natale dei popoli 1914 - 2014 EMAS, obiettivo ambiente Il Natale come momento di ritrovo, ma anche di accoglienza e di pace, una pace che non è da considerarsi scontata, ma frutto di conquiste e di una conoscenza che può scaturire solo dall’incontro tra culture e tradizioni diverse ... (da p. 4) Inserto staccabile all’interno. Il territorio rappresenta un bene comune da preservare e valorizzare, attraverso una pianificazione urbanistica armonica, sostenibile ed equa. (da p. 21) università a rovereto Anche in tempi di contrazione delle risorse, continua la collaborazione tra il Comune di Rovereto e gli Atenei di Trento e Verona per il sostegno ad attività didattiche e di ricerca con ricadute sul territorio (p. 15) n.30 ANNO XV dicembre 2014 TRIMESTRALE ROVERETO COMUNE COMUNE DI ROVERETO ASSESSORATO ALLA CONTEMPORANEITÀ TEATRO ZANDONAI WWW.TEATRO-ZANDONAI.IT STAGIONE TEATRALE 2014-15 Informazioni Comune di Rovereto Ufficio Cultura e Teatro Palazzo Alberti corso Bettini 43 0464 452253 - 0464 452256 www.comune.rovereto.tn.it www.teatro-zandonai.it 3 INDICE primo piano TERRITORIO natale dei popoli 1914 - 2014 il natale e la pace si incontrano a rovereto Pag. 4 piano neve 2014/2015 Pag. 9 NUOVO COLLEGAMENTO ALLA BALDRESCA Pag. 9 TRASPORTO PUBBLICO: ALCUNE NOVITÀ Pag. 10 PAESAGGIO E RIGENERAZIONE URBANA Pag. 11 BUON NATALE! Il nostro territorio rappresenta un fattore di sviluppo chiave per la comunità. È con questa consapevolezza che la prospettiva ambientale è diventata sempre più trasversale all’azione amministrativa e non solo circoscritta all’interno delle politiche di settore. A testimonianza di ciò il Comune STREET ART A ROVERETO AL FOLLONE LE OPERE DI ERICAILCANE E BASTARDILLA Pag. 12 di Rovereto ha ottenuto la Certificazione EMAS, Eco-Ma- QUARTIERIVIVI. PIÙ VICINI AI CITTADINI Pag. 13 Europa per la gestione ambientale: un importante risul- nagement and Audit Scheme, lo standard più elevato in tato illustrato nel dettaglio nell’inserto speciale di questo persona FAMILY SCHOOL / La rassegna dedicata alla famiglia in tutte le sue espressioni Pag. 14 numero del Notiziario. CULTURA L’UNIVERSITÀ A ROVERETO UN NUOVO PIANO TRIENNALE PER LO SVILUPPO Pag. 15 Il mese di dicembre roveretano è caratterizzato dall’ormai La scuola musicale incontra l’Università Pag. 16 nario dello scoppio della Grande Guerra, non poteva che LA GUERRA QUOTIDIANA Pag. 16 inserto staccabile accogliere, attraverso un ricco calendario di iniziative e attività, alcune delle popolazioni che presero parte al con- STAGIONE TEATRALE 2014/2015 Che lo spettacolo ri-cominci! Pag. 17 flitto. Un modo per trasformare il Natale in un’occasione Il teatro zandonai: un libro Pag. 20 nato, dei paesi ospiti e di valorizzazione della vocazione di EMAS ROVERETO DICHIARAZIONE AMBIENTALE Pag. 21 culture che oggi contribuiscono alla costruzione di un’Eu- 1764 – 2014: 250 ANNI DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI ROVERETO Pag. 25 Biblioteca civica 2(50).0 Pag. 26 AURORE POLARI, OTTAVA MERAVIGLIA DEL PIANETA? Pag. 27 sport tradizionale “Natale dei popoli”. Il 2014, l’anno del Cente- di confronto e di scoperta, attraverso la musica e l’artigiaRovereto quale città della Pace e di incontro tra le diverse ropa dei popoli. Per affrontare stagioni di forti cambiamenti, come quella che stiamo vivendo, nonostante la riduzione delle risorse pubbliche, gli investimenti in cultura e in formazione sono quanto mai fondamentali. È per questo che il Comune di CINEMA ARCHEOLOGICO. PROSSIMI APPUNTAMENTI Pag. 27 Rovereto ha rafforzato le collaborazioni con gli Atenei di IL MUSEO DELLA GUERRA DI ROVERETO A PARIGI E MANCHESTER CON 16 DISEGNI DI PIETRO MORANDO Pag. 28 ne, per il sostegno ad attività didattiche e di ricerca con ROVERUNNING: ALLENARSI IN COMPAGNIA, ALLA SCOPERTA DI ROVERETO Pag. 29 ricchezza delle iniziative presentate in questo Notiziario, FIRST LEGO LEAGUE: QUEST’ANNO A MILANO PER EXPO 2015 Pag. 30 che va valorizzato. COPPA CITTÀ DELLA PACE. AUTO STORICHE A ROVERETO Pag. 31 È con questo auspicio che rivolgo a tutti voi un augurio VOLLEY, 25°TORNEO DI NATALE Pag. 31 voci dal consiglio Pag. 32 ricadute sul territorio. Rovereto, come testimonia anche la ha un tessuto sociale, economico e culturale molto solido per affrontare con serenità il Natale e il nuovo anno. ANDREA MIORANDI Il Sindaco Il Comune di Rovereto è presente sui principali Social Network, cercalo per restare sempre aggiornato Comune di Rovereto Comune di Rovereto Trento e Verona, illustrate nel dettaglio in queste pagi- Comune Rovereto 4 PRIMO PIANO NATALE DEI POPOLI 1914 - 2014 IL NATALE E LA PACE SI INCONTRANO A ROVERETO Un tema che si rinnova anche quest’anno con l’ar- accoglienza e di pace, una pace che non è da con- rivo delle rappresentanze di Polonia, Repubblica siderarsi scontata, ma frutto di conquiste e di una Ceca, Austria e Friuli Venezia Giulia. Un modo per conoscenza che può scaturire solo dall’incontro trasformare l’attesa del Natale in un’occasione di tra culture e tradizioni diverse. È proprio questo il conoscenza di realtà vicine e lontane e per scoprire cuore pulsante del Natale dei Popoli a Rovereto, alcune delle tradizioni a noi meno note attraverso la che in questa edizione si concentra su alcune delle musica e l’artigianato dei paesi ospiti. In Piazza Lo- popolazioni che presero parte alla Grande Guerra reto, per l’occasione ribattezzata Piazza dei Popoli, e che ora contribuiscono a rendere l’Europa quello un fitto programma di attività e appuntamenti per straordinario crogiolo di storie, peculiarità e usanze adulti e bambini, per vivere un Natale di pace con che rappresenta oggi e, seppur non senza difficoltà, uno sguardo al futuro nella direzione di un’Europa guarda al futuro. dei Popoli. –> Il Natale come momento di ritrovo, ma anche di L’inaugurazione del Natale dei Popoli alla Campana dei Caduti / Ph. Francesco Pernigo 5 1914 LA PICCOLA PACE NELLA GRANDE GUERRA Il Natale dei Popoli vuole ricordare un momento particolare della Grande Guerra, la Tregua di Natale del 1914, che accadde proprio il 24 dicembre di cento anni fa. Improvvisamente, Nelle trincee della Prima Guerra Mondiale scoppiò la pace. I soldati tedeschi intonarono dei canti natalizi, ai quali gli inglesi sul fronte opposto fecero eco fondendosi in un’unica voce; alla melodia seguirono le candele accese come stelle a illuminare il buio della notte. Questo miracolo passerà alla storia come la “tregua di Natale”. Un piccolo miracolo che Rovereto, Città della Pace, desidera far conoscere attraverso un suggestivo racconto con immagini, parole e musica. Le immagini proiettate sulle facciate dei palazzi di Piazza Malfatti narrano in modo suggestivo questo episodio attraverso emozioni e simboli fortemente evocativi. Piazza Malfatti / Nei sabati, domeniche e festivi / Dalle ore 16 alle ore 19 / “La piccola pace nella grande Guerra” E LUCEVAN LE STELLE Un singolare itinerario artistico con riferimenti al tema della Pace percorre le vie del centro storico di Rovereto: dal Mart al Museo della Guerra, passando la Casa d’Arte Futurista Depero. Il percorso realizzato con segni di luce, colori e immagini, collega ideal- mente i due poli culturali della città disegnando le architetture dei palazzi e creando un clima di gioiosa festività natalizia. La luce si trasforma in una guida capace di indicare il cammino, come un simbolico richiamo alla Stella di Betlemme. CENTO SFERE NATALIZIE PER LA PACE Esistono tanti modi di ricordare. Quest’anno è stata scelta la via dell’arte con un’installazione originale e unica nel suo genere: cento sfere per la Pace realizzate dall’artista Susanna Briata per ricordare i cento anni trascorsi dalla Tregua di Natale del 1914 e spazzare via gli orrori della guerra con la vivacità delle forme e dei colori. Le cento sfere dipinte contribuiranno anche a un progetto di cooperazione e solidarietà: sono infatti acquistabili da chiunque lo desideri e il ricavato andrà a favore di AMREF in Somalia. LA PACE IN CHIAVE CONTEMPORANEA Per ricordare la Tregua di Natale del 1914, sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Artistico “F. Depero”, con l’obiettivo di dare una lettura in chiave contemporanea di questo episodio storico. La sezione “Design” ha realizzato un percorso artistico lungo via Rialto interpretando quei pochi giorni di tregua come la profonda esigenza di una pace definitiva oggi. INFO www.mercatinodinatalerovereto.com www.comune.rovereto.tn.it 6 PRIMO PIANO IL MERCATINO DI NATALE le proprie energie e risorse a favore dei più bisogno- Le luci per rischiarare il buio della sera, il profumo i giorni dalle 15 alle 19 / Sabato, domenica e festivi della cannella e degli aromi, una tazza bollente per dalle 10 alle 19 / Chiuso il 25 dicembre si. Giardino di via Carducci / Fino al 6 gennaio / Tutti riscaldare il corpo e l’anima, la musica a rievocare ricordi lontani e i sapori tipici della tradizione, tutti i sensi sono coinvolti nella magia del Mercatino di I PRESEPI DEL NATALE DEI POPOLI Natale di Rovereto dove si possono trovare prodotti IL GIARDINO DEL PRESEPE enogastronomici, artigianato e dolci della tradizione natalizia. E per gustare meglio il clima natalizio, uno spuntino o una merenda nei piccoli bistrot che fanno da cornice al Bosco delle Meraviglie e scoprire le prelibatezze delle specialità tipiche trentine, altoatesine e austriache in un luogo dall’atmosfera magica addobbato con decorazioni e alberi di Natale. Alberi che raccontano delle storie, uno spazio dove sedersi e ascoltarle, insieme ai propri affetti. Via Roma e Bosco delle Meraviglie / Fino al 6 gennaio / Tutti i giorni dalle 10 alle 19 / Chiuso il 25 dicembre e tutti i lunedì mattina con esclusione dell’8, del 22 dicembre e del 5 gennaio. Una tradizione secolare, un’arte antica tramandata attraverso le generazioni, fatta di abilità, pazienza e creatività, tutto questo si nasconde dietro la realizzazione di un presepe. Un presepe speciale quello di quest’anno, frutto della maestria artigianale del famoso scultore italiano Martino Landi, una natività a grandezza naturale, inserita in un’ambientazione straordinaria animata da ingegnosi effetti scenografici, che riproducono l’alternarsi del giorno e della notte, e dalla presenza dell’acqua. A ospitare questa originale creazione sarà Giardino Cobelli - nel cuore del Mercatino di Natale. Giardino Cobelli / Dal lune- dì al venerdì dalle 14 alle 19 / Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 / Chiuso il 25 dicembre. GIARDINO DELLA SOLIDARIETA’ Il Natale dei Popoli dedica uno spazio alle tante associazioni di volontariato impegnate in progetti di solidarietà e aiuto reciproco. All’interno di una tenda le associazioni espongono i propri progetti e vendono i loro prodotti e manufatti. Un modo per valorizzare il lavoro dei tanti volontari che dedicano LA NATIVITA’ Un presepe realizzato secondo la tradizione gardenese dell’arte del legno, tipica di questa splendida vallata altoatesina: la natività intagliata nel pregiato tiglio naturale troverà riparo all’interno di una capanna realizzata interamente in legno collocata in Largo G.M. della Croce. 7 PRIMO PIANO IL NATALE A TAVOLA Il gusto è uno dei sensi più solleticati nel periodo natalizio, un momento che diventa ritrovo: amici e familiari siedono attorno alla tavola decorata a festa. Per l’occasione, nei ristoranti e nei bar di Rovereto saranno preparati speciali menù natalizi. LE VETRINE SI ACCENDONO DI LUCE E DI SORPRESE Il centro storico come un cammino di luce. Nel periodo natalizio, davanti a numerosi esercizi commerciali della città della Quercia, sono poste delle lanterne che sono accese in occasione della Cerimonia della Luce, in cui la Luce di Betlemme è portata in dono ai negozianti dai bambini dell’Asilo Vannetti. IL NATALE DEI BAMBINI Un luogo magico attenderà i più piccini, La Casetta del Natale, un posto caldo e accogliente in cui disegnare, colorare, ma anche ascoltare i racconti e scoprire cose nuove con i laboratori creativi per realizzare addobbi e decorazioni natalizie con le proprie mani e con l’aiuto della fantasia. La scoperta di culture vicine e lontane passa anche per il gioco, con Natale in Ludoteca: qui i bambini possono imparare a divertirsi in modo nuovo, con i giocattoli provenienti da vari paesi del mondo. Sono, infine, proprio loro, i bambini a essere protagonisti della Cerimonia della Luce (Martedì 23 dicembre ore 16.30 – Centro Storico, con partenza da Piazza San Marco), tanti piccoli messaggeri di pace con lanterne luminose e manine fluorescenti dipinte sui cappotti. Un momento speciale in cui si accoglie la luce proveniente dalla Basilica della Natività di Betlemme. Le voci degli alunni dell’Asilo Rosmini, allietano, invece, la giornata di venerdì 19 dicembre in piazza San Marco con una rappresentazione della Natività accompagnata da recite e canti. Le tante fiammelle come un sentiero di stelle illuminano le vie del centro storico roveretano. In tanti negozi, inoltre, una speciale Caccia al tesoro attende i più piccini. Ben nascosti tra gli oggetti delle vetrine si trovano alcuni simboli natalizi da scovare. Al termine della fruttuosa ricerca un piccolo omaggio in ricordo del Natale dei Popoli aspetta i vincitori. 