Progetto Le essenze vegetali del giardino botanico

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
Ente proponente il progetto:
Società Cooperativa Sociale ALIS
Codice di accreditamento:
COOPERATIVA SOCIALE ALIS: NZ05245
Albo e classe di iscrizione:
COOPERATIVA SOCIALE ALIS Regionale
4
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto:
LE ESSENZE VEGETALI DEL GIARDINO BOTANICO
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: Ambiente
Aree di intervento: Salvaguardia e tutela di Parchi e Oasi naturalistiche
Codice: 04
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività
previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale.
Il progetto trova attuazione nel Comune di Terni presso il Centro di educazione ambientale (CEA)
Il Centro di educazione ambientale (CEA) della Cascata delle Marmore si trova all’interno del Parco
Regionale Fluviale del Nera nell’aera escursionistica del Belvedere inferiore.
Il progetto mira alla salvaguardia a e valorizzazione dell’area naturalistica scientifica, sviluppando
l’educazione e la formazione ambientale sia nei ragazzi che negli adulti, nonché le competenze scientifiche
(di base ed avanzate) richieste dagli Istituti di vario ordine e grado. Contemporaneamente si persegue lo
scopo di far conoscere la realtà del Centro Botanico a livello nazionale e allo stesso territorio ternano.
Concretamente, la proposta progettuale mira a sviluppare con le scuole delle attività individualizzate in
base alle necessità formative dei diversi Istituti, in modo da presentare un prodotto didattico ampio e
flessibile alle varie necessità formative. Contemporaneamente si intende valorizzare il luogo e le attività a
livello territoriale, ed indirettamente a livello nazionale ed internazionale, tramite la risonanza pubblicitaria
dei social network e del sito web.
Di seguito indichiamo gli obiettivi specifici in relazione alla criticità/bisogno
Criticità/bisogno 1
Necessità di avere una scelta ampia dei programmi di base de centro
Obiettivo 1
Incrementare l’offerta di attività di base del centro
Criticità/bisogno 2
Necessità di incrementare le attività sperimentali individualizzate per i
diversi Istituti
Obiettivo 2
Incrementare l’offerta didattica delle attività sperimentali individualizzate
Criticità/bisogni 3
Obiettivo 3
Necessità di attivare un’azione mirata di pubblicizzazione sia nel territorio
sia a livello nazionale ed internazionale
Pubblicizzazione sia riguardo alle attività didattiche/formative che alle
Attività sportive/culturali/ricreative connesse
Azioni ed Attività previste per il raggiungimento degli obiettivi e ruolo dei volontari nell’ambito del
progetto
Obiettivi/azioni/attività
Ruolo del volontario
Obiettivo 1 Incrementare l’offerta di attività di
base del centro
Azione 1.1 Creare uno strumento di rilevazione
dei bisogni didattici e formativi di base,
realizzazione di nuovi programmi
Attività 1.1.1 Conoscenza dei programmi
didattici di base degli Istituti
Attività 1.1.2 Incontri con i Presidi delle scuole
per la rilevazione dei bisogni
Attività 1.1.3 Realizzare nuovi programmi in base
ai bisogni espressi
Attività 1.1.4 Creare un raccordo tra i nuovi
programmi e le richieste didattiche
e formative
Attività 1.1.5 Pubblicizzazione
Obiettivo 2 Incrementare l’offerta delle attività
sperimentali individualizzate
Azione 2.1 Ricerca di programmi sperimentali
didattici e formativi per promuovere il Centro
Botanico negli Istituti di diverso ordine e grado
Attività 2.1.1 Conoscenza dei programmi degli
Istituti
Attività 2.1..2 Formazione continua degli
operatori del Centro
Attività2.1.3 Condivisione del modello di
sviluppo
Attività2.1.4 Raccordo tra programmi proposti e
