Periodico di politica,attualità, cultura e sport - Settembre 2014 - Anno I N. 0 Sindaco ed opposizione cercano il rilancio di Nocera Superiore attraverso una politica costruttiva Un progetto di idee per la crescita Il valore del giornale locale Luigi ALBANO Giuseppina PISACANE Nell’arco dell’ultimo ventennio la metamorfosi mediatica ha contribuito notevolmente a relazionare la gente di ogni dove, partecipando a quel processo di globalizzazione, che oggi è alla base del nostro vivere civile, sociale e solidale. Gli strumenti di divulgazione dell’industria culturale, e non solo, sono cresciuti a dismisura, passando dalla stampa, dal cinema e dalla televisione, ad internet, facebook e twitter. Nonostante il palese ed incontestabile progresso del sistema informativo, ancora oggi, però, i Latini direbbero con un lapidario logos: “non sufficit”, non basta. Già, perché non basta? È una domanda, questa, che affonda le sue radici in una parte della società che non è interessata ai sistemi innovativi e tecnologici e, forse non lo sarà mai, per motivi di età, di pragmatismo e di varie problematiche legate a crisi di consistenza economica e strutturali. Ed allora la strada da percorrere per affiancare ed integrare massivamente i grandi colossi dell’informazione, cioè i vari mass media, non resta che quella dei media locali.Il giornale “topico”, tanto per usare un termine mutuato dalla farmacologia, è senza dubbio uno strumento di divulgazione ed informazione capillare che consente ad ogni cittadino di essere edotto e partecipe della quotidiana vita economica, politica e sociale del proprio paese. In questo modo, la capillarità divulgativa assume un ruolo molto importante, sia nella genesi e nello sviluppo di idee nuove, sia nella risoluzione prioritaria dei problemi che riguardano la vita di ogni paese. Noi siamo qui, in piena umiltà. Il sindaco, Giovanni Maria Cuofano ed i membri dell’opposizione Agricoltura bio - dinamica, il futuro che viene dal passato Le fasi lunari dettano i tempi giusti per il processo di coltivazione Lungo il sentiero che porta dalla strada statale 18 all’inizio del percorso della salute di Nocera Superiore si trova l’azienda biodinamica Il Petraro. Quest’ultima non è la classica azienda agricola biologica ma qualcosa di più. Che cos’è l’agricoltura Bio-Dinamica ? Questo tipo di agricoltura viene teorizzata dallo scrittore/filosofo Rudolf Steiner negli anni venti del secolo scorso, collegando l’uomo con la natura e con le fasi lunari. MANDARA a pagina 6 Giovanni Maria Cuofano, giovane Sindaco, pensa ad un’altra Nocera. Si prodigherà per questo. I capigruppo unanimamente credono nel confronto politico con il gruppo di maggioranza , chiedono maggiore coinvolgimento nelle scelte politiche nonché azioni ed interventi a vantaggio della città di Nocera Superiore. I componenti dell’opposizione sentono il senso di appartenenza a questo territorio e sostengono con vigore che i loro comportamenti politici tendono solo ed unicamente al miglioramento di qualità di vita dei cittadini. Ci sono le premesse affinché il territorio possa godere, attraverso la dialettica del confonto e dello scontro, di una rivitalizzazione che manca ormai da tanto tempo a Nocera Superiore PISACANE a pagina 2 All’interno Nel nostro comune fa capolino la fibra ottica che rappresenterà una svolta vera e propria CESARO a pagina 6 Le scuole del territorio saranno interessate da lavori di restauro e messa in sicurezza GRANATO a pagina 8 Politica 2 Settembre 2014 Giovanni Maria Cuofano delinea i suoi interventi per lo sviluppo cittadino “Sogno un’altra città” Carlo MANDARA Qual è il bilancio fino ad adesso ? Stiamo lavorando sull’organizzazione degli uffici. Abbiamo trovato imposte del 2005 che non risultano versate. In quanto al tesoretto c’è ad oggi un saldo negativo di 2 milioni di euro. Quali opere pubbliche ritenete di mettere in cantiere ? Come detto abbiamo messo mano agli aspetti organizzativi negli uffici, con tecnici che sono venuti da fuori, averli a Nocera Superiore è un vanto. L’opera gratuita del dottor Vitolo di supervisione rientra in una strategia di ricognizione generale. Nel prossimo bilancio previsionale inizieremo a prevedere degli interventi. Certamente dobbiamo partire dal PUC e dal PUT; questi due strumenti urbanistici, tra cui il PUC speriamo di completarlo nel giro di un anno al fine di evitare il commissariamento, sono fondamentali. Mi chiedo come mai in questi anni non si sono mai attivati per redigerli. La fognatura in via Uscioli, qual è la situazione ? Credo che stare a parlare oggi di fognatura è una sconfitta. Una situazione simile è stata riscontrata anche a Casa Milite. Noi vorremmo evitare delle soluzioni tampone, siamo in una fase di ricognizione per tutta una serie di cose che potranno realizzarsi. Ad esempio stiamo cercando di capire com’è strutturata la rete dei sottoservizi (gas, acqua, ecc) poiché in alcuni punti non vi sono le distanze adeguate tra queste infrastrutture. Non crede che il doppio senso in via Pecorari contrasti con il concetto di smart city propagandata durante le elezioni ? A Pecorari abbiamo una situazione in cui la carreggiata non è regolare, prevediamo un intervento per adeguare il tutto alla normativa. Per la smart city credo che in ottica di piano regolatore daremo la giusta attenzione al concetto di sostenibilità e vivibilità. Anche le piste ciclabili dovranno rientrare negli standard previsti dal PUC. A chi denuncia che Nocera Superiore è terra di conquista di persone che vengono da fuori? Aver scelto dei tecnici non di Nocera Superiore rientra in una strategia ben definita; si tratta di un allargamento degli orizzonti verso circuiti che faranno crescere la nostra collettività. A chi l’accusa di essere accentratore e di non delegare nelle decisioni ? È vero fino ad un certo punto. Credo che in questa fase di ricognizione e di rirganizzazione della macchina comunale questa sia l’unica alternativa possibile. Dopo vedremo. Ai tecnici posso dire che faremo, a breve, una nota per il recupero dei sottotetti. Cosa ne pensa di questo fermento culturale/associativo che c’è in città? Credo che sia positivo che nascono nuove associazioni ma vorrei evitare che si creino delle bande armate nelle singole frazioni. Voglio precisare che siamo stati informati delle iniziative del Forum delle Associazioni ma che l’ass. Riso ha dato solo la disponibilità ad utilizzare il centro Polivalente. Qual è la situazione dei siti archeologici ?...vedremo dei turisti prima o poi che vengono a visitare l’antica Nuceria? Abbiamo pronto il protocollo di intesa con la sopraintendenza; appena rientrerà la responsabile lo firmeremo aprendo così una nuova pagina per Nocera Superiore. Ad un giovane che vuole andare via cosa si sente di dire? Vorrei dire di avere ancora un po’ di pazienza. Stiamo creando i presupposti per farli restare. Agli stessi dico di non crogiolarsi ma di prendersi cura di Nocera e di condividere con la sua collettività le sue speranze. Come vorrebbe che fosse Nocera Superiore tra cinque anni? Un’altra Nocera. Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore L’opposizione:“Si punti al concreto” Giuseppina PISACANE Avv. Roberto Ciancio Giuseppe Fabbricatore Dott. Roberto Viziola Avv. Bartolo Pagano Quella del Comune di Nocera Superiore non è un’ opposizione silenziosa e non sta a guardare le decisioni della nuova Amministrazione guidata dal neoeletto Sindaco Giovanni Maria Cuofano. I capigruppo unanimamente credono nel confronto politico con il gruppo di maggioranza , chiedono maggiore coinvolgimento nelle scelte politiche nonché azioni ed interventi a vantaggio della città di Nocera Superiore. I componenti dell’opposizione sentono il senso di appartenenza a questo territorio e sostengono con vigore che i loro comportamenti politici tendono solo ed unicamente al miglioramento di qualità di vita dei cittadini. Il consigliere Giuseppe Fabbricatore si esprime con sentite parole: “ Sogno una terra protagonista dell’agro e sono fiducioso che il nuovo Sindaco, giovane e dinamico, possa fare molto”. E aggiunge: “ E’ troppo presto per esprimere un parere sull’operato del neoeletto Sindaco, è bene concedere il tempo necessario e intanto noi staremo a sorvegliare in posizione di confronto”. Il dottore Roberto Viziola dichiara di fare un’opposizione finalizzata al miglioramento di qualità di vita dei suoi concittadini e dice: “ In questi primi cento giorni dell’ Amministrazione Cuofano non si vedono ancora interventi concreti, non c’è un’impostazione, una struttura amministrativa, ma voglio essere fiducioso e attendo il nuovo”. Certamente io darei maggiori energie alla casa, bene primario della famiglia, penserei ad offrire alle giovani coppie la possibilità di affidare i propri figli ad una struttura adeguata quale l’asilo nido, costruirei un’isola ecologica, delocalizzerei le aziende per garantire un ambiente pulito alla gente”. L’avvocato Roberto Ciancio pur disponibile nei confronti della maggioranza è severo nel dichiarare: “ Sono pronto a cambiare comportamento se non coinvolto in decisioni importanti e farò un’opposizione dura rispetto a certe decisioni non condivise, sono stato deluso quando l’Amministrazione ha approvato il piano triennale e non ha ritenuto coinvolgermi, mi sono opposto quando l’Amministrazione disponeva di applicare la TASI alle abitazioni principali con le aliquote più alte previste dalla legge e ancora non sono assolutamente d’accordo sulla rimodulazione del personale fatta senza razionalità e sulla nomina di tecnici ed assessori che pur altamente qualificati, non hanno radici nella città di Nocera Supe- riore. Al contrario avrei preferito delegare addetti che conoscessero e vivessero da vicino la propria città”. Il capogruppo del partito democratico avvocato Bartolo Pagano, definisce in maniera chiara il suo modo di intendere la collaborazione verso la maggioranza che non significa assentire, ma piuttosto condividere delle scelte che veramente interessano la città di Nocera Superiore e si tiene pronto a fare un’opposizione ferma e decisa qualora si facciano passi falsi. Dichiara: “ E’ indispensabile rendere efficiente la macchina amministrativa senza rivendicazioni sul passato, ma osservo che finora l’ attuale Amministrazione non ha realizzato alcuna opera concreta, piuttosto annunci. Bisogna al contrario, lavorare proficuamente per rendere la città florida dal punto di vista artistico e culturale, è necessario dare un senso di unità al territorio puntando sulle realtà associative, sulle risorse umane e sulle competenze, urge mettere insieme la città dal punto di vista urbanistico e adeguare il piano regolatore al PUC, è vitale puntare sui Servizi sociali, sulla solidarietà, sulla sicurezza; è preminente portare a termine i lavori pubblici essenziali e i sottoservizi e programmare l’assetto del territorio”. Storia Settembre 2014 3 Il territorio dell’antica Nuceria ricco di molte Chiese e Cappelle Storia della Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore Leonardo CICALESE L’edificazione della nuova chiesa parrocchiale nel villaggio di S. Maria Maggiore fu stabilita nell’area monumentale meglio conservata dell’antica Nuceria, quand’era parroco il reverendo don Felice Somma. La pieve di Sanctae Mariae Majoris già esisteva nel lontano 1479 ed aveva sotto giurisdizione diverse cappelle dei luoghi vicini, alcune distrutte, altre rimaneggiate nei secoli. Nel 1826 venne intrapresa la costruzione del sacro edificio, alla spesa contribuirono: il benemerito Vescovo Mons. Agnello Giuseppe D’Auria Loffredo, nobile siciliano, l’Amministrazione Comunale ed i fedeli. L’innanzi citato presule, anche Commendatore del Real Ordine del merito civile di Francesco I e Dottore in Santa Teologia, giunse nella nostra secolare Diocesi in data 31 Luglio 1834, sotto il pontificato di Gregorio XVI. Campione dei presuli nocerini, fece risorgere la Circoscrizione Vescovile che versava in gravi difficoltà. Elargì oltre 25.000 Ducati per sostenere la nascita della nostra parrocchiale, progettata dall’architetto gesuita Don Gianbattista Iazzolla. Nel 1854, il rettore curato Somma inizia ad utilizzare il grande edificio di culto. Il generoso Vescovo D’Auria donò tutta la sua ingente eredità (oltre 100.000 ducati) ai poveri, al seminario ed ai missionari diocesani, venne meno ai vivi, con fama di santità, all’alba del 4 Febbraio 1860. A conferire del campanile, progettato dall’arch. Ulisse Rizzi e dall’ing. Andrea Fortunato (sovrani rescritti, 15 Novembre 1858 e 22 Settembre 1859), la costruzione del ponte sul Cavaiola per unire la strada consolare a S. Maria Maggiore, la realizzazione di un’ampia scalinata, in pietra lavica, per colmare il dislivello fra la strada antica e quella diretta alla Rotonda, il restauro completo della stessa. I lavori furono appaltati all’impresa napoletana Antonio Colella. In data 1 Ottobre 1865, il ministro di Grazia, Giustizia e dei Culti, approvava la spesa per la erezione del campanile per la somma di £ 28.889,75. Dal 1886 al 1896 fu prevosto don Pasquale Somma, il quale ebbe coadiutori i seguenti sacerdoti don Alfonso Villani, don Francesco Somma, don Filippo Vignola, don Pasquale Villani. Dal 1896, per dieci anni consecutivi, rettore e curato fu don Pasquale Villani di Luigi. Dalla fine del 1906 al termine del 1921 curò la parrocchia mons. Pasquale Villani, noto anche per l’importante incarico di Penitenziere. Nel 1921, sotto il vescovo mons. Giuseppe Romeo, è curato di S. Maria Maggiore don Domenico Petti che reggerà la parrocchia per ben 39 anni. Causa le non buone condizioni economiche della popolazione, non fu possibile attuare interventi all’edificio per cui, a seguito del terremoto del Vulture del 23 Luglio 1930, si resero necessari notevoli riparazioni, Il Vescovo mons. Agnello Giuseppe D’Auria maggiore prestigio alla chiesa contribuì Re Ferdinando II di Borbone che, nella giornata del 29 Agosto 1857, visitando in paese, decise la fabbricazione in particolare alle fondamenta, che vennero eseguite dal Settembre 1934 al mese di Giugno dell’anno successivo. L’affresco del soffitto della chiesa che rina- Ferdinando II di Borbone sceva venne concepito ed eseguito dall’illustre pittore prof. Francesco Galante del Regio Istituto d’Arte Industriale di Napoli, nella parte centrale fu dipinta l’Assunzione della Vergine, nelle dimensioni di metri 10x5, ai fianchi due quadri di metri 5 di lato, l’Annunciazione verso l’altare, la Visitazione verso l’ingresso. Il lavoro, come riferisce Gennaro D’Alessio, sindaco agli inizi dello scorso secolo, fu ideato con spirito moderno ed intelligente, in linea con la tradizione artistica italiana, nel rispetto di quell’arte meridionale che fonda classicità e finezza. La chiesetta dell’antica Fratancia di S. Caterina d’Alessandria accolse le funzioni religiose per l’intero periodo del restauro della chiesa grande. Il parroco Petti, nel 1935, con l’Amministrazione retta dal podestà, avv. Antonio Salvi, sotto il quarantottesimo vescovo di Nocera dei Pagani, nella giornata del 20 Giugno 1935, riaprì la chiesa al culto dei fedeli. Alla fine dell’Estate del 1943 i bombardamenti anglo - americani finalizzati a scacciare le milizie tedesche della Divisione Hermann Göring, presenti nell’Agro si intensificarono. La maestosa chiesa fu, per oltre due terzi, distrutta, vittime e danni materiali furono molto consistenti proprio nella frazione di S. Maria Maggiore. Il solerte curato Petti dovette fronteggiare notevoli resistenze alla ricostruzione, infine, riuscì, per la seconda volta nell’arco della sua reggenza, a far risorgere il sacro edificio. Tutte le funzioni religiose, di nuovo, vennero officiate nella cappella della Congregazione di S. Caterina. Di fronte alla grave perdita la maggioranza della popolazione, animata