Parametri geotecnici

ambiente e geologia
RIFERIMENTO:
energia ed impianti
OGGETTO: Caratterizzazione stratigrafica e geotecnica dei
gestione ambiente – rifiuti – emissioni in
atmosfera – caratterizzazioni ambientali –
analisi di rischio – indagini geotecniche –
geologia applicata – autorizzazioni
provinciali
progettazione impianti elettrici – termici
civili, industriali, pubblica illuminazione –
impianti ad energie alternative:
fotovoltaico, geotermico, biomasse, solare
termico, cogenerazione
strutture
calcoli e dimensionamenti – collaudi e
verifiche in zone sismiche – collaudi
sicurezza sul lavoro – cantieri
gestione della sicurezza – valutazione dei
rischi – corsi di formazione – sicurezza in
cantiere – sicurezza degli alimenti –
prevenzione incendi CPI – pratiche ISPESL
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED
AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO
SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della
L.R. 13/11
terreni di fondazione
RELAZIONE GEOLOGICO E GEOTECNICA
Attuazione del D.M. 11 marzo 1988
L.R. 09/05/1988 n. 27
Legge 2 febbraio 1974, n. 64
L.R. 09/05/1988 n. 27
D.P.R. 380/01
O.C.M n. 3274 del 20/03/2003
D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche sulle Costruzioni
Eurocodice 7 – progettazione geotecnica
Eurocodice 8 – parte 5
marcatura CE
marcatura CE macchine, attrezzature,
impianti – marcatura CE materiali
acustica
valutazione impatto acustico ambientale –
verifica requisiti acustici degli edifici
Comune di Rovigo
Provincia di Rovigo
certificazione energetica
diagnosi energetiche, isolamento termico,
valutazione interventi migliorativi,
progettazioni impiantistiche, certificazioni
energetiche
Località
Via San Cappello
Codice sito:
Data: 23 novembre 2013
COMMITTENTE:
Nome sito:
Rif. Ns.: rel.geo 869/13
TECNICO:
Sig.Vainer Padoan
dott. geol. PAOLO CHIARION
Via San Cappello – loc. Sant’Apollinare
45100 ROVIGO
Viale Combattenti Alleati d’Europa, 9/S
45100 ROVIGO
Firma : ____________________________
Tecnologica srl
Via Combattenti Alleati d’Europa, 9/S
45100 ROVIGO
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www.tecnologicagroup.com
[email protected]
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1. PREMESSE
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INDICE
1.1. Generalità
1.2. Dati identificativi dell’area
1.3. Normativa di riferimento
2. ASSETTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO LOCALE
2.1. Assetto geologico
2.2. Assetto geomorfologico
2.3. Assetto idrogeologico
3. MODELLO GEOTECNICO
3.1. Indagini geognostiche
3.2 . Caratterizzazione stratigrafica dei terreni – parametri geotecnici
3.3. Carico ammissibile sul substrato di fondazione
4. SISMICITA’ LOCALE E DATI PER LA PROGETTAZIONE SISMICA
4.1. Dati per la progettazione sismica
5. CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI SOTTOFONDAZIONE
6. COMPATIBILITÀ GEOLOGICA
7. CONCLUSIONI E PARAMETRI GEOTECNICI DI PROGETTO
8. ALLEGATI
8.1.
Planimetria generale con ubicazione prove penetrometriche
8.2.
Prove penetrometriche CPT
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1. PREMESSA
1.1. Generalità
Si redige la relazione geologico-tecnica del terreno sito nel Comune di Rovigo (RO) loc.
Sant’Apollinare Via San Cappello nell’ambito del progetto di ristrutturazione ed ampliamento di un edificio
ad uso singola abitazione.
L'indagine sul terreno è stata condotta mediante l'uso di un penetrometro statico/dinamico “Pagani”
modello TG63-200.
In particolare, in relazione all’attuale fase progettuale, si esamina la situazione geotecnica locale, si
analizzano i dati acquisiti in sito e si illustrano:
§ Modello geologico, idrogeologico e geotecnico locale del terreno interessato dal progetto;
§ Resistenza del terreno investigato in relazione alle prevedibili geometrie della struttura;
§ Verifiche di stabilità e Valutazioni del margine di sicurezza nei riguardi delle situazioni limite SLU,
che si possono manifestare sia nelle fasi transitorie di costruzione sia nella fase definitiva per
l’insieme manufatto-terreno;
§ Valutazioni dei prevedibili spostamenti del complesso opera-terreno, dando un giudizio
sull’ammissibilità di tali spostamenti in relazione alle condizioni di sicurezza, nonché alla
funzionalità dell’edificio (SLE).
1.2. Dati identificativi dell’area
L’area di intervento si trova in via San Cappello in un’area agricola. Nella cartografia reginale CTR
ricade nell’elemento n. 168154 FIENIL DEL TURCO. La quota media altimetrica è di 2.3m slm.
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1.3. normativa di riferimento
Il lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dalle vigenti normative in materia:
- D.M. 11.03.1988 - "Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei
pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l’esecuzione ed il
collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione."
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- Circ. Dir. Centr. Tecn. n° 97/81 - “Istruzioni relative alle norme tecniche riguardanti le indagini sui
terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la
progettazione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione.
- Circ. Min. LL.PP. 24.09.1988 - n°30483 Istruzioni applicative al D.M. 11/03/1988;
- A.G.I. Raccomandazione sulla esecuzione e programmazione delle indagini geognostiche 1977.
- O.P.C.M. n. 3274 del 20/03/03 l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri che detta i
primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di
normative tecniche per la costruzione in zone sismiche.
- D.M. 14.09.2005 – Norme Tecniche sulle Costruzioni.
