CIRCOLO NAUTICO LUCANO Via Lido – 75025 Policoro Tel. 0835.910097 – Fax 0835.910921 www.circolovelicolucano.it [email protected] PROGETTO SOGGIORNI ESTIVI (ragazzi 06 - 17 anni) - Ci pregiamo di sottoporre alla Vs. cortese attenzione il progetto per l’organizzazione di soggiorni estivi per ragazzi di età compresa fra i 06 e i 17 anni. Dalle esperienze passate si è verificato che il miglior modo per sviluppare un rapporto armonioso uomo-natura, è quello di far vivere momenti creativi, formativi ed educativi in ambienti naturali e sollecitare il senso dell’avventura e della fantasia attraverso il superamento di difficoltà organizzative e logistiche che queste esperienze comportano. Nasce così un rapporto solidificato dall’esperienza e dallo svilupparsi di capacità pratiche e non fondato solo sulle conoscenze teoriche e scolastiche. Qualcosa che rimane nell’animo del ragazzo accompagnandolo nella difficile arte del crescere e diventare uomo. 1 Il Circolo Velico Lucano, Associazione Sportiva nata nel 1979, è uno dei primi Circoli Velici Affiliati alla Federazione Italiana Vela, che nel maggio del 2000 è stato riconosciuto come Centro Tecnico Federale della FIV (Scuola di altissima specializzazione per la Formazione di Atleti, Tecnici, Istruttori, Giudici di Regata). Tra le attività del Centro Tecnico Federale vanno annoverate: 1. l’istituzione della 1° Scuola Nazionale di Match Race, specialità agonistica diventata famosa attraverso l’America’s Cup; 2. Istituzione, d’intesa con il CONI, di un Centro specialistico per la Formazione di Istruttori Federali di Vela, il cui brevetto è spendibile nel mondo del lavoro (Circoli Velici e Villaggi Turistici), infatti molti allievi del Circolo Velico Lucano (tra cui figli di Soci ARCA ENEL) attualmente lavorano come istruttori e Skipper in molti Centri Nautici Italiani. Il Circolo Velico Lucano è, inoltre, affiliato ad altre Federazioni Sportive quali: F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto), F.I.S.N. (Federazione Italiana Sci Nautico), F.I.T.E.T.R.E.C.-A.N.T.E. (Federazione Italiana Turismo Equestre E di Campagna). Questo permette al CVL di avvalersi per lo svolgimento delle sue attività di istruttori qualificati e di grande esperienza. 40 ORE La didattica del corso di vela seguirà una propedeuticità che porterà l’allievo al raggiungimento di obiettivi a breve, medio e lungo termine. Il raggiungimento di tali obiettivi sarà di volta in volta verificato sul campo dagli istruttori , che cercheranno di uniformare il gruppo nella capacità di apprendimento dei temi trattari. Le lezioni teoriche si svolgeranno in gruppo, in quanto attraverso il lavoro di gruppo viene favorito lo scambio di esperienze a vantaggio dell’apprendimento e dello spirito di collaborazione. L’istruttore prima di ogni uscita in mare illustrerà in modo chiaro e sintetico gli esercizi programmati per quella giornata. Durante le uscite in mare saranno effettuate delle riprese che diverranno materiale didattico per le lezioni teoriche successive. La sicurezza è affidata a n. 06 mezzi di soccorso su cui gli istruttori seguono gli allievi, oltre al fatto stesso che le attività hanno luogo in uno specchio d’acqua limitato da boe di segnalazione. 