Bollettino No. 54 – Luglio 2014 Incentivi per riscaldamenti a legna Uno sguardo dietro le quinte A volte è difficile orientarsi nella moltitudine di programmi di incentivazione per riscaldamenti a legna e reti di teleriscaldamento. Ecco dunque una panoramica sulle diverse possibilità di aiuti finanziari (gl) L’incentivazione di riscaldamenti a legna e reti di teleriscaldamento è di competenza dei Cantoni. La Confederazione promuove unicamente impianti pilota o dimostrativi e programmi faro per particolari tecnologie non ancora immesse sul mercato. ampie estensioni di reti già esistenti è possibile ricevere dei contributi dalla fondazione KliK. La fondazione KliK è interessata ad acquistare la riduzione di CO2 derivante dal passaggio da un sistema di riscaldamento a fonti fossili a uno a fonti rinnovabili. I programmi di incentivazione cantonali si differenziano molto nel tipo di contributi. Alcuni Cantoni come p.es. Ticino, Grigioni, Berna, Turgovia e Vaud sostengono l’installazione o la sostituzione di riscaldamenti a legna con sostanziosi contributi. Altri Cantoni come Zugo, Svitto o Sciaffusa al momento non prevedono nessun tipo di aiuto. Vale inoltre la pena verificare se anche il proprio Comune sostiene finanziariamente il passaggio alle energie rinnovabili. L’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) sostiene misure di risparmio energetico nelle PMI e nelle grandi aziende attraverso consulenze energetiche con le quali viene analizzato il fabbisogno energetico dell’impresa. In seguito il consulente AEnEC definisce degli accordi sugli obiettivi, la cui attuazione verrà successivamente controllata. Le piccole e medie imprese (PMI) possono chiedere alla Fondazione Svizzera per il clima contributi per l’installazione di un riscaldamento a legna. In questo Bollettino trovate ulteriori informazioni sulla Fondazione e un esempio di incentivazione di un riscaldamento a legna. Per nuove reti di teleriscaldamento a legna o Con la Rimunerazione a copertura dei costi (RIC) è possibile ottenere contributi per la produzione di energia elettrica dal legno. Nella produzione di energia elettrica l’utilizzo del calore residuo è indispensabile, altrimenti il rendimento energetico è troppo basso e l’energia contenuta nel legno non viene valorizzata a sufficienza. Editoriale Su scala europea la Svizzera si piazza molto bene: l’economia ha il vento in poppa, l’edilizia continua “a tirare” e anche il mercato del calore, grazie alle esigenze poste dalle condizioni quadro, è in positivo. Da anni Cantoni e Confederazione promuovono le energie rinnovabili, sia direttamente attraverso incentivi finanziari, sia indirettamente tramite l’informazione. Ciò si rispecchia anche sull’indice svizzero delle energie rinnovabili (REIS). Pure il ramo dell’energia del legno è in rapido sviluppo. Un valido sistema di qualità (QM Centrali termiche a legna) offre garanzie in quanto a dimensionamento, realizzazione ed esercizio ottimali e limita il pericolo di investimenti sbagliati. In tal senso, la formazione di base e continua è particolarmente importante. Daniel Binggeli, esperto energia rinnovabile, Ufficio federale dell'energia (UFE) «Benzina» per riscaldamenti a legna La Fondazione Svizzera per il clima sostiene i riscaldamenti a legna. Ecco l’esempio dell’Ostello della gioventù di Davos, il quale ora è riscaldato con il pellet al posto della nafta. La Fondazione Svizzera per il clima ha sostenuto la sostituzione con ben 50 000 CHF. Anche piccole e medie imprese (PMI) che installano un riscaldamento a legna possono chiedere alla Fondazione un sostegno finanziario. (ll) La Fondazione Svizzera per il clima sostiene le PMI che riducono le loro emissioni di CO2 o il loro fabbisogno elettrico. Il contributo viene calcolato in base all’entità del risparmio lungo la durata del progetto o al massimo per dieci anni. Nel caso dell’Ostello Davos il sostegno è stato di 52 500 CHF. Questa primavera l’Ostello ha sostituito le sue due caldaie a nafta con un riscaldamento a pellet di 300 kW, abbinato al silo per il pellet e ad un filtro elettrico. «L’Ostello della gioventù è uno dei maggiori progetti di riscaldamenti a legna che sosteniamo», spiega Vincent Eckert, direttore della Fondazione. Dal 18 maggio il nuovo impianto riscalda l’intero edificio e produce l’acqua calda sanitaria. Ora l’Ostello emette 175 tonnellate di CO2 in meno all’anno. René Dobler, CEO della Fondazione Svizzera per il turismo sociale e committente del progetto, è felice dell’appoggio finanziario della Fondazione Svizzera per il clima «Questo riscaldamento è considerevolmente più caro di un nuovo riscaldamento a nafta. Perciò è stato importante poter contare su questo sostegno finanziario.» 