CURRICOLO VERTICALE DI SCUOLA DI INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°GRADO Mirò – V.Kandinskij, Parigi 1940 “Blu di cielo” IC Morbegno – Via Ambrosetti 34, 23017 MORBEGNO (SO) TEL 0342 610121 E mail: [email protected] 1 PREMESSA Il presente curricolo è stato redatto dai docenti dei tre ordini di scuola appartenenti all’Istituto Comprensivo di Morbegno, suddivisi in gruppi disciplinari, nel periodo ottobre-dicembre 2013. L’Istituto è sorto nel settembre 2012, quindi il prodotto di quest’anno è incompleto. Avendo un nuovo dimensionamento da settembre 2014, riprenderemo presto il lavoro. Il DS L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Dalle Indicazioni al curricolo Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell’autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche. Aree disciplinari e discipline Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare………………… Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e autonoma……. Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite ….. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di aree o di assi funzionali all’ottimale utilizzazione delle risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni scuola. Un ruolo strategico essenziale svolge l’acquisizione di efficaci competenze comunicative nella lingua italiana che non è responsabilità del solo insegnante di italiano ma è compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la propria area o disciplina, al fine di curare in ogni campo una precisa espressione scritta ed orale. Continuità ed unitarietà del curricolo L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione…………… 2 Traguardi per lo sviluppo delle competenze Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline…… rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo…… costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati. Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace…. sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l’intera scuola dell’infanzia, primaria, scuola secondaria di primo grado……… Valutazione Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni. Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne. Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico, fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istituto nazionale di valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove. La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione ….. Certificazione delle competenze La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo. 3 I TALIAN O TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: ASCOLTO E PARLATO Ascoltare, comprendere, comunicare e interagire verbalmente SCUOLA DELL’INFANZIA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 2: LETTURA Leggere e comprendere vari tipi di testo SCUOLA DELL’INFANZIA Si avvicina alla lingua scritta e ragiona su di essa Riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi SCUOLA PRIMARIA • • • 4 Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti. 3: SCRITTURA Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi SCUOLA DELL’INFANZIA Esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura Si misura con la creatività e la fantasia SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario 4: LESSICO: Acquisire ed espandere il lessico ricettivo e produttivo SCUOLA DELL’INFANZIA Arricchisce e precisa il proprio lessico. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. SCUOLA PRIMARIA • Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse. SCUOLA PRIMARIA • • 5 • • 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA: riflettere sulla lingua, sulle regole di funzionamento e sugli usi SCUOLA DELL’INFANZIA • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. ABILITA’ – OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DI CIASCUN ORDINE DI SCUOLA 1: ASCOLTO E PARLATO Ascoltare, comprendere, comunicare e interagire verbalmente SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • • • • • • • • Ascoltare e comprendere compagni e adulti e rispettare il proprio turno in momenti di conversazione. Prestare attenzione e ascoltare una storia. Ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali, quali consegne, istruzioni e narrazioni orali. Raccontare esperienze rispettando il senso cronologico. Esprimere verbalmente contenuti del proprio immaginario, mostrando di comprendere la distinzione fra realtà e fantasia. Intervenire opportunamente e coerentemente nelle discussioni/conversazioni Inventare storie dotate di struttura. Rispondere a richieste di chiarimento riferite al proprio discorso. Formulare verbalmente ipotesi e previsioni su richiesta. 2: LETTURA Leggere e comprendere vari tipi di testo SCUOLA DELL’INFANZIA • • 6 Comprendere testi letti da altri. Dimostrare di aver compreso un testo attraverso: • • • • • • • • Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...). Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. • • • • • SCUOLA PRIMARIA • • Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali). Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato. Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione. • Riferire oralmente su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • Leggere ad alta voce in modo chiaro ed espressivo. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica). • • rappresentazione grafica, racconto orale, esecuzione di un compito/consegna. Comprendere che tutto ciò che vien detto può essere scritto. Formulare giudizi sull’appropriatezza di una determinata espressione. • • • • • • comprensione. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi collettivamente ecc.). Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. Riconoscere tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali elementi strutturali. Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore. 3: SCRITTURA Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • • 7 Produrre brevi testi rimati e filastrocche. Mostrare disponibilità a sperimentare modi di scrittura non convenzionali o convenzionali. Scrivere il proprio nome. Dettare all’adulto testi diversi per scopo e destinatario. Mostrare di • • • • • • Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. SCUOLA PRIMARIA • • • • • • • • Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. Utilizzare modelli dati, producendo testi adeguati in relazione allo scopo comunicativo e al destinatario. Rielaborare un testo modificando tempi, luoghi e personaggi, riassumendo sulla SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • • Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi progredire nei modi di concettualizzazione rispetto alla lingua scritta • base di schemi facilitatori, predisponendo conclusioni o introduzioni coerenti, inserendo descrizioni. Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. 4: LESSICO: Acquisire ed espandere il lessico ricettivo e produttivo SCUOLA DELL’INFANZIA • • • Dare spiegazioni riguardo i testi prodotti. Provare a dare spiegazione di specifici termini linguistici. “Giocare con la lingua”. SCUOLA PRIMARIA • • • • • • Usare la lingua in modo consapevole, scegliendo di volta in volta parole e strutture per comunicare. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole, uso del dizionario). Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA: riflettere sulla lingua, sulle regole di funzionamento e sugli usi SCUOLA DELL’INFANZIA • • • 8 Si esprime verbalmente formulando frasi di senso compiuto. Struttura frasi complete e complesse. Applicare regole linguistiche. SCUOLA PRIMARIA • • • Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Scoprire/riconoscere e denominare gli elementi basilari • specifici. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista). SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • • • • • Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale. Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • • Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di • • • della frase semplice (soggetto-predicato-espansioni). Ampliare la frase minima con l'aggiunta di elementi di complemento. Scoprire/riconoscere e denominare le principali parti del discorso. Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. • • • subordinazione. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare. Per facilitare i processi che rendono possibili questi risultati è necessario che all’apprendimento delle lingue venga assicurata sia trasversalità in «orizzontale», sia continuità in «verticale». La continuità verticale si realizza dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado mediante la progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze e lo sviluppo delle strategie per imparare le lingue. SCUOLA PRIMARIA L’alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: LISTENING SCUOLA SECONDARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. SECONDA LINGUA COMUNITARIA L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 2: SPEAKING Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 9 PRIMA LINGUA COMUNITARIA Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Descrive oralmente in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. 3: READING PRIMA LINGUA COMUNITARIA Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi L’alunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad ambiti familiari SECONDA LINGUA COMUNITARIA Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. 4: WRITING Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. PRIMA LINGUA COMUNITARIA Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. 5: RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Riconosce che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare 10 PRIMA LINGUA COMUNITARIA Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. ABILITA’ Listening Reading Speaking Writing Écoute Lecture Parlé Écrit Hören Lesen Sprechen Schreiben 11 SCUOLA PRIMARIA 1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 2. Descrivere oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3. Interagire nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 4. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 5. Individuare alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PRIMA LINGUA COMUNITARIA 1 Comprendere oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. 2. Descrivere oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio 3. Interagire con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. 4 Individuare elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. 5. Leggere testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi 6. Scrivere semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. 7. Autovalutare le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. SECONDA LINGUA COMUNITARIA 1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 2. Descrivere oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. 3. Comunicare oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. 4. Chiedere spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. 5. Stabilire relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio 6. Leggere brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo 7. Confrontare i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. CONOSCENZE inglese SCUOLA PRIMARIA CLASSE 1^ VOCABULARY GRAMMAR CLASSE 2^ VOCABULARY Lettere dell’alfabeto. Oggetti personali Oggetti relativi all’ambiente familiare e scolastico Età Capi di abbigliamento Parti del viso Giocattoli Stanze della casa Cibi e bevande Numeri da 0 a20 Dimensione e forma degli oggetti di uso comune CLASSE 3^ VOCABULARY Oggetti personali Oggetti relativi all’ambiente familiare e scolastico Numeri da 0 a 50 Dimensione e forma degli oggetti di uso comune Membri della famiglia Cibi e bevande Parti del viso e del corpo 12 FUNCTIONS Formule di saluto. Espressioni per chiedere e dire il proprio nome Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco: go, come, show, give, point, sit down, stand up,… Colori Numeri da 0 a 10 componenti della propria famiglia (dad, mum, brother, sister..) Parti del corpo Oggetti di uso comune Animali domestici Oggetti natalizi GRAMMAR Plurale dei nomi nella lingua inglese FUNCTIONS Suoni della L2. Espressioni utili per: • esprimere semplici interazioni: chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, ringraziare e rispondere • esprimere accettazione, rifiuto, piacere o dispiacere, i propri gusti e saper scusarsi e ringraziare • presentare se stesso specificando alcune caratteristiche personali • identificare e descrivere il proprio il proprio abbigliamento. • identificare e descrivere il proprio viso. • identificare alcuni giocattoli d’uso comune • identificare e descrivere le stanze della casa. • identificare cibi e bevande e parlare dei preferiti GRAMMAR FUNCTIONS Dire cosa si ha e cosa non Lettere dell’alfabeto. si ha (I’ve got…/ I Suoni della L2. haven’t got....) Espressioni utili per: • semplici interazioni: chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni • descrivere se stessi (I’m....) • iidentificare figure della famiglia • esprimere preferenze riguardo a cibi, persona, se stessi (I like...../ I don’t like.....) • descrivere parti del viso e del corpo • identificare e descrivere le stanze della casa con gli oggetti. • identificare cibi e pasti CLASSE 4^ VOCABULARY Numeri fino al 100 Orario Tempo atmosferico Giorni, mesi, anni, stagioni Descrizione delle persone Descrizione dei luoghi (casa, scuola, città) Cibi e bevande Sports Hobbies Relazioni di parentela CLASSE 5^ VOCABULARY Numeri fino al 100 Orario Sistema monetario inglese Tempo atmosferico Giorni, mesi, anni, stagioni, Descrizione delle persone, luoghi Cibi e bevande Mestieri e professioni 13 GRAMMAR Utilizzo del presente dei verbi “to be”, “to have” e alcuni verbi di uso comune e utilizzo di alcuni pronomi interrogativi: who, what, where, when. GRAMMAR Utilizzo del presente dei verbi “to be”, “to have” e alcuni verbi di uso comune e utilizzo di alcuni pronomi interrogativi: who, what, where, when. FUNCTIONS Espressioni utili per : congedarsi, ringraziare chiedere e dire l’ora chiedere e parlare del tempo atmosferico descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti chiedere e dare permessi dire e chiedere ciò che piace e non piace chiedere e dare informazioni personali chiedere cortesemente qualcosa, accettare o rifiutare FUNCTIONS Espressioni utili per : • congedarsi, ringraziare • chiedere e dire l’ora • chiedere e dire il prezzo • chiedere e parlare del tempo atmosferico • descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti • chiedere e dare permessi • dire e chiedere ciò che piace e non piace • chiedere e dare informazioni personali • denominare i componenti familiari, mestieri e professioni e attività relative principali. CONOSCENZE inglese SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VOCABULARY GRAMMAR FUNCTIONS C L A S S E Aggettivi qualificativi Altri aggettivi Paesi e nazionalità Continenti e regioni Numeri Salutare Presentarsi, e presentare qualcuno P R I M A Animali domestici, da fattoria e selvatici Gadget elettronici Nomi di parentela Aspetto fisico Pronomi soggetto Present simple del verbo be Tutte le forme e risposte brevi Interrogativi Who? Articolo determinativo the Articolo indeterminativo a, an Present simple del verbo have got: tutte le forme I plurali Aggettivi possessivi Il genitivo sassone Dimostrativi: this,that,these,those Posizione dell’aggettivo davanti Al nome Present simple: tutte le forme Preposizioni di tempo :in,at,on Avverbi di frequenza Pronomi complemento Espressioni di frequenza There is/ there are: tutte le forme Preposizioni di luogo Sostantivi numerabili e non numerabili a/an o some Some e any How much? How many? Con (abilità) : tutte le forme Play ,do, go, con attività sportive L’ imperativo affermativo e negativo Present continuous: tutte le forme Why?