bisogni degli Istituti
Attività2.1.5 Pubblicizzazione
Obiettivo 3 Pubblicizzazione delle attività
didattiche/formative e sportive,
culturali, ricreative connesse
Azione 3.1 Realizzazione di eventi per
promuovere il Centro, realizzazione di
Brochure, aggiornamento costante del sito web
sulle attività Sportive/culturali/ricreative
Attività 3.1.1 coordinamento e programmazione
di eventi riguardanti il centro aperti alla
cittadinanza e ai turisti
Il volontario, supportato dall’OLP, verrà
incoraggiato a realizzare con il gruppo di lavoro
uno strumento (questionario, intervista) per la
rilevazione dei bisogni
Il volontario, supportato dall’OLP, andrà nelle
scuole per individuare i programmi didattici
Il volontario, supportato dall’OLP, assisterà agli
incontri col Preside per la rilevazione dei bisogni
Il volontario, supportato dall’OLP, aiuterà nella
realizzazione di nuovi programmi di base
Il volontario, supportato dall’OLP, presiederà alle
riunioni di raccordo
Il volontario, supportato dall’OLP, aiuterà nella
pubblicizzazione dei nuovi programmi nelle
scuole
Il volontario, supportato dall’OLP, aiuterà nella
ricerca di nuovi programmi per le scuole
Il volontario, supportato dall’OLP, aiuterà nel
reperire i programmi delle scuole
Il volontario, supportato dall’OLP, aiuterà nella
ricerca di materiale di aggiornamento
Il volontario, supportato dall’OLP, parteciperà alle
riunioni per condividere il modello di sviluppo
Il volontario, supportato dall’OLP, parteciperà agli
incontri tra centro ed istituti
Il volontario, supportato dall’OLP, provvederà a
rendere noti i nuovi programmi
Il volontario, supportato dall’OLP, aiuterà a
promuovere il centro tramite la realizzazione di
brochure, aggiornamento sito web etc.
Il volontario, supportato dall’OLP, parteciperà alle
riunioni per la realizzazione di eventi
Attività 3.1.2 Realizzazione brochure e diffusione
materiale
Attività 3.1.3 Aggiornamento sito web
Attività3.1.4 Raccordo tra eventi culturali e
attività sportive e ricreative
Attività 3.1.5 Pubblicizzazione
Il volontario, con il supporto dell’OLP,provvederà
alla realizzazione di materiale pubblicitario
Il volontario, supportato dall’OLP, provvederà alla
traduzione del sito in altre lingue
Il volontario, supportato dall’OLP, parteciperà alle
riunioni per il raccordo tra attività
Il volontario, supportato dall’OLP, provvederà alla
diffusione del materiale pubblicitario
Il volontario potrà spostarsi da una sede all’altra (previste dal progetto) per organizzazione, e monitoraggio
del progetto, per incontri di equipe tra volontari e i referenti del progetto e i responsabili dei servizi. Il
volontario parteciperà agli eventi e alle manifestazioni organizzate nell’anno. Per lo svolgimento delle
attività possono essere richiesti piccoli spostamenti con i mezzi autorizzati o con auto propria.
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4
Numero posti con vitto e alloggio:
0
Numero posti senza vitto e alloggio:
4
Numero posti con solo vitto:
0
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
1400 ore/anno
5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità a missioni o trasferimento, flessibilità oraria, disponibilità serale, impegno nei
giorni festivi, rispetto della privacy, rispetto degli orari e degli impegni presi. Gli obblighi e i
diritti del volontario e dell’Ente sono quelli sanciti nella carta etica e dall’Ufficio Nazionale
per il Servizio Civile in “Diritti e doveri del volontario e dell’Ente”.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Società Cooperativa Sociale ALIS- Via Aleardi N°4 – 05100- Terni
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
Sede di
N. attuazione del Comune
progetto
Cod. ident.
