Scaricare il libro L`atto di volontà

CURRICOLO VERTICALE
DI SCUOLA DI INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°GRADO
Mirò –
V.Kandinskij,
Parigi 1940 “Blu di cielo”
IC Morbegno – Via Ambrosetti 34, 23017 MORBEGNO (SO) TEL 0342 610121 E mail: [email protected]
1
PREMESSA
Il presente curricolo è stato redatto dai docenti dei tre ordini di scuola appartenenti all’Istituto Comprensivo di Morbegno, suddivisi in gruppi
disciplinari, nel periodo ottobre-dicembre 2013. L’Istituto è sorto nel settembre 2012, quindi il prodotto di quest’anno è incompleto. Avendo un nuovo
dimensionamento da settembre 2014, riprenderemo presto il lavoro.
Il DS
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Dalle Indicazioni al curricolo
Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle
scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi,
organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.
Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità
dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.
Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi
per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con
attenzione all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell’autonomia scolastica, che affida questo
compito alle istituzioni scolastiche.
Aree disciplinari e discipline
Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno
e non ad una sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli
strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da
memorizzare…………………
Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica
dei processi di apprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline,
elaborandole con un’attività continua e autonoma…….
Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite ….. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di aree o di assi funzionali all’ottimale
utilizzazione delle risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni scuola.
Un ruolo strategico essenziale svolge l’acquisizione di efficaci competenze comunicative nella lingua italiana che non è responsabilità del solo insegnante di italiano ma è
compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la propria area o disciplina, al fine di curare in ogni campo una precisa espressione scritta ed orale.
Continuità ed unitarietà del curricolo
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è
progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo
ciclo del sistema di istruzione e formazione……………
2
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai
campi di esperienza ed alle discipline…… rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare
l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo…… costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi,
impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la
libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un
insegnamento ricco ed efficace…. sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l’intera scuola dell’infanzia, primaria, scuola secondaria
di primo grado………
Valutazione
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli
organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel
curricolo.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a
termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del
percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.
Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione
dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne.
Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico, fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al
Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istituto nazionale di valutazione rileva e misura gli
apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di
addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove.
La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione …..
Certificazione delle competenze
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per
la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione.
Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la
valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni
– per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini.
Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della
scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle
competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
3
I TALIAN O
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: ASCOLTO E PARLATO
Ascoltare, comprendere, comunicare e
interagire verbalmente
SCUOLA DELL’INFANZIA
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
e precisa il proprio lessico, comprende parole e
discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni,
sentimenti,
argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che utilizza in
differenti situazioni comunicative.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e
inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività e per
definirne regole.
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’allievo partecipa a scambi comunicativi
(conversazione, discussione di classe o di gruppo)
con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o
"trasmessi" dai media cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo scopo.
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura
la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha
anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella
realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione
di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione
dell’emittente.
Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca,
anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer,
ecc.).
2: LETTURA
Leggere e comprendere vari tipi di
testo
SCUOLA DELL’INFANZIA
Si avvicina alla lingua scritta e ragiona
su di essa
Riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
4
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne
individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando
strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti
informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le
mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione
orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e
formula su di essi giudizi personali.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
•
•
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi,
poetici, teatrali) e comincia a costruirne
un’interpretazione, collaborando con compagni
e insegnanti.
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi
(continui, non continui e misti) nelle attività di
studio personali e collaborative, per ricercare,
raccogliere e rielaborare dati, informazioni e
concetti.
3: SCRITTURA
Produrre testi di vario tipo in relazione ai
diversi scopi comunicativi
SCUOLA DELL’INFANZIA
Esplora e sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura
Si misura con la creatività e la fantasia
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti,
legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura
che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario
4: LESSICO:
Acquisire ed espandere il lessico ricettivo
e produttivo
SCUOLA DELL’INFANZIA
Arricchisce e precisa il proprio lessico.
Sperimenta
rime,
filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e
i significati.
SCUOLA PRIMARIA
•
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i
vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce
e utilizza i più frequenti termini specifici legati
alle discipline di studio.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di
lingue diverse.
SCUOLA PRIMARIA
•
•
5
•
•
5: ELEMENTI DI GRAMMATICA:
riflettere sulla lingua, sulle regole di
funzionamento e sugli usi
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere
regolarità morfosintattiche e caratteristiche del
lessico; riconosce che le diverse scelte
linguistiche sono correlate alla varietà di
situazioni comunicative.
Padroneggia e applica in situazioni diverse le
conoscenze
fondamentali
relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del discorso (o categorie
lessicali) e ai principali connettivi.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario
di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di
discorso.
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base
alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando
scelte lessicali adeguate.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
•
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse
(plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e
comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e
complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze
metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i
significati dei testi e per correggere i propri scritti.
ABILITA’ – OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DI CIASCUN ORDINE DI SCUOLA
1: ASCOLTO E PARLATO
Ascoltare, comprendere, comunicare
e interagire verbalmente
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ascoltare e comprendere
compagni e adulti e rispettare il
proprio turno in momenti di
conversazione.
Prestare attenzione e ascoltare una
storia.
Ascoltare e comprendere semplici
messaggi verbali, quali consegne,
istruzioni e narrazioni orali.
Raccontare esperienze rispettando
il senso cronologico.
Esprimere verbalmente contenuti
del proprio immaginario,
mostrando di comprendere la
distinzione fra realtà e fantasia.
Intervenire opportunamente e
coerentemente nelle
discussioni/conversazioni
Inventare storie dotate di struttura.
Rispondere a richieste di
chiarimento riferite al proprio
discorso.
Formulare verbalmente ipotesi e
previsioni su richiesta.
2: LETTURA
Leggere e comprendere
vari tipi di testo
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
6
Comprendere testi
letti da altri.
Dimostrare di aver
compreso un testo
attraverso:
•
•
•
•
•
•
•
•
Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in una discussione, in un dialogo su
argomenti di esperienza diretta, formulando
domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed
esempi.
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di
un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo
scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media
(annunci, bollettini ...).
Formulare domande precise e pertinenti di
spiegazione e di approfondimento durante o dopo
l’ascolto.
Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione
di attività scolastiche ed extrascolastiche.
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai
compagni ed esprimere la propria opinione su un
argomento in modo chiaro e pertinente.
Raccontare esperienze personali o storie inventate
organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando
l’ordine cronologico e logico e inserendo gli
opportuni elementi descrittivi e informativi.
Organizzare un semplice discorso orale su un tema
affrontato in classe con un breve intervento preparato
in precedenza o un’esposizione su un argomento di
studio utilizzando una scaletta.
•
•
•
•
•
SCUOLA PRIMARIA
•
•
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad
alta voce.
Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per
analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la
lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della
Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media,
riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento,
informazioni principali e punto di vista dell’emittente.
Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o
di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di
parola e fornendo un positivo contributo personale.
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla
comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave,
brevi frasi riassuntive, segni convenzionali).
Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni
significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio
logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e
usando un registro adeguato.
Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre
procedure selezionando le informazioni significative in base allo
scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla
situazione.
•
Riferire oralmente su un argomento di studio,
presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un
ordine coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla
situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e
servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle,
grafici).
Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e
nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
•
Leggere ad alta voce in modo chiaro ed espressivo.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza
applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a
margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura
selettiva, orientativa, analitica).
•
•
rappresentazione
grafica, racconto
orale, esecuzione di
un
compito/consegna.
Comprendere che
tutto ciò che vien
detto può essere
scritto.
Formulare giudizi
sull’appropriatezza
di una determinata
espressione.
•
•
•
•
•
•
comprensione.
Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle
didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi
per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai
quali parlare o scrivere.
Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza
(compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o
conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione
(quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire
mappe e schemi collettivamente ecc.).
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare
comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un
procedimento.
Riconoscere tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali
elementi strutturali.
Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea,
e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche
formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore.
3: SCRITTURA
Produrre testi di vario
tipo in relazione ai diversi
scopi comunicativi
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
•
•
•
7
Produrre brevi testi
rimati e
filastrocche.
Mostrare
disponibilità a
sperimentare modi
di scrittura non
convenzionali o
convenzionali.
Scrivere il proprio
nome.
Dettare all’adulto
testi diversi per
scopo e destinatario.
Mostrare di
•
•
•
•
•
•
Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per
documentarsi su un argomento specifico.
Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio:
indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie,
apparati grafici.
Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più
fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili.
Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle
in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe,
tabelle).
Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione,
la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore.
Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e
argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità.
Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi,
poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni
comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni
e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale;
genere di appartenenza.
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
•
•
•
Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o
di un’esperienza.
Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le
informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di
cronaca per il giornalino scolastico, adeguando il testo ai destinatari e alle
situazioni.
Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.
Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività
(ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).
Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di
studio.
Utilizzare modelli dati, producendo testi adeguati in relazione allo scopo
comunicativo e al destinatario.
Rielaborare un testo modificando tempi, luoghi e personaggi, riassumendo sulla
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
•
•
•
Conoscere e applicare le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e revisione
del testo a partire dall’analisi del compito di
scrittura:
servirsi
di
strumenti
per
l’organizzazione delle idee (ad es. mappe,
scalette); utilizzare strumenti per la revisione
del testo in vista della stesura definitiva;
rispettare le convenzioni grafiche.
Scrivere testi di tipo diverso (narrativo,
descrittivo,
espositivo,
regolativo,
argomentativo) corretti dal punto di vista
morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti
e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.
Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi,
di testi ascoltati o letti in vista di scopi
progredire nei modi
di
concettualizzazione
rispetto alla lingua
scritta
•
base di schemi facilitatori, predisponendo conclusioni o introduzioni coerenti,
inserendo descrizioni.
Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni
interpuntivi.
4: LESSICO:
Acquisire ed espandere il
lessico ricettivo e
produttivo
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
•
Dare spiegazioni
riguardo i testi
prodotti.
Provare a dare
spiegazione di
specifici termini
linguistici.
“Giocare con la
lingua”.
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
•
Usare la lingua in modo consapevole, scegliendo di volta in volta
parole e strutture per comunicare.
Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali,
di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali
relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze,
appartenenza a un campo semantico).
Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole
non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole,
uso del dizionario).
Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato
figurato delle parole.
Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline
di studio.
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
5: ELEMENTI DI
GRAMMATICA:
riflettere sulla lingua, sulle regole
di funzionamento e sugli usi
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
•
8
Si esprime verbalmente
formulando frasi di senso
compiuto.
Struttura frasi complete e
complesse.
Applicare regole linguistiche.
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
Conoscere i principali meccanismi di formazione delle
parole (parole semplici, derivate, composte).
Comprendere le principali relazioni di significato tra le
parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo
semantico).
Scoprire/riconoscere e denominare gli elementi basilari
•
specifici.
Realizzare forme diverse di scrittura creativa,
in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici,
riscritture di testi narrativi con cambiamento
del punto di vista).
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
•
•
•
•
•
Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed
extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio
patrimonio lessicale.
Comprendere e usare parole in senso figurato.
Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici
di base afferenti alle diverse discipline
Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione
comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.
Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una
voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o
dubbi linguistici.
Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole
(sinonimia,
opposizione,
inclusione);
conoscere
l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie
lessicali.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
•
•
Conoscere i principali meccanismi di formazione delle
parole: derivazione, composizione.
Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della
frase semplice.
Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica
della frase complessa almeno a un primo grado di
•
•
•
della frase semplice (soggetto-predicato-espansioni).
Ampliare la frase minima con l'aggiunta di elementi di
complemento.
Scoprire/riconoscere e denominare le principali parti del
discorso.
Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e
servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria
produzione scritta e correggere eventuali errori.
•
•
•
subordinazione.
Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie
lessicali, e i loro tratti grammaticali.
Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni
interpuntivi e la loro funzione specifica.
Riflettere sui propri errori tipici, segnalati
dall’insegnante, allo scopo di imparare ad
autocorreggerli nella produzione scritta.
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza
plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale.
Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni
lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare. Per facilitare i processi che rendono possibili questi risultati è necessario che all’apprendimento delle lingue venga
assicurata sia trasversalità in «orizzontale», sia continuità in «verticale».
La continuità verticale si realizza dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado mediante la progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze e lo
sviluppo delle strategie per imparare le lingue.
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad
ambiti familiari
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: LISTENING
SCUOLA SECONDARIA
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali
di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio
che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi
ad ambiti familiari.
2: SPEAKING
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,
anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
9
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed
esperienze personali, espone argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti
familiari e su argomenti noti.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Descrive oralmente in modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno
scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti
familiari e abituali.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date
in lingua straniera dall’insegnante.
3: READING
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a
contenuti di studio di altre discipline. Usa la lingua per
apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi
L’alunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad
ambiti familiari
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
4: WRITING
Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si
riferiscono a bisogni immediati.
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o
messaggi rivolti a coetanei e familiari.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto
e del proprio ambiente.
5: RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Riconosce che cosa si è imparato e che cosa si deve
imparare
10
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del
proprio modo di apprendere.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie
utilizzate per imparare.
ABILITA’
Listening
Reading
Speaking
Writing
Écoute
Lecture
Parlé
Écrit
Hören
Lesen
Sprechen
Schreiben
11
SCUOLA PRIMARIA
1. Comprendere brevi messaggi orali e
scritti relativi ad ambiti familiari.
2. Descrivere oralmente e per iscritto, in
modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
3. Interagire nel gioco; comunica in
modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine.
4. Svolgere i compiti secondo le
indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
5. Individuare alcuni elementi culturali
e coglie rapporti tra forme
linguistiche e usi della lingua
straniera.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
1 Comprendere oralmente e per iscritto i punti essenziali di
testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che
affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
2. Descrivere oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed
esperienze personali, espone argomenti di studio
3. Interagire con uno o più interlocutori in contesti familiari e
su argomenti noti.
4 Individuare elementi culturali veicolati dalla lingua materna
o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla
lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
5. Leggere testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a
contenuti di studio di altre discipline. usa la lingua per
apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi
6. Scrivere semplici resoconti e compone brevi lettere o
messaggi rivolti a coetanei e familiari.
7. Autovalutare le competenze acquisite ed è consapevole del
proprio modo di apprendere.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti
relativi ad ambiti familiari.
2. Descrivere oralmente e per iscritto, in modo
semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente.
3. Comunicare oralmente in attività che
richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali.
4. Chiedere spiegazioni, svolge i compiti
secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante.
5. Stabilire relazioni tra semplici elementi
linguistico-comunicativi e culturali propri
delle lingue di studio
6. Leggere brevi e semplici testi con tecniche
adeguate allo scopo
7. Confrontare i risultati conseguiti in lingue
diverse e le strategie utilizzate per
imparare.
CONOSCENZE inglese SCUOLA PRIMARIA
CLASSE 1^
VOCABULARY
GRAMMAR
CLASSE 2^
VOCABULARY
Lettere dell’alfabeto.
Oggetti personali
Oggetti relativi all’ambiente familiare e scolastico
Età
Capi di abbigliamento
Parti del viso
Giocattoli
Stanze della casa
Cibi e bevande
Numeri da 0 a20
Dimensione e forma degli oggetti di uso comune
CLASSE 3^
VOCABULARY
Oggetti personali
Oggetti relativi all’ambiente familiare e scolastico
Numeri da 0 a 50
Dimensione e forma degli oggetti di uso comune
Membri della famiglia
Cibi e bevande
Parti del viso e del corpo
12
FUNCTIONS
Formule di saluto.
Espressioni per chiedere e dire il proprio nome
Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo
svolgimento di un gioco: go, come, show, give, point, sit down, stand up,…
Colori
Numeri da 0 a 10
componenti della propria famiglia (dad, mum, brother, sister..)
Parti del corpo
Oggetti di uso comune
Animali domestici
Oggetti natalizi
GRAMMAR
Plurale dei nomi nella
lingua inglese
FUNCTIONS
Suoni della L2.
Espressioni utili per:
• esprimere semplici interazioni: chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e
istruzioni, seguire indicazioni, ringraziare e rispondere
• esprimere accettazione, rifiuto, piacere o dispiacere, i propri gusti e saper scusarsi e
ringraziare
• presentare se stesso specificando alcune caratteristiche personali
• identificare e descrivere il proprio il proprio abbigliamento.
• identificare e descrivere il proprio viso.
• identificare alcuni giocattoli d’uso comune
• identificare e descrivere le stanze della casa.
• identificare cibi e bevande e parlare dei preferiti
GRAMMAR
FUNCTIONS
Dire cosa si ha e cosa non Lettere dell’alfabeto.
si ha (I’ve got…/ I
Suoni della L2.
haven’t got....)
Espressioni utili per:
• semplici interazioni: chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni,
seguire indicazioni
• descrivere se stessi (I’m....)
