REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014 Codice DB2017 D.D. 1 aprile 2014, n. 239 Aggiornamento delle Indicazioni operative per la formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al dlgs 81/08 e s.m.i., approvate con DGR n. 22-5962 del 17.06.2013 Premesso che: - la DGR n. 22-5962 del 17.06.2013 ha approvato le Indicazioni operative per la formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al DLgs 81/08 e s.m.i. (d’ora innanzi dette per brevità “Indicazioni operative”) con il fine di semplificare e uniformare le procedure per l’organizzazione e la fruizione dei corsi, nonché di favorire e monitorare la qualità dei corsi stessi. - la suddetta deliberazione dà mandato al Direttore regionale della Sanità, d’intesa con il Direttore regionale all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro e con il coinvolgimento del Comitato Regionale di Coordinamento di cui all’art. 7 del DLgs 81/08, di provvedere, con propri atti, all’aggiornamento costante delle Indicazioni operative, adeguandole alle novità normative; - la Commissione regionale per la verifica dei soggetti formatori, prevista dalla stessa deliberazione e rappresentativa del Comitato Regionale di Coordinamento di cui all’art. 7 del DLgs 81/08, ha recentemente concluso l’elaborazione della bozza della seconda edizione delle Indicazioni operative, aggiungendo uno specifico capitolo riguardante la formazione per operatori incaricati dell’uso delle attrezzature in attuazione dell’art. 73, comma 5 del DLgs 81/08 e introducendo alcune piccole correzioni chiarificatrici al testo precedentemente approvato; Considerato che - le integrazioni e le modifiche proposte alla prima edizione delle Indicazioni operative, approvata con DGR n. 22-5962 del 17.06.2013, non ne mutano in alcun modo l’architettura portante stabilta dalla Giunta regionale, che prevede la creazione di elenchi di soggetti formatori abilitati nonchè la comunicazione dell’inizio dei corsi e dei verbali finali degli stessi, ed anzi estendono le stesse regole anche ai corsi a stessa per operatori incaricati dell’uso delle attrezzature in attuazione dell’art. 73, comma 5 del DLgs 81/08; - il direttore della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, dott.ssa Paola Casagrande, ha condiviso il presente provvedimento, come risulta dalla nota prot. 14526/DB15.03 del 12 marzo 2014; Ciò premesso e considerato, ritenuto necessario approvare la seconda edizione delle Indicazioni operative per la formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al DLgs 81/08 e s.m.i.; Vista la DGR n. 22-5962 del 17.06.2013; IL DIRETTORE REGIONALE ALLA SANITÀ d’intesa con il Direttore Regionale alla Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro determina di approvare la seconda edizione delle Indicazioni operative per la formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al DLgs 81/08 e s.m.i., allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al TAR per il Piemonte. Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico del bilancio regionale e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010. Il Direttore Regionale Sergio Morgagni Allegato INDICAZIONIOPERATIVE PERLAFORMAZIONEALLASALUTEESICUREZZA NEILUOGHIDILAVORO DICUIALDLGS81/08ES.M.I. SECONDAEDIZIONE–MARZO2014 Indice Indice Premessa Pag.2 Campodiapplicazione Pag.2 Abrogazioni Pag.3 Definizioni Pag.3 Raccordodellepresentiindicazioniconleregoledellaformazione professionale Pag.5 Commissioneregionaleperlaverificadeirequisitideisoggetti formatori Pag.5 CorsodiformazioneperresponsabilieaddettialServiziodi prevenzioneeprotezioneaziendale(RSPPeASPP) Pag.7 Corsodiformazioneperdatoredilavorochesvolgedirettamentei compitidiprevenzioneeprotezionedairischi Pag.11 Corsodiformazioneperlavoratori,prepostiedirigenti Pag.15 Corsodiformazioneperlavoratorieprepostiaddettialmontaggio, allosmontaggioeallatrasformazionediponteggieperlavoratorie prepostiaddettiall’impiegodisistemidiaccessoediposizionamento mediantefuni Pag.18 Corsodiformazioneperlavoratoriincaricatidell’usodelle attrezzaturecherichiedonoconoscenzeeresponsabilitàparticolari Pag.22 Allegati Pag.29 1 Premessa–Campodiapplicazione–Abrogazioni–Definizioni Premessa Lasicurezzaelasaluteneiluoghidilavorosonocertamentefragliindicatoriprincipalidelgradodiciviltàdi unpaeseelaformazionepuòcostituire,sebenprogettataerealizzata,unostrumentodinotevoleefficacia per accrescere conoscenze e competenze di tutte le figure a vario titolo coinvolte nella gestione dei processi che creano sicurezza. Negli ultimi anni, infatti, il legislatore ha voluto dare un segnale inequivocabileintalsenso,estendendonotevolmentel’obbligoformativoedentrandoneldettagliodella definizione dei percorsi formativi stessi, coinvolgendo spesso la conferenza per i rapporti fra lo Stato, le RegionieleProvinceAutonomediTrentoeBolzano.Sedaunlato,però,questaconsistenteproduzionedi atti di indirizzo costituisce un importante supporto per tutti coloro che erogano o usufruiscono della formazione, nonché per le amministrazioni deputate al controllo, dall’altro è indubbia la necessità di indicazionioperativechedianoomogeneitàataleimpiantonormativo,oltrechechiarezzanellemodalità per adempiere correttamente ad alcuni obblighi. A ciò si aggiunge il fatto che le indicazioni nazionali necessitano di essere calate nelle diverse realtà regionali, anche perché la Costituzione attribuisce alle Regioni potestà di legislazione concorrente con lo Stato in materia di tutela e sicurezza del lavoro e di legislazione esclusiva in materia di istruzione e formazione professionale. La stessa Regione Piemonte ha provvedutoademanarenelcorsodegliannivaridocumenti,perregolarelaformazionedirettaallediverse figureperlequaliillegislatorenazionaledefiniva,divoltainvolta,l’obbligoformativo. Il presente documento pertanto si prefigge l’obiettivo di raggruppare in un unico strumento tutte le indicazioni utili alla progettazione, alla realizzazione, alla fruizione e al controllo dei corsi di formazione previstidallanormativainmateriadiigieneesicurezzasullavoro.Essoèstatoredattosullabasedellavoro svoltodaunappositogruppo,costituitoinsenoalComitatoRegionalediCoordinamentoexart.7delDLgs 81/08,rappresentativodelleforzesociali,deglientiedegliorganidivigilanzaavariotitoloimpegnatinel campodellaformazione.Hannocollaboratoinparticolare:GraziellaSilipo(CGIL),GiuseppeBafferteAldo Celestino (CISL), Ruggero Fracchia e Giovanni Romano (UGL), Ezio Benetello (UIL), Roberto Giobergia (Coldiretti), Bruno Mezzomo e Gabriele Muzio (ConfAPI), Adriano Bruno Damiano (Confcooperative), RobertoRinaldi(Confindustria),MarcoParolaeLinoFioratti(Confartigianato,C.N.A.,Casartigiani),Flaminio Cicconi (SPreSAL ASL NO), Oscar Argentero (SPreSAL ASL TO5), Maria Gullo (INAIL), Mariano Guarnera e Giovanni Ciccorelli (VVF), Domenico Piegaia (Regione Piemonte – Direzione IFPL), Salvatore La Monica (RegionePiemonte–DirezioneSanità). Campodiapplicazione IlpresentedocumentoregolalemodalitàdieffettuazionedeicorsidiformazioneprevistidalDLgs81/08e elencati nella seguente tabella. Esso sarà oggetto di continue revisioni e integrazioni, sia relativamente a corsidiformazioneperi qualigiàoggiesistonoindicazioni normative(decretioaccordidellaConferenza StatoͲRegioni), sia per quanto riguarda corsi di formazione che dovessero essere definiti in futuro. Si raccomandapertantoacolorocheloutilizzerannodiverificarnel’aggiornamento. Sonoquinditrattatiiseguenticorsi: Figura Rif.Normativonazionale ResponsabileeaddettoalServiziodiprevenzione Art. 32, comma 2 del DLgs 81/08 e Accordo StatoͲ eprotezione(RSPPeASPP) Regionidel26/01/2006es.m.i. Datoredilavorochesvolgedirettamenteicompiti Art. 34, comma 2 del DLgs 81/08, Accordo StatoͲ diprevenzioneeprotezionedairischi Regioni del 21/12/2011 e Accordo StatoͲRegioni del 25/07/2012es.m.i. 2 Premessa–Campodiapplicazione–Abrogazioni–Definizioni Lavoratori Art. 37, comma 1 del DLgs 81/08, Accordo StatoͲ Regioni del 21/12/2011 e Accordo StatoͲRegioni del 25/07/2012es.m.i. Dirigentiepreposti Art. 37, comma 7 del DLgs 81/08, Accordo StatoͲ Regioni del 21/12/2011 e Accordo StatoͲRegioni del 25/07/2012es.m.i. Lavoratorieprepostiaddettiall’impiegodisistemi Art.116,comma2eallegatoXXIdelDLgs81/08es.m.i. diaccessoediposizionamentomediantefuni Lavoratori e preposti addetti al montaggio, Art.136,comma6eallegatoXXIdelDLgs81/08es.m.i. trasformazioneesmontaggiodeiponteggi Lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature Art. 73, comma 5 del DLgs 81/08 e Accordo StatoͲ che richiedono conoscenze e responsabilità Regionidel22/02/2012es.m.i. particolari Le indicazioni riportate nel presente documento sono da considerarsi come dettaglio rispetto a quanto contenuto nei provvedimenti nazionali: è quindi di fondamentale importanza, per avere completezza di informazioneecomprensionepienadelleprocedure,leggerequestodocumentoparallelamenteallenorme nazionali alle quali lo stesso continuamente si riferisce. Occorre inoltre fare riferimento alle eventuali normenazionalichedovesseroesserepubblicatesuccessivamentealpresentedocumento. Modificheeabrogazioni Il presente atto modifica, nelle parti relative alle indicazioni necessarie alla stesura delle conseguenti determinazionidelleDirezioniRegionali: - la DGR n. 49–3373 del 11/07/2006: Assunzione e integrazione dell’accordo sancito in data 26 gennaio2006trailGoverno,leRegionieProvinceAutonome,aifinidell’attuazionedegliartt.36Ͳ quater,comma8e36quinquies,comma4deldecretolegislativon.626del1994comemodificato dal decreto legislativo n. 235 del 2003, in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghidilavoro; - la DGR n. 50Ͳ3374 del 11/07/2006: Assunzione e integrazione dell’accordo sancito in data 26 gennaio 2006 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome, ai fini dell’attuazione dell’art. 2 commi2,3,4e5deldecretolegislativo23giugno2003,n.195,cheintegraildecretolegislativon. 626del1994,inmateriadiprevenzioneeprotezionedeilavoratorisuiluoghidilavoroepubblicato sullaGazzettaUfficialeindata14febbraio2006. Diconseguenza,sonoabrogate: - la DD n. 112 del 02/08/2006: Approvazione delle linee guida per la realizzazione degli interventi formativi teoricoͲpratici per “Addetti al montaggio, allo smontaggio e alla trasformazione di ponteggi” e per “Addetti e preposti all’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi”; - laDDn.117del09/08/2006:Indicazionioperativeperlarealizzazionedeicorsidiformazioneper RSPPeASPPdicuiall’art.8bisdelDLgs626/94es.m.i. Definizioni Nel testo che segue sono usati frequentemente alcuni termini dei quali è necessario comprendere esattamenteilsignificato,ondeevitarefraintendimentieinterpretazioniscorrette. 3 Premessa–Campodiapplicazione–Abrogazioni–Definizioni Soggettoformatore: Soggettoerogatore: Docenti: Accreditamento: Direttaemanazione: Corso: Edizionedelcorso èl’ente(agenziaformativa,associazionedatorialeosindacale,entepubblico,ecc.) che organizza il corso, in quanto in possesso dei requisiti richiesti per quello specifico corso. Può essere anche il datore di lavoro, persona fisica, ove espressamenteprevisto,cioènellaformazionedeilavoratoriexart.37DLgs81/08. è l’ente che concretamente realizza l’attività formativa. Il soggetto formatore, comesopradefinito,puòquindiessereanchesoggettoerogatoredelcorso,oppure può, a seconda dei casi, avvalersi di proprie strutture di diretta emanazione o di strutture esterne che vengono appositamente incaricate e che saranno appunto definite “soggetto erogatore”. In tal caso, il soggetto erogatore deve essere presentenell’elencodeisoggettiformatoriabilitatiperlospecificocorso. sono le persone fisiche che contribuiscono alla realizzazione del corso tramite la conduzione di lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, ecc. Anche questi devono possedere specifici requisiti seppure differenti da quelli richiesti per i soggetti formatori. èl’accreditamento,perlaformazionee/operilriconoscimentodeicorsi,rilasciato dalla Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro della Regione Piemonte,aisensidellaDGRn.29Ͳ3181del19giugno2006edell’accordosancitoil 20 marzo 2008 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, pubblicato in Gazzetta ufficialeil23gennaio2009.Nonesistono,inPiemonte,modalitàdiaccreditamento diverse da questa, ad esempio per soggetti formatori che erogano corsi sulla sicurezzaeigienedellavoro. comechiaritonell’AccordoStatoͲRegionidel25luglio2012,perstruttureformative di diretta emanazione di un’associazione sindacale dei datori di lavoro o dei lavoratorioppurediunentebilateraleoppureancoradiunorganismoparitetico,si deve intendere una struttura formativa di proprietà di tali soggetti o almeno partecipatadaessi. è il progetto formativo, comprensivo di titolo, programma e contenuti, come previsto dalla normativa di riferimento. Ad esempio: corso per responsabili e addettialServiziodiprevenzioneeprotezioneaziendale(RSPPeASPP),corsoper datoredilavorochesvolgedirettamenteicompitidiprevenzioneeprotezionedai rischi,ecc. è il singolo intervento formativo realizzato da uno specifico soggetto erogatore e caratterizzato da date e sedi di svolgimento. Ad esempio: edizione del corso per datoredilavorochesvolgedirettamenteicompitidiprevenzioneeprotezionedai rischi,tenutoda____,a________,via________,dal_______al________. 