[email protected] 4 maggio 2014 – III domenica di Pasqua www.parrocchiaistrana.it tel. 0422-738128 anno II n ° 18 3496710583 (d. Siro) – 3406733270 (d. Gabriele) – 3357265310 (fr. Dionisio) VANGELO (Lc 24,13-35) E d ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. COMMENTO Q uesta volta per i discepoli, non c'è più soltanto il sepolcro vuoto, ma c'è la consistenza corporea che rivela che Gesù è vivo e vero. Ma perché non l'hanno riconosciuto subito? Perché lo credevano lontano, fuori dal loro orizzonte e dalla loro vita. Quand'è che noi non riconosciamo i passi e la presenza del Signore nella nostra vita? Quando siamo convinti che sia lontano, che non si occupi di noi, che non si interessi alla nostra vita. Allora anche noi come i discepoli di Emmaus diventiamo tristi, sfiduciati e scoraggiati. Eppure, se ci pensiamo bene, quante volte anche noi l'abbiamo incontrato, ma solo dopo l'abbiamo riconosciuto. Quanti luoghi dell'incontro - altrettanti Emmaus- che tutti potremmo enumerare, dove Lui ha attraversato la nostra vita, ha incrociato i nostri passi e ci ha rivelato il senso del nostro andare e del nostro cercare. E ci dà nuovo coraggio per riprendere il cammino. DOM Domenica Terza di Pasqua 4 Lc 24,13-35 Giornata Diocesana di Avvenire Scout: Caccia di Primavera per i lupetti 5 Gv 6,22-29 MAR 6 Gv 6,30-35 MER 7 Gv 6,35-40 San Gottardo, vescovo LUN GIO 8 Gv 6,44-51 VEN 9 Gv 6,52-59 SAB 10 Santa Benedetta, vergine A Sala Riunione Caritas della Collaborazione (Canonica, 20.45) San Vittore, martire Ospedaletto: riunione generale volontari “Festa di Maggio” Ad Istrana Consiglio della Collaborazione (Ecclesia Mentis, 20.45) Gv 6, 60-69 Convegno Diocesano Caritas (Seminario, 15.00) Convegno diocesano A.C. Giovani Istrana: Scuola dell’Infanzia- festa della mamma Pezzan/Sala: Scuola dell’Infanzia- festa della mamma (iniziativa torte dopo la messa) DOM 11 Domenica Quarta di Pasqua Lc 24,13-35 Ospedaletto: Prima Comunione Giornata mondiale per le Vocazioni di speciale consacrazione Pezzan/Sala: Scuola dell’Infanzia- festa della mamma (iniziativa torte dopo la messa) BATTESIMI: 4 MAGGIO a Pezzan ore 9.30 : Giacomo Boaron di Andrea e Bastasin Marina Francesco Belvini di Riccardo e Furlanetto Elisa Alex Stefanon di Fabio e Juliana Cirlan 4 MAGGIO a Sala ore 11.00 : Giovanni Pozzebon di Marco e Jenny Salvadori 10 MAGGIO a Villanova ore 12.10: Luigi De Ros di Mirko e Barbara Pavanello ISTRANA – 10 MAGGIO ORE 11.00 : MATRIMONIO DI SAMBO ALESSANDRO E MONTINI ELEONORA SALA – 10 MAGGIO ORE 11.00 :MATRIMONIO DI POZZEBON JESSICA E GALLOCCHIO RENATO S. GOTTARDO DI HILDESHEIM – 5 MAGGIO Figlio di un vassallo del capitolo di S. Maurizio, Gottardo nasce nel 960 a Reichersdorf (Ritenbach) presso Niederaltaich nella diocesi di Passavia. Nella scuola capitolare locale si avvicina alle scienze umanistiche e alla teologia. Dopo diversi viaggi in Paesi lontani, tra cui l'Italia, studia nella scuola del duomo di Passavia, dove ha come insegnante il famoso maestro Liutfrido. Quando il duca Enrico II di Baviera decide di trasformare il capitolo in un monastero benedettino Gottardo diventa monaco. Risale poi al 993 l'ordinazione sacerdotale, dopo la quale diventa priore e rettore della scuola monastica e più tardi introduce una scuola di scrittura e pittura. Nel 996 viene eletto abate facendosi, anche a Tegernsee e a Hersfeld, fautore dell'ideale di Cluny. Nel 1022 viene nominato vescovo di Hildesheim. Si distingue per la sua cura pastorale, per l'attenzione nei confronti del clero e per le sue conferenze bibliche. In 15 anni consacra più di 30 chiese. Dopo una breve malattia muore il 5 maggio 1038. DOMENICA 4 MAGGIO: GIORNATA DIOCESANA DDI AVVENIRE Il Vescovo, nel suo messaggio per l'occasione, si dice "felice perché almeno per un giorno un numero significativo di cristiani trevigiani ani potranno aprire, conoscere, apprezzare questo giornale che racconta la storia delle Chiese d'Italia