Periodico mensile d’informazione e cultura. Iscr. Trib. di Perugia del 17/05/2007 n. 23/2007. Dir. Resp. Simone Bandini. Sped. Abb. Post. 70% - Aut. Cns/Cbpa/Centro1 - Iscr. R.O.C. n. 18175. Progetto Grafico: Niccolò Lazzerini - Stampa Digital Book Anno XI, nr. 106 | AGOSTO 2014 1 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 2 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life in copertina: ARA MALIKAN foto © Diego Berro 9 COME PENELOPE LIKE PENELOPE 10 L’ARMENIA, TERRA DI CONFINE TRA ORIENTE ED OCCIDENTE ARMENIA, BORDERLAND BETWEEN EAST AND WEST 18 SIRENE SACRE SACRED SIRENS AGOSTO 2014 EDITORE, DIRETTORE RESPONSABILE Dr. Simone Bandini CONCESSIONARIA ESCLUSIVA DI PUBBLICITA’ Simone Bandini Advertising Tel. 075 372 1779 PROGETTO GRAFICO e IMPAGINAZIONE Niccolò Lazzerini - Laxestudio.it IN REDAZIONE Dott.ssa Avv. Valentina Augusti Venturelli Dott.ssa Simona Santi Raffaella Fava TRADUZIONI Ray Keenoy ABBONAMENTI Abbonamento annuale (10 uscite) con bollettino postale: 20,00 € C.C. n° 52822921 Intestato a Simone Bandini AUTORI: Simone Bandini: Editore e direttore di Valley Life, dr. in Filosofia. Valentina Augusti Venturelli: Redazione, Avvocato. Simona Santi: Redazione, dr.ssa in Giurisprudenza. Raffaella Fava: Redazione, Liceo classico ad indirizzo linguistico Enrica Vannini: Dr.ssa in Giurisprudenza, Promotrice Finanziaria, Pagina Economica di Valley Life. Maria Rosaria Corchia: Ufficio Stampa Festival delle Nazioni. Mattia Luvisetto: Chinesiologo, diplomato ISEF, istruttore di Pilates. Laura Pescari: Dr.ssa in Produzioni Vegetali. Leonardo Bandini: Colonnello in congedo, Agenzia Immobiliare Valmarecchia New Frontier. Marino Marini: Opinionista. Alberto Barelli: Curatore biblioteca Centro Studi Castello di Sorci. Roberto Mancinelli: Grafico, Pagina Satirica di Valley Life. Fabio Pauselli: Dr. in Scienze Ambientali, resp.le Previsioni Umbriameteo. 21 UNA CITTÀ E I SUOI LIBRI A CITY AND ITS BOOKS 10 CULTURE 29 DALLA FAMIGLIA ALL’IMPRESA ED ALLO STATO FAMILY – BUSINESS – STATE 34 I BENEFICI DEL PILATES THE BENEFITS OF PILATES 36 LA SECONDA GIOVINEZZA DI LUCA MARTINELLI THE SECOND YOUTH OF LUCA MARTINELLI 40 SIAMO UNO STAFF, QUESTA È LA NOSTRA FORZA! WE ARE A TEAM AND THAT IS OUR STRENGTH! 44 STUDIO ARCH’: SPERIMENTAZIONE E PROVOCAZIONE STUDIO ARCH’: EXPERIMENTATION AND PROVOCATION 34 LIFESTYLE www.valleylife.it 50 NEL MONDO DEL CALORE IN THE WORLD OF HEAT 54 UN GIARDINO ALL’AVANGUARDIA A FRONTLINE GARDEN 3 57 VIVERE LA CASA CON ZANOTTO HOME LIFE WITH ZANOTTO 61 5 BUONI MOTIVI PER INVESTIRE IN FONDI FIVE GOOD REASONS TO INVEST IN FUNDS 63 LA TERRA DEL CARPINA CARPINA’S LAND 66 COSIMO E COSINO: AMICI, SOCI O… COSIMO AND COSINE: FRIENDS, PARTNERS OR... 63 PLEASURE 71 UNA TERRAZZA, UNA PIZZA E UNA BATTAGLIA A TERRACE, A PIZZA AND A BATTLE 79 NELLA VALLE DEI GIRASOLI IN THE VALLEY OF THE SUNFLOWERS 84 BRINGOLI AL SUGO FINTO BRINGOLI WITH FAKE SAUCE 86 SOLIDARIETÀ AL SYRAH SOLIDARITY AT SYRAH 88 CROLLA LA ROMANITÀ DELLA CARBONARA Le opinioni degli autori non sono necessariamente le opinioni dell’editore. © Valley life - tutti i diritti riservati. Ne è vietata la riproduzione anche parziale REDAZIONE Piazza Matteotti, 2 06012 Città di Castello (PG) Tel. e Fax 075 3721779 Mob. 333 1254600 [email protected] 26 UMBERTIDE E I SUOI CALICI SOTTO LE STELLE UMBERTIDE AND ITS GOBLETS UNDER THE STARS 91 VINI DEL CUORE WINES OF THE HEART 93 AGOSTO, MESE DI PASSAGGIO AUGUST, A MONTH OF TRANSITION Visit our web site 95 EVENTI EVENTS www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 4 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 5 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 6 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 7 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 8 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life EDITORIAL COME PENELOPE LIKE PENELOPE Una moderna Penelope (Cruz) N Ad ogni oceano la sua tenebra on ci si deve mai arrendere al disincanto. Né abbandonarsi ad un risentimento ossessivo e nichilista. La vita, certo, va come deve andare, nel suo quotidiano e meraviglioso equilibrio di libertà e necessità. Scelte, perseguite con forza e determinazione, o che magari si protraggono con blanda convinzione. Atti, importanti e generosi, o magari poco più che timidi calembour, giochi annoiati di uomini spersi nella gabbia individualista del mondo moderno. Il divenire avanza noncurante delle sorti umane magnifiche e progressive; così talvolta esso vince l’iperbole prometeica della volontà individuale ed inghiotte volizioni e coscienze nell’indistinto assoluto, nel vuoto di un samsara senza centro né principio. Nella vita di ognuno di noi arriva, presto o tardi, questo momento imprevisto ed incoercibile di perdizione e riflessione. Un tempo ineffabile che come un vento tragico richiama l’uomo alla caducità della sua condizione. In cui si devono accettare le condizioni della resa poiché la battaglia è persa. Uno scacco formidabile, in grado di minare le certezze più granitiche e ribaltare il giudizio asseverato. Nulla si può tentare oltre. E’ questo il tempo drammatico e funesto del dubbio, cardine di ogni logica razionale e croce parimenti di ogni intelligenza emotiva. E’ questa la stagione delle rinunce esistenziali, del prendersi meno sul serio, dell’andare piano e del girovagare come mandala indiani sparsi da un monsone tropicale. E’ in questo temibile tempo debole – che piaga l’uomo qual fosse una nenia di sinistre sirene ingannatrici, sconfitto dalla necessità, gioco forza dal peso della natura e della meccanica – che occorre innalzare la bandiera delle idee prime ed assolute. E dello spirito. Perché come diceva Platone nel Fedone, riguardo alla prova dell’immortalità dell’anima, ciò che non ha parti non può essere combinato, quindi mutare, quindi soccombere. Questo è lo spirito. La radice immutabile e divina dell’uomo. Che deve guidare le sue azioni. Poiché altrimenti siamo solo polvere stantia nella mediocrità universale e provvisoria del mondo. Poco più di una muffa insomma, il segno di svariati giorni di pioggia nel chiuso di una coscienza umidiccia ed ammorbata. In attesa del mattino e dei primi raggi di sole. Io ti dico, o mia Penelope, che esiste, è certo, un principio superiore per le nostre vite. Che niente è uguale a niente. Che nulla è indifferente. E che devi crederci. E che per questo sarai premiata da un cielo infinito senza nuvola alcuna. Ascolto consigliato: www.valleylife.it di Simone Bandini Odisseo e Penelope di Tischbein W e must never surrender to disillusionment. Or surrender to obsessive resentment and nihilism. Life, of course, goes on as it must in its daily path with a wonderful balance of freedom and necessity. Choices, pursued with vigour and determination, or maybe with mild but protracted conviction. Acts, important and generous, or maybe a little more than timid puns, the bored games of men dispersed through the individualist cage of the modern world. Becoming advances careless of magnificent and progressive human destinies; so sometimes the Promethean hyperbole of individual will and volition wins and swallows will and consciousness into the vague absolute, in the emptiness of Samsara without centre or beginning. In the life of each of us arrives, sooner or later, this moment 9 of unexpected and uncontrollable destruction and reflection. An ineffable moment like a wind that draws men to the tragic futility of their condition. In which you must accept the terms of surrender because the battle is lost. A formidable setback, capable of undermining the granite certainties and overturning the sworn judgment. Nothing you can push past. And this dramatic and deadly moment of doubt, cornerstone of any rational logic and similarly the crossing point of emotional intelligence. And this is the season of existential renunciation, to take oneself less seriously, to go up and wander around the mandala like Indians scattered in a tropical monsoon. And in this fearsome time of weakness – that plagues man like a dirge of sinister deceitful sirens, defeated by necessity, plaything of the weight of nature and mechanics – there is first and absolutely the need to raise the flag of ideas. And of the spirit. Because, as Plato said in the Phaedo, with regard to proof of the immortality of the soul, that which has no parts cannot be combined, therefore changes, therefore succumbs. That is the spirit. The divine and immutable root of man. That should guide his actions. Because otherwise we are just dust in the stale and provisional universal mediocrity of the world. Little more than mould in fact, the sign of several days of rain in a closed, moist and corrupted conscience. Waiting for the morning and the first rays of the sun. I tell you, oh my Penelope, there exists, and it is certain, a higher principle in our lives. That nothing is equal to nothing. That nothing is indifferent. And you have to believe it. And for that you will be rewarded by an endless, cloudless sky. “Us against the world”, Coldplay Recommended listening tel. +39 075 372 17 79 Valley Life CULTURE L’ARMENIA, TERRA DI CONFINE TRA ORIENTE ED OCCIDENTE ARMENIA, BORDERLAND BETWEEN EAST AND WEST di Maria Rosaria Corchia M 10 usica sinfonica e da camera, popolare e colta, sacra e profana, corale e curativa, inni medioevali e composizioni in prima esecuzione assoluta: c’è tutto nei 14 appuntamenti del cartellone principale della 47ma edizione del Festival delle Nazioni di Città di Castello, che dal 27 agosto al 6 settembre 2014 esplorerà la cultura musicale dell’Armenia, la nazione ospite del 2014. Un viaggio musicale nella ‘terra delle pietre urlanti’, come è stata definita dal poeta russo Osip Mandel’štam, che vedrà protagonisti artisti d’eccezione. “Con la scelta dell’Armenia torniamo fuori dai confini dell’Europa – dichiara il presidente Giuliano Giubilei – ma in un paese che ha avuto nella sua storia tormentata rapporti fortissimi con il nostro continente. Vogliamo accendere i riflettori su questo paese e sul suo popolo nell’avvicinarsi del centesimo anniversario di quello che è passato alla Storia come il Genocidio degli Armeni, una delle grandi tragedie del Novecento”. “Questa terra – afferma il direttore artistico Aldo Sisillo – è stata per secoli strada di collegamento tra Oriente e Occidente; e la musica armena ne è la prova, contenendo stilemi che afferiscono alla cultura occidentale così come a quella del Medio Oriente. L’omaggio del Festival all’Armenia è l’occasione per esplorare le tantissime sfaccettature artistiche di questa affascinante cultura, dal linguaggio musicale ‘colto’ alla tradizione popolare con i suoi bardi e i suonatori di duduk”. Nella serata inaugurale del Festival – mercoledì 27 agosto - il palcoscenico tifernate ospiterà la compagine sinfonica armena più prestigiosa, l’Armenian Philharmonic Orchestra, guidata dal suo direttore musicale Eduard Topchjan. In programma il famoso concerto per violino e orchestra di Khačaturjan, che vedrà esibirsi Anush Nikoghosyan in qualità di solista, e due capisaldi della musica russa: Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij e Shéhérazade di RimskijKorsakov. Il duduk, il kamancha e gli altri strumenti tradizionali saranno protagonisti in Spirito d’Armenia –giovedì 28 agosto-, un percorso musicale al confine tra musica colta e popolare, che Jordi Savall porterà a Città di Castello con il suo ensemble Hespèrion XXI e con i musicisti armeni Aram Movsisyan, Georgi Minassyan e Haïg www.valleylife.it S ymphonic and chamber music, folk and classical, sacred and secular, choral and healing, medieval hymns and first performances of new works: there’s everything in the 14 sessions of the main program of the 47th edition of the Festival of Nations in Città di Castello, which from August 27 to September 6 2014 will explore the musical culture of Armenia, guest nation for the year. A musical journey with exceptional artists through the “Land of the screaming stones”, as Russian poet Osip Mandelstam called it. “With the choice of Armenia we’re going beyond the borders of Europe” – chairman Giuliano Giubilei tells me – “but to a country that has had strong relationships with our continent during its troubled history. We want to turn a spotlight on this country and its people as the hundredth anniversary of one of the great tragedies of the twentieth century which has gone down in history as the Armenian Genocide approaches.” “This country” – artistic director Aldo Sisillo tells me – “was for centuries the pathway linking East and West; and Armenian music is the proof, containing stylistic elements that belong to Western culture as well as to the Middle East. The Festival’s tribute to Armenia is a chance to explore the many facets of this fascinating artistic culture, from its “cultivated” musical language to the folk tradition with its bards and duduk players”. On the opening night of the Festival – Wednesday, August 27 – the Castello stage will host the most prestigious symphony orchestra of Armenia, the Armenian Philharmonic Orchestra, led by its music director Eduard Topchjan. The program includes the famous concerto for violin and orchestra by Khachaturian – Anush Nikoghosyan will perform as soloist – and two cornerstones of Russian music: A Night on Bald Mountain by Mussorgsky and Rimsky-Korsakov’s Scheherazade. The duduk, kamancha and other traditional instruments will be the protagonists in The Spirit of Armenia on Thursday August 28, a musical journey along the border between classical and popular music in which Jordi Savall will bring his ensemble Hespèrion XXI to Città di Castello with the Armenian musicians Aram Movsisyan, Georgi Minassyan and Haig Sarikouyoumdjian. Friday, August 29th the Festival will host Noa, an Israeli singer of tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Star, Noa 11 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 L’OrchestraValley Life da camera di Perugia 12 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Yemeni origin, always attentive to the issues of genocide and the Armenian diaspora. Appointed Artist for Peace in 2001, Noa will present her latest album Love Medicine. Great attention will be paid this year to the concert by last year’s winner of the “Alberto Burri Prize”: the young flautist Giulia Baracani on Friday, August 29, performing with the established viola and piano duo formed by Danilo Rossi and Stefano Bezziccheri. The program includes the first performance of a piece for solo flute by Armenian Vache Sharafyan. We will have the opportunity to explore the musical background of the convent of San Gregorio Armeno in Naples, a musical heritage so far uncatalogued and little known, which includes amongst other pieces songs by Pergolesi, Gluck and Anfossi. The program, selected, revised and interpreted by flautist Tomasso Rossi, will be performed by the Baroque Ensemble of the Nuova Il racconto musicale sulle origini del cristianesimo di Mario Brunello 13 La Filarmonica Armena Danilo Rossi Sarikouyoumdjian. Venerdì 29 agosto il Festival ospiterà poi Noa, la cantante israeliana di origini yemenite, da sempre attenta alle tematiche del genocidio e della diaspora armena. Nominata nel 2001 ‘artista per la pace’, Noa presenterà il suo ultimo album Love Medicine. Grande attenzione anche quest’anno sarà rivolta al concerto del vincitore del Premio “Alberto Burri” della scorsa edizione: la giovane flautista Giulia Baracani –venerdì 29 agosto- si esibirà con lo storico duo viola e pianoforte formato da Danilo Rossi e Stefano Bezziccheri. In programma un brano per flauto solo dell’armeno Vache Sharafyan in prima assoluta. Avremo l’occasione di esplorare il fondo musicale del convento di San Gregorio Armeno di Napoli, un patrimonio musicale ancora non catalogato e poco conosciuto, che comprende tra gli altri brani di Pergolesi, Gluck e Anfossi. Il programma, scelto, revisionato e interpretato dal flautista Tommaso Rossi, sarà eseguito dall’Ensemble barocco della Nuova Orchestra Scarlatti –sabato 30 agosto-, con la partecipazione del soprano Cristina Grifone. Prosegue inoltre l’impegno del Festival nella valorizzazione della musica di oggi: due le commissioni assegnate, che saranno eseguite in prima assoluta nell’ambito di un progetto dedicato alla poesia italiana e armena. La musica di Filippo Fanò e la poesia di Alda Merini saranno messe a confronto con la composizione di Vache Sharafyan ispirata www.valleylife.it Orchestra Scarlatti on Saturday August 30, with the participation of soprano Cristina Grifone. The commitment of the Festival to the development of the music of today continues with two special commissions which will be premiered as part of a project devoted to Italian and Armenian poetry,. The music of Filippo Fanò and the poetry ofAlda Merini will be compared with the composition of Vache Sharafyan inspired by the words of Armenian poets Movses Khorenatsi and Yeghishe Charents. The director of the show is Cosimo Damiano Damato, while the interpretation is entrusted to the Ensemble strumentale dell’Orchestra da Camera of Perugia and the voice of Pamela Villoresi on August 31st. On the occasion of the bicentennial of the birth of Adolphe Sax, inventor of the saxophone, I Virtuosi Italiani on Monday, September 1, with Federico Mondelci in the dual role of conductor and soloist, will perform Glazunov’s Concerto for Saxophone and Hayr Soub for saxophone and strings by Makar Ekmalyan. The program also includes the Eight melodies of Father Komitas, one of the fathers of Armenian musical culture. Sacred Mount Ararat will be the star of the show with music and animated images – drawn by the Russian artist Gosha – when the Armenian virtuoso violinist Ara Malikian gives life to the journey of Marco Polo on Tuesday, September 2, also featuring the actor tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Eduard Topchjan. Foto di Marianne Uzankichyan 14 dalle parole dei poeti armeni Movses Khorenatsi e Yeghishe Charents. La regia dello spettacolo è di Cosimo Damiano Damato, mentre l’interpretazione è affidata all’Ensemble strumentale dell’Orchestra da Camera di Perugia e alla voce di Pamela Villoresi – 31 agosto-. In occasione dei duecento anni della nascita di Adolphe Sax, l’inventore dell’omonimo strumento, I Virtuosi Italiani –lunedì 1 settembre- e Federico Mondelci, nella doppia veste di direttore e solista, eseguiranno il Concerto di Glazunov e Hayr Soub per sassofono e archi di Makar Ekmalyan. In programma anche le Otto melodie di Padre Komitas, uno dei padri della cultura musicale armena. Il sacro monte Ararat sarà protagonista dello spettacolo di musica e immagini animate – disegnate dall’artista russo Gosha – cui il virtuoso violinista armeno Ara Malikian darà vita per raccontare il viaggio di Marco Polo – martedì 2 settembre-. Nel cast anche l’attore Flavio Albanese e il chitarrista Luis Gallo. Aram Kerovpyan e la Corale Akn –mercoledì 3 settembre-, una delle formazioni più note nell’esecuzione e diffusione della musica liturgica armena, offriranno un suggestivo concerto con musiche di quello che è il repertorio più importante e antico della tradizione armena. Si conferma la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto – 3 settembre-, che quest’anno presenta alcuni dei vincitori del Concorso per cantanti lirici in un concerto Flavio Albanese and guitarist Luis Gallo. Aram Kerovpyan and the Akn choir, one of the most famous equipes in the execution and dissemination of Armenian liturgical music, will offer a concert with music evocative of the most important and ancient repertoire of the Armenian tradition on Wednesday, September 3rd. The participation of the Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” of Spoleto is confirmed for September 3rd, this year featuring some of the winners of the competition for opera singers in a concert of arias and other vocal pieces from the great Russian and Armenian repertoire. Voices from the silence, a kind of “musical tale” about the origins of Christianity, is the new project by Mario Brunello for the Festival of Nations on Thursday, September 4th: the Venetian cellist will perform a varied program of music by Max Reger and Tigran Mansurian, side by side with traditional Armenian folk melodies, and a song premiere of Vache Sharafyan’s. Gabriella Caramore, essayist and author of radio texts will host the evening,. In collaboration with the Centre for Studies and Documentation of Armenian culture in Venice the Umbra Lucis ensemble will stage a concert on Thursday 4th with the singer Virginia Pattie Kerovpyan, focussing its program on healing music of different eras and contexts. A subtle and refined weaving together of twentieth century music will Jordi Savall. Foto di David Ignaszewsky L’Orchestra della Toscana. Foto di Marco Borrelli www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 15 Il trittico, universo concluso www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life di arie e brani vocali dal grande repertorio russo e armeno. Voci dal silenzio, una sorta di ‘racconto musicale’ sulle origini del Cristianesimo, è il nuovo progetto di Mario Brunello –giovedì 4 settembre- per il Festival delle Nazioni: il violoncellista veneto eseguirà un variegato programma di musiche di Max Reger e Tigran Mansurian, affiancate a melodie della tradizione popolare armena, e come to light in the interesting program presented by the cello and piano duo formed by Yves Savary and Pierpaolo Maurizzi on Friday, September 5. They will also perform the Sonata by Karen Khachaturian, niece of the more famous Aram Khachaturian. Khachaturian will return to feature in the closing concert of the Festival on September 6th, in which the Orchestra della Toscana, 16 La Nuova Orchestra Scarlatti un brano in prima assoluta di Vache Sharafyan. Condurrà la serata Gabriella Caramore, saggista e autrice di testi radiofonici. In collaborazione con il Centro Studi e documentazione della cultura armena di Venezia, avrà luogo il concerto dell’ensemble Umbra Lucis – giovedì 4 - che, con la cantante Virginia Pattie Kerovpyan, incentrerà il suo programma sulla musica curativa di epoche e contesti diversi. Sottili e raffinati intrecci musicali del Novecento verranno alla luce nell’interessante programma presentato dal duo violoncello e pianoforte formato da Yves Savary e Pierpaolo Maurizzi –venerdì 5 settembre-: sarà eseguita anche la Sonata di Karen Khačaturjan, nipote del più celebre Aram. Khačaturjan tornerà protagonista nel concerto di chiusura del Festival – 6 settembre-, nel quale l’Orchestra della Toscana, guidata da