RIVISTA INTERNAZIONALE PER I CLIENTI E I PARTNER DI STRAUMANN 2/2014 Straumann e botiss. Più che una collaborazione. Una sinergia di forze. L’impianto Straumann® Bone Level Tapered La stabilità primaria al livello successivo Soluzione avvitata per pazienti edentuli Ripristina la qualità di vita dei pazienti con restauri fissi Print compensated Id-No. 1440639 www.bvdm-online.de Immagine di copertina SEM di botiss cerabone® Colophon STARGET – RIVISTA INTERNAZIONALE PER I CLIENTI E I PARTNER DI STRAUMANN | © Institut Straumann AG | Peter Merian-Weg 12 | CH-4002 Basel | Tel. +41 (0)61 965 11 11 | Fax +41 (0)61 965 11 01 | Redazione Roberto González | Mildred Loewen | E-Mail [email protected] | Sito internet www.straumann.it/starget | Layout WS Kommunikation AG | www.wskomm.ch | Stampa Hofmann Druck | www.hofmann-druck.de iPad Questa pubblicazione è disponibile anche per iPad (in inglese, tedesco, spagnolo, francese e italiano). Visitate l’App Store ufficiale e scaricate l’applicazione “STARGET for iPad”. Note legali Esonero da responsabilità per contributi di autori esterni: gli articoli di autori esterni pubblicati in STARGET sono stati valutati sistematicamente e selezionati attentamente dall’editore di STARGET (l’Institut Straumann AG di Basilea). Questi articoli rispecchiano in ogni caso l’opinione dei rispettivi autori e pertanto non corrispondono necessariamente all’opinione dell’editore. Inoltre, l’editore non fornisce alcuna garanzia per la completezza o la precisione e la correttezza degli articoli di autori esterni pubblicati in STARGET. Le informazioni riportate in particolare nelle descrizioni cliniche dei casi non possono sostituire la valutazione odontoiatrica nel singolo caso individuale da parte di specialisti debitamente qualifi cati. L’eventuale orientamento in merito agli articoli pubblicati in STARGET rientra quindi nell’ambito di responsabilità dell’odontoiatra. Gli articoli pubblicati in STARGET sono tutelati dal diritto d’autore e non possono essere riutilizzati interamente o parzialmente senza l’esplicita autorizzazione dell’editore o del rispettivo autore. I nomi di aziende e marche di terzi eventualmente menzionati possono essere anche marchi registrati o protetti in altro modo, salvo diversa indicazione. La mancanza di una simile indicazione non deve quindi essere interpretata come possibilità di utilizzare liberamente un nome di questo tipo. Disponibilità dei prodotti Determinati prodotti e servizi menzionati in questa edizione di STARGET potrebbero non essere ancora disponibili o esserlo solo in determinati paesi. In caso di dubbi, si prega di rivolgersi al partner Straumann locale per ricevere informazioni sulla disponibilità dei prodotti (vedere gli indirizzi delle fi liali Straumann sull’ultima pagina). Editorial La rigenerazione del tessuto orale: un essenziale fattore di successo nell’implantologia Care lettrici, cari lettori Nella terapia implantare non si può prescindere dai prodotti per la rigenerazione del tessuto orale. Gli studi sulle ricerche di mercato e la pratica clinica ci dicono che, per garantire il successo di un restauro implantare o addirittura per poter applicare un impianto, in un caso su due si rende indispensabile il procedimento rigenerativo. Noi di Straumann ci impegniamo ogni giorno per offrire ai nostri clienti da un’unica fonte soluzioni sempre più perfezionate con un approccio olistico, dalla presa d’impronta digitale alla corona definitiva. I prodotti e le soluzioni nel campo rigenerativo sono sicuramente parte integrante della terapia dentale implantare. Dirk Probst In botiss abbiamo trovato un partner di collaborazione competente e dinami- Head Product Manage- co che negli ultimi anni si è fatto notare per il suo intenso sviluppo. Questa ment Regenerative ancora giovane azienda di Berlino è stata in grado di scalare numerosi mercati internazionali, diventando un concorrente di rilievo e, in parte, leader di mercato nel campo rigenerativo. botiss offre un sistema versatile e completo per tutte le indicazioni di rigenerazione dei tessuti orali. Essa si basa sul principio biologico che non esiste un solo materiale per l’incremento osseo oppure una sola membrana per tutte le indicazioni, bensì che occorrono soluzioni specifiche a seconda del caso. In questo numer ci fcalizziamo sul nuovo capitolo della rigenerazione di Straumann. Il presente libretto pone l’accento sul nuovo capitolo dedicato alle soluzioni rigenerative di Straumann. Anche nel campo della chirurgia e delle protesi Straumann è in grado di proporvi nuovi prodotti che tengono conto delle esigenze in evoluzione nella pratica implantologica. In questo campo spicca il nuovo portfolio implantare Straumann® Bone Level Tapered, che offre un protocollo chirurgico flessibile e una maggiore stabilità primaria nelle indicazioni appropriate – ad esempio per le protesi immediate avvitate. Vi auguro una lettura avvincente. Cordialmente Dirk Probst EDITORI A L STARGET 2 | 14 1 Panorama generale Starget 02 | 14 Una sinergia di forze Straumann e botiss 6 Straumann e botiss hanno reso noto il loro accordo di cooperazione sul versante della distribuzione e dello sviluppo. Nata nel 2008 su iniziativa di Oliver Bielenstein e del Dr. Drazen Tadic, l’azienda è diventata un’entità innovativa e biotecnologica orientata alla pratica clinica che si concentra esclusivamente sulla rigenerazione orale e detiene un ampio portafoglio per le diverse esigenze in fatto di rigenerazione orale. La stabilità primaria al livello successivo 6 Impianto Straumann® Bone Level Tapered 38 Gli impianti tapered effect sono sempre più popolari in seguito all’esigenza crescente dei pazienti di avere tempi di trattamento più brevi e la buona stabilità primaria di questi impianti in caso di classi di osso più tenero, oltre che per le procedure di posizionamento/ carico immediato. Il nuovo Bone Level Tapered Implant (BLT) di Straumann è la risposta alle attuali sfide in campo clinico e anatomico. 38 Migliorare la qualita di vita Restauri fissi in pazienti edentuli 50 La nuova combinazione di prodotti di impianti tapered effect, tra cui Roxolid®, un portfolio protesico con fissaggio a vite e strutture con fresatura personalizzata, consente ai professionisti del settore dentale di migliorare la qualità di vita dei loro pazienti grazie a una protesi fissa meno complessa ma allo stesso tempo solida. 50 2 STARGET 2 | 14 PAGINA DI PA NOR A M ICA GENER A L E Contenuti Cooperazione tra Straumann e botiss 4 Profilo aziendale di botiss 6 Due aziende, una priorità – Intervista con Marco Gadola e Oliver Bielenstein 14 Il sistema rigenerativo di botiss 20 tecnologia maxgraft® bonebuilder di botiss 24 Il caso clinico: botiss mucoderm® 26 Il caso clinico: membrana botiss Jason®/Straumann® BoneCeramic Sistema rigenerativo Straumann® 30 Nuovi progetti e prodotti 36 Straumann/premio IADR 2014 Sintesi della letteratura scientifica 38 Impianti Straumann® Bone Level SLActive® Impianto Straumann® Bone Level Tapered 40 La stabilità primaria al livello successivo Soluzioni fisse per pazienti edentuli 46 Portafoglio ridotto di componenti, tante possibilità 50 Il caso clinico: Protesi avvitate per arcate edentule 54 Jean-Louis Zadikian: “A day – a smile” Straumann® Roxolid® SLActive® 64 Feedback dei clienti International Team for Implantology 70 Premio ITI World Symposium 2014 74 André Schroeder per la ricerca 2014 76 Convegni nazionali ITI 2014 – 2015 77 Settimane formative ITI 2014 CON T ENU T I STARGET 2 | 14 3 Profilo aziendale di botiss Inovativa, orientata alla clinica e in rapida crescita In occasione dell’ITI World Symposium 2014 (24 – 26 aprile a Ginevra, Svizzera), Straumann e botiss hanno annunciato un accordo di cooperazione sul versante della distribuzione e dello sviluppo. L’accordo formale tra le due aziende assegna a Straumann diritti esclusivi per la distribuzione di prodotti botiss nel settore della rigenerazione, inizialmente nella maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale e centrale e nelle Americhe, con una co-distribuzione in Germania. Nel medesimo tempo, botiss ha ottenuto diritti per la distribuzione del prodotto rigenerativo Straumann® Emdogain in Germania e in A proposito di botiss botiss, fondata nel 2008 da Oliver Bielenstein e dal Dr. Drazen Tadic, è un’azienda biotecnologica innovativa orientata alla clinica, con un’attenzione esclusiva alla rigenerazione orale. La sede è a Berlino, in Germania, mentre centri di sviluppo e produzione si trovano in Germania, Austria e Regno Unito. Con un organico attuale di 65 collaboratori e una storia di successi sin dagli esordi, l’azienda è oggi quella che vanta la maggior crescita nel campo della rigenerazione orale: nel settore della rigenerazione ossea e dei tessuti molli botiss è no. 2 in Europa e leader di mercato in Europa orientale/Medio Oriente, con una quota di mercato globale in crescita. I prodotti botiss sono disponibili in oltre 90 paesi grazie a una rete globale di distributori . altre parti dell’Europa orientale e Medio Oriente. Comprovato, affidabile e prevedibile Il sistema rigenerativo botiss è stato studiato per ottenere risultati ottimi e prevedibili. I prodotti botiss hanno dimostrato il loro successo in numerosi studi preclinici e clinici e nella pratica clinica quotidiana su centinaia di migliaia di pazienti in tutto il mondo. Il sistema si avvale di materiali biologici comprovati a lungo termine (bovini, sintetici, alloinnesti, collageni, granuli, blocchi, membrane, matrici per tessuti molli) in associazione tra essi per indicazioni specifiche. I prodotti sono realizzati in conformità con i più elevati standard qualitativi e tutti strettamente biologici (ad es. senza cross-linking e interconnessioni chimiche). Sicurezza per il paziente, praticità di utilizzo ed esiti prevedibili e affidabili per il trattamento sono le principali priorità di botiss e dei suoi clienti. Nell’anno in corso, oltre 400 000 pazienti sono stati trattati con prodotti botiss (+33 % rispetto ai 300 000 pazienti nel 2013). Una solida rete scientifica botiss investe in modo sostanziale nell’ambito della ricerca e della formazione. In qualità di azienda orientata all’innovazione, la struttura organizzativa e le strette collaborazioni con università e utenti clinici interessati alla ricerca e allo sviluppo rivestono un ruolo assai importante. Nel corso degli ultimi anni tali cooperazioni hanno portato ad approcci terapeutici completamente nuovi. Innovazioni uniche nel loro genere e soluzioni cliniche nuove, tra cui mucoderm®, maxgraft® bonebuilder, maxresorb® flexbone, il concetto di apprendimento e formazione di alta qualità grazie all’accademia botiss e ai “botiss international bone & tissue days” sono il risultato di partneship con istituti di ricerca universitari di fama mondiale, opinion leader globali e utenti di primo piano nel loro lavoro clinico quotidiano. 4 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. Varie indicazioni ed esigenze e ampio portfolio dedicato caso di necessità esistono sempre altre alternative impor- I progressi nella scienza della rigenerazione orale hanno tanti nell’ambito del sistema al quale si affidano. reso evidente che non esiste un unico innesto osseo o biomateriale per tessuti molli capace di soddisfare tutte le La formazione continua è la chiave del successo in am- esigenze mediche, situazioni biologiche e indicazioni. Un bito rigenerativo insieme di fattori (indicazione, età, igiene, biotipo, altezza Un tale vasto portfolio di prodotti richiede un sistema dell’osso, piano di trattamento) richiedono un approccio complesso di educazione e formazione continua. botiss sofisticato con prodotti diversi e coordinati. ricerca costantemente esperti che tengano lezioni e corsi a vari livelli: per assistenti e studenti nonché per clinici Ed è proprio il ricco portfolio di prodotti e lo sviluppo esperti, discutendo i loro risultati clinici e scientifici. In costante di nuovi materiali innovativi per l’aumento di queste occasioni botiss mette l’accento su un’atmosfera tessuti molli e ossa a far spiccare il sistema rigenerativo piacevole e sulla buona comunicazione, particolarmente botiss. Gli utenti clinici possono scegliere i loro portfolio gradita ai clinici più giovani che muovono i primi passi individuali sulla base di diversi aspetti, sapendo che in nel campo dell’odontoiatria implantare. L’annuale ritrovo “botiss bone & tissue days” a Berlino, Germania, è diventato il principale congresso del paese sul tema della rigenerazione ( fotografie dell’evento risalente al 2013). PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 5 Da sinistra a destra: Dirk Probst, Marco Gadola, Oliver Bielenstein Collaborazione tra Straumann e botiss Due aziende, una priorità Un’intervista con Marco Gadola, Oliver Bielenstein e Dirk Probst (moderatore). La collaborazione tra Straumann e botiss si basa sul Bielenstein: La collaborazione con Straumann offre la motto: “Più di una partnership: una sinergia di forze”. fantastica opportunità di aumentare le nostre quote nei Dirk Probst, responsabile del dipartimento Regenera- mercati esistenti oppure, tramite Straumann, di entrarvi tion di Straumann, ha intervistato Marco Gadola (diret- più rapidamente, come ad esempio nel Nord e nel Su- tore di Straumann) e Oliver Bielenstein (direttore botiss) damerica. Il nostro avanzamento è più veloce e rapido in merito a ragioni e prospettive. rispetto a quello che potremmo fare da soli. L’alleggerimento derivante dalla cooperazione per quanto riguarda Cosa vi ha spinto ad avviare una collaborazione nel l’accesso al mercato, il marketing e le vendite, ci consente settore rigenerativo? di concentrarci qui ancora di più sulle nostre competenze Gadola: Per un produttore leader di impianti e un distri- chiave: sviluppo prodotti, ricerca clinica, formazione e butore come Straumann, le soluzioni rigenerative sono addestramento. È allettante anche la possibilità di lavo- una parte importante di un portfolio il più possibile rare insieme a progetti nel campo rigenerativo, come ad completo. Tali soluzioni sono assolutamente essenziali, esempio l’ulteriore sviluppo di Emdogain®. poiché sappiamo che un trattamento con impianto su due richiede l’uso di prodotti rigenerativi. E noi aspiriamo proprio a questo: offrire al cliente una soluzione La cooperazione per quanto riguarda l’accesso al completa da un’unica fonte. È risaputo che Straumann mercato, il marketing e le vendite, ci consente di non è certo alle prime armi nel settore complesso della concentrarci qui ancora di più sulle nostre competenze rigenerazione, al contrario: siamo tra le poche aziende chiave: sviluppo prodotti, ricerca clinica, forma- nel mercato degli impianti dentali a disporre di un pro- zione e addestramento. Oliver Bielenstein prio portfolio rigenerativo, ad esempio con Emdogain®, prodotto molto interessante e scientificamente ben documentato nel campo della rigenerazione parodontale. Signor Gadola, perché la scelta è caduta su botiss? Qui in Svizzera si pensa subito a un’altra società leader in Per raggiungere ancora più rapidamente l’obiettivo di questo settore. un portfolio completo, sei mesi fa abbiamo deciso di in- Gadola: Le dimensioni societarie non sono l’unico fatto- traprendere nuove strategie. Intendiamo continuare a re decisivo. Nel settore rigenerativo botiss si è già con- promuovere i prodotti e i progetti esistenti e a investire solidata con le sue sole forze in vari importanti mercati in essi, ad esempio per estendere l’indicazione relativa come l’Europa, il Medio Oriente e alcuni paesi asiatici. Tra a Emdogain®. Ma quando si tratta di materiali per la so- l’altro botiss è il numero 2 in Europa. Ovviamente, una stituzione ossea o di membrane, riteniamo che l’integra- società giovane come botiss non può attualmente essere zione efficiente e mirata sia possibile soltanto tramite paragonata al leader di mercato, ma se ne consideriamo una collaborazione con un partner solido come botiss. il portfolio prodotti, penso di poter sostenere con pieno diritto che esso è molto più completo di quello della società leader sul mercato. Per un produttore leader di impianti e un distributore come Straumann, le soluzioni rigenerative sono Bielenstein: Sebbene botiss sia nel mercato da soli cinque una parte importante di un portfolio il più possibile comple- anni, in vari paesi la nostra azienda è già il numero uno, to. Queste soluzioni sono assolutamente essenziali, poiché e in altri paesi è un forte concorrente. In questo breve pe- sappiamo che un trattamento con impianto su due riodo abbiamo già raggiunto un traguardo per il quale richiede l’uso di prodotti rigenerativi. Marco Gadola altri necessitano decenni, per questo confidiamo nel fatto PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 7 che la partnership con Straumann ci possa dare ulteriore molle, attualmente usiamo membrane con vari tempi di slancio sul mercato e che insieme possiamo creare nuovi durata, a seconda dell’entità del difetto e del processo di parametri di riferimento. guarigione. Oppure basti pensare alla ristrutturazione del tessuto molle nella copertura della recessione gengivale: Il portfolio botiss è ampiamente supportato, e al primo questa necessita di vari materiali con diverse caratteristi- sguardo si presenta estremamente complesso. Su quale che e capacità, e noi abbiamo incluso sistematicamente e sistema si basa, signor Bielenstein? consapevolmente questa varietà, perfettamente parago- Bielenstein: La nostra offerta consiste in un vero portfo- nabile a un moderno sistema implantare nel quale non lio di prodotti e non in una vetrinetta, ciò significa che esiste solo un impianto con un diametro e una lunghezza, proponiamo un sistema rigenerativo coerente che non è bensì vari modelli con diverse forme. vi sono differenti fatto di prodotti “casuali” ma che considera tutte le indi- diametri e lunghezze a seconda che si tratti di tessuto os- cazioni. Sulla base delle attuali conoscenze scientifiche seo o molle, ma anche, sulla base di preferenze individua- tutti sappiamo che non esiste il materiale rigenerativo in li, differenti superfici e materiali. Il medico non seleziona i grado di coprire tutte le esigenze. Per contro il medico, gra- pazienti adatti a un prodotto, è il prodotto che deve essere zie al sistema botiss ampiamente supportato, oggigiorno adatto a un’indicazione specifica. Il medico deve poter ha la possibilità di selezionare e impiegare i prodotti per scegliere, e noi gli offriamo esattamente questo. tessuto duro e tessuto molle a seconda dell’indicazione e della situazione biologica oltre che di altri fattori. Proprio per questo motivo dobbiamo disporre di questa ampia Abbiamo incluso sistematicamente e consape- gamma che, di primo acchito, forse può apparire comples- volmente questa varietà nel nostro sistema, per- sa. Sottolineeremo ancora una volta questo concetto in fettamente paragonabile a un moderno sistema estate, quando cioé lanceremo la nostra “Regeneration implantare nel quale non esiste solo un impianto con un Matrix” nell’ambito della quale forniremo anche concreti diametro e una lunghezza, bensì vari modelli con consigli sull’indicazione. Per quale ragione? Un esempio: diverse forme. Oliver Bielenstein con un materiale di origine bovina, la possibilità di aumento di osso verticale è limitata, biologicamente non funziona, cosa che è invece possibile con l’allotrapianto. Gadola: Per il nostro servizio esterno, l’ampia gamma di prodotti rigenerativi non costituisce una novità: i nostri collaboratori conoscono l’importanza delle soluzioni ri- Sulla base delle attuali conoscenze scientifiche tut- generative nella terapia implantare. Per questo motivo ti sappiamo che non esiste il materiale rigenerativo ritengo che, con un addestramento adeguato e il soste- in grado di coprire tutte le esigenze. Per contro il medico, gno ai colleghi impareremo a valorizzare questa gamma grazie al sistema botiss ampiamente supportato, oggigior- a vantaggio di tutti. no ha la possibilità di scegliere a seconda dell’indicazione e della situazione biologica. Oliver Bielenstein I prodotti botiss sono supportati da prove scientifiche valide? Bielenstein: botiss dispone di un team eccellente a livello Dall’altro lato, il materiale di origine bovina è il prodot- interno ed esterno, e ha accesso a una rete di scienziati, to di punta per diverse indicazioni, come ad esempio nel operatori clinici e istituzioni universitarie. Perseguiamo mantenimento del contorno dell’arcata mandibolare in l’eccellenza scientifica con i più alti standard, perché di campo estetico. Per quanto riguarda i materiali di tessuto importanza fondamentale per noi e per il settore in cui 8 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. operiamo. I prodotti botiss nel frattempo sono stati im- Bielenstein: Il Bonebuilder è effettivamente