- Consiglio Superiore di LL.PP.: Pericolosità sismica e Criteri generali per la classificazionie
sismica del territorio nazionale – All. al voto n. 36 del 27.07.2007;
- Eurocodice 7: progettazione geotecnica – Parte 1: Regole generali;
- Eurocodice 8: indicazioni progettuali per la resistenza sismica delle strutture – Parte 5:
Fondazioni, strutture di contenimento ed aspetti geotecnici;
- Decreto del Ministero delle Infrastrutture 14 gennaio 2008 “Approvazione delle nuove
Norme Tecniche per le Costruzioni”, pubblicato in G.U. n. 29 del 4 febbraio 2008, suppl. ord. N. 30,
che entrano in vigore il 6 marzo 2008.
- Consiglio Superiore di LL.PP.: Circolare 617 del 02/02/09: Istruzioni per l’applicazione delle
“Norme Tecniche per le Costruzioni” di cui al D.M. 14.01.2008;
2. ASSETTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
2.1. Assetto geologico
Il territorio in esame è costituito da terreni quaternari. Si tratta di alluvioni e depositi in genere sciolti
di natura limo-argillosa e sabbiosa.
La carta litologica del PAT riporta materiali alluvionali a tessitura prevalentemente limo-argillosa
poco permeabili.
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Dalle prove geotecniche
eseguite
nell’area
di
interesse emerge che il
terreno
si
presenta
pressoché omogeneo sia in
senso
orizzontale
che
verticale; è costituito da un
banco di argille limose
mediamente coesive; si
rilevano orizzonti di potenza
metrica costituiti da sabbie
limose
mediamente
addensate alla profondità di
circa 4.0m, 9.0m e 14.0m.
2.2. Assetto geomorfologico
Nella Carta geomorfologica del PAT di Rovigo non sono evidenziate particolarità rilevanti; si evince
tuttavia che la zona di interesse è collocata in una zona di “alto” topografico con presenza di orizzonti di
natura sabbiosa.
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2.3. Assetto idrogeologico
Dal punto di vista idrogeologico, l’area si
inserisce nel contesto del sistema
multifalda, caratterizzato cioè una
sequenza di acquiferi alloggiati negli
strati sabbiosi separati da livelli
praticamente impermeabili (limosoargillosi) che ostacolano gli scambi idrici
in senso verticale. La prima falda, quella
freatica, è di norma prossima al piano
campagna o comunque a debole
profondità.
Il sistema idrogeologico in questione è
quello della stretta fascia compresa fra il
fiume Adige, Canal Bianco ed il PO,
legato alla natura dei sedimenti
alluvionali di questi fiumi e ai loro
rapporti di sedimentazione. Questa
situazione determina un complesso di
falde acquifere sovrapposte, tutte o
quasi in pressione, all’interno di depositi
permeabili prevalentemente sabbiosi
intercalati a livelli impermeabili.
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L’assetto idrogeologico locale è caratterizzato da litologie sciolte a granulometria variabile sia
verticalmente che orizzontalmente, in conseguenza della diversa energia deposizionale di origine fluviale
o gravitativa.
L’idrografia è costituita da una rete di canali e scoline per la bonifica e l’irrigazione regolati
idraulicamente dal Consorzio di Bonifica Adige Po.
La permeabilità primaria, per porosità, dei terreni ha valori medi ed oscilla a seconda della litologia
puntuale tra 10-4 m/s per sabbie medio-fini a 10-8 m/s per depositi di limo ± argilloso-sabbioso.
La circolazione idrica sotterranea nella copertura quaternaria insatura è ad andamento verticale, e
deriva dall’infiltrazione delle precipitazioni e dall’irrigazione. Lo spessore insaturo nella zona interessata
oscilla mediamente, a seconda del periodo stagionale, da circa 1,5m a 2,5m. Possibili oscillazioni della
superficie freatica, stimate attorno a 1,0m sono da attribuirsi alle variazioni delle condizioni
meteoclimatiche locali e stagionali.
Le curve isofreatiche hanno direzione generale NE–SW, con locali orientazioni W–E e N–S. Il
deflusso idrico ha direzione verso E-SE, secondo l’andamento dei corsi d’acqua superficiali, ma sono
possibili locali assi di drenaggio diretti a S per la presenza di collettori di bonifica. Il gradiente idraulico
locale è pari a 0.2 ‰. Le curve delle isopieze presentano analoga direzione di deflusso.
3. MODELLO GEOTECNICO
3.1. INDAGINI GEOGNOSTICHE
Le indagini sono consistite in n. 2 (due) prove penetrometriche statiche CPT (Cone Penetration
Test) spinte fino alla profondità massima di 15.0 metri da p.c.
Nelle prove meccaniche (CPT), per la misurazione della resistenza di punta e dell’attrito laterale, è
stata impiegata una punta conica munita di manicotto (modello Begemann - friction jacket cone), in
accordo con la procedura di riferimento ISSMFE (codice RM) con attrezzatura di spinta di 20ton. Nei
moduli in allegato si possono leggere i seguenti diagrammi, relativamente alle prove penetrometriche:
- diagramma Rp: (Rp=Kg/cmq): fornisce i valori, misurati ad intervalli di 20 cm di avanzamento,
della resistenza offerta dal terreno alla penetrazione di una punta conica con angolo di apertura di 60° ed
area di 10 cmq pari ad un diametro f = 3,57 cm.
- diagramma Rl: (Rl=Kg/cmq): fornisce i valori della resistenza specifica esercitata dal terreno sulla
superficie laterale del manicotto che segue immediatamente la punta.
- diagramma Rp/Rl: mediante il quale, secondo la teoria di Begemann e l’abaco di Schmertmann, si
è proceduto alla classificazione litologica per la stima dei parametri fisico-meccanici.
In base alla CPT la litologia è ricavata in base ai dati penetrometrici secondo le indicazioni di
Begemann e Schmertmann. La prima fa riferimento solamente al rapporto Qc/Fs; a valori più alti di questo
rapporto corrispondono terreni granulari, e viceversa terreni coesivi (organici per Qc/Fs < 15).