8 PRIMO PIANO natale con il museo civico! Ecco gli appuntamenti in programma SABATO 6 dicembre ore 15.30-17.00 al museo / “Alberi di Natale in 3D” Laboratorio di realizzazione di alberi di Natale in 3D 6-9 anni ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “I colori dell’atmosfera” SABATO 20 dicembre ore 15.30-17.00 al museo “I tap-personaggi di Natale” ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “Missione - Laboratorio di creazione di personaggi coi tappi di Rosetta: inseguendo la cometa” sughero 6-9 anni DOMENICA 7 dicembre ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “L’Universo ore 10.30-12.00 c/o Casetta di Alice / “I colori dei paesaggi artici” 6-9 anni variopinto” DOMENICA 21 dicembre ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “Missione ore 10.30-12.00 c/o Casetta di Alice / “I colori dei Rosetta: inseguendo la cometa” paesaggi artici” - Laboratorio artistico sulle aurore boreali 6-9 anni LUNEDÌ 8 dicembre ore 15.30-17.00 al museo / “Biglietti di auguri animati” ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “L’Universo - Laboratorio di realizzazione di biglietti pop up 6-9 variopinto” anni ore 16.45 spettacolo al Planetario SABATO 27 dicembre ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “Occhi alla Luna” SABATO 13 dicembre ore 15.30-17.00 c/o Casetta di Alice / “Costruisci il tuo mini igloo” 8-10 anni ore 18.00 Osservazione della Luna al telescopio DOMENICA 28 dicembre ore 15.30-16.30 al museo spettacolo al Planetario per i ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “Occhi alla piccoli con merenda Luna” ore 16.45 spettacolo al Planetario a tema “I colori ore 18.00 Osservazione della Luna al telescopio dell’atmosfera” DOMENICA 14 dicembre ore 15.30-16.30 spettacolo al Planetario per i piccoli con merenda 9 TERRITORIO PIANO NEVE 2014/2015 Dal 17 novembre 2014 all’8 marzo 2015 è attivo il servizio di reperibilità per lo sgombero neve. Il servizio si estende per l’intero territorio comunale e interessa circa 148 km di strade di interesse pubblico (135 km urbane e 13 km extraurbane). Comprende inoltre marciapiedi, slarghi, piazzole, parcheggi, aree pubbliche in genere e spazi di edifici d’interesse pubblico, con attività che comprendono il monitoraggio del territorio, lo spargimento di materiali salini, interventi minori eseguiti manualmente dove non è possibile procedere con mezzi, l’eventuale rimozione, allontanamento e/o accumulo della neve in aree predisposte nel caso di copiose precipitazioni. Il piano prevede ulteriori attività che si rendono necessarie al fine di garantire per quanto possibile la normale fruibilità in sicurezza della viabilità pubblica, veicolare e pedonale. In occasione di nevicate, nelle operazioni di pulizia e sgombero neve verrà data priorità di intervento alla viabilità principale, poi si passerà a quella locale ed infine ai marciapiedi. Si invita peraltro la cittadinanza alla massima collaborazione, mantenendo la pulizia del marciapiede antistante la propria proprietà. → Il numero di riferimento per le segnalazioni è lo 0464-452110 (Centrale operativa della Polizia Municipale). Si ricorda inoltre che durante le precipitazioni nevose è attivo in orario d’ufficio anche il numero: 0464 452400 (Cantiere comunale). –> Ph. Francesco Pernigo NUOVO COLLEGAMENTO ALLA BALDRESCA volerà l’accesso all’area sportiva della Baldresca evitando il sovraccarico di veicoli in altri tratti stradali, quali ad esempio la Gardesara e la Statale del Brennero, nodi nevralgici del traffico veicolare cittadino. Novità in vista per quanto riguarda il collegamento Queste considerazioni emergono anche da un ap- viabilistico dell’area sportiva e residenziale Baldre- posito studio denominato “Analisi comparative della sca con via Zigherane. L’Amministrazione comuna- viabilità di accesso alla località Baldresca” svolto nel le ha infatti dato avvio ai lavori di realizzazione di settembre del 2010. La Comunità della Vallagarina una nuova congiunzione veicolare e ciclo pedonale ha poi deliberato la concessione del contributo sul al servizio di questa zona della città. Questa opera Fondo Unico Territoriale per l’opera in questione. I viabilistica, valutata approfonditamente in relazione lavori hanno preso il via nel mese di novembre e la alla sua utilità e ricaduta in termini di traffico, age- conclusione è prevista nell’inverno 2015/2016. 10 TERRITORIO TRASPORTO PUBBLICO: ALCUNE NOVITÀ Monitoraggio del trasporto pubblico a Rovereto Installazione di nuove bacheche informative alle fermate dell’autobus Un’informazione completa e accessibile. Trentino Trasporti Esercizio S.p.a. ha predisposto la collocazione a Rovereto di una nuova tipologia di bacheca informativa in corrispondenza di alcune fermate del Un’indagine dedicata al trasporto pubblico a Ro- trasporto urbano. Nei punti con maggiore transito di vereto per monitorare i flussi di utenti e misurare il linee dell’autobus sono quindi a disposizione delle grado di soddisfazione dei passeggeri. Tra la fine nuove paline porta bacheca contenenti tutte le in- del 2014 e i primi mesi del 2015 sarà condotto, da formazioni relative al trasporto pubblico (non solo Trentino Trasporti in collaborazione con il Comu- gli orari, ma anche tutta una serie di altre informazio- ne, un monitoraggio del piano d’area del trasporto ni), posizionate a opportuna altezza per essere ben pubblico roveretano. In primo luogo, lo studio mira visibili e consultabili. ad aggiornare le banche dati quantitative relative al volume dei passeggeri trasportati con i mezzi pub- L’installazione dei nuovi supporti riguarda vari pun- blici, in modo da stimare con sufficiente precisione ti della città, e nello specifico le fermate: Corso Ro- il numero di utenti del servizio, sia a livello di singole smini - Posta, Corso Rosmini - monumento, Corso giornate-tipo, sia a livello totale annuo. Rosmini - Piazza, Corso Rosmini - stazione, Piazzale Orsi - stazione, tre fermate in Corso Bettini, Via Bena- Questo permetterà di eseguire raffronti storici sia cense - intersezione Via Fiume, Via Dante, Sant’Ilario, per zona e frazione comunale che per tipologia di Via Saibanti, Via Magazol e 2 fermate lungo la Statale titolo di viaggio. L’indagine intende inoltre conosce- 12 del Brennero. re il grado di soddisfazione dell’utenza in relazione all’origine, alla destinazione e al motivo del viaggio monitorato, per raccogliere feedback qualitativi dei diversi interventi messi in campo. Il monitoraggio è infine mirato a individuare situazioni di squilibrio fra domanda e offerta del trasporto pubblico ed eventuali situazioni di insoddisfazione, in modo da consentire, una volta terminato lo studio, di individuare, in modo scientifico e mirato, interventi correttivi e rispondere adeguatamente alle istanze provenienti dal territorio. L’indagine di soddisfazione rappresenta un momento importante per valutare il riscontro dell’utenza su alcune novità recentemente introdotte, tra cui lo spostamento delle fermate extraurbane dalla ex-Stazione autocorriere, avvenuto nei primi mesi del 2014. 11 TERRITORIO PAESAGGIO E RIGENERAZIONE URBANA orientate alla tutela paesaggio e alla riqualificazione di alcune parti importanti della città, come il Follone, il Polo della Meccatronica di via Zeni, la Manifattura di Borgo Sacco. Uno strumento che attraverso l’a- L’Urban Center è stato scelto come luogo di incon- dozione di strumenti di parternariato pubblico pri- tro per avviare un dibattito sugli esiti della pianifica- vato ha posto al centro del dibattito urbanistico la zione urbanistica comunale alla luce della prossima necessità di aggiornare le modalità di gestione dei entrata in vigore della Variante 2014 e della presen- processi di trasformazione del territorio e favorire la tazione di una pubblicazione che in forma sintetica creazione di quel sistema di spazi, funzioni e relazio- ha riassunto le tappe fondamentali di un percorso ni che comunemente viene definito “città pubblica”. progettuale avviato nel 2006. Gli incontri che si svol- La pubblicazione è stata curata con la collaborazio- geranno entro il gennaio prossimo, sono stati pen- ne della Fondazione Museo Civico di Rovereto e sarà sati per informare i tecnici, gli operatori pubblici e disponibile per la consultazione presso gli uffici tec- privati, ma soprattutto i cittadini, sui principali ele- nici del Comune di Rovereto. menti di novità contenuti nel Piano Regolatore Comunale. Un piano le cui linee strategiche sono state Aggiornamento sull’iter della variante al PRG “Febbraio 2014” Il consiglio comunale ha adottato l’11 novembre 2014 in via definitiva la variante al PRG “Febbraio 2014”, redatta dai funzionari del Servizio Territorio del Comune di Rovereto con la collaborazione di consulenti e tecnici esterni, che assorbe valenza di variante per opere pubbliche e di adeguamento all’ordinamento vigente, così come modificata a seguito del parere del Servizio Urbanistica e Tutela del paesaggio della Provincia di data 8 ottobre 2014 e delle osservazioni accolte. Seguirà invio alla Provincia della documentazione inerente la variante per ‘approvazione da parte della Giunta provinciale. 12 TERRITORIO STREET ART A ROVERETO AL FOLLONE LE OPERE DI ERICAILCANE E BASTARDILLA Due gigantesche opere abbelliscono da qualche tempo piazza Follone. Si tratta dei murales realizzati su incarico del Comune da due protagonisti della Street art internazionale: Ericailcane e Bastardilla, i quali, nonostante la giovane età, hanno già all’attivo decine e decine di opere pubbliche in tutto i mondo. Tenendo conto della specificità del luogo -un parcheggio- gli artisti, per altro convinti ecologisti, hanno condiviso l’idea dell’amministrazione di invitare all’utilizzo quotidiano delle due ruote per muoversi in città. Se il murales di Ericailcane raffigura un orso in bicicletta che tiene sulle spalle, a mo’ di zaino, un’auto distrutta, quello di Bastardilla, in stretto dialogo con l’architettura del muro, rappresenta invece, a bordo del mezzo, una coppia di giovani coltivatori. Ericailcane, bolognese d’adozione, è tra i più Bastardilla (Bogotà, Colombia) è una delle principali conosciuti street artist a livello mondiale. I suoi street-artiste dell’America Latina, sebbene sia molto giganteschi murales, dipinti anche sul nefasto muro attiva anche in Europa. Le sue opere, caratterizzate che separa Israele dalla Palestina, sono sempre da segni marcati che ricordano le xilografie popolati da animali definiti con tratto da illustratore espressioniste, affrontano sempre tematiche sociali scientifico, perlopiù intenti in attività umane. Visioni, perlopiù legate alla condizione femminile, alla le sue, tese tra la dolcezza e l’inquietudine, al centro povertà, ai diseredati, ai lavoratori più umili, ma anche anche della sua preziosa produzione grafica: proprio alla speranza di un mondo diverso, sostanzialmente a Rovereto, tra l’altro, l’artista ha tenuto nel 2005 la migliore. sua prima personale di disegni, presso la Biblioteca Civica, mentre nel 2007 ha realizzato assieme a un’altra figura di spicco della Street art, Blu, un enorme murales in via Lungo Leno, poi distrutto ma documentato in svariate riviste e pubblicazioni del settore. www.ericailcane.org www.bastardilla.org 13 il comune informa QUARTIERIVIVI. PIÙ VICINI AI CITTADINI possono contare su una rete sociale di supporto. Con il mese di novembre hanno preso il via alcune nuove iniziative che hanno visto in primo luogo una presenza più visibile del Vigili Urbani all’interno Un quartiere vivo, in cui condividere gli spazi, le espe- dei quartieri interessati dalla sperimentazione. Le rienze e promuovere nuove iniziative dedicate alla pattuglie, dotate di un vero e proprio ufficio mobi- comunità. Ha preso il via in questi mesi un progetto le, stanno svolgendo l’ordinaria attività di vigilanza, di riqualificazione dei quartieri che prende spunto promuovendo con grande impegno la creazione di proprio da questo, già nel nome: “Quartierivivi”. Si una fitta rete di rapporti personali, entrando in mag- tratta del coordinamento e della valorizzazione di giore confidenza con i cittadini, i commercianti, gli interventi già in essere, integrati da nuove iniziative, attori del territorio. Per quanto riguarda le situazioni in un’ottica di collaborazione tra i diversi settori del di possibile disagio che riguardano in particolare gli Comune di Rovereto e delle realtà che operano sul anziani, i Vigili stanno svolgendo anche alcune visite territorio. in casa, presentandosi in divisa e offrendo un supporto a chi si trova in difficoltà e informazioni sulle Un primo importante passo frutto di questo ap- possibilità di truffa di cui purtroppo numerose per- proccio è stato promosso dalla Polizia Locale che, a sone sono vittime. partire da fine novembre, in risposta alle numerose richieste dei residenti, ha promosso un progetto è prevista un’ulteriore novità dedicata ai cittadini. A sperimentale a Marco e Lizzana. La finalità è quella Marco e Lizzana sarà infatti promosso un punto di di rendere il rapporto tra i cittadini e i vigili ancora ascolto una volta alla settimana, grazie alla presenza più stretto, in modo che ognuno si senta libero di dell’Ufficio Mobile. I Vigili Urbani entrano in questo rivolgersi a loro per chiedere consigli e aiuto nelle modo sempre più nella rete sociale dei quartieri e ne situazioni di bisogno. Una particolare attenzione è diventano un nodo importante di supporto e pro- infatti dedicata ai molti anziani che vivono soli e non mozione. Importante Nel caso si riceva una visita da parte dei Vigili Urbani è possibile sempre controllare l’identità dei vigili prima di aprire loro la porta o accoglierli in casa, chiamando il centralino della Polizia Municipale al numero 0464 452110 e chiedendo una verifica. 14 persona FAMILY SCHOOL / La rassegna dedicata alla famiglia in tutte le sue espressioni Il programma completo delle attività e tutte le in- La famiglia di oggi, nella sua complessità e varietà, Ricordiamo per i mesi di dicembre e gennaio i se- rappresenta il soggetto alla base della costruzione guenti appuntamenti: formazioni sulla Family School sono consultabili sul sito del Comune www.comune.rovereto.tn.it e sul libretto dedicato all’iniziativa. e del mantenimento della rete sociale. Per questo è importante dedicare proprio ad essa e ai legami - Conferenze sulla gestione della casa (Impariamo a affettivi e genitoriali momenti di approfondimento leggere le etichette, detersivi e prodotti per l’igiene e occasioni di confronto tra cittadini. personale-autoproduzione) giovedì 15, giovedì 22 gennaio, con Michela Luise. Va in questa direzione la Family School, iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale - Asses- - Corso per Operatori del gioco: aperto non solo ad sorato ai servizi alla persona e alle politiche familiari adulti ma anche a giovani che vogliono mettersi – già da alcuni anni e molto apprezzata dalla città. La alla prova in questo ambito - dal 16 gennaio. Family School si propone quale centro di approfondimento e formazione permanente sulle tematiche - Corso “Il piacere di imparare a scrivere” - dal 21 della famiglia, un punto di riferimento dove trovare gennaio. informazioni, consigli, esperienze e conoscere altre persone in una logica di condivisione e scambio. - Conferenza: “La sobrietà come ricchezza responsabile”, con il dottor Stefano Zamagni: il 29 gennaio Tra le proposte formative un ruolo sempre maggiore è ricoperto dalle realtà associative attive nella comunità, attraverso proposte che nascono direttamente dalle esigenze raccolte nel corso del loro operato. Ne è un esempio l’ormai consolidata collaborazione con l’associazione “Noi dell’oratorio di Borgo Sacco” che presenta la 3^ edizione di “Lavori in corso: l’educazione permanente” dal titolo “La ricerca della felicità”. Come per ogni edizione, le proposte della Family School si dividono in: Idee per riflettere, Idee per la salute e Idee per la casa, prevedendo corsi a numero chiuso con quota di partecipazione e incontri pubblici liberi e gratuiti. L’iscrizione può avvenire online attraverso il sistema Maia (raggiungibile dal sito del Comune www.comune.rovereto.tn.it), di persona presso l’Ufficio Progetto Giovani, Servizio Attività Sociali, Via Pasqui 10 (3° piano) o telefonicamente contattando il numero 0464 452221-452180. 