da una grande volontà, favorì la costruzione di un Comitato per la rinascita della Chiesa; l’organismo, presieduto dal Comm. avv. Eduardo De Ruggiero, era composto dal Cav. Col. Alfredo Arminio, dall’avv. Gustavo Villani e dal Cav. Luigi De Ruggiero, sostenne l’opera del parroco del tempo contribuendo con la raccolta di £ 216.466. Gli abitanti delle frazioni e degli insediamenti sparsi ricadenti nell’ambito della parrocchia versarono Canale £ 900; dalle Americhe, Vincenzo Canale donò £ 11.060. Il parroco, per mantenere l’impegno a riaprire al culto la chiesa, contribuì versando un’ingente somma. Nella mattinata del 29 Giugno 1950, vigilia della sospirata apertura, il soffitto crollò, fortunatamente senza causare vittime. Dopo tredici mesi, in data 2 Luglio 1951, la pieve venne riaperta, con la benedizione di Mons. Demetrio Moscato, Arcivescovo Primate di Salerno, nonché Amministratore Apostolico della nostra Diocesi, in supplenza dell’Ordinario titolare, Mons. Teodorico de Angelis, impedito da grave infermità. Durante la reggenza dell’arciprete Don Alfonso de Angelis, il territorio parrocchiale viene ridimensionato per far nascere altre due parrocchie. La chiesa si arricchisce di un organo nuovo e di una pala d’altare, raffigurante la Madonna col Bambino, opera del pittore francescano Donato Grieco. La C.A.R.I.T.A.S. veneziana viene in soccorso dei filiani dell’antica pieve a seguito del terremoto del 1980, regolando un Centro di Canonico Domenico Petti la precitata somma nei seguenti importi: S. Clemente £ 45.615; S. Pietro £ 31.705; Pucciano £ 31.640; S. Maria Maggiore £ 29.070; Taverne £ 12.361; Arenata £ 10.105; Starza e Casarzano £ 7.600; Lamia e Petraro £ 4.620; S. Ornato e Molino £ 4.200; Casa Brengola £ 2.400; Casa Comunità, alla cui inaugurazione intervenne S. Em.za il Patriarca di Venezia Marco Cè. Mons. Vincenzo Calvanese, con un costante impegno, dopo quasi cinque lustri, riesce a riaprire al culto la chiesa parrocchiale adiacente all’antico tempio paleocristiano. Attualità 4 Settembre 2014 Parte una nuova iniziativa che coinvolgerà i cittadini Polis SA per il cambiamento Mimmo OLIVA Riteniamo che ci siano momenti nella vita di un Paese in cui si ha chiara la sensazione che non ci sia più tempo. Momenti in cui diviene inutile guardarsi intorno a cercare chi possa agire per nostro conto, è proprio a noi infatti che tocca prendere l’iniziativa e costruire soluzioni concrete e fattibili ai bisogni che tutti sentiamo come reali e urgenti. Le risorse sono poche, ma ancor più della crisi economica e finanziaria pesa una crisi di speranza che dobbiamo scrollarci di dosso. Ed è così che nasce Polis SA. Essa è un’associazione che può definirsi fuori dagli schemi: fa politica ma non come i partiti, è sul terri- torio ma non contro o pro l’Amministrazione di turno, ha un portavoce e degli organismi ma non eterni, ha l’ambizione di stare nelle Istituzioni per le vie democratiche ma con calma e tranquillità, amiamo i diritti collettivi ma quelli individuali non li disdegniamo, contrastiamo le oligarchie di ogni genere, crediamo nell’impegno civico. Polis SA vuole essere un modello di struttura che prevede l’attiva partecipazione dei cittadini liberi alla vita politica e che cerca la giusta armonia tra le poleis. Vuole essere indipendente e autonoma, vuole essere la città dei cittadini. Nasce adesso perché rite- niamo sia un momento particolare della nostra Storia, momento di grande confusione e di grandi lotte di vertice che lasciano poco spazio alla vita reale delle persone. Ed è per questo che ci siamo divisi in aree tematiche perché ognuno trovi i suoi spazi, con i propri tempi e i propri modi di intendere la vita. Ed è per questo che tenteremo di agire su tutto il territorio della nostra Provincia. Difficile e complicato ma non proibitivo. Inoltre nell’assemblea costitutiva dell’11 settembre 2014 è stato discusso e poi deliberato riguardo la composizione degli organismi provinciali pro tempore di Polis SA: Porta- voce Mimmo Oliva, Vice Portavoce Maria Lucido, Tesoriere Francesco Cuofano, Webmaster Gaetano Giordano. In attesa di una maggiore organizzazione sul territorio, vi sarà la convocazione di un’assemblea degli iscritti che si terrà nel mese di dicembre 2014 e che avrà il compito di eleggere democraticamente tutti gli organismi di Polis SA. Ce la faremo. L’ottimizzazione dei servizi sociali Claudia SESSA Nei tumulti dei grandi cambiamenti annunciati dalla nuova amministrazione, nasce l’interesse di dare uno sguardo lì dove le cose non andavano male. La città di Nocera Superiore ha, infatti, sempre vantato un buon servizio sociale, in particolar modo se confrontato con le differenti realtà di altri comuni. E’ ammirevole l’importanza dimostrata da parte delle amministrazioni precedenti, nei confronti dell’aspetto sociale del paese. La domanda, quindi, che sorge spontanea è: in un ambito, come quello sociale, in cui le cose vanno modestamente bene cosa verrà fatto dalla nuova amministrazione? Al riguardo ha le idee chiare l’Assessore ai Servizi alla Persona Maria Stefania Riso, la quale ribadisce a pieno titolo che la situazione non rimarrà invariata. Migliorerà nettamente. I progetti in ambito sociale pensati dall’Assessore sono vasti e lodevoli. Dall’estensione dell’offerta al reperimento di fondi europei, dalla creazione di servizi di eccellenza alla possibilità di istituire corsi di formazione, ma solo il tempo confermerà la loro fattibilità. Su un punto, però, l’Assessore non lascia spazio a dubbi: “I servizi già attivi per i cittadini non saranno minimamente minacciati, anzi, il nostro obiettivo principale è di aumentarne nettamente il bacino di utenza. Ho già annunciato la volontà di istituire un censimento che permetta di evidenziare la reale richiesta del territorio”. Rispetto ai rapporti con il Piano di zona, la Riso annuncia “collaborazione e innovazione” e rassicura gli operatori impegnati sul territorio sulla volontà comunale di mantenere attivi tutti i servizi, in previsione di nuove direttive che aumentino e migliorino l’offerta. Una serie di rotatorie ha contribuito a rendere tortuoso il percorso stradale cittadino Pochi mesi orsono sono stati consegnati i lavori di rifacimento della rotatoria dalla quale iniziano Viale Europa e Via Taverne ed affluiscono le arterie Monte del Vesuvio e Degasperi. Nell’azione di riqualificazione è stato realizzato anche un marciapiedi molto largo, che ha prodotto effetti negativi per gli abitanti non solo del rione Marconi, ma anche sul commercio a causa dell’imposizione del senso unico in direzione OvestEst. Il tragitto per raggiungere il centro città, per numerosi abitanti, è divenuto oneroso in quanto, ogni giorno, si devono percorrere diversi chilometri in più rispetto al passato, senza considerare l’interruzione del traffico su via Russo, provocata dalla chiusura del passaggio a livello e dalla sosta, talvolta selvaggia. Non è la prima volta che una strada cittadina viene ridotta da doppio senso a senso unico; diversi anni orsono, lo stesso viale Europa fu trasformato in arteria a unico senso, verso Nord, con disagio sia Rotatorie si, rotatorie no, rotatorie ni Carlo CICALESE per i genitori che per gli operatori che si occupano del trasporto degli alunni, da e verso la Scuola secondaria di I grado “Fresa Pascoli”. I lavori in questione sono stati progettati ed eseguiti su indicazione dell’Ufficio Tecnico della Provincia, nelle ultime settima- ne dell’Amministrazione Montalbano. Indipendentemente dalle responsabilità, i cittadini chiedono maggiore attenzione alla vivibilità ed un tempestivo ripristino del doppio senso di circolazione in via De Gasperi. Attualità Settembre 2014 5 Basta acqua in bocca! Le voci della gente I disservizi della Gori Si invoca una migliore comunicazione con l’utenza Giulia GIOCONDO GORI si presenta come Gestione Ottimale delle Risorse Idriche. I suoi utenti