• iidentificare figure della famiglia
• esprimere preferenze riguardo a cibi, persona, se stessi (I like...../ I don’t like.....)
• descrivere parti del viso e del corpo
• identificare e descrivere le stanze della casa con gli oggetti.
• identificare cibi e pasti
CLASSE 4^
VOCABULARY
Numeri fino al 100
Orario
Tempo atmosferico
Giorni, mesi, anni, stagioni
Descrizione delle persone
Descrizione dei luoghi (casa, scuola, città)
Cibi e bevande
Sports
Hobbies
Relazioni di parentela
CLASSE 5^
VOCABULARY
Numeri fino al 100
Orario
Sistema monetario inglese
Tempo atmosferico
Giorni, mesi, anni, stagioni,
Descrizione delle persone, luoghi
Cibi e bevande
Mestieri e professioni
13
GRAMMAR
Utilizzo del presente dei
verbi “to be”, “to have”
e alcuni verbi di uso
comune e utilizzo di
alcuni pronomi
interrogativi: who,
what, where, when.
GRAMMAR
Utilizzo del presente
dei verbi “to be”, “to
have” e alcuni verbi
di uso comune e
utilizzo di alcuni
pronomi
interrogativi: who,
what, where, when.
FUNCTIONS
Espressioni utili per :
congedarsi, ringraziare
chiedere e dire l’ora
chiedere e parlare del tempo atmosferico
descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti
chiedere e dare permessi
dire e chiedere ciò che piace e non piace
chiedere e dare informazioni personali
chiedere cortesemente qualcosa, accettare o rifiutare
FUNCTIONS
Espressioni utili per :
• congedarsi, ringraziare
• chiedere e dire l’ora
• chiedere e dire il prezzo
• chiedere e parlare del tempo atmosferico
• descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti
• chiedere e dare permessi
• dire e chiedere ciò che piace e non piace
• chiedere e dare informazioni personali
• denominare i componenti familiari, mestieri e professioni e attività relative principali.
CONOSCENZE inglese SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VOCABULARY
GRAMMAR
FUNCTIONS
C
L
A
S
S
E
Aggettivi qualificativi
Altri aggettivi
Paesi e nazionalità
Continenti e regioni
Numeri
Salutare
Presentarsi,
e presentare
qualcuno
P
R
I
M
A
Animali domestici, da fattoria e selvatici
Gadget elettronici
Nomi di parentela
Aspetto fisico
Pronomi soggetto
Present simple del verbo be
Tutte le forme e risposte brevi
Interrogativi
Who?
Articolo determinativo the
Articolo indeterminativo a, an
Present simple del verbo have got: tutte
le forme
I plurali
Aggettivi possessivi
Il genitivo sassone
Dimostrativi: this,that,these,those
Posizione dell’aggettivo davanti
Al nome
Present simple: tutte le forme
Preposizioni di tempo :in,at,on
Avverbi di frequenza
Pronomi complemento
Espressioni di frequenza
There is/ there are: tutte le forme
Preposizioni di luogo
Sostantivi numerabili e non numerabili
a/an o some
Some e any
How much? How many?
Con (abilità) : tutte le forme
Play ,do, go, con attività sportive
L’ imperativo affermativo e negativo
Present continuous: tutte le forme
Why?/ because……….
Azioni della routine quotidiana
Orari
Mestieri e professioni
Articoli di vestiario
Parti della casa e arredamento
Alimenti e bevande
Contenitori e porzioni
Sport e attrezzature sportive
Attività del tempo libero
Attività musicali e passatempi
14
Parlare di ciò che si possiede
Descrivere persone della famiglia
Dare
Suggerimenti
Esprimere
preferenze
Dare indicazioni stradali
Ordinare qualcosa in un caffè o
ristorante
Dare ordini
Comprare un biglietto per il cinema
C
L
A
S
S
E
S
E
C
O
N
D
A
Paesi e nazionalità
La famiglia
Gadget elettronici
Animali domestici
Le ore
Materie scolastiche
Mestieri
Mobili della cucina
Alimenti e bevande
Attività del tempo libero
Abbigliamento
Colori e aggettivi per descrivere
l’abbigliamento
Parti del corpo
Aggettivi x descrivere parti del corpo
Luoghi e servizi in città
Elementi caratteristici di una strada
Negozi
Programmi televisivi
Persone che lavorano in televisione
Generi cinematografici
Aggettivi per descrivere i film
Strumenti musicali e apparecchi per l’ascolto della musica
personale, luoghi e attrezzature di un concerto
Vari tipi di feste
Persone, attrezzature e oggetti relativi ad una festa
C
L
A
S
S
E
Mezzi di trasporto
Servizi per la sicurezza sulla strada
Vari tipi di vacanze
Attrezzature per gli sport acquatici
Tempo atmosferico
Temperature
Punti cardinali
Lavori domestici
Altri lavori domestici
Cibi per la colazione
Sport
T E R ZA
Attrezzature sportive
15
Present simple
Any nelle domande
Aggettivi possessivi
Present simple
Avverbi di frequenza
Preposizioni di tempo
There is/There are
Preposizioni di luogo
How much/How many
Can per esprimere abilità
Present continuous
Present simple e Present continuous
Verbi seguiti dalla forma in-ing
Past simple di be: tutte le forme
There was e There were
Past simple di have
Past simple dei verbi regolari tutte le
forme
Past simple dei verbi irregolari: tutte le
forme
Comparativi regolari e irregolari
Comparativi di uguaglianza (as…as)
Superlativi regolari e irregolari
Present continuous per esprimere il
futuro
Il futuro con be going to
Must/mustn’t e can /can’t
Have to
Espressioni di quantità
Futuro con will
Be going to e will
First conditional
Something e anything
Nothing e everything
Past participle
Present perfect
Just
Ever/never
Chiedere e dare informazioni personali, per es. nome, indirizzo e
nazionalità
Chiedere e dare informazioni personali sulla famiglia e su animali
domestici
Chiedere e dare informazioni sul lavoro che si vuole fare
Chiedere e dare informazioni sulla propria dieta
Chiedere e dare informazioni sulle proprie abilità
Formulare dei complimenti e accettarli
Formulare e accettare delle scuse
Chiedere e fornire indicazioni stradali
Dare suggerimenti
Esprimere preferenze
Esprimere opinioni
Chiedere e concedere il permesso
Formulare inviti, accettare o rifiutare
Fare acquisti
Esprimere accordo e disaccordo
Parlare del tempo atmosferico
Raggiungere un accordo con qualcuno
Offrire, accettare o rifiutare un aiuto
Buone azioni
Been/gone
Present perfect con yet e already
Present perfect o Past simple?
Prendere accordi con qualcuno
Past continuous
Past simple o continuous?
Question tags
Could e couldn’t (abilità)
May e might (possibilità)
May, could e can (permesso)
Second conditional
Chiedere conferma di ciò che si dice
Altre parole per le buone azioni
Verbi relativi al denaro
Parti del corpo
Problemi di salute
Mestieri e professioni
Altre occupazioni e aggettivi per
descriverle
La campagna e la città
Elementi caratteristici della campagna e della città
Cose che fanno bene alla salute e
Cose che fanno male
Attività salutari e non salutari
Consigli ‘verdi’
Altri consigli per la salvaguardia
Dell’ ambiente
La cura degli animali domestici
Parti del corpo di animali domestici e selvaggi
Acquari, terrari e altre abitazioni
per gli animali
16
Parlare di possibilità per il futuro
Dare suggerimenti su che cosa fare
Dare consigli
Should e shouldn’t
Must e have to
Il passivo: Present simple
Il passivo : Past simple
Discorso diretto e indiretto
Say e tell
Espressioni di tempo e luogo nel
discorso indiretto
Parlare al telefono
Esprimere disaccordo e discutere
CONOSCENZE FRANCESE
C
L
A
S
S
E
P
R
I
M
A
C
L
A
S
S
E
S
E
C
O
N
D
A
17
COMUNICAZIONE funzioni
Saluto, mi presento e presento
Compito con l’alfabeto
Descrivo qualcuno/mi descrivo
Chiedo ,esprimo nazionalità
Descrivo oggetti
Situo nello spazio
Descrivo la casa
Chiedo esprimo età
Chiedo e dico la data
Chiedo e dico l’appartenenza
Esprimo gusti preferenze
Chiedo dico provenienza
Chiedo e dico direzione
Dico ciò che so fare e non
Esprimo professione,indirizzo
Parlo dei divertimenti
Invito/ accetto, rifiuto
Telefono
Chiedo e do informazioni sulla via
GRAMMATICA
Articoli determinativi
Articoli indeterminativi
Essere,pronomi personali
Femminile aggettivi
Verbi in er
Interrogativa
Plurale
Negativa
Pourquoi/parce-que
Avere
Preposizioni semplici
Faire, aller, venir .
Femminile irregolare
Aggettivi possessivi
Imperativo
Aggettivi .dimostrativi
Verbi riflessivi
Preposizioni .articolate
Preposizioni di luogo
LESSICO
Materiale scolastico
Persone in classe e a casa
La famiglia
Aspetto fisico e carattere
Locali della casa
Numeri da 0 a 60
Colori
Professioni
Nazionalità e Paesi
Divertimenti
Sports
Strumenti musicali
Giorni della settimana
Città
Mezzi di trasporto
La spiaggia
Numeri da 70
Raccontare al passato
Fare acquisti
Confrontare
Prenotare
Al ristorante
Esprimere la frequenza
Parlare di azioni in corso
Fare progetti
Offrire da bere e da mangiare
Fare un complimento
Fare auguri
Chiedere l’ora/tempo atmosferico
Dare un giudizio su un prezzo
Esprimere frequenza
Descrivere azioni quotidiane
Chiedere e dire cosa si indossa
Verbi riflessivi
Pronomi personali compl.
Comparativo di qualità
Partitivi
Superlativo relativo
Le superlatif absolu
Pronomi y/en
Le futur proche
Venir de
Etre en train de
Mettre /Faire
Quel interr. esclamativo
Aggettivi dimostrativi
Plus/jamais/rien/personne
Oui/si Très/beaucoup
Le futur proche
Materie scolastiche
Azioni quotidiane
Vestiti
Stagioni
Negozi /commercianti/prodotti
Alimenti
Lavori domestici
Luoghi e attività di vacanza
Espressioni di tempo
Lessico relativo al ristorante
Alloggi /bagagli
Lessico del turista
C
L
A
S
S
E
T
E
R
Z
A
Parlare della salute
Dare consigli
Esprimere sentimenti
Esprimere stati d'animo
Descrivere una persona
Esprimere un desiderio
Esprimere un'opinione
Confrontare
Proporre aiuto
Vietare
Raccontare
Informarsi
Descrivere un apparecchio
Descrivere il funzionamento
Esprimere l'accordo/disaccordo
Riassumere
Futuro
ne pas e infinito
Il faut
Pronomi relativi qui/que
Pronomi possessivi
Accordo del participio passato
Pronomi interrogativi
Pronomi relativi dont/où
Condizionale presente
Pronomi personali COI
Comparativo di quantità
Imperfetto
Passivo
Periodo ipotetico
Corpo umano
Malattie /rimedi
Inquinamento
Energia
Internet
Computer
Stampa
Televisione
CONOSCENZE TEDESCO
C
L
A
S
S
E
P
R
I
M
A
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
18
FUNZIONI
salutare, congedarsi, ringraziare
chiedere ad un coetaneo come sta - dire come si sta
fare lo spelling di una parola
chiedere/ dare il costo di qualcosa
dare/chiedere informazioni sull’età, residenza, provenienza,
nazionalità
dire quali sono i propri hobby
chiedere /dire dove si trova una città
chiedere/dare n°di telefonino o indirizzo
chiedere e dire che lingua si parla
chiedere e saper dire cosa si fa nel tempo libero e con quale
frequenza
chiedere /dire che un’attività piace o non piace
riferire circa le attività del tempo libero di una persona
presentare se stessi e altre persone
presentare la famiglia
chiedere/dire se si hanno animali domestici; dire quali animali
piacciono
presentare in maniera dettagliata un amico usando la terza
persona e descriverne il carattere
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE
il genere dei sostantivi ; gli articoli determinativi ed
indeterminativi
costruzione della frase enunciativa ed interrogativa
pronomi personale soggetto
presente indicativo dei verbi (sein-haben), di wohnen (verbi
regolari)
presente indicativo di mögen e di sprechen (verbo irregolare
con vocale tematica “e”)
i verbi sehen, lesen, fahren
gli aggettivi possessivi (mein-dein-sein-ihr) al nominativo
gli interrogativi wer-was-wie-wie alt-wo-woher-wie viele-wie
oft
significato e uso di einmal/zweimal…pro Woche
le preposizioni in, aus, significato e loro uso
la preposizione von e il complemento di specificazione
l’aggettivo predicativo
gli avverbi di frequenza
la negazione: nicht-kein; loro uso
costruzione della frase: l’inversione
i casi: nominativo e accusativo
la formazione del plurale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
LESSICO
forme di saluto
colori
numeri
alfabeto
città I-D-A-CH,
paesi e lingue
alcuni hobby e
sport
famiglia
animali domestici
professioni
aggettivi inerenti
carattere delle
persone
C
L
A
S
S
E
S
E
C
O
N
D
A
19
• chiedere/dare informazioni sulla propria compagnia;
•dire/chiedere dove si va e cosa si fa
•dare semplici informazioni sull’ oratorio nella propria città
•presentare la propria scuola (nome, ubicazione, dimensione, aule
speciali)
•dire cosa si fa a scuola; quanto tempo si rimane e tipi di corsi
organizzati
•dare/chiedere informazioni sugli insegnanti di classe
•porre domande personali ad un adulto
•parlare delle materie
scolastiche
•saper dire quale materia piace o no e dire qual è la materia preferita
dando una motivazione
•saper descrivere oggetti scolastici
•dire di aver bisogno di un oggetto
•chiedere e dire cosa si mangia/beve durante la giornata
•chiedere cosa piace o non piace
•dire che non si mangia o non piace una determinata cosa
•ordinare qualcosa da
mangiare/bere
•chiedere dire un prezzo
•dire cosa si indossa
•chiedere un parere su capi di vestiario
•dire di comprare un determinato capo di abbigliamento motivando la
scelta
•esprimere la propria opinione in fatto di moda ed i capi di abbigliamento
•
•nominativo accusativo (art.deter., art.indet., agg.poss. e la negaz.kein)
•forma es gibt + accusativo;
•aggettivi possessivi (unser-euer-ihr-Ihr) al nominativo ed accusativo
•la forma di cortesia
•complemento di tempo;
•avverbio interrogativo wann, bis wann
•le preposizioni von…bis…
•presente indicativo di finden, unterrichten e arbeiten ( verbi con radice
terminante in dentale)
•complemento di moto a luogo e la preposizione in+ accusativo
•le parole composte
•il complemento di tempo con la preposizione am
•avverbio interrogativo wohin
•dare/chiedere l’ora in modo formale
•Stunde_Uhr: significato e uso
•il verbo brauchen
•indicativo presente dei verbi essen-nehmen- treffen (vocale tematica
“e”)
•il verbo gefallen
•l’avverbio sehr-viel
•significato/uso di etwas-nichts
•pronomi personali accusativo (terza pers.)
•struttura della frase: inversione
•la forma ich möchte
•il verbo mögen e verbo+gern
•il pronome interrogativo wer-wen
•il caso dativo
•
•strutture sportive e di
svago della città
• attività del tempo libero
•scuola, attrezzature ,
materie scolastiche e
materiale scolastico
• nomi dei pasti cibi e
bevande
• negozi
•abbigliamento
C
L
A
S
S
E
T
E
R
Z
A
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
dire di dover andare a far la spesa
dire cosa c’è nei vari negozi
dire di aver bisogno di qualcosa e di andare in un determinato
negozio
chiedere/dire dove si va
chiedere dire quando una persona va in un determinato negozio
chiedere se c’è un determinato negozio in una città
esprimere il proprio parere circa i centri commerciali
dare informazioni sul centro commerciale più vicino
domandare quando avviene una determinata azione
domandare/dire l’ora in modo formale ed non formale
domandare/dire cosa si fa durante la giornata/la settimana
dire dove va una persona ad una determinata ora.
parlare del proprio stato di salute;
chiedere informazioni sullo stato di salute di un’altra persona
descrivere la propria abitazione
dire dove si trova la propria abitazione
dire dove si svolgono le varie azione quotidiane
localizzare oggetti e mobili
dire cosa c’è nella propria camera
dire si saper/non sapere
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
il complemento di moto a luogo espresso da in+ accusativo
avverbio interrogativo wann;
complemento di tempo espresso dalla preposizione am
le preposioni vor/nach nell’ora non formale
forma es gibt + accusativo
verbi con prefisso separabile; i prefissi separabili
i verbi fahren, schlafen, anfangen, fernsehen
il complemento di tempo espresso con la prepozione um
la forma idiomatica ”a casa” (moto e stato in luogo)
complemento di stato in luogo : le preposizioni in, auf, neben,
unter, vor, an, hinter, über, zwischen + dativo; preposizioni a
doppio caso accusativo/dativo
i verbi posizionali di stato liegen, stehen
la formazione del plurale
la forma impersonale man
il caso accusativo: i pronomi personali di terza persona
singolare e plurale
il dativo
aggettivi possessivi (nominativo, accusativo, dativo)
frase secondaria introdotta da weil ;la struttura della
•
•
•
•
•
•
attività quotidiane
casa, locali
arredamento
vacanze e viaggi
tempo libero
corpo umano e
alcune malattie
negozi vari e
prodotti da
acquistare
ARTE E IMMAGINE
La disciplina di Arte e immagine nell’intero percorso formativo che va dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria di primo grado si prefigge le seguenti
finalità educativo-didattiche:
•
sviluppare e potenziare la capacità critica e la formazione di un gusto personale;
•
sviluppare e potenziare la libera espressione nella valorizzazione delle specifiche capacità e sensibilità;
•
far conoscere ed educare al rispetto del patrimonio artistico, storico, ambientale e territoriale a partire dall’ambito di appartenenza.
