L’Ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l’accesso ai finanziamenti europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati. Indice SELEZIONE BANDI UE CALL _______________________________ FET-Open – Idee innovative per tecnologie radicalmente nuove – Progetti di ricerca (H2020-FETOPEN-2014-2015-RIA, Sub call di: H2020-FETOPEN-2014-2015, pilastro Excellent Science) Topic: FET-Open research projects (FETOPEN1-2014) ABSTRACT _______________________________ Sfida specifica: È necessario sostenere un’ampia gamma di progetti di ricerca collaborativi, early stage, su scienze e tecnologie, visionarie e ad alto rischio, per esplorare con successo nuove basi per tecnologie future radicalmente nuove. Per far progredire queste idee così delicate, occorre una strategia di ricerca agile, audace e fortemente interdisciplinare, che si estenda ben oltre le discipline strettamente tecnologiche. Riconoscere e stimolare il ruolo di guida dei nuovi soggetti ad elevato potenziale in ricerca e innovazione, come le donne, i giovani ricercatori e le PMI ad alta tecnologia, è importante anche per coltivare i leader scientifici e industriali del futuro. Il presente invito è aperto alla ricerca in fase iniziale su ogni nuova possibilità tecnologica. La Commissione ritiene che le proposte che richiedano un contributo UE tra 2 e 4 milioni di euro permetterebbero di affronre in modo appropriato il problema specifico. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione di proposte che richiedono altri importi. Impatto atteso: Le proposte devono mirare a raggiungere uno dei due seguenti impatti: Ambito: Sono attese proposte collaborative di ricerca che posseggano tutte le seguenti caratteristiche: 2 Ufficio di Bruxelles ........................... Visione a lungo termine: la ricerca proposta deve affrontare una nuova, originale o radicale visione a lungo termine di possibilità per le tecnologie abilitanti, che siano ben al di là dello stato dell’arte e attualmente non prevedibili dalle roadmap tecnologiche. Target di svolta per Scienza e Tecnologia: la ricerca deve mirare a scoperte scientificamente ambiziose e tecnologicamente concrete, che siano senza dubbio una tappa fondamentale verso la realizzazione di una visione a lungo termine e che siano plausibilmente conseguibili entro il tempo di vita del progetto proposto. “Fondazionalità”: le innovazioni che sono proposte devono essere “fondative”, nel senso che possano porre le basi per una nuova linea di tecnologia non attualmente esistente. Novità: i progetti di ricerca proposti devono trovare la propria plausibilità in nuove idee e concetti, piuttosto che nella domanda o perfezionamento incrementale dei quelli esistenti. Alto rischio: il potenziale di una nuova direzione tecnologica dipende da tutta una serie di fattori che non possono essere inquadrati da un unico punto di vista disciplinare. Questo alto rischio intrinseco deve essere bilanciato da un approccio di ricerca fortemente interdisciplinare, che si estenda, ove necessario, ben oltre l’ambito strettamente tecnologico. Interdisciplinarietà: le collaborazioni proposte devono essere interdisciplinari, nel senso che vadano oltre le configurazioni correnti di collaborazione tradizionali nel campo della ricerca scientifico-tecnologica congiunta , e che mirino a promuovere diverse discipline scientifiche e tecnologiche insieme e in sinergia verso un concreto punto di svolta. Avvio di una radicalmente nuova linea tecnologica, stabilendo “prove di principio” di una nuova possibilità tecnologica ed il suo nuovo fondamento scientifico, o Lancio di un nuovo ecosistema innovativo tra attori ad alto potenziale, intorno ad una solida base di fattibilità e potenziale, verso una nuova soluzione tecnologica, pronta per un rapido decollo. Il coinvolgimento attivo di attori nuovi e ad alto potenziale nel campo della ricerca e innovazione, che possono diventare i leader scientifici e tecnologici europei del futuro, è incoraggiata. E’ anche ricercato un impatto in termini di adozione delle nuove pratiche di ricerca e innovazione e, più in generale, dal rendere scienza e tecnologia all’avanguardia più aperte, collaborative, creative e vicine alla società. Tipo di azione: Azioni di Ricerca e Innovazione CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ _______________________________ Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi. DEADLINE _______________________________ 29/09/2015 Cut off dates: 30/09/2014, 31/03/2015 CONTRACTING AUTHORITY _______________________________ Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione INDICATIVE BUDGET _______________________________ CALL _______________________________ Bando per energia competitiva a basse emissioni di carbonio (CALL FOR COMPETITIVE LOW-CARBON ENERGY H2020-LCE-2015-2, Sub call of: H2020-LCE-2014-2015, pilastro Societal Challenges) Topic: Dimostrazione di produzione di elettricità a partire da fonti rinnovabili e di tecnologie di riscaldamento o di raffreddamento ABSTRACT _______________________________ Nel 2015, devono essere affrontate le seguenti soecifiche sfide tecnologiche : Fotovoltaico: fotovoltaico integrato nell’ambiente costruito - La costruzione di impianti fotovoltaici integrati diventerà un elemento essenziale per i futuri edifici a zero impatto energetico, nel momento in cui saranno risolte una serie di sfide, come ad esempio l’integrazione con altri componenti funzionali edilizi, la flessibilità nella progettazione del sistema, le considerazioni architettoniche ed estetiche e la standardizzazione, l’interazione intelligente con la rete, l’estensione della durata di vita delle componenti di sistema e la riduzione dei costi. Energia eolica: Dimostrare sottostrutture innovative e “concetti galleggianti” - Si ritiene necessaria i) la dimostrazione di concetti innovativi di sottostrutture “bottom-fixed” per profondità d’acqua dai 30 ai 50 metri, in grado di ridurre i costi; e ii) la dimostrazione di concetti innovativi per turbine eoliche galleggianti. Energia degli Oceani: dimostrazione delle tecnologie delle energie degli oceani - Dimostrare dispositivi avanzati in scala reale in condizioni reali, al fine di acquisire una maggiore comprensione e la sicurezza rispetto ad installazione, funzionamento e costi di smantellamento, nonché rispetto ai livelli di affidabilità e capacità di sopravvivenza. Energia geotermica di profondità: Sperimentazione di sistemi geotermici avanzati in diversi ambienti geologici - L’implementazione diffusa di sistemi geotermici avanzati (EGS) necessita di Ambito: Le proposte devono affrontare una o più delle sfide tecnologiche specifiche sopra descritte, portando le soluzioni tecnologiche proposte tra ad un più alto livello di TRL più elevato e mirando alla dimostrazione di queste soluzioni, corredata, se del caso, da pertinenti attività di ricerca e attività finalizzate alla diffusione sul mercato. Le proposte devono proporre soluzioni tecnologiche comprese tra il TRL 5-6 e il 6-7. Problemi tecnici, sinergie tra tecnologie, approcci regionali, aspetti socio-economici e ambientali in una prospettiva di “ciclo di vita” (compresa l’accettazione pubblica, i business case, i problemi pre-normativi e legali, l’inquinamento e il riciclaggio) devono essere adeguatamente affrontate, se del caso. Ambiente, salute e sicurezza devono essere considerate in tutte le manifestazioni e adeguatamente affrontate. Un elemento importante per l’intera area delle energie rinnovabili è la necessità di una maggiore comprensione dei rischi, della responsabilità del rischio e della eventuale riduzione dei rischi. Le proposte devono quindi comprendere adeguati work packages in materia. Le proposte devono affrontare esplicitamente obiettivi di prestazioni e costi, insieme ad indicatori di prestazioni chiave e dell’impatto previsto. Il coinvolgimento industriale nei consorzi ed espliciti piani di valorizzazione sono un prerequisito. Tutte le proposte dovranno includere un pacchetto di lavoro sul ‘business case’ della soluzione tecnologica affrontata. E’ incoraggiata l’apertura dei siti teatro dei test, delle attività pilota e degli impianti di dimostrazione e le infrastrutture di ricerca del progetto per favorire lo scambio dipratiche econoscenze. La Commissione ritiene che le proposte che richiedano un contributo UE tra 5 e 20 milioni di euro permetterebbero di affronre in modo appropriato il problema specifico . Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione di proposte che richiedano altri importi. Impatto previsto: Le proposte devono generare uno o più degli impatti generali di seguito elencati: 3 ..... Budget complessivo 154.000.000 € modelli nuovi e migliorati e di soluzioni innovative per creare regolarmente serbatoi EGS con permeabilità sufficiente, orientamento di frattura e spaziatura. Possono essere approfondite la fertilizzazione incrociata tra giacimenti idrotermali e giacimenti di petrolio e gas. Riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: Dimostrazione di tecnologie solari per gli edifici residenziali e non residenziali - L’uso di energia solare per la produzione di acqua calda domestica e per il riscaldamento degli spazi necessita di crescere per sfruttare a pieno le proprie potenzialità. Devono essere dimostrate soluzioni innovative e convenienti economicamente, in termini di componenti e sistema di progettazione e con una maggiore percentuale di riscaldamento proveniente da energia solare. Dicembre 2014 ........................... � � Far scendere i costi dell’energia rinnovabile aumentando le prestazioni tecnologiche, facendo scendere i costi di produzione i tempi e costi di installazione, di gestione e manutenzione ed aumentando l’affidabilità e la durata. Ridurre