2 INIZIAZIONE Le impressioni dell’età giovanile ci accompagnano per tutta la vita e contribuiscono in modo determinante alla formazione del nostro carattere. La scuola di iniziazione alla vela , anche se non condurrà il ragazzo al vero agonismo velico lo porterà ad accettare il principio dell’auto disciplina, perché non imposta ma accettata liberamente. Le condizioni della navigazione costantemente mutabili, abitueranno il giovanissimo timoniere ad una attenzione costante, a valutare situazioni, a decidere come affrontare ed a realizzare le manovre adeguate. In altre parole, sottoporranno il ragazzo a ragionare, a decidere e ad eseguire. La bolina, infine, lo porterà a misurarsi contro il vento e il moto ondoso a richiedere da lui maggiore sforzo fisico e psichico, temprando così il suo carattere. PERFEZIONAMENTO La seconda fase del corso prevede il perfezionamento su barche più specialistiche e tecniche, come i Catamarani e le FIV 555, nuovissime barche scuola della Federazione Italiana Vela (il Circolo Velico Lucano è l’unico Circolo Autorizzato FIV in Italia a disporne di 10 unità), che permettono una evoluzione tecnica molto specialistica: Tecnica e tattica di regata; Utilizzo dello Spinnaker; utilizzo del trapezio. Nello specifico si eseguono bordeggi in un percorso a bastone, sviluppando una buona tattica nell’andatura di bolina, nelle andature portanti, nella scelta della rotta, nel bordeggio, per giungere, infine, alla tattica di regata. In particolare la partenza, momento fondamentale di una regata, con tutte le segnalazioni ad essa relative, che vengono fatte attraverso bandiere raccolte in un Codice Internazionale dei segnali. 3 La nostra flotta per l’iniziazione è composta da: N. 25 Optimist N. 12 Caravelle N. 08 Laser 16 N. 08 Trident N. 04 F.J. La nostra flotta per il perfezionamento è composta da: N. 10 FIV 555 N. 01 F.D. N. 05 470 N. 02 Hobbie-Cat 10 N. 03 Hobbie-Cat 14 N. 14 Hobbie-Cat 16 N. 02 Hobbie-Cat 18 N. 05 420 N. 01 Jet La nostra flotta per la specializzazione con il Match-Race è composta da: N. 12 SUN 2000 Jeanneau 4 20 ORE Le lezioni teoriche di Wind Surf vengono impartite a terra utilizzando un simulatore. Nello specifico viene focalizzata la posizione in equilibrio del corpo sullo scafo e dello stesso durante il sollevamento della vela dall’acqua, che comporta più che uno sforzo fisico la capacità di coordinarsi senza cadere in acqua. A terra, inoltre, vengono simulate le due manovre fondamentali, virata e strambata, che consentono di cambiar mura e di raggiungere un punto prefissato (Boa). Le esercitazioni in mare prevedono un lavoro continuo di tutto ciò che si è simulato a terra, fino ad acquisire una buona padronanza del mezzo, che consenta poi all’allievo di potersi spostare in mare bordeggiando tra due punti prefissati, navigando sia di bolina che nelle andature portanti. La struttura dispone di n. 30 nuovissime tavole a vela MISTRAL ONE DESIGN. 14 ORE Con l’esercizio del nuoto, tutta la muscolatura è attiva sia direttamente che indirettamente in modo da produrre uno sviluppo armonioso di tutta la figura. Ma più che la muscolatura, sono l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio che traggono i migliori benefici dalla pratica del nuoto, sviluppandosi e rinforzandosi in maniera mirabile. Altro vantaggio più rilevante e meno conosciuto prodotto dal nuoto è la preparazione dell’organismo umano alla difesa dagli attacchi delle malattie. Infatti, il nuoto si afferma come valido strumento di prevenzione nei confronti di alcune malattie sociali. I corsi di nuoto organizzati in mare sono estremamente validi anche per coloro che sono già esperti nel nuoto in piscina, in quanto l’ambiente marino è considerevolmente diverso e, pertanto, risulta valido anche per un approccio alla sicurezza verso il mare. 5 20 ORE Si tratta di uno sport completamente ecologico (gli elementi chiave sono il vento e il mare), nuovo e spettacolare che consiste nel farsi trainare con una tavola da surf da un PowerKite pilotabile sospinti dal