La seconda fa riferimento al rapporto Qc/Fs in relazione al rapporto Qc, secondo la seguente
tabella:
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Le caratteristiche di resistenza sono ricavate essenzialmente da correlazioni con la resistenza di
punta Rp. Con riferimento alla situazione non drenata in particolare si ricava, per terreni coesivi:
Coesione non drenata Cu = (Rp-q’)/N
dove Rp = res. di punta
q’ = g‘D = pressione efficace
N = coefficiente che varia da 15 a 25 a seconda del tipo di terreno (prove statiche con punta
meccanica).
Per terreni granulari (sabbie) si ricava la densità relativa Dr e l’angolo di attrito f in funzione della
resistenza di punta e della profondità.
Da notare che la procedura di riferimento indica l’espressione di qc e fs in Pa, kPa, o MPa; per
facilitare la comprensione la più ampia possibile dei dati si è ritenuto opportuno esprimere, dove possibile,
i parametri in Kg/cm2.
3.2. CARATTERIZZAZIONE STRATIGRAFICA DEI TERRENI – PARAMETRI GEOTECNICI
(ANALISI STATISTICA)
I dati relativi alla stratigrafia del terreno sono stati ricavati dall'interpretazione delle prove
penetrometriche statiche, ubicate all’interno dell’area di costruzione/verifica (vedi planimetria) e spinte fino
alla profondità max di 15m p.c.
Per una descrizione dettagliata si rimanda ai grafici allegati alla presente.
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3.3. CARICO AMMISSIBILE SUL SUBSTRATO DI FONDAZIONE e CEDIMENTI
Nel caso in questione si sono ipotizzate fondazione nastriformi di larghezza 1.2m con piano di
imposta a -0.8m da p.c.; la stabilità è regolata da terreni a comportamento incoerente e coesivo.
In accordo con quanto previsto dalle NTC 2008, le verifiche sono state condotte secondo
l’Approccio 1, Combinazione 2 (A2+M2+R2) e l’Approccio 2 (A1+M1+R3). Per quanto riguarda la scelta
dei valori caratteristici* dei parametri geotecnici si sono presi i valori prossimi a quello minimo essendo il
volume di terreno coinvolto modesto secondo la Circolare 02/09/2009 contenente le istruzioni per
l’applicazione del DM 14/01/2008.
*il valore caratteristico k rappresenta la soglia al di sotto della quale si colloca non più del 5% dei
valori desumibili da una serie teoricamente illimitata di prove. Nel caso specifico è stato determinato il
valore caratteristico dell’angolo di attrito e della coesione non drenata Cu.
I valori caratteristici di Ø’ sono determinabili con la seguente relazione:
Ø’k = Ø’m (1+CxVØ)
Si tenga presente che quanto indicato per l’angolo di attrito interno Ø vale anche per la coesione
non drenata Cu, applicando la medesima formula dove:
Ø’k = valore caratteristico dell’angolo di attrito interno;
Ø’m = valore medio dell’angolo di attrito;
VØ = coefficiente di variazione di Ø’, definito come il rapporto fra lo scarto quadratico medio
(deviazione standard) e la media dei valori di Ø;
C = parametro dipendente dalla legge di distribuzione della probabilità e dalla probabilità di non
superamento adottata.
L’ Eurocodice 7 fissa, per i parametri della resistenza al taglio, una probabilità di non superamento
del 5%, alla quale corrisponde, per una distribuzione di tipo gaussiano, un valore di C = - 1,645.
Di conseguenza la precedente relazione diventa:
Ø’k = Ø’m (1-1,645 VØ°)
° coefficiente di variazione =VØ°= rapporto fra lo scarto quadratico medio e la media dei valori
Nel nostro caso specifico è possibile far coincidere il valore medio dei parametri geotecnici calcolati,
con il loro valore caratteristico per la motivazione di seguito espressa.
Si riportano per completezza alcune importanti precisazioni riportate nelle Istruzioni del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) sulle NTC 2008
A) Valori caratteristici circa uguali ai valori medi
Nelle valutazioni che il geotecnico deve svolgere per pervenire ad una scelta corretta dei valori
caratteristici, appare giustificato, secondo il CSLP, il riferimento a valori prossimi ai valori medi quando
nello stato limite considerato è coinvolto un elevato volume di terreno (in fondazioni superficiali o in una
frana il volume interessato dalla superficie di rottura è grande), con possibile compensazione delle
eterogeneità o quando la struttura a contatto con il terreno è dotata di rigidezza sufficiente a trasferire le
azioni dalle zone meno resistenti a quelle più resistenti.
B) Valori caratteristici circa uguali ai valori minimi
Valori caratteristici prossimi ai valori minimi dei parametri geotecnici appaiono più giustificati nel
caso in cui siano coinvolti modesti volumi di terreno (ad es. terreno di base di un palo, verifica a
scorrimento di un muro), con concentrazione delle deformazioni fino alla formazione di superfici di rottura
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nelle porzioni di terreno meno resistenti del volume significativo, o nel caso in cui la struttura a contatto
con il terreno non sia in grado di trasferire forze dalle zone meno resistenti a quelle più resistenti a causa
della sua insufficiente rigidezza. La scelta di valori caratteristici prossimi ai valori minimi dei parametri
geotecnici può essere dettata anche solo dalle caratteristiche dei terreni; (ad esempio, effetto delle
discontinuità sul valore operativo della resistenza non drenata).
Una migliore approssimazione nella valutazione dei valori caratteristici può essere ottenuta
operando le opportune medie dei valori dei parametri geotecnici nell’ambito di piccoli volumi di terreno,
quando questi assumano importanza per lo stato limite considerato.
I valori di progetto (Ød) di Ø o (Cu d) di Cu, sono determinabili invece con la seguente relazione:
dove:
Øk = valore caratteristico dell’angolo di attrito interno
Lo schema di calcolo ed i parametri geotecnici utilizzati sono riportati nelle relative schede di
calcolo di seguito allegate.