la pensano allo stesso modo? Durante il mese di settembre 2014 via Portaromana è stata spesso vittima dei disservizi della suddetta società anche a causa dei lavori in corso sulla medesima strada. “La GORI va migliorata soprattutto sulla comunicazione e ridimensionata sulle bollette”, su questi punti sono d’accordo molti cittadini. La mancanza d’acqua improvvisa non nuoce solo al benessere essenziale della popolazione, ma contribuisce al degrado dei servizi odierni. In mancanza di un bene vitale come l’acqua, alcuni utenti hanno contattato il numero verde. Questa è stata la risposta del call center: “Ogni comunicazione GORI è sul nostro sito web”, stroncando ogni possibilità di informazione per anziani o chi per esso sia impossibilitato all’accesso di una rete internet. Il comitato acqua pubblica di Nocera Superiore, che si occupa di prendere decisioni quanto concerne le risorse idriche, ha reagito presentando il 28 aprile 2014 un documento a discapito dei servizi GORI. Qui si impegna per la liquidazione della GORI SPA, ossia si accerta che tutti i cittadini abbiano pagato i servizi della società e incita il servizio comunale a intervenire a favore delle famiglie impossibilitate nei pagamenti e a cui è stato tolto un bene comune così prezioso. Chiede inoltre al sindaco di opporsi al disegno di legge regionale attuale, che prevede il monopolio della regione sulle risorse idriche. Di fatti, durante il periodo elettorale tutti gli aspiranti sindaci hanno manifestato il proprio malcontento per il servizio idrico. Il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha risposto presentando un ricorso al tribunale amministrativo regionale contro gli aumenti tariffari. Si stima che rispetto al 2013 c’è stato un aumento del 44% nel 2014 e ci sarà del 68% nel 2015. Gli alunni della scuola dell’infanzia costretti a peregrinare I bambini di Portaromana saranno ospiti in altre strutture da individuare Michela PETTI Il nuovo anno scolastico è ormai avviato, molti sono i genitori che ogni giorno mano nella mano accompagnano a scuola i propri figli che tra un sorriso e un capriccio si apprestano ad intraprendere un nuovo e costruttivo anno. Per i bambini delle scuole materne a via Portaromana l’anno 2015 porterà in serbo una novità: una nuova collocazione presso altri plessi appartenenti al Comune. In merito a questa novità i genitori sono fiduciosi e sperano di trovare un plesso altrettanto comodo e confortevole, confidano che sia nelle vicinanze di quello attuale, che offra la possibilità di un parcheggio o di lasciare il proprio veicolo in prossimità dell’u- scita da scuola e inoltre sperano che i bambini si possano poi adattare con facilità. Ma ciò che disorienta maggiormente gli animi dei genitori è dove porteranno i figli a fine gennaio, in quanto il contratto di locazione con il mobilificio Petti, proprietario di questi edifici, è stato già rescisso dal Comune. Intanto ribollono in pentola divere possibili alternative, ma una risposta certa ancora non si ha. Una delle ipotesi più accreditate potrebbe essere quella di una rinegoziazione del contratto di locazione, nel mentre non si trovi un’alternativa. I cambiamenti comportano sempre pro e contro, meglio auspicare ai pro e attendere con animo favorevole. Territorio 6 Settembre 2014 Fibra ottica a Nocera Superiore Andrea CESARO Questa immagine vi sembrerà sicuramente molto familiare. Vi sarete certamente chiesti a cosa servono e cosa sono questi lavori. Cosa sono questi solchi sul manto stradale? E questi tubi arancioni? In Italia e nel mondo, la fibra ottica continua ad espandersi rapidamente offrendo all’utenza un collegamento Internet molto più veloce ed efficiente. Anche se della fibra si parla da molti anni, c’è ancora gente che si chiede cosa sia e come funzioni questa nuova tecnologia. La fibra ottica consiste in un insieme di filamenti di fibra di vetro in grado di condurre la luce. Una fibra ottica è sottile come un capello, ma grazie alle sue capacità può por- tare molte più informazioni di una ”vecchia” linea telefonica. Inoltre, è molto conveniente per le connessioni internet ad alta velocità perché porta una maggior quantità di dati al secondo e non subisce interferenze elettromagnetiche durante il percorso. Nell’ambito delle telecomunicazioni, questo implica la possibilità di coprire grandi distanze fornendo l?accesso alla banda larga. Ma siamo pratici: grazie alla fibra ottica saremo in grado di scaricare interi film da 30 GB in pochi minuti, se non secondi. Un grande passo per una società che punta sempre di più sulla tecnologia. Ad oggi sono 5,1 milioni le abitazioni e le imprese in Italia che sono raggiunte dalla fibra ottica. Le città raggiunte attualmente dai servizi a banda larga sono: Ancona, Bari, Bergamo,Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Catania, Como, Genova, Legnano, Livorno, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Roma,Torino, Varese, Venezia, Verona. Il cablaggio della fibra ottica rientra nell’ambito del Bando Campania, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel, per realizzare una rete a banda ultralarga in 119 comuni entro il 2015. Il Bando prevede un finanziamento pubblico di 118 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei, cui si aggiungono 57 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia. Dobbiamo sentirci proiettati nel futuro ed essere orgogliosi che anche a Nocera Superiore ci sarà la fibra ottica: questo è un grande passo per la città, un segno che essa è pronta a crescere ed essere all’avanguardia sul piano tecnologico. Anche nel nostro territorio potranno nascere aziende che svilupperanno tecnologie e, perché no, il prossimo fondatore di Facebook o della Apple potrebbero nascere proprio qui! Biodinamica, riportare il passato nel futuro Carlo MANDARA Lungo il sentiero che porta dalla strada statale 18 all’inizio del percorso della salute di Nocera Superiore si trova l’azienda biodinamica Il Petraro. Quest’ultima non è la classica azienda agricola biologica ma qualcosa di più. Che cos’è l’agricoltura BioDinamica ? Questo tipo di agricoltura viene teorizzata dallo scrittore/filosofo Rudolf Steiner negli anni venti del secolo scorso, collegando l’uomo con la natura e con le fasi lunari. Come si concilia uomo-naturaluna? Il nostro tipo di agricoltura tiene conto delle fasi lunari sia per la semina che per i trapianti e la raccolta; tutti sappiamo che il raccolto migliore è quello del mattino presto ma la semina con la luna calante per alcune piantine consente una radicazione migliore. Qual è la differenza con il biologico? Quest’ultimo nasce negli anni settanta, possiamo dire che l’agricoltura biologica è figlia dell’agricoltura biodinamica teorizzata negli anni venti del novecento. Come proteggete le vostre piantine, usate pesticidi? Usiamo solo sostanze naturali. Ad esempio per proteggere i pomodori dall’attacco del ragnetto rosso prepariamo un macerato di ortica che spruzzato sulle piantine tiene lontano queste creature. Oppure usiamo la farina di alghe marine per concimare il terreno. Certo la resa dello stesso sarà inferiore ma sicuramente più naturale e sostenibile. Sostenibile in che senso? Sostenibile in tutti i sensi. Per il terreno attraverso l’alternanza delle colture sullo stesso posto e per l’uomo attraverso la consociazione degli ortaggi si evita l’uso dei pesticidi.Sostenibile perché con gli sfalci, residui di pota- tura e con la frutta che cade produciamo il compost ed arricchiamo l’ humus del terreno. Che cos’è la consociazione degli ortaggi? Significa alternare un filare di insalata con le melanzane bianche; cioè diverse colture sullo stesso terreno. Questo perché le piantine si “aiutano” tra di loro cedendo sostanze che evitano attacchi esterni; ma soprattutto perché diverse piantine assorbono sostanze diverse dal terreno lasciando inalterato la varietà minerale dello stesso. Inoltre