vento. Al contrario di molti sport spettacolari, il Kitesurfing non ha bisogno di condizioni particolari (venti forti e onde oceaniche), quindi il territorio italiano è perfetto per la pratica e per lo sviluppo di questo sport. Il kitesurf è una Specialità Sportiva nonché una settore della vela che consiste nel muoversi sull’acqua per mezzo di una tavola grazie all’azione propulsiva determinata del vento che agisce su di un particolare aquilone gestito dal kiter. Questa disciplina unisce le tecniche del surf e del windsurf (ed anche di altri sport da tavola) con la tranquillità del veleggiare delle barche a vela. 20 ORE La canoa viene vista soprattutto come mezzo per effettuare escursioni e pertanto le lezioni si limitano alla conoscenza del mezzo per una tecnica di base. Vi sono ambienti lacustri di grande bellezza che con la canoa è possibile osservare, come le foci dei fiumi Sinni ed Agri. Il Centro dispone di n. 30 canoe. 14 ORE Il C.V.L. possiede un maneggio situato nella pineta adiacente al campo, ove vengono organizzate lezioni a cavallo in modo da poter mettere l’allievo in condizioni di effettuare il trotto e il galoppo con la massima sicurezza. Scopo principale è quello di avviare gli allievi al turismo equestre, essendo il Campus circondato da ambienti che ben si prestano alle escursioni. Il corso può essere inserito in quanto le lezioni della durata di un’ora possono essere svolte senza creare problemi all’organizzazione della giornata. Il Centro dispone di n.10 cavalli. 6 Le escursioni avvengono in barca a motore di 14 m con cabina di prua con cuccetta unica 3 posti, due cabine di poppa con cuccetta unica 2 posti, ed una cuccetta matrimoniale nella dinette. La barca dispone di cucina, frigo, acqua dolce, doppi servizi, una doccia esterna ed una interna. Sono previste escursioni di una giornata a poche miglia dalla costa (con pranzo a sacco), ripercorrendo le rotte dove è consuetudine incontrare branchi di delfini, tartarughe marine e tante altre specie di esemplari dei quali il nostro mare integro è ricchissimo. La motobarca è condotta da esperti skippers in possesso di patente nautica senza limiti dalla costa, coadiuvati da istruttori. Il Circolo Velico lucano dispone di n. 80 mountain-bike, con cui i ragazzi effettuano delle bellissime passeggiate in pineta e nella Riserva Naturale del Bosco Pantano di Policoro. MARINE TURTLE RESCUE CENTRE: CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE SISTEMA In.F.E.A. D.C.R. 492/2002 REGIONE BASILICATA Per l’Educazione Ambientale l’AKIRIS si avvale della professionalità del C.E.A. (Centro Educazione Ambientale) “Marine Turtle Rescue Centre Policoro”, inserito nel Sistema InFEA della Regione Basilicata. Il Programma InFEA è un’iniziativa del Ministero dell’Ambiente finalizzata a diffondere sul territorio (Regioni) strutture di Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale, chiamati C.E.A.. Il CEA ha la sua sede nel Campus Naturalistico del Circolo Velico Lucano ed ha come obiettivo principale, oltre alla protezione e salvaguardia delle tartarughe marine, lo sviluppo di attività tese alla conoscenza, valorizzazione e conservazione delle risorse naturali della Basilicata. La Basilicata, infatti, presenta tratti di spiaggia poco antropizzati ed ancora naturali, incantevoli boschi di macchia mediterranea e residui di foreste planiziarie, come il Bosco Pantano di Policoro ed il Parco Nazionale del Pollino. 