Le fasi lunari dettano i tempi giusti per il processo di

Periodico di politica,attualità, cultura e sport - Settembre 2014 - Anno I N. 0
Sindaco ed opposizione cercano il rilancio di Nocera Superiore attraverso una politica costruttiva
Un progetto di idee per la crescita
Il valore
del giornale locale
Luigi ALBANO
Giuseppina PISACANE
Nell’arco dell’ultimo ventennio la
metamorfosi mediatica ha contribuito notevolmente a relazionare la gente di ogni dove, partecipando a quel
processo di globalizzazione, che oggi
è alla base del nostro vivere civile,
sociale e solidale. Gli strumenti di
divulgazione dell’industria culturale,
e non solo, sono cresciuti a dismisura, passando dalla stampa, dal cinema
e dalla televisione, ad internet, facebook e twitter. Nonostante il palese
ed incontestabile progresso del sistema informativo, ancora oggi, però, i
Latini direbbero con un lapidario
logos: “non sufficit”, non basta.
Già, perché non basta?
È una domanda, questa, che affonda le
sue radici in una parte della società
che non è interessata ai sistemi innovativi e tecnologici e, forse non lo
sarà mai, per motivi di età, di pragmatismo e di varie problematiche
legate a crisi di consistenza economica e strutturali.
Ed allora la strada da percorrere per
affiancare ed integrare massivamente
i grandi colossi dell’informazione,
cioè i vari mass media, non resta che
quella dei media locali.Il giornale
“topico”, tanto per usare un termine
mutuato dalla farmacologia, è senza
dubbio uno strumento di divulgazione ed informazione capillare che consente ad ogni cittadino di essere edotto e partecipe della quotidiana vita
economica, politica e sociale del proprio paese. In questo modo, la capillarità divulgativa assume un ruolo
molto importante, sia nella genesi e
nello sviluppo di idee nuove, sia nella risoluzione prioritaria dei problemi
che riguardano la vita di ogni paese.
Noi siamo qui, in piena umiltà.
Il sindaco, Giovanni Maria Cuofano ed i membri dell’opposizione
Agricoltura bio - dinamica, il futuro che viene dal passato
Le fasi lunari dettano i tempi giusti
per il processo di coltivazione
Lungo il sentiero che porta dalla strada statale 18
all’inizio del percorso della salute di Nocera Superiore si trova l’azienda
biodinamica Il Petraro.
Quest’ultima non è la
classica azienda agricola
biologica ma qualcosa di
più.
Che cos’è l’agricoltura
Bio-Dinamica ?
Questo tipo di agricoltura
viene teorizzata dallo
scrittore/filosofo Rudolf
Steiner negli anni venti
del secolo scorso, collegando l’uomo con la
natura e con le fasi lunari.
MANDARA a pagina 6
Giovanni Maria Cuofano, giovane Sindaco, pensa ad un’altra Nocera. Si prodigherà per questo. I capigruppo unanimamente credono nel confronto politico con
il gruppo di maggioranza , chiedono
maggiore coinvolgimento nelle scelte
politiche nonché azioni ed interventi a
vantaggio della città di Nocera Superiore.
I componenti dell’opposizione sentono
il senso di appartenenza a questo territorio e sostengono con vigore che i loro
comportamenti politici tendono solo ed
unicamente al miglioramento di qualità di
vita dei cittadini. Ci sono le premesse
affinché il territorio possa godere, attraverso la dialettica del confonto e dello
scontro, di una rivitalizzazione che manca ormai da tanto tempo a Nocera Superiore
PISACANE a pagina 2
All’interno
Nel nostro comune
fa capolino la fibra
ottica che
rappresenterà una
svolta vera
e propria
CESARO a pagina 6
Le scuole del
territorio saranno
interessate da
lavori di restauro
e messa in
sicurezza
GRANATO a pagina 8
Politica
2
Settembre 2014
Giovanni Maria Cuofano delinea i suoi interventi per lo sviluppo cittadino
“Sogno un’altra città”
Carlo MANDARA
Qual è il bilancio fino ad
adesso ?
Stiamo lavorando sull’organizzazione degli uffici.
Abbiamo trovato imposte
del 2005 che non risultano
versate. In quanto al tesoretto c’è ad oggi un saldo
negativo di 2 milioni di
euro.
Quali opere pubbliche
ritenete di mettere in cantiere ?
Come detto abbiamo messo mano agli aspetti organizzativi negli uffici, con
tecnici che sono venuti da
fuori, averli a Nocera
Superiore è un vanto. L’opera gratuita del dottor
Vitolo di supervisione
rientra in una strategia di
ricognizione generale. Nel
prossimo bilancio previsionale inizieremo a prevedere degli interventi. Certamente dobbiamo partire dal
PUC e dal PUT; questi due
strumenti urbanistici, tra
cui il PUC speriamo di
completarlo nel giro di un
anno al fine di evitare il
commissariamento, sono
fondamentali. Mi chiedo
come mai in questi anni
non si sono mai attivati
per redigerli.
La fognatura in via Uscioli, qual è la situazione ?
Credo che stare a parlare
oggi di fognatura è una
sconfitta. Una situazione
simile è stata riscontrata
anche a Casa Milite. Noi
vorremmo evitare delle
soluzioni tampone, siamo
in una fase di ricognizione
per tutta una serie di cose
che potranno realizzarsi.
Ad esempio stiamo cercando di capire com’è strutturata la rete dei sottoservizi
(gas, acqua, ecc) poiché in
alcuni punti non vi sono
le distanze adeguate tra queste infrastrutture.
Non crede che il doppio
senso in via Pecorari contrasti con il concetto di
smart city propagandata
durante le elezioni ?
A Pecorari abbiamo una
situazione in cui la carreggiata non è regolare, prevediamo un intervento per
adeguare il tutto alla normativa. Per la smart city
credo che in ottica di piano
regolatore daremo la giusta
attenzione al concetto di
sostenibilità e vivibilità.
Anche le piste ciclabili
dovranno rientrare negli
standard previsti dal PUC.
A chi denuncia che Nocera Superiore è terra di
conquista di persone che
vengono da fuori?
Aver scelto dei tecnici non
di Nocera Superiore rientra
in una strategia ben definita; si tratta di un allargamento degli orizzonti verso circuiti che faranno crescere la nostra collettività.
A chi l’accusa di essere
accentratore e di non delegare nelle decisioni ?
È vero fino ad un certo
punto. Credo che in questa
fase di ricognizione e di rirganizzazione della macchina comunale questa sia l’unica alternativa possibile.
Dopo vedremo. Ai tecnici
posso dire che faremo, a
breve, una nota per il recupero dei sottotetti.
Cosa ne pensa di questo
fermento culturale/associativo che c’è in città?
Credo che sia positivo che
nascono nuove associazioni ma vorrei evitare che si
creino delle bande armate
nelle singole frazioni.
Voglio precisare che siamo
stati informati delle iniziative del Forum delle Associazioni ma che l’ass. Riso
ha dato solo la disponibilità ad utilizzare il centro
Polivalente.
Qual è la situazione dei
siti archeologici ?...vedremo dei turisti prima o poi
che vengono a visitare
l’antica Nuceria?
Abbiamo pronto il protocollo di intesa con la
sopraintendenza; appena
rientrerà la responsabile lo
firmeremo aprendo così
una nuova pagina per
Nocera Superiore.
Ad un giovane che vuole
andare via cosa si sente di
dire?
Vorrei dire di avere ancora
un po’ di pazienza. Stiamo
creando i presupposti per
farli restare. Agli stessi
dico di non crogiolarsi ma
di prendersi cura di Nocera
e di condividere con la sua
collettività le sue speranze.
Come vorrebbe che fosse
Nocera Superiore tra cinque anni?
Un’altra Nocera.
Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore
L’opposizione:“Si punti al concreto”
Giuseppina PISACANE
Avv. Roberto Ciancio
Giuseppe Fabbricatore
Dott. Roberto Viziola
Avv. Bartolo Pagano
Quella del Comune di Nocera Superiore non è un’ opposizione silenziosa e non sta a guardare le decisioni della nuova Amministrazione
guidata dal neoeletto Sindaco Giovanni Maria Cuofano.
I capigruppo unanimamente credono nel confronto politico con il
gruppo di maggioranza , chiedono
maggiore coinvolgimento nelle
scelte politiche nonché azioni ed
interventi a vantaggio della città di
Nocera Superiore.
I componenti dell’opposizione sentono il senso di appartenenza a
questo territorio e sostengono con
vigore che i loro comportamenti
politici tendono solo ed unicamente al miglioramento di qualità di
vita dei cittadini.
