Spett. le Amia spa 54031 Avenza Carrara (MS) - SETTORE FOGNATURE BIANCHE - Oggetto: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ ALLACCIO ALLA PUBBLICA FOGNATURA PER ACQUE PIOVANE. Il sottoscritto __________________________________________________nato il ___/___/_____ a ________________ Prov. (____) residente a ___________________________in Via ____________________n. ______ CAP _____________ Tel.__________________________ C.Fisc. __________________________in qualità di ______________________________________ CHIEDE L’autorizzazione all’allaccio alla fognatura acque piovane posta in Via ______________________ Loc._______________________per lo smaltimento delle acque piovane provenienti dall’immobile con destinazione ___________________________ posto in Via______________________ al civico n. _____ Immobile individuato catastalmente nel Foglio n. ______ dal mappale/i __________ sub._____ All’uopo dichiara - di avere esatta conoscenza e di rispettare le "Linee guida per l’immissione delle acque meteoriche alla Pubblica Fognatura" e della normativa vigente sulla tutela delle acque dall’inquinamento, con impegno a rispettarla; - di essere pienamente consapevole: a) che gli scarichi oggetto del presente nulla-osta recapitano in acque superficiali e debbono essere conformi ai limiti di accettabilità fissati nella Tab. 3 allegata al D.L.vo 152/99 sopra detto; b) che eventuali infrazioni a tale normativa, coinvolgono la responsabilità personale del richiedente Dichiara inoltre di esonerare l’AMIA Spa da ogni responsabilità e conseguenze derivanti da eventuali infrazioni alla richiamata normativa, Distinti saluti Carrara, li _____/_____/__________ Il Richiedente Allegati: • Estratto di mappa catastale; • Planimetria generale dello stabile ove viene riportato: lo schema delle canalizzazioni interne con indicazione dei diametri delle condotte, l’allacciamento alla pubblica fognatura, nonchè il posizionamento delle caditoie e dei pozzetti d’ispezione • Relazione tecnica descrittiva dell’intervento con indicazione di: - Portata max allo scarico; - Eventuali caratteristiche delle pompe di sollevamento; - Dimensioni delle tubazioni utilizzate e degli eventuali pozzi a perdere; - Materiali utilizzati • Documento identità del richiedente dichiarante; Pagina 1 di 6 LINEE GUIDA PER L’IMMISSIONE DELLE METEORICHE ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE Gestione delle reti e degli impianti I cittadini e le imprese/ditte possono servirsi dell’infrastruttura fognaria comunale per lo scarico delle acque meteoriche, con le modalità previste nella presente linea guida. La gestione, direzione, sorveglianza ed il controllo del servizio di raccolta delle acque meteoriche, vengono esplicate dall’ Amia spa secondo le norme e le disposizioni della presente linea guida ed in conformità delle leggi in vigore sulla salute pubblica. Caratteristiche delle acque di scarico Le acque di scarico da immettere nelle reti pubbliche di raccolta gestite ed autorizzate da Amia Spa saranno esclusivamente quelle meteoriche. Per acque meteoriche si intendono le acque piovane, derivanti dai piazzali, coperture, strade, ecc., ad eccezione di quelle per le quali si rende necessario opportuno trattamento (acque prima pioggia, liquidi provenienti da fosse settiche); E’ vietata l’immissione di acqua di falda nel collettore principale di acque piovane PROCEDIMENTO E CONDIZIONI DI AUTORIZZAZIONE Diritto alla autorizzazione Tutti gli scarichi provenienti dalle proprietà private devono essere autorizzati. Amia spa rilascerà l'autorizzazione per lo scarico delle acque meteoriche entro i limiti qualitativi fissati dalla vigente legislazione in materia (D.L.vo 152/99) Le autorizzazioni vengono accordate sotto l’osservanza delle norme della presente linea guida e delle condizioni speciali che, di volta in volta, possono essere fissate nell’atto di autorizzazione. E’ vietata ogni immissione nella rete fognaria di acque meteoriche al di fuori degli allacciamenti regolarmente autorizzati dall’Amai spa. Modalità dell’autorizzazione La domanda di autorizzazione dovrà essere redatta in conformità ad apposito modulo fornito dall’Amia spa e sottoscritta e dovrà contenere: a - il cognome ed il nome, la qualifica e la residenza del richiedente con la specificazione se trattasi di proprietario, affittuario dell’immobile, consorziati, ecc.; b - l’indicazione dell’immobile per il quale è richiesta l'autorizzazione; c - tutte le indicazioni atte a definire compiutamente le caratteristiche qualitative e quantitative degli scarichi ed il loro andamento temporale; d - la dichiarazione di