l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita. Migliorare la sicurezza energetica dell’Unione europea. Rendere la variabile della produzione di energia elettrica rinnovabile più prevedibile e compatibile con la rete. Aumentare l’attrattiva delle tecnologie rinnovabili di riscaldamento e raffreddamento, migliorando il rapporto costo-competitività riducendo la complessità ed aumentando l’affidabilità. Alimentare lo sviluppo della capacità industriale di produrre componenti e sistemi e aprire nuove opportunità. Rafforzare la base europea della tecnologia industriale, contribuendo in tal modo a favorire la crescita e l’occupazione in Europa. Contribuire a risolvere le sfide climatiche e energetiche globali. Tipo di azione: azioni di innovazione CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ _______________________________ Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi. DEADLINE _______________________________ 05/05/2015 CONTRACTING AUTHORITY _______________________________ duplice scopo. In primo luogo, essa mira a contribuire alla fornitura di informazioni consolidate sui risultati dei progetti finanziati dall’UE in materia di società inclusive, innovative e riflessive, sviluppando materiali di comunicazione per i responsabili politici, accademici, i media e il pubblico in generale, e migliorando la qualità dei testi esistenti. Questo include il contributo a garantire un migliore accesso ai dati. In secondo luogo, è necessario organizzare in modo professionale le attività di diffusione dei risultati della ricerca nel campo della società inclusive, innovative e riflessive,(workshop, conferenze o altri tipi di eventi ad hoc) al fine di integrare le attività della Commissione europea, utilizzando i più recenti strumenti e tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ambito: Le proposte devono favorire il dialogo e la cooperazione tra i ricercatori stessi (non solo progetti finanziati dall’UE, ma anche da altri organismi internazionali o nazionali se necessario) e tra i ricercatori e altri stakeholders (responsabili politici, istituzioni pubbliche, società civile, sindacati, professionisti etc.), da una prospettiva politica multidisciplinare, concentrandosi su innovazione, inclusione e crescita, e valorizzando l’impatto dei risultati della ricerca. Impatto atteso: Le proposte dovranno riunire esperti di comunicazione e ricercatori sui temi selezionati per il finanziamento dell’Unione europea, creando comunità dalle prospettive multidisciplinari, che assicureranno una efficace disseminazione ed informazione sui risutati della ricerca finanziata dall’UE, andando ad accrescerne la valorizzazione e la visibilità. Le proposte dovranno inoltre fornire indicazioni su come migliorare la disponibilità e la qualità dei dati e su come contribuire allo sviluppo dello Spazio europeo della ricerca - in particolare nel campo delle scienze sociali e umane - ed allo sviluppo delle future agende della ricerca. Tipo di azione: supporto azioni di coordinamento e di Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione INDICATIVE BUDGET _______________________________ Budget totale 93.000.000 € CALL _______________________________ Reflective Societies: Patrimonio culturale e identità europea (H2020-REFLECTIVE-SOCIETY2015, Sub call of: H2020-REFLECTIVE-20142015, pilastro Societal Challenges) Topic: Piattaforme di comunicazione e disseminazione (REFLECTIVE-8-2015) 4 ABSTRACT _______________________________ Sfida specifica: Questa azione di sostegno ha un Ufficio di Bruxelles ........................... CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ _______________________________ Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi. DEADLINE _______________________________ 28/05/2015 CONTRACTING AUTHORITY _______________________________ Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione INDICATIVE BUDGET _______________________________ Budget totale 17.500.000 € SELEZIONE APPALTI UE BANDO _______________________________ BANDO _______________________________ 2014/S 243-428986 2014/S 242-425256 Appalto per lavori Francia-Strasburgo: Invito a presentare candidature — Consiglio d’Europa — Contratto quadro relativo a lavori di rimozione dell’amianto — Tutti gli edifici DEADLINE _______________________________ 16/01/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Consiglio d’Europa BANDO _______________________________ 2014/S 243-427196 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per servizi Italia-Ispra: Produzione di articoli di falegnameria e meccanici e fornitura di materie prime (3 lotti) DEADLINE _______________________________ 05/02/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Commissione europea, direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione BANDO _______________________________ 2014/S 242-425206 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per