Il consigliere Giuseppe Fabbricatore si esprime con sentite parole: “
Sogno una terra protagonista dell’agro e sono fiducioso che il nuovo Sindaco, giovane e dinamico,
possa fare molto”. E aggiunge: “
E’ troppo presto per esprimere un
parere sull’operato del neoeletto
Sindaco, è bene concedere il tempo
necessario e intanto noi staremo a
sorvegliare in posizione di confronto”.
Il dottore Roberto Viziola dichiara
di fare un’opposizione finalizzata al
miglioramento di qualità di vita dei
suoi concittadini e dice: “ In questi
primi cento giorni dell’ Amministrazione Cuofano non si vedono
ancora interventi concreti, non c’è
un’impostazione, una struttura
amministrativa, ma voglio essere
fiducioso e attendo il nuovo”. Certamente io darei maggiori energie
alla casa, bene primario della famiglia, penserei ad offrire alle giovani coppie la possibilità di affidare i
propri figli ad una struttura adeguata quale l’asilo nido, costruirei un’isola ecologica, delocalizzerei le
aziende per garantire un ambiente
pulito alla gente”.
L’avvocato Roberto Ciancio pur
disponibile nei confronti della maggioranza è severo nel dichiarare: “
Sono pronto a cambiare comportamento se non coinvolto in decisioni importanti e farò un’opposizione dura rispetto a certe decisioni
non condivise, sono stato deluso
quando l’Amministrazione ha
approvato il piano triennale e non
ha ritenuto coinvolgermi, mi sono
opposto quando l’Amministrazione
disponeva di applicare la TASI alle
abitazioni principali con le aliquote
più alte previste dalla legge e ancora non sono assolutamente d’accordo sulla rimodulazione del personale fatta senza razionalità e sulla
nomina di tecnici ed assessori che
pur altamente qualificati, non hanno radici nella città di Nocera Supe-
riore. Al contrario avrei preferito
delegare addetti che conoscessero e
vivessero da vicino la propria città”.
Il capogruppo del partito democratico avvocato Bartolo Pagano, definisce in maniera chiara il suo
modo di intendere la collaborazione
verso la maggioranza che non significa assentire, ma piuttosto condividere delle scelte che veramente
interessano la città di Nocera Superiore e si tiene pronto a fare un’opposizione ferma e decisa qualora si
facciano passi falsi. Dichiara: “ E’
indispensabile rendere efficiente la
macchina amministrativa senza
rivendicazioni sul passato, ma
osservo che finora l’ attuale Amministrazione non ha realizzato alcuna
opera concreta, piuttosto annunci.
Bisogna al contrario, lavorare proficuamente per rendere la città florida dal punto di vista artistico e
culturale, è necessario dare un senso di unità al territorio puntando
sulle realtà associative, sulle risorse umane e sulle competenze, urge
mettere insieme la città dal punto
di vista urbanistico e adeguare il
piano regolatore al PUC, è vitale
puntare sui Servizi sociali, sulla
solidarietà, sulla sicurezza; è preminente portare a termine i lavori
pubblici essenziali e i sottoservizi
e programmare l’assetto del territorio”.
Storia
Settembre 2014
3
Il territorio dell’antica Nuceria ricco di molte Chiese e Cappelle
Storia della Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore
Leonardo CICALESE
L’edificazione della nuova chiesa parrocchiale nel villaggio di
S. Maria Maggiore fu stabilita
nell’area monumentale meglio
conservata dell’antica Nuceria,
quand’era parroco il reverendo
don Felice Somma. La pieve di
Sanctae Mariae Majoris già esisteva nel lontano 1479 ed aveva
sotto giurisdizione diverse cappelle dei luoghi vicini, alcune
distrutte, altre rimaneggiate nei
secoli. Nel 1826 venne intrapresa la costruzione del sacro
edificio, alla spesa contribuirono: il benemerito Vescovo
Mons. Agnello Giuseppe
D’Auria Loffredo, nobile siciliano,
l’Amministrazione
Comunale ed i fedeli. L’innanzi
citato presule, anche Commendatore del Real Ordine del merito civile di Francesco I e Dottore in Santa Teologia, giunse
nella nostra secolare Diocesi in
data 31 Luglio 1834, sotto il
pontificato di Gregorio XVI.
Campione dei presuli nocerini,
fece risorgere la Circoscrizione
Vescovile che versava in gravi
difficoltà. Elargì oltre 25.000
Ducati per sostenere la nascita
della nostra parrocchiale, progettata dall’architetto gesuita
Don Gianbattista Iazzolla. Nel
1854, il rettore curato Somma
inizia ad utilizzare il grande edificio di culto. Il generoso
Vescovo D’Auria donò tutta la
sua ingente eredità (oltre
100.000 ducati) ai poveri, al
seminario ed ai missionari diocesani, venne meno ai vivi, con
fama di santità, all’alba del 4
Febbraio 1860. A conferire
del campanile, progettato dall’arch. Ulisse Rizzi e dall’ing.
Andrea Fortunato (sovrani
rescritti, 15 Novembre 1858 e
22 Settembre 1859), la costruzione del ponte sul Cavaiola per
unire la strada consolare a S.
Maria Maggiore, la realizzazione di un’ampia scalinata, in pietra lavica, per colmare il dislivello fra la strada antica e quella diretta alla Rotonda, il restauro completo della stessa. I lavori furono appaltati all’impresa
napoletana Antonio Colella. In
data 1 Ottobre 1865, il ministro
di Grazia, Giustizia e dei Culti,
approvava la spesa per la erezione del campanile per la somma di £ 28.889,75. Dal 1886 al
1896 fu prevosto don Pasquale
Somma, il quale ebbe coadiutori i seguenti sacerdoti don
Alfonso Villani, don Francesco
Somma, don Filippo Vignola,
don Pasquale Villani. Dal 1896,
per dieci anni consecutivi, rettore e curato fu don Pasquale
Villani di Luigi. Dalla fine del
1906 al termine del 1921 curò
la parrocchia mons. Pasquale
Villani, noto anche per l’importante incarico di Penitenziere. Nel 1921, sotto il vescovo
mons. Giuseppe Romeo, è
curato di S. Maria Maggiore
don Domenico Petti che reggerà
la parrocchia per ben 39 anni.
Causa le non buone condizioni
economiche della popolazione,
non fu possibile attuare interventi all’edificio per cui, a
seguito del terremoto del Vulture del 23 Luglio 1930, si resero
necessari notevoli riparazioni,
Il Vescovo mons. Agnello Giuseppe D’Auria
maggiore prestigio alla chiesa
contribuì Re Ferdinando II di
Borbone che, nella giornata del
29 Agosto 1857, visitando in
paese, decise la fabbricazione
in particolare alle fondamenta,
che vennero eseguite dal Settembre 1934 al mese di Giugno
dell’anno successivo. L’affresco
del soffitto della chiesa che rina-
Ferdinando II di Borbone
sceva venne concepito ed eseguito dall’illustre pittore prof.
Francesco Galante del Regio
Istituto d’Arte Industriale di
Napoli, nella parte centrale fu
dipinta l’Assunzione della Vergine, nelle dimensioni di metri
10x5, ai fianchi due quadri di
metri 5 di lato, l’Annunciazione verso l’altare, la Visitazione
verso l’ingresso. Il lavoro,
come riferisce Gennaro D’Alessio, sindaco agli inizi dello
scorso secolo, fu ideato con spirito moderno ed intelligente, in
linea con la tradizione artistica
italiana, nel rispetto di quell’arte meridionale che fonda classicità e finezza. La chiesetta dell’antica Fratancia di S. Caterina
d’Alessandria accolse le funzioni religiose per l’intero periodo
del restauro della chiesa grande.
Il parroco Petti, nel 1935, con
l’Amministrazione retta dal
podestà, avv. Antonio Salvi,
sotto il quarantottesimo vescovo di Nocera dei Pagani, nella
giornata del 20 Giugno 1935,
riaprì la chiesa al culto dei fedeli. Alla fine dell’Estate del 1943
i bombardamenti anglo - americani finalizzati a scacciare le
milizie tedesche della Divisione
Hermann Göring, presenti nell’Agro si intensificarono. La
maestosa chiesa fu, per oltre
due terzi, distrutta, vittime e
danni materiali furono molto
consistenti proprio nella frazione di S. Maria Maggiore. Il
solerte curato Petti dovette fronteggiare notevoli resistenze alla
ricostruzione, infine, riuscì, per
la seconda volta nell’arco della
sua reggenza, a far risorgere il
sacro edificio. Tutte le funzioni
religiose, di nuovo, vennero
officiate nella cappella della
Congregazione di S. Caterina.