Il calcolo dei cedimenti S viene esteso alla profondità in cui l’incremento di carico indotto dalla
costruzione non è più significativo; le ipotesi di partenza per l’esecuzione di tali calcoli sono:
- Consolidazione monodimensionale (schema edometrico);
- Tensioni verticali nel sottosuolo secondo la teoria dell’elasticità (Boussinesq);
- Modulo edometrico M0 = a x Rp;
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Le teorie adottate per i calcoli di cedimenti derivano dalla correlazione tra la resistenza alla punta
ricavata con le CPT ed il modulo di deformazione elastico.
Il calcolo viene condotto per strati successivi di spessore H=20cm, valutando per ognuno la tensione
verticale sv al centro della superficie di carico ed il relativo valore di M0 secondo la formula:
S = S [h x (Ds’v/M0)]
Il Carico induce dei cedimenti, che vanno valutati se ammissibili per la struttura di progetto. Se non
sono ammissibili occorre ridurre il carico di esercizio (SLE) ad un valore chiamato carico ammissibile q.
amm.
Per alcuni autori (Skempton e MacDonald, 1955) i valori massimi dei cedimenti tollerabili sono:
- Travi continue, plinti:
S max = 3.8cm (sabbie)
S max = 6.3 cm (argille)
- Platee di fondazione:
S max = 5,0 cm (sabbie)
S max = 8.2 (argille)
LA CAPACITÀ PORTANTE VA SEMPRE CONFRONTATA CON IL CEDIMENTO INDOTTO DAL
CARICO SUL TERRENO ED EVENTUALMENTE RIDOTTA.
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4. SISMICITA’ LOCALE E DATI PER LA PROGETTAZIONE SISMICA
4.1. DATI PER LA PROGETTAZIONE SISMICA
Il calcolo dell’azione sismica di progetto, secondo l’Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3274 del
30/03/2203, è in relazione alla zonazione sismica (allegato 1) ed alle categorie di suolo di fondazione
(allegato 2 punto 3.1).
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Il Comune di Rovigo (RO) viene inserito in Classe 4 (la precedente Normativa non lo classificava).
L’analisi del profilo stratigrafico del suolo di fondazione della Stazione Radio Base permette di inserirlo in
Categoria D.
La classificazione sismica introdotta dall’O.P.C.M. 3519/2006 -“ Criteri generali per l’individuazione
delle zone sismiche e per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi delle medesime zone”- recepita
dal D.M. 14/01/2008, attribuisce al Comune di Rovigo (RO) un valore di accelerazione massima
orizzontale di picco al suolo appartenente agli intervalli 0.050g-0.075g, con T=0, su suolo rigido Vs30
<180m/s (NSPT<15, cu<70kPa) e con probabilità di superamento del 10% in 50 anni. Secondo il vigente
D.M., gli spettri di risposta rappresentano delle componenti (orizzontale e verticale) delle azioni sismiche
di progetto di un generico sito del territorio nazionale. Nella figura seguente si riporta un particolare della
mappa di pericolosità sismica redatta dall’INGV, secondo la Tabella 1, allegata alle nuove Norme
Tecniche per le Costruzioni.
Per la scelta della strategia di progettazione, il progettista procede in funzione delle caratteristiche
dell’opera progettata e definisce lo spettro di risposta. Ai fini della normativa, le forme spettrali sono
definite, per ciascuna delle probabilità di superamento ne periodo di riferimento Pvr a partire dai valori dei
seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale:
ag = accelerazione orizzontale massima al sito;
F0 = valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale;
T*C = periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale;
In allegato alla norma per tutti i siti italiani, sono forniti i valori di ag, F0 e T*C necessari per la
determinazione delle azioni sismiche.
Nella Tabella che segue si riportano i valori di probabilità di superamento per i diversi stati limiti a
cui si può spingere la progettazione.
Di seguito si riportano i parametri sismici calcolati secondo un approccio “sito indipendente”. Come
indicato nell’allegato A del D.M. 14 gennaio 2008, si possono ottenere i valori dei suddetti parametri
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spettrali (ag, F0 e T*c) del sito in esame utilizzando come riferimento le informazioni disponibili nel reticolo
di riferimento.
Si valutano i parametri spettrali ag, F0 e T*C per il sito di progetto (approccio “sito-dipendente”)
considerando l’amplificazione stratigrafica e topografica (T1) (cap. 3.2 del D.M. 2008) la categoria del
sottosuolo D e la classe d’uso della costruzione (II) (cap. 2.4 del D.M. 2008).
Parametri sismici – determinati con GeoStru Ps
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5. CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI SOTTOFONDAZIONE
Si definisce pressione di contatto la pressione unitaria che la fondazione esercita in ciascun punto
d'appoggio sul terreno di fondazione. Per modulo o coefficiente di sottofondazione si definisce la
relazione che esiste fra la pressione di contatto in ogni punto della fondazione e la relativa deformazione
del terreno:
k = Q/s.
Generalmente ci si basa sull'ipotesi che il modulo k sia costante sotto ogni punto della fondazione,
come proposto da Winkler e da Westergaard.
Vesic (1961) ha proposto la seguente relazione che correla k con il modulo di elasticità del terreno
e della fondazione:
k (kg/cmc) = (1/B) x 0.65 x [(Et x B4)/(Ef x If)](1/12) x Et/(1 - p2);
in cui: Et (kg/cmq)= modulo di deformazione dello strato di fondazione;
Ef (kg/cmq)= modulo elastico della fondazione;
If (cm4)=momento d'inerzia della fondazione;
B (cm)=lato corto della fondazione;
p=rapporto di Poisson.
Poichè il prodotto 0.65 x [(Et x B4)/(Ef x If)](1/12) ha generalmente un valore prossimo all'unità, la
formula precedente può essere semplificata come segue:
k (kg/cmc) = (1/B) x Et/(1 - p2).
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6. COMPATIBILITA’ GEOLOGICA
Il documento di sintesi che permette una visione complessiva dello stato del territorio e del suo
potenziale sviluppo, è rappresentato dalla Carta della fragilità.
