L'AZIONE SISMICA NEL PROGETTO DELLE STRUTTURE: CONSIDERAZIONI E PROPOSTE PER LE NORME TECNICHE Paolo Clemente, PhD Resp. Prevenzione Rischi Naturali e Mitigazione Effetti ENEA – C.R. Casaccia Seminario ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE INPUT SISMICO Primo step nella progettazione = analisi delle azioni, tra cui le azioni sismiche: AQK Repi =6.1 km comp NS • Pericolosità sismica di base (BHA) • Risposta sismica locale (LSR) Maximum Acceleration: Incertezze LRS >> Incertezze BHA 366.61097948cm/sec2 at time t=7.635sec Terremoto dell’Aquila, 2009 M=6.3: Maximum Velocity: 38.64189722cm/sec t=7.965sec NTC-08 475 at yrstime Soil=A 1.6 NTC-08 475 yrs Soil=B NTC-08 475 yrs Soil=C Norm. 1996 2a categ. (4 dutt 1.5 s.l.) AQg EW soil=A AQv EW soil=B AQk EW soil=B NTC-08 2475 yrs Soil=B 1.4 1.2 • • • • PGA = 0.30 ¹ 0.65 g: PGA >> PGA (TR=475 anni) PGA » PGA (TR=2475 anni) Spettri: mostrano gli stessi superamenti SA (g) 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 0.0 0.5 1.0 1.5 T(sec) 2.0 2.5 3.0 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE MODELLAZIONE STRUTTURALE • • Materiali e comportamento strutturale in capo elsastico e non, che influenzano: Fattore di comportamento = misura della capacità di dissipare energia Sismi più violenti di quello di prpgetto ® gran parte delle strutture dovrebbero collassare o subire ingenti danni In pratica ciò non avviene. Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SICUREZZA SISMICA IN ITALIA Le nostre conoscenze sui terremoti e sui loro effetti sulle strutture sono migliorate notevolmente negli ultimi decenni ma gli eventi degli ultimi anni hanno dimostrato che la strada da percorrere per conseguire un livello di sicurezza accettabile è ancora lunga Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE CALAMITÀ NATURALI IN ITALIA Negli ultimi 500 anni (Stime dell’ENEA, 1999): • vittime dovute ad eventi naturali = oltre 20 a settimana • 75% in occasione di eventi sismici Terremoto della pianura Padana Emiliana del 2012 • gravi danni all'economia della regione e dell'intero paese Terremoto della Sicilia sudorientale del 1693 • disastro ambientale, oggi stabilimenti petrolchimici sede di molti Considerate • l’estensione delle aree interessate • la varietà del patrimonio edilizio esistente la riduzione del rischio sismico richiede un notevole impegno finanziario Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PREVENZIONE O RICOSTRUZIONE ? Investimento necessario per riduzione rischio sismico = 100.000 ML lire (stima GNDT, 1980) Somma non disponibile né utilizzabile in tempi brevi, né allora né adesso Investimento estremamente conveniente, tenuto conto dei costi di gestione delle varie emergenze e ricostruzioni successive Oculata programmazione della spesa e degli interventi, con: ü priorità, per quanto riguarda il patrimonio pubblico opere strategiche o di particolare rilevanza, quali prefetture, caserme, ospedali, scuole, ecc., ü incentivi, per quanto riguarda il patrimonio privato Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SICUREZZA SISMICA IN ITALIA 70% dell’edificato non adeguato al sisma di progetto al sito Evoluzione della classificazione sismica Evoluzione della Normativa Tecnica Qualità delle costruzioni e degli interventi sull’esistente Edifici storici Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE EVOLUZIONE CLASSIFICAZIONE SISMICA 1908 Terremoto di Messina e Reggio Calabria Nuove zone classificate solo a seguito di un terremoto 1980 25% In zone 1 e 2 1981 