N. 1 - Associazione Amici di Salsomaggiore

Anno IV - N. 1 - Aprile-Maggio 2014
www.amicidisalsomaggiore.it
Cittadini volontari “al servizio” della propria comunità
Al via il progetto di “Cittadinanza attiva” dove tutti possono dare il loro contributo per una Salso più accogliente
Il 14 Aprile scorso, l’Amministrazione Comunale, presenti il Sindaco Filippo Fritelli, l’Assessore all’Ambiente Marco Trevisan ed il Consigliere comunale delegato al Decoro Urbano
Enrica Porta, ha illustrato al pubblico il progetto “Cittadinanza attiva”, che ha deciso di attuare sull’esempio di altri Comuni fra i quali
Piacenza.
L’iniziativa si propone di assistere e coordinare
l’attività “volontaria” di privati cittadini che: o
già si attivano da tempo autonomamente o sono
intenzionati a farlo, collaborando con la locale
Amministrazione per la salvaguardia dell’ambiente (ma non solo, il progetto di “Cittadinanza attiva” spazia anche in altri ambiti, dal servizio di assistenza davanti alle scuole, sugli scuolabus, in biblioteca).
Per quanto riguarda l’ambiente”, in particolare, tutti sappiamo che si tratta di risorsa strategica della nostra economia, insieme alle acque
curative e, per recuperare il ruolo primario di
sua pertinenza, necessita di urgenti ed efficaci
interventi di manutenzione (sia ordinaria che
straordinaria) trascurati ormai da troppo tempo.
I cittadini interessati a prestare la loro opera
possono presentare domanda al nostro Comune
(meglio se entro il prossimo mese di Giugno)
rivolgendosi allo Sportello del Cittadino, in
Municipio. Le prestazioni da parte dei cittadini
sono gratuite ma il Comune fornirà all’operatore volontario una copertura assicurativa per i
danni che il medesimo può eventualmente pro-
vocare a o subire da altri nello svolgimento della sua attività. Detta attività sarà prestata, in
ogni caso, secondo le direttive e con la supervisione dei Capi Servizio comunali competenti per
materia.
In linea generale riteniamo che la proposta
dell’Amministrazione possa arrecare senz’altro
benefici alla situazione presente e favorire nel
contempo, attraverso una presenza più attiva di
persone benpensanti, un “presidio” più accurato della Città. Presidio che si spera contribuisca
a scoraggiare la maleducazione, risparmiandoci i conseguenti, gratuiti comportamenti dannosi, da sempre portatori di degrado.
Per questa ragione e per ricreare un’atmosfera
più consona alla vocazione turistica e salutistica della nostra Città, serve la partecipazione attiva delle energie migliori, di chi è in grado di
farlo e ne ha il tempo, rendendo così un servizio di alta civiltà alla nostra Comunità.
“Spes ultima dea” dicevano i Latini. Speriamo
bene!
Giancarlo Bottini
Taglia il traguardo della decima edizione il concorso “Balconi&giardini fioriti”
Dieci anni e non sentirli: torna il concorso
“Balconi e giardini fioriti”, organizzato dalla
nostra associazione che anche per il 2014 propone l’iniziativa, nata e cresciuta negli anni, che
si pone l’obbiettivo di valorizzare ed incentivare
la bellezza dell’ambiente cittadino attraverso la
cura dei fiori ed il verde.
Per partecipare al concorso, che ogni anno ri-
scuote un notevole successo, c’è tempo fino al 20
di giugno. Il concorso, che gode del patrocinio
del Comune, è aperto a tutti e la partecipazione
è gratuita. L’associazione “Amici di Salsomaggiore” invita quindi i cittadini ad aderire dando
così un contributo importante all’immagine
della città.
L’iniziativa, come sempre, è rivolta a tutti gli
Il giardino vincente nel 2013
Il balcone vincente nel 2013
abitanti di Salsomaggiore, Tabiano e delle frazioni: come sempre, oltre ai balconi e ai giardini, possono “partecipare” al concorso anche le
finestre, le terrazze, le facciate di case, di condomini, di alberghi. Per iscriversi, ripetiamo, è necessario telefonare entro il 20 giugno al numero
0524.571601 (Studio Spalti) dalle 15 alle 17 di
un giorno lavorativo, indicando la località, il
nominativo e il numero telefonico. Anche quest’anno ci saranno in palio importanti premi e
riconoscimenti per la “creatività” fiorita dei
salsesi. La premiazione dei vincitori avverrà il 4
luglio alle 21 nella Sala Europa del Palazzo dei
Congressi.
A.S.
“Amici di Salsomaggiore”: un anno ricco di impegni
Il 12 Aprile scorso si è svolta, presso 1’Hotel
Kursaal della nostra Città, l’Assemblea annuale
(ordinaria) della Associazione. Il Presidente,
Dott. Giancarlo Bottini, ha sottoposto ai presenti la prevista Relazione del Consiglio Direttivo che è stata discussa ed approvata all’unanimità. Qui di seguito ne riportiamo alcuni
estratti a commento dell’attività svolta nell'esercizio 2013: “Seguendo una falsariga ormai
collaudata negli anni, la nostra proposta di
eventi e manifestazioni si è concretizzata, al solito, in varie, rilevanti attività ed incontri in
campo sia sociale, che culturale, artistico, musicale. Più che soddisfacente è stata la risposta del
pubblico che ha aderito con entusiasmo alle
nostre iniziative, ripagandoci del forte impegno
profuso sia sotto il profilo organizzativo che
economico. Impegno assunto lodevolmente, anche quest'anno, da un ristretto, qualificato numero di Associati, praticamente i componenti il
Consiglio Direttivo, più qualcuno altro esterno,
che hanno sacrificato a ciò il loro tempo libero e
che pertanto ritengo meritevoli di doverosa citazione in questa sede. Mi riferisco alle Signore:
Norma Ilari, Franca Gatti, Silvia Cabassi e
Angelica Siclari nonché ai Signori: Leonardo
Bonassera, Franco Delindati, Gunter Lampson,
Roberto Lunghi, Paolo Nironi, Giulio Cesare
Pedretti e Sergio Cavagna. Parimenti meritevoli di gratitudine, per il prezioso lavoro svolto, i
componenti il Collegio dei Revisori:
Ragionieri: Simona Panzini e Gabriele Gattara
ed Avv. Emanuele Malanca.
Impegno, dicevo, che in un periodo di profonda
crisi come l’attuale, ha dovuto tenere conto della priorità assoluta di contenere i costi pur cercando di mantenere alta la qualità delle manifestazioni e degli spettacoli offerti. Obiettivo che
peraltro è stato raggiunto in quanto il bilancio
si è chiuso in attivo rispetto all'anno precedente.
Va precisato che il soddisfacente risultato conseguito è frutto non soltanto di una gestione particolarmente attenta e “gratuita”, praticamente
a costo zero, ma è dipeso anche dal sostegno
convinto confermatoci da tanti soggetti esterni,
primo il Comune che ringraziamo per il consueto contributo anno di Euro 1.000, per il patrocinio concesso al “Concorso Balconi e Giardini
fioriti” nonché per l'offerta di uso gratuito delle
Sale del Palacongressi sia nella serata conclusiva
del “Concorso” che in occasione del tradizionale Concerto lirico estivo. Appuntamento questo
di alto livello artistico per la presenza di famosi
interpreti, che ha fatto registrare, dopo alcuni
anni, un ritorno al “tutto esaurito” nella Sala
delle Cariatidi. Un segnale che fa ben sperare
per il futuro. L'organizzazione è stata curata
dalla Vice Presidente Norma Ilari con la collaborazione della “Corale G. Verdi di Parma” e
Periodico di vita associativa,
cronaca, cultura e varietà
di Salsomaggiore e Tabiano
Direttore responsabile:
Angelica Siclari
la consulenza artistica di Andrea Rinaldi Presidente della gloriosa Istituzione parmense. A
proposito del “Concorso Balconi e Giardini
Fioriti”, giunto l’anno scorso, con successo, alla 9A edizione, la nostra gratitudine va anzitutto ai 120 partecipanti che si sono prodigati per
ingentilire la Città, superando difficoltà di vario genere, non solo meteorologiche. Poi alla
nostra squadra, ormai collaudata, costituita dai
Consiglieri: Gunter Lampson (coordinatore),
Franco Delindati (collegamenti esterni con i
partecipanti), Roberto Lunghi (anche presentatore della serata conclusiva), Gianfranca Gatti
(che ha ospitato ancora nei propri uffici la
gestione operativa del Concorso) nonché da
Sergio Cavagna e Nello Bocelli per le foto delle
composizioni.
Da ricordare inoltre il contributo di: Gazzetta
di Parma, OBI, CONAD Salsomaggiore,
ISKRA, Dioni Sementi, Casa del Fiore e tanti
altri amici.
Grazie poi alle Terme di Salsomaggiore Spa per
la concessione gratuita della “Sala Lorenzini”,
cialista in malattie metaboliche, frutto della
collaborazione con 1’encomiabile Associazione
A.vo.pro.ri.t, rappresentata in Sala, per l’occasione, sia dalla Presidente della Sede locale
Grazia Maria Marzaroli che dal Presidente Provinciale Prof. Enrico Foggi.
− la seconda, riguardante “l’introduzione di
recenti novità nelle problematiche condominiali”, procurata dal Consigliere Leonardo Bonassera e proposta brillantemente al numeroso
pubblico presente dagli Avvocati del Foro di
Parma, Penelope Vedi e Massimiliano Porcari,
specialisti affermati in quella specifica materia.
Particolarmente interessante ed istruttiva si è
rivelata l’escursione estiva effettuata a Cremona
ed al Borgo di Soncino. Ancora una volta si è
dimostrata premiante la scelta di tralasciare
destinazioni celebrate e lontane, per “scoprire”
ed apprezzare quanto di prezioso, autentico e
spesso misconosciuto, sia conservato nelle
nostre vicinanze.
Passando poi a considerare le nostre altre
attività più significative, ricordo l'interesse che
Il “Pozzo Scotti”, simbolo della nostra Associazione, davanti al “Berzieri”
presso le Terme Zoia, in occasione di due interessanti ed applaudite conferenze, organizzate
dai Consiglieri Giulio Cesare Pedretti e Franco
Delindati:
− la prima, di carattere sanitario, tenuta dal
Prof. Enrico Pezzarossa, endocrinologo e spe-
continua a riscuotere il nostro periodico “Salsomaggiore Magazine”, finanziato dagli inserzionisti ai quali soprattutto speriamo di fornire
un servizio utile “illustrando” la nostra Città,
la sua immagine, la sua storia e le sue potenzialità che restano sempre straordinarie, nonostan-
CARNI PREGIATE
PER LA
RISTORAZIONE
Comitato di redazione:
Giancarlo Bottini
Silvia Cabassi
Antonio Mergoni
Giulio Cesare Pedretti
Stampato da:
Tipolitografica Salsese
Le opinioni espresse da ciascun autore
negli articoli firmati possono anche non
corrispondere all’opinione del giornale.
L’autore stesso, del tutto libero di
esprimere il proprio pensiero, se ne
assume implicitamente la responsabilità.
Autorizz. del Tribunale di Parma n.7 del 17/05/2011
43039 SALSOMAGGIORE TERME
(PR)
Via Parma, 80
Tel. 0524 571451 (3 linee r.a.)
Fax 0524 571982
te tutto. Un sentito ringraziamento ad Angelica
Siclari, Direttore Responsabile, al Comitato di
redazione ed alla Tipolitografica Salsese per la
professionalità e la cura con cui ci segue. Una
citazione specialissima per la Prof. Silvia Cabassi che attraverso le sue puntuali, appassionate
ricerche storiche, contribuisce a mantenere vivo
il “senso di appartenenza” che ci lega alle nostre
radici. Sul fronte societario […] segnalo con vivo piacere, la recentissima adesione delle Signore Gabriella Rossi Gualtieri e Maria Romanini
Rutigliano. “Alle quali sono felice di potere
aggiungere, in questo momento, la Dott.ssa
Alessandra Allegri.
Nello stesso tempo sento il dovere di rivolgere
un saluto affettuoso alla memoria del Dott. Mario Taddei Morici, già nostro storico Vice Presidente, che ci ha lasciato a ricordo l’esempio
della sua apprezzata professionalità come Direttore della 2A Clinica Medica dell'Ospedale di
Fidenza.” Altro motivo di amarezza, per tutti
noi che la conoscevamo e l'apprezzavamo, la recentissima scomparsa della “Amica” Ketty
Compatangelo, alla quale va il nostro ricordo
riconoscente per essersi sempre prodigata, senza
riserve, per l'associazione.
“A tutti quanti i nostri Soci, i più sentiti ringraziamenti per il prezioso contributo annuale e
per l’attaccamento che, anche in tale modo, dimostrano.
Invito comunque tutti, presenti e non, a pubblicizzare le nostre iniziative, particolarmente
quelle in cantiere, che riguardano il contributo
di Euro 4.000 offerto al Comune per il restauro
del Monumento ai Caduti nella guerra 1915/18
e la proposta di collaborazione alla nuova
Giunta per una campagna di sensibilizzazione
utile a fare si che anche Salso torni presto ad essere una “Città più sicura, una Città più pulita”, sull'esempio di “realtà” anche vicine.
Invito inoltre tutti i Soci, presenti e non, a ricordarsi della nostra Associazione in occasione
della prossima denuncia annuale dei Redditi,
destinandole il 5%° previsto per le Associazioni
di pubblica utilità, appunto come la nostra. Ciò
ci permetterà, senza aggravio di spese, di fare
qualcosa di più e di meglio nonché di mantenere
inalterata la quota associativa a 120 Euro annuali come sta avvenendo dal 2001.
In merito agli aspetti economici, rimando alla
lettura del Bilancio consuntivo 2013 e Preventivo 2014 a cura del Tesoriere Dott. Paolo Nironi, che ringrazio per l'impegno e la scrupolosa attenzione con cui svolge il proprio ruolo.”
IL PRESIDENTE
(dr. Giancarlo Bottini)
Alberghi amici
di Salsomaggiore Magazine
I due Ospedali di Salsomaggiore
Chi percorre via Salvo D’Acquisto (già Strada
della Valle), può notare che sulla destra, dietro
il palazzo del Comando Compagnia Carabinieri, sono state recentemente costruite alcune abitazioni. Solo quattro anni fa, al posto di queste
abitazioni, esisteva una imponente costruzione
datata anni ‘20.
Questo elegante palazzo, come si vede in prospettiva dallo schizzo del Progettista, pressoché
finito, non venne mai utilizzato.
I salsesi più giovani, e forse anche i meno
giovani, probabilmente non sanno che quel
palazzo avrebbe dovuto essere:
l’ Ospedale di Salsomaggiore.
All’ingresso principale era stata posta una targa
che,“caratterizzata dall’enfasi di quel periodo
storico”, recitava così:
V NOVEMBRE MCMXXII
AI CADVTI PER LA PATRIA ALZANDO VN' ARA
DEL NVOVO OSPEDALE PONENDO LA PRIMA PIETRA
SALSOMAGGIORE
IN VN SOL GIORNO MEMORABILE
CON RITO SOLENNE
SCIOGLIE I VOTI DEL SVO CUORE
----------AL CVLTO DEGLI EROI
SIA SEMPRE CONGIVNTA, O CITTADINI
LA PIETA’ PER CHI SOFFRE
E’ interessante fornire, attraverso il nostro Periodico, alcune informazioni estrapolate da un
documento, datato 5 novembre 1922, che tratta: - della felice iniziativa avuta dagli allora nostri Concittadini, della ubicazione, della costruzione e della struttura organizzativa del suddetto Ospedale. ( D.G. Drei )
Ne leggiamo qualche estratto:
“ […] Il Comitato “Prò Ospedale” vorrebbe
ricordare i molti tentativi fatti perché sorgesse
anche fra noi un Ospedale. Narrazione non breve in quanto l’idea umanitaria trovò da principio qualche resistenza.
Soltanto la tenacia del Presidente benemerito
del Comitato Dr. Edoardo Branchini vinse ogni
difficoltà ed Egli vede coronata la sua opera più
che ventennale oggi che i fondi raccolti consentono di iniziare l'opera auspicata.
Il Comitato pubblica alcuni disegni del progetto del nuovo Ospedale, dovuto alla valentia
dell'Ingegner Guido Tirelli
[…] Il terreno destinato all'Ospedale è situato sulle pendici in destra del torrente Ghiara ed
ha una estensione di 8700 mq.; esso è acclive e
l'edificio sorgerà a mezza costa, a circa m.10 sul
Piano della strada della Valle alla quale sarà
collegato da un viale alberato a tornanti.
L'edificio si comporrà di tre corpi.
Il corpo frontale avrà tre piani oltre allo scantinato, che verso il cortile sarà a giorno.
Le due ali avranno due piani.
Nel piano rialzato saranno disposti i servizi
principali, nel piano superiore le infermerie e le
sale chirurgiche.
L’Ospedale disporrà di 16 letti nelle infermerie
comuni, di due camere di isolamento e di otto
camere per malati a pagamento, capaci in complesso, di 10 letti. […]
Comitato Organizzatore
Dottor. E. Branchini, Presidente,
Cav. Ing. G. Bussandri, Cav. C. Corazza,
Comm. R. Ferrario, Sig. G. Ricotti, Prof.
G. Gardenghi, Nob. Uomo. F. Carcupino.
Commissione Tecnico Sanitaria
Dott. Branchini, Dott. Mergoni, Prof. Zoia.
Ing. Bussandri, Ing. Fonio, Ing. Tirelli,
Viene quindi spontaneo chiedersi :
“Perché questo Ospedale, quasi completamente
terminato, non fu mai operativo ” [?]
La ragione (incredibile !), celata per molto tempo, fu unicamente di carattere economico. Le
Amministrazioni Ospedaliere e Comunali di
Fidenza e di Parma concordarono nel dissuade-
re le Autorità del momento alla messa in servizio di questo Nuovo Ospedale che avrebbe certamente sottratto loro un certo numero di pazienti paganti.
Anche se la logica, il buon senso e l’esigenza
umanitaria avrebbero voluto assicurare ai salsesi e ai numerosi Ospiti in cura una assistenza sanitaria d’urgenza in loco, questa decisione lasciò per sempre Salsomaggiore senza una adeguata struttura ospedaliera.
********
Ed ora andiamo nella Salso di qualche secolo fa
e scopriamo, sempre da questo documento,
un’altra interessante informazione che personalmente ritengo ancora più importante dal punto
di vista della storia della nostra città.
In una pergamena del XIV secolo, rinvenuta
nell’ Archivio di Stato di Parma, si apprende
che verso la fine del tredicesimo secolo, per l’iniziativa e la generosità di un salsese, tale Giovanni de’ Vidalli, si costruì un
Ospedale a Salso Maggiore.
La Pergamena ci fornisce la motivazione di
questa iniziativa e curiosi dettagli intorno alla
costruzione e la gestione dell’ Ospedale.
(Dal latino) […] Nell'anno 1385 incominciò
a serpeggiare per l'Italia una pestilenza, che,
manifestatasi fieramente anche nella diocesi di
Piacenza, nei due anni della sua durata, fece
perire circa un sesto della sua popolazione
Il pio Johannes de’ Vidalli di Salso Majori certo
mosso a pietà dalle infinite miserie create dalla
terribile calamità pensò di venire in aiuto di
tanti infelici suoi concittadini, erigendo nel
1386 un Ospedale, ove dovevano essere accolti i
poveri infermi, gli orfani, i pupilli, le vedove, i
pellegrini, allo scopo di esservi non solo nutriti,
curati, ma anche educati.
[…] A questo nobile fine egli dispose che in una
sua casa con orto di 2 pertiche posta in Salso
sulla via pubblica fosse costruito un Ospedale
con un oratorio in onore di S.Vitale, forse a
memoria del padre di nome Vitale, ed un
cimitero per i poveri che venissero a morte nell'
istituto, che il fondatore dotò di letti e di tutto
il necessario.
Egli dispose che dopo la sua morte il diritto di
patronato dell' Ospedale passasse al comune di
Salso, che acquistava il perpetuo diritto alla
scelta del Rettore, il quale doveva essere approvato e confermato dal Vescovo, di Piacenza, a
cui l'Ospedale pagava ogni anno il censo di una
libbra di cera pura e bella.
Il vicario generale Artemio Cazia a nome del
suo Vescovo Pietro di Piacenza approva la pia
istituzione e commette ad Oberto di Gisaligio,
rettore della chiesa di Salso o al prete della
chiesa di Sipione di porre sulla fronte della casa
di Giovanni le solite croci di ferro indicanti
l'esistenza ivi dell' Ospedale e di consacrarla con
le solennità di rito. […] .
Da: “Archivio di Stato di Parma, Busta: Salso
Majori, Luoghi pii, Pergamena del XIV secolo”
********
L’Ospedale fu operativo per due secoli, poi
andò distrutto.
Giulio C. Pedretti
Mi unisco al Lettore nel ringraziare la Dott.ssa
Valeria Maschi per averci fornito il materiale
per la redazione di questa mia contribuzione
FINESTRA SULLA CITTA’
LA “NOSTALGIA” DI CRISTOFORO MARZAROLI COMPIE 150 ANNI
Per ricordare il 150° anniversario della “NOSTALGIA”, opera straordinaria di Cristoforo
Marzaroli, il Liceo Statale Paolo Toschi di
Parma ha organizzato una interessantissima
giornata di studi sulla figura e sulla produzione
artistica del nostro grande concittadino, formatosi in quella storica Scuola. L'evento è stato
ospitato nella sobria, elegante cornice dell'Aula
Magna del Liceo. Erano presenti: Grazia Maria
Marzaroli per la famiglia, il Sindaco Filippo
Fritelli che ha portato il saluto della nostra Città, insieme all'Assessore Elena Francani, la Dirigente della Sovrintendenza ai Beni Artistici di
Parma e Piacenza, Mariangela Giusto, altre
personalità del settore ed un ristretto numero di
invitati.
Il Preside del Liceo, Prof. Roberto Pettenati, ha
salutato i presenti ed aperto il convegno introducendo gli oratori che hanno intrattenuto
l’uditorio sui terni loro assegnati: Maurizia Bonatti Bacchini: “Cristoforo Marzaroli e la rappresentazione del sentimento nella scultura
dell’800”, Alessandro Malinverni: “La scultura
nei ducati parmensi ai tempi di Marzaroli”, i
restauratori: Gianantonio Cristalli: “Dal gesso
al bronzo: la fusione della “Strega” di Marzaroli” e Giorgio Arcari: “L'intervento di pulitura
della “Strega” del Marzaroli”. Al termine: una
“Visita teatrale guidata alla Gipsoteca”, animata dalla classe 5AA - Discipline dello spettacolodiretta da Mariangela Dosi.
Per lo spettatore si è trattato di un viaggio in
un mondo straordinario, popolato di molteplici
figure affascinanti, “animate” dalla perfezione
delle forme. Altrettanto suggestiva la spiegazione data dai restauratori Cristalli ed Arcari, in
merito alle complesse, delicate tecniche impiegate per “il passaggio della “Strega” - come
della “Nostalgia” a suo tempo - dal gesso al
bronzo, che ci permette di poterle ora ammirare
all'aperto, a Salsomaggiore dove il genio di Cristoforo Marzaroli le ha ideate e realizzate. A
questo punto, per completezza, è doveroso ricordare che la fusione in bronzo della “Nostalgia “(nel 1954) è stata finanziata dai membri
della Famiglia Salsese, mentre quella della
“Strega” nel 2006) con una sottoscrizione sempre di “privati” - capofila Lella Marzaroli. Anche la nostra Associazione ha contribuito con
entusiasmo all'iniziativa che consente di rendere
La “Nostalgia”.
palese a tutti il valore del grande Artista al quale Salsomaggiore ha avuto la fortuna di dare i
natali. Ringraziamo il Preside Prof. Pettenati
per averci ospitato ed auspichiamo che questa
celebrazione possa essere replicata, presto, nella
nostra Città.
Giancarlo Bottini
Presidente Ass.ne Amici di Salsomaggiore
LE CURE PALLIATIVE : “UNA NUOVA OPPORTUNITA’ DI CURA ?”
Sabato 10 Maggio la nostra Associazione ha
avviato il nuovo ciclo annuale di conferenze,
privilegiando un tema di primaria importanza
come la salute. L’evento, che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso ed attento, si
è svolto alle Terme Zoia, per gentile concessione
Il Dott. Francesco Ghisoni, Direttore del U.O.C. di Cure Palliative dell’Ospedale di Vaio
della Sala Lorenzini da parte delle Terme di
Salsomaggiore Spa ed è stato organizzato, ancora una volta con successo, in collaborazione
con A.VO.PRO.RI.T.. Presenti in sala, per
A.VO.PRO.RI.T. la Presidente Provinciale
Dott.ssa Ivana Del Monte, la Presidente della
Sezione di Salso e Fidenza Grazia Maria Marzaroli e, per la nostra Associazione, il Presidente Giancarlo Bottini. Relatore il Dott. Francesco Ghisoni, Direttore Unità Operativa Complessa di Cure Palliative dell’Ospedale di Vaio.
Entrando in argomento, tutti sappiamo in linea
di massima, che le cure palliative si occupano in
maniera attiva e totale di malati c.d. terminali,
colpiti cioè da malattie che impediscono loro di
reagire a trattamenti farmacologici specifici. Il
Dott. Ghisoni, in proposito, ha saputo magistralmente allargare il campo, sottolineando
che il termine palliativo è spesso usato come sinonimo di qualcosa di inutile, di fittizio, o di
"effetto placebo". Al contrario, bisogna rendersi conto che "palliativo" vuol dire che la cura,
pur non debellando la malattia, cioè la causa,
può comunque eliminare o, almeno alleviare il
dolore, cioè l’effetto.
Fu la Dottoressa inglese Cicely Saunders
[1918-2005] che concepì questo trattamento
dignitoso per tutti coloro su cui gravava una
prognosi infausta, attraverso cure studiate appositamente per limitare le sofferenze e i disturbi più invalidanti. Questo modello trovò accoglienza rapida, diffondendosi in tutto il mondo
grazie ad istituzioni pubbliche e private, contribuendo a sviluppare una disciplina medica specifica. Quando la malattia diventa incurabile si
evidenzia sovente un quadro complesso perché
oltre ai problemi fisici si possono manifestare
disturbi psicologici e spirituali, difficoltà nei
rapporti sociali e interpersonali. La legge, operativa dal 2010, offre l’opportunità di conoscere in modo più approfondito il vero significato
di una cura palliativa, ne ha allargato il concetto a quello di una cura preventiva per il dolore,
conferendo maggiore dignità (e conseguente rispetto) alla persona malata. L’Hospice è la
struttura residenziale in cui il malato inguaribile e la sua famiglia possono trovare sollievo e
conforto.
Ai tanti, meritati applausi, ricevuti dal Dott.
Ghisoni, e da A.Vo.Pro.Ri.T., aggiungiamo
quelli, riconoscenti, della nostra Associazione.
G.C.P.
PASSAGGIO DI CONSEGNE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA “BOCCIOFILA SALSESE”
Dopo 26 anni di onorato e puntuale servizio, i
coniugi Gianni e Silvana Gardini, con la figlia
Martina, hanno lasciato, in pieno accordo con
la Società, l’incarico affidato loro dalla “Bocciofila Salsese”. Al loro posto è subentrata una
giovane coppia: Luca e Simona Caminati, che si
sta impegnando fattivamente per garantire
continuità nel servizio sia per la gestione del
bar che per la tenuta dei campi di gioco. Luca
poi, che può contare sulla collaborazione dei
genitori Mauro e Loredana, è un noto virtuoso
della fisarmonica per cui, in estate , potrà essere
in grado di dare anche una risposta diretta, nei
modi consentiti, alle numerose richieste di intrattenimento provenienti dal pubblico. Il passaggio di consegne è avvenuto a fine marzo, in
un clima di festa misto a commozione, alla presenza del Sindaco Filippo Fritelli che ha ringra-
ziato la Famiglia Gardini per il prezioso servizio reso ed ha augurato, nel contempo, alla Famiglia Caminati una altrettanto felice prosecuzione del rapporto.
A.S.-G.B.
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