/ because………. Azioni della routine quotidiana Orari Mestieri e professioni Articoli di vestiario Parti della casa e arredamento Alimenti e bevande Contenitori e porzioni Sport e attrezzature sportive Attività del tempo libero Attività musicali e passatempi 14 Parlare di ciò che si possiede Descrivere persone della famiglia Dare Suggerimenti Esprimere preferenze Dare indicazioni stradali Ordinare qualcosa in un caffè o ristorante Dare ordini Comprare un biglietto per il cinema C L A S S E S E C O N D A Paesi e nazionalità La famiglia Gadget elettronici Animali domestici Le ore Materie scolastiche Mestieri Mobili della cucina Alimenti e bevande Attività del tempo libero Abbigliamento Colori e aggettivi per descrivere l’abbigliamento Parti del corpo Aggettivi x descrivere parti del corpo Luoghi e servizi in città Elementi caratteristici di una strada Negozi Programmi televisivi Persone che lavorano in televisione Generi cinematografici Aggettivi per descrivere i film Strumenti musicali e apparecchi per l’ascolto della musica personale, luoghi e attrezzature di un concerto Vari tipi di feste Persone, attrezzature e oggetti relativi ad una festa C L A S S E Mezzi di trasporto Servizi per la sicurezza sulla strada Vari tipi di vacanze Attrezzature per gli sport acquatici Tempo atmosferico Temperature Punti cardinali Lavori domestici Altri lavori domestici Cibi per la colazione Sport T E R ZA Attrezzature sportive 15 Present simple Any nelle domande Aggettivi possessivi Present simple Avverbi di frequenza Preposizioni di tempo There is/There are Preposizioni di luogo How much/How many Can per esprimere abilità Present continuous Present simple e Present continuous Verbi seguiti dalla forma in-ing Past simple di be: tutte le forme There was e There were Past simple di have Past simple dei verbi regolari tutte le forme Past simple dei verbi irregolari: tutte le forme Comparativi regolari e irregolari Comparativi di uguaglianza (as…as) Superlativi regolari e irregolari Present continuous per esprimere il futuro Il futuro con be going to Must/mustn’t e can /can’t Have to Espressioni di quantità Futuro con will Be going to e will First conditional Something e anything Nothing e everything Past participle Present perfect Just Ever/never Chiedere e dare informazioni personali, per es. nome, indirizzo e nazionalità Chiedere e dare informazioni personali sulla famiglia e su animali domestici Chiedere e dare informazioni sul lavoro che si vuole fare Chiedere e dare informazioni sulla propria dieta Chiedere e dare informazioni sulle proprie abilità Formulare dei complimenti e accettarli Formulare e accettare delle scuse Chiedere e fornire indicazioni stradali Dare suggerimenti Esprimere preferenze Esprimere opinioni Chiedere e concedere il permesso Formulare inviti, accettare o rifiutare Fare acquisti Esprimere accordo e disaccordo Parlare del tempo atmosferico Raggiungere un accordo con qualcuno Offrire, accettare o rifiutare un aiuto Buone azioni Been/gone Present perfect con yet e already Present perfect o Past simple? Prendere accordi con qualcuno Past continuous Past simple o continuous? Question tags Could e couldn’t (abilità) May e might (possibilità) May, could e can (permesso) Second conditional Chiedere conferma di ciò che si dice Altre parole per le buone azioni Verbi relativi al denaro Parti del corpo Problemi di salute Mestieri e professioni Altre occupazioni e aggettivi per descriverle La campagna e la città Elementi caratteristici della campagna e della città Cose che fanno bene alla salute e Cose che fanno male Attività salutari e non salutari Consigli ‘verdi’ Altri consigli per la salvaguardia Dell’ ambiente La cura degli animali domestici Parti del corpo di animali domestici e selvaggi Acquari, terrari e altre abitazioni per gli animali 16 Parlare di possibilità per il futuro Dare suggerimenti su che cosa fare Dare consigli Should e shouldn’t Must e have to Il passivo: Present simple Il passivo : Past simple Discorso diretto e indiretto Say e tell Espressioni di tempo e luogo nel discorso indiretto Parlare al telefono Esprimere disaccordo e discutere CONOSCENZE FRANCESE C L A S S E P R I M A C L A S S E S E C O N D A 17 COMUNICAZIONE funzioni Saluto, mi presento e presento Compito con l’alfabeto Descrivo qualcuno/mi descrivo Chiedo ,esprimo nazionalità Descrivo oggetti Situo nello spazio Descrivo la casa Chiedo esprimo età Chiedo e dico la data Chiedo e dico l’appartenenza Esprimo gusti preferenze Chiedo dico provenienza Chiedo e dico direzione Dico ciò che so fare e non Esprimo professione,indirizzo Parlo dei divertimenti Invito/ accetto, rifiuto Telefono Chiedo e do informazioni sulla via GRAMMATICA Articoli determinativi Articoli indeterminativi Essere,pronomi personali Femminile aggettivi Verbi in er Interrogativa Plurale Negativa Pourquoi/parce-que Avere Preposizioni semplici Faire, aller, venir . Femminile irregolare Aggettivi possessivi Imperativo Aggettivi .dimostrativi Verbi riflessivi Preposizioni .articolate Preposizioni di luogo LESSICO Materiale scolastico Persone in classe e a casa La famiglia Aspetto fisico e carattere Locali della casa Numeri da 0 a 60 Colori Professioni Nazionalità e Paesi Divertimenti Sports Strumenti musicali Giorni della settimana Città Mezzi di trasporto La spiaggia Numeri da 70 Raccontare al passato Fare acquisti Confrontare Prenotare Al ristorante Esprimere la frequenza Parlare di azioni in corso Fare progetti Offrire da bere e da mangiare Fare un complimento Fare auguri Chiedere l’ora/tempo atmosferico Dare un giudizio su un prezzo Esprimere frequenza Descrivere azioni quotidiane Chiedere e dire cosa si indossa Verbi riflessivi Pronomi personali compl. Comparativo di qualità Partitivi Superlativo relativo Le superlatif absolu Pronomi y/en Le futur proche Venir de Etre en train de Mettre /Faire Quel interr. esclamativo Aggettivi dimostrativi Plus/jamais/rien/personne Oui/si Très/beaucoup Le futur proche Materie scolastiche Azioni quotidiane Vestiti Stagioni Negozi /commercianti/prodotti Alimenti Lavori domestici Luoghi e attività di vacanza Espressioni di tempo Lessico relativo al ristorante Alloggi /bagagli Lessico del turista C L A S S E T E R Z A Parlare della salute Dare consigli Esprimere sentimenti Esprimere stati d'animo Descrivere una persona Esprimere un desiderio Esprimere un'opinione Confrontare Proporre aiuto Vietare Raccontare Informarsi Descrivere un apparecchio Descrivere il funzionamento Esprimere l'accordo/disaccordo Riassumere Futuro ne pas e infinito Il faut Pronomi relativi qui/que Pronomi possessivi Accordo del participio passato Pronomi interrogativi Pronomi relativi dont/où Condizionale presente Pronomi personali COI Comparativo di quantità Imperfetto Passivo Periodo ipotetico Corpo umano Malattie /rimedi Inquinamento Energia Internet Computer Stampa Televisione CONOSCENZE TEDESCO C L A S S E P R I M A • • • • • • • • • • • • • • • • • 18 FUNZIONI salutare, congedarsi, ringraziare chiedere ad un coetaneo come sta - dire come si sta fare lo spelling di una parola chiedere/ dare il costo di qualcosa dare/chiedere informazioni sull’età, residenza, provenienza, nazionalità dire quali sono i propri hobby chiedere /dire dove si trova una città chiedere/dare n°di telefonino o indirizzo chiedere e dire che lingua si parla chiedere e saper dire cosa si fa nel tempo libero e con quale frequenza chiedere /dire che un’attività piace o non piace riferire circa le attività del tempo libero di una persona presentare se stessi e altre persone presentare la famiglia chiedere/dire se si hanno animali domestici; dire quali animali piacciono presentare in maniera dettagliata un amico usando la terza persona e descriverne il carattere • • • • • • • • • • • • • • • • • STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE il genere dei sostantivi ; gli articoli determinativi ed indeterminativi costruzione della frase enunciativa ed interrogativa pronomi personale soggetto presente indicativo dei verbi (sein-haben), di wohnen (verbi regolari) presente indicativo di mögen e di sprechen (verbo irregolare con vocale tematica “e”) i verbi sehen, lesen, fahren gli aggettivi possessivi (mein-dein-sein-ihr) al nominativo gli interrogativi wer-was-wie-wie alt-wo-woher-wie viele-wie oft significato e uso di einmal/zweimal…pro Woche le preposizioni in, aus, significato e loro uso la preposizione von e il complemento di specificazione l’aggettivo predicativo gli avverbi di frequenza la negazione: nicht-kein; loro uso costruzione della frase: l’inversione i casi: nominativo e accusativo la formazione del plurale • • • • • • • • • • LESSICO forme di saluto colori numeri alfabeto città I-D-A-CH, paesi e lingue alcuni hobby e sport famiglia animali domestici professioni aggettivi inerenti carattere delle persone C L A S S E S E C O N D A 19 • chiedere/dare informazioni sulla propria compagnia; •dire/chiedere dove si va e cosa si fa •dare semplici informazioni sull’ oratorio nella propria città •presentare la propria scuola (nome, ubicazione, dimensione, aule speciali) •dire cosa si fa a scuola; quanto tempo si rimane e tipi di corsi organizzati •dare/chiedere informazioni sugli insegnanti di classe •porre domande personali ad un adulto •parlare delle materie scolastiche •saper dire quale materia piace o no e dire qual è la materia preferita dando una motivazione •saper descrivere oggetti scolastici •dire di aver bisogno di un oggetto •chiedere e dire cosa si mangia/beve durante la giornata •chiedere cosa piace o non piace •dire che non si mangia o non piace una determinata cosa •ordinare qualcosa da mangiare/bere •chiedere dire un prezzo •dire cosa si indossa •chiedere un parere su capi di vestiario •dire di comprare un determinato capo di abbigliamento motivando la scelta •esprimere la propria opinione in fatto di moda ed i capi di abbigliamento • •nominativo accusativo (art.deter., art.indet., agg.poss. e la negaz.kein) •forma es gibt + accusativo; •aggettivi possessivi (unser-euer-ihr-Ihr) al nominativo ed accusativo •la forma di cortesia •complemento di tempo; •avverbio interrogativo wann, bis wann •le preposizioni von…bis… •presente indicativo di finden, unterrichten e arbeiten ( verbi con radice terminante in dentale) •complemento di moto a luogo e la preposizione in+ accusativo •le parole composte •il complemento di tempo con la preposizione am •avverbio interrogativo wohin •dare/chiedere l’ora in modo formale •Stunde_Uhr: significato e uso •il verbo brauchen •indicativo presente dei verbi essen-nehmen- treffen (vocale tematica “e”) •il verbo gefallen •l’avverbio sehr-viel •significato/uso di etwas-nichts •pronomi personali accusativo (terza pers.) •struttura della frase: inversione •la forma ich möchte •il verbo mögen e verbo+gern •il pronome interrogativo wer-wen •il caso dativo • •strutture sportive e di svago della città • attività del tempo libero •scuola, attrezzature , materie scolastiche e materiale scolastico • nomi dei pasti cibi e bevande • negozi •abbigliamento C L A S S E T E R Z A • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • dire di dover andare a far la spesa dire cosa c’è nei vari negozi dire di aver bisogno di qualcosa e di andare in un determinato negozio chiedere/dire dove si va chiedere dire quando una persona va in un determinato negozio chiedere se c’è un determinato negozio in una città esprimere il proprio parere circa i centri commerciali dare informazioni sul centro commerciale più vicino domandare quando avviene una determinata azione domandare/dire l’ora in modo formale ed non formale domandare/dire cosa si fa durante la giornata/la settimana dire dove va una persona ad una determinata ora. parlare del proprio stato di salute; chiedere informazioni sullo stato di salute di un’altra persona descrivere la propria abitazione dire dove si trova la propria abitazione dire dove si svolgono le varie azione quotidiane localizzare oggetti e mobili dire cosa c’è nella propria camera dire si saper/non sapere • • • • • • • • • • • • • • • • • il complemento di moto a luogo espresso da in+ accusativo avverbio interrogativo wann; complemento di tempo espresso dalla preposizione am le preposioni vor/nach nell’ora non formale forma es gibt + accusativo verbi con prefisso separabile; i prefissi separabili i verbi fahren, schlafen, anfangen, fernsehen il complemento di tempo espresso con la prepozione um la forma idiomatica ”a casa” (moto e stato in luogo) complemento di stato in luogo : le preposizioni in, auf, neben, unter, vor, an, hinter, über, zwischen + dativo; preposizioni a doppio caso accusativo/dativo i verbi posizionali di stato liegen, stehen la formazione del plurale la forma impersonale man il caso accusativo: i pronomi personali di terza persona singolare e plurale il dativo aggettivi possessivi (nominativo, accusativo, dativo) frase secondaria introdotta da weil ;la struttura della • • • • • • attività quotidiane casa, locali arredamento vacanze e viaggi tempo libero corpo umano e alcune malattie negozi vari e prodotti da acquistare ARTE E IMMAGINE La disciplina di Arte e immagine nell’intero percorso formativo che va dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria di primo grado si prefigge le seguenti finalità educativo-didattiche: • sviluppare e potenziare la capacità critica e la formazione di un gusto personale; • sviluppare e potenziare la libera espressione nella valorizzazione delle specifiche capacità e sensibilità; • far conoscere ed educare al rispetto del patrimonio artistico, storico, ambientale e territoriale a partire dall’ambito di appartenenza. Metodologie: • laboratorio; • lezioni frontali; • lezione interattiva articolata per interventi; • lavori grafico-pittorici; • utilizzo di materiali multimediali; • uscite didattiche. 20 SCUOLA DELL’INFANZIA Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative, utilizzando materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. Segue con curiosità e piacere spettacoli di tipo musicale, teatrale, di animazione. Sviluppa l’interesse per la fruizione di opere d’arte. Comunica, esprime emozioni,racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità per rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche. L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originali, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Osserva, esplora, descrive e legge immagini (opere d’arte, fotografie, pubblicità, manifesti, fumetti, etc). Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. Si avvicina alle opere artistiche ed artigianali provenienti da culture diverse e dalla propria. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Manifesta sensibilità per i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e li rispetta. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. ABILITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Realizzare elaborati personali, liberi o guidati, per esprimere sensazioni ed emozioni legate ai temi trattati. Realizzare elaborati personali e creativi per esprimere sensazioni ed emozioni legate al tema trattato. Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche ) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale. Manipolare materiali e utilizzarli sperimentandone le potenzialità. Utilizzare immagini e materiali per soluzioni figurative originali. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. Descrivere e raccontare le immagini. Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato. Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa e comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline. Familiarizzare col mondo del fumetto e dell’illustrazione per l’infanzia. Conoscere un’opera d’arte attraverso un’ esperienza diretta. Conoscere alcune forme d’arte di produzione artigianale appartenenti alla propria cultura. Utilizzare il proprio corpo per esprimere 21 Sperimentare tecniche diverse per realizzare i vari prodotti grafici. Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e l’ambiente, descrivendone gli elementi. Individuare nel linguaggio del fumetto le diverse tipologie di codici, sequenze Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative stilistiche dell’autore. sentimenti ed emozioni. narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna, gli elementi essenziali della forma, della tecnica, per comprenderne messaggio e funzione. Apprezzare e conoscere alcune forme d’arte di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconosce i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuare la funzione simbolica , espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo) Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali. Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene. CONOSCENZE SCUOLA DELL’INFANZIA Elementi del linguaggio visivo • Il colore • La forma • Lo spazio • Il ritmo • Il fumetto • La fotografia Tecniche espressive • Matite colorate • Pennarelli • Pastelli a cera • Acquerello • Tempera • Mosaico • Collage • Materiali plasmabili • Materiali di riciclo • La manipolazione 22 SCUOLA PRIMARIA Elementi del linguaggio visivo • Il punto, la linea, il segno • La superficie • Il colore - colori primari, secondari, complementari • La composizione • Il ritmo • Il volume: luce e ombra • Lo spazio • Il movimento • Il messaggio pubblicitario • La fotografia • Il fumetto Tecniche espressive • Le mine • Matite colorate • Pennarelli • Pastelli a cera • China • Acquerello SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Elementi del linguaggio visivo • Il punto, la linea, il segno • La superficie • Il colore • La composizione • Il ritmo • La profondità • Il volume: luce e ombra • Lo spazio • Il movimento • La composizione • Il ritmo • La profondità • Il volume: luce ed ombra e tecniche relative • Lo spazio e le sue rappresentazioni: prospettiva intuitiva, centrale e accidentale. • Il movimento nella storia dell’arte e nella produzione grafico pittorica - La prospettiva: centrale e accidentale. • Il volume: luce ed ombra e tecniche relative. • Il movimento nella storia dell’arte e nella produzione grafico pittorica. • Il messaggio pubblicitario. Storia dell’arte • Copia e rielaborazione di un’opera d’arte. Attività drammatico teatrali: Linguaggio del corpo • Interpretare azioni e stati d'animo col corpo (felice, triste, arrabbiato) • Mimica facciale • voce • atteggiamenti • utilizzare liberamente e non travestimenti, marionette, burattini • utilizzare (avvio di utilizzo) oggetti o materiali in modo non convenzionale. 23 • • • • • • Tempera Mosaico Collage Materiali plasmabili Tecniche sperimentali Tecnologie sperimentali Storia dell’arte • • In collegamento interdisciplinare alla storia e all’italiano, avvio alla conoscenza della storia dell’arte. Esperienze dirette in musei, laboratori artigianali e luoghi culturali in genere. Tecniche espressive • Le mine • Matite colorate • Pennarelli • Pastelli a cera • China • Acquerello • Tempera • Mosaico • Collage • Materiali plasmabili • Lamierino • Tecniche sperimentali • Nuovi media e tecnologie sperimentali • La fotografia Storia dell'Arte • Preistoria • Civiltà egizia • Arte cretese • Arte greca • Arte romana • Il Romanico e il Gotico • Il Rinascimento italiano: il Quattrocento e il Cinquecento • Il Seicento • Il Settecento • Il primo Ottocento: Romanticismo e Realismo • Il secondo Ottocento: l’Impressionismo, l’Espressionismo • Le avanguardie storiche del Novecento • Arte contemporanea. TECNOLOGIA La tecnologia si occupa degli interventi e delle trasformazioni che l’uomo opera nei confronti dell’ambiente per garantirsi la sopravvivenza e, più in generale, per la soddisfazione dei propri bisogni. La tecnologia studia e progetta dispositivi, macchine e apparati che sostengono l’organizzazione della vita sociale. La tecnologia studia e progetta nuove forme di controllo e gestione della comunicazione. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ E DEI LIMITI DELLE TECNOLOGIE NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE SCUOLA DELL’INFANZIA 1. Esplora i materiali che ha a disposizione e cerca di riutilizzarli. 2. E' preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. 3. Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. SCUOLA PRIMARIA 1. L'alunno esplora interpreta il mondo fatto dall'uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni. 2. Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando i tipi di materiali in funzione dell' impiego. 3. Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia dell'umanità, osservando oggetti del passato. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. L'alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in relazione al funzionamento. 2. Conosce le relazioni forma /funzione/ materiali attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione. 3. E' in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali. 4. Esegue la rappresentazione grafica in scala di ambienti e di oggetti usando il disegno tecnico. 5. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione. 2: ANALIZZARE QUANTITATIVAMENTE E QUALITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA A PARTIRE DALL'ESPERIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. Osserva fenomeni fisici. 2. Matura una sensibilità verso problematiche ecologiche. 1. Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l'ambiente. 2. Rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. 1. Inizia a capire i problemi legati all'uso e alla produzione di energia e sviluppa sensibilità per problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione. 3: UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER RICERCARE E CONDIVIDERE INFORMAZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per produrre forme artistiche diverse. 24 1. E' in grado di usare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentare i risultati e per potenziare le proprie capacità comunicative. 2. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e/o di relazione con gli altri. 1. E' in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro. 2. Ricerca informazioni è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC ed è in grado di condividerle con gli altri. ABILITÀ 1: ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ E DEI LIMITI DELLA TECNOLOGIA NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. Cogliere le differenze per forma, materiali funzioni, classificando oggetti di uso comune e semplici strumenti . 2. Saper collocare nel contesto d'uso oggetti e strumenti. 3. Osservare e descrivere materiali, procedimenti e prodotti come risultato finale. 4. Rappresentare con disegni gli elementi del mondo artificiale. 1. Cogliere le differenze per forma, materiali, funzioni classificando oggetti e strumenti. 2. Saper collocare nel contesto d'uso oggetti e strumenti riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza. 3. Osservare e descrivere materiali, procedimenti e prodotti finiti. 4. Rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale, procedimenti e manufatti. 5. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza. 6. Seguire le istruzioni d'uso e saperle fornire ai compagni. 1. Riflettere sui contesti e processi di produzione in cui trovano impiego utensili in macchine con particolare riferimento a quelli per la produzione alimentare, l'edilizia, la medicina l'agricoltura. 2. Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali ed il ciclo produttivo con cui sono ottenuti. 3. Partendo dall'osservazione, eseguire la rappresentazione grafica di oggetti, applicando le regole della scala di proporzione e di quotatura. 4. Usando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e quelle delle proiezioni ortogonali nella progettazione di oggetti semplici da realizzare con materiali di facile reperibilità 5. Conoscere gli elementi basilari che compongono un computer e le relazioni essenziali fra di essi. 2: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA A PARTIRE DALL'ESPERIENZA SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZIA 1. Conoscere le caratteristiche fondamentali delle diverse forme di energia utilizzate nell'ambiente domestico e scolastico. SCUOLA DELL’INFANZIA 25 1. Conoscere le caratteristiche fondamentali delle diverse forme e fonti di energia. 2. Conoscere i comportamenti idonei alla prevenzione dei rischi e l'utilizzo dell'energia nell'ambiente domestico. 3. Conoscere i problemi ambientali causati dallo sfruttamento delle risorse naturali. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Conoscere la natura e le caratteristiche delle diverse forme di energia. Conoscere le principali fonti e sistemi di trasformazione dell'energia. Conoscere i problemi ambientali causati dallo sfruttamento delle risorse energetiche. Comprendere i problemi legati alla produzione di energia utilizzando appositi schemi. Eseguire rilievi sull'ambiente scolastico o sulla propria abitazione. In relazione alla propria abitazione rilevare come viene distribuita utilizzata e quali trasformazioni subisce energia elettrica. Osservare i fenomeni ed individuarne l'origine. Elaborare informazioni e resoconti utilizzando linguaggi specifici. Raccogliere informazioni riguardo l'inquinamento di aria, acqua e suolo anche del proprio territorio. Riconoscere i problemi ambientali e ipotizzare soluzioni. Valutare l'impatto ambientale di alcune attività dell'uomo. 3: UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER RICERCARE E CONDIVIDERE INFORMAZIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. saper utilizzare le varie attività manipolative ed espressive per comunicare. 1. saper utilizzare con la guida dell'insegnante strumenti tecnologici per esprimere e raccontare esperienze personali, stati d'animo racconti e per elaborare attività di ricerca inerenti alle varie discipline. 2. scrivere testi semplici utilizzando programmi di videoscrittura. 3. costruire ipertesti. Utilizzare semplice materiale digitali per l'apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione. 4. utilizzo dei principali programmi software. 1. utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati testi e immagini e produrre documenti in diverse situazioni. 2. conoscere l'utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo scambio delle informazioni. 3. scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura. 4. utilizzare fogli di calcolo. 5. costruire ipertesti. CONOSCENZE 1: ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ E DEI LIMITI DELLE TECNOLOGIE NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. 2. conoscenza di materiali e strumenti di uso comune. conoscenza di semplici cicli produttivi (esempio la pasta di sale e pane). 1. 2. conoscenze di materiali e strumenti di uso comune. conoscenze dei cicli produttivi (esempio la produzione della carta). 1. 2. conosce le proprietà fondamentali dei principali materiali. progetta oggetti semplici e li realizza materiali di facile reperibilità. 2: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA A PARTIRE DALL'ESPERIENZA. SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZIA 1. 2. 3. 4. 26 energia termica. energia solare. energia elettrica. comportam enti idonei alla prevenzion e dei rischi. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. le caratteristiche delle diverse forme di energia energia termica (concetto di calore e di temperatura) energia solare energia elettrica. comportamenti idonei alla prevenzione dei rischi. le principali fonti e sistemi di trasformazione dell'energia. i principali problemi ambientali causati dallo sfruttamento delle risorse energetiche. concetto di ecosistema. impatto ambientale limiti di tolleranza. 1. le caratteristiche delle diverse forme di energia. 2. il concetto di rifiuto e di risorsa • modalità di gestione dei rifiuti • riduzione • riciclaggio • recupero energetico • smaltimento • raccolta differenziata nel proprio territorio. 3. concetto di calore e di temperatura. 4. le principali fonti dei sistemi di trasformazione dell'energia. 5. i principali problemi ambientali causati dallo sfruttamento delle risorse energetiche. 6. effetto serra. 7. inquinamento dell'aria e buco dell'ozono. 8. concetto di ecosistema. 9. impatto ambientale e limiti di tolleranza. 10. concetto di sviluppo sostenibile. 11. concetto di calore e temperatura. 12. Schemi, tabelle e grafici. 3: UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER RICERCARE E CONDIVIDERE INFORMAZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. 2. 3. 4. 5. programmi di videoscrittura e di presentazione. caratteristiche dell'ipertesto. concetto di sistema e di complessità. schemi tabelle e grafici. principali software dedicati 1. 2. 3. 4. concetto di sistema e di complessità. Schemi, tabelle e grafici. utilizzo dei principali programmi software. operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni STORIA Lo studio della storia contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. In questa disciplina si imparano a conoscere ed interpretare fatti, eventi e processi del passato che offrono metodi e saperi utili per comprendere ed interpretare il presente. La storia, inoltre, si apre all’utilizzo di metodi, conoscenze, visioni, concettualizzazioni di altre discipline. Nella scuola dell’infanzia essa è deputata a far scoprire agli alunni la propria storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia e della comunità messe a confronto con altre; nella scuola primaria presenta il mondo storico attraverso la costruzione di un sistema di conoscenze che riguardino quadri di civiltà o quadri storico – sociali senza tralasciare i fatti storici fondamentali. Nella scuola secondaria di primo grado lo sviluppo del sapere storico riguarderà anche i processi, le trasformazioni e gli eventi che hanno portato al mondo di oggi. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: USO DELLE FONTI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • Colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. • • • • SCUOLA 27 L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l'uso di risorse digitali. 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • • L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. SCUOLA PRIMARIA • • • Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo 3: STRUMENTI CONCETTUALI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZIA • Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. • • • Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità. Comprende aspetti fondamentali del passato • • dell’Italia, con possibilità di apertura e di • confronto con la contemporaneità • • 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • • SCUOLA DELL’INFANZIA Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione Conosce aspetti e processi essenziali della storia e del suo ambiente Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. • • • Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni ABILITÀ 1: USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA Classe terza: • Comprendere la necessità di reperire fonti per ricostruire il passato. • Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Classe quinta: • Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. • Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. SCUOLA DELL’INFANZIA • • • 28 Rappresentare e registrare il tempo meteorologico Imparare a dominare il tempo. Mettere in successione 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI SCUOLA PRIMARIA Classe terza: • Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. • Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. • Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Usare fonti di diverso tipo(documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Selezionare ed organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali • Costruire grafici e mappe spaziotemporali, per organizzare le • Riconoscere il rapporto causa/ effetto. 