Seminario L’ANALISI DEI CAPANNONI INDUSTRIALI IN EMERGENZA POST SISMICA Lucca, Palazzo Bernardini, 27 maggio 2014 La valutazione speditiva degli edifici prefabbricati o di grande luce in emergenza post sismica La scheda GL-Aedes Arch. Filomena PAPA Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico con il patrocinio di Introduzione www.protezionecivile.gov.it Tra le attività poste in essere nelle emergenze post sismiche, il censimento danni ed il rilevo di agibilità sui manufatti interessati dal sisma ha assunto, soprattutto nella storia delle ultime emergenze, un ruolo assolutamente rilevante. Essa rappresenta senza dubbio una delle attività di maggior impegno per la quantità delle forze in campo richieste, oltre che di maggior impatto per le implicazioni conseguenti nella gestione dell'emergenza e nella fase della ricostruzione. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile 2 La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it I numeri dell’agibilità: SOPRALLUOGHI EFFETTUATI La storia delle emergenze degli ultimi anni restituisce l’esperienza di un impegno estremamente gravoso in termini di sopralluoghi effettuati a fronte dei principali eventi sismici che hanno interessato il territorio nazionale. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile 3 La gestione tecnica dell’emergenza sismica Inquadramento www.protezionecivile.gov.it La valutazione dell’agibilità ELEMENTI CARATTERIZZANTI tempestivit à dell ’intervento; tempestività dell’intervento; gran ’immediatezza grannumero numerodiditecnici tecnicicompetenti competentipronti prontiad adoperare operarenell nell’immediatezza ed à didiintervento ediningrado gradodidigarantire garantirecontinuit continuità interventoper perun uncerto certonumero numerodidi mesi mesiaacopertura coperturadelle delleesigenze esigenzeposte postedallo dallostato statoemergenziale; emergenziale; poco tti pocotempo tempodisponibile disponibileeequindi quindiverifiche verificheda dacondurre condurreinintempi tempiristre ristretti aapartire partireda daelementi elementiconoscitivi conoscitiviimmediatamente immediatamenteacquisibili acquisibilisul sulposto posto (danno à) eeda (dannosubito subitodalla dallastruttura strutturaed edindicatori indicatorididivulnerabilit vulnerabilità) da interpretare interpretaresulla sullabase basedidiun ungiudizio giudizioesperto; esperto; crisi crisiancora ancoraininatto atto: :possibili possibilieventi eventiaabreve brevetermine; termine; necessit à didiorganizzazione necessità organizzazionedella dellaraccolta raccoltaeegestione gestionedei deidati. dati. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile 4 La gestione tecnica dell’emergenza sismica Inquadramento IL PERCORSO DELLE OPERAZIONI www.protezionecivile.gov.it Sopralluogo Sopralluogo Istanza Istanzasopralluogo sopralluogo cittadini cittadini Riepiloghi Riepiloghi Schede SchedeAedes Aedes Report Report Informatizzazione Informatizzazione Validazione Validazione Sindaco/COC Sindaco/COC Tecnici Tecnici Di.Coma.C Di.Coma.C COM/ COM/ Centro di coordinamento Centro di coordinamento Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica Gli strumenti di valutazione www.protezionecivile.gov.it La scheda AeDES (Agibilità e Danno nell’Emergenza Sismica) Scheda di primo livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza sismica E’ finalizzata al rilevamento speditivo delle caratteristiche tipologiche, del danno e dell’agibilità degli edifici ordinari nella fase di emergenza che segue il terremoto. Gli edifici sono intesi come unità strutturali di tipologia costruttiva ordinaria (tipicamente quella in muratura, in c.a. o acciaio intelaiato o a setti). È esclusa l’applicazione della scheda agli edifici a tipologia specialistica (capannoni industriali, edilizia sportiva, teatri, chiese, etc.) o monumentale. Pubblicazione Pubblicazione scheda scheda Aedes Aedes Gazzetta Ufficiale, N. 113 del 17 Maggio 2011 D.P.C.M. 5 maggio 2011 – Rep. 2198 del 06/05/2011 Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La valutazione di agibilità www.protezionecivile.gov.it Agere: possibilità di agire, di esercitare un’attività Sussistenza dei requisiti che rendono un edificio idoneo ad accoglierne gli occupanti La valutazione di agibilità in emergenza post-sismica è una valutazione temporanea e speditiva - vale a dire formulata sulla base di un giudizio esperto e condotta in tempi limitati ed in base alla semplice analisi visiva ed alla raccolta di informazioni facilmente accessibili - volta a stabilire se, in presenza di una crisi sismica in atto, gli edifici colpiti dal terremoto possano essere utilizzati restando ragionevolmente protetta la vita umana. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile 7 La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it Gli strumenti di valutazione Edifici a struttura prefabbricata o di grande luce Nell’ambito dei progetti che il DPC ha in corso con i Centri di Competenza (Eucentre, Reluis), sono previste linee di attività finalizzate allo sviluppo di strumenti, metodi e procedure per la gestione tecnica dell’emergenza. Si è ritenuto opportuno procedere ad un’operazione di coordinamento ed integrazione, portando a fattore comune prodotti realizzati nell’ambito di tali progetti e/o di esperienze precedenti sviluppate negli anni passati. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it Gli strumenti di valutazione per Edifici a struttura prefabbricata o di grande luce L’idea di base è quella di predisporre strumenti di raccolta dati post evento univoci e condivisi, propedeutici ad una formale diffusione per il successivo utilizzo da effettuarsi attraverso un Decreto del Presidente del Consiglio, in perfetta continuità con quanto già è avvenuto per la scheda Aedes. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile Istituzione Istituzione di di un un Gruppo Gruppo di di Lavoro Lavoro interistituzionale interistituzionale incaricato incaricato della della predisposizione predisposizione di di una una Scheda Scheda di di valutazione valutazione danno danno ed ed agibilità agibilità post-sismica post-sismica per per le le Strutture Strutture Prefabbricate Prefabbricate ee del del relativo relativo Manuale Manuale di di compilazione compilazione La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it Decreto Decreto del del Capo Capo del del Dipartimento Dipartimento Rep. Rep. 827 827 del del 55 marzo marzo 2012 2012 Gruppo di Lavoro interistituzionale incaricato della predisposizione di una Scheda di valutazione danno ed agibilità post-sismica per le Strutture Prefabbricate e del relativo Manuale di compilazione Per Perilil Dipartimento Dipartimentodi diProtezione ProtezioneCivile Civile Prof. Prof. Ing. Ing. Mauro Mauro DOLCE DOLCE (Presidente) (Presidente) Arch. Filomena PAPA ; Ing. Arch. Filomena PAPA ; Ing. Angelo AngeloPIZZA; PIZZA; Ing. Ing. Rachele RacheleFERLITO. FERLITO. Per PerReLUIS: ReLUIS: Prof. Prof. Ing. Ing. Gennaro Gennaro MAGLIULO; MAGLIULO; Prof. Prof. Ing. Ing. Fabio FabioBIONDINI. BIONDINI. Per PerEUCENTRE: EUCENTRE: Prof. Prof. Ing. Ing.Alberto Alberto PAVESE; PAVESE;Ing. Ing.Davide DavideBOLOGNINI; BOLOGNINI;ing. ing.Davide DavideBELLOTTI. BELLOTTI. Per la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Commissione Per la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - Commissione Speciale Speciale Protezione Civile: Protezione Civile: Ing. Ing. Giuseppe GiuseppeCHIARENZA CHIARENZA(Regione (RegioneSiciliana); Siciliana); Ing. Ing.Tonino ToninoACHILLI ACHILLI (Regione (Regione Marche. Marche. Contributi Contributi offerti offertialle alleattività attivitàdel del Gruppo Gruppodi di Lavoro: Lavoro: Prof. Ing. Raffaele LANDOLFO (Università di Napoli); Prof. Ing. Raffaele LANDOLFO (Università di Napoli);prof. prof. Ing. Ing. Paolo PaoloZANON ZANON(Università (Università di diTrento); Trento); Ing. Ing. Maurizio MaurizioARDINGO ARDINGO(DPC) (DPC) Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica Gli strumenti di valutazione www.protezionecivile.gov.it La scheda GL-AeDES Scheda di primo livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici a struttura prefabbricata o di grande luce E’ finalizzata al rilevamento delle caratteristiche tipologiche, del danno e dell’agibilità di edifici di grande luce o a struttura prefabbricata nella fase di emergenza che segue il terremoto. Tipicamente la scheda GL-Aedes è utilizzabile per edifici a tipologia specialistica, in cemento armato in opera o prefabbricato, muratura, acciaio, legno, quali capannoni industriali, edilizia sportiva, centri commerciali, mercati coperti, parcheggi, etc., purché di grande luce. Per grande luce è da intendersi una dimensione minima delle campate dell’ordine di grandezza di circa 10 m. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it A conclusione delle attività del Gruppo di Lavoro sono state organizzate dei test esercitativi mirati a verificare l’efficacia dei documenti predisposti, che hanno consentito di perfezionare Scheda e Manuale. Test Testesercitativo esercitativoorganizzato organizzatonell’ambito nell’ambitodell’Esercitazione dell’Esercitazione di di Protezione Protezione Civile CivileNord NordEst Est 2013 2013(settembre (settembre 2013): 2013): F. F.Papa, Papa, A.G. A.G. Pizza Pizza ––DPC DPC D. D.Bellotti, Bellotti,R. R.Nascimbene Nascimbene–– Eucentre Eucentre Test esercitativo organizzato Test esercitativo organizzatopresso pressoii padiglioni padiglionidi diPiacenza PiacenzaFiere Fiere (dicembre (dicembre 2013): 2013): F. F.Papa, Papa, A.G. A.G. Pizza Pizza ––DPC DPC D. D.Bellotti, Bellotti,R. R.Nascimbene Nascimbene–– Eucentre Eucentre M. M.Ercolino Ercolino––Reluis Reluis T. T.Achilli, Achilli,P. P.Cipolletti Cipolletti--Regione Regione Marche Marche Test esercitativo organizzato presso Test esercitativo organizzato pressoii padiglioni padiglionidella della Mostra Mostra d’Oltremare d’Oltremare in in Napoli Napoli (aprile (aprile 2014): 2014): F. F.Papa, Papa, A.G. A.G. Pizza Pizza ––DPC DPC D. D.Bellotti Bellotti––Eucentre Eucentre G. G. Magliulo, Magliulo,B. B.Dal DalLago, Lago, G. G. Della DellaCorte, Corte, G. G. Di DiLorenzo, Lorenzo, M. M. Ercolino Ercolino––Reluis Reluis T. Achilli, P. Cipolletti Regione Marche T. Achilli, P. Cipolletti - Regione Marche G. G.Chiarenza, Chiarenza, A. A. Criscione, Criscione,G. G. Calafato, Calafato, G. G.Castellana Castellana––Regione RegioneSiciliana Siciliana Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it E’ costituita da una scheda introduttiva (Sezione 0 – Identificazione aggregato strutturale/struttura articolata), cui segue la Scheda per l’analisi dei singoli fabbricati, composta da 9 sezioni. Sezione 1 1 - Identificazione Edificio Sezione 2 2a - Descrizione Edificio 2b - Presenza di blocchi aggiunti alla struttura principale Sezione 3 3a - Tipologia Edificio 3b - Copertura 3c - Regolarità 3d - Tipologia connessioni, pannelli, carichi speciali, altri elementi Sezione 4 4 - Danni ai componenti strutturali Sezione 5 5 - Danni ad elementi non strutturali Sezione 6 6 - Pericolo Esterno indotto da altre costruzioni, reti, versanti Sezione 7 7 - Terreno e fondazioni Sezione 8 8 - Giudizio di agibilità Sezione 9 9 - Note Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile 13 La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it La scheda GL-AeDES Sezione 0 – Identificazione aggregato strutturale/struttura articolata Vista la particolare configurazione che spesso assumono i complessi di edifici a grande luce, risulta utile la preliminare individuazione degli aggregati o delle strutture articolate in cui va suddiviso l’intero complesso da esaminare. Un aggregato strutturale può essere costituito da un edificio singolo o da più edifici accorpati, con caratteristiche costruttive generalmente diverse. Edificio 002 Edificio 003 Punto 2 08-036-022-00002-00 08-036-022-00006-00 08-036-022-00003-00 08-036-022-00007-00 Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile 08-036-022-00005-00 Edificio 001 Aggregato 08-036-022-00001-00 Punto 1 Esempio di indicazione su mappa dell’aggregato strutturale con identificazione numerica degli edifici: aggregato formato da più edifici. La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it Sezione 1 – Identificazione Edificio Si compilano tante Schede Edificio quante sono le strutture principali dell’Aggregato. Per struttura principale si intende un edificio, generalmente ad un piano, con luci e altezze in gronda superiori a quelle degli edifici ordinari. Esempio di identificazione di aggregati ed edifici su mappa ed indicazione della posizione degli edifici Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it Sezione 2a – Descrizione Edificio Nella Sezione 2a sono raccolte informazioni riguardanti i Dati metrici di configurazione planimetrica e altimetrica, l'Età, con indicazione del periodo di Costruzione e di eventuale Ristrutturazione dell'edificio, utile per valutazioni di vulnerabilità, nonché il tipo di Uso ed informazioni relative all'Esposizione. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it Sezione 2a – Presenza di blocchi aggiunti alla struttura principale Viene rilevata la presenza e le caratteristiche di blocchi aggiunti, con diversi gradi di connessione, alla struttura principale. Tale presenza può produrre dal punto di vista strutturale rilevanti modifiche del comportamento sotto sisma. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it La scheda GL-AeDES Sezione 2a – Presenza di blocchi aggiunti alla struttura principale Per blocchi aggiunti si intendono edifici, anche multipiano, sia interni che esterni alla struttura principale, individuabili come parti omogenee dal punto di vista dell’età, della tipologia costruttiva, del materiale, della morfologia e della funzione, eventualmente con caratteristiche delle costruzioni ordinarie. Tali blocchi, che possono avere struttura propria o utilizzare le strutture verticali dell’edificio principale. Al limite, rientrano in questa definizione anche parti integranti dell’edificio principale, consistenti semplicemente in uno o più orizzontamenti di estensione limitata, connessi esclusivamente ad alcuni elementi delle strutture verticali dell’edificio principale stesso, senza alcuna struttura verticale propria. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile Blocco C Edificio 001 Blocco A Edificio 003 Edificio 002 Blocco B Edificio 004 Esempio di rappresentazione schematica dell’edificio oggetto di sopralluogo (Edificio 2) con i suoi blocchi aggiunti o integrati (Blocco A, B, C) La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES Sezione 3a – Tipologia Edificio Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES Sezione 3b – Copertura Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it La scheda GL-AeDES Sezione 3c – Regolarità c B A Area compresa tra il perimetro dell’orizzontamento e una linea poligonale convessa che racchiude l’orizzontamento Area dell’orizzontamento Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES Sezione 3d – Tipologia connessioni, pannelli, carichi speciali, altri elementi Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES Sezione 4 – Danni ai componenti strutturali Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it La gestione tecnica dell’emergenza sismica www.protezionecivile.gov.it La scheda GL-AeDES Sezione 5 – Danni agli elementi non strutturali © Reluis 2012 © Reluis 2012 © Reluis 2012 Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it Sezione 6 – Pericolo Esterno indotto da altre costruzioni, reti, versanti Condizioni di pericolo esterno possono discendere da: situazioni di instabilità di edifici vicini (pericolo di crolli, anche parziali, di edifici adiacenti, caduta di oggetti come comignoli, tegole, grondaie, etc.); condizioni di insicurezza del sistema delle reti esterne di distribuzione (e.g. danneggiamento alla rete di distribuzione del gas nel tratto esterno di adduzione all’edificio); situazioni di pericolo generate da crolli imminenti, anche parziali, di versanti incombenti, muri di sostegno, danneggiati e instabili, etc. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES Sezione 7 – Terreno e Fondazioni Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES Sezione 8 – Giudizio di agibilità www.protezionecivile.gov.it A B C F E Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile D La gestione tecnica dell’emergenza sismica La scheda GL-AeDES www.protezionecivile.gov.it Sezione 8D – Provvedimenti suggeriti La squadra è tenuta a compilare sempre questa sezione nei seguenti casi: •in caso di esito B, al fine di indicare gli interventi per recuperare l’agibilità dell’edificio •nel caso di altri esiti di inagibilità, qualora si siano evidenziate all’atto del sopralluogo condizioni di rischio per la pubblica e privata incolumità. I provvedimenti di pronto intervento da suggerire consistono in opere di entità limitata, di rapida e facile esecuzione, non necessitanti elaborate progettazioni. In considerazione della larga casistica di possibilità di intervento per questa tipologia di edifici, anche dipendenti dalle tecnologie via via disponibili, si è ritenuto opportuno non riportare in questa sezione un abaco preordinato di possibili provvedimenti di riferimento. Di conseguenza, sarà compito della squadra individuare la tipologia di intervento più idoneo, di cui andrà fornita in questa parte della scheda una descrizione di massima. Non è compito della squadra procedere ad una progettazione di dettaglio dell’intervento suggerito. La Lacompilazione compilazionedella dellapresente presentescheda schedanon noncostituisce costituisceverifica verificasismica sismicané né sostituisce gli obblighi relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro, come disciplinato sostituisce gli obblighi relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro, come disciplinato dalla dallanormativa normativavigente vigentein inmateria. materia.La Lavalutazione valutazionefinale finaledi diagibilità agibilitàrimane rimanedi di competenza del datore di lavoro/soggetto utilizzatore, anche dopo che siano competenza del datore di lavoro/soggetto utilizzatore, anche dopo che sianostati stati realizzati eventuali interventi di messa in sicurezza. realizzati eventuali interventi di messa in sicurezza. Arch. Filomena Papa, Dipartimento della Protezione Civile
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