In questo documento, il territorio viene suddiviso in aree differenti a seconda dell’idoneità o meno
ad essere destinata allo sviluppo urbanistico.
La suddivisione prevede la classificazione del territorio in “Idoneo”, “Idoneo a condizione” e “Non
Idoneo”.
Nel nostro caso il terreno ricade in “idoneo a condizione”.
Di seguito si riporta un estratto delle NTC del Comune di Rovigo:
Le aree idonee a condizione (fondo giallo) comprendono principalmente:
- terreni posti a quote medie e basse (normalmente da +2 a 0 metri s.l.m.);
- terreni spesso rappresentati dai bacini più depressi colleganti i rilevati dei paleoalvei;
- terreni normalmente drenati che frequentemente evidenziano aree interessate da ristagni idrici;
- falda freatica compresa normalmente tra 1 e 2 metri dal piano campagna
Le caratteristiche geologiche, idrogeologiche e geotecniche di queste aree sono spesso
penalizzanti ai fini urbanistici e richiedono l’esecuzione di indagini geologiche, idrogeologiche e
geotecniche approfondite oltre alla stesura della relativa relazione geologico tecnica, per gli interventi che
necessitino di P.C. e/o D.I.A. L’edificabilità in tali aree è possibile solo previo controllo specifico,
finalizzato al tipo d’intervento da eseguire, come prescritto al paragrafo H3 del D.M. 11 marzo 1988.
Le indagini eseguite e gli studi condotti hanno permesso di delineare in modo specifico la
conoscenza del territorio e dell’ambiente superficiale e sotterraneo, permettendo la formulazione di un
esaustivo quadro conoscitivo.
Le considerazioni finali sono le seguenti:
1. La natura dei terreni è a tessitura argilloso limosa e limo sabbiosa con permeabilità da media
a medio-bassa.
2. Le caratteristiche geotecniche risultano discrete e la portanza allo SLU risulta pari 2.0Kg/cmq;
il valore va sempre confrontato con i cedimenti indotti che risultano ammissibili per un
carico di esercizio (SLE) di 1.0Kg/cmq;
3. la profondità media della falda è di circa 2.0m da p.c.;
4. l’intervento non modifica in maniera rilevante l’assetto idraulico pre-esistente;
Date le considerazioni soprascritte si esprime un parere positivo di compatibilità all’intervento sotto
l’spetto geologico, geomorfologico ed idrogeologico.
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ESTRATTO CARTA DELLA FRAGILITA’ - P.A.T. DI ROVIGO
7. CONCLUSIONI E PARAMETRI GEOTECNICI DI PROGETTO
sismicità
Il sito investigato è inserito in Classe 4 e in Categoria D secondo quanto
prescritto dall’O.C.M. n. 3274 del 20/03/2003.
stratigrafia terreno
Le indagini eseguite permettono di individuare orizzonti stratigrafici dalle
seguenti caratteristiche geotecniche: argille limose mediamente coesive
intervallate da orizzonti di potenza metrica di sabbie limose mediamente
addensate (prof. da p.c. -4.0/-9.0-14.0).
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Capacità portante
Le tensioni indotte dal carico dell’opera interessano terreni di natura incoerente
e coesivo. In accordo con quanto previsto dalle NTC 2008, le verifiche sono
state condotte secondo l’Approccio 1, Combinazione 2 (A2+M2+R2) e
l’approccio 2 (A1+M1+R3); i cedimenti risultano ammissibili per un carico di
esercizio (SLE) di 1.0Kg/cmq; Da notare che eventuali aumenti della profondità
del piano di posa D produrranno un conseguente aumento della qamm per effetto
stabilizzante del sovraccarico laterale; al contrario diminuzioni di D produrranno
diminuzione anche della qamm.
Stabilità area
Il rilevamento di campagna eseguito nell'intorno dell'area sede futura dell'impianto
non presenta situazioni di instabilità potenziale. I processi morfogenetici sono
limitati. Le aree non evidenziano tracce di cedimenti e deformazioni del terreno. In
relazione al contesto morfologico e alle caratteristiche geotecniche dei terreni di
fondazione si ritiene di definire come stabile l’area di edificazione.
Cedimenti
In base alle caratteristiche geotecniche del terreno di fondazione, all’omogeneità
delle stesse in senso orizzontale e verticale, all’entità dei carichi indotti dall’opera e
alla profondità di posa della fondazione fissata a m –0.8 (compensazione dei
carichi applicati) si prevedono cedimenti sia assoluti che differenziali di valore
ammissibile.
Accorgimenti
Al momento dell’indagine la falda freatica è stata rilevata ad una profondità di circa
-2.5m p.c.; l’oscillazione stagionale è di +/- 0.5/0.8m con un franco minimo nei
mesi invernali e primaverili. Lo scavo di fondazione si attesta ad una profondità
pari ai –0,8m. p.c.; non sussistono quindi particolari problemi di venuta d’acqua
nello scavo di fondazione.
Considerando il comportamento prevedibile del sistema in campo statico è
consigliabile che l’apparato fondale sia adeguatamente irrigidito.
L’irrigidimento deve avvenire sull’intero orizzonte per evitare che si creino
zone di cerniera con concentrazione delle distorsioni.
