Sintesi progetto Informatutti 2014

COMUNE DI
CASAMICCIOLA TERME
SINTESI
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
Comune di Casamicciola Terme
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ04723
Albo Regione Campania
1
IV
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
“Informatutti”
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: Educazione e Promozione Culturale
Areee di intervento: E06 Educazione ai diritti del cittadino – E11 Sportelli informa
Codifica E06 + E11
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili:
Analisi del contesto
Descrizione del territorio
Casamicciola Terme nell'isola d'Ischia si adagia parte lungo il mare e parte su alture dagli splendidi panorami. Ha
una superficie di 5,6 km2 e la sua altitudine va da metri 0 sul livello del mare ai 788 raggiunti nei pressi
dell'Epomeo. La sua popolazione è di 8379 abitanti, con la presenza di 3467 nuclei familiari e ben 524 stranieri
suddivisi in 229 famiglie autonome.
Mutò la denominazione "Comune di Casamicciola" in quella di "Comune di Casamicciola Terme" con decreto
del presidente della Repubblica del 14-6-1956. Per quanto concerne l'etimologia, svariate sono le supposizioni ed
il toponimo è attestato per la prima volta nel 1265 come Casamiozula nei Registri della Cancelleria Angioina
specificando il nome del medico di Carlo d'Angiò, Giovanni da Casamicciola.
Il Comune, comunque, nel suo stemma ha accettato la supposizione del medico-scrittore di Casamicciola stessa,
D'Aloisio, il quale fa derivare il toponimo da Casa Nisola, dal nome d'una vecchia eritrese, appunto Nisola,
guarita dalle acque termali: la donna bagna i piedi in un ruscelletto. Sulla collina del Castiglione sorse un
villaggio di capanne e l'abbondante materiale rinvenuto presenta i caratteri tipici della civiltà appenninica (età del
bronzo medio - inizi età del Ferro). Ciotole, anfore, bacini e catini di grandi dimensioni; vasi decorati a incisione,
che secondo Giorgio Buchner, lo scopritore del villaggio, rispecchiano un'abilità tecnica molto considerevole dei
vasai del Castiglione.
Sono stati rinvenuti anche frammenti di ceramica micenea, databili tra la fine del XV e l'inizio del XlV secolo a.
C., che testimoniano precoci fenomeni di contatto fra il mondo egeo e le coste tirreniche. Nell'età del Ferro il
villaggio del Castiglione è abitato da gente appartenente al popolo italico degli Opici o Oschi. I reperti, databili
tra il IX e l'VIlI secolo a.C., rivelano, tuttavia, un mutamento nei procedimenti tecnici ed un cambiamento
dell'economia domestica.
Il villaggio scomparve sotto una coltre di cenere vulcanica, durante l'VIII secolo, per l'eruzione di Cafieri. Oggi
Casamicciola è una polivalente località turistica per la bellezza dei suoi panorami e, soprattutto, per le proprietà
curative delle sue acque termali. Nel '500, vari autori descrivono e localizzano sorgenti, ma solo nel 1600, con la
costruzione del Pio Monte della Misericordia, in Piazza Bagni, l'industria termale prende il suo avvio. Nel secolo
scorso è stata frequentata da una clientela internazionale ed a Casamicciola sono giunti, fra tanti Lamartine,
Renan, Ibsen ed anche Garibaldi ha curato le ferite d'Aspromonte con le sue acque termali..
2
Composizione della popolazione
4400
4300
4200
4100
4000
3900
S2
3800
S1
Maschi
Femmine
Distribuzione della popolazione residente – Fonte Ufficio Anagrafe 10/2012
3000
2500
2000
1500
1000
500
S3
S2
S1
0
Fino a
19 a 29
30 a 54
18 anni
55 a 64
anni
anni
anni
oltre i
64 anni
Distribuzione della popolazione residente per età – Fonte Ufficio Anagrafe 10/2012
3
Oceania
Asia
America
Africa
Altri paesi europei
Cittadini Europei (UE)
0
50
100
150
200
250
Popolazione straniera residente nel Comune al 31.12.2012 – Fonte Ufficio Anagrafe comunale 10/2012
Cittadinanza attiva
Oggi nell’isola d’Ischia non sono infrequenti momenti di rivalità di tipo campanilistico e non è consolidata la
percezione di appartenenza ad un’unica comunità. I cittadini esprimono raramente sentimenti di orgoglio o di
soddisfazione nei confronti del loro “essere casamicciolesi” e sono più propensi a sottolineare gli elementi di
disvalore rispetto a quelli positivi. Vi è poca propensione da parte della cittadinanza a valorizzare le attrattive
presenti sul territorio comunale. L’Amministrazione lavora da tempo in questo senso, istituendo nel 1999 il
Museo Civico di Casamicciola Terme nell’isola d’Ischia e sostenendo iniziative culturali in collaborazione con
altri enti e soggetti. Tali iniziative vengono nella maggior parte dei casi percepite dalla popolazione come un
“servizio al turista” e non come un momento di vera e propria crescita culturale.
Economia
Dal punto di vista economico tutta la popolazione è occupata nel settore alberghiero e turistico; la forte
stagionalità della domanda e dell’offerta di lavoro, nonostante i noti problemi di “certezza lavorativa per il
futuro” offre occupazione a quasi tutta la popolazione, così come l’indotto. Grandi soddisfazioni offre anche il
recente incremento del turismo nautico, legato alla nautica da diporto fortemente in crescita nell’ultimo decennio.
4
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Commercio Commercio Commercio
Attività
alimentare
non
ambulante artigianali
alimentare
Strutture
ricettive
Stabilimenti
termali
Taxi
Attività economiche svolte sul territorio comunale – fonte Ufficio Attività Produttive 10/2012
Servizi informativi
Attualmente il Comune di Casamicciola Terme non dispone di un’adeguata ed organica struttura di
comunicazione che informi i cittadini sull’attività amministrativa e sulle altre attività sociali e culturali che
istituzionalmente fanno capo all’Ente. Obsoleti strumenti di comunicazione (volantini e manifesti) vengono
prevalentemente utilizzati per le comunicazioni urgenti; ancora poco utilizzati sono il sito internet comunale
(poco ricco di informazioni per il cittadino) e i comunicati stampa, nonostante la presenza sul territorio di un
quotidiano (Il Golfo) e di una televisione locale (Teleischia).
