RIFIUTI E RICICLAGGIO SPECIALE METALLI GRANDI NOVITÀ PER I MULINI A MARTELLI Il Gruppo Panizzolo lancia sul mercato il nuovo “Flex 1000 Mobile”, che mantiene e sviluppa tutte le qualità e i punti di forza del precedente modello Flex 500 mobile, ma con interessanti miglioramenti n Tommaso savina P artecipando alle fiere IFAT 2014 di Monaco di Baviera - conclusasi il 9 maggio scorso - e a Metalriciclo-Recomat di Verona - che si svolgerà dall’11 al 13 giugno - il Gruppo Panizzolo coglie l’occasione per presentare in Italia e in Europa i suoi ultimi prodotti tecnologici. Tra questi spicca particolarmente il nuovo modello di mulino scarrabile denominato “Flex 1000 Mobile”. Si tratta dell’ultimo modello della storica linea di mulini “Flex”. Per comprendere appieno le innovazioni tecnologiche che contraddistinguono quest’ultimo gioiello targato Panizzolo occorre partire con il descrivere le caratteristiche comuni dei mulini della linea Flex. La linea Flex Sono mulini a martelli per la macinazione e raffinazione dei rifiuti metallici e non. Si distinguono dagli altri mulini a martelli sul mercato per via della flessibilità di lavorazione di più tipi di materiali grazie al sistema di culle e di griglie intercambiabili (brevettate dal gruppo Panizzolo) che permette veloci e semplici cambi di lavorazione. Sono macchine compatte e robuste. Semplici nella struttura e nella manutenzione. Grazie all’innovativa logica di macinazione, i mulini a martelli Panizzolo utilizzano motori elettrici a basso consumo energetico. A seconda del modello i mulini a martelli della linea Flex possono essere raffinatori/ pre-macinatori (come i modelli Flex 400 e 500) oppure macinatori primari (come i flex 1100) oppure essere una mezza via tra raffinatore e macinatore primario (come il flex 700). Il loro utilizzo è semplice anche grazie al software di gestione e controllo creato appositamente dai tecnici della Panizzolo e non richiede la presenza costante di personale a bordo macchina. Il software gestisce la lavorazione della macchina tramite dei parametri preimpostati (e facilmente modificabili dagli operatori), che possono essere cambiati a seconda del tipo di materiale che si lavora. L’interfaccia uomo-macchina avviene tramite un PLC touchscreen che permette all’utente di visualizzare, controllare e regolare lo stato di lavorazione della macchina in modo semplice e intuitivo. Il software ricorda agli operatori i controlli e le manutenzioni da effettuare in modo da mantenere costantemente efficiente la macchina. Inoltre, controlla la lavorazione e la 28 recycling maggio 2014 regola in automatico in modo da impedire (nel caso di anomalie) che il mulino vada in blocco. Negli ultimi mesi sono stati elaborati degli aggiornamenti che permettono di controllare l’andamento della lavorazione della macchina da remoto (gli utenti abilitati potranno visualizzare lo stato di lavorazione della macchina e tutte le impostazioni collegandosi da un pc o anche da un cellulare). Infine, in caso di necessità l’apposito Centro di Assistenza di Panizzolo potrà all’occorrenza connettersi da remoto alla macchina per risolvere eventuali anomalie. Caratteristiche comuni dei mulini della linea Flex Mobile Oltre a contenere tutte le caratteristiche dei mulini della Linea Flex, i mulini a martelli della linea Flex Mobile sono installati sopra ad un piano scarrabile e racchiusi all’interno di un carter insonorizzante. Questi sono stati progettati per essere facilmente e velocemente trasportabili e in modo da non dover impegnare perennemente uno spazio come con i modelli di mulini fissi. L’utilizzatore ha solo il compito di collegare elettricamente il Flex Mobile alla linea elettrica e la macchina è pronta per lavorare. Il modello Flex 500 mobile (il cavallo di battaglia dell’azienda di Azergrande venduto in tutta Italia e in Europa) è un raffinatore per materiali di medio-piccole dimensioni. Grazie a questo modello di mulino e al modello Flex 700 (un mulino a martelli fisso) la Panizzolo ha potuto imporsi nel mercato come leader nella valorizzazione del rifiuto metallico da R.S.U. Il nuovo Flex 1000 mobile Il nuovo Flex 1000 mobile mantiene e sviluppa tutte le qualità e i punti di forza del