avere preso esatta conoscenza del presente linee guida e di accettarne tutte le condizioni. Pagina 2 di 6 Diniego dell’autorizzazione L’Amia spa, previo accertamento, ha facoltà di accogliere o respingere la domanda di autorizzazione o subordinare l’accoglimento alle prescrizioni delle leggi vigenti e del presente regolamento, tenuto conto dei limiti fissati dal D.L.vo 152/99. PRESCRIZIONI TECNICHE Oneri Utenti La rete fognaria per la raccolta di acque meteoriche nell’interno della proprietà privata e l’allacciamento al collettore principale, nonché la relativa manutenzione sono eseguite a cura e a spese dell’utente. L’Amia spa si riserva di prescrivere le norme speciali che riterrà necessarie e di verificare, dal lato tecnico ed igienico, la rete interna prima che sia posta in servizio, o quando lo creda opportuno. Allacciamento alla fognatura pubblica La condotta di collegamento (allacciamento) tra la rete interna e il collettore pubblico principale, per la parte ricadente sul suolo pubblico o di uso pubblico, verrà eseguita direttamente dall’utente a propria cura e spese secondo le indicazioni e prescrizioni prescritte dall’ufficio tecnico di Amia spa. Si fa presente che è sempre a propria cura e spese dell’utente il ritiro dell’autorizzazione all’Ufficio Opere Pubbliche del Comune di Carrara per la manomissione della sede stradale. Le opere occorrenti all'allacciamento, sia in suolo privato che su suolo comunale, debbono avere particolari requisiti atti a garantire un perfetto smaltimento delle acque piovane senza creare inconvenienti igienici di alcun genere e, quindi, avere una perfetta tenuta stagna. Per ogni edificio, salvo eccezionali casi di impossibilità tecnica - da autorizzare caso per caso - è consentita una unica immissione in pubblica fognatura o in analoghe fognature su strade private. Pertanto, in caso di pluralità di colonne o fognoli interni di scarico, essi prima dell'immissione in pubblica fognatura dovranno essere raccolti mediante tubazioni fino all'unico fognolo costituente l'immissione. E' ammesso che due o più fabbricati siano allacciati in un unico punto della rete fognaria pubblica, sempreché la realizzazione della rete interna risalga alla costruzione dell'intero blocco edilizio e che le singole ramificazioni si uniformino, per regolarità ed efficienza tecnica. Le tubazioni di congiunzione con la fognatura pubblica saranno collocati su aree fabbricate e stradali secondo il tracciato più breve ed opportuno. Nella loro realizzazione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la stabilità, in rapporto alla portata del terreno ed ai carichi da sopportare seguendo le norme tecniche adottate dall’ Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Carrara. Alla base di ogni colonna di scarico si dovrà costruire un pozzetto d’ispezione; Sulla tubazione di allaccio, all’interno della proprietà, dovrà essere inserita una valvola antiriflusso. I pozzetti di raccolta e di raccordo fra le tubazioni saranno dotati di decantazione; La tubazione di immissione e di allacciamento dovrà avere diametro interno, e comunque non inferiore a quello risultante dai calcoli idraulici, dovrà essere realizzato in materiale idoneo al convogliamento delle acque e comunque non superiore a 160 mm. E’ assolutamente vietato l’allaccio alla caditoia pubblica ma direttamente al collettore principale. Pagina 3 di 6 A monte dell'allacciamento alla fognatura pubblica si dovrà costruire un pozzetto per eventuali prelievi di campioni ed ispezione, da eseguire a regola d’arte e secondo le prescrizioni contenute nell’autorizzazione rilasciata. L'immissione nella fognatura pubblica di allacciamenti singoli avverrà nei punti di allaccio previsti lungo la rete e nei pozzi di ispezione già esistenti; qualora per ragioni di ubicazione ciò non risultasse possibile, l'immissione dovrà avvenire con la costruzione di un nuovo pozzetto. La minima distanza che il collettore di allacciamento deve tenere da cavi elettrici, ed altri manufatti, è quella prescritta dalle norme C.E.I. o da prescrizioni particolari della legislazione vigente o indicate dall'Ente gestore. In particolare i collettori di acque nere non dovranno mai avere contiguità o sovrastare le condutture dell'acqua potabile, salvo motivata deroga e particolari prescrizioni. Nel caso di più collettori privati, raggruppati in un unico allacciamento, il pozzetto di ispezione per i prelievi dovrà essere allocato su ogni singola tubazione di allacciamento, anche se in proprietà privata. Impianto fognario privato Le acque piovane dei cortili e delle rimanenti aree non coperte da