Metodologie:
•
laboratorio;
•
lezioni frontali;
•
lezione interattiva articolata per interventi;
•
lavori grafico-pittorici;
•
utilizzo di materiali multimediali;
•
uscite didattiche.
20
SCUOLA DELL’INFANZIA
Il bambino si esprime attraverso il disegno, la
pittura e altre attività manipolative,
utilizzando materiali e strumenti, tecniche
espressive e creative.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di tipo
musicale, teatrale, di animazione.
Sviluppa l’interesse per la fruizione di opere
d’arte.
Comunica, esprime emozioni,racconta,
utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità per rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche.
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione
originali, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo
funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici
espressivi.
Osserva, esplora, descrive e legge
immagini (opere d’arte, fotografie,
pubblicità, manifesti, fumetti, etc).
Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio
appropriato.
Si avvicina alle opere artistiche ed
artigianali provenienti da culture diverse
e dalla propria.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore
culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
Manifesta sensibilità per i principali beni
artistico-culturali presenti nel proprio
territorio e li rispetta.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio
territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di
immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
ABILITA’
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Realizzare elaborati personali, liberi o guidati,
per esprimere sensazioni ed emozioni legate
ai temi trattati.
Realizzare elaborati personali e creativi
per esprimere sensazioni ed emozioni
legate al tema trattato.
Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche )
e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e
lo stile espressivo personale.
Manipolare materiali e utilizzarli
sperimentandone le potenzialità.
Utilizzare immagini e materiali per
soluzioni figurative originali.
Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi
iconici e visivi per produrre nuove immagini.
Descrivere e raccontare le immagini.
Rappresentare figure umane con uno
schema corporeo strutturato.
Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa
finalità operativa e comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre
discipline.
Familiarizzare col mondo del fumetto e
dell’illustrazione per l’infanzia.
Conoscere un’opera d’arte attraverso un’
esperienza diretta.
Conoscere alcune forme d’arte di produzione
artigianale appartenenti alla propria cultura.
Utilizzare il proprio corpo per esprimere
21
Sperimentare tecniche diverse per
realizzare i vari prodotti grafici.
Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e
l’ambiente, descrivendone gli elementi.
Individuare nel linguaggio del fumetto le
diverse tipologie di codici, sequenze
Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli
elementi formali ed estetici di un contesto reale.
Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio
dell’arte e della comunicazione visiva.
Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di
approfondimento dell’analisi del testo per
comprenderne il significato e cogliere le scelte creative stilistiche dell’autore.
sentimenti ed emozioni.
narrative e decodificare in forma
elementare i diversi significati.
Individuare in un’opera d’arte, sia antica
sia moderna, gli elementi essenziali della
forma, della tecnica, per comprenderne
messaggio e funzione.
Apprezzare e conoscere alcune forme
d’arte di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
Riconosce i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della
comunicazione multimediale per individuare la funzione simbolica , espressiva e comunicativa
nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo)
Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali
periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti
culturali diversi dal proprio.
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio
sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.
Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni
culturali.
Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi
essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.
CONOSCENZE
SCUOLA DELL’INFANZIA
Elementi del linguaggio visivo
• Il colore
• La forma
• Lo spazio
• Il ritmo
• Il fumetto
• La fotografia
Tecniche espressive
• Matite colorate
• Pennarelli
• Pastelli a cera
• Acquerello
• Tempera
• Mosaico
• Collage
• Materiali plasmabili
• Materiali di riciclo
• La manipolazione
22
SCUOLA PRIMARIA
Elementi del linguaggio visivo
• Il punto, la linea, il segno
• La superficie
• Il colore
- colori primari, secondari,
complementari
• La composizione
• Il ritmo
• Il volume: luce e ombra
• Lo spazio
• Il movimento
• Il messaggio pubblicitario
• La fotografia
• Il fumetto
Tecniche espressive
• Le mine
• Matite colorate
• Pennarelli
• Pastelli a cera
• China
• Acquerello
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Elementi del linguaggio visivo
• Il punto, la linea, il segno
• La superficie
• Il colore
• La composizione
• Il ritmo
• La profondità
• Il volume: luce e ombra
• Lo spazio
• Il movimento
• La composizione
• Il ritmo
• La profondità
• Il volume: luce ed ombra e tecniche relative
• Lo spazio e le sue rappresentazioni: prospettiva intuitiva, centrale e accidentale.
• Il movimento nella storia dell’arte e nella produzione grafico pittorica - La prospettiva:
centrale e accidentale.
• Il volume: luce ed ombra e tecniche relative.
• Il movimento nella storia dell’arte e nella produzione grafico pittorica.
• Il messaggio pubblicitario.
Storia dell’arte
•
Copia e rielaborazione di un’opera
d’arte.
Attività drammatico teatrali:
Linguaggio del corpo
• Interpretare azioni e stati d'animo col
corpo (felice, triste, arrabbiato)
• Mimica facciale
• voce
• atteggiamenti
• utilizzare liberamente e non
travestimenti, marionette, burattini
• utilizzare (avvio di utilizzo) oggetti o
materiali in modo non
convenzionale.
23
•
•
•
•
•
•
Tempera
Mosaico
Collage
Materiali plasmabili
Tecniche sperimentali
Tecnologie sperimentali
Storia dell’arte
•
•
In collegamento
interdisciplinare alla storia e
all’italiano, avvio alla
conoscenza della storia
dell’arte.
Esperienze dirette in musei,
laboratori artigianali e luoghi
culturali in genere.
Tecniche espressive
• Le mine
• Matite colorate
• Pennarelli
• Pastelli a cera
• China
• Acquerello
• Tempera
• Mosaico
• Collage
• Materiali plasmabili
• Lamierino
• Tecniche sperimentali
• Nuovi media e tecnologie sperimentali
• La fotografia
Storia dell'Arte
• Preistoria
• Civiltà egizia
• Arte cretese
• Arte greca
• Arte romana
• Il Romanico e il Gotico
• Il Rinascimento italiano: il Quattrocento e il Cinquecento
• Il Seicento
• Il Settecento
• Il primo Ottocento: Romanticismo e Realismo
• Il secondo Ottocento: l’Impressionismo, l’Espressionismo
• Le avanguardie storiche del Novecento
• Arte contemporanea.
TECNOLOGIA
La tecnologia si occupa degli interventi e delle trasformazioni che l’uomo opera nei confronti dell’ambiente per garantirsi la sopravvivenza e, più in generale,
per la soddisfazione dei propri bisogni. La tecnologia studia e progetta dispositivi, macchine e apparati che sostengono l’organizzazione della vita sociale. La
tecnologia studia e progetta nuove forme di controllo e gestione della comunicazione.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ E DEI LIMITI DELLE TECNOLOGIE NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN
CUI VENGONO APPLICATE
SCUOLA DELL’INFANZIA
1. Esplora i materiali che ha a
disposizione e cerca di riutilizzarli.
2. E' preciso, sa rimanere concentrato,
si appassiona e sa portare a termine
il proprio lavoro.
3. Ricostruisce le fasi più significative
per comunicare quanto realizzato.
SCUOLA PRIMARIA
1. L'alunno esplora interpreta il mondo fatto
dall'uomo, individua le funzioni di un
artefatto e di una semplice macchina, usa
oggetti e strumenti coerentemente con le
loro funzioni.
2. Realizza oggetti seguendo una definita
metodologia progettuale, cooperando con i
compagni e valutando i tipi di materiali in
funzione dell' impiego.
3. Rileva le trasformazioni di utensili e
processi produttivi e li inquadra nelle tappe
più significative della storia dell'umanità,
osservando oggetti del passato.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. L'alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine
cogliendone le diversità in relazione al funzionamento.
2. Conosce le relazioni forma /funzione/ materiali attraverso esperienze
personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione.
3. E' in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un
oggetto coordinando risorse materiali.
4. Esegue la rappresentazione grafica in scala di ambienti e di oggetti usando il
disegno tecnico.
5. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato
sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie
forme e modalità di produzione.
2: ANALIZZARE QUANTITATIVAMENTE E QUALITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA A
PARTIRE DALL'ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Osserva fenomeni fisici.
2. Matura una sensibilità verso problematiche
ecologiche.
1. Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto
con l'ambiente.
2. Rileva segni e simboli comunicativi analizzando i
prodotti commerciali.
1. Inizia a capire i problemi legati all'uso e alla
produzione di energia e sviluppa sensibilità per
problemi economici, ecologici e della salute legati
alle varie forme e modalità di produzione.
3: UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER RICERCARE E CONDIVIDERE INFORMAZIONI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Esplora le possibilità offerte dalle
tecnologie per produrre forme
artistiche diverse.
24
1. E' in grado di usare le nuove tecnologie e linguaggi
multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più
discipline, per presentare i risultati e per potenziare le
proprie capacità comunicative.
2. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in
situazioni significative di gioco e/o di relazione con gli altri.
1. E' in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi
multimediali per supportare il proprio lavoro.
2. Ricerca informazioni è in grado di selezionarle e di
sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC ed è
in grado di condividerle con gli altri.
ABILITÀ
1: ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ E DEI LIMITI DELLA TECNOLOGIA NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN
CUI VENGONO APPLICATE.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Cogliere le differenze per forma, materiali
funzioni, classificando oggetti di uso
comune e semplici strumenti .
2. Saper collocare nel contesto d'uso oggetti
e strumenti.
3. Osservare e descrivere materiali,
procedimenti e prodotti come risultato
finale.
4. Rappresentare con disegni gli elementi del
mondo artificiale.
1. Cogliere le differenze per forma, materiali, funzioni
classificando oggetti e strumenti.
2. Saper collocare nel contesto d'uso oggetti e
strumenti riflettendo sui vantaggi che ne trae la
persona che li utilizza.
3. Osservare e descrivere materiali, procedimenti e
prodotti finiti.
4. Rappresentare con disegni e schemi elementi del
mondo artificiale, procedimenti e manufatti.
5. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente
con le funzioni e i principi di sicurezza.
6. Seguire le istruzioni d'uso e saperle fornire ai
compagni.
1. Riflettere sui contesti e processi di produzione in cui trovano
impiego utensili in macchine con particolare riferimento a quelli
per la produzione alimentare, l'edilizia, la medicina l'agricoltura.
2. Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali ed il
ciclo produttivo con cui sono ottenuti.
3. Partendo dall'osservazione, eseguire la rappresentazione grafica
di oggetti, applicando le regole della scala di proporzione e di
quotatura.
4. Usando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e
quelle delle proiezioni ortogonali nella progettazione di oggetti
semplici da realizzare con materiali di facile reperibilità
5. Conoscere gli elementi basilari che compongono un computer e
le relazioni essenziali fra di essi.
2: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA A
PARTIRE DALL'ESPERIENZA
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZIA
1. Conoscere le
caratteristiche
fondamentali
delle diverse
forme di energia
utilizzate
nell'ambiente
domestico e
scolastico.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
25
1. Conoscere le caratteristiche
fondamentali delle diverse
forme e fonti di energia.
2. Conoscere i comportamenti
idonei alla prevenzione dei
rischi e l'utilizzo dell'energia
nell'ambiente domestico.
3. Conoscere i problemi
ambientali causati dallo
sfruttamento delle risorse
naturali.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Conoscere la natura e le caratteristiche delle diverse forme di energia.
Conoscere le principali fonti e sistemi di trasformazione dell'energia.
Conoscere i problemi ambientali causati dallo sfruttamento delle risorse energetiche.
Comprendere i problemi legati alla produzione di energia utilizzando appositi schemi.
Eseguire rilievi sull'ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
In relazione alla propria abitazione rilevare come viene distribuita utilizzata e quali trasformazioni subisce
energia elettrica.
Osservare i fenomeni ed individuarne l'origine.
Elaborare informazioni e resoconti utilizzando linguaggi specifici.
Raccogliere informazioni riguardo l'inquinamento di aria, acqua e suolo anche del proprio territorio.
Riconoscere i problemi ambientali e ipotizzare soluzioni.
Valutare l'impatto ambientale di alcune attività dell'uomo.
3: UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER RICERCARE E CONDIVIDERE INFORMAZIONI
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. saper utilizzare le
varie
attività
manipolative
ed
espressive
per
comunicare.
1. saper utilizzare con la guida dell'insegnante strumenti tecnologici per esprimere e
raccontare esperienze personali, stati d'animo racconti e per elaborare attività di
ricerca inerenti alle varie discipline.
2. scrivere testi semplici utilizzando programmi di videoscrittura.
3. costruire ipertesti.
Utilizzare semplice materiale digitali per l'apprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
4. utilizzo dei principali programmi software.
1. utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per
elaborare dati testi e immagini e produrre documenti in
diverse situazioni.
2. conoscere l'utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo
scambio delle informazioni.
3. scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura.
4. utilizzare fogli di calcolo.
5. costruire ipertesti.
CONOSCENZE
1: ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ E DEI LIMITI DELLE TECNOLOGIE NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN
CUI VENGONO APPLICATE
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1.
2.
conoscenza di materiali e strumenti di uso
comune.
conoscenza di semplici cicli produttivi (esempio
la pasta di sale e pane).
1.
2.
conoscenze di materiali e strumenti di uso
comune.
conoscenze dei cicli produttivi (esempio la
produzione della carta).
1.
2.
conosce le proprietà fondamentali dei principali
materiali.
progetta oggetti semplici e li realizza materiali
di facile reperibilità.
2: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA A
PARTIRE DALL'ESPERIENZA.
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZIA
1.
2.
3.
4.
26
energia
termica.
energia
solare.
energia
elettrica.
comportam
enti idonei
alla
prevenzion
e dei rischi.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
le caratteristiche delle diverse forme di energia
energia termica (concetto di calore e di
temperatura)
energia solare
energia elettrica.
comportamenti idonei alla prevenzione dei
rischi.
le principali fonti e sistemi di trasformazione
dell'energia.
i principali problemi ambientali causati dallo
sfruttamento delle risorse energetiche.
concetto di ecosistema.
impatto ambientale limiti di tolleranza.
1. le caratteristiche delle diverse forme di energia.
2. il concetto di rifiuto e di risorsa
• modalità di gestione dei rifiuti
• riduzione
• riciclaggio
• recupero energetico
• smaltimento
• raccolta differenziata nel proprio territorio.
3. concetto di calore e di temperatura.
4. le principali fonti dei sistemi di trasformazione dell'energia.
5. i principali problemi ambientali causati dallo sfruttamento delle risorse energetiche.
6. effetto serra.
7. inquinamento dell'aria e buco dell'ozono.
8. concetto di ecosistema.
9. impatto ambientale e limiti di tolleranza.
10. concetto di sviluppo sostenibile.
11. concetto di calore e temperatura.
12. Schemi, tabelle e grafici.
3: UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE PER RICERCARE E CONDIVIDERE INFORMAZIONI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1.
2.
3.
4.
5.
programmi di videoscrittura e di presentazione.
caratteristiche dell'ipertesto.
concetto di sistema e di complessità.
schemi tabelle e grafici.
principali software dedicati
1.
2.
3.
4.
concetto di sistema e di complessità.
Schemi, tabelle e grafici.
utilizzo dei principali programmi software.
operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni
STORIA
Lo studio della storia contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni
comuni. In questa disciplina si imparano a conoscere ed interpretare fatti, eventi e processi del passato che offrono metodi e saperi utili per comprendere ed
interpretare il presente. La storia, inoltre, si apre all’utilizzo di metodi, conoscenze, visioni, concettualizzazioni di altre discipline. Nella scuola dell’infanzia
essa è deputata a far scoprire agli alunni la propria storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia e della comunità messe a confronto con altre; nella
scuola primaria presenta il mondo storico attraverso la costruzione di un sistema di conoscenze che riguardino quadri di civiltà o quadri storico – sociali senza
tralasciare i fatti storici fondamentali. Nella scuola secondaria di primo grado lo sviluppo del sapere storico riguarderà anche i processi, le trasformazioni e gli
eventi che hanno portato al mondo di oggi.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: USO DELLE FONTI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
•
Colloca le azioni quotidiane nel
tempo della giornata e della
settimana.
