OK - GCF

Rev. 0.0
PIANO DI MANUTENZIONE
LOCOMOTORE
DATI IDENTIFICATIVI DEL MEZZO
Descrizione del mezzo:LOCOMOTORE MAK V100
Piano di Manutenzione
Per il mezzo in servizio sarà eseguito il seguente piano di manutenzione secondo le scadenze e le modalità
previste dall’attuale normativa in vigore; ossia effettuando delle manutenzioni e dei controlli giornalieri,
settimanali, mensili e semestrali, oltre che alle verifiche periodiche annuali e quinquennali così come previsto
dalla normativa vigente e dalle schede allegate.
Allegato “A”
Scheda delle manutenzioni e dei controlli giornalieri, settimanali, mensili e semestrali.
Allegato “B”
Scheda delle verifiche periodiche annuali
Allegato “C”
Scheda delle verifiche periodiche quinquennali
Nota:
In caso di fermo macchina prolungato, prima della messa in servizio, sarà eseguito un controllo accurato
secondo quanto previsto dalla scheda di verifica periodica annuale (ALLEGATO B)
Per quanto riguarda la prova ad ultrasuoni degli assili verrà effettuata da ditte specializzate.
Attualmente IPE LOCOMOTORI utilizza per detta prova la ditta TRATERM.
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PIANO DI MANUTENZIONE
LOCOMOTORE
ALLEGATO A
OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
5 h/lav
25 h/lav
giornaliero settimanale
100 h/lav
mensile
250 h/lav
trimestrale
500 h/lav
semestrale
x
x
X
X
X
x
x
X
X
X
X
x
X
x
X
X
X
X
x
X
X
X
X
X
X
MOTORE - CAMBIO
Livello olio motore
Sostituzione olio motore
Sostituzione filtri
Controllo organi di raffreddamento
Verifica funzionalità allarmi
Livello olio cambio
Sostituzione olio cambio
x
X
X
RODIGGIO
Controllo visivo sospensioni assili
Controllo cuscinetti assili
Controllo visivo profilo ruote
Controllo organi di trasmissione
X
X
FRENI
Controllo o sostituzione ceppi freno
Lubrificazione tiranterie freno
Controllo freno emergenza
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
GENERALE
Controllo carica batterie
Controllo fari di trasferimento
Controllo fari di lavoro
Controllo funzionamento trombe
Controllo arresto emergenza
Prove funzionamento
Dispositivi blocco torretta
Test di funzionamento
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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PIANO DI MANUTENZIONE
LOCOMOTORE
ALLEGATO B
SCHEDA DI VERIFICA PERIODICA ANNUALE
Elementi da controllare
Iscrizioni
Presenza eleggibilità delle iscrizioni stabilite
Apparecchiature di comando e controllo
Controllo a vista degli apparecchi di comando e
controllo sul quadro comando
Controllo dotazioni di bordo
Assali e boccole
Controllo a vista dell’integrità degli assili
Controllo a vista che i bordini, le superfici di
rotolamento, presenza di cricche sui centri ruota,
inizio di rotture, sbavature, solcature e sfaccettature
Esame visivo dei cuscinetti e lubrificazione
Verifiche
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
Telaio
Controllo a vista che non presenti eventuali cretti
Organi di aggancio e repulsione
Controllo a vista del loro fissaggio e condizioni di
efficienza.
Controllo a vista del consumo dei perni e delle
catenelle di sicurezza
Sospensioni ed ammortizzatori
Controllo a vista
Deformazioni usura, fessure visibili
Libero movimento verticale
Equipaggiamenti del freno
Sostituzione dei ceppi che presentino eccessivo
consumo
Controllo tiranterie freno
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
Elementi da controllare
Verifiche
Equipaggiamenti del freno
Sostituzione dei ceppi che presentino eccessivo
consumo
Riordino tiranterie freno e lubrificazione degli snodi
Controllo efficacia freno emergenza
Prova funzionamento sistema di frenatura
……………
Fatto a………………………………………………………………………….,
il……………………………………………………………….