Di fronte alla grave perdita la
maggioranza della popolazione,
animata da una grande volontà,
favorì la costruzione di un
Comitato per la rinascita della
Chiesa; l’organismo, presieduto dal Comm. avv. Eduardo De
Ruggiero, era composto dal
Cav. Col. Alfredo Arminio, dall’avv. Gustavo Villani e dal
Cav. Luigi De Ruggiero,
sostenne l’opera del parroco del
tempo contribuendo con la raccolta di £ 216.466. Gli abitanti
delle frazioni e degli insediamenti sparsi ricadenti nell’ambito della parrocchia versarono
Canale £ 900; dalle Americhe,
Vincenzo Canale donò £
11.060. Il parroco, per mantenere l’impegno a riaprire al
culto la chiesa, contribuì versando un’ingente somma.
Nella mattinata del 29 Giugno 1950, vigilia della sospirata apertura, il soffitto crollò, fortunatamente senza causare vittime. Dopo tredici
mesi, in data 2 Luglio 1951,
la pieve venne riaperta, con la
benedizione di Mons. Demetrio Moscato, Arcivescovo
Primate di Salerno, nonché
Amministratore Apostolico
della nostra Diocesi, in supplenza dell’Ordinario titolare,
Mons. Teodorico de Angelis,
impedito da grave infermità.
Durante la reggenza dell’arciprete Don Alfonso de Angelis, il territorio parrocchiale
viene ridimensionato per far
nascere altre due parrocchie.
La chiesa si arricchisce di un
organo nuovo e di una pala
d’altare,
raffigurante
la
Madonna col Bambino, opera
del pittore francescano Donato Grieco. La C.A.R.I.T.A.S.
veneziana viene in soccorso
dei filiani dell’antica pieve a
seguito del terremoto del
1980, regolando un Centro di
Canonico Domenico Petti
la precitata somma nei seguenti importi: S. Clemente £
45.615; S. Pietro £ 31.705;
Pucciano £ 31.640; S. Maria
Maggiore £ 29.070; Taverne £
12.361; Arenata £ 10.105;
Starza e Casarzano £ 7.600;
Lamia e Petraro £ 4.620; S.
Ornato e Molino £ 4.200;
Casa Brengola £ 2.400; Casa
Comunità, alla cui inaugurazione intervenne S. Em.za il
Patriarca di Venezia Marco
Cè. Mons. Vincenzo Calvanese, con un costante impegno,
dopo quasi cinque lustri, riesce a riaprire al culto la chiesa parrocchiale adiacente
all’antico tempio paleocristiano.
Attualità
4
Settembre 2014
Parte una nuova iniziativa che coinvolgerà i cittadini
Polis SA per il
cambiamento
Mimmo OLIVA
Riteniamo che ci siano
momenti nella vita di un
Paese in cui si ha chiara la
sensazione che non ci sia
più tempo. Momenti in
cui diviene inutile guardarsi intorno a cercare chi
possa agire per nostro
conto, è proprio a noi
infatti che tocca prendere
l’iniziativa e costruire
soluzioni concrete e fattibili ai bisogni che tutti
sentiamo come reali e
urgenti. Le risorse sono
poche, ma ancor più della
crisi economica e finanziaria pesa una crisi di speranza che dobbiamo scrollarci di dosso. Ed è così
che nasce Polis SA. Essa
è un’associazione che può
definirsi fuori dagli schemi: fa politica ma non
come i partiti, è sul terri-
torio ma non contro o pro
l’Amministrazione di turno, ha un portavoce e
degli organismi ma non
eterni, ha l’ambizione di
stare nelle Istituzioni per
le vie democratiche ma
con calma e tranquillità,
amiamo i diritti collettivi
ma quelli individuali non
li disdegniamo, contrastiamo le oligarchie di ogni
genere, crediamo nell’impegno civico.
Polis SA vuole essere un
modello di struttura che
prevede l’attiva partecipazione dei cittadini liberi
alla vita politica e che cerca la giusta armonia tra le
poleis. Vuole essere indipendente e autonoma,
vuole essere la città dei
cittadini.
Nasce adesso perché rite-
niamo sia un momento
particolare della nostra
Storia, momento di grande
confusione e di grandi lotte di vertice che lasciano
poco spazio alla vita reale
delle persone. Ed è per
questo che ci siamo divisi
in aree tematiche perché
ognuno trovi i suoi spazi,
con i propri tempi e i propri modi di intendere la
vita. Ed è per questo che
tenteremo di agire su tutto
il territorio della nostra
Provincia. Difficile e
complicato ma non proibitivo.
Inoltre
nell’assemblea
costitutiva dell’11 settembre 2014 è stato discusso e
poi deliberato riguardo la
composizione degli organismi provinciali pro tempore di Polis SA: Porta-
voce Mimmo Oliva, Vice
Portavoce Maria Lucido,
Tesoriere Francesco Cuofano, Webmaster Gaetano
Giordano. In attesa di una
maggiore organizzazione
sul territorio, vi sarà la
convocazione di un’assemblea degli iscritti che si
terrà nel mese di dicembre
2014 e che avrà il compito di eleggere democraticamente tutti gli organismi
di Polis SA. Ce la faremo.
L’ottimizzazione dei servizi sociali
Claudia SESSA
Nei tumulti dei grandi cambiamenti annunciati dalla nuova amministrazione, nasce l’interesse di dare
uno sguardo lì dove le cose non
andavano male. La città di Nocera
Superiore ha, infatti, sempre vantato un buon servizio sociale, in particolar modo se confrontato con le
differenti realtà di altri comuni. E’
ammirevole l’importanza dimostrata da parte delle amministrazioni
precedenti, nei confronti dell’aspetto sociale del paese. La domanda,
quindi, che sorge spontanea è: in un
ambito, come quello sociale, in cui
le cose vanno modestamente bene
cosa verrà fatto dalla nuova amministrazione? Al riguardo ha le idee
chiare l’Assessore ai Servizi alla
Persona Maria Stefania Riso, la
quale ribadisce a pieno titolo che la
situazione non rimarrà invariata.
Migliorerà nettamente. I progetti in
ambito sociale pensati dall’Assessore sono vasti e lodevoli. Dall’estensione dell’offerta al reperimento
di fondi europei, dalla creazione di
servizi di eccellenza alla possibilità
di istituire corsi di formazione, ma
solo il tempo confermerà la loro
fattibilità. Su un punto, però, l’Assessore non lascia spazio a dubbi: “I
servizi già attivi per i cittadini non
saranno minimamente minacciati,
anzi, il nostro obiettivo principale
è di aumentarne nettamente il bacino di utenza. Ho già annunciato la
volontà di istituire un censimento
che permetta di evidenziare la reale
richiesta del territorio”. Rispetto ai
rapporti con il Piano di zona, la
Riso annuncia “collaborazione e
innovazione” e rassicura gli operatori impegnati sul territorio sulla
volontà comunale di mantenere attivi tutti i servizi, in previsione di
nuove direttive che aumentino e
migliorino l’offerta.
Una serie di rotatorie ha contribuito a rendere tortuoso il percorso stradale cittadino
Pochi mesi orsono sono stati
consegnati i lavori di rifacimento della rotatoria dalla quale iniziano Viale Europa e Via Taverne ed affluiscono le arterie
Monte del Vesuvio e Degasperi.
Nell’azione di riqualificazione è
stato realizzato anche un marciapiedi molto largo, che ha
prodotto effetti negativi per gli
abitanti non solo del rione Marconi, ma anche sul commercio
a causa dell’imposizione del
senso unico in direzione OvestEst. Il tragitto per raggiungere
il centro città, per numerosi
abitanti, è divenuto oneroso in
quanto, ogni giorno, si devono
percorrere diversi chilometri in più rispetto al passato, senza
considerare l’interruzione del traffico su
via Russo, provocata
dalla chiusura del
passaggio a livello e
dalla sosta, talvolta
selvaggia. Non è la
prima volta che una
strada cittadina viene
ridotta da doppio senso a senso unico;
diversi anni orsono,
lo stesso viale Europa fu trasformato in arteria a unico senso, verso Nord, con disagio sia
Rotatorie si,
rotatorie no,
rotatorie ni
Carlo CICALESE
per i genitori che per gli operatori che si occupano del trasporto degli alunni, da e verso la
Scuola secondaria di
I grado “Fresa Pascoli”. I lavori in
questione sono stati
progettati ed eseguiti su indicazione dell’Ufficio Tecnico della
Provincia, nelle ultime settima-
ne dell’Amministrazione Montalbano. Indipendentemente dalle responsabilità, i cittadini
chiedono maggiore attenzione
alla vivibilità ed un tempestivo
ripristino del doppio senso di
circolazione in via De Gasperi.