4 Commissioneregionale Raccordodellepresentiindicazioni conleregoledellaformazioneprofessionale Le indicazioni contenute nel presente documento disciplinano la formazione alla salute e sicurezza nei luoghidilavorochesisvolgealdifuoridelsistemadiformazioneprofessionaledellaRegionePiemontema riguardano per taluni specifici aspetti anche la formazione realizzata a valere sulle Direttive e/o Atti di indirizzoregionaliadottatiaisensidellaLR63/95. Tutti i corsi di frequenza e profitto sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (anche quelli non ancora trattatiinquestodocumento)nondevonopiùesserericonosciutidalleProvinceinquantorientranoatutti glieffettinell’ambitoquidefinito. In tali casi la certificazione di fine corso dovrà fare esclusivo riferimento ai modelli di attestato riportati negli allegati in coda a questo documento, che saranno rilasciati direttamente dai soggetti formatori e firmati da un incaricato dello stesso soggetto. Gli attestati sono disponibili sul sito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html. Pertuttal’attivitàformativarealizzataavaleresulleDirettivee/oAttidiindirizzoregionalidelsistemadella FormazioneProfessionale,continuaadapplicarsilavigentenormativaregionaleconriferimentoairelativi profili/obiettivi standard, disponibili sulla vetrina regionale dei profili formativi all’indirizzo http://www.collegamenti.org, e le corrispondenti attestazioni provviste dei loghi istituzionali. La vetrina regionale è in ogni caso a disposizione di chiunque la voglia consultare per trarre indicazioni utili ad una buonaprogettazionedeipercorsiformativi. Inognicaso,perpotererogareicorsidiformazioneregolatidalpresentedocumento(edaisuoisuccessivi aggiornamenti), anche a valere sulle Direttive e/o Atti di indirizzo regionali, occorre essere presenti all’internodeglispecificielenchideisoggettiformatoriabilitatiall’erogazionediciascunodeicorsitrattati. Commissioneregionaleperlaverificadeirequisiti deisoggettiformatori Presso la Direzione Sanità della Regione Piemonte è istituita la commissione regionale per la verifica dei requisitideisoggettiformatori.Essahailcompitodiverificare,surichiestadeglistessisoggetti,ilpossesso dei requisiti previsti per ciascuno dei corsi di cui ai capitoli successivi e conseguentemente di stilare e mantenere aggiornato nel tempo uno specifico elenco di soggetti formatori abilitati all’erogazione di ciascunodeicorsitrattatinelpresentedocumento. La commissione è composta da rappresentanti dei soggetti individuati dal Comitato Regionale di Coordinamentoexart.7delDLgs81/08,diseguitoelencati: un rappresentante del Settore Prevenzione e veterinaria della Regione Piemonte, in qualità di presidente; un rappresentante del Settore Standard formativi Ͳ Qualità ed orientamento professionale della RegionePiemonte,inqualitàdivicepresidente; duerappresentantidegliSPreSALpiemontesi(individuatidallaRegionePiemonte); unrappresentantediINAILPiemonte; unrappresentantedellaDirezioneregionaledeiVigilidelFuocodelPiemonte; unrappresentantedellaCGILPiemonte; unrappresentantedellaCISLPiemonte; unrappresentantedellaUILPiemonte; unrappresentantedellaUGLPiemonte; unrappresentantediConfindustriaPiemonte; 5 Commissioneregionale unrappresentantedelComitatodicoordinamentodelleconfederazioniartigianedelPiemonte; unrappresentantediColdirettiPiemonte; unrappresentantediConfcooperativePiemonte. Ciascun ente componente della commissione nomina il proprio rappresentante unitamente ad un supplente,adeccezionedeirappresentantiedeisupplentidegliSPreSAL,chesononominatidallaRegione Piemonte. L’elenco definitivo dei componenti, titolari e supplenti, è approvato con determinazione dirigenzialedeidirettoriregionalidelledirezioniSanitàeIstruzione,FormazioneProfessionaleeLavoro. Lacommissione,oltreastilareedaggiornarel’elencodeisoggettiformatoriabilitati,supporteràlaRegione Piemonte nell’implementazione ed aggiornamento del presente documento e nella raccolta e gestione delleistanzeprovenientidalterritorioinmateriadiformazioneallasicurezzaedigienedellavoro. Lacommissionedisciplinailpropriofunzionamentomedianteappositoregolamento. N.B.Dalmomentochelanormativanonprevedeparticolarirequisitiperisoggettiformatorideicorsiper lavoratori, dirigenti e preposti, di cui all’art. 37, comma 1 del DLgs 81/08, come chiarito nel relativo capitolo,lacommissionenonesamineràenonrisponderàadeventualirichiesteintalsenso. 6 RSPP/ASPP CorsodiformazioneperresponsabilieaddettialServiziodi prevenzioneeprotezioneaziendale(RSPPeASPP) 1.QUADRONORMATIVO La formazione per RSPP e ASPP è disciplinata dall’art. 32 del DLgs 81/08, dall’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 26 gennaio 2006 (d’ora innanzi chiamato per brevità Accordo StatoͲRegioni) e dalle successive linee interpretative, approvate con Accordo StatoͲRegioni del 5 ottobre 2006. Da questi accordi discendono le regole definite di seguito, valide sul territorio piemontese, e ad essi occorre far riferimento per tutto quantononespressamentescrittonelpresentedocumento. 2.INDIVIDUAZIONEDEISOGGETTIFORMATORI Ilcomma4dell’art.32delDLgs81/08eipunti4.1e4.2dell’AccordoStatoͲRegionidefinisconounelencodi soggetti formatori deputati alla realizzazione dei corsi. In questo documento si definisce un sistema di autorizzazione all’erogazione dei corsi, da parte della commissione regionale, differenziato in base alla naturadeisoggettiformatori. L’elencodeisoggettiformatoriabilitatiall’erogazionedeicorsièpubblicatosulsitodellaRegionePiemonte allapaginahttp://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html,nella specificasezionededicataaicorsiinoggetto. 2.1Soggettiformatorichenonnecessitanodiautorizzazione Isoggettiformatoridicuiall’art.32,comma4delDLgs81/08,adesclusionedelleassociazionisindacalidei datori di lavoro o dei lavoratori e degli organismi paritetici, e i soggetti formatori di cui al punto 4.1 dell’Accordo StatoͲRegioni non necessitano di requisiti che debbano essere verificati dalla commissione regionaleesarannoquindiinseritinell’elencodeisoggettiformatoriabilitatisulorosemplicerichiestada inviarealSettorePrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. 2.2Soggettiformatoriautorizzatidallacommissioneregionale 2.2.1Partisocialieorganismiparitetici Le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, richiamate nell’art. 32, comma 4 del DLgs 81/08, per poter essere autorizzate a svolgere i corsi di formazione per RSPP/ASPP in Piemonte e poter quindiessereinseritenelrelativoelenco,devonopresentareappositadomandaallacommissioneregionale medianteilmodellodicuiall’allegato2,dichiarandodipossedereirequisitidiseguitospecificati. EssedevonoessererappresentatepressoilCNELalivellonazionale.Ilpossessoditalerequisitoèaccertato dalla commissione regionale verificando la presenza dell’associazione all’interno dell’elenco riportato sul sito internet www.cnel.it. Qualora l’associazione richiedente non sia rappresentata presso il CNEL, ai fini dell’autorizzazionedapartedellacommissioneregionale,essadeve: 1. dimostrarelaproprianaturaassociativa,trasmettendoallacommissionecopiadell’attocostitutivo edellostatuto; 2 dimostrarediesserefirmatariadialmenouncontrattocollettivonazionaledilavoro,nonpermera adesione, ma per aver partecipato ufficialmente alla contrattazione. Tale requisito è dimostrato inviandoallacommissionecopiadeicontratti. Gliorganismiparitetici,comedefinitiall’art.2commaee)delDLgs81/08,anch’essirichiamatinell’art.32, comma 4 dello stesso decreto, sono autorizzati dalla commissione regionale e quindi inseriti nell’elenco solo se composti esclusivamente da associazioni sindacali dei datori di lavoro e associazioni sindacali dei lavoratoriinpossessodeirequisitidicuisopra.Ancheperessiènecessariopresentaredomandamediante 7 RSPP/ASPP il modello di cui all’allegato 2, al quale deve essere allegata copia della documentazione attestante la costituzioneelefinalitàdell’organismostesso(adesempioattocostitutivo,regolamento,ecc.) Le domande di inserimento nell’elenco dei soggetti formatori abilitati possono essere presentate dalle associazioni o dagli organismi paritetici a livello regionale anche per conto delle proprie articolazioni territoriali, ad esempio provinciali. In tal caso la domanda deve contenere i dati identificativi delle articolazionidicuisirichiedel’inserimentonell’elenco. Tutte le richieste di cui sopra devono essere inviate alla commissione regionale, presso il Settore PrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. I Soggetti formatori di cui ai precedenti punti 2.1 e 2.2.1 possono effettuare le attività formative e/o di aggiornamentoodirettamenteoavvalendosiunicamentedistruttureformativedilorodirettaemanazione. In questo caso per queste ultime non sono richiesti i requisiti previsti al punto 4.2.2. dell’Accordo StatoͲ Regioni, ma è comunque necessario che il soggetto emanante ne richieda l’inserimento negli elenchi mediantel’allegato2. I Soggetti formatori di cui ai precedenti punti 2.1 e 2.2.1, inoltre, possono avvalersi di soggetti erogatori esterni alla propria struttura; in questo caso questi ultimi devono essere inseriti nell’elenco dei soggetti formatori abilitati dalla commissione regionale. Il rapporto fra i due soggetti deve essere formalizzato medianteunincaricoscritto. 2.2.2Soggettiformatoriaccreditati La commissione regionale autorizza anche i soggetti formatori che posseggono i requisiti di cui al punto 4.2.2 dell’Accordo, su specifica richiesta da effettuarsi mediante il modello di cui all’allegato 3, che deve essereinviatoallacommissionestessapressoilSettorePrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonte inviaLagrange,24aTorino. Perottenerel’autorizzazione,ilsoggettoformatore: x deve essere accreditato in conformità al modello di accreditamento definito dalla Regione Piemonte; x deve possedere e documentare esperienza formativa almeno biennale, maturata in ambito di prevenzione e sicurezza sul lavoro oppure possedere e documentare esperienza professionale almeno biennale, maturata in ambito di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Per esperienza formativaalmenobiennalesideveintenderel’erogazionedialmeno16orediformazioneall’anno, riguardanti esclusivamente l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro, in almeno due diversi anni solari, fra i quattro immediatamente precedenti la data della richiesta di inserimento. Per esperienzaprofessionalealmenobiennalesideveintenderelosvolgimento,inalmenoduediversi anni solari, fra i quattro immediatamente precedenti la data della richiesta di inserimento nell’elenco, di attività professionali nel campo dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esperienza professionale deve essere posseduta dal soggetto formatore stesso (es. studio di consulenza) oppure da una persona fisica che sia socio o dipendente (es. non un consulente) del soggettoformatore; x deveavvalersididocenticonesperienzaalmenobiennale,formativaoprofessionale,inmateriadi prevenzioneesicurezzasullavoro. Ogni variazione dei dati contenuti nelle richieste effettuate alla commissione mediante gli allegati 2 e 3 deve tempestivamente essere comunicata alla commissione stessa, la quale verificherà periodicamente il mantenimentodeisuddettirequisitieaggiorneràdiconseguenzal’elencodeisoggettiformatoriabilitati.La RegionePiemonte,leProvinceeiServizidiPrevenzioneeSicurezzanegliAmbientidiLavoro(SPreSAL)delle ASL,nell’ambitodellaloroattivitàdicontrollo,verificherannoeventualianomalienell’erogazionedeicorsie le segnaleranno alla commissione che potrà anche procedere alla cancellazione dei soggetti coinvolti dall’elencodegliabilitati. 8 RSPP/ASPP 3.PROGRAMMADELCORSO I contenuti e la durata del percorso formativo sono indicati nell’Accordo StatoͲRegioni, al quale si fa riferimento. 4.PROCEDUREPERL’EROGAZIONEDEICORSI 4.1Comunicazionediiniziocorso Alfinedipotersvolgerelapropriafunzionedicontrollocircalaqualitàdellaformazioneerogata,laRegione Piemontehalanecessitàdiconoscerepreventivamentedateesedidisvolgimentodeicorsi.Tuttiisoggetti formatori devono, almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni singola edizione del corso, comunicare alla Regione Piemonte sede, giorni e orari di svolgimento della stessa e delle relative verifiche di apprendimento. Occorre anche indicare la ragione sociale del soggetto erogatore, qualora questo sia diverso dal soggetto formatore. Ogni eventuale variazione a tali informazioni deve essere comunicata tempestivamente. Le comunicazioni devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica [email protected]’oggettodelmessaggiodovràessere:“InizioRSPPmodulo[A, Bx o C]– [nome soggetto formatore (e del soggetto erogatore, se diverso dal soggetto formatore)] [data iniziocorso]”. 4.2Svolgimentodelcorsoeverificadiapprendimento Losvolgimentodellelezioniedellaverificadiapprendimentodeverispettarequantoprevistonell’Accordo. 