Il rappresentante della ditta autorizzata ad effettuare la verifica periodica
……………………………………………………………..
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PIANO DI MANUTENZIONE
LOCOMOTORE
ALLEGATO C
SCHEDA DI VERIFICA PERIODICA QUINQUENNALE
Elementi da controllare
Iscrizioni
Presenza eleggibilità delle iscrizioni stabilite
Apparecchiature di comando e controllo
Controllo del perfetto funzionamento di tutti gli
apparecchi di comando e controllo sul quadro
comando
Riordino dotazioni di bordo
Assali e boccole
Controllo degli appoggi del telaio sulle sospensioni
Controllo delle ruote ed eventuale tornitura, rilievo
quote bordini
Entità sbavature, solcature e sfaccettature
Controllo scartamento e parallelismo ruote
Esame visivo dei cuscinetti, lubrificazione e
sostituzione del mezzo di lubrificazione.
Controllo completo ad ultrasuoni degli assili
Verifica visiva trecce di continuità
Telaio
Controllo della squadratura del telaio.
Verifica dell’assenza di cretti e deformazioni a livello
saldature dei longheroni, traverse e punti
d’ancoraggio degli organi di lavoro.
Organi d’aggancio e repulsione
Controllo del loro fissaggio e condizioni di efficienza.
Controllo del consumo dei perni e delle catenelle di
sicurezza
Riordino fuori opera degli organi di aggancio e
repulsione
Sospensioni ed ammortizzatori
Controllo sotto carico delle molle di sospensione
Deformazioni usura, fessure visibili
Libero movimento verticale
Elementi da controllare
Equipaggiamenti del freno
Sostituzione dei ceppi che presentino eccessivo
consumo
Riordino tiranterie freno e lubrificazione degli snodi
Controllo efficacia freno emergenza
Prova funzionamento sistema di frenatura.
Revisione Distributori, rubinetti di comando e prova
tenuta serbatoi.
Verifiche
…………..
………….
…………..
……………
…………….
…………….
Verifiche
……………
Fatto a……………………………………………………………………., il………………………….…………………………………………….
Il rappresentante della ditta autorizzata ad effettuare la verifica quinquennale
……………………………………………………………..
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G.Chiavegato
PIANO DI EMERGENZA
V100
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G.Chiavegato
PIANO DI EMERGENZA
V100
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SOMMARIO
1. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DEL PROBLEMA ............................................ 3 2. ACCESSO AL LOCOMOTORE ................................................................................ 3 2.1 PORTE DI ACCESSO ....................................................................................................................... 3 2.2 SALA MACCHINE ............................................................................................................................. 3 2.3 FINESTRINI ....................................................................................................................................... 3 3. DIMENSIONI DELLE APERTURE ............................................................................ 4 2
G.Chiavegato
PIANO DI EMERGENZA
V100
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1.
INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DEL PROBLEMA
In questa relazione viene descritto il piano di emergenza del locomotore V100, codice di
servizio: DDFMTRM0176C, matr. 4369.
2.
ACCESSO AL LOCOMOTORE
In caso di emergenza gli accessi alla cabina di guida sono costituiti oltre alle porte di
accesso dai finestrini laterali.
2.1
PORTE DI ACCESSO
Il locomotore V100 è dotato di un’unica cabina di guida con due porte di accesso, una per
ogni lato.
Per accedere alla cabina di guida occorre salire le scalette poste in posizione centrale in
prossimità delle porte di accesso.
I praticabili sono protetti da ringhiere con altezza di 110 cm e con battipiede di 20 cm
Le porte d’accesso garantiscono una comoda accessibilità alla cabina di guida e si aprono
verso l’esterno.
2.2
SALA MACCHINE
La sala macchine è ubicata all’interno dei due cofani esterni. Si accede mediante sportelli
con serratura a quadro da 10 mm, apribili tutti con un’unica maniglia asportabile, in
dotazione al mezzo, o mediante una comune chiave fissa a incasso quadro da 10 mm (per
aprire girare la chiave in senso orario). Gli sportelli si aprono verso l’esterno e sono tutti
manovrabili stando sulla passerella del mezzo. Per accedere ai cofani salire le opportune
scalette poste alle estremità del rotabile.