2015. 15 CULTURA L’UNIVERSITÀ A ROVERETO UN NUOVO PIANO TRIENNALE PER LO SVILUPPO di acquisire elementi di conoscenza sull’intreccio fra capacità linguistiche e abilità musicali. - Dipartimento di Lettere e Filosofia: assegno di ricerca per il progetto Archivio di Mario Untersteiner, vaglio del ricco materiale inedito e dell’interessante Anche in tempi di contrazione delle risorse, continua la collaborazione tra il Comune di Rovereto e gli Atenei di Trento e Verona per il sostegno ad attività didattiche e di ricerca con ricadute sul territorio. Sono state, infatti, rinnovate le convenzioni con la firma ufficiale del sindaco Andrea Miorandi e della Rettrice Daria De Pretis per l’Università di Trento e del sindaco e del Rettore Nicola Sartor per l’Ateneo di Verona. In merito a quest’ultimo, si intende proseguire la collaborazione col CERISM, Centro non solo teso alla ricerca sulle performance sportive e l’attività motoria negli anziani, ma anche laboratorio di fisiologia in ambienti estremi e centro di attività di recupero per soggetti fragili, all’insegna della convinzione che il movimento è salute. Il Centro sarà, poi, partner importante per il nascente Liceo sportivo, un liceo scientifico per giovani che intendono condividere un serio approfondimento del percorso educativo-sportivo, anche in assenza di una specifica storia di pratica sportiva. Inoltre, la collaborazione con Verona comprende anche gli indirizzi presenti a Rovereto sulle Professioni sani- epistolario del Fondo Untersteiner donato dalla famiglia al Comune e custodito dalla Civica Biblioteca Tartarotti. - Dipartimento di Ingegneria: assegno di ricerca per il progetto Sviluppo di un sistema a realtà aumentata per l’assistenza agli operatori di macchine utensili, al fine di ottenere che l’operatore possa visualizzare una serie di informazioni corrispondenti a quelle impostate nel sistema di controllo ed evitare errori. - CIMeC: assegno di ricerca per il progetto Strategie sostenibili contro i moscerini infestanti, in collaborazione con la Fondazione Mach, lo studio cercherà di individuare strategie di controllo sostenibili per contrastare la devastante avanzata della Drosophila suzukii che minaccia le coltivazioni vitivinicole del territorio. La varietà degli ambiti testimonia l’accordo raggiunto tra l’interesse del territorio di Rovereto e le esigenze della ricerca. I progetti risultano così coerenti con la vocazione vitivinicola della Vallagarina tarie (lungo Leno). e con la concentrazione produttiva nei settori delle Con l’Università di Trento, per l’anno accademico della città, nonchè con le sue innumerovoli espe- 2014-2015 si sono concordate tematiche di sicuro macchine utensili e dell’automazione industriale rienze sportive e la antica tradizione culturale. interesse per la città: - Prosecuzione dell’attività del Centro studi Rosminiani, che sta ottenendo un riconoscimento anche al di fuori del Trentino, dimostrando quanto il pensiero di Rosmini sia attuale e foriero di spunti di indagine interessanti - Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive: assegno di ricerca per il progetto Elaborazione del –> ritmo: parallelismi fra musica e linguaggio, al fine Ph. Bernardinatti - Università di Trento sbagliato, violento e tollerato a un maschio, diventa revalente atteggiamento ontemporanea nei confronti emminile. Il film prosegue poi mentario più classico, con la di donne che hanno subito ematiche per le situazioni ciali che raccontano. o delle Associazioni per la Pace Rovereto nonostante questo la donna è sempre stata dall’Afganistan a Israele, fin dentro le mura al centro della poesia, quasi che fosse l’asse di casa e fin dentro le sofferenze e le portante di tutta la letteratura mondiale. tragedie personali, non solo delle donne 16 A cura dell’Associazione Il Furore dei Libri che subiscono violenza, ma anche degli uomini che la agiscono. I testi sono in parte originali, in parte raccolti da articoli cultura di giornale, libri e testimonianze dirette su giovedì 28 novembre - ore 15.30 un fenomeno attuale e di vera emergenza Urban Center sociale che attraversa tutte le culture, è trasversale a tutte le classi sociali e si manifesta in forme diverse. Comunicazione, arte, formazione e momenti A cura di Liceo Antonio Rosmini Rovereto LA GUERRA QUOTIDIANA La scuola musicale incontra l’Università mbre - ore 18 Il Collegio docenti della Scuola Musicale Zandonai ha accolto con favore la collaborazione con l’Università ed 25 novembre alla donna in particolare con illunedì Dipartimento di Scienze Cognitive. Mart Presentazione del protocollo d’intesa per la costruzione di condivisione per mantenere l’attenziodella prima retealta territoriale ne sul tema della violenza contro le donne, provinciale di prevenzione oggi ancora drammaticamente attuale. e contrasto alla violenza contro le donne Anche quest’anno Rovereto ha proposto, nel Comune Rovereto, Comunità Vallagarina, volta individuato il ricercatore, il professor Roberto rario e legislativoUna a cura corso del mesedi di novembre, undella fitto calen- Provincia Autonoma di Trento, Azienda Provinciale Servizi Sanitari, ardi, Guido Falqui Massidda Cubelli lo guiderà nella ricerca “Elaborazione del ritmo: dario diTribunale appuntamenti legato a questo tema, per i Minorenni di Trento, Amministrazione oni. Penitenziaria, Regione autonoma del Trentino Alto Adige, parallelismi fra musica e linguaggio” finalizzata a in collaborazione con diverse realtà Un progetto artistico di Valentina Musmeci chepromosso si Polizia Locale di Rovereto e Valli del Leno, Fondazione zione Il Furore dei Libri comprendere qualirivolge elementi a constatare che alleportano donne vittime di maltrattamenti in territorio. del Famiglia Materna, Società Cooperativa Sociale Punto famiglia. delle opere di 10 donne d’Approdo, Associazione Laica famiglie in difficoltà, un training musicale può Esposizione contribuire efficacemente Associazione A.M.A., Centro Antiviolenza-Associazione del laboratorio di ceramica. all’acquisizione delle abilità di lettura e scrittura Questa Coordinamento iniziativa, che prende spunto dalla Donne www.falenablu.it in età evolutiva, anche in presenza di difficoltà di Giornata mondiale contro la violenza sulle Falenablu 2013 apprendimento specifiche. Fondamentale sarà la donne del 25 novembre, rappresenta ormai collaborazione con i docenti della Zandonai. un appuntamento fisso per la città e la pro- mercoledì 27 novembre - ore 17.30 Urban Center lunedì 2 dicembre - ore 21 vincia, un’occasione per riflettere insieme su Garda Sala Mille - Palazzo Congressi - Riva del questa tematica e lavorare a soluzioni concre- Ferite a morte fronte. La risposta delle donne alla te per farvi violenza maschile sulle donne: Spettacolo di Serena Dandini. Il titolo di questa edizione richiama l’anniveril Centro Antiviolenza di Trento sario della Grande Guerra e ha voluto porre L’esperienza, l’attività e i dati del Centro l’attenzione su questa realtà, attuale e difficile Antiviolenza creato dal Coordinamento da sconfiggere: una “Guerra quotidiana” che Donne di Trento e finanziato dalla Provincia coinvolge anche la nostra società. autonoma di Trento. Intervengono: Delia Valenti Presidente del Coordinamento Donne di Trento Barbara Bastarelli Responsabile del Centro Antiviolenza di Trento Tra le iniziative promosse quest’anno anche una camminata contro la violenza sulle donne che ha percorso il centro storico concludendosi all’Urban Center, ma anche numerosi spettacoli e incontri, che hanno visto il coinvolgimento del mondo della scuola, in un’ottica di promozione della parità di genere. Info www.comune.rovereto.tn.it [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0464 452368 - 452256 17 cultura STAGIONE TEATRALE 2014/2015 Che lo spettacolo ri-cominci! “Il Teatro è tornato” come recita lo slogan che ha accompagnato la restituzione del Teatro Zandonai alla città e al Trentino. Questo gioiello del ‘700 sarà il palco della Stagione Teatrale di Rovereto che si conferma di alta qualità con produzioni locali, nazionali e, inENRICO alcuni casi, di IVcaratura internazionale. Accanto agliMeRCOLeDì19egIOveDì20NOveMBRe2014 spettacoli che compongono il cartellone principale, ritroviamo le rassegne Altro conFranco Branciaroli,Melania Giglio,Giorgio Lanzae antonio zanoletti Palco e Teatro Civile. La “piazza” di Rovereto si diLuigiPirandello regiaFrancoBranciaroli distingue, quindi, anche per l’attenzione alla sceneecostumiMargheritaPalli sperimentazione e all’impegno civile, in linea con produzioneCTBTeatroStabilediBrescia-TeatrodegliIncamminati lucigigiSaccomandi ZIETT la sua tradizione culturale e la connotazione di “Città della Pace”. I nomi che saranno di scena nella nostra città SANGUINARE ENRICO IV da Angela (da Bergonzoni a Favino, INCHIOSTRO MeRCOLeDì19egIOveDì20NOveMBRe2014 Finocchiaro agIOveDì4DICeMBRe2014 Maria Amelia Monti, da Glauco Mauri teatro ciViLe a Serena Dandini) testimoniano l’attenzione conFranco Branciaroli,Melania Giglio,Giorgioalla Lanzae con andrea castellieconTindarogranata,LuciaMarinsalta, antonio zanoletti venerdì 3 NESSI giovedì 15 gennaio 2015 conalessandr diMorrisPany regiaFortunato produzioneTea dieconalessandro Bergonzoni regiaAlessandroBergonzonieRiccardoRodolfi produzioneAllibitosrl di prosa. eFrancescaPorrini regiaFrancoBranciaroli diAndreaCastelli sceneecostumiMargheritaPalli regiaCarmeloRifici lucigigiSaccomandi produzioneTeatroStabilediBolzano produzioneCTBTeatroStabilediBrescia-TeatrodegliIncamminati LE SORELLE MACALUSO SANGUINARE veNeRDì19DICeMBRe2014 INCHIOSTRO aLtro gIOveDì4DICeMBRe2014 PaLco conSerena Barone,elena Borgogni,Sandro Maria campagna, teatro ciViLe italia carroccio,davide celona,Marcella colaianni, con andrea castellieconTindarogranata,LuciaMarinsalta, alessandra Fazzino,daniela Macaluso,Leonarda Saffie emilianoMasala,ChristianLaRosa,enricoPittaluga Stephanie taillandier eFrancescaPorrini testoeregiaemmaDante diAndreaCastelli luciCristianZucaro regiaCarmeloRifici armaturegaetanoLoMonacoCelano produzioneTeatroStabilediBolzano organizzazioneDanielagusmano distribuzioneAldoMiguelgrompone,Roma produzioneTeatroStabilediNapoli,ThéâtreNational(Bruxelles), Festivald’Avignon,Folkteatern(göteborg)conilsostegnodel ProgrammaCulturadell’Unioneeuropeaincollaborazionecon AttoUnico/CompagniaSudCostaOccidentaleinpartenariatocon TeatrulNationalRaduStanca-Sibiu veNeRDì19DICeMBRe2014 LospettacolorientranelprogettoeuropeoCittàinscena/Citieson aLtro PaLco stage.IlprogettoèfinanziatoconilsostegnodellaCommissione europea conSerena Barone,elena Borgogni,Sandro Maria campagna, italia carroccio,davide celona,Marcella colaianni, alessandra Fazzino,daniela Macaluso,Leonarda Saffie Stephanie taillandier testoeregiaemmaDante luciCristianZucaro armaturegaetanoLoMonacoCelano organizzazioneDanielagusmano distribuzioneAldoMiguelgrompone,Roma produzioneTeatroStabilediNapoli,ThéâtreNational(Bruxelles), Festivald’Avignon,Folkteatern(göteborg)conilsostegnodel ProgrammaCulturadell’Unioneeuropeaincollaborazionecon AttoUnico/CompagniaSudCostaOccidentaleinpartenariatocon TeatrulNationalRaduStanca-Sibiu LospettacolorientranelprogettoeuropeoCittàinscena/Citieson stage.IlprogettoèfinanziatoconilsostegnodellaCommissione europea LE SORELLE MACALUSO SERVO PER DUE –> emilianoMasala,ChristianLaRosa,enricoPittaluga qualità che da sempre distingue la nostra stagione diLuigiPirandello Ph. Federico Baroni lunedì 19 e martedì 20 gennaio 2015 NESSI congliattoridelgruppoDANNYROSePierfrancesco Favino, Bruno armando,Gianluca Bazzoliediego ribon giovedì 15 gennaio 2015 regiaPierfrancescoFavinoePaoloSassanelli da“OneMan,Twoguvnors”diRichardBean trattoda“Ilservitorediduepadroni”diCarlogoldoni dieconalessandro Bergonzoni tradottoeadattatodaP.Favino,P.Sassanelli,M.Nissen,S.Solder regiaAlessandroBergonzonieRiccardoRodolfi musicheeseguitedalvivodall’orchestraMusicaDaRipostiglio produzioneAllibitosrl produzionegliIpocriti-AssociazioneR.e.P. SERVO PER DUE VOCAZIONE lunedì 19 e2015 martedì 20 gennaio 2015 venerdì 23 gennaio aLtro PaLco congliattoridelgruppoDANNYROSePierfrancesco Favino, condanio ManfredinieVincenzo del Prete Bruno armando,Gianluca Bazzoliediego ribon diDanioManfredini regiaPierfrancescoFavinoePaoloSassanelli regiaDanioManfredini da“OneMan,Twoguvnors”diRichardBean progettomusicaleDanioManfredini,CristinaPavarotti, MassimoNeri trattoda“Ilservitorediduepadroni”diCarlogoldoni tradottoeadattatodaP.Favino,P.Sassanelli,M.Nissen,S.Solder disegnoluciLuciaManghi,LuigiBiondi musicheeseguitedalvivodall’orchestraMusicaDaRipostiglio produzionegliIpocriti-AssociazioneR.e.P. VOCAZIONE venerdì 23 gennaio 2015 aLtro PaLco condanio ManfredinieVincenzo del Prete diDanioManfredini regiaDanioManfredini progettomusicaleDanioManfredini,CristinaPavarotti, MassimoNeri disegnoluciLuciaManghi,LuigiBiondi I VICI LUNeDì2 conFausto Par Monica Samas diFaustoParav regiaFaustoPa sceneLauraBe costumiSandr produzioneTea ONOR veNeRDì6 teatr conPatricia za diFrancescoN regiaMattiuzzi luciFedericoF scenaecostum videogiancarlo consulenzasto produzioneFat 18 cultura ZIETTA ED IO UE 0 gennaio 2015 ePierfrancesco Favino, diego ribon assanelli rdBean diCarlogoldoni ssanelli,M.Nissen,S.Solder straMusicaDaRipostiglio eR.e.P. 15 l Prete CristinaPavarotti, di conalessandro BenvenutieBarbara Valmorin diMorrisPanych regiaFortunatoCerlino produzioneTeatroSanBabilaMilano-FamaFantasmaSrl I VICINI LUNeDì2FeBBRAIO2015 conFausto Paravidino,iris Fusetti, davide Lorino, Monica SamassaeSara Putignano diFaustoParavidino regiaFaustoParavidino sceneLauraBenzi costumiSandraCardini produzioneTeatroStabilediBolzano ONORATA SOCIETà veNeRDì6FeBBRAIO2015 avide