un prodot- piegati con successo centinaia di migliaia di volte, e at- to affascinante. Per spiegarlo ancora una volta in breve: tualmente vengono testati e studiati in numerosi studi riceviamo la scansione CT o DVT di un difetto, vi costru- condotti da medici famosi. Ovviamente, nell’arco di cin- iamo su tramite un software CAD/CAM un blocco osseo que anni non possiamo fornire la stessa quantità di dati individuale, su misura per il paziente, fresato da osso di che altre aziende hanno elaborato nel corso di decenni. donatore umano presso la nostra banca tessuti in Austria. Dall’altro lato, se non esistesse la concorrenza e lo svilup- Quattro-sei settimane dopo, il medico lo riceve in con- po, staremmo ancora guidando il Maggiolino VW, sarebbe dizioni sterili, apre il difetto, inserisce e avvita il blocco tutto fermo. botiss ha iniziato nel settore della chirurgia osseo e lo copre. ortopedica. I materiali che impieghiamo sono stati testati per lungo tempo, e il nostro motto è: “Prevedibilità e alta Nello spazio di circa 20 minuti egli è quindi in grado di percentuale di successo”. Il dentista che lavora con un pro- eseguire un complesso aumento osseo, naturalmente a dotto botiss si serve quindi di qualcosa di collaudato il cui condizione che vi siano abilità nel campo della chirurgia funzionamento è prevedibile. del tessuto molle. In questo modo è possibile ridurre considerevolmente i tempi dell’intervento nonché il rischio Tutti i prodotti botiss sono sviluppati internamente? di errori e infezioni, il che incrementa notevolmente le Bielenstein: Quasi l’85 percento dei prodotti che vendia- possibilità di successo in caso di grandi difetti. L’adatta- mo sono stati da noi fabbricati e sviluppati in collabora- mento nel workflow digitale, in fase di pianificazione pre- zione con università e altri istituti accademici di ricerca operatoria, è assolutamente affascinante. Continueremo a – quali ad es. l’organizzazione Fraunhofer. lavorare alla ricerca di altri materiali e classi di materiali sotto tale aspetto. Dove vedete sinergie concrete in questo tipo di collaborazione? Da quando, e in quali mercati, saranno disponibili tra- Gadola: botiss dispone di una serie di soluzioni brevettate mite Straumann i prodotti botiss, e in che modo botiss che sono molto interessanti per Straumann, come il blocco garantirà il necessario trasferimento di know-how? osseo Bonebuilder, adattato individualmente sul paziente. Gadola: Cominceremo dall’Europa, ed entro la fine dell’an- È una simbiosi perfetta di materiale rigenerativo e tecnica no saremo pronti per la distribuzione di prodotti botiss digitale, un campo in cui Strauman è ben posizionata. tramite il nostro servizio esterno Straumann nei maggiori Quindi, il dentista può fare una pianificazione completa mercati europei. Nei mercati principali come il Brasile, gli e globale del caso, e includendo non soltanto gli impianti Stati Uniti ma anche il Giappone dobbiamo prima comple- e la ricostruzione ma anche tutti gli aspetti rigenerativi. tare il processo di registrazione, che secondo le esperienze La collaborazione ci consente di avanzare ulteriormente purtroppo richiede più tempo. Comunque, il nostro obiet- verso il nostro obiettivo di diventare un provider di solu- tivo è quello di potere proporre i prodotti botiss in tutto il zioni complete, dall’impronta digitale alla corona finale. mondo entro la fine del 2017. Bielenstein: Attualmente siamo presenti in circa 90 paesi, Continueremo a mantenere i nostri sforzi per pertanto botiss ha una grande esperienza in fatto di for- Emdogain® senza diminuirli in alcun modo. Sono mazione, a livello internazionale, di collaboratori di distri- certo che in questo ambito botiss apporterà ancora va- buzione, product manager, clinici e altri specialisti. È una lide idee per continuare a migliorare il successo delle nostre competenze chiave. Internamente disponiamo di questo prodotto. Marco Gadola attualmente di un team di dieci scienziati che possono for- PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 11 nire questa formazione in più lingue, con rapidità e soprat- innesto allogenici o xenogenici. Non intendiamo infatti tutto in parallelo. In questo momento, vari clinici stanno farci concorrenza a vicenda, bensì riunire e concentrare preparando il tutto anche nell’ambito dell’e-learning. le risorse nell’ambito dello sviluppo. Come si svolge la collaborazione per Emdogain®? Bielenstein: Se guardo la pipeline generale dei prodotti Gadola: Emdogain® è distribuito dal servizio esterno di di Straumann: la musica suona bene, le prospettive sono Straumann e da quello di botiss. In Germania botiss ha allettanti. La nostra azienda è cresciuta nella collabora- un suo servizio di distribuzione diretta. In alcuni paesi zione e nella cooperazione e, se si è sviluppata così rapida- dell’est europeo discutiamo anche della possibilità di im- mente, è perché siamo molto aperti, trasparenti e orienta- piegare, in futuro, botiss o i distributori di botiss per la ti alla partnership. Noi crediamo che quando due partner distribuzione di Emdogain®. Continueremo a mantenere forti con competenze diverse si riuniscono in modo aper- i nostri sforzi per questo prodotto, senza diminuirli in to, fiducioso e mirato, ne può nascere veramente qualcosa alcun modo. Sono certo che in questo ambito botiss ap- di grande. Ambedue le aziende dispongono di un gran- porterà ancora valide idee per continuare a migliorare il dissimo know-how, in particolar modo nelle reti di cui successo di questo prodotto. dispongono. L’idea che lo sviluppo avvenga soprattutto all’interno dell’azienda è ormai qualcosa che appartiene al “secolo passato”, per dirlo in termini colloquiali. No, nel Oggigiorno, un clinico può ottenere risultati net- nostro settore lo sviluppo avviene soprattutto nelle reti tamente migliori grazie ai tanti materiali dispo- che adesso combiniamo. Tra l’altro, la semplificazione dei nibili, questo però presuppone che vi sia disponibilità ad processi che desideriamo introdurre consapevolmente, ci apprendere in merito alla giusta indicazione e al modo consentirà di aumentare il ritmo. La nostra partnership di procedere. Vanno quindi migliorate le abilità, special- farà di certo parlare di sé. mente nella chirurgia dei tessuti molli, e in botiss dobbiamo essere in grado di offrire contenuti didattici che Quali saranno nel prossimo futuro le sfide principali per trasmettano efficacemente agli operatori clinici la ne- Straumann e botiss? cessità di continuare attivamente la formazione. Gadola: Dobbiamo assicurarci di restare focalizzati anche Oliver Bielenstein nel servizio esterno, il che vuol dire tenere in considerazione e consultare il portfolio di prodotti rigenerativi a ogni visita, verificare se vi sono esigenze in questo ambi- Bielenstein: Per noi Emdogain® è un prodotto affascinan- to e informare i nostri clienti attivamente sulle nuove e te che mancava nel nostro portfolio. Penso che abbia un versatili possibilità. Perché, come già detto, ora possiamo grande potenziale, nello specifico in combinazione con il offrire al cliente una soluzione completa da un’unica fon- nostro sostituto dei tessuti molli Mucoderm. te, e desideriamo farlo. In futuro Straumann realizzerà ancora progetti propri Bielenstein: Il settore della formazione è una grande nel settore della rigenerazione oppure tutto il lavoro di sfida. Oggigiorno, un clinico può ottenere risultati net- sviluppo avverrà in collaborazione con botiss? tamente migliori grazie ai tanti materiali disponibili, Gadola: Come già detto, Emdogain® ha ancora un poten- questo però presuppone che vi sia disponibilità ad ap- ziale che intendiamo ricercare insieme. Ma con questo so- prendere in merito alla giusta indicazione e al modo di lido partner al suo fianco, Straumann jnon ha più bisogno procedere. Naturalmente in qualità di fabbricante mi- di sviluppare membrane di collagene oppure soluzioni di glioreremo e ottimizzeremo quanto esiste in termini di 12 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. concetti, materiali, prodotti e tecniche di uso. Ma si tratta attivamente la formazione, sia attraverso l’e-learning, i di un processo evolutivo, non vi sono grandi salti tecno- corsi, i convegni o i corsi su cadaveri. Affronteremo questa logici o, per meglio dire, nel nostro settore non bisogna sfida attraverso la botiss academy. Con l’ITI disponiamo fare salti tecnologici poiché né il dentista né il paziente ora di un’ulteriore forte base: un’organizzazione di opera- devono essere oggetto di sperimentazioni. Qui dobbiamo tori clinici che su propria iniziativa insegna e apprende. invece lavorare con un grado estremamente elevato di Anche lì possiamo e vogliamo fare la nostra parte. predicibilità e affidabilità. Sono veramente prospettive molto entusiasmanti, aspetVanno quindi migliorate le abilità, specialmente nella tiamo quindi con impazienza i prossimi progetti comuni chirurgia dei tessuti molli, e in botiss dobbiamo essere in di Straumann e botiss. grado di offrire contenuti didattici che trasmettano efficacemente agli operatori clinici la necessità di continuare Grazie dell’intervista. botiss regeneration system Straumann® Emdogain® maxresorb® flexbone* collacone max* ®.. le tura 6-9 3-4 mesi v bo cerabone® sintetico nz Pote 6 mesi ino Straumann® BoneCeramic™ 6-9 mesi collagene naturale maxresorb® 4-6 mesi 2-3 mesi rbimento control lato ® Jason® fleece collacone®...... 2-4 settimane iale biologic o uma no 4-6 mesi Riassorbimento maxresorb inject Guarigione ss o Ria maxgraft® bonering maxgraft® bonebuilder Attiva zion e ibilità 3-4 mesi ® Tessuti molli Rigenerazione ss Fle Rigenerazione a e d melog ella e ma nine tric ed ello 6 - 12 sma lto mesi tein Mantenimento osseo mesi Tessuti duri maxgraft pro Aumento osseo e na n age coll ico ntet + si Barriera 3-6 mesi 6-9 mesi Integrazione Progre RIC mucoderm® A INIC CA botiss academy Jason® membrane Integrazione sso clinico ER collprotect® membrane FORMAZIONE CL bone & tissue days cerabone® Straumann® maxresorb® BoneCeramic™ maxresorb® inject maxgraft® bonebuilder Osso naturale di origine bovina Fosfato di calcio bifasico sintetico Fosfato di calcio bifasico sintetico Pasta ossea sintetica iniettabile Blocchi ossei allogenici Anello di tessuto osseo personalizzati per ciascun allogenico paziente collacone® max* maxresorb® flexbone* Straumann® Emdogain® Jason® fleece / collprotect® membrane collacone®...... Jason® membrane mucoderm® Cono alveolare (Composito di CaP / Collagene) Blocchi flessibili (Composito di CaP / Collagene) Amelogenine - proteine della matrice dello smalto Tampone di collagene / Cono di collagene Membrana di pericardio naturale Matrice di collagene tridimensionale naturale * Disponibile a breve Membrana di collagene naturale maxgraft® bonering maxgraft® Alloinnesto umano trattato botiss regeneration system L’importanza crescente dei biomateriali Ogni situazione e ogni paziente sono diversi – così come il clinico Oggi sono disponibili numerosi e vari materiali per innesto osseo, in grado di offrire alternative interessanti all’utilizzo di osso autologo dei pazienti. Inoltre, si tende a utilizzare sempre più varie membrane e altri materiali a base di collagene, che favoriscono la rigenerazione ossea e dei tessuti molli. Tutti questi materiali esibiscono caratteristiche distintive, in base alla loro origine e ai processi produttivi, che portano a determinati vantaggi o svantaggi, a seconda della situazione Fig. 1: SEM: cerabone® con struttura porosa simile a quella dell’osso naturale. specifica. Ogni paziente è un caso a sé, e lo stesso vale per i clinici. cerabone® – stabilità volumetrica prevedibile a lungo termine senza il rischio di continuo riassorbimento Di conseguenza, il piano di trattamen- Tra i materiali per innesto osseo, l’osso bovino vanta una tradizione molto to e i materiali utilizzati dovrebbero lunga e un utilizzo ben documentato. cerabone®, materiale naturale bovino, è essere scelti sulla base delle indica- ricavato dalle teste femorali di bovini destinati all’industria alimentare. L’e- zioni individuali, della configurazio- sclusivo trattamento ad alta temperatura durante il processo di produzione è ne del difetto, delle preferenze del garanzia di assoluta sicurezza; l’osso bovino viene trasformato in una ceramica paziente, nonché dell’esperienza e di idrossiapatite pura, la cui elevata cristallinità la rende totalmente resistente dell’abilità del chirurgo. Pertanto, alla totale degradazione da parte dei processi dell’organismo stesso. le molteplici aspettative sull’innesto osseo o sulla membrana “ideali” Le particelle di cerabone® si integrano completamente nella matrice dell’osso non possono essere soddisfatte da un neoformato, offrendo il vantaggio di una stabilità volumetrica prevedibile a singolo prodotto. Per questo motivo lungo termine, senza il rischio di continuo riassorbimento. Questa caratteri- botiss offre un vasto portfolio di vari stica è importante in numerose indicazioni, quali ad esempio aumenti della biomateriali – il botiss regeneration parete vestibolare nella cresta anteriore, dove il sostegno osseo dei tessuti system – che permettono all’utente molli è importante per ottenere un risultato estetico a lungo termine. ce- clinico di raggiungere risultati otti- rabone® è particolarmente utile nel mantenere i contorni della cresta dove mali e prevedibili in ogni situazione. non si prevede inserimento implantare, in assenza cioè di carico funzionale dopo l’aumento, o in pazienti dal potenziale di rigenerazione compromesso. PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 15 Fig. 2: maxresorb® Fig. 3: struttura porosa di maxresorb® Fig. 4: maxresorb® inject maxresorb® – facile utilizzo per la rigenerazione di difetti minori Sebbene molti medici ottengano buoni risultati e siano soddisfatti con l’applicazione di prodotti di origine bovina, altri preferiscono materiali per innesto osseo sintetici. I materiali sintetici sono indicati per quei pazienti che rifiutano i materiali xenogenici, e nei casi in cui la capacità rigenerativa del paziente stesso consente il completo riassorbimento del biomateriale. maxresorb®, materiale di rigenerazione ossea completamente sintetico, viene completamente riassorbito e sostituito dall’osso dell’organismo nel giro di circa due anni. Grazie alla sua composizione bifasica costituita per il 60 % da idrossiapatite e per il 40 % da beta-fosfato tricalcico, il materiale si degrada lentamente, lasciando spazio alla formazione di nuovo osso e garantendo nel contempo stabilità meccanica per un periodo di tempo prolungato. Miscelando particelle di maxresorb® con un gel di nano-HA si ottiene una pasta ossea iniettabile non indurente; maxresorb® inject. L’estesa superficie delle particelle di nano-HA facilita l’interazione con le cellule ossee, favorendo così una rapida rigenerazione. Inoltre, aumenta la suscettibilità delle particelle alla degradazione, che riduce la stabilità della pasta. Grazie alle proprietà di modellazione e all’eccellente adattamento alla superficie, maxresorb® inject è semplice da utilizzare nella rigenerazione di difetti minori e nei difetti ossei. 16 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. biomateriale. Inoltre, i blocchi in collagene mineralizzato offrono un’eccellente manipolazione in termini di modellazione e fissaggio, e sono quindi diventati il moderno materiale d’elezione nelle tecniche di aumento a blocchi. Le nuove soluzioni offerte da maxgraft® dimostrano altresì che botiss non solo persegue approcci consolidati, ma si focalizza anche su concetti individuali e soluzioni personalizzate mirate. La tecnologia di maxgraft® bonebuilder è un’importante innovazione nel campo delle tecniche di aumento a blocchi. Sulla base di dati radiologici tridimensionali del difetto/cresta, il trapianto con osso allogenico Fig. 5: blocchi e granuli maxgraft® viene progettato e modellato in una struttura individuale. L’adattamento preciso del blocco osseo personalizzato ai contorni della superficie del sito osseo favorisce una guarigione ottimizzata e migliora la prevedibilità dell’aumento. I tempi chirurgici ridotti rispetto agli innesti a blocchi tradizionali (nessun adattamento intraoperatorio del blocco) costituiscono un ulteriore vantaggio. Fig. 6: pianificazione virtuale del blocco di maxgraft® bonebuilder maxgraft® – eccellente impiego in termini di modellazione e fissaggio Se l’obiettivo è una rigenerazione particolarmente naturale, è possibile ottenere una modellazione veloce e completa con materiali allogenici da donatori umani. I blocchi Fig. 7: maxgraft® bone ring di osso allogenico consentono di trattare anche difetti tridimensionali complessi, grazie soprattutto alla sofisticata maxgraft® bone ring – aumento dell’osso e inserimento concezione di maxgraft® bonebuilder. I blocchi e i granuli dell’impianto in un’unica fase chirurgica allogenici di maxgraft® contengono collagene naturale maxgraft® bone ring è un anello di tessuto osseo alloge- conservato all’interno della fase minerale dell’osso du- nico presagomato che consente l’aumento simultaneo e rante il processo di fabbricazione. Il collagene è una pro- l’inserimento dell’impianto in un’unica fase. La cosiddet- teina versatile che esercita un’influenza chemiotattica su- ta tecnica degli anelli di tessuto osseo trova numerose gli osteoblasti e sulle cellule endoteliali, favorendo così il indicazioni ed è particolarmente utile in caso di aumenti rapido incorporamento e il completo rimodellamento del verticali e rialzi del seno in un’unica fase. PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 17 sce un’eccellente resistenza alla lacerazione, mentre lo spessore ridotto consente un eccellente adattamento alle superfici e la rimarginazione delle ferite senza tensione. Fig. 9: SEM: collprotect® membrane collprotect® membrane – funzione di barriera a medio Fig. 8: La membrana Jason è molto sottile ma mostra una eccellente resistenza multi direzionale alle lacerazioni. termine con eccellenti proprietà angiogeniche Con il lancio di collprotect® membrane, botiss ha ampliato la sua gamma di membrane con una membrana con Jason® membrane – struttura naturale multistrato per funzione di barriera a medio termine di 2 – 3 mesi, dalle una funzione di barriera prolungata eccellenti proprietà angiogeniche. Ricavata dal derma dei Il portfolio botiss di prodotti per tessuti molli si basa an- suini, la sua struttura porosa transmembrana favorisce che su diversi concetti di trattamento. È ormai ampia- la rapida crescita interna dei vasi sanguigni, garantendo mente riconosciuto infatti che le membrane di barriera una protezione adeguata per la rigenerazione della mag- in collagene, caratterizzate da una funzionalità prolun- gior parte dei difetti. gata e in grado di favorire una rapida penetrazione nei vasi, garantiscono risultati eccellenti nelle procedure di Jason® fleece – per la protezione della membrana di GBR. botiss ha sfruttato entrambi questi concetti nella Schneider o la copertura di alveoli post-estrattivi sua linea di prodotti per tessuti molli. Jason® membrane, In situazioni che non richiedono una particolare funzione derivata dal pericardio dei suini, offre una funzione di di barriera, Jason® fleece offre un’alternativa economi- barriera prolungata di 4 – 6 mesi grazie alla sua struttu- camente vantaggiosa, ad esempio per la protezione della ra multistrato naturale, garantendo così una tranquilla membrana di Schneider o la copertura di alveoli post- rigenerazione ossea, soprattutto nel caso di procedure di estrattivi. Grazie alla struttura porosa aperta del colla- aumento estese. Grazie alla sua architettura intrinseca gene, Jason® fleece favorisce la guarigione delle ferite ed basata su collagene di tipo III, Jason® membrane esibi- è particolarmente utile per l’applicazione nei siti bioptici. 