le piante tendono a cedere al terreno delle sostanze; ad esempio su un terreno in cui vi è stato un impoverimento di azoto, le leguminose sono un ottimo aiuto. Cosa pensa del futuro? Credo che il mio sarà a contatto con la terra, tentando di far conoscere attraverso la vendita di piantine questo tipo di agricoltura. S. Michele Arcangelo, luogo di incontro e di riflessione Giuseppina PISACANE Ha un nuovo parroco la Parrocchia di S.Michele Arcangelo di Croce Malloni. Si tratta di Don Giuseppe Perano, giovane, socievole e dal volto sereno da cui traspare una persona semplice ma dai pensieri profondi, disponibile e amico di tutti. I suoi occhi brillano di fede e di gioia e sanno scrutare in cerca di chi è in difficoltà o è più fragile del suo fratello. Insomma Don Giuseppe è una persona speciale, racconta la donna che lui chiama “ Zia Maria” e la comunità di Croce Malloni che lo ha accolto entusiasta e si è lasciata piacevolmente coinvolgere e trascinare dal suo entusiasmo. Don Giuseppe racconta: “Mi sono inserito in questa comunità quando essa stava già percorrendo un cammino ed io insieme alla bellissima gente che ho incontrato, sto raccogliendo i frutti di ciò che era stato seminato e con essa tendo a percorrere la via fondata sul Vangelo nell’ottica di un progetto di salvezza . Ho a cuore una Chiesa punto di riferimento per tutti, intesa come tessuto di relazioni umane, aggregazione dove si cresce insieme e si vive un legame di fede e si va insieme alla meta”. A Don Giuseppe interessa la vita della comunità umana e ne sta allargando sempre di più gli orizzonti. Vuole intorno a sé uomini, donne, giovani, anziani e bambini. Proprio questi ultimi gli stanno molto a cuore e perciò ha accolto con gioia l’invito alla condivisione di esperienze che la Dirigente del plesso scolastico di Croce Malloni gli rivolgeva. La dottoressa Giovanna Ascione infatti, sostiene con forza l’importanza di una comunità scolastica che tende alla cultura dell’etica e della morale ed è intenta a promuovere una forte alleanza educativa sul territorio di Nocera Superiore. E da subito ha voluto intraprendere la nuova fase di vita comunitaria che darà certamente più valore e vigore alla formazione del bambino attraverso nuove energie, nuovi incontri, scoperte ed iniziative. A breve la scuola di Croce Malloni, incontrerà il Parroco in occasione della festa dei nonni del 2 ottobre per celebrare l’importanza del ruolo dei nonni e l’amore infinito verso questi nostri Angeli Custodi e non solo. Territorio Settembre 2014 I comprensivi rappresentano la continuità didattica Verticalizzare per competere Letizia LAMBIASE Dal ’97 sempre più numerosi sono in Italia gli Istituti Comprensivi; si tratta di una struttura organizzativa che raggruppa in un’unica entità giuridica-amministrativa i plessi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado presenti sul medesimo territorio. L’accorpamento di due scuole non solo riduce i costi legati alla loro gestione, ma delinea un nuovo quadro pedagogico ed edu- cativo; è proprio questo aspetto che l’Assessore Vigorito ha sottolineato nella nostra intervista. Alla domanda cosa pensa dell’Istituto Comprensivo e del fatto che nasca da una manovra finanziaria, afferma “di non essere d’accordo che sia un’escamotage politico; bensì l’ istruzione e la formazione sono un processo che dura tutta la vita e, nonostante la sua segmentazione, è un processo unitario. Il fatto che ordini e gradi diversi di scuola stiano insieme, non dovrebbe far altro che privilegiare una continuità didattica, educativa e formativa, capace di considerare le caratteristiche precipue di ciascun allievo”. E’ necessario dover definire una nuova struttura funzionale e affinché sia una risorsa per gli studenti e la comunità “occorre una buona formazione da parte del dirigente e di tutto il personale” potenziando 7 inoltre l’aspetto relazionale “perché nel processo educativo non c’è la scuola da sola ma ci sono i ragazzi, le famiglie, la comunità. Se non c’è un raccordo tra i tre gradi d’istruzione, si opera in compartimenti stagno, a prescindere se il ragazzo frequenti o meno un Istituto Comprensivo” e se viene meno il contatto con le famiglie, i docenti rischiano di perdere preziose informazioni riguardanti la storia dell’alunno. Numerosi sono i passi da compiere affinché la scuola possa essere un terreno fertile per tutte le figure che la vivono e l’Assessore conclude la nostra intervista con un caloroso augurio rivolto a tutta la comunità scolastica nocerina auspicando ad un continuo dialogo tra scuola, famiglia e enti politici. Bloccata la ferrovia, caos nei trasporti Giorgia ZENOBIO Ulteriori disagi per la popolazione della provincia di Salerno che,del resto,non ha mai potuto vantare una rete di trasporti efficienti. Il malcontento è dovuto alla chiusura della rete ferroviaria Nocera Inferiore Salerno,causa lavori di riqualificazione urbana. Lavori,tuttavia,destinati a terminare entro il 15 settembre,data di riapertura delle scuole,e la cui fine è stata posticipata al 25 ottobre. Grande lo scetticismo riguardo tale data da parte di studenti e pendolari delle ore di punta,coloro che risentono maggiormente di tale situazione. Ferrovie dello Stato ha tentato di risolvere il problema con la creazione di un servizio di posti da fermarsi. Tale situazione è destinata,probabilmente,a diventare ancora più scomoda per coloro che usufruiscono di tali servizi,ciò a seguito della chiusura della strada provinciale nei navette sostitutive che,in realtà,non basta a compensare lo squilibrio provocato dalla chiusura delle stazioni,a causa dello scarso numero di persone che tali navette sono in grado di trasportare - di gran lunga inferiore rispetto a quello dei treni - e dell'altrettanto scarso numero di corse,che si trovano in coincidenza di quelle dei treni. L'unica soluzione alternativa sembra essere quella di spostarsi con i pullman del servizio CSTP,ma è davvero difficile non accorgersi delle decine di studenti ammassati davanti alle fermate e che si accalcano per tentare di salire,questo se sono così fortunati da trovare un pullman con abbastanza pressi di Via Indipendenza. Tutto questo comporterà non solo una temporanea battuta d'arresto alle attività commerciali ivi dislocate,ma anche una deviazione da parte del 9,pullman proveniente da Siano e diretto a Salerno. Lavori,c'è da precisare,di cui si deve c h i e d e r e conto,ancora una volta,alla provincia. Che ne è della cifra che molti sono stati costretti a spendere per l'abbonamento e che, tra l'altro,dovranno versare nuovamente per il rinnovo? Che ne è dei soldi spesi, anche per un biglietto singolo,per affrontare un viaggio in condizioni davvero pessime? Ai cittadini non resta altro che aspettare. L’amore per le auto storiche contagia la nostra cittadina Giuseppina PISACANE - Pantaleone SCHIAVO Sono ormai più di cinquant’anni che Vittorio Scherzo, dinamico signore di Nocera Superiore e precisamente di via Ungari, nutre la passione per le auto d’epoca, al punto da coinvolgere anche i suoi figli, che sin da piccoli hanno respirato aria di altri tempi in casa, nonché la sua signora, che ha da sempre assecondato la passione del consorte, al punto da condividerne le idee e seguirlo nei vari raduni in giro per la nostra regione. L’ultimo ritrovo è datato 21 settembre, tenutosi proprio nella nostra cittadina, in via Petrosino, il primo raduno “ Motor Style”, che ha dato la possibilità a lui e a tanti altri appassionati di auto d’epoca (e di tuning, altra tipologia) di poter trascorrere una giornata piacevole ammirando queste vere e proprie opere d’arte. E proprio tra le auto, il signor Scherzo ha voluto rilasciare delle informazioni in merito alla sua passione, partendo dalle origini, con la sua prima vettura, una 500 esposta ora al Museo dell’auto storica a Roma, e da lì in poi parla di tante altre automobili passate tra le sue mani, tra