•
•
•
•
SCUOLA
27
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e
problemi storici anche mediante l'uso di risorse
digitali.
2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo
ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce
storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e
usando le concettualizzazioni pertinenti.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti
informatici.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere –
anche digitali – e le sa organizzare in testi
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale
metodo di studio
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella
complessità del presente, comprende opinioni e culture
diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo
contemporaneo
3: STRUMENTI CONCETTUALI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZIA
•
Riferisce
correttamente
eventi del passato
recente; sa dire
cosa potrà
succedere in un
futuro immediato e
prossimo.
•
•
•
Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni
delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità.
Comprende aspetti fondamentali del passato
•
•
dell’Italia, con possibilità di apertura e di
•
confronto con la contemporaneità
•
•
4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
SCUOLA
DELL’INFANZIA
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende
opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di
insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della
repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e
contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica
alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione
Conosce aspetti e processi essenziali della storia e del suo ambiente
Racconta i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali.
•
•
•
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare
in testi
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando
collegamenti e argomentando le proprie riflessioni
ABILITÀ
1: USO DELLE FONTI
SCUOLA PRIMARIA
Classe terza:
• Comprendere la necessità di reperire fonti per ricostruire il passato.
• Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Classe quinta:
• Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
• Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del
passato presenti sul territorio vissuto.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
•
28
Rappresentare e
registrare il tempo
meteorologico
Imparare a dominare il
tempo.
Mettere in successione
2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Classe terza:
• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
• Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,
mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo.
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
•
Usare
fonti
di
diverso
tipo(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali, digitali,
ecc.) per produrre conoscenze su
temi definiti
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
•
Selezionare ed organizzare le
informazioni con
mappe, schemi, tabelle, grafici e
risorse digitali
• Costruire grafici e mappe spaziotemporali, per organizzare le
•
Riconoscere il rapporto
causa/ effetto.
3: STRUMENTI CONCETTUALI
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
•
•
Formulare previsioni
e/o ipotesi.
Compiere
osservazioni.
Descrivere i
cambiamenti.
Sviluppare le capacità
di ricercare
informazioni.
conoscenze studiate
Classe quinta:
• Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.
• Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.
• Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.
Classe terza:
• Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura
di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del
passato.
• Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
• Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri
storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
Classe quinta:
• Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico e
comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.
• Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo
in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
•
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile
Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni
prodotte e delle conoscenze elaborate
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani,
europei e mondiali
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani,
europei e mondiali
Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana,
europea, mondiale
Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati
•
•
•
•
•
4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
Classe terza:
• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse
digitali.
• Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
Classe quinta:
• Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
• Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare
testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.
• Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
• Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.
SCUOLA DELL’INFANZIA
CONOSCENZE
1: USO DELLE FONTI
SCUOLA PRIMARIA
• I diversi tipi di fonti storiche.
•
Produrre testi, utilizzando
conoscenze selezionate da
fonti di informazione
diverse, manualistiche e
non, cartacee e digitali
Argomentare su
conoscenze e concetti
appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•
Il concetto di storia e il lavoro dello storico: le
fonti, i sistemi di datazione
2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
29
•
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
•
•
•
•
Il giorno e la notte.
Il calendario settimanale.
Le stagioni.
I concetti temporali: ora, prima- dopo, ierioggi- domani.
Riordino di sequenze di almeno quattro
immagini.
Relazione causa/ effetto di diversi fenomeni.
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
•
Indicatori temporali.
Linea del tempo.
Periodizzazione.
Carte storico- geografiche.
Quadri di civiltà.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
C
L
A
SS
E
P
RI
M
A
C
L
A
SS
E
S
E
C
O
N
D
A
C
L
A
SS
E
T
E
R
Z
A
30
•
•
•
•
Dalla caduta dell’Impero romano alla
trasformazione dell’Occidente.
L’età del feudalesimo.
L’Alto e il Basso Medioevo
• LA FORMAZIONE DELLA CIVILTA'
• MODERNA: il Rinascimento; le Civiltà
• extraeuropee e le esplorazioni; l'Europa
• conquista il mondo; la Riforma protestante; lo
• scenario politico del Cinquecento.
• LA CIVILTA' DELL'ANTICO REGIME:
• Società, economia e politica nel Seicento;
• l'evoluzione dello Stato moderno; la rivoluzione
• scientifica e il Barocco.
• LA CIVILTA' DEI LUMI E DELLE
• RIVOLUZIONI: la rivoluzione agricola ed
• industriale; l'Illuminismo e il dispotismo
• illuminato; la Rivoluzione americana; la
• Rivoluzione francese; l'Età napoleonica.
• LA CIVILTA' DELL'EUROPA BORGHESE:
• l'Europa della Restaurazione; la diffusione
• dell'industria e la questione sociale; l'Europa tra
• il 1848 e il 1870; il Risorgimento e l'Unità
• d'Italia; l'Italia dopo il 1861; Stati Uniti e
• Giappone nell' Ottocento.
LA CIVILTA' DELL'EUROPA BORGHESE.
LA CIVILTA' DI MASSA: la seconda Rivoluzione industriale; Imperialismo e
colonialismo; la nascita della società di massa; la politica europea tra Otto e
Novecento; l'Italia tra Ottocento e Novecento.
LA CRISI DELLA CIVILTA' EUROPEA: la Prima guerra mondiale; il mondo
dopo la guerra; la Rivoluzione russa e lo stalinismo; dalla crisi dello stato liberale al
fascismo; la crisi del 1929 e il New Deal; il regime nazista; la Seconda Guerra
Mondiale.
LA CIVILTA' MONDIALE DEL NOVECENTO:" la guerra fredda"; il terzo
mondo; l'età dell'oro; l'Italia dalla Resistenza ai giorni nostri; crisi e mutamenti
economici e sociali del Novecento
3: STRUMENTI CONCETTUALI
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
•
•
•
Lettura di immagini e foto.
Contemporaneità e ciclicità.
Ricorrenza delle tradizioni.
•
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Testi storici.
Schemi temporali riferiti alle civiltà.
Confronto tra civiltà.
4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
Termini specifici del linguaggio storico.
Caratteristiche principali delle grandi civiltà.
•
PAROLE PER CAPIRE IL PRESENTE:
Globalizzazione; Migrazioni; Europa; Diritti
umani; Sviluppo sostenibile; Conflitti
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
L’educazione alla cittadinanza si connota come educazione trasversale, in quanto sollecita a promuovere consapevolezza e competenze adeguate alla realtà di
oggi, mutevole e complessa, andando in questo molto oltre i compiti tradizionali degli insegnamenti curricolari. Interseca la natura delle educazioni e
l’organizzazione scolastica in tutti i suoi aspetti: saperi, discipline, persone, ambiente, in cui la scuola, come rete di conoscenze, opera e allarga l’orizzonte
rispetto alla precedente educazione civica; in questa nuova ottica (articolo 1 della legge n. 169/2008 e Documento d’indirizzo 4 marzo 2009 prot. n. 2079) si
ritiene che i nuclei fondanti individuati dell’educazione alla cittadinanza e alla costituzione siano: identità personale e senso di appartenenza, relazione e
conoscenza e consapevolezza dei diritti/doveri, partecipazione.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CONOSCENZE
COMPETENZE
Identità
appartenenza
e
I
•
Adottare strategie per migliorare e riflettere sui propri punti di forza e di debolezza per
saperli gestire
Prendere coscienza del proprio “ io”
e “volersi bene” avendo cura di sé.
II
•
Avere fiducia in se stessi e sperimentare situazioni nuove in contesti diversi conosciuti e
non.
Conoscere elementi storico – culturali ed espressivi della Comunità Europea ed avere
consapevolezza di esserne parte attiva.
Riflettere ed impegnarsi per costruire una positiva immagine di sé.
Conoscere elementi storico – culturali ed espressivi della comunità mondiale ed avere
consapevolezza di farne parte
I diritti e doveri del minore.
Organismi politici ed istituzionali dell’U.E
Comprendere le varie forme di diversità personali, culturali, religiose e sociali e saperle
rispettare.
Conoscere le regole della vita a scuola, nella comunità civile.
Riconoscere il valore delle regole comuni per la convivenza civile.
Rispettare le regole della convivenza in classe e a scuola
Io cittadino nella società
rispettandone le regole e instaurando
rapporti di amicizia
•
Relazione
III
•
•
I
•
•
•
•
31
La società ed il mio impegno.
Nord e Sud del mondo
Partecipazion
e
II
•
•
Riconoscere i diritti propri ed altrui.
Essere consapevoli dei propri doveri di alunno e cittadino.
III
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere il valore di ogni individuo come risorsa per la collettività ed apprezzare il
valore della solidarietà.
Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.
Riconoscere ad ogni uomo gli stessi diritti nel rispetto della dignità umana.
Conoscere i diritti umani e gli organismi internazionali
preposti al loro rispetto.
Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la convivenza pacifica.
Comprendere i doveri di cittadino del mondo.
I
•
•
Assumere comportamenti collaborativi con coetanei ed adulti.
Confrontarsi per superare conflitti e per cercare soluzioni eque per tutti.
Amicizie e solidarietà: che persone
vogliamo essere
II
•
•
Riconoscere situazioni di difficoltà ed assumere atteggiamenti di aiuto.
Adottare comportamenti cooperativi e di mediazione per superare difficoltà proprie e di
altri
Conoscenza di alcune organizzazioni umanitarie
operanti sul territorio locale, nazionale.
III
•
•
Riconoscere situazioni lesive dei diritti propri ed altrui ed assumere atteggiamenti di tutela.
Sperimentare pratiche di solidarietà scoprendo il valore sociale ed individuale.
Esploriamo la Costituzione:
Ordinamento della Repubblica, il Governo,
il Consiglio dei Ministri, il Parlamento.
I diritti al voto, al lavoro, alla libertà individuale.
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: ORIENTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
Individua le posizioni di oggetti e persone nello
spazio; segue correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
•
Si orienta nello spazio circostante e sulle
carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
•
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala
in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa
orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a
punti di riferimento fissi.
2: LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITÀ
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
32
I diritti – doveri di studenti.
La scuola nella Costituzione: il diritto-dovere
all’istruzione.
L’ordinamento scolastico italiano.
Gli Enti locali
I diritti umani.
Riconoscere i compiti delle
organizzazioni internazionali.
Utilizza il linguaggio della geo- graficità per interpretare carte
geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di
viaggio.
•
Lo studente utilizza opportunamente carte
geografiche, fotografie, grafici, dati statistici, geografici
per comunicare efficacemente informazioni spaziali
•
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti
(cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografie,
artistico- letterarie).
3: PAESAGGIO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici
(fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna,
collina, pianure, vulcanici, ecc..) con particolare attenzione a
quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali
paesaggi europei e di altri continenti.
4: REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive
trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di
connessione e /o interdipendenza.
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
•
•
•
•
•
Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone
nello spazio.
Cogliere nello spazio le differenze e le specificità.
Seguire correttamente un percorso.
Assumere comportamenti responsabili per la tutela e
il rispetto dell’ambiente.
Esplorare, individuare e registrare caratteristiche
specifiche dell’ambiente.
Riconoscere nel proprio ambiente le funzioni dei
vari spazi.
Sapersi orientare.
SCUOLA
33
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
• Lo studente riconosce nei paesaggi europei ,
raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli
elementi fisici significativi e le emergenze storiche,
artistiche e architettoniche, come patrimonio
naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
• Lo studente osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e
valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi
territoriali alle diverse scale geografiche
ABILITA’
1: ORIENTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA
Classe terza:
• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso
punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,
sinistra, destra, ecc) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (
carte mentali).
Classe quinta:
• Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole.
• Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi
continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e
fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali ecc …)
2: LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITÀ
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
•
Orientarsi sulle carte e
orientare le carte a grande
scala in base ai punti cardinali
(anche con
l'utilizzo della bussola) e a punti
di riferimento
fissi.
• Orientarsi nelle realtà
territoriali lontane.
SCUOLA SECONDARIA DI
DELL’INFANZIA
PRIMO GRADO
Classe terza:
• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula ecc..) e tracciare
percorsi effettuati nello spazio circostante.
• Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.
Classe quinta:
• Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a
indicatori socio- demografici ed economici.
• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare
sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
• Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
3: PAESAGGIO
SCUOLA PRIMARIA
4: REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
SCUOLA PRIMARIA
Classe terza:
• Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e
l’osservazione diretta.
• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita della propria regione.
Classe quinta:
• Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e
mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri
socio- storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e
culturale da tutelare e valorizzare.
CONOSCENZE
34
Leggere e interpretare vari tipi di
carte
geografiche (da quella topografica al
planisfero),
utilizzando scale di riduzione, coordinate
geografiche e simbologia.
• Utilizzare strumenti (carte, grafici,
dati statistici, immagini, ecc.) per
comprendere e comunicare fatti e
fenomeni territoriali.
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
Classe terza:
• Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di
vita della propria regione.
Classe quinta:
• Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,
individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio- storici del passato) e gli
elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
Interpretare e confrontare alcuni
caratteri dei
paesaggi mondiali, anche in relazione alla
loro
evoluzione nel tempo.
• Conoscere temi e problemi di tutela
del
paesaggio come patrimonio naturale e
culturale.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
• Consolidare il concetto di regione geografica
(fisica, climatica, storica, economica)
applicandolo ai continenti.
• Analizzare in termini di spazio le interrelazioni
tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed
economici di portata nazionale, europea e mondiale
• Utilizzare modelli interpretativi di assetti
territoriali dei principali paesi europei e degli altri
continenti anche in relazione alla loro evoluzione storico
– politico - economica.
1: ORIENTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
•
•
•
•
•
•
•
Le relazioni topologiche (sopra/ sotto, dentro/ fuori …)
Le dimensioni spaziali (grandezze …)
Le direzioni.
La scuola e il territorio.
Osservazioni dirette e indirette (documentazioni, immagini, foto …)
L’orientamento.
SCUOLA DELL’INFANZIA
•
Gli indicatori topologici.
Mappe e carte.
Punti cardinali, bussola.
2: LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITÀ
SCUOLA PRIMARIA
•
•
•
•
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Montagne e pianure dell'Europa e dell'Italia.
Fumi e laghi dell'Europa e dell'Italia.
La terra e le sue caratteristiche.
Elementi fisici e antropici.
Principali tipi di paesaggio.
Il proprio territorio.
4: REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
•
•
Rapporto tra uomo e territorio.
Tutela del territorio.
I
Aspetti fisici- climatici, storici, culturali, amministrativi delle regioni
italiane.
L'Italia nell'Europa e nel Mediterraneo
II
Europa economica
La popolazione e la cultura europea
L'Europa dei diritti L'Unione europea
Stati europei
I popoli della terra.
La globalizzazione.
I problemi sociali.
Continenti e stati del mondo.
III
MATEMATICA
35
Coordinate geografiche
Gli strumenti della geografia
La cartografia.
3: PAESAGGIO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Dalle Indicazioni Nazionali.
•
Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto
rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti
dall’uomo, eventi quotidiani. In particolare, la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita
quotidiana; contribuisce a sviluppare le capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni
degli altri.
•
La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati,
intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio
matematico.
•
Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita
quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola.
•
L’obiettivo è quello di portare l’alunno a imparare ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in diversi
modi, conducendo le esplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciò che si intende trovare,
congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive.
•
Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare3, ma
riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono
in natura e nelle creazioni dell’uomo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, SCRITTO E
MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri
diversi, confronta e valuta quantità.
- Utilizza semplici simboli per registrare.
- Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i
numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una
calcolatrice.
- Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale e sa
valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
2: RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI,
RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Compie misurazioni mediante semplici
strumenti.
- Colloca correttamente nello spazio se stesso,
oggetti, persone; segue correttamente un
percorso sulla base di indicazioni verbali
36
- Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura
o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il
disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di
misura.
- Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza
modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i sui compagni.
- Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di
vista.
- Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente
complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che
sono state create dall’uomo.
- Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa
argomentare (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà
caratterizzante e di definizione), grazie ad attività
laboratoriali, alla discussione tra pari e all manipolazione dei
modelli costruiti dai compagni.
3: RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI, SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO
CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- È curioso, esplorativo, pone domande, discute,
confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e
azioni.
- Formula piani d’azione, sceglie materiali e
strumenti in relazione a un problema.