18 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. mucoderm® – matrice in collagene tridimensionale Un altro prodotto innovativo del portfolio botiss è mucoderm®, derivato dal derma dei suini e indicato per l’aumento dei tessuti molli. La complessa struttura del collagene funge da impalcatura per la proliferazione dei vasi e per le cellule dei tessuti molli, venendo poi a rimodellarsi gradualmente nel tessuto stesso del paziente. L’applicazione di mucoderm® evita di ricorrere a trapianti autologhi gengivali o subepiteliali durante la copertura di recessioni, rigenerazione di difetti dei tessuti molli e aumento della gengiva aderente. Il minor dolore postoperatorio e i rischi di complicanze ridotti che ne derivano portano il paziente ad accettare meglio l’intervento chirurgico. Innovazione e formazione Fig. 10: collacone® In futuro continueremo a lavorare allo sviluppo di nuovi collacone® – cono emostatico in collagene per utilizzo in siti estrattivi collacone® è un cono emostatico in collagene studiato per siti post-estrattivi, particolarmente indicato per stabilizzare i coaguli sanguigni dopo un’avulsione dentaria. prodotti e concetti innovativi. Attualmente è in fase di approvazione un materiale composito in fosfato di calcio bifasico e collagene di suini (collacone® max, maxresorb® flexbone). botiss regeneration system si distingue per il vasto portfolio di prodotti e per il costante sviluppo di nuovi biomateriali innovativi. Gli utenti clinici possono scegliere i loro portfolio individuali sulla base di diversi aspetti, sapendo che in caso di necessità esistono sempre altre alternative valide nell’ambito del sistema al quale si affidano. Un ampio portfolio di prodotti richiede anche un sistema complesso di formazione continua. botiss è alla costante ricerca di esperti che tengano lezioni e corsi a vari livelli per presentare i loro risultati clinici e scientifici. Autrice: Dr. Christiane Marinc, Senior Product Manager di botiss dental. Email: [email protected] Fig. 11: mucoderm® modellato per applicazione con tecnica mesh-graft. PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 19 maxgraft® bonebuilder Un approccio di aumento delle creste alveolari minimamente invasivo e rispettoso del paziente Attualmente l’implantologia dentale è una delle stra- posti a interventi di sostituzione totale dell’anca, che desi- tegie di trattamento più importanti nella sostituzione derano donare le teste femorali da cui ricavare materiale di denti mancanti. Lo scopo è quello di raggiungere un per innesto osseo per fini medici. Per essere selezionati i esito stabile dal punto di vista funzionale, duraturo ed donatori devono soddisfare elevati criteri standard rela- esteticamente valido. A causa della ridotta sollecitazio- tivamente al loro stato di salute; patologie neurologiche e ne meccanica, la perdita dei denti induce una progres- sistemiche, infezioni acute o croniche e neoplasie attuali siva atrofia del tessuto osseo. Pertanto, si rende spesso o pregresse sono solo alcuni dei criteri di esclusione. Ogni necessario ricostruire le creste alveolari prima di inse- singolo donatore viene sottoposto a test sierologici per rire gli impianti. individuare la presenza di antigeni del virus mediante test degli acidi nucleici (NAT). Il tessuto donato viene sot- Autoinnesti toposto a un processo di pulizia in più fasi, per rimuovere Il metodo di elezione per gli aumenti tridimensionali nei i componenti organici e le proteine non collageniche dalla casi di creste affette da grave atrofia è rappresentato dalla fase minerale dell’osso. Tale processo è convalidato anche procedura di innesto a blocco onlay, in cui l’intervento per l’efficacia nell’inattivare efficacemente potenziali vi- con osso autologo è ancora considerato il gold standard. rus e batteri presenti. Il trattamento esclusivo a cui viene Tuttavia, la disponibilità intraorale di osso autologo per sottoposto il tessuto del donatore preserva il contenuto di il trapianto è limitata. Pertanto, nel caso di difetti estesi collagene naturale dell’osso autologo, e il materiale così si richiede il prelievo di osso dalla cresta iliaca. Ciò richie- ottenuto risulta più flessibile, facile da utilizzare e dalle de tuttavia un secondo sito chirurgico spesso associato maggiori applicazioni potenziali rispetto ai sostituti ossei alla morbilità del potenziale sito donatore e a un maggior sintetici o di origine bovina. rischio di dolore. Inoltre, il prelievo di osso dalla cresta iliaca è spesso associato a sintomi neurologici pronun- Innesto a blocco onlay tradizionale ciati e a lungo termine. Gli alloinnesti sono ampiamente utilizzati nell’innesto a blocco onlay; nella ricostruzione tridimensionale di Alloinnesti difetti estesi, esso garantisce la necessaria stabilità del In alternativa, è possibile applicare osso allogenico (tessu- volume durante l’incorporazione dell’innesto. Tuttavia, to umano da donatore, alloinnesto) per scongiurare gli ul- durante questa fase iniziale di vascolarizzazione e di in- teriori rischi legati al prelievo di osso autologo. Grazie alla corporazione dell’innesto, è assai importante realizzare sua struttura fisiologica, l’osso allogenico fornisce una un’area di contatto la più estesa possibile tra il blocco e il matrice ideale per la rivascolarizzazione e la formazione sito osseo locale. Durante l’innesto a blocco tradiziona- di nuovo osso. Essendo pienamente riassorbibile, favorisce le, occorre modificare manualmente un blocco quadra- il naturale rimodellamento dell’osso. Inoltre, gli alloinne- to standardizzato in modo da adattarlo alla superficie sti sono biocompatibili e, analogamente agli autoinnesti, dell’osso locale durante la procedura chirurgica. Si tratta non provocano reazioni immunologiche1. Studi istologi- di un processo sensibile alla tecnica e che richiede molto ci sugli stadi finali dell’incorporazione dell’innesto non tempo. Inoltre, l’esposizione prolungata del sito chirurgi- hanno riscontrato differenze tra alloinnesti e autoinne- co alla saliva e all’aria aumenta il rischio di infezione e sti . L’osso allogenico proviene da donatori viventi sotto- ritarda il tempo di guarigione della ferita. 2,3 < C+TBA (Cells and Tissuebank Austria) a Krems, Austria (vedere pag. 22) PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 21 Una nuova tecnologia messa a punto da botiss: alloinne- visualizzare le esatte posizioni implantari nel modello in sti ossei personalizzati per innesto a blocco onlay 3D. L’innesto osseo viene poi disegnato in modo da adat- botiss propone una nuova tecnologia che offre all’utente tarsi intorno agli impianti virtuali, in base al sito osseo clinico un alloinnesto osseo preformato personalizzato, finale necessario per un inserimento stabile dell’impianto. modellato sulla base del difetto osseo del paziente. Il blocco individuale maxgraft® bonebuilder (Fig. 1,2) è disegnato Disegnato individualmente in stretta collaborazione tra sulla base di radiografie digitali tridimensionali (CT/CBCT) utente clinico, specialista CAD e banca dei tessuti del difetto e tecnologia CAD/CAM (progettazione e rea- L’intero processo di progettazione è il risultato di una lizzazione computerizzate). I dati radiologici vengono poi stretta collaborazione tra utente clinico, specialista CAD trasferiti a un software di progettazione CAD/CAM che e la banca che dona il tessuto. I blocchi ossei sono dise- realizza un modello digitale tridimensionale delle scan- gnati individualmente per soddisfare l’esigenza di suffi- sioni (Fig. 3 – 6, dati del paziente forniti dal Dr. Markus ciente aumento della cresta alveolare, prendendo atten- Schlee, Forchheim, Germania). Sulla base di questo model- tamente in considerazione la situazione dei tessuti molli lo virtuale, gli specialisti di botiss disegnano il blocco per del paziente, che può essere valutata solo dal chirurgo alloinnesto direttamente sul difetto virtuale basandosi su curante stesso. La versione finale in 3D del blocco osseo un concetto di pianificazione digitale a ritroso (Fig. 7 – 10, viene convertita in un file *.stl e trasferita alla banca dei dati del paziente forniti da Masoud Memari, Budapest, tessuti partner di botiss C + TBA (Cells and Tissuebank Ungheria). Partendo dal disegno di una possibile super- Austria, Krems). Il blocco viene realizzato in camera ste- costruzione, è possibile riprodurre la posizione approssi- rile conformemente a standard farmaceutici. Il file *.stl mativa dell’impianto e inserire impianti virtuali. Se gli è importato in una fresatrice CNC dove, dopo un test di impianti sono pianificati in maniera digitale dall’utente prova simulato (Fig. 11, 12), l’innesto finale viene realizzato clinico, questi dati possono essere trasferiti ed è possibile partendo da un blocco allogenico parzialmente trattato. Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 22 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. Dopo l’imballaggio e la sterilizzazione, il blocco maxgraft® bonebuilder viene inviato direttamente all’utente clinico. Nel corso dell’intervento chirurgico, dopo essere stato posizionato, il blocco di maxgraft® bonebuilder viene fissato con normali viti da osteosintesi. Gli spazi residui possono essere zeppati con materiale di rigenerazione ossea e il sito di aumento viene ricoperto con una membrana in collagene prima che la ferita venga suturata senza tensione (Fig. 13 – 15). L’eccellente accuratezza dell’adattamento del blocco di bonebuilder facilita un’ottima rivascolarizzazione e incorporazione dell’innesto. La durata dell’intervento durante l’innesto a blocco è decisamente inferiore, e ciò favorisce la guarigione della ferita in maniera rapida e senza sorprese. Inoltre consente al chirurgo di concentrarsi sulla gestione dei tessuti molli, vero parametro importante per il successo dell’intervento 4,5,6. Grazie alla notevole riduzione dei tempi di intervento, dei costi e, cosa ancora più importante, della morbilità del paziente, l’eccellente tecnologia di maxgraft® bonebuilder getta le basi per un approccio minimamente invasivo nell’aumento delle creste alveolari per il paziente. Autrice: Dr. Yasmin Buchäckert, Senior Product Manager Allografts di botiss biomaterials. Email: [email protected] Riferimenti scientifici: vedere www.straumann.com/stargetref Fig. 9 Fig. 13 Fig. 10 Fig. 1,2: maxgraft® bonebuilder – sulla base del disegno in 3D CAD/CAM dell’impianto osseo allogenico personalizzato. Fig. 3 – 6: conversione di una scansione CT/ CBCT in un modello 3D. Gli impianti progettati in maniera digitale possono essere trasferiti nel software di progettazione e il blocco osseo personalizzato può essere disegnato in base alla cresta alveolare necessaria per un posizionamento stabile dell’impianto (dati del paziente forniti dal Dr. Markus Schlee, Forchheim, Germania). Fig. 7 – 10: ricostruzione complessa della cresta mascellare con pianificazione digitale a ritroso – dalla supercostruzione a blocchi ossei personalizzati (dati del paziente forniti da Masoud Memari, Budapest, Ungheria). Fig. 11, 12: simulazione digitale del processo di fresatura dopo importazione del file *.stl nella fresatrice CNC. Fig. 13 – 15: gestione di maxgraft® bonebuilder nell’intervento chirurgico. Fissaggio delle viti da osteosintesi, riempimento delle lacune residue con materiale di rigenerazione ossea (qui: botiss cerabone®), copertura di un sito di aumento con membrana in collagene (qui: membrana botiss collprotect®), e sutura della ferita senza tensione. Fig. 11 Fig. 14 Fig. 12 Fig. 15 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 23 botiss mucoderm® Trattamento delle recessioni multiple con mucoderm® e riposizionamento coronale del lembo modificato Adrian Kasaj, Germania Situazione iniziale Procedura Una paziente di 29 anni si è presentata alla nostra clinica Le radici esposte sono state preparate con un ablatore chiedendo di migliorare la situazione estetica dei denti. I ad aria e poi trattate con EDTA al 24 % per due minuti. denti da 1.2 a 1.4 mostravano recessioni multiple di classe Il lembo è stato eseguito con approccio Zucchelli con I di Miller, con una recessione particolarmente profonda due incisioni angolari, per evitare di ricorrere a incisioni superiore a 6 mm in corrispondenza del dente 1.3 (Fig. 1). verticali (Fig. 2). Le papille anatomiche sono state disepitelizzate. Mucoderm® è stata reidratata per sette minuti La paziente era in buone condizioni di salute, come in soluzione fisiologica sterile così da rendere la matrice buona era l’igiene orale. Dato che prelevare innesto di sufficientemente flessibile per adattarla alle radici. La tessuto connettivo dal palato la preoccupava, abbiamo matrice è stata poi fissata al periostio con punti di su- deciso di trattare le recessioni con botiss mucoderm®, tura a croce (Fig. 3). Il lembo è stato successivamente una matrice in collagene dermica acellulare derivata dal riposizionato in posizione coronale e fissato con suture derma di suini attraverso un processo di purificazione in polipropilene 6 – 0 (Premilene di B. Braun Melsungen in bagno chimico a più fasi, che può essere applicata al AG). Le papille chirurgiche create sono state suturate posto di un trapianto di tessuto molle autologo in varie sopra le papille anatomiche disepitelizzate. Particolare situazioni, tra cui l’aumento di gengiva aderente e la attenzione è stata posta nel coprire completamente la copertura di recessioni gengivali. matrice in collagene (Fig. 4). Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 24 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. Nella fase postoperatoria si è provveduto a sciacquare con soluzione CHX allo 0,12 % due volte al giorno e a somministrare ibuprofene 600 mg in caso di necessità. Alla paziente è stato comunicato di evitare di spazzolarsi i denti nella regione interessata per 14 giorni. Le suture sono state tolte dieci giorni dopo l’intervento. Durante il periodo di guarigione non sono insorte complicanze. Nella visita di controllo tre mesi dopo l’intervento si evidenziava la completa copertura delle radici precedentemente esposte e un chiaro ispessimento della gengiva marginale (Fig. 5). Nella regione da 1.3 a 1.4 si osservava un’area di tessuto connettivo denso con una fessura che indicava l’area in cui era stata suturata la matrice mucoderm®. Diciotto mesi dopo l’operazione, questa irregolarità era scomparsa, e non si rendeva pertanto necessario un intervento di plastica gengivale. La gengiva era omogenea e di colore brillante (Fig. 6). La paziente era estremamente soddisfatta del risultato estetico. Adrian Kasaj Dr. med. dent/PhD Discussione Specialista in parodontologia (Euro- Nel corso degli ultimi due anni abbiamo trattato oltre 50 pazienti con la pean Dental Association). Professore membrana mucoderm®. Visti gli eccellenti risultati prevedibili, preferiamo Associato presso il Dipartimento di applicare la matrice utilizzando la tecnica a tunnel o l’approccio Zucchelli. Odontoiatria Operativa e Parodontologia dell’Università di Mainz, Ger- In ogni caso, una buona mobilizzazione del lembo è molto importante per mania. Vicepresidente della “Neue coprire completamente la matrice, così come una chiusura priva di tensio- Arbeitsgruppe Parodontologie e.V” ne, entrambi fattori necessari per ottenere un buon risultato sotto il profilo (NagP). Autore e coautore di oltre 80 funzionale ed estetico. mucoderm® è una matrice acellulare che necessita di pubblicazioni scientifiche nel campo rivitalizzazione. Non essendo possibile una rivitalizzazione delle radici sot- della parodontologia. Numerosi corsi tostanti, occorre assicurare una crescita interna di vasi dal lembo coprente. e conferenze a livello nazionale e internazionale nei settore della terapia Una mobilizzazione insufficiente con tensioni sul lembo potrebbe esporre parodontale rigenerativa e chirurgia precocemente la matrice, facendola degradare. È interessante osservare che plastica parodontale. in molti casi si è avuto un costante miglioramento dell’esito estetico per molti mesi dopo l’intervento chirurgico. Si osserva infatti una sorta di lenta sostituzione e un livellamento delle irregolarità nello spessore della gengiva senza necessità di intervento di chirurgia plastica. PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 25 Membrana botiss Jason®/Straumann® BoneCeramic Procedure di GBR prevedibili in siti dall’estetica fortemente compromessa Jorge M. Galante, Argentina Situazione iniziale gini CT riformattate in 3D hanno permesso di valutare precisamente la mancanza di osso a livello orizzontale La paziente, una donna di 45 anni in buone condizioni di e verticale. salute generale, si era sottoposta ad alcuni trattamenti dentali inefficaci, con restauri non riusciti che avevano Si è optato per un approccio chirurgico graduale: per pri- portato alla perdita di più denti nella regione mascellare. ma cosa si sarebbe eseguita una procedura di GBR. Suc- I denti da 1.2 a 2.2 erano stati estratti in seguito a tratta- cessivamente si sarebbero inseriti due impianti sommersi menti endodontici falliti e a complicanze periapicali. La e, se necessario, si sarebbe provveduto a realizzare una paziente desiderava sostituire la protesi parziale rimovi- seconda procedura di GBR. Nella terza fase si sarebbero bile con un restauro fisso su impianto. scoperti gli impianti e aumentati i tessuti molli. L’inizio della fase protesica era programmato trenta giorni dopo Procedura l’inserimento implantare. Pianificazione del trattamento: l’esame clinico evidenzia- Procedura chirurgica: in anestesia locale è stata effettuata va un notevole deficit orizzontale della regione anteriore un’incisione orizzontale a tutto spessore su tessuto chera- (Fig. 1 – 3). Sulla base di modelli di studio montati su un ar- tinizzato, che decorre lungo il versante vestibolare 2,5 mm ticolatore semi-regolabile si è proceduto alla realizzazione apicalmente rispetto all’aspetto più coronale della cresta di una ceratura diagnostica dei quattro incisivi con una residua, estendendosi intrasulcularmente fino alla papilla gengiva modellata (Fig. 4) per avere un’idea della quan- distale dei denti 13 e 23. Sono poi state eseguite due inci- tità di tessuto da rigenerare. Le sezioni assiali e le imma- sioni verticali di scarico distali rispetto agli elementi 13 e Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 26 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. 23. È stato sollevato un lembo a tutto spessore per esporre 20x30) sistemate ad ogni estremità e fissate mesialmente la cresta alveolare. Sul versante interno del lembo è stata e distalmente con due mini perni in titanio. (Figure 7, 8). eseguita un’incisione a spessore parziale per consentire la completa mobilizzazione del lembo, così da ottenere La sutura è stata realizzata con un monofilamento in nylon una chiusura priva di tensione di quest’ultimo per pri- 5.0 (Ethicon). La prima sutura è stata eseguita sulle inci- ma intenzione. Sono state inserite due piccole placche per sioni verticali in posizione distale rispetto al dente 13 e 23, osteosintesi sulla sporgenza del picco dell’osso crestale, sostituendo la papilla con una sutura verticale da mate- in corrispondenza della papilla interdentale tra 12/11 e rassaio. Altre tre suture verticali da materassaio sono state 21/22 (Fig. 5). eseguite in posizione mesiale rispetto a entrambi i denti e sulla linea mediana. A ogni estremità sono state realizzate Queste mini placche sono state utilizzate a mo’ di paletti due suture orizzontali da materassaio. Entrambe le suture di tenda per evitare il cedimento della membrana di colla- da materassaio verticali e orizzontali causano eversione dei gene. Ognuna di esse è stata fissata con due microviti au- lembi, che vengono così a fronteggiare il tessuto connettivo tofilettanti (Walter Lorenz, 1,2x4 mm) e sagomata in modo su ogni lato della ferita. La chiusura è stata completata con da riprodurre il profilo anatomico ideale della cresta, così una sutura semplice interrotta lungo le incisioni orizzon- da creare uno spazio sottostante per il biomateriale ed tali e verticali (Fig. 9). evitare il cedimento della membrana sovrapposta (Fig. 6). Lo spazio sotto le mini placche è stato riempito con Strau- Il processo di guarigione si è svolto senza complicanze; le mann® BoneCeramic. Il sito di aumento è stato poi coper- suture sono state tolte tre settimane dopo l’intervento. Sei to con due membrane pericardiche (membrana Jason®, mesi dopo l’intervento, la valutazione clinica ha evidenziato Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 27 un buon contorno macroscopico dell’area rigenerata (Fig. Anche in questo caso il processo di guarigione si è svol- 10). Le immagini delle sezioni parassiali e le immagini to senza complicanze e le suture sono state rimosse tre CT riformattate in 3D (Fig. 11) evidenziavano un’ottima settimane dopo l’intervento. Tre mesi dopo, l’esposizione integrazione del biomateriale, che ha adottato la forma degli impianti è avvenuta con una gestione dei tessuti predeterminata dalle mini placche. Il secondo approccio molli, per migliorare l’estetica perimplantare (Fig. 16). chirurgico consisteva in un’incisione orizzontale e due Sugli impianti sono state posizionate viti di guarigione. verticali, simili a quelle del primo intervento chirurgico. Per favorire l’avanzamento coronale dell’intero lembo è L’elevazione del lembo a tutto spessore rivelava tessuti stata realizzata una sutura a rampa (Fig. 17). duri omogenei e ben vascolarizzati. Le mini placche erano parzialmente coperte da osso neoformato (Fig. 12, 13). Procedura protesica: due settimane dopo sono state rimosse le suture e inserita la protesi avvitata fissa parziale Dopo aver rimosso le placche, sono stati inseriti due im- provvisoria (Fig. 18). I denti 13 e 23 sono stati preparati a pianti Straumann® Bone Level (4.1/14) nella regione 12 e 21 ricevere corone complete (Fig. 19). Poiché la paziente era per mezzo di uno stent chirurgico (Fig. 14, 15). Nella linea sotto trattamento ortodontico, si è deciso di realizzare una mediana è stato inserito biomateriale e una membrana nuova protesi avvitata fissa in resina per avere le condi- Jason® allo scopo di guadagnare volume addizionale per zioni ottimali per inserire i due impianti in sostituzione motivi estetici. La chiusura della ferita è stata eseguita dei denti 24/25 e per rinviare i restauri definitivi in cera- con le stesse modalità del primo intervento chirurgico. mica una volta terminato il caso(Fig. 20). Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 28 STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. Conclusione Risultato finale: La pianificazione del trattamento di casi complessi come questo, con un paziente giovane e forti aspettative sul piano estetico è impegnativa. Sebbene i tempi complessivi richiesti dal trattamento siano più lunghi, i risultati che si ottengono con questo approccio graduale consentono al team multidisciplinare di interagire in modo più sicuro e preciso (Fig. 21, 22). Risultati: Una scoperta importante è stata l’estensione di tessuto rigenerato, considerando il difetto verticale e orizzontale tridimensionale esteso. L’altro aspetto significativo è l’utilizzo esclusivo di biomateriale sintetico, senza bisogno di ricorrere a osso autologo. Jorge M. Galante Il fatto che le mini placche evitino il cedimento della membrana può favorire la Prof. Dr. rigenerazione. Inoltre, la membrana pericardica funge da barriera a lungo termine, lasciando al biomateriale il tempo sufficiente per integrarsi. Sarebbe oppor- Specializzato in protesi mascellari tuno eseguire ulteriori studi in questo campo per incoraggiare questa metodica, buccodentali e chirurgia implantare. da applicare come procedura valida nel trattamento dei difetti tridimensionali. Direttore del Galante Institute, Mar del Plata, Argentina. Professore presso la Scuola Dentale dell’Università di Buenos Aires, Argentina (F.O.U.B.A). Direttore dell’Advanced Course on Complex Surgery in Implantology presso l’Argentinian Association of Odontology, A.O.A. della University of Salvador (U.S.A.L.), Buenos Aires Argentina. [email protected] Fig. 19 Fig. 20 Fig 21 Fig. 22 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14 29 Nuovi progetti e prodotti nel segmento Rigenerazione Liberare il pieno potenziale Basta osservare il portfolio di prodotti per innesto osseo già esistente e i programmi per il futuro per sapere che gli obiettivi di Straumann nel settore Rigenerazione non cambiano di rotta: ampliare i confini, rendere la terapia implantare e la rigenerazione orale più rapide, prevedibili e coronate da successo. Verso un sostituto osseo di nuova generazione Straumann® BoneCeramic, punto di riferimento tra i materiali sintetici per innesto osseo Dal lancio del nostro sostituto osseo sintetico, Straumann® BoneCeramic, nel 2005, sono stati pubblicati oltre 25 studi riguardanti tutte le principali indicazioni di impianto, grazie ai quali il nostro prodotto ha conquistato il riconoscimento e il favore della comunità medica in tutto il mondo (vedere: www.straumann.com/science). Oggi Straumann® BoneCeramic è considerato uno dei prodotti di riferimento per le procedure di innesto osseo con materiale sintetico in ambito odontoiatrico. L’ottima biocompatibilità, senza alcuna reazione da corpo estraneo, combinata al riassorbimento lento e controllato consentono al medico di contare sul mantenimento del volume osseo, offrendo stabilità meccanica per lungo tempo. La distribuzione di oltre 320 000 unità di Straumann® BoneCeramic ha fornito utili informazioni sui bisogni e i criteri di scelta dei medici. Fig. 1: Straumann® BoneCeramic Un portfolio di materiali per alloinnesto per il mercato nordamericano Per far fronte alla domanda dei medici di questa regione, nel 2009 Straumann ha introdotto con grande successo una gamma di particolati per alloinnesto. Questa prima fase ha condotto ad ampliare il portfolio di questa tipologia di materiali, differenziati per tipo e dimensione dei granuli. La collaborazione con LifeNet Health, uno dei più rinomati fornitori di soluzioni per trapianti, e l’attenzione ai bisogni dei nostri clienti ci hanno consentito di conquistare nel giro di pochissimo tempo una quota significativa del mercato del materiale per alloinnesto. 30 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM Fig. 2: Alloinnesto corticale Straumann® Nuove possibilità con sostituti ossei sintetici per alloplastica Le possibilità di migliorare i materiali di origine naturale, come gli alloinnesti e gli xenoinnesti, intervenendo sulla loro composizione e struttura, sono piuttosto limitate. Di conseguenza è difficile compiere progressi nell’ambito di questi prodotti per migliorarne le caratteristiche rigenerative. Al contrario, i materiali sintetici presentano caratteristiche nella composizione del materiale e nelle dimensioni delle particelle, nonché nella struttura dei materiali stessi, tali da consentire di sviluppare soluzioni nuove e migliori. In quest’ottica, i sostituti ossei sintetici per alloplastica offrono nuove ed eccitanti possibilità, poiché la produzione per fasi controllate consente di sviluppare prodotti dalle diverse caratteristiche, con un nuovo grado di precisione, a livello micro e nanogranulare. 3 4 Fig. 3/4: innovativa struttura superficiale di Straumann® VivOss, che migliora la risposta cellulare e consente un più rapido rimodellamento osseo. ST R AUM A NN® R EGENER AT I V E SYST EM STARGET 2 | 14 31 Stimolare il processo biologico di neoformazione ossea dei tessuti parodontali perduti. Subito dopo il lancio sul a partire dalla struttura superficiale mercato svedese nel 1995, Emdogain® ricevette l’autoriz- Nell’ambito degli studi sui fosfati di calcio bifasici, la ri- zazione alla commercializzazione anche negli Stati Uniti cerca del rapporto più efficace sotto il profilo clinico tra (1996) e in Giappone (1998). Oggi, dopo quasi 20 anni di l’idrossiapatite (HA), in grado di conservare il volume os- presenza sul mercato, Emdogain® è venduto in quasi 50 seo, e il beta-fosfato tricalcico (β-TCP), responsabile della paesi in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, rigenerazione di osso vitale, è stata uno degli obiettivi in Giappone, Germania e Italia. Emdogain® è disponibile principali della ricerca degli ultimi anni1. I risultati a livel- in varie misure, così da offrire al medico le opzioni tera- lo cellulare indicano che la struttura superficiale può es- peutiche migliori per i pazienti, in qualsiasi condizione sere utilizzata per stimolare la differenziazione cellulare di trattamento. e quindi innescare la rigenerazione ossea. Una volta compresa la comunicazione biologica tra le cellule e i relativi Da un punto di vista scientifico, il derivato della matrice fattori che influenzano la rigenerazione ossea, insieme dello smalto può sicuramente essere considerato uno dei ai progressi tecnici nella produzione, si rese necessario prodotti biologici più studiati nell’ambito odontoiatrico. indirizzare la ricerca verso sostituti ossei di seconda ge- Oltre 800 pubblicazioni scientifiche, 200 delle quali sono nerazione. L’ipotesi di stimolare il processo biologico di state pubblicate a livello clinico e di pazienti, confermano neoformazione ossea a partire dalla struttura superficiale il convincente razionale biologico di Emdogain®: il deri- è già suffragata dai risultati di diversi studi pre-clinici, vato della matrice dello smalto contiene amelogenina, che saranno pubblicati a tempo debito . che viene assorbito dalla superficie delle radici ed è in 2 grado di indurre i processi coinvolti nella formazione del VivOss® – Rigenerazione ossea accelerata dente, innescando la formazione di nuovo cemento e la Le profonde conoscenze e l’esperienza di Straumann nella rigenerazione del parodonto1. struttura superficiale degli impianti dentali (SLA® e ZLA®), ma anche il contributo dei partner di ricerca, hanno con- I dati a lungo termine confermano che Emdogain® pro- sentito di giungere allo sviluppo di Straumann® VivOss, muove un attacco clinico maggiore e più prevedibile, con un sostituto osseo di seconda generazione, attualmente migliore guarigione della ferita e minori complicazioni oggetto di valutazione in ambito clinico. I risultati iniziali rispetto alle procedure senza Emdogain®, mentre i pa- indicano un’attività di rigenerazione ossea significativa- zienti trattati con questo materiale riferiscono minore mente superiore nel primo periodo di guarigione, in par- dolore e gonfiore e quindi una migliore qualità di vita2,3. ticolare nei difetti contenuti. Straumann® Osteogain – Un nuovo capitolo nell’applicazione clinica delle proteine della matrice dello smalto Una scoperta delle prime ricerche: il potenziale nascosto dell’EMD Oltre a questi fatti ben noti, rimane una domanda basilare, che riguarda la capacità, unica e stupefacente, dell’EMD di rigenerare e ripristinare l’architettura ori- La storia di Emdogain® risale alla fine degli anni Ottan- ginale dei tessuti parodontali. La domanda è: la capaci- ta del secolo scorso, quando il prof. Lars Hammerström, tà dell’EMD di rigenerare i tessuti parodontali si basa a Biora (Svezia), suggerì l’uso del derivato della matrice su un più generico potenziale biologico? E se così fosse, dello smalto (EMD, Enamel matrix derivative), il prin- questo potenziale può essere impiegato in altre applica- cipio attivo di Emdogain®, per indurre la rigenerazione zioni cliniche, diverse dalla rigenerazione parodontale? 32 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM Fin dall’inizio, dopo la sua scoperta, divenne palese che l’EMD rappresenta una sorta di impalcatura in grado di modulare i processi di guarigione che conducono alla rigenerazione, anziché alla formazione di tessuto cicatriziale 4 . Si tratta di una caratteristica significativa. La maggior parte degli organismi superiori, in particolare i vertebrati, ha perso la capacità di rigenerare i tessuti Fig. 5: Micrografia del legamento parodontale (PL), in cui si osservano le fasce di fibre di collagene perfettamente organizzate nell’area tra la radice, coperta di cemento (C), e l’osso alveolare (AB). D: dentina. lesi o deteriorati. La capacità di riparare rapidamente una ferita aperta con tessuto cicatriziale di tipo fibrotico e non funzionale, anziché innescare un lento processo rigenerativo che ripristina i tessuti originali, rappresentava presumibilmente un vantaggio evolutivo, poiché il corpo in questo modo era in grado di isolare più rapidamente il proprio ambiente dalle sostanze patogene esterne. Di conseguenza, i nostri geni sono stati programmati in modo tale da riparare le ferite, ma non rigenerare i tessuti 5. Rapporti sulla letteratura esistente, pubblicati principalmente a partire dal 2000, hanno prontamente osservato che la capacità dell’EMD di rigenerare il parodonto rappresenta probabilmente solo un’eccezione, correlata a una più generica capacità di modulare i meccanismi biologici coinvolti nella guarigione delle ferite a carico dei tessuti duri e molli6. Se così fosse, si potrebbe arguire che la rigenerazione parodontale sia solo un lato del più ampio potenziale dell’EMD e che sia necessario individuare e documentare ulteriori campi di applicazione. Fig. 6: L’axolotl è uno dei pochi organismi in grado di rigenerare perfettamente parti del proprio corpo. I meccanismi biologici all’origine di questa caratteristica rigenerativa delle salamandre come l’axolotl si sono conservate anche nell’uomo. L’obiettivo della ricerca è individuare questi meccanismi e capire come indurli a beneficio della salute dell’uomo. ST R AUM A NN® R EGENER AT I V E SYST EM STARGET 2 | 14 33 Un componente del tessuto embrionale: l’EMD è in grado di stimolare e modulare il processo di guarigione? Negli ultimi cinque anni la ricerca ha analizzato e postulato ampiamente il modello biologico e il funzionamento dell’EMD7. L’amelogenina è una proteina idrofoba che si auto-assembla in nanosfere. In condizioni fisiologiche, queste nanosfere si assemblano e formano una matrice non solubile sulle superfici radicolari e sui materiali di innesto osseo. Questa matrice è in grado di stimolare l’adesione e la colonizzazione cellulare sulla superficie radicolare o sui materiali di innesto. Cosa più importante, correlata al contesto biologico, l’EMD sembra in grado di fornire un microambiente tale da stimolare la differenziazione dei precursori in cementoblasti, cellule del legamento parodontale, fibroblasti od osteoblasti, e stimolare questi tipi di cellule a proliferare ed esprimere dei fattori chiave che modulano la cascata infiammatoria associata alla guarigione di ferite dei tessuti molli e duri7. Non solo: l’infiammazione e il dolore sono processi correlati fisiologicamente. Un’indagine condotta sui nostri clienti indica che oltre l’80 % dei soggetti che hanno usato Emdogain® ha confermato un miglioramento delle ferite al tessuto molle, usando questo prodotto, mentre gli studi clinici indicano che i pazienti trattati con Emdogain® riferiscono minore dolore e gonfiore rispetto a coloro che erano sottoposti a procedure alternative senza di esso3. Lo standard di cura per la guarigione delle ferite a carico dei tessuti molli orali? Sulla base di queste evidenti proprietà, Straumann si sta concentrando su due nuovi approcci di sviluppo per l’EMD. Estendendo l’applicazione di Emdogain® ai lembi mucoperiostei, è nostra intenzione ampliare l’applicazione di Emdogain® nelle procedure sui tessuti molli orali in generale. Tale applicazione nasce dall’esigenza clinica posta dalle procedure più invasive, o con elevata domanda di risultato estetico, in cui una migliore guarigione della ferita apporterebbe chiaramente dei benefici per il paziente. Grazie alla sua consistenza simile a un idrogel, Emdogain® è attualmente una soluzione ben adattabile nel bendaggio delle ferite. Studi preclinici hanno dimostrato che i fibroblasti esposti a Emdogain® sono stimolati a migrare, proliferare ed esprimere fattori di crescita e molecole di matrice extracellulare che promuovono la guarigione del tessuto molle e l’angiogenesi7,8. Ulteriori studi preclinici indicano che l’EMD può persino prevenire l’apoptosi dei fibroblasti, in condizioni critiche9. Tutte queste caratteristiche confortano il nostro impegno ad affermare Emdogain® come lo standard di cura nella guarigione delle ferite del tessuto molle orale. 34 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM 7 8 Fig. 7/8: Saggio dell’arco aortico di pulcino che dimostra la stimolazione di germinazione capillare e l’angiogenesi dovute a EMD (a sinistra senza EMD, a destra con EMD). Per gentile concessione del prof. Magnus Ågren, Copenhagen, Danimarca12.. L’uso di stimoli biologici per sfidare gli standard di trattamento implantare attuali Con lo sviluppo e l’introduzione della superficie Straumann® SLActive, il progresso delle superfici implantari sembrava giunto al culmine, con il massimo livello di prestazioni ottenibili mediante la pura modifica fisiochimica della superficie implantare. Invece è possibile migliorare ulteriormente l’integrazione dell’impianto, la stabilità secondaria e in un’ultima analisi l’affidabilità della soluzione implantare. Un percorso possibile per raggiungere questo obiettivo consiste nell’usare stimoli biologici per migliorare la formazione e maturazione ossea associate alle procedure di innesto osseo attorno agli impianti. Stabilità totale Stabilità secondaria (osso nuovo) Stabilità primaria (osso esistente) Innesto tradizionale Stabilità Innesto con Osteogain® Fig. 9: Illustrazione schematica degli effetti di una accelerata maturazione ossea attorno agli impianti dentali (superfici SLA® e SLActive®), che induce stabilità secondaria precoce. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Settimane ST R AUM A NN® R EGENER AT I V E SYST EM STARGET 2 | 14 35 Un “effetto collaterale”: l’osteopromozione delle proteine Osteogain®: forzare i limiti della terapia implantare cor- della matrice dello smalto rente associata a GBR Nonostante Emdogain® gel sia stato pensato per l’applica- Con Osteogain®, una nuova formulazione liquida dell’EMD zione su superfici radicolari e non per essere miscelato a ottimizzata per l’applicazione in sostituti di osso poroso, materiale per innesto osseo, oltre 30 pubblicazioni cliniche Straumann mira ad estendere i limiti della terapia implan- dimostrano i vantaggi dell’uso combinato di Emdogain® tare corrente associata alle procedure GBR: migliorare l’e- con vari materiali per innesto osseo per il trattamento dei sito generale, consentendo opzioni di trattamento nuove difetti ossei parodontali 10. L’uso clinico di questa combina- e più rapide e, allo stesso tempo, migliorare la sicurezza e zione non è supportato solo dalla capacità riferita dell’EMD predittività in situazioni clinicamente critiche11. di stimolare la rigenerazione parodontale, ma anche da recenti pubblicazioni che riferiscono della sua capacità di In sintesi, anche dopo 20 anni di presenza sul mercato, le stimolare la guarigione e la maturazione ossea, quando piene potenzialità cliniche di Emdogain® rimangono an- combinato a materiali per innesto osseo. È questo effetto cora da scoprire. osteopromotore dell’EMD, ovvero la capacità di accelerare la formazione e maturazione di tessuto osseo, che potrebbe giocare un ruolo determinante nel determinare l’esito delle procedure di innesto osseo. Riferimenti scientifici: vedere www.straumann.com/stargetref Il prestigioso premio Straumann/IADR Award conferito a Mark Bartold In occasione della seduta generale dell’International Association for Dental Research (IADR), tenutasi a Città del Capo lo scorso giugno, il premio Straumann/IADR Award 2014 per la medicina rigenerativa paradontale è stato consegnato al professor Mark Bartold dell’Università di Adelaide, quale riconoscimento dei suoi eccezionali successi in questo campo. Il professor Bartold è autore di oltre 230 articoli scientifici, numerosi dei quali vertono sulla sua ricerca nell’uso delle staminali originate dai tessuti parodontali e nella fabbricazione di scaffold bioattivi per la rigenerazione parodontale. Il professor Shinya Murakami, Presidente dell’IADR Periodontal Research Group e Presidente del Periodontology Department presso l’Osaka University Graduate School of Dentistry (a sinistra) consegna il premio al professor Mark Bartold a Città del Capo. 36 Creato nel 2010 per rendere omaggio ai contributi significativi alla ricerca nella medicina rigenerativa parodontale o perimplantare, il premio del valore di 5000 dollari è sponsorizzato da Straumann e amministrato dall’IADR. STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM Più che semplice estetica. La soluzione resistente e naturale. L’impianto Straumann® PURE Ceramic è frutto di un’esperienza pluridecennale e offre una soluzione estetica unica, pensata per trattare pazienti con esigenze specifiche. • Permette di ampliare il proprio bacino pazienti grazie a una soluzione innovativa • Elevata predicibilità grazie alle rivoluzionarie caratteristiche di osteointegrazione, pari a quelle dell’affermata superficie SLA® • Test di collaudo 100% che assicurano l’affidabilità della resistenza dell’impianto • Soluzione estetica di alta gamma grazie al materiale color avorio. www.straumann.it Revisione scientifica Impianti Straumann® Bone Level SLActive® La sostituzione dei denti con impianti in siti di rilevanza estetica è una pratica clinica problematica. Gli impianti Straumann® Bone Level possono essere utilizzati efficacemente per ripristinare funzionalità ed estetica, soddisfacendo in tal modo le elevate aspettative di odontoiatri e pazienti. Nel corso degli ultimi anni gli impianti Straumann® Bone Level Implant sono stati oggetto di ampie ricerche nell‘ambito di studi pre-clinici e clinici. Gli studi preclinici hanno valutato l’efficacia dell’offset orizzontale dell’in- STRAUMANN SCIENTIFIC REVIEWS terfaccia impianto-componente secondaria. Sono state dimostrate le minori reazioni infiammatorie e la maggiore stabilità del livello osseo marginale rispetto alle connessioni di tipo butt-joint. Si è inoltre valutata la distanza ottimale degli impianti adiacenti. Più che evidenza clinica – un impegno I sette studi clinici condotti hanno dimostrato in generale un‘eccellente per- verso la scienza formance degli impianti® Bone Level in varie indicazioni cliniche e in pazienti che presentavano svariate tipologie di condizioni. Lo Straumann® Dental Implant System è uno dei sistemi meglio docu- Gli impianti sono stati utilizzati anche in casi estremamente problematici, mentati in odontoiatria implantare. quali l’inserimento precoce nella mascella