Parallelamente nel corso degli ultimi anni si è assistito a un progressivo bisogno di comunicazione sia da parte
dei cittadini, che hanno espresso più frequenti e dettagliate richieste sull'organizzazione e le modalità di utilizzo
dei servizi pubblici e sulle attività socioculturali organizzate dall'Amministrazione, sia da parte
dell'Amministrazione stessa, che essendo in fase di forte innovazione esprime il bisogno di comunicare in modo
chiaro e puntuale ogni cambiamento e miglioramento nei servizi.
Per quanto riguarda la presenza di cittadini presso gli uffici comunali è stato calcolato che, mediamente, in una
settimana vi sono 350 contatti diretti, di cui circa un terzo finalizzati ad avere informazioni e al reperimento di
eventuale modulistica utile, gravando sul lavoro degli uffici. L’apertura al pubblico è formalmente limitata a una
media di tre ore al giorno ogni mattina, più l’apertura pomeridiana di due ore per due giorni (martedì e giovedì),
mentre il sabato tutti gli uffici sono chiusi. Molto frequentemente i cittadini non rispettano gli orari di apertura e
si recano in Comune in qualsiasi orario e ponendo i propri quesiti al primo operatore incontrato,
indipendentemente dalle competenze specifiche. Questo comportamento determina un sovraccarico di lavoro per
gli uffici, che si trovano a gestire pubblico anche in orario di chiusura e a doversi attivare per fornire risposte
anche a questioni di non diretta competenza.
Inoltre negli ultimi anni il comune è in forte crescita demografica e, quindi, è in continuo aumento l’offerta di
servizi da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare modo nell’area dei servizi alla persona (politiche
sociali, culturali, sportive, tempo libero) ed ai cittadini stranieri.
La presenza di questi servizi pone la necessità di informare il cittadino attraverso strumenti idonei circa le
opportunità presenti nel territorio consentendo allo stesso cittadino di portare il proprio contributo nelle scelte da
assumere e dove possibile usufruire di alcuni servizi direttamente stando a casa propria.
Per queste ragioni organizzative e per offrire un servizio migliore ai cittadini, l’amministrazione intende
potenziare in tempi brevi il servizio di front-office presso i principali Servizi Comunali.
5
7) Obiettivi del progetto:
OBIETTIVI GENERALI
Il macroobiettivo dell’azione progettuale è quello di accrescere, in termini di qualità e quantità, le
occasioni di educazione ai diritti del cittadino, nonché le occasioni di accedere ad un qualificato
sportello informativo rivolto ai residenti e, in particolare per le giovani generazioni, gli stranieri e gli
anziani, nella convinzione che, soprattutto nelle realtà insulari come quella d’isola d’Ischia, la
valorizzazione della “cittadinanza attiva” siano uno strumento indispensabile per la promozione
umana.
Obiettivi generali per il volontario in servizio civile
Relativamente ai giovani volontari che saranno selezionati, con il presente progetto, si intende in
linea generale:
•
offrire al giovane in servizio civile un’esperienza formativa valida umanamente e
qualificante professionalmente.
Ossia, un’esperienza significativa di conoscenza, sperimentazione, scambio, educazione e formazione
ai valori della solidarietà, della nonviolenza, della promozione umana e integrazione sociale, della
cultura del lavoro.
•
essere al servizio della comunità e del territorio.
Il giovane in servizio civile, attraverso il progetto, imparerà a mettersi al servizio della comunità
locale nel suo complesso per garantire un concreto lavoro per il miglioramento dei fattori di contesto,
in relazione con il territorio ed i suoi diversi attori.
•
vivere un’esperienza all’interno di un’organizzazione produttiva.
Trattandosi di realtà che coniugano gli aspetti e le motivazioni sociali e solidaristiche all’esperienza
concreta, il giovane avrà modo di acquisire specifiche conoscenze e competenze in alcuni ambiti
professionali.
•
testimoniare attraverso l’azione quotidiana i valori della l. 64/2001.
Il giovane avrà modo di acquisire, da un lato, la proposta di approfondimento della cultura della pace,
della nonviolenza e della solidarietà e, dall’altro, vivrà l’esperienza concreta che gli mostrerà come
tali valori si possano declinare operativamente nella quotidianità della vita di ciascuno. Pertanto,
vivrà anche un’esperienza utile e coinvolgente con cui è doveroso per il giovane confrontarsi in vista
di intraprendere le proprie scelte di vita future. Infine, il giovane avrà modo di sperimentare
l’impegno per la difesa della patria con mezzi non armati e nonviolenti in termini di:
o
gestione positiva del conflitto
o
riduzione o superamento della violenza
o
acquisizione o riconoscimento dei diritti
In sintesi, l’esperienza di servizio civile può essere definita, per i giovani in servizio civile, una
esperienza di educazione alla cittadinanza attiva e solidale, dove il servizio offerto costituisce una
crescita per tutti gli attori coinvolti
OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi specifici del seguente progetto sono stati così sintetizzati. Ad ognuno di essi sono stati
associati indicatori specifici che verificheranno il raggiungimento degli obiettivi.
OBIETTIVI
INDICATORI
Snellire le pratiche burocratiche
Utilizzo di un linguaggio chiaro e semplice
Semplificazione dell’iter dei documenti
Promuovere in modo sempre più mirato e Mappatura dei bisogni reali e delle aspettative degli
adeguato le attività istituzionali
utenti
Informare al meglio il cittadino perché sia Presenza di un servizio informativo adeguato ai
consapevole sia dei doveri che dei diritti
tempi ed alle tecnologie, nonché ai cittadini sempre
più esigenti
6
Promuovere in modo sistematico le attività Utilizzare strumenti e canali di informazione diversi,
e le iniziative proposte
adeguati alle diverse tipologie di utenza (sito web,
corrispondenza, locandine…)
Il progetto vuole, dunque, nello specifico, essere un tentativo di cercare soluzioni ed attuarle al fine di
migliorare e potenziare le attività di informazione in merito ai diritti dei cittadini (e non solo) in
modo da renderli non solo consapevoli di tutte le opportunità offerte dalla Legislazione vigente, ma
anche capaci e liberi di compiere scelte mirate al soddisfacimento delle proprie necessità.
Per il raggiungimento di tale obiettivo è necessario programmare una campagna di informazione che
coinvolga tutta la popolazione ed organizzare un servizio rivolto ai cittadini capace di instaurare un
rapporto di fiducia tra l’ente pubblico e l’utente “accompagnandolo” per tutto il percorso legato alla
richiesta ed alla materiale erogazione del servizio richiesto.