con obiettività, originalità e intelligenza" cosicché la Chiesa possa "farsi conoscere per quello che è, che crede, che spera". Un giornale, aggiunge il Vescovo, che "crede nella forza della verità cercata, perché proprio tale ricerca ci fa prossimi agli altri, vicini e lontani, e ci fa dialogare ne nella pacatezza e fidando nel desiderio del vero e del bene che anima tutti gli uomini di buona volontà". CONVEGNO CARITAS È COMPITO DI TUTTI, ANCHE TUO! Adottare uno stile di vita sobrio e consapevole, riducendo lo spreco e scegliendo alternative solida solidali e sostenibili di consumo. Scopri se nella tua zona esistono gruppi d’acquisto solidale o mercati di contadini, se hai uno spazio adeguato puoi proporre ai tuoi vicini la creazione di un orto urbano. Collabora con associazioni che propongono l’agricoltura contadina sostenibile nel tuo territorio e nei paesi del Sud. Imparare a conoscere il sistema finanziario e scoprire le iniziative di finanza etica che possono aiutarci a risollevare la situazione economica partendo dal bene comune. Scegli bene ene dove tenere il tuo conto corrente, chiedi informazioni su quali prodotti finanziari investe la tua banca, scopri se ce n’è qualcuna che adotta scelte etiche, che aiuta le imprese del territorio, che sostiene l’agricoltura contadina, e rifiuta strumenti speculativi. Costruire una società di pace basata sull’educazione alla non violenza e alla cittadinanza globale, che trova il suo fondamento nel rispetto delle persone, dei diritti e nel dialogo tra culture differenti. Scopri se nel tuo territorio ci sono associazioni che educano e gestiscono problemi sociali in modo nonviolento; che favoriscono lo scambio e l’interazione con immigrati e cooperano con i loro paesi di origine; che aiutano a creare comunità di dialogo e di condivisione, anche di beni alimentari, ari, per il bene comune; che contestano la scelta militare a favore del servizio civile. http://wordpress.diocesitv.it/ Il rosario nel mese di maggio Cos'è e come nasce il rosario Nella recita del santo Rosario non si tratta di ripetere delle formule, quanto piuttosto di entrare in colloquio confidenziale con Maria, di parlarle, di manifestarle le speranze, di confidarle le pene, di aprirle il cuore, di dichiarare la propria disponibilità nell’accettare i disegni di Dio, di prometterle fedeltà in ogni circostanza, soprattutto in quelle più difficili e dolorose, sicuri della sua protezione, convinti che Ella ci otterrà dal suo Figlio tutte le grazie necessarie alla nostra salvezza. Giovanni Paolo II Quasi 1300 chierichetti e ancelle al convegno diocesano Festa grande in seminario tra la Messa con il Vescovo, giochi, quiz e tornei di calcio.1248! A tanto sono arrivati gli iscritti al Convegno di quest'anno, quota 1248, senza contare gli accompagnatori. La giornata, salutata da un bellissimo cielo limpido, è iniziata con la S. Messa assieme al Vescovo, ed è poi continuata con i giochi ed i tornei: è stata una festa piena di gioia e di simpatia ... che grande dono! Un grazie al Signore... e un grazie a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dell'evento! Aspettiamo ancora tanti ministranti per le 3-giorni chierichetti e ancelle! I NT EN ZION I E D O RA R I S A NT E M E SS E I strana Baldissera Angelo * Martignago Luigi * Zonghetti Mauro (trig.) e Semenzin Fiorella * Bordignon Angelo * Della Pina Ottaviano. 9.00 Per Danieli Antonio e Pozzebon Angelina – def. Miglioranza Gino e Bucciol Maria * Guizzo Carla e Carlo * Cattarin Luigi e Domenico * Vedelago Mario e Amelia * Nasato Guido e famiglia. Sab 03 19.00 Dom 04 11.00 19.00 Lun 05 9.00 Mer 07 9.00 Ven 09 19.00 Sab 10 19.00 Dom 11 9.00 11.00 Def. Trentin e Pamio * defunti famiglia Gobbo. Pesce Livio. Vazzoler Rino (trig.) * Benozzi Aldo e Borsato Brigida. Sartor Luciano ann. * Don Dino Favaro, Giovanni e Amabile * Bertin Roberto ann. Condotta Diego e Antonietta * Piovesan Angelo, Eleonora e Gemma * Bellan Felicita* Gasparini Luigi * Zanatta Zea, Marconato Maria, Fiorino, Domenico e Nello * Gasparini Luigi e Piovesan Angela * Mason Fabrizio (ottav.). Piovesan Graziano e Guido (fratello) * Rosin Giovanni, Giuseppe e Caterina * def. famiglia Scremin. Fam. Tosello Angelo in ringraziamento. 