Attualità
Settembre 2014
5
Basta acqua in bocca! Le voci della gente
I disservizi della Gori
Si invoca una migliore comunicazione con l’utenza
Giulia GIOCONDO
GORI si presenta come
Gestione Ottimale delle
Risorse Idriche. I suoi
utenti la pensano allo stesso modo?
Durante il mese di settembre 2014 via Portaromana
è stata spesso vittima dei
disservizi della suddetta
società anche a causa dei
lavori in corso sulla medesima strada.
“La GORI va migliorata
soprattutto sulla comunicazione e ridimensionata
sulle bollette”, su questi
punti sono d’accordo molti cittadini. La mancanza
d’acqua improvvisa non
nuoce solo al benessere
essenziale della popolazione, ma contribuisce al
degrado dei servizi odierni.
In mancanza di un bene
vitale come l’acqua, alcuni
utenti hanno contattato il
numero verde. Questa è
stata la risposta del call
center: “Ogni comunicazione GORI è sul nostro
sito web”, stroncando ogni
possibilità di informazione
per anziani o chi per esso
sia impossibilitato all’accesso di una rete internet.
Il comitato acqua pubblica
di Nocera Superiore, che si
occupa di prendere decisioni quanto concerne le risorse idriche, ha reagito presentando il 28 aprile 2014
un documento a discapito
dei servizi GORI.
Qui si impegna per la
liquidazione della GORI
SPA, ossia si accerta che
tutti i cittadini abbiano
pagato i servizi della
società e incita il servizio
comunale a intervenire a
favore delle famiglie
impossibilitate nei pagamenti e a cui è stato tolto
un bene comune così prezioso.
Chiede inoltre al sindaco
di opporsi al disegno di
legge regionale attuale,
che prevede il monopolio della regione sulle
risorse idriche. Di fatti,
durante il periodo elettorale tutti gli aspiranti
sindaci hanno manifestato il proprio malcontento per il servizio idrico.
Il sindaco Giovanni
Maria Cuofano ha risposto presentando un ricorso al tribunale amministrativo regionale contro
gli aumenti tariffari. Si
stima che rispetto al
2013 c’è stato un
aumento del 44% nel
2014 e ci sarà del 68%
nel 2015.
Gli alunni della scuola dell’infanzia costretti a peregrinare
I bambini di Portaromana saranno
ospiti in altre strutture da individuare
Michela PETTI
Il nuovo anno scolastico
è ormai avviato, molti
sono i genitori che ogni
giorno mano nella mano
accompagnano a scuola i
propri figli che tra un sorriso e un capriccio si
apprestano ad intraprendere un nuovo e costruttivo
anno.
Per i bambini delle scuole materne a via Portaromana l’anno 2015 porterà
in serbo una novità: una
nuova collocazione presso altri plessi appartenenti al Comune. In merito a
questa novità i genitori
sono fiduciosi e sperano
di trovare un plesso altrettanto comodo e confortevole, confidano che sia
nelle vicinanze di quello
attuale, che offra la possibilità di un parcheggio o
di lasciare il proprio veicolo in prossimità dell’u-
scita da scuola e inoltre
sperano che i bambini si
possano poi adattare con
facilità. Ma ciò che disorienta maggiormente gli
animi dei genitori è dove
porteranno i figli a fine
gennaio, in quanto il contratto di locazione con il
mobilificio Petti, proprietario di questi edifici,
è stato già rescisso dal
Comune. Intanto ribollono in pentola divere possibili alternative, ma una
risposta certa ancora non
si ha. Una delle ipotesi
più accreditate potrebbe
essere quella di una rinegoziazione del contratto di
locazione, nel mentre non
si trovi un’alternativa. I
cambiamenti comportano
sempre pro e contro,
meglio auspicare ai pro e
attendere con animo favorevole.
Territorio
6
Settembre 2014
Fibra ottica a Nocera Superiore
Andrea CESARO
Questa immagine vi sembrerà
sicuramente molto familiare. Vi
sarete certamente chiesti a cosa
servono e cosa sono questi lavori. Cosa sono questi solchi sul
manto stradale? E questi tubi
arancioni?
In Italia e nel mondo, la fibra
ottica continua ad espandersi
rapidamente offrendo all’utenza
un collegamento Internet molto
più veloce ed efficiente. Anche se
della fibra si parla da molti anni,
c’è ancora gente che si chiede
cosa sia e come funzioni questa
nuova tecnologia. La fibra ottica
consiste in un insieme di filamenti di fibra di vetro in grado di
condurre la luce. Una fibra ottica
è sottile come un capello, ma
grazie alle sue capacità può por-
tare molte più informazioni di
una ”vecchia” linea telefonica.
Inoltre, è molto conveniente per
le connessioni internet ad alta
velocità perché porta una maggior quantità di dati al secondo e
non subisce interferenze elettromagnetiche durante il percorso.
Nell’ambito delle telecomunicazioni, questo implica la possibilità di coprire grandi distanze fornendo l?accesso alla banda larga.
Ma siamo pratici: grazie alla
fibra ottica saremo in grado di
scaricare interi film da 30 GB in
pochi minuti, se non secondi.
Un grande passo per una società
che punta sempre di più sulla
tecnologia.
Ad oggi sono 5,1 milioni le abitazioni e le imprese in Italia che
sono raggiunte
dalla fibra ottica. Le città raggiunte attualmente dai servizi a banda
larga
sono:
Ancona, Bari,
Bergamo,Bologna, Brescia,
Busto Arsizio, Catania, Como,
Genova, Legnano, Livorno,
Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pescara,
Pisa,
Reggio
Emilia,
Roma,Torino, Varese, Venezia,
Verona.
Il cablaggio della fibra ottica
rientra nell’ambito del Bando
Campania, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico
attraverso Infratel, per realizzare
una rete a banda ultralarga in 119
comuni entro il 2015. Il Bando
prevede un finanziamento pubblico di 118 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei,
cui si aggiungono 57 milioni di
euro di investimento da parte di
Telecom Italia.
Dobbiamo sentirci proiettati nel
futuro ed essere orgogliosi che
anche a Nocera Superiore ci sarà
la fibra ottica: questo è un grande
passo per la città, un segno che
essa è pronta a crescere ed essere
all’avanguardia sul piano tecnologico. Anche nel nostro territorio potranno nascere aziende che
svilupperanno tecnologie e, perché no, il prossimo fondatore di
Facebook o della Apple potrebbero nascere proprio qui!
Biodinamica, riportare il passato nel futuro
Carlo MANDARA
Lungo il sentiero che porta dalla strada statale 18 all’inizio
del percorso della salute di
Nocera Superiore si trova l’azienda biodinamica Il Petraro.
Quest’ultima non è la classica
azienda agricola biologica ma
qualcosa di più.
Che cos’è l’agricoltura BioDinamica ?
Questo tipo di agricoltura viene
teorizzata
dallo
scrittore/filosofo Rudolf Steiner negli anni venti del secolo
scorso, collegando l’uomo con
la natura e con le fasi lunari.
Come si concilia uomo-naturaluna?
Il nostro tipo di agricoltura tiene conto delle fasi lunari sia
per la semina che per i trapianti e la raccolta; tutti sappiamo
che il raccolto migliore è quello del mattino presto ma la
semina con la luna calante per
alcune piantine consente una
radicazione migliore.
Qual è la differenza con il biologico?
Quest’ultimo nasce negli anni
settanta, possiamo dire che l’agricoltura biologica è figlia
dell’agricoltura biodinamica
teorizzata negli anni venti del
novecento.
Come proteggete le vostre
piantine, usate pesticidi?
Usiamo solo sostanze naturali.
Ad esempio per proteggere i
pomodori dall’attacco del
ragnetto rosso prepariamo un
macerato di ortica che spruzzato sulle piantine tiene lontano
queste creature. Oppure usiamo
la farina di alghe marine per
concimare il terreno. Certo la
resa dello stesso sarà inferiore
ma sicuramente più naturale e
sostenibile.
Sostenibile in che senso?
Sostenibile in tutti i sensi. Per
il terreno attraverso l’alternanza delle colture sullo stesso
posto e per l’uomo attraverso
la consociazione degli ortaggi
si
evita
l’uso
dei
pesticidi.Sostenibile perché
con gli sfalci, residui di pota-
tura e con la frutta che cade
produciamo il compost ed
arricchiamo l’ humus del terreno.
Che cos’è la consociazione
degli ortaggi?