cui una Fiat 1500 il cui modello è stato anche utilizzato nel film “Il Sorpasso” di Risi, con Gassman. Vittorio ritiene che esporre auto d’epoca debba essere non solo una semplice passione da coltivare, un hobby come tanti, lui intravede un intento nobile, in quanto si potrebbe rendere possibile la trasmissione alle future generazioni di un pezzo di storia contemporanea. E mentre con la disponibilità che lo contraddistingue ci tiene a spiegare che il valore dell’auto non va legato solo al prezzo di mercato, relegando in anticamera il lato passionale, gentilmente dà la possibilità di accomodarsi sui sedili delle sue auto a chiunque lo desideri, rinnovando l’appuntamento a tutti gli interessati per il raduno successivo, che si terrà nella città di Tramonti il prossimo 12 ottobre. Territorio 8 Settembre 2014 Scuole in attesa di stanziamenti Carmela GRANATO Con un lettera indirizzata ai sindaci italiani lo scorso marzo, il presidente del consiglio ha esortato alla segnalazione di istituti scolastici che necessitino di interventi edilizi e di manutenzione; grazie ai 4.400 sindaci che hanno risposto si è potuto procedere al Piano “Edilizia Scolastica”; tale piano ha preso il via nella sua prima fase dividendosi in tre filoni significativi #scuolebelle #scuolesicure #scuolenuove con uno stanziamento di oltre un miliardo di euro. Tra i 7.751 plessi interessati ci sono anche i circoli didattici di Nocera Superiore, nello specifico per il I circolo i plessi di San Clemente e Pucciano mentre per il II circolo quelli di Pecorari e Croce Malloni; i finanziamenti verranno erogati direttamente ai plessi e saranno i dirigenti scolastici a gestire i soldi per le opere di piccola manutenzione che rientrano nel capitolo #scuolebelle: parliamo di interventi di verniciatura, all’impianto idrico-sanitario, manutenzione del verde, delle strutture ludico-ricreative e sportive, manutenzione e riparazione di attrezzature e arredi scolastici. I lavori che dovrebbero interessare le scuole della nostra città dovranno svolgersi tra ottobre e dicembre. Il MIUR, Ministero per l’Istruzione, insieme all’ANCI, associazione dei comuni, ha inviato una nota ai sindaci per portarli a conoscenza dell’avvio di questa nuova fase del progetto e per invitarli alla massima collaborazione anche coordinando gli eventuali interventi già programmati dai Comuni stessi. Ad oggi però ancora non si sa nulla di questi fondi; il comune non ha notizie specifiche in merito e i plessi lamentano la mancanza di certezze sugli importi e sui tempi. Il direttore amministrativo del I circolo, il sig. Frallicciardi Francesco, ha sottolineato come ad oggi e dopo varie esortazioni all’ufficio del dirigente generale, non hanno neanche la certezza dell’entità del finanziamento a seguito di comunicazioni di importi discordanti; le uniche certezze riguardano solo l’azienda che svolgerà i lavori cioè la Manital S.p.A, consorzio di imprese di servizi, già titolare dei lavori di pulizia. Via Portaromana - Via della Libertà,15 84015 Nocera Superiore (SA) - Tel. 081/5142963 Email : [email protected] OFFERTA OTTOBRE: impastatrice da 8kg per pane e pizza Euro 550,00+iva affettatrice d. 22 v.220 Euro 350,00+iva Mobili Via S. Pietro, 204 - Portaromana - Nocera Superiore 3381721486 - 0815141097 Nocera Superiore, via Nazionale PETTI Via Nazionale, Nocera Superiore (SA) Cell. 3409797270 [email protected] Via Petraro, Pucciano Nocera Superiore (SA) Sale feste Ludoteca Animazione Recapiti: 3389071455 - 081931389 Salute e Benessere 10 Settembre 2014 Lo stress da rientro colpisce tutti Antonella MILITE Anche i bambini soffrono dello stress da rientro dalle vacanze, ovvero di quella sindrome caratterizzata da malumore, svogliatezza e tristezza. Il ritorno a scuola è il momento giusto per reimpostazione dei ritmi di vita più regolari e abitudini alimentari più sane, prima fra tutte quella di fare una sana e nutriente prima colazione. Oltre a prevenire l’obesità ed avere effetti benefici sul livello di zuccheri e grassi nel sangue, questo pasto garantisce nella mattinata un miglior rendimento scolastico. Per chi studia è molto importante che impari sin da piccolo a seguire regole precise nella suddivisione dei pasti quotidiani, ovvero una buona prima colazione, una piccola merenda al mattino, un pranzo ricco, uno spuntino pomeridiano e una cena povera. Per far ritrovare ai bambini un equilibrio psicofisico bisogna proporgli oltre alle regole, piccole eccezioni. Tra le altre raccomandazioni c'è “evitare pasti troppo abbondanti che impongono una digestione laboriosa, che richiama più sangue verso l’apparato digerente e potrebbe, quindi, indurre sonnolenza. Una merenda, a base di carboidrati, è importante per compensare le richieste di energia che servono a cervello e muscoli per ricaricarsi in certi momenti critici della giornata. Oltre a questo, i carboidrati contribuiscono a tenere sotto controllo lo stress perché stimolano il cervello a produrre serotonina, ovvero ‘l'ormone del buonumore’ che aiuta anche a stabilizzare il nostro stato d’animo. Vista la facile irritabilità che i bambini possono avere in questo periodo, il primo consiglio è di evitare tutti quegli alimenti che possono avere un effetto eccitante: cioccolata, coca-cola... Meglio anche non stimolare il loro appetito con cibi poco sani (merendine, patatine, dolciumi), che sono molto graditi ai bambini ma anche ricchi di zuccheri e grassi; proponete, invece, frutta di stagione, yogurt, miele o semplici dolci fatti in casa. La frutta e la verdura sono ai primi posti dei cibi adatti a superare lo stress da rientro; in particolare l’uva rossa per la presenza di melatonina. Per mantenere un equilibrio idrico i nostri bambini tutti i giorni hanno bisogno di sorseggiare gradatamente almeno un litro d’acqua. Infine, anche il movimento, spingere i propri figli ad essere fisicamente più attivi ogni giorno, magari facendo in modo che certe buone abitudini tipiche delle vacanze trovino continuità anche nei mesi invernali. Cercate di ridurre il tempo trascorso davanti a televisore o videogiochi e giocare il più possibile all’aria aperta: l’attività fisica ha sempre, infatti, un effetto molto positivo perché mette in moto energie e permette di bruciare un po’ di calorie in eccesso. Per la tua pubblicità su Nuovo Nocera chiama al numero 3921699392 Nuovo Nocera supp. Editoriale de Le Voci Direttore responsabile Luigi Albano - Giuseppina Pisacane (Vice) Aut. Trib. Nocera Inf. n. 3 del 2/3/2006 Direzione - Redazione - Amministrazione Via S. Ornato, 13 - Nocera Superiore (SA) Tel. 3339556945 Email: [email protected] Editore Anoc Tiratura: 5000 copie Stampa: Offset Meridionale, Caserta Salute e Benessere Settembre 2014 11 Aragonite, la pietra dell’ottimismo Floriana PECORARO La pietra dell’ottimismo. La pietra aragonite è di origine inorganica e si presenta sottoforma di cristalli sottili riuniti a formare dei ciuffi all’interno di cavità gessose o calcaree. Deve il suo nome alla regione spagnole di Aragona dove fu scoperta nel lontano 1797 dal padre della geologia Abraham Werner. Quando è pura è incolore però puo assumere diverse colorazioni che vanno dal giallo all’arancio al rosso verde e azzurro a causa dell’impurezza della pietra. Località di nota importanza in Italia sono i giacimenti solfiferi in Sicilia e in Emilia Romagna da dove vengono estratti stupendi cristalli pseudo esagonali e non meno importanti sono le lave basaltiche dell’Etna e del Monte Somma nella nostra Campania nelle quali l’aragonite si presenta in divertenti ciuffetti raggruppati. E’ un ottimo alleato per combattere stress, rabbia ed inquietudine dunque agisce come una bilancia tra stati emotivi, mentali e fisici, calma i nervi e aiuta a ritrovare se stessi. A livello spirituale equilibra l’attività mentale evitando la stanchezza. A livello mentale combatte la pigrizia e quindi stimola la voglia di fare, la concentrazione, la