7 IL BOSCO PANTANO DI POLICORO Un Bosco Ricco di Storia La storia della pianura alluvionale del metapontino è legata in modo inscindibile a quella geologica del territorio lucano e dei relativi fenomeni fisici; così come alla storia dell’insediamento antropico: dalle prime stazioni commerciali dei mercanti del Mediterraneo alla persistenza di popolazioni autoctone, alla colonizzazione ellenica, alla conquista romana.Il torbido Sinni e gli altri fiumi (Agri, Cavone, Bradano, Basento), hanno colmato la pianura di sabbia, pietre ed argilla erose dalle montagne. Le acque dei fiumi, placatesi nella piana della Siritide, hanno in seminato la terra; gli alberi, con le loro radici e con le loro foglie, si sono eretti a custodi di un vasto territorio di confine tra terra e mare. Gli albero hanno fiancheggiato il fiume e nella pianura si è esteso il bosco con stagni, rigagnoli, pozze profonde, fornendo alimento agli animali, sosta e nido agli uccelli, casa agli insetti, terra ed acqua agli uomini. Dopo le prime colonizzazioni e bonifiche tentate dai Greci e proseguite in periodo romano, furono i monaci brasiliani a coltivare terre e boschi. Con il periodo feudale, poi, sopraggiunsero l’impaludamento delle terre e l’abbandono della “città di Policoro”. Le terre di Policoro, appartenute nel tempo a diversi feudatari, ritornarono nel possesso dei Borboni e, posto all’asta dopo l’affidamento alla Reale Azienda dell’Educazione, il feudo con il castello venne prima acquistato da Maria Grimaldi (Principessa di Gerace), poi dal conte Nicola Serra e sal Barone Luigi Berlingieri di Crotone, il cui nipote Giulio lo possedette fino all’esproprio delle terre operato dall’Ente di Riforma Fondiaria. Alla foresta di Policoro, collocata sulla riva del mare, dedicarono la loro attenzione ed il loro interesse numerosi visitatori e viaggiatori stranieri. Tra i primi lo scrittore francese Richard de Saint-Non, che lo descrisse come “una foresta sacra (…) popolata da una folla pacifica di animali e di ogni specie di selvaggina”(cinghiali, daini, cervi, caprioli, martore e scoiattoli. Anche il viaggiatore inglese Richard Keppel Crafen visitò nel 1821 il bosco di Policoro restando impressionato dalla presenza di alberi appartenenti a climi più freddi e nordici, dal fitto ed intricato sottobosco in cui gorgheggiavano una grande quantità di uccelli, mentre “il fruscìo del capriolo spaventato ed il muggito delle grandi mandrie che pascolavano nelle radure aperte” creavano “ una scenario Silvano” non osservabile altrove. Francois Lenormant, professore di archeologia pesso la Biblioteca Nazionale di Parigi, rimase impressionato dalla grandezza degli alberi del bosco di Policoro che “contorcono i loro tronchi e i loro rami in forme bizzarre”, mentre il narratore ve saggista inglese Gorge Gissing lo definì “bosco incantato”. Intorno al 1920 il tenimento di Policoro, facente parte del comune di Montalbano Jonico, comprendeva 1.600 attari di bosco e 110 ettari di stagni, all’interno dei 6.000 ettari circa che ne costituivano il territorio. A partire dal 1931 il Consorzio di bonifica del Bradano e di Metaponto intraprese le prime bonifiche idrauliche del territorio. Il Bosco Pantano di Policoro restò ad esclusivo diritto di caccia del barone Berlingieri, ma con l’esproprio operato dall’Ente di Riforma Fondiaria le terre bonificate vennero assegnate ai contadini. 