3: STRUMENTI CONCETTUALI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • Formulare previsioni e/o ipotesi. Compiere osservazioni. Descrivere i cambiamenti. Sviluppare le capacità di ricercare informazioni. conoscenze studiate Classe quinta: • Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. • Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. • Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. Classe terza: • Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. • Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. • Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Classe quinta: • Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. • Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. • Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati • • • • • 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe terza: • Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. • Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Classe quinta: • Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. • Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. • Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. • Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. SCUOLA DELL’INFANZIA CONOSCENZE 1: USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA • I diversi tipi di fonti storiche. • Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Il concetto di storia e il lavoro dello storico: le fonti, i sistemi di datazione 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI 29 • SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • • • Il giorno e la notte. Il calendario settimanale. Le stagioni. I concetti temporali: ora, prima- dopo, ierioggi- domani. Riordino di sequenze di almeno quattro immagini. Relazione causa/ effetto di diversi fenomeni. SCUOLA PRIMARIA • • • • • Indicatori temporali. Linea del tempo. Periodizzazione. Carte storico- geografiche. Quadri di civiltà. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO C L A SS E P RI M A C L A SS E S E C O N D A C L A SS E T E R Z A 30 • • • • Dalla caduta dell’Impero romano alla trasformazione dell’Occidente. L’età del feudalesimo. L’Alto e il Basso Medioevo • LA FORMAZIONE DELLA CIVILTA' • MODERNA: il Rinascimento; le Civiltà • extraeuropee e le esplorazioni; l'Europa • conquista il mondo; la Riforma protestante; lo • scenario politico del Cinquecento. • LA CIVILTA' DELL'ANTICO REGIME: • Società, economia e politica nel Seicento; • l'evoluzione dello Stato moderno; la rivoluzione • scientifica e il Barocco. • LA CIVILTA' DEI LUMI E DELLE • RIVOLUZIONI: la rivoluzione agricola ed • industriale; l'Illuminismo e il dispotismo • illuminato; la Rivoluzione americana; la • Rivoluzione francese; l'Età napoleonica. • LA CIVILTA' DELL'EUROPA BORGHESE: • l'Europa della Restaurazione; la diffusione • dell'industria e la questione sociale; l'Europa tra • il 1848 e il 1870; il Risorgimento e l'Unità • d'Italia; l'Italia dopo il 1861; Stati Uniti e • Giappone nell' Ottocento. LA CIVILTA' DELL'EUROPA BORGHESE. LA CIVILTA' DI MASSA: la seconda Rivoluzione industriale; Imperialismo e colonialismo; la nascita della società di massa; la politica europea tra Otto e Novecento; l'Italia tra Ottocento e Novecento. LA CRISI DELLA CIVILTA' EUROPEA: la Prima guerra mondiale; il mondo dopo la guerra; la Rivoluzione russa e lo stalinismo; dalla crisi dello stato liberale al fascismo; la crisi del 1929 e il New Deal; il regime nazista; la Seconda Guerra Mondiale. LA CIVILTA' MONDIALE DEL NOVECENTO:" la guerra fredda"; il terzo mondo; l'età dell'oro; l'Italia dalla Resistenza ai giorni nostri; crisi e mutamenti economici e sociali del Novecento 3: STRUMENTI CONCETTUALI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • • Lettura di immagini e foto. Contemporaneità e ciclicità. Ricorrenza delle tradizioni. • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Testi storici. Schemi temporali riferiti alle civiltà. Confronto tra civiltà. 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • • Termini specifici del linguaggio storico. Caratteristiche principali delle grandi civiltà. • PAROLE PER CAPIRE IL PRESENTE: Globalizzazione; Migrazioni; Europa; Diritti umani; Sviluppo sostenibile; Conflitti EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE L’educazione alla cittadinanza si connota come educazione trasversale, in quanto sollecita a promuovere consapevolezza e competenze adeguate alla realtà di oggi, mutevole e complessa, andando in questo molto oltre i compiti tradizionali degli insegnamenti curricolari. Interseca la natura delle educazioni e l’organizzazione scolastica in tutti i suoi aspetti: saperi, discipline, persone, ambiente, in cui la scuola, come rete di conoscenze, opera e allarga l’orizzonte rispetto alla precedente educazione civica; in questa nuova ottica (articolo 1 della legge n. 169/2008 e Documento d’indirizzo 4 marzo 2009 prot. n. 2079) si ritiene che i nuclei fondanti individuati dell’educazione alla cittadinanza e alla costituzione siano: identità personale e senso di appartenenza, relazione e conoscenza e consapevolezza dei diritti/doveri, partecipazione. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CONOSCENZE COMPETENZE Identità appartenenza e I • Adottare strategie per migliorare e riflettere sui propri punti di forza e di debolezza per saperli gestire Prendere coscienza del proprio “ io” e “volersi bene” avendo cura di sé. II • Avere fiducia in se stessi e sperimentare situazioni nuove in contesti diversi conosciuti e non. Conoscere elementi storico – culturali ed espressivi della Comunità Europea ed avere consapevolezza di esserne parte attiva. Riflettere ed impegnarsi per costruire una positiva immagine di sé. Conoscere elementi storico – culturali ed espressivi della comunità mondiale ed avere consapevolezza di farne parte I diritti e doveri del minore. Organismi politici ed istituzionali dell’U.E Comprendere le varie forme di diversità personali, culturali, religiose e sociali e saperle rispettare. Conoscere le regole della vita a scuola, nella comunità civile. Riconoscere il valore delle regole comuni per la convivenza civile. Rispettare le regole della convivenza in classe e a scuola Io cittadino nella società rispettandone le regole e instaurando rapporti di amicizia • Relazione III • • I • • • • 31 La società ed il mio impegno. Nord e Sud del mondo Partecipazion e II • • Riconoscere i diritti propri ed altrui. Essere consapevoli dei propri doveri di alunno e cittadino. III • • • • • • • Riconoscere il valore di ogni individuo come risorsa per la collettività ed apprezzare il valore della solidarietà. Conoscere i principi fondamentali della Costituzione. Riconoscere ad ogni uomo gli stessi diritti nel rispetto della dignità umana. Conoscere i diritti umani e gli organismi internazionali preposti al loro rispetto. Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la convivenza pacifica. Comprendere i doveri di cittadino del mondo. I • • Assumere comportamenti collaborativi con coetanei ed adulti. Confrontarsi per superare conflitti e per cercare soluzioni eque per tutti. Amicizie e solidarietà: che persone vogliamo essere II • • Riconoscere situazioni di difficoltà ed assumere atteggiamenti di aiuto. Adottare comportamenti cooperativi e di mediazione per superare difficoltà proprie e di altri Conoscenza di alcune organizzazioni umanitarie operanti sul territorio locale, nazionale. III • • Riconoscere situazioni lesive dei diritti propri ed altrui ed assumere atteggiamenti di tutela. Sperimentare pratiche di solidarietà scoprendo il valore sociale ed individuale. Esploriamo la Costituzione: Ordinamento della Repubblica, il Governo, il Consiglio dei Ministri, il Parlamento. I diritti al voto, al lavoro, alla libertà individuale. GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: ORIENTAMENTO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. • Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. 2: LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITÀ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • 32 I diritti – doveri di studenti. La scuola nella Costituzione: il diritto-dovere all’istruzione. L’ordinamento scolastico italiano. Gli Enti locali I diritti umani. Riconoscere i compiti delle organizzazioni internazionali. Utilizza il linguaggio della geo- graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. • Lo studente utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, grafici, dati statistici, geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografie, artistico- letterarie). 3: PAESAGGIO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA • • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianure, vulcanici, ecc..) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. 4: REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA • • Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e /o interdipendenza. SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • • • • Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone nello spazio. Cogliere nello spazio le differenze e le specificità. Seguire correttamente un percorso. Assumere comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente. Esplorare, individuare e registrare caratteristiche specifiche dell’ambiente. Riconoscere nel proprio ambiente le funzioni dei vari spazi. Sapersi orientare. SCUOLA 33 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Lo studente riconosce nei paesaggi europei , raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Lo studente osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche ABILITA’ 1: ORIENTAMENTO SCUOLA PRIMARIA Classe terza: • Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente ( carte mentali). Classe quinta: • Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole. • Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali ecc …) 2: LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITÀ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l'utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. • Orientarsi nelle realtà territoriali lontane. SCUOLA SECONDARIA DI DELL’INFANZIA PRIMO GRADO Classe terza: • Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula ecc..) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. • Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. Classe quinta: • Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio- demografici ed economici. • Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. • Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. SCUOLA DELL’INFANZIA 3: PAESAGGIO SCUOLA PRIMARIA 4: REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE SCUOLA PRIMARIA Classe terza: • Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. • Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione. Classe quinta: • Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio- storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. CONOSCENZE 34 Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. • Utilizzare strumenti (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe terza: • Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. • Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione. Classe quinta: • Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio- storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. SCUOLA DELL’INFANZIA • • Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. • Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo ai continenti. • Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale • Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri continenti anche in relazione alla loro evoluzione storico – politico - economica. 1: ORIENTAMENTO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • • • • • Le relazioni topologiche (sopra/ sotto, dentro/ fuori …) Le dimensioni spaziali (grandezze …) Le direzioni. La scuola e il territorio. Osservazioni dirette e indirette (documentazioni, immagini, foto …) L’orientamento. SCUOLA DELL’INFANZIA • Gli indicatori topologici. Mappe e carte. Punti cardinali, bussola. 2: LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITÀ SCUOLA PRIMARIA • • • • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Montagne e pianure dell'Europa e dell'Italia. Fumi e laghi dell'Europa e dell'Italia. La terra e le sue caratteristiche. Elementi fisici e antropici. Principali tipi di paesaggio. Il proprio territorio. 4: REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA • • Rapporto tra uomo e territorio. Tutela del territorio. I Aspetti fisici- climatici, storici, culturali, amministrativi delle regioni italiane. L'Italia nell'Europa e nel Mediterraneo II Europa economica La popolazione e la cultura europea L'Europa dei diritti L'Unione europea Stati europei I popoli della terra. La globalizzazione. I problemi sociali. Continenti e stati del mondo. III MATEMATICA 35 Coordinate geografiche Gli strumenti della geografia La cartografia. 3: PAESAGGIO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dalle Indicazioni Nazionali. • Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. In particolare, la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare le capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. • La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. • Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola. • L’obiettivo è quello di portare l’alunno a imparare ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in diversi modi, conducendo le esplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciò che si intende trovare, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. • Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare3, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell’uomo. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, SCRITTO E MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità. - Utilizza semplici simboli per registrare. - Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. - Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. 2: RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Compie misurazioni mediante semplici strumenti. - Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali 36 - Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura. - Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i sui compagni. - Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di vista. - Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. - Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione), grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e all manipolazione dei modelli costruiti dai compagni. 3: RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI, SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. - Formula piani d’azione, sceglie materiali e strumenti in relazione a un problema. - Ascolta le opinioni altrui e trova soluzioni comuni. - Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. - Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito. - Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni. - Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo. - Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico ad una classe di problemi. 4: CONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Utilizza semplici simboli per registrare. - Utilizza materiale ludico propedeutico all’apprendimento logico matematico in modo appropriato e in autonomia con il gruppo. - Ricostruisce esperienze comuni utilizzando linguaggi propri di tipo figurale e/o simbolico. - Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni. - Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla coi i suoi compagni iniziando a usare le espressioni “è più probabile”, “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione. - Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce l loro coerenza interna e la coerenza tra esse e le conoscenze che ha nel contesto, sviluppando senso critico. - Usa correttamente i connettivi (e, o, non, se…allora) e i quantificatori (tutti, qualcuno, nessuno) nel linguaggio naturale, nonché le espressioni: è possibile, è probabile, è certo, è impossibile. - Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie convinzioni portando esempi e contro esempi adeguati e argomentando attraverso concatenazioni di affermazioni, accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di un’argomentazione corretta. ABILITA’ 1: UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, SCRITTO E MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA GRADO - - - 37 Confrontare oggetti e immagini (massimo 5) in base alla numerosità. Raggruppare, classificare oggetti e immagini (massimo 5) in base alla numerosità. Ordinare quantità e numeri Contare oggetti reali entro il 10 Usare, riconoscere e - Classe terza Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Contare quantità e associarle al simbolo numerico e viceversa. Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere fino a 999. Rappresentare quantità numeriche. Confrontare e ordinare quantità numeriche utilizzando terminologia e simbologia appropriata anche rappresentandole sulla retta numerica.. Contare in senso progressivo e regressivo. Eseguire calcoli mentali applicando strategie e proprietà delle operazioni e verbalizzare le procedure di calcolo. - - Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti ( insiemi N, Q, I e R) quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e valutando quale strumento può essere più opportuno Applicare le proprietà delle operazioni per semplificare il calcolo Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo già fatto - - - - riprodurre graficamente il numero nelle routine quotidiane Padroneggiare verbalmente la sequenza dei numeri primi Usare correttamente simboli grafici corrispondenti Sperimentare quantità utilizzando i quantificatori "più-meno, tanti- quanti, di più- di meno - uguale, tanti - pochi" Associare il simbolo numerico alla quantità e viceversa - Eseguire addizioni e sottrazioni con due cambi e relativa prova con i numeri naturali. Eseguire moltiplicazioni con due, tre cifre al moltiplicando e una al moltiplicatore. Eseguire divisioni col divisore di una cifra. Costruire sequenze numeriche secondo una regola data per salti a due, a tre. . Individuare la regola alla base di una sequenza numerica. Consolidare la memorizzazione delle tabelline. Costruire e leggere le tabelle dell’addizione, della sottrazione e della moltiplicazione per desumere le caratteristiche proprie di ciascuna operazione. Raggruppare quantita in base 10, riconoscere il valore posizionale delle cifre. Comporre e scomporre i numeri naturali utilizzando scritture diverse: additiva, polinomia Stimare il risultato di un’operazione con i numeri naturali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. - - - - - - Classe quinta Contare quantità e associarle al simbolo numerico e viceversa. Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere oltre le centinaia di migliaia. Leggere e scrivere numeri decimali. Rappresentare quantità numeriche. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi. Confrontare e ordinare numeri naturali, decimali e frazioni. Contare in senso progressivo e regressivo con numeri naturali e decimali. Eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con più cambi con numeri naturali e decimali con sicurezza valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice. Eseguire divisioni coi numeri naturali con resto con sicurezza. Eseguire divisioni col dividendo e il divisore decimali. Eseguire le prove di tutte le operazioni. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri naturali e decimali. Riconoscere le caratteristiche delle quattro operazioni e utilizzare le loro proprietà nel calcolo. Verbalizzare le procedure di calcolo. Stimare il risultato di un’operazione con i numeri naturali e decimali. Eseguire calcoli approssimati. - - - - - Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta dei numeri Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale sia mediante frazione Esprimere le relazioni di proporzionalità diretta ed inversa Utilizzare il piano cartesiano per rappresentare graficamente relazioni, funzioni empiriche e funzioni matematiche Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni Comprendere il significato di percentuale, calcolare percentuali e saperle utilizzare in situazioni diverse Individuare multipli e divisori di un numero, saper scomporre in fattori primi un numero naturale, calcolare MCD e mcm tra due e più numeri Calcolare il valore di una potenza, applicare le proprietà delle potenze e saper utilizzare la notazione scientifica di un numero Utilizzare l'operazione di estrazione di radice come operazione inversa dell'elevamento a potenza Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza dei segni Usare le lettere come generalizzazione dei numeri in casi semplici ed utilizzare le tecniche del calcolo letterale Risolvere, verificare e discutere l'accettabilità di una equazione di 1° grado ad una incognita 2: RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI. SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DELL’INFANZIA DI PRIMO GRADO Classe terza 38 - Riprodurre figure e disegni - Osservare, compiere e rappresentare semplici percorsi, traiettorie Cogliere, nominare e riprodurre semplici forme geometriche Usare solidi geometrici per realizzare costruzioni Individuare e riconoscere dimensioni (grande/piccolo, lungo/corto) Individuare, tracciare linee aperte /chiuse, diritte/curve Misurare oggetti utilizzando semplici strumenti convenzionali e non : lunghezza/ grandezza/peso - - - - - Riconoscere nell’ambiente figure geometriche solide e piane. Denominare e rappresentare alcune figure geometriche considerando alcuni elementi. Riconoscere i vari tipi di linea. Classificare i vari tipi di linea. Riconoscere la retta, la semiretta, il segmento. Individuare le relazioni di perpendicolarità, parallelismo e incidenza tra coppie di rette e saperle rappresentare con gli strumenti opportuni. Riconoscere gli angoli in contesti reali. Costruire l’angolo come coppia di semirette, rotazione di semirette e unione di semirette. Riconoscere e denominare l’angolo retto, piatto, giro, acuto, ottuso. Confrontare gli angoli per sovrapposizione con l’utilizzo di un campione. Riconoscere simmetrie assiali in figure date. Rappresentare simmetrie assiali. Individuare simmetrie in alcuni poligoni. Analizzare alcuni poligoni considerando numero dei vertici, dei lati, degli angoli. Classificare alcuni poligoni in base ai lati. Misurare il contorno e la superficie con misure arbitrarie per costruire il concetto di perimetro e area. Sperimentare la composizione e la scomposizione di alcuni poligoni utilizzando il tangram mettendo in evidenza l’equiestensione delle figure costruite. Classe quinta Utilizzare i concetti appresi: confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. Riprodurre in scala praticamente una figura assegnata. Trasferire i concetti appresi in contesti diversi. Riconoscere e descrivere le figure considerate. Costruire con gli strumenti adeguati i poligoni regolari. Classificare poligoni in base ai lati, agli angoli, agli assi di simmetria, anche al fine di farle riprodurre da altri. Individuare le proprietà dei poligoni. Evidenziare simmetrie e riconoscere in figure assegnate, rotazioni e traslazioni. Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure. Acquisire il concetto di isoperimetria Costruire figure isoperimetriche. Individuare figure isoperimetriche. Acquisire il concetto di equiestensione Costruire figure equiestese. Individuare figure equiestese Scoprire, conoscere ed utilizzare le formule per calcolare il perimetro e l’area dei poligoni. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte…). - - - - - - - - geometrici utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria) Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata Applicare il teorema di Pitagora anche in situazioni concrete Determinare il perimetro e l'area delle figure piane Calcolare la lunghezza della circonferenza e l'area del cerchio a partire dal raggio (e viceversa) Eseguire ed utilizzare le principali trasformazioni geometriche Rappresentare oggetti e figure tridimensionali tramite disegni sul piano Visualizzare solidi di rotazione a partire da rappresentazioni bidimensionali Calcolare l'area ed il volume delle figure solide più comuni 3: RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI, SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO 39 CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFA NZIA - Codificare e utilizzare semplici simboli per registrare Simbolizzare oggetti e situazioni mediante disegni, frecce, tabelle e grafici Classificare dati in base ad attributi Stimolare e migliorare l’osservazion e, il pensiero logico, l’immaginazi one e la creatività Riconoscere lo svolgimento cronologico (prima/adess o/dopo) - - - - - - - Classe terza Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Leggere e rappresentare relazioni con diagrammi, schemi e tabelle. Individuare nella realtà grandezze misurabili. Esaminare oggetti e situazioni rilevando proprietà misurabili (lunghezza, capacità, massa, estensione, tempo, valore). Effettuare stime usando un campione arbitrario e verificare le stesse. Misurare lunghezze con campioni arbitrari. Registrare i risultati delle misurazioni con un numero o un intervallo numerico. Intuire la necessità dell’uso delle misure convenzionali. Conoscere alcune unità di misura convenzionali (lunghezza). Conoscere il valore delle monete e operare adeguatamente in situazioni pratiche. Utilizzare alcune unità di misura convenzionali in contesti pratici. Effettuare semplici indagini statistiche stabilendo il campione, le tecniche e le modalità. Raccogliere i dati, analizzarli, ordinarli e rappresentarli mediante grafici e tabelle. Elaborare i dati individuando la moda. Prevedere e riconoscere eventi certi, possibili e impossibili. Individuare eventi probabili solo in contesti reali di gioco. - - - Leggere ed interpretare tabelle e grafici Raccogliere, organizzare e rappresentare graficamente un insieme di dati Calcolare i valori medi (media aritmetica, moda e mediana) di una distribuzione di dati Riconoscere eventi certi, probabili ed impossibili 5.Calcolare la probabilità di eventi semplici Classe quinta Consolidare il concetto di unità di misura Conoscere ed utilizzare le unità di misura convenzionali di lunghezza, massa, capacità, aree e angoli. Effettuare equivalenze. Conoscere ed utilizzare le misure monetarie. Conoscere ed utilizzare le misure di tempo. Applicare tecniche adeguate per la raccolta di dati. Conoscere la differenza tra quantità e qualità. Organizzare un'indagine: costruire un questionario, raccogliere informazioni, reperire, organizzare e rappresentare dati in modi diversi, anche con l'areogramma. Leggere, interpretare e confrontare rappresentazioni grafiche prodotte da altri. Individuare la mediana in una serie ordinata di numeri. Calcolare la media e la mediana. Riconoscere e valutare eventi certi, possibili e impossibili. Esprimere la probabilità del verificarsi in modi diversi: frazioni e percentuali. 4: CONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL 40 PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI DELL’INFANZIA PRIMO GRADO - Formulare previsioni e/o ipotesi riguardo un fenomeno, evento, problema Esplicitare strategie seguite nelle operazioni Verificare le previsioni avanzate Individuare gli elementi necessari alla realizzazione di un progetto operativo Eseguire le fasi di un progetto condiviso Prevedere, modificare, adattare progetti Realizzare un progetto già strutturato Avanzare soluzioni e attuare strategie di problem solving Simbolizzare e rappresentare a livello verbale e grafico i risultati di un’esperienza - - - Classe terza Osservare la realtà e saper riconoscere situazioni problematiche diverse. Utilizzare un linguaggio adeguato per verbalizzare le situazioni. Cogliere il significato di una situazione problematica. Distinguere ed utilizzare opportunamente le informazioni contenute. Rappresentare in modi diversi le varie situazioni problematiche. Comprendere il concetto delle quattro operazioni. Ricercare procedure risolutive. Riferire il percorso risolutivo esplicitando alcune riflessioni e le conclusioni. Verbalizzare adeguatamente le esperienze utilizzando le conoscenze pregresse. Analizzare situazioni, riflettere sul significato di alcuni termini. Risolvere problemi intesi come questioni aritmetiche e significative legate alle vita quotidiana. - Classe quinta Comprendere il significato di una situazione problematica. Rappresentare in modi diversi le varie situazioni problematiche. Interpretare le informazioni contenute in una situazione problematica. Impostare una soluzione problematica. Interpretare correttamente i risultati. Conoscere il procedimento adottato per la soluzione del problema. Confrontare la propria soluzione con quella dei compagni per scoprire analogie e differenze. Trovare strategie risolutive diverse e saperle motivare. Valutare la compatibilità delle soluzioni trovate. - - Identificare e comprendere problemi, formulare ipotesi, individuare strategie risolutive, verificare le soluzioni Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure Risolvere problemi utilizzando equazioni di 1° grado ad una incognita CONOSCENZE 1: UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, SCRITTO E MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZIA - 41 I NUMERI Enumerazione fino al 10 Conteggio fino al 5 con cardinalità - Classe terza Numeri naturali dal 100 al 999 (aspetto ordinale e cardinale). Terminologia e simbologia specifica (>, <, =). Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni. Tabelline. Proprietà delle operazioni. Numeri pari e dispari, doppio, meta, triplo, quadruplo… Ruolo dello zero e dell’uno nelle operazioni affrontate (esclusa la divisione). Valore posizionale delle cifre: unita, decine e centinaia. Numeri decimali. - Il significato di termini e simboli negli insiemi N,Q,I,R Le proprietà delle operazioni e le regole per eseguire le operazioni in R Rapporti e proporzioni e loro proprietà Grandezze direttamente ed inversamente proporzionali Funzioni empiriche e matematiche Il significato di termini e simboli relativi a monomi e polinomi Le proprietà di monomi e polinomi Le regole per effettuare operazione con monomi e polinomi - Classe quinta Numeri naturali oltre le centinaia di migliaia. Numeri decimali. Terminologia e simbologia specifica (>, <, =). Le quattro operazioni. Proprietà delle operazioni. Ruolo dell’uno e dello zero nelle quattro operazioni. Multipli, divisori e criteri di divisibilità. Frazioni, percentuali. Numeri negativi. Valore posizionale delle cifre nei numeri naturali e decimali. Sistemi numerici. Storia dei numeri. - (calcolo letterale) Il significato di termini e simboli usati nelle equazioni I principi di equivalenza delle equazioni e il procedimento per risolvere equazioni di 1°grado ad una incognita 2: RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LE FIGURE GEOMETRICHE Triangolo Cerchio Rettangolo Quadrato - LE LINEE aperte/chiuse diritte /curve - MISURARE Lungo/corto Grande/piccolo Leggero/pesante - Classe terza Caratteristiche dei solidi. Proprietà di alcune figure geometriche piane: vertici, lati, angoli, diagonali, assi di simmetria. Terminologia specifica. Retta, semiretta e segmento. Relazioni tra rette. Gli angoli. Simmetrie. Classe quinta Enti geometrici fondamentali. Proprietà delle più comuni figure piane. Relazioni tra rette. Isometria. Poligoni regolari: composizione e scomposizione. Congruenza ed equivalenza di figure geometriche. Perimetro ed area. Lessico specifico. Unità di misura di ampiezza, perimetro, area. - - Enti geometrici fondamentali Segmenti ed angoli Perpendicolarità e parallelismo Definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio) Il teorema di Pitagora Trasformazioni geometriche (isometrie, similitudini, omotetie ed affinità) Poliedri e solidi di rotazione Formule per calcolare il perimetro e l'area delle figure piane, l'area e il volume dei solidi (formule dirette ed inverse) 3: RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI, SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 42 RACCOLTA DATI Presenze Calendario - SIMBOLI DISEGNI E SEQUENZE PER REGISTRARE E DESCRIVERE CONNETTIVI LOGICI - CONNETTIVI TEMPORALI CLASSIFICAZIONE Colore Forma Dimensione uso - - Classe terza Grandezze misurabili: misure di lunghezza e monetarie. Dati quantitativi e qualitativi riferibili a situazioni pratiche. Tabelle. Istogrammi, ideogrammi. Certo, possibile, impossibile. Classe quinta Unità di misura di lunghezza, massa, capacità, superficie e di ampiezza. Unità di misura di tempo e valore monetario. Trasformazioni. Dati quantitativi e qualitativi riferibili a situazioni di vario genere. Tabelle e grafici. Istogrammi, ideogrammi, areogrammi, diagrammi cartesiani. Media aritmetica e mediana. Eventi certi, possibili, impossibile e probabili. Lessico specifico. - Il concetto di indagine statistica e le sue fasi di realizzazione Il significato di frequenza assoluta e relativa Il significato di evento casuale (evento certo, probabile ed impossibile) 4: CONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - oggetti manipolabili - materiali strutturati e non - situazioni della vita quotidiana - - - Classe terza Elementi dei problemi: dati, domanda o domande esplicite. Numeri naturali. Le quattro operazioni con i numeri interi. Terminologia specifica. Grafici. Diagrammi. Classe quinta Elementi dei problemi: dati utili, mancanti, sovrabbondanti, espliciti, impliciti, domande esplicite ed implicite. Numeri naturali e decimali. Misure di lunghezza, di massa, di capacità, di tempo, monetarie e dell’area. Le quattro operazioni. Il perimetro. L’area. Terminologia specifica. Le frazioni. Le percentuali. SCIENZE 43 - Diverse strategie risolutive di un problema Tecniche risolutive che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni La moderna conoscenza scientifica del mondo avviene attraverso un metodo di indagine fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, con spiegazioni e modelli sempre suscettibili di revisione e di riformulazione. L ‘osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca dovrebbero caratterizzare anche un efficace insegnamento delle scienze e dovrebbero essere attuate attraverso il coinvolgimento diretto degli alunni. Nell’arco di ogni anno di scuola dell’infanzia e primaria ciascun alunno sarà coinvolto in varie esperienze pratiche. La selezione e la realizzazione di esperienze concrete ed operative caratterizzeranno anche le attività didattiche nella S.S.1° coordinate con un appropriato uso del libro di testo. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Osserva il suo corpo, gli organismi viventi, i loro ambienti e i fenomeni naturali. - Si pone domande e individua problemi significativi a partire dalla propria esperienza. - Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi. - Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolino a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria e altrui esperienza, dai mezzi di comunicazione, dai testi letti. - Analizza, identifica e descrive i fenomeni individuandone le manifestazioni più significative. - Formula ipotesi e previsioni, osserva, classifica, identifica relazioni /temporali e misura con gli strumenti adatti. - Conosce e utilizza tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio. - Esplicita, affronta situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana. - Interpreta lo svolgersi dei principali fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati. 2: RICONOSCERE IL PROPRIO CORPO COME IDENTITÀ GIOCATA TRA PERMANENZA E CAMBIAMENTO, TRA LIVELLI MACROSCOPICI E MICROSCOPICI, TRA POTENZIALITÀ E LIMITI. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Osserva il suo corpo e ne riconosce le parti e i cambiamenti nel tempo. - Si pone domande e individua problemi significativi a partire dalla propria esperienza. - Comprende l’importanza delle fondamentali norme igieniche ed alimentari. - Riconosce e identifica organi e apparati del corpo umano. - Descrive e interpreta il funzionamento del corpo come sistema complesso inserito in un ambiente. - Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti ed abitudini alimentari. - Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti. - Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo. - Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti ed abitudini alimentari. 3: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA MATERIA, ALLE FORZE E ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Osserva i fenomeni naturali. - Esplora oggetti e materiali. - Si pone domande, individua problemi, confronta ipotesi e spiegazioni, a partire dalla propria esperienza. - Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo 44 - Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria e altrui esperienza, dai mezzi di comunicazione, dai testi letti. - Analizza, identifica e descrive semplici fenomeni della vita quotidiana - Riconosce i concetti fisici fondamentali quali velocità, forza, temperatura, calore, carica elettrica … in varie situazioni di esperienza. - Realizza semplici esperimenti fisici e chimici, con la guida dell’insegnante. - Applicando correttamente il metodo scientifico criteri diversi. legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore... - Formula ipotesi e previsioni, osserva, classifica, identifica relazioni temporali e di causa –effetto e misura utilizzando gli strumenti adatti. interpreta i risultati ottenuti. ABILITA’ 1: OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PRIMARIA - Prendere consapevolezza del proprio corpo. - Esplorare e indagare comportamenti di elementi/oggetti diversi (acqua e terra). - Osservare il movimento di oggetti e collegarlo alla forma. (per es. rotola, gira su se stesso). - Prevedere e sperimentare “che cosa succede quando…” - Riconoscere e discriminare le proprietà degli oggetti: forma, consistenza e colore. - Rappresentare e registrare il tempo meteorologico con delle immagini. - Imparare a dominare il tempo (ieri, oggi, domani; prima, dopo, all’inizio; i momenti principali della giornata) attraverso l’uso di calendari della settimana. - Cogliere sequenze temporali (ricomporre una sequenza di almeno 4 immagini) - Formulare ipotesi sulla natura di fenomeni fisici. - Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria esperienza quotidiana, manipolando materiali per cogliere le proprietà e qualità. - Formulare e confrontare semplici ipotesi. - Progettare e realizzare semplici esperimenti per verificare le ipotesi formulate. - Utilizzare strumenti adeguati per descrivere un fenomeno. - Eseguire misurazioni utilizzando correttamente gli strumenti (riga, calibro, recipienti graduati, cronometro, bilancia). - Utilizzare il microscopio. - Raccogliere dati, organizzarli in tabelle e rappresentarli con i grafici. - Riconoscere le fasi del metodo scientifico in una attività sperimentale ed elaborare correttamente una scheda di attività sperimentali. - Progettare ed effettuare semplici esperienze pratiche differenziate per verificare ipotesi formulate. - Interpretare correttamente i risultati di un semplice esperimento. - Eseguire semplici classificazioni con materiali di uso comune. - Riconoscere somiglianze e differenze fra materiali naturali (per es. fra viventi e non viventi, fra organismi autotrofi ed eterotrofi...) - Comprendere il senso delle grandi classificazioni delle scienze naturali. - Individuare l'unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul campo e in musei scientifico-naturalistici. 2: RICONOSCERE IL PROPRIO CORPO COME IDENTITÀ GIOCATA TRA PERMANENZA E CAMBIAMENTO, TRA LIVELLI MACROSCOPICI E MICROSCOPICI, TRA POTENZIALITÀ E LIMITI. SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZIA - Rappresentare graficamente il sé corporeo collocando adeguatamente gli elementi fisici. - Prendere consapevolezza dell’importanza della vista, dell’udito, dell’odorato, del gusto e del tatto. - Essere autonomo nell’uso dei servizi igienici. - Intuire l’importanza di assumere corrette abitudini alimentari ed 45 - Riconoscere e nominare le varie parti del corpo umano. - Riconoscere le relazioni esistenti fra i vari organi e sistemi. - Riconoscere e valorizzare alcuni comportamenti di cura del proprio corpo per la prevenzione dei dismorfismi e dei disordini alimentari. - Prendere coscienza della propria identità sessuale. - Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli il funzionamento di alcuni apparati del corpo umano. - Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del corpo umano nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione...) - Spiegare il funzionamento macroscopico dell'organismo umano con un modello cellulare (collegando, per es. la respirazione polmonare con la respirazione cellulare, l'alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione cellulare.) - Distinguere malattie infettive e malattie degenerative. - Riconoscere ed assumere i principali comportamenti (alimentari, igienici, posturali, sessuali, sportivi, ecc.) adatti a prevenire le malattie più diffuse. - Confrontarsi quale individuo in crescita con le tappe fondamentali dello sviluppo fisico e psicologico dal concepimento fino all’età adulta. igieniche. - Riconoscersi quale componente della comunità umana ed abitante della terra come portatore di diritti e di doveri. 3: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA MATERIA, ALLE FORZE E ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Esplorare e indagare comportamenti di elementi/oggetti diversi (acqua e terra). - Osservare il movimento di oggetti e collegarlo alla forma. (per es. rotola, gira su se stesso). - Prevedere e sperimentare “che cosa succede quando…” - Formulare ipotesi sulla natura di fenomeni fisici. - Manipolare materiali diversi. - Scoprire stati della materia (solido, liquido) - Osservare e descrivere i fenomeni legati alle trasformazioni di energia. - Descrivere fenomeni utilizzando modalità di rappresentazione diverse. - Registrare dati, organizzarli e rappresentarli con modalità diverse. - Individuare e misurare grandezze significative usando correttamente gli strumenti a disposizione. - Utilizzare la tavola periodica degli elementi per ricavare le principali informazioni sulle sostanze semplici, (simbolo chimico, numero atomico, numero di massa, ecc.) - Distinguere le sostanze semplici dalle sostanze composte; - Distinguere i tre stati di aggregazione della materia e le sue proprietà (distinguere tra peso e massa; peso specifico e densità) - Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, densità, peso specifico, forza, temperatura, calore, ecc... in varie situazioni di esperienza. - Costruire semplici catene energetiche facendo riferimento a oggetti di uso quotidiano. - Descrivere e misurare il movimento. - Rappresentare in diagrammi spazio-tempo diversi tipi di movimento. CONOSCENZE 1: OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ. SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZIA - Prime conoscenze degli elementi naturali più comuni: • acqu a • terra • aria - Conoscenza degli esseri viventi e del loro ambiente naturale. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i 5 sensi. 46 - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i 5 sensi. - Gli esseri viventi e non viventi. - Le piante: classificazioni, parti e funzioni. - Gli animali: classificazioni, parti, funzioni e comportamento. - Gli ambienti: caratteristiche e relazioni tra i vari elementi, l’ecosistema, le catene alimentari. - Materiali: identificazione, caratteristiche, proprietà, classificazioni. - Il suolo: diversi tipi di terreno e caratteristiche. - Minerali e rocce. - L’acqua: proprietà fisiche, il ciclo. - L’aria: proprietà e caratteristiche. - L’energia come calore: proprietà e caratteristiche. - La luce e il suono: proprietà e caratteristiche. - I fenomeni meteorologici; - Ciclicità dei fenomeni celesti: • giorno/notte • percorsi del sole - Comprendere ed applicare il metodo sperimentale nello studio dei fenomeni naturali. - Il Sistema Internazionale delle unità di misura. - La materia (molecole ed atomi, sostanze semplici e composte, stati di aggregazione della materia) e le sue proprietà (peso e massa, peso specifico e densità.) - La composizione dell’atmosfera, le sue proprietà ed i fenomeni più comuni. - L’acqua e le sue proprietà più importanti. - Il suolo: cos’è, come è fatto e come si forma. - Le principali cause di inquinamento di aria, acqua e terreno. - La struttura della cellula. - Gli esseri viventi: classificazione nei cinque regni e loro caratteristiche fondamentali. - Le piante superiori: struttura, funzionamento e semplice classificazione in base a semi, radici, foglie e frutti. - Gli animali vertebrati e invertebrati: principali raggruppamenti e caratteristiche essenziali. - I principali ambienti naturali in Italia. - Struttura, formazione ed evoluzione della Terra. - Minerali e rocce. - Struttura dei vulcani e i diversi tipi di eruzioni. - Cause dei terremoti e diverse scale. - Il Sistema Solare: • caratteristiche fondamentali del Sole, dei pianeti e dei loro satelliti. • Il moto dei pianeti e cenni alle leggi di gravitazione. • fasi della luna, stagioni. - Il sistema solare. • I moti di rotazione e di rivoluzione della terra, l’alternarsi del dì e della notte e il ciclo delle stagioni. - Le stelle le galassie e la struttura dell’Universo. 2: RICONOSCERE IL PROPRIO CORPO COME IDENTITÀ GIOCATA TRA PERMANENZA E CAMBIAMENTO, TRA LIVELLI MACROSCOPICI E MICROSCOPICI, TRA POTENZIALITÀ E LIMITI. SCUOLA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZI PRIMARIA A - Conoscenza del proprio corpo con attenzione alle funzioni delle parti segmentarie. - L’uomo: gli apparati, l’alimentazione e la salute. - Conoscenza approfondita dei 5 sensi: le parti e le funzioni. - Principali organi, struttura e funzioni dello scheletro, dei muscoli e della pelle. - Relazioni tra il sistema muscolare e quello scheletrico. - Principali organi, struttura e funzioni dell’apparato digerente, respiratorio, circolatorio ed escretore. - Funzione del sistema immunitario e utilizzo dei vaccini. - Classificazione degli alimenti in base ai principi nutritivi contenuti e importanza per la salute di una dieta equilibrata. - Struttura e funzione dei neuroni, distinzione delle diverse parti e funzionamento del sistema nervoso. - Struttura e funzione del sistema endocrino. - Struttura e funzione degli apparati genitali dell’uomo e della donna, sviluppo dell’individuo, dal suo concepimento fino all’età adulta. - Ruolo dei cromosomi e dei geni nella determinazione dei caratteri ereditari. - Esperimenti e leggi di Mendel, loro rappresentazione grafica. - Natura e potenzialità delle biotecnologie. 3: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA MATERIA, ALLE FORZE E ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’INFANZI A - Prime conoscenze degli elementi naturali più comuni: • acqua • terra • aria - Materiali: identificazione, caratteristiche, proprietà, classificazioni. - Miscugli, miscele e soluzioni. - Trasformazioni. - Il suolo: diversi tipi di terreno e caratteristiche. - Minerali e rocce. - I passaggi di stato. - L’aria: proprietà e caratteristiche. - L’energia come calore: proprietà e caratteristiche. - La luce e il suono: proprietà e caratteristiche. - I fenomeni meteorologici; - Ciclicità dei fenomeni celesti: giorno/notte - percorsi del sole fasi della luna - stagioni. - Il sistema solare - Differenze tra fenomeni fisici e chimici; fra miscuglio o soluzione e reazione chimica. -Distinzione tra calore e temperatura. - Fenomeni termici elementari e riguardanti il cambiamento di stato delle sostanze. - La struttura dell’atomo. - Le forze, l'equilibrio e il movimento. - Principali forme di energia e loro utilizzo. MUSICA Questo istituto comprensivo offre alla nostra disciplina nuove prospettive nell’ambito della programmazione, poiché ci consente di avere un percorso 47 pluriennale condiviso, con obiettivi comuni che vengono graduati all’interno dei vari ordini di scuola. La musica assume un ruolo formativo per quanto riguarda la sfera relazionale, emotiva, creativa, culturale, socializzante, cognitiva, espressivo/motoria, comunicativa e del gusto estetico, mediante la produzione, la percezione e la condivisione delle esperienze. Il canto, la pratica strumentale, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno. Nello specifico, vengono favoriti i vari progetti che si sviluppano all’interno della programmazione disciplinare, per dare un’offerta più ricca, in base alle differenti risorse presenti nell’Istituto. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: LA PERCEZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Scopre il paesaggio sonoro utilizzando voci, corpo e oggetti. INDIRIZZO CURRICOLARE Comprende, elabora e analizza eventi e opere musicali riconoscendone i significati e le strutture, collocandoli in un contesto storico. Esplora, discrimina elabora eventi sonori e musicali in riferimento alla loro fonte e ai loro significati. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. L’alunno esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare sè stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. INDIRIZZO MUSICALE Comprende, elabora e analizza eventi e opere musicali riconoscendone i significati e le strutture, collocandoli in un contesto storico. 2: LA PRODUZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti mediante esecuzioni d’insieme e concertistiche L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti mediante esecuzioni solistiche, d’insieme e concertistiche. 3: LA CREATIVITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. SCUOLA DELL’INFANZIA 48 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE L’alunno articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. L’alunno improvvisa liberamente ed in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. SCUOLA PRIMARIA L’alunno è in grado di ideare e realizzare, attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali. L’alunno è in grado di ideare e realizzare, attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali. Collabora alla realizzazione di eventi musicali. 4: L’ ANALISI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. INDIRIZZO MUSICALE Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico - culturali. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico - culturali. Integra con altri saperi e con la pratica strumentale le proprie esperienze musicai, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. ABILITA’ 1: LA PERCEZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA Associare all’evento sonoro simboli che lo rappresenta. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza anche mediante l’uso di mezzi multimediali. Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Riconoscere e classificare anche stilisticamente gli elementi costitutivi del linguaggio musicale relativi anche alla strumentazione. 2: LA PRODUZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA Utilizzare il corpo, la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali e strumentali (anche polifonici) curando l’emissione, l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. SCUOLA DELL’INFANZIA Eseguire individualmente ed in gruppo brani vocali e strumentali (monodici e polifonici) anche con accompagnamento di basi musicali ed arrangiamenti di vario genere. Eseguire individualmente ed in gruppo brani vocali monodici e polifonici anche con accompagnamento di basi musicali e arrangiamenti di vario genere. Eseguire individualmente ed in gruppi di vario genere brani strumentali. 3: LA CREATIVITÀ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE Accompagnare un canto con i movimenti del corpo. Associare a ritmi diversi andature corrispondenti. Utilizzare voce e strumenti in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico/melodici anche mediante supporti informatici. Collaborare alla realizzazione di eventi musicali. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico/melodici anche mediante supporti informatici. Rendersi parte attiva nella realizzazione del repertorio d’insieme. 4: L’ ANALISI 49 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE Riconoscere e classificare suoni ed eventi sonori traducendoli con parole, azioni motorie e segno grafico. SCUOLA DELL’INFANZIA Suoni e rumori dell’ambiente secondo parametri. SCUOLA DELL’INFANZIA I movimenti del corpo associati a canti. I movimenti corrispondenti a diversi ritmi. SCUOLA DELL’INFANZIA Le tecniche espressive della propria vocalità. Gli ostinati e le sequenze ritmiche. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali ed eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Saper riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. INDIRIZZO MUSICALE Saper riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale riferito anche al repertorio specifico del proprio strumento. CONOSCENZE 1: LA PERCEZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE Parametri dei suoni e fonti sonore. Generi, stili e strutture del repertorio musicale storico e contemporaneo. 2: LA PRODUZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE Brani vocali corali accompagnati da semplici strumenti con particolare attenzione all’intonazione e all’espressività. Elementi del codice musicale. Le tecniche esecutive strumentali e vocali. Generi, stili e strutture del repertorio musicale storico e contemporaneo. Classificazione degli strumenti musicali utilizzati. INDIRIZZO MUSICALE Elementi del codice musicale. Le tecniche esecutive strumentali e vocali. Uso consapevole delle possibilità sonore degli strumenti musicali. 3: LA CREATIVITÀ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE Le tecniche espressive della propria vocalità. Gli ostinati, sequenze ritmiche e canoni. Le forme vocali e strumentali del repertorio classico, popolare, moderno e contemporaneo. La musica e gli altri linguaggi espressivi: visivi, gestuali, coreutici e grafici. Le forme vocali e strumentali del repertorio classico, popolare, moderno e contemporaneo. La musica e gli altri linguaggi espressivi: visivi, gestuali, coreutici e grafici. 4: L’ ANALISI SCUOLA DELL’INFANZIA Suono e silenzio; semplici eventi sonori nei loro vari aspetti formali, descrittivi e 50 SCUOLA PRIMARIA Suono e silenzio; eventi sonori strutturati nei loro vari aspetti formali, descrittivi e SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE Il legame tra musica cultura e storia, attraverso un’analisi critica delle opere musicali più rappresentative. Il legame tra musica cultura e storia, attraverso un’analisi rappresentativi. rappresentativi. critica delle opere musicali più rappresentative. RELIGIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: DIO E L’UOMO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Il bambino: scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è padre di tutti e creatore del mondo. L’ alunno: riflette su Dio Creatore e Padre e sulla vita di Gesù; collega i contenuti principali dell’ insegnamento di Gesù alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua. L’alunno: approfondisce l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù, riconosce il Lui il figlio di Dio che invia la Chiesa nel mondo sa porsi domande di senso cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale interagisce con persone di religione differente sviluppando un’ identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 5 Il bambino: L’alunno: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando riconosce che la Bibbia è il libro sacro di cristiani ed ebrei semplici racconti biblici e ne sa narrare i contenuti. e lo distingue da altri; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L’alunno: individua a partire dalla bibbia le tappe essenziali della storia della salvezza , della vita e dell’insegnamento di Gesù del cristianesimo delle origini 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 5 Il bambino: L’alunno: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi riconosce alcuni linguaggi espressivi della religione caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani per (simboli, preghiere e riti) potere esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI 51 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L’alunno: riconosce i linguaggi espressivi della religione e il linguaggio dei documenti ecclesiali SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Il bambino: riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, immaginazione e le emozioni. L’alunno: si interroga sul valore che l’esperienza religiosa ha nella vita dei fedeli. L’alunno: coglie le implicazioni etiche della cultura religiosa e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 ABILITA’ 1: DIO E L’UOMO SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Scoprire che per la religione cristiana Dio Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. è creatore e Padre e che fin dalle origini Intuire l’esistenza di Dio ha voluto stabilire un’alleanza con Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela come Padre l’uomo. all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno dei Dio con parole e riconoscendolo come azioni. creatore del mondo Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia crocifisso e risorto e come tale Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa testimoniato dai cristiani. cattolica, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Individuare i tratti essenziali della Chiesa Riconoscere avvenimenti, persone, strutture fondamentali della Chiesa e della sua missione. cattolica sin dalle origini e metterle a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino Riconoscere la preghiera come dialogo tra ecumenico. Dio e l’uomo, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi “Padre Nostro” religioni individuandone gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Cogliere nei documenti della chiesa le indicazioni che favoriscono l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione. Riconoscere Dio Padre come creatore del mondo Conoscere l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e riappropriarla alla fede cattolica che riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo. Riconoscere la visione della vita nelle diverse religioni esistenti 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. Essere in grado di decifrare le diverse produzioni letterarie, musicali, artistiche utilizzando conoscenze bibliche. Conoscere le tappe Ascoltare, leggere e saper riferire circa fondamentali della vita di alcune pagine bibliche fondamentali, tra Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, Gesù attraverso il Vangelo. cui i racconti della creazione, le vicende contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire utilizzando tutte le informazioni necessarie ed e le figure principali del popolo dai Vangeli. avvalendosi correttamente di adeguati metodi d’Israele, gli episodi chiave dei racconti interpretativi. evangelici e degli Atti degli apostoli. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni Saper adoperare la Bibbia come documento storico 52 Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù. 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 SCUOLA PRIMARIA CL. 5 Riconoscere il senso religioso del Natale, della Pasqua e della chiesa in generale, riconoscendola come luogo di silenzio e di preghiera. Riconoscere i segni cristiani in Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire Essere in grado di riconoscere lo specifico del linguaggio particolare del Natale e della Pasqua, dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. cristiano. nell’ambiente, nelle celebrazioni, nella pietà e nella tradizione popolare. Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri se stessi, con l’altro, con Dio. dall'antichità ai nostri giorni. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella (modi di pregare, di celebrare, ecc. come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel cultura in Italia e in Europa, nell'epoca Tardo Antica, corso dei secoli. Medievale, Moderna e Contemporanea. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni. 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 SCUOLA PRIMARIA CL. 5 Riconoscere nella vita di Gesù il suo insegnamento di pace e di amore. Riconoscere che la morale cristiana si fonda Scoprire la risposta della Bibbia alle sul comandamento dell’amore di Dio e del domande di senso dell’uomo e confrontarla prossimo, come insegnato da Gesù. con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere l’impegno della comunità Riconoscere nella vita e negli insegnamenti cristiana nel porre alla base della di Gesù proposte di scelte responsabili, in convivenza umana la giustizia e la carità. vista di un personale progetto di vita. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile. CONOSCENZE 1: DIO E L’UOMO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 53 SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Il racconto biblico della creazione del mondo L'amicizia tra Dio e l'uomo nell'Antico Testamento Il Cantico delle Creature di Gesù di Nazaret annunciato dai profeti San Francesco La Chiesa: insieme di battezzati. La Chiesa delle origini. Racconti riguardanti la vita di La chiesa: luogo in cui si incontrano i Gesù cristiani La preghiera: caratteristica comune a tutte le religioni. Il Padre Nostro: preghiera cristiana. Alcune parole contenute nel credo (una, santa, cattolica, apostolica, generato, non creato…) L'amicizia tra Dio e l'uomo, attraverso Gesù, nel Nuovo Testamento Leggi, norme e regole per il bene comune. I 7 sacramenti. Il cristianesimo: origine, persecuzioni e diffusione. La Chiesa: popolo di Dio nel mondo, principali motivi di separazione. L’importanza del movimento ecumenico. La chiesa edificio. Le caratteristiche delle più conosciute religioni nel mondo: nome della divinità, fondatore, data d’origine, libro sacro, giorno di festa, luogo di culto, ministro del culto, riti e feste. Alcuni esempi di credo (credo ebraico, cristiano, ecc.) Le domande fondamentali dell’uomo e la risposta della religione cristiana. 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 La vita di Gesù: bambino (famiglia) amico e maestro attraverso i principali racconti evangelici SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La struttura della Bibbia. Brano degli Atti degli Apostoli relativo alla nascita della Chiesa. I quattro vangeli per ricavare l’insegnamento di Gesù. Alcuni brani ripresi dall'Antico Brani relativi alla nascita di Gesù ripresi dai Vangeli di Matteo e Luca. Testamento (la creazione, i patriarchi, i Brani relativi alla morte di Gesù ripresi dai 4 Vangeli. personaggi principali dell'alleanza) e dal La situazione fisico-politica-sociale e religiosa della Palestina e dei suoi abitanti al Nuovo (La vita di Gesù e della prima tempo di Gesù descritta dai Vangeli comunità cristiana Gli insegnamenti presenti nei libri sacri delle diverse religioni. Analisi di alcune opere d’arte presenti nelle chiese locali e nazionali. La vita di alcuni testimoni cristiani. Brani sacri di diverse religioni a confronto Brani biblici a confronto Opere artistiche, letterarie, musicali ecc. utilizzando conoscenze bibliche 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 Tradizioni e celebrazioni legate al Natale e I simboli del Natale e della alla Pasqua Pasqua significato della preghiera La chiesa come edificio e il significato cristiana, di alcune celebrazioni cristiano della domenica. e riti SCUOLA PRIMARIA CL. 5 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Tradizioni e celebrazioni legate al Natale e alla Pasqua La vita di un monaco vissuta in un monastero, luogo di silenzio, preghiera e lavoro. Le motivazioni che hanno spinto i diversi artisti a rappresentare il messaggio cristiano. Le caratteristiche, la struttura e la gerarchia della Chiesa Il significato principale dei simboli religiosi 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSO 54 Le strutture i significati dei luoghi sacri SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3 SCUOLA PRIMARIA CL. 5 Nel mondo ci sono diverse religioni che parlano di pace e di amore. L'amore verso il prossimo insegnato I valori comuni alle diverse religioni (pace, da Gesù fratellanza, solidarietà…) I valori del cristianesimo: fratellanza, Modelli di accoglienza e rispetto per l’altro pace, amore ... SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Le esperienze dell’uomo nei percorsi religiosi La proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile EDUCAZIONE FISICA Da corpo e movimento all’educazione fisica. Un percorso che promuove: • la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità nella costante relazione con gli altri, l’ambiente, gli oggetti, gli attrezzi; • la formazione della personalità attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea; • la sperimentazione di attività libere, guidate, di gioco e di sport; • la strutturazione e il rispetto di regole concordate e condivise tese alla costruzione di valori etici, che sono alla base della convivenza civile. SCUOLA DELL’INFANZIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1: IL MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Coordina semplici azioni motorie orientando il movimento secondo riferimenti spaziali e temporali di base e riconosce le principali funzioni vitali SCUOLA DELL’INFANZIA Utilizza gesti e posture del corpo per esprimere azioni e stati d’animo. SCUOLA DELL’INFANZIA Partecipa rispettando le regole e collabora con i compagni per la realizzazione del gioco. SCUOLA DELL’INFANZIA Mette in atto comportamenti sperimentati rispetto all’alimentazione, all’igiene personale e alla prevenzione degli infortuni e prova piacere nel muoversi. 