate sulla base di valori di mercato e da provvigioni. I crediti per imposte sul reddito pari a 230 migliaia di Euro si riferiscono a un credito scaturito dalla presentazione dell’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato (articolo 2, comma 1-quater, Decreto Legge n.201/2011) e sono nei confronti della società controllante SO.FI.M.A S.p.A., controllante di I.M.A. S.p.A avendo la società, come in precedenza descritto, aderito al consolidato fiscale. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 24 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE I debiti per imposte sul reddito includono debiti verso la società controllante SO.FI.M.A S.p.A., controllante di I.M.A. S.p.A., e sono relativi al debito per imposte IRES pari a 1.089 migliaia di Euro, dovuto all’adesione al consolidato fiscale come commentato alla Nota 18. La Società ha inoltre intrattenuto rapporti commerciali a prezzi di mercato con le società LA.CO S.r.l., Bacciottini F.lli S.r.l., I.E.M.A. S.r.l., Powertrasmission.it S.r.l., Bolognesi S.r.l., Logimatic S.r.l., SIL.MAC S.r.l., B.C. S.r.l,. Plasticenter S.r.l., Carle & Montanari - OPM S.p.A, Consorzio L.I.A.M., Meccanica Sarti S.r.l. e Fare Impresa in Dozza S.r.l., riconducibili principalmente ai soggetti che controllano la controllante IMA S.p.A., ovvero a persone che esercitano funzioni di amministrazione e direzione nella controllante IMA S.p.A. o soggetti controllati da tali persone. Lo scopo degli investimenti da parte del Gruppo IMA in partecipazioni di collegamento è connesso all’opportunità di far parte della compagine sociale dei fornitori che rivestono un ruolo importante nella produzione. I rapporti patrimoniali ed economici hanno essenzialmente natura commerciale. Di seguito si riepilogano il dettaglio dei crediti commerciali, degli acconti e dei debiti commerciali al 30 giugno 2014 verso le società collegate alla controllante IMA S.p.A., inclusi nella voce Crediti commerciali e Debiti commerciali (migliaia di Euro): 30.06.2014 Crediti commerciali · Logimatic S.r.l. 132 132 Acconti · LA.COS.r.l. · Carle & Montanari - OPM S.p.A. 60 3 63 Totale 195 30.06.2014 Debiti commerciali · Bacciottini F.lli S.r.l. · B.C. S.r.l. · I.E.M.A. S.r.l. · LA.COS.r.l. · Logimatic S.r.l. · Carle & Montanari - OPM S.p.A. · Powertransmission.it S.r.l. · Plasticenter S.r.l. · Consorzio L.I.A.M. · Bolognesi S.r.l. . Meccanica Sarti S.r.l. . Fare Impresa in Dozza S.r.l. . SILMAC S.r.l. Totale 38 298 2.941 393 2.558 10 103 687 15 583 195 2 691 8.514 22. EVENTI ED OPERAZIONI NON RICORRENTI Non sono evidenziati ricavi o costi di natura non ricorrente. 23. POSIZIONI O TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Non si segnalano posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali nel corso del primo semestre. SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 25 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI IMA INDUSTRIES S.R.L. UNIPERSONALE 24. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO I principali eventi successivi al 30 giugno 2014 sono i seguenti: in data 24-25 luglio 2014 la società ha acquisito un’ulteriore quota del capitale sociale della controllata GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8,5 milioni di Euro, portando quindi la percentuale di possesso complessivamente detenuta al 73,5%; in data 25 luglio 2014 l’Assemblea dei soci di GIMA TT S.r.l., società controllata dalla controllata GIMA S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale sociale a titolo oneroso ed in forma scindibile sottoscrivibile anche da terzi fino ad un importo massimo di 0,1 milioni di Euro , comprensivo di sovrapprezzo di 3,5 milioni di Euro. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALBERTO VACCHI SITUAZIONE PATRIMONIALE 30 giugno 2014 26
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