Partecipare a questo progetto significa apprendere, sviluppare o potenziare:
-
-
metodologie organizzative e progettuali (sia grazie a lavori individuali che di gruppo);
metodologie di trattazione e rielaborazione dei dati (attraverso l’utilizzo di sistemi cartacei e
informatici nel rispetto delle vigenti normative);
metodologie valutative finalizzate al miglioramento del servizio (saranno predisposte
metodologie per la raccolta delle criticità legate ai singoli servizi e studiate possibili soluzioni sia
nel breve che nel lungo periodo);
metodologie e strategie di comunicazioni rivolte ad un ampio pubblico.
Cosa si vuole raggiungere con la realizzazione del progetto:
-
aumento del 40% delle comunicazioni rivolte alla cittadinanza sia attraverso il sistema cartaceo
che attraverso il servizio di front-office, rafforzando anche l’azione di ascolto e assistenza;
-
miglioramento del 30% della qualità e della tempestività nell’erogazione dei servizi;
-
dare l’avvio alle attività di monitoraggio dei servizi al fine di valutare il grado di
soddisfacimento da parte dell’utenza (comprendendo le fasi di raccolta, analisi e valutazione dei
dati e programmazione interventi mirati).
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile nazionale, nonché le risorse umane del punto di vista di qualitativo che
quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Ai volontari verrà proposto un percorso di graduale introduzione, dal punto di vista educativo,
formativo e lavorativo, che potrà consentirgli di identificarsi progressivamente quale parte attiva
dell’organizzazione e permettergli di raggiungere il necessario livello di autonomia operativa al fine
di qualificarsi quale componente di rilievo in relazione al raggiungimento degli obiettivi del Progetto
e alla determinazione degli esiti.
Prima fase: Essere. Conoscenza e Identificazione.
Periodo di formazione teorico applicativa in cui, seguiti “da vicino” e “a distanza” dall’Operatore
Locale di Progetto, i volontari saranno impegnati in attività finalizzate:
- all’analisi delle dinamiche progettuali;
- alla percezione degli obiettivi del progetto;
- a tirocini e sopralluoghi miranti alla conoscenza logistica e funzionale del Comune di
Casamicciola Terme
- all’individuazione logistica dei possibili punti di presidio informativo da attivare presso le
differenti sedi del Comune di Casamicciola Terme;
- alla conoscenza degli strumenti informatici da utilizzare;
- alla creazione di uno spirito di gruppo (costituito in primis dai volontari e dal personale in
7
servizio presso i vari uffici comunali).
Seconda fase: Essere Responsabile.
I volontari verranno gradualmente inseriti ed affiancati nelle specifiche mansioni che dovranno
svolgere. Infatti dopo un periodo di training, seguiti “a distanza” dall’Operatore Locale di Progetto,
dopo aver raggiunto un necessario livello di autonomia operativa e aver dimostrato la capacità di
muoversi responsabilmente, parteciperà in modo più diretto all’erogazione del servizio, collaborando
alle attività di front-office (informazione ai cittadini, somministrazione di modulistica, ecc.) ed alle
attività supporto nell’attività di monitoraggio del servizio (realizzazione di statistiche sull’affluenza
dei cittadini e sul tipo di informazione o servizio richiesti). Diventerà più diretto il contatto con il
pubblico, considerando che i volontari cominceranno ad avere un ruolo autonomo nell’erogazione dei
servizi informativi e che si vedranno impegnati anche nell’attività di reperimento delle informazioni.
Terza fase: Essere e Unire.
I volontari svolgeranno un qualificato supporto nella sperimentazione di servizi innovativi legati
all’incremento qualitativo e quantitativo dei “contatti” con i cittadini. In questa fase del progetto, i
volontari potranno sperimentare i maggiori livelli di autonomia progettuale e gestionale: con una fase
di progettazione condivisa e con la supervisione operativa della responsabile, il volontario costruirà,
con il supporto del responsabile del progetto, una “rete” delle Associazioni e degli altri Enti pubblici
e privati presenti sul territorio, che andranno contattate e coinvolte nelle attività di informazione al
cittadino, soprattutto quello appartenente alle fasce più deboli.
Quarta fase: Essere per diffondere. Essere consapevole.
I volontari, sempre sostenuti da un sistema di formazione continuo, negli ultimi mesi di servizio, si
troveranno ad operare in un contesto di socialità responsabile in grado di stimolare e valorizzare la
scelta compiuta. Avranno la possibilità di cooperare con il personale già presente presso i vari Servizi
Comunali, anche attraverso attività tendenti a rielaborare e rileggere la propria esperienza
“restituendo” dati e rilevazioni raccolti nel periodo di permanenza.
I volontari, inoltre, al fine di valorizzare la propria esperienza umana e professionale, potranno,
anche, dedicarsi ad attività ad personam consequenziali e specifiche, utili a rielaborare l’esperienza
scelta.
La prima fase di attività (circa due mesi) sarà dedicata:
- alle attività di formazione che saranno l’occasione per costruire un gruppo di lavoro capace di
elaborare obiettivi, contenuti e metodi condivisi;
- alla definizione del progetto esecutivo e alla materiale organizzazione delle attività.
L’avvio dell’attività è previsto nel terzo mese (seconda e terza fase), con la previsione di una
frequente attività di verifica (incontri settimanali), necessaria per evidenziare nella fase iniziale
disfunzioni e problemi, da correggere con una tempistica ri-progettazione. A regime, sono previsti
incontri mensili di verifica e valutazione dell’intervento complessivo.
Negli ultimi due mesi di servizio saranno poste in essere tutte quelle azioni tese a valorizzare la scelta
compiuta.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,
con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette
attività.
- 38 dipendenti comunali di vari livelli e profili professionali (6 categoria D1, 13 categoria C, 10
categoria B3, 4 categoria B1 e 5 Categoria A
- 1 Segretario comunale
- 1 Direttore del Museo Civico
- 10 consiglieri comunali, di cui 2 assessori
In particolare saranno coinvolti attivamente nel raggiungimento degli obiettivi del presente progetto
di servizio civile nazionale le seguenti risorse umane, ciascuna per le rispettive professionalità,
competenze e conoscenze maturate, in particolare, nello svolgimento della propria funzione
lavorativa: (OMISSIS....)