Significa alternare un filare di
insalata con le melanzane bianche; cioè diverse colture sullo
stesso terreno. Questo perché
le piantine si “aiutano” tra di
loro cedendo sostanze che evitano attacchi esterni; ma
soprattutto perché diverse piantine assorbono sostanze diverse dal terreno lasciando inalterato la varietà minerale dello
stesso. Inoltre le piante tendono a cedere al terreno delle
sostanze; ad esempio su un terreno in cui vi è stato un impoverimento di azoto, le leguminose sono un ottimo aiuto.
Cosa pensa del futuro?
Credo che il mio sarà a contatto con la terra, tentando di far
conoscere attraverso la vendita
di piantine questo tipo di agricoltura.
S. Michele Arcangelo, luogo di incontro e di riflessione
Giuseppina PISACANE
Ha un nuovo parroco la Parrocchia di S.Michele Arcangelo di Croce Malloni. Si
tratta di Don Giuseppe Perano, giovane, socievole e dal
volto sereno da cui traspare
una persona semplice ma dai
pensieri profondi, disponibile e amico di tutti. I suoi
occhi brillano di fede e di
gioia e sanno scrutare in cerca di chi è in difficoltà o è più
fragile del suo fratello.
Insomma Don Giuseppe è
una persona speciale, racconta la donna che lui chiama “
Zia Maria” e la comunità di
Croce Malloni che lo ha
accolto entusiasta e si è
lasciata piacevolmente coinvolgere e trascinare dal suo
entusiasmo. Don Giuseppe
racconta: “Mi sono inserito
in questa comunità quando
essa stava già percorrendo un
cammino ed io insieme alla
bellissima gente che ho
incontrato, sto raccogliendo
i frutti di ciò che era stato
seminato e con essa tendo a
percorrere la via fondata sul
Vangelo nell’ottica di un
progetto di salvezza . Ho a
cuore una Chiesa punto di
riferimento per tutti, intesa
come tessuto di relazioni
umane, aggregazione dove si
cresce insieme e si vive un
legame di fede e si va insieme alla meta”. A Don Giuseppe interessa la vita della
comunità umana e ne sta
allargando sempre di più gli
orizzonti. Vuole intorno a sé
uomini, donne, giovani,
anziani e bambini. Proprio
questi ultimi gli stanno
molto a cuore e perciò ha
accolto con gioia l’invito alla
condivisione di esperienze
che la Dirigente del plesso
scolastico di Croce Malloni
gli rivolgeva. La dottoressa
Giovanna Ascione infatti,
sostiene con forza l’importanza di una comunità scolastica che tende alla cultura
dell’etica e della morale ed è
intenta a promuovere una
forte alleanza educativa sul
territorio di Nocera Superiore. E da subito ha voluto
intraprendere la nuova fase di
vita comunitaria che darà certamente più valore e vigore
alla formazione del bambino
attraverso nuove energie,
nuovi incontri, scoperte ed
iniziative. A breve la scuola
di Croce Malloni, incontrerà
il Parroco in occasione della
festa dei nonni del 2 ottobre
per celebrare l’importanza
del ruolo dei nonni e l’amore
infinito verso questi nostri
Angeli Custodi e non solo.
Territorio
Settembre 2014
I comprensivi rappresentano la continuità didattica
Verticalizzare per competere
Letizia LAMBIASE
Dal ’97 sempre più numerosi sono in Italia gli Istituti Comprensivi; si tratta
di una struttura organizzativa che raggruppa in un’unica entità giuridica-amministrativa i plessi di scuola
dell’infanzia, primaria e
secondaria di I grado presenti sul medesimo territorio.
L’accorpamento di due
scuole non solo riduce i
costi legati alla loro gestione, ma delinea un nuovo
quadro pedagogico ed edu-
cativo; è proprio questo
aspetto che l’Assessore
Vigorito ha sottolineato
nella nostra intervista. Alla
domanda cosa pensa dell’Istituto Comprensivo e del
fatto che nasca da una
manovra finanziaria, afferma “di non essere d’accordo
che sia un’escamotage
politico; bensì l’ istruzione
e la formazione sono un
processo che dura tutta la
vita e, nonostante la sua
segmentazione, è un processo unitario. Il fatto che
ordini e gradi diversi di
scuola stiano insieme, non
dovrebbe far altro che privilegiare una continuità
didattica, educativa e formativa, capace di considerare le caratteristiche precipue di ciascun allievo”.
E’ necessario dover definire
una nuova struttura funzionale e affinché sia una
risorsa per gli studenti e la
comunità “occorre una
buona formazione da parte
del dirigente e di tutto il
personale” potenziando
7
inoltre l’aspetto relazionale
“perché nel processo educativo non c’è la scuola da
sola ma ci sono i ragazzi,
le famiglie, la comunità.
Se non c’è un raccordo tra i
tre gradi d’istruzione, si
opera in compartimenti
stagno, a prescindere se il
ragazzo frequenti o meno
un Istituto Comprensivo”
e se viene meno il contatto
con le famiglie, i docenti
rischiano di perdere preziose informazioni riguardanti
la storia dell’alunno.
Numerosi sono i passi da
compiere affinché la scuola
possa essere un terreno fertile per tutte le figure che
la vivono e l’Assessore
conclude la nostra intervista con un caloroso augurio rivolto a tutta la comunità scolastica nocerina
auspicando ad un continuo
dialogo tra scuola, famiglia
e enti politici.
Bloccata la ferrovia, caos nei trasporti
Giorgia ZENOBIO
Ulteriori disagi per la
popolazione della provincia di Salerno che,del
resto,non ha mai potuto
vantare una rete di trasporti efficienti. Il malcontento è dovuto alla
chiusura della rete ferroviaria Nocera Inferiore Salerno,causa lavori di
riqualificazione urbana.
Lavori,tuttavia,destinati a
terminare entro il 15 settembre,data di riapertura
delle scuole,e la cui fine è
stata posticipata al 25
ottobre. Grande lo scetticismo riguardo tale data
da parte di studenti e pendolari delle ore di
punta,coloro che risentono maggiormente di tale
situazione. Ferrovie dello
Stato ha tentato di risolvere il problema con la
creazione di un servizio di
posti da fermarsi. Tale
situazione è destinata,probabilmente,a diventare
ancora più scomoda per
coloro che usufruiscono
di tali servizi,ciò a seguito della chiusura della
strada provinciale nei
navette sostitutive che,in
realtà,non basta a compensare lo squilibrio provocato dalla chiusura delle stazioni,a causa dello
scarso numero di persone
che tali navette sono in
grado di trasportare - di
gran lunga inferiore
rispetto a quello dei treni
- e dell'altrettanto scarso
numero di corse,che si
trovano in coincidenza di
quelle dei treni. L'unica
soluzione
alternativa
sembra essere quella di
spostarsi con i pullman
del servizio CSTP,ma è
davvero difficile non
accorgersi delle decine di
studenti
ammassati
davanti alle fermate e che
si accalcano per tentare di
salire,questo se sono così
fortunati da trovare un
pullman con abbastanza
pressi di Via Indipendenza. Tutto questo comporterà non solo una temporanea battuta d'arresto alle
attività commerciali ivi
dislocate,ma anche una
deviazione da parte del
9,pullman proveniente da
Siano e diretto a
Salerno. Lavori,c'è da precisare,di cui si deve
c h i e d e r e
conto,ancora
una volta,alla
provincia. Che
ne è della cifra
che molti sono
stati costretti a
spendere per l'abbonamento e che,
tra l'altro,dovranno versare nuovamente per il rinnovo? Che ne è
dei soldi spesi,
anche per un
biglietto singolo,per affrontare
un viaggio in
condizioni davvero pessime? Ai
cittadini non resta
altro che aspettare.
L’amore per le auto storiche contagia la nostra cittadina
Giuseppina PISACANE - Pantaleone SCHIAVO
Sono ormai più di cinquant’anni
che Vittorio Scherzo, dinamico
signore di Nocera Superiore e precisamente di via Ungari, nutre la
passione per le auto d’epoca, al
punto da coinvolgere anche i suoi
figli, che sin da piccoli hanno
respirato aria di altri tempi in
casa, nonché la sua signora, che
ha da sempre assecondato la passione del consorte, al punto da
condividerne le idee e seguirlo nei
vari raduni in giro per la nostra
regione.
L’ultimo ritrovo è datato 21 settembre, tenutosi proprio nella
nostra cittadina, in via Petrosino,
il primo raduno “ Motor Style”,
che ha dato la possibilità a lui e a
tanti altri appassionati di auto d’epoca (e di tuning, altra tipologia)
di poter trascorrere una giornata
piacevole ammirando queste vere e
proprie opere d’arte.
E proprio tra le auto, il signor
Scherzo ha voluto rilasciare delle
informazioni in merito alla sua
passione, partendo dalle origini,
con la sua prima vettura, una 500
esposta ora al Museo dell’auto
storica a Roma, e da lì in poi parla di tante altre automobili passate tra le sue mani, tra cui una Fiat
1500 il cui modello è stato anche
utilizzato nel film “Il Sorpasso”
di Risi, con Gassman.