Eduard Topchjan, eseguirà uno suoi brani più famosi, la suite dal balletto Gajaneh, che sarà accostata al Concerto n. 2 di Sergej Rachmaninov, nell’interpretazione del pianista Benedetto Lupo. Come ogni anno il Festival dedicherà significative risorse al perfezionamento dei giovani musicisti: cinque i corsi di valenza internazionale attivati, che termineranno con esecuzioni pubbliche dei migliori allievi nel suggestivo Chiostro di San Domenico. Al più talentuoso della classe di sassofono di Federico Mondelci, verrà assegnato il Premio “Alberto Burri” per giovani interpreti. Programma completo su www.festivalnazioni.com, per informazioni di biglietteria: tel. 075 8522823, [email protected]. www.valleylife.it led by Eduard Topchjan, will perform one of his most famous pieces, the suite from the ballet Gajaneh, which will accompany the Concerto no. 2 by Sergei Rachmaninov, as interpreted by the pianist Benedetto Lupo. As every year the Festival will dedicate significant resources to the training of young musicians: five courses with an international dimension will take place, ending with public recitals by the best students in the inner cloister of San Domenico. The most talented participant of Federico Mondelci’s saxophone class will be awarded the Alberto Burri prize for young performers. Full program on www.festivalnazioni.com, Ticket information: tel. 075 8522823, [email protected]. Il violoncello di Savary Maurizzi tel. +39 075 372 17 79 Valley Life PROGRAMMA 17 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life CULTURE SIRENE SACRE SACRED SIRENS Di Alberto Barelli Una sirena di tradizione ellenica in questo piatto del VI sec San Michele in Foro, Lucca Particolare dalla chiesa di Badia Petroia “L “L La connotazione negativa delle sirene che emerge nel passo di Sant’Agostino rappresenta soltanto una delle tante sfaccettature, alle quali corrispondono molteplici significati, che nel corso dei secoli e nelle varie culture hanno fatto di questo simbolo universale uno dei più complessi. A questo proposito è Massimo Izzi, nel suo Il dizionario illustrato dei mostri (Gremese Editore, Roma, 1989), ad evidenziare che «nell’area occidentale, ed europea in particolare, questo mito ha una sua storia speciale (…) Infatti nessun altro mostro è stato soggetto nel corso del tempo e nello stesso ambito culturale, ad una trasformazione così complessa come quella della Sirena». Se oggi la sirena ci rimanda alla figura di un essere per metà donna e per metà pesce, in verità nelle prime attestazioni risalenti alla mitologia greca raffigurava una donna con il corpo per metà di uccello. È lo stesso Izzi a spiegare che la raffigurazione affermatasi fino ai nostri giorni è frutto di un errore compiuto dall’autore del volume Liber Monstrorum, risalente soltanto al VIII-IX secolo, in cui la sirena è arbitrariamente accostata alla donna pesce. L’elemento dell’acqua era comunque presente anche nel mito greco, a simboleggiare il richiamo al viaggio. Ma il nesso con il pesce può essere spiegato in quanto simbolo di conoscenza (basti pensare a Giona). Nella cristianità il significato legato alla sapienza si perde: è Clemente Alessandrino a vedere nelle sirene il simbolo della voluttà della carne e delle lusinghe del mondo. Nella raffigurazione della sirena con due code, in cui la vediamo scolpita in tantissime chiese, è evidente il richiamo al sesso. Una splendida fornella con due sirene si trova collocata nella chiesa di Badia Petroia. È interessante ricordare come Omero citi le sirene usando il duale, indicando quindi una coppia. La fornella di Badia Petraia non può non reinviarci anche all’allusione ai Gemelli, che Juan Eduardo Cirlot, nel suo Dizionario dei simboli (Edizione CDE Spa, Milano, 1986), definisce «una ragione simbolica di grande profondità» e che speriamo rappresenti un ulteriore stimolo all’approfondimento dei tanti significati legati a tale simbolo… The negative connotation of the sirens that emerges in this passage of St. Augustine is only one of their many facets, which correspond to multiple meanings, which, over the centuries and in different cultures, have made them one of the more complex universal symbols. In this regard, Massimo Izzi, in his Visual Dictionary of Monsters (Gremese Editore, Rome, 1989), highlighted the fact that “in the Western world and in Europe in particular, this myth has its own special story (...) In fact, no other monster has been subject over time and in the same cultural sphere, to a transformation as complex as the Siren.” If the siren today reminds us of the figure of a being half woman and half fish, in truth in the first attestations dating back to Greek mythology the siren is depicted as a woman with a body that is half bird. Izzi also explains that the depiction we hold to in the present day is the result of an error made by the author of the book Liber Monstrorum, dating back only to the VIII-IX century period, when the siren is arbitrarily designated as a fish/woman. The element of water was present even in the Greek myth, symbolizing the call to travel. But the link with the fish can be explained as a symbol of knowledge (think Jonah). In Christianity, the meaning associated to this wisdom is lost: it was Clement of Alexandria who saw the pleasures of the flesh and the allurements of the world in the figure. In the depiction of the mermaid with two tails, which we see carved in many churches, there is an obvious reference to sex. A wonderful fornella with two sirens stands in the church of Badia Petroia. It is interesting to recall that Homer mentions the sirens as a duality, thus indicating a couple. The Badia Petraia fornella cannot but make us think of Gemini or the Twins, and Juan Eduardo Cirlot, in his Dictionary of Symbols (CDE Edition Spa, Milano, 1986), defines this as “symbolic reasoning of great depth,” and hopefully this delivers a further impetus to a deeper understanding of the many meanings attached to this symbol... a vita in questo mondo è come un mare in tempesta ife in this world is like a stormy sea through which attraverso il quale dobbiamo guidare la nostra nave fino we guide our ship to port. If this succeeds, resisting the al porto. Se questo ci riesce, resistendo alle tentazioni temptations of the Sirens, we are led to eternal life.” delle Sirene, essa ci condurrà alla vita eterna”. 18 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 19 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 20 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life CULTURE UNA CITTÀ E I SUOI LIBRI A CITY AND IT’S BOOKS di Simona Santi 21 Il libro nel centro di Castello L T Oltre 40 operatori, italiani ed esteri, scelti tra librerie antiquarie, venditori di stampe decorative e cartografia, alcuni dei quali leader indiscussi di settore anche a livello internazionale, proporranno anche per quest’edizione rarità bibliografiche originali come manoscritti miniati, incunaboli, cinquecentine, More than 40 participants, both Italian and foreign antiquarian booksellers, decorative print and map sellers – some of whom are undisputed leaders in their sector at an international level – will arrive for this edition which will offer bibliographic rarities like original manuscripts, incunabula, sixteenth century works as well as rare and valuable books from different eras a forza di una tradizione che ha saputo distinguere un lavoro indiscutibilmente artigianale - quello legato al campo grafico cartotecnico ed editoriale in genere - che nel corso degli anni ha distinto la Valtiberina facendone un polo di eccellenza e punto di riferimento indiscusso del settore. Nella prestigiosa sede del Loggiato Gildoni, ex Logge Bufalini, nel centro di Città di Castello, torna il 5,6 e 7 settembre prossimi uno degli appuntamenti più attesi nel panorama delle manifestazioni di settore, quello con la Mostra Mercato Nazionale del Libro e della Stampa Antica giunta ormai alla XIV edizione. www.valleylife.it he power of a tradition that has been able to elevate an unquestionably craft-led business – one linked to the field of printing, design and publishing in general – that has over the years distinguished the Tiber Valley and made it a centre of true excellence and emulation in its field. On the 5, 6 and 7 September one of the most anticipated events in the world of this industry, The National Antique Book and Print Fair returns to the prestigious Loggiato Gildoni, (formerly called the Logge Bufalini) in the centre of Città di Castello, for its fourteenth edition. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life libri di varie epoche – rari e di pregio – ma anche fotografie, incisioni, litografie, cartografie, stampe decorative e quant’altro inerente la bibliofilia ed il collezionismo. Piccole perle che sarà possibile scoprire curiosando all’interno dei 35 stand espositivi che sono stati pensati appositamente 22 –– as well as photographs, engravings, lithographs, maps, decorative prints and anything else of interest to bibliophiles and collectors. So many little pearls to be had browsing at the 35 exhibition stands designed specifically to allow adequate viewing of the Vittadini Carolo, Monographia Tuberacearum per consentire un´esposizione ordinata delle varie proposte e rendere merito al tempo stesso alla grande tradizione tipografica ed editoriale di questo territorio dove sono presenti un Istituto di istruzione Superiore di Arti Grafiche e circa 150 aziende – che da sempre costituiscono il fiore all’occhiello ed il punto di forza della tradizione e della memoria storica del Territorio Altotiberino. Nei giorni di mostra sarà quindi possibile vedere all’opera mastri stampatori e restauratori e ammirare le varie manualità che ruotano intorno a una professione che è anche e principalmente un’arte. Tra le iniziative di punta nel programma, la tradizionale Conferenza sulla Bibliofilia in programma domenica 7 Ferdowsi – Letteratura epica persiana Una edizione storica del Manifesto www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 23 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life La conferenza inaugurale 24 Le autorità intervengono settembre ore 16,30, alla quale prenderanno parte illustri relatori oltre che esperti di settore tra i quali il Dott. Mario Squadroni, responsabile della Soprintendenza archivistica per l’Umbria: (Archivi di famiglie nobili dell’Alta Valle del Tevere: alcune curiosità), l’On. Oliviero Diliberto, ex ministro della Repubblica Italiana e grande bibliofilo oltre che collezionista di libri (Andar per libri: librerie, mercati, mostre, bancarelle e tanto altro) Donna Vittoria de Buzzaccarini, tra i maggiori sostenitori del settore della bibliofilia in Italia ma anche Beppe Solmi innovatore nella studio e nella commercializzazione di codici medio orientali. Sempre nei giorni della manifestazione la Mostra del Libro Antico ospiterà una tappa delle “Cattedre Ambulanti”, l’evento itinerante promosso dalla Rivista Charta che attraverso corsi di formazione si propone di favorire la preparazione di esperti e conoscitori a vari livelli. Quest’anno il tema sarà il Novecento con l’approfondimento di tutta l’editoria del periodo, dai primi agli ultimi anni del Secolo. Inserita anche dal settimanale L’Espresso, lo scorso giugno, nella guida alle trenta fiere da non perdere in Italia, tra le novità di questa edizione il potenziamento dell’ informazione e della comunicazione della Mostra, grazie alla realizzazione del sito ufficiale che permetterà di fornire informazioni in tempo reale sull’edizione in corso e costituirà nel tempo un database fotografico delle edizioni passate. various offerings and organised at the same time to pay tribute to the great tradition of printing and publishing in this area which hosts a higher education institution for Graphic Arts and about 150 companies – which has always been part of the pride and strength of tradition and historical memory in the Upper Tiber region. During the exhibition it will be possible to see the work of master printers and conservators and admire the various skills involved in a profession that is also and primarily an art. Among the flagship initiatives in this year’s programme, the traditional Bibliophile’s Seminar on Sunday 7th of September at 16.30, with the participation of illustrious exponents and experts in the field such as Dr. Mario Squadroni, in charge of the Soprintendenza archivistica per l’Umbria with “Archivi di famiglie nobili dell’Alta Valle del Tevere: alcune curiosità”, Hon. Oliviero Diliberto, former Minister of the Italian Republic and a great bibliophile as well as book collector with “Andar per libri: librerie, mercati, mostre, bancarelle e tanto altro”, Donna Vittoria de Buzzaccarini, one of the leading protagonists in the field of book collecting in Italy but also Beppe Solmi, a great innovator in the study and marketing of Middle Eastern codices. On exhibition days the Fair will host a leg of the “Itinerant Chairs” a travelling event sponsored by the magazine Carta that, through education, aims to assist in the training of experts and spread knowledge on many levels. This year the theme will be the Twentieth Century, going deeply into all the publishing of the period, from its first to its last years. Already signalled last June in the weekly L’Espresso’s guide to the thirty unmissable exhibitions in Italy, among the novelties of this edition is the improvement of the information and communication side of the show, thanks to the creation of an official website which will provide real-time information on the fair in progress and, eventually, will constitute a photographic database of past editions. Mostra Mercato Nazionale del Libro Antico e della Stampa Antica si svolgerà a Città di Castello presso il Loggiato Gildoni (ex Logge Bufalini) il 5/6/7 settembre 2014. Per informazioni, contattate la Segreteria della Mostra: tel. 075 8529255 oppure inviate una mail a: sviluppo.economia@ cdcnet.net. Oppure contattare il coordinatore della Mostra, Giancarlo Mezzetti inviando una mail a: [email protected]. Ingresso libero con orario continuato dalle ore 9.3019.30, il 5 settembre dalle 15.00-19.30 (Riservato operatori commerciali 14 -15). The National Antique Book and Print Fair will be held in Città di Castello in the Loggiato Gildoni, (called formerly the Logge Bufalini)on 5/6/7 September 2014. For more information, please contact the show secretariat: tel. 075 8529255 or send an email to: [email protected]. Or contact the exhibition coordinator, Giancarlo Mezzetti by sending an email to: [email protected]. Free admission open all day from 9:30 to 19:30 but only from 15:00 to 19:30 on 5 September (Reserved for traders 14 -15). www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 25 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life LIFESTYLE UMBERTIDE E I SUOI CALICI SOTTO LE STELLE UMBERTIDE AND ITS GOBLETS UNDER THE STARS di Marino Marini 26 Un brindisi nel centro storico di Umbertide P E La magia delle notti d’estate genera emozioni, è complice degli amori nelle atmosfere incantate dei luoghi senza tempo delle nostre città. Se a questo vi si aggiunge poi la potenza alchemica del vino, tutto quanto si fonde in un meraviglioso momento di vita da assaporare insieme a chi si ama. Questo è lo spirito che ha guidato negli scorsi anni gli organizzatori di Calici di Stelle. Un appuntamento animato da Slow Food Alta Umbria unitamente all’Amministrazione comunale della città di Umbertide, il Movimento Turismo del Vino e Città del Vino che si rinnova anche in questa estate 2014, timida e umida come non mai. L’idea di quest’anno ha poi novità nella forma che sicuramente incuriosiranno i tantissimi frequentatori abituali The magic of summer nights generates feelings and is an accomplice of love in the enchanting atmosphere of the timeless corners of our cities. If to this is then added the alchemical power of wine, everything merges into a wonderful moment of life to be enjoyed along with the one you love. This is the spirit that in the past few years has inspired the organizers of Goblets under the Stars. An event inspired by Slow Food Upper Umbria in conjunction with the City Council of Umbertide, the Wine Tourism Movement and the City of Wine, renewed for this summer 2014, timid and damp as no other. This year sees some new ideas that will surely intrigue the event’s many regulars. This year the tastings of the best of ur nelle difficoltà di un momento economico che sembra essere conseguenza dell’ira degli dei, l’interesse attorno al mondo del vino non si è affatto attenuata e anzi ha dato seguito a innumerevoli eventi a consacrazione dell’importanza anche culturale che questa bevanda ha per l’economia del nostro Paese. Quindi se Giove pluvio quest’anno si è scatenato sconquassandoci l’estate, Dioniso ci ha messo una pezza regalandoci vini sempre più buoni e perfezionati. www.valleylife.it ven in a time of economic difficulty which seems to be a result of the wrath of the gods, interest in the world of wine has not diminished at all and in fact has responded to the countless events that consecrate the importance, including cultural, that this drink has to the economy of our country. So even if Jupiter of the rains has somewhat drowned our summer this year, Dionysus has got in there by giving us an abundance of ever better and wellrounded wines. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life della manifestazione. Infatti, la degustazione delle migliori produzioni vinicole umbre sarà associata ad assaggi culinari curati dai migliori ristoranti del centro storico di Umbertide. Una serata itinerante alla scoperta di sapori unici per le antiche vie della Fratta, avvolta nella sensuale oscurità di un’intrigante notte d’estate ricchissima di stelle. Acquistati i carnet e i bicchieri per l’assaggio di qualche decina di rossi e bianchi d’eccellenza nella pittoresca piazza del mercato, luogo di una delle più azzeccate sistemazioni architettoniche capaci di far convivere mirabilmente la maestosità dell’antico con le forme pure del minimalismo moderno, l’escursione prende il via dall’ingresso basso della rocca antistante questo primo punto di raccolta. I visitatori saliranno poi fino alla piazza Fortebraccio, proprio attraversando l’interno dell’antico maniero che farà da portale ideale ad una serata ricchissima di particolarità eccitanti. Dalla piazza dedicata al noto Capitano di ventura di Montone, Slow Food accoglierà i visitatori dirigendoli poi verso le varie tappe della serata. Un passeggio gradevolissimo alla scoperta dei sapori più caratteristici per le vie più pittoresche della piccola città umbra, che ancora una volta da mostra della sua spiccata vitalità sociale e conviviale senza particolari clamori. Senza dubbio notevole anche lo sforzo dei ristoranti e delle cantine che in questa manifestazione promuovono i propri prodotti e le proprie filosofie di lavoro. Un modo straordinariamente piacevole di conoscere il livello d’impegno professionale che si sta sempre più distinguendo per qualità e livello dell’offerta commerciale. Si vedranno cader le stelle assaggiando manicaretti squisiti e vini inebrianti. Si conoscerà l’indole di un luogo semplice e piacevole. Si conosceranno locali ed etichette interessantissime nella cornice di una Umbertide da raccontare. www.valleylife.it Umbrian wine production will be combined with culinary samplings taken care of by the best restaurants of the historic centre of Umbertide. An evening travelling to discover unique flavours in the venerable streets of Fratta, shrouded in the darkness of a mysterious and sensual summer night full of stars. Buy a carnet and taste glasses of a few dozen excellent reds and whites in the picturesque market square, site of one of the most successful architectural accommodations of majestic old buildings with the pure forms of modern minimalism. The excursion starts at the entrance of the fortress as the first collection point. Visitors then go up to Piazza Fortebraccio, passing through the interior of the ancient castle, the ideal portal to an evening full of exciting special features. From the square dedicated to Montone’s famous Captain-Adventurer (“Fortinbras”), Slow Food will welcome visitors and direct them to the various stages of the evening. A pleasant stroll to discover the most characteristic tastes in the most picturesque streets of the small Umbrian town, which once again demonstrates its strong social vitality and friendliness without any special fanfare. No doubt also we’ll notice the considerable effort of restaurants and wineries to promote their products and their philosophy of work in this event. An extremely pleasant way to discover the level of professional commitment that increasingly distinguishes the nature and demonstrates the high level of businesses here. You will see the stars fall while tasting tasty delicacies and heady wines. You’ll discover the character of a relaxed and enjoyable place. You’ll discover interesting venues and labels framed by an Umbertide to shout about. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 27 28 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Unità archetipale, la famiglia. CULTURE DALLA FAMIGLIA ALL’IMPRESA ED ALLO STATO FAMILY-BUSINESS-STATE di Leonardo Bandini A T mbito degli affetti, della sicurezza e delle speranze, la famiglia; vi si nasce, si cresce, si vivono i sentimenti, vi si muore. Tutta la nostra esistenza vi scorre più o meno serenamente, i rapporti fra i componenti sono ben definiti, le posizioni, i ruoli e le responsabilità sono chiari, i suoi conti economici sono certi. Subisce cambiamenti , anche repentini e profondi nel tempo, adattandosi all’aggiornamento dei valori umani. Pare resistere con la sua flessibilità al cambiamento continuo della storia dell’uomo. hat site of affection, security and hope; the family; where we are born, grow up, live out our feelings and eventually die. An existence that flows more or less peacefully, with the relationships between the parties well defined with clear positions, roles and responsibilities, its ‘economy’ stable. It undergoes changes over time, sometimes sudden and profound ones, adapting to changes in our values. It seems to resist somehow, with its flexibility, the twist and flux of human history. Anche l’impresa veleggia certa nel suo percorso verso la produzione del profitto: i suoi componenti umani, patrimoniali e finanziari sono certi; i ruoli, le posizioni e responsabilità chiari, i bilanci seguiti e verificati. ha alti e bassi nel tempo, i suoi profitti variano con l’andamento dei mercati, si modifica nei suoi componenti e processi produttivi, anche radicalmente se necessario, per seguire la sua stella polare: il successo. poi c’è lo stato, piuttosto più complesso, incaricato sostanzialmente di produrre sicurezza e welfare nella società; la sua natura è riconducibile alle due precedenti categorie: ha componenti fisse – la pubblica amministrazione, ministeri ed enti territoriali – e mobili – la rappresentanza politica - con ruoli ben definiti e bilanci purtroppo da tempo sempre negativi, con un enorme debito pubblico ; ha un corpaccione che non si adatta ai cambiamenti globali ed epocali del nostro tempo, rimanendo graniticamente ed irragionevolmente immutabile. perché in famiglia ci si adegua: i figli vanno e vengono, i genitori si separano, si riprendono, si rilasciano, cambiano partners, si diventa famiglia allargata o single, ma si rimane famiglia a produrre affetti, speranze e futuro. anche le finanze variano, a volte si perde il lavoro, a volte giungono miglioramenti e gratificazioni e via ad adattarsi, a regolarsi con le spese, a tirare la cinghia se serve o a divertirsi quando si può. Anche fare qualche debito per le evenienze della vita, A business too sails along on its voyage to produce a profit: its different parts, human and financial, are clear enough; the roles, positions and responsibilities clear, budgets monitored and verified. it waxes and wanes over time, profits varying with market developments, changes in structure and manufacturing processes, even radically if necessary, follow its guiding star: success. then there is the state, somewhat more complex, essentially in charge of managing the safety and welfare of society; we can understand its nature via the previous two categories: it too has fixed components – government, ministries and local authorities – and changing ones – the elected representatives – with welldefined roles and budgets which have, unfortunately, been in the red for some time, with a huge debt; it is a large structure not at all suitable for the global and epochal changes of our times, stubbornly, stonily unchangeable and irrational. while the family knows how to adapt: the children come and go, parents separate, get together again, break up, change partners, the family becomes extended or ‘single parent’, but it remains there, reproducing family ties, hope and a future. Its finances can see-saw, with the loss of a job, sometimes improvements and rewards come along, and there is adaption, the adjusting of expenses, tightening of belts as necessary or having fun when www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 29 30 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life ma sempre un passo secondo la gamba. Nella famiglia si investono risorse per il futuro. Ovviamente gli imprenditori hanno condotte altrettanto ragionevoli: inseguono il profitto e dunque cercano di migliorare la produzione assumendo componenti umane per far fronte a maggiori richieste, liberandole nei momenti di decremento, valorizzano le risorse all’insegna del merito, organizzano le attività con metodi razionali, rifuggono gli sprechi, tagliano le spese inutili. Investono in innovazione e se possibile in ricerca per mantenersi competitivi sul L’impresa guarda al libera mercato mercato. Quando proprio non dovessero più produrre chiuderebbero o porterebbero i libri in tribunale per una corretto e regolato epilogo dell’attività. Ma lo Stato che fa? Lo stato non è un’entità astratta ed immateriale, è fatto di persone che hanno un ruolo ed una responsabilità, ad ogni livello, dall’operatore ecologico cui è attribuito il suo spazio di intervento al presidente della repubblica con le sue più vaste competenze, poteri ed attribuzioni. In famiglia e nell’impresa il componente che lavora e merita è riconosciuto e ricompensato; chi rompe e vagabonda è censurato e se necessario allontanato. Visto mai invece promuovere e ricompensare un postino od un insegnante che si dedicano con tenacia e profitto alla loro missione? Visto mai allontanare un usciere od un consigliere regionale vagabondo od assenteista? In famiglia, quando si perde il lavoro o i cinesi si prendono il mercato, si riducono le spese, si rinuncia alle vacanze ed anche al guardaroba, si compra una macchina di seconda mano, si va al discount, si ricercano prospettive diverse di lavoro e produzione per riequilibrare i bilanci. Visto mai i politici od i ministeriali ridursi gli appannaggi o rinunciare ai privilegi? Visto mai comuni, province e regioni rinunciare o ridurre le consulenze agli amici od il governo rinunciare a comitati di saggi e riassegnare agli organi statuali esistenti le specifiche competenze? Quando spira vento di recessione ed il mercato non tira, l’imprenditore taglia ciò che può e fa a meno di intermediari improduttivi, magari mettendosi sulle spalle tali funzioni; in famiglia si rinuncia alla donna delle pulizie ed ai servizi di lavanderia. Visto mai ridurre cariche e componenti dei consigli di amministrazione delle partecipate di enti centrali e periferici? www.valleylife.it you can. And we can run into debt to cover life’s eventualities, but always one step at a time. The family invests its resources for the future. Obviously, businessmen behave equally reasonably: chasing profit and therefore trying to improve production, taking on staff to cope with increasing demands, letting them go in times of decline, developing its capital resources, managing its activities with rational methods, eschewing waste, cutting out unnecessary expenses. Investing in innovation through research and, if it can, retaining market competitiveness. When it just cannot produce any more it closes down and is wound up in court which adds its correct epilogue to its activities. But what about the State? The State is not actually something abstract and immaterial, it is made up of people with a role and an assigned responsibility, at all levels, from the dustman to the President of the Republic, with their various responsibilities, powers and duties. In a family or a business the individual who contributes is recognized and rewarded; disruptive types or idlers are criticised, censored and sent away if necessary. Ever seen a postman or a teacher who dedicated themselves with tenacity and determination to their profession promoted and reward? Ever seen a useless council clerk or absentee regional councillor sacked? In a family, when you lose your job or the Chinese grab your market, you reduce costs, you give up your holidays and curtail the wardrobe, you buy a second-hand car, you go to the discount supermarket, look for different perspectives in work and productivity in order to balance budgets. Have you ever seen politicians or a ministry reduce their allowances or give up privileges? Ever seen municipalities, provinces or regions cut back on consultancies to their pals or the government get rid of those “committees of wise men” and reassign the work to existing state officials with the skills in question? When the recessionary wind blows and the market no longer bears the weight, employers downsize and do without unproductive intermediaries, maybe putting some of these functions onto their own shoulders; families miss out on the maid and the laundry services. Ever seen members of the boards of directors of subsidiaries of the central and local authorities reduce costs? Ever seen jobs and unnecessary positions go? Ever seen staff go at the various representative bodies, from parliament to the regional, provincial and municipal councils? Ever seen provinces merged or municipalities with a few hundred inhabitants eliminated? But more than anything else, in the family and in business, decisions are taken in a timely manner to avoid inefficiency. We have hoped for important reforms in the state machine, most notably that of the electoral law, for decades, to no avail! Ultimately this state, in its current form, with its accounts in the reddest of red, its uncontrolled and uncontrollable (mis-) management of resources, its uncertain rules, gigantic and unproductive workforce, and zero hopes for future improvement, ultimately has a negative balance and therefore must reasonably quickly reverse the trend or close up shop and be wound up in court by declaring bankruptcy. Once the evils are identified, it’s up to each of us to try to remedy them with careful reflection and by making a reasoned choice of political representative, overcoming the habitual fatigue, boredom, resignation and fatalism that sets in with every election and eschewing the old stereotype that our representatives “are all the same” and boldly grasp for the changes we deserve. We’d also like to put forward in the political field some new and even revolutionary principles that are traditional to the family; solidarity and concord. In the context of the family crises and storms can be overcome if each member gives in a little to the other, to achieve balance and stability. Common individual problems can be solved by offering emotional tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 31 32 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Visto mai ridurre posizioni e poltrone inutili? Visto mai ridurre consistenza dei componenti degli organi di rappresentanza politica, dal parlamento ai consigli regionali, provinciali e comunali? Visto mai eliminare province o accorpare comuni con poche centinaia di abitanti? Ma più che altro le decisioni in famiglia e nell’impresa si prendono con tempestività, per evitarne l’inefficacia. Attendiamo invece riforme importanti in ambito statale, prima fra tutte quella della legge elettorale da decenni, inutilmente! In definitiva questo stato, nella sua forma attuale, per avere conti in profondo rosso, gestione delle risorse incontrollata ed incontrollabile, regole incerte, risorse umane gigantesche ed improduttive e speranze nulle per il futuro, in definitiva ha una contabilità negativa e dunque ragionevolmente non può che invertire rapidamente la tendenza oppure chiudere bottega o portare i libri in tribunale dichiarando fallimento. Individuati i mali, tocca a ciascuno di noi porvi rimedio con una riflessione attenta e con la buona scelta della nostra rappresentanza politica, liberandoci della consuetudine, della stanchezza, noia, rassegnazione e fatalità che ogni elezione implica, rifuggendo dallo stereotipo che i nostri rappresentanti i “son tutti uguali” e con coraggio tentare il cambiamento che ci meritiamo. Ci piacerebbe poi affermare, nel campo della politica, principi per essa nuovi e rivoluzionari ancorché tradizionali nella famiglia: solidarietà e concordia. Nell’ambito della famiglia crisi e tempeste si possono superare se ciascun componente rinuncia a un po’ di se, in favore dell’altro, per raggiungere equilibrio e stabilità. Problemi del singolo e comuni si possono risolvere offrendosi reciproca solidarietà affettiva e materiale. Pensate che nell’ambito della comunità politica questi principi sarebbero inapplicabili? Lo saranno se considerati nell’ottica degli schieramenti ideologici tradizionali, nella palude della conservazione del potere attuale; potrebbero viceversa divenire accettabili se si cambiasse la prospettiva di parte per lasciare spazio a quella del nuovo e dell’interesse comune. Dopo campagne elettorali che giustamente pongano in luce le differenze dei contendenti nei loro intenti di gestione della cosa pubblica, quando le bocce si saranno fermate ed un nuovo parlamento e governo siano in carica, perché non immaginare tra maggioranza e minoranza il porre in luce le reciproche somiglianze, le affinità, i punti di contatto e non più e non già la messa in opera di una granitica opposizione comunque ed ad ogni costo? Piuttosto e meglio sarebbero la condivisione, la collaborazione, la solidarietà e la concordia tra le parti per il bene comune, considerato che le diversità ideologiche odierne non ci appaiono così rilevanti ed insuperabili. Facciamoci tutta la guerra possibile nel periodo elettorale ma poi segua pace, collaborazione, riconciliazione e stabilità’ per tutta la legislatura e fino alla successiva tornata elettorale, come accade nell’ordine naturale delle cose. E poi misuriamo l’efficacia della minoranza con i parametri della collaborazione per il fine preminente del benessere collettivo della cittadinanza. Potrebbe sembrare una posizione ingenua, un paradosso, ma proviamo ad immaginare e poi tentiamo di costruire questo nuovo diverso modello; le regole conosciute dell’attuale democrazia, rivelatesi inefficienti, non sono scritte nelle tavole della legge né nei codici della natura; proviamo con coraggio un cambiamento. www.valleylife.it and material solidarity. Do you think these principles would be unfeasible in the context of the political community? They would be if seen through the optic of the traditional ideological camps in the swamp of holding on to their current power; but, vice versa, might become acceptable if the perspective changes and makes room for a new sense of common interest. After election campaigns that will rightly highlight the differences between the contenders in their intention of how to manage public affairs, after the urns are emptied and a new parliament and government are in charge, why not imagine that majority 33 Il denaro, nobiltà effimera and the opposition could throw some light on their reciprocal similarities, affinities and the points of contact rather than going at loggerheads any which way and at any cost? Perhaps some sharing, cooperation, solidarity and harmony between the parties for the common good would be better, considering that today’s ideological differences do not appear to us as particularly relevant and irreconcilable. Let’s have real struggle in the election period but then follow it by peace, cooperation, reconciliation and stability for the whole term and until the next election, as happens in the natural order of things. And then we could measure the effectiveness of the opposition by parameters of a preeminent collaboration for the purpose of the collective well-being of the citizenry. It may seem naive, paradoxical, but try to imagine and then try to build this new, different model; the understood rules of democracy have proved inefficient but they are not written in tablets of stone, do not run according to the law or codes of nature; let’s try with courage to change them. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life A DV informazione pubblicitaria LIFESTYLE I BENEFICI DEL PILATES THE BENEFITS OF PILATES di Mattia Luvisetto Mattia Luvisetto con i grandi attrezzi Lezioni di gruppo con Giorgio Galli L G Nessuna delle attività nell’ambito del wellness ha avuto più successo negli ultimi anni del pilates - che sta sperimentando la stessa popolarità dello yoga – e che apporta benefici al corpo e alla mente. Non è un caso dunque che venga scelto da un numero sempre crescente di persone anche perché è un’attività perfetta per evitare lesioni, mantenere il corpo in forma, eliminare varie patologie come mal di schiena, mal di testa, cervicalgie e imparare da ultimo a gestire il proprio corpo scaricando lo stress lavorativo. Purtroppo non mancano insegnanti con formazione tipo fast food che seguendo corsi formativi di breve durata difficilmente acquisiranno competenze adeguate in questa disciplina. Dove va ad agire il Pilates? Se fatto correttamente, su tutto il corpo riequilibrando la muscolatura senza gonfiare il fisico ma rafforzandolo. Il Pilates lavora infatti anche sulla percezione dello spazio e sulla coordinazione corpo-mente, donando al corpo una bella postura e un adeguato portamento. E’ consigliato per entrambi i sessi? Anche se potrebbe sembrare una disciplina preferita soprattutto dalle donne, sempre più numerosi sono gli uomini che scelgono questo tipo di attività che si dimostra ottima non soltanto per chi vuole semplicemente tenersi in forma ma anche per la riabilitazione dopo un infortunio o dopo un intervento chirurgico o come allenamento per gli atleti in fase preatletica. Nel Pilates infine si utilizzano sia piccoli attrezzi sia grandi macchine ovviamente sotto la supervisione e l’assistenza costante degli istruttori. E’ anche possibile “portarsi a casa” movimenti ed esercizi in modo da mantenersi in allenamento anche quando non è possibile andare in palestra. Quindi, se non si perde concentrazione, il beneficio è assicurato. No well-being activity has had more success in the last few years than Pilates – which is experiencing the same popularity as yoga – or is as beneficial to both body and mind. It’s no coincidence, then, that an increasing number of people chose it because it is a great activity to help prevent injury, keep your body in shape, eliminate various conditions such as back pain, headaches, neck pain and finally, help you learn to manage a reduction of work-related stress. Unfortunately there’s no shortage of teachers with a “fast food” kind of training on short courses where they hardly acquire adequate skills in the discipline. What are the goals in doing Pilates? If done correctly, the muscles all over the body are rebalanced without inflating the physique but by strengthening it. Pilates works in fact also on our perception of space and mind-body coordination, leading to good and healthy body posture. Is it recommended for both sexes? Although it might seem a discipline favoured mainly by women, more and more men are choosing this type of activity as it has been demonstrated that it is good not only for those who simply want to keep fit but also for rehabilitation after an injury or surgery or as pre-athletic training for athletes. In Pilates, finally, one can use either small pieces of equipment or large machines – obviously under the constant supervision and assistance of one’s instructors. You can also “take home” movements and exercises to keep fit even when you cannot go to the gym. And so, if you don’t loose focus, the benefit is assured. La Grande Onda is in Città di Castello, via C. Collodi, n. 3. Info at: Tel. 075 8522351 / 347 3753963 (Mattia) / 347 2663913 (Giorgio) / 335 1719617 (Shanti) / www.pilatescastello.it a forma fisica e mentale non sempre è facile da recuperare ma se ci si affida all’esperienza di professionisti il traguardo è sicuramente possibile. Una delle attività motorie che meglio soddisfa il maggior numero di esigenze è il Pilates, che non si limita alla tonificazione muscolare ma interviene su postura, rieducazione post traumatica, equilibrio e presa di coscienza del corpo e allena la capacità di concentrazione mentale. 34 Shanti Brancolini, insegnante di Yoga Ratna. La Grande Onda si trova a Città di Castello in via C. Collodi, n. 3. Per maggiori informazioni, contattate i seguenti numeri: 075 8522351 / 3473753963(Mattia) / 347 2663913 (Giorgio) / 3351719617 (Shanti) / www.pilatescastello.it www.valleylife.it ood physical and mental form is not always easy to gain but if we rely on the experience of professionals that goal can definitely come closer. One of the physical activities that best meets the needs of the greatest number of people is Pilates, which is not limited to muscle toning but works on posture, post-traumatic rehabilitation, balance and awareness of the body and improves our ability to concentrate. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 35 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life LIFESTYLE LA SECONDA GIOVINEZZA DI LUCA MARTINELLI THE SECOND YOUTH OF LUCA MARTINELLI L’arrivo esultante alla Maratona di Nizza (2013) di Simone Bandini U 36 A n’intervista pianificata da tempo ma non ancora pubblicata poiché gli ottimi risultati in gara del presidente Luca Martinelli (classe 1962) sembravano non conoscere sosta! Ma dove vuole arrivare il primo uomo del Marathon Club Città di Castello? Proprio a lui chiediamo lumi sulla crescita del podismo quale sport di strada e sulla presenza crescente di atlete ai nastri di partenza. n interview planned for some time but not yet published because the excellent racing results of Club president Luca Martinelli (born in 1962) appeared not to know when to park themselves! But what’s he headed for, the Number One at the Città di Castello Marathon Club? Just ask him about the growth of road running as a sport and the growing presence of female athletes at the starting line. VALLEY LIFE: Forse non tutti se ne sono accorti ma sulle classifiche ufficiali Luca Martinelli è spesso primo di categoria. E mette dietro tanti atleti tanto più giovani di lui! Dopo la tegola del brutto infortunio che ti ha colpito, cosa è successo? E’ scattato qualcosa dentro di te? LUCA MARTINELLI: Effettivamente questi ultimi 3 anni hanno lasciato il segno, perché oltre al grave incidente stradale ho subito anche due operazioni alle ginocchia, che per un runner sono molto delicate. L’aspetto positivo di queste brutte esperienze è che mi ha costretto a rivedere totalmente la mia filosofia di vita legata alla corsa. Se prima la distanza regina della maratona ed ultramaratona erano la mia unica ambizione, poi ho dovuto forzatamente scegliere di abbandonarle e tornare a fare allenamenti di pochi km e quindi a cimentarmi in quelle gare più brevi, nelle quali andavo bene agli inizi della mia carriere sportiva. Considerando che il chirurgo mi aveva detto che difficilmente avrei ripreso, con il senno di poi e toccando ferro, ho fatto la scelta giusta. Pochi allenamenti, un motore di base comunque buono, gare brevi e quindi ottime prestazioni con tempi di tutto rispetto: pochi giorni fa a Foligno 38 minuti in un diecimila, che a 52 anni non sono male (Decisamente no! n.d.e.) La mia nipotina Greta ha fatto 4 anni da poco. Essere diventato il nonno più veloce dell’Alta Valle del Tevere e dell’Umbria è una bella soddisfazione. I miei personal best: 1.15’ nella mezza, 2.44’ in maratona, 3.32’ sui 50 km, 9.20’ nella 100 km ed infine 180 km sulla 24 ore di corsa. In tutto 108 tra maratone ed ultramaratone VL: Hai corso molte maratone in molti luoghi nel mondo… cosa ci racconti della regina di tutte le competizioni atletiche? LM: Lo dico piano ma non mi sono dimenticato del tutto della maratona: l’anno scorso assieme agli amici del Marathon ho ricorso i 42.195 metri della Nizza Cannes in meno di 4 ore e senza il minimo allenamento. Cosa dire della maratona… è la prova che almeno una volta nella vita tutti i runners dovrebbero fare. Puoi correre molte gare ma se non tagli il traguardo della maratona almeno una VALLEY LIFE: Maybe not always noticed but in the official rankings Luca Martinelli is often in the first category. And leaving behind many younger athletes! After the setback of a bad injury, what happened? Did something just click inside of you? LUCA MARTINELLI: Actually the last 3 years have left their mark, because in addition to the serious car accident I had two operations on my knees, and for a runner that’s tricky. The positive aspect of these bad experiences is that I had to totally revise my racing philosophy. If that Queen of the running distances, the marathon/ultramarathon had been my only ambition, then I had to forcibly choose to abandon them and go back to doing workouts for a few kilometers and then to try my hand at the shorter races, in which I had been good at the beginning of my sports career. Considering that the surgeon had told me that I would hardly be able to start up again, with the benefit of hindsight and knock on wood, I’ve made the right choice. A few workouts, the basic “engine” still in good nick, short races and some excellent performances with very respectable times: a few days ago in Foligno 38 minutes in a ten thousand run, which age 52 years is not bad (definitely not! Ed.) My granddaughter Greta was four recently. To have became the fastest grandfather in the Upper Tiber Valley and Umbria is a great satisfaction. My personal best: 1:15’ in the half, 2:44’ in the marathon, 3:32’ in the 50 km, 9:20’ in the 100 km and finally 180 km in the 24 hour race. Altogether 108 marathons and ultramarathons VL: You’ve run many marathons in many parts of the world... what would you say was the supreme ruler of all athletic competitions? LM: I’ll say it quietly but I have not forgotten the marathon last year with the Friends of the Marathon doing the 42,195 meters of the Nice to Cannes in less than 4 hours and without any training. What about the marathon... something that all runners should do at least once in their lives. You can run many races, but if www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 37 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Correre è “darsi una mano” 38 Con la moglie Laura alla New York City Marathon Il ritorno in maratona dopo l’incidente volta è come se ti mancasse qualcosa. Mi ha permesso come dici tu di girare il mondo, l’Italia quasi tutta, vedere città e posti bellissimi e di conoscere tanta gente. La maratona ti entra dentro e ci rimane per tutta la vita, anche quando non puoi più correrla. Seguo spesso i miei ragazzi anche soltanto come turista assieme ai miei familiari. VL: Sei presidente del gruppo più numeroso e storico di Città di Castello. Come hai visto crescere il movimento podistico nel nostro territorio? Quali le differenze con gli anni passati? LM: Corro da circa 27 anni e a fine anni 80 a Città di Castello c’erano un numero di atleti che potevi contare nelle dita di una mano. Quando nel 1996 abbiamo creato il gruppo eravamo una quindicina di persone: adesso siamo 140 tesserati tra uomini e donne e, nel corso di questi ultimi anni, tanti hanno cambiato casacca o creato altri gruppi. Il movimento delle persone dedite alla corsa è cresciuto tantissimo e certo, il nostro esempio, tanti anni fa ha dato il la alla nascita prima ed all’espansione poi del movimento. Il progresso straordinario poi, sia di vendita che qualitativo, di abbigliamento tecnico e calzature da corsa in zona ne è la prova. VL: Nel mondo e in Italia le donne sono sempre più competitive. Valeria Straneo per tutte. E da noi? LM: Fatte le dovute proporzioni è la stessa cosa. E’ aumentato il numero delle donne che praticano la corsa e di conseguenza anche il livello tecnico. Se una volta correvano per migliorare l’aspetto estetico, adesso no! Si allenano seriamente e spesso assieme agli uomini. I risultati stanno poi a dimostrarlo. Alcune seguono i consigli di allenatori e preparatori, come e più degli uomini, in qualche caso. Non faccio nomi specifici ma anche nel Marathon club tutte le nostre ragazze sono ottime atlete, con punte di eccellenza per alcune - che corrono la maratona in meno di 3 ore, tanto per intenderci. VL: Progetti personali a medio termine e qualche indiscrezione sul gruppo? LM: Progetti personali particolari non ce ne sono: banale da dire ma campo alla giornata nel senso che ci sto attento e continuo a fare quello che posso. Allenandomi poco ma bene e partecipando alle gare della zona, o aiutando ad organizzarle quando ce lo chiedono. Spero di poter ricorrere dopo 4 anni la Maratona di Firenze a fine anno, alla quale avevo dovuto forzatamente rinunciare con l’incidente, dopo 22 edizioni consecutive. Il grande gruppo che rappresento - spero degnamente - ha da poco rinnovato tutto il consiglio direttivo, inserendo ragazzi e ragazze giovani, competenti, pieni di idee e soprattutto legati ai nostri colori. Hanno voluto poi che continuassi a fare il presidente. Per me è stata una grandissima soddisfazione. you do not cross the finish of the marathon at least once it’s as if something was missing. It allowed me as you say to travel the world, almost all of Italy, to cities and beautiful places and meet so many people. The marathon gets inside you and stays there for life, even when you can no longer run it. Now I follow my lads, too often just as a tourist with my family. VL: You are president of the largest and best established running club in Città di Castello. Have seen the running movement grow in our area? What are the differences with previous years? LM: I have run for about 27 years and at the end of the 80’s in Città di Castello, you could count the number of runners on the fingers of one hand. When we created the club in 1996 we were about fifteen people: now we have 140 members both men and women and, in the course of the last few years, many have changed their shirts or created other groups. The movement of people engaged in racing has grown a lot and of course, see us for example, many years ago we formed the first and since there’s been a great expansion of the movement. Extraordinary progress too, in both availability in the area and quality in technical clothing and footwear for racing is the proof. VL: Around the world and in Italy itself, women are competing more and more. Valeria Straneo for example. And our lot? LM: Given the right proportions we get the same thing. The number of women who train and thus their technical level rises. If once they ran just to improve their looks, that’s not the case now! They train seriously and often with men. The results then prove it. Some follow the advice of coaches and trainers, as do most of the men and, in some cases. I do not give specific names but also in the Marathon club all of our girls are great athletes, with certain points of excellence for sure – like ones who run the marathon in less than 3 hours. VL: Any Personal projects in the medium term and some gossip on the group? LM: particular Personal Projects I have none: trite to say, but I live day by day in the sense that I’m careful and continue to do what I can. I train a little but well and participate in local competitions, or helping to organize them when they ask. I hope to be able to return to the Florence Marathon after 4 years at the end of this year, a race I had been forced to give up after the accident, after 22 consecutive runs. The large club that I represent – I hope with dignity – has recently renovated the entire board of directors, by placing youngsters, boys and girls, competent, full of ideas and above all loyal to our team colors. They then wanted me to continue to be the President. For me it that was a great satisfaction. Per conoscere le prossime competizioni locali www.atleticainumbria.it / www.romagnapodismo.it / www.uppoliciano.it / www.marathonclubcdc.it To learn about upcoming local competitions www.atleticainumbria.it/ www.romagnapodismo.it/ www.uppoliciano.it/ www.marathonclubcdc.it www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 39 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life A DV informazione pubblicitaria LIFESTYLE SIAMO UNO STAFF, QUESTA È LA NOSTRA FORZA! WE ARE A TEAM AND THAT IS OUR STRENGTH! di Valentina Augusti Venturelli 40 R icordo come fosse ora, un pomeriggio estivo, un inaspettato invito in piscina, e…ops….la ceretta!… proprio così sono impresentabile! Chiamo immediatamente la mia estetista di fiducia e la imploro: “Ti prego, un’emergenza, da venti anni sono tua fedelissima cliente, tutti i mesi ceretta e pedicure, possibile non riesci ad infilarmi un qualche modo?” La sua risposta implacabile fu: “No! Punto”. Da tempo sentivo circolare il nome di Adelina… provo a chiamare, senza nessuna speranza, Beauty Zone non mi conosce, non sono sua cliente, figurarsi se mi prende… tentare: una chance la dà; non tentar: è un no certo…. e così vado. “Beauty Zone buon giorno?”, la risposta di un ragazzo gentile al telefono… “non ci sono problemi, noi siamo uno staff, in qualche modo l’accontentiamo sicuro, venga alla tal ora o alla tal altra, come le torna più comodo, magari ci sarà da aspettare un pochinino, ma cerchiamo di accontentarla…” www.valleylife.it I remember it as if it were yesterday, a summer afternoon, an unexpected invitation to the pool, and ...oops ....the waxing! ...Can’t go like that! I call up my beautician straightaway and whinge: “I beg you, it’s an emergency, I’ve been your loyal customer for a good twenty years, waxing and a pedicure every month, could you possibly squeeze me in somehow?” But the reply was quite implacable: “No! definitely not.” I’d heard the name Adelina doing the rounds for a while... I try to call, without much hope, Beauty Zone doesn’t know me, I’ve never been a customer, why should they take me... have a go, chance it; you never know.... and so I try. “Beauty Zone good morning?” came the friendly response from the young man on the phone... “No problem, we’re a team, we’ll sort you out somehow, come at such and such a time, come when it suits you, you might have to have to wait a bit but we’ll sort you out...” And so I go in, a very cosy atmosphere, the nice young chap on the tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Il tempio dell’estetica E così, entro, ambiente molto accogliente, il ragazzo gentile al telefono, il receptionist mi accoglie con professionalità e mi offre subito di tutto: un aperitivo, dell’acqua, della frutta fresca… mi fa accomodare e in un baleno è pronta la mia cabina; preparata con cura dei dettagli, un fiore fresco, tutto pulitissimo ed in ordine, musica new age in sottofondo a completare la sensazione di relax. Professionalità ai massimi livelli. Gentilezza, entusiasmo, ragazze curatissime nella divisa bianca pulita linda, con un sorriso e un fiore tra i capelli; segno di Adelina, una presenza sempre chiusa in cabina a lavorare, ma con occhio vigile ed attento a che ogni dettaglio sia in ordine. Le ragazze sono tutte estetiste professioniste, diplomate alla scuola di Dora Bruschi di Firenze, ma per il trucco dalla specialista Pascal e nelle altre migliori scuole d’Italia: trucco da giorno, trucco da sera, trucco da sposa; hanno tutte l’imprinting di Adelina, si sono formate e sono cresciute in Beauty Zone, facendo continuamente corsi di aggiornamento e di perfezionamento per offrire il meglio che l’estetica propone. Nella foto di gruppo mancano due ragazze: “E’ impossibile!”, ci dice Alessandro - general manager di Beauty Zone, prestato al ruolo di receptionist front-office, supervisore - “fare una foto tutti insieme; c’è sempre qualche ragazza fuori per gli stage di aggiornamento. Siamo uno staff, la nostra forza e la nostra efficienza è il fatto che siamo uno staff! Affiatato, unito, preparato, serio ed efficiente”. L’efficienza che consente di poter seguire anche tre spose in uno stesso giorno; la settimana che precede il matrimonio, nel salone, i preparativi: depilazione, manicure, pedicure, massaggi e prove trucco; il giorno del grande evento, Adelina e le ragazze sono a casa di ogni sposa con puntualità e pronte a soddisfare, nella frenesia di quei concitati momenti, ogni richiesta della mamma della sposa, le damigelle, le sorelle, la nonna la zia della sposa le amiche della sposa… Adelina e il suo staff riescono sempre a dare il massimo con risultati straordinari. Ne è orgogliosa quando dice che spesso capitano in un giorno tre spose, e a tutte danno lo stesso servizio impeccabile! E’ l’esperienza maturata nella collaborazione e nella giuria ufficiale di Miss Italia: è lei che ha messo la corona in testa a Miss Umbria 2013! E vogliono dare ancora di più! Si sta realizzando il sogno di Alessandro e Adelina: un centro benessere, una SPA in uno spazio di oltre 300 mq, con terrazza open riscaldata anche in inverno per idromassaggio con acqua salata riscaldata all’aperto… e bagno www.valleylife.it phone, the receptionist, greets me with professionalism and immediately offers me all sorts: a drink, water, fresh fruit... He arranges things and in a flash my cabin is ready; everything prepared with attention to detail, a fresh flower, everything very clean and tidy, new age music in the background to complete the feeling of relaxation. All professional to the max. Kind, positive girls in immaculate white uniforms, with smiles and a flower in their hair, a sign of Adelina, who is busy working away in a cabin but whose watchful eye is attentive that every detail is just right. The girls are all professional aestheticians, graduates of the Dora Bruschi school of Florence, but with makeup training by the specialist Pascal and in others best Italian schools: day makeup, evening makeup, bridal makeup; they have the imprint of Adelina, training and developing themselves in Beauty Zone, taking continual refresher courses and advanced training so as to offer the very best in the beauty field. Two girls are missing from the group photo: “It’s impossible”, Alessandro – Beauty Zone’s general manager who also takes the role of receptionist-front-office supervisor – “to get a picture of everybody together; there is always a girl out on a refresher course. We are a team, and our strength is our efficiency and the fact that we are a team! On the ball, united, trained, serious, and efficient.” An efficiency that lets them look after up to three brides in one day; the preparations in the week before the wedding in the salon; depilation, manicure, and pedicure, massages and makeup tests; the day of the big event, and Adelina and the girls are at tel. +39 075 372 17 79 questione di mani... Valley Life 41 42 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Beautiful nails Il trucco sposa turco, sauna, doccia emozionale, zona relax con cromoterapia… sarà aperto tutti i giorni da lunedì a giovedì, dalle 9 a mezzanotte a richiesta per coppie, compleanni, gruppi di amici; venerdì e sabato dalle 9 a mezzanotte; la domenica dalle 10 alle 22. La voglia, la passione, l’entusiasmo con la quale ci spiegano questo progetto sono coinvolgenti… non vediamo l’ora di andarlo a vedere… per ora nella storica sede di Beauty Zone, per le manicure e pedicure: il french, raffinato, delicato, si abbina a tutte le circostanze, esalta la naturalezza per unghie sempre in ordine; attenzione per le problematiche dell’onicofagia: manicure con smalto semipermanente… in mezz’oretta un risultato che dura una ventina di giorni; la novità assoluta, il gel: in 45 minuti mani e piedi a posto per un mese; e la specialità del centro: la micropittura delle unghie; massaggi: manuali, dal linfodrenaggio al decontratturante, allo sportivo allo shiatsu, al connettivale, dal sale del mar morto al massaggio al cioccolato, adiuvati anche dal massaggio meccanico con pressoterapia, per avere un effetto immediato per sgonfiare i tessuti. Da seguire poi, a seconda della necessità di intervento per problematiche specifiche con trattamenti rassodanti, di dimagrimento o di modellamento. I prodotti sono il top: DiBi center. Ovviamente Beauty Zone è anche solarium. Non tralasciamo l’epilazione: laser per una soluzione definitiva. Dalle 8 di mattina, in meno di 80 mq lo staff di Beauty Zone è in pista per offrire a uomini e donne il meglio dell’estetica. Con entusiasmo, gentilezza, professionalità, cordialità e cortesia. Beauty Zone si trova in via della quercia n° 3 a Città di Castello (PG). Per appuntamenti: 075 8552390 / mail: [email protected] www.valleylife.it every bride’s home punctual and ready to provide, in the frenzy of those excited moments, everything requested by the mother of the bride, the bridesmaids, sisters, the bride’s grandmother and aunts and girlfriends... Adelina and her staff always manage to give the maximum with marvellous results. She’s proud of the fact that they can have three brides in one day and they all get the same impeccable service! Experience developed in working together and on the official jury of Miss Italy: and she was the one to crown Miss Umbria 2013! And they want to deliver even more! Alessandro and Adelina’s dream is being realized: a well-being centre with a Spa in an area of over 300 square meters, with open terrace, heated in winter too and with hydromassage with outdoor heated salt water... and Turkish bath, sauna, emotional shower, relax zone with chromotherapy... to be open daily from Monday to Thursday from 9am to midnight on request for couples, birthdays, groups of friends; Fridays and Saturdays from 9am to midnight; Sundays from 10am to 10 at night. The desire, passion and enthusiasm with which they explain this project are really involving and I can’t wait to see it... for now in the existing Beauty Zone, one can get manicures and pedicures: the french, refined, delicate, suitable for all circumstances, enhances the natural nail if healthy; gives attention to the problems of onychophagia or nail-biting: manicures with semi-permanent nail polish, takes half an hour with a result that lasts about twenty days; or the brand-new gel: in 45 minutes hands and feet sorted out for a month; and the centre’s specialty: nail mini-painting, massages; manual from lymphatic drainage to relaxing, sports massage to shiatsu, connective massage, from Dead Sea salt to chocolate massage, in addition there’s mechanical massage with pressotherapy, which is immediately effective in deflating the tissues. Treatments available according to the need to intervene on specific problems with firming treatments, weight reduction or body shaping. The products are top notch: DiBi center. Obviously Beauty Zone also has a solarium. Let’s not forget depilation: with laser treatment providing a permanent solution. From eight in the morning, in less than 80 square metres, the staff of Beauty Zone offer both men and women the best of beauty treatments. With enthusiasm, kindness, courtesy, professionalism and warmth. Beauty Zone is at 3 Via della quercia, Città di Castello (PG). For appointments: 075 8 552390/ email: [email protected] tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 43 A DV informazione pubblicitaria LIFESTYLE STUDIO ARCH’: SPERIMENTAZIONE E PROVOCAZIONE STUDIO ARCH’: EXPERIMENTATION AND PROVOCATION di Valentina Augusti Venturelli Una commistione di arte ed architettura Un gruppo eclettico di designer e professionisti C 44 ome mio solito - sempre a sproposito - ho chiesto riguardo al logo: “La virgola è il vostro segno distintivo?”. Così mi ha risposto Stefano Gabrielli: “La virgola sottintende, l’apostrofo apre”. Nel logo c’è, appunto, l’apostrofo che apre le vedute dello studio verso nuovi orizzonti. Gli orizzonti non limitati alla dimensione spazio-temporale della semplice attività di progettazione, ristrutturazione e restauro, ma gli orizzonti illimitati dell’arte. “E’ nato tutto un po’ per caso”, ci racconta, “questo connubio tra architettura & arte. Nasce dalla commissione, da parte della parrocchia di Citerna, del progetto di ristrutturazione e restauro della Chiesa di San Francesco; durante i lavori, nel 2004, fu rinvenuta una statua in terracotta di rara bellezza, ma in forte stato di degrado; autenticata ed attribuita a Donatello, inevitabile divenne la necessità del restauro, mirabilmente eseguito dall’ Opificio del Pietre Dure; da qui iniziò una collaborazione con il mondo dell’Arte che ha portato lo studio a concordare con l’Opificio il progetto per la ricollocazione del prezioso capolavoro. Così si era aperta una prospettiva completamente nuova del rapporto proprietàcommittenza, poiché un’opera di tale prestigio è patrimonio non poteva che appartenere alla comunità, e la responsabilità fu davvero grande. Questo tipo di committenza richiede una preparazione ed una competenza non comuni; una sensibilità che l’essere semplicemente geometra o architetto non conferisce. Progettare la ricollocazione di un’opera d’arte esula dalla semplice progettazione di un condominio o di una villetta a schiera, che risponde, se vogliamo, a degli standard abitativi più tradizionali”. Già in precedenza, sempre su commissione della Parrochia di Citerna, lo Studio Arch’ aveva avuto l’incarico del progetto di ristrutturazione e restauro della Chiesa di San Michele, sempre a Citerna, e anche qui, la presenza della Madonna col Bambino attribuita a Luca della Robbia fece incontrare i tecnici con la Soprintendenza ai Beni Culturali dell’Umbria per la progettazione della ricollocazione del capolavoro. www.valleylife.it G etting it wrong as per usual – I asked him about the logo: “The comma is your trademark?”