- Ascolta le opinioni altrui e trova soluzioni
comuni.
- Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi
possono ammettere più soluzioni.
- Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico
ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati
e spiegando a parole il procedimento seguito.
- Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le
proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla
manipolazione di modelli costruiti con i compagni.
- Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la
situazione e traducendola in termini matematici, spiegando
anche in forma scritta il procedimento seguito, mantenendo il
controllo sia sul processo.
- Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni
che gli consentono di passare da un problema specifico ad
una classe di problemi.
4: CONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL
PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Utilizza semplici simboli per registrare.
- Utilizza materiale ludico propedeutico
all’apprendimento logico matematico in
modo appropriato e in autonomia con il
gruppo.
- Ricostruisce esperienze comuni
utilizzando linguaggi propri di tipo
figurale e/o simbolico.
- Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le
sa utilizzare in situazioni significative per
ricavare informazioni.
- Impara a riconoscere situazioni di incertezza e
ne parla coi i suoi compagni iniziando a usare le
espressioni “è più probabile”, “è meno
probabile” e, nei casi più semplici, dando una
prima quantificazione.
- Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce l loro coerenza interna e la coerenza
tra esse e le conoscenze che ha nel contesto, sviluppando senso critico.
- Usa correttamente i connettivi (e, o, non, se…allora) e i quantificatori (tutti, qualcuno,
nessuno) nel linguaggio naturale, nonché le espressioni: è possibile, è probabile, è certo, è
impossibile.
- Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie convinzioni
portando esempi e contro esempi adeguati e argomentando attraverso concatenazioni di
affermazioni, accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di
un’argomentazione corretta.
ABILITA’
1: UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, SCRITTO E
MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DELL’INFANZIA
GRADO
-
-
-
37
Confrontare oggetti e
immagini (massimo 5) in
base alla numerosità.
Raggruppare, classificare
oggetti e immagini
(massimo 5) in base alla
numerosità.
Ordinare quantità e numeri
Contare oggetti reali entro
il 10
Usare, riconoscere e
-
Classe terza
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà utilizzando
rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Contare quantità e associarle al simbolo numerico e viceversa.
Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere fino a 999.
Rappresentare quantità numeriche.
Confrontare e ordinare quantità numeriche utilizzando terminologia e simbologia
appropriata anche rappresentandole sulla retta numerica..
Contare in senso progressivo e regressivo.
Eseguire calcoli mentali applicando strategie e proprietà delle operazioni e verbalizzare le
procedure di calcolo.
-
-
Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,
divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri
conosciuti ( insiemi N, Q, I e R) quando possibile a
mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le
calcolatrici e valutando quale strumento può essere
più opportuno
Applicare le proprietà delle operazioni per
semplificare il calcolo
Dare stime approssimate per il risultato di una
operazione e controllare la plausibilità di un calcolo
già fatto
-
-
-
-
riprodurre graficamente il
numero nelle routine
quotidiane
Padroneggiare verbalmente
la sequenza dei numeri
primi
Usare correttamente
simboli grafici
corrispondenti
Sperimentare quantità
utilizzando i quantificatori
"più-meno, tanti- quanti, di
più- di meno - uguale, tanti
- pochi"
Associare il simbolo
numerico alla quantità e
viceversa
-
Eseguire addizioni e sottrazioni con due cambi e relativa prova con i numeri naturali.
Eseguire moltiplicazioni con due, tre cifre al moltiplicando e una al moltiplicatore.
Eseguire divisioni col divisore di una cifra.
Costruire sequenze numeriche secondo una regola data per salti a due, a tre. .
Individuare la regola alla base di una sequenza numerica.
Consolidare la memorizzazione delle tabelline.
Costruire e leggere le tabelle dell’addizione, della sottrazione e della moltiplicazione per
desumere le caratteristiche proprie di ciascuna operazione.
Raggruppare quantita in base 10, riconoscere il valore posizionale delle cifre.
Comporre e scomporre i numeri naturali utilizzando scritture diverse: additiva, polinomia
Stimare il risultato di un’operazione con i numeri naturali.
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire
semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di
semplici misure.
-
-
-
-
-
-
Classe quinta
Contare quantità e associarle al simbolo numerico e viceversa.
Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere oltre le centinaia di migliaia.
Leggere e scrivere numeri decimali.
Rappresentare quantità numeriche.
Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi.
Confrontare e ordinare numeri naturali, decimali e frazioni.
Contare in senso progressivo e regressivo con numeri naturali e decimali.
Eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con più cambi con numeri naturali e
decimali con sicurezza valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o
con la calcolatrice.
Eseguire divisioni coi numeri naturali con resto con sicurezza.
Eseguire divisioni col dividendo e il divisore decimali.
Eseguire le prove di tutte le operazioni.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri naturali e decimali.
Riconoscere le caratteristiche delle quattro operazioni e utilizzare le loro proprietà nel
calcolo.
Verbalizzare le procedure di calcolo.
Stimare il risultato di un’operazione con i numeri naturali e decimali.
Eseguire calcoli approssimati.
-
-
-
-
-
Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta dei
numeri
Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure
ed esprimerlo sia nella forma decimale sia mediante
frazione
Esprimere le relazioni di proporzionalità diretta ed
inversa
Utilizzare il piano cartesiano per rappresentare
graficamente relazioni, funzioni empiriche e funzioni
matematiche
Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per
denotare uno stesso numero razionale in diversi modi,
essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle
diverse rappresentazioni
Comprendere il significato di percentuale, calcolare
percentuali e saperle utilizzare in situazioni diverse
Individuare multipli e divisori di un numero, saper
scomporre in fattori primi un numero naturale,
calcolare MCD e mcm tra due e più numeri
Calcolare il valore di una potenza, applicare le
proprietà delle potenze e saper utilizzare la notazione
scientifica di un numero
Utilizzare l'operazione di estrazione di radice come
operazione inversa dell'elevamento a potenza
Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri
conosciuti, essendo consapevoli del significato delle
parentesi e delle convenzioni sulla precedenza dei
segni
Usare le lettere come generalizzazione dei numeri in
casi semplici ed utilizzare le tecniche del calcolo
letterale
Risolvere, verificare e discutere l'accettabilità di una
equazione di 1° grado ad una incognita
2: RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI,
RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI.
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DELL’INFANZIA
DI PRIMO GRADO
Classe terza
38
-
Riprodurre figure e disegni
-
Osservare, compiere e
rappresentare semplici
percorsi, traiettorie
Cogliere, nominare e
riprodurre semplici forme
geometriche
Usare solidi geometrici per
realizzare costruzioni
Individuare e riconoscere
dimensioni
(grande/piccolo,
lungo/corto)
Individuare, tracciare linee
aperte /chiuse, diritte/curve
Misurare oggetti
utilizzando semplici
strumenti convenzionali e
non : lunghezza/
grandezza/peso
-
-
-
-
-
Riconoscere nell’ambiente figure geometriche solide e piane.
Denominare e rappresentare alcune figure geometriche considerando alcuni elementi.
Riconoscere i vari tipi di linea.
Classificare i vari tipi di linea.
Riconoscere la retta, la semiretta, il segmento.
Individuare le relazioni di perpendicolarità, parallelismo e incidenza tra coppie di rette e saperle rappresentare
con gli strumenti opportuni.
Riconoscere gli angoli in contesti reali.
Costruire l’angolo come coppia di semirette, rotazione di semirette e unione di semirette.
Riconoscere e denominare l’angolo retto, piatto, giro, acuto, ottuso.
Confrontare gli angoli per sovrapposizione con l’utilizzo di un campione.
Riconoscere simmetrie assiali in figure date.
Rappresentare simmetrie assiali.
Individuare simmetrie in alcuni poligoni.
Analizzare alcuni poligoni considerando numero dei vertici, dei lati, degli angoli.
Classificare alcuni poligoni in base ai lati.
Misurare il contorno e la superficie con misure arbitrarie per costruire il concetto di perimetro e area.
Sperimentare la composizione e la scomposizione di alcuni poligoni utilizzando il tangram mettendo in
evidenza l’equiestensione delle figure costruite.
Classe quinta
Utilizzare i concetti appresi: confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.
Riprodurre in scala praticamente una figura assegnata.
Trasferire i concetti appresi in contesti diversi.
Riconoscere e descrivere le figure considerate.
Costruire con gli strumenti adeguati i poligoni regolari.
Classificare poligoni in base ai lati, agli angoli, agli assi di simmetria, anche al fine di farle riprodurre da altri.
Individuare le proprietà dei poligoni.
Evidenziare simmetrie e riconoscere in figure assegnate, rotazioni e traslazioni.
Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
Acquisire il concetto di isoperimetria
Costruire figure isoperimetriche.
Individuare figure isoperimetriche.
Acquisire il concetto di equiestensione
Costruire figure equiestese.
Individuare figure equiestese
Scoprire, conoscere ed utilizzare le formule per calcolare il perimetro e l’area dei poligoni.
Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso
oggetto (dall’alto, di fronte…).
-
-
-
-
-
-
-
-
geometrici utilizzando in modo
appropriato e con accuratezza
opportuni strumenti (riga,
squadra, compasso,
goniometro, software di
geometria)
Rappresentare punti, segmenti
e figure sul piano cartesiano
Riprodurre figure e disegni
geometrici in base a una
descrizione e codificazione
fatta da altri
Riconoscere figure piane simili
in vari contesti e riprodurre in
scala una figura assegnata
Applicare il teorema di
Pitagora anche in situazioni
concrete
Determinare il perimetro e
l'area delle figure piane
Calcolare la lunghezza della
circonferenza e l'area del
cerchio a partire dal raggio (e
viceversa)
Eseguire ed utilizzare le
principali trasformazioni
geometriche
Rappresentare oggetti e figure
tridimensionali tramite disegni
sul piano
Visualizzare solidi di rotazione
a partire da rappresentazioni
bidimensionali
Calcolare l'area ed il volume
delle figure solide più comuni
3: RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI, SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO
39
CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
SCUOLA
DELL’INFA
NZIA
-
Codificare e
utilizzare
semplici
simboli per
registrare
Simbolizzare
oggetti e
situazioni
mediante
disegni,
frecce,
tabelle e
grafici
Classificare
dati in base
ad attributi
Stimolare e
migliorare
l’osservazion
e, il pensiero
logico,
l’immaginazi
one e la
creatività
Riconoscere
lo
svolgimento
cronologico
(prima/adess
o/dopo)
-
-
-
-
-
-
-
Classe terza
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei
contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
Leggere e rappresentare relazioni con diagrammi, schemi e tabelle.
Individuare nella realtà grandezze misurabili.
Esaminare oggetti e situazioni rilevando proprietà misurabili (lunghezza, capacità, massa, estensione, tempo, valore).
Effettuare stime usando un campione arbitrario e verificare le stesse.
Misurare lunghezze con campioni arbitrari.
Registrare i risultati delle misurazioni con un numero o un intervallo numerico.
Intuire la necessità dell’uso delle misure convenzionali.
Conoscere alcune unità di misura convenzionali (lunghezza).
Conoscere il valore delle monete e operare adeguatamente in situazioni pratiche.
Utilizzare alcune unità di misura convenzionali in contesti pratici.
Effettuare semplici indagini statistiche stabilendo il campione, le tecniche e le modalità.
Raccogliere i dati, analizzarli, ordinarli e rappresentarli mediante grafici e tabelle.
Elaborare i dati individuando la moda.
Prevedere e riconoscere eventi certi, possibili e impossibili.
Individuare eventi probabili solo in contesti reali di gioco.
-
-
-
Leggere ed interpretare tabelle e
grafici
Raccogliere, organizzare e
rappresentare graficamente un
insieme di dati
Calcolare i valori medi (media
aritmetica, moda e mediana) di
una distribuzione di dati
Riconoscere eventi certi,
probabili ed impossibili
5.Calcolare la probabilità di
eventi semplici
Classe quinta
Consolidare il concetto di unità di misura
Conoscere ed utilizzare le unità di misura convenzionali di lunghezza, massa, capacità, aree e angoli.
Effettuare equivalenze.
Conoscere ed utilizzare le misure monetarie.
Conoscere ed utilizzare le misure di tempo.
Applicare tecniche adeguate per la raccolta di dati.
Conoscere la differenza tra quantità e qualità.
Organizzare un'indagine: costruire un questionario, raccogliere informazioni, reperire, organizzare e rappresentare dati in
modi diversi, anche con l'areogramma.
Leggere, interpretare e confrontare rappresentazioni grafiche prodotte da altri.
Individuare la mediana in una serie ordinata di numeri.
Calcolare la media e la mediana.
Riconoscere e valutare eventi certi, possibili e impossibili.
Esprimere la probabilità del verificarsi in modi diversi: frazioni e percentuali.
4: CONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL
40
PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
DELL’INFANZIA
PRIMO GRADO
-
Formulare previsioni e/o
ipotesi riguardo un fenomeno,
evento, problema
Esplicitare strategie seguite
nelle operazioni
Verificare le previsioni
avanzate
Individuare gli elementi
necessari alla realizzazione di
un progetto operativo
Eseguire le fasi di un progetto
condiviso
Prevedere, modificare, adattare
progetti
Realizzare un progetto già
strutturato
Avanzare soluzioni e attuare
strategie di problem solving
Simbolizzare e rappresentare a
livello verbale e grafico i
risultati di un’esperienza
-
-
-
Classe terza
Osservare la realtà e saper riconoscere situazioni problematiche diverse.
Utilizzare un linguaggio adeguato per verbalizzare le situazioni.
Cogliere il significato di una situazione problematica.
Distinguere ed utilizzare opportunamente le informazioni contenute.
Rappresentare in modi diversi le varie situazioni problematiche.
Comprendere il concetto delle quattro operazioni.
Ricercare procedure risolutive.
Riferire il percorso risolutivo esplicitando alcune riflessioni e le conclusioni.
Verbalizzare adeguatamente le esperienze utilizzando le conoscenze pregresse.
Analizzare situazioni, riflettere sul significato di alcuni termini.
Risolvere problemi intesi come questioni aritmetiche e significative legate alle vita quotidiana.
-
Classe quinta
Comprendere il significato di una situazione problematica.
Rappresentare in modi diversi le varie situazioni problematiche.
Interpretare le informazioni contenute in una situazione problematica.
Impostare una soluzione problematica.
Interpretare correttamente i risultati.
Conoscere il procedimento adottato per la soluzione del problema.
Confrontare la propria soluzione con quella dei compagni per scoprire analogie e differenze.
Trovare strategie risolutive diverse e saperle motivare.
Valutare la compatibilità delle soluzioni trovate.
-
-
Identificare e comprendere problemi,
formulare ipotesi, individuare
strategie risolutive, verificare le
soluzioni
Risolvere problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure
Risolvere problemi utilizzando
equazioni di 1° grado ad una incognita
CONOSCENZE
1: UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, SCRITTO E
MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZIA
-
41
I NUMERI
Enumerazione fino
al 10
Conteggio fino al 5
con cardinalità
-
Classe terza
Numeri naturali dal 100 al 999 (aspetto ordinale e cardinale).
Terminologia e simbologia specifica (>, <, =).
Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni.
Tabelline.
Proprietà delle operazioni.
Numeri pari e dispari, doppio, meta, triplo, quadruplo…
Ruolo dello zero e dell’uno nelle operazioni affrontate (esclusa la divisione).
Valore posizionale delle cifre: unita, decine e centinaia.
Numeri decimali.
-
Il significato di termini e simboli negli insiemi N,Q,I,R
Le proprietà delle operazioni e le regole per eseguire le
operazioni in R
Rapporti e proporzioni e loro proprietà
Grandezze direttamente ed inversamente proporzionali
Funzioni empiriche e matematiche
Il significato di termini e simboli relativi a monomi e
polinomi
Le proprietà di monomi e polinomi
Le regole per effettuare operazione con monomi e polinomi
-
Classe quinta
Numeri naturali oltre le centinaia di migliaia.
Numeri decimali.
Terminologia e simbologia specifica (>, <, =).
Le quattro operazioni.
Proprietà delle operazioni.
Ruolo dell’uno e dello zero nelle quattro operazioni.
Multipli, divisori e criteri di divisibilità.
Frazioni, percentuali.
Numeri negativi.
Valore posizionale delle cifre nei numeri naturali e decimali.
Sistemi numerici.
Storia dei numeri.
-
(calcolo letterale)
Il significato di termini e simboli usati nelle equazioni
I principi di equivalenza delle equazioni e il procedimento
per risolvere equazioni di 1°grado ad una incognita
2: RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI,
RELAZIONI, SOPRATTUTTO A PARTIRE DA SITUAZIONI REALI.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
-
LE FIGURE GEOMETRICHE
Triangolo
Cerchio
Rettangolo
Quadrato
-
LE LINEE
aperte/chiuse
diritte /curve
-
MISURARE
Lungo/corto
Grande/piccolo
Leggero/pesante
-
Classe terza
Caratteristiche dei solidi.