Vittorio ritiene che esporre auto
d’epoca debba essere non solo una
semplice passione da coltivare, un
hobby come tanti, lui intravede
un intento nobile, in quanto si
potrebbe rendere possibile la trasmissione alle future generazioni
di un pezzo di storia contemporanea.
E mentre con la disponibilità che
lo contraddistingue ci tiene a spiegare che il valore dell’auto non va
legato solo al prezzo di mercato,
relegando in anticamera il lato passionale, gentilmente dà la possibilità di accomodarsi sui sedili delle
sue auto a chiunque lo desideri, rinnovando l’appuntamento a tutti gli
interessati per il raduno successivo,
che si terrà nella città di Tramonti
il prossimo 12 ottobre.
Territorio
8
Settembre 2014
Scuole in attesa di stanziamenti
Carmela GRANATO
Con un lettera indirizzata
ai sindaci italiani lo scorso marzo, il presidente
del consiglio ha esortato
alla segnalazione di istituti scolastici che necessitino di interventi edilizi e di manutenzione;
grazie ai 4.400 sindaci
che hanno risposto si è
potuto procedere al Piano
“Edilizia
Scolastica”;
tale piano ha preso il via
nella sua prima fase dividendosi in tre filoni
significativi #scuolebelle
#scuolesicure #scuolenuove con uno stanziamento di oltre un miliardo di euro. Tra i 7.751
plessi interessati ci sono
anche i circoli didattici di
Nocera Superiore, nello
specifico per il I circolo
i plessi di San Clemente
e Pucciano mentre per il
II circolo quelli di Pecorari e Croce Malloni; i
finanziamenti verranno
erogati direttamente ai
plessi e saranno i dirigenti scolastici a gestire
i soldi per le opere di
piccola manutenzione
che rientrano nel capitolo #scuolebelle: parliamo di interventi di verniciatura, all’impianto idrico-sanitario, manutenzione del verde, delle
strutture ludico-ricreative
e sportive, manutenzione
e riparazione di attrezzature e arredi scolastici. I
lavori che dovrebbero
interessare le scuole della nostra città dovranno
svolgersi tra ottobre e
dicembre.
Il MIUR, Ministero per
l’Istruzione,
insieme
all’ANCI, associazione
dei comuni, ha inviato
una nota ai sindaci per
portarli a conoscenza dell’avvio di questa nuova
fase del progetto e per
invitarli alla massima
collaborazione
anche
coordinando gli eventuali interventi già programmati dai Comuni stessi.
Ad oggi però ancora non
si sa nulla di questi fondi;
il comune non ha notizie
specifiche in merito e i
plessi lamentano la mancanza di certezze sugli
importi e sui tempi. Il
direttore amministrativo
del I circolo, il sig. Frallicciardi Francesco, ha
sottolineato come ad oggi
e dopo varie esortazioni
all’ufficio del dirigente
generale, non hanno
neanche la certezza dell’entità del finanziamento
a seguito di comunicazioni di importi discordanti;
le uniche certezze riguardano solo l’azienda che
svolgerà i lavori cioè la
Manital S.p.A, consorzio
di imprese di servizi, già
titolare dei lavori di pulizia.
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Salute e Benessere
10
Settembre 2014
Lo stress da rientro colpisce tutti
Antonella MILITE
Anche i bambini soffrono dello stress da rientro
dalle vacanze, ovvero di
quella sindrome caratterizzata da malumore,
svogliatezza e tristezza.
Il ritorno a scuola è il
momento giusto per
reimpostazione dei ritmi
di vita più regolari e
abitudini alimentari più
sane, prima fra tutte
quella di fare una sana e
nutriente prima colazione. Oltre a prevenire l’obesità ed avere effetti
benefici sul livello di
zuccheri e grassi nel sangue, questo pasto garantisce nella mattinata un
miglior rendimento scolastico. Per chi studia è
molto importante che
impari sin da piccolo a
seguire regole precise
nella suddivisione dei
pasti quotidiani, ovvero
una buona prima colazione,
una
piccola
merenda al mattino, un
pranzo ricco, uno spuntino pomeridiano e una
cena povera.
Per far ritrovare ai bambini un equilibrio psicofisico bisogna proporgli
oltre alle regole, piccole
eccezioni. Tra le altre
raccomandazioni
c'è
“evitare pasti troppo
abbondanti che impongono una digestione
laboriosa, che richiama
più sangue verso l’apparato digerente e potrebbe, quindi, indurre sonnolenza. Una merenda, a
base di carboidrati, è
importante per compensare le richieste di energia che servono a cervello e muscoli per ricaricarsi in certi momenti
critici della giornata.
Oltre a questo, i carboidrati contribuiscono a
tenere sotto controllo lo
stress perché stimolano
il cervello a produrre
serotonina, ovvero ‘l'ormone del buonumore’
che aiuta anche a stabilizzare il nostro stato
d’animo. Vista la facile
irritabilità che i bambini
possono avere in questo
periodo, il primo consiglio è di evitare tutti
quegli alimenti che possono avere un effetto
eccitante:
cioccolata,
coca-cola...
Meglio
anche non stimolare il
loro appetito con cibi
poco sani (merendine,
patatine, dolciumi), che
sono molto graditi ai
bambini ma anche ricchi
di zuccheri e grassi; proponete, invece, frutta di
stagione, yogurt, miele
o semplici dolci fatti in
casa. La frutta e la verdura sono ai primi posti
dei cibi adatti a superare
lo stress da rientro; in
particolare l’uva rossa
per la presenza di melatonina. Per mantenere
un equilibrio idrico i
nostri bambini tutti i
giorni hanno bisogno di
sorseggiare gradatamente
almeno un litro d’acqua.
Infine, anche il movimento, spingere i propri
figli ad essere fisicamente più attivi ogni giorno, magari facendo in
modo che certe buone
abitudini tipiche delle
vacanze trovino continuità anche nei mesi
invernali. Cercate di
ridurre il tempo trascorso davanti a televisore o
videogiochi e giocare il
più possibile all’aria
aperta: l’attività fisica ha
sempre, infatti, un effetto molto positivo perché
mette in moto energie e
permette di bruciare un
po’ di calorie in eccesso.
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Luigi Albano - Giuseppina Pisacane (Vice)
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Salute e Benessere
Settembre 2014
11
Aragonite, la pietra dell’ottimismo
Floriana PECORARO
La pietra dell’ottimismo.
La pietra aragonite è di
origine inorganica e si
presenta sottoforma di
cristalli sottili riuniti a
formare dei ciuffi all’interno di cavità gessose o
calcaree.
Deve il suo nome alla
regione spagnole di Aragona dove fu scoperta
nel lontano 1797 dal
padre della geologia
Abraham Werner. Quando è pura è incolore però
puo assumere diverse
colorazioni che vanno
dal giallo all’arancio al
rosso verde e azzurro a
causa dell’impurezza della pietra.
Località di nota importanza in Italia sono i giacimenti solfiferi in Sicilia e in Emilia Romagna da dove vengono
estratti stupendi cristalli
pseudo esagonali e non
meno importanti sono le
lave basaltiche dell’Etna
e del Monte Somma nella nostra Campania nelle
quali l’aragonite si presenta in divertenti ciuffetti raggruppati. E’ un
ottimo alleato per combattere stress, rabbia ed
inquietudine dunque agisce come una bilancia tra
stati emotivi, mentali e
fisici, calma i nervi e
aiuta a ritrovare se stessi.
A livello spirituale equilibra l’attività mentale
evitando la stanchezza.
A livello mentale combatte la pigrizia e quindi
stimola la voglia di fare,
la concentrazione, la fantasia e la fiducia negli
altri.
A livello fisico agisce
sullo scheletro donando
benessere,
favorendo
l’assorbimento di calcio
e rinforzando il sistema
immunitario il tutto
contrastando anche l’
insonnia.
A seconda della colorazione si riescono ad avere influenze benefiche
diverse. La pietra azzurra
è un ottimo calmante per
chi soffre di stress, ansia
affaticamento. L’arancione invece è indicata per
contrastare traumi emotivi, favorisce la concentrazione ed è utile per chi
ha problemi digestivi.
Può sembrare un controsenso, essendo una pietra, però vi assicuro che
l’arganovite è molto
morbida quindi vi consiglio di porla in un sacchetto e portarla sempre
con voi soprattutto se si
fanno sedute di cristalloterapia e alla sera adagiatela sotto il cuscino vi
farà dormire sogni tranquilli.