2.3
FINESTRINI
Le parti a vetro del locomotore V100 sono tutte posizionate sulla cabina di guida e si
suddividono in:
a) vetri frontali
b) vetri laterali
I vetri frontali sono due, uno per ogni direzione di marcia, e sono di 12 mm di spessore.
I vetri laterali sono costituiti da tre lastre di vetro di sicurezza da 6 mm temperato; la lastra
centrale è scorrevole. I vetri dei finestrini laterali sono frangibili mediante comuni martelli
frangi vetro. Le porte sono anch’esse dotate di finestratura.
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G.Chiavegato
PIANO DI EMERGENZA
V100
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Scaletta di
estremità
Porta di accesso
Scaletta di
estremità
Vetro
frontale
3.
Scaletta centrale di
accesso alla cabina
Vetro laterale
scorrevole
DIMENSIONI DELLE APERTURE
Le dimensioni delle principali aperture e dei passaggi che consentono di accedere
alla cabina di guida sono le seguenti:
Passerella perimetrale al locomotore
Finestrini laterali: 1445 x 700 mm
Vetri frontali superiore: 800 x 600 mm
Vetri frontali inferiore: 760 x 350 mm
Porte cabina: 650 x 1910 mm
Terremo a disposizione le documentazioni tecniche elencate qui di seguito presso la
ns. sede , sopra citata, per qualsiasi controllo da parte delle relative autorita`
governative:
Nogarole Rocca (Vr) – Italia
I.P.E. LOCOMOTORI SRL
Amministratore
GIORGIO CHIAVEGATO
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G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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SOMMARIO
1. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DEL PROBLEMA ............................................ 3 2. RIFERIMENTI TECNICI ............................................................................................. 3 3. CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI ......................................................... 3 4. DISEGNO DEL ROTABILE (dimensioni principali) ................................................ 4 5. MASSA ASSIALE E MASSA TOTALE MASSIMA ................................................... 5 6. PESO CARRELLO .................................................................................................... 5 7. PUNTI DI SOLLEVAMENTO ..................................................................................... 6 8. IMPIANTO ANTINCENDIO.......................................................................................... 9. EVACUAZIONE DI PERSONE IN CASO DI GRAVE SINISTRO .............................. 7 10. RECUPERO SVERSAMENTO LIQUIDI .................................................................... 8 11. TRAINO DEL LOCOMOTORE .................................................................................. 8 12. OPERAZIONI E VERIFICHE SUL ROTABILE DOPO LO SVIO ............................. 10 2
G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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1.
INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DEL PROBLEMA
In questa relazione vengono descritte le modalità di recupero in caso di svio del
locomotore V100 codice di servizo DDFMTRM0176C, matr. 4369.
2.
RIFERIMENTI TECNICI
La presente relazione fa riferimento:
¾ NORME DI RIFERIMENTO
FICHES UIC 581, 640
3.
CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI
Tipo di locomotiva
Numero di costruzione
Anno di costruzione
Peso in esercizio
Numero degli assi
Potenza motrice
Velocità massima
Peso statico assiale
Peso delle sale montate
Peso statico del fusello
Materiale del semialbero
Altezza del traino
(misurata dal bordo superiore della
rotaia)
Raggio del cerchio di rotolamento
Distanza tra i piani dei cerchidi
rotolamento
GD
n
N
Vmax
A0
GR
A
3
V100
4369
1961
72 t
4
880 kW
100 km/h
18 t
2,90 t
15,10 t
EA4T (UNI EN 13261)
h2
1060 mm
R
475 mm
S
1500 mm
G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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4.
DISEGNO DEL ROTABILE (DIMENSIONI PRINCIPALI)
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PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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5.
MASSA ASSIALE E MASSA TOTALE MASSIMA
6.
PESO CARRELLO
9t
5
G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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7.