. Stefano Gabrielli replied: “A comma implies, the apostrophe opens.” The logo has, in fact, an apostrophe that opens the views of the studio to new horizons. The horizons are not limited to the space-time dimension of simple design, renovation and restoration, but to the unlimited horizons of art. “It all started a bit by chance,” he tells me, “this blend of art & architecture. It was born with a commission by the Church of Citerna, a renovation project, the restoration of the Church of San Francesco; during building work in 2004, a terracotta statue of rare beauty was found, but very much in a state of decay; authenticated and attributed to Donatello, it inevitably had to be restored, which was performed admirably by the Opificio delle Pietre Dure; from there a collaboration with the art world began that led the studio to a contract with the Opificio for the relocation of the precious masterpiece. So an entirely new perspective of the relationship property-client opened up, because work with such a prestigious heritage could only belong to the community, and the responsibility was really great. This type of client requires training and unusual skills; something that simply being a surveyor or an architect does not confer. Designing the relocation of a work of art goes beyond the simple design of a condo or a townhouse, to meet, if you like, traditional housing standards.” Before, on another commission by the Church of Citerna, Studio Arch’ was encharged for the renovation and restoration of the Church of San Michele, also in Citerna, and here too, the presence of a Madonna and Child attributed to Luca della Robbia brought the experts together with the Superintendent of the Cultural Heritage of Umbria to plan the relocation of the masterpiece. After this project, which was already a pretty major one, the studio wanted to address a very topical issue, dealing with the conservation and preservation of works of art from earthquake risks. This is the case of the Madonna di Donatello for which the studio has therefore devised a system with a base of shock absorbers to hold the artwork safely; tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 45 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 46 Da questo progetto nel progetto, che già era notevole, lo studio ha voluto affrontare un tema di grande attualità, legato alla conservazione ed alla preservazione delle opere d’arte dai rischi terremoto. E’ questo il caso della Madonna di Donatello per il quale lo studio ha quindi ideato un sistema collocato nel supporto dell’opera d’arte con una base di ammortizzatori; il programma antisismico è stato quindi sperimentato e verificato con dei simulatori che hanno controllato gli effetti dell’abbattimento del movimento ondulatorio e sussultorio; i risultati sono stati eccezionali. Tale idea è stata poi presentata in occasione della “Fiera delle opere d’arte” di Ferrara, con l’intenzione di brevettarla. Sempre rimanendo nel campo del connubio arte-architettura, i tecnici ci parlano con orgoglio, e come di una loro creatura, del Museo Bartoccini a Pistrino; trasformazione e recupero di spazi che avevano destinazione urbanistica diversa, riprogettati per accogliere la collezione di sculture donate da Bruno Bartoccini al comune di Citerna Una vena di tristezza per il fatto che tanto entusiasmo sia ad oggi di poca fruibilità. E ancora, nell’ambito del restauro si annovera la chiesa del Piccolo Tempio del Sacro Cuore di Gesù di Pistrino. Provocazione e sperimentazione di materiali nuovi nell’operazione di archeologia industriale: l’aggiudicazione del concorso per progetto che ha visto la trasformazione ed il recupero di un vecchio opificio già dedicato all’epoca delle arti e dei mestieri alla cardatura della lana, in Via dei Lanari in Città di Castello, spazi che l’Opera Pia G.O. Bufalini voleva destinati a palestra gastronomica, attività istituzionale. In questo momento di crisi, lo studio Arch’ ha lanciato un’altra provocazione: ha ampliato i suoi spazi nei locali di Pistrino rispondendo all’esigenza di dare un volto diverso e trovare nuova ispirazione. Così ha deciso di investire su se stesso creando uno spazio non solo per il lavoro, ma un luogo nel quale ospitare mostre di arte e di fotografia; non solo dunque per offrire spazi espositivi, come una sorta di mero mecenatismo, ma per trarne ispirazione, per carpire l’energia emanata dalle opere stesse. L’arte nella funzione di Musa ispiratrice… Lo studio Arch’ nel suo moderno mecenatismo, sta esponendo in questi giorni la mostra dell’artista Giulio Giustini (dal lunedì al venerdì: 9-12; 16-19 ad ingresso libero). Nei nuovi spazi il logo, il famoso apostrofo rosso, campeggia al colmo di una serie di travi di legno poste orizzontalmente: “Questo legno ha una sua logica: è come la plancia di una nave con la prua diretta verso nuove visioni....” Ascolto consigliato: “The crystal ship” The Doors Studio Arch’ ha uffici in Pistrino, Via Roma n°3 / tel 075 8592273 ed a San Giustino, Via Alfieri n°6 / tel 075 8560423. Info: e.mail : [email protected] / www.studioarch.info Il Museo Bartoccini di Pistrino www.valleylife.it Ispirazione, filosofia, concetto the seismic program was then tested and verified with simulators that checked the effects of damping the wave motion and vibrations; the results were outstanding. This idea was then presented at the Fiera delle opere d’arte in Ferrara, with the intention of patenting it. Always remaining in the field of the marriage of art with architecture, our experts tell us with pride, and as if speaking of their own child, about the Bartoccini Museum in Pistrino; the transformation and recovery of areas that had been employed otherwise with a redesign to accommodate the collection of sculptures donated by Bruno Bartoccini to the municipality of Citerna. A vein of sadness here for the fact that such enthusiasm is today of little use. And yet, as part of the restoration, the Piccolo Tempio del Sacro Cuore di Gesù Church in Pistrino was included. Provocation and experimentation with new materials in the work of industrial archaeology: the competition award for the project which has seen the transformation and the recovery of an old factory at the time devoted to the arts and crafts of wool carding, in Via dei lanari in Città di Castello, a space that the charity l’Opera Pia G.O. Bufalini wanted for a gastronomic gym as part of its work. In this moment of crisis, the Studio Arch’ has launched another provocation by expanding its space in its Pistrino premises to address the need to find a different face and find new inspiration. So it decided to invest in itself by creating a space not only for work, but a place in which to hold exhibitions of art and photography; therefore not only providing exhibition spaces as a sort of simple patronage, but for inspiration, to borrow from the energy emanating from the works themselves. Art functioning as inspiring Muse... Studio Arch’, as part of its modern patronage, is currently showing an exhibition of artist Giulio Giustini (Monday to Friday: 9-12, 16-19, entry gratis). In the new space the logo, the famous red apostrophe, stands at the height of a series of wooden beams placed horizontally, “This wood has its own logic: it is like the bridge of a ship with the bow directed toward new visions...” Recommended listening: The Crystal Ship by The Doors Studio Arch’ has its offices in 3 Via Roma, Pistrino, tel 075 8592273 and at 6 Via Alfieri, San Giustino tel 075 8560423. Info: e-mail: info@studioarch. info/ www.studioarch.info tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 47 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 48 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 49 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life A DV informazione pubblicitaria LIFESTYLE NEL MONDO DEL CALORE 50 IN THE WORLD OF HEAT a cura della Redazione S I VALLEY LIFE: Quali sono le operazioni essenziali da effettuare per avere un impianto a norma? CALOR TECNICA: Da un punto di vista dei documenti l’utente si deve far rilasciare la “Dichiarazione di conformità dell’impianto” da un installatore, per ciò che afferisce l’impianto. Questo documento certifica infatti che l’installazione è avvenuta a regola d’arte. Un altro documento essenziale, obbligatorio è il libretto d’impianto per la climatizzazione che raccoglie i dati di tutti gli apparecchi o generatori di calore che contribuiscono alla climatizzazione dell’abitazione; quest’ultimo viene compilato dal centro assistenza tecnico. Tali documenti sono richiesti anche per la compilazione dell’ APE e per eventuali controlli da parte degli enti provinciali. VL: Quali sono gli adempimenti burocratici fondamentali per essere in regola con il proprio impianto di riscaldamento? CT: Dal 1° giugno 2014, con proroga fino al 15 ottobre 2014, con l’entrata in vigore del nuovo D.P.R. N° 74/2013 gli adempimenti burocratici sono cambiati; in particolare, quello che era il vecchio “libretto di impianto” per le caldaie è stato sostituito dall’allegato 1 o “libretto di impianto per . VALLEY LIFE: What are the essential actions that must be taken to have a system that meets the legal norms? CALOR TECNICA: On the one side you should have the “Declaration of conformity” issued by the installer for your system. This document certifies that the installation was in fact done in a workmanlike manner. Another essential and obligatory document, is the booklet for the climate control system that gives all the data on all equipment or heat generators that contribute to the climate control of the dwelling; the latter is compiled by the service centre technician. These documents are also required for the compilation of the EPC (Energy Performance Certificate) and for inspection by the provincial authorities. VL: What are the basic bureaucratic rules for compliance with a heating system? CT: From 1 June 2014, with an extension until October 15, 2014, with the entry into force of the new Presidential Decree No. 74/2013 the regulations have changed; in particular, what was the old “plant handbook” for boilers was replaced by “Annex 1” or “plant handbook for climate control” which i avvicina la stagione autunnale e - così come si procede all’ordinazione ed allo stoccaggio della legna da ardere o del pellet - altresì è necessario provvedere a tutte quelle operazioni per mantenere in perfetto ordine ed efficienza il sistema di riscaldamento. Ne parliamo con Daniele Ameleti di Calor Tecnica. www.valleylife.it s the autumn season approaches and – as we proceed to ordering and storage firewood or pellets – we also need to sort out all those operations that maintain the heating system in good and efficient working order. We spoke with Daniele Ameleti of Calor Tecnica. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 51 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life la climatizzazione” che sarà parte integrante dell’impianto di un’abitazione e nel quale, a differenza dell’altro, dovranno essere riportati tutti gli apparecchi esistenti nella casa dall’addolcitore al climatizzatore, dalla caldaia alla stufa (legna o pellet), dal camino ai pannelli solari, etc. Oltre al libretto, sono stati cambiati gli allegati di controllo caldaie, “Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo II che va a sostituire l’allegato “G” e “F” e quello di tipo III che è Daniele Ameleti 52 will be an integral part of the plant for a house and which, unlike the old system, should recorded all existing fixtures in the house – the air conditioner and water-softener, from the boiler to the stove (wood or pellet) from the chimney to solar panels, etc.. In addition to the booklet, boiler control regulations have changed, “energy efficiency ratio control type II” replaces G and F and there is type III which is for fridges etc. VL: What would you suggest then, in terms of scheduled maintenance for private users and companies? CT: I would always advise the user to have scheduled maintenance to ensure proper operation and energy saving and the appliance itself and the plant should always be up to standard, for any checks that might be made by the relevant bodies. VL: In your ten years’ experience, what is your relationship Manutenzione in corso with customers who are having to replace or bring their system up to norm? per i gruppi frigo. VL: Cosa consiglieresti dunque, in fatto di manutenzione CT: For sure it’s a relationship of trust built up over the years, programmata agli utenti privati ed alle aziende? CT: Consiglierei sempre la manutenzione programmata all’utente sia ai fini di un corretto funzionamento e risparmio energetico dell’apparecchio stesso e dell’impianto, sia per essere sempre a norma, anche per eventuali controlli che potrebbero esserci da parte degli enti. VL: Considerando l’esperienza ultradecennale, qual è il rapporto con i clienti che si trovano a dover sostituire o mettere a norma il proprio impianto? CT: E’ indubbiamente un rapporto di fiducia, costruito negli anni, che spesso mi porta a consigliare o dare un supporto tecnico per permettere all’utente di rinnovare il proprio impianto, in termini di efficienza energetica, sicurezza e which often leads me to advise or give technical support qualità. Per questo è sempre essenziale la collaborazione tra which allows the user to renew their plant in terms of energy l’installatore e l’utente. efficiency, safety and quality. For this collaboration between VL: Quali le novità del mercato, o le mode del momento, the installer and the user is essential. riguardo agli impianti di riscaldamento? VL: What’s new in the market, the fashion of the moment, CT: Oggi giorno non si può più parlare del generatore with regard to heating? singolo perché le varie tecnologie hanno portato il sistema di CT: Today we can no longer speak of a single heat generator climatizzazione ad usufruire di più fonti di energia che “devono because various technologies have allowed the climate interagire tra loro” per dare l’energia finale all’impianto. control system to take advantage of multiple sources of Pertanto, non troveremo più la caldaia singola in un’abitazione, energy that “must interact with each other” to give the final ma la stessa abbinata a pompe di calore, al solare termico, a energy setup. Therefore, you will find a single boiler in a caldaia a legna, a pellet, etc. house, but in combination with heat pumps, solar thermal, a Tutto questo per ridurre i costi di gestione e preservare wood-fired boiler, pellet, etc.. l’ambiente. All this reduces running costs and will help the environment. Calor Tecnica di Ameleti Daniele è a San Giustino in via Corposano Daniel Ameleti Calor Tecnica is at 2 Via Corposano, San 2. Per maggiori informazioni Tel. 075 8593343 / 335 6869004 / Giustino. For more information Tel 075 8593343/335 6869004/ calor.tecnica@ tiscali.it – [email protected] [email protected] – [email protected] www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 53 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Un giardino senz’acqua il prato subito essenze mediterranee GARDENING UN GIARDINO ALL’AVANGUARDIA A FRONTLINE GARDEN di Laura Pescari È 54 A senz’acqua e lo è per scelta consapevole. Il giardino “senza acqua” nelle regioni – e negli stati - a clima mediterraneo sta diventando sempre più una valida alternativa, quasi una scelta eco-compatibile se non addirittura, a volte, l’unica soluzione che però dobbiamo prendere in considerazione spogliandoci di vecchi concetti e credenze sull’idea di giardino e sulle tecniche costruttive ed aprendo invece la mente al nuovo. nd a ‘dry garden’ by choice. The ‘dry garden’ in the regions – and countries – with Mediterranean climate is increasingly becoming a viable alternative, as an ecofriendly choice, if not, sometimes, the only solution but then we have to consider dispensing with old concepts and beliefs on the idea of what a garden is and how it is put together and instead open our minds to the new. Il concetto irriguo del classico giardino non è sbagliato ma è senz’ombra di dubbio una forma di forzatura rispetto al nostro clima: infatti prevede acqua abbondante e una manutenzione assolutamente capillare che non sempre siamo in grado di assicurargli. Quello che invece promette il giardino “senza acqua” è la realizzazione di un ecosistema in equilibrio con il paesaggio e le condizione climatiche mediterranee; una sorta di piccolo biosistema che, una volta raggiunto il climax suo proprio, riesce a mantenerlo in forma quasi autonoma. Così, quando il dato discriminante è l’acqua, le scelte relativamente a piante e prato per forza di cose finiranno per basarsi sulla resistenza alla siccità, specie nel periodo estivo. Erbacee perenni, graminacee, succulente. Possono essere tante le specie che sanno resistere a lungo anche con poca acqua. Quando realizzare questo piccolo ma perfetto esempio di autarchia che è il giardino senz’acqua? Sicuramente il periodo ideale è quello estivo. In tale momento dell’anno infatti le piante - prati compresi - si abituano alla quantità e frequenza idrica della stagione mentre l›irrigazione ideale è profonda ma sporadica, in base alle condizioni climatiche. Attenzione inoltre ad alcuni luoghi comuni! Per esempio, il temporale estivo non salva le piante dalla siccità perché penetra al massimo 2-3 millimetri in profondità mentre il cielo coperto non è sinonimo di fresco per le piante. Chi l’ha detto inoltre che solo le piante grasse sopportano la mancanza d’acqua? The classic concept of garden irrigation is not wrong but it is undoubtedly a form of “forcing” given our climate: it requires plenty of water and a level of intensive maintenance we are not always able to guarantee. The dry garden instead implies the creation of an ecosystem that is in equilibrium with the Mediterranean landscape and its climatic conditions; a sort of small bio-system that, once it has reached its apogee, can look after itself almost autonomously. So when the determining factor is water need, choices in relation to plants and lawn will inevitably eventually be based on their drought resisting capacity, especially in the summer. Herbaceous perennials, grasses, succulents. Will all work and there are many species that can survive for a long time with a little water. When should we create this small but perfect example of selfsufficiency, the dry garden? The ideal time is surely the summer. In fact, this time of the year plants – including lawn varieties – get used to the seasonal quantity and frequency of water and the best irrigation is deep but sporadic, following actual weather conditions. Watch out for some old chestnuts! For example, a summer storm will not rescue plants from drought because it penetrates only up to 2-3 mm deep and an overcast sky is not synonymous with cool conditions for plants. And also who says that it’s only succulents that can tolerate a lack of water? “Venere Giardini” si trova in Viale Ranchi 71, località Verna di Umbertide e a Città di Castello in via G.Sorel-Zona Ind.Nord. Per info, contattate i seguenti numeri: 333 3831449 (Elena) oppure 328 0249996 (Laura), visitate il sito: www.veneregiardini.com o inviate una mail a: venere [email protected] Venere Giardini is at 71 Viale Ranchi, Loc. Verna, Umbertide and Città di Castello in via G.Sorel-Zona Ind.Nord. For info 333 3831449 (Elena) or 328 0249996 (Laura), visit their site: www.veneregiardini. com or email: [email protected] www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 55 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 56 In the country:“Ravioli di patate al lardo di colonnata” www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life A DV informazione pubblicitaria LIFESTYLE VIVERE LA CASA CON ZANOTTO HOME LIFE WITH ZANOTTO a cura della Redazione La zona notte nello show-room di Selena Piscine Le selle da tavola di Zanotto C C La magia del lino, fibra naturale antica e raffinata, l’uso del colore, disinvolto e contemporaneo e il design moderno e all’avanguardia fanno di Zanotto Nives un marchio di biancheria per la casa che irrompe sul mercato con una forte carica innovativa. Con una mentalità nuova , internazionale e il coraggio di cambiare, Zanotto Nives crea collezioni per il letto e la tavola capaci di produrre emozioni e sensazioni e, allo stesso tempo, accessibili a molti. “Il lino è raffinato, bello, naturale e intramontabile – racconta Nives Zanotto – ma, sino ad oggi, è stato un lusso. Il mio sogno è che non sia più un piacere per pochi”. Pensate per un consumatore giovane e attento alle mode, per una donna moderna che vuole uscire dagli schemi e vivere la casa in modo moderno alla ricerca di un prodotto che la rappresenti, le collezioni sono sofisticate ed eleganti, ma allo stesso tempo semplici, alla portata di tutti. Ed è il lino, la fibra naturale più antica mai esistita – era usata dai faraoni egizi, dai nobili dell’antica Grecia e di Roma – a primeggiare nelle collezioni Zanotto Nives, reinterpretando, in un connubio tra tradizione, ricerca all’avanguardia e tecnologie moderne, uno stile assolutamente contemporaneo. Accanto al lino, cotone di qualità pregiato e sete. Particolarità intrinseca della produzione Zanotto Nives è l’uso del colore, anche e soprattutto sul lino, quasi un’eresia per una materia prima preziosa ed esclusiva, usata normalmente solo nel bianco e naturale. The magic of linen, a venerable and refined natural fibre, the use of colour and informal, contemporary design and modern technology makes Zanotto Nives a brand bursting with innovation in the linen ware market. With a new mentality, international style and the courage to change, Zanotto Nives creates collections for both bed and table capable of stimulating the emotions and feelings while being at the same time accessible to the many. “Linen is elegant, beautiful, natural and timeless” – Zanotto Nives tells me – “but, until now, was a luxury. My dream is that it should no longer be a pleasure just for the few.” Conceived for a younger, fashion-conscious consumer, for a modern woman who wants to break out and live in a modern house and is in search of a product with sophisticated and elegant collections that are, at the same time, simple and affordable by all. And it is linen, the oldest natural fibre ever recorded – used by the Egyptian pharaohs and the nobles of ancient Greece and Rome – that excels in Zanotto Nives’ collections where it is reinterpreted in a blend of tradition, cutting-edge research and modern technology in a very contemporary style. As well as linen, there is fine quality cotton and silk. Special features of Zanotto Nives’ own production is the use of colour, even and especially on linen, almost heresy for this valuable and exclusive raw material, normally used only in white and natural. The classic colours are combined with trendy variations, unusual 57 olori all’avanguardia, design moderno, materie prime utting-edge colours, modern designs, luxury materials, nobili. Con Zanotto Nives nasce un nuovo modo di vivere la with Zanotto Nives a new way of experiencing linen ware has arrived. biancheria. www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Tovagliati di classe in giardino 58 La living wellness area I colori classici vengono accostati a varianti modaiole, inusuali nella biancheria per la casa, vicini invece all’arredamento e all’abbigliamento; accanto ai bianchi e ai colori naturali, ci sono le gamme dei gialli e arancioni fino ai rossi intensi e bordeaux, dai rosa lavanda fino ai melanzana, dai corda ai tabacco e poi ci sono i verdi, i blu, i grigi. Le collezioni sono morbide, disinvolte e trasmettono uno spirito di vissuto; con gamme cromatiche tra loro intercambiabili e stili comuni, sono personalizzabili e lasciano la libertà di interpretare il prodotto. I tessuti sono pratici, studiati per garantire una