Si fa presente che durante l’esecuzione delle opere fondali occorrerà verificare la
corrispondenza del terreno con i dati delle prove condotte ed eventualmente adeguare di
conseguenza gli interventi.
novembre 2013
dott. geol. Paolo Chiarion
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8. ALLEGATI
·
Inquadramento geografico
- Planimetria generale con ubicazione CPT;
·
Prova penetrometrica statica CPT
- Letture di campagna, valori di resistenza
- Grafico valori di resistenza
- Parametri geotecnici
- Valutazione litologica (Schmertmann)
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PLANIMETRIA GENERALE UBICAZIONE PROVE CPT
CPT01
CPT02
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Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT01
0
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
(m)
9
9
10
10
11
11
12
12
13
13
14
14
15
15
resistenza della punta(qc)(kg/cmq)
Profondità della falda dal p.c.(m):
2.5
resistenza laterale(fs)(kg/cmq)
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
0
0.5
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Grafico della prova
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Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT01
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
140
130
120
110
1
0
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
(m)
0
Grafico resistenza punta - litologia
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
11
11
12
12
13
13
14
14
15
15
qc (kg/cmq)
Andamento litologia
SCHMERTMANN(1978):1=Argilla organica-2=Arg.in.molto molle-3=Arg.molle-4=Arg.med.consistente-5=Arg.consistente6=Arg.molto consistente-7=Arg.sabbiosa/limosa-8=Sabbia e limo-9=Sabbia sciolta-10=Sabbia med.addensata-11=Sabbia
addensata-12=Sabbia cementata
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Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT01
Parametri geotecnici
Profondità
base
strato(m)
0.4
4.8
5.6
7.4
7.8
10.4
10.8
14
14.6
15
qc (kg/cmq)
8
13
34
5
15
55
73
13
53
50
Descrizione litologica dello strato
Argilla organica
Argilla inorganica consistente
Argilla sabbiosa o limosa
Argilla organica
Argilla inorganica consistente
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Argilla organica
Sabbia mediamente addensata
Sabbia mediamente addensata
k (m/s)
1.14E-21
4.44E-12
1.08E-8
5.03E-15
4.82E-11
2.75E-7
3.02E-6
6.26E-14
2.78E-5
4.91E-6
Cc
0.02
0.06
0.01
0.1
0.08
0.01
0.01
0.09
0.01
0.01
Angolo
d'attrito(°)
33
35
36
35
35
Profondità della falda (m):
Peso di
volume
naturale
(t/mc)
1.83
1.93
2.05
1.68
1.96
2.08
2.11
1.91
2.03
2.02
2.5
Modulo
edom.
coesivi
(kg/cmq)
O.
C.
R.
0.47
0.73
28
46
2.19
0.39
0.24
0.82
25
53
1.2
4.95
Modulo
Coesione
Densità
di
relativa Young non drenata
%
(kg/cmq) (kg/cmq)
42
85
50
56
138
183
39
36
133
125
0.68
46
2.27
Modulo
dinamico
di taglio
(kg/cmq)
100
134
241
75
146
324
385
134
317
306
Modulo
edom.
incoerenti
(kg/cmq)
43
54
61
51
49
Pres.eff.
a metà
strato
(kg/cmq)
0.04
0.49
0.73
0.84
0.92
1.08
1.24
1.4
1.58
1.63
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Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT01
Stratigrafia - metodo: Schmertmann (1978)
Profondità
(m)
qc(kg/cmq)
fs(kg/cmq)
0.4
4.8
5.6
7.4
7.8
10.4
10.8
14
14.6
15
8.47
13.23
33.63
5.01
15.14
55.08
73.48
12.68
52.78
50.5
0.89
0.73
1.22
0.37
0.75
1.51
1.55
0.87
0.82
1
Comport.
meccanico
Descrizione litologica
Argilla organica
Argilla inorganica consistente
Argilla sabbiosa o limosa
Argilla organica
Argilla inorganica consistente
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Argilla organica
Sabbia mediamente addensata
Sabbia mediamente addensata
1
1
1
1
1
0
0
1
0
0
qc = resistenza alla punta fs = attrito laterale specifico
Comportamento meccanico dello strato: 0 = incoerente - 1 = coesivo - 2 = intermedio
Lunghezza della prova (m):
15
Profondità di partenza (m):
0.2
Profondità della falda (m):
2.5
Passo di lettura (cm):
20
Area della punta (cmq):
10
Area del manicotto (cmq):
150
Costante strumentale:
Fattore a (piezocono):
10
0.5
Tipo di penetrometro: a punta meccanica
Fattore b (piezocono):
0.00726
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Data: 20novembre 2013
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Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT01
Tabulato della prova
Profondità (m)
Rp(kg/cmq)
Rp+Rl (kg/cmq)
qc(kg/cmq)
fs(kg/cmq)
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1.4
1.6
1.8
2
2.2
2.4
2.6
2.8
3
3.2
3.4
3.6
3.8
4
4.2
4.4
4.6
4.8
5
5.2
5.4
5.6
5.8
6
6.2
6.4
6.6
6.8
7
7.2
7.4
7.6
7.8
8
8.2
8.4
8.6
8.8
9
10
9
16
27
29
24
17
15
14
14
17
15
12
13
13
13
11
14
14
12
11
9
7
16
26
49
55
59
18
4
3
6
8
10
6
6
7
21
32
44
66
63
55
68
59
16
24
30
43
45
40
46
39
33
36
31
27
18
21
23
24
23
25
24
24
20
17
17
22
32
69
88
87
36
12
9
11
15
16
14
13
13
39
48
69
88
83
82
94
79
10
9
16
27
29
24
17
15
14
14
17
15
12
13
13
13
11
14
14
12
11
9
7
16
26
49
55
59
18
4
3
6
8
10
6
6
7
21
32
44
66
63
55
68
59
1
0.93
1.07
1.07
1.07
1.93
1.6
1.27
1.47
0.93
0.8
0.4
0.53
0.67
0.73
0.8
0.73
0.67
0.8
0.6
0.53
0.67
0.4
0.4
1.33
2.2
1.87
1.2
0.53
0.4
0.33
0.47
0.4
0.53
0.47
0.4