Proprietà di alcune figure geometriche piane: vertici,
lati, angoli, diagonali, assi di simmetria.
Terminologia specifica.
Retta, semiretta e segmento.
Relazioni tra rette.
Gli angoli.
Simmetrie.
Classe quinta
Enti geometrici fondamentali.
Proprietà delle più comuni figure piane.
Relazioni tra rette.
Isometria.
Poligoni regolari: composizione e scomposizione.
Congruenza ed equivalenza di figure geometriche.
Perimetro ed area.
Lessico specifico.
Unità di misura di ampiezza, perimetro, area.
-
-
Enti geometrici fondamentali
Segmenti ed angoli
Perpendicolarità e parallelismo
Definizioni e proprietà significative delle principali
figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari,
cerchio)
Il teorema di Pitagora
Trasformazioni geometriche (isometrie, similitudini,
omotetie ed affinità)
Poliedri e solidi di rotazione
Formule per calcolare il perimetro e l'area delle figure
piane, l'area e il volume dei solidi (formule
dirette ed inverse)
3: RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI, SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO
CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI DI CALCOLO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
42
RACCOLTA DATI
Presenze
Calendario
-
SIMBOLI DISEGNI E SEQUENZE PER
REGISTRARE E DESCRIVERE
CONNETTIVI LOGICI
-
CONNETTIVI TEMPORALI
CLASSIFICAZIONE
Colore
Forma
Dimensione
uso
-
-
Classe terza
Grandezze misurabili: misure di lunghezza e monetarie.
Dati quantitativi e qualitativi riferibili a situazioni pratiche.
Tabelle.
Istogrammi, ideogrammi.
Certo, possibile, impossibile.
Classe quinta
Unità di misura di lunghezza, massa, capacità, superficie e di ampiezza.
Unità di misura di tempo e valore monetario.
Trasformazioni.
Dati quantitativi e qualitativi riferibili a situazioni di vario genere.
Tabelle e grafici.
Istogrammi, ideogrammi, areogrammi, diagrammi cartesiani.
Media aritmetica e mediana.
Eventi certi, possibili, impossibile e probabili.
Lessico specifico.
-
Il concetto di indagine statistica e le
sue fasi di realizzazione
Il significato di frequenza assoluta e
relativa
Il significato di evento casuale (evento
certo, probabile ed impossibile)
4: CONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL
PROCEDIMENTO SEGUITO E UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
-
oggetti manipolabili
-
materiali strutturati e non
-
situazioni della vita quotidiana
-
-
-
Classe terza
Elementi dei problemi: dati, domanda o domande esplicite.
Numeri naturali.
Le quattro operazioni con i numeri interi.
Terminologia specifica.
Grafici.
Diagrammi.
Classe quinta
Elementi dei problemi: dati utili, mancanti, sovrabbondanti, espliciti, impliciti, domande
esplicite ed implicite.
Numeri naturali e decimali.
Misure di lunghezza, di massa, di capacità, di tempo, monetarie e dell’area.
Le quattro operazioni.
Il perimetro.
L’area.
Terminologia specifica.
Le frazioni.
Le percentuali.
SCIENZE
43
-
Diverse strategie risolutive di un
problema
Tecniche risolutive che utilizzano
frazioni, proporzioni, percentuali,
formule geometriche, equazioni
La moderna conoscenza scientifica del mondo avviene attraverso un metodo di indagine fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, con
spiegazioni e modelli sempre suscettibili di revisione e di riformulazione. L ‘osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca dovrebbero caratterizzare anche un
efficace insegnamento delle scienze e dovrebbero essere attuate attraverso il coinvolgimento diretto degli alunni.
Nell’arco di ogni anno di scuola dell’infanzia e primaria ciascun alunno sarà coinvolto in varie esperienze pratiche. La selezione e la realizzazione di esperienze
concrete ed operative caratterizzeranno anche le attività didattiche nella S.S.1° coordinate con un appropriato uso del libro di testo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E
RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
- Osserva il suo corpo, gli organismi viventi, i
loro ambienti e i fenomeni naturali.
- Si pone domande e individua problemi
significativi a partire dalla propria esperienza.
- Raggruppa e ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi.
- Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolino a
cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
- Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire
dalla propria e altrui esperienza, dai mezzi di comunicazione, dai testi letti.
- Analizza, identifica e descrive i fenomeni individuandone le manifestazioni più
significative.
- Formula ipotesi e previsioni, osserva, classifica, identifica relazioni /temporali e
misura con gli strumenti adatti.
- Conosce e utilizza tecniche di sperimentazione, di
raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di
osservazione e monitoraggio sia in situazioni
controllate di laboratorio.
- Esplicita, affronta situazioni problematiche sia in
ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana.
- Interpreta lo svolgersi dei principali fenomeni
ambientali o sperimentalmente controllati.
2: RICONOSCERE IL PROPRIO CORPO COME IDENTITÀ GIOCATA TRA PERMANENZA E CAMBIAMENTO, TRA LIVELLI
MACROSCOPICI E MICROSCOPICI, TRA POTENZIALITÀ E LIMITI.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Osserva il suo corpo e ne riconosce le parti e i cambiamenti
nel tempo.
- Si pone domande e individua problemi significativi a partire
dalla propria esperienza.
- Comprende l’importanza delle fondamentali norme
igieniche ed alimentari.
- Riconosce e identifica organi e apparati del
corpo umano.
- Descrive e interpreta il funzionamento del corpo
come sistema complesso inserito in un ambiente.
- Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di
comportamenti ed abitudini alimentari.
- Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra
permanenza e cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra
potenzialità e limiti.
- Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo.
- Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti ed
abitudini alimentari.
3: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA MATERIA, ALLE FORZE E ALLE
TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
- Osserva i fenomeni naturali.
- Esplora oggetti e materiali.
- Si pone domande, individua problemi, confronta
ipotesi e spiegazioni, a partire dalla propria
esperienza.
- Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo
44
- Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
- Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare
a partire dalla propria e altrui esperienza, dai mezzi di comunicazione, dai
testi letti.
- Analizza, identifica e descrive semplici fenomeni della vita quotidiana
- Riconosce i concetti fisici fondamentali quali velocità,
forza, temperatura, calore, carica elettrica … in varie
situazioni di esperienza.
- Realizza semplici esperimenti fisici e chimici, con la
guida dell’insegnante.
- Applicando correttamente il metodo scientifico
criteri diversi.
legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore...
- Formula ipotesi e previsioni, osserva, classifica, identifica relazioni
temporali e di causa –effetto e misura utilizzando gli strumenti adatti.
interpreta i risultati ottenuti.
ABILITA’
1: OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E
RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PRIMARIA
- Prendere consapevolezza del proprio corpo.
- Esplorare e indagare comportamenti di elementi/oggetti
diversi (acqua e terra).
- Osservare il movimento di oggetti e collegarlo alla forma. (per
es. rotola, gira su se stesso).
- Prevedere e sperimentare “che cosa succede quando…”
- Riconoscere e discriminare le proprietà degli oggetti: forma,
consistenza e colore.
- Rappresentare e registrare il tempo meteorologico con delle
immagini.
- Imparare a dominare il tempo (ieri, oggi, domani; prima,
dopo, all’inizio; i momenti principali della giornata) attraverso
l’uso di calendari della settimana.
- Cogliere sequenze temporali (ricomporre una sequenza di
almeno 4 immagini)
- Formulare ipotesi sulla natura di fenomeni fisici.
- Osservare fatti e
fenomeni partendo dalla
propria esperienza
quotidiana, manipolando
materiali per cogliere le
proprietà e qualità.
- Formulare e confrontare
semplici ipotesi.
- Progettare e realizzare
semplici esperimenti per
verificare le ipotesi
formulate.
- Utilizzare strumenti
adeguati per descrivere un
fenomeno.
- Eseguire misurazioni utilizzando correttamente gli strumenti (riga, calibro, recipienti
graduati, cronometro, bilancia).
- Utilizzare il microscopio.
- Raccogliere dati, organizzarli in tabelle e rappresentarli con i grafici.
- Riconoscere le fasi del metodo scientifico in una attività sperimentale ed elaborare
correttamente una scheda di attività sperimentali.
- Progettare ed effettuare semplici esperienze pratiche differenziate per verificare ipotesi
formulate.
- Interpretare correttamente i risultati di un semplice esperimento.
- Eseguire semplici classificazioni con materiali di uso comune.
- Riconoscere somiglianze e differenze fra materiali naturali (per es. fra viventi e non viventi,
fra organismi autotrofi ed eterotrofi...)
- Comprendere il senso delle grandi classificazioni delle scienze naturali.
- Individuare l'unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul
campo e in musei scientifico-naturalistici.
2: RICONOSCERE IL PROPRIO CORPO COME IDENTITÀ GIOCATA TRA PERMANENZA E CAMBIAMENTO, TRA LIVELLI
MACROSCOPICI E MICROSCOPICI, TRA POTENZIALITÀ E LIMITI.
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZIA
- Rappresentare graficamente il sé
corporeo collocando
adeguatamente gli elementi fisici.
- Prendere consapevolezza
dell’importanza della vista,
dell’udito, dell’odorato, del gusto e
del tatto.
- Essere autonomo nell’uso dei
servizi igienici.
- Intuire l’importanza di assumere
corrette abitudini alimentari ed
45
- Riconoscere e nominare le varie
parti del corpo umano.
- Riconoscere le relazioni esistenti
fra i vari organi e sistemi.
- Riconoscere e valorizzare alcuni
comportamenti di cura del proprio
corpo per la prevenzione dei
dismorfismi e dei disordini
alimentari.
- Prendere coscienza della propria
identità sessuale.
- Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli il funzionamento di alcuni apparati del corpo umano.
- Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del corpo umano nelle sue varie attività
(nutrimento, movimento, respirazione...)
- Spiegare il funzionamento macroscopico dell'organismo umano con un modello cellulare (collegando, per es. la
respirazione polmonare con la respirazione cellulare, l'alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e
lo sviluppo con la duplicazione cellulare.)
- Distinguere malattie infettive e malattie degenerative.
- Riconoscere ed assumere i principali comportamenti (alimentari, igienici, posturali, sessuali, sportivi, ecc.)
adatti a prevenire le malattie più diffuse.
- Confrontarsi quale individuo in crescita con le tappe fondamentali dello sviluppo fisico e psicologico dal
concepimento fino all’età adulta.
igieniche.
- Riconoscersi quale componente della comunità umana ed abitante della terra come portatore di diritti e di
doveri.
3: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA MATERIA, ALLE FORZE E ALLE
TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Esplorare e indagare comportamenti di
elementi/oggetti diversi (acqua e terra).
- Osservare il movimento di oggetti e
collegarlo alla forma. (per es. rotola, gira su
se stesso).
- Prevedere e sperimentare “che cosa succede
quando…”
- Formulare ipotesi sulla natura di fenomeni
fisici.
- Manipolare materiali diversi.
- Scoprire stati della materia (solido, liquido)
- Osservare e descrivere i fenomeni legati alle
trasformazioni di energia.
- Descrivere fenomeni utilizzando modalità di
rappresentazione diverse.
- Registrare dati, organizzarli e rappresentarli con
modalità diverse.
- Individuare e misurare grandezze significative
usando correttamente gli strumenti a disposizione.
- Utilizzare la tavola periodica degli elementi per ricavare le principali informazioni
sulle sostanze semplici, (simbolo chimico, numero atomico, numero di massa, ecc.)
- Distinguere le sostanze semplici dalle sostanze composte;
- Distinguere i tre stati di aggregazione della materia e le sue proprietà (distinguere tra
peso e massa; peso specifico e densità)
- Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso,
densità, peso specifico, forza, temperatura, calore, ecc... in varie situazioni di
esperienza.
- Costruire semplici catene energetiche facendo riferimento a oggetti di uso quotidiano.
- Descrivere e misurare il movimento.
- Rappresentare in diagrammi spazio-tempo diversi tipi di movimento.
CONOSCENZE
1: OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E
RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ.
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZIA
- Prime
conoscenze
degli elementi
naturali più
comuni:
• acqu
a
• terra
• aria
- Conoscenza
degli esseri
viventi e del
loro ambiente
naturale.
- Esplorazione
dell’ambiente
circostante
attraverso i 5
sensi.
46
- Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i 5 sensi.
- Gli esseri viventi e non viventi.
- Le piante: classificazioni, parti e funzioni.
- Gli animali: classificazioni, parti, funzioni e
comportamento.
- Gli ambienti: caratteristiche e relazioni tra i vari elementi,
l’ecosistema, le catene alimentari.
- Materiali: identificazione, caratteristiche, proprietà,
classificazioni.
- Il suolo: diversi tipi di terreno e caratteristiche.
- Minerali e rocce.
- L’acqua:
proprietà fisiche, il ciclo.
- L’aria: proprietà e caratteristiche.
- L’energia come calore: proprietà e caratteristiche.
- La luce e il suono: proprietà e caratteristiche.
- I fenomeni meteorologici;
- Ciclicità dei fenomeni celesti:
• giorno/notte
• percorsi del sole
- Comprendere ed applicare il metodo sperimentale nello studio dei fenomeni naturali.
- Il Sistema Internazionale delle unità di misura.
- La materia (molecole ed atomi, sostanze semplici e composte, stati di aggregazione della materia) e le sue
proprietà (peso e massa, peso specifico e densità.)
- La composizione dell’atmosfera, le sue proprietà ed i fenomeni più comuni.
- L’acqua e le sue proprietà più importanti.
- Il suolo: cos’è, come è fatto e come si forma.
- Le principali cause di inquinamento di aria, acqua e terreno.
- La struttura della cellula.
- Gli esseri viventi: classificazione nei cinque regni e loro caratteristiche fondamentali.
- Le piante superiori: struttura, funzionamento e semplice classificazione in base a semi, radici, foglie e frutti.
- Gli animali vertebrati e invertebrati: principali raggruppamenti e caratteristiche essenziali.
- I principali ambienti naturali in Italia.
- Struttura, formazione ed evoluzione della Terra.
- Minerali e rocce.
- Struttura dei vulcani e i diversi tipi di eruzioni.
- Cause dei terremoti e diverse scale.
- Il Sistema Solare:
• caratteristiche fondamentali del Sole, dei pianeti e dei loro satelliti.
• Il moto dei pianeti e cenni alle leggi di gravitazione.
• fasi della luna, stagioni.
- Il sistema solare.
• I moti di rotazione e di rivoluzione della terra, l’alternarsi del dì e della notte e il ciclo delle stagioni.
- Le stelle le galassie e la struttura dell’Universo.
2: RICONOSCERE IL PROPRIO CORPO COME IDENTITÀ GIOCATA TRA PERMANENZA E CAMBIAMENTO, TRA LIVELLI
MACROSCOPICI E MICROSCOPICI, TRA POTENZIALITÀ E LIMITI.
SCUOLA
SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZI
PRIMARIA
A
- Conoscenza del
proprio corpo con
attenzione alle funzioni
delle parti segmentarie.
- L’uomo: gli apparati,
l’alimentazione e la
salute.
- Conoscenza
approfondita dei 5
sensi: le parti e le
funzioni.
- Principali organi, struttura e funzioni dello scheletro, dei muscoli e della pelle.
- Relazioni tra il sistema muscolare e quello scheletrico.
- Principali organi, struttura e funzioni dell’apparato digerente, respiratorio, circolatorio ed escretore.
- Funzione del sistema immunitario e utilizzo dei vaccini.
- Classificazione degli alimenti in base ai principi nutritivi contenuti e importanza per la salute di una dieta equilibrata.
- Struttura e funzione dei neuroni, distinzione delle diverse parti e funzionamento del sistema nervoso.
- Struttura e funzione del sistema endocrino.
- Struttura e funzione degli apparati genitali dell’uomo e della donna, sviluppo dell’individuo, dal suo concepimento fino all’età adulta.
- Ruolo dei cromosomi e dei geni nella determinazione dei caratteri ereditari.
- Esperimenti e leggi di Mendel, loro rappresentazione grafica.
- Natura e potenzialità delle biotecnologie.
3: ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLA MATERIA, ALLE FORZE E ALLE
TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DELL’INFANZI
A
- Prime conoscenze
degli elementi naturali
più comuni:
• acqua
• terra
• aria
- Materiali: identificazione, caratteristiche, proprietà, classificazioni.
- Miscugli, miscele e soluzioni.
- Trasformazioni.
- Il suolo: diversi tipi di terreno e caratteristiche.
- Minerali e rocce.
- I passaggi di stato.
- L’aria: proprietà e caratteristiche.
- L’energia come calore: proprietà e caratteristiche.
- La luce e il suono: proprietà e caratteristiche.
- I fenomeni meteorologici;
- Ciclicità dei fenomeni celesti: giorno/notte - percorsi del sole
fasi della luna - stagioni.