fantasia e la fiducia negli altri. A livello fisico agisce sullo scheletro donando benessere, favorendo l’assorbimento di calcio e rinforzando il sistema immunitario il tutto contrastando anche l’ insonnia. A seconda della colorazione si riescono ad avere influenze benefiche diverse. La pietra azzurra è un ottimo calmante per chi soffre di stress, ansia affaticamento. L’arancione invece è indicata per contrastare traumi emotivi, favorisce la concentrazione ed è utile per chi ha problemi digestivi. Può sembrare un controsenso, essendo una pietra, però vi assicuro che l’arganovite è molto morbida quindi vi consiglio di porla in un sacchetto e portarla sempre con voi soprattutto se si fanno sedute di cristalloterapia e alla sera adagiatela sotto il cuscino vi farà dormire sogni tranquilli. Voglio anche aggiungere che agisce sull’elasticità della pelle, sulle rughe e sulla secchezza quindi a noi donne ,per sfruttare al meglio queste caratteristiche ,non ci resta che riporla nel vasetto di crema e attendere che sprigioni tutte le sue proprietà. Via Nazionale, 398 - Nocera Superiore (SA) Cultura 12 Settembre 2014 Le mattonelle di Pulcinella Pino LODATO Intorno a Pulcinella tanto è stato scritto, detto e rappresentato, anche ai massimi livelli culturali, tuttavia è da ritenersi che ancora si possa (forse si debba) trattarne. Tanto poiché Pulcinella, come già da tante fonti autorevolissime osservato, è maschera affatto peculiare. È una maschera che i testi scritti e il teatro, la pittura, la musica, la danza hanno disegnato con un (non) carattere tipico: Pulcinella non ha un ruolo fisso e non ha una collocazione nello spazio e nel tempo esclusiva. Pulcinella è dunque la maschera per eccellenza, in quanto atta ad interpretare magna pars dell’umanità che, come noto (vedi Pirandello e quanti altri prima e dopo di lui), vive di continuo dietro una maschera. Siffatta peculiarità determina che le forme di rappresentazione del nostro, nelle varie modalità artistiche espressive, siano più che plurime e mai esaurite. Cosicchè se ne propone, nelle pagine a seguire, una forma in rapsodia (intesa quale collegamento di temi popolari e non), senza, evidentemente, alcuna funzione scientifica o accademica, siccome messa in scena teatrale, in chiave divertissement, quasi esclusivamente... del sempiterno acerrano, colto dal disegno delle tinte sognanti della ceramica in mattonella, a comporre un ideale murale dove sono messe al sole, come panni colorati appesi alle forcìne, varie delle sue tante vite e dei suoi pensieri e perciò alcune delle varietà (o del Varietà) dell’umanità. Pulcinella Io ho vissuto essenzialmente nel teatro… e quindi da lì dobbiamo partire…. Vorrei dirvi che noi abbiamo bisogno del teatro… assieme attori e spettatori… in fondo attori e spettatori abbiamo lo stesso desiderio che cerchiamo di soddisfare a teatro… rimirare la propria vita… sognarla diversa… o confessarla… beninteso dietro lo schermo riparato… di una recita dichiarata… uno scherzo… un gioco intorno a vizi e virtù… un gioco o poco più… Ora, vi devo dire che in questa rappresentazione scritta entra in scena un amico… ebbè… anche Pulcinella ha diritto di trovare almeno un amico di fronte…. prego, amico mio, accomodatevi... Amico Rispetto e onore a voi…. Pulcinella All’ubbirienza… dunque dicebamus…. di tutto quel che avviene nel teatro noi per tranquilla convenzione …abbiamo fondata opinione che è frutto solo della fantasia dilatata di un autore…. Amico Il teatro e il suo doppio di Artaud…. Pulcinella Il teatro come infatti è sempre esistito e sempre esisterà, come infatti fa parte dei moti naturali dell’uomo come cantare, suonare, danzare, in particolare il teatro popolare, ché nasce popolare il teatro occorre ricordarlo… e ora caro amico mi dovete fare un piacere...immaginare di stare solitario spettatore in una piazza, davanti ad un piccolo palco di assi di legno….ecco così…spostatevi più in fondo… bene… È anche vero che io stesso... io non so… se ancora oggi …è perseguibile una rappresentazione di teatro popolare… non lo so… mi sembra davvero di essere rimasto solo… forse meglio… meglio… riporre le mie carabattole…le mie guarratelle… in un baule.. e così affidarle alle onde del mare, affinchè seguano la corrente fino a Punta Campanella tra la Costa d’Amalfi e quella di Sorrento, e da lì… non lo so…mi sembra davvero di essere rimasto solo… Ma…ma…se l’occhio…forzato alle luci… non mi inganna… vedo… più esattamente, intuisco…laggiù… un’ evanescente figura… diafana che si voglia…ma inequivocabile… uno spettatore…non mi sbaglio!… è lui!… il mio unico spettatore… e allora se altro non si potrà fare…gli voglio parlare…con lui dialogare… intorno all’arte del teatro popolare…. Signore… signore… spettatore… unico incommensurabile spettatore… ‘sta piazza è grossa…‘a vedit’? … dice ca na vota… era pittàt’ rossa… mah!....simm’ rimast’ ccà…sul’…nziem’…sott’…na luna chiena… na luna chiena…ca pare … na miciolla… prèna… io e…tu…io guardann’…a te…e tu…sentenn’…a me… io e …tu…io e …tu… fossem’ allora…una sola cosa… io e…tu…io e…tu?…‘a stessa cosa ?...io e…tu… (Amico) Spettatore Chi site vuje?... Pulcinella… ca pigliàt’ ‘a poesia… e da grossa….e piezz’ ‘e opera…ca era…mano a vuje… addivent’ piccerell’…e maniarell’…e sciuliarell’ …..me veness’ ‘a dicere… chi site vuje?...ca ‘e parole…‘e facite cunfiett’… senza na crepa…e senza difiett’… ‘a rò cacciàt’… chest’ rèfole…sciusciantine… chesti cràstole…brillantine ... ‘a qua’ libro…’a qua’ libro…‘a faccia ‘e ll’uommini… scurdàt’… criàt’ ‘sta pazzarìa… ‘e coppa nu triàt’… addò zucàt’ vuje…tanta maestrìa ? ...iamm’…addò ‘a zucàt’?… …siffatta maestrìa… Pulcinella ‘A via…cumpagno mio…io… saccio piglià’…‘a via… e d’’a via…faccio libbro…addòve leggio…tutta…‘sta poesia… e d’’e suspìre…faccio vient’…d’’e cunt’…sentiment’… d’’e staggione… fermo l’attimo…e ‘o mument’… ogni pensier’…è stella…‘e firmament’… scant’…e palpit’… d’’o core… ‘e chiuro dint’ ‘a mano…pe’ le dà calore… (Amico) Spettatore Eeh…ma st’arta fina…‘a fann’… na mappìna…. Ahe!…e quanta vote aggio sentut’… “L’attore popolare e dialettale…è nu pagliaccio… l’arta vera… tene ‘a voce ‘e ghiaccio…” Pulcinella Ma nun damm’ arett’…sa che te dico?? ...fino a che…ce stai tu… ca me dai ciat’… io … ‘a faciarragg’… sì …’a faciarraggio!!.. ‘sta pazzarìa… ‘e coppa a nu triàt’… Abbast’… ca ce stai tu …ca me dai ciàt’… semp’ …’a passamm’‘a vita…assiem’ a ‘stu triàt’… semp’… sott’ ‘e luce… arremeriàt’…d’’e quatt’ ass’..‘e nu triàt’… Ecco a voi signori… il teatro popolare di Pulcinella!… Amico Grazie per questo onore... recitare assieme a voi!... Incredibile!... Pulcinella Onore e piacere sempre r’’o mio….visto che ci siamo intesi subito…. mi farete il piacere di stare con me per tutta la rappresentazione che si farà a seguire…..allora accuminciamm’?.... Amico Che dirvi?