43% in zone 1, 2 e 3 Introd. Zona 3 2003 70% in zone 1, 2, 3 Introd. Zona 4 2008: definizione puntuale dei parametri di pericolosità. Scompaiono le zone Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE EVOLUZIONE NORME TECNICHE (G+Q)2 /8 D.L. 5 novembre 1916 (TU) n. 1526 forze statiche simulanti l'azione sismica (G = carichi permanenti, Q = carichi variabili) (G+Q)1 /8 0.5 (G+Q) (G+Q)T/6 Fh3 z3 D.M. LL.PP. 03/03/1975 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche 1.0 Prima normativa di moderna concezione (a seguito della Legge 2 febbraio 1974, n. 64, Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche) 0.5 Fh3 R z2 Fh3 z1 0.8 sec 0.0 0 1 2 T (s) 3 4 63.8% delle abitazioni in Italia costruito prima del 1971 (dati ISTAT) non rispondono, nominalmente, a criteri di sicurezza sismica Norme Tecniche per le Costruzioni attualmente in vigore dal 2009 decisamente più onerose delle precedenti Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE QUALITÀ COSTRUZIONI Età > 50 anni per gran parte degli edifici (valore tipico della vita utile) Periodi di maggiore attività dopo eventi eccezionali (guerre, terremoti): costruzioni edificate • in fretta • senza adeguati controlli • con sistemi e materiali scadenti Edifici storici • a volte oggetto di interventi inadeguati • non dovrebbero ospitare scuole, ospedali, strutture strategiche Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PROLIFERAZIONE DELLE NORME Un numero di regole eccessivo comporta vari inconvenienti: • l'impoverimento dell'autonomia e della creatività, in quanto l'opera del progettista è irretita dalle norme • la difficoltà di discernere ciò che veramente conta • la sensazione di avere al riparo delle norme, responsabilità assai alleviate • la difficoltà di rendersi conto dei ragionamenti che giustificano certe regole, rischiando di considerare queste alla stregua di algoritmi, ossia di schemi operativi che, una volta appresi, il pensiero non è più chiamato a giustificare Ma tra le varie conseguenze, una delle più temibili è • l'attenuazione del senso di responsabilità, mentre questa costituisce uno dei diritti fondamentali dell'uomo, violando il quale la vita si appiattisce e si rafforza, … (Piero Pozzati, 1993) Concetti che concordano col motto: “Il regolamento serve a chi non si sa regolare“ ossia l’arte del ben progettare è molto di più che seguire le prescrizioni normative Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PREVISIONE DEI TERREMOTI Interv. Tempo Utilità Commenti Brevis -simo pochi sec/min early warning per impianti RIR, treni AV, … Possibile ma non utile in Italia Breve poche ore ¹ qualche mese preparare le risorse per emergenza e l’evacuazione Al momento non siamo in grado di fare ciò Medio qualche anno individuare aree dove intervenire prioritariamente per ridurre il rischio Esperimenti di previsione: aree di grandi dimensioni e tempi lunghi, non utilizzabili al momento per scopi di protezione civile Lungo decine di anni ridurre vulnerabilità e esposizione, preparare le popolazioni Le mappe di pericolosità ci danno questa informazione Per salvare vite umane Þ costruire edifici antisismici Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE INDICE In questa presentazione: • Considerazioni sulla valutazione della perisolosità sismica ai fini della progettazione strutturale • Proposte per future norme tecniche • Ricadute delle proposte sulle norme italiane e europee Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE INPUT SISMICO 0.5 acc (g) Descrizione