PUNTI DI SOLLEVAMENTO
4
4
In caso di svio o per qualsiasi motivo in cui si renda necessario sollevare il locomotore
eseguire tale operazione mediante funi utilizzando gli opportuni punti di sollevamento (4)
indicati sulla cassa del rotabile.
Le funi verticali dovranno avere una lunghezza utile minima di 2.225 mm e dovranno
essere ancorate al mezzo negli appositi punti indicati sul mezzo stesso.
I carrelli non necessitano di particolari ancoraggi in quanto sono vincolati alla cassa per
mezzo di apposite staffe.
In caso che risultassero bloccati degli assili o la mancanza di un carrello si può appoggiare
il mezzo su adatti carrellini posizionandoli sotto la testata del locomotore.
Tutte le operazioni di rialzo, sollevamento e recupero del mezzo debbono essere
effettuate da personale esperto
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G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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8.
EVACUAZIONE DI PERSONE IN CASO DI GRAVE SINISTRO
In caso di grave sinistro con deformazioni strutturale della cabina in modo da impedire
l’apertura delle porte per intervenire secondo le modalità sopra descritte abbattere il
finestrino scorrevole laterale (v. foto) ed azionare il pulsante d’emergenza gasolio.
Qualora l’apertura non sia sufficiente demolire la fiancata laterale della cabina o il tetto e
procedere al recupero del personale
Fiancata
laterale
Vetro laterale
scorrevole
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G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
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9.
RECUPERO SVERSAMENTO LIQUIDI
Qualora si presentassero perdite di liquidi (gasolio,olio e liquido refrigerante) indossare i
dispositivi di protezione individuali (D P I ) e raccogliere gli stessi in recipienti di plastica, la
parte di terreno inquinato dovrà essere risanata con lo smaltimento in discariche
autorizzate.
10.
TRAINO DEL LOCOMOTORE
Il trasferimento fuori servizio in composizione del mezzo deve essere eseguito con il
riduttore-inversore in posizione di folle.
Manovrando il comando alta-bassa velocità (in cabina) si va a spostare in posizione
centrale la leva (vedi foto rappresentata)e ruotando il dispositivo di folle di 90° si va a
posizionare in neutra il riduttore. In queste condizioni il mezzo può essere trainato ad una
velocità max di 60 km/h. Il dispositivo si trova sotto la pedana posta in cabina di guida.
¾ Isolamento del cambio riduttore
DISPOSITIVO DI FOLLE
PER IL TRAINO DEL
MEZZO ( ESTRARRE E
RUOTARE DI 90° IL
FERMO .)
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G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
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¾ Isolamento dell’impianto frenatura
Predisporre il rubinetto freno automatico nella posizione neutra.
Chiudere la leva di isolamento del rubinetto del freno automatico.
Isolare il distributore freno mediante il rubinetto isolamento posto esternamente al
locomotore ed indicato da apposito cartello.
ETICHETTA MANIGLIA ISOLAMENTO FRENO
100±0.1
freno isolato
80±0.1
Maniglia isolamento freno
freno inserito
RUBINETTO FRENO CONTINUO: METTERE IN POSIZIONE NEUTRA
Posizione neutra
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G.Chiavegato
PIANO DI RECUPERO DEL ROTABILE
V100
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11.
OPERAZIONI E VERIFICHE SUL ROTABILE DOPO LO SVIO
Dopo eventuali svii o incidenti e prima di inoltrare il locomotore presso officine
specializzate bisogna effettuare controlli di sicurezza.
¾
¾
¾
¾
¾
Controllo a mezzo ultrasuoni dell’integrità degli assili e ruote
Controllo del parallelismo delle ruote
Verifica del funzionamento dell’impianto frenante ed eventuale esclusione
Controllo del rispetto della sagoma limite
Fissaggio di parti mobili
Terremo a disposizione le documentazioni tecniche elencate qui di seguito presso la
ns. sede , sopra citata, per qualsiasi controllo da parte delle relative autorita`
governative:
Nogarole Rocca (Vr) – Italia
I.P.E. LOCOMOTORI SRL
Amministratore
GIORGIO CHIAVEGATO
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