8
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
Il ruolo dei volontari sarà, evidentemente, centrale, caratterizzante e determinante nel raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
Al termine di un adeguato periodo di educazione e formazione alla realtà operativa in cui si
svilupperà il Progetto e al ruolo che andranno a rivestire, affiancati da “vicino” e “a distanza”
dall’Operatore Locale di Progetto, i volontari, con un progressivo e crescente grado di autonomia, si
occuperanno, in particolare, di:
- gestire le azioni di front-office (fisico-telematico-telefonico) da esplicarsi attraverso una
formazione specifica che contribuirà oltretutto a dare al giovane una dimensione complessiva
dell’Ente-Comune e che quindi sarà operante attraverso una informazione costante all’utentecittadini-azienda;
- contribuire alla produzione e diffusione di materiali informativi sui servizi offerti dal Comune e
dagli altri Enti pubblici e privati, nonché dare informazioni sull’attività amministrativa del
Comune;
- sviluppare e gestire percorsi di acquisizione di informazioni e dati da impiegare nel
miglioramento dei servizi offerti;
- ridurre la distanza comunicativa con i cittadini ampliando l’area informativa a favore dei
cittadini appartenenti alle fasce più deboli;
- attivare una funzione di referenza fruibile da parte dei cittadini che intendono proporre bisogni,
necessità, osservazioni, segnalazioni;
- aggiornare il sito internet del Comune.
I volontari potranno, inoltre, essere attori e spettatori di consequenziali e ulteriori specifiche attività
ad personam, identificate in relazione alle inclinazioni dei singoli e miranti a valorizzare l’esperienza
professionale e umana di Servizio Civile, in un quadro di riferimenti e strumenti utili alla
rielaborazione dell’esperienza scelta.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
10) Numero posti con vitto e alloggio:
20
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
20
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
1400 ore annue al netto delle giornate di permesso e con un minimo di 12 ore settimanali di servizio
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
-
-
Buone doti di socievolezza, gentilezza e cortesia, soprattutto in relazioni con utenti appartenenti
a fasce deboli o disagiate;
Flessibilità dell’orario di servizio;
Disponibilità a missioni o trasferimenti, nonché a spostamenti all’interno del territorio dell’isola
d’Ischia per la raccolta o la diffusione di informazioni;
Disponibilità ad un orario spezzato Riservatezza sui documenti e dati visionati; in particolare
osservanza degli obblighi previsti dalla Legge 675/96 sulla Privacy in merito ai trattamenti dei
dati personali;
Reperibilità in caso di bisogno;
9
-
Saltuario impegno in giorni festivi, se necessario.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
N
.
Sede di
attuazione del
progetto
Comune
Indirizzo
Cod. N.
iden vol.
t.
per
sede sede
1
Servizio
Affari Generali
Casamicciola
Terme
Via
Principessa
Margherita 62
902
46
4
2
Servizio
Attività
Produttive
e Museo Civico
Casamicciola
Terme
Via
Principessa
Margherita 62
902
47
4
3
Servizio
Area Tecnica
Casamicciola
Terme
902
48
4
Servizio
Demografico
Comando
Polizia
Municipale
Casamicciola
Terme
Via
Principessa
Margherita 62
Viale
Paradisiello 64
902
49
4
Casamicciola
Terme
Piazza delle
Scuole 33
902
50
4
4
5
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Cognome e nome
Data di nascita
C.F.
omissis..............
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
La comunicazione verso il mondo giovanile è considerata dal Comune di Casamicciola Terme come
fattore strategico, in quando direttamente connessa alle capacità di reclutamento di aspiranti
volontari. Strumenti informativi:
• Depliant e volantino sul servizio civile nazionale volontario, che viene messo a disposizione
presso tutte le sedi comunali;
• Partecipazione, ove richiesto, di proprio personale, ad incontri informativi organizzati da
comuni, scuole, informa giovani, parrocchie, etc.;
• Costante aggiornamento del sito internet del Comune di Casamicciola Terme, a cui vengono
inviati i giovani che chiedano informazioni sul servizio civile nazionale volontario;
• Accoglienza permanente in orario di apertura degli uffici comunali per i giovani che
chiedano informazioni sia direttamente che tramite telefono o posta elettronica;
• Sollecitazione verso gli organi di informazione (giornali, televisione, siti internet interattivi)
per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissione televisive ad hoc;
• In occasione dell’uscita del bando per il reclutamento di volontari, trasmissioni televisive e
pubblicazioni di articoli ad hoc sulla stampa locale.
In particolare attraverso la redazione di comunicati stampa, l’organizzazione di conferenze stampa e
la realizzazione di newsletter istituzionali, il Comune di Casamicciola Term veicola le informazioni
ai mass media, mentre attraverso incontri e dibattiti avvicina i giovani al servizio civile. Per di più,
questi ultimi possono reperire il materiale informativo non solo presso le sedi attuative del servizio
civile, ma anche presso biblioteche, centri culturali, punti Informagiovani e uffici per le relazioni con
il pubblico, istituiti dalle pubbliche amministrazioni. Lo scopo è quello di trasmettere ai ragazzi tutte
le notizie utili per intraprendere il percorso formativo e di far comprendere loro l’importanza del
dovere di solidarietà, quello del valore della democrazia e, non ultimo, quello del principio di
cittadinanza attiva.
Il Comune di Casamicciola Terme punta inoltre a rafforzare l’appartenenza territoriale, pianificando,
in occasione dei principali eventi, convegni e tavole rotonde in cui coinvolgere i partner, gli enti e le
associazioni presenti sul territorio. Attività progettuale che vedrà l’impegno dell’organizzazione per
altre otto ore. Le restanti quattro ore sono state programmate: due per la conferenza stampa di
10
apertura della campagna informativa e due per quella di chiusura, e quindi di report finale.
Al fine di ottenere una visione complessiva delle iniziative da intraprendere, è stato ritenuto
opportuno schematizzare i passaggi fondamentali della campagna di comunicazione.