corretta e completa dell’input = componenti dell’ accelerazione lungo 3 direzioni ortogonali regitsrate durante un sufficiente numero di eventi sismici Tolmezzo W-E 0 0 10 20 30 40 t (s) -0.5 In pratica, per analisi lineari = spettri di risposta delle componenti orizzontali e verticali al sito per determinare gli effetti massimi sulle strutture 0.8 Se L'Aquila TR=475 a Suolo B Sd - q=1.5 Sd - q=3.0 0.6 Se (g) Sd - q=4.5 In assenza di spettri di sito: spettri di risposta forniti dalle norme tecniche 0.4 0.2 0.0 0 1 2 T (s) 3 4 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SPETTRO DI RISPOSTA IN ACC. ORIZZONTALE Se (g) Relativo a: • Suolo rigido e superficie orizzontale • Smorzamento x=5% Massima amplificazione F Rapporto tra la massima ampiezza spettrale e quella a T=0 Valore PGA·F 0.6 Rigid Soil massimo dell’acc. TCA = TC su suolo rigido orizzontale 0.4 Limite superiore dell’intervallo di (PGA = valore accelerazione costante PGA a T=0) 0.2 TCA 0.0 0 1 2 T (sec) Altri parametri (TB, TD): derivati da questi 3 4 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PGA: APPROCCIO PROBAB. E DETERM. Probabilistic Seismic Hazard Assessment (PSHA) • Basato sulla storia sismica, sul concetto di periodo di ritorno e sulle faglie conosciute, capaci o no, • Non tiene conto degli eventi di megnitudo molto elevata, il cui accadimento è avvenuto in epoca preistorica Deterministic Seismic Hazard Assessment (DSHA) • Sviluppa scenari sismici per ogni sorgente sismica, considerando anche gli eventi preistorici (ove noti) • Seleziona un moto sismico tenendo conto del massimo evento credibile (MCE), della distanza dalla sorgente dal sito e delle sue caratteristiche geologiche Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE APPROCCIO PROBABILISTICO PGA: per ciascun sito in funzione della prob. di superamento PNCR in 50 anni PNCR è correlata al periodo di ritorno TNCR PVR = 63% in 50 anni TR = 50 anni PVR = 10% in 50 anni TR = 475 anni PVR = 2% in 50 anni TR = 2475 anni PSHA: insieme di mappe ciascuna per un TNCR ≤ 2475 anni Tempo di osservazione To dovrebbe essere >> TNCR : ma To=1000¹2000 anni L’estrapolazione a periodi maggiori tiene conto delle incertezze Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PGA - DGA PGA TR = 2475 anni Quasi ovunque PGA > DGA DGA Neo-deterministic (Panza et al.) (Panza et al.) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE CONSIDERAZIONI • Eventi meno frequenti, con TR > 2475 anni, possono non essere noti • Alcune faglie potrebbero non essere note 16 luglio 2007: un sisma generato da una faglia non nota colpisce Chuetsu, prefettura di Niigata in Japan (M=6.6), Dove c’è la centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE RISPOSTA SISMICA LOCALE Ai 3 siti si hanno differenti risposte allo stesso evento sismico 8 8 R - SN/UP R - WE/UP 6 B - SN/UP B - WE/UP 6 8 S - SN/UP S - WE/UP 4 6 4 2 2 4 0 0 0 5 f (Hz) 10 15 2 0 5 f (Hz) 10 0 0 5 f (Hz) 10 15 R B S Array velocimetrico a Belmonte Castello (FR): Receiver Functions di registrazioni di aftershocks del sisma dell’Aquila, 2009 15 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE MICROZONAZIONE SISMICA Livello I Definizione MOPS: microzone omogenee in prospettiva sismica (amplificative e non) Analisi HVSR • Scelta siti per nuovi impianti • Definizione priorità di intervento sugli esistenti Livello I • Zone instabili • Zone stabili (pianeggianti, VS30 > 800 m/s) • Zone stabili ma suscettibili di amplificazione Livello II: coefficienti di amplificazione attraverso