Voglio anche aggiungere
che agisce sull’elasticità
della pelle, sulle rughe e
sulla secchezza quindi a
noi donne ,per sfruttare
al meglio queste caratteristiche ,non ci resta che
riporla nel vasetto di crema e attendere che sprigioni tutte le sue proprietà.
Via Nazionale, 398 - Nocera Superiore (SA)
Cultura
12
Settembre 2014
Le mattonelle di Pulcinella
Pino LODATO
Intorno a Pulcinella tanto è stato scritto, detto e rappresentato, anche ai massimi livelli culturali, tuttavia è da ritenersi che ancora si possa
(forse si debba) trattarne.
Tanto poiché Pulcinella, come già da tante fonti autorevolissime osservato, è maschera affatto peculiare. È una maschera che i testi scritti e il
teatro, la pittura, la musica, la danza hanno disegnato con un (non) carattere tipico: Pulcinella non ha un ruolo fisso e non ha una collocazione
nello spazio e nel tempo esclusiva.
Pulcinella è dunque la maschera per eccellenza, in quanto atta ad interpretare magna pars dell’umanità che, come noto (vedi Pirandello e
quanti altri prima e dopo di lui), vive di continuo dietro una maschera.
Siffatta peculiarità determina che le forme di rappresentazione del nostro, nelle varie modalità artistiche espressive, siano più che plurime e
mai esaurite.
Cosicchè se ne propone, nelle pagine a seguire, una forma in rapsodia (intesa quale collegamento di temi popolari e non), senza, evidentemente, alcuna funzione scientifica o accademica, siccome messa in scena teatrale, in chiave divertissement, quasi esclusivamente... del sempiterno acerrano, colto dal disegno delle tinte sognanti della ceramica in mattonella, a comporre un ideale murale dove sono messe al sole,
come panni colorati appesi alle forcìne, varie delle sue tante vite e dei suoi pensieri e perciò alcune delle varietà (o del Varietà) dell’umanità.
Pulcinella
Io ho vissuto
essenzialmente nel teatro… e
quindi da lì dobbiamo partire….
Vorrei dirvi che noi abbiamo
bisogno del teatro… assieme
attori e spettatori… in fondo
attori e spettatori abbiamo lo
stesso desiderio che cerchiamo
di soddisfare a teatro… rimirare
la propria vita… sognarla diversa… o confessarla… beninteso
dietro lo schermo riparato… di
una recita dichiarata… uno
scherzo… un gioco intorno a
vizi e virtù… un gioco o poco
più…
Ora, vi devo dire che in questa
rappresentazione scritta entra in
scena un amico… ebbè… anche
Pulcinella ha diritto di trovare
almeno un amico di fronte….
prego, amico mio, accomodatevi...
Amico Rispetto e onore a
voi….
Pulcinella All’ubbirienza…
dunque dicebamus…. di tutto
quel che avviene nel teatro noi
per tranquilla convenzione
…abbiamo fondata opinione
che è frutto solo della fantasia
dilatata di un autore….
Amico Il teatro e il suo doppio di Artaud….
Pulcinella Il teatro come infatti è sempre esistito e sempre
esisterà, come infatti fa parte
dei moti naturali dell’uomo
come cantare, suonare, danzare,
in particolare il teatro popolare,
ché nasce popolare il teatro
occorre ricordarlo… e ora caro
amico mi dovete fare un piacere...immaginare di stare solitario spettatore in una piazza,
davanti ad un piccolo palco di
assi di legno….ecco così…spostatevi più in fondo… bene…
È anche vero che io stesso... io
non so… se ancora oggi …è
perseguibile una rappresentazione di teatro popolare… non lo
so… mi sembra davvero di
essere rimasto solo…
forse meglio… meglio… riporre le mie carabattole…le mie
guarratelle… in un baule..
e così affidarle alle onde del
mare, affinchè seguano la corrente fino a Punta Campanella
tra la Costa d’Amalfi e quella di
Sorrento, e da lì…
non lo so…mi sembra davvero
di essere rimasto solo…
Ma…ma…se l’occhio…forzato
alle luci… non mi inganna…
vedo…
più esattamente, intuisco…laggiù… un’ evanescente figura…
diafana che si voglia…ma inequivocabile…
uno spettatore…non mi sbaglio!… è lui!…
il mio unico spettatore…
e allora se altro non si potrà
fare…gli voglio parlare…con
lui dialogare… intorno all’arte
del teatro popolare….
Signore… signore… spettatore… unico incommensurabile
spettatore… ‘sta piazza è grossa…‘a vedit’?
… dice ca na vota… era pittàt’
rossa…
mah!....simm’
rimast’
ccà…sul’…nziem’…sott’…na
luna chiena…
na luna chiena…ca pare … na
miciolla… prèna…
io e…tu…io guardann’…a
te…e tu…sentenn’…a me…
io e …tu…io e …tu… fossem’
allora…una sola cosa…
io e…tu…io e…tu?…‘a stessa
cosa ?...io e…tu…
(Amico) Spettatore
Chi site vuje?... Pulcinella…
ca pigliàt’ ‘a poesia…
e da grossa….e piezz’ ‘e opera…ca era…mano a vuje…
addivent’ piccerell’…e maniarell’…e sciuliarell’
…..me veness’ ‘a dicere…
chi site vuje?...ca ‘e parole…‘e
facite cunfiett’…
senza na crepa…e senza
difiett’…
‘a rò cacciàt’…
chest’ rèfole…sciusciantine…
chesti cràstole…brillantine ...
‘a qua’ libro…’a qua’ libro…‘a
faccia
‘e
ll’uommini…
scurdàt’…
criàt’ ‘sta pazzarìa… ‘e coppa
nu triàt’…
addò zucàt’ vuje…tanta maestrìa
?
...iamm’…addò ‘a zucàt’?…
…siffatta maestrìa…
Pulcinella
‘A via…cumpagno mio…io…
saccio piglià’…‘a via…
e d’’a via…faccio libbro…addòve leggio…tutta…‘sta poesia…
e
d’’e
suspìre…faccio
vient’…d’’e
cunt’…sentiment’…
d’’e staggione… fermo l’attimo…e ‘o mument’…
ogni pensier’…è stella…‘e firmament’…
scant’…e palpit’… d’’o core…
‘e chiuro dint’ ‘a mano…pe’ le
dà calore…
(Amico) Spettatore
Eeh…ma st’arta fina…‘a
fann’… na mappìna….
Ahe!…e quanta vote aggio sentut’…
“L’attore popolare e dialettale…è nu pagliaccio…
l’arta vera… tene ‘a voce ‘e
ghiaccio…”
Pulcinella
Ma nun damm’ arett’…sa che te
dico??
...fino a che…ce stai tu… ca
me dai ciat’…
io … ‘a faciarragg’… sì …’a
faciarraggio!!..
‘sta pazzarìa… ‘e coppa a nu
triàt’…
Abbast’… ca ce stai tu …ca me
dai ciàt’…
semp’
…’a
passamm’‘a
vita…assiem’ a ‘stu triàt’…
semp’… sott’ ‘e luce… arremeriàt’…d’’e quatt’ ass’..‘e nu
triàt’…
Ecco a voi signori… il teatro
popolare di Pulcinella!…
Amico Grazie per questo onore... recitare assieme a voi!...
Incredibile!...
Pulcinella Onore e piacere
sempre r’’o mio….visto che ci
siamo intesi subito…. mi farete il piacere di stare con me per
tutta la rappresentazione che si
farà a seguire…..allora accuminciamm’?....
Amico Che dirvi?…Accuminciamm’…..
Sport
Settembre 2014
13
Pantaleone SCHIAVO
Dopo alcuni mesi (e qualche categoria in meno..),
la Nocerina ha ripreso il
proprio cammino.
I fatti di Salerno inevitabilmente hanno lasciato
ferite che forse non rimargineranno mai del tutto,
ma la vita deve andare
avanti.
Dal sabato pomeriggio dei
turni di campionato della
serie B a quelli dell’Eccellenza, il passo è stato
molto breve, ma l’amore
per i colori rossoneri non
conosce ostacoli, guarda
oltre.
Infatti per il ritorno alle
scene, non c’è nemmeno
lo storico campo del San
Francesco ad accogliere i
propri beniamini, bensì il
piccolo “Alfaterno” di
Nocera Superiore, stipato
all’inverosimile, vista la
presenza di circa 1500
tifosi che hanno inneggiato alla nuova squadra allestita in fretta e furia.