30 minuti. Il dispendio di tempo ridotto giustifica richieste già per poche migliaia di franchi di aiuti.» Dall’economia per l‘economia Dietro alla Fondazione Svizzera per il clima ci sono 24 rinomate aziende fornitrici di servizi come banche, assicurazioni e aziende di consulenza svizzere e del Liechtenstein. Il loro impegno è un’iniziativa volontaria dell’economia per l’economia. In qualità di fornitori di servizi queste imprese necessitano di un quantitativo limitato di combustibile per i loro edifici amministrativi e di conseguenza emettono poco CO2. Con il rimborso della tassa sul CO2, la quale viene calcolata sulla somma salariale degli impiegati, esse ricevono così più soldi di quelli che hanno versato. Le aziende partner donano questo rimborso netto alla Fondazione. Dalla sua nascita nel 2008, la Fondazione Svizzera per il clima ha distribuito dieci milioni di franchi in aiuti finanziari e ne hanno potuto beneficiare circa 550 PMI in Svizzera e nel Liechtenstein. Maggiori informazioni: www.klimastiftung.ch Procedura semplice e speditiva Da quando è stata fondata nel 2008, la Fondazione Svizzera per il clima ha cofinanziato 15 riscaldamenti a legna, la maggior parte dei quali ha ricevuto contributi inferiori ai 20 000 CHF. Vincent Eckerl sottolinea che anche il sostegno dei progetti di protezione del clima delle piccole imprese rientra nel concetto della Fondazione: «Il nostro modulo di richiesta è molto semplice. Gli imprenditori che progettano misure standard come p.es. l’installazione di un riscaldamento a legna, lo compilano in soli 2 L’Ostello della gioventù di Davos ora è riscaldato con il pellet al posto della nafta. Breve ritratto Fondazione KliK e Energia legno Svizzera come intermediaria La Fondazione per la protezione del clima e la compensazione di CO2 KliK è il raggruppamento settoriale ai sensi della Legge sul CO2 di compensazione delle emissioni di gas serra da carburanti in Svizzera. Essa si assume il compito di adempiere all’obbligo legale delle società che importano carburanti fossili in Svizzera di compensare entro il 2020 circa 6,5 milioni di tonnellate in Svizzera risultanti dall’impiego di tali carburanti. (rs) La fondazione KliK riceve dalle società petrolifere a lei associate un compenso a copertura dei costi. Questi mezzi vengono usati per il finanziamento di misure di compensazione conteggiabili ai sensi delle prescrizioni della Legge sul CO2. La fondazione si fa rilasciare gli attestati per le riduzioni di emissioni ottenute e il cede alla Confederazione nell’ambito dell’obbligo di compensazione. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di compensazione, si intende sostenere provvedimenti di compensazione in quattro piattaforme (ambiti) differenti: trasporti, imprese, edifici e agricoltura, così come per singoli progetti. La fondazione KliK mira ad acquisire i certificati per molti progetti, anche per quelli che riguardano potenziali di riduzione finora non considerati. Mediante approcci innovativi si vuole anche promuovere singole misure di riduzione standardizzate e di piccole dimensioni raggruppate in programmi. In questo senso le reti di teleriscaldamento ed in particolare quelle alimentate a legna, rappresentano un grande potenziale di riduzione. (gl) Per sostenere il maggior numero di progetti e raggiungere così il suo obiettivo di compensazione, la Fondazione KliK collabora con intermediari come Energia legno Svizzera. Energia legno Svizzera sostiene la Fondazione KliK attraverso eventi e presentazioni e nell’inoltro di programmi nell’ambito dell’energia del legno. Se tramite un vostro progetto di teleriscaldamento a legna si risparmiano grandi quantità di olio combustibile e/o gas, vale la pena considerare gli aiuti da parte della Fondazione KliK. Per una prima valutazione, Energia legno Svizzera esegue gratuitamente un esame del progetto tramite il quale valuta se è possibile l’inoltro della domanda e se l’aiuto è interessante (paragonato ad altre possibilità di finanziamento). In caso affermativo, Energia legno Svizzera vi sostiene nell’inoltro dei documenti necessari, nella validazione tramite un ufficio di con-trollo indipendente e nell’inoltro del progetto all’Ufficio federale dell’ambiente. Attualmente è in fase di elaborazione un programma per l’aumento della densità di allacciamento a reti di teleriscaldamento. Verrete informati in merito agli sviluppi e alle decisioni inerenti questo programma non appena avremo a disposizione ulteriori informazioni. In caso di domande sulla Fondazione KliK e sul lavoro di intermediari da parte di Energia legno Svizzera è a vostra disposizione Claudio Caccia, Tel. 091 796 36 03, [email protected]. Maggiori informazioni: www.klik.ch/it Aiuti cantonali per riscaldamenti a legna con marchio di qualità