55 Coordina una varietà di abilità motorie controllando il corpo nelle sue relazioni con spazio e tempo e riconosce le modificazioni fisiologiche. 2: I LINGUAGGI DEL CORPO SCUOLA PRIMARIA Utilizza modalità espressive per comunicare con il linguaggio non verbale. 3: IL GIOCO E LO SPORT SCUOLA PRIMARIA Partecipa al gioco con contributi personali comprendendo il senso delle regole e collabora con i compagni, accettando gli esiti (successi e sconfitte). 4: SALUTE E BENESSERE SCUOLA PRIMARIA Assume i principali comportamenti rispetto alla sicurezza e vive con benessere le attività motorie. Ha consapevolezza della propria e altrui corporeità e utilizza le abilità motorie adattandole alle diverse situazioni e alla evoluzione psicofisica. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Utilizza i linguaggi motori specifici, comunicativi ed espressivi con soluzioni personali. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nel gioco e nello sport risolve problemi motori applicando tecniche e tattiche rispettando regole e valori sportivi. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Assume i fondamentali comportamenti di sicurezza, prevenzione e promozione della salute per il proprio benessere. ABILITA’ 1: IL MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA Saper rappresentare graficamente il proprio corpo e le sue parti e prendere coscienza delle informazioni degli organi di senso (vista, udito, gusto, tatto). Coordinare le azioni motorie di base (correre, saltare, lanciare, rotolare, arrampicare, afferrare, strisciare…) per risolvere semplici problemi motori e saperli verbalizzare. Coordinare la propria dominanza motoria (arti inferiori, arti superiori). Sperimentare situazioni di tensione e rilassamento. Sperimentare situazioni di recupero dell’equilibrio in situazioni statiche e dinamiche. Utilizzare gli elementi temporali di base con riferimento a semplici movimenti (camminate, corse, salti). Memorizzare e riprodurre con il corpo semplici e brevi strutture ritmiche, battute di mani anche rappresentate graficamente tramite simboli e saperli verbalizzare. Orientarsi con sicurezza nello spazio d’azione utilizzando le relazioni spaziali fondamentali. Riprodurre semplici percorsi, saper leggere sul foglio il proprio orientamento nello spazio e saperlo verbalizzare. Sperimentare la respirazione nelle sue fasi e modalità (inspirazione, espirazione, attraverso il naso, la bocca…) e sentire i battiti del cuore. SCUOLA DELL’INFANZIA Usare il corpo per comunicare azioni, stati d’animo, emozioni attraverso la 56 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Biennio Utilizzare una varietà di azioni motorie di base (correre, saltare, rotolare, arrampicare, lanciare, afferrare…) con attenzione alla lateralità, sapendole verbalizzare. Triennio Utilizzare una varietà di azioni motorie progressivamente più complesse riconoscendo la lateralizzazione su di sé e sugli altri. Controllare il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche (coordinazione) progressivamente complesse. Biennio Controllare il corpo fermo e in movimento in situazioni di disequilibrio. Triennio Saper adattare il proprio corpo a situazioni di disequilibrio in relazione a sé, allo spazio, agli altri e agli oggetti. Biennio Utilizzare semplici elementi temporali (prima/dopo, contemporaneità, successione, alternanza…) e riprodurre con le varie parti del corpo semplici strutture ritmiche. Triennio Riprodurre azioni motorie adattandole alle strutture ritmiche e viceversa. Biennio Sapersi muovere nello spazio personale, degli altri, degli oggetti, anche in ambiente naturale. Triennio Organizzare il movimento in forma individuale e in gruppo in relazione agli elementi spaziali, anche in ambiente naturale. Biennio Riconoscere le relazioni tra il corpo in movimento e le funzioni fisiologiche principali e verbalizzare le esperienze vissute. Triennio Dimostrare consapevolezza dei cambiamenti del corpo in età evolutiva in relazione al movimento Adattare l’azione dei diversi segmenti corporei in situazioni di equilibrio o disequilibrio. Utilizzare le strutture temporali e ritmiche nelle azioni motorie Utilizzare e trasferire le abilità acquisite (schemi motori di base anche combinati) per risolvere problemi motori nelle variabili legate allo spazio anche in ambiente naturale. Utilizzare i piani di lavoro proposti per migliorare le proprie abilità motorie riconoscendo la relazione tra l’intensità dell’attività e i cambiamenti fisiologici e morfologici anche rispetto all’età in evoluzione. 2: I LINGUAGGI DEL CORPO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Biennio Utilizzare il corpo per comunicare situazioni, stati d’animo, emozioni suscitati da canzoni, bans, Utilizzare l’espressione corporea per rappresentare idee, stati comunicazione non verbale (mimica, espressioni del volto, sguardo, gestualità, movimenti del corpo, postura, drammatizzazione) e verbalizzare i contenuti più semplici. Muoversi assecondando il proprio ritmo o il ritmo proposto e sperimentando l’adattamento con l’uso di supporti musicali attraverso semplici danze con l’uso di canzoncine. SCUOLA DELL’INFANZIA Utilizzare alcuni schemi motori di base per partecipare all’esperienza ludica, comprendendo globalmente gli elementi del gioco, campo, tempo, giocatori, attrezzi…) prestando attenzione alle regole e verbalizzarli. Risolvere semplici problemi motori e portare a termine l’esperienza. Collaborare in forme semplici con i compagni per la riuscita del gioco. Rispettare semplici regole, accettare ruoli nel gioco e saperli verbalizzare. SCUOLA DELL’INFANZIA 57 racconti, poesie, musiche, attraverso le modalità della comunicazione non verbale (mimica, gestualità, postura, contatto corporeo, drammatizzazione, danza) individualmente e in gruppo. . Triennio Utilizzare in forma personale il corpo e gli attrezzi di fortuna e di fantasia per esprimere situazioni ed emozioni attraverso i segni/segnali non verbali, il mimo, la danza e la drammatizzazione i, individualmente e in gruppo Biennio Leggere e interpretare la comunicazione non verbale dei compagni. Triennio Creare ed eseguire individualmente e in gruppo semplici combinazioni motorie e coreografie per esprimere sentimenti, situazioni e contenuti musicali. Biennio Realizzare semplici combinazioni ritmiche di movimento. Triennio Realizzare e interpretare sequenze ritmiche di movimento e/o danze. d’animo e storie mediante l’utilizzo del corpo e degli attrezzi in forma originale e creativa individualmente, a coppie, in gruppo con fini comunicativi. Decodificare i linguaggi specifici di compagni, avversari, insegnanti e arbitri. Ideare e realizzare semplici sequenze di movimento e/o danze o coreografie utilizzando basi ritmiche o musicali 3: IL GIOCO E LO SPORT SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Biennio Utilizzare gli schemi motori di base per partecipare ai giochi proposti comprendendo la struttura del gioco (campo, tempo, giocatori, attrezzi…) e verbalizzarli. Triennio Utilizzare schemi motori combinati per differenti proposte di gioco – sport anche proponendo varianti Utilizzare le abilità motorie adattandole alle diverse situazioni anche in modo personale. Biennio Individuare le azioni motorie più utili per risolvere semplici problemi motori (problem solving). Triennio Partecipare e contribuire alle scelte nel gioco con interventi personali nei vari ruoli (problem solving). Biennio Assumere un atteggiamento positivo nell’affrontare le esperienze di gioco e collaborare con i compagni per raggiungere l’obiettivo comune. Triennio Collaborare con i compagni accettando la diversità e i vari ruoli dare il proprio contributo per la cooperazione. Biennio Riconoscere e rispettare le regole, accettare le sanzioni. Triennio Riconoscere e rispettare regole, regolamenti sanzioni e accettare la sconfitta Mettere in atto strategie di gioco e tattiche sperimentate. 4: SALUTE E BENESSERE SCUOLA PRIMARIA Svolgere un ruolo attivo mettendo in atto comportamenti collaborativi per raggiungere l’obiettivo comune. Relazionarsi positivamente con l’altro e con il gruppo nel rispetto di regole, ruoli, persone e risultati. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sperimentare il proprio corpo nello spazio, con gli oggetti (il loro uso e dove riporli) in relazione agli altri per la prevenzione degli infortuni. Sperimentare sani comportamenti alimentari; mettere in atto corretti comportamenti di igiene personale nelle diverse situazioni in cui si pratica l’attività motoria (cambiarsi le scarpe, lavarsi le mani…) Sperimentare nelle attività ludico motorie le proprie potenzialità, i propri limiti, le relazioni sociali, provando piacere nel muoversi. SCUOLA DELL’INFANZIA Le varie parti del corpo, le informazioni senso percettive e alcuni schemi motori di base. Equilibrio e perdita di equilibrio. Elementi temporali: prima, dopo, contemporaneamente, lento, veloce, in sequenza. Le relazioni spaziali elementari (alto, basso, grande, piccolo sopra, sotto, destra, sinistra, dentro, fuori, aperto, chiuso) e semplici forme. Le funzioni vitali: respirazione, battito cardiaco. 58 Biennio Controllare il proprio e altrui movimento nello spazio, anche con attrezzi, rispettando i criteri di sicurezza nella prevenzione degli infortuni. Triennio Assumere comportamenti controllati finalizzati alla prevenzione degli infortuni e alla sicurezza nei vari ambienti in presenza di altri e di attrezzi. Biennio Mettere in pratica corretti comportamenti per una sana alimentazione e cura personale. Triennio Saper applicare autonomamente le principali regole alimentari e di igiene Ai fini della sicurezza sapersi rapportare con persone e con l’ambiente circostante, anche applicando alcune tecniche di assistenza ed elementi di primo soccorso. Biennio Vivere il gioco motorio come esperienza di autostima e autoefficacia esperimento con il linguaggio verbale e grafico le sensazioni di benessere. Triennio Essere consapevoli che attività motoria e gioco inducono benessere Per mantenere la propria efficienza essere attivi fisicamente in molteplici contesti ed essere anche in grado di dosare lo sforzo, applicare alcune tecniche di riscaldamento e defaticamento. CONOSCENZE 1: IL MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA Biennio Il proprio corpo nelle azioni motorie, il concetto di destra e sinistra. Triennio Le abilità motorie di base, il concetto di lateralizzazione. Biennio Semplici esperienze di controllo tonico e posturale e successiva verbalizzazione. Triennio Il controllo posturale e tonico – muscolare in diverse situazioni. Biennio Il tempo, semplici ritmi utilizzando fonti differenti (battute di mano, percussioni, musiche…). Triennio Le relazioni temporali e i ritmi sperimentati, memorizzazione, rappresentazione attraverso il movimento. Biennio Il corpo in relazione ai concetti spaziali sperimentati (rapporti topologici, punti di riferimento, distanze, dimensioni) Triennio La relazione tra movimento e spazio (traiettorie, distanze, punti di riferimento…) in rapporto anche agli altri e agli oggetti. Biennio Le funzioni fisiologiche collegate al movimento: respiro, battito cardiaco, sudorazione. Triennio Nella salvaguardia della propria salute scegliere di evitare l’assunzione di sostanze illecite e curare l’alimentazione e l’igiene personale. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Schemi motori di base, anche combinati, e loro utilizzo in ambito sportivo Elementi che caratterizzano l’equilibrio statico, dinamico e di volo e il disequilibrio. Elementi relativi alle strutture temporali e ritmiche dell’azione motoria. Elementi relativi all’orientamento nello spazio dell’azione motoria anche in ambiente naturale. Obiettivi e procedure del piano di lavoro proposto con riferimento a funzioni fisiologiche, cambiamenti morfologici e Le modificazioni fisiologiche e strutturali del corpo (peso, altezza) in rapporto alla crescita e al movimento. SCUOLA DELL’INFANZIA I segni/segnali della comunicazione non verbale sperimentati. I ritmi e le canzoni SCUOLA DELL’INFANZIA Schemi motori di base e giochi motori. Causa ed effetto in semplici giochi motori. Le regole sociali e la cooperazione. I ruoli nel gioco e le principali regole. 2: I LINGUAGGI DEL CORPO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Biennio Le modalità di comunicazione con il corpo Triennio L’espressione non verbale di contenuti emotivi. Modalità di espressione corporea utilizzando una varietà di segni/segnali e identificare i contenuti motori. Biennio Le modalità di espressione corporea Triennio Analisi e interpretazione delle modalità di espressione corporea utilizzate. Il linguaggio specifico motorio e sportivo. Biennio I semplici ritmi e le sequenze temporali. Triennio I semplici ritmi e le sequenze temporali nelle azioni Gli schemi ritmici applicati al movimento. 3: IL GIOCO E LO SPORT SCUOLA PRIMARIA Biennio I giochi motori, anche della tradizione popolare. Triennio Le caratteristiche e le regole dei giochi motori e gioco – sport. Biennio I nessi temporali e causali delle azioni motorie. Triennio Le soluzioni motorie nella realizzazione del gioco. Biennio Le modalità di collaborazione nel gioco motorio . Triennio Le soluzioni motorie nella realizzazione del gioco. Biennio Il concetto di regola e sanzione Triennio Le regole, il regolamento e i comportamenti da tenere nel gioco. 4: SALUTE E BENESSERE 59 del sé corporeo caratteristici dell’età e specifici del genere. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Gesti fondamentali di gioco e sport individuali e di squadra. Concetto di strategia e di tattica. Modalità relazionali per valorizzare differenze di ruoli e favorire l’inclusione al fine di raggiungere un obiettivo comune. Regole indispensabili per la realizzazione del gioco e/o sport anche con finalità di arbitraggio. SCUOLA DELL’INFANZIA Il rispetto degli altri, degli spazi, degli oggetti e degli attrezzi. Le regole alimentari e l’igiene personale Il piacere del movimento e dello stare con gli altri SCUOLA PRIMARIA Biennio Le modalità di movimento in sicurezza Triennio I pericoli nei vari ambienti e i criteri base per muoversi in sicurezza anche in presenza di altri e di attrezzi. Biennio Le regole alimentari e di igiene personale. Triennio Le regole principali della corretta alimentazione e igiene. Biennio Le sensazioni di benessere psicofisico generate dal movimento e dal gioco. Triennio Il rapporto tra attività ludico – motoria e le sensazione di benessere che ne derivano SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Norme generali per la prevenzione degli infortuni, per l’assistenza e alcuni elementi di primo soccorso. Principi fondamentali della corretta alimentazione e dell’igiene personale e avere le prime informazioni sulle sostanze che inducono dipendenza ( fumo, doping, droghe, alcool, …) e sui loro effetti negativi. Modalità mediante le quali l’attività fisica contribuisce al mantenimento della salute e del benessere. Approvato dal collegio docenti del 15 gennaio 2014 60
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