1.2
1.07
1.67
1.47
1.33
1.8
1.73
1.33
2.07
u(kg/cmq)
fs/qc%
10
10.33
6.69
3.96
3.69
8.04
9.41
8.47
10.5
6.64
4.71
2.67
4.42
5.15
5.62
6.15
6.64
4.79
5.71
5
4.82
7.44
5.71
2.5
5.12
4.49
3.4
2.03
2.94
10
11
7.83
5
5.3
7.83
6.67
17.14
5.1
5.22
3.34
2.02
2.86
3.15
1.96
3.51
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Profondità (m)
Rp(kg/cmq)
Rp+Rl (kg/cmq)
qc(kg/cmq)
fs(kg/cmq)
9.2
9.4
9.6
9.8
10
10.2
10.4
10.6
10.8
11
11.2
11.4
11.6
11.8
12
12.2
12.4
12.6
12.8
13
13.2
13.4
13.6
13.8
14
14.2
14.4
14.6
14.8
15
51
52
49
59
68
66
65
82
98
43
19
9
9
10
15
15
8
20
10
8
8
12
24
32
34
68
58
55
39
62
82
74
68
88
97
92
93
103
125
77
38
22
19
21
36
32
25
34
24
16
16
22
48
48
59
86
85
69
80
77
51
52
49
59
68
66
65
82
98
43
19
9
9
10
15
15
8
20
10
8
8
12
24
32
34
68
58
55
39
62
1.47
1.27
1.93
1.93
1.73
1.87
1.4
1.8
2.27
1.27
0.87
0.67
0.73
1.4
1.13
1.13
0.93
0.93
0.53
0.53
0.67
1.6
1.07
1.67
1.2
1.8
0.93
2.73
1
1
u(kg/cmq)
fs/qc%
2.88
2.44
3.94
3.27
2.54
2.83
2.15
2.2
2.32
2.95
4.58
7.44
8.11
14
7.53
7.53
11.63
4.65
5.3
6.62
8.38
13.33
4.46
5.22
3.53
2.65
1.6
4.96
2.56
1.61
TECNOLOGICA srl
Viale Combattenti Alleati d'Europa, 9/S - 45100 ROVIGO
tel 0425/475453- email [email protected]
Committente: Sig. Vainer Padoan
Località: Via S. Cappello loc. Sant'Apollinare Comune di ROVIGO
Data: 20novembre 2013
Attrezzatura: Penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG63-200
Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT01
Stima della velocità delle onde S
Profondità
qc (kg/cmq)
(m)
Descrizione litologica
Vs (m/s)
0.4
8
Argilla organica
67
4.8
13
Argilla inorganica consistente
78
5.6
34
Argilla sabbiosa o limosa
122
7.4
5
Argilla organica
61
7.8
15
Argilla inorganica consistente
82
10.4
55
Sabbia e limo
166
10.8
73
Sabbia e limo
204
14
13
Argilla organica
78
14.6
53
Sabbia mediamente addensata
162
15
50
Sabbia mediamente addensata
156
Classificazione del sito secondo il D.M.14.01.2008:
Vs30 (m/s)=113 sito di classe D
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Data: 20novembre 2013
Attrezzatura: Penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG63-200
Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT02
0
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
(m)
9
9
10
10
11
11
12
12
13
13
14
14
15
15
resistenza della punta(qc)(kg/cmq)
Profondità della falda dal p.c.(m):
2.6
resistenza laterale(fs)(kg/cmq)
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
0
0.5
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Grafico della prova
TECNOLOGICA srl
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Attrezzatura: Penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG63-200
Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT02
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
100
90
80
1
0
70
60
50
40
30
20
10
(m)
0
Grafico resistenza punta - litologia
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
10
10
11
11
12
12
13
13
14
14
15
15
qc (kg/cmq)
Andamento litologia
SCHMERTMANN(1978):1=Argilla organica-2=Arg.in.molto molle-3=Arg.molle-4=Arg.med.consistente-5=Arg.consistente6=Arg.molto consistente-7=Arg.sabbiosa/limosa-8=Sabbia e limo-9=Sabbia sciolta-10=Sabbia med.addensata-11=Sabbia
addensata-12=Sabbia cementata
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Data: 20novembre 2013
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Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT02
Parametri geotecnici
Profondità
base
strato(m)
0.4
5
5.6
8.2
9
9.6
13.4
13.8
14.2
14.8
15
qc (kg/cmq)
11
13
28
12
53
63
10
38
73
80
22
Descrizione litologica dello strato
Argilla sabbiosa o limosa
Argilla inorganica consistente
Sabbia e limo
Argilla sabbiosa o limosa
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Argilla inorganica consistente
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Argilla inorganica molto consistente
k (m/s)
1.57E-13
7.54E-5
6.57E-10
1.94E-5
7.04E-6
4.45E-14
0.000334
5.23E-7
1.19E-6
3.18E-24
Cc
Angolo
d'attrito(°)
0.01
0.06
32
0.09
35
36
0.1
33
36
37
0.08
Profondità della falda (m):
Peso di
volume
naturale
(t/mc)
1.87
1.93
2.02
1.87
2.08
2.1
1.85
1.99
2.09
2.1
2.04
2.6
Modulo
edom.
coesivi
(kg/cmq)
O.
C.
R.
0.554
0.732
39
46
2.65
0.4
0.56
42
3.14
Modulo
Coesione
Densità
di
relativa Young non drenata
%
(kg/cmq) (kg/cmq)
35
70
49
53
133
158
29
51
53
95
183
200
0.506
1.19
35
37
1.7
3.77
Modulo
dinamico
di taglio
(kg/cmq)
121
134
214
128
317
352
114
258
385
407
185
Modulo
edom.
incoerenti
(kg/cmq)
38
53
57
42
61
64
Pres.eff.
a metà
strato
(kg/cmq)
0.04
0.51
0.75
0.9
1.05
1.13
1.32
1.51
1.55
1.6
1.65
TECNOLOGICA srl
Viale Combattenti Alleati d'Europa, 9/S - 45100 ROVIGO
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Data: 20novembre 2013
Attrezzatura: Penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG63-200
Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT02
Stratigrafia - metodo: Schmertmann (1978)
Profondità
(m)
qc(kg/cmq)
fs(kg/cmq)
0.4
5
5.6
8.2
9
9.6
13.4
13.8
14.2
14.8
15
11.47
12.93
28.24
11.5
52.56
62.62
10.34
37.74
73.34
79.73
22
-0.08
0.84
0.36
0.52
0.87
1.2
0.68
0.34
1.88
1.89
2.6
Comport.