Energia legno Svizzera La maggior parte dei Cantoni prevede incentivi per riscaldamentia legna contrassegnati con il marchio di qualità Energia legno Svizzera. Per ottenere tale marchio un prodotto deve soddisfare esigenze particolarmente elevate, più severe del minimo di legge, in merito alle emissioni e al rendimento energetico. Il cliente può quindi essere sicuro di acquistare un prodotto qualitativamente elevato. (md) Anche per piccoli riscaldamenti a legna inferiori ai 70 kW è possibile – a dipendenza del Cantone – ricevere da 500 a 5 000 CHF per riscaldamento. Nel Canton Grigioni, ad esempio, per impianti a legna automatici (p.es. cippato o pellet) che riscaldano superfici (AE = sup. riferimento energetico) fino a 250 m2 è previsto un aiuto forfetario di 5 000 CHF. Per la sostituzione di un vecchio riscaldamento a legna con un nuovo impianto il contributo ammonta solitamente al 40 – 50% dell’importo sopracita- to. Prima dell’acquisto di un nuovo riscaldamento vale quindi la pena informarsi in merito ai contributi disponibili nel vostro Cantone. Per riscaldamenti a legna superiori a 70 kW generalmente i contributi sono stabiliti in funzione della quantità di calore prodotto in MWh annui, oppure, come nei Grigioni e in Ticino (da 200 kW), in base alla superficie riscaldata.Per ulteriori dettagli si rimanda ai singoli programmi promozionali cantonali. È interessante sapere che esistono anche singoli Comuni che concedono aiuti finanziari per riscaldamenti a legna, generalmente per impianti di potenze medio-basse, a condizione che dispongano del marchio di qualità Energia legno Svizzera.Per riscaldamenti di grandi potenza diventa inoltre interessante annunciarsi alla Fondazione KliK, la quale versa degli aiuti in pratica acquistando i certificati di riduzione delle emissioni di CO2, riduzione ottenuta sostituendo con il calore del legno calore precedentemente prodotto con energie fossili. 3 Info varie in breve Energia legno Svizzera Nuovo sito web proPellets.ch Da marzo 2014 è attivo il nuovo sito web di proPellets.ch, dove trovate informazioni sul pellet, sul suo uso, l’elenco dei membri, i prezzi aggiornati dell’energia e i dati attuali inerenti il mercato svizzero del pellet. Visitateci su www.propellets.ch! Per maggiori informazioni potete contattarci tramite il formulario sul sito, scriverci a [email protected] oppure telefonarci al numero 044 250 88 12. Congresso sul tema della cenere del legno a Stoccarda Il primo congresso tedesco sul tema della cenere del legno (Holzaschekongress) tenutosi a Stoccarda l’8 aprile 2014, ha offerto una buona panoramica dell’impiego e dello smaltimento delle ceneri in Germania. Negli ultimi anni è stato creato dall’ufficio competente (RAL) un marchio di qualità per l’impiego delle ceneri dalle griglie e dalle caldaie derivante da legno non trattato, come ammendante in agricoltura e come aggiunta al composto, come pure come ammendante forestale. Ceneri inquinanti da vecchi riscaldamenti a legna, come pure ceneri da cicloni e da filtri possono essere immagazzinate in Germania nelle miniere di sale inutilizzate. Sito web www.qmholzheizwerke.ch con un nuovo look Il 15 febbraio 2014 è stato attivato il nuovo sito web del sistema di qualità per i riscaldamenti a legna QM Holzheizwerke®, con un look fresco e con maggiori contenuti, i quali sono suddivisi a seconda dello strumento di qualità QMstandard e QMmini. In futuro saranno attivati pure i corsi QM su www.qmholzheizwerke.ch . Vale la pena fare una visita! Volo i mongolfiera con Energia legno Svizzera Spiccate il volo con l’energia del legno! Avete sempre desiderato godervi un volo panoramico in mongolfiera? Con la mongolfiera “Holz, Energie, die nachwächst“ (“Legno, energia che si rinnova”) potrete vivere un’esperienza unica. I voli possono essere prenotati da: Walter Mattenberger Hatzenbühlstrasse 48 8309 Nürensdorf Tel. 044 836 83 94 [email protected] Agenda 4 – 7 luglio 2014: Solothurner Waldtage, Soletta. www.waldtage-so.ch 4 – 7 sett. 2014: Bauen & Modernisieren, Zurigo. www.bauen-modernisieren.ch 12 sett. 2014: 13° Holzenergie-Symposium, Zurigo. www.holzenergie-symposium.ch 15 – 18 sett. 2014: Bioenergy from Forest, Helsinki FI. www.bioenergyevents.fi Impressum Energia legno Svizzera · 6670 Avegno · Tel. 091 796 36 03 · [email protected] · www.energia-legno.ch Testi: Gregor Lutz (gl), Moritz Dreher (md), Energia legno Svizzera. Lena Leuenberger (ll), Fondazione Svizzera per il clima. Roman Schibli (rs), Fondazione KliK Illustrazione di copertina: Energia legno Svizzera Traduzione: Nicole Wulf, Claudio Caccia, Morena Dalessi – Stampa: Marty Druck AG · Tagelswangen – D 550 esemplari · F 200 esemplari · I 200 esemplari 4
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