anteriore o nei siti aumentati. In Il nostro impegno nella ricerca ci tutti questi studi le percentuali di sopravvivenza degli impianti dopo 1 anno fornisce le informazioni che volete raggiungevano valori tra il 98 % e il 100 %. In una recente rassegna della let- sapere: i nostri prodotti funzionano. teratura pubblicata (den Hartog et al. 2008), la percentuale complessiva di Ciò che abbiamo imparato in oltre sopravvivenza documentata di altri impianti in indicazioni analoghe arrivava 60 anni di ricerca in diversi settori al 95,5 %. La perdita di osso marginale nel primo anno era compresa tra 0,1 mm scientifici è stato fonte di ispirazione e 0,5 mm, e per di più, si osservavano condizioni di livello osso marginale per le nostre numerose innovazioni. I estremamente stabili negli anni di funzionalità. In conseguenza di ciò, il ri- dati scientifici forniti da studi a lun- sultato estetico era estremamente gradevole, per la massima soddisfazione go termine confermano l’affidabilità del paziente e del dentista. dei prodotti Straumann, e continuano a ispirare lo sviluppo di nuovi Le seguenti affermazioni sugli impianti Straumann® Bone Level SLActive® standard qualitativi. sono comprovate da prove scientifiche: Visitate la nostra sezione scientifica su: p L’offset orizzontale dell’interfaccia elimina l’infiammazione. L’eccellente stabilità ossea marginale è supportata dal disegno della connessione im- www.straumann.com/science pianto-componente secondaria (Jung et al. 2008, Cochran 2009, Heitz-Mayp field et al. 2013, Cochran 2013). Eccellenti risultati clinici, straordinaria estetica ed elevata soddisfazione del paziente nella pratica dentale quotidiana (Filippi et al. 2013, Furze et al. 2012). p 38 Flessibilità durante l’inserimento di impianti adiacenti (Elian et al. 2011). STARGET 2 | 14 STR AUM A NN SCIENCE p Risultati clinici comprovati a lungo termine ed esiti estetici gradevoli nella mascella anteriore (Buser et al. 2009, Buser et al. 2011, (Buser et al. 2013 non pubblicato). p Evidenza comprovata per la procedura chirurgica a una fase nella zona estetica. È possibile evitare un secondo intervento anche nei siti aumentati, con conseguente riduzione dei tempi di trattamento, minori costi e maggior comfort per il paziente (Hämmerle et al. 2011, Cordaro et al. 2012, Sanz et al. 2013). p Elevata predicibilità dell’inserimento implantare nei siti aumentati (Santing et al. 2013, Chiapasco et al. 2012 a, Chiapasco et al. 2012 b). In conclusione: sulla base delle evidenze disponibili, è possibile raccomandare gli impianti Straumann® Bone Level in tutti i tipi di indicazioni cliniche, ma soprattutto in quelle più impegnative dal punto di vista estetico, come la mascella anteriore. STARGET PER iPAD Disponibile in tedesco, inglese, spagnolo, francese, italiano, russo (Q4 2014) e cinese. La nuova linea di impianti Straumann® Bone Level Tapered Le nuove frontiere della stabilità primaria Gli impianti a profilo conico diventano sempre più diffusi, per la crescente richiesta da parte dei pazienti di tempi di trattamento inferiori e per la buona stabilità primaria offerta da questi impianti nei casi con condizioni di ossa tenere, nonché per le procedure di carico e posizionamento immediati. Aumentano anche le pubblicazioni scientifiche e le documentazioni sui casi clinici riguardanti le procedure di carico immediato, che contribuiscono ad aumentare la fiducia dei medici verso questa tecnica. Negli Stati Uniti gli impianti di tipo tapered coprono una quota di mercato pari al 73 %1 e anche in Europa la loro popolarità è in aumento2. 40 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED Perché un profilo conico? Gli impianti tapered presentano un diametro inferiore nella porzione apicale e sono concepiti principalmente per consentire un migliore adattamento nell‘alveolo immediatamente post-estrattivo, dove si impegnano meglio nell‘osso alveolare in porzione apicale e nelle pareti alveolari in porzione crestale. L‘intento di questo approccio è ridurre, e persino evitare, ove possibile, la necessità di ricorrere alle procedure di aumento osseo e migliorare la stabilità primaria impegnando maggiormente la parete alveolare rispetto a un impianto di profilo cilindrico equivalente. Quindi gli impianti conici possono risultare particolarmente utili laddove la stabilità primaria sarebbe difficilmente ottenibile in altro modo, ad esempio con osso di tipo 4 (bassa densità). Inoltre i chirurghi sono alla ricerca di metodi per ottimizzare le procedure di trattamento e richiedono soluzioni implantari compatibili con tutti i tipi di situazioni cliniche e anatomiche, come sottosquadro facciale o mandibolare e apici radicolari convergenti. Situazioni cliniche ed anatomiche difficili, in cui il disegno conico è vantaggioso a. Limiti anatomici Fig. 1: Sottosquadro facciale b. Necessità di migliore stabilità primaria per osso tenero (classi III e IV), innalzamento del seno e posizionamento immediato in osteotomia sottodimensionata. Fig. 2 - 4: Il posizionamento di un impianto in un letto implantare sottodimensionato causa un aumento della stabilità primaria, poiché l‘osso viene compresso durante la procedura. STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED STARGET 2 | 14 41 Caratteristiche e benefici dell’impianto BLT Il progresso tecnologico consente a Straumann di rispondere meglio ai bisogni dei clienti. Il nuovo impianto Straumann® Bone Level Tapered (abbreviato in BLT) rappresenta quindi la risposta alle sfide anatomiche e cliniche, come appena descritto. L’impianto BLT è la sintesi di tre efficaci caratteristiche, che offrono stabilità e solidità eccezionali fin dall’inizio del processo di osteointegrazione. Materiale: maggiore resistenza con Roxolid® Straumann Roxolid® è un materiale implantare unico, che unisce un’eccellente biocompatibilità a un’elevata resistenza meccanica. Si tratta di una lega di metallo contenente zirconio al 15 % circa e titanio all’85 % circa, con caratteristiche di migliore resistenza meccanica 1 e resistenza alla fatica di quasi il 40 % superiore rispetto agli impianti in titanio2. Meccanica: semplicità d’uso e migliore stabilità primaria Il BLT è un impianto ibrido, con corpo a pareti parallele e regione apicale conica. Il protocollo di fresatura e i perni di allineamento sono gli stessi del noto impianto Straumann® Bone Level. Le tre tacche di intaglio creano una struttura moderatamente autofilettante, mentre l’apice convesso protegge la struttura anatomica. Fig. 5: Impianto Straumann® Bone Level, Impianto Straumann® Bone Level Tapered 42 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED Biologia: eccellente osteointegrazione con tecnologia della superficie di comprovata efficacia Il BLT sarà disponibile con le collaudate tecnologie superficiali Straumann SLA® o SLActive®; quest’ultima in particolare offre maggiore sicurezza e una osteointegrazione più rapida con qualsiasi indicazione3,4, riducendo i tempi di guarigione da 6 – 8 settimane a 3 – 4 settimane e migliorando la predittività del trattamento nei protocolli critici7. Il portfolio di prodotti BLT L’Impianto Straumann® Bone Level Tapered sarà disponibile in due materiali, Roxolid® e Titanio, e due superfici, SLA® e SLActive®. E’ disponibile in diverse lunghezze 8, 10, 12, 14 e 16 mm e le opzioni di diametro sono 3.3, 4.1 e 4.8 mm. La disponibilità di queste combinazioni può variare a seconda del paese in cui sono commercializzate. Verificate con il locale agente di zona Straumann i dettagli sul prodotto. Il nuovo BLT è stato costruito ispirandosi al modello dello Straumann® Bone Level L’impianto BLT presenta le eccellenti proprietà strutturali e i benefici della linea implantare Straumann® Bone Level, già impiegata con grande successo. Mantenimento osseo mediante Bone Control Design™, che consente di ottimizzare la conservazione dell’osso crestale e la stabilità del tessuto molle. La connessione CrossFit® è disponibile in quattro posizioni, con una porzione conica che ne facilita il maneggiamento e agevola il riposizionamento del componente, garantisce precisione contro la rotazione e offre flessibilità nel restauro e stabilità meccanica a lungo termine. I profili di emergenza dei componenti per la gestione del tessuto molle coincidono geometricamente, così da ottimizzare tale processo, facilitando la produzione dei restauri provvisorio e finale, riducendo al minimo le complicazioni e migliorando la predittività del risultato finale. STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED STARGET 2 | 14 43 Caratteristiche Bone Level Materiale - Bone Control Design™ - Roxolid®: - Connessione CrossFit™ lega titanio-zirconio - Consistent Emergence Profiles™ - Titanio grado 4 Disegno ibrido - Apice conico Superficie - SLActive® Autofilettante - SLA® - Tre tacche di intaglio - Punta morbida Comprovate caratte- Filettatura e conicità Disegno autofilettante ristiche della linea di - Disegno implantare - Tre tacche di intaglio impianti Straumann® ispirato a Straumann® Bone Level: Bone Level - BoneControl Design™ - Porzione apicale conica - Connessione CrossFit™ (NC e RC) - Consistent Emergence Profiles™ Massima funzionalità ed efficienza clinica La linea BLT è perfettamente compatibile con il sistema protesico Straumann®. Sono disponibili numerose opzioni, che consentono di impiegare la linea BLT nei casi di mancanza di denti singoli o multipli e di edentulia (vedere anche pag. 47 del portfolio componenti secondarie avvitate Straumann®). 44 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED - Punta morbida Risparmio di tempo nelle procedure chirurgiche su osso tenero Con gli impianti BLT l’odontoiatra può scegliere protocolli chirurgici più brevi per ossa tenere di classe 3 e 4, senza essere costretto a ricorrere a fresa svasata e maschiatore per la preparazione del letto implantare. Il principio guida dello Straumann® Dental Implant System è ben noto: “Un sistema, un kit di strumenti chirurgici, tutte le indicazioni” e il BLT non fa eccezione. Si integra perfettamente con la cassetta chirurgicaStraumann®, semplificando il flusso di lavoro in sala operatoria con procedure operative più fluide. Disponibilità: l’impianto Straumann® Bone Level Tapered sarà disponibile in Europa dal gennaio 2015. Il lancio in America del Nord è previsto per il primo trimestre 2015 (sono attualmente in corso le procedure di legge per l’autorizzazione). Per maggiori dettagli, contattare il rappresentante alle vendite Straumann ufficiale. Riferimenti scientifici: vedere www.straumann.com/stargetref STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED STARGET 2 | 14 45 Portafoglio di componenti secondarie con fissaggio a vite Straumann® Migliorare la qualità di vita dei pazienti con i restauri fissi di Straumann Le crescenti aspettative dei pazienti in merito a opzioni di trattamento meno complesse sono una sfida per i professionisti del settore dentale In termini di soluzioni efficaci ed estetiche, i pazienti che soffrono per l’imminente perdita dei denti o che sono già edentuli non vogliono più scendere a compromessi. Quando le protesi rimovibili non sono l’opzione prescelta, ai professionisti si chiede di fornire una protesi fissa che sia stabile, estetica e perfettamente funzionale. In aggiunta, oggigiorno i pazienti desiderano una soluzione rapida che possa essere implementata in tempi brevi, il che significa tra l’altro ridurre ulteriori procedure di innesto osseo e affrontare la situazione anatomica individuale. Portfolio ridotto di componenti, tante possibilità All’obiettivo in quattro fasi La procedura complessiva richiede una stretta collaborazione tra il chirurgo, All’ITI World Symposium di Ginevra, il prostodontista e il laboratorio dentistico e include quattro fasi principali: Straumann ha presentato il nuovo portfolio di componenti secondarie Fase 1: Pianificazione con fissaggio a vite Straumann®. Que- Nella fase di pianificazione si esamina lo stato generale di salute, si discutono le aspettative del paziente e si decide il tipo di trattamento. Se la pianificazione prevede un protocollo immediato a una fase, basato su un numero ridotti di impianti, in genere il laboratorio dentistico prepara una guida in materiale acrilico. ste nuove componenti secondarie sono 1 30°) e altezze della gengiva. Il connettore della componente secondaria può essere utilizzato per restauri a unità singole o multiple; esso si caratterizza per la medesima geometria in tutte le Fasi 2/3: Posizionamento impianto/Restauro provvisorio 2/3 disponibili con varie angolazioni (17° e piattaforme, consentendo così un portfoglio ridotto di componenti. Nel corso del trattamento chirurgico vengono posizionati gli impianti e, a seconda del tipo di trattamento deciso, durante la stessa sessione possono anche essere posizionate le componenti secondarie. La guida in materiale acrilico è utile per trasferire la situazione clinica del paziente al laboratorio dentistico, dove parallelamente si prepara il restauro provvisorio. Nel giro di poche ore è possibile ultimare il restauro provvisorio e posizionarlo nel cavo orale del paziente. Fase 4: Restauro finale Allo scopo di garantire un’adeguata osteointegrazione e la guarigione dei tessuti molli, il restauro provvisorio è sostituito da quello finale dopo circa 3 – 6 mesi. Immagini concesse dal Dott. Dennis Rohner, Aarau/Svizzera (v. pag. 50) 4 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 47 Minore complessità, procedura più breve In confronto alle procedure standard, questo trattamento si dimostra meno complesso: inclinando gli impianti posteriori è possibile utilizzare l’anatomia ossea esistente ed evitare la procedura addizionale di aumento osseo. Ciò aiuta a ridurre complessivamente il fastidio al paziente e allo stesso tempo dà la possibilità di fornire una soluzione fissa e affidabile in breve tempo. Cosa vi occorre per un restauro soddisfacente Per questo tipo di trattamento servono i seguenti componenti: p impianti dentali con stabilità primaria sufficiente e sicura p componenti protesiche indicate per i restauri con fissaggio a vite che compensano le divergenze tra gli impianti p strutture con fresatura personalizzata per restauri finali sicuri < Restauri supportati da impianti nell’arcata inferiore. 48 STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I Disponibilità dell’intero portfolio di prodotti Impianti Roxolid® SLActive Ottimizzazione delle componenti restaurative È stato ottimizzato e nuovamente lanciato in primavera 2014 il portfolio prote- Roxolid® SL Active è l ’associazio- sico per i restauri avvitati ad arcata completa Straumann. Il disegno elegante ne materiale/superficie di punta di della componente secondaria offre una maggiore flessibilità protesica per i Straumann. Roxolid® è stato studiato restauri fissi avvitati, anche in situazioni cliniche difficili che richiedono incli- specificamente per utilizzo nell’im- nazione dell’impianto. Inoltre è stato ampliato il portfolio con fresatura perso- plantologia dentale, offre una resi- nalizzata: con CARES® Visual Software 8.8, i clienti hanno adesso la possibilità stenza meccanica senza precedenti 1. di progettare diverse strutture a barra sia a livello di impianto che a livello di I professionisti del settore dentale componente secondaria. possono così utilizzare impianti conservando l’osso e facendo sempre Completare il portfolio Straumann® Bone Level Tapered Implant meno ricorso a invasive pratiche di In una fase successiva Straumann lancerà il suo portfolio Straumann® Bone innesto osseo2. In associazione alla Level Tapered Implant a gennaio 2015. Questo comprende un design cilindrico superficie SLActive® unica nel suo ge- nella zona apicale e autofilettante che consente un considerevole incremento nere, gli impianti Straumann offrono in termini di stabilità primaria ed efficienza in procedure complesse dal punto una maggiore predicibilità anche nei di vista anatomico e clinico - ad esempio nell’osso tenero o nei siti postestrat- protocolli più difficili3,4,5,6,7,8,9, maggiori tivi freschi. Tutto ciò è associato al materiale dall’elevata resistenza Roxolid®, opzioni di trattamento anche per quei all’eccellente osteointegrazione data dall’esclusiva superficie SLActive® e ai pazienti con condizioni di salute com- comprovati vantaggi di Straumann® Bone Level, come Bone Control Design™ promesse10,11,12,13,14,15, e un trattamento e la connessione CrossFit®. più sicuro e più veloce, dalle sei/otto settimane a tre/quattro in tutte le in- Questa esclusiva combinazione di vantaggi farà sì che il nuovo impianto sia dicazioni16,17,18,19,20,21,22,23,24. una valida estensione del portfolio esistente di impianti Straumann. I vantaggi di una combinazione di prodotti che si distingue Questa nuova combinazione di impianti conici Roxolid®, portfolio protesico con fissaggio a vite e strutture con fresatura personalizzata consentono ai professionisti del settore dentale di migliorare la qualità di vita dei loro pazienti grazie a una protesi fissa meno complessa ma allo stesso tempo solida. Riferimenti scientifici: vedere www.straumann.com/stargetref SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 49 Protesi avvitate per mandibole edentule Soluzioni avvitate per pazienti con denti residui non conservabili Dennis Rohner, Svizzera Un concetto orientato alla protesi e implementato con le nuovi componenti di Straumann di inserire nell’arcata inferiore un impianto di lunghezza In passato, le possibilità di trattamento per i pazienti con Con l’introduzione delle nuove parti secondarie Straumann denti residui non conservabili si limitavano spesso a so- per soluzioni avvitate con angolazioni a 0°, 17° e 30°, que- luzioni di riabilitazione estraibili oppure molto complesse sta applicazione è ora possibile anche con gli impianti e quindi costose. E queste non erano sempre – per motivi Straumann® Bone Level (con superficie SLActive®). Di se- estetici o finanziari – un rimedio accettabile per i pazienti. guito presentiamo due corrispondenti casi clinici (rispet- sufficiente orientato verso la regione premolare. tivamente: trattamento sull’arcata superiore e sull’arcata Da alcuni anni i pazienti desiderano sempre più soluzioni inferiore). di riabilitazioni fisse a carico immediato ma con un numero il più possibile limitato di impianti. Si trattava di Caso I: Una paziente di 55 anni, di sesso femminile, con riabilitare sia l’arcata superiore che quella inferiore con sindrome ansiosa nei confronti dei trattamenti odonto- almeno quattro impianti e senza interventi di aumento iatrici, ci viene inviata dallo psichiatra curante al fine osseo. Questo concetto – una riabilitazione con carico di ottenere una riabilitazione dell’arcata superiore con immediato su minimo 4 impianti con stabilità primaria funzionalità masticatoria (Fig. 1, 2). Data la situazione ab- – si basa sull’esperienza clinica. Al fine di garantire un biamo pianificato qui un approccio in una sola fase, con ottimale supporto biomeccanico, i due impianti posteriori riabilitazione immediata. Prima dell’intervento, in colla- sono collocati con un’angolazione obliqua. Ciò consente di borazione con il tecnico e con la paziente, è stato realizzata evitare nell’arcata superiore il rialzo del seno mascellare e una mascherina di foratura e impronta, a partire da un Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 50 STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I modello ottimizzato di studio. Dopo l’estrazione dei denti, Caso 2: In una paziente di 62 anni con denti residui nell’ar- con l’aiuto della mascherina è stata determinata la porta- cata inferiore e protesi completa nell’arcata superiore, la ta della resezione necessaria dell’altezza ossea (Fig. 3, 4). perdita del dente pilastro 43 ha reso insufficiente la possibilità di ancoraggio per la protesi rimovibile dell’arcata Sono poi stati inseriti quattro impianti Straumann® inferiore. La situazione iniziale, considerando il desiderio di Bone Level con superficie SLActive® alle posizioni 14, 12, una riabilitazione fissa nell’arcata inferiore, è indicata per 22 e 24; gli impianti anteriori sono stati inseriti diritti, una soluzione con impianti posteriori angolati (Fig. 12, 13). mentre quelli delle posizioni 4 sono stati posizionati obliquamente verso l’indietro (Fig. 5, 6). In seguito le parti Dopo l’estrazione dei denti residui nell’arcata inferiore, secondarie (angolazione 30°, altezza 2,5 mm) sono state è stato sollevato il tessuto molle e ridotto occlusalmente avvitate sugli impianti posteriori. Sulle parti secondarie l’osso alveolare al fine di avere spazio sufficiente per la sono state collocate le cappette in titanio, che nel caso protesi e mantenere un ampio livello osseo (Fig. 14, 15). In della zona anteriore vengono fissate direttamente a li- seguito sono stati inseriti i quattro impianti Straumann® vello di impianto. Dopo la chiusura delle parti molli è Bone Level. Anche in questo caso, gli impianti nella posi- stata rilevata l’impronta con la mascherina (Fig. 7, 8). zione 2 sono stati inseriti diritti, e quelli delle posizioni 4 Nell’arco di 12 ore, il laboratorio dentistico ha allestito il con angolazione obliqua. provvisorio rinforzato al titanio e il dentista lo ha avvitato sui 4 impianti (Fig. 9, 10). La paziente porterà questo Sugli impianti delle posizioni 4 sono state avvitate com- ponte provvisorio per 6 mesi prima di ricevere la sovra- ponenti secondarie con angolazione 30° (altezza 4 mm) e struttura definitiva (Fig. 11). strette a 35 Ncm. Poi le componenti secondarie sono state Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 51 avvitate sugli impianti delle posizioni 2, in seguito sono 4 – 6 settimane al paziente si prescrive una dieta con cibi state collocate le cappette in titanio (Fig. 16, 17). Utiliz- morbidi, in seguito la durezza degli alimenti può aumen- zando la mascherina preparata è stata rilevata l’impronta tare fino a raggiungere il pieno carico della protesi. Dopo con Qu-Resin in occlusione corretta, determinata tramite 3 mesi si esegue una radiografia panoramica di controllo chiave occlusale. e si estrae nuovamente il ponte. Se non vi sono anomalie, dopo altri 3 mesi è possibile pianificare e realizzare la so- Il modello con le cappette in titanio incorporate è poi sta- vrastruttura definitiva in presenza di condizioni stabili to inviato al laboratorio protesico, dove è stato realizzato dell’osso e del tessuto molle. il ponte provvisorio rinforzato in titanio, che è poi stato inserito e avvitato entro le 12 ore successive. Ciò rende Conclusione possibile un carico immediato (limitato) nelle prime 4 settimane (Fig. 18-20). Le prime esperienze con le nuove componenti angolate per l’applicazione della nuova tecnica “All-on-Four”* con Secondo la procedura, dopo 2 settimane il ponte è sta- gli impianti Straumann® Bone Level sono estremamente to estratto per rimuovere i punti e per verificare la si- soddisfacenti, e dimostrano la validità dell’indicazione tuazione del tessuto molle perimplantare. Il ponte è poi “Riabilitazione immediata con 4 impianti senza rigene- nuovamente fissato e mantenuto per 3 mesi. Per le prime razione ossea per l’arcata superiore e inferiore”. Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 * ALL-ON-4® e un marchio registrato da Nobel Biocare Services AG. 52 STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I Prossimi eventi di formazione a riguardo Desiderate saperne di più sul tema “Protesi avvitata su 4 impianti”? Approfittate dell’occasione: al prossimo convegno dell’EAO 2014 (dal 25 al 27 settembre 2014 a Roma) potrete avere informazioni sulle nuove componenti Straumann per soluzioni avvitate: “New surgical and prosthetic solutions for the treatment of fully edentulous patients: a simplified prosthetically-driven protocol” Dennis Rohner Il dott. Paolo Casentini e il dott. Sergio Piano presentano il loro protocollo di trattamento per pazienti edentuli e pazienti con denti residui non conservabili. Il concetto di trattamento riguarda sia i restauri provvisori a carico immediato sia i restauri finali, basati su un ridotto numero di impianti. PD Dr. Dr. med. Fondatore e coproprietario del Cranio-Faciales Centrum (cfc) Hirslanden di Aarau, Svizzera (dal 2003). Competenze chiave: Trattamento di maloc- Nella parte pratica dedicata agli esercizi i partecipanti avranno inoltre la possibilità di conoscere da vicino le singole fasi. clusioni e malformazioni mandibolari (chirurgia disgnatica), trattamento di tumori alla testa e al collo in collaborazione interdisciplinare con il cen- Che? Workshop Dove? EAO 2014 a Roma / Italia con tecniche microvascolari, chirur- Quando? Sabato, 27 settembre 2014, alla 13:15 gia preprotesica con aumento osseo tro oncologico, chirurgia ricostruttiva e implantologia, chirurgia dell’articolazione mandibolare e chirurgia odontostomatologica. Fig. 19 Fig. 20 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 53 Intervista con Jean-Louis Zadikian “Straumann è riuscita a creare un connubio tra biologia e meccanica” La presentazione del Dr. Zadikians è stata oggetto di grande attenzione sui media francesi e trasmissioni dedicate sono state diffuse in televisione nella fascia oraria di maggior ascolto. Il successo non è stato dovuto solo alla generosità dell’operazione “Un giorno, un sorriso” , ma anche alla rapidità del trattamento offerto. Nessuno dei pazienti partecipanti era finanziariamente in grado di sostenere un trattamento di questo tipo ed è stato curato gratuitamente. Ciò è stato possibile solo perché i team, vale a dire medici, tecnici di laboratorio e collaboratori sanitari, hanno messo a disposizione gratuitamente il loro tempo e i partner finanziari hanno offerto tutto il “Un jour, un sourire”* – denti nuovi materiale. Tutti gli impianti e i relativi componenti necessari nell’ambito in un solo giorno dell’iniziativa sono stati messi a disposizione da Straumann. Per diverse ragioni questi pazienti avevano dovuto sopportare il dolore e assistere a Per la seconda volta, il dottor Jean-Louis un peggioramento della loro vita sociale e professionale. Tuttavia, il primo Zadikian in collaborazione con il suo sguardo all’immagine riflessa nello specchio, con i nuovi denti, li ha ripagati team, ha trattato gratuitamente per poiché sapevano che per loro era cominciata una nuova vita. tre giorni, dal 17 al 19 luglio 2014 dei pazienti edentuli a Sarcelles, in Francia. Dottor Zadikian, può dirci qualcosa dell’AFOPI? Sono stati selezionati in via preliminare Volentieri. L’AFOPI è l’associazione francese degli odontoiatri attivi nel set- 14 pazienti, poi operati nella sua clinica tore dell’implantologia, fondata nel 2004. Quest’anno ne festeggiamo il de- che ospita altresì il campus dell’AFOPI cennale. L’obiettivo dell’AFOPI è sviluppare ulteriormente l’implantologia Campus (Association Française des in Francia. A questo scopo vengono proposti anche corsi privati con livelli e Omnipraticiens Pratiquant l’Implan- tematiche diversi, a cui quest’anno hanno partecipato circa 120 odontoiatri. tologie). In tutti i pazienti è stato rea- La forza dell’AFOPI risiede nell’accompagnamento che si basa su valori di lizzato un ponte fisso su impianti nelle condivisione. AFOPI Campus è un luogo di applicazione delle nozioni acqui- due mascelle. L’iniziativa del dottor Je- site che apre un orizzonte chiaro, utile all’esercizio della pratica in autono- an-Louis Zadikian offre la possibilità di mia dopo la formazione. Inoltre, una volta terminato il corso, l’assistenza eseguire questo complesso trattamento continua. Si tratta di una clinica “aperta”, dove i colleghi possono venire a nell’arco di una sola giornata. Dopo ave- inserire gli impianti nei loro pazienti. Organizziamo anche operazioni, come re rimosso i denti compromessi residui in questo momento, affinché i nostri colleghi possano davvero praticare sono stati applicati immediatamente l’implantologia ad alto livello. Il 94 % degli odontoiatri praticanti che si sono gli impianti. Subito dopo, il laboratorio iscritti ai nostri corsi eseguono impianti. di protesiologia realizzava nuovi denti provvisori inseriti al paziente il giorno stesso. Il provvisorio resta in bocca per 3-6 mesi prima di essere sostituito dalla protesi definitiva. Uno degli scopi di questa piattaforma è che un paziente edentulo possa tornare a casa dopo le estrazioni non con una protesi rimovibile provvisoria, bensì direttamente con denti provvisori poggianti su impianto lo stesso giorno. Per questo stiamo sviluppando e sperimentando metodi che * francese: “Un giorno, un sorriso” riguardano questo settore specifico dell’estrazione, degli impianti e del trattamento immediato. 54 STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I Funzionate come uno studio odontoiatrico? AFOPI Campus è una piattaforma tecnica di 800 m² composta da dieci sale operatorie, un laboratorio di protesiologia e due scanner… Abbiamo così riunito tutto il necessario in un’unica sede per sostituire immediatamente i denti danneggiati. Una sala conferenze è riservata ai corsi e alla ritrasmissione in diretta degli interventi chirurgici. Da dove provengono i Suoi pazienti? Abbiamo pazienti che vengono da tutta la Francia dato che qui offriamo le soluzioni che rispondono alle loro aspettative. Per esempio, ci sono casi di pazienti con tutti i denti danneggiati. Fino a una decina di anni fa, estraevo i denti e, con l’ausilio di una protesi estraibile, attendevo la guarigione secondo l’approccio tradizionale. Quindi eseguivo gli impianti ed era necessario atten- Jean-Louis Zadikian dere altri sei mesi prima che questi potessero essere dotati di una protesi fissa. Dr. Ma il disagio di questo metodo e la lunghezza del periodo di attesa mi aveva portato a proporre ai miei pazienti, a partire dal 2006, un protocollo diverso, Il Dr. Zadikian, attivo nel campo della preciso, che consisteva nel realizzare estrazione e inserimento dell’impianto chirurgia perimplantare, implantare nel medesimo tempo, seguiti dall’inserimento immediato (il giorno stesso) e parodontale, è presidente dell’Asso- di denti provvisori sia nella mandibola che nella mascella, o in entrambe ciation Française des Omnipraticiens contemporaneamente. Abbiamo sviluppato una procedura che ci consente Pratiquant l’Implantologie dentaire e di operare molto rapidamente in questo campo. All’AFOPI Campus in caso di responsabile della formazione a AFOPI trattamento parallelo delle due arcate chiediamo ai pazienti di presentarsi Campus a Sarcelles Village, in Francia. alle 10.00 del mattino ed entro le 18.00 vengono inseriti i nuovi denti dopo È Visiting professor presso l’Universi- l’estrazione e l’inserimento degli impianti. Questo servizio è offerto solo da tà statale di Rio de Janeiro con la quale pochi centri, per questo abbiamo pazienti da tutta la Francia, in parte anche AFOPI Campus è gemellata. “AFOPI rin- dall’estero, che desiderano approfittarne. grazia tutti gli odontoiatri, gli esperti in protesica, gli assistenti e i partner Ci parli di “Un giorno, un sorriso”. industriali che hanno reso possibile Questa è già la seconda edizione. Organizziamo l’iniziativa “Un giorno, un questa iniziativa. In questi tre giorni, sorriso” perché questi interventi rientrano esattamente tra le nostre compe- grazie alla loro generosità, abbiamo po- tenze chiave: li eseguiamo tutto l’anno. Per questa ragione, in questa giornata, tuto offrire a quattrodici pazienti una li offriamo a pazienti selezionati per consentire loro di ritrovare il sorriso e, riabilitazione completa bimascellare ovviamente, anche la funzione masticatoria. Abbiamo battezzato l’iniziativa sostenuta da impianti, il giorno stes- “Un jour, un sourire”. Durante le visite vediamo regolarmente pazienti che non so. In tutti i casi si trattava di tratta- dispongono dei mezzi necessari per permettersi questi trattamenti relativa- menti che questi pazienti non avreb- mente costosi. All’interno del team ci siamo chiesti cosa fare per condividere bero potuto permettersi. In seguito parte dei nostri successi. Abbiamo così deciso di renderci disponibili per tre alla diffusione mediatica della prima giorni durante i quali abbiamo operato gratuitamente il maggiore numero di edizione dell’operazione, abbiamo rice- pazienti possibile. vuto centinaia di domande da persone che vivono in condizioni di precarietà finanziaria.” SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 55 Il maggiore numero possibile di pazienti in tre giorni Un anno e mezzo fa abbiamo già eseguito la pri- suona un po’ come catena di montaggio… ma serie di interventi chirurgici e tutti i mezzi È vero, offrire trattamenti bimascellari a 14 pazienti in di comunicazione in Francia ne hanno parlato. Se ne è tre giorni è una vera sfida. Tuttavia non sono da solo parlato al notiziario in TV e su numerosi canali televisivi, al timone: per questa iniziativa siamo infatti riusciti sui giornali. Molti pazienti ci hanno telefonato dicendoci: a radunare 60 odontoiatri da tutta la Francia e, non da “Oh, non lo sapevamo, abbiamo perso l’occasione! ultimo, anche dall’estero. Dato che il nostro Campus è Ci sarà una seconda volta?” gemellato con l’Università statale di Rio de Janeiro, sono arrivati due professori da Rio ed era presente anche un Sulla base di quali criteri vengono selezionati i pazienti? Professore dell’Università di New York. Non si tratta quin- Un anno e mezzo fa abbiamo già eseguito la prima serie di assolutamente di una “produzione di massa”, ognuno di interventi chirurgici e tutti i mezzi di comunicazione ha i propri pazienti. Inoltre, in questa clinica una simile in Francia ne hanno parlato. Se ne è parlato al notiziario iniziativa può essere realizzata perché disponiamo di in TV e su numerosi canali televisivi, sui giornali. Molti dieci sale operatorie e pertanto in tre giorni è possibile pazienti ci hanno telefonato dicendoci: “Oh, non lo sa- trattare 14 pazienti. pevamo, abbiamo perso l’occasione! Ci sarà una seconda volta?” Alla fine sono state più di 90 le persone che ci Come ho potuto vedere, esiste un’assistenza personale. hanno contattato in proposito e questo ha richiesto mol- C’è qualcuno che riceve i pazienti e li aiuta in caso di to lavoro, poiché abbiamo visitato tutti singolarmente domande o problemi. in ambulatorio. Sì, riteniamo che questo sia importante. Prima di questi tre giorni tutto era già pronto: abbiamo condotto un Abbiamo eseguito radiografie e indagini TC, abbiamo attento studio preintervento, stilato le pianificazioni effettuato un’analisi preimplantare e quindi abbiamo implantari e registrato i dati di ogni paziente, utili alla scelto 14 persone da trattare, selezionate miratamente. realizzazione di nuovi denti e alla produzione degli ausili Il criterio clinico era quello di identificare i casi più gravi di guida multifunzionali necessari per l’inserimento de- tenendo conto del paziente e della difficoltà chirurgica. gli impianti, l’individuazione del loro posizionamento e Abbiamo selezionato i casi “senza speranza”, pazienti il trasferimento di tali dati grazie a un modello corretto che, con un protocollo classico, avrebbero rischiato l’in- (metodo insegnato all’ l’AFOPI Campus). tera dentatura nonostante il trapianto di osso. Faremo il possibile per includere in una prossima serie di inter- Il lavoro preparatorio è quindi stato intenso. Inoltre venti i candidati che non hanno avuto una chance. disponiamo del sostegno di una delle pazienti trattate durante il primo intervento. È una signora che oggi ha Oltre alle immense risorse tecniche offerte dall’AFOPI un sorriso radioso, e che oggi è la madrina dell’opera- Campus, ci sono altri fattori che consentono una simile zione. Lei si è presa cura di tutti i pazienti, li ha incon- iniziativa? trati prima dell’intervento, ha parlato con loro e li ha Per rendere possibile questa iniziativa avevamo assolu- tranquillizzati. Abbiamo quindi fatto del nostro meglio tamente bisogno di partner industriali che ci mettessero affinché questi pazienti ricevessero un trattamento di a disposizione gratuitamente il materiale in quanto, nel alto livello analogo a quello offerto ai pazienti solventi caso migliore, un trattamento costa almeno 25.000 Euro. e per il follow-up vale la stessa cosa. Non viene offerto Questi pazienti non hanno la disponibilità di cifre simili. uno standard diverso solo perché il trattamento è stato Allora ci siamo rivolti ai nostri fornitori, in particolare ai eseguito gratuitamente. fornitori di impianti come Straumann. Desidero cogliere 56 STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I In collaborazione con: Katja Busse (Customer Solutions Manager), Dr. Michel Dard (Head of Preclinical Research) e Izabel Arnoux (Product Manager, Straumann Francia). Discussione della situazione 3 giorni di impegno continuo: ciò che i medici coinvolti nell’iniziativa “Un jour, un sourire” fanno su base volontaria è straordinario. l’occasione per esprimere il mio ringraziamento a Strau- In questa operazione abbiamo utilizzato il miglior mann, senza cui non avremmo mai avuto a disposizione materiale che si possa immaginare, e ab- gli impianti necessari. Straumann non solo ci ha fornito biamo trattato i nostri pazienti come VIP. gli impianti gratuitamente, ha anche compreso che per i 14 pazienti ci occorrevano 240 impianti in tempi stretti. Non era possibile comunicare con due mesi di anticipo: Come è riuscito a trovare i colleghi per questa iniziativa? “Desidero questa misura, quel diametro” secondo una Sono stato aiutato da 60 odontoiatri, che ringrazio di cuo- pianificazione rigida, priva di flessibilità. re, provenienti da tutta la Francia. Desidero sottolineare che si tratta di odontoiatri che hanno frequentato i nostri Per questa ragione, abbiamo ricevuto da Straumann più corsi e che conoscono quindi queste tecniche. Tra i 120 impianti del necessario in modo da disporre di una scor- odontoiatri che ogni anno frequentano i corsi all’AFOPI- ta e poter fare una scelta definitiva all’ultimo minuto, Campus e che sono membri della nostra associazione, non p.es. utilizzando impianti con una lunghezza di 14 o 12 è stato difficile mobilitarne 60. Abbiamo semplicemente mm. Godevamo di tutta la libertà di trattamenti su mi- inviato una lettera e dopo le prime 60 risposte abbiamo sura e la scelta degli impianti è stata realmente eseguita chiuso il reclutamento. caso per caso. Per noi era essenziale. Pensa che questa iniziativa possa essere condotta anche La flessibilità del sistema è quindi importante per Lei? in altri luoghi? Sì e in particolare sono contento del fatto che, per i pa- Sì, sarebbe un sogno per me poter estendere l’operazio- zienti da noi selezionati, il trattamento convenzionale ne “un giorno, un sorriso” ad altre piattaforme tecniche. avrebbe richiesto un aumento di volume, rispettandoi All’interno e all’esterno della Francia ci sono altri implan- tempi necessari per l’inserimento dell’impianto. Dob- tologi praticanti che utilizzano queste tecniche e sarei biamo evitare soprattutto ai nostri pazienti di subire molto felice se un giorno potessimo condurre questa ini- un trattamento più invasivo che per tutti gli impianti, ziativa in diversi centri e a livello internazionale, ovvero soprattutto i più distali, inclinati o dritti, per i quali ab- su più piattaforme che eseguono questi interventi nella biamo potuto utilizzare impianti Straumann® Narrow medesima giornata. CrossFit®, ovvero impianti sottili. La particolarità di questi impianti in Roxolid® è data Sarei molto felice se un giorno questa iniziativa dalla loro maggior resistenza meccanica che ci consente potesse essere condotta in diversi centri e di utilizzarli nelle regioni posteriori senza timore; per a livello internazionale. questo motivo non occorre eseguire aumenti di volume. Si procede quindi a realizzare degli interventi veramente più complessi e nel contempo meno invasivi. Queste tec- Può descriverci la procedura e la tecnica utilizzate? niche innovative ci consentono un numero di interventi Il paziente si presenta in ambulatorio, eseguiamo una TC ridotto e allo stesso tempo tempi di guarigione più bre- per verificare il volume osseo e conduciamo l’intera visi- vi. A tal fine abbiamo utilizzato impianti SLActive® che ta preimpianto. Allo stesso tempo rileviamo le impronte, cicatrizzano in un mese, fattore che li rende in grado di prepariamo i modelli di studio e quindi eseguiamo un assolvere alle loro funzioni più rapidamente. In questa wax-up. Questi dati sono utili per migliorare la situazio- operazione abbiamo utilizzato il miglior materiale che ne estetica. Una tappa chiave per ottenere un successo esista attualmente per trattare i nostri pazienti. estetico immediato, poiché i denti saranno estratti solo SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 59 il giorno dell’intervento, pertanto non ci sarà una prova stabilità primaria strabiliante e questa è la premessa prima. Abbiamo pianificato il progetto come un architetto principale per un carico immediato, soprattutto per le pianifica la costruzione di una casa. A questo scopo ho riabilitazioni unitarie. Inoltre, una delle particolarità di sviluppato ausili guida multifunzionali particolari che questi trattamenti consiste nel creare osso in aiuto ai ci consentono di realizzare, tra l’altro, l’incisione palata- materiali di riempimento intorno all’impianto stabiliz- le per ottimizzare i tessuti molli, definire l’orientamento zato, al fine di evitare innesti autogeni, e stabilizzare delle punzonature e acquisire il posizionamento degli un impianto conico risulta più facile. Con questo nuovo impianti. L’obiettivo di questa fase è quello di fornire al impianto Straumann® Bone Level Tapered, Straumann laboratorio di protesiologia il massimo degli elementi, in è riuscita a creare un connubio tra biologia e meccanica. modo che possa preparare i nuovi denti in un’ora - un’ora Per i nostri pazienti, per i quali il carico immediato è e mezza per mascella. importante e indicato, questo è molto importante. Questo significa che la mascella superiore e la mascella inferiore, e questa è una particolarità del laboratorio di Con questo nuovo impianto Straumann® Bone protesiologia, possono essere trattate separatamente da Level Tapered Straumann è riuscita a creare un due protesisti nel medesimo tempo. Successivamente si connubio tra biologia e meccanica. Per i nostri pazienti, procede all’equilibrazione occlusale. Durante l’interven- per i quali il carico immediato è importante e in- to chirurgico disponiamo da un lato degli ausili guida dicato, questo è molto importante. che contengono tutte le informazioni sui nuovi denti, dall’altro delle informazioni tratte dalla TC con la sua pianificazione, la cui particolarità consiste nel fatto di Alcuni collaboratori di Straumann considerano il BLT non essere mai statica. Durante l’intervento è importan- come un ulteriore sviluppo, più che una “rivoluzione”. te confrontare tutte queste informazioni stabilendone Esistono altri impianti conici con un design tecnico simi- la priorità, per trovare la soluzione ultima e individuare le seppure senza la superficie SLActive®. Cosa ne pensa? così il posizionamento e l’asse implantare migliori. In al- Parlare del BLT in termini di “sviluppo” riflette la riser- tri termini, questo approccio offre anche all’odontoiatra vatezza di Straumann. Personalmente parlerei piuttosto maggior confort e libertà, poiché non dispone più di un di rivoluzione. Per quale ragione? Perché la meccanica fucile “con un unico colpo in canna”. non deve essere considerata separatamente dalla biologia. È il connubio tra queste due discipline a fare la Quali esperienze ha con il nuovo impianto Straumann® rivoluzione. Bone Level Tapered (BLT)? Sono molto felice di poter utilizzare questo prodotto, in Per un odontoiatra la rivoluzione consiste nella possibilità quanto si tratta di un impianto conico e questo a pre- di fare completo affidamento sia sulla biologia sia sulla scindere dalla superficie SLActive®, che è un vero colpo meccanica. Si tratta di una nuova generazione d’impianto, di fortuna. In effetti, in un mese l’osteointegrazione è operativo al 100 % in un mese e in grado di permettere già molto progredita. La stabilità dell’impianto e l’osteo- uno sfruttamento massimo dei volumi ossei minimi che integrazione sono eccezionali. Con un impianto conico ne garantiscono la stabilità. Ciò permette di eseguire in- è possibile avere una sottopreparazione, o piuttosto una terventi chirurgici sempre più complessi e meno invasivi. preparazione adatta a ogni tipo di osso, cosa che man- Per rispondere a queste esigenze cliniche, Straumann ha cava appunto agli impianti cilindrici: questa stabilità sviluppato questo nuovo impianto che associa un disegno primaria ottenuta in tali indicazioni. Otteniamo una conico al materiale Roxolid e alla superficie SLActive. 