4.3Modalitàdicertificazionefinale 4.3.1Verbalefinaledeisingolimoduli Perognisingolomodulo(A,BeC),allaconclusionedellaprovad’esame,deveessereredattounverbaledel corso, da conservare per almeno dieci anni a disposizione per eventuali controlli, il quale deve essere sottoscrittodatuttiicomponentidellacommissionevalutatriceecontenerealmenoiseguentielementi: x Datiidentificatividelsoggettoformatoreedelsoggettoerogatore,sediverso; x ModuloeMacroͲSettoreAteco; x Luogoeperiododisvolgimento; x Numerocomplessivodiore; x Responsabiledelprogettoformativo; x Tutor; x Elencodocenti; x Datianagraficietitolodistudiodeipartecipanti; x Perognipartecipante: o orediassenza o idoneità/nonidoneità x Composizionedellacommissioned’esame; x Tipologiadellaprovad’esameeffettuata; x Datadellaprovad’esame; x Eventualinote. I verbali finali dei singoli moduli devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica [email protected]’oggettodelmessaggiodovràessere:VerbaleRSPPmodulo[A, BxoC]–[nomesoggettoformatore][dataprovad’esame]. 4.3.2Attestatidifrequenza Gli attestati vengono rilasciati direttamente dai soggetti formatori e firmati da un incaricato dello stesso soggetto.Perfacilitarelariconoscibilitàdegliattestatielalorocircolazionenelterritorioregionale,tuttii 9 RSPP/ASPP soggetti formatori adottano i modelli riportati negli allegati 4, 5 e 6, disponibili sul sito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html Qualora il soggetto formatore si avvalga di soggetti erogatori esterni alla propria struttura, gli attestati dovranno riportare i loghi di entrambi i soggetti. I dati identificativi da indicare nell’attestato (denominazioneeindirizzo)devonoriferirsialsoggettochehaeffettivamenteerogatoilcorso. 5.AGGIORNAMENTO L’Accordo StatoͲRegioni impone l’obbligo di aggiornamento per gli RSPP e per gli ASPP. In questa sede si forniscono alcune raccomandazioni specifiche per ottemperare a detto obbligo, da intendersi come indicazionicomplementariagliAccordiStatoͲRegionidel26gennaio2006,del5ottobre2006edel25luglio 2012. 5.1Naturadeicorsidiaggiornamento I corsi di aggiornamento devono essere di preferenza distribuiti lungo il quinquennio, evitando di concentrarliinununicoblocco.IcontenutiditalicorsidevonoesserecoerentioconilruolodiRSPPinsé (es.aggiornamentinormativi,novitàsugliobblighideisoggettidellaprevenzione,ecc.)oppureconirischi presentinelsettoreproduttivoperilqualesisvolgelafunzione,desumibilidaldocumentodivalutazione deirischi. 5.2Soggettiformatorideicorsidiaggiornamento Isoggettiformatoriabilitatiaerogareicorsidiaggiornamentosonoimedesimiabilitatiaerogareicorsiper imoduliA,BeC. 5.3Attestatidifrequenzadeicorsidiaggiornamento Nonoccorreutilizzareunmodellostandard,maènecessariochesull’attestatodifrequenzacompaianole informazioni utili alla verifica dell’adempimento dell’obbligo di aggiornamento: nome, cognome, data e luogodinascitadeldiscente,titolo,contenuti,durata(inore)edatadiconclusionedelcorso.Èopportuno indicareinoltreimacrosettoriAtecoaiqualièrelativol’aggiornamento. Anchegliattestatideicorsidiaggiornamento,inquantocertificazioniprivate,nondevonoriportareloghi istituzionali(Ministeri,ComunitàEuropea,Regione,Province,ecc.) 10 DatoredilavoroRSPP Corsodiformazioneperdatoredilavorochesvolgedirettamente icompitidiprevenzioneeprotezionedairischi 1.QUADRONORMATIVO La formazione per il datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischièdisciplinatadall’art.34,comma2,delDLgs81/08edagliAccordiinConferenzapermanenteperi rapportitraloStato,leRegionieleProvinceAutonomediTrentoeBolzanodel21dicembre2011edel25 luglio 2012, d’ora innanzi chiamati per brevità Accordi StatoͲRegioni. Da essi discendono le specificazioni validesulterritoriopiemonteseeindicatediseguitoeadessioccorrefarriferimentopertuttoquantonon espressamentedefinitonelpresentedocumento. 2.INDIVIDUAZIONEDEISOGGETTIFORMATORI Ilpunto1dell’AccordoStatoͲRegionidel21dicembre2011,Individuazionedeisoggettiformatoriesistema di accreditamento, riporta l’elenco dei soggetti formatori abilitati a erogare la formazione in oggetto. In questo documento si definisce un sistema di autorizzazione all’erogazione dei corsi, da parte della commissioneregionale,differenziatoinbaseallanaturadeisoggettiformatori. L’elencodeisoggettiformatoriabilitatiall’erogazionedeicorsièpubblicatosulsitodellaRegionePiemonte allapaginahttp://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html,nella specificasezionededicataaicorsiinoggetto. 2.1Soggettiformatorichenonnecessitanodiautorizzazione Isoggettiformatoridicuialpunto1dell’AccordoStatoͲRegioni,adesclusionedelleassociazionisindacali deidatoridi lavoroodeilavoratori(letterag)edeglientibilateralieorganismiparitetici (letterah),non necessitanodirequisitichedebbanoessereverificatidallacommissioneregionaleesarannoquindiinseriti nell’elenco dei soggetti formatori abilitati su loro semplice richiesta da inviare al Settore Prevenzione e VeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. Qualora tali soggetti intendano avvalersi di soggetti erogatori esterni alla propria struttura, questi ultimi dovranno essere inseriti nell’elenco dei soggetti formatori abilitati dalla commissione regionale. Inoltre il rapportofraiduesoggettideveessereformalizzatomedianteunincaricoscritto. 2.2Soggettiformatoriautorizzatidallacommissioneregionale 2.2.1Partisociali,entibilateralieorganismiparitetici Le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, indicate al punto 1, lettera g), dell’Accordo StatoͲRegioni,perpoteressereautorizzateasvolgereicorsidiformazioneperdatoridilavorochesvolgono direttamenteicompitidiprevenzioneeprotezionedairischiinPiemonteepoterquindiessereinseritenel relativo elenco, devono presentare apposita domanda alla commissione regionale mediante il modello di cuiall’allegato2,dichiarandodipossedereirequisitidiseguitospecificati. EssedevonoessererappresentatepressoilCNELalivellonazionale.Ilpossessoditalerequisitoèaccertato dalla commissione regionale verificando la presenza dell’associazione all’interno dell’elenco riportato sul sito internet www.cnel.it. Qualora l’associazione richiedente non sia rappresentata presso il CNEL, ai fini dell’autorizzazionedapartedellacommissioneregionale,essadeve: 1. dimostrarelaproprianaturaassociativa,trasmettendoallacommissionecopiadell’attocostitutivo edellostatuto; 2. dimostrarediesserefirmatariadialmenouncontrattocollettivonazionaledilavoro,nonpermera adesione, ma per aver partecipato ufficialmente alla contrattazione. Tale requisito è dimostrato inviandoallacommissionecopiadeicontratti. 11 DatoredilavoroRSPP Glientibilateraliegliorganismiparitetici,questiultimicomedefinitiall’art.2commaee)delDLgs81/08, indicati al punto 1, lettera h), dell’Accordo StatoͲRegioni, sono autorizzati dalla commissione regionale e quindi inseriti nell’elenco solo se composti esclusivamente da associazioni sindacali dei datori di lavoroe associazioni sindacali dei lavoratori in possesso dei requisiti di cui sopra. Anche per essi è necessario presentare domanda mediante il modello di cui all’allegato 2 al quale deve essere allegata copia della documentazioneattestantelacostituzioneelefinalitàdell’organismostesso(adesempioattocostitutivo, regolamento,ecc.) Le domande di inserimento nell’elenco dei soggetti formatori abilitati possono essere presentate dalle associazioni o dagli organismi paritetici a livello regionale anche per conto delle proprie articolazioni territoriali, ad esempio provinciali. In tal caso la domanda deve contenere i dati identificativi delle articolazionidicuisirichiedel’inserimentonell’elenco. Tutte le richieste di cui sopra devono essere inviate alla commissione regionale, presso il Settore PrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. Le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, gli enti bilaterali e gli organismi paritetici autorizzati dalla commissione regionale possono effettuare le attività formative e/o di aggiornamento o direttamenteoavvalendosiunicamentedistruttureformativedilorodirettaemanazione.Inquestocaso per queste ultime non sono richiesti i requisiti previsti al punto 1 dell’Accordo StatoͲRegioni, ma è comunquenecessariocheilsoggettoemanantenerichiedal’inserimentoneglielenchimediantel’allegato 2. 2.2.2Soggettiformatoriaccreditati Lacommissioneregionaleautorizzaancheisoggettiformatoricheposseggonoirequisitidicuialpunto1, lettera a) dell’Accordo, su specifica richiesta da effettuarsi mediante il modello di cui all’allegato 3, che deve essere inviato alla commissione stessa presso il Settore Prevenzione e Veterinaria della Regione PiemonteinviaLagrange,24aTorino. Perottenerel’autorizzazione,ilsoggettoformatore: x deve essere accreditato in conformità al modello di accreditamento definito dalla Regione Piemonte; x devepossedereedocumentareesperienzaformativaalmenobiennale,maturatanellaformazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro oppure possedere e documentare esperienza professionale almeno biennale, maturata in ambito prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per esperienza formativa almeno biennale si deve intendere l’erogazione di almeno 16 ore di formazione all’anno, riguardanti esclusivamente l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro, in almenodue diversiannisolari,fraiquattroimmediatamenteprecedentiladatadellarichiestadi inserimento nell’elenco. Per esperienza professionale almeno biennale si deve intendere lo svolgimento, in almeno due diversi anni solari, fra i quattro immediatamente precedenti la data della richiesta di inserimento nell’elenco, di attività professionali nel campo dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esperienza professionale deve essere posseduta dal soggetto formatorestesso(es.studiodiconsulenza)oppuredaunapersonafisicachesiasocioodipendente (es.nonunconsulente)delsoggettoformatore; x deveavvalersididocentiqualificatisecondoicriteriapprovaticonDecretoInterministerialedel6 marzo2013,pubblicatosullaGazzettaUfficialedel18marzo2013. Ogni variazione dei dati contenuti nelle richieste effettuate alla commissione mediante gli allegati 2 e 3 deve tempestivamente essere comunicata alla commissione stessa, la quale verificherà periodicamente il mantenimentodeisuddettirequisitieaggiorneràdiconseguenzal’elencodeisoggettiformatoriabilitati.La RegionePiemonte,leProvinceeiServizidiPrevenzioneeSicurezzanegliAmbientidiLavoro(SPreSAL)delle ASL,nell’ambitodellaloroattivitàdicontrollo,verificherannoeventualianomalienell’erogazionedeicorsie le segnaleranno alla commissione che potrà anche procedere alla cancellazione dei soggetti coinvolti dall’elencodegliabilitati. 12 DatoredilavoroRSPP 3.PROGRAMMADELCORSO Icontenutieladuratadelpercorsoformativosonoindicatialpunto5dell’AccordoStatoͲRegioni,alqualesi fa riferimento. La durata varia da 16 a 48 ore in base al settore Ateco di appartenenza. I corsi sono compostida4moduli:normativo,gestionale,tecnicoerelazionale. 4.PROCEDUREPERL’EROGAZIONEDEICORSI 4.1Comunicazionediiniziocorso Alfinedipotersvolgerelapropriafunzionedicontrollocircalaqualitàdellaformazioneerogata,laRegione Piemontehalanecessitàdiconoscerepreventivamentedateesedidisvolgimentodeicorsi.Tuttiisoggetti formatori devono, almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni singola edizione del corso, comunicare alla Regione Piemonte sede, giorni e orari di svolgimento della stessa e delle relative verifiche di apprendimento. Occorre anche indicare la ragione sociale del soggetto erogatore, qualora questo sia diverso dal soggetto formatore. Ogni eventuale variazione a tali informazioni deve essere comunicata tempestivamente. Le comunicazioni devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. L’oggetto del messaggio dovrà essere: Inizio DLͲSPP [nome soggettoformatore(edelsoggettoerogatore,sediversodalsoggettoformatore)][datainiziocorso]. 4.2Svolgimentodelcorsoeverificadiapprendimento Losvolgimentodellelezioniedellaverificadiapprendimentodeverispettarequantoprevistoaipunti4,5e 6dell’Accordo. 4.3Modalitàdicertificazionefinale 4.3.1Verbalefinale Allaconclusionedellaprovad’esamedeveessereredattounverbaledelcorso,daconservareperalmeno dieci anni a disposizione per eventuali controlli, il quale deve essere sottoscritto dal responsabile del progettoformativoodaundocentedaluidelegatoecontenerealmenoiseguentielementi: x Datiidentificatividelsoggettoformatoreedelsoggettoerogatore,sediverso; x Luogoeperiododisvolgimento; x Numerocomplessivodiore; x Responsabiledelprogettoformativo; x Elencodocenti; x Datianagraficietitolodistudiodeipartecipanti; x Perognipartecipante: o orediassenza o idoneità/nonidoneità x Tipologiadellaprovad’esameeffettuata; x Datadellaprovad’esame; x Eventualinote. I verbali finali devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica [email protected]’oggettodelmessaggiodovràessere:VerbaleDLͲSPP–[nome soggettoformatore][dataprovad’esame]. 