precedente modello Flex 500 mobile. Questi miglioramenti riguardano: • la potenza del motore elettrico a basso consumo energetico, che passa dai 90 kW del 500 mobile ai 250 kW del Flex 1000 mobile; • la produzione oraria, che passa da 3 a 6 tonnellate orarie; • la bocca di entrata che passa da 650x500 mm del Flex 500 mobile ai 1000x800 mm del Flex 1000 mobile; • Le dimensioni dell’impianto: se il Flex 500 mobile misurava in metri (compreso scarrabile ed insonorizzazione) una larghezza di 2,50, una lunghezza di 7 e altezza 3,25; il Flex 1000 mobile misura una larghezza di 2,50, una lunghezza 8 e altezza 3,50. Questi miglioramenti lo fanno saltare di categoria facendo diventare il flex 1000 mobile un macinatore primario (a differenza del flex 500 mobile rientra che ca- tegoria dei raffinatori per via della sua produzione oraria e della bocca di entrata che gli permette di accettare solo materiali di medio-piccole dimensioni). Il flex 1000 mobile è stato progettato appositamente per lavorare materiali gravosi (come ad esempio i motori elettrici delle lavatrici o il rottame ferroso da raccolta), pur mantenendo la compattezza e la facilità di trasporto di un mulino mobile. Una caratteristica sviluppata dal Gruppo Panizzolo appositamente per il nuovo Flex 1000 mobile è il sistema di multicarico: con questo modello sarà possibile scegliere il sistema di carico che meglio si adatta al tipo di materiale da lavorare, per ottimizzare costantemente la produttività della macchina: • un carico a cassetto per mezzo di uno spintore (come già montato in tutti i no- stri modelli della linea flex mobile), quando c’è la necessità di lavorare materiale che è già stato triturato; • un piano vibrante, per materiale pesante ma di piccole dimensioni (come i motori elettrici); • un pre-macinatore/ingozzatore, che sarebbe un trituratore apritore installato sopra la bocca d’entrata del mulino e che ha il compito di ridurre volumetricamente i materiali più ingombranti (come i rottami ferrosi da raccolta). Il nuovo flex 1000 mobile è stato progettato appositamente per poter rispondere ad un segmento sempre più crescente di clienti e di aziende del settore che operano nel comparto dei rifiuti (in particolare i rifiuti ferrosi e non ferrosi) che vo- maggio 2014 recycling 29 levano un macinatore primario senza dover ricorrere ad impianti costosi e fissi offerti sul mercato. La messa in funzione del nuovo impianto “Flex 500 Tyre” Il Gruppo Panizzolo ha da poco concluso la messa in funzione di un altro impianto per il trattamento e la pulizia del fil di ferro inquinato in uscita da impianti di macinazione dei pneumatici fuori uso. Un “Flex 500 Tyre” (produzione oraria 1 ton/h) nato sempre dalla linea di mulini a martelli della linea Flex, ma che grazie allo speciale rotore e alle particolari griglie della culla permette di lavorare fil di ferro con un’impurità di gomma e tela fino ad un 25% del suo peso e di ottenere un acciaio armonico in uscita con una percentuale di impurità garantita mediamente dell’1%. Il punto forte di questa macchina è che presenta bassi costi di gestione e di manutenzione, fondandosi sempre sui prin- cipi qualitativi della linea Flex. Ma l'attività recente del Gruppo Panizzolo non si ferma di certo qui, infatti è stata da poco conclusa la vendita per una prossima fornitura di un impianto per il trattamento e la pulizia dell’acciaio armonico in Italia e che prossimamente verrà messo in funzione. Un impianto che utilizza un mulino “Flex 1100 Tyre e che ha una possibilità di produzione di quasi 5 tonnellate orarie. Panizzolo? Tutte le risposte ad ogni esigenza! Quando si parla di deforestazione, “flessibilità” è la parola chiave. Dal diradamento e abbattimento di arbusti e cespugli di ogni dimensione, al taglio a terra di tronchi d’albero, le pinze spaccalegna WS, quelle da deforestazione WT e per estrazione WE, precise ed efficienti, lavorano nelle condizioni più estreme – come cigli stradali, scarpate, frutteti… – e assicurano sempre le migliori performance. 30 recycling maggio 2014 Trevi Benne, la massima espressione della potenza. www.trevibenne.it demolition | recycling | earthmoving
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