E pazienza se tra questi
appassionati,
curiosi,
amanti dello sport, mancassero i componenti dei
gruppi organizzati, i
“fedelissimi” che hanno
sempre appoggiato e
sostenuto la squadra, (è
inevitabile la rabbia e la
frustrazione per gli schiaffi ricevuti dal sodalizio
rossonero, nonché strascichi lasciati da polemiche
con la vecchia proprietà),
chi ha presenziato all’evento lo ha fatto soltanto
per amore di questa squa-
La Nocerina in Eccellenza
Dal basso per volare in alto
Nocerina, the show must go on. Non poteva essere altrimenti
voglia di urlare “Presente!”, la voglia di stare di
nuovo tutti insieme, la
volontà di riemergere dalle sabbie mobili, ha permesso alla squadra di
andare in campo e lottare
come sempre, come se il
tempo non fosse mai passato, come se non fosse
accaduto nulla. E allora,
chapeau al vecchio grande
cuore rossonero, che lo
spettacolo continui.
dra e di questi colori,
indifferentemente se l’avversario ha un passato
glorioso alle spalle o calca da sempre i campi polverosi della periferia campana.
Nuova società, nuovo stadio, nuovo allenatore e
collaboratori, squadra in
divenire, preparazione da
“work in progress”: difficoltà che avrebbero abbattuto un gigante; ma la
I rossoneri cominciano ad assaporare le vittorie
Pantaleone SCHIAVO
Buon inizio di stagione per la
nuova Nocerina che, nonostante molte difficoltà ed un ritardo
di preparazione, riesce ad ottenere il massimo nelle prime
uscite stagionali, ottenendo il
provvisorio primato in classifica, in coabitazione con
Sant’Agnello e Forza e Coraggio.
All’Alfaterno di Nocera Superiore, davanti a circa 1500 tifosi è stato piegato il San Tommaso per 2-1, mentre sul neutro di Solofra, i molossi hanno
asfaltato la compagine dell’Eclanese per 3-0.
L’onore di riprendere il cammino interrotto mesi fa spetta
ad Esposito, il primo marcatore nel debutto stagionale, ma
un plauso va ovviamente a tutto il gruppo, che conscio della
responsabilità che solo una
piazza sanguigna e passionale
come Nocera richiede, si è
subito calato nella parte, lottando e dando l’anima per la
maglia rossonera.
Onestamente, erano (e forse
per qualcuno ancora sussisto-
no) molte le perplessità che
hanno accompagnato la formazione di questo team, per via di
tante difficoltà, ed il primo gol
segnato con il San Tommaso
forse ne è una conferma: un
urlo solo, ma di liberazione,
una sorta di risveglio da un torpore durato fin troppo.
Altro fattore da sottolineare è
la forte presenza di pubblico
amico, sono più di mille infatti
le unità registrate in media nelle due gare giocate tra casa e
trasferta.
In un girone che comprende
compagini esperte come Scafatese e S.Antonio Abate, sarà
dura provare a vincere il campionato, ma lo spirito mostrato
dai ragazzi scesi in campo,
autorizza a pensare positivo; la
maglia rossonera comporta
sacrifici e lotte, ma di questo
gli elementi della rosa, (a
cominciare da mister Criscuolo e capitan Alfonso Ferraioli)
ne sono a conoscenza.
I primi passi sono stati fatti,
adesso bisogna cominciare a
correre.
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Testatina
Settembre 2014
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Settembre 2014
Bacheca
Turni farmacie ottobre
15
Oggi sposi
Grieco Luigi e Ferraioli Caterina
Il 4 ottobre alle ore 16.00 nella chiesa di
San Michele Arcangelo...
Auguri da parte da parenti ed amici
Battesimo
Giovedì 2 Ottobre dalle ore 18.00:
Preghiera e festa con tutti i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione nel 2014
Domenica 28 Settembre durante le Messe domenicali e Sabato 4 Ottobre ore 18.00:
Preghiera per il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, in
comunione con tutta la Chiesa italiana.
Domenica 12 Ottobre: Pellegrinaggio a piedi a Pompe: ore 12.00 Supplica alla Madonna e partenza; ore
18.30 Santo Rosario a Pompei; ore 20.00 Santa Messa e chiusura del quadro della Madonna
Programma ottobre
Parrocchia S. M. Arcangelo
Giov. 2: Benedizione anno scolastico con gli
alunni scuola E.De Amicis
Dom. 5 : Supplica alla B.V.del Rosario di Pompei
Lun. 6: Inizio corso Cresima
Mar. 7 : Inizio Catechesi fanciulli 2° e 3° anno
Merc. 8: Inizio Catechesi fenciulli 1° anno
Gio. 9: Inizio incontri ministranti. Incontro con
i genitori dei battezzandi
Merc. 15: Inizio incontri Gruppo Educatori
Sab. 18: Incontro Genitori fanciulli iniziazione
cristiana
Dom. 19: 88° giornata missionaria mondiale
Dom. 26: Pellegrinaggio al Santuario di
M.S.S.Addolorata Castelpetroso (IS)
Auguri al piccolo Francesco Consalvo che riceve il
Battesimo il giorno 4 ottobre dal Parroco Don Roberto Farruggio nella Chiesa di Maria S.S. di Costantinopoli di Pecorari. Auguri al papà Antonio, alla mamma Antonella Di Loreto e alla madrina Alessandra Di
Loreto.
RA.A.P.
Si organizzano visite in
Villa De Ruggiero dal martedi alla
domenica dalle ore 9 alle ore 19,30.
Per informazioni:081933936
Premiazione Concorso
“Io Sindaco della mia città”
Questo il tema del concorso di disegno
organizzato dall’AGESCI Gruppo Scout
Nocera Superiore 1° e rivolto a tutti i bambini delle scuole primarie di primo grado
di Nocera Superiore lo scorso anno.
Il 9 Ottobre alle ore 16.30 presso l’aula
consiliare del Comune di Nocera Superiore ben 12 alunni, rispettivamente sei del 1°
circolo e sei del 2° circolo, saranno premiati in presenza del Sindaco neo eletto
Giovanni Cuofano.
Conclusisi gli eventi a Nocera Superiore con forte plauso della popolazione
Territorio
16
Settembre 2014
Materdomini, premiati i carri ed i toselli
Carlo CICALESE
I componenti del Direttivo
dell’Associazione “Nova
Sociale” ONLUS, sabato
20, nel Santuario della
Mater Domini, alla presenza della Comunità
Minoritica, hanno effettuato la premiazione degli
autori dei carri devozionali
e dei toselli, allestiti nei
cortili dell’Agro SarneseNocerino, ad onore della
Beata Vergine Maria
Assunta. Settanta le corti
che hanno partecipato alla
ventitreesima edizione del
concorso; una trentina i
carri che, all’alba della
vigilia della grande festa di
metà Agosto, hanno raggiunto il piazzale del Santuario, spinti da fedeli o
trainati da cavalli, accolti
da una delegazione della
“Nova Sociale” formata da
Veronica Avella, Ciro
Coppola, Gennaro Pagano, Barbara e Maria Rosa-
ria Senatore. Per l’occasione, S.E. il Vescovo
Diocesano Giuseppe Giudice, ha celebrato una
solenne S. Messa alla presenza di un eccezionale
consesso di fedeli. Il primo premio “carri in
miniatura” è stato assegnato alla famiglia di
Daniele Zarrella; Lorenzo
Russo è stato premiato
come bambino realizzatore di un originale carretti-
no; il premio fedeltà è stato conferito a Tommaso
Maiorino, provetto allestitore di carri, da venticinque
anni; premio speciale ai
“Ragazzi di Maria” di
Pareti, S. Pietro, Pucciano e S. Maria Maggiore;
il primo premio ai filiani
di Maria SS. di Costantinopoli i quali, con arte,
hanno plasmato un sanguinario mercenario islamico nemico dei Cristiani; la Comunità Parrocchiale di Pecorari ha affidato alla Mater Domini
intercessione per i cattolici romani del Vicino
Oriente, perseguitati ed
impediti nella pratica della
loro fede religiosa. Significativo il cartiglio “Noi
non possiamo tacere”,
posto in testa al carro. Per
la preparazione di toselli
ed arricchimento delle edicole dedicate alla Madonna
Bruna, nelle corti, davanti
alle quali è stato recitato,
per nove giorni, il S.
Rosario, ha primeggiato
Letizia Di Marco, di via
Iroma; premiati anche i
toselli di Nocera Inferiore,
preparati da Giuseppe
Contento, Giuseppe D’Amora e Iolanda Senatore.
Gratificati anche Pasquale
Memoli ed Immacolata
Vitale, da Roccapiemonte.
Oltre ai citati, che hanno
guadagnato il podio più
alto, premiate persone ed
entità classificatesi al
secondo e terzo posto. A
tutti i partecipanti è stato
rilasciato un diploma di
partecipazione.