4.3.2Attestatidifrequenza Gliattestatidifrequenzasonorilasciatidirettamentedaisoggettiformatoriefirmatidaunincaricatodello stesso soggetto. Per facilitare la riconoscibilità degli attestati stessi e la loro circolazione nel territorio regionale, i soggetti formatori adottano il modello riportato nell’allegato 7 e disponibile sul sito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html 13 DatoredilavoroRSPP Qualora il soggetto formatore si avvalga di soggetti erogatori esterni alla propria struttura, gli attestati dovranno riportare i loghi di entrambi i soggetti. I dati identificativi da indicare nell’attestato (denominazioneeindirizzo)devonoriferirsialsoggettochehaeffettivamenteerogatoilcorso. 5.AGGIORNAMENTO L’AccordoStatoͲRegionidel21dicembre2011imponel’obbligodiaggiornamentoperidatoridilavoroche svolgonodirettamenteicompitidiprevenzioneeprotezionedairischi.Inquestasedesifornisconoalcune raccomandazioni specifiche per ottemperare a detto obbligo, da intendersi come indicazioni complementariagliAccordiStatoͲRegionidel21dicembre2011edel25luglio2012. 5.1Naturadeicorsidiaggiornamento I corsi di aggiornamento devono essere di preferenza distribuiti lungo il quinquennio, evitando di concentrarliinununicoblocco.Essinondevonoessereunamerariproduzionedeicorsibase,madevono riguardare evoluzioni o innovazioni di carattere tecnico, organizzativo o normativo, per mantenere costantementeaggiornateleconoscenzeelecompetenzedeidatoridilavoroalfinedipotercontinuarea garantirelasicurezzaelasalutedeipropricollaboratori. 5.2Soggettiformatorideicorsidiaggiornamento I soggetti formatori abilitati a erogare i corsi di aggiornamento sono i medesimi abilitati a erogare i corsi base. 5.3Attestatidifrequenzadeicorsidiaggiornamento Nonoccorreutilizzareunmodellostandard,maènecessariochesull’attestatodifrequenzacompaianole informazioni utili alla verifica dell’adempimento dell’obbligo di aggiornamento: nome, cognome, data e luogodinascitadeldiscente,titolo,contenuti,durata(inore)edatadiconclusionedelcorso.Èopportuno indicareinoltreisettoriAtecoaiqualièrelativol’aggiornamento. Anchegliattestatideicorsidiaggiornamento,inquantocertificazioniprivate,nondevonoriportareloghi istituzionali(Ministeri,ComunitàEuropea,Regione,Province,ecc.) 6.CREDITIFORMATIVIEDISPOSIZIONITRANSITORIE Gli Accordi StatoͲRegioni del 21 dicembre 2011 e del 25 luglio 2012 prevedono che possano essere esoneratidallafrequenzadeicorsi: 1. I datori di lavoro che dimostrino di aver svolto, prima dell’11 gennaio 2012, una formazione con contenuticonformiall’art.3delDM16gennaio1997.Percostoroiquinquennidiaggiornamento sono definiti direttamente dall’accordo e hanno come scadenze l’11 gennaio 2017, l’11 gennaio 2022ecosìvia. 2. IdatoridilavorochesonoinpossessodeirequisitipersvolgereicompitidelServiziodiPrevenzione eProtezioneechehannofrequentatoicorsi,ModuliAeB,previstidall’AccordoStatoͲRegionidel 26gennaio2006ochenesianoesoneratiaisensidell’art.32,comma5delDLgs81/08.Perquestii quinquennidiaggiornamentosonoanaloghiaquellidescrittialpuntoprecedente. 3. Idatoridilavoroesoneratiaisensidell’art.95delDLgs626/94.Inquestocaso,entrol’11gennaio 2014ènecessariopartecipareaspecificheiniziative,perunaduratacomplessivadi6,10o14orea secondadellivellodirischio,aventiperoggettoimedesimicontenutideicorsibase.Iquinquennidi aggiornamento,avrannoquindicomescadenzel’11gennaio2019,l’11gennaio2024ecosìvia. 14 Lavoratori,prepostiedirigenti Corsodiformazioneperlavoratori,prepostiedirigenti 1.QUADRONORMATIVO La formazione per i lavoratori è disciplinata dall’art. 37 del DLgs 81/08 e dagli Accordi in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre2011edel25luglio2012,d’orainnanzichiamatiperbrevitàAccordiStatoͲRegioni. DettiAccordidescrivonoanchelemodalitàperunaottimaleeffettuazionedeicorsiperdirigentiepreposti, mediante indicazioni la cui attuazione, pur essendo facoltativa, costituisce corretta applicazione dell’articolo 37, comma 7, del DLgs n. 81/08. Nel caso venga posto in essere un percorso formativo di contenuto differente, il datore di lavoro dovrà dimostrare che tale percorso ha fornito a dirigenti e/o prepostiunaformazione“adeguataespecifica”. 2.INDIVIDUAZIONEDEISOGGETTIFORMATORI Perpotererogareicorsiinoggettononènecessariocheilsoggettoformatorerichiedaun’autorizzazione. Essopuòessereancheildatoredilavoro. Indipendentementedallanaturadelsoggettoformatore,ècomunquenecessario: x che i corsi siano tenuti da docenti qualificati secondo i criteri approvati con Decreto Interministerialedel6marzo2013,pubblicatosullaGazzettaUfficialedel18marzo2013; x ottemperare a quanto previsto al comma 12 dell’art. 37 del DLgs 81/08: “La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire, in collaborazione con gli organismi paritetici, ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge l’attività del datore di lavoro, durantel’orariodilavoroenonpuòcomportareonerieconomiciacaricodeilavoratori”,secondo lemodalitàindicatediseguito. Collaborazionecongliorganismiparitetici Nella premessa dell’Accordo StatoͲRegioni del 21 dicembre 2011 e nello specifico capitolo dell’Accordo StatoͲRegioni del 25 luglio 2012 sono indicate le modalità di coinvolgimento degli enti bilaterali e degli organismiparitetici.Riguardoaciò,siprecisaquantosegue: x l’Accordo del 25 luglio 2012, richiamando la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Socialidel29luglio2011,chiariscecheildatoredilavoroètenutoachiederetalecollaborazione unicamente agliorganismicostituitidaunaopiùassociazionideidatoridilavoroedeilavoratori comparativamente più rappresentative firmatarie del Contratto Collettivo nazionale di Lavoro applicato dall’azienda, sempre che l’organismo operi nel settore di riferimento e non in diverso settore e che sia presente nel territorio di riferimento e non in diverso contesto geografico. Per contestogeograficosiintendelaprovinciao,insubordine,laregione.Atalfinesiriportainallegato 1 un elenco degli enti bilaterali e degli organismi paritetici operanti sul territorio piemontese ai qualiènecessariorichiederelacollaborazione; x larichiestadicollaborazionepuòancheessereinviata,aglientibilateralioagliorganismiparitetici, direttamentedaun’agenziaformativa,apattochelastessasiastataformalmenteincaricatadauno opiùdatoridilavorodiorganizzareuncorsoperiproprilavoratoriechelasceltadelsoggettoda contattare sia fatta tenendo in considerazione il territorio e il settore di provenienza di ciascun datoredilavoro. 15 Lavoratori,prepostiedirigenti 3.PROGRAMMADEICORSI 3.1Lavoratoriepreposti I contenuti e la durata del percorso formativo sono indicati al punto 4 dell’Accordo StatoͲRegioni del 21 dicembre2011,alqualesifariferimento.Icorsisonosuddivisiinunaformazionegenerale,delladuratadi4 orepertuttiisettoriproduttivieunaformazionespecifica,variabiledalle4alle12oreinbasealsettore Atecodiappartenenzadell’aziendanellaqualeillavoratoreprestalapropriaopera.Laformazionegenerale costituiscecreditoformativopermanente,mentrelaformazionespecificapuòcostituirecreditoformativo permanenteoppurepuòdoveressereripetutaneicasiprevistidalpunto8dell’Accordo. Aiprepostideveessereerogataun’ulterioreformazionedelladuratadi8ore. 3.2Dirigenti I dirigenti ricevono una formazione, suddivisa in quattro differenti moduli, per un totale di 16 ore, che sostituisceintegralmentequellaprevistaperilavoratori. N.B. Si sottolinea l’importanza di documentare dettagliatamente tutta l’attività formativa svolta e di consegnareailavoratori,aiprepostieaidirigenticopiadegliattestatidifrequenza. 4.RICONOSCIMENTODELLAFORMAZIONEPREGRESSA Ilpunto11dell’AccordoStatoͲRegionidel21dicembre2011,comeribaditodalsuccessivoAccordodel25 luglio2012,chiariscechelaformazionegiàerogataailavoratori,acuradeldatoredilavoro,primadell’11 gennaio 2012, non deve essere ripetuta. È ovviamente compito del datore di lavoro dimostrare, con qualsiasi mezzo di prova idoneo, di aver svolto una formazione rispettosa delle indicazioni normative previgenti e delle indicazioni previste nei contratti collettivi di lavoro riguardo a durata, contenuti e modalitàdisvolgimento.Atitoloesemplificativoenonesaustivo,sipossonoconsideraremezzidiprovail registro delle presenze datato e firmato dai partecipanti al corso, il verbale dell’avvenuto svolgimento firmato dai partecipanti al termine del corso, ecc. A tale documentazione, utile a dimostrare l’effettiva realizzazionedelcorso,devonocomunqueesseresempreallegateinformazionicircaicontenutieladurata delcorsostesso,perverificarnel’adeguatezzarispettoalleregoleprevigenti. 5.PROCEDUREPERL’EROGAZIONEDEICORSI 5.1Svolgimentodelcorsoeverificadiapprendimento Icorsipossonoesseretenutisia nelluogodilavoroche inaltroluogo,secondoi contenutiele modalità previste dagli Accordi StatoͲRegioni, dalla contrattazione collettiva e dalle procedure concordate a livello settorialee/oaziendale.Laprovadiverificaèprevistasoloperiprepostieperidirigenti. 5.2Attestatidifrequenza Gliattestatisonorilasciatidirettamentedaisoggettiformatori,utilizzandopreferibilmenteimodelliallegati alpresentedocumento:allegato8perlaformazionegeneraledeilavoratori,allegato9perlaformazione specifica dei lavoratori, allegato 10 per la formazione del preposto e allegato 11 per la formazione del dirigente.Gliallegatisipossonotrovaresulsito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html Essi devono essere firmati da un incaricato del soggetto formatore stesso. Si rammenta l’importanza di consegnare al lavoratore, al dirigente e al preposto copia degli attestati, anche ai fini di una eventuale futuranecessitàdiriconoscimentodeicreditiformativi. In riferimento all’allegato 9, si precisa che il campo “Settore Ateco 2007” deve essere completato con l’inserimento del codice Ateco, comprensivo di lettera e numero, come riportato nella colonna di destra dell’allegato2dell’Accordodel21dicembre2011. 16 Lavoratori,prepostiedirigenti 6.AGGIORNAMENTO L’AccordoStatoͲRegioniprevede,perilavoratori,idirigentieipreposti,unaggiornamentoquinquennale delladurataminimadi6ore. L’aggiornamento dei lavoratori e dei preposti per i quali i datori di lavoro comprovino di aver svolto la formazione,rispettandoleprevisioninormativeeicontrattidilavoro,deveesserecompletato: x entrol’11gennaio2013,perilavoratoriformatiprimadell’11gennaio2007; x entrol’11gennaio2017,perilavoratoriformatifral’11gennaio2007el’11gennaio2012. Invece,perilavoratori,maancheperiprepostieidirigenti,formatidopol’11gennaio2012ilquinquennio hainizio,perciascuno,dalladatadicompletamentodelcorsorelativoalruoloricoperto. 17 Lavoratoriinquota(ponteggiefuni) Corsodiformazioneperlavoratorieprepostiaddettial montaggio,allosmontaggioeallatrasformazionediponteggi e perlavoratorieprepostiaddettiall’impiegodisistemidiaccesso ediposizionamentomediantefuni 1.QUADRONORMATIVO Laformazionedeilavoratoriedeiprepostiaddettialmontaggio,allosmontaggioeallatrasformazionedi ponteggi e la formazione dei lavoratori e preposti addetti all’impiego di sistemi di accesso e di posizionamentomediantefunisonodisciplinaterispettivamentedagliarticoli136e116delDLgs81/08e dall’allegatoXXIdeldecretostesso.Daessidiscendonolespecificazionivalidesulterritoriopiemontesee indicate di seguito e ad essi occorre far riferimento per tutto quanto non espressamente definito nel presentedocumento. 2.INDIVIDUAZIONEDEISOGGETTIFORMATORI L’allegatoXXIdelDLgs81/08riportaglielenchideisoggettiformatorideputatiallarealizzazionedeicorsi.In questo documento si definisce un sistema di autorizzazione all’erogazione dei corsi, da parte della commissioneregionale,differenziatoinbaseallanaturadeisoggettiformatori. Glielenchideisoggettiformatoriabilitatiall’erogazionedeicorsièpubblicatosulsitodellaRegionePiemonte alla pagina http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html, nella specificasezionededicataaicorsiinoggetto. 2.1Soggettiformatorichenonnecessitanodiautorizzazione Isoggettiformatoridicuiall’allegatoXXIdelDLgs81/08,adesclusionedelleassociazionisindacalideidatori di lavoro o dei lavoratori e degli organismi paritetici, non necessitano di requisiti che debbano essere verificatidallacommissioneregionaleesarannoquindiinseritinell’elencodeisoggettiformatoriabilitatisu loro semplice richiesta da inviare al Settore Prevenzione e Veterinaria della Regione Piemonte in via Lagrange,24aTorino. 