Attività
Istituzioni
coinvolte
Timing
Supporto
informativo
Ore
Predisposizione
depliant
informativo
Risorse interne
da approvazione
progetto 2013 ad
avvio servizio
opuscolo cartaceo
e diffuso on line
3
da approvazione
progetto 2013 ad
avvio servizio
opuscolo cartaceo
e proiezioni in
power point
3
da approvazione
progetto 2013 ad
avvio servizio
opuscolo cartaceo
3
maggio/giugno
2013
comunicato
stampa e cartella
stampa
2
opuscolo cartaceo
e proiezioni in
power point
8
opuscolo cartaceo
e newsletter
2
testi e foto
1
2012-2014
testi e foto
1
Fine Servizio
Civile 2014
comunicati
stampa e cartella
stampa
2
Partecipazione ad
incontri
informativi
Allestimento
punti informativi
Comuni, partner,
parrocchie,
associazioni,
aziende
Partner, comuni,
associazioni
operanti sul
territorio,
parrocchie, scuole
Conferenza
stampa di
presentazione del
bando di
selezione
partner, comuni,
associazioni,
scuole, parrocchie
Incontri e dibattiti
presso tutte le
scuole secondarie
di secondo grado
scuole,
associazioni,
parrocchie
Comunicati
stampa
Speciali su
stampa locale e
socialnetwork
Informazioni on
line sul sito del
comune
nessuna
risorse interne
risorse interne
risorse interne,
partner di rete,
associazioni,
scuole, parrocchie
Totale ore impegnate
Conferenza
stampa di fine
progetto
da approvazione
progetto 2013 a
conclusione
attività didattiche
as 2012/2013
da approvazione
progetto 2013
da approvazione
progetto 2013 a
selezione
25
Per garantire l’efficienza e l’efficacia della campagna di informazione e di sensibilizzazione, il
Comune di Casamiccola Terme pianifica infine le attività promozionali da porre in essere. Così, nella
precedente tabella sono riportati, nel dettaglio, i mezzi e gli strumenti di comunicazione, e le figure
professionali disponibili.
Particolare attenzione sarà rivolta al collegamento del progetto alla comunità locale dove i
volontari prestano servizio. In particolare sono previste 25 ore di attività di sensibilizzazione
caratterizzate anche dall’uso degli strumenti informativi sopra descritti.
11
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
La selezione dei volontari verrà effettuata in due fasi.
Durante la prima fase di valutazione del curriculum verranno attribuiti 45 punti su 65 sulla base delle esperienze
di formazione e lavoro. I restanti 20 punti verranno attribuiti sulla base di un colloquio.
Per quanto concerne la valutazione dei titoli verranno utilizzati i criteri suggeriti dall’UNSC con alcune
modifiche.
TITOLO
PUNTI
Laurea vecchio ordinamento o magistrale attinente al progetto (un
solo titolo valutabile)
Laurea triennale attinente al progetto (un solo titolo valutabile)
10
Laurea vecchio ordinamento o magistrale non attinente al progetto (un
solo titolo valutabile)
Laurea triennale non attinente al progetto (un solo titolo valutabile)
6
Studente Universitario
2
Diploma attinente al progetto(un solo titolo valutabile)
6
Diploma non attinente al progetto (un solo titolo valutabile)
4
Competenze informatiche certificate (ECDL)
3
Master e Scuole di specializzazione attinenti al progetto (max 2)
5
Dottorati di ricerca attinenti al progetto (un solo titolo valutabile)
5
Corsi di Perfezionamento attinenti al progetto (max 2)
2
Corsi di Formazione Professionale attinenti al progetto
1
7
4
Esperienze lavorative o di volontariato certificate attinenti al progetto
1 punto per ogni esperienza
attinente e certificata
Fino a 5
Totale (Punteggio massimo)
45
I partecipanti verranno inoltre esaminati nell’ambito di un colloquio volto ad apprezzarne la motivazione, la
capacità di lavorare in gruppo, e la capacità di risolvere problemi non routinari,
La valutazione del colloquio potrà attribuire un punteggio massimo di 20 punti.
I predetti criteri di valutazione verranno resi noti ai candidati, con adeguate forme di pubblicità, prima delle prove
selettive ed in particolare attraverso allegati da pubblicare assieme al bando di selezione ed alla pubblicazione sul
sito del Comune di Casamicciola Terme. Verranno poi affrontati in uno specifico intervento promosso all’interno
del Convegno informativo del servizio civile.
La affissione dei risultati riporterà il punteggio parziale dei titoli e del colloquio, oltre alla graduatoria redatta
sulla base del punteggio globale.
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
NO
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Si farà ricorso a periodici colloqui individuali, incontri di staff e questionari.
Si adotteranno strumenti e metodologie diverse e ad hoc per le diverse categorie di soggetti coinvolti
nella valutazione.
Per la misurazione dell’efficienza e dell’efficacia delle attività previste dal progetto si utilizzeranno le
variabili quantitative e qualitative di seguito indicativamente riportate.
12
Efficacia: raggiungimento scopi e benefici
- numero complessivo di destinatari diretti raggiunti dal servizio
- nuovi utenti
- destinatari indiretti del progetto (sviluppo comunità locale, fasce d’utenza, ulteriori tipologie)
- livello di soddisfazione tra gli utenti
- livello di soddisfazione dei volontari
- fattori esterni su cui ha inciso il progetto
- contatti con operatori di altri servizi
- nuove partnership/reti che il progetto ha permesso di sviluppare con organizzazioni del terzo
settore/enti pubblici
- tra gli obiettivi specifici quali sono stati raggiunti
Efficienza: risultati e benefici ottenuti rispetto ai costi
- numero di destinatari raggiunti
- destinatari indiretti del progetto
- risorse umane impiegate
- numero ore dedicate dai volontari alle singole attività
- numero ore dedicate dai volontari per il raggiungimento di ciascun obiettivo specifico
- risorse strumentali
- verifica impatto organizzativo interno ed esterno
- sostenibilità del progetto nel futuro e riprogrammazione
- parametri gestionali ed economici
altri parametri in relazione alla buona gestione delle risorse umane.
Gli esiti complessivi del monitoraggio e l’andamento del progetto saranno resi pubblici attraverso
apposite conferenze stampa e la diffusione sintetica dei dati sul sito internet del Comune.
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
NO
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
- Possesso di un diploma di scuole media superiore;
- Discreta capacità nell’uso del computer;
- Attitudine ai rapporti interpersonali e con il pubblico;
- Conoscenza anche a livello scolastico di almeno una lingua straniera;
- Disponibilità al lavoro di equipe.
Sarà comunque consentita la possibilità di presentare eventuali richieste da parte di candidati che, pur
non avendo i requisiti di cui sopra, dimostrino una buona predisposizione accompagnata da un reale
interesse al progetto.
In particolare una quota pari al 20% dei posti disponibili sarà riservata ai candidati che dimostrino di
aver assolto all’obbligo scolastico, in ogni caso in possesso di Licenza Media.