8 In dieci anni vennero tagliati circa 1.000 ettari di bosco: olmi, ontani, frassini, pioppi secolari caddero sotto i colpi dell’accetta, mentre gli ultimi caprioli e cinghiali fuggirono impauriti dalle macchie. Poi vennero gli incendi e l’alluvione a distruggere il resto e della foresta di 1.600 ettari ne furono risparmiati poco più di 500. IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO Il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, è una catena montuosa dell’Appennino Meridionale a confine tra la Basilicata e La Calabria, immersa nel cuore del Mediterraneo. Ha vette tra le più alte del Mezzogiorno d’Italia, coperti di neve per ampi periodi dell’anno, da novembre a maggio. Dalle sue cime, oltre i 2200 metri di altitudine sul livello del mare, si colgono, ad occhio nudo, ad ovest le coste tirreniche di Maratea, di Praia a Mare, di Belvedere Marittimo e ad est il litorale ionico da Sibari a Metaponto. La natura e la cultura del Pollino, il quadro globale e unitario del suo patrimonio fisico ed umano, multiforme e complesso, vasto e diverso, spaziano da valori naturalistici, geomorfologici, vegetazionali, botanici, faunistici, a valori paesaggistici, storici, archeologici, etnici, antropologici, culturali, scientifici, unici ed irripetibili. E’ un ecosistema delicatissimo ed eccezionale, con rocce, suoli, piante, animali, climi, attività umane, dimore e paesi che mutano scenario e fascino da cima a cima, da vallata a vallata, da luogo a luogo, da stagione a stagione, in un continuo e sorprendente alternarsi di risorse, di spettacoli, di viste, di colori, di suoni, di vite. La parte di natura più “prestigiosa” e più rinomata è fatta di rocce dolomitiche, di bastoni calcarei, di pareti di faglia di origine tettonica, di dirupi, di gole profondissime, di grotte carsiche, di timpe di origini vulcanica, di prati, di pascoli ad alta quota. Tra le cime, sui costoni e sulle balconate volteggia imperiosa l’aquila reale e vegeta un relitto dell’ultima glaciazione, una rarità, il simbolo del Parco Nazionale del Pollino: il Pino Loricato. A presidio di questa natura, più nascosta, più selvaggia, più arcana, si estendono sulle pendici delle montagne immensi, fitti, impenetrabili boschi di faggio, castagno, cerro, coperti di muschio, tappezzati di funghi, di frutti, di erbe aromatiche. Boschi popolati di fauna in via d’estinzione: il lupo appenninico, il capriolo di Orsomarso, l’aquila reale, il picchio nero, il falco pellegrino, il gufo reale ed il corvo imperiale. Tra tutti questi luoghi sgorgano sorgenti di acqua limpida e pura, di acqua fredda, che scende a valle a riempire le gole del Raganello, del Lao, ecc. Gli spazi aperti, poi, si riempiono di altra natura, più semplice, ma ugualmente amena, suggestiva, salutare, con un paesaggio che si adagia sui campi ancora coltivati a grano, si popola di capre, pecore, mucche, si copre di piante, peri selvatici, agrifogli, rovi, vischio, biancospini, ginestre, ecc. Il paesaggio si fa ancor più vario, coltivato, umano. E’ il paesaggio agrario, modellato e curato da secoli, quotidianamente, dalla mano sapiente dell’uomo con attività tradizionali di coltivazione, di semina, di raccolta, di allevamenti, di pascoli, di mungitura, di lavorazione del latte. 9 Sono risorse anche queste, preziose, rare, uniche per l’habitat naturale ed umano che le contiene. Appartengono a luoghi lontani dalle città e dalle fabbriche, dalla civiltà moderna dei consumi, delle macchine, dei ritmi frenetici della vita. Qui l’uomo scandisce il suo tempo con il sorgere ed il calar del sole, con il mutar del clima e delle stagioni. Le comunità tramandano ancora usi, tradizioni popolari, lingue, canti, danze, riti, feste civili e religiose di antichissima origine, caratteri socio-culturali ed etnico-antropologici di una cultura autoctona ed una identità fortemente radicate. Dal volto scuro, asciutto, indurito, segnato dal sole, dal freddo e dalla fatica dei giorni, degli anni trascorsi all’aperto, della vita agro-pastorale dell’uomo e dagli spazi vasti e diversi, di