2.2Soggettiformatoriautorizzatidallacommissioneregionale 2.2.1Partisocialieorganismiparitetici Leassociazionisindacalideidatoridilavoroedeilavoratori,neisettorideilavoriediliediingegneriacivile, perpoteressereautorizzateasvolgereinPiemonteicorsidiformazioneperlavoratorieprepostiaddettial montaggio, allo smontaggio e alla trasformazione di ponteggi e i corsi di formazione per lavoratori e prepostiaddettiall’impiegodisistemidiaccessoediposizionamentomediantefuni,epoterquindiessere inseritenelrelativoelenco,devonopresentareappositadomandaallacommissioneregionalemedianteil modellodicuiall’allegato2,dichiarandodipossedereirequisitidiseguitospecificati. a)PartisocialirappresentatepressoilCNEL LeassociazionirappresentatepressoilCNELalivellonazionale,riportatecioènell’elencopresente sul sito internet www.cnel.it, dovranno dimostrare di essere firmatarie di almeno un contratto collettivonazionaledilavorodelcompartoedile,inviandonecopiaallacommissioneregionale. b)PartisocialinonrappresentatepressoilCNEL Qualora l’associazione richiedente non sia rappresentata presso il CNEL, ai fini dell’autorizzazione dapartedellacommissioneregionale,essadeve: 18 Lavoratoriinquota(ponteggiefuni) 1. dimostrare la propria natura associativa, trasmettendo alla commissione copia dell’atto costitutivoedellostatuto; 2. dimostrare di essere firmataria di almeno un contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto edile, non per mera adesione, ma per aver partecipato ufficialmente alla contrattazione.Talerequisitoèdimostratoinviandoallacommissionecopiadeicontratti. Gliorganismiparitetici,comedefinitiall’art.2commaee)delDLgs81/08,istituitinelsettoredell’edilizia, anch’essi indicati fra i soggetti formatori nell’allegato XXI dello stesso decreto, sono autorizzati dalla commissione regionale e quindi inseriti nell’elenco solo se composti esclusivamente da associazioni sindacali dei datori di lavoro e associazioni sindacali dei lavoratori in possesso dei requisiti di cui sopra. Anche per essi è necessario presentare domanda mediante il modello di cui all’allegato 2 al quale deve essereallegatacopiadelladocumentazioneattestantelacostituzioneelefinalitàdell’organismostesso(ad esempioattocostitutivo,regolamento,ecc.) Le domande di inserimento nell’elenco dei soggetti formatori abilitati possono essere presentate dalle associazioni o dagli organismi paritetici a livello regionale anche per conto delle proprie articolazioni territoriali, ad esempio provinciali. In tal caso la domanda deve contenere i dati identificativi delle articolazionidicuisirichiedel’inserimentonell’elenco. I soggetti formatori indicati nell’allegato XXI si possono avvalere di soggetti erogatori esterni alla propria struttura,acondizionechequestiultimisianoinpossessodeirequisitiindicatialcapitoloseguenteequindi inseritinell’elencodeisoggettiformatori,inquantoautorizzatidallacommissioneregionale. Tutte le richieste di cui sopra devono essere inviate alla commissione regionale, presso il Settore PrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. 2.2.2Soggettiformatoriaccreditati Lacommissioneregionaleautorizzaancheisoggettiformatoricheposseggonoirequisitidiseguitoelencati, su specifica richiesta da effettuarsi mediante il modello di cui all’allegato 3, che deve essere inviato alla commissionestessapressoilSettorePrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24 aTorino. Perottenerel’autorizzazione,ilsoggettoformatoredeve: 1. essereaccreditatoinconformitàalmodellodiaccreditamentodefinitodallaRegionePiemonte; 2. possederealmenounodeiseguentirequisiti: a. possedereesperienzaformativaalmenotriennale maturatanellaformazioneperlavoratorie prepostiaddettialmontaggio,allosmontaggioeallatrasformazionediponteggioppurenella formazione per lavoratori e preposti addetti all’impiego di sistemi di accesso e di posizionamentomediantefuni,perpotererogarerispettivamentel’unool’altrocorso.Conciò si deve intendere la realizzazione dei corsi in oggetto in almeno tre diversi anni solari, fra i cinqueimmediatamenteprecedentil’11luglio2013,datadipubblicazionedellaprimaedizione delpresentedocumento; b. possedere esperienza professionale di almeno sei anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Con ciò si deve intendere lo svolgimento, in almeno sei diversi anni solari, fra i nove immediatamente precedenti la data della richiesta di inserimento nell’elenco, di attività professionali nel campo dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esperienza professionale deve essere posseduta dal soggetto formatore stesso (es. studio di consulenza) oppuredaunapersonafisicachesiasocioodipendente(es.nonunconsulente)delsoggetto formatore; c. essere azienda produttrice/distributrice/noleggiatrice/utilizzatrice (quest’ultima limitatamente aiproprilavoratori),diponteggiodisistemidiaccessoediposizionamentomediantefuni,per potererogarerispettivamentel’unool’altrocorso; 3. avereladisponibilità,inoccasionedelleattivitàpratiche,di: o per il corso ponteggi: un’area opportunamente delimitata con assenza di impianti o strutture che possano interferire con l’attività pratica di addestramento e con caratteristiche geotecniche e morfologiche (consistenza del terreno, pendenze, 19 Lavoratoriinquota(ponteggiefuni) avvallamenti, gradini, ecc.) tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle prove pratiche di montaggio, trasformazione e smontaggio dei ponteggi, nonché le prove di verificafinale; o per il corso funi: un’area opportunamente delimitata che consenta di effettuare in sicurezzaleprovepratichesiasusitinaturalioartificiali,siasualberi. 4. avereladisponibilitàdiponteggi,funi,nonchédiattrezzatureedispositividiprotezioneindividuale necessari all’effettuazione completa e in sicurezza delle prove pratiche e delle prove di verifica finale.Adesempio,devonoesseredisponibili,perilcorsoponteggi,itretipidiponteggioprevisti dall’allegatoXXIdelDLgs81/08:tubiegiunti,telaiprefabbricati,montantietraversiprefabbricati. 5. utilizzaredocentichepossonodimostraredipossedereirequisitiprevistirispettivamentepericorsi ponteggieicorsifuni. Ogni variazione dei dati contenuti nelle richieste effettuate alla commissione mediante gli allegati 2 e 3 deve tempestivamente essere comunicata alla commissione stessa, la quale verificherà periodicamente il mantenimentodeisuddettirequisitieaggiorneràdiconseguenzal’elencodeisoggettiformatoriabilitati.La RegionePiemonte,leProvinceeiServizidiPrevenzioneeSicurezzanegliAmbientidiLavoro(SPreSAL)delle ASL,nell’ambitodellaloroattivitàdicontrollo,verificherannoeventualianomalienell’erogazionedeicorsie le segnaleranno alla commissione che potrà anche procedere alla cancellazione dei soggetti coinvolti dall’elencodegliabilitati. 3.PROGRAMMADEICORSI I contenuti e la durata dei percorsi formativi sono indicati nell’Allegato XXI del DLgs 81/08, al quale si fa riferimento. 4.PROCEDUREPERL’EROGAZIONEDEICORSI 4.1Comunicazionediiniziocorso Alfinedipotersvolgerelapropriafunzionedicontrollocircalaqualitàdellaformazioneerogata,laRegione Piemontehalanecessitàdiconoscerepreventivamentedateesedidisvolgimentodeicorsi.Tuttiisoggetti formatori devono, almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni singola edizione del corso, comunicare alla Regione Piemonte sede, giorni e orari di svolgimento della stessa suddividendoli in parte teorica, esercitazionipraticheeverifichediapprendimento.Occorreancheindicarelaragionesocialedelsoggetto erogatore, qualora questo sia diverso dal soggetto formatore. Tali comunicazioni devono essere inviate all’indirizzo [email protected]’oggetto del messaggiodovrà essere:Inizio[PonteggioppureFuni]Ͳ[nomesoggettoformatore(edelsoggettoerogatore,sediversodal soggettoformatore)][datainiziocorso]. 4.2Svolgimentodelcorso Per quanto riguarda lo svolgimento dei corsi, devono essere puntualmente rispettate tutte le indicazioni dell’allegatoXXI. 4.3Modalitàdicertificazionefinale 4.3.1Verbalefinale Allaconclusionedellaprovapraticadiverificadeveessereredattounverbaledelcorso,daconservareper almeno dieci anni a disposizione per eventuali controlli, il quale deve essere sottoscritto da tutti i componentidellacommissionevalutatriceecontenerealmenoiseguentielementi: x Datiidentificatividelsoggettoformatoreedelsoggettoerogatore,sediverso; x Luogoeperiododisvolgimento; x Numerocomplessivodiore; x Responsabiledelprogettoformativo; 20 Lavoratoriinquota(ponteggiefuni) x Elencodocenti; x Datianagraficietitolodistudiodeipartecipanti; x Perognipartecipante: o orediassenza o idoneità/nonidoneità x Composizionedellacommissioned’esame; x Datadellaprovad’esame; x Eventualinote. I verbali finali devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica [email protected]’oggettodelmessaggiodovràessere:Verbale[Ponteggioppure Funi]–[nomesoggettoformatore][dataprovad’esame]. 4.3.2Attestatidifrequenza Gli attestati di frequenza con verifica degli apprendimenti vengono rilasciati direttamente dai soggetti formatori. Per facilitare la riconoscibilità degli attestati e la loro circolazione nel territorio regionale, devono essere adottati i modelli riportati negli allegati da 12 a 15, disponibili sul sito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html Qualoraisoggettiformatoridicuiaiprecedentipunti2.1e2.2.1incarichinosoggettierogatoriesternialla propria struttura, gli attestati dovranno riportare i loghi di entrambi i soggetti. I dati identificativi da indicare nell’attestato (denominazione e indirizzo) devono riferirsi al soggetto che ha effettivamente erogatoilcorso. Perquantoriguardailprepostoconfunzionidisorveglianzadeilavoratoriaddettiall’impiegodisistemidi accesso e posizionamento mediante funi, si precisa che, per esercitare tale funzione, deve essere in possessosiadell’attestatoabilitanteallamansionediaddetto(allegato13o14),siadell’attestatorelativo allospecificocorsoperpreposto(allegato15). 5.AGGIORNAMENTO 5.1Periodicitàdeicorsidiaggiornamento Come indicato dall’allegato XXI del DLgs 81/08, la cadenza prevista per l’effettuazione dei corsi di aggiornamentosidifferenziainrelazionealprofilodeidiscenti: - gliaddettieiprepostiaiponteggidevonoeffettuareuncorsodiaggiornamentoogni4anni,con durataminimadi4ore,dicui3acaratteretecnicoͲpratico; - gliaddettiallefunidevonoeffettuarel’aggiornamentoogni5anni,delladurataminimadi8ore,di cui4acaratteretecnicoͲpratico; - ipreposticonfunzionedisorveglianzadeilavorieffettuaticonsistemidiaccessoeposizionamento mediantefunidevonoeffettuareuncorsodiaggiornamentoogni5anni,delladurataminimadi4 ore. Ladecorrenzadeiquadrienniodeiquinquennipartedalladataindicatasull’attestatodifrequenzarelativo alcorsoiniziale. 5.2Soggettiformatorideicorsidiaggiornamento Isoggettiformatoriabilitatiaerogareicorsidiaggiornamentosonoimedesimiabilitatiaerogareicorsidi formazioneiniziale. 5.3Attestatidifrequenzadeicorsidiaggiornamento Nonoccorreutilizzareunmodellostandard,maènecessariochesull’attestatodifrequenzacompaianole informazioni utili alla verifica dell’adempimento dell’obbligo di aggiornamento: nome, cognome, data e luogodinascitadeldiscente,titolo,contenuti,durata(inore)edatadiconclusionedelcorso. 21 Lavoratoriinquota(ponteggiefuni) Anchegliattestatideicorsidiaggiornamento,inquantocertificazioniprivate,nondevonoriportareloghi istituzionali(Ministeri,ComunitàEuropea,Regione,Province,ecc.) 22 Incaricatiattrezzatureart.73DLgs81/08 Corsodiabilitazioneperoperatoriincaricatidell’usodelle attrezzatureinattuazionedell’art.73,comma5delDLgs81/08 1.QUADRONORMATIVO La formazione dei lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari è disciplinata dall’art. 73, comma 5, del DLgs 81/08 nonché dall’ Accordo in ConferenzapermanenteperirapportitraloStato,leRegionieleProvinceAutonomediTrentoeBolzano del 22 febbraio 2012. Da essi discendono le specificazioni valide sul territorio piemontese e indicate di seguito e ad essi occorre far riferimento per tutto quanto non espressamente definito nel presente documento. 2.INDIVIDUAZIONEDEISOGGETTIFORMATORI Il punto 1 della sezione B dell’Accordo StatoͲRegioni del 22 febbraio 2012, Individuazione dei soggetti formatori e sistema di accreditamento, riporta l’elenco dei soggetti formatori abilitati a erogare la formazione in oggetto. In questo documento si definisce un sistema di autorizzazione all’erogazione dei corsidapartedellacommissioneregionale,differenziatoinbaseallanaturadeisoggettiformatori. IsoggettiformatorigiàoperativialladatadipubblicazionesulBollettinoufficialedellaRegionePiemonte del presente documento (seconda edizione) dovranno presentare alla commissione regionale, entro tre mesi da tale data, la richiesta di verifica del possesso dei propri requisiti. Essi potranno continuare ad operarefinoalricevimentodiuneventualediniegodapartedellacommissione. Gli elenchi dei soggetti formatori abilitati all’erogazione dei corsi è pubblicato sul sito della Regione Piemonte alla pagina http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ 8108.html,nellaspecificasezionededicataaicorsiinoggetto. 2.1Soggettiformatorichenonnecessitanodiautorizzazione I soggetti formatori elencati nell’Accordo StatoͲRegioni, sezione B, punto 1.1, lettere a), b), c), e) non necessitanodirequisitichedebbanoessereverificatidallacommissioneregionaleesarannoquindiinseriti nell’elenco dei soggetti formatori abilitati su loro semplice richiesta da inviare al Settore Prevenzione e VeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. Qualora tali soggetti intendano avvalersi di soggetti erogatori esterni alla propria struttura, questi ultimi dovranno essere inseriti nell’elenco dei soggetti formatori abilitati dalla commissione regionale. Inoltre il rapportofraiduesoggettideveessereformalizzatomedianteunincaricoscritto. 