fabbricati, nonchè quelle provenienti da eventuali doccioni, dovranno essere raccolte da condotte corredate da uno o più pozzetti di raccolta munite di griglia e/o chiusini in ghisa facilmente apribile. E' vietato introdurre in queste canalizzazioni alcun altro scarico all'infuori dell'acqua di pioggia. Le condotte dovranno essere PVC UNI EN 1401 sn 4-8 adeguatamente dimensionate I pozzetti d'ispezione devono prevedere la decantazione per deposito detriti/sabbie. Le dimensioni interne dei pozzetti dovranno essere tali da permettere il comodo accesso e le manipolazioni necessarie per l'eventuale pulitura delle tubazioni. La caditoia e il pozzetto d’ispezione dovrà essere regolarmente espurgata per cura del proprietario dello stabile. E’ obbligatoria l’istallazione, di valvola/e antiriflusso al fine di evitare allagamenti all’interno delle proprietà, con conseguenti danni a cose e/o persone; qualora tale obbligo venga disatteso, l’Amia spa e/o il comune di Carrara si ritengono esonerate da ogni responsabilità. L’istallazione della valvola antiriflusso sarà a cura e a spese dell’utente e verrà posizionata rigorosamente all’interno della proprietà privata. Impianto sollevamento Gli scarichi di acque bianche che non possono o non debbano per comprovati motivi tecnici confluire nella pubblica fognatura per gravità devono essere dotati di idoneo impianto di sollevamento che trasferisca le acque piovane ad un pozzetto non in pressione collegato a gravità al collettore pubblico (vedi allegato n.1). Detti impianti di sollevamento devono essere costruiti e gestiti a spese del richiedente dell’allaccio. L’Amia spa può in ogni tempo prescrivere con provvedimento motivato eventuali modifiche agli impianti autorizzati nel caso che emergano disfunzioni del pubblico servizio. In ogni caso L’Amia spa è manlevata dalla responsabilità circa eventuali danni a cose o persone derivanti dall‟impianto privato di sollevamento. Pozzi a perdere Nelle zone di criticità molto alta, ove l’infrastruttura fognaria non garantisce il corretto smaltimento le acque piovane, l’Amia spa potrebbe prescrivere l’utilizzo di pozzi perdenti da Pagina 4 di 6 istallare nelle proprietà private (giardini, corti esterne), per la dispersione delle sole acque meteoriche nel suolo (vedi Art. 29 comma 1 lettera e). I pozzi a perdere potranno essere collegati, mediante una tubazione di “troppopieno”,al collettore principale corredato di valvola antiriflusso. Si consiglia di far autorizzare l’istallazione dei pozzi perdenti anche da enti competenti (Comune, Provincia, Arpat). Manutenzione degli allacciamenti Tutte le verifiche, manovre, riparazioni e manutenzioni occorrenti alle condotte di immissione nella rete fognante, ricadenti su suolo pubblico, spettano esclusivamente all’Utente autorizzato intervenendo dall’interno della proprietà. L’Utente inoltre ha l’obbligo di dare immediato avviso alla Società Amia spa di qualsiasi irregolarità negli scarichi e/o disguidi alle condutture e di inconvenienti di qualsiasi natura. ACCERTAMENTI – VERIFICHE E CONTROLLI Addetti ai servizi di fognatura Gli addetti ai servizi di fognatura sono muniti di tessera di riconoscimento personale rilasciata da Amia spa, timbrata e firmata, con l’indicazione dei connotati, delle generalità e della qualifica del titolare. Questi dovendo entrare nella proprietà privata è tenuto ad esibirla all’utente. Accessi ed Ispezioni L’Amia spa avrà sempre diritto di ispezionare, a mezzo dei suoi addetti, gli impianti interni alla proprietà privata. In caso di opposizione od ostacolo immotivati, l’Amia spa si riserva il diritto di sospensione immediata del servizio, senza che ciò possa dare diritto a richiesta di compensi od indennizzi di sorta da parte dell’utente. RESPONSABILITA’ E SANZIONI Infrazioni Nel caso di frodo, scarichi abusivi, manomissioni o danni, comunque prodotti alle canalizzazioni, L’Amia spa darà immediata comunicazione ai vari enti e/o Uffici competenti (ufficio strade, ufficio ambiente, ARPAT) nonchè alla Polizia Municipale e/o Provinciale Temporanea interruzione del servizio Per eventuali interruzioni del servizio dovute a caso fortuito o forza maggiore (intasamenti, rotture condotta principale etc), l’Amia spa, si impegnerà a provvedere con la maggior sollecitudine, a rimuovere le cause. Responsabilità dell’utente sull’uso e conservazione della derivazione L’utente è responsabile dei danni provocati dai propri scarichi alle condotte Comunali. Sono sempre a carico dell’utente le spese per eventuali riparazioni Pagina 5 di 6 Allegato n.1 Pagina 6 di 6
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