rilevantissimo valore e rarità, della natura si compone un mondo unico e originale, il Pollino, un grande Parco Nazionale. Alle attività di osservazione e studio si affianca la partecipazione dei ragazzi ad attività di salvaguardia ambientale: Grazie all’attività velica ed, in particolare, alle crociere che ogni anno svolgiamo nel Golfo di Taranto abbiamo potuto, in seguito a numerosi avvistamenti, osservare il comportamento di branchi di delfini ed attuare un progetto di salvaguardia di questi cetacei in collaborazione con esperti biologi da anni impegnati in questo settore . L’interesse per questa zona si origina dalla frequenza notevole e dalla grande varietà degli avvistamenti. Ad opera del C.E.A Marine Turtle Rescue Centre Policoro. Il Golfo di Taranto è stato identificato fin dal 1990 come una delle località più interessanti della penisola per la presenza sia a terra sia in mare della tartaruga marina Caretta caretta. I primi studi in questa zona sono stati condotti nel 1987 ed hanno portato al riconoscimento di alcune aree della Calabria e tutta la costa della Basilicata come zone realmente e potenzialmente ideali per la nidificazione della tartaruga caretta. Negli anni a seguire sono stati attivati vari punti di monitoraggio di queste coste, che hanno confermato quanto previsto. Nel 1999, grazie alla solida collaborazione tra l’Associazione Chelon e il Circolo Velico Lucano, è nato il “Marine Turtle Rescue Centre – Policoro ”, che in poco tempo ha recuperato un notevole numero di animali spiaggiati o accidentalmente catturati nelle 10 reti dei pescatori del posto. Infatti, sono stati curati presso il Centro e rilasciati in mare vari esemplari di tartaruga caretta e un esemplare di tartaruga liuto. Gli obiettivi del progetto sono vari (ricerca, educazione e sensibilizzazione) e tutti molto importanti, tra cui: raccolta, cura e riabilitazione di esemplari debilitati, feriti o malati; raccolta e studio degli esemplari trovati deceduti e identificazione delle cause di decesso; identificazione dello stato di salute degli esemplari accidentalmente catturati; marcatura degli esemplari e studio delle ricatture. Durante il loro soggiorno presso il Circolo Velico Lucano, i ragazzi vengono attivamente coinvolti in queste attività. ESCURSIONI NATURALISTICHE Nel corso del soggiorno saranno proposte le seguenti escursioni naturalistiche: Escursione in barca a vela alla Foce del Fiume Sinni – durata: dalle ore 18.00 alle ore 10 del giorno successivo; Escursione a cavallo a piedi ed in mountain-bike nella Riserva naturale del Bosco Pantano di Policoro con attività di Birdwatching, che consiste nell’ osservare e riconoscere le varie specie di uccelli selvatici allo stato naturale, di cui questo posto è ricchissimo – durata: 2 ore; Escursioni in motobarca sulla “Rotta del Delfino di Risso”, con pranzo a bordo – durata: intera giornata. Si propone ai ragazzi, attraverso giochi e visite guidate al Museo Nazionale della Siritide di Policoro e al Paco Archeologico di Metaponto, lo “studio” della Magna Grecia, risultato di un eccezionale e fruttuoso trapianto della civiltà greca sul suolo italiano, e più specificamente nel Sud Italia, dove venne a contatto con genti diverse e già evolute: da questa unione nacque una società che fu greca e italica insieme, vivace ed altamente produttiva. Una caratteristica evidente della civiltà magno-greca fu la gioia di vivere, il piacere del gioco, la vivacità dei colori, il sorriso: e noi, con il gioco e con il sorriso, ne racconteremo alcuni aspetti. 