2.2Soggettiformatoriautorizzatidallacommissioneregionale 2.2.1Partisociali,entibilateralieorganismiparitetici Le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, indicate in sezione B, punto 1.1, lettera d), dell’Accordo StatoͲRegioni, per poter essere autorizzate a svolgere in Piemonte i corsi di formazione per lavoratori incaricati dell’uso di attrezzature e poter quindi essere inserite nei relativi elenchi, devono presentare apposita domanda alla commissione regionale mediante il modello di cui all’allegato 2, dichiarandodipossedereirequisitidiseguitospecificati. EssedevonoessererappresentatepressoilCNELalivellonazionale.Ilpossessoditalerequisitoèaccertato dalla commissione regionale verificando la presenza dell’associazione all’interno dell’elenco riportato sul sito internet www.cnel.it. Qualora l’associazione richiedente non sia rappresentata presso il CNEL, ai fini dell’autorizzazionedapartedellacommissioneregionale,essadeve: 1. dimostrare la propria natura associativa, trasmettendo alla commissione copia dell’atto costitutivoedellostatuto; 23 Incaricatiattrezzatureart.73DLgs81/08 2. dimostrare di essere firmataria di almeno un contratto collettivo nazionale di lavoro, non per mera adesione, ma per aver partecipato ufficialmente alla contrattazione. Tale requisito è dimostratoinviandoallacommissionecopiadeicontratti. Gli enti bilaterali e gli organismi paritetici, questi ultimi come definiti all’art. 2, comma 1, lettera ee) del DLgs 81/08, indicati in sezione B, punto 1.1, lettera i), dell’Accordo StatoͲRegioni, sono autorizzati dalla commissione regionale e quindi inseriti nell’elenco solo se composti esclusivamente da associazioni sindacali dei datori di lavoro e associazioni sindacali dei lavoratori in possesso dei requisiti di cui sopra. Anche per essi è necessario presentare domanda mediante il modello di cui all’allegato 2 al quale deve essereallegatacopiadelladocumentazioneattestantelacostituzioneelefinalitàdell’organismostesso(ad esempioattocostitutivo,regolamento,ecc.) Le domande di inserimento nell’elenco dei soggetti formatori abilitati possono essere presentate dalle associazioni,daglientibilateraliodagliorganismipariteticialivelloregionaleanchepercontodelleproprie articolazioniterritoriali,adesempioprovinciali.Intalcasoladomandadevecontenereidatiidentificativi dellearticolazionidicuisirichiedel’inserimentonell’elenco. Tutte le richieste di cui sopra devono essere inviate alla commissione regionale, presso il Settore PrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. Le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, gli enti bilaterali e gli organismi paritetici autorizzati dalla commissione regionale possono effettuare le attività formative e/o di aggiornamento o direttamente o avvalendosi unicamente di loro società di servizi prevalentemente o totalmente partecipate.Inquestocasoperquesteultimenonsonorichiestiirequisitiprevistialpunto1dellasezioneB dell’AccordoStatoͲRegioni,maècomunquenecessariocheilsoggettoemanantenerichiedal’inserimento neglielenchimediantel’allegato2.Lestesseassociazioni/entibilaterali/organismipariteticipossonoinoltre avvalersidisoggettierogatoriesterniallapropriastruttura,acondizionechequestiultimisianoinpossesso dei requisiti indicati al capitolo seguente e quindi inseriti nell’elenco dei soggetti formatori, in quanto autorizzatidallacommissioneregionale. Lescuoleedili,dicuiallasezioneB,punto1.1,letteral)dell’AccordoStatoͲRegioni,perpotererogareicorsi inoggetto,devonoesserecostituitenell’ambitodiorganismipariteticicomesopradescritti. 2.2.2Soggettiformatoriaccreditati Lacommissioneregionaleautorizzaancheisoggettiformatori,dicuiallasezioneB,punto1.1,letteref),g) ed h) dell’Accordo StatoͲRegioni, che posseggono i requisiti di seguito elencati, su specifica richiesta da effettuarsimedianteilmodellodicuiall’allegato3,chedeveessereinviatoallacommissionestessapresso ilSettorePrevenzioneeVeterinariadellaRegionePiemonteinviaLagrange,24aTorino. Perottenerel’autorizzazione,ilsoggettoformatoredeve: 1. essereaccreditatoinconformitàalmodellodefinitodallaRegionePiemonte; 2. possederealmenounodeiseguentirequisiti: a. possedere esperienza almeno triennale maturata nella formazione per le specifiche attrezzature. Con ciò si deve intendere la realizzazione, in almeno tre diversi anni solari fra i cinque immediatamente precedenti il 12 marzo 2013 (data di entrata in vigore dell’Accordo StatoͲRegioni),dicorsidiformazioneall’utilizzodiciascunaattrezzaturaperlaqualesirichiede l’autorizzazione; b. possedere esperienza di almeno sei anni maturata nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Con ciò si deve intendere l’erogazione di almeno 16 ore di formazione all’anno, riguardanti esclusivamente l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro, in almeno sei diversiannisolari,frainoveimmediatamenteprecedentiladatadellarichiestadiinserimento nell’elencodegliabilitati; c. possedereesperienzaprofessionaledialmenoseiannimaturatainmateriadisaluteesicurezza sullavoro.Conciòsideveintenderelosvolgimento,inalmenoseidiversiannisolari,frainove immediatamente precedenti la data della richiesta di inserimento nell’elenco, di attività professionali nel campo dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esperienza professionale deve essere posseduta dal soggetto formatore stesso (es. studio di consulenza) 24 Incaricatiattrezzatureart.73DLgs81/08 oppuredaunapersonafisicachesiasocioodipendente(es.nonunconsulente)delsoggetto formatore; d. essere un’azienda produttrice/distributrice/noleggiatrice/utilizzatrice (quest’ultima limitatamenteaiproprilavoratori)delleattrezzatureperlequalisirichiedel’autorizzazione; 3. impegnarsiarispettare,all’attodellarealizzazionedeicorsi,irequisitidinaturageneralerelativi all’idoneità dell’area e alla disponibilità delle attrezzature in occasione delle attività pratiche, definitinell’allegatoIdell’AccordoStatoͲRegioni; 4. avvalersididocentiinpossessodeirequisitiprevistialsuccessivoparagrafo3. Ogni variazione dei dati contenuti nelle richieste effettuate alla commissione mediante gli allegati 2 e 3, deve tempestivamente essere comunicata alla commissione stessa, la quale verificherà periodicamente il mantenimentodeisuddettirequisitieaggiorneràdiconseguenzal’elencodeisoggettiformatoriabilitati.La RegionePiemonte,leProvinceeiServizidiPrevenzioneeSicurezzanegliAmbientidiLavoro(SPreSAL)delle ASL,nell’ambitodellaloroattivitàdicontrollo,verificherannoeventualianomalienell’erogazionedeicorsie le segnaleranno alla commissione che potrà anche procedere alla cancellazione dei soggetti coinvolti dall’elencodegliabilitati. 3.REQUISITIDEIDOCENTI Il punto 2.1 della sezione B dell’Accordo StatoͲRegioni precisa i requisiti dei docenti che possono essere utilizzatinell’erogazionedeicorsiinoggetto.Essorecita:“Ledocenzeverrannoeffettuate,conriferimento ai diversi argomenti, da personale con esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica, documentata, almeno triennale, nelle tecniche dell’utilizzazione delle attrezzaturedichetrattasi”.Questosignificache: ilmodulogiuridicoͲnormativoeilmodulotecnicodovrannoesseretenutidadocentiche: o possano documentare un’esperienza triennale di docenza e di attività professionale nel campodell’igieneesicurezzadellavoro(iduetipi diesperienzadevonoessereposseduti entrambi); o abbiano conoscenze approfondite, sebbene teoriche, degli argomenti da trattare, in particolareperquantoriguardagliargomentiprevistinelmodulotecnico. Il modulo pratico consiste nel mostrare concretamente, con dimostrazioni sul campo, l’utilizzo in sicurezzadell’attrezzaturadilavoro,nonchénelfarsvolgereaidiscentiesercitazionipratiche.Per poter far questo il docenteͲistruttore deve poter documentare un’esperienza almeno triennale nell’utilizzopraticodelleattrezzatureinsicurezza,purnonpossedendonecessariamenteirequisiti diesperienzaformativaeprofessionalesoprarichiamati. Si raccomanda dunque che il docente dei moduli teorici (giuridicoͲnormativo e tecnico) si coordini con il docenteͲistruttoredelmodulopratico,inmododagarantireilnecessarioraccordofraquantovienefatto nelmodulopraticoeciòcheèstatodettoneimoduligiuridicoͲnormativoetecnico. 4.PROGRAMMADEICORSI I contenuti e la durata dei percorsi formativi sono indicati negli allegati dal III al X dell’Accordo StatoͲ Regioni,aiqualisifariferimento. Aisensidelpunto4.2dellasezioneBdell’AccordoStatoͲRegioniedellacircolaredelMinisterodelLavoroe dellePoliticheSociali,n.21del10giugno2013,ilmodulogiuridicoͲnormativodeveessereeffettuatouna solavoltaperognunodeiseguentigruppidiallegati: a) AllegatoIII b) AllegatiIV,V,VIeVII c) AllegatiVIIIeIX d) AllegatoX 25 Incaricatiattrezzatureart.73DLgs81/08 5.PROCEDUREPERL’EROGAZIONEDEICORSI 5.1Comunicazionediiniziocorso Alfinedipotersvolgerelapropriafunzionedicontrollocircalaqualitàdellaformazioneerogata,laRegione Piemontehalanecessitàdiconoscerepreventivamentedateesedidisvolgimentodeicorsi.Tuttiisoggetti formatori devono, almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni singola edizione del corso, comunicare alla Regione Piemonte sede, giorni e orari di svolgimento dei singoli moduli (giuridicoͲnormativo, tecnico e pratico) e delle verifiche di apprendimento. Occorre anche indicare la ragione sociale del soggetto erogatore, qualora questo sia diverso dal soggetto formatore. Le comunicazioni devono essere inviate all’indirizzo [email protected]’oggetto del messaggiodovrà essere:Inizio[Piattaformedilavoroelevabili(PLE)oppureGruperautocarrooppureGruatorreoppureGru mobili oppure Carrelli elevatori oppure Trattori agricoli o forestali oppure Macchine movimento terra oppure Pompe per calcestruzzo] Ͳ [nome soggetto formatore (e del soggetto erogatore, se diverso dal soggettoformatore)][datainiziocorso]. 5.2Svolgimentodelcorso Per quanto riguarda lo svolgimento dei corsi, devono essere puntualmente rispettate tutte le indicazioni degliallegatidalIIIalXdell’AccordoStatoͲRegioni. 5.3Modalitàdicertificazionefinale 5.3.1Verbalefinale Allaconclusionedellaprovapraticadiverificadeveessereredattounverbaledelcorso,daconservareper almenodiecianniadisposizionepereventualicontrolli,ilqualedeveesseresottoscrittodalresponsabile delprogettoformativoecontenerealmenoiseguentielementi: x Datiidentificatividelsoggettoformatoreedelsoggettoerogatore,sediverso; x Luogoeperiododisvolgimento; x Numerocomplessivodiore; x Responsabiledelprogettoformativo; x Elencodocenti; x Datianagraficideipartecipanti; x Perognipartecipante: o orediassenza o idoneità/nonidoneità x Datadellaprovad’esame; x Eventualinote. I verbali finali devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. L’oggetto del messaggio dovrà essere: Verbale [Piattaforme di lavoro elevabili (PLE) oppure Gru per autocarro oppure Gru a torre oppure Gru mobili oppure Carrelli elevatori oppure Trattori agricoli o forestali oppure Macchine movimento terra oppure Pompe per calcestruzzo]–[nomesoggettoformatore][dataprovad’esame]. 5.3.2Attestatidifrequenzaeprofitto Il punto 5.2 della sezione B dell’Accordo StatoͲRegioni prevede che, al termine della verifica di apprendimento, venga rilasciato un “attestato di abilitazione” all’utilizzo della specifica attrezzatura. In Piemonte,però,iltermine“abilitazione”inambitoformativoènormalmenteutilizzatoperindicarel’esito di una procedura che comporta il riconoscimento del corso di formazione da parte dell’ente pubblico competente, il quale nomina e presiede una specifica commissione d’esame e infine rilascia l’attestato riportante i loghi istituzionali. Secondo quanto stabilito dall’Accordo StatoͲRegioni, invece, gli attestati in oggettovengonorilasciatidirettamentedaisoggettiformatori,aseguitodiunaverificadiapprendimento 26 Incaricatiattrezzatureart.73DLgs81/08 effettuata dal responsabile del progetto formativo. Pertanto, al fine di evitare possibili equivoci, in Piemontegliattestatirilasciatialterminedeicorsiperl’usodiattrezzaturesarannochiamati“attestatidi frequenza e profitto” pur comportando a tutti gli effetti, per gli allievi che hanno superato la prova di apprendimento, l’abilitazione prevista dall’art. 73, comma 5 del DLgs 81/08 e dal conseguente Accordo StatoͲRegioni. Per facilitare la riconoscibilità degli attestati e la loro circolazione nel territorio regionale, devono essere adottati i modelli riportati negli allegati da 16 a 23, disponibili sul sito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲdlgsͲ8108.html Qualoraisoggettiformatoridicuialprecedentepunto2incarichinosoggettierogatoriesterniallapropria struttura, gli attestati dovranno riportare i loghi di entrambi i soggetti. I dati identificativi da indicare nell’attestato (denominazione e indirizzo) devono riferirsi al soggetto che ha effettivamente erogato il corso. Nel caso esistano diverse tipologie della stessa attrezzatura (es. PLE su stabilizzatori e PLE senza stabilizzatori),chiottienel’abilitazioneall’usodiunadiquestetipologie(es.PLEsustabilizzatori)nondovrà frequentarenuovamenteimoduliteoricinelcasovolesseottenerel’abilitazioneadun’altratipologia(es. PLEsenzastabilizzatori),masoloilrelativomodulopratico.Inquestocasoilsoggettoformatoredelmodulo pratico dovrà verificare preventivamente il possesso da parte dell’allievo dell’attestato abilitante a una tipologiadiversadellastessaattrezzaturaerilasciareunattestatoriferitoallatipologiadelmodulopratico erogato.Inessodovràessereriportatonelcampo“durata”iltotaledioreprevistonell’Accordoperquella tipologia e specificato il numero di ore riconosciute come credito formativo, cioè la somma delle ore dei moduligiuridicoͲnormativoetecnico. Esempio: Mario Rossi segue un corso per PLE, frequentando il modulo giuridicoͲnormativo, il modulo tecnico e il modulo pratico per PLE che operano su stabilizzatori. Ottiene quindi l’attestato di cui all’allegato 16 del presentedocumentoconindicazionedellatipologia“sustabilizzatori”.Successivamente,MarioRossivuole ottenere l’abilitazione all’utilizzo di PLE che operano senza stabilizzatori. Egli deve quindi mostrare l’attestato precedentemente ricevuto ad un soggetto formatore che gli riconoscerà l’avvenuta frequenza deimoduliteorici(totaledi4ore)eglierogheràsolamenteilmodulopraticoperPLEcheoperanosenza stabilizzatori(4ore).AlterminediquestomoduloMarioRossiriceveràl’attestatodicuiall’allegato16del presentedocumentoconindicazionedellatipologia“senzastabilizzatori”.Inessosaràindicataunadurata di8ore,dicuin.4oredicreditoformativocertificato. 