meccanico
Descrizione litologica
Argilla sabbiosa o limosa
Argilla inorganica consistente
Sabbia e limo
Argilla sabbiosa o limosa
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Argilla inorganica consistente
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Sabbia e limo
Argilla inorganica molto consistente
1
1
0
1
0
0
1
0
0
0
1
qc = resistenza alla punta fs = attrito laterale specifico
Comportamento meccanico dello strato: 0 = incoerente - 1 = coesivo - 2 = intermedio
Lunghezza della prova (m):
15
Profondità di partenza (m):
0.2
Profondità della falda (m):
2.6
Passo di lettura (cm):
20
Area della punta (cmq):
10
Area del manicotto (cmq):
150
Costante strumentale:
Fattore a (piezocono):
10
0.5
Tipo di penetrometro: a punta meccanica
Fattore b (piezocono):
0.00726
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Data: 20novembre 2013
Attrezzatura: Penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG63-200
Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT02
Tabulato della prova
Profondità (m)
Rp(kg/cmq)
Rp+Rl (kg/cmq)
qc(kg/cmq)
fs(kg/cmq)
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1.4
1.6
1.8
2
2.2
2.4
2.6
2.8
3
3.2
3.4
3.6
3.8
4
4.2
4.4
4.6
4.8
5
5.2
5.4
5.6
5.8
6
6.2
6.4
6.6
6.8
7
7.2
7.4
7.6
7.8
8
8.2
8.4
8.6
8.8
9
12
13
39
17
18
16
16
13
14
13
13
12
17
17
11
12
14
15
14
12
10
13
10
9
20
28
41
39
49
13
4
4
7
19
12
8
9
30
39
36
11
52
66
56
58
17
24
42
29
30
32
33
32
32
27
26
27
28
32
21
22
24
26
28
27
24
25
23
24
31
41
70
50
60
37
13
8
15
24
21
15
14
43
54
49
44
59
76
79
85
12
13
39
17
18
16
16
13
14
13
13
12
17
17
11
12
14
15
14
12
10
13
10
9
20
28
41
39
49
13
4
4
7
19
12
8
9
30
39
36
11
52
66
56
58
0.73
0.2
0.8
0.8
1.07
1.13
1.27
1.2
0.93
0.87
1
0.73
1
0.67
0.67
0.67
0.73
0.93
1
0.93
0.8
0.87
1
0.73
0.87
1.93
0.73
0.73
1.6
0.6
0.27
0.53
0.33
0.6
0.47
0.33
0.87
1
0.87
2.2
0.47
0.67
1.53
1.8
1.27
u(kg/cmq)
fs/qc%
6.08
1.54
2.05
4.71
5.94
7.06
7.94
9.23
6.64
6.69
7.69
6.08
5.88
3.94
6.09
5.58
5.21
6.2
7.14
7.75
8
6.69
10
8.11
4.35
6.89
1.78
1.87
3.27
4.62
6.75
13.25
4.71
3.16
3.92
4.13
9.67
3.33
2.23
6.11
4.27
1.29
2.32
3.21
2.19
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Profondità (m)
Rp(kg/cmq)
Rp+Rl (kg/cmq)
qc(kg/cmq)
fs(kg/cmq)
9.2
9.4
9.6
9.8
10
10.2
10.4
10.6
10.8
11
11.2
11.4
11.6
11.8
12
12.2
12.4
12.6
12.8
13
13.2
13.4
13.6
13.8
14
14.2
14.4
14.6
14.8
15
77
66
66
52
14
8
5
16
8
7
13
10
22
18
10
7
5
7
13
11
21
34
42
50
81
76
94
81
86
22
96
94
91
70
36
21
13
26
18
15
25
29
32
29
24
14
11
15
21
29
34
45
72
78
94
121
128
113
116
61
77
66
66
52
14
8
5
16
8
7
13
10
22
18
10
7
5
7
13
11
21
34
42
50
81
76
94
81
86
22
1.87
1.67
1.2
1.47
0.87
0.53
0.67
0.67
0.53
0.8
1.27
0.67
0.73
0.93
0.47
0.4
0.53
0.53
1.2
0.87
0.73
2
1.87
0.87
3
2.27
2.13
2
2.6
2.6
u(kg/cmq)
fs/qc%
2.43
2.53
1.82
2.83
6.21
6.62
13.4
4.19
6.62
11.43
9.77
6.7
3.32
5.17
4.7
5.71
10.6
7.57
9.23
7.91
3.48
5.88
4.45
1.74
3.7
2.99
2.27
2.47
3.02
11.82
TECNOLOGICA srl
Viale Combattenti Alleati d'Europa, 9/S - 45100 ROVIGO
tel 0425/475453- email [email protected]
Committente: Sig. Vainer Padoan
Località: Via S. Cappello loc. Sant'Apollinare Comune di ROVIGO
Data: 20novembre 2013
Attrezzatura: Penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG63-200
Note:
Quota(m): p.c.
Sigla: Rel. geo 869/13\CPT02
Stima della velocità delle onde S
Profondità
qc (kg/cmq)
(m)
Descrizione litologica
Vs (m/s)
0.4
11
Argilla sabbiosa o limosa
74
5
13
Argilla inorganica consistente
78
5.6
28
Sabbia e limo
109
8.2
12
Argilla sabbiosa o limosa
76
9
53
Sabbia e limo
162
9.6
63
Sabbia e limo
183
13.4
10
Argilla inorganica consistente
72
13.8
38
Sabbia e limo
130
14.2
73
Sabbia e limo
204
14.8
80
Sabbia e limo
219
15
22
Argilla inorganica molto consistente
97
Classificazione del sito secondo il D.M.14.01.2008:
Vs30 (m/s)=91 sito di classe D