Indirizzo
sede
N.vol. per
sede
Telef. sede
Fax sede
Cognome e
1
TERNI
VIA
VALNERINA
52
100070
4
Data
Cod. Fisc.
nome
Giardino
Botanico
Nominativi dei Responsabili Locali di
Ente Accreditati
3461552143
0744/402376
di nascita
Cognome e
nome
Tipologia
servizi
volontari
(V- vitto;
VA-vitto
Data
alloggio;
Cod. Fisc.
SVA –
di nascita
senza
servizi)
sva
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
1) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Nessuno
2) Eventuali tirocini riconosciuti :
Nessuno
3) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
I volontari impegnati nel Progetto hanno la possibilità di acquisire competenze in ambito
della promozione culturale e ambientale. Gli Enti proponenti il Progetto possono rilasciare,
per gli usi consentiti, una dichiarazione dell’avvenuto espletamento del servizio ed
eventuali referenze.
Formazione generale dei volontari
Contenuti della formazione:
La formazione generale dei Volontari impegnati nel Servizio Civile Nazionale per il
programma “Garanzia Giovani”, è un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva,
contribuisce allo sviluppo sociale e culturale dei giovani coinvolti, alla loro formazione
civica e, partendo dalla definizione di un’identità di gruppo, porterà alla consapevolezza
di appartenere ad una istituzione deputata alla difesa della Patria attraverso mezzi ed
attività alternativi a quelli militari. In questa ottica, sia per la corretta definizione di
Patria e delle sue evoluzioni, sia per tracciare gli obiettivi del Servizio Civile che
riguardano complessivamente il rapporto tra il cittadino e le istituzioni, il percorso
formativo farà il dovuto riferimento alla Carta Costituzionale.
Le finalità del servizio civile sono contenute e ben delineate nell’art. 1 della legge n. 64:
- concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari
- favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale
- promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale e internazionale, con
particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione
alla pace fra i popoli
- partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio Nazionale, con particolare
riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di
montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile
- contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani,
mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero
Partendo dall’analisi e dalla valorizzazione delle motivazioni che hanno spinto i ragazzi
ad intraprendere il percorso di Servizio Civile, si forniranno gli strumenti necessari a
promuovere una maggiore consapevolezza, coscienza e cultura rispetto ai valori ed al
carattere unitario del S.C.
Verrà inoltre sottolineato il protagonismo del loro ruolo dei volontari nelle strutture in
cui andranno ad agire: attraverso il Servizio Civile Nazionale si promuove, secondo i
princìpi della Costituzione Repubblicana, una cittadinanza attiva e responsabile e si
realizza una forma di partecipazione al bene comune.
Nel dettaglio, i temi trattati nella formazione generale:
1) La formazione di una identità di gruppo:
si cercherà di far crescere nei giovani volontari del Servizio Civile quell’identità di
gruppo, basata sulla condivisione di uno stesso progetto, che gli permetterà di
esprimere le proprie idee, aspettative, motivazioni ed obiettivi individuali e che li
accompagnerà non solo durante il percorso formativo ma per tutto il periodo di
svolgimento del Servizio.
2) La comunicazione:
si farà conoscere lo strumento fondamentale della relazione.
La capacità comunicativa, nelle sue diverse componenti (la parola, la scrittura, i segni, la
mimica, l’arte) e nei suoi elementi costitutivi (contesto, emittente, messaggio, canale
comunicativo, destinatario), quale essenziale strumento nella relazione di aiuto sia fra
singoli individui sia a livello di gruppo.
3) La Carta Costituzionale, il concetto e la fisionomia di Patria:
la difesa civile della Patria intesa come ambiente, territorio, patrimonio culturale,
storico, artistico e rappresentata dall’insieme delle istituzioni democratiche, dal loro
ordinamento, dai valori e dai princìpi costituzionali di solidarietà sociale (artt. 2,3,4,9 e
11 Carta Costituzionale).
4) La storia del servizio civile:
dall’obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale.