…Accuminciamm’….. Sport Settembre 2014 13 Pantaleone SCHIAVO Dopo alcuni mesi (e qualche categoria in meno..), la Nocerina ha ripreso il proprio cammino. I fatti di Salerno inevitabilmente hanno lasciato ferite che forse non rimargineranno mai del tutto, ma la vita deve andare avanti. Dal sabato pomeriggio dei turni di campionato della serie B a quelli dell’Eccellenza, il passo è stato molto breve, ma l’amore per i colori rossoneri non conosce ostacoli, guarda oltre. Infatti per il ritorno alle scene, non c’è nemmeno lo storico campo del San Francesco ad accogliere i propri beniamini, bensì il piccolo “Alfaterno” di Nocera Superiore, stipato all’inverosimile, vista la presenza di circa 1500 tifosi che hanno inneggiato alla nuova squadra allestita in fretta e furia. E pazienza se tra questi appassionati, curiosi, amanti dello sport, mancassero i componenti dei gruppi organizzati, i “fedelissimi” che hanno sempre appoggiato e sostenuto la squadra, (è inevitabile la rabbia e la frustrazione per gli schiaffi ricevuti dal sodalizio rossonero, nonché strascichi lasciati da polemiche con la vecchia proprietà), chi ha presenziato all’evento lo ha fatto soltanto per amore di questa squa- La Nocerina in Eccellenza Dal basso per volare in alto Nocerina, the show must go on. Non poteva essere altrimenti voglia di urlare “Presente!”, la voglia di stare di nuovo tutti insieme, la volontà di riemergere dalle sabbie mobili, ha permesso alla squadra di andare in campo e lottare come sempre, come se il tempo non fosse mai passato, come se non fosse accaduto nulla. E allora, chapeau al vecchio grande cuore rossonero, che lo spettacolo continui. dra e di questi colori, indifferentemente se l’avversario ha un passato glorioso alle spalle o calca da sempre i campi polverosi della periferia campana. Nuova società, nuovo stadio, nuovo allenatore e collaboratori, squadra in divenire, preparazione da “work in progress”: difficoltà che avrebbero abbattuto un gigante; ma la I rossoneri cominciano ad assaporare le vittorie Pantaleone SCHIAVO Buon inizio di stagione per la nuova Nocerina che, nonostante molte difficoltà ed un ritardo di preparazione, riesce ad ottenere il massimo nelle prime uscite stagionali, ottenendo il provvisorio primato in classifica, in coabitazione con Sant’Agnello e Forza e Coraggio. All’Alfaterno di Nocera Superiore, davanti a circa 1500 tifosi è stato piegato il San Tommaso per 2-1, mentre sul neutro di Solofra, i molossi hanno asfaltato la compagine dell’Eclanese per 3-0. L’onore di riprendere il cammino interrotto mesi fa spetta ad Esposito, il primo marcatore nel debutto stagionale, ma un plauso va ovviamente a tutto il gruppo, che conscio della responsabilità che solo una piazza sanguigna e passionale come Nocera richiede, si è subito calato nella parte, lottando e dando l’anima per la maglia rossonera. Onestamente, erano (e forse per qualcuno ancora sussisto- no) molte le perplessità che hanno accompagnato la formazione di questo team, per via di tante difficoltà, ed il primo gol segnato con il San Tommaso forse ne è una conferma: un urlo solo, ma di liberazione, una sorta di risveglio da un torpore durato fin troppo. Altro fattore da sottolineare è la forte presenza di pubblico amico, sono più di mille infatti le unità registrate in media nelle due gare giocate tra casa e trasferta. In un girone che comprende compagini esperte come Scafatese e S.Antonio Abate, sarà dura provare a vincere il campionato, ma lo spirito mostrato dai ragazzi scesi in campo, autorizza a pensare positivo; la maglia rossonera comporta sacrifici e lotte, ma di questo gli elementi della rosa, (a cominciare da mister Criscuolo e capitan Alfonso Ferraioli) ne sono a conoscenza. I primi passi sono stati fatti, adesso bisogna cominciare a correre. wwqwqwq Testatina Settembre 2014 Via Nazionale, 197 - 84015 Nocera Superiore (SA) Telefono 081 931811 - FAX 081 934750 Via Iroma,1 - 84015, Nocera Superiore (SA) Offerte valide dal 3 al 31 ottobre 2014 Calamari sporchi Kg 1 Euro 5,39 Code di rospo Kg 1 Euro 4,49 Filetto di pangasio Kg 1 Euro 2,89 Filetto di passera (novità) Kg 1 Euro 3,99 Merluzzo decapitato (gr. 100/200) Kg 1 Euro 3,59 Nocera Superiore (SA) Via Portaromana, 85 84015 ITALY Tel. +39 81 5144949 Fax +39 81 5142521 www.dacunzi.it - [email protected] Settembre 2014 Bacheca Turni farmacie ottobre 15 Oggi sposi Grieco Luigi e Ferraioli Caterina Il 4 ottobre alle ore 16.00 nella chiesa di San Michele Arcangelo... Auguri da parte da parenti ed amici Battesimo Giovedì 2 Ottobre dalle ore 18.00: Preghiera e festa con tutti i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione nel 2014 Domenica 28 Settembre durante le Messe domenicali e Sabato 4 Ottobre ore 18.00: Preghiera per il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, in comunione con tutta la Chiesa italiana. Domenica 12 Ottobre: Pellegrinaggio a piedi a Pompe: ore 12.00 Supplica alla Madonna e partenza; ore 18.30 Santo Rosario a Pompei; ore 20.00 Santa Messa e chiusura del quadro della Madonna Programma ottobre Parrocchia S. M. Arcangelo Giov. 2: Benedizione anno scolastico con gli alunni scuola E.De Amicis Dom. 5 : Supplica alla B.V.del Rosario di Pompei Lun. 6: Inizio corso Cresima Mar. 7 : Inizio Catechesi fanciulli 2° e 3° anno Merc. 8: Inizio Catechesi fenciulli 1° anno Gio. 9: Inizio incontri ministranti. Incontro con i genitori dei battezzandi Merc. 15: Inizio incontri Gruppo Educatori Sab. 18: Incontro Genitori fanciulli iniziazione cristiana Dom. 19: 88° giornata missionaria mondiale Dom. 26: Pellegrinaggio al Santuario di M.S.S.Addolorata Castelpetroso (IS) Auguri al piccolo Francesco Consalvo che riceve il Battesimo il giorno 4 ottobre dal Parroco Don Roberto Farruggio nella Chiesa di Maria S.S. di Costantinopoli di Pecorari. Auguri al papà Antonio, alla mamma Antonella Di Loreto e alla madrina Alessandra Di Loreto. RA.A.P. Si organizzano visite in Villa De Ruggiero dal martedi alla domenica dalle ore 9 alle ore 19,30. Per informazioni:081933936 Premiazione Concorso “Io Sindaco della mia città” Questo il tema del concorso di disegno organizzato dall’AGESCI Gruppo Scout Nocera Superiore 1° e rivolto a tutti i bambini delle scuole primarie di primo grado di Nocera Superiore lo scorso anno. Il 9 Ottobre alle ore 16.30 presso l’aula consiliare del Comune di Nocera Superiore ben 12 alunni, rispettivamente sei del 1° circolo e sei del 2° circolo, saranno premiati in presenza del Sindaco neo eletto Giovanni Cuofano. Conclusisi gli eventi a Nocera Superiore con forte plauso della popolazione Territorio 16 Settembre 2014 Materdomini, premiati i carri ed i toselli Carlo CICALESE I componenti del Direttivo dell’Associazione “Nova Sociale” ONLUS, sabato 20, nel Santuario della Mater Domini, alla presenza della Comunità Minoritica, hanno effettuato la premiazione degli autori dei carri devozionali e dei toselli, allestiti nei cortili dell’Agro SarneseNocerino, ad onore della Beata Vergine Maria Assunta. Settanta le corti che hanno partecipato alla ventitreesima edizione del concorso; una trentina i carri che, all’alba della vigilia della grande festa di metà Agosto, hanno raggiunto il piazzale del Santuario, spinti da fedeli o trainati da cavalli, accolti da una delegazione della “Nova Sociale” formata da Veronica Avella, Ciro Coppola, Gennaro Pagano, Barbara e Maria Rosa- ria Senatore. Per l’occasione, S.E. il Vescovo Diocesano Giuseppe Giudice, ha celebrato una solenne S. Messa alla presenza di un eccezionale consesso di fedeli. Il primo premio “carri in miniatura” è stato assegnato alla famiglia di Daniele Zarrella; Lorenzo Russo è stato premiato come bambino realizzatore di un originale carretti- no; il premio fedeltà è stato conferito a Tommaso Maiorino, provetto allestitore di carri, da venticinque anni; premio speciale ai “Ragazzi di Maria” di Pareti, S. Pietro, Pucciano e S. Maria Maggiore; il primo premio ai filiani di Maria SS. di Costantinopoli i quali, con arte, hanno plasmato un sanguinario mercenario islamico nemico dei Cristiani; la Comunità Parrocchiale di Pecorari ha affidato alla Mater Domini intercessione per i cattolici romani del Vicino Oriente, perseguitati ed impediti nella pratica della loro fede religiosa. Significativo il cartiglio “Noi non possiamo tacere”, posto in testa al carro. Per la preparazione di toselli ed arricchimento delle edicole dedicate alla Madonna Bruna, nelle corti, davanti alle quali è stato recitato, per nove giorni, il S. Rosario, ha primeggiato Letizia Di Marco, di via Iroma; premiati anche i toselli di Nocera Inferiore, preparati da Giuseppe Contento, Giuseppe D’Amora e Iolanda Senatore. Gratificati anche Pasquale Memoli ed Immacolata Vitale, da Roccapiemonte. Oltre ai citati, che hanno guadagnato il podio più alto, premiate persone ed entità classificatesi al secondo e terzo posto. A tutti i partecipanti è stato rilasciato un diploma di partecipazione.
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