11 Durante il soggiorno saranno effettuate n. 02 gite : Visita Guidata ai SASSI di MATERA o Visita al Castello Aragonese di Taranto – durata: mezza giornata; ANIMAZIONE SPORTIVA L’Animazione Sportiva sarà affidata ad Istruttori ISEF, che organizzeranno tornei quali: Torneo di Calcetto Torneo di Beach-Volley Torneo di Basket Torneo di Tennis Torneo di Pallanuoto Torneo di Ping-pong Torneo di Tiro con l’Arco Torneo di Calcio Balilla Il Circolo Velico Lucano, infatti, dispone di n. 02 campi di calcetto, n. 02 campi di beach-volley, n. 01 campo da Basket, n. 01 Campo da Tennis, n. 04 Tavoli da Ping-pong, n. 02 circuiti per il Tiro con l’Arco, n. 01 Calcio Balilla. ANIMAZIONE CULTURALE E RICREATIVA I ragazzi durante il laboratorio di ceramica ed il laboratorio di pittura potranno riprodurre e dipingere i Vasi della Magna Grecia con l’aiuto di un Mastro Vasaio del posto, riscoprendone la loro bellezza. Infatti il Circolo Velico lucano dispone di un tornio per la lavorazione della ceramica. Verranno, inoltre, allestiti altri laboratori come quello di chitarra, canto, teatro, manualità. I ragazzi potranno cogliere tutte le sfumature e i singoli momenti della loro vacanza attraverso la fotografia, utilizzata non più come prodotto da esporre, finito, ma come materia prima da modificare, tagliare, incollare per realizzare collage dando spazio alla loro fantasia e creatività. Inoltre, i ragazzi durante il soggiorno effettueranno delle riprese con la videocamera digitale di cui il Centro dispone. Durante il laboratorio di Videomontaggio, infine, con l’aiuto di un operatore e l’ausilio di un 12 computer realizzeranno un filmato in DVD che racchiuderà tutti i momenti più salienti della vita di campo. Tale DVD sarà consegnato ad ogni ragazzo prima della partenza. ANIMAZIONE SERALE L’Equipe di Animazione Serale, dopo cena coinvolgerà i ragazzi in serate danzanti, discoteca animata, karaoke, serate a tema, spettacoli, rappresentazioni teatrali, cabaret, falò sulla spiaggia, grigliate in spiaggia, ecc. SISTEMAZIONE Immerso nella Riserva Naturale del Bosco Pantano di Policoro e a pochi metri da una bellissima ed incontaminata spiaggia, sorge il Centro Turistico del CIRCOLO VELICO LUCANO. Di fronte si apre un mare incontaminato e sicuro, dove non è raro assistere al transito dei delfini e delle tartarughe marine. Dista dal Centro Abitato circa 4 Km. Gli alloggi, immersi nella macchia mediterranea, sono costituiti da bungalow di legno “TUKUL” da 6/7 posti letto con armadietti e servizi interni a norma CEE. E’ dotato, inoltre, di: una cucina; un ristorante coperto e uno all’aperto; un bar riservato ai ragazzi; un servizio infermieristico fisso ( ed una convenzione con un medico di base reperibile 24 ore su 24, oltre al fatto che il Centro dista circa 4 Km dall’Ospedale Civile di Policoro); grandi spazi per l’animazione in pineta. La struttura non presenta alcuna barriera architettonica, quindi i ragazzi disabili potranno vivere tranquillamente ogni momento della giornata, con l’aiuto dei propri assistenti. La spiaggia privata e riservata ai ragazzi è attrezzata con punti ombra costituiti da n. 02 tendostrutture, n. 06 gazebo mt 3 x 4, Ombrelloni e lettini. Per il tempo libero e per i più sportivi a pochi passi sono disponibili campi da tennis, pallavolo, basket e calcetto, e sulla spiaggia campi di calcetto e beach-volley. Trattamento di pensione completa per 14 giorni: pernottamento, prima colazione, pranzo, merenda, cena, packet lunch per le gite e il viaggio di ritorno, con acqua minerale ai pasti e fuori dai pasti . ALTRI SERVIZI Personale educativo nel rapporto di 1/10; Assistenza medica con servizio infermieristico fisso ed una convenzione con un medico