Costruzioni in Zona Sismica Lezione 9 Sistemi a più gradi di libertà Oscillazioni libere non smorzate Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Espansione modale degli spostamenti Ogni insieme di N vettori indipendenti può essere utilizzato come una base per rappresentare qualunque vettore di ordine N Segue dunque che I modi naturali di vibrazione possono essere utilizzati come una base per descrivere i vettori spostamento: dove qr sono scalari detti coordinate modali. Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Espansione modale degli spostamenti Per un determinato vettore u è possibile determinare qr: E considerando l’ortogonalità dei modi, tutti I termini della sommatoria svaniscono tranne I termini per i quali r=n: scalari Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Espansione modale degli spostamenti Giocano un ruolo importante sia nelle oscillazioni libere sia nelle oscillazioni forzate Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Espansione modale degli spostamenti esempio Espansione modale del vettore u=<1 1 >T Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Espansione modale degli spostamenti EXAMPLE Determine the modal expansion of the displacement vector u=<1 1 >T Oscillazioni libere in assenza di smorzamento Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate u(t) Sovrapponendo la risposta di ogni singolo modo Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate sono 2N costanti di integrazione che possono essere determinate sulla base delle condizioni iniziali. Considerando anche la velocità: Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate E ponendo t=0: Ognuno di questi due set di equazioni rappresenta N equazioni algebriche nelle incognite An e Bn. Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Considerando che: Possiamo scrivere: dove: Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate Poichè queste equazioni sono equivalenti, segue: Lezione 9 Oscillazioni libere non smorzate conseguentemente: O in forma compatta: dove: È la variazione nel tempo delle coordinate modali, analogo al caso del sistema a un grado di libertà Lezione 9 Oscillazioni libere – assenza di smorzamento esempi Con riferimento al telaio shear-type riportato in figura, si determinino: - Le pulsazioni naturali - I modi di vibrazione normalizzati rispetto la matrice delle masse - La risposta della struttura soggetta a vibrazioni libere con spostamenti iniziali sia diversi dai modi e sia uguali ai modi di vibrazione 1 2 0.7071 1.4142 0.4082 0.5774 0.8165 -0.5774 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %modi di vibrazione e oscillazioni libere - telaio shear type a due piani clear all clc %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % DATI % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% k=1; m=1; % matrice delle rigidezze K=[3*k -k; -k k] %matrice delle masse M=[2*m 0; 0 m] K= 3 -1 -1 1 M= 2 0 0 1 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % PULSAZIONI E MODI NATURALI DI VIBRAZIONE %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %risoluzione problema agli autovalori [Fi_p, OM_q_p]=eig(inv(M)*K) % %riordino autovalori-autovettori [OM_q_p,index]=sort(diag(OM_q_p)) OM_q=diag(OM_q_p) %AUTOVALORI ORDINATI for ii=1:2 Fi(:,ii)=Fi_p(:,index(ii)); Fi_p = end Fi OM=sqrt(OM_q) 0.7071 -0.7071 0.4472 0.8944 OM_q_p = 2.0000 0 0 0.5000 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % PULSAZIONI E MODI NATURALI DI VIBRAZIONE %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %risoluzione problema agli autovalori [Fi_p, OM_q_p]=eig(inv(M)*K) % %riordino autovalori-autovettori [OM_q_p,index]=sort(diag(OM_q_p)) OM_q=diag(OM_q_p) %AUTOVALORI ORDINATI for ii=1:size(OM_q,1) OM_q_p = Fi(:,ii)=Fi_p(:,index(ii)); end Fi 0.5000 OM=sqrt(OM_q) 2.0000 index = 2 1 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % PULSAZIONI E MODI NATURALI DI VIBRAZIONE %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %risoluzione problema agli autovalori [Fi_p, OM_q_p]=eig(inv(M)*K) % %riordino autovalori-autovettori [OM_q_p,index]=sort(diag(OM_q_p)) OM_q=diag(OM_q_p) %AUTOVALORI ORDINATI for ii=1:size(OM_q,1) Fi(:,ii)=Fi_p(:,index(ii)); end Fi OM=sqrt(OM_q) OM_q = 0.5000 0 0 2.0000 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % PULSAZIONI E MODI NATURALI DI VIBRAZIONE %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %risoluzione problema agli autovalori [Fi_p, OM_q_p]=eig(inv(M)*K) % %riordino autovalori-autovettori [OM_q_p,index]=sort(diag(OM_q_p)) OM_q=diag(OM_q_p) %AUTOVALORI ORDINATI for ii=1:size(OM_q,1) Fi = Fi(:,ii)=Fi_p(:,index(ii)); end Fi 0.4472 OM=sqrt(OM_q) 0.7071 0.8944 -0.7071 OM = 0.7071 0 0 1.4142 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %matrice modale delle masse Mf=Fi'*M*Fi %matrice modale delle rigidezze Kf=Fi'*K*Fi %normalizzazione modi for ii=1:size(K,2) Fim(:,ii)=Fi(:,ii)*1/sqrt(Mf(ii,ii)); end Fim Fim'*M*Fim Fim'*K*Fim Mf = 1.2000 0 0 1.5000 Kf = 0.6000 0.0000 0 3.0000 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %matrice modale delle masse Mf=Fi'*M*Fi %matrice modale delle rigidezze Kf=Fi'*K*Fi %normalizzazione modi for ii=1:size(K,2) Fim(:,ii)=Fi(:,ii)*1/sqrt(Mf(ii,ii)); end Fim Fim'*M*Fim Fim'*K*Fim Fim = 0.4082 0.5774 0.8165 -0.5774 ans = 1 0 0 1 ans = 0.5000 -0.0000 0 2.0000 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %figure figure(1) axis([-3 6 0 5]); X1=[0 0 0]'; Y1=[0 2 4]'; X1m=[0 Fi(1,1) Fi(2,1)]'; X2m=[0 Fi(1,2) Fi(2,2)]'; hold on plot(X1, Y1,'-*') plot(X1m, Y1,'r-*') plot(X2m, Y1,'g-*') 5 