abachi (situazioni semplici 1D) Livello III: coefficienti di amplificazione attraverso misure in sito e modellazione Livello III Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE LA RSL NELLE NORME TECNICHE 2.0 Fattore di sottosuolo S Diminuisce al crescere di PGA×S SOFT MEDIUM 1.2 RIGID S 1.6 0.8 1.2 0.4 0.0 0.4 0.8 PGA·F (g) Massima ampiezza spettrale PGA ×S ×F0 PGA·F·S (g) 0.0 1.2 0.8 SOFT 0.4 MEDIUM RIGID 0.0 0.0 0.4 0.8 PGA·F (g) 1.2 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE AMPIEZZA PLATEAU: VALORE DI TC Varia da sito a sito ® TCA 0.6 PGA·F Se (g) 0.6 Rigid Soil 0.4 PGA TCA 0.2 0.4 TCA 0.0 0 PNCR = 10%, TNCR = 475 0.2 0 0.2 0.4 0.6 PGA (g) 0.6 1 2 T (sec) 3 4 Dipende dalle caratteristiche sottosuolo ® TC del 1.2 3.6 SOFT MEDIUM RIGID TC / TCA 2.4 TC (sec) TCA 0.8 0.4 0.4 1.2 PNCR = 2%, TNCR = 2475 0.2 0.0 0 0.2 0.4 PGA (g) 0.6 0.0 0.2 0.4 TCA (sec) 0.6 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE FORMA SPETTRALE Effetti locali determinano ampie variazioni del moto al suolo Tali variazioni possono essere molto più significative delle differenze tra PGA e DGA 1.0 PGA·F·S Soft Soil Rigid Soil PGA·F Se (g) • • 0.5 PGA·S PGA TCA 0.0 0 TC 1 T (sec) 2 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE TERREMOTO DI PROGETTO Intensità sismica (TNCR) correlata a: • Vita nominale TL • Importanza della struttura (i.e., alle conseguenze di un suo collasso) Ø Fattore di importance gI (eurocodice) Ø Vita nominale TL (norme italiane) Considerazioni: v Vita nominale: è un concetto architettonico relativo alla idoneità della struttura di svolgere le funzioni per cui è stata progettata v Sicurezza: non deve dipendere da TL v TL è comparabile o maggiore dell’attesa di vita delle persone v TL è già correlata all’importanza di una struttura, a causa del suo costo elevato (si pensi ai ponti di grande luce) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE TERREMOTO DI PROGETTO Prevenzione ® massima azione sismica indipendente da of TL ® PSHA: PNCR = 2% in 50 anni minimo valore della probabilità di superamento dell’azione sismica di riferimento per lo stato limite ultimo(TNCR = 2475 anni) ® DSHA: Massimo Evento Credibile (MCE), massimo evento atteso al sito Per ragioni econimiche e archiutettoniche si accetta un livello inferiore: • PSHA: valore di PNCR (o TNCR) in funzione del livello di rischio che si accetta • DSHA: percentuale del massimo effetto associato al MCE La scelta si basa su considerazioni: • Ingegneristiche: Conoscenza del comportamento stutturale e capacità di dissipare energia • Politiche: quanto possiamo investire sulla nostra sicurezza? Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE TERREMOTO DI PROGETTO TNCR = 2475 years TNCR = 475 years 0.5 L'Aquila PGA 0.4 0.3 PGA for ordinary0.2 buildings0.1 PNCR = 10% in 50 years PGA max PNCR = 2% in 50 years 0.0 0 500 1000 1500 TR 2000 2500 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE TERREMOTO DI PROGETTO 0.6 Scelta consapevole che comporta l’accettazione di un certo rischio y = 2.36×x PGA for PNRC=2% (g) PNCR = 10% in 50 anni per edifici ordinari (TNCR = 475 anni) 0.4 y = 1.37×x 0.2 0.0 Sul territorio italiano: 0.0 PGA(PNCR=2%) = 1.37¹2.36 PGA(PNCR=10%) 0.1 0.2 PGA for PNRC=10% (g) 0.3 Strutture ordinarie (si accetta la possibilità di danni per terremoti violenti) Una idonea duttilità ve assicurata: DUTT = PGA(2%) / PGA(10%) ≥ 1.5 La struttura non deve collassare sotto il sisma di progetto ma può danneggiarsi analogamente per sismi di maggiore