manutenzione semplice con lenzuola e tovaglie in lino che non richiedono di essere stirate. Particolare cura è dedicata alle raffinate lavorazioni jacquard, veri e propri esercizi di arte tessile che si basano su tecniche di tessitura in uso da più di quattrocento anni, attualizzate proprio grazie all’utilizzo di gamme cromatiche insolite e ardite. Zanotto Nives nasce nel 2004 dalla passione e determinazione di una donna, Nives Zanotto, che in questo progetto ha voluto esprimere se stessa e le proprie attitudini per lo stile, il colore, il bello. Il marchio è distribuito su tutto il territorio nazionale e nel mercato estero di Europa, Russia, Giappone e Stati Uniti. In Valtiberina potete trovare i prodotti delle linea Zanotto Nives presso lo show-room di Selena Piscine, via A. Mearelli, n. 12 Loc. Cinquemiglia a Città di Castello. Info: 075 8642466 / www.selenapiscine.it/info@ selenapiscine.it Selena Piscine sarà presente con Zanotto alla Mostra Nazionale del Cavallo il 12, 13 e 14 settembre. Cucina rustica e tessuti country style www.valleylife.it in household linen, more like those used in furnishings and clothing; alongside whites and natural tones, there are ranges of yellow and orange to deep reds and burgundy, pink lavender to aubergine, from rope to tobacco and then there are greens, blues and grays. The collections are soft, casual and convey a spirit of living; with interchangeable colour palettes and customizable styles that allow the freedom to interpret the product. The fabrics are practical, designed to ensure easy maintenance with linen tablecloths and sheets that do not need to be ironed. Particular attention is devoted to refined jacquard, real exercises in textile art that are based on weaving techniques in use for more than four hundred years, modernised thanks to the use of unusual bold colour palettes. Zanotto Nives was born in 2004 from the passion and determination of a woman, Nives Zanotto, who wanted to express herself and her attitudes to style, colour and beauty with this project. The brand is distributed throughout the country and in foreign markets in Europe, Russia, Japan and the United States. In the Tiber Valley you can find the Zanotto Nives range at the Selena Piscine showroom 12 Via A. Mearelli, Loc Cinquemiglia, Città di Castello. Info: 075 8642466/ www.selenapiscine.it/ info @ selenapiscine.it Selena piascine and Zanotto will have a stand at the Mostra Nazionale del Cavallo in september 12,13 and 14. Le spugne da bagno tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 59 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 60 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life LIFESTYLE 5 BUONI MOTIVI PER INVESTIRE IN FONDI FIVE GOOD REASONS TO INVEST IN FUNDS di Enrica Vannini N I A distanza di quasi 30 anni i fondi comuni sono ormai conosciuti e presenti nei portafogli dei risparmiatori in modo significativo; ciò nonostante ritengo utile portare all’attenzione dei lettori le caratteristiche di base che fanno del fondo comune uno strumento non solo di investimento ma anche e soprattutto di tutela degli interessi del risparmiatore stesso. Ci sono almeno 5 buoni motivi per investire in fondi: 1-Autonomia: il patrimonio del fondo è separato da quello delle società coinvolte sia nella sua gestione che nella sua distribuzione; le somme investite in fondi confluiscono in una sorta di “ cassa comune” che non può in alcun modo entrare a far parte dello stato patrimoniale della Casa di gestione e/o di distribuzione e questo evita il rischio di vedere intaccati i propri risparmi da soggetti terzi . 2-Controllo: I fondi d’investimento sono sottoposti ad una molteplicità di controlli pubblici interni ed esterni. La Consob (Commissione per le Società e la Borsa) vigila sulla correttezza e trasparenza delle Società di Gestione mentre la Banca d’Italia autorizza l’attività delle Società di Gestione e ne vigila la stabilità patrimoniale. I controlli esterni riguardano la regolarità della documentazione contabile e la legittimità delle operazioni di emissione e rimborso delle quote nonché la destinazione dei redditi del fondo e sono esercitati dalla Società di Revisione e dalla Banca Depositaria. 3-Diversificazione: “mai mettere tutte le uova sullo stesso paniere”. Questa è la regola principale del fondo comune perché evitare di concentrare tutto il patrimonio su un unico titolo, settore o area geografica permette di ridurre i rischi e dare stabilità ai rendimenti. 4-Trasparenza: a differenza di altri prodotti più “opachi” i fondi prevedono una comunicazione chiara e trasparente relativamente al proprio valore; il NAV (Net Asset Value) cioè il valore delle quote è pubblicato sui principali quotidiani e su internet in modo che il sottoscrittore possa sempre aggiornato sull’andamento del suo investimento. 5-Solidità: il fondo è uno strumento di investimento e non di trading e deve essere contestualizzato nell’orizzonte temporale di investimento che gli è proprio. Non solo, affidare i propri risparmi a gestori professionisti permette di affrontare tutte le condizioni di mercato e di superare le criticità, anche le più difficili ( l’anno 2008 ne è stato un esempio). Alcuni studi dimostrano come la perfomance di un fondo può discostarsi significativamente da quella realizzata dal singolo risparmiatore che entra e esce frequentemente dal mercato : la gestione professionale non risente dell’emotività che colpisce il risparmiatore e che spesso porta a commettere errori che inevitabilmente si riflettono negativamente sul rendimento dell’investimento. After almost 30 years, mutual funds have been widely recognized and investors have significant holdings of them in their portfolios; nevertheless I find it useful to present to readers here the basic features that make the mutual fund a tool not only for investment but also to protect the investor’s own interests. There are at least 5 good reasons to invest in mutual funds: 1-Autonomy: the fund is separate from the company that is involved both in its management and in its distribution and the sums invested in mutual funds, create a sort of “joint fund” which cannot in any way become part of the balance sheet of the management and or distribution company and this avoids the risk of having one’s savings manipulated by third parties. 2-Oversight: The fund’s investments are subject to very clear internal and external public controls. The CONSOB (the Commission for 61 Society and Stock Exchange) ensure the fairness and transparency of the management company while the Bank of Italy “authorizes” its activities and the stability of its funds. External controls relate to the regularity of accounting documents and the legality of transactions involving the issuance and redemption of units as well as the income of the fund and is exercised by the company auditors and the bank for deposits. 3-Diversification: “never put all your eggs in one basket.” This is the main rule of the mutual fund so as to avoid concentrating all of the assets in a single security, sector or geographical area, allowing you to reduce risk and provide stability in returns. 4-Transparency: Unlike other more “opaque” products the fund provides for clear and transparent communication in relation to its value; NAV (Net Asset Value) is the value of shares as published in the main dailies and on the internet so that the subscriber can keep updated on the performance of his investments. 5-Solidity: The fund is an investment vehicle and is not traded and must be contextualized in the right investment horizon. And not only this; entrusting one’s savings to professional managers can address different market conditions and overcome even the most difficult ones (2008 was an example of this). Some studies show that the performance of a fund may deviate significantly from that achieved by the individual investor who enters and leaves the market frequently while professional management is not affected by the emotionality that can affects the investor and that often leads to mistakes that inevitably reflect negatively on the performance of the investment. Se volete confrontarvi con Enrica Vannini: [email protected] – 329 6172331 /075 8553540 If you want to get in touch with Enrica Vannini: [email protected] – 329 6172331/075 8553540 el 1985 , quando iniziai la professione del promotore finanziario, nessuno conosceva i fondi comuni di investimento; ricordo che necessitavano due, tre e a volte più incontri per far conoscere e comprendere questo nuovo strumento. www.valleylife.it n 1985, when I started in the profession of financial advisor, no one knew about mutual funds; I remember needing two, three and sometimes more meetings to raise awareness and understanding of this new tool. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 62 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life A DV informazione pubblicitaria Mamma Carla con il figlio Alberto Brachini PLEASURE LA TERRA DEL CARPINA CARPINA’S LAND 63 di Raffaella Fava U A La prima intervista della mia vita avviene all’interno di quella che un tempo era una stalla, oggi ripulita e ristrutturata per diventare una bellissima taverna adibita a punto vendita diretta… con il pavimento e i muri in pietra grezza dove si nota la mano della signora Carla negli ornamenti floreali, nelle tovaglie ricamate e nel vasellame dipinto a mano: tutto sistemato con gusto ed attenzione a che nessun dettaglio stoni con il carattere rustico della stanza. Ci sediamo per due chiacchiere con Alberto Brachini, titolare dal 2006 dell’attività “Terra del Carpina”, attorno ad una tavola imbandita di salumi appena affettati, pane fresco e vino di produzione locale. Mi devo concentrare sugli appunti da prendere ma non è facile. L’odore che sprigiona cotanta merenda, insieme a quello proveniente dalla vicina cella climatizzata, in cui riposano i prodotti in fase di stagionatura, è per me un richiamo irresistibile. “La nostra famiglia - ci racconta - ha origini toscane. Furono i nostri avi a trasferirsi in queste terre a metà ‘800. Da allora, la vita del podere ha conosciuto la continuità produttiva passando di padre in figlio. Inizialmente, i campi erano impiegati per la The first interview of my life takes place within what was once a barn, now cleaned and restored to become a beautiful tavern used as a direct sales outlet... with its rough stone floor and walls where you can discern the hand of Signora Carla in its floral ornaments, in embroidered tablecloths and handpainted pottery: everything arranged with taste and attention to detail, with nothing out of tune with the rustic character of the room. We sit down for a chat with Alberto Brachini, owner since 2006 of Terra del Carpina, around a table laden with freshly sliced cured meats, fresh bread and locally produced wine. I have to concentrate on taking notes but it is not easy. The smell that emanates from such a great snack, together with the one coming from the nearby air-conditioned cellar, in which lie meat products being cured, is quite irresistible. “Our family” – he tells us – “has its origins in Tuscany. Our ancestors moved to this area in the mid-1800s. Since then the farm has been in continuous production, passing from father na terra di sorrisi e buoni sapori. Alla fine di una strada sterrata che attraversa quasi per intero una delle tante valli della campagna montonese c’è una casa in cui vive e lavora una famiglia di persone ospitali e sorridenti, di quelle che si incontrano sempre più raramente e che hanno fatto dell’amore per la natura il loro lavoro. Un lavoro in cui l’impiego quotidiano delle mani e la fatica rappresentano gli strumenti principi di un’attività agricola tramandata da oltre un secolo. www.valleylife.it land of smiles and good flavours. At the end of a dirt road that runs through almost all of one of the valleys around Montone; a house where a hospitable and smiling family lives and works, people of a kind one meet less and less often and who made their love of nature their work. A job where the daily manual labour and daily fatigue are the tools, all guided by agricultural principles handed down for over a century. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Il silenzio dei prosciutti! 64 to son. Initially the fields were used for cereal cultivation until, from about 1960 to the early 1990s, my grandfather Ruggero Brachini was the owner, starting to produce tobacco, since given up, alongside his first herd of pigs. At his death, my father Francesco took over the property, devoting himself entirely to it but in 2005 he left us prematurely. The year after, with the essential and precious help of my mum Carla, who is now retired, the Terra Carpina farm continued faithfully pursuing the dictates of production linked to the tradition of the area, based on on-site processing and the short supply chain.” Una cascata di salsicce (e sambudelli) coltivazione dei cereali fino a quando, dal 1960 circa ai primi anni ‘90, mio nonno Ruggero Brachini rilevò la proprietà, avviando una produzione di tabacco, poi abbandonata, in affiancamento al suo primo allevamento di suini. Alla sua morte, mio padre Francesco prese in mano la proprietà per dedicarvi tutto se stesso quando, nel 2005, ci lasciò prematuramente. Dall’anno successivo, con l’aiuto prezioso e fondamentale di mamma Carla, che oggi è in pensione, l’azienda agricola “Terra del Carpina” ha continuato a vivere perseguendo fedelissimamente i dettami di una produzione legata alla tradizione del territorio, basati sulla lavorazione in loco e a filiera corta.” Fra le altre cose, Alberto apre una piccola parentesi parlandoci dell’ingresso dell’azienda, nel 2011, nell’Associazione del “Mazzafegato dell’Alta Valle del Tevere”, presidio slowfood, con l’obiettivo di promuovere la cultura del cibo buono, pulito e giusto. I capi del suo allevamento i cui esemplari riproduttori sono stati Pancette, rigatini e guanciale www.valleylife.it Particolare della saletta degustazione tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Con un piccolo maialino Immagini rubate dalle stalle acquisiti dal Centro Genetico Nazionale, sono alimentati con mangimi prodotti autonomamente in azienda e macellati a partire dal tredicesimo mese di vita. Oltre ai prodotti stagionati e agli insaccati, su richiesta viene lavorata anche la carne fresca e, a partire dal mese di agosto fino a dicembre, è possibile prenotare la mattazione e la spezzatura degli esemplari da parte dei privati. Mentre parliamo l’occhio cade spesso su quei piatti meravigliosi che ho di fronte, ancora intonsi e pronti per essere assaggiati in compagnia dei signori Brachini ai quali, nel frattempo, si è aggiunta Monia, la moglie di Alberto al settimo mese di gravidanza e il loro primogenito, il piccolo Francesco che porta il nome del nonno. Finita l’intervista, mi lascio un po’ andare e, su invito dei padroni di casa, comincio a sbocconcellare il frutto dell’immane lavoro quotidiano che immagino celarsi dietro alle fettine rosse e rotonde di salsicce e salami. Il gusto superlativo che si propaga in bocca mi riporta ad un pomeriggio lontano, di ritorno da scuola, con la mamma che mi aspetta in cucina col panino pronto e la tv accesa sul mio canale preferito. Dopo il piccolo pasto, qualche foto da affiancare all’articolo ed è il momento di andare. Ma non senza la promessa di tornare presto per un bel carico di cose buone da portare a casa! L’azienda agricola “Terra del Carpina” si trova a Montone (PG) in località Corlo 13. Per info sull’acquisto dei prodotti dei signori Brachini, contattate il numero 075 936176 oppure il 349 2618245. E’ inoltre possibile inviare un email all’indirizzo terradelcarpina@ hotmail.com e seguire la pagina Facebook con il nome Terra del Carpina . www.valleylife.it Among other things, Alberto opens a small side conversation speaking about the entrance of their company, in 2011, into the Associazione Mazzafegato dell’Alta Valle del Tevere, a Slow Food organisation with the objective of promoting the culture of good, clean and fair food. Beasts of his herd, breeding specimens of which have been acquired by the National Genetic Centre, are fed with feed independently produced on the farm and are slaughtered from thirteenth months. Apart from cured and seasoned meat products fresh meat too is processed and, from August until December, personal customers can book to have animals butchered and shared to order. As we speak, the eye often falls on those wonderful dishes in front of me, still uncut and ready to be tasted in the company of the Brachinis, to whom in the meantime, has been added Monia, Alberto’s wife, in the seventh month of pregnancy, and their first born Francesco. After the interview, I let go a bit and, at the invitation of the owners, I begin to nibble the fruits of the immense daily work that I imagine lurks behind the round rosy slices of sausages and salamis. The superlative taste in my mouth drags me back to a far afternoon, returning from school, my mother waiting for me in the kitchen with the sandwich ready and the TV on my favourite channel. After a small meal, some photos to accompany the article, it’s time to go. But not without a promise to return soon for a nice load of good things to take home! The Terra di Carpina farm is at 13 Loc. Corlo, Montone (PG). For information on purchasing products from the Brachinis, contact 075 936 176 or 349 2618245. Or email terradelcarpina@ hotmail.com and follow Facebook Terra del Carpina. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 65 A DV informazione pubblicitaria CULTURE COSIMO E COSINO: AMICI, SOCI O... COSIMO AND COSINE: FRIENDS, PARTNERS OR... di Raffaella Fava 66 Un cappello di paglia a Titta I n un tratto di campagna non lontano dal centro di Città di Castello è da poco nata una nuova, giovane realtà di cui in pochi sanno. Il nome pare quasi un buffo gioco di parole: “Cosimo e Cosino”, un po’ come il Gatto e la Volpe di una nota fiaba nazionale. “E chi saranno mai?!” vi starete chiedendo. Due soci in affari, forse...? O magari trattasi di un nuovo ristorante gestito da due rubicondi e simpatici cuochi? Nulla di tutto ciò. Scopriamo insieme il mistero che si cela dietro questa bizzarra accoppiata… Quando arriviamo a Titta, frazione a pochi km dal centro, piove talmente forte che più che un pomeriggio di luglio sembra una malinconica giornata autunnale. Non trovando l’indirizzo preciso, ci facciamo guidare telefonicamente dal titolare dell’attività che stiamo andando a scoprire, il signor Roberto Alunno, un ragazzo abbronzato e sorridente che in un attimo ci fa sentire come a casa di amici. Curiosa di conoscere la storia di questo allevamento di lumache che porta il nome di una filastrocca, comincio www.valleylife.it I n a stretch of countryside not far from the centre of Città di Castello a new, young business that few people know about has just been created. The name seems almost a funny play on words: Cosimo and Cosine, a bit like the Cat and the Fox in the wellknown fairy tale. “And who would they be” you’re probably wondering. Two business associates, perhaps...? Or maybe it’s a new restaurant run by two jolly roly-poly cooks? Nothing like that. Let’s find out the mystery behind this bizarre couplet... When we get to Titta, a hamlet a few miles outside the town, it’s raining so hard that more than an afternoon in July this seems like a melancholy autumn day. Not finding the exact address, we are guided to the business we’re to find out about by the owner on the phone. He is Sig. Roberto Alunno, a tanned and smiling young man who in an instant makes us feel at home with friends. Curious to know the history of this snail farm bearing the name of a nursery rhyme, I start right away with a few questions: “Roberto how did you end up in the world of snails?” “Well... let’s take it slowly!” He says, his gentle smile widening. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life subito con qualche domanda: “Roberto, come sei arrivato nel mondo delle lumache?” “Beh… vanno così piano!” risponde lui allargandosi in un sorriso gentile. Ed è da questa battuta involontaria che parte la storia di Cosimo e Cosino. “Ho sempre fatto l’operaio - prosegue Roberto – lavorando per anni a tempo pieno. Poi, l’anno scorso, ad un certo punto mi sono sentito stanco di quello che facevo, And it is from this involuntary joke that the story of Cosimo and Cosine begins. “I’ve always been a dental technician” – Roberto tells me – “working full-time at a dental practice locally. Then, last year, at some point I got tired of what I was doing, and played with the idea of quitting. Having two children, a choice of this kind would have been a big problem. So I made a deal with my bosses and I reduced my working hours.” Vista aerea del labirinto 67 Con le figlie presso l’allevamento Le lumache… e le lumachine accarezzando anche l’idea di smettere. Ma con due figli una scelta di questo tipo avrebbe costituito un grosso problema. Per cui sono sceso a compromessi coi miei superiori e ho ridotto l’orario di lavoro.” Con più tempo a disposizione, diventa subito facile ritagliarsi lo spazio per le proprie passioni. Che nel caso di Roberto sono legate alla natura. “Ho affittato questo terreno con l’intento di impiegarlo nell’elicicoltura (questo è il nome dell’allevamento della chiocciola a scopo alimentare) al fine di promuovere l’introduzione della lumaca di terra all’interno della nostra cultura gastronomica. A cominciare dalle attività di ristorazione.” E sono numerosi i locali che nel loro menu propongono piatti a base di questo mollusco ad alto contenuto di amminoacidi essenziali, proteine e sali minerali nonché a ridotto contenuto di grassi. A questo punto mi informo circa la “giornata tipo” di una lumaca e su come funziona l’allevamento: “Fondamentalmente si tratta di un terreno recintato, coltivato a insalata, radicchio e cavolo, all’interno del quale le chiocciole proliferano nutrendosi di questi stessi ortaggi. Oltre alle cure solitamente riservate ad un qualsiasi orto, vale a dire irrigazione ed estirpazione delle erbacce, la cura degli esemplari è rappresentata perlopiù da pochi www.valleylife.it With more time available, it quickly becomes easy to carve out space for one’s passions. In Roberto’s case they are tied in with Nature. “I bought this land with the intent to use it in heliciculture (this is the name of snail farming for food) in order to promote the introduction of the land snail into our culinary culture. Starting with the restaurant business.” And there are numerous venues offering dishes of this mollusc on their menu, with its high content of essential amino acids, proteins and minerals as well as a low fat content. At this point I find out about a typical day at a snail breeders and how it works: “Basically there’s a fenced area, planted with lettuce, radish and cabbage, within which the snails proliferate by feeding on these same plants. In addition there’s the care any plot needs, namely irrigation and the eradication of weeds, while looking after the creatures is mainly a matter of a few tricks and the “education” of the young ones who try to escape by climbing the fence and hence have to be moved back to the rest of the plot.” Proceeding in our chat, I find that, with the first cold these animals hibernate and bury themselves 4-5 cm deep and that there are regulations to the trade of this product in which a snail is not ready for sale before eighteenth months, and only if purged, and most importantly, still alive (and so completely fresh...). tel. +39 075 372 17 79 Valley Life gesti e dall’ “educazione” dei più piccoli che tentano la fuga arrampicandosi lungo la rete della recinzione e che vanno quindi riaccostati al resto dell’allevamento.” Procedendo nella nostra chiacchierata, scopro che, coi primi freddi, questi animaletti vanno in letargo interrandosi di circa 4-5 cm e che esiste una regolamentazione dedicata al commercio di questo prodotto per cui una lumaca è pronta per la vendita non prima del diciottesimo mese “Part of the property” – he continues – “is set out as a teaching aid with a temporary maze, snail-shaped, designed for children to be aware of and start to love nature.” (Too bad they cannot fly over the farm, I think). Before leaving, Roberto reveals that they are part of the aperilumaca (“Snail Snacks” tr.) program of travelling tasting sessions with recipes using the product, hosted from time to time in separate venues in the area, from Città di Castello to 68 Elicicoltore, Roberto Alunno di vita, solo se spurgata e, soprattutto, viva (quindi freschissima…). “Parte della proprietà – prosegue - è stata allestita a fattoria didattica con la creazione di un labirinto effimero, a forma di chiocciola, pensato per i bambini affinché vengano sensibilizzati e avviati all’amore per la natura” (peccato non poter volare sopra l’allevamento, penso). Prima di congedarci, Roberto ci svela che sono in programma degli “aperilumaca” itineranti, degustazioni di ricette a base del prodotto, ospitate di volta in volta in un locale diverso della zona, da Città di Castello a Umbertide. “Non c’è un calendario né una mappa dei locali coinvolti – conclude - ma chiunque darà la propria disponibilità ad accoglierci diverrà il prossimo punto di ritrovo”. Ce ne andiamo che piove ancora, motivo per cui non ci è stato possibile visitare l’allevamento, ma la cortesia del padrone di casa e la simpatia di Cosimo e Cosino, in qualche modo, hanno portato un simbolico raggio di sole in questo grigio pomeriggio. Elicina lo spaventapasseri Umbertide. “There’s no timetable or map of the venues” – he concludes – “but anyone who is willing is welcome to offer the next meeting place.” We’re leaving and it rains again, so we couldn’t visit the actual raising pen, but the courtesy of the owner and the pleasantness of Cosimo and Cosine, have somehow, let a symbolic ray of sunshine out on this gray afternoon . “Cosimo e Cosino” è a Titta, frazione di Città di Castello. Per info sull’allevamento delle lumache è possibile Cosimo e Cosino is in Titta, a frazione of Città di Castello. For contattare il numero 3488960823. Email: lumacheconla@ info on breeding snails you can contact 3488960823. Facebook: virgilio.it .Facebook: Le lumache Cosimo e Cosino. Le lumache Cosimo e Cosino. www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 69 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 70 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life PLEASURE UNA TERRAZZA, UNA PIZZA E UNA BATTAGLIA A TERRACE, A PIZZA AND A BATTLE di Simone Bandini Notturno sulla Valtiberina Toscana “N on si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare, ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare” Manuel Vàzquez Montalbàn Per questo abbiamo pensato che ‘spiegare’ la nostra serata nella terrazza panoramica del Ristorante Da Vinci, ai piedi di Anghiari, fosse questione di pura ispirazione. Di pennellate, parole ed impressioni non mediate. Ecco che una sera d’estate incontriamo l’amico Sandro Dini, indulgendo al calar del giorno di fronte alla piana dell’antica battaglia. E’ la prima cosa che ho pensato, sedendo al tavolo in fondo, all’angolo della terrazza. Il ricordo vivido della furibonda corsa del Palio della Vittoria, in memoria dell’antica battaglia del 1440 tra Milanesi e Fiorentini, che da qualche giorno avevo corso. Il senso della contesa, la fatica irragionevole, l’ardimento e le urla degli atleti e della folla. Un senso di eccezionalità sospeso, senza tempo. Questo per contrasto mi sovviene mentre la cortesia di un cameriere interviene con piccole delicatezze al tavolo – pasta in tempura - ed un fresco prosecco. Attendiamo l’arrivo del patron Sandro Dini, anch’egli al colmo di una interminabile giornata di lavoro, giunto infine nel suo ristorante per qualche momento di conviviale leggerezza. E così, come vecchi conoscenti che hanno molto da raccontarsi, ci accomodiamo nella più naturale ed informale www.valleylife.it “W e do not know of anyone who has managed to seduce with what he had offered to eat, but there is a long list of those who have seduced by explaining what they were going to eat” Manuel Vazquez Montalban We thought that this “explained” our evening on the rooftop terrace of the Ristorante Da Vinci, at the foot of Anghiari, a thing of pure inspiration. Of unmediated brushstrokes, words and impressions. On a summer evening we meet our friend Sandro Dini, indulging in the going down of the day in front of the battle plain. 71 And the first thing that went through my mind, sitting at the table in the back corner of the terrace, was a vivid recollection of the furious race of the Palio della Vittoria, held in memory of the battle of 1440 between the Milanese and Florentines, which I had run some days before. The sense of struggle, mad fatigue, the bravura and the screams of the crowd and the athletes. A sense of otherness, suspended, timeless. This contrast occurs to me as a waiter breaks in politely with small table delicacies – tempura dough – and a fresh prosecco. We await the arrival of owner Sandro Dini, who was at the height of an endless day of work, to finally come into his restaurant for a few moments of convivial levity. And so, like old friends who have a lot to talk about, we sit in the tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 72 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life complicità. Egli ci stupisce subito con un’insolita informazione circa la scelta della pizza. E’ possibile ordinarne a seconda della preferenza di spessore: sottile, media od alta. Non ho incertezze, poiché prediligo la pizza del tipo napoletana: alta! Mentre Sandro e la mia commensale invece optano per una meno most natural and informal complicity. He will amaze you with unusual information about the choice of pizza. It can be ordered depending on preference for thickness: thin, medium or high. I don’t have any doubts, because I prefer the Neapolitan type of deep pizza! While Sandro and my companion diner instead opt for 73 Birra e frivolezze La terrazza panoramica del “Da Vinci” impegnativa base sottile. La scelta femminile, in tono con la stagione e l’atmosfera placida della serata, cade su una pizza “Estiva” con mozzarella, pomodorini, scamorza affumicata e rucola. Un giusto equilibrio di materie prime e lavorate in questo classico d’arte bianca. Il pizzaiolo stesso ci racconta con una punta di orgoglio come: “Qua non si abbia la presunzione di essere i migliori quanto semplicemente diversi… Con passione serviamo i nostri ospiti piatti artigianali preparati con le tecniche e le ricette di una volta. Per questo diamo la possibilità di scegliere il tipo di impasto, lo spessore e la fragranza, e la nostra pasta www.valleylife.it a less demanding thin base. The lady’s choice, in keeping with the season and the placid atmosphere of the evening, falls on a Pizza Estiva (“Summer Pizza”) with mozzarella, cherry tomatoes, smoked cheese and arugula. A proper balance of raw and processed materials on the classic white base. The pizza-maker himself tells us with a sense of pride: “Here we do not assume that we are the best but simply different... we serve our guests dishes made with artisanal techniques and recipes of the past with passion. For this reason we offer the chance to choose the type of dough, its thickness and fragrance, and tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 74 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life attraversa un processo di lievitazione da 20 a 72 ore”. Nel frattempo è scesa la notte sulla terrazza ed i profili della cinta appenninica sono ormai indefiniti mentre si accendono mille luci nella valle. Si ha come our dough goes through a process of rising from 20 to 72 hours.” Meanwhile, night has fallen on the terrace and the profiles of the surrounding Apennines are vague 75 Le pizze a base media ed alta l’impressione di stare in barca in mezzo al mare, ormeggiati al largo, volgendo lo sguardo verso la costa e le sue testimonianze di vita. Di contro, la scelta maschile è un suggerimento della casa. Sempre una buona abitudine per chi vuole comprendere e saggiare la proposta esclusiva www.valleylife.it while thousands of lights in the valley come on. You get the impression of being in a boat on the sea, moored off the coast, looking towards the coast and its signs of life. In contrast, the male choice is a suggestion from the house. Always a good habit for anyone tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 76 d’una cucina provando a sottrarne gli orientamenti. Pomodoro, mozzarella, porcini, grana in forno e speck, per una pizza, la “Da Vinci”, dal grado di sapidità elevato, in grado di soddisfare un appetito come il mio che ormai è divenuto ingombrante. Tra un argomento e l’altro scorriamo gli ultimi who wants to understand and test the offering of an exclusive kitchen trying to change the guidelines. Tomato, mozzarella, mushrooms, parmesan and bacon in the oven for the Pizza Da Vinci, with a high degree of flavour, capable of satisfying an appetite like mine that has now become a bit unwieldy. anni nell’arco di una cena, con ritorni al presente Between one topic and another we cover the last few nell’attualità richiamata dalla gioia e partecipazione years over dinner, returning to the present with the del mangiare una pizza in compagnia. Il Ristorante “Da Vinci” e la sua nuova pizzeria con terrazza panoramica si trovano ai piedi di Anghiari, pleasure of eating a pizza together with friends. The Da Vinci restaurant with its new pizzeria with in via Della Battaglia 16. Info e prenotazioni allo panoramic terrace is at the foot of Anghiari, at 16 Via 0575 749206. Della Battaglia. Info and reservations at 0575 749 206 Pour finir www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 77 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life FUN EVENINGS 78 78 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life A DV I vigneti della tenuta Gritti informazione pubblicitaria PLEASURE NELLA VALLE DEI GIRASOLI IN THE VALLEY OF THE SUNFLOWERS di Simona Santi I T l Berlingo arranca lesto sul per il crinale mentre il sole si nasconde a tratti dietro le nuvole. Ma quando torna a risplendere inonda la Valle del Niccone con i suoi caldi raggi. D’un tratto, li scorgiamo: filari e vitigni ordinati che si susseguono, uno dopo l’altro, baciati dal sole. E sembrano stare là a sonnecchiare pazienti in attesa che venga il loro momento. Il nostro viaggio prosegue e giungiamo in cima alla collina. Ci fermiamo e scendiamo: dalla sommità, digradanti verso il basso, olivi maestosi. Le fronde mosse da una brezza leggera mentre il verde-argento del fogliame risplende nella luce del sole. E’ così che scopriamo la magnificenza della tenuta dell’Azienda Agricola “I Girasoli di Sant’Andrea” che fornisce materie prime di eccellenza all’incantevole ristorante che della medesima è l’estensione primaria. he Berlingo clambers along the ridge as the sun pops in and out of the clouds. But when it returns its glow floods the Niccone valley with its bright warm rays. Suddenly, we see them: rows of tidy vines one after the other, kissed by the sun. And they seem to be dozing patiently, biding their time. Our journey continues and we reach the top of the hill. We stop and go down: from the top, sloping downward are majestic trees. Their leaves moved by a gentle breeze as the silver-green foliage shines in the sunlight. And that is how we come upon the magnificent space of I Girasoli di Sant’Andrea Azienda Agricola (“Sunflowers of Saint Andrea Farm”)that supplies such excellent raw materials to the charming restaurant of the same name and that is its primary outlet. Ad accoglierci nella proprietà della famiglia Gritti la signora Ursula - che con un calice di rosso e uno di bianco - ci racconta, fin dagli esordi, la vicenda che tanti anni fa ha portato il marito Carlo in terra umbra dove acquistò nel 1994 un’azienda metalmeccanica e una grande casa colonica circondata da una tenuta di oltre 100 ettari. Affascinato dai colori e dai ritmi dalla campagna umbra di questo spicchio di paradiso che alterna pianure fertili e colline ripide che offrono all’occhio l’ immagine di una campagna operosa - baciata da un clima mite e dolce anche in inverno a causa degli influssi del vicino lago Trasimeno - Carlo esorta la moglie Ursula, bavarese di nascita, a trasferirsi nella valle del Niccone: “una piccola Baviera” – era solito dirmi scherzando. To welcome us to the property of the Gritti family, Signora Ursula offers us glasses of red and white wine and tells us, from the beginning, the story of how many years ago she brought her husband Carlo to Umbria where he bought an engineering company and a large farmhouse surrounded by an estate of over 100 hectares in 1994. Fascinated by the colours and rhythms of this corner of paradise in the Umbrian countryside that alternates fertile plains and steep hills offering the eye the very image of a fruitful countryside – blessed as it is with a mild climate even in winter due to the influence of neighbouring Lake Trasimeno – Carlo urged his wife Ursula, Bavarian by birth, to settle in the Niccone valley: “a little Bavaria” – he used to jokingly say. www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 79 80 Così nel 1996 la famiglia Gritti – con il figlio Andrea di pochi anni e la piccola Pilar in arrivo - si trasferì dal Veneto e creò dal nulla l’azienda agricola mettendo a coltura viti e olivi. “Abbiamo cominciato nel 1997 ma la prima vendemmia e le prime etichette sono state soltanto nel 2000 con l’intento specifico di arrivare, partendo da specie autoctone, a produrre un vino che fosse espressione sincera e genuina del territorio. Oggi, con orgoglio, posso dire che l’azienda agricola è un piccolo esempio di autarchia agricola; modello esemplare di imprenditorialità agricola di oltre 200 ettari dove trovano spazio l’azienda olivicola, vitivinicola e i seminativi”. Punto di eccellenza, il vino. Assolutamente predominante nell’economia aziendale e nella filosofia di produzione, le vigne sono tenute con la massima precisione facendo tutto il necessario per ottenere un perfetto equilibrio vegeto-produttivo. “Da specie autoctone, produciamo un solo tipo di bianco e varie tipologie di rosso; tra queste, Pinot Noir, dal colore rosso rubino con note resinose, balsamiche, di rosa passita e fiori di sambuco ad integrarne il boisè - un vino asciutto e morbido, all’impatto col palato, con sentori tannici e setosi, ideale abbinato al piccione ripieno. Oppure la Malvasia Nera, dal colore rosso rubino vivido con sentori insistentemente floreali di rosa rossa e note fruttate di confettura di amarena. In bocca, dal calore morbido, nitido e ben supportato da uno spiccato sentore di freschezza, Malvasia Nera è un vino giovane ideale se abbinato a salumi e formaggi semi-stagionati oppure alla faraona al cartoccio. E per finire, Il Principe; un vino dal colore rosso carico con sfumature violacee, aromi intensi di frutta passita e frutti rossi con una rifinitura di vaniglia - che in bocca si presenta piacevolmente morbido e al tempo stesso potente e caldo. Ideale per carni rosse e cacciagione, è il complemento migliore per il formaggio di fossa”. Altra produzione di eccellenza dell’azienda agricola è l’olio. Distribuite su una superficie di oltre 14 ettari, le specie coltivate – moraiolo, leccino e frantoio impiantate nel 1994 ma in piena produzione soltanto ora, danno un olio che, senza essere monocoltura, si presenta ancora dalle vigne So in 1996 the Gritti family – with their son Andrea a few years old and little Pilar on the way – moved from the Veneto and planted vines and olive trees and created the farm out of nothing. “We started in 1997 but the first harvest and the first bottles only came in 2000 with our specific plan to produce a wine that was sincere and genuinely local, using native varieties. Today, I can say with pride that the farm is a small example of agricultural self-sufficiency; an exemplary model of entrepreneurship, a farm of 200 acres where olives are Ursula Gritti con i figli Andrea e Pilar www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life con un fine aroma di foglia di carciofo, dal sapore pieno e gradevolmente fruttato con retrogusto leggermente piccante: ideale per bruschette, insalate e zuppe – anche di farro – si sposa bene anche con pesci e crostacei più delicati. Prodotti che finiscono per impreziosire le proposte gastronomiche dell’omonimo ristorante che seguendo gli orientamenti del direttore Simone Corsetti porta in tavola le eccellenze del territorio. farmed along with wine but that also has arable land.” Their strong point, wine. Absolutely predominant in their economy and corporate philosophy of production, the vines are kept carefully doing everything necessary to achieve a perfect vegetativeproductive balance. “We produce from native species only one type of white and red of various types; among these, Pinot Noir, ruby red colour, resinous, balsamic, rose and dried elderberry Dai declivi dell’azienda agricola 81 Ravioli al tartufo e formaggio bra Simone Corsetti con la brigata di cucina e di sala Due chiacchiere in confidenza prima di assaporare le pietanze, Simone, con l’affabilità che gli è propria, ci dice che la proposta gastronomica del locale parte da materie prime assolutamente di pregio - che non vengono rielaborate in maniera esasperata ma riviste creativamente, lasciando che ogni singola nota sia perfettamente riconoscibile nel tutto. “Ogni singola componente del piatto – dice – deve essere perfettamente individuabile mentre, ad arricchire la preparazione, non devono mancare note creative di richiamo. Questo perché la cucina sia espressione sincera della nostra terra e dei suoi prodotti”. Come la carne chianina IGP che al ristorante “I Girasoli di Santi’Andrea” potremo assaggiare con cottura espressa alla griglia dopo una frollatura di almeno 20 giorni. “Ci serviamo per i vari tagli soltanto da aziende locali che ne seguono puntigliosamente la tracciabilità”. Punto di forza del ristorante, il tartufo che, presente in carta quasi tutto l’anno nelle su varie specie – con esclusione del solo mese di maggio – fa da pendant al“Raviolo al tartufo e formaggio bra” (€12.00) che Simone ci presenta in apertura: utilizzato sia nel ripieno che a scaglie grattugiato sopra www.valleylife.it flowers supplementing wood for a dry soft impact on the palate, with silky tannins, to be drunk ideally with stuffed pigeon. Or there’s Malvasia Nera, vivid ruby red colour with hints of red rose and persistently floral fruity notes of black cherry jam. In the mouth there’s a soft warmth, clear and well supported by a strong fresh smell, Malvasia Nera is a young wine ideal when paired with cured meats and semimatured cheese or baked guinea fowl. Finally, Il Principe; wine with a deep red colour with shades of violet, intense aromas of dried fruit and red fruit with a finish of vanilla in the mouth, a wine that seems pleasantly soft and at the same time is powerful and warming. Ideal for red meats and game, the best complement for mature cheese.” Another excellent product of the farm is the oil. Spread over an area of over 14 hectares, the cultivated species are Moraiolo, Leccino and Frantoio – planted in 1994 but only now in full production, yielding an oil which, without being monocultured demonstrates a fine flavour of artichoke leaf, tasty and pleasantly fruity and slightly spicy, perfect for bruschetta, salads and soups – including Spelt soup – it also goes well with more delicate fish and shellfish. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life L’intramontabile Fiorentina 82 Carpaccio di manzo di filiera il raviolo di pasta tirata rigorosamente a mano - come tutte le altre specialità di pasta ripiena - le note decise del tubero nostrano si sposano con quelle più delicate del formaggio piemontese a formare un composto cremoso. A seguire, ci lasciamo tentare da un fresco“Carpaccio di manzo di filiera” (€10.00) con scaglie di grana a sedano condito con olio a crudo extravergine di oliva dell’azienda “I Girasoli” e, infine, da una intramontabile “Fiorentina” (€ 4.00 /hg). L’Azienda Agricola e il ristorante, wine bar “I Girasoli di Sant’Andrea” si trovano in Località Molino Vitelli a Umbertide. Azienda Agricola: 075 9410837/ [email protected] / ugritti@ vitiarium.it / www.aziendagirasolidisantandrea.com . Orari wine shop: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00. Ristorante: 075 9410798/ info@ ristorantegirasoli.it www.valleylife.it Products that ultimately go to enrich the gastronomic restaurant of the same name that, following the guidance of its manager Simone Corsetti, brings to the table all the quality of the area. In a confidential chat before enjoying the food, Simone, with an affability all his own, explains that the gastronomic outlook here is to use the valuable local raw materials without reworking them to exhaustion but to revive them creatively, letting each note be perfectly recognizable in the whole. “Each component of the dish” – he tells me – “must be perfectly identifiable, which to enrich a dish, should not miss any of its creative notes. This is because our cooking is a sincere expression of our land and its products.” Like the Chianina IGP that at I Girasoli di Sant’Andrea restaurant we can try cooked to order on the grill after a maturation of at least 20 days. “We get the various cuts only from local companies that can demonstrate meticulous source tracking.” The truffle is a strong point of the restaurant, on the menu almost all of the year in its various kinds – with the exception of May alone – and serves as a companion piece in ravioli with truffles and bra cheese (€12) that Simone offers as an opening: it is used both in the filling and in flakes grated over ravioli pasta made exclusively by hand – like all the other stuffed pasta specialties – decided tuber notes combining with the delicate cheese from Piedmont to form a creamy whole. Next, we try a fresh Chianina beef carpaccio (€10) with shaved parmesan and raw celery, seasoned with I Girasoli’s extra virgin olive, followed by a timeless Fiorentina (€4 hg). I Girasoli di Sant’Andrea farm, restaurant and wine bar is in Loc. Molino Vitelli, Umbertide. Azienda Agricola: 075 9410837/ www. aziendaigirasolidisantandrea.com / [email protected]/ [email protected]. Wine shop opening hours: MondaySaturday 8:30 to 12:30 / 14:00 to 19:00 Restaurant: 075 9410798/ [email protected] tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 83 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life LA RICETTA BRINGOLI AL SUGO FINTO BRINGOLI WITH FAKE SAUCE di Valentina Augusti Venturelli Ingredienti per il sugo: Carota, sedano, cipolla, guanciale di maiale e pomodoro Sale e pepe q.b. Ingredienti per i bringoli: Della semplice acqua e farina Preparazione: Per il sugo finto: far soffriggere gli odori tagliati a piccoli dadini; aggiungere il guanciale; sfumare con vino bianco o rosso, a piacimento; aggiungere il pomodoro, aggiustare con sale e pepe, proseguire con la cottura. Per i bringoli: amalgamare acqua e farina; quando l’impasto è omogeneo, procedere a realizzare dei bringoli della lunghezza che si preferisce. 84 Curiosità Estorcere la ricetta dei “Bringoli al sugo finto”, piatto caratteristico della tradizione anghiarese nonché piatto forte di “Tovaglia a quadri” a Sergio Cappetti, chef della mitica Nena di Anghiari che la custodisce gelosamente, non è stato affatto semplice. Importato dal Casentino ad Anghiari, dove vive da ormai 23 anni, per cui si sente anghiarino a tutti gli effetti, è assolutamente restio a diffondersi in spiegazioni; ci dice che è una pasta povera, risale al periodo in cui è stata inventata la forchetta, che colloca intorno al ‘500; è una ricetta popolana e popolare, povera, per cui nell’impasto le uova non ci sono; ad Anghiari in ogni casa, in ogni portone, ogni massaia ha la sua di ricetta dei bringoli: “ognuno s’impastocchia come vuole…”, ci dice e, tra una chiacchiera ed un’altra, aggiunge: “Al Borgo non esistono i bringoli, sì, altre cose… ma non i bringoli”. “Si, si, va bene… ma quanto deve cuocere?”. Chiediamo. “I sughi hanno una importante cottura, lenta e lunga”, risponde laconicamente. Il piatto è speciale, semplice, ma é la qualità delle materie prime, acquistate fresche al mercato ogni mattina e l’equilibrio tra i pochi ingredienti, a conferire un tocco di eccezionalità alla ricetta; Sergio Cappetti conosce tutti i produttori locali di ortaggi, verdure, formaggi e per la sua cucina è lì che fa provviste. Così provo ad insistere con qualche dettaglio per la ricetta: “ Non esiste il dogma del sugo finto; non c’è appunto… è finto”. Non Bringoli en plein air esiste… o forse è scappato!” www.valleylife.it Toscanaccio, Sergio Cappetti The ingredients for the sauce: Carrot, celery, onion, pork cheek and tomato Salt and pepper to taste The ingredients for the bringoli: Just flour and water Preparation: For the fake sauce: fry the chopped vegetables in small cubes; add the bacon; deglaze with red or white wine at will; add the tomatoes, season with salt and pepper and continue cooking. For the bringoli: mix the water and flour; when the dough is smooth, proceed to make the bringoli to your preferred length. Curiosity; I turned up this recipe for Bringoli with fake sauce, a typical Anghiari dish at the Tovaglia a quadri from Sergio Cappetti, chef at the legendary Nena di Anghiari, a recipe which he jealously guards so getting it was no easy task. Imported from the Casentino into Anghiari, where he has lived for the past 23 years, Sergio feels anghiarino to all intents and purposes and he was absolutely unwilling to expand his explanation; he tells us that it is a poor pasta and dates back to the period when the fork came into use, which places it around 1500; it’s a recipe very much of the popular classes, “poor cooking” and thus no eggs in the dough; in Anghiari every home, every doorway, every farmhouse has its own bringoli recipe: “everyone does pasta their own way”... and while we chat he adds: “Bringoli don’t exist in Sansepolcro… you get other stuff, but not bringoli.” “Well yes, ok... but how should we cook them?” we ask. “Sauces need a lot of cooking, long and slow…” he replies simply The dish is simple, special, but it is the quality of raw materials, purchased fresh in the market every morning and the just balance between few ingredients that gives a touch of the exceptional to the recipe; Sergio Cappetti knows all the local producers of vegetables, salads, cheeses and for his cooking that’s who he goes to. So I try to insist in getting some detail for the recipe: “There’s no dogma for fake sauce; it’s just... it’s fake. “It doesn’t exist, or maybe it got away!” tel. +39 075 372 17 79 Valley Life TIPICO 85 85 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life LIFESTYLE SOLIDARIETÀ AL SYRAH SOLIDARITY AT SYRAH di Simona Santi È ’ quella che nasce dal cuore per portare un sorriso e la speranza a chi nella vita si trova - e non certo per colpa propria - dalla parte sbagliata. A chi ha le tasche piene di sassi e quei sassi cerca comunque 86 di alleggerirli perché il loro peso sia meno gravoso. Una solidarietà che è leggerezza e spensieratezza. Voglia di divertirsi, di fare festa insieme e stare in questo modo vicini a chi ne ha più bisogno. Così “Il Syrah”, il celebre locale tifernate, ha pensato di organizzare per il prossimo 11 settembre una serata il cui ricavato sarà devoluto a favore di Telethon. “Abbiamo voluto con questo gesto simbolico dimostrare a nostro modo la vicinanza a favore delle persone affette da distrofia muscolare”, spiega Fabio Albiani, patron del locale che da sempre costituisce punto di riferimento indiscusso della movida castellana. Con il coinvolgimento di band e musicisti che nel corso della passata stagione hanno animato e vivacizzato le innumerevoli manifestazioni che sono state organizzate al “Syrah”, la serata Telethon del prossimo 11 settembre si terrà lungo via Sant’Antonio dove ha sede l’enoteca-wine bar. A renderla ancora più speciale, come coloro a favore dei quali la serata è dedicata, volti noti al pubblico: la cantante Silvia Epi, la cui voce incantevole più volte ha toccato le corde del cuore, e la voce tifernate maschile per antonomasia: Franco Verini. Ma anche il Trio Quasi Jazz e Luca Nicasi. “Syrah” restaurant & wine bar si trova in via Sant’ Antonio n.7 a Città di Castello (Pg). Per info sugli eventi e prenotazioni, contattate il seguente numero: 075 8556912, visitate il sito www.syrahwinebar.it o inviate una mail al seguente indirizzo: [email protected]. “Syrah” è anche su Facebook alla pagina: Syrah Enoteca. www.valleylife.it T hat comes from the heart, bringing a smile and hope to those whose life is –through no fault of their own – on the wrong side of things. Who have their pockets full of stones, and then there are those who try to lighten their burdensome weight. In solidarity that is lightweight and carefree. The desire to have fun, to party together while being close to those who need it most. So Syrah, the noted Castello venue, decided to organize an evening on September 11 with the proceeds to be donated to the Telethon. “We wanted to demonstrate our sympathy and benefit people with muscular dystrophy with this symbolic gesture,” says Fabio Albiani, owner of the restaurant that has always been the undisputed reference point for Castello’s nightlife. With the involvement of bands and musicians who, during the past season enlivened countless evenings at Syrah, on the Telethon evening September 11 there will be an event along Via Sant’Antonio where the wine bar is situated. To make it even more special, on the part of those to whom the evening is dedicated, there’ll be some familiar faces: the singer Silvia Epi, whose enchanting voice has repeatedly touched our heart strings, and the male Castello voice par excellence: Franco Verini. But there’ll also be Trio Quasi Jazz and Luca Nicasi. Syrah restaurant & wine bar is at 7 Via Sant’Antonio in Città di Castello (Pg). For info on events and reservations, please contact: 075 8556912, visit www.syrahwinebar.it or send an email to the following address: [email protected]. Syrah is also on Facebook at: Syrah Enoteca. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life PIZZERIE 87 87 Evergreen. Pan di Spagna con Fragole e Crema www.valleylife.it Ravioli di pasta fresca tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 88 www.valleylife.it bytel. Roberto Mancinelli +39 075 372 17 79 Valley Life 89 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life Town Centre 90 90 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life PLEASURE VINI DEL CUORE WINES OF THE HEART di Ezio Bani R ivedere un amico musicista che non incontravi da anni, scoprire che è diventato un grande degustatore e organizzare una cena per fargli assaggiare i tuoi vini del cuore. La vita è tutta una sorpresa, in un lampo accadono cose che non penseresti mai possano accadere. Così è stato con Lodovico, lasciato più di dieci anni fa ragazzino urlante nel mio gruppo hard rock e ora ritrovato sommelier e grande voce matura. CHAMPAGNE LILBERT GRAND CRU CRAMANT, dégorgement 2014: colore paglierino brillante con netti riflessi verdolini. Naso chiaro, sottile ed elegante. Anice, gesso, fiori bianchi, lime, pietra, coquillage, resina di conifere e una sfumatura di lieviti dolci. Bocca secca, sapida, agrumata e fresca. Di gran classe. PULIGNY MONTRACHET J.M. BOILLOT 2010: grande annata. Legno dolce e sale. Ginestra e orchidea. Dattero e pera. Miele d’acacia e albicocca. Felce e polvere da sparo. Bocca ricca e morbida su scie boisée, ma anche scattante, sapida e minerale. Avvincente. PERCARLO 2006 SAN GIUSTO A RENTENNANO: il mio cuore batte a mille. Lo giri nel calice e scendono lacrime di lava, dolcissima lava. Imponente e austero. Marasca didattica, buccia d’arancia, rosa appassita, radici, eucalipto, terra scura in profondità, tabacco, pepe, cannella, pan di spezie, fogliame di bosco e un lontano ricordo di legna arsa. Bocca sontuosa, tannino monumentale. Da bere ora e per i prossimi trent’anni. BAROLO MONVIGLIERO BURLOTTO 1999: la complessità fatta vino. Naso strepitoso di erbe aromatiche e officinali. Genziana , rosa, pepe bianco, alloro, radici, tartufo, oliva nera, sella di cavallo, pelliccia, foglie secche, fragola di bosco, visciola macerata e un’idea di laterizio. Bocca matura, elegante, infinita. Tannino dolcissimo. Chapeau! VINSANGIUSTO 2002 SAN GIUSTO A RENTENNANO: “IL” Vinsanto. Miele di castagno e zagara, fico secco, dattero, arancia candita, mandorle amare, nocciole tostate, caffè in grani e decine di altri sentori. È uno sciroppo dolcissimo, ne basta una goccia per appagare tutti i sensi. www.valleylife.it M Una grande serata di vini con l’amico musicista Lodovico. eeting up with a musician friend who I hadn’t seen for years I find that he has become a great wine buff and I organize a dinner for him to taste the “wines of the heart”. Life is all surprises, things that you would not think could ever happen happen in a flash,. So it was with Lodovico, who I left more than ten years ago as the shouting youngster in my hard rock band and now rediscover as a great sommelier with the voice of maturity. CHAMPAGNE GRAND CRU LILBERT CRAMANT, disgorgement 2014: Bright straw colour with clear greenish reflections. Nose; light, slim and elegant. Anise, chalk, white flowers, lime, stone, coquillage, conifer resin and a hint of yeast cakes. Mouth; dry, savoury, citrusy and fresh. Classy. PULIGNY MONTRACHET BOILLOT JM 2010: a great vintage. Softwood and salt. Broom and orchid. Date and pear. Acacia honey and apricot. Fern and gunpowder. Mouth; rich and soft woodsy trails, but also snappy, savoury and mineral. Compelling. PERCARLO 2006 SAN GIUSTO A RENTENNANO: my heart beats out a thousand a minute. I turn it in the glass and get tears of lava, sweet lava. Imposing and austere. Didactic Morello cherry, orange peel, dried rose, roots, eucalyptus, dark earth with depth, tobacco, pepper, cinnamon, gingerbread, berries and foliage, a distant memory of burnt wood. Sumptuous mouth, monumental tannin. To drink now and for the next thirty years. BAROLO MONVIGLIERO BURLOTTO 1999: complexity made into wine. Nose resounding of aromatic and medicinal herbs. Gentian, pink, white pepper, bay leaves, roots, truffle, black olive, horse saddle, fur, leaves, wild strawberry, sour cherry and a hint of macerated brick. Mouth; mature, elegant, endless. Sweet tannin. Hats off! VINSANGIUSTO 2002 SAN GIUSTO A RENTENNANO: The Vin Santo. Chestnut honey and orange blossom, dried fig, dates, candied orange, bitter almonds, toasted nuts, coffee beans and dozens of other scents. It is a sweet syrup, it only takes a drop to satisfy all the senses. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 91 TOP FOUR 92 92 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life WEATHER AGOSTO, MESE DI PASSAGGIO AUGUST, A MONTH OF TRANSITION di Fabio Pauselli I T Ci attendiamo una seconda parte dell’estate simile alla prima, anche se probabilmente un po’ meno instabile ed un po’ più calda, per effetto di possibili sostanziose, anche se brevi, ondate di caldo. Agosto, sul nostro comprensorio inizierà all’insegna del sole con poche nubi e temperature prossime alle medie del periodo; probabilmente tale situazione resterà stazionaria per l’intera prima decade del mese grazie ad una blanda alta pressione afro mediterranea. Un temporaneo aumento dell’instabilità atmosferica con lieve calo termico è atteso dopo il 10 del mese, dovuto al transito di un piccolo impulso di aria fresca nord-atlantico. Nei giorni intorno a Ferragosto, quindi a metà mese, pensiamo possa intensificarsi la circolazione depressionaria nord-atlantica che inizierà a richiamare masse d’aria calda dal nord Africa verso il bacino centrale del mar Mediterraneo. Sull’Italia si rafforzerà un anticiclone afro mediterraneo che, oltre a garantire giornate soleggiate, sarà responsabile di una moderata ondata di caldo che sul nostro comprensorio potrebbe durare fino agli ultimi giorni della seconda decade di agosto con temperature massime fin sui 35°C. Durante l’ultima decade del mese di agosto torneranno i temporali, inizialmente sporadici, durante le ore pomeridiane e più probabili a ridosso dei rilievi montuosi; poi, intorno al 25 agosto, probabilmente più frequenti ed intensi per il passaggio di un impulso perturbato nord-atlantico. Sul nostro territorio potremmo trovarci in condizioni simili a quelle avute a fine luglio, con numerosi temporali e temperature in calo fin su valori leggermente sotto le medie. Tra fine agosto ed i primi di settembre potrebbe tornare il redivivo anticiclone delle Azzorre a riportare su gran parte d’Italia condizioni atmosferiche stabili ed una serie di cinque o sei giornate soleggiate e con temperature nelle medie del periodo, fino quindi al 5 settembre. We expect the second part of the summer to be similar to the first, although probably a little less unstable and a bit hotter, due to the possibility of significant, even if brief, heatwaves. In our area August will begin sunny with little cloud and temperatures close to the average for the period; probably the situation will remain stationary for the entire first decade of the month due to a weak high pressure area coming from the Afro-Mediterranean zone. A temporary increase in atmospheric instability with a slight drop in temperature is expected after the 10th of the month, due to the transit of a small pulse of cool air from the North Atlantic. In the days around August 15th, that’s to say the middle of the month, North Atlantic cyclonic circulation will intensify, beginning to draw warm air masses from North Africa towards the central basin of the Mediterranean. An Afro-Mediterranean anticyclone over Italy will strengthen, which, in addition to ensuring sunny days, will be responsible for a moderate heat wave in our area that could last until the last days of the second week of August with maximum temperatures around 35°C. During the last ten days of August thunderstorms will return, initially sporadic, during the afternoon hours and most likely close to the mountain ranges, and then, around the 25th of August they will become probably more frequent and intense because of the passage of a pulse of perturbed North Atlantic air. In our area we may get conditions similar to those at the end of July, with many storms and temperatures falling all the way to values slightly below the average. Between late August and early September the Azores anticyclone could return bringing back stable atmospheric conditions over most of Italy and a series of five or six sunny days with average temperatures for the period, up to the 5th of September. l mese del solleone sarà un po’ più stabile e caldo ma non mancheranno i temporali. www.valleylife.it he dog days of the month will be a little more stable and warm but there will be storms too. tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 93 /CALENDARIO EVENTI AGOSTO-SETTEMBRE 2014/ /EVENTS AUGUST- SEPTEMBER 2014/ 94 Fino al 14 agosto - Sansepolcro – “Musica sotto le stelle” , 8 serate dedicate alla musica e all’operetta (1 e 2 agosto all’ Auditorium Santa Chiara ; dal 3 agosto a Santa Marta a Porta Romana). Fino al 29 agosto , tutti i venerdì – Sansepolcro – “I venerdì del tarlo”, mercatino serale di collezionismo, scambio e antiquariato. 10-12-14 agosto – Preggio – Preggio Music Festival, “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, giardino della Chiesa, ore 20.30. 10 – 19 agosto – Anghiari – “Tovaglia a Quadri”, cena toscana dentro le mura della città (per info : Proloco di Anghiari 0575749279). 13 -20 -27 agosto – Anghiari – “I mercoledì di Anghiari”, negozi aperti, musica, artisti di strada per le vie del centro, inizio ore 21. 13 agosto – Monterchi - Marco Marconi, concerto di piano solo, P.zza Umberto I , ore 21.15 14 agosto- Monterchi - “Jazz Out - Ipotetico Trio”. P.zza Umberto I , ore 21.15. 15 agosto – Canoscio - Festa Religiosa alla Basilica in onore della Madonna del Transito . 15-16-17 agosto - Motina di Anghiari - Meaplayer (concerti, dj set, camminate , mercatini), concerto Paolo Benvegnù. 16 agosto – Umbertide – “Preggio Music Festival” , Orchestra di Philadelphia, Chiesa Parrocchiale di Preggio, ore 20.30. 16 agosto – Sansepolcro – “Il Mercatale”, mercato delle produzioni di qualità dei territori della prov. Di Arezzo. 17 agosto - Città Di Castello - “Retrò”, mercatino di cose vecchie ed antiche in Piazza Matteotti, dalle 9.00 alle 20.00 Dal 17 al 24 agosto – Montone - “Rievocazione della Donazione della Santa Spina”. 18 agosto- Pietralunga - 3° mercatino serale. 21 – 24 agosto – Lerchi – “Sagra della Pecora”. 22 – 23 - 24 agosto – Città di Castello – “Fiere del Bestiame” e “Fiere di San Bartolomeo” , Parco “A.Langer”, Ansa Tevere. 22 - 23 - 24 agosto - Volterrano - “Antichi Sapori”. 23 - 30 agosto – Sansepolcro - “ Tuscan Tales” , serie di eventi musicali, mercatini, degustazioni. 24 agosto - Sansepolcro- “La domenica del tarlo”, mercatino dell’antiquariato, artigianato, scambio e collezionismo 24 agosto – Umbertide – “Sunday Night Shop & Fun”, P.zza Michelangelo, ore 16.30 - 24.00. 24 agosto - Città di Castello - Tombola delle Fiere di San Bartolomeo Piazza Matteotti , ore 21.30. Dal 25 agosto al 6 settembre - Città di Castello – “ Festival delle Nazioni” , Omaggio all’Armenia (Chiesa e Chiostro di San Domenico – Oratorio di San Crescentino a Morra). Vedi pag. 10-17 Dal 28 al 31 agosto - Città di Castello – “Giornate dell’Artigianato Storico “, Rione Prato. 28 agosto- Umbertide - Mostra Mercato “Lo sbaracco” ( mercatino vintage ), centro storico. 29 - 31 agosto - Città di Castello - “Calcio Giovane ‘90” , presso Stadio Comunale “Bernicchi” . Dal 5 al 7 settembre – Città di Castello – “Mostra del Libro e della Stampa Antica”, Palazzo Bufalini, Loggiato Gildoni. Vedi pag. 21-24 Dal 5 al 7 settembre - Città di Castello- “Sagra dello spiedino”, Rione San Pio X. 7 settembre – Sansepolcro- “Concerto Propiziatorio”, evento inaugurale correlato al Palio della Balestra , Cattedrale di San Giovanni, ore 21.00 9 – 10 settembre – Sansepolcro - qualifiche e “Palio dei Rioni”, P.zza www.valleylife.it Torre di Berta, ore 21.00. Dal 12 al 14 settembre – Città di Castello - “ 48° Mostra del Cavallo”, stab. ProAgri, Cerbara. 13-14 settembre – Città di Castello - Convegno Nazionale di Studi “ L’Altra Pagina”, Teatro Comunale. 13-14 settembre- Città di Castello - “Motoaratura dagli anni ’30 ad oggi”, stab. ProAgri, Cerbara. 14 settembre- Città di Castello - “Stracastello”, tradizionale gara podistica. 14 settembre- Città di Castello -Syrah per Telethon. Vedi pag. 84 14 settembre – Sansepolcro – “Palio della Balestra” , cortei per le vie del centro storico, inizio ore 11.00. Fino al 31 ottobre – Arezzo – “Icastica” , Arts Events Arezzo 2014. I mercati locali: Martedì – Trestina, Mercatale di Cortona, Selci di San Giustino, Sansepolcro; Mercoledì – Pistrino di Citerna, Umbertide, Anghiari; Giovedì – Città di Castello, Lama di San Giustino, Pieve Santo Stefano; Venerdì – Pietralunga, San Giustino; Sabato – Città di Castello, Sansepolcro; Domenica – Monterchi. info APT Arezzo 0575 23952-3 Umbertide 075 9417099 Città di Castello 075 8554922 Pieve S. Stefano 0575 797702 Sansepolcro 0575 740536 Sestino 0575 772642 Anghiari 0575 749279 Badia Tedalda 0575 714020 tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 95 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life 96 www.valleylife.it tel. +39 075 372 17 79 Valley Life
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