4.5 4 3.5 3 2.5 2 1.5 1 0.5 0 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % oscillazioni libere % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % %condizioni iniziali u_0=[Fi(1,1) Fi(2,1)]'; q1_0 = up_0=[0.0 0.0]'; % 1 %coordinate modali all'istante iniziale q1_0=(Fi(:,1)'*M*u_0)/(Fi(:,1)'*M*Fi(:,1)) q2_0=(Fi(:,2)'*M*u_0)/(Fi(:,2)'*M*Fi(:,2)) q2_0 = q1p_0=(Fi(:,1)'*M*up_0)/(Fi(:,1)'*M*Fi(:,1)) q2p_0=(Fi(:,2)'*M*up_0)/(Fi(:,2)'*M*Fi(:,2)) OM_1=OM(1,1); 0 OM_2=OM(2,2); q1p_0 = 0 q2p_0 = 0 Lezione 9 Svolgimento utilizzando Matlab index=1; for t=0:0.2:25 u(1:2,index)=(Fi(:,1)*q1_0*cos(OM_1*t)+OM_1^…1*Fi(:,1)*q1p_0*sin(OM_1*t))+(Fi(:,2)*q2_0*cos(OM_2*t)+OM_2^-1*Fi(:,2)*q2p_0*sin(OM_2*t)); T(1,index)=t; figure (2) grid on hold on 1 plot(T(1,:),u(1,:)','b-*') piano 1 plot(T(1,:),u(2,:)','r-+') 0.8 piano 2 legend('piano 1', 'piano 2') index=index+1; 0.6 end 0.4 0.2 0 -0.2 -0.4 -0.6 -0.8 -1 0 5 10 15 20 25 Lezione 9 Vibrazioni libere in presenza di smorzamento Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Equazioni del moto: E condizioni iniziali: Considerando smorzamento: i modi di vibrazione E pre-moltiplicando per T si ottiene: in assenza di Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate (*) La matrice quadrata C può essere o non essere diagonale, a seconda della distribuzione dello smorzamento nel sistema. se C è diagonale, la (*) rappresenta N equazioni differenziali disaccoppiate nelle N coordinate modali qn, e il sistema viene detto classicamente smorzato. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate (*) Questi sistemi posseggono gli stessi modi di vibrazione del caso di assenza di smorzamento Sistemi con smorzamento tale che C non risulta diagonale vengono detti non classicamente smorzati: hanno modi di vibrazione diversi dal caso non smorzato. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate esempio 1: sistema non classicamente smorzato Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 1: sistema non classicamente smorzato Modi naturali Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 1: sistema non classicamente smorzato C non è diagonali e le equazioni risultano accoppiate! Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 1: sistema non classicamente smorzato Spostamenti iniziali proporzionali al primo modo di vibrare Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 1: sistema non classicamente smorzato Spostamenti iniziali proporzionali al secondo modo di vibrare Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 1: sistema non classicamente smorzato osservazioni: La deformata iniziale varia durante le oscillazioni. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 1: sistema non classicamente smorzato osservazioni: Il moto per ogni grado di libertà non è più un’armonica semplice smorzata con un’unica frequenza. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato Solo una differente distribuzione di smorzamento nella struttura Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato Sono le stesse È diverso Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato i modi naturali sono gli stessi Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato C è diagonale e le due equazioni sono disaccoppiate Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato Ognuna delle N equazioni differenziali in coordinate modali risulta: ha la stessa forma del caso dell’oscillatore semplice. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato Può essere definito un rapporto di smorzamento per ogni modo di vibrazione come nell’oscillatore semplice: Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato Spostamenti iniziali proporzionali al primo modo di vibrare Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato Spostamenti iniziali proporzionali al secondo modo di vibrare Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato osservazioni: La deformata iniziale si conserva durante le oscillazioni Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato osservazioni: Il moto di ogni massa è simile a quello del sistema senza smorzamento ma l’ampiezza del moto decresce Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Esempio 2: sistema classicamente smorzato osservazioni: Il moto di ogni piano è un’armonica semplice smorzata con un’unica frequenza come nel caso dell’oscillatore semplice. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Soluzione equazioni del moto: sistemi classicamente smorzati Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Dividendo per Mn: è della stessa forma delle equazioni che governano l’oscillatore semplice con smorzamento: where: Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate L’effetto dello smorzamento sulle frequenze naturali e sui periodi è trascurabile per valori di n inferiori al 20% Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate L’ampiezza dello spostamento relativo a ogni grado di libertà diminuisce ad ogni ciclo è la riduzione dipende dal rapporto di smorzamento legato ad ogni modo. Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Metodi di risoluzione per il problema agli autovalori Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Equazione caratteristica La valutazione degli N coefficienti può richiedere un elevato onere computazionale con radici numericamente molto sensibili Sono stati sviluppati molti metodi basati su tecniche iterative Lezione 9 Vibrazioni libere smorzate Quoziente di Rayleigh (è diverso da zero poichè m è definita positiva)
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