19.00 Sab 03 18.30 Dom 04 10.00 Mar 06 19.00 Gio 08 19.00 Sab 10 18.30 Dom 11 10.00 Villanova Favaro Angelo anniv. * Cendron Innocente Mario e fratelli * Toscan Cristina e fratelli * Bacchion Domenico, Giuliana e Andrea * def. famiglia Andreazza e congiunti. Erfon Giovanna anniv.,Giuseppe e Felice * Filippetto Fausto ann., Palmira e familiari * Ugo Giuseppina. Cendron Clemente. Al Santuario - 25° anniversario di matrimonio di Bertilla e Giuseppe Rizzato . Facchinello Don Igino ann., fratelli e Giovanni * Favaro Ampelio ann. e familiari. Di Benedetto Daniela ann., e nonna Concetta ann. * Rizzato Cesare ed Eliseo. Ospedaletto Sab 03 19.00 Dom 04 Lun 05 Moioli Aldo * Mandaliti Damiano e Salvatore * Gemin Ottavio. Def. Carniel * Massarotto Mario. 10.30 25° annivesario di matrimonio di Gemin Elvio e Fuser Maria Grazia. Def. Sponchiado Dina e Munegoni Mario * Favaro Clemente e Giocondo. 9.00 9.00 Mar 06 18.00 Mer 07 Gio 08 20.00 Ven 09 Gemin Giuseppe. 9.00 Alla Grotta- Tempestin Danilo e Rino * Rossi Pietro, Anna e figli * def. Luisa. 9.00 Sab 10 19.00 Favaro Corrado * Calcagnotto Paolo (colleghi) * Favaro Matteo * Rosin Costante e Rina * Guarnieri Vettore * def. Cesare e Leonilde. Dom 9.00 Fantin Paolo ann. e Mauro * def. Carniel * Mattiuzzi Augusta e Pietro * 11 Fiorin Cristiano (classe). 10.30 Per i primi Comunicandi Def. Beghin Eraldo, Maria e Furlan Lorenzo * Bulla Edilio e Antonia * Baggio Luigia. DOM 4 SALA 7.30 PEZZAN 9.30 SALA 11.00 LUN 5 MAR 6 MER 7 GIO 8 VEN 9 SALA 19.00 PEZZAN 20.30 SALA 19.00 PEZZAN 19.00 SALA 20.30 SAB 10 PEZZAN 19.00 DOM 11 SALA 7.30 Fuser Giovanni – Pozzebon Teodolinda – Sartori Francesco – Laris Liberale e Cornelia Guerra Elsa – Filippetto Maria Genoveffa e Tarcisio – De Marchi Valentino, Daniele e Abramo – def di Fam. Pozzebon Mario – Pestrin Adriano – Scacciapiche Sergio – Martignago Giuseppe, Celestina e Nello – Belvini Riccardo, Luigia e Furlanetto Stefano, Sartori Mirella – Volpato Lorenzo e Marchesin Rosa – Stefanon Luigi e Cesira – Stefano Asia e Bianca – Favaro Tiziano – Volpato Sante, Giuseppina, Sergio Pozzebon Danilo – Tosello Arduino – Tessari Primo – Danieli Giuseppe Antonio (ann.) e Tosello Cesarina – Cristina, Ignazio, Franco e Giorgio – Fuser Tarcisio (30º g) – Comin Anna (30º g), Berlese Serafino e tutta famiglia Berlese – 46º ann. matrimonio di Gasparini Francesco e Maggiolo Elena La S. Messa viene celebrata in chiesa Per i defunti della comunità Presso Capitello asilo Cavallaro Maurizio – Pestrin Luigia e Tranquillo Madonna di Fatima Per def. Pasato – Pozzebon Bruno, Battista e Amabile Madonna delle Grazie Per i defunti della comunità Capitello Sacro Cuore (presso fam. Fighera, via Cal Longa) Serrajotto Domenica – Pozzebon Marcello – Favarin Elisabetta – Favarin Antonio (ann.) – def Fam Fighera e Favero Def. Zanlorenzi e Pozzebon – Crema Luigia Gina – Filippetto Gino (ann.) – Parisotto Mario (ord. gruppo di preghiera) – def. gruppo di Preghiera Stefanon Marco, Paolo e Alfonso – Sovernigo Antonio e Danieli Maria – Martignago Clelia – Pozzebon Elsa (ord. donne esercizi spirituali) – Laris Remigio e Margherita – Morellato Gerolamo, Marchetto Luigia, Morellato Bruno Per i defunti della comunità PEZZAN 9.30 PEZZAN 11.00 SALA Carniato Cesira – Fighera Giuseppe – Borsato Jean Claude – Fam. 11.00 Fighera Terzo – Fuser Tarcisio (ord, classe 1939 e amici) per defunti classe 38-39-40 – per def. di Berlese Alberto – Danieli Angelina (da fam. di Pozzebon Alberto) Tessaro Primo e Torresan Lina – Sr. Giacinta Pizzolato (ann.) – Miotto Antonio, Rosa e Lucia S. Messa di Prima Comunione
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