L’importanza per il Paese e per la sua difesa delle “attività e mezzi non militari”;
il percorso evolutivo della legislazione e della giurisprudenza costituzionale in questi
ultimi anni, che ha tenuto conto della maturazione ideale e concettuale prodotta nella
società civile, partendo dai riferimenti legislativi sull’obiezione di coscienza.
5) Il Servizio Civile e la “cittadinanza attiva”:
l’organizzazione del Servizio Civile, le figure che operano all’interno del Progetto ed
all’interno dell’Ente. La normativa vigente e la Carta di impegno etico: l’identità e
l’appartenenza al Servizio Civile Nazionale evidenziati nella sottoscrizione della Carta di
Impegno Etico tra l’Ente e l’UNSC.
La rappresentanza dei Volontari nel Servizio Civile: la partecipazione attiva alle Elezioni
per i Rappresentanti regionali e nazionali dei volontari in SCN, anche con la
testimonianza di volontari che hanno già svolto il Servizio Civile.
Il concetto di cittadinanza, l’appartenenza alla collettività.
Il sistema delle istituzioni cui è affidata la vita democratica del nostro Paese; il significato
e il ruolo delle diverse istituzioni pubbliche: la Regione, la Provincia, il Comune, la ASL, i
Consorzi, le Municipalizzate, le Società di servizi, la Questura, la Prefettura.
Il livello di benessere di un Paese, la vivibilità, l’ordine, la sicurezza.
6) La Protezione Civile:
dalla difesa civile della Patria alle problematiche legate alla previsione e alla prevenzione
dei rischi, alla gestione dell’emergenza e del post-emergenza, nonché a quelle relative
agli interventi di soccorso.
7) Conoscenza del contesto territoriale:
conoscenza della struttura dove il servizio civile sarà svolto: la sua storia, gli elementi
valoriali che la caratterizzano, la sua Mission.
Conoscenza degli elementi normativi che disciplinano il terzo settore e la cooperazione
sociale; acquisizione di competenze per progettare e realizzare servizi.
Le caratteristiche del volontariato e del terzo settore. Possibilità in ambito nazionale ed
europeo.
8) Presentazione dell’Ente:
La storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative ed operative dell’Ente
promotore.
La gestione dei servizi del contesto territoriale ove il volontario andrà ad operare.
Ruolo del volontario nelle attività previste dal progetto.
Il concetto di integrazione; le diversità fisiche, sociali e culturali, la diversità come valore.
9) Il lavoro per progetti:
l’analisi dei bisogni e la pianificazione dell’intervento operativo. La presa in carico,
l’attivazione di agenzie territoriali specifiche, la verifica dell’intervento, la modifica e la
sua ridefinizione.
Durata:
La durata prevista è di 30 ore.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
Contenuti della formazione:
Per la formazione specifica del I° modulo i contenuti della formazione sono:
Conoscenza dei siti di interesse comunitario e delle zone di protezione speciale
della rete “natura 2000”
l’apprendimento delle discipline botaniche e quadro conoscitivo d’insieme del
mondo vegetale
come progettare campagne di comunicazione, promozione e divulgazione di
eventi e manifestazioni didattiche e turistico-ambientali
Per la formazione specifica del II° modulo i contenuti della formazione sono:
- I percorsi di animazione sociale e di educazione ambientale
-
-
Il giardino a “naturalità diffusa”
Salvaguardia e tutela dei Parchi e delle oasi naturalistiche
L’erbario didattico: un metodo scientifico per conservare a lungo e studiare le
specie vegetali; conoscenza ed utilizzo di schede didattiche sulle piante
dell’ecosistema Cascata delle Marmore
Rivisitazione di giochi classici in chiave naturalistica; morfologia della foglia per il
riconoscimento delle varie specie vegetali
Durata:
I° MODULO:
La durata prevista è di 20 ore
II° MODULO:
La durata prevista è di 30 ore