23)Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione
del progetto:
Acquisto di pubblicazioni e dispense per la formazione generale e specifica prevista dal progetto
Euro 2.000,00
Acquisto di sussidi e/o software e/o hardware per facilitare lo svolgimento delle attività dei volontari
previste dal progetto Euro 4.000,00
13
24)Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto
rivestito dagli stessi all’interno del progetto:
Il progetto è sorretto da una rete quale garanzia di una migliore realizzazione degli stessi mediante il
concreto apporto dei partner con i quali sono stati sottoscritti appositi “Protocollo-Accordo di
partenariato per realizzare attività di educazione e promozione culturale, programmate per progetti di
SCN”. La rete è costituita, nello specifico, da due istituzioni scolastiche operanti sul territorio
(istituto comprensivo e istituto d’istruzione superiore) e da quattro istituzioni religiose (due
parrocchie, un santuario ed una chiesa).
Istituzioni scolastiche:
Istituto Comprensivo Statale “Enrico Ibsen” con sede in Casamicciola Terme al Viale
Paradisiello10, Protocollo-Accordo sottoscritto in data 29.10.2012
Istituto d’Istruzione Superiore “Cristofaro Mennella”, con sede in Casamicciola Terme al Corso
Garibaldi 11, Protocollo-Accordo sottoscritto in data 29.10.2012
Istituzioni religiose:
Parrocchia di Santa Maria Maddalena, con sede in Casamicciola Terme alla Via Roma 1,
Protocollo-Accordo sottoscritto in data 29.10.2012
Parrocchia di Sant’Antonio di Padova, con sede in Casamicciola Terme alla Via Cumana 68,
Protocollo-Accordo sottoscritto in data 29.10.2012
Santuario di Maria SS. Immacolata, con sede in Casamicciola Terme alla Contrada Sentinella,
Protocollo-Accordo sottoscritto in data 29.10.2012
Chiesa del Purgatorio, con sede in Casamicciola Terme alla Via D’Aloisio, Protocollo-Accordo
sottoscritto in data 29.10.2012
La rete nasce dal presupposto:
che le istituzioni coinvolte hanno tra le loro finalità istituzionali:
a) concorrere a promuovere la formazione dell'uomo e del cittadino nonché l'orientamento dei
giovani ai fini di una crescita armonica con i valori della cittadinanza attiva e partecipata nonché
del rispetto della patria e delle sue peculiarità;
b) promuovere la realizzazione d’opportune forme di collaborazione tra Enti e Organi che
concorrono alla programmazione e attuazione d’interventi di promozione culturale, sociale etc;
c) favorire lo studio e la realizzazione di progetti e servizi attinenti a detta promozione;
d) perseguire la realizzazione di attività di formazione e aggiornamento nei principi fondanti della
carta costituzionale;
che la comune collaborazione definita nei citati accordi ha notevole interesse pubblico, avendo il fine
ultimo quello di valorizzare ogni attività di educazione e promozione culturale, soprattutto attraverso
il coinvolgimento attivo dei giovani;
che l’azione di cui sopra va principalmente finalizzata ad attrarre l’attenzione dei giovani e degli
studenti, anche d’altre regioni, sui valori di educazione alla pace, alla cittadinanza, ai diritti del
cittadino, alla cultura e sulla necessità di conservare tali valori e di farne oggetto di programmi
educativi, soprattutto attraverso la realizzazione dei progetti di Servizio Civile presentati dal Comune
di Casamicciola Terme;
In relazione alle citate finalità, con i rispettivi accordi si procederà alla realizzazione d’iniziative tese
alla valorizzazione delle seguenti iniziative afferenti alle attività dei progetti di Servizio Civile nel
settore dell’Educazione e Promozione culturale:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Iniziative sui diritti del cittadino
Promozione di sportelli informativi per i cittadini
Iniziative di educazione alla pace
Azioni tese alla lotta all’evasione scolastica e all’abbandono scolastico
Interventi di animazione culturale sul territorio
convegni legati al folclore, all’artigianato, alla formazione di una coscienza civica e alla
partecipazione consapevole alla Cittadinanza Attiva.
Il Comune di Casamicciola Terme, che ha anche il ruolo di capofila dei progetti, s’impegna a
formulare i piani d’intervento sul territorio utilizzando proprie risorse economiche e professionali e le
strutture disponibili, predisponendo attività d’informazione e formazione per gli utenti delle citate
14
istituzioni e per le tematiche afferenti ai progetti, oltre che di conoscenza e approfondimento del
Servizio Civile Volontario Nazionale (Leggi, Regolamenti, Norme, finalità, etc.) anche per
permettere e incentivarne l’accesso a detti giovani prevedendo crediti valutativi alle selezioni ai sensi
della Determina 11 Giugno 2009 dell’Ufficio nazionale di servizio Civile.
Le istituzioni citate s’impegnano a mettere a disposizione le proprie strutture immobili (aule, salette)
e tecnologiche (attrezzatura multimediale, attrezzature per videoproiezioni, etc); personale per la
realizzazione delle attività progettuali, con particolare riguardo alle tematiche afferenti ai volontari
impegnati nel Servizio Civile Nazionale e selezionati in tutta Italia sui progetti presentati dal
COMUNE ed approvati dall’Ufficio della Regione Campania del Servizio Civile della Presidenza del
Consiglio. In particolare le citate istituzioni forniranno patrocinio e assistenza alle iniziative sul
territorio che intendono promuovere la cultura della cittadinanza attiva e i valori dei propri territori
nei giovani.
25)Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
-
-
una postazione telefonica ed un PC a disposizione del volontario/a per lo svolgimento di attività;
la dotazione della documentazione per la formazione;
la disponibilità all’uso di materiale, libri, dossier, riviste del settore;
internet, collegamento alle banche dati catastali e ministeriali, fotocopiatrice, fax, cancelleria,
modulistica.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26)Eventuali crediti formativi riconosciuti:
nessuno
27)Eventuali tirocini riconosciuti :
nessuno
28)Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Il Comune di Casamicciola Terme rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dal
volontario/a contenente i seguenti indicatori previsti dal “curriculum vitae europeo”:
CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI
Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in
situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.
Lavorare ed interagire con gli operatori e a contatto con il pubblico condividendo esperienze
significative, occupando posti in cui la comunicazione e le relazioni sono importanti e in situazioni in
cui è essenziale il lavoro di squadra, integrando il proprio comportamento ed il proprio operato
nell'ottica della qualità del servizio.
Tali competenze sono acquisite all’interno di sportelli informativi rivolti al cittadino, nonché
nell’ambito delle restati attività programmate.
CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE
Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es.
cultura e sport), a casa, ecc.
Organizzare l’attività da svolgere, con carattere di creatività e di iniziativa, all’interno delle linee
programmate dal Responsabile del Servizio in sintonia con il progetto di SCN.