- Il sistema solare
- Differenze tra fenomeni fisici e chimici; fra miscuglio o soluzione e reazione chimica.
-Distinzione tra calore e temperatura.
- Fenomeni termici elementari e riguardanti il cambiamento di stato delle sostanze.
- La struttura dell’atomo.
- Le forze, l'equilibrio e il movimento.
- Principali forme di energia e loro utilizzo.
MUSICA
Questo istituto comprensivo offre alla nostra disciplina nuove prospettive nell’ambito della programmazione, poiché ci consente di avere un percorso
47
pluriennale condiviso, con obiettivi comuni che vengono graduati all’interno dei vari ordini di scuola.
La musica assume un ruolo formativo per quanto riguarda la sfera relazionale, emotiva, creativa, culturale, socializzante, cognitiva, espressivo/motoria,
comunicativa e del gusto estetico, mediante la produzione, la percezione e la condivisione delle esperienze.
Il canto, la pratica strumentale, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno. Nello
specifico, vengono favoriti i vari progetti che si sviluppano all’interno della programmazione disciplinare, per dare un’offerta più ricca, in base alle differenti
risorse presenti nell’Istituto.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: LA PERCEZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Scopre il paesaggio sonoro
utilizzando voci, corpo e oggetti.
INDIRIZZO CURRICOLARE
Comprende, elabora e analizza eventi e opere
musicali riconoscendone i significati e le strutture,
collocandoli in un contesto storico.
Esplora, discrimina elabora eventi sonori
e musicali in riferimento alla loro fonte e
ai loro significati.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Scopre il paesaggio sonoro attraverso
attività di produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
L’alunno esplora diverse possibilità
espressive della voce, di oggetti sonori e
strumenti musicali imparando ad
ascoltare sè stesso e gli altri; fa uso di
forme di notazione analogiche o
codificate.
INDIRIZZO MUSICALE
Comprende, elabora e analizza eventi e opere
musicali riconoscendone i significati e le
strutture, collocandoli in un contesto storico.
2: LA PRODUZIONE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE
INDIRIZZO MUSICALE
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione
di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani
strumentali e vocali appartenenti a generi e culture
differenti mediante esecuzioni d’insieme e
concertistiche
L’alunno partecipa in modo attivo alla
realizzazione di esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione di brani
strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti mediante esecuzioni solistiche,
d’insieme e concertistiche.
3: LA CREATIVITÀ
SCUOLA DELL’INFANZIA
Sperimenta e combina elementi
musicali di base, producendo
semplici sequenze sonoro-musicali.
SCUOLA DELL’INFANZIA
48
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE
L’alunno articola combinazioni
timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli
strumenti, ivi
compresi quelli della tecnologia informatica. L’alunno
improvvisa liberamente ed in modo creativo,
imparando gradualmente a dominare tecniche e
materiali, suoni e silenzi.
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno è in grado di ideare e
realizzare, attraverso
l’improvvisazione o partecipando a
processi di elaborazione collettiva,
messaggi musicali e
multimediali.
L’alunno è in grado di ideare e realizzare,
attraverso l’improvvisazione o partecipando a
processi di elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali.
Collabora alla realizzazione di eventi musicali.
4: L’ ANALISI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO
CURRICOLARE
Esplora i primi alfabeti musicali
utilizzando anche i simboli di una
notazione informale.
Riconosce gli elementi costitutivi
di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
INDIRIZZO MUSICALE
Comprende e valuta eventi, materiali,
opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione alla
propria esperienza musicale e ai
diversi contesti storico - culturali.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai
diversi contesti storico - culturali. Integra con altri saperi e con la pratica
strumentale le proprie esperienze musicai, servendosi anche di
appropriati codici e sistemi di codifica.
ABILITA’
1: LA PERCEZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
Associare all’evento sonoro simboli
che lo rappresenta.
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi
basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di
vario genere e provenienza anche mediante l’uso di
mezzi multimediali.
Riconoscere e classificare anche
stilisticamente i più importanti elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Riconoscere e classificare anche stilisticamente
gli elementi costitutivi del linguaggio musicale
relativi anche alla strumentazione.
2: LA PRODUZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
Utilizzare il corpo, la voce, gli
strumenti, gli oggetti sonori per
produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi
musicali di vario genere.
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE
Eseguire collettivamente ed individualmente brani
vocali e strumentali (anche polifonici) curando
l’emissione, l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Eseguire individualmente ed in gruppo
brani vocali e strumentali (monodici e
polifonici) anche con accompagnamento
di basi musicali ed arrangiamenti di vario
genere.
Eseguire individualmente ed in gruppo brani
vocali monodici e polifonici anche con
accompagnamento di basi musicali e
arrangiamenti di vario genere. Eseguire
individualmente ed in gruppi di vario genere
brani strumentali.
3: LA CREATIVITÀ
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE
Accompagnare un canto con i movimenti del
corpo. Associare a ritmi diversi andature
corrispondenti.
Utilizzare voce e strumenti in modo creativo
e consapevole, ampliando con gradualità le
proprie capacità di invenzione e
improvvisazione.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Improvvisare, rielaborare, comporre brani
musicali vocali e strumentali, utilizzando
sia strutture aperte, sia semplici schemi
ritmico/melodici anche mediante supporti
informatici. Collaborare alla realizzazione
di eventi musicali.
Improvvisare, rielaborare, comporre brani
musicali vocali e strumentali, utilizzando sia
strutture aperte, sia semplici schemi
ritmico/melodici anche mediante supporti
informatici. Rendersi parte attiva nella
realizzazione del repertorio d’insieme.
4: L’ ANALISI
49
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE
Riconoscere e classificare suoni ed eventi
sonori traducendoli con parole, azioni
motorie e segno grafico.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Suoni e rumori dell’ambiente secondo
parametri.
SCUOLA DELL’INFANZIA
I movimenti del corpo
associati a canti.
I movimenti
corrispondenti a diversi ritmi.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le tecniche espressive della propria vocalità.
Gli ostinati e le sequenze ritmiche.
Rappresentare gli elementi basilari di brani
musicali ed eventi sonori attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali.
Saper riconoscere e classificare anche
stilisticamente i più importanti elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
INDIRIZZO MUSICALE
Saper riconoscere e classificare anche
stilisticamente i più importanti elementi
costitutivi del linguaggio musicale riferito anche
al repertorio specifico del proprio strumento.
CONOSCENZE
1: LA PERCEZIONE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE
Parametri dei suoni e fonti sonore.
Generi, stili e strutture del repertorio
musicale storico e contemporaneo.
2: LA PRODUZIONE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE
Brani vocali corali accompagnati da semplici
strumenti con particolare attenzione
all’intonazione e all’espressività.
Elementi del codice musicale.
Le tecniche esecutive strumentali e
vocali.
Generi, stili e strutture del repertorio musicale
storico e contemporaneo.
Classificazione degli strumenti musicali utilizzati.
INDIRIZZO MUSICALE
Elementi del codice musicale.
Le tecniche esecutive strumentali e vocali.
Uso consapevole delle possibilità sonore degli
strumenti musicali.
3: LA CREATIVITÀ
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE INDIRIZZO MUSICALE
Le tecniche espressive della propria vocalità.
Gli ostinati, sequenze ritmiche e canoni.
Le forme vocali e strumentali del
repertorio classico, popolare, moderno e
contemporaneo. La musica e gli altri
linguaggi espressivi: visivi, gestuali,
coreutici e grafici.
Le forme vocali e strumentali del repertorio
classico, popolare, moderno e contemporaneo. La
musica e gli altri linguaggi espressivi: visivi,
gestuali, coreutici e grafici.
4: L’ ANALISI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Suono e silenzio; semplici eventi sonori nei
loro vari aspetti formali, descrittivi e
50
SCUOLA PRIMARIA
Suono e silenzio; eventi sonori strutturati nei
loro vari aspetti formali, descrittivi e
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INDIRIZZO CURRICOLARE
INDIRIZZO
MUSICALE
Il legame tra musica cultura e storia, attraverso un’analisi
critica delle opere musicali più rappresentative.
Il legame tra musica cultura e
storia, attraverso un’analisi
rappresentativi.
rappresentativi.
critica delle opere musicali
più rappresentative.
RELIGIONE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: DIO E L’UOMO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Il bambino:
scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è padre
di tutti e creatore del mondo.
L’ alunno:
riflette su Dio Creatore e Padre e sulla vita di Gesù;
collega i contenuti principali dell’ insegnamento di Gesù
alle tradizioni dell’ambiente in cui vive;
riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.
L’alunno:
approfondisce l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù,
riconosce il Lui il figlio di Dio che invia la Chiesa nel mondo
sa porsi domande di senso cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e
culturale
interagisce con persone di religione differente sviluppando un’ identità
capace di accoglienza, confronto e dialogo.
2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
Il bambino:
L’alunno:
impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando riconosce che la Bibbia è il libro sacro di cristiani ed ebrei
semplici racconti biblici e ne sa narrare i contenuti.
e lo distingue da altri;
identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
L’alunno:
individua a partire dalla bibbia le tappe essenziali della storia della
salvezza , della vita e dell’insegnamento di Gesù del cristianesimo delle
origini
3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
Il bambino:
L’alunno:
riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
riconosce alcuni linguaggi espressivi della religione
caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani per
(simboli, preghiere e riti)
potere esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI
51
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
L’alunno:
riconosce i linguaggi espressivi della religione e il linguaggio dei
documenti ecclesiali
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Il bambino:
riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e
altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la
propria interiorità, immaginazione e le emozioni.
L’alunno:
si interroga sul valore che l’esperienza religiosa ha
nella vita dei fedeli.
L’alunno:
coglie le implicazioni etiche della cultura religiosa e le rende oggetto di
riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 3
ABILITA’
1: DIO E L’UOMO
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Scoprire che per la religione cristiana Dio Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.
è creatore e Padre e che fin dalle origini
Intuire l’esistenza di Dio ha voluto stabilire un’alleanza con
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela
come Padre
l’uomo.
all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno dei Dio con parole e
riconoscendolo come
azioni.
creatore del mondo
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
e Messia crocifisso e risorto e come tale Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa
testimoniato dai cristiani.
cattolica, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa Riconoscere avvenimenti, persone, strutture fondamentali della Chiesa
e della sua missione.
cattolica sin dalle origini e metterle a confronto con quelli delle altre
confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino
Riconoscere la preghiera come dialogo tra ecumenico.
Dio e l’uomo, evidenziando nella
preghiera cristiana la specificità del
Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi
“Padre Nostro”
religioni individuandone gli aspetti più importanti del dialogo
interreligioso.
Cogliere nei documenti della chiesa le
indicazioni che favoriscono l’incontro, il
confronto e la convivenza tra persone di
diversa cultura e religione.
Riconoscere Dio Padre come creatore del
mondo
Conoscere l'evoluzione storica e il cammino
ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio,
universale e locale, articolata secondo carismi
e ministeri e riappropriarla alla fede cattolica
che riconosce in essa l'azione dello Spirito
Santo.
Riconoscere la visione della vita nelle diverse
religioni esistenti
2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 3
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Conoscere la struttura e la
composizione della Bibbia.
Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,
riconoscendone il genere letterario e individuandone il
messaggio principale.
Essere in grado di decifrare le diverse produzioni
letterarie, musicali, artistiche utilizzando conoscenze
bibliche.
Conoscere le tappe
Ascoltare, leggere e saper riferire circa
fondamentali della vita di alcune pagine bibliche fondamentali, tra Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel
Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici,
Gesù attraverso il Vangelo. cui i racconti della creazione, le vicende contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire utilizzando tutte le informazioni necessarie ed
e le figure principali del popolo
dai Vangeli.
avvalendosi correttamente di adeguati metodi
d’Israele, gli episodi chiave dei racconti
interpretativi.
evangelici e degli Atti degli apostoli.
Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni
Saper adoperare la Bibbia come documento storico
52
Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.
culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è
accolta come Parola di Dio
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche
nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.
3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 3
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
Riconoscere il senso
religioso del Natale, della
Pasqua e della chiesa in
generale, riconoscendola
come luogo di silenzio e di
preghiera.
Riconoscere i segni cristiani in
Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire Essere in grado di riconoscere lo specifico del linguaggio
particolare del Natale e della Pasqua, dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
cristiano.
nell’ambiente, nelle celebrazioni, nella
pietà e nella tradizione popolare.
Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri
se stessi, con l’altro, con Dio.
dall'antichità ai nostri giorni.
Conoscere il significato di gesti e segni
liturgici propri della religione cattolica Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella
(modi di pregare, di celebrare, ecc.
come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel cultura in Italia e in Europa, nell'epoca Tardo Antica,
corso dei secoli.
Medievale, Moderna e Contemporanea.
Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso
vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio
servizio all’uomo.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Individuare gli elementi specifici della preghiera
cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre
religioni.
4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 3
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
Riconoscere nella vita di Gesù il suo
insegnamento di pace e di amore.
Riconoscere che la morale cristiana si fonda Scoprire la risposta della Bibbia alle
sul comandamento dell’amore di Dio e del domande di senso dell’uomo e confrontarla
prossimo, come insegnato da Gesù.
con quella delle principali religioni non
cristiane.
Riconoscere l’impegno della comunità
Riconoscere nella vita e negli insegnamenti
cristiana nel porre alla base della
di Gesù proposte di scelte responsabili, in
convivenza umana la giustizia e la carità. vista di un personale progetto di vita.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e
al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un
contesto di pluralismo culturale e religioso
Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come
contributo originale per la realizzazione di un progetto
libero e responsabile.
CONOSCENZE
1: DIO E L’UOMO
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3
53
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
Il racconto biblico della
creazione del mondo
L'amicizia tra Dio e l'uomo nell'Antico
Testamento
Il Cantico delle Creature di Gesù di Nazaret annunciato dai profeti
San Francesco
La Chiesa: insieme di battezzati.
La Chiesa delle origini.
Racconti riguardanti la vita di La chiesa: luogo in cui si incontrano i
Gesù
cristiani
La preghiera: caratteristica comune a
tutte le religioni.
Il Padre Nostro: preghiera cristiana.
Alcune parole contenute nel credo (una, santa, cattolica, apostolica, generato, non
creato…)
L'amicizia tra Dio e l'uomo, attraverso Gesù, nel Nuovo Testamento
Leggi, norme e regole per il bene comune.
I 7 sacramenti.
Il cristianesimo: origine, persecuzioni e diffusione.
La Chiesa: popolo di Dio nel mondo, principali motivi di separazione.
L’importanza del movimento ecumenico.
La chiesa edificio.
Le caratteristiche delle più conosciute religioni nel mondo: nome della divinità,
fondatore, data d’origine, libro sacro, giorno di festa, luogo di culto, ministro del
culto, riti e feste.
Alcuni esempi di credo (credo
ebraico, cristiano, ecc.)
Le domande fondamentali
dell’uomo e la risposta della
religione cristiana.
2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CL. 3
La vita di Gesù: bambino
(famiglia) amico e maestro
attraverso i principali
racconti evangelici
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
La struttura della Bibbia.
Brano degli Atti degli Apostoli relativo alla nascita della Chiesa.
I quattro vangeli per ricavare l’insegnamento di Gesù.
Alcuni brani ripresi dall'Antico
Brani relativi alla nascita di Gesù ripresi dai Vangeli di Matteo e Luca.
Testamento (la creazione, i patriarchi, i Brani relativi alla morte di Gesù ripresi dai 4 Vangeli.
personaggi principali dell'alleanza) e dal La situazione fisico-politica-sociale e religiosa della Palestina e dei suoi abitanti al
Nuovo (La vita di Gesù e della prima tempo di Gesù descritta dai Vangeli
comunità cristiana
Gli insegnamenti presenti nei libri sacri delle diverse religioni.
Analisi di alcune opere d’arte presenti nelle chiese locali e nazionali.
La vita di alcuni testimoni cristiani.
Brani sacri di diverse religioni a
confronto
Brani biblici a confronto
Opere artistiche, letterarie,
musicali ecc. utilizzando
conoscenze bibliche
3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 3
Tradizioni e celebrazioni legate al Natale e I simboli del Natale e della
alla Pasqua
Pasqua
significato della preghiera
La chiesa come edificio e il significato
cristiana, di alcune celebrazioni
cristiano della domenica.
e riti
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
Tradizioni e celebrazioni legate al Natale e alla Pasqua
La vita di un monaco vissuta in un monastero, luogo di silenzio,
preghiera e lavoro.
Le motivazioni che hanno spinto i diversi artisti a rappresentare il
messaggio cristiano.
Le caratteristiche, la struttura e la gerarchia della Chiesa
Il significato principale dei simboli
religiosi
4: I VALORI ETICI E RELIGIOSO
54
Le strutture i significati dei luoghi sacri
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA CL. 3
SCUOLA PRIMARIA CL. 5
Nel mondo ci sono diverse religioni che
parlano di pace e di amore.
L'amore verso il prossimo insegnato I valori comuni alle diverse religioni (pace,
da Gesù
fratellanza, solidarietà…)
I valori del cristianesimo: fratellanza, Modelli di accoglienza e rispetto per l’altro
pace, amore ...
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Le esperienze dell’uomo nei percorsi religiosi
La proposta cristiana di vita come contributo originale
per la realizzazione di un progetto libero e responsabile
EDUCAZIONE FISICA
Da corpo e movimento all’educazione fisica.
Un percorso che promuove:
• la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità nella costante relazione con gli altri, l’ambiente, gli oggetti, gli attrezzi;
• la formazione della personalità attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea;
• la sperimentazione di attività libere, guidate, di gioco e di sport;
• la strutturazione e il rispetto di regole concordate e condivise tese alla costruzione di valori etici, che sono alla base della convivenza civile.
SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1: IL MOVIMENTO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Coordina semplici azioni motorie orientando il movimento
secondo riferimenti spaziali e temporali di base e riconosce le
principali funzioni vitali
SCUOLA DELL’INFANZIA
Utilizza gesti e posture del corpo per esprimere azioni e stati
d’animo.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Partecipa rispettando le regole e collabora con i compagni per
la realizzazione del gioco.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Mette in atto comportamenti sperimentati rispetto
all’alimentazione, all’igiene personale e alla prevenzione
degli infortuni e prova piacere nel muoversi.
55
Coordina una varietà di abilità motorie controllando il corpo
nelle sue relazioni con spazio e tempo e riconosce le
modificazioni fisiologiche.
2: I LINGUAGGI DEL CORPO
SCUOLA PRIMARIA
Utilizza modalità espressive per comunicare con il linguaggio
non verbale.
3: IL GIOCO E LO SPORT
SCUOLA PRIMARIA
Partecipa al gioco con contributi personali comprendendo il
senso delle regole e collabora con i compagni, accettando gli
esiti (successi e sconfitte).
4: SALUTE E BENESSERE
SCUOLA PRIMARIA
Assume i principali comportamenti rispetto alla sicurezza e
vive con benessere le attività motorie.
Ha consapevolezza della propria e altrui corporeità e utilizza
le abilità motorie adattandole alle diverse situazioni e alla
evoluzione psicofisica.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Utilizza i linguaggi motori specifici, comunicativi ed
espressivi con soluzioni personali.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Nel gioco e nello sport risolve problemi motori applicando
tecniche e tattiche rispettando regole e valori sportivi.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Assume i fondamentali comportamenti di sicurezza,
prevenzione e promozione della salute per il proprio
benessere.
ABILITA’
1: IL MOVIMENTO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Saper rappresentare graficamente il proprio corpo e le sue parti e prendere
coscienza delle informazioni degli organi di senso (vista, udito, gusto,
tatto).
Coordinare le azioni motorie di base (correre, saltare, lanciare, rotolare,
arrampicare, afferrare, strisciare…) per risolvere semplici problemi motori e
saperli verbalizzare.
Coordinare la propria dominanza motoria (arti inferiori, arti superiori).
Sperimentare situazioni di tensione e rilassamento.
Sperimentare situazioni di recupero dell’equilibrio in situazioni statiche e
dinamiche.
Utilizzare gli elementi temporali di base con riferimento a semplici
movimenti (camminate, corse, salti).
Memorizzare e riprodurre con il corpo semplici e brevi strutture ritmiche,
battute di mani anche rappresentate graficamente tramite simboli e saperli
verbalizzare.
Orientarsi con sicurezza nello spazio d’azione utilizzando le relazioni
spaziali fondamentali.
Riprodurre semplici percorsi, saper leggere sul foglio il proprio
orientamento nello spazio e saperlo verbalizzare.
Sperimentare la respirazione nelle sue fasi e modalità (inspirazione,
espirazione, attraverso il naso, la bocca…) e sentire i battiti del cuore.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Usare il corpo per comunicare azioni, stati
d’animo, emozioni attraverso la
56
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Biennio
Utilizzare una varietà di azioni motorie di base (correre, saltare, rotolare,
arrampicare, lanciare, afferrare…) con attenzione alla lateralità,
sapendole verbalizzare.
Triennio
Utilizzare una varietà di azioni motorie progressivamente più complesse
riconoscendo la lateralizzazione su di sé e sugli altri.
Controllare il proprio corpo in
situazioni statiche e dinamiche
(coordinazione) progressivamente
complesse.
Biennio
Controllare il corpo fermo e in movimento in situazioni di disequilibrio.
Triennio
Saper adattare il proprio corpo a situazioni di disequilibrio in relazione a
sé, allo spazio, agli altri e agli oggetti.
Biennio
Utilizzare semplici elementi temporali (prima/dopo, contemporaneità,
successione, alternanza…) e riprodurre con le varie parti del corpo
semplici strutture ritmiche.
Triennio
Riprodurre azioni motorie adattandole alle strutture ritmiche e viceversa.
Biennio
Sapersi muovere nello spazio personale, degli altri, degli oggetti, anche
in ambiente naturale.
Triennio
Organizzare il movimento in forma individuale e in gruppo in relazione
agli elementi spaziali, anche in ambiente naturale.
Biennio
Riconoscere le relazioni tra il corpo in movimento e le funzioni
fisiologiche principali e verbalizzare le esperienze vissute.
Triennio
Dimostrare consapevolezza dei cambiamenti del corpo in età evolutiva in
relazione al movimento
Adattare l’azione dei diversi
segmenti corporei in situazioni di
equilibrio o disequilibrio.
Utilizzare le strutture temporali e
ritmiche nelle azioni motorie
Utilizzare e trasferire le abilità
acquisite (schemi motori di base
anche combinati) per risolvere
problemi motori nelle variabili
legate allo spazio anche in
ambiente naturale.
Utilizzare i piani di lavoro
proposti per migliorare le proprie
abilità motorie riconoscendo la
relazione tra l’intensità
dell’attività e i cambiamenti
fisiologici e morfologici anche
rispetto all’età in evoluzione.
2: I LINGUAGGI DEL CORPO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Biennio
Utilizzare il corpo per comunicare situazioni, stati d’animo, emozioni suscitati da canzoni, bans,
Utilizzare l’espressione corporea
per rappresentare idee, stati
comunicazione non verbale (mimica,
espressioni del volto, sguardo, gestualità,
movimenti del corpo, postura,
drammatizzazione) e verbalizzare i contenuti
più semplici.
Muoversi assecondando il proprio ritmo o il
ritmo proposto e sperimentando l’adattamento
con l’uso di supporti musicali attraverso
semplici danze con l’uso di canzoncine.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Utilizzare alcuni schemi motori di base per
partecipare all’esperienza ludica,
comprendendo globalmente gli elementi del
gioco, campo, tempo, giocatori, attrezzi…)
prestando attenzione alle regole e
verbalizzarli.
Risolvere semplici problemi motori e portare
a termine l’esperienza.
Collaborare in forme semplici con i
compagni per la riuscita del gioco.
Rispettare semplici regole, accettare ruoli nel
gioco e saperli verbalizzare.
SCUOLA DELL’INFANZIA
57
racconti, poesie, musiche, attraverso le modalità della comunicazione non verbale (mimica, gestualità,
postura, contatto corporeo, drammatizzazione, danza) individualmente e in gruppo.
. Triennio
Utilizzare in forma personale il corpo e gli attrezzi di fortuna e di fantasia per esprimere situazioni ed
emozioni attraverso i segni/segnali non verbali, il mimo, la danza e la drammatizzazione i,
individualmente e in gruppo
Biennio
Leggere e interpretare la comunicazione non verbale dei compagni.
Triennio
Creare ed eseguire individualmente e in gruppo semplici combinazioni motorie e coreografie per
esprimere sentimenti, situazioni e contenuti musicali.
Biennio
Realizzare semplici combinazioni ritmiche di movimento.
Triennio
Realizzare e interpretare sequenze ritmiche di movimento e/o danze.
d’animo e storie mediante
l’utilizzo del corpo e degli attrezzi
in forma originale e creativa
individualmente, a coppie, in
gruppo con fini comunicativi.
Decodificare i linguaggi specifici
di compagni, avversari, insegnanti
e arbitri.
Ideare e realizzare semplici
sequenze di movimento e/o danze
o coreografie utilizzando basi
ritmiche o musicali
3: IL GIOCO E LO SPORT
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Biennio
Utilizzare gli schemi motori di base per partecipare ai giochi proposti comprendendo la struttura del
gioco (campo, tempo, giocatori, attrezzi…) e verbalizzarli.
Triennio
Utilizzare schemi motori combinati per differenti proposte di gioco – sport anche proponendo varianti
Utilizzare le abilità motorie
adattandole alle diverse situazioni
anche in modo personale.
Biennio
Individuare le azioni motorie più utili per risolvere semplici problemi motori (problem solving).
Triennio
Partecipare e contribuire alle scelte nel gioco con interventi personali nei vari ruoli (problem solving).
Biennio
Assumere un atteggiamento positivo nell’affrontare le esperienze di gioco e collaborare con i compagni
per raggiungere l’obiettivo comune.
Triennio
Collaborare con i compagni accettando la diversità e i vari ruoli dare il proprio contributo per la
cooperazione.
Biennio
Riconoscere e rispettare le regole, accettare le sanzioni.
Triennio
Riconoscere e rispettare regole, regolamenti sanzioni e accettare la sconfitta
Mettere in atto strategie di gioco e
tattiche sperimentate.
4: SALUTE E BENESSERE
SCUOLA PRIMARIA
Svolgere un ruolo attivo mettendo
in atto comportamenti collaborativi
per raggiungere l’obiettivo comune.
Relazionarsi positivamente con
l’altro e con il gruppo nel rispetto di
regole, ruoli, persone e risultati.
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
Sperimentare il proprio corpo nello spazio,
con gli oggetti (il loro uso e dove riporli) in
relazione agli altri per la prevenzione degli
infortuni.
Sperimentare sani comportamenti alimentari;
mettere in atto corretti comportamenti di
igiene personale nelle diverse situazioni in
cui si pratica l’attività motoria (cambiarsi le
scarpe, lavarsi le mani…)
Sperimentare nelle attività ludico motorie le
proprie potenzialità, i propri limiti, le
relazioni sociali, provando piacere nel
muoversi.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
Le varie parti del corpo, le
informazioni senso percettive e
alcuni schemi motori di base.
Equilibrio e perdita di equilibrio.
Elementi temporali: prima, dopo,
contemporaneamente, lento,
veloce, in sequenza.
Le relazioni spaziali elementari
(alto, basso, grande, piccolo sopra,
sotto, destra, sinistra, dentro, fuori,
aperto, chiuso) e semplici forme.
Le funzioni vitali: respirazione,
battito cardiaco.
58
Biennio
Controllare il proprio e altrui movimento nello spazio, anche con attrezzi, rispettando i criteri di
sicurezza nella prevenzione degli infortuni.
Triennio
Assumere comportamenti controllati finalizzati alla prevenzione degli infortuni e alla sicurezza
nei vari ambienti in presenza di altri e di attrezzi.
Biennio
Mettere in pratica corretti comportamenti per una sana alimentazione e cura personale.
Triennio
Saper applicare autonomamente le principali regole alimentari e di igiene
Ai fini della sicurezza sapersi rapportare
con persone e con l’ambiente circostante,
anche applicando alcune tecniche di
assistenza ed elementi di primo soccorso.
Biennio
Vivere il gioco motorio come esperienza di autostima e autoefficacia esperimento con il
linguaggio verbale e grafico le sensazioni di benessere.
Triennio
Essere consapevoli che attività motoria e gioco inducono benessere
Per mantenere la propria efficienza essere
attivi fisicamente in molteplici contesti ed
essere anche in grado di dosare lo sforzo,
applicare alcune tecniche di riscaldamento
e defaticamento.
CONOSCENZE
1: IL MOVIMENTO
SCUOLA PRIMARIA
Biennio
Il proprio corpo nelle azioni motorie, il concetto di destra e sinistra.
Triennio
Le abilità motorie di base, il concetto di lateralizzazione.
Biennio
Semplici esperienze di controllo tonico e posturale e successiva verbalizzazione.
Triennio
Il controllo posturale e tonico – muscolare in diverse situazioni.
Biennio
Il tempo, semplici ritmi utilizzando fonti differenti (battute di mano, percussioni, musiche…).
Triennio
Le relazioni temporali e i ritmi sperimentati, memorizzazione, rappresentazione attraverso il movimento.
Biennio
Il corpo in relazione ai concetti spaziali sperimentati (rapporti topologici, punti di riferimento, distanze,
dimensioni)
Triennio
La relazione tra movimento e spazio (traiettorie, distanze, punti di riferimento…) in rapporto anche agli altri
e agli oggetti.
Biennio
Le funzioni fisiologiche collegate al movimento: respiro, battito cardiaco, sudorazione.
Triennio
Nella salvaguardia della propria salute
scegliere di evitare l’assunzione di
sostanze illecite e curare l’alimentazione e
l’igiene personale.
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
Schemi motori di base, anche combinati,
e loro utilizzo in ambito sportivo
Elementi che caratterizzano l’equilibrio
statico, dinamico e di volo e il
disequilibrio.
Elementi relativi alle strutture temporali
e ritmiche dell’azione motoria.
Elementi relativi all’orientamento nello
spazio dell’azione motoria anche in
ambiente naturale.
Obiettivi e procedure del piano di lavoro
proposto con riferimento a funzioni
fisiologiche, cambiamenti morfologici e
Le modificazioni fisiologiche e strutturali del corpo (peso, altezza) in rapporto alla crescita e al movimento.
SCUOLA DELL’INFANZIA
I segni/segnali della comunicazione non
verbale sperimentati.
I ritmi e le canzoni
SCUOLA DELL’INFANZIA
Schemi motori di base e giochi motori.
Causa ed effetto in semplici giochi motori.
Le regole sociali e la cooperazione.
I ruoli nel gioco e le principali regole.
2: I LINGUAGGI DEL CORPO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
Biennio
Le modalità di comunicazione con il corpo
Triennio
L’espressione non verbale di contenuti emotivi.
Modalità di espressione corporea
utilizzando una varietà di segni/segnali e
identificare i contenuti motori.
Biennio
Le modalità di espressione corporea
Triennio
Analisi e interpretazione delle modalità di espressione corporea utilizzate.
Il linguaggio specifico motorio e
sportivo.
Biennio
I semplici ritmi e le sequenze temporali.
Triennio
I semplici ritmi e le sequenze temporali nelle azioni
Gli schemi ritmici applicati al
movimento.
3: IL GIOCO E LO SPORT
SCUOLA PRIMARIA
Biennio
I giochi motori, anche della tradizione popolare.
Triennio
Le caratteristiche e le regole dei giochi motori e gioco – sport.
Biennio
I nessi temporali e causali delle azioni motorie.
Triennio
Le soluzioni motorie nella realizzazione del gioco.
Biennio
Le modalità di collaborazione nel gioco motorio .
Triennio
Le soluzioni motorie nella realizzazione del gioco.
Biennio
Il concetto di regola e sanzione
Triennio
Le regole, il regolamento e i comportamenti da tenere nel gioco.
4: SALUTE E BENESSERE
59
del sé corporeo caratteristici dell’età e
specifici del genere.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Gesti fondamentali di gioco e sport individuali e di squadra.
Concetto di strategia e di tattica.
Modalità relazionali per valorizzare differenze di ruoli e favorire
l’inclusione al fine di raggiungere un obiettivo comune.
Regole indispensabili per la realizzazione del gioco e/o sport
anche con finalità di arbitraggio.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Il rispetto degli altri, degli spazi, degli
oggetti e degli attrezzi.
Le regole alimentari e l’igiene personale
Il piacere del movimento e dello stare
con gli altri
SCUOLA PRIMARIA
Biennio
Le modalità di movimento in sicurezza
Triennio
I pericoli nei vari ambienti e i criteri base per muoversi in sicurezza anche in
presenza di altri e di attrezzi.
Biennio
Le regole alimentari e di igiene personale.
Triennio
Le regole principali della corretta alimentazione e igiene.
Biennio
Le sensazioni di benessere psicofisico generate dal movimento e dal gioco.
Triennio
Il rapporto tra attività ludico – motoria e le sensazione di benessere che ne
derivano
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Norme generali per la prevenzione degli infortuni, per l’assistenza
e alcuni elementi di primo soccorso.
Principi fondamentali della corretta alimentazione e dell’igiene
personale e avere le prime informazioni sulle sostanze che
inducono dipendenza ( fumo, doping, droghe, alcool, …) e sui
loro effetti negativi.
Modalità mediante le quali l’attività fisica contribuisce al
mantenimento della salute e del benessere.
Approvato dal collegio docenti del 15 gennaio 2014
60