60 STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I Il consumo di materiale è elevato e il team decide ad-hoc qual è l’impianto corretto per il caso in questione. Anche gli odontotecnici David e Farès hanno molto da fare. La gioia di aver riacquistato i denti è grande per i pazienti. Sandrine (a sinistra), assistente e lei stessa paziente di “Un jour, un sourire” nel 2012. Il fatto che con Roxolid® sia possibile un carico imme- quando il paziente riceve la protesi definitiva più tardi, diato e con SLActive® l’osteointegrazione sia progredita due, tre, quattro o cinque mesi dopo. ulteriormente significa che oggi è possibile posizionare più rapidamente la protesi definitiva ed evitare le rotture dei ponti provvisori? Personalmente come implantologo so di poter- Sì. La protesi definitiva viene realizzata più in fretta, an- mi sentire assolutamente sicuro con un impianto che se l’inserimento rimane subordinato alla guarigio- BLT anche quando il paziente riceve la protesi definitiva ne dei tessuti molli e alla maturazione dei materiali di più tardi, due, tre, quattro o cinque mesi dopo, poiché riempimento che servono ad aumentare il volume oriz- l’impianto SLActive® sarà giunto a guarigione zontalmente. Il problema, durante il periodo di attesa, è in un mese. costituito dalle conseguenze della frattura del ponte in resina. Immagini di aver posizionato un impianto angolato all’altezza della posizione 5 e immagini l’impianto pre- Queste sono prospettive entusiasmanti. Ha utilizzato an- cedente che si trova in posizione dei laterali. La distanza che i nuovi componenti secondari angolati di Straumann? tra i laterali e l’ultimo impianto è relativamente grande. Certo. Il nuovo Straumann® Screw-retained Abutment è Il paziente che riceve questo tipo di trattamento in genere molto facile da utilizzare e il Platform Switching degli im- fa attenzione per un mese. Tuttavia, dopo che da tempo pianti Bone Level è perfetto. Ha praticamente tutto ciò che non riusciva più a mangiare correttamente, comincia fi- ci si può aspettare da un componente secondario implan- nalmente a sentirsi nuovamente bene e qui cominciano i tare, sia che sia dritto o angolato. Già con i componenti problemi. Tende a masticare sempre di più e ogni volta che secondari diritti è possibile gestire numerose situazio- si verifica una frattura problematica sul ponte provvisorio ni. L’angolo misura 17°, e ciò ci basta. Quando l’impianto questa è a livello del lato distale dei laterali. presenta una divergenza notevole, questo componente secondario è proprio quello che occorre. Il trattamento Dico cià basandomi su uno studio che ho realizzato tra protesico deve essere il più facile possibile, l’intervento il mese di giugno del 2006 e il mese di settembre 2012, chirurgico deve essere strutturato in modo che la parte su 1042 impianti inseriti in questo tipo di situazione protesica risulti di facile realizzazione. I nuovi prodotti con carico immediato; questo studio fornisce numerose soddisfano completamente questo criterio. informazioni in relazione a questa realtà meccanica. In pratica, se il paziente si presenta il giorno stesso, la frattura viene riparata immediatamente e l’impianto non Il trattamento protesico deve essere il più faci- viene toccato. Se invece giunge solo tre - quattro giorni le possibile, l’intervento chirurgico deve essere dopo, dato che l’osteointegrazione non è ancora comple- strutturato in modo che la parte protesica risulti di facile ta, la parte fratturata in estenzione provoca l’avulsione realizzazione. I nuovi prodotti soddisfano comple- dell’impianto distale, a mio parere il più delicato da so- tamente questo criterio. stituire rapidamente. Il problema è proprio questo: nella nostra clinica trattiamo pazienti che vengono da lontano. Personalmente come implantologo so di potermi Dottor Zadikian, grazie per tutto ciò che fatto e tanti sentire assolutamente sicuro con un impianto BLT anche auguri di successo per Suoi numerosi impianti futuri! SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14 63 Straumann® Roxolid® SLActive® “Una pietra miliare dell’implantologia moderna” A inizio anno Straumann ha attuato una trasformazione Lo studio del Dr. Hentschel, fondato nel 1998, del quale oggi radicale della sua strategia di prodotto e di prezzo con rol- fanno parte anche sei medici, offre solo ed esclusivamente lout internazionale, che ha acceso l’entusiasmo degli im- impianti Roxolid® SLActive® di ultimissima generazione. plantologi: ora tutti gli impianti Soft Tissue e Bone Level “Il rapporto prezzo-prestazioni rispetto all’assoluta qua- vengono realizzati nell’innovativo materiale altamente lità dei prodotti e alla loro base scientifica è equo, e ciò ci performante Roxolid® e distribuiti senza limitazioni e permette di offrire prodotti premium con ottimi risultati costi aggiuntivi. I nuovi impianti Straumann® Roxolid® anche in una città di media grandezza della Germania SLActive® sono dunque disponibili al prezzo corrente de- orientale. Stiamo persino valutando l’idea di offrire una gli impianti in titanio. Quale riscontro ha avuto questa garanzia a vita su tutti i nostri impianti Roxolid® SLActive® iniziativa tra gli operatori del settore in Germania? perché siamo sicuri al 100 % della qualità del prodotto”. Il feedback dagli specialisti sul campo è positivo al 100 %: “Siamo entusiasti” (Dr. Dr. Ulrich Konter, Amburgo, Ger- Ai colleghi implantologi mi sento, in tutta coscien- mania), “un vantaggio enorme” (Dr. Dr. Stefan Kanehl, za, di poter raccomandare Roxolid®. È il miglior Amburgo, Germania), “un’evoluzione elettrizzante e impianto sul mercato, a un prezzo più che ragionevole coerente” (PD Dr. Dr. Marcus Klein, Düsseldorf, Germa- considerata la tecnologia con cui è realizzato. Dovremmo nia), “uno sviluppo logico al giusto prezzo” (Dr. Matthias essere grati di poter disporre di un simile prodotto. Müller, Amburgo, Germania) e “un segnale al momento Dr. Andreas Hentschel giusto” (Dr. Andreas Hentschel, Zwickau, Germania); questi sono solo alcuni esempi dei numerosi riscontri che l’azienda Straumann riceve da implantologi esperti. Più resistente del 40 % rispetto al titanio ed estremamente biocompatibile Maggiore capacità di caricamento grazie all’elevata resi- Una superiorità assoluta non priva di fondamento, perché stenza alla trazione e a fatica “la base di studi clinici è ampia e conferma la sicurezza Da dove deriva tutta questa euforia per l’iniziativa? “Roxo- della nuova lega per tutte le indicazioni stabilite”, sottoli- lid® combina un’elevata resistenza meccanica con le già nea il Dr. Dr. Marcus O. Klein (Düsseldorf), docente privato. note caratteristiche superiori di osteointegrazione della Lo specialista in chirurgia oro-maxillo-facciale e chirurgia superficie idrofila Straumann® SLActive®. Pertanto, per plastica ha collaborato per anni con la Clinica di chirurgia me la possibilità di utilizzare l’assortimento Roxolid® per oro-maxillo-facciale della Universitätsmedizin di Magon- tutte le linee e i diametri di impianti è garanzia di mas- za, da ultimo in veste di aiuto primario. sima sicurezza, sempre”. Andreas Hentschel, specialista in chirurgia oro-maxillo-facciale, con studio a Zwickau, Ha partecipato attivamente alla Consensus Conference sintetizza così le straordinarie caratteristiche di Roxolid® dell’International Team for Implantology (ITI) sull’impie- – una lega in titanio (85 % ca.) e zirconio (15 % ca.) – in com- go di impianti dentali a diametro ridotto ed è stato autore binazione con SLActive®. di pubblicazioni sull’argomento. “Nelle prove in laboratorio Roxolid® è risultato più resistente del 40 % circa rispetto al convenzionale titanio di grado 4 e ha presentato un’e- Vogliamo offrire ai nostri pazienti impianti nel levata biocompatibilità”, spiega Klein. “Oltre a ciò, modelli materiale in assoluto più stabile e tollerabile. animali – indagini istomorfometriche e misurazioni del Per questo motivo puntiamo tutto su Roxolid®. torque di estrazione – documentano un’osteointegrazione Dr. Dr. Ulrich Konter quantomeno pari a quella del titanio”. 64 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® Solida base di studi clinici con risultati a 5 anni Con 17 pubblicazioni nell’arco di cinque anni (otto studi clinici e nove indagini precliniche su Roxolid®), Straumann ha attuato “uno dei più vasti programmi di ricerca finora mai realizzati da un fornitore di impianti dentali”. Comprende studi randomizzati, controllati, in doppio cieco e studi osservazionali per la valutazione degli impianti Roxolid® nella pratica quotidiana. “Ho piena fiducia nella valutazione di questi studi effettuata da Straumann”, afferma il Dr. Matthias Müller di Amburgo. Il dentista, titolare di quarta generazione di uno studio odontoiatrico, è certo che “questa fiducia sia ben riposta. Lo ha dimostrato Straumann negli ultimi 25 anni con verifiche molto solide sui suoi prodotti”. Peccato utilizzarlo solo in determinati casi Stefan Kanehl I risultati delle verifiche coincidono “con la nostra esperienza clinica negli Dr. med. Dr. med. dent. ultimi cinque anni”, spiega il Dr. Dr. Ulrich Konter (Amburgo). “Abbiamo otte- Amburgo/Germania nuto risultati terapeutici straordinari, la lega titanio-zirconio è evidentemente una combinazione ottimale per il tessuto osseo dal punto di vista biologico e Studi di medicina e odontoiatria ad Aa- biomeccanico. Il vantaggio del materiale è talmente palese che per noi opera- chen e Amburgo. Laurea in medicina e tori sarebbe stato un vero peccato se questo materiale altamente performante odontoiatria, specializzazione sull’uso fosse stato limitato a solo una parte dell’assortimento”. del laser in odontoiatria. Laurea in medicina, specializzazione in chirurgia temporomandibolare minimamente Oggi Roxolid® racchiude in sé verosimilmente tutti i vantaggi. Persino invasiva. Formazione specialistica ad l’accettazione da parte di medici olistici o naturopati in fase di prove Amburgo e Osnabrück. Dal 1997 al 2003 sui materiali è molto elevata e a un livello analogo a quello degli im- lavoro presso uno studio di chirurgia pianti in ceramica. Dr. Dr. Stefan Kanehl orale e maxillofacciale ad Amburgo. Dal 2004 al 2006 lavoro presso la clinica di chirurgia orale e maxillofacciale, il Per lo specialista in chirurgia oro-maxillo-facciale, che esercita ad Amburgo centro per l’implantologia, la chirurgia dal 1990, il vantaggio clinico degli impianti Roxolid® risiede nella maggiore estetica facciale, Klinikum Osnabrück. stabilità e resistenza alla rottura nell’ordine “del 40 % circa rispetto agli im- Attività nel settore dell’implantologia pianti in titanio”. In tal modo, a fronte della stessa capacità di osteointegra- dal 1998. Dal 2007 studio associato con il zione, è possibile usare “impianti più sottili, a diametro ridotto, con le stesse Dr. Ulrich Konter. Ulteriori regolari corsi caratteristiche biomeccaniche degli impianti convenzionali”. di formazione in Svizzera e negli Stati Uniti. Referente a livello nazionale sui Meno aumenti ossei, meno impianti invasivi temi relativi a implantologia navigata, L’impianto Roxolid® a corpo sottile con diametro endosseo di 3,3 mm – noto aumento osseo, tessuti molli ed estetica come impianto Straumann® Narrow Neck CrossFit (NNC) – presentato per la nell’implantologia. Membro ITI. Diret- prima volta al congresso annuale del 2011, combina il design degli impianti tore dell’ITI Study Club Amburgo-Alster. Soft Tissue Level di Straumann con Roxolid® e la superficie grezza/idrofila SLActive come pure la connessione interna della componente secondaria [email protected] STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® STARGET 2 | 14 65 dell’impianto conico CrossFit®. È noto che gli impianti convenzionali a diametro ridotto in titanio puro presentano una minore resistenza alla rottura. “Con gli impianti a corpo sottile Roxolid® possiamo ridurre sensibilmente il rischio di fratture in punti in cui spesso non vi è spazio a sufficienza per l’inserimento di impianti di normali dimensioni, ovvero in spazi interdentali ristretti come la parte anteriore dell’arcata inferiore, gli incisivi laterali dell’arcata superiore e la regione premolare”, afferma Konter, chirurgo oro-maxillo-facciale, evidenziando un chiaro vantaggio degli impianti a corpo sottile Roxolid®. Nessuna limitazione progettuale in caso di sovrastruttura Il Dr. Müller, che nel suo studio privato (Amburgo) usa la linea Roxolid® fin dalla sua introduzione sul mercato, impiega gli impianti a diametro ridotto Ulrich Konter “anche come pilastri per ponti avvitati a tre-quattro componenti nella regione Dr. med. dentale anteriore”, mentre quelli con diametro regolare trovano applicazione Amburgo/Germania nella regione dentale laterale. “La maggiore resistenza non pone limitazioni progettuali in relazione a una sovrastruttura” spiega il Dr. Hentschel e prose- Studi di medicina e odontoiatria a gue: “Così non si è costretti, come accade in determinate circostanze, a usare Kiel. Titolo di Dr. med. nel campo delle impianti di supporto o di blocco. Inoltre, appaiono immotivati i timori per la dermatosi infiammatorie (neuroder- prospettiva di un ampliamento o l’utilizzo alternativo dei pilastri”. matite). Dal 1990 al 1993 formazione specialistica in seno al dipartimento Una buona scelta per evitare i rischi legati a un intervento in gruppi a rischio di chirurgia orale e maxillofacciale “Le indicazioni correnti per gli impianti a corpo sottile da 3,3 mm sono già a tutti presso il Bundeswehrkrankenhaus di gli effetti parte integrante della routine implantologica” sintetizza così Klein, Amburgo. Dal 1993 al 1995 formazione implantologo con studio a Düsseldorf, precisando: “A mio parere, nulla depone specialistica nella clinica di chirurgia a sfavore di un’estensione delle indicazioni fino a comprendere sezioni man- orale e maxillofacciale presso le Uni- dibolari più compromesse. Naturalmente, occorre osservare attentamente le versitätskliniken di Colonia. Dal 1995 avvertenze chirurgiche per sfruttare in modo ottimale il tessuto osseo presente”. specialista in chirurgia orale e maxillofacciale ad Amburgo. Dal 1999 studio privato nel centro di Amburgo. Attività nel settore dell’implantologia dal 1990. La lega Roxolid® è una pietra miliare dell’implantologia moderna. E opportuno aprire la porta a questa innovazione medica. Noi puntiamo Dal 1998 specialista in implantologia tutto su Roxolid® e crediamo che Roxolid® rimpiazzerà il titanio come con certificazione BDIZ (European As- materiale standard. Dr. Dr. Ulrich Konter sociation of Dental Implantologists). Ulteriori regolari corsi di formazione in Svizzera e negli Stati Uniti. Ricer- Il chirurgo oro-maxillo-facciale si rivolge a un gruppo di pazienti ai quali gli ca scientifica sulle cellule staminali impianti Roxolid® SLActive® offrono la possibilità di una riabilitazione meno in collaborazione con l’università di invasiva e più breve. “Per i pazienti con patologie internistiche preesistenti Friburgo. Relatore a livello nazionale come il diabete o i disturbi della coagulazione o in terapia con bifosfonati e i e internazionale. Membro ITI. pazienti che presentano atrofia delle creste alveolari in stadio avanzato, nei quali è opportuno evitare misure aumentative preimpianto di ampia portata, 66 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® come l’innesto osseo da cresta iliaca, e con esse i rischi associati a un intervento chirurgico, Roxolid® è un’ottima alternativa. In più, spesso proprio i pazienti in età avanzata hanno timori molto concreti e preferiscono evitare interventi estesi o aumenti ossei”. Roxolid® abbina le buone proprietà biologiche del titanio a una maggiore resistenza meccanica. La base di studi clinici è ampia e conferma la sicurezza della lega per tutte le indicazioni stabilite. Dr. Dr. Marcus Klein In molti casi è possibile evitare aumenti ossei “a un tempo” Il Dr. Hentschel indica come chiaro vantaggio la possibilità di evitare aumenti Marcus O. Klein ossei “che sarebbero stati necessari per poter eseguire un impianto con diame- Doc. priv. Dr. med. Dr. med. dent. tro standard nello stesso punto”. “I pazienti ci sono sinceramente grati quando Düsseldorf/Germania proponiamo loro procedure meno invasive e anche finanziariamente meno onerose, con decorso totalmente regolare”. In una ricerca condotta tra gli studi Studi di medicina e odontoiatria pres- odontoiatrici, il Dr. Hentschel ha dimostrato che “nel 57 % dei casi il ricorso a so la Johannes Gutenberg University impianti a diametro ridotto ha permesso di evitare un aumento osseo a un di Magonza, laurea in entrambe le tempo, nel 14 % dei casi un aumento a due tempi”. facoltà. Nel 2009 specializzazione in chirurgia orale e maxillofacciale. Valore aggiunto per medici e pazienti Abilitazione nel 2010. Dal 2010 al 2011 “L’applicazione su Roxolid® della superficie SLActive® costituisce un grande direttore di chirurgia orale e maxil- vantaggio ed è rilevante dal punto di vista clinico”, ribadiscono gli specialisti lofacciale presso lo Städtisches Kli- in chirurgia oro-maxillo-facciale Dr. Dr. Ulrich Konter e Dr. Dr. Stefan Kanehl. nikum a Ludwigshafen. Nel 2012 rico- “Così si ottiene un duplice risultato: i tempi di guarigione si abbassano a quel- noscimento della qualifica aggiuntiva li di SLActive® e si raggiunge un buon contatto osso-impianto come per gli “chirurgia plastica”. Dal 2012 lavoro impianti in titanio”. I due specialisti sono passati completamente a Roxolid® presso l’Orthodontic Group Practice perché “i vantaggi sono generali”, spiega Konter. “Il fatto che Straumann offra Dres. Stroink/Schmitt/Clasen/Klein gli impianti Roxolid® al prezzo proposto per gli impianti in titanio è un sensi- a Düsseldorf. Autore