locale reperibile 24 ore su 24, con la 13 possibilità di raggiungere in poco tempo l’Ospedale Civile di Policoro, situato a 3 Km di distanza; Assicurazione di responsabilità Civile ed Infortuni personale, stipulate con la Compagnia REALE MUTUA Assicurazioni GIORNATA TIPO DEL SOGGIORNO Gli orari previsti per le attività sono i seguenti: Mattino ore 7.30 Sveglia ore 8.00 Colazione ore 9.00 Inizio attività (Vela, canoa, windsurf, nuoto, equitazione, sci nautico, escursioni naturalistiche e visite guidate nella Magna Grecia) ore 12.30 Fine attività (Docce e preparazione per pranzo) ore 13.00 Pranzo (a scelta tra due primi, due secondi, contorno, frutta di stagione ed acqua minerale) Pomeriggio ore 14.00 Attività ricreative (tornei di ping-pong, tornei di tiro con l’arco, laboratorio (cornetto, latte e caffè, thè, pane burro e marmellata, frutta di stagione ed acqua minerale) manuale, di chitarra, laboratorio teatrale, di ceramica, di pittura, di fotografia, di videomontaggio, etc.) ore 15.00 Inizio attività ore 18.00 Merenda ore 18.30 Attività ricreative (Tornei di calcetto, beach-volley, tennis, basket, (Vela, canoa, windsurf, nuoto, equitazione, sci nautico, escursioni naturalistiche e visite guidate nella Magna Grecia) (brioche, thè, succo di frutta, bruschette) balli di gruppo, etc.) ore 20.00 Cena (a scelta tra due primi, due secondi, contorno, frutta di stagione ed acqua minerale) Sera Attività ricreative di animazione fino alle ore 23.00 (Karaoke, Discoteca, Furore!, La Corrida, Change-party, Falò, Giochi d’abilità, etc) Ore Notturne Il Campus sarà sorvegliato anche nelle ore notturne da un custode, uomo di fiducia del Circolo Velico Lucano. PERIODI 1° TURNO: 2° TURNO: 3° TURNO: 4° TURNO: 20.06.14 – 03.07.14 04.07.14 – 17.07.14 18.07.14 – 31.07.14 01.08.14 – 14.08.14 14 5° TURNO: 16.08.14 – 29.08.14 COSTI AL PUBBLICO: Sistemazione in “TUKUL” € 850,00 (1° - 5° turno) ed € 900,00 (2° - 3° - 4° turno) Sistemazione in “CARRI WESTERN” € 800,00 (1° - 5° turno) ed € 850,00 (2° - 3° - 4° turno) SCONTO A VOI RISERVATO 10% Il Costo Comprende: Corsi di Vela (Iniziazione, Perfezionamento e Match Race – con minicorso di inglese); Corso di Wind Surf; Corso di Nuoto; Corso di Canoa; Corso di Snorkeling e Sub; Corso di Sci Nautico; Corso di Equitazione e Trekking a cavallo; Escursioni naturalistiche in Motobarca; Trekking in Mountain Bike; Corso di Educazione Ambientale; Progetto di salvaguardia delle Tartarughe Marine; Escursioni alla foce del fiume Sinni; Escursioni nella Riserva Naturale del Bosco Pantano; Visita guidata ai Sassi di Matera o Taranto; Animazione sportiva, culturale, ricreativa e serale; Utilizzo di tutte le attrezzature sportive necessarie per lo svolgimento delle attività innanzi esposte; Utilizzo di tutti i campi sportivi; Assistenza in rapporto di 1 a 10; Trattamento di pensione completa per tutta la durata del soggiorno, (compreso 1 lt d’acqua al giorno fuori dei pasti a ciascun partecipante) e PACKETLUNCH per il Viaggio di ritorno; Assistenza infermieristica fissa e Convenzione con un medico di Base; Assicurazione con compagnia REALE MUTUA ASSICURAZIONE: Polizza Responsabilità Civile e R.C.O Tessera FIV; Attestato Credito Formativo; Servizio telefonico dalle 14.00 alle 15.30 e dalle 20.30 alle 21.30 dedicato al ricevimento delle chiamate dei genitori; 15 Servizio lavanderia su richiesta; Realizzazione di un CD Rom con materiale fotografico. Il Costo non comprende: Viaggio A/R (organizzazione su richiesta); Extra di natura personale. Policoro, li 10/12/13 Il Presidente Sigismondo Mangialardi 16
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