Lorino, CIETà 15 TinaMerlin MAR conGl Amed dalfilm versio produ SABATO21FeBBRAIO2015 teatro-danza coneleonora chiocchini,Francesco Pacelli,Marco Pericoli, Michele abbondanzaeCompagniaAbbondanza/Bertoni IBAMBINI:tobia abbondanza,naima Fiumara,Matilde Laezza,emily Manica,Giacomo Manica,agata Pavani,Filippo Sacchetti,Petra targher,Gianmaria Uccia regiaMicheleAbbondanza ideazioneecoreografiaAntonellaBertonieMicheleAbbondanza scultureAdolfvallazza produzioneCompagniaAbbondanza/Bertoni coproduzioneBolzanoDanza-TanzBozen GARAGE D’OR MeRCOLeDì25FeBBRAIO2015 FE LUN conLe diSer collab co-pro CE PE PR SAB teatro ciViLe conPatricia zanco diFrancescoNiccolini regiaMattiuzzi|Zanco luciFedericoFracasso scenaecostumiRiccardoRicci videogiancarloBeltrame consulenzastoricaToniSirenaeAss.TinaMerlin produzioneFatebenesorelleTeatro LA SCENA LUNeDì16eMARTeDì17FeBBRAIO2015 conangela Finocchiaro,Maria amelia Monti,Stefano annoni testoeregiaCristinaComencini sceneecostumiPaolaComencini produzioneCompagniaenfiTeatro -FamaFantasmaSrl 5 conangela Finocchiaro,Maria amelia Monti,Stefano annoni testoeregiaCristinaComencini sceneecostumiPaolaComencini produzioneCompagniaenfiTeatro UN DUEL 15 a Valmorin LUNeDì16eMARTeDì17FeBBRAIO2015 venerdì 30 gennaio 2015 5 rdoRodolfi LA SCENA diFamilieFlöz conAnnaKistel,BjörnLeese,BenjaminReber,HajoSchüler, KennethSpiteri regiaMichaelvogel produzionediFamilieFlözeTheaterDuisburg incollaborazioneconLaStradagraz,conl’appoggiodelFestival d’Anjou,CentroCulturaleS.ChiaraTrento,TheaterhausStuttgart eStadsschouwburgUtrecht conda Teatro Riccar Valen CorsoBettini82 ispirat Rovereto unpro collab produ coprod 369gr UNA PURA FORMALITà MARTeDì10eMeRCOLeDì11MARZO2015 conGlauco Maurieroberto SturnoecongiuseppeNitti, AmedeoD’Amico,PaoloBenvenutovezzosoeMarcoFiore dalfilmdigiuseppeTornatore versioneteatraleeregiaglaucoMauri produzioneCompagniaMauriSturno DUEL SABATO21FeBBRAIO2015 teatro-danza coneleonora chiocchini,Francesco Pacelli,Marco Pericoli, Michele abbondanzaeCompagniaAbbondanza/Bertoni IBAMBINI:tobia abbondanza,naima Fiumara,Matilde Laezza,emily Manica,Giacomo Manica,agata Pavani,Filippo Sacchetti,Petra targher,Gianmaria Uccia regiaMicheleAbbondanza ideazioneecoreografiaAntonellaBertonieMicheleAbbondanza scultureAdolfvallazza produzioneCompagniaAbbondanza/Bertoni coproduzioneBolzanoDanza-TanzBozen FERITE A MORTE LUNeDì16MARZO2015 teatro ciViLe conLella costa,orsetta de rossi,Giorgia cardacierita Pelusio diSerenaDandini collaborazioneaitestiMauraMisiti co-produzioneMismaondasrl-LaContemporaneasrl GARAGE D’OR CE NE ANDIAMO PER NON DARVI ALTRE PREOCCUPAZIONI diFamilieFlöz conAnnaKistel,BjörnLeese,BenjaminReber,HajoSchüler, KennethSpiteri regiaMichaelvogel produzionediFamilieFlözeTheaterDuisburg incollaborazioneconLaStradagraz,conl’appoggiodelFestival d’Anjou,CentroCulturaleS.ChiaraTrento,TheaterhausStuttgart eStadsschouwburgUtrecht condaria deflorian,Monica Piseddu,antonio tagliarinie Valentino Villa ispiratoaun’immaginedelromanzodiPetrosMarkaris“L’esattore” unprogettodiDeflorian/Tagliarini collaborazionealprogettoMonicaPisedduevalentinovilla produzionePlanet3&dreamachine coproduzioneTeatrodiRoma/RomaeuropaFestival2013/ 369gradiincollaborazioneconFestivalCasteldeiMondi MeRCOLeDì25FeBBRAIO2015 SABATO21MARZO2015 aLtro PaLco Info www.teatro-zandonai.it Si ricorda al gentile è fissato alle ore 20 Si raccomanda la m il posto in abbonam Ph. Francesco Pernigo 20 cultura Il teatro zandonai: un libro ll Teatro Zandonai una perla incastonata nella Rove- Documentando non solo il valore intrinseco del reto del ’700. Una storia illustre, che a sua volta apre Teatro roveretano, ma anche il suo legame con le pagine di storie minori: le vicende delle famiglie che più importanti istituzioni culturali e artistiche dell’e- hanno contribuito a realizzare il Teatro e lo hanno poca. Una narrazione capace di coinvolgere anche i frequentato negli oltre due secoli di vita. A indagare non addetti ai lavori e che ci restituisce tutto il fasci- tutto questo, con un paziente lavoro di “scavo” sto- no di un’epoca culturalmente vivacissima, nel cuore rico e culturale, l’architetto Michelangelo Lupo, fra della Mitteleuropa. i massimi esperti di arte settecentesca in Italia, da anni consulente per i restauri del Quirinale e del Vaticano. Il risultato un raffinato volume “Il Teatro Zandonai a Rovereto” edito da Zandonai e già presente nelle librerie di Rovereto e sui principali portali web. –> Il testo è frutto di mesi e mesi di indagini bibliografiche e di archivio che l’architetto Lupo ha condotto a Rovereto, ma anche in Italia e persino all’estero. –> Opening Mob 500 volti riempiono l’attesa Ph. Massimiliano Cavalieri Anche il neonato coro del Comune ha partecipato all’evento organizzato in Corso Bettini in occasione dell’inaugurazione del Teatro Zandonai dello scorso 18 ottobre. 21 inserto staccabile EMAS ROVERETO DICHIARAZIONE AMBIENTALE Il Comune di Rovereto, con la regia dell’Assessorato alla risorsa ambientale, ha ottenuto la Certificazione EMAS, Eco-Management and Audit Scheme, lo standard più elevato in Europa per la gestione ambientale. Il territorio rappresenta un bene comune da preservare e valorizzare, attraverso una pianificazione urbanistica armonica, sostenibile ed equa. La corretta gestione dell’ambiente è un fattore chiave per la crescita di tutta la comunità, soprattutto se inserita in un quadro di politiche in grado di coniugare progresso e tecnologia nel rispetto dell’ambiente. La decisione di aderire al Regolamento comunitario EMAS rientra in questo disegno strategico ed implica, tra l’altro, l’impegno a governare il territorio e a gestire i servizi pubblici nel pieno rispetto della legislazione ambientale, a minimizzare gli impatti ambientali prodotti e a migliorare le prassi di gestione ambientale. Il Sistema di Gestione Ambientale, istituito e mantenuto in conformità ai requisiti del Regolamento comunitario EMAS, individua e sostiene le azioni di miglioramento continuo necessarie al perseguimento degli obiettivi ambientali, stabiliti nei programmi dell’Amministrazione, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: → la pianificazione urbanistica integrata, volta a garantire la compatibilità delle scelte con le esigenze e richieste sociali, economiche e ambientali delle parti interessate; → la vivibilità urbana e la qualità ambientale, per una nuova socialità e la riconquista degli spazi d’incontro nei centri storici della città e nei parchi pubblici; → la mobilità urbana, da organizzare in considerazione delle varie modalità di spostamento (piedi, biciclette, autobus, motocicli, autovetture private), poste in gerarchia rispetto alla fragilità del vettore, l’economicità del servizio ed il grado di emissioni nocive, favorendo l’interconnessione e l’interscambio tra le diverse modalità di trasporto; IT-001658 22 → il risparmio energetico, coinvolgendo attivamente i cittadini in un percorso di sostenibilità energetica ed ambientale che mira a ridurre le emissioni di gas serra del territorio attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la promozione dell’uso razionale dell’energia; → l’efficienza delle reti idriche e fognarie, in ordine alla prevenzione delle perdite, al contenimento del consumo della risorsa acqua, alla tutela del suolo e delle acque superficiali, perseguibile anche con il pieno sfruttamento del patrimonio idrico per la produzione di energia da fonte rinnovabile; → la gestione dei rifiuti, in termini di prevenzione della produzione e continuo miglioramento del sistema di differenziazione e raccolta. La partecipazione dei cittadini, degli operatori economici e turistici, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni e di tutte le parti interessate sarà promossa attraverso la pubblicazione periodica della Dichiarazione Ambientale, nonché mediante iniziative di coinvolgimento, informazione e sensibilizzazione sull’adozione di pratiche e comportamenti virtuosi mirati a garantire la massima tutela dell’ambiente. EMAS è uno strumento volontario creato dalla Comunità europea al quale possono aderire volontariamente non solo le Amministrazioni, ma tutte le organizzazioni, con lo scopo di valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali. Il termine è un acronimo inglese che indica “schema di gestione sostenibile”, e pone l’accento su tutti gli aspetti ambientali. La terza versione del protocollo a cui Rovereto ha aderito (EMAS III) è stata pubblicata dalla Comunità europea nel 2009. L’obiettivo dichiarato è la promozione dei miglioramenti continui delle prestazioni ambientali delle organizzazioni mediante il mantenimento di un sistema di gestione e mediante l’informazione sulle prestazioni ambientali. L’ottenimento di EMAS è il massimo riconoscimento ottenibile, e impone il mantenimento di standard rigidi, che vengono verificati periodicamente in modo rigoroso da un soggetto terzo. Il percorso per Rovereto è partito nel 2012, con la verifica del rispetto delle normative di settore in tutti gli ambiti comunali. 23 E’ stato poi individuato con un confronto concorrenziale un ente certificatore terzo, che in occasione di due visite ispettive ha esaminato scrupolosamente tutte le procedure. L’iter è poi proseguito con l’approvazione della politica ambientale, votata dal Consiglio comunale a febbraio del 2014. Per il sostentamento delle spese, il Comune di Rovereto si è avvalso di un importante contributo provinciale, che ha permesso di sostenere le spese necessarie per l’ottenimento e per parte delle attività di comunicazione. Il documento di sintesi, che viene reso disponibile sul sito dell’Amministrazione, è la Dichiarazione ambientale, che ha permesso di evidenziare tra tutti gli ambiti di intervento. EMAS obbliga l’Amministrazione a: → una descrizione chiara e priva di ambiguità dell’organizzazione; → l’adozione di una politica ambientale dell’organizzazione; → una descrizione di tutti gli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, che determinano impatti ambientali significativi dell’organizzazione ed una spiegazione della natura degli impatti connessi a tali aspetti; → una descrizione degli obiettivi e dei target ambientali; → una sintesi dei dati disponibili sulle prestazioni dell’organizzazione rispetto ai suoi obiettivi e traguardi ambientali; → le prestazioni rispetto alle disposizioni di legge, per quanto riguarda gli impatti ambientali significativi; → un riferimento agli obblighi normativi applicabili in materia di ambiente; → il nome e il numero di accreditamento del verificatore ambientale e la data di convalida. Gli indicatori chiave di EMAS riguardano molteplici aspetti, quali l’efficienza energetica, l’efficienza dei materiali, la gestione dell’intero ciclo dell’acqua, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, la tutela della biodiversità e tutte le emissioni. Ad oggi i Comuni italiani che hanno ottenuto questo importante riconoscimento sono circa 200 (su un totale di oltre 8.000 Comuni). 24 Le migliori performance italiane, fino ad oggi, sono state conseguite dal Trentino Alto Adige, con più del 15% dei comuni certificati, seguito dall’Umbria, con oltre il 7% di comuni certificati e dalla Toscana. A seguire, con risultati via via sempre più bassi, troviamo il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Liguria ed il Veneto. L’ottenimento della certificazione ha visto la grande partecipazione non solo dei diversi servizi della struttura comunale, ma anche delle società partecipate e dei soggetti che collaborano a vario titolo in modo diretto con il Comune. La Dichiarazione Ambientale è disponibile presso gli uffici del Servizio Verde e Tutela Ambientale via Cartiera 13 a Rovereto e sul sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.rovereto.tn.it –> Il Castello di Rovereto IT-001658 25 cultura 1764 – 2014: 250 ANNI DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI ROVERETO “Conservare Perché? Ragioni e logica della tutela e valorizzazione dei beni librari e archivistici” La Soprintendenza ai beni culturali della PAT, insieme con la Biblioteca, promuove - fino al 7 gennaio 2015 - una mostra dal titolo: Conservare Perché? Ragioni e logica della tutela e valorizzazione dei beni librari e archivistici. Inaugurata con un convegno, a cui hanno partecipato restauratori ed esperti della tutela dei beni culturali, ha lo scopo di evidenziare il lavoro di restauro che rende questo patrimonio fruibile. La mostra si articola in quattro sezioni: 1. Introduzione e storia della Biblioteca; 2. Danni; 3. Digitalizzazione; 4. Restauri. Il visitatore, dopo alcune vetrine che introducono alla storia della Biblioteca - nata 250 anni fa (1764), tra le prime in Italia, grazie all’acquisizione della biblioteca personale di Girolamo Tartarotti, alla volontà dell’Amministrazione comunale e all’impegno di Giuseppe Valeriano Vannetti – può vedere esempi dei danni causati da acqua, fuoco, calamità naturali, guerre, roditori, reazioni chimiche sui supporti... La seconda sezione racconta come le nuove tecnologie permettano di conservare, restaurare (anche virtualmente) consentendo la consultazione sostitutiva: pensiamo per esempio alla fragilità delle pergamene, che, in Trentino, grazie un complesso progetto provinciale di digitalizzazione, sono oggi consultabili online (www.trentinocultura.net). L’ultima parte è dedicata al restauro vero e proprio. È in questa delicata fase che ha risalto la professionalità dei restauratori, i quali, con competenza, manualità e tecnologie rendono fruibili documenti altrimenti destinati a scomparire. –> Ph. Florio Badocchi 26 cultura Biblioteca civica 2(50).0 - metà XX) del fondo Memorie pie. Questi ed altri interventi faciliteranno l’accesso, a libri (nuovi anche Il nuovo sito, più comodo ed agevole da navigare, propone un rinnovato look grafico, una completa riorganizzazione delle informazioni e nuove funzionalità. I contenuti, organizzati in base alla tipologia e “taggati” in base al profilo dell’utenza (bambini, ragazzi, adulti, insegnanti, ricercatori storici), oltre alle notizie generali, presentano aree specifiche: eventi e attività, patrimonio e risorse. Altra novità: banche dati, prima consultabili solo entrando “fisicamente” in biblioteca saranno, con una stretta calendarizzazione, rese accessibili comodamente dalla rete. La prima banca dati messa online, Amministratori Roveretani, è il risultato di un lungo lavoro - curato da Marta Peroni con la supervisione di Stefano Piffer (stimato archivista comunale, mancato prematuramente) - su documenti dell’Archivio storico di Rovereto e dell’Archivio di Stato di Venezia, e permette di conoscere consiglieri, podestà eccetera., che dal 1417 al 1915 hanno i suggerimenti per la lettura, grazie ad un interazione con il CBT), archivi, fotografie: ampio e non sempre adeguatamente conosciuto patrimonio cittadino. La piattaforma informatica (ComunWeb) è la stessa già favorevolmente sperimentata per il sito del Comune, studiata appositamente dal Consorzio dei Comuni Trentini per i siti degli enti locali. La presenza della Biblioteca risulta così integrata, oltre che con i social network (Facebook, Twitter, YouTube), con l’informazione generale del Comune, seppur distinta e connotata, in relazione alla specificità dei suoi utenti e delle loro esigenze. Il design delle pagine è responsivo, cioè forma e contenuti si adattano in maniera dinamica ed intelligente alle dimensioni del dispositivo - computer, smartphone e tablet – utilizzato dall’utente. Un rinnovato canale di comunicazione per informare, informarsi e scoprire l’attualità di una Biblioteca “vecchia” di due secoli e mezzo. guidato la città. Più avanti sarà possibile consultare via web gli oltre 6000 santini dei defunti (fine XIX –> Ph. Florio Badocchi 27 CULTURA AURORE POLARI, OTTAVA MERAVIGLIA DEL PIANETA? LA PRIMA MOSTRA IN ITALIA SUL TEMA È A ROVERETO Archi, nastri, tendine, drappeggi, corone e raggi, spirali e contorsioni ... come descrivere tutte le forme e i movimenti di questo spettacolare fenomeno che da secoli e millenni invade i cieli intorno al Circolo Polare Artico, ma anche i cieli australi, dall’altra parte del globo? L’ottava meraviglia del mondo non sta in terra ma nell’atmosfera, a circa 100 km di altezza, e si vede a occhio nudo, tutti gli inverni, in tutti i Paesi circumpolari. Lo spettacolo va in onda, gratis, sopra di noi, senza filtri, senza binocoli né telescopi. Le Aurore Polari però - sorpresa!- non sono un fenomeno solo dei Paesi del Nord. Certo, quando si affacciano nelle regioni del Pianeta alle alte latitudini - e questo può accadere anche per trecento notti all’anno - possono essere favolose, inimmaginabili, toccanti. Ma sono una storia anche italiana (fu Galileo a dar loro il nome “Aurora Borealis”). Lungi dall’aver la pretesa di farne una replica, la mostra di Rovereto, in anticipo sull’Anno Internazionale della Luce 2015, offre innanzitutto la possibilità di capire il meccanismo di questo fenomeno, ma anche di vedere alcune splendide immagini di come è e di come è stato rappresentato, descritto, dipinto, interpretato da artisti, esploratori, pensatori del passato e contem- CINEMA ARCHEOLOGICO. PROSSIMI APPUNTAMENTI 7 DICEMBRE 2014 Sala Fortunato Zeni del museo ore 15.00 -17.00 / Milenario Peru: la Historia Inexplorada - Il Perù millenario: una storia inesplorata Quattro millenni prima degli Incas e dell’arrivo dei conquistadores, le Ande e la costa settentrionale furono la culla della prime civiltà peruviane... Le Sarcophage glacé de Mongolie (Warlords of the frozen steppes) - I dominatori delle gelide steppe Nelle gelide steppe degli Altai, una spedizione archeologica franco-mongola sta per scavare la tomba di un guerriero orientale sciita morto 2300 anni fa... poranei. L’evento “Aurore Polari - Ottava meraviglia del Pianeta?” è stato ideato e curato da Ada Grilli (che ha raccolto contributi originali da vari Paesi boreali e australi e i materiali di lunghi anni di ricerca all’Università di Siena) con la consulenza scientifica di Patrizia Francia del Dipartimento di Fisica delle Relazioni Terra Sole dell’Università de L‘Aquila. A Palazzo Kennedy, in corso Rosmini, la parte espositiva; nel giardino dell’ex Catasto l’igloo dei popoli inuit; nella casetta nel mercatino di Natale i laboratori per i bambini delle elementari; presso la sede del Museo Civico quelli per gli studenti delle medie e superiori (insieme alle conferenze); infine, al Polo Culturale di corso Bettini, le micro sculture ispirate all’Aurora di una artista pisana contemporanea. Fino a domenica 11 gennaio 2015 Aurore polari, ottava meraviglia del Pianeta? Presso Palazzo Kennedy - corso Rosmini, 58, Rovereto LUNEDÌ - VENERDÌ ore 16-20 SABATO e FESTIVI ore 10-13/16-20 info costi e prenotazioni alla Fondazione Museo Civico di Rovereto 14 DICEMBRE 2014 Stori Tumbuna: ancestor’s tales - Stori Tumbuna: i racconti degli antenati Nel 2001 Paul Wolffram, un antropologo, si recò in uno degli angoli più isolati ed unici del pianeta terra. Restò per più di due anni a vivere e lavorare con la popolazione dei Lak nelle foreste tropicali della Papua Nuova Guinea... Gli smeraldi di Cleopatra Cronaca di una missione archeologica condotta nel 1985 in Egitto dai fratelli Alfredo e Angelo Castiglioni alla ricerca delle dimenticate miniere di smeraldi di Cleopatra. 28 cultura IL MUSEO DELLA GUERRA DI ROVERETO A PARIGI E MANCHESTER CON 16 DISEGNI DI PIETRO MORANDO In occasione del Centenario della Prima guerra mondiale, il Museo della Guerra di Rovereto partecipa a due importanti esposizioni collaborando con il Musée de l’Armée di Parigi e la Manchester Art Gallery, tra le più significative istituzioni culturali europee, alle quali, complessivamente, sono stati prestati 16 disegni di Pietro Morando che fanno parte delle sue collezioni. Alcuni disegni di Morando sono inoltre esposti al Mart nella mostra “La guerra che verrà non è la prima. Grande Guerra 1914-2014”. In tutto, il Museo della Guerra ne conserva 225. de Paris, il Deutsches Historisches Museum di Berlino e l’Heeresgeschichtliches Museum di Vienna. Nella britannica “Manchester Art Gallery” è invece visitabile fino al 22 febbraio 2015 la mostra “The Sensory War 1914-2014” che indaga come gli artisti hanno comunicato l’impatto della guerra sul corpo, la mente, l’ambiente e i sensi umani. Il Museo della Guerra vi contribuisce con 10 disegni di Morando nella sezione “Shocking the Senses”. Le tavole del pittore raffigurano le torture patite dai soldati all’interno dei campi di prigionia durante la Grande Guerra. L’esposizione presenta opere di artisti quali Otto Dix, Paul Nash, Henry Lamb, CRW Nevinson, Nancy Spero, Richard Mosse, Omer Fast e degli “hibakusha”, i sopravvissuti alla bomba atomica sganciata su Hiroshima. –> Fino al 25 gennaio 2015 al Musée de l’Armée di Parigi è aperta la mostra “Vu du front. Représenter la Grande Guerre” che racconta come i contemporanei hanno visto, percepito e rappresentato il fronte e alla quale il Museo della Guerra partecipa con 6 disegni di Pietro Morando e un piatto celebrativo (in ceramica) che raffigura il primo bombardamento aereo della storia, episodio avvenuto durante la guerra di Libia. Complessivamente, sono più di 500 le opere in mostra nel museo parigino tra dipinti, disegni, fotografie, articoli di stampa, spezzoni di film, manifesti ed oggetti che riflettono la varietà delle storie raccontate. All’esposizione hanno dato il loro contributo, oltre al museo roveretano, istituzioni quali l’Imperial War Museum di Londra, il Musée de la Grande Guerre di Peronne, il Musée d’art moderne de la Ville –> Il pittore piemontese documentò in centinaia di disegni, spesso a partire da bozzetti realizzati in trincea, la sua esperienza di combattente della Grande Guerra. Arruolatosi nel 1915 come volontario nell’esercito italiano nel corpo speciale degli Arditi, combatté sul Carso ottenendo tre medaglie d’oro al valor militare. Dopo essere stato catturato nel corso della ritirata sul Piave nel luglio 1918, Morando trascorse un lungo periodo di prigionia in Ungheria e Slovacchia nel corso del quale raffigurò la durezza di quella vicenda in una serie di disegni raccolti nel suo “taccuino di trincea”. Alcune opere di Piero Morando 29 SPORT ROVERUNNING: ALLENARSI IN COMPAGNIA, ALLA SCOPERTA DI ROVERETO Il progetto si rivolge a persone maggiorenni che si dedicano alla corsa a livello ricreativo o che desiderano cominciare a correre o praticare il nordic walking in compagnia di persone che condividono lo stesso intento. Proseguono con grande successo gli appuntamenti di Roverunning Training, il programma di allenamenti collettivi di corsa e nordic walking promosso dal Comune di Rovereto in collaborazione con il CeRiSM (Centro Ricerca Sport Montagna Salute) e Gli esperti seguono i partecipanti in base ai diversi livelli di preparazione, portandoli a migliorare e a perfezionare la propria tecnica. Periodicamente, sono previsti anche testi di valutazione per apprez- l’Unione Sportiva Quercia. zare lo stato di allenamento. Roverunning training torna puntuale ogni martedì, La partecipazione è completamente gratuita. Per sempre alle ore 18.00, con l’attività sportiva in compagnia di istruttori e tecnici qualificati a disposizione per seguire e consigliare tutti i partecipanti. Gli allenamenti si svolgono lungo i percorsi cittadini Rovenunning, consultabili sul sito del Comune di Rovereto. Al termine di ogni allenamento è prevista anche una seduta di defaticamento. prendere parte a Roverunning Training è necessario, però, iscriversi con la compilazione del modulo e del questionario scaricabili dal sito del Comune. Informazioni su www.comune.rovereto.tn.it 30 –> SPORT FIRST LEGO LEAGUE: QUEST’ANNO A MILANO PER EXPO 2015 Ph. Fabrizio Pedrazza turi cittadini globali (in tutti i campi, non solo quello scolastico). Attualmente sono coinvolte 70 nazioni distribuite sui 5 continenti. In Italia, le fasi di qualificazioni regionali saranno quattro: a Cuneo, l’1 febbraio, per l’area Nord-Ovest; a Bolzano il 14 febbraio Approderà a marzo a Milano, fra le iniziative selezionate a fare da cornice a Expo 2015, la finale nazionale dell’edizione 2014-2015 della FIRST® LEGO® League: competizione mondiale di scienza e robotica organizzata e gestita in Italia dalla Fondazione per l’area Nord-Est; a Catania il 18 febbraio per il Sud e a Pistoia il 21 Febbraio per il Centro. La finale nazionale si terrà tra il 6 e il 7 marzo 2015 a Milano. In quell’occasione sarà allestito, presso la Museo Civico di Rovereto. Fabbrica del Vapore, uno spazio aperto visitabile L’evento è un concorso per qualificazioni successi- altri 10 stand a disposizione di Istituzioni o Enti che ve tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale per cercare soluzioni innovative. La competizione richiede ai partecipanti di effettuare una ricerca con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico su una problematica attuale. World Class il tema di quest’anno, che ai giovani sollecita soluzioni per innovare e migliorare la formazione dei fu- dal pubblico con 24 stand delle squadre finaliste ed vorranno partecipare all’evento promuovendo le loro attività e il loro territorio. La finale dello scorso anno presso il Palasport “Marchetti” di Rovereto aveva registrato la presenza di oltre 300 ragazzi partecipanti con oltre 2000 spettatori. Il cambio di location legato a EXPO 2015, ovviamente, porta a prevedere numeri decisamente più elevati. 31 SPORT COPPA CITTÀ DELLA PACE. AUTO STORICHE A ROVERETO Tutto è pronto per la Coppa Città della Pace, ormai La Coppa Città della Pace sarà una giornata di divertimento con una prima parte nei paesaggi trentini per una classica regolarità e una seconda di puro divertimento, il tutto contornato dai sapori trentini. appuntamento fisso della regolarità e per il terzo anno valida quale prima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. La gara si disputerà sabato 21 febbraio 2015, anticipata il venerdì sera dalle verifiche dalle 18.00 alle 22.00. Si partirà alle 9.30 con le prime prove di precisione e, a seguire, il primo passaggio con ripartenza dall’arco di gara posto in Via Roma per un primo settore che toccherà Volano, Aldeno, Cei, Villa Lagarina, un primo passaggio alla base della Protezione Civile a Marco e ritorno in Via Roma a Rovereto. Dopo il pranzo inizierà il tappone che toccherà Volano, Aldeno, Trento, il percorso della mitica Trento-Bondone, quindi Sopramonte e la Valle dei Laghi, con ritorno a Trento e quindi a Rovereto al calare del sole; un ultimo breve tratto con visita alla campana dei caduti quindi nuove prove alla Base della Protezione Civile. VOLLEY, 25° TORNEO DI NATALE Il Torneo di Natale organizzato dalla Pallavolo Rovereto taglia quest’anno l’importante traguardo delle 25 edizioni. L’iniziativa, ormai una tradizione per la città, si svolgerà nelle giornate del 27, 28 e 29 dicembre in 18 palestre nel comune di Rovereto e dintorni, a breve distanza l’una dall’altra, dando l’opportunità alle squadre di spostarsi in diverse strutture senza l’utilizzo di mezzi di trasporto. Il torneo si svilupperà sulle seguenti categorie: U13 (nate nel 2002 e seguenti); U14 (nate nel 2001 e seguenti) e U16 (nate nel 1999 e seguenti). Nella serata del 27 dicembre si festeggerà la 25°edizione tutti insieme con musica e balli in un apposito tendone allestito appositamente nel centro di Rovereto. L’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, l’alto livello delle squadre partecipanti e i servizi offerti rendono questo torneo un punto di riferimento impor- tante e una manifestazione in cui tutte le squadre partecipano volentieri per diversi anni consecutivi. Il Torneo di Natale offre inoltre alle squadre, ma anche agli staff tecnici e agli accompagnatori l’opportunità di visitare Rovereto in un momento magico come il Natale dei Popoli e di apprezzare il valore culturale e artistico della città della Quercia. 