intensità Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE IL “PICCO DELLA MIRANDOLA” 2012141020324.84.MRN MIRANDOLA NS UP WE 300 acc (cm/s/s) 200 ~ 0.28g on surface 100 0 -100 -200 -300 32 36 40 44 40 44 t (s) acc (cm/s/s) 300 200 100 0 -100 -200 -300 32 36 t (s) ~ 0.22g at bedrock 300 acc (cm/s/s) 200 100 0 -100 -200 -300 32 36 40 44 t (s) 0.3 MIRANDOLA Suolo rigido Terremoto 2012 PGA (g) 0.2 2475 anni ~1500 years 475 years 0.1 0.0 0.01 • • 0.10 PR 1.00 Edifici esistenti: non antisismici Edifici industriali: labili per azioni orizzontali Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE FATTORE DI COMPORTAMENTO 1.2 Non è possibile progettare in campo elastico in zone ad elevata sismicità (HSA) → q Se-HSA Sd-HSA 0.8 Se (g) Se-LSA Sd-LSA 0.4 0.0 0 1 2 T (s) 3 4 Sd (HSA) > Se (LSA) In zone a bassa sismicità (LSA) si può progettare senza affidarsi alla duttilità 1.2 Fissato Sd,max (=0.4g) Se-HSA Se-MSA 0.8 (valore massimo accettabile, sulla base di considerazioni economiche e di funzionalità) Se (g) Se-LSA Sd,max 0.4 se Se>Sd,max → Sd=Sd,max 0.0 0 1 2 T (s) 3 4 con q = Se/Sd,max minimo necessario Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE FATTORE DI COMPORTAMENTO Sd,max scelto in funzione della tipologia strutturale Se Sd,max = 0.8g q = 1 possibile in: • 50% for TNCR=2475 y. • 90% for TNCR = 475 y. 1.0 Distribution function Se Sd,max = 0.4g q = 1 possibile in: • 15% per TNCR=2475 y. • 50% per TNCR = 475 y. 0.5 PNRC=10% PNRC=2% 0.0 0.0 1.0 0.5 PGA·F (g) q=1 q ≥ 1.5 per definire le azioni sismiche valore effettivo 1.5 Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE ZONE A SISMICITÀ MOLTO BASSA 0.2 3.0 agS·F0 Se (g) F0 Se(T) 0.1 agS ag NTC ...: ag·S ≤ 0.075 g = acc. di picco al piano posa fondazioni 0.0 1 2 3 0 0.1 0.2 0.3 4 T (s) Valori da riferire al TR= 2475 anni 0.6 Se (g) 2.0 NTC 2008: ag ≤ 0.05 g (TR=475 anni) = acc. di picco al bedrock Se - bedrock 0 2.5 ag (g) Se - fond. 0.8 TR = 475 Effetti su strutture: ag·S·F0 ≤ 0.20 g = acc. max spettro e 0.4 0.2 Se(T) < 0.2 g 0.0 0 1 2 T (s) 3 4 Strutture poco sensibili ai terremoti al sito: Se(T) ≤ 0.20g (dipende anche dalla struttura e vale soprattutto per strutture isolate) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE EDIFICI ESISTENTI: TECNICHE TRADIZ. E INNOV. Tecniche tradizionali non adatte per adeguamento sismico edifici storici: Ø Ø Ø Ø Incremento di resistenza e duttilità Irreversibili Materiali diversi e incompatibili Concezione strutturale originaria Ø Possono solo evitare il collasso Ø Non possono evitare gravi danni Le moderne tecnologie, invece: Ø Riduzione azione sismica Ø No danni anche per eventi violenti Ø Scarsa interferenza con la struttura Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SCHOOL BUILDING IN VANADZOR, ARMENIA Edifico in muratura su 4 livelli (55 anni) Retrofit con “Medium Damping Rubber Bearings” (MDNB) 2002 (courtesy by prof. M. Melkumyian) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE IRAN BASTAN MUSEUM (TEHRAN) (P. Clemente, A. Santini, M.G. Ashtiany) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE ST. CATHOGHIKEH (YEREVAN, ARMENIA) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PROGETTO PRELIMINARE: Tis 0.5 ELASTIC SPECTRA Sistema di isolamento: SLC Isolation system - SLC 0.4 Se (g) Superstructure - SLV 0.3 0.5 0.2 S*e 0.1 0.0 0.0 0 1 2 T (s) 3 Tis 4 Sovrastruttura: SLV (q=1.5) SDe (m) 1.0 Fondazione: SLV (q=1) Se* = corrisponde all’azione sismica che la sovrastruttura consolidata è in grado si sopportare in campo elastico Tis = corrisponde a Se* nello spettro SLV, ma deve anche garantire Ø Disaccoppiamento tra moto edificio e terreno Ø Spostamento compatibile con il gap disponibile 7LV >> 7EI Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PROGETTO PRELIMINARE: RIGIDEZZA Modello: scatola rigida con molle orizzontali Sistema 3 DOF (2 traslazioni + 1 rotazione) Obiettivo: primi 2 modi traslazionali nelle 2 direzioni principali HRDB: disposti in modi che GKesi » Gmassa CSS: sempre GKesi » Gmassa M = massa totale sovrastruttura Kesi = rigidezza orizzontale sistema di isolamento M Tis = 2p × K esi Tis = periodo fondamentale edificio isolato HDRB: rigidezza singolo isolatore . HVL .H = Q 7LV = p æ mö ç + ÷J è5 G ø CSS: raggio dispositivi Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE ISOLAMENTO SISMICO IN FONDAZIONE Inserimento dei dispositivi: Ø Nelle pareti del piano terra Ø Al di sotto delle fondazioni Tale soluzione: Ø Richiede lavori tradizionali Ø Non è onerosa economicamente Ma presenta i seguenti svamtaggi: Ø Modifiche in fondazione Ø Non è reversibile Non sempre applicabile in edifici storici Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE STRUTTURA ISOL. SISMICO EDIFICI ESISTENTI Brevetto internaz.: P. Clemente (ENEA), A. De Stefano, G. Barla (POLITO) Terreno Gap Settore cilindrico superiore Parete esterna Parete interna Isolatori Inseriti previa rimozione degli elementi di connessione Connessione rigida tra l’edificio e il sistema di isolamento Settore cilindrico inferiore Tubi in c.a. inseriti a con tecnica spingitubo o microtunnelling (D ≥ 2 m) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SISEB: INSERIMENTO DEI TUBI Ø Scavo trincea Ø Inserimento tubi mediante spingitubo o micro-tunnelling (no dig techniques – diametro tubi ≥ 2 m, per consentire l’ispezione) Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SISEB: TUBI Ø Forma particolare Ø Composti da settori corcolari inferiori e superiori connessi medante elementi removibili: § Elementi rossi: sostituiti dagli isolatori § Elementi grigi: da rimuovere Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SISEB: ISOLATORI Ø Rimozione elementi rossi Ø Connessione tubi adiacenti con elementi in c.a. o acciaio Ø Posizionamento dei sispositivi di isolamento Ø Rimozione elementi grigi Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE SISEB: PARETI Ø Pareti verticali Ø Irrigidimento terreno o connessioni rigide tra edificio e sistema di isolamento Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE CASE STUDY: PALAZZO MARGHERITA (PM) Attenzione a: Vibrazioni indotte Cedimenti del suolo ü Caratterizzazione dinamica ü Miglioramento sismico convenzionale per sopportare almeno 0.05g ü Isolamento sismico Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PALAZZO MARGHERITA: PLANIMETRIA Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PALAZZO MARGHERITA - PIANTA Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PALAZZO MARGHERITA - SEZ. LONGITUDINALE Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PALAZZO MARGHERITA - SEZ. TRASVERSALE Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE PREVENZIONE = INFORMAZIONE EDIFICIO NON ANTISISMICO Edifici non adeguati: • No scuole • No ospedali • No edifici strategici Convegno ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Mantova, Sala Conferenze dell'Unione Industriali, 7 novembre 2014 L'azione sismica nel progetto delle strutture: considerazioni e proposte per le norme tecniche PAOLO CLEMENTE FINE Grazie per l’attenzione
© Copyright 2024 Paperzz