servizi Grecia-Eraklion: Sicurezza e resilienza delle infrastrutture e dei servizi di sanità elettronica DEADLINE _______________________________ 26/01/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per servizi Belgio-Bruxelles: Organizzazione di eventi tra paesi terzi e Unione europea durante l’esposizione universale di Milano 2015 DEADLINE _______________________________ 19/01/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Commissione europea, direzione generale per le Imprese e l’industria BANDO _______________________________ 2014/S 242-425251 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per lavori Belgio-Bruxelles: Sostituzione del rivestimento del pavimento in legno in un complesso di uffici DEADLINE _______________________________ 15/01/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Comitato delle regioni (CdR) BANDO _______________________________ 2014/S 241-423061 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per servizi Belgio-Bruxelles: Studio sull’autorizzazione e sulla promozione della preparazione dei progetti principali della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), in particolare dei progetti riguardanti le vie d’acqua e dei progetti transfrontalieri DEADLINE _______________________________ 11/02/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Direzione generale della Mobilità e dei trasporti 5 ..... DESCRIZIONE _______________________________ Dicembre 2014 ........................... BANDO _______________________________ DEADLINE _______________________________ 05/01/2015 2014/S 241-423036 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per servizi Belgio-Bruxelles: Settore europeo delle calzature: oltre la moda 02/02/2015 Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME) Appalto per servizi Grecia-Eraklion: Supporto alle attività delle infrastrutture intelligenti 19/01/2015 2014/S 241-423035 ENTE APPALTANTE _______________________________ DESCRIZIONE _______________________________ Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione Appalto per servizi Italia-Torino: Servizi di sorveglianza DEADLINE _______________________________ BANDO _______________________________ 06/02/2015 2014/S 234-411334 ENTE APPALTANTE _______________________________ European Training Foundation DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per lavori Belgio-Bruxelles: Lavori di consolidamento dei piani interrati di un edificio della Commissione europea a Bruxelles-Capitale BANDO _______________________________ 2014/S 238-418100 DEADLINE _______________________________ 06/01/2015 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per lavori Belgio-Bruxelles: UCA 14/100: Bruxelles — Lavori di tramezzatura e completamento negli edifici del segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea europea, Commissione europea 2014/S 232-408198 13/11/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ ENTE APPALTANTE _______________________________ BANDO _______________________________ DEADLINE _______________________________ DESCRIZIONE _______________________________ segretariato BANDO _______________________________ 2014/S 237-416233 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per forniture Belgio-Bruxelles: Acquisto di mobili di sicurezza Ufficio di Bruxelles ........................... DESCRIZIONE _______________________________ DEADLINE _______________________________ BANDO _______________________________ 6 generale 2014/S 236-414224 ENTE APPALTANTE _______________________________ dell’Unione Commissione europea, direzione Risorse umane e sicurezza BANDO _______________________________ DEADLINE _______________________________ Consiglio generale ENTE APPALTANTE _______________________________ Appalto per servizi Germania-Francoforte sul Meno: BCE Prestazione di servizi per il trasporto, allestimento e manutenzione di una mostra itinerante DEADLINE _______________________________ 12/01/2015 ENTE APPALTANTE _______________________________ Banca centrale europea ANTEPRIMA APPALTI UE BANDO _______________________________ 2014/S 243-427195 BANDO _______________________________ 2014/S 228-401878 DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per servizi Belgio-Bruxelles: Organizzatore di conferenze DESCRIZIONE _______________________________ Appalto per forniture Italia-Ispra: Contratto quadro per la fornitura di dati relativi al telerilevamento satellitare e servizi associati a sostegno dei controlli nell’ambito della politica agricola comune (PAC) — profilo VHR «topografico» eventi e ENTE APPALTANTE _______________________________ Commissione europea, ufficio europeo per la lotta antifrode ENTE APPALTANTE _______________________________ Commissione europea, Centro comune di ricerca Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l’ufficio di Bruxelles a: [email protected] NOