Anno IV - N. 1 - Aprile-Maggio 2014 www.amicidisalsomaggiore.it Cittadini volontari “al servizio” della propria comunità Al via il progetto di “Cittadinanza attiva” dove tutti possono dare il loro contributo per una Salso più accogliente Il 14 Aprile scorso, l’Amministrazione Comunale, presenti il Sindaco Filippo Fritelli, l’Assessore all’Ambiente Marco Trevisan ed il Consigliere comunale delegato al Decoro Urbano Enrica Porta, ha illustrato al pubblico il progetto “Cittadinanza attiva”, che ha deciso di attuare sull’esempio di altri Comuni fra i quali Piacenza. L’iniziativa si propone di assistere e coordinare l’attività “volontaria” di privati cittadini che: o già si attivano da tempo autonomamente o sono intenzionati a farlo, collaborando con la locale Amministrazione per la salvaguardia dell’ambiente (ma non solo, il progetto di “Cittadinanza attiva” spazia anche in altri ambiti, dal servizio di assistenza davanti alle scuole, sugli scuolabus, in biblioteca). Per quanto riguarda l’ambiente”, in particolare, tutti sappiamo che si tratta di risorsa strategica della nostra economia, insieme alle acque curative e, per recuperare il ruolo primario di sua pertinenza, necessita di urgenti ed efficaci interventi di manutenzione (sia ordinaria che straordinaria) trascurati ormai da troppo tempo. I cittadini interessati a prestare la loro opera possono presentare domanda al nostro Comune (meglio se entro il prossimo mese di Giugno) rivolgendosi allo Sportello del Cittadino, in Municipio. Le prestazioni da parte dei cittadini sono gratuite ma il Comune fornirà all’operatore volontario una copertura assicurativa per i danni che il medesimo può eventualmente pro- vocare a o subire da altri nello svolgimento della sua attività. Detta attività sarà prestata, in ogni caso, secondo le direttive e con la supervisione dei Capi Servizio comunali competenti per materia. In linea generale riteniamo che la proposta dell’Amministrazione possa arrecare senz’altro benefici alla situazione presente e favorire nel contempo, attraverso una presenza più attiva di persone benpensanti, un “presidio” più accurato della Città. Presidio che si spera contribuisca a scoraggiare la maleducazione, risparmiandoci i conseguenti, gratuiti comportamenti dannosi, da sempre portatori di degrado. Per questa ragione e per ricreare un’atmosfera più consona alla vocazione turistica e salutistica della nostra Città, serve la partecipazione attiva delle energie migliori, di chi è in grado di farlo e ne ha il tempo, rendendo così un servizio di alta civiltà alla nostra Comunità. “Spes ultima dea” dicevano i Latini. Speriamo bene! Giancarlo Bottini Taglia il traguardo della decima edizione il concorso “Balconi&giardini fioriti” Dieci anni e non sentirli: torna il concorso “Balconi e giardini fioriti”, organizzato dalla nostra associazione che anche per il 2014 propone l’iniziativa, nata e cresciuta negli anni, che si pone l’obbiettivo di valorizzare ed incentivare la bellezza dell’ambiente cittadino attraverso la cura dei fiori ed il verde. Per partecipare al concorso, che ogni anno ri- scuote un notevole successo, c’è tempo fino al 20 di giugno. Il concorso, che gode del patrocinio del Comune, è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita. L’associazione “Amici di Salsomaggiore” invita quindi i cittadini ad aderire dando così un contributo importante all’immagine della città. L’iniziativa, come sempre, è rivolta a tutti gli Il giardino vincente nel 2013 Il balcone vincente nel 2013 abitanti di Salsomaggiore, Tabiano e delle frazioni: come sempre, oltre ai balconi e ai giardini, possono “partecipare” al concorso anche le finestre, le terrazze, le facciate di case, di condomini, di alberghi. Per iscriversi, ripetiamo, è necessario telefonare entro il 20 giugno al numero 0524.571601 (Studio Spalti) dalle 15 alle 17 di un giorno lavorativo, indicando la località, il nominativo e il numero telefonico. Anche quest’anno ci saranno in palio importanti premi e riconoscimenti per la “creatività” fiorita dei salsesi. La premiazione dei vincitori avverrà il 4 luglio alle 21 nella Sala Europa del Palazzo dei Congressi. A.S. “Amici di Salsomaggiore”: un anno ricco di impegni Il 12 Aprile scorso si è svolta, presso 1’Hotel Kursaal della nostra Città, l’Assemblea annuale (ordinaria) della Associazione. Il Presidente, Dott. Giancarlo Bottini, ha sottoposto ai presenti la prevista Relazione del Consiglio Direttivo che è stata discussa ed approvata all’unanimità. Qui di seguito ne riportiamo alcuni estratti a commento dell’attività svolta nell'esercizio 2013: “Seguendo una falsariga ormai collaudata negli anni, la nostra proposta di eventi e manifestazioni si è concretizzata, al solito, in varie, rilevanti attività ed incontri in campo sia sociale, che culturale, artistico, musicale. Più che soddisfacente è stata la risposta del pubblico che ha aderito con entusiasmo alle nostre iniziative, ripagandoci del forte impegno profuso sia sotto il profilo organizzativo che economico. Impegno assunto lodevolmente, anche quest'anno, da un ristretto, qualificato numero di Associati, praticamente i componenti il Consiglio Direttivo, più qualcuno altro esterno, che hanno sacrificato a ciò il loro tempo libero e che pertanto ritengo meritevoli di doverosa citazione in questa sede. Mi riferisco alle Signore: Norma Ilari, Franca Gatti, Silvia Cabassi e Angelica Siclari nonché ai Signori: Leonardo Bonassera, Franco Delindati, Gunter Lampson, Roberto Lunghi, Paolo Nironi, Giulio Cesare Pedretti e Sergio Cavagna. Parimenti meritevoli di gratitudine, per il prezioso lavoro svolto, i componenti il Collegio dei Revisori: Ragionieri: Simona Panzini e Gabriele Gattara ed Avv. Emanuele Malanca. Impegno, dicevo, che in un periodo di profonda crisi come l’attuale, ha dovuto tenere conto della priorità assoluta di contenere i costi pur cercando di mantenere alta la qualità delle manifestazioni e degli spettacoli offerti. Obiettivo che peraltro è stato raggiunto in quanto il bilancio si è chiuso in attivo rispetto all'anno precedente. Va precisato che il soddisfacente risultato conseguito è frutto non soltanto di una gestione particolarmente attenta e “gratuita”, praticamente a costo zero, ma è dipeso anche dal sostegno convinto confermatoci da tanti soggetti esterni, primo il Comune che ringraziamo per il consueto contributo anno di Euro 1.000, per il patrocinio concesso al “Concorso Balconi e Giardini fioriti” nonché per l'offerta di uso gratuito delle Sale del Palacongressi sia nella serata conclusiva del “Concorso” che in occasione del tradizionale Concerto lirico estivo. Appuntamento questo di alto livello artistico per la presenza di famosi interpreti, che ha fatto registrare, dopo alcuni anni, un ritorno al “tutto esaurito” nella Sala delle Cariatidi. Un segnale che fa ben sperare per il futuro. L'organizzazione è stata curata dalla Vice Presidente Norma Ilari con la collaborazione della “Corale G. Verdi di Parma” e Periodico di vita associativa, cronaca, cultura e varietà di Salsomaggiore e Tabiano Direttore responsabile: Angelica Siclari la consulenza artistica di Andrea Rinaldi Presidente della gloriosa Istituzione parmense. A proposito del “Concorso Balconi e Giardini Fioriti”, giunto l’anno scorso, con successo, alla 9A edizione, la nostra gratitudine va anzitutto ai 120 partecipanti che si sono prodigati per ingentilire la Città, superando difficoltà di vario genere, non solo meteorologiche. Poi alla nostra squadra, ormai collaudata, costituita dai Consiglieri: Gunter Lampson (coordinatore), Franco Delindati (collegamenti esterni con i partecipanti), Roberto Lunghi (anche presentatore della serata conclusiva), Gianfranca Gatti (che ha ospitato ancora nei propri uffici la gestione operativa del Concorso) nonché da Sergio Cavagna e Nello Bocelli per le foto delle composizioni. Da ricordare inoltre il contributo di: Gazzetta di Parma, OBI, CONAD Salsomaggiore, ISKRA, Dioni Sementi, Casa del Fiore e tanti altri amici. Grazie poi alle Terme di Salsomaggiore Spa per la concessione gratuita della “Sala Lorenzini”, cialista in malattie metaboliche, frutto della collaborazione con 1’encomiabile Associazione A.vo.pro.ri.t, rappresentata in Sala, per l’occasione, sia dalla Presidente della Sede locale Grazia Maria Marzaroli che dal Presidente Provinciale Prof. Enrico Foggi. − la seconda, riguardante “l’introduzione di recenti novità nelle problematiche condominiali”, procurata dal Consigliere Leonardo Bonassera e proposta brillantemente al numeroso pubblico presente dagli Avvocati del Foro di Parma, Penelope Vedi e Massimiliano Porcari, specialisti affermati in quella specifica materia. Particolarmente interessante ed istruttiva si è rivelata l’escursione estiva effettuata a Cremona ed al Borgo di Soncino. Ancora una volta si è dimostrata premiante la scelta di tralasciare destinazioni celebrate e lontane, per “scoprire” ed apprezzare quanto di prezioso, autentico e spesso misconosciuto, sia conservato nelle nostre vicinanze. Passando poi a considerare le nostre altre attività più significative, ricordo l'interesse che Il “Pozzo Scotti”, simbolo della nostra Associazione, davanti al “Berzieri” presso le Terme Zoia, in occasione di due interessanti ed applaudite conferenze, organizzate dai Consiglieri Giulio Cesare Pedretti e Franco Delindati: − la prima, di carattere sanitario, tenuta dal Prof. Enrico Pezzarossa, endocrinologo e spe- continua a riscuotere il nostro periodico “Salsomaggiore Magazine”, finanziato dagli inserzionisti ai quali soprattutto speriamo di fornire un servizio utile “illustrando” la nostra Città, la sua immagine, la sua storia e le sue potenzialità che restano sempre straordinarie, nonostan- CARNI PREGIATE PER LA RISTORAZIONE Comitato di redazione: Giancarlo Bottini Silvia Cabassi Antonio Mergoni Giulio Cesare Pedretti Stampato da: Tipolitografica Salsese Le opinioni espresse da ciascun autore negli articoli firmati possono anche non corrispondere all’opinione del giornale. L’autore stesso, del tutto libero di esprimere il proprio pensiero, se ne assume implicitamente la responsabilità. Autorizz. del Tribunale di Parma n.7 del 17/05/2011 43039 SALSOMAGGIORE TERME (PR) Via Parma, 80 Tel. 0524 571451 (3 linee r.a.) Fax 0524 571982 te tutto. Un sentito ringraziamento ad Angelica Siclari, Direttore Responsabile, al Comitato di redazione ed alla Tipolitografica Salsese per la professionalità e la cura con cui ci segue. Una citazione specialissima per la Prof. Silvia Cabassi che attraverso le sue puntuali, appassionate ricerche storiche, contribuisce a mantenere vivo il “senso di appartenenza” che ci lega alle nostre radici. Sul fronte societario […] segnalo con vivo piacere, la recentissima adesione delle Signore Gabriella Rossi Gualtieri e Maria Romanini Rutigliano. “Alle quali sono felice di potere aggiungere, in questo momento, la Dott.ssa Alessandra Allegri. Nello stesso tempo sento il dovere di rivolgere un saluto affettuoso alla memoria del Dott. Mario Taddei Morici, già nostro storico Vice Presidente, che ci ha lasciato a ricordo l’esempio della sua apprezzata professionalità come Direttore della 2A Clinica Medica dell'Ospedale di Fidenza.” Altro motivo di amarezza, per tutti noi che la conoscevamo e l'apprezzavamo, la recentissima scomparsa della “Amica” Ketty Compatangelo, alla quale va il nostro ricordo riconoscente per essersi sempre prodigata, senza riserve, per l'associazione. “A tutti quanti i nostri Soci, i più sentiti ringraziamenti per il prezioso contributo annuale e per l’attaccamento che, anche in tale modo, dimostrano. Invito comunque tutti, presenti e non, a pubblicizzare le nostre iniziative, particolarmente quelle in cantiere, che riguardano il contributo di Euro 4.000 offerto al Comune per il restauro del Monumento ai Caduti nella guerra 1915/18 e la proposta di collaborazione alla nuova Giunta per una campagna di sensibilizzazione utile a fare si che anche Salso torni presto ad essere una “Città più sicura, una Città più pulita”, sull'esempio di “realtà” anche vicine. Invito inoltre tutti i Soci, presenti e non, a ricordarsi della nostra Associazione in occasione della prossima denuncia annuale dei Redditi, destinandole il 5%° previsto per le Associazioni di pubblica utilità, appunto come la nostra. Ciò ci permetterà, senza aggravio di spese, di fare qualcosa di più e di meglio nonché di mantenere inalterata la quota associativa a 120 Euro annuali come sta avvenendo dal 2001. In merito agli aspetti economici, rimando alla lettura del Bilancio consuntivo 2013 e Preventivo 2014 a cura del Tesoriere Dott. Paolo Nironi, che ringrazio per l'impegno e la scrupolosa attenzione con cui svolge il proprio ruolo.” IL PRESIDENTE (dr. Giancarlo Bottini) Alberghi amici di Salsomaggiore Magazine I due Ospedali di Salsomaggiore Chi percorre via Salvo D’Acquisto (già Strada della Valle), può notare che sulla destra, dietro il palazzo del Comando Compagnia Carabinieri, sono state recentemente costruite alcune abitazioni. Solo quattro anni fa, al posto di queste abitazioni, esisteva una imponente costruzione datata anni ‘20. Questo elegante palazzo, come si vede in prospettiva dallo schizzo del Progettista, pressoché finito, non venne mai utilizzato. I salsesi più giovani, e forse anche i meno giovani, probabilmente non sanno che quel palazzo avrebbe dovuto essere: l’ Ospedale di Salsomaggiore. All’ingresso principale era stata posta una targa che,“caratterizzata dall’enfasi di quel periodo storico”, recitava così: V NOVEMBRE MCMXXII AI CADVTI PER LA PATRIA ALZANDO VN' ARA DEL NVOVO OSPEDALE PONENDO LA PRIMA PIETRA SALSOMAGGIORE IN VN SOL GIORNO MEMORABILE CON RITO SOLENNE SCIOGLIE I VOTI DEL SVO CUORE ----------AL CVLTO DEGLI EROI SIA SEMPRE CONGIVNTA, O CITTADINI LA PIETA’ PER CHI SOFFRE E’ interessante fornire, attraverso il nostro Periodico, alcune informazioni estrapolate da un documento, datato 5 novembre 1922, che tratta: - della felice iniziativa avuta dagli allora nostri Concittadini, della ubicazione, della costruzione e della struttura organizzativa del suddetto Ospedale. ( D.G. Drei ) Ne leggiamo qualche estratto: “ […] Il Comitato “Prò Ospedale” vorrebbe ricordare i molti tentativi fatti perché sorgesse anche fra noi un Ospedale. Narrazione non breve in quanto l’idea umanitaria trovò da principio qualche resistenza. Soltanto la tenacia del Presidente benemerito del Comitato Dr. Edoardo Branchini vinse ogni difficoltà ed Egli vede coronata la sua opera più che ventennale oggi che i fondi raccolti consentono di iniziare l'opera auspicata. Il Comitato pubblica alcuni disegni del progetto del nuovo Ospedale, dovuto alla valentia dell'Ingegner Guido Tirelli […] Il terreno destinato all'Ospedale è situato sulle pendici in destra del torrente Ghiara ed ha una estensione di 8700 mq.; esso è acclive e l'edificio sorgerà a mezza costa, a circa m.10 sul Piano della strada della Valle alla quale sarà collegato da un viale alberato a tornanti. L'edificio si comporrà di tre corpi. Il corpo frontale avrà tre piani oltre allo scantinato, che verso il cortile sarà a giorno. Le due ali avranno due piani. Nel piano rialzato saranno disposti i servizi principali, nel piano superiore le infermerie e le sale chirurgiche. L’Ospedale disporrà di 16 letti nelle infermerie comuni, di due camere di isolamento e di otto camere per malati a pagamento, capaci in complesso, di 10 letti. […] Comitato Organizzatore Dottor. E. Branchini, Presidente, Cav. Ing. G. Bussandri, Cav. C. Corazza, Comm. R. Ferrario, Sig. G. Ricotti, Prof. G. Gardenghi, Nob. Uomo. F. Carcupino. Commissione Tecnico Sanitaria Dott. Branchini, Dott. Mergoni, Prof. Zoia. Ing. Bussandri, Ing. Fonio, Ing. Tirelli, Viene quindi spontaneo chiedersi : “Perché questo Ospedale, quasi completamente terminato, non fu mai operativo ” [?] La ragione (incredibile !), celata per molto tempo, fu unicamente di carattere economico. Le Amministrazioni Ospedaliere e Comunali di Fidenza e di Parma concordarono nel dissuade- re le Autorità del momento alla messa in servizio di questo Nuovo Ospedale che avrebbe certamente sottratto loro un certo numero di pazienti paganti. Anche se la logica, il buon senso e l’esigenza umanitaria avrebbero voluto assicurare ai salsesi e ai numerosi Ospiti in cura una assistenza sanitaria d’urgenza in loco, questa decisione lasciò per sempre Salsomaggiore senza una adeguata struttura ospedaliera. ******** Ed ora andiamo nella Salso di qualche secolo fa e scopriamo, sempre da questo documento, un’altra interessante informazione che personalmente ritengo ancora più importante dal punto di vista della storia della nostra città. In una pergamena del XIV secolo, rinvenuta nell’ Archivio di Stato di Parma, si apprende che verso la fine del tredicesimo secolo, per l’iniziativa e la generosità di un salsese, tale Giovanni de’ Vidalli, si costruì un Ospedale a Salso Maggiore. La Pergamena ci fornisce la motivazione di questa iniziativa e curiosi dettagli intorno alla costruzione e la gestione dell’ Ospedale. (Dal latino) […] Nell'anno 1385 incominciò a serpeggiare per l'Italia una pestilenza, che, manifestatasi fieramente anche nella diocesi di Piacenza, nei due anni della sua durata, fece perire circa un sesto della sua popolazione Il pio Johannes de’ Vidalli di Salso Majori certo mosso a pietà dalle infinite miserie create dalla terribile calamità pensò di venire in aiuto di tanti infelici suoi concittadini, erigendo nel 1386 un Ospedale, ove dovevano essere accolti i poveri infermi, gli orfani, i pupilli, le vedove, i pellegrini, allo scopo di esservi non solo nutriti, curati, ma anche educati. […] A questo nobile fine egli dispose che in una sua casa con orto di 2 pertiche posta in Salso sulla via pubblica fosse costruito un Ospedale con un oratorio in onore di S.Vitale, forse a memoria del padre di nome Vitale, ed un cimitero per i poveri che venissero a morte nell' istituto, che il fondatore dotò di letti e di tutto il necessario. Egli dispose che dopo la sua morte il diritto di patronato dell' Ospedale passasse al comune di Salso, che acquistava il perpetuo diritto alla scelta del Rettore, il quale doveva essere approvato e confermato dal Vescovo, di Piacenza, a cui l'Ospedale pagava ogni anno il censo di una libbra di cera pura e bella. Il vicario generale Artemio Cazia a nome del suo Vescovo Pietro di Piacenza approva la pia istituzione e commette ad Oberto di Gisaligio, rettore della chiesa di Salso o al prete della chiesa di Sipione di porre sulla fronte della casa di Giovanni le solite croci di ferro indicanti l'esistenza ivi dell' Ospedale e di consacrarla con le solennità di rito. […] . Da: “Archivio di Stato di Parma, Busta: Salso Majori, Luoghi pii, Pergamena del XIV secolo” ******** L’Ospedale fu operativo per due secoli, poi andò distrutto. Giulio C. Pedretti Mi unisco al Lettore nel ringraziare la Dott.ssa Valeria Maschi per averci fornito il materiale per la redazione di questa mia contribuzione FINESTRA SULLA CITTA’ LA “NOSTALGIA” DI CRISTOFORO MARZAROLI COMPIE 150 ANNI Per ricordare il 150° anniversario della “NOSTALGIA”, opera straordinaria di Cristoforo Marzaroli, il Liceo Statale Paolo Toschi di Parma ha organizzato una interessantissima giornata di studi sulla figura e sulla produzione artistica del nostro grande concittadino, formatosi in quella storica Scuola. L'evento è stato ospitato nella sobria, elegante cornice dell'Aula Magna del Liceo. Erano presenti: Grazia Maria Marzaroli per la famiglia, il Sindaco Filippo Fritelli che ha portato il saluto della nostra Città, insieme all'Assessore Elena Francani, la Dirigente della Sovrintendenza ai Beni Artistici di Parma e Piacenza, Mariangela Giusto, altre personalità del settore ed un ristretto numero di invitati. Il Preside del Liceo, Prof. Roberto Pettenati, ha salutato i presenti ed aperto il convegno introducendo gli oratori che hanno intrattenuto l’uditorio sui terni loro assegnati: Maurizia Bonatti Bacchini: “Cristoforo Marzaroli e la rappresentazione del sentimento nella scultura dell’800”, Alessandro Malinverni: “La scultura nei ducati parmensi ai tempi di Marzaroli”, i restauratori: Gianantonio Cristalli: “Dal gesso al bronzo: la fusione della “Strega” di Marzaroli” e Giorgio Arcari: “L'intervento di pulitura della “Strega” del Marzaroli”. Al termine: una “Visita teatrale guidata alla Gipsoteca”, animata dalla classe 5AA - Discipline dello spettacolodiretta da Mariangela Dosi. Per lo spettatore si è trattato di un viaggio in un mondo straordinario, popolato di molteplici figure affascinanti, “animate” dalla perfezione delle forme. Altrettanto suggestiva la spiegazione data dai restauratori Cristalli ed Arcari, in merito alle complesse, delicate tecniche impiegate per “il passaggio della “Strega” - come della “Nostalgia” a suo tempo - dal gesso al bronzo, che ci permette di poterle ora ammirare all'aperto, a Salsomaggiore dove il genio di Cristoforo Marzaroli le ha ideate e realizzate. A questo punto, per completezza, è doveroso ricordare che la fusione in bronzo della “Nostalgia “(nel 1954) è stata finanziata dai membri della Famiglia Salsese, mentre quella della “Strega” nel 2006) con una sottoscrizione sempre di “privati” - capofila Lella Marzaroli. Anche la nostra Associazione ha contribuito con entusiasmo all'iniziativa che consente di rendere La “Nostalgia”. palese a tutti il valore del grande Artista al quale Salsomaggiore ha avuto la fortuna di dare i natali. Ringraziamo il Preside Prof. Pettenati per averci ospitato ed auspichiamo che questa celebrazione possa essere replicata, presto, nella nostra Città. Giancarlo Bottini Presidente Ass.ne Amici di Salsomaggiore LE CURE PALLIATIVE : “UNA NUOVA OPPORTUNITA’ DI CURA ?” Sabato 10 Maggio la nostra Associazione ha avviato il nuovo ciclo annuale di conferenze, privilegiando un tema di primaria importanza come la salute. L’evento, che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso ed attento, si è svolto alle Terme Zoia, per gentile concessione Il Dott. Francesco Ghisoni, Direttore del U.O.C. di Cure Palliative dell’Ospedale di Vaio della Sala Lorenzini da parte delle Terme di Salsomaggiore Spa ed è stato organizzato, ancora una volta con successo, in collaborazione con A.VO.PRO.RI.T.. Presenti in sala, per A.VO.PRO.RI.T. la Presidente Provinciale Dott.ssa Ivana Del Monte, la Presidente della Sezione di Salso e Fidenza Grazia Maria Marzaroli e, per la nostra Associazione, il Presidente Giancarlo Bottini. Relatore il Dott. Francesco Ghisoni, Direttore Unità Operativa Complessa di Cure Palliative dell’Ospedale di Vaio. Entrando in argomento, tutti sappiamo in linea di massima, che le cure palliative si occupano in maniera attiva e totale di malati c.d. terminali, colpiti cioè da malattie che impediscono loro di reagire a trattamenti farmacologici specifici. Il Dott. Ghisoni, in proposito, ha saputo magistralmente allargare il campo, sottolineando che il termine palliativo è spesso usato come sinonimo di qualcosa di inutile, di fittizio, o di "effetto placebo". Al contrario, bisogna rendersi conto che "palliativo" vuol dire che la cura, pur non debellando la malattia, cioè la causa, può comunque eliminare o, almeno alleviare il dolore, cioè l’effetto. Fu la Dottoressa inglese Cicely Saunders [1918-2005] che concepì questo trattamento dignitoso per tutti coloro su cui gravava una prognosi infausta, attraverso cure studiate appositamente per limitare le sofferenze e i disturbi più invalidanti. Questo modello trovò accoglienza rapida, diffondendosi in tutto il mondo grazie ad istituzioni pubbliche e private, contribuendo a sviluppare una disciplina medica specifica. Quando la malattia diventa incurabile si evidenzia sovente un quadro complesso perché oltre ai problemi fisici si possono manifestare disturbi psicologici e spirituali, difficoltà nei rapporti sociali e interpersonali. La legge, operativa dal 2010, offre l’opportunità di conoscere in modo più approfondito il vero significato di una cura palliativa, ne ha allargato il concetto a quello di una cura preventiva per il dolore, conferendo maggiore dignità (e conseguente rispetto) alla persona malata. L’Hospice è la struttura residenziale in cui il malato inguaribile e la sua famiglia possono trovare sollievo e conforto. Ai tanti, meritati applausi, ricevuti dal Dott. Ghisoni, e da A.Vo.Pro.Ri.T., aggiungiamo quelli, riconoscenti, della nostra Associazione. G.C.P. PASSAGGIO DI CONSEGNE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA “BOCCIOFILA SALSESE” Dopo 26 anni di onorato e puntuale servizio, i coniugi Gianni e Silvana Gardini, con la figlia Martina, hanno lasciato, in pieno accordo con la Società, l’incarico affidato loro dalla “Bocciofila Salsese”. Al loro posto è subentrata una giovane coppia: Luca e Simona Caminati, che si sta impegnando fattivamente per garantire continuità nel servizio sia per la gestione del bar che per la tenuta dei campi di gioco. Luca poi, che può contare sulla collaborazione dei genitori Mauro e Loredana, è un noto virtuoso della fisarmonica per cui, in estate , potrà essere in grado di dare anche una risposta diretta, nei modi consentiti, alle numerose richieste di intrattenimento provenienti dal pubblico. Il passaggio di consegne è avvenuto a fine marzo, in un clima di festa misto a commozione, alla presenza del Sindaco Filippo Fritelli che ha ringra- ziato la Famiglia Gardini per il prezioso servizio reso ed ha augurato, nel contempo, alla Famiglia Caminati una altrettanto felice prosecuzione del rapporto. A.S.-G.B. www.amicidisalsomaggiore.it Entra nel sito web degli Amici di Salsomaggiore Troverai: il nostro periodico in versione on-line, conferenze ed eventi organizzati dalla nostra associazione, Tel. 0524 - 573930 articoli, foto e attualità dalla nostra città
© Copyright 2024 Paperzz