6.AGGIORNAMENTO 6.1Periodicitàdeicorsidiaggiornamento Per mantenere l’efficacia dell’abilitazione all’uso delle specifiche attrezzature, è necessario frequentare, nell’arcodiunquinquennio,corsidiaggiornamentodelladurataminimadiquattroore,dicuialmenotre relative agli argomenti dei moduli pratici. Tale corso può essere effettuato anche in aula e tenuto da un solodocente,conunnumeromassimodipartecipantiparia24. 6.2Soggettiformatorideicorsidiaggiornamento I soggetti formatori abilitati a erogare i corsi di aggiornamento sono i medesimi abilitati a erogare i corsi abilitanti. 6.3Attestatidifrequenzadeicorsidiaggiornamento Per i corsi di aggiornamento non è previsto un modello standard di attestato, ma è necessario che sull’attestato di frequenza compaiano le informazioni utili alla verifica dell’adempimento dell’obbligo di aggiornamento:denominazioneefirmadelsoggettoformatore,indicazionedell’attrezzatura,conspecifica dellatipologia,oggettodelcorsodiaggiornamento,nome,cognome,dataeluogodinascitadeldiscente, titolo,contenuti,durata(inore)edatadiconclusionedelcorso. Anchegliattestatideicorsidiaggiornamento,inquantocertificazioniprivate,nondevonoriportareloghi istituzionali(Ministeri,ComunitàEuropea,Regione,Province,ecc.) 27 Incaricatiattrezzatureart.73DLgs81/08 7.RICONOSCIMENTODELLAFORMAZIONEPREGRESSAENORMATRANSITORIA Ilpunto9dellasezioneBdell’AccordoStatoͲRegionidisciplinailriconoscimentodellaformazionepregressa eilpunto12definisceunanormatransitoriapercolorochegiàoperanoutilizzandoleattrezzature.Dalla letturacombinatadeiduepunti,nonchédell’articolo45ͲbisdelDLn.69convertitoconLeggen.98del9 agosto2013(cd.DecretodelFare)edellacircolaredelMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialin.45 del24dicembre2013,sidesumeche: x I lavoratori, esclusi quelli del settore agricolo o forestale, che successivamente al 12 marzo 2013 vengonoincaricatiperlaprimavoltadell’usodiunadelleattrezzatureelencatenell’Accordo,prima di poter operare devono necessariamente frequentare i corsi così come previsti nell’Accordo stesso; x I lavoratori del settore agricolo o forestale che successivamente al 22 marzo 2015 verranno incaricatiperlaprimavoltadell’usodiunadelleattrezzatureelencatenell’Accordo,primadipoter operaredevononecessariamentefrequentareicorsicosìcomeprevistinell’Accordostesso; x Ilavoratori,esclusiquellidelsettoreagricolooforestale,cheal12marzo2013eranogiàincaricati dell’uso di una delle attrezzature elencate nell’Accordo e non avevano seguito alcun tipo di formazioneatalescopo,devonofrequentareicorsicosìcomeprevistinell’Accordostessoentroil 12marzo2015; x Ilavoratoridelsettoreagricolooforestalecheal22marzo2015sarannogiàincaricatidell’usodi unadelleattrezzatureelencatenell’Accordoenonavrannoancoraseguitoalcuntipodiformazione atalescopo,dovrannofrequentareicorsicosìcomeprevistinell’Accordostessoentroil22marzo 2017; x Indipendentemente dall’effettivo utilizzo delle attrezzature da parte del lavoratore, sono riconosciutiicorsigiàeffettuatiprimadel12marzo2013,secondolemodalitàprevistedalpunto 9.1edocumentabiliaisensidelpunto9.3dellasezioneBdell’Accordo; x Analogamente al punto precedente, per i lavoratori del settore agricolo o forestale, sono riconosciutiicorsieffettuatiprimadel22marzo2015,secondolemodalitàprevistedalpunto9.1e documentabili ai sensi del punto 9.3 della sezione B dell’Accordo. I moduli di aggiornamento previstiallelettereb)ec)delpunto9.1dovrannoesserefrequentatientrol22marzo2017; x Ilavoratoridelsettoreagricolooforestalechepossonodocumentareun’esperienzanell’usodelle attrezzature di almeno due anni precedenti al 22 marzo 2015, sono obbligati a frequentare i soli corsidiaggiornamentoconperiodicitàquinquennale.Ilprimoquinquenniohacomunquescadenza 13 marzo 2017 (cinque anni dalla pubblicazione dell’Accordo), i successivi quinquenni avranno scadenza12marzo2022,12marzo2027ecosìvia.Lemodalitàdidocumentazionedell’esperienza sono descritte nella circolare n. 12 dell’11 marzo 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,allaqualesirimanda. 28 allegato1 ELENCODEGLIENTIBILATERALIEDEGLIORGANISMIPARITETICI Diseguitosiriportal’elencodeglientibilateraliedegliorganismipariteticicostituitiinPiemonte,aiqualiildatoredilavorodevechiederecollaborazioneper poter effettuare la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti, ai sensi dell’art. 37, comma 12 del DLgs 81/08 e dell’Accordo StatoͲRegioni del 25 luglio2012.Ildatoredilavoro,seiscrittoadunaspecificaassociazione,deverivolgersiadunodegliorganismidicuiessafaparte;inalternativa,eglideve rivolgersiadunorganismooperanteinunsettoreaffineaquellodellapropriaazienda.Occorrecontattare,ovepresente,l’organismoprovincialeoppure,solo ovequestononsiapresente,quelloregionale. L’elencopuòessereimplementatosurichiestadieventualialtrienticheritenesserodipossedereirequisitiprevistidall’Accordosopracitato.Intalcaso,essi devonofarnerichiestascrittaalsettorePrevenzioneeveterinariadellaRegionePiemonte,cheesaminal’istanzamediantelacommissioneregionaleperla verificadeirequisitideisoggettiformatori.L’elencoaggiornatoèpresentesulsitohttp://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/sicurezza/formazioneͲfigureͲ dlgsͲ8108.html PROV. PARTISOCIALIDIRIFERIMENTO DENOMINAZIONE SEDE RECAPITI C/oConfindustriaAlessandria ViaLegnano,34 15121Alessandria AL ConfindustriaAlessandria CGIL,CISL,UILdiAlessandria OrganismoPariteticoProvincialedi Alessandria AL Confartigianato,CNA,CASA,CGIL, CISL,UIL AL FEDERAPI CGILͲCISLͲUIL AL CollegioCostruttoriEdili CGIL,CISL,UIL Organismo Paritetico Territoriale ViaTrotti,77 dell’ArtigianatodiAlessandria 15100Alessandria c/oCONFAPIAlessandria EnteBilateralediAlessandria ViaPisacane,33 15121Alessandria Vialedell'Industria56, ComitatoPariteticoTerritorialedi zonaindustrialeD3 Alessandria 15121Alessandria ViaModena,29 EntebilateraleTerziariodiAlessandria 15100Alessandria AL AL Confcommercio,Confesercenti CGILͲCISLͲUIL Coldiretti,ConfagricolturaeCIAdi Alessandria FLAIͲCGIL,FAIͲCISL,UILAͲUIL ComitatoPariteticoperlaSicurezzain ViaTrotti,122 agricoltura 15100Alessandria [email protected] Tel.0131234480 Tel.0131360711 [email protected] Tel.0131240071 [email protected] Tel.0131314800 Tel.013143151 comitato.paritetico@ confagricolturalessandria.it 29 allegato1 AL AT AT AT AT AT AT BI BI BI BI CN CN c/oUSAEͲFSI EnteBilateralePerl’Artigianato–OPP ViaTonso,100 diAlessandria 15121Alessandria C/oUnioneIndustrialedella UnioneIndustrialedellaProvinciadi OrganismoPariteticoProvincialedi ProvinciadiAsti Asti Asti PiazzaMedici,4 CGIL,CISL,UILdiAsti 14100Asti c/oCONFAPIAsti CONFAPIAsti EnteBilateralediASTI ViaMaggiora,25 CGILͲCISLͲUIL 14100ASTI Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale PiazzaCattedrale,2 CISL,UIL dell’ArtigianatodiAsti 14100Asti CollegioCostruttoriEdili ViaBorsarelli,19 ComitatoPariteticoTerritorialediAsti CGIL,CISL,UIL 14100Asti Confcommercio,Confesercenti C.soFeliceCavallotti,37 EntebilateraleTerziariodiAsti CGILͲCISLͲUIL 14100Asti c/oUSAE FENAPI EnteBilateralePerl’Artigianato–OPP VialedeiPartigiani,104 USAE diAsti 14100Asti C/oUnioneIndustrialeBiellese UnioneIndustrialeBiellese OrganismoPariteticoProvincialedi ViaTorino,56 CGIL,CISL,UILdiBiella Biella 13900Biella Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale ViaGalimberti,22 CISL,UIL dell’ArtigianatodiBiella 13900Biella CollegioCostruttoriEdili ComitatoPariteticoTerritorialedi ViaAddisAbeba,3 CGIL,CISL,UIL Biella 13900Biella Confcommercio,Confesercenti ViaTripoli,1 EntebilateraleTerziariodiBiella CGILͲCISLͲUIL 13900Biella c/oConfindustriaCuneo ConfindustriaCuneo OrganismoPariteticoProvincialedi CorsoDante,51 CGIL,CISL,UILdiCuneo Cuneo 12100Cuneo Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale ViaMeucci,6 CISL,UIL dell’ArtigianatodiCuneo 12100Cuneo FENAPI USAE Tel.0131251181 [email protected] [email protected] Tel.0141594625 [email protected] Tel0141354319 Tel0141437188 Tel.0141535711 Tel.0141090363 [email protected] [email protected] Tel0158551711 Tel0158484511 Tel.0158352717 [email protected] Tel0171451237 30 allegato1 CN CN CN NO NO NO NO NO TO TO TO TO TO CollegioCostruttoriEdili CGIL,CISL,UIL Confcommercio,Confesercenti CGILͲCISLͲUIL Coldiretti,ConfagricolturaeCIAdi Cuneo FLAIͲCGIL,FAIͲCISL,UILAͲUIL ComitatoPariteticoTerritorialedi Cuneo EntebilateraleTerziariodiCuneo Entebilateraleagricoloterritoriale F.A.V.LA.Cuneo CorsoFrancia,14/c 12100Cuneo ViaAvogadro,32 12100Cuneo ViaChiapello,1 12100Cuneo c/oAssociazioneIndustrialidi Novara CorsoCavallotti,25 28100Novara APINovara OrganismoPariteticoProvincialedi ViaAldoMoro,1 CGILͲCISLͲUIL Novara 28100Novara Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale ViaPloto,2c CISL,UIL dell’ArtigianatodiNovara 28100Novara CollegioCostruttoriEdili ComitatoPariteticoTerritorialedi VialeManzoni,18 CGIL,CISL,UIL Novara 28100Novara Confcommercio,Confesercenti ViaPaletta,1 EntebilateraleTerziariodiNovara CGILͲCISLͲUIL 28100Novara C/oUnioneIndustrialedi Torino UnioneIndustrialediTorino OrganismoPariteticoProvincialedi CGIL,CISL,UILdiTorino Torino ViaFanti,17 10128Torino C/oConfindustriaCanavese ConfindustriaCanavese OrganismoPariteticoProvincialedi CorsoNigra,2 CGIL,CISL,UILdiIvrea Ivrea 10015Ivrea(TO) Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale ViaMillio,26 CISL,UIL dell’ArtigianatodiTorino 10141Torino CollegioCostruttoriEdili–Ance ViaQuarello19 Torino,CNAͲCostruzioni,CASAe EnteScuolaC.I.P.E.–T.ͲTorino 10135Torino UnioneArtigiana FenealͲUil,FilcaͲCisl,FilleaͲCgil Confcommercio,Confesercenti ViaMassena,16 EntebilateraleTerziariodiTorino CGILͲCISLͲUIL 10128Torino AssociazioneIndustrialidiNovara CGIL,CISL,UILdiNovara OrganismoPariteticoProvincialedi Novara Tel0171697306 Tel.0171437111 Tel.0171692477 [email protected] [email protected] Tel.0321398464 [email protected] Tel.0321661111 Tel.0321625657 Tel.0321614422 [email protected] AmbienteͲsicurezza@ confindustriacanavese.it Tel011387082 Tel.011/3400411 info@entescuolaͲcipet.it Tel.011531155 31 allegato1 TO Coldiretti,ConfagricolturaeCIAdi Torino FLAIͲCGIL,FAIͲCISL,UILAͲUIL ComitatoPariteticoperlasicurezza sullavoroinagricoltura ViaXXSettembre,2 10121Torino c/oUSAE EnteBilateralePerl’Artigianato–OPP CorsoVercelli,91 diTorino 10155Torino c/oConfindustriaVercelli ConfindustriaVercelliValsesia OrganismoPariteticoProvincialedi Valsesia VC CGIL,CISL,UILdiVercelli Vercelli ViaPieroLucca,6 13100Vercelli Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale Largod'Azzo, VC CISL,UIL dell’ArtigianatodiVercelli 13100Vercelli CollegioCostruttoriEdili ComitatoPariteticoTerritorialedi ViaDuchessaJolanda,26 VC CGIL,CISL,UIL Vercelli 13100Vercelli Confcommercio,Confesercenti ViaDuchessaJolanda,26 VC EntebilateraleTerziariodiVercelli CGILͲCISLͲUIL 13100Vercelli APINovara OrganismoPariteticoProvincialedi ViaAldoMoro,1 VC CGILͲCISLͲUIL Novara 28100Novara C/oUnioneIndustrialidel UnioneIndustrialidelVerbano,Cusio, OrganismoPariteticoProvincialedi Verbano,Cusio,Ossola VCO Ossola Verbania ViaUgoSironi,5 CGIL,CISL,UILdiVerbania 28921Verbania Confartigianato, CNA, CASA, CGIL, Organismo Paritetico Territoriale CorsoEuropa,27 VCO CISL,UIL dell’ArtigianatodiVerbania 28900Verbania CollegioCostruttoriEdili ComitatoPariteticoTerritorialedi ViaMarsala,15/d VCO CGIL,CISL,UIL Verbania 28921Verbania Confcommercio,Confesercenti ViaQuarto,2 VCO EntebilateraleTerziariodiVerbania CGILͲCISLͲUIL 28921Verbania APINovara OrganismoPariteticoProvincialedi ViaAldoMoro,1 VCO CGILͲCISLͲUIL Novara 28100Novara Ente Bilaterale Artigianato ViaArcivescovado,310121 Confartigianato, Piemontese(EBAP) Regionale CNA,CASA,CGIL,CISL,UIL Organismo Paritetico Regionale Torino Artigianato(OPRA) TO FENAPI USAE Tel.0115625823 [email protected] Tel.011232598 [email protected] sindacale.vc@ confindustria.vercellivalsesia.it Tel0161282401 Tel0161212968 Tel.0161250045 Tel.0321398464 [email protected] [email protected] Tel0323588611 Tel032352369 Tel.0323402576 Tel.0321398464 [email protected] Tel.0115617282 32 allegato1 Regionale Regionale Regionale Regionale