32 VERDI ROVERETO VIVA voci dal consiglio Assistenza domiciliare integrata Un saluto a chi ci legge di consueto e anche a chi lo fa per la prima volta. Già nell’ultimo programma elettorale facevamo menzione della necessità di organizzare in maniera differente l’aiuto alle per- La rivista “Rovereto Comune” è lo strumento informativo uffi- sone che soffrono di questi mali. Mauro Previdi (unico rappre- ciale con cui gli amministratori locali ci portano a conoscenza sentante di Rovereto Viva/Verdi in consiglio) ha recentemente dell’attività in corso, delle iniziative intraprese, di alcune informa- visitato un centro specializzato assieme alla Commissione delle zioni utili. Nella rubrica “Voci dal Consiglio” si dovrebbe trovare Politiche Sociali del nostro comune. l’ultima notizia riguardo quanto accade in consiglio comunale, ma non di rado vi si trovano digressioni sui massimi sistemi e sui Questa escursione fuori provincia ha anche confermato la bon- problemi del mondo, che nulla hanno a che fare con quello che tà delle nostre opinioni riguardo l’assistenza domiciliare integra- succede in aula consiliare. Contrariamente, noi cercheremo di ta, che deve poter alleviare le fatiche e le preoccupazioni dei concentrarci su un problema che verrà trattato in sala Malfatti, a famigliari, aumentando contestualmente la qualità della vita del Palazzo Pretorio, probabilmente negli stessi giorni in cui questo disabile. La preparazione dei congiunti mediante appositi corsi notiziario sarà consegnato ai capifamiglia. di formazione risulta fondamentale per un aumento del benessere, sia di chi sta male che dei famigliari stessi, mentre l’allesti- A Rovereto ci sono più di mille persone che soffrono di demen- mento di un ambiente con certe caratteristiche specifiche aiuta ze, siano esse presenili, senili, degenerative o causate da altre e conforta nella gestione della persona afflitta da demenza, ol- patologie. Questo significa che oltre mille famiglie roveretane tre a farla vivere meglio. Inoltre, Rovereto possiede delle unicità devono far fronte a una vita di emergenze quotidiane per pren- operanti sul territorio che consentirebbero di sviluppare un pro- dersi cura dei propri cari. gramma di ricerca su queste patologie, attivando cooperazioni tra realtà diverse, ma con intenti compatibili. Quando queste condizioni si presentano sconvolgono l’esistenza e implicano molti cambiamenti delle abitudini che poco han- Dal canto nostro speriamo di riuscire a introdurre migliorie nel no a che fare con i servizi sanitari (adatti piuttosto alla diagno- sistema assistenziale, in fretta e con precisione. stica), ma andrebbero invece inquadrati nella sfera del sociale. Purtroppo, con la modifica introdotta dall’ex assessore provin- Per segnalarci argomenti o avanzare proposte vi invitiamo a ciale alla sanità Ugo Rossi (ora presidente della nostra Provincia), visitarci nella nostra sede di via Setaioli, vicino al semaforo. Ci la competenza della casistica di cui scriviamo è stata trasferita siamo i mercoledì sera, dopo le 20:30. A presto. al sistema sanitario. In città si fa dunque fronte a un migliaio di situazioni, ma ci sono solo due centri in grado di accogliere questi utenti. Poche decine di bisognosi riescono a trovare posto in queste strutture ed è quindi la quasi totalità delle persone colpite da demenze a essere curata tra le mura domestiche. I tagli alle risorse per la sanità minano seriamente la capacità di aiutare adeguatamente chi soffre. Cristiano Vecli 33 ROVERETO MERITA voci dal consiglio Rovereto non può più aspettare. I disoccupati roveretani non possono più aspettare. Occorre una “legge speciale” per Rovereto La nostra proposta di istituire una zona franca urbana (o qual- Giunta provinciale di puntare ancora sulla riduzione dell’IRAP: cosa che le assomigli molto da vicino) per la città di Rovere- da alcuni anni in Trentino l’aliquota IRAP è la più bassa d’Italia to, recentemente portata all’attenzione del dibattito consiliare, eppure le fabbriche chiudono, i fallimenti aumentano, le insol- nasce dalla consapevolezza che la sua area industriale, e più in venze crescono, le delocalizzazioni anche di imprenditori trenti- generale l’intera città, sta conoscendo negli ultimi anni un pro- ni sono sempre maggiori. Ed anche il bilancio tra multinazionali cesso di profonda trasformazione, sotto la spinta di importanti che partono e multinazionali che arrivano è desolatamente ne- fattori quali: gativo. Nonostante l’IRAP ai minimi, negli ultimi 15 anni il PIL del Trentino è cresciuto meno di tutte le altre regioni del Nord-Est: - il declino della vocazione industriale dell’economia globale; può una manovra di questo tipo invertire la rotta qui a Rovere- - il progressivo decentramento verso l’estero delle attività ma- to? No, non può incidere. nifatturiere, che se da un lato ha ridotto le sovrapposizioni e le interferenze più “pesanti” tra le esigenze della vita civile, da una Per questo è sempre più stringente la necessità di promuovere parte, ed i bisogni, o i circuiti, della produzione dall’altra, sta però da subito l’arrivo di realtà trentine, nazionali ed internaziona- provocando anche un pericoloso innalzamento del tasso di di- li connesse ad un prossimo, corretto ed efficiente impiego di soccupazione cittadino; tutte le potenzialità e tutte le risorse (mobili ed immobili) già - l’introduzione di funzioni terziarie e direzionali (dal Polo della presenti o in corso di realizzazione nell’ambito cittadino. Meccatronica a Manifattura Domani, dall’Università ai centri di ricerca, agli incubatori d’impresa, etc.) e l’affermarsi di un’at- La zona franca urbana può costituire in quest’ottica lo strumen- tenzione specifica per la valorizzazione delle risorse culturali, to per accompagnare la chiusura e la trasformazione di una ambientali e turistiche della città, con l’obiettivo di costruire parte – sicuramente molto significativa – dell’esperienza indu- intorno ad essi progetti innovativi di fruizione e di attività e con striale passata con il sostegno e la valorizzazione di altre, più il vincolo imprescindibile di conservare, tutelare e mantenere diffuse e strutturali, potenzialità e risorse, anche facendo leva questi “beni” in un’ottica di sostenibilità. sulla mobilitazione e sul rinnovamento delle migliori energie locali. Naturalmente va tenuto conto che lo spazio economico Il rischio molto forte – nonostante gli ingenti investimenti messi e l’attrezzatura produttiva di Rovereto rivelano, indiscutibilmen- in campo dalla PAT – è di trovarsi a metà di un percorso virtuoso, te, a tutt’oggi – e nonostante i progressi realizzati in termini di dove alle premesse non corrispondono degli output adeguati: visibilità e apprezzamento sui mercati turistico e commerciale, completato il Polo della Meccatronica ed avviate alcune start- nonché sul piano della qualità delle funzioni sociali e cultura- up di Manifattura Domani, potrebbe non esserci un consono li – una condizione di perdurante crisi, con riflessi evidenti e strato industriale e produttivo in grado di assorbire gli studenti spesso drammatici sulla qualità della vita e sulle prospettive di di “oggi”/lavoratori ed imprenditori di “domani” e portare “a si- occupazione di una parte consistente della popolazione attiva stema” queste eccellenze. di Rovereto. Soltanto la nascita di un congruo numero di imprese può ga- In questo quadro, si colloca – più che “utilmente” – la nostra rantire la nascita di un congruo numero di posti di lavoro, di cui proposta di istituire una zona franca urbana a Rovereto: può si sente un disperato bisogno. E le aziende non germogliano rappresentare la base e lo strumento di innesco di una politica solo con i semi della “ricerca” o dei “poli”. Devono essere attratte mirata di sviluppo delle aree provinciali che presentano i mag- anche da altri fattori di convenienza. La competizione, in parti- giori segnali di obsolescenza. colare sui mercati esteri, si misura ancora molto, molto spesso in termini di costi, oltre che di qualità dei prodotti e dei servizi: non si può vivere di sole aziende di nicchia con pochi dipendenti, occorrono “produzioni in serie” ad alta intensità di occupazione. Questa attrattività non può essere ritrovata nella scelta della Il Consigliere Comunale Francesco Cimmino 34 voci dal consiglio LEGA NORD CRISI OCCUPAZIONALE IN VALLAGARINA La crisi economica e occupazionale sta investendo anche la Pro- lavorativi in grado di sostituire quelle scomparse. Oltre ciò, sa- vincia autonoma di Trento, mettendo a repentaglio la tenuta rebbe opportuno sollecitare lo studio di una vera e propria “Leg- del tessuto finanziario, artigianale, familiare, industriale e socia- ge speciale per Rovereto” al fine di realizzare una sorta di “zona le. Al 30 novembre 2013 gli iscritti al centro per l’impiego era- franca”, attrarre nella città della Quercia nuova imprenditorialità no 47.744 (7.574 in più rispetto all’anno precedente), con una e sostenere le aziende familiari che soffrono particolarmente in disoccupazione pari al 6,9% rispetto al tasso della Provincia di questo momento di negativa congiuntura economica e per le Bolzano che si assesta attorno al 5% e con un’impennata dell’i- quali diventa sempre più difficile accedere ad un sostegno al noccupazione e disoccupazione giovanile che porta inevitabil- credito. Ecco perché si propone la defiscalizzazione al fine di mente all’abbandono delle Valli e ad un invecchiamento della favorire la presenza di piccole e micro imprese applicando l’e- popolazione. senzione delle imposte sui redditi e, in particolar modo, su IRAP, IMU e versamento dei contributi previdenziali. Quello che stiamo attraversando rappresenta un momento preoccupante per il futuro della nostra economia: nessun gettito Ma tutto ciò non sarà possibile finché non si realizzerà una via- fiscale all’ente pubblico e nemmeno l’occupazione a migliaia di bilità consona ed adeguata che oggi, purtroppo, rappresen- lavoratori e alle loro famiglie. Gli indicatori non lasciano scampo ta uno degli aspetti negativi di Rovereto e della Vallagarina in a dubbi: le perduranti difficoltà si fanno sentire in molti settori generale. Le risposte sono individuabili nella realizzazione della economici e proprio per questo non devono cadere nel vuo- tangenziale ovest, del collegamento Loppio-Busa e della rete to ma abbisognano di soluzioni concrete al fine di dare respiro viaria Valdastico che permetterebbe una comunicazione con il al nostro territorio. Non possiamo più attendere ma bisogna Veneto. Soltanto così la Vallagarina potrebbe conseguire anche reagire per riuscire ad invertire l’attuale situazione di difficoltà quello sviluppo turistico atteso da tempo non soltanto dai cit- della Vallagarina (soprattutto per una città come Rovereto che tadini ma soprattutto dagli esercenti e dagli operatori turistici, dovrebbe essere il “polo industriale” del Trentino). valorizzando le bellezze architettoniche e artistiche che offre il nostro territorio. La maggior parte dei cittadini è animata dall’orgoglio di appartenere a questa comunità, ad un Trentino dedito al lavoro che E’ chiaro quindi che per conseguire tutti questi fondamentali nel momento del sacrificio rimbocca le maniche e cerca di usci- obiettivi vi è bisogno di una politica seria, attiva e capace di dare re a testa alta. E’ dunque nostro dovere mettere i cittadini nella impulso e vitalità al settore occupazionale, aprendo nuove pro- condizione di poter affrontare e superare questa drammatica spettive per esodati e disoccupati. E a fronte di questo risulta situazione non lasciandoli nello sconforto e nella disperazione. difficile comprendere come il Governo romano ritenga priori- Sarà necessario mettere in campo un pacchetto di tutele sociali tario impiegare 110 mln di euro nell’operazione Mare Nostrum a favore dei lavoratori: Rovereto può e deve avere un ruolo im- (ora Triton) in soccorso dei profughi, piuttosto che impiegare le portante in questo passaggio attivando quel Welfare (a carico risorse per i propri cittadini, imprese, giovani, anziani e disabili. dell’amministrazione comunale) come ammortizzatore sociale, degli sgravi nei tributi municipali ed in qualsiasi altro onere lo- cale in modo da allievare le difficoltà delle famiglie penalizzate dalla crisi. Cons. Viliam Angeli Cons. Mara Dalzocchio In tutto ciò è importante coinvolgere la Provincia autonoma di Trento affinché sia riconosciuta come vera e propria emergenza l’attuale crisi occupazionale di Rovereto al fine di creare nuovi posti di lavoro, impegnando nuove risorse per attivare percorsi Lega Nord Trentino 35 UNIONE PER ROVERETO voci dal consiglio CIRCOSCRIZIONI : La posizione dell’UPT La nascita delle Circoscrizioni, avvenuta negli anni ’80, ha rap- base volontaristica, possa celare il rischio reale e fondato che tali presentato una importante innovazione istituzionale matura- Comitati si formino sull’onda di tematiche specifiche e interessi ta dalla esigenza di favorire e alimentare la più ampia parte- contingenti e particolari perdendo di vista l’obiettivo primario cipazione democratica alla vita politico-amministrativa ed alle che deve esser quello di dar voce all’intera collettività del quar- problematiche dei quartieri urbani. Da quegli anni la realtà so- tiere attraverso i suoi organi rappresentativi. cio-economica della città di Rovereto ha subìto radicali cambiamenti: è modificata la struttura demografica, i residenti stranieri L’UPT riassume di seguito il proprio pensiero con una serie di oggi rappresentano il 12,9 % della popolazione, è cambiato so- proposte che puntano a ridurre sostanzialmente i costi di eser- stanzialmente il contesto economico ed occupazionale e sono cizio e al tempo stesso mirano a riqualificare e valorizzare questa mutate le esigenze di tutti. importante istituzione : - La Circoscrizione deve essere confermata come organismo Oggi, lo spirito che ha animato quella scelta politica di decen- decentrato dell’amministrazione comunale, di rappresentanza tramento amministrativo della cosa pubblica rimane tutt’ora at- territoriale. Tale organo deve avere una legittimazione popolare tuale e non a caso il programma della coalizione ha riservato a e quindi i componenti devono essere eletti a suffragio diretto. questo obiettivo una giusta attenzione: “Si deve dare dignità alle - Riduzione del numero dei componenti il consiglio da 15 a 7. Circoscrizioni, alle persone che si impegnano ad amministrarle, - Eliminazione del gettone di presenza ai consiglieri circoscri- attraverso una modifica statutaria vanno incrementate le com- zionali. petenze, il grado di autonomia ed il livello di responsabilità dei - Riconoscimento di un “rimborso spese” al Presidente. consigli di quartiere. Le circoscrizioni sono le “antenne” capaci - Prevedere la presenza del Presidente della Circoscrizione alle di intercettare i bisogni dei cittadini che le abitano e capaci al sedute del Consiglio Comunale, quando vengono trattati argo- tempo stesso di comunicare per coinvolgere le persone nelle menti che riguardano il proprio territorio. scelte del livello centrale cittadino”. Così è scritto nel program- - Affidare alle Circoscrizioni l’espressione di “pareri vincolanti” su ma 10x10. Le Circoscrizioni sono presidi istituzionali che meglio tematiche specifiche (da stabilire nel regolamento) che interes- possono capire e rispondere alle varie problematiche del quar- sano il proprio territorio. Tali pareri, che conferiscono concreta tiere, in grado di favorire la risoluzione dei problemi attraverso legittimazione, potranno essere superati solo dal voto del Con- una rappresentanza territoriale, costituita su base elettiva, dove siglio Comunale, purchè adeguatamente motivato. il Presidente e i consiglieri raccolgono le istanze e le osservazio- - La Circoscrizione deve affiancare e sostenere le varie associa- ni e ne curano la soluzione attraverso il raccordo virtuoso con zioni di volontariato sociale, sportivo e culturale presenti sul l’amministrazione centrale. proprio territorio, autentico patrimonio collettivo di assoluta ricchezza, favorendo il raccordo con l’amministrazione centrale Sotto questo profilo l’UPT, dopo aver condotto una analisi ap- e agevolando alle stesse l’alleggerimento burocratico e la sem- profondita attraverso il confronto e l’ascolto nei vari quartieri, plificazione delle procedure. riconosce tutt’ora l’importanza delle Circoscrizioni quali organi- - Riduzione del numero delle Circoscrizioni, limitando la ripar- smi democratici decentrati e ritiene, coerentemente con quan- tizione territoriale al riferimento del comune catastale (portan- to sottoscritto nel programma, che debba essere confermata dole da 7 a 5). la loro presenza. A distanza di qualche decennio è tuttavia utile - Dotare la Circoscrizione di un budget da destinare ai picco- avviare una riflessione approfondita e un completo “restyling” li interventi manutentivi nel quartiere, (sfalcio erba, pulizia del dei ruoli e delle funzioni, sulla scorta delle esperienze maturate verde e degli spazi ad uso collettivo, ecc.) in questi anni , secondo un ragionamento che non deve limitarsi al solo aspetto economico, ma che deve comprendere anche riflessioni più generali.Ciò significa rivedere il loro regolamento, eliminando aspetti datati e non più attuali adeguandolo al Beppino Graziola nuovo contesto economico-sociale. L’UPT esprime il convinci- Capogruppo UPT Rovereto mento che trasformare le Circoscrizioni in Comitati di Quartiere, quali nuovi organismi di natura partecipativa e associativa a 36 AREA DI CENTRO voci dal consiglio Rovereto deve trovare il sistema di fare sistema. [.....] E’ necessario “Fare sistema” per migliorare la conoscenza e la direttrice dobbiamo pensare alla cultura, sport, commercio, sostenibilità del nostro territorio per riuscire a superare momen- industria, formazione, turismo sulla stessa via, perché costruire ti di crisi come quello che stiamo attualmente attraversando. La sempre più, maggiori collaborazioni, può dare nuovo slancio al forza dell’economia di filiera e la logica di mettersi in rete, come nostro territorio. modelli di business, hanno permesso al settore imprenditoriale di fare fronte allo tsunami della crisi. L’economia di filiera viene Come cogliere questa opportunità? Utilizzando la forza del fare considerata “l’italian way” per reggere alla crisi, perché garanti- sistema come strumento e come modello di un’economia del- sce specializzazione continua, assieme a flessibilità organizzati- la moltiplicazione, per collegare in modo permanente la nostra va. micro economia all’economia globale. A questo punto mi chiedo se gli operatori del settore (ammi- Concludendo un Sistema Locale è una rete integrata e organiz- nistratori pubblici, imprenditori, associazioni di categoria, pro zata di soggetti-partner (aziende, enti, organizzazioni, istituzioni, loco, manager, consulenti, ecc.) del nostro territorio, abbiano individui...) capaci di collaborare tra loro pur mantenendo la pro- una visione unitaria e condivisa di cosa significhi “fare sistema”. pria autonomia, in vista di obiettivi condivisi e futuri di risultati comuni. Fare sistema significa, attribuire centralità alle relazioni che si possono instaurare tra soggetti che decidono di unirsi per de- Questa nuova capacità organizzativa consente al “fare sistema” terminare e incrementare il valore delle proprie attività. Le re- di agire come un unico soggetto. L’esistenza di un sistema di lazioni sono il valore aggiunto e chi decide veramente di fare valori condivisi aumenta le probabilità di successo sia per il si- sistema deve partire dal presupposto che l’apertura e la condi- stema in sé sia per tutti i singoli partecipanti. Quattro i principali visione migliorano l’attività di tutti i soggetti che ne fanno parte. vantaggi per i soggetti all’interno del sistema: rapidità di risposta ai segnali di cambiamento, capacità di adattamento alle Qui le politiche di Rovereto e della Vallagarina devono viaggiare variabili esterne, capacità di sopravvivere alle crisi e capacità lungo una stessa direttrice;… e’ necessario che la politica non si di innovare. sostituisca alle logiche commerciali e industriali ma le affianchi nella logica di rete per valorizzare il “Brand” del nostro territorio. Nella rete non si agisce isolatamente ma si è parte di una catena di connessioni e dialoghi che stimolano la comunicazione, la condivisione, l’esperienza. Ing. Michele Trentini Capogruppo Civica Area di Centro [email protected] Siamo convinti che oggi è impensabile non parlare di sistema: interagire, dialogare, informarsi, lavorare, coltivare interessi, fare filiera e molto altro ancora sono parole che sintetizzano “agire localmente, pensare globalmente”; dobbiamo adottare efficaci e innovative strategie di marketing e comunicazione, abbandonando la logica autoreferenziale. La strutturazione a rete non è nuova, ma la differenza con le epoche passate sta proprio nell’ormai compiuto passaggio da logiche organizzative di tipo verticale e gerarchico a forme fluide, aperte, adattabili e orizzontali, rese possibili dall’incremento della velocità e dell’efficienza nella trasmissione e condivisione dell’informazione da un soggetto a un’altro del sistema. Su tale 37 alleanza per rovereto voci dal consiglio UN PRIMO BILANCIO ANNO 2010 Interrogazione dd 21/11/2011 “Città pulita”: una delle tante interrogazioni che suggeriva interventi concreti per il decoro della Ripercorriamo in sintesi ciò che questa Amministrazione ha fat- Città. to di “buono”, anche seguendo alcuni miei consigli: Domanda di attualità dd 23/11/2011:”La messa in sicurezza de- La battaglia CONTRO LA PUZZA: fui il primo ad evidenziare l’an- gli attraversamenti pedonali”. nosa questione; per fortuna, dopo di me, in molti se ne sono oc- Ordine del giorno dd 08/02/2011 “Adeguamento sala consi- cupati. L’epilogo? L’annullamento di conferimento di umido alla liare”: dopo anni di sollecitazione qualcosa è stato fatto; manca ditta Pasina. Personalmente ritengo la questione ancora aperta. solo una linea internet più costante e sicura rispetto a quella at- Nel mese di maggio 2010 organizzai una conferenza sulla Ludo- tualmente presente. patia: dopo di me molti hanno compreso che la politica avreb- Ordine del giorno n. 102 dd 08/02/2010:”Publicazione sul WEB be dovuto occuparsi di tale piaga. degli atti politici del Comune”: accolto alcuni anni dopo. Il 16/09/2010: il nuovo annuario delle società sportive: ripresa Il giorno 07/02/2011 richiedevo più sicurezza per le bici, tanto una mia “vecchia proposta” dd 03/09/2008. Rimango comun- ancora è necessario fare. que convinto che sarebbe buona prassi inviare, prima dell’inizio Il giorno 03/02/2011 presentavo come proposta la nuova rota- della stagione sportiva, a ciascuna famiglia di roveretani, anche toria di via Craffonara. utilizzando alcune pagine di questo notiziario (tipo annuario), … informazioni sulle varie Associazioni sportive presenti nel terri- Tutto ciò è pubblicato sul mio blog: http://cirodantuono. torio con il rispettivo tariffario e che sarebbe utile inserire queste blogspot.it/ e continuamente aggiornato. informazioni in modo permanente nelle pagine web del sito del Comune all’uopo dedicate. QUESTIONE IVA RIFIUTI In data 13/11/2010 la proposta:“Servono le telecamere. Di sera, la città è terra di nessuno. C’è paura!”: tale tematica è stata ri- Quest’Amministrazione non ha intenzione, tramite Trenta S.p.A., presa più volte durante la legislatura, finché l’Amministrazione di restituire l’IVA ingiustamente addebitata alle famiglie rove- si è decisa ad attuare, però a modo suo, tali suggerimenti. Basti retane, per non ridurre gli utili che Dolomiti Energia garantisce pensare al controllo delle revisioni delle auto tramite telecame- ogni anno ad una piccola quota di privato privilegiato. Si de- re; spero controllino anche la validità dell’Assicurazione: perso- sidera trasferire la “patata bollente” alla nuova New House in- nalmente lo ritengo più indicato! teramente pubblica in modo da far pagare alla collettività tale Interrogazione dd 22/11/2010: proposta di trasformare l’Ex mancanza due volte. Paradossalmente gli unici che hanno otte- Casa Cantoniera sulla strada statale in casa d’accoglienza: anche nuto il rimborso dell’IVA sono coloro che si sono rivolti pagando questa proposta è stata concretizzata. alla Federconsumatori (associazione costituita con il contributo della CGIL). Personalmente ritengo che tutti i cittadini abbiano ANNO 2011 pari dignità sociale e siano eguali davanti alla legge, senza essere difesi, per ottenere un determinato obiettivo, ovviamente a In data 14/01/201 Miorandi: utilizza le idee di Valduga, che a pagamento, da Associazioni di sinistra. Infine, visto che questo sua volta aveva utilizzato le mie proposte! In quel caso, infatti, notiziario sarà pubblicato nel mese di dicembre, colgo l’occasio- a dire il vero, chi aveva sollevato il problema dell’eliminazione ne per augurare a tutti i lettori un Sereno e Felice Santo Natale. della linea di alta tensione che attraversa Marco e parte della città, in particolare evidenziando il traliccio sopra l’Asilo, non era dott. ing. Ciro D’Antuono stato né Valduga, né i Valdughiani, nè tantomeno Miorandi, ma il sottoscritto. La lodevole iniziativa che rimarca il diritto sacrosanto de “LO SPORT PER TUTTI” non è altro che un recepimento di un mio Ordine del Giorno, presentato il 15/12/2011. Una proposta che aveva sicuramente un più ampio respiro: ovvero doveva coinvolgere anche Trentino Trasporti e le varie Associazioni sportive di Rovereto per fornire alle famiglie un “doposcuola sportivo”, consentendo loro una migliore gestione dei figli. Questa è una proposta di logo. Tutti i lettori sono invitati a suggerire una proposta di logo 38 CIVICA PER ROVERETO voci dal consiglio Curiamo il decoro della città Mai avremmo pensato di dover constatare che Rovereto è spor- Anzi, richiederebbe un impegno maggiore e su più fronti. Serve ca! Eppure è così! E lo diciamo con profondo dispiacere. Non quindi un’analisi approfondita della situazione capace di tenere siamo proprio abituati a un simile degrado. Non è certo comin- conto di tutti i fattori in gioco e di individuare i possibili rimedi ciato oggi, ma ora non se ne può davvero più. E non si possono da porre in atto, magari gradualmente, ma con la determinazio- colpevolizzare solo i cittadini. ne che serve per far tornare la nostra città degna della sua storia sociale e culturale. Un’amministrazione ha il diritto e il dovere di occuparsi del decoro della città. Non sono bastate le campagne informati- Potrebbe magari risultare necessario anche un passo indietro ve presso scuole e famiglie? Si faccia anche altro. Quanto sta rispetto alla scelta di una raccolta differenziata così spinta. Forse succedendo nelle nostre strade va guardato con mente libera occorre ripristinare i luoghi di raccolta della plastica, sicuramen- e capace di prendere le necessarie decisioni. Si erano promes- te aumentare i contenitori per la carta, pensare a facilitazioni ed si controlli a tappeto, multe, ritiro di bidoni e chi più ne ha più incentivi più che promettere controlli e sanzioni che poi non si ne metta. Ma non succede nulla di tutto ciò se non in maniera danno e tanto altro. E invece... sporadica e assolutamente inefficace. Si lascia correre. E allora perchè minacciare? E invece, fin troppo spesso, ci si vanta dell’aumento e del miglioramento quantitativo e qualitativo della raccolta differenziata. Ma a quale prezzo? E poi, siamo proprio sicuri del contenuto di quei “meravigliosi” sacchi azzurri che ogni tanto il vento si diverte a strappare e a trasportare in giro come palloncini? E i cosiddetti sacchetti TARES del residuo? Provate a curiosare ogni tanto in qualche contenitore condominiale, anche esternamente decoroso (perchè qualcuno ce n’è): ci troverete dentro sacchi di tutti i colori. Altro che solo i sacchi verdi! Ma allora, se i sacchi verdi contribuiscono al pagamento del servizio in un’ottica tariffaria, come lo si paga questo servizio se la gente non li acquista quasi più? Del resto con quello che costano e con tutti i problemi che questo tipo di raccolta sta creando, in particolare ad alcune famiglie con bambini piccoli, con anziani o semplicemente che non hanno un balcone, un po’ lo si comprende anche perchè, a fronte di ciò che al cittadino viene chiesto, nulla viene dato in cambio nè in termini di incentivi, nè di qualità del servizio. E che dire dei cestini sparsi per la città! Nulla, tanto tutto è sotto gli occhi di tutti. Nessuno nega che ci sia anche un problema di inciviltà diffusa, ma l’abbandono del territorio da parte dell’amministrazione non è per questo giustificabile. 39 PROGETTO CIVICO ROVERETO voci dal consiglio UN NATALE DEI POPOLI ANCORA PIU’ SIGNIFICATIVO E’ la festa più magica dell’anno, da sempre momento di intimi- In tutto questo contesto non mancheranno di certo i presepi... tà famigliare e occasione per un calendario di eventi, capace di anche quest’anno assisteremo al Grande Presepe tipico del valorizzare le tradizioni, offrire spunti e novità, regalare colori, Mercatino, che sarà realizzato utilizzando la tecnica del riflesso, profumi e sapori... Il natale è tutto questo, ma anche il momento mentre lungo le vie del Centro si potranno ammirare presepi per guardare oltre gli orizzonti più vicini e scontati, magari ricor- provenienti dalla lontana Lampedusa, dalla lontanissima Bet- dando che al mondo non siamo soli... lemme e dalla più vicina Val Gardena. Da anni Rovereto città d’arte e di cultura ospita nel periodo Un Natale, quest’anno ancora di più dedicato ai popoli in nome dell’Avvento il suo ormai consolidato Mercatino di Natale noto della vocazione di Rovereto ad essere città della Pace, che uni- come il “Natale dei Popoli”... fra le oltre 50 casette si potrà am- sce le persone al di là di ogni confine di territorio, di religione e mirare oggetti e tradizioni provenienti da diverse culture, abiti di pensieri... accumunati tutti anche se di fedi e culture diverse tipici e l’artigianato caratteristico di questa stagione... sotto quell’insostituibile simbolo della Grande Campana che ogni sera rinnova il richiamo alla pace. Dal 22 novembre al 6 gennaio saranno quindi molte le proposte che faranno di Rovereto la città di una natale diverso, che anco- Il 2014 è l’anno delle celebrazioni della Prima Guerra Mondia- ra una volta, in un contesto quasi surreale e armonioso, nella le, con eventi e momenti di riflessione in tutta Europaò... oggi tradizione dell’incontro e della solidarietà è votato ai valori della che i rumori di guerra tornano a farsi sentire sui confini orientali Pace, del dialogo e dell’accoglienza, tra le diverse culture... dell’Europa, l’impegno per la pace del Natale dei Popoli di Rovereto si rivela ancora più significativo. Quest’anno ancora di più centrato sul tema della Pace, per rende omaggio al Centenario della Prima Guerra Mondiale e soprattutto alla Tregua del Natale del 1914 con l’istallazione artistica - Una tregua per sempre. - La pace sarà simboleggiata anche dal racconto luminoso - E lucevan le stelle - e soprattutto dalle 100 palle natalizie per la Pace che saranno appese lungo le vie del centro, e per tutto questo periodo saranno presenti le delegazioni di Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Friuli Venezia Giulia e i Paesi implicati nel conflitto... Piazza Rosmini, il Centro Storico e le vie principali saranno così allestite a festa con tante luci e colori per rivivere il calore tipico dei Mercatini, ma con un tocco d’Oriente... Un momento di festa e di condivisione di giochi e di appuntamenti per un evento dedicato soprattutto ai bambini con spazi allestiti con giostre e attrazioni, dolci e balocchi, e un trenino che rende ancora più magico il loro... e perché no!!... anche il nostro natale... 40 voci dal consiglio progetto trentino Sicurezza cittadina e qualità della vita MOBILITÀ ROVERETANA SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE Un conto è dichiarare che “non c’è un allarme sicurezza in città” Il collasso della viabilità roveretana è l’indice di scelte sbagliate adot- come fa l’amministrazione comunale roveretana, un conto è la tate da questa amministrazione; infatti è evidente a tutti che la situa- realtà delle cifre: furti, scippi, violenza in aumento. Ma soprattut- zione non è sicuramente migliorata in questi anni. Numerose sono le to, al di là delle cifre che spesso e volentieri sono manipolabili ed lamentele di chi si avventura nell’attraversare in macchina la nostra interpretabili, vi è una “percezione” di insicurezza che si va dif- città e che vi rimane imbottigliato. fondendo sempre più tra i roveretani. E’ una sensazione alimentata purtroppo dalla cronaca: gente aggredita in pieno centro Affinché le persone siano indotte a non usare il mezzo privato, e a mentre si reca al lavoro, furti vari, danni a cose od automobili. Si liberare le strade dalle macchine, è imprescindibile che si punti su inizia con un certo lassismo su regole minime, che viene confu- un potenziamento e valorizzazione del trasporto pubblico sia urba- so con tolleranza. Non è tolleranza far rispettare le regole della no che extraurbano. Come? Puntando su un servizio di qualità che convivenza di una società, perché si penalizza chi le rispetta e si non può prescindere dalla costruzione di un’autostazione all’altezza favorisce chi non le rispetta. Si comincia dall’impunità su molti della nostra città, dato che ad oggi desolatamente ne è sprovvista punti del codice della strada (per auto e bici), sul fatto che: “tanto con tutti i disagi per utenti ed addetti ai lavori più volte denunziati. la città non è poi così pulita”, e quindi si può aggiungere sporco a Ma anche con un servizio di qualità che garantisca corse frequenti sporco, sul tollerare un accattonaggio sempre più asfissiante che anche in orari meno frequentati, corse sicure, forme di abbonamenti è evidentemente organizzato vista la sua capillarità nei luoghi flessibili, sconti sui parcheggi periferici,…, numerosi sono gli esempi frequentati. E non centra nulla il centro accoglienza dei profu- a livello nazionale ed internazionale. ghi, i quali sono persone di passaggio, sbattute tra una guerra di armi ed una guerra tra poveri in cui stiamo entrando anche noi. A corollario si devono adottare anche tutte una serie di sinergie quali Centra invece una ipocrita idea che nella nostra società possa- una buona rete di ciclabili, parcheggi di attestamento con comodi no convivere regole e comportamenti non compatibili. Vi sono collegamenti, bike-sharing, ma queste sono appunti iniziative com- alcuni comportamenti che oggi consideriamo degli “universa- plementari che non possono sostituire un trasporto pubblico effi- li”, riconosciuti dalla comunità internazionale come conquiste ciente. E qui stanno le colpe di questa amministrazione che non ha dell’umanità: sono i diritti civili, l’uguaglianza uomo-donna, la saputo puntare decisamente sul trasporto pubblico, penalizzando- libertà di espressione ecc. Ma per far rispettare i diritti servono lo invece con riduzione di corse e l’eliminazione delle poche corsie anche regole: divieto di insultare il prossimo, di prevaricare e zit- preferenziali presenti, come a Lizzanella. Una visione miope che ha tire, danneggiare, rubare ecc. scimmiottato soluzioni green puntando sulle sole ciclabili, molte delle quali inservibili (C.so Bettini) o incomplete (via Benacense, via Chi arriva nella nostra società deve adeguarsi a queste regole, Abetone) o ancora peggio pericolose per gli stessi ciclisti (via Dante). che sono frutto di una lunga storia di conquiste progressive per la libertà e l’uguaglianza che la nostra società deve rivendicare. È necessario un cambio di passo, una nuova visione che punti deci- Chi arriva e vuole essere ben accolto nella nostra comunità, non samente sul trasporto pubblico e sulla realizzazione di infrastrutture può pensare di prevaricare, di negare libertà anche individuali a viarie ad oggi non più rimandabili (tangenziali), solo così si renderà membri della sua stessa famiglia. Oppure accettiamo che all’in- la nostra città vivibile e libera dal traffico. Ma per fare ciò occorrono terno della nostra società ve ne sia una parte che può agire diver- oltre alle idee chiare, anche forza e coerenza nel portarle avanti, en- samente negando l’istruzione ai ragazzi o segregando le donne trambe prerogative di cui l’attuale amministrazione ne è sprovvista. in casa? La qualità della vita e la sicurezza partono da qui: dal rispetto elementare delle regole di convivenza civile, che generano l’armonia di una comunità. Dal fatto che il controllo sociale è l’unico in grado di esercitare un controllo di sicurezza, e lo stesso si esercita non con lo spiare gli altri, ma vegliare che nessuno prevarichi nessuno. Ovvero lavorare perché la città di Rovereto sia unita e non divisa. Per questo serve una amministrazione di tutti, e non solo degli interessi di una parte. 41 patt voci dal consiglio ROVERETO RENDE OMAGGIO A CENTINAIA DI PROPRI FIGLI DIMENTICATI Domenica 16 novembre la città di Rovereto finalmente ripara ad oltre 100 anni di oblio, ricorda le centinaia di nostri concittadini morti nella prima guerra indossando la divisa imperiale austroungarica. Al cospetto di un centinaio di cittadini, delle autorità civili e delle rappresentanza d’arma e’ stata scoperta una stele che rende omaggio ai nostri caduti ubicata in via Tartarotti. L’amministrazione rappresentata dal Sindaco Miorandi e da parte della giunta presente alla cerimonia ha voluto concretizzare un ordine del giorno presentato nel 2011 dai consiglieri autonomisti Federico Masera e Ezio Vanzo e approvato dal consiglio comunale. Come segretario politico del Partito Autonomista Trentino Tirolese desidero ringraziare il nostro capo gruppo Federico Masera, il consigliere Ezio Vanzo, il consiglio comunale e tutta l’amministrazione per aver dato seguito ad una richiesta ed una esigenza di rispetto di verità e di revisione storica da noi sempre auspicata. A cento anni ci distanza dallo scoppio della grande guerra possiamo affermare che tutta Rovereto prende atto che centinaia di giovani hanno combattuto e sono morti per la propria patria. I nostri caduti, sono degni di essere ricordati al pari degli irredentisti glorificati intensamente nell’arco questo secolo da una politica nazionalista e per nulla rispettosa dell’essere umano. Infine ringrazio il Museo della Guerra con il suo direttore Camillo Zadra, la compagnia Schutzen di Rovereto, Sandro Canestrini, Ezio Morelli e il capo gruppo PATT in consiglio provinciale Lorenzo Baratter per l’aiuto intellettuale prestato. Marco Graziola Segretario politico 42 PARTITO DEMOCRATICO voci dal consiglio ECONOMIA E LAVORO A ROVERETO Negli ultimi mesi il tema del lavoro e dello stato di salute delle Anche sul fronte sindacale si percepisce una maggiore vicinanza imprese è tornato prepotentemente alla ribalta. Non solo sul tra le imprese ed i lavoratori, da una visione rivendicativa degli territorio comunale ma nell’intera provincia la crisi occupazio- anni scorsi, ora molte volte si osserva un clima di convergenza nale è ormai visibile a tutti. tra le visioni di imprenditori e lavoratori, alle volte con accettazione di questi ultimi di modifiche al contratto di lavoro inimma- I settori economici più colpiti sono sicuramente, industria, arti- ginabili fino a pochi anni fa. gianato e commercio mentre sembrano tenere il comparti agricolo e turistico.Cosa sta succedendo? Ma anche questa minor contrapposizione non è in grado di modificare l’andamento dell’economia. E allora cosa manca? Purtroppo sta succedendo quello che nel resto d’Italia si è già visto negli anni scorsi, la crisi ha colpito le imprese, i lavoratori. Quale può essere un altro stimolo per cercare di governare que- Il sistema economico ed imprenditoriale italiano non è riuscito sta situazione economica che ormai non possiamo più chiama- a trovare soluzioni per interpretare il nuovo mondo e la nuova re crisi ma nuovo periodo storico? economia. Come si è mosso il sistema Trentino? Forse un’idea è quella di smettere di pensare alla crisi come un Possiamo dire che fino ad oggi i risultati sono stati positivi. È evi- periodo che un giorno finirà e che è sufficiente tenere la bar- dente che le politiche di protezione ed incentivazione al man- ra dritta perché prima o poi la barca uscirà dalla tempesta. Per tenimento dell’occupazione messe in campo dalla provincia trovare nuova speranza per noi e per le generazioni future bi- di Trento hanno dato dei risultati confortanti, il nostro territorio sognerà rivedere tutte le sicurezze che abbiamo costruito negli fino ad ora ha retto l’urto. ultimi cinquant’anni. Ora la Provincia ha ulteriormente potenziato le attività per il Bisogna fare proposte innovative e non guardare alla storia per mantenimento dell’occupazione oltre a mettere in campo ulte- trovare soluzioni, bisogna ridefinire le priorità collettive e acce- riori misure per la protezione di chi è senza lavoro. La provincia lerare sullo sviluppo di politiche economiche di riduzione dei ha messo in mano agli imprenditori strumenti finanziari ed or- consumi, ottimizzazione delle risorse e soprattutto ritrovare la ganizzativi che possono aiutare le aziende a migliorare l’organiz- consapevolezza che dai periodi difficile si esce con uno sforzo zazione, i prodotti, i sistemi di produzione e di commercializza- collettivo, non solo chiedendo agli altri ma proponendosi come zione, strumenti specifici per affrontare i mercati esteri, gli unici punto di una rete che unisce forze e intelligenze. che fino ad ora hanno dato prospettive di crescita alle imprese. La provincia è intervenuta anche nelle politiche di supporto alla Nicola Simoncelli nuova imprenditoria, ormai chi vuole fare impresa o ha un’idea di impresa trova molti aiuti, finanziari e non solo, per diventare imprenditore. Possiamo insomma affermare che, chi gestisce la politica provinciale per l’economia e l’occupazione ha fatto tesoro della storia recente e ha modificato migliorandoli i provvedimenti per supportare il sistema Trentino. Consigliere comunale PD Rovereto 43 COMPONENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ROVERETO PARTITO DEMOCRATICO Airoldi Mario Comencini Arianna Fait Carlo Ferrari Roberto Gallazzini Teresa Laezza Marco Merlo Gianluca Mirandola Paolo Passamani Roberto UNIONE PER ROVERETO PATT Frisinghelli Ornella Graziola Giuseppe Borghetti Roberto Masera Federico MIORANDI AREA DI CENTRO indipendente Trentini Michele Pontillo Emilio manzana renato Pellegrini Luigino Sannicolò Fabrizio Simoncelli Nicola Sommadossi Norma Zomer Filippo Vanzo Ezio VERDI ROVERETO VIVA CIVICA PER ROVERETO LEGA NORD Previdi Mauro Chiesa Ivo Angeli Viliam Dalzocchio Mara ROVERETO MERITA Alleanza per rovereto Cimmino Francesco Lorenzi Barbara D’Antuono Ciro Plotegher Pier Giorgio PROGETTO CIVICO ROVERETO PROGETTO trentino Boscherini Stefano Gatti Franco Stiz Gianpaolo Azzolini Cristina Galli Alberto Spagnolli Giovanni Tomazzoni Maurizio Volani Francesco Zambelli Andrea Redazione Comune di Rovereto | Piazza del Podestà, 11 | 38068 Rovereto (TN) | [email protected] Direttore responsabile, Danilo Fenner | Segreteria di redazione e coordinamento editoriale, Lorenzo Passerini e Francesca Re Proprietà, Comune di Rovereto | Registrazione, Tribunale di Rovereto n. 234 del 19 dicembre 2000 Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si informano i destinatari della rivista che i loro dati personali sono utilizzati dal Comune di Rovereto per l’invio di pubblicazioni al solo scopo di promuovere e diffondere informazioni inerenti l’attività del Comune e delle Circoscrizioni. Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Rovereto. Stampa, Esperia srl - Lavis (Trento) - www.esperia.tn.it QUESTO NOTIZIARIO E’ STAMPATO SU CARTA CERTIFICATA FSC PROVENIENTE DA FORESTE GESTITE IN MANIERA RESPONSABILE ESE_Giornale_Comune_A4_2014.indd 1 07/11/14 15:17
© Copyright 2024 Paperzz