15
Gestire i rapporti interpersonali a monte e a valle e con i livelli di responsabilità.
Collaborare nella ricerca di nuovi strumenti di integrazione sociale.
Tali competenze sono acquisite all’interno di sportelli informativi rivolti al cittadino, nonché
nell’ambito delle restati attività programmate.
CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE
Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc.
Analisi del contesto socio-territoriale e dei bisogni.
Riconoscimento delle aspettative dell’utenza e dei portatori d’interesse.
Utilizzo dei dati forniti dall’utenza e dai portatori d’interesse.
Tecniche di progettazione degli interventi.
Attuazione delle strategie e gestione del caso (verificando l'efficacia e gestendo gli effetti della
risoluzione adottata).
Uso degli strumenti e delle tecniche di comunicazione.
Tali competenze sono acquisite all’interno di sportelli informativi rivolti al cittadino, nonché
nell’ambito delle restati attività programmate.
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Villa Comunale della Bellavista sita in Casamicciola Terme alla Via Principessa Margherita 62
30)Modalità di attuazione:
La formazione generale è effettuata in proprio, con formatore dell’ente.
31)Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
NO
32)Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
I giovani parteciperanno ad un percorso formativo che verrà condotto attraverso modalità attive; in
questo modo i partecipanti potranno così fare esperienza delle tematiche oggetto della formazione.
Come verrà mostrato di seguito, i moduli prevederanno tecniche di animazione, giochi di ruolo e di
simulazione, attività di discussione guidata, lavori in piccolo e grande gruppo, studi di casi ed
esercitazioni fondate sulle esperienze portate dai volontari.
Lo stile di conduzione sarà finalizzato a garantire nel gruppo un clima di accettazione e di
sospensione del giudizio, lasciando ad ogni partecipante la libertà di scegliere il proprio grado di
coinvolgimento e accogliendo con il massimo rispetto le singole esperienze.
Le metodologie attuate durante la formazione saranno:
• la lezione frontale. L’utilizzo della modalità della lezione frontale sarà legato alle materie
in cui sia prevalente la trasmissione di concetti e dati. Il ricorso alla lezione frontale, però,
non escluderà la possibilità da parte del docente, di dare un taglio esperienziale al proprio
intervento;
• lo studio del caso è una modalità di gestione dell’aula che consente, attraverso il confronto
con una traccia, di misurarsi con le realtà oggetto della attività. Al termine della lettura
individuale della traccia, i partecipanti vengono suddivisi in gruppi per discuterne alcuni
aspetti per poi tornare in plenaria, confrontando soluzioni diverse alle problematiche oggetto
del progetto. Lo studio del caso verrà utilizzato durante il percorso tutte le volte che è
necessario approfondire un argomento nelle sue multiformi sfaccettature, e proporre
soluzioni, anche alternative a quelle che il caso oggetto di studio ha sviluppato nella realtà;
• il metodo della discussione guidata prevede la proiezione in aula di spezzoni, di film, che
16
•
•
•
vengono discussi in plenaria. Al termine della discussione, il docente può ricostruire gli
elementi più importanti emersi e sistematizzarli, proponendo alla classe ulteriori elementi,
come si farebbe in una breve lezione frontale. Durante questo percorso la discussione
guidata verrà utilizzata tutte le volte che sarà necessario lavorare sui modi di essere e sugli
stili di vita;
il gioco di ruolo è una metodologia didattica che permette, divisi in gruppi, di interagire
sulla base di una traccia che descrive la situazione – di solito di fantasia – e le regole che
fondano il gioco. Questa metodologia è stata inserita nel percorso laddove si è ravvisata la
necessità di una sperimentazione personale delle parti e delle dinamiche che si creano nella
realtà, ad esempio nell’ambito dei moduli sulla cittadinanza attiva.
colloqui personali: sarà data ai partecipanti anche la possibilità di accedere a colloqui
personali con il responsabile del percorso formativo per accompagnare anche un processo di
elaborazione più personale;
ascolto di testimonianze significative: l’insieme delle diverse fasi formative si
articoleranno sia nella forma della formazione d’aula, sia attraverso modalità di formazione
attiva con il metodo dei laboratori, anche relativamente ad una partecipazione del volontario
alla progettazione esecutiva del proprio servizio;
Titolo come da circolare
UNSC del 04.04.2006
L’identità del gruppo in
formazione
Dall’obiezione di coscienza
al servizio civile nazionale:
evoluzione storica, affinità
e differenze tra le due
realtà
Il dovere di difesa della
Patria
La difesa civile non armata
e nonviolenta
La protezione civile
La solidarietà e le forme di
cittadinanza
Servizio civile nazionale,
associazionismo
e
volontariato
La normativa vigente e la
Carta di impegno etico
Diritti e doveri del
volontario del servizio
civile
Presentazione dell’Ente
Il lavoro per progetti
Note metodologiche
Gioco di conoscenza
Discussione in piccoli gruppi del proprio percorso personale
Ricostruzione con i ragazzi del progetto su cui ognuno di loro
lavorerà
Lezione frontale
Comunicazione di esperienze
Studio del caso: Don Milani e la lettera ai cappellani militari
Difendere la patria ieri e oggi: discussione guidata sulla base di una
selezione di filmati su concetto di difesa
Lezione frontale
Discussione in piccoli gruppi e restituzione in plenaria
Discussione guidata sulle emergenze
Lezione frontale
Raccolta di informazioni dai giornali sulla protezione civile in
Italia.