e partecipante bile valore aggiunto per noi e per i pazienti”. Hentschel aggiunge che proprio all’ITI Consensus Conference sull’uso i “tempi di guarigione ultrarapidi di sei-otto settimane” lo avevano convinto degli impianti dentali di diametro ri- nel 2008 a utilizzare “esclusivamente impianti SLActive®”. Tempi di guarigio- dotto e al DGI Consensus Conference ne più brevi non permettono solo un caricamento precoce dell’impianto ma sulla sostituzione dell’osso. Pubbli- aumentano anche la sicurezza grazie alla riduzione della “fase di guarigione cazioni e discorsi a livello nazionale critica tra la seconda e la quarta settimana nella transizione dalla stabilità e internazionale, in particolare sui primaria a quella secondaria” (Hentschel). temi dell’aumento e dell’implantologia. Membro ITI e membro fondatore “Il passo giusto al momento giusto” dell’ITI Study Club di Düsseldorf. “Con questa iniziativa Straumann ha lanciato un segnale importante in un momento in cui il mercato degli impianti rischia incomprensibilmente una [email protected] STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® STARGET 2 | 14 67 stagnazione e viene preso d’assalto da offerenti a basso costo”, afferma Hentschel proseguendo con toni critici: “A nuovi arrivati e operatori meno esperti viene suggerito che è tutto molto facile e che il successo di uno studio che fa impianti dipende esclusivamente dal prezzo: più è conveniente, più aumenta. Questa politica è sbagliata e al contempo pericolosa e, a mio parere, può danneggiare la reputazione di un intero settore. Ecco perché considero l’iniziativa di Straumann la mossa accorta di un’azienda responsabile che giunge al momento giusto”. Dall’esame degli studi ad oggi noti non vi sono motivi per non produrre tutti gli impianti in Roxolid®. Una resistenza molto elevata e Matthias Müller una migliore qualità della superficie rispetto al titanio: entrambe queste Dr. med. dent. caratteristiche depongono a favore del prodotto in tutte le indicazioni. Amburgo/Germania Dr. Matthias Müller Studi di odontoiatria ad Amburgo e Basilea, partecipazione al program- Un prodotto di punta a un costo accessibile ma Parodontology Masters (Eastman “Dall’esame degli studi ad oggi noti non vi sono motivi per non produrre Dental College Rochester/Stati Uniti), tutti gli impianti in Roxolid®”, constata il Dr. Müller. “Massima sicurezza, licenza di esercitare l’attività medi- affidabilità e durata - Roxolid® diventerà sicuramente una presenza fissa nel ca ad Amburgo, promozione: Prof. portafoglio di un produttore premium perché è un prodotto di punta a un G. Ahrens; Anfärbung von kariösem costo accessibile”, commenta a titolo di previsione il Dr. Hentschel e aggiunge: Dentin mit Kariesdetektor® (colo- “Dovremmo essere grati di poter disporre di un prodotto che racchiude in sé razione della dentina cariata con il tutte queste caratteristiche”. Caries Detector). Dal 1989 al 1999 attività di dentista militare a Neu- Il nuovo standard in fatto di materiali per l’implantologia? münster, Amburgo e Shilo (Canada). “Una maggiore stabilità e resistenza alla rottura in presenza di analogo com- Dal 1993 partecipazione accessoria in portamento di guarigione garantiscono risultati terapeutici sicuri nel lungo uno studio privato del padre ad Am- periodo. Un altro vantaggio è rappresentato dalla più alta biocompatibilità”, burgo, poi rilevato nel 1999. Ulteriore sintetizza Konter e conclude: “La lega Roxolid® è una pietra miliare dell’im- perfezionamento nei campi diagnosi plantologia moderna. È opportuno aprire la porta a questa innovazione me- e terapia funzionale, parodontologia, dica. Noi puntiamo tutto su Roxolid® e crediamo che Roxolid® rimpiazzerà il endodontologia , protesi complesse e titanio come materiale standard”. odontoiatria digitale. Relatore in parodontologia per i professionisti del settore, concetti di igiene, implanto- Le interviste sono state condotte da Aneta Peacanov-Schröder, Agentur Dentinformi, Bonn (Germania). Prima pubblicazione dell’articolo: Zahnärztlicher Fachverlag, DZW 19/14 del 7.05.2014. logia assistita da computer, scansione intraorale. Membro ITI. [email protected] 68 STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® Fig. 1: Radiografia di controllo di un ponte avvitato su due impianti Roxolid nella parte anteriore dell’arcata superiore Fig. 2: Situazione clinica del ponte anteriore in esame Andreas Hentschel Dr.med. Zwickau/Germania Studi di medicina a Jena. Studi di odontoiatria a Lipsia. Laurea in medicina nel 1992. Specializzato in chirurgia orale e maxillofacciale dal 1997. Formazione specialistica presso la Clinica di chirurgia estetica/restaurativa orale e maxillofacciale presso il Klinikum Chemnitz sotto la guida del Prof. Dr. med. K. Döring, successi- Fig. 3: Sostituzione di un premolare in uno spazio ristretto con un impianto Roxolid® da 3,3 mm (Fonte: Dr. Matthias Müller, Amburgo) Fig. 4: Impianti Straumann® NNC (3,3 x 12 mm) dopo l’inserimento in corrispondenza dello spazio edentulo ristretto, regione 14/15 (Fonte: Dr. Dr. Stefan Kanehl) vamente direttore medico della clinica ambulatoriale e primo assistente per la cura dei pazienti con problemi di cheiloschisi e palatoschisi. Apertura di un proprio studio medico nel 1998, specializzazione in implantologia dentale. Ricercatore ITI, relatore ITI, direttore dell’ITI Study Club di Dresda. Autore e relatore presso convegni nazionali. [email protected] STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® STARGET 2 | 14 69 Pronti a iniziare Impressioni del pubblico Rassegna dell’ITI World Symposium 2014 “Knowledge is key” 24 – 26 aprile 2014 a Ginevra/Svizzera L’International Team for Implantology ha dato il benvenuto a oltre 4200 partecipanti provenienti da oltre 84 paesi in occasione del suo evento di punta globale, l’ITI World Symposium, dal titolo “La conoscenza è tutto”, il maggior evento internazionale di odontoiatria implantare ad oggi. Passeggiata nello spazio e ultime scoperte scientifiche Dopo una breve passeggiata nello spazio, presentata dal relatore ospite Claude Nicollier, primo e unico astronauta svizzero, il programma scientifico ha riportato il pubblico sulla terraferma con un programma di conferenze, presentazioni e gruppi di discussione dall’orientamento pratico. Le ultime scoperte scientifiche allineate alla filosofia ITI dei trattamenti basati sull’evidenza sono state il punto di partenza per tutte le relazioni che hanno ruotato intorno a tre temi principali: “Odontoiatria implantare digitale”, “Prevenzione e gestione delle complicanze biologiche e tecniche” e “Nuovi approcci, sfide e limiti sul versante estetico”. Forum societario presentato dai leader del settore Il programma scientifico è stato integrato da un Forum Societario della durata di mezza giornata, in apertura al simposio, presentato dai leader del settore Straumann, Morita e Geistlich, nonché da un bando di ricerca e da un interessante programma sociale che ha offerto innumerevoli opportunità di networking e di intrattenimento con importanti opinion leader. Una ricca fiera del settore con cinquanta espositori ha permesso ai partecipanti di conoscere gli ultimi prodotti legati alla loro attività quotidiana. Relatori dell’ITI World Symposium 2014 IN TERNATIONA L TEA M FOR I M PL A N TOLOGY STARGET 2 | 14 71 A breve: Accademia ITI online A proposito di ITI Nel corso dell’evento è stata presentata al pubblico la piattaforma di e-learning dell’Accademia ITI, prossima al lancio. “ Il nostro tema principale ‘Knowledge is L’International Team for Implantolo- key’ sottolinea l’importanza che l’ITI assegna all’informazione basata sull’e- gy (ITI) unisce professionisti di tutto videnza da utilizzare nella pratica clinica quotidiana”, ha dichiarato il Dr. il mondo da ogni campo dell’odonto- Stephen Chen, Presidente del Comitato del Programma Scientifico. “Ciò vale iatria implantare e della rigenerazione non solo per l’ITI World Symposium, ma in particolar modo per la nostra nuova dei tessuti ad essa correlata. In veste piattaforma di e-learning, l’Accademia ITI Online, che abbiamo presentato al di associazione accademica indipen- meeting per la prima volta, destinata a diventare la piattaforma di e-learning dente, promuove attivamente il lavoro più innovativa e completa al mondo”. Con il suo approccio orientato all’utente, di rete e lo scambio tra i suoi membri. l’Accademia ITI Online offre un vasto curriculum in continua espansione di Nel corso di incontri, corsi e congressi, moduli di apprendimento studiati per ogni livello di competenza. Inoltre è gli oltre 15 000 soci e membri ITI con- corredata da casi, video, lezioni e da una quantità rilevante di liberi contenuti, dividono regolarmente conoscenze e quali valutazioni finalizzate a identificare punti di forza, punti deboli e lacune competenze nell’ambito della ricerca individuali nelle conoscenze. e della pratica clinica, nell’intento di migliorare continuamente i metodi Siamo estremamente fieri della nostra nuova piattaforma di e-lear- di trattamento e gli esiti, a vantag- ning, poiché riteniamo superi qualsiasi altra offerta disponibile al gio dei loro pazienti. In 34 anni, l’ITI momento. A fianco di un curriculum che tratta l’odontoiatria implantare nella si è guadagnata una reputazione per sua interezza, vi è un sistema studiato per adattarsi dinamicamente all’uten- il suo rigore scientifico oltre che per te, proponendo ulteriori percorsi di apprendimento basati sulle lacune l’attenzione al benessere dei pazien- e sui punti deboli identificati. Prof. Dr. David Cochran, Presidente ITI ti. L’organizzazione si concentra sullo sviluppo di linee guida per il trattamento ben documentate, supportate da ampie prove cliniche e dalla compilazione di risultati a lungo termine. L’ITI sovvenziona ricerche e borse di studio per giovani clinici, organizza congressi ed eventi di formazione continua e gestisce oltre seicento gruppi di studio in tutto il mondo. L’organizzazione pubblica anche manuali di riferimento come la serie Guida al Trattamento ITI. www.iti.org Il prossimo ITI World Symposium si terrà nel 2017. 72 STARGET 2 | 14 IN TERNATIONA L TEA M FOR I M PL A N TOLOGY Postazioni di lavoro dell’Accademia ITI Online Relax e conversazione nella zona lounge Espositore di settore Straumann Spettacolo teatrale in occasione della festa per il 60° anniversario di Straumann Premio alla ricerca André Schroeder 2014 Dr. Jia-Hui Fu e coautori: sull’efficacia della tecnica di aumento osseo a sandwich Il Dr. Jia-Hui Fu da Singapore insieme a coautori hanno presentato la relazione vincente sul seguente argomento: “Studio clinico randomizzato volto a valutare l’efficacia della tecnica di aumento osseo a sandwich per incrementare lo spessore dell’osso vestibolare durante la chirurgia di inserimento implantare. I. Parametri clinici e radiografici”. Il Dr. Fu, Professore Assistente e ricercatore presso la National University di Singapore, ha ricevuto il riconoscimento dal Prof. Dr. David Cochran, Presidente ITI, durante il World Symposium ITI di quest’anno, tenutosi a Ginevra il 26 aprile 2014. Il premio annuale prevede l’elargizione di 20 000 franchi svizzeri. “È un grande onore vincere questo premio assai famoso ed entrare a far parte di una comunità di ricerca così stimata”, ha dichiarato il Dr. Fu. “Questo riconoscimento ufficiale del nostro lavoro servirà ad alimentare la nostra motivazione e il nostro entusiasmo nel Jia-Hui Fu condurre ulteriori ricerche nel settore”. BDS/MS Raccolta di parametri clinici e radiologici Assistente Professore di Parodonto- Il Dr. Fu e i coautori T.-J. Oh, E. Benavides, I. Rudek e H.-L. Wang hanno condotto logia, Dipartimento di Odontoiatria uno studio clinico randomizzato per indagare l’efficacia della tecnica di au- Preventiva, National University di mento osseo a sandwich volta a incrementare lo spessore dell’osso vestibolare Singapore. Registrar (Parodontologia) durante la chirurgia di inserimento implantare. La prima parte dello studio, presso il Dipartimento di Odontoia- alla quale è valso il premio, era dedicata alla raccolta dei parametri clinici e tria, National University Hospital, Sin- radiografici. gapore. Laurea in Chirurgia Dentale conseguita presso la Facoltà di Odon- Aree di ricerca prioritarie toiatria della National University di Ogni anno la Fondazione ITI stanzia 2,2 milioni di franchi svizzeri a sostegno Singapore. Programma post-laurea in della ricerca nel settore dell’odontoiatria implantare. Il Comitato di Ricerca Parodontologia presso la University of dell’ITI ha annunciato che a partire da quest’anno una quota rilevante dei suoi Michigan, School of Dentistry, USA. fondi annuali per la ricerca sarà assegnata ad ambiti di particolare interesse Master of Science e Certificate in Pe- nel settore. In questo modo l’ITI sostiene lo sviluppo sostenibile di aree di riodontics presso la National Univer- ricerca selezionate per un periodo di tempo maggiormente esteso. Gli ambiti sity di Singapore, Facoltà di Odontoia- prioritari attuali sono stati definiti per il periodo dal 2014 al 2017: tria. Attività di ricerca nei settori delle cure parodontali e della rigenerazione p dei tessuti molli ossea guidata. Autore di articoli scientifici e revisore indipendente. Effetto del materiale e della struttura di superficie per un miglior attacco p Terapia implantare minimamente invasiva. Di quanta osteointegrazione necessitiamo? Quanto piccoli e stretti possono essere gli impianti? p Uso e convalida dei dati digitali nella pianificazione, realizzazione e trattamento L’ITI ha sottolineato che continuerà ciononostante ad accogliere richieste di sussidi per progetti di ricerca per tutte le aree di interesse nel settore della ricerca implantare orale. 74 STARGET 2 | 14 IN TERNATIONA L TEA M FOR I M PL A N TOLOGY Premio alla ricerca André Schroeder 2015 Candidature per il premio 2015 Il premio André Schroeder per la ricerca 2015 sarà presentato in occasione del congresso ITI in Germania, che avrà luogo il 17 e 18 aprile 2015. Se disponete di nuove scoperte nel campo dell’implantologia dentale, della rigenerazione del tessuto orale e nei settori correlati, vi invitiamo cordialmente a presentare la vostra candidatura al premio André Schroeder per la ricerca 2015. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 15 ottobre 2014. Potete scaricare dal sito web dell’ITI il modulo di candidatura (documento Word) al premio André Schroeder per la ricerca (Research Support/André Schroeder Research Prize). Sarà possibile effettuare la valutazione oggettiva della domanda solo se il richiedente (i richiedenti) ha (hanno) fornito informazioni precise e complete. Il modulo di domanda deve essere compilato in inglese, nel miglior modo possibile e nel pieno rispetto dei termini e delle Il premio André Schroeder per la condizioni di partecipazione. ricerca Il modulo compilato deve essere salvato come file PDF e inviato per via elettro- Istituito più di 20 anni fa, il premio nica alla sede centrale ITI, all’indirizzo e-mail [email protected]. Non saranno André Schroeder per la ricerca è un accettate le candidature pervenute a mezzo postale. riconoscimento annuale presentato dall’ITI in onore del compianto pro- Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sede centrale ITI: fessor André Schroeder (1918 – 2004), Tel. +41 61 270 83 83 presidente fondatore dell’ITI, pionie- E-mail: [email protected] re dell’implantologia dentale e la cui opera di una vita ha contribuito in modo significativo all’odontoiatria Precedenti vincitori del premio André Schroeder per la ricerca moderna. Il premio André Schroeder 2014 Jia-Hui Fu, Singapore – 2013 Jung-Chul Park, Repubblica di Corea per la ricerca, 20 000 franchi svizze- 2012 Cornelius von Wilmowsky, Germania – 2011 Nikola Saulacic, ri in contanti, è attualmente tra i più Serbia – 2010 Maria Retzepi, Grecia – 2007 Frank Schwarz, Germania ambiti nel settore dell’implantologia 2006 Karthikeyan Subramani, India – 2005 Xiaolong Zhu, Repubblica dentale. ed è assegnato a ricercatori Popolare Cinese – 2004 Michael Hänggi, Svizzera – 2003 Yuelian Liu, indipendenti per la promozione della Svizzera – 2002 Lisa Mayfield, Australia – 2001 Leif Persson, Svezia ricerca e dello sviluppo dentale. L’o- 2000 Alexandra Behneke, Germania – 1998 Siegfried Heckmann, biettivo è quello di promuovere nuo- Germania – 1997 Joachim Hermann, Germania – 1996 David Cochran, ve scoperte scientifiche in implanto- Stati Uniti – 1995 Daniel Buser, Svizzera – 1993 Franz Sutter, Svizzera logia, rigenerazione dei tessuti orali e 1992 Dieter Weingart, Germania nei settori correlati. Il premio André Schroeder per la ricerca è assegnato dal Comitato di Ricerca dell’ITI, il quale è composto di specialisti internazionali nell’implantologia dentale e nei settori correlati. Network Knowledge Credit points ITI National Congresses 2014-2015 Catch up on the latest in implant dentistry at one of our national congresses Congrès ITI Francophone November 7–8, 2014 Marrakech, Morocco ITI Congress UK & Ireland March 6–7, 2015 London, UK ITI Congress Brazil March 19–21, 2015 Gramado, Brazil ITI Congress Germany April 17–18, 2015 Dresden, Germany ITI Congress Iberia April 17–18, 2015 Madrid, Spain ITI Congress Japan May 9–10, 2015 Tokyo, Japan ITI Congress Switzerland May 9, 2015 Bern, Switzerland ITI Congress Finland September 11–12, 2015 Helsinki, Finland ITI Congress Greece October 10–11, 2015 Athens, Greece ITI Congress Russia October 10–11, 2015 Moscow, Russia ITI Congress Middle East October 15–16, 2015 Dead Sea, Jordan More details at www.iticongress.org ITI International Team for Implantology | Peter Merian-Strasse 88 | 4052 Basel | Switzerland | www.iti.org Società affiliata Società commerciale Svizzera Institut Straumann AG Peter Merian-Weg 12 4002 Basel Tel. +41/61 965 11 11 Fax +41/61 965 11 01 Canada Straumann Canada Ltd. 4145 North Service Road Suite 303 Burlington/ON-L7L 6A3 Tel. +1/905 319 29 00 Fax +1/905 319 29 11 Società affiliata: Australia/Nuova Zelanda Straumann Pty. Ltd. 7 Gateway Court Port Melbourne 3207 Victoria Tel. +61/39 64 67 060 Fax +61/39 64 67 232 Austria/Ungheria Straumann GmbH Austria Florido Tower Floridsdorfer Hauptstr. 1 1210 Wien Tel. +43/12 94 06 60 Fax +43/12 94 06 66 Belgio Straumann Belgicastraat 3 1930 Zaventem Tel. +32/27 90 10 00 Fax +32/27 90 10 20 Brasile Straumann Brasil Ltda Rua Funchal 263 04551-060 São Paulo Tel. +55/11 30 89 66 83 Fax +55/11 30 89 66 84 78 Cina Straumann (Beijing) Medical Device Trading Co., Ltd. 1103, Tower B, Jiaming Centre, No. 27, Dongsanhuan Beilu, Chaoyang District, Beijing 100020, PRC Tél. +86/10 57 75 65 55 Corea Straumann Corea 1005 Trade Tower, 159 Samseong-dong, Gangnam-Gu, Seoul 135-729 Tel. +82/2 2149 3800 Fax +82/2 2149 3810 Danimarca Straumann Danmark ApS Nyårds plads 21 2605 Bröndby Tel. +45/46 16 06 66 Fax +45/43 61 25 81 Finlandia Straumann Oy Fredrikinkatu 48A 7 krs. 00100 Helsinki Tel. +358/96 94 28 77 Fax +358/96 94 06 95 Italia Straumann Italia s.r.l. Viale Bodio 37a 20158 Milano Tel. +39/02 39 32 831 Fax +39/02 39 32 8365 Francia Straumann France 3, rue de la Galmy – Chessy 77701 Marne-la-Vallée cedex 4 Tel. +33/164 17 30 00 Fax +33/164 17 30 10 Messico Straumann México SA de CV Rubén Darío # 281 int. 1702 Piso 17 Col. Bosque de Chapultepec 11580 México DF. Tel. +52/55 5282 6262 Fax +52/55 5282 6289 Germania Straumann GmbH Jechtinger Straße 9 79111 Freiburg Tel. +49/76 14 50 10 Fax +49/76 14 50 11 49 Giappone Straumann Japan K.K. Sapia Tower 16F, 1-7-12 Marunouchi, Chiyoda-ku, Tokyo, 100-0005 Japan Tel. +81/352 18 26 00 Fax +81/352 18 26 01 Gran Bretagna Straumann Ltd. 3 Pegasus Place, Gatwick Road Crawley RH109AY, West Sussex Tel. +44/12 93 65 12 30 Fax +44/12 93 65 12 39 STARGET 2 | 14 IN TU T TO IL MONDO V ICINO A I NOST RI CL IEN TI Norvegia Straumann AS P.O.Box 1751 Vika 0122 Oslo Tel. +47/23 35 44 88 Fax +47/23 35 44 80 Paesi Bassi Straumann B.V. Postbus 338 3400 AH IJsselstein Tel. +31/30 60 46 611 Fax +31/30 60 46 728 Repubblica Ceca Straumann s.r.o. Na Žertvách 2196 180 00 Prague 8 Tel. +420/284 094 650 Fax +420/284 094 659 Spagna/Portogallo Straumann S.A. Edificio Arroyo - A Avda. de Bruselas, 38 Planta 1 28108 Alcobendas (Madrid) Tel. +34/902 400 979 Fax +34/913 449 517 Svezia Straumann AB Fabriksgatan 13 41250 Göteborg Tel. +46/31 708 75 00 Fax +46/31 708 75 29 USA Straumann USA, LLC 60 Minuteman Road Andover, MA 01810 Tel. +1/800 448 8168 +1/978 747 2500 Fax +1/978 747 249 STARGET DIGITAL STARGET per iPad Con funzionalità video e contenuti extra legati al contesto. Scaricabile gratuitamente dall’App Store in inglese, tedesco, spagnolo, francese e italiano. STARGET a video Sfogliare comodamente STARGET sullo schermo come se fosse stampato: www.straumann.it/starget, poi cliccare sull’icona “interactive Version”. 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