GruppoSAI–Unioneindustrialedi Torino,Unionservizi–APITorino, LegacoopPiemonte,Confcooperative Piemonte–Federlavoroeservizi Piemonte,AGCIPiemonte, FILCAMS–CGIL,FISASCAT– CISL,UILTRASPORTI–UIL AmministrazioneUSReDirigenti Scolastici SindacatiScuola: FLCͲCGIL,CISL,UIL,SNALS,GILDA Confcooperative,Legacoop,AGCI CGIL;CISL;UIL SistemaCommercioeImpresa CONFSAL FESICAͲCONFSAL CONFSALͲFISALS OrganismoBilateraleServiziIntegrati (OBSI)Torino ViaFanti,17 10128Torino Tel.0115718265 OrganismoPariteticodenominato: c/oUfficioScolasticoRegionale Tel.0115163665 Osservatorioregionaleperlasicurezza ViaSanTommaso,17 osservatoriosicurezza@ nellescuoledelPiemonte 10121Torino istruzionepiemonte.it EntebilateraleCoopͲform Ente Bilaterale Piemontese Terziario(EBITEN) CorsoFrancia,329 10142Torino del ViaBeinette21/A 10128Torino Tel.0114450400 [email protected] Tel.0116313319 [email protected] 33 allegato2 Allacommissioneregionaleperlaverifica deirequisitideisoggettiformatoriin materiadiigieneesicurezzasullavoro c/oRegionePiemonte SettorePrevenzioneeVeterinaria ViaLagrange,24 10123TORINO Oggetto:Richiestadiinserimentonell’elencodeisoggettiformatoriabilitatiall’organizzazionedeicorsiin materiadiigieneesicurezzasullavoro,dicuialDLgs81/08 Ilsottoscritto ,natoa ( ) il ,residentea ( )invia n. , ai sensi dell’ art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art.76dellostessodecreto,incasodidichiarazionimendaciediformazioneousodiattifalsi, inqualitàdi (specificareilruoloricoperto) ,inrappresentanza: dell’associazionesindacaledeidatoridilavoro dell’associazionesindacaledeilavoratori indirizzo ,telefono , email: , DICHIARA chel’associazionesindacale: èrappresentatapressoilCNELalivellonazionale; (oppure,solosenonsièbarratal’opzioneprecedente) èfirmatariadialmenouncontrattocollettivonazionaledilavoro,nonpermeraadesione,maper averpartecipatoufficialmenteallacontrattazione.Atalfineallegacopiadellostatutoassociativoe deiCCNLsottoscritti. OPPURE dell’entebilaterale dell’organismoparitetico (compilareilcampodiinteresse) allegato2 DICHIARA chel’entebilaterale/organismopariteticoècompostoesclusivamentedalleseguentipartisociali(atalfine allegadocumentazioneattestantelacostituzioneelefinalità): 1. 2. 3. 4. (ladichiarazionecheseguedeveessereripetutaperciascunadelleassociazionisopraindicate) chel’associazionesindacaledeidatoridilavoroodeilavoratoridicuialpunto possiede i seguenti requisiti: èrappresentataalCNELalivellonazionalee/oterritoriale; (oppure,solosenonsièbarratal’opzioneprecedente) èfirmatariadialmenouncontrattocollettivonazionaledilavoro,nonpermeraadesione,maper aver partecipato ufficialmente alla contrattazione e possiede almeno una sede operativa in Piemonte.AtalfineallegacopiadellostatutoassociativoedeiCCNLsottoscritti. chel’associazionesindacaledeidatoridilavoroodeilavoratoridicuialpunto possiede i seguenti requisiti: èrappresentataalCNELalivellonazionalee/oterritoriale; (oppure,solosenonsièbarratal’opzioneprecedente) èfirmatariadialmenouncontrattocollettivonazionaledilavoro,nonpermeraadesione,maper averpartecipatoufficialmenteallacontrattazione.Atalfineallegacopiadellostatutoassociativoe deiCCNLsottoscritti. Eccetera CHIEDE che l’associazione sindacale / l’organismo paritetico / l’ente bilaterale sia autorizzato/a quale soggetto formatoreperl’organizzazionedeiseguenticorsi(barrareleopzionicorrette): Corso di formazione per responsabili e addetti al Servizio di prevenzione e protezione aziendale (RSPPeASPP) Corso di formazione per datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di prevenzione e protezionedairischi Corso di formazione per lavoratori e preposti addetti al montaggio, allo smontaggio e alla trasformazionediponteggi Corso di formazione per lavoratori e preposti addetti all’impiego di sistemi di accesso e di posizionamentomediantefuni Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedipiattaformedilavoroelevabili(PLE) Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedigruperautocarro Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedigruatorre Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedigrumobili allegato2 Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducenteabordo Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzioneditrattoriagricolioforestali Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terneeautoribaltabiliacingoli Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedipompepercalcestruzzo echesiaquindiinserito/aneirispettivielenchi. ATALFINEDICHIARA (compilaresolosenecessario) chelapresenterichiestacostituisceintegrazionedellaprecedente,presentataindata ,alla qualesirimandaperladocumentazionenecessariaallaverificadelpossessodeirequisiti. CHIEDEINOLTRE (compilazionefacoltativa) che la _____________(indicare la ragione sociale)_________________, società di servizi di diretta emanazione dell’associazione sindacale / organismo paritetico / ente bilaterale sopra citato, sita a ______________________ in Via _____________________ CF/P.IVA ______________________, tel. __________________, email _________________________, rappresentata dal Sig. ______________(indicareillegalerappresentante)____________siaautorizzataqualesoggettoformatore perl’organizzazionedeglistessicorsiechesiaquindiinseritaneirispettivielenchi. Siallegacopiafotostaticanonautenticatadiundocumentodiidentità. Luogoedata ildichiarante allegato3 Allacommissioneregionaleperlaverifica deirequisitideisoggettiformatoriin materiadiigieneesicurezzasullavoro c/oRegionePiemonte SettorePrevenzioneeVeterinaria ViaLagrange,24 10123TORINO Oggetto:Richiestadiinserimentonell’elencodeisoggettiformatoriabilitatiall’organizzazionedeicorsiin materiadiigieneesicurezzasullavoro,dicuialDLgs81/08 Ilsottoscritto ,natoa ( ) il ,residentea ( )invia n. , in qualità di legale rappresentante dell’operatore accreditato dalla Regione Piemonteperlaformazione(nomeagenzia) ,indirizzo , telefono ,email: , ai sensi dell’ art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art.76dellostessodecreto,incasodidichiarazionimendaciediformazioneousodiattifalsi, DICHIARA chel’operatoreèaccreditatodallaRegionePiemonteconcodice e possiede gli ulteriori requisiti previsti per i corsi di cui si richiede l’autorizzazione, come risulta dalla documentazioneallegata. CHIEDE cheessosiaautorizzatoqualesoggettoformatoreperl’organizzazionedeicorsi: Corso di formazione per responsabili e addetti al Servizio di prevenzione e protezione aziendale (RSPPeASPP) Corso di formazione per datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di prevenzione e protezionedairischi Corso di formazione per lavoratori e preposti addetti al montaggio, allo smontaggio e alla trasformazionediponteggi Corso di formazione per lavoratori e preposti addetti all’impiego di sistemi di accesso e di posizionamentomediantefuni Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedipiattaformedilavoroelevabili(PLE) Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedigruperautocarro Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedigruatorre Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedigrumobili Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducenteabordo Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzioneditrattoriagricolioforestali Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terneeautoribaltabiliacingoli Corsodiformazioneperlavoratoriaddettiallaconduzionedipompepercalcestruzzo echesiaquindiinseritoneirispettivielenchi. ATALFINEDICHIARA (compilaresolosenecessario) allegato3 chelapresenterichiestacostituisceintegrazionedellaprecedente,presentataindata qualesirimandaperladocumentazionenecessariaallaverificadelpossessodeirequisiti. Siallegacopiafotostaticanonautenticatadiundocumentodiidentità. Luogoedata ildichiarante ,alla allegato4 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per Addetto o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP – RSPP) Modulo A (art. 32 del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal in via al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato5 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per Addetto o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP – RSPP) Modulo B (art. 32 del DLgs 81/08) Macrosettore Ateco __ Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato6 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Modulo C (art. 32 del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal in via al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato7 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per Datore di Lavoro con compiti di Prevenzione e Protezione dai rischi (art. 34 del DLgs 81/08) Rischio Settore Ateco 2007 Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato8 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA Corso di Formazione Generale alla Salute e Sicurezza per i Lavoratori (art. 37 del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal Data al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato9 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA Corso di Formazione Specifica alla Salute e Sicurezza per i Lavoratori (art. 37 del DLgs 81/08) Rischio Settore Ateco 2007 Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal Data al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato10 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di Formazione alla Salute e Sicurezza per Preposto (art. 37 del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato11 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di Formazione alla Salute e Sicurezza per Dirigente (art. 37 del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato12 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per lavoratore e preposto addetto al montaggio, allo smontaggio e alla trasformazione di ponteggi (art. 136 e allegato XXI del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato13 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi - Siti naturali e artificiali (art. 116 e allegato XXI del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato14 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi - Alberi (art. 116 e allegato XXI del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato15 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per preposto ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi (art. 116 e allegato XXI del DLgs 81/08) Durata ore conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a in via La formazione si è svolta dal al Data Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato16 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) che operano _____*______ (* Riportare l’opzione corretta fra: 1. su stabilizzatori; 2. senza stabilizzatori; 3. su stabilizzatori e senza stabilizzatori) (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato17 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di gru per autocarro (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato18 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di gru a torre a rotazione ____*_____ (* Riportare l’opzione corretta fra: 1. in basso; 2. in alto; 3. in basso e di gru a torre a rotazione in alto) (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato19 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo. __________*__________ (*Riportare l’opzione corretta fra: 1. Carrelli industriali semoventi; 2. Carrelli semoventi a braccio telescopico; 3. Carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi; 4. Carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi) (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato20 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di gru mobili ______*_____ (* Riportare l’opzione corretta fra: 1. autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso; 2. autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso e su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile) (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato21 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di trattori agricoli o forestali _____*_____ (* Riportare l’opzione corretta fra: 1. a ruote; 2. a cingoli) (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato22 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di macchine movimento terra: _________*________ (* Riportare l’opzione corretta fra:1. Escavatori idraulici; 2. Escavatori a fune; 3. Caricatori frontali; 4. Terne; 5. Autoribaltabili a cingoli; 6. Escavatori idraulici, caricatori frontali e terne) (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma) allegato23 LOGO SOGGETTO FORMATORE ED EVENTUALE LOGO DEL SOGGETTO EROGATORE ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO Corso di formazione per addetto alla conduzione di pompe per calcestruzzo (Abilitazione ai sensi dell’art. 73, c. 5 del DLgs 81/08) Durata ore di cui n. ___ ore di credito formativo certificato conferito a: ERTEILT AN / ATTRIBUÉ À / AWARDED TO Nat a il Soggetto erogatore: con sede a La formazione si è svolta dal Data in via al Il soggetto formatore (timbro e firma)
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