Gioco di ruolo: solidarietà e partecipazione
Interlocuzione con testimoni significativi: fare politica in nelle
associazioni di promozione sociale
Gioco di ruolo: solidarietà e partecipazione
Interlocuzione con testimoni significativi: l’esperienza di
volontariato
Lezione frontale
Discussione in piccoli gruppi
Interlocuzione con testimoni significativi: l’esperienza del servizio
civile
Lezione frontale: la storia dell’ente
Gioco di ruolo sulla progettazione
Materiale didattico:
• documentazione sull’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio
dei Ministri;
• legge 6 marzo 2001 n.64;
• carta etica del servizio civile nazionale;
• dispense e articoli su volontariato e SCV;
• modulistica per l’avvio al servizio;
17
•
•
guida all’utilizzo della rete telematica e alla posta elettronica;
questionari per la verifica dell’apprendimento;
Attrezzature:
• Videoproiettore
• Lettore DVD
• PC portatile
• postazioni multimediali con collegamento internet;
• cartellina con blocco notes;
• materiali per le esercitazioni pratiche
33)Contenuti della formazione:
Titolo come da circolare
del 04.04.2006
L’identità del gruppo in
formazione
Numero ore del
modulo
4
Dall’obiezione
di
coscienza al servizio civile
nazionale:
evoluzione
storica,
affinità
e
differenze tra le due realtà
Il dovere di difesa della
Patria
La difesa civile non armata
e nonviolenta
La protezione civile
La solidarietà e le forme di
cittadinanza
Servizio civile nazionale,
associazionismo
e
volontariato
La normativa vigente e la
Carta di impegno etico
Diritti e doveri del
volontario del servizio
civile
Presentazione dell’Ente
Il lavoro per progetti
Valutazione
dell’esperienza di servizio
civile e progetti per il
futuro
TOTALE
4
Ulteriori specificazioni di contenuto facenti
parte del programma proposto dall’ente
Il gruppo nel suo complesso e le sue
articolazioni interne: i sottogruppi che lo
compongono sulla base dei progetti di
provenienza e sulla base delle attività cui sono
stati assegnati
Il modulo si svilupperà sulla base delle
esperienze concrete dei personaggi che in Italia
e nel mondo hanno contribuito alla
Il concetto di patria e la sua difesa. Il concetto
di pace come relazione interpersonale. La
risoluzione dei conflitti nella quotidianità dei
partecipanti
4
3
5
La cittadinanza e la partecipazione politica.
Essere cittadini attivi, partecipi e responsabili.
L’associazionismo e il volontariato come
forma di partecipazione alla vita della
collettività. La genesi delle arciconfraternite
come auto organizzazione della società su
specifici bisogni
5
5
3
Essere adulti: accollarsi diritti ed esigere
doveri. L’adultità nel quotidiano
4
3
3
Il modulo non è presente nella proposta
dell’UNSC
2
45
34)Durata:
45 ore di formazione, divise in 12 moduli
18
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Villa Comunale della Bellavista sita in Casamicciola Terme alla Via Principessa Margherita 62
36)Modalità di attuazione:
La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di
competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori
specifici sono affiancati dal formatore generale del Comune di Casamicciola Terme, dichiarato in
sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e
per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti.
37)Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
(OMISSIS....)
38)Competenze specifiche del/i formatore/i:
(OMISSIS....)
39)Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Il progetto di formazione si pone non soltanto l’obiettivo di fornire ai volontari le nozioni
necessarie allo svolgimento del proprio compito, ma anche quello di fornire ai giovani una
serie di informazioni e coordinate che gli saranno necessari per meglio comprendere il
contesto in cui agisce, il significato e la portata del proprio intervento all’interno
dell’organizzazione. Ai volontari verranno forniti, inoltre, gli strumenti necessari a valutare
l’efficacia del proprio lavoro, sia in termini strettamente operativi, sia in termini di
apprendimenti personali e professionali.
E’ prevista una fase di formazione iniziale, concentrata nei primi due mesi di presenza dei
volontari presso il Comune, in cui verranno fornite le informazioni di base sul contesto e sul
proprio compito presso il Comune, e due momenti di formazione in itinere, durante i quali i
ragazzi potranno acquisire informazioni via via più tecniche e specifiche, necessarie al
raggiungimento degli obiettivi previsti. Al termine di ciascuna sessione di formazione è
previsto un breve momento di verifica della comprensione degli argomenti affrontati,
mentre al termine di ogni periodo stabilito per il raggiungimento degli obiettivi è previsto
un colloquio di orientamento e di auto-valutazione, che ha l’obiettivo di permettere al
volontario di maturare livelli adeguati di consapevolezza sulla propria esperienza,
valorizzando gli apprendimenti maturati.
La formazione specifica sarà svolta con personale interno al Comune: l’illustrazione della
dimensione istituzionale (ruolo e funzioni del Comune, gli Uffici Comunali e il loro
funzionamento) sarà a cura dei formatori (OMISSIS), mentre gli aspetti tecnici ed operativi
saranno a carico degli Operatori Locali di Progetto: (OMISSIS), nonché dagli altri formatori
specifici.
Si prevede di utilizzare una metodologia mista, comprendente sopralluoghi guidati, lezioni
frontali, letture guidate con verifica della comprensione, simulazioni e attività di analisi e di
progettazione guidate, colloqui e momenti di auto-valutazione. La metodologia mista è stata
scelta in base all’esperienza professionale maturata in ambiti educativi e pedagogici, che ha
permesso di osservare che la metodologia mista permette di raggiungere buoni risultati sia
per l’acquisizione delle competenze che per la formazione della consapevolezza
sull’esperienza in corso.
19
Vengono fissati periodicamente incontri secondo una scaletta di temi da trattare, viene
richiesta al volontario la lettura di alcune dispense o estratti di volumi relativi agli stessi
temi.
Di ogni volontario si terrà un fascicolo personale nel quale verranno annotati tutti gli
estremi per quanto concerne il percorso formativo e professionale.
Materiale didattico:
•
materiale di documentazione
•
questionari per la verifica dell’apprendimento;
Attrezzature:
•
Videoproiettore
•
Lettore DVD
•
PC portatile
•
postazioni multimediali con collegamento internet;
•
cartellina con blocco notes;
•
materiali per le esercitazioni pratiche
40)Contenuti della formazione:
Moduli formativi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Storia, caratteristiche specifiche ed organizzazione del Comune di Casamicciola Terme (6 ore)
Il Testo Unico degli Enti Locali (6 ore)
La programmazione e la gestione del PEG (6 ore)
Il diritto di accesso agli atti ed ai documenti, l’autocertificazione, la normativa sulla privacy. (3
ore)
Presentazione ed analisi dei regolamenti dei servizi del Comune di Casamicciola Terme. (6 ore)
L’ascolto e la capacità di lettura degli altri. (3 ore)
Lavorare per obiettivi (3 ore)
La comunicazione pubblica – come relazionarsi con il pubblico. (3 ore)
I servizi offerti alla cittadinanza (cosa, come, dove, quando e perché) (12 ore)
Competenze di base relative alla realizzazione di locandine ed altro materiale pubblicitario. (3
ore)
Attività inerenti la promozione e l’organizzazione di eventi. (3 ore)
Strumenti per la raccolta, registrazione ed elaborazione dei dati. (6 ore)
Sopralluoghi nelle varie sedi comunali e nei siti di interesse sociale. (6 ore)
Il Piano di Protezione Civile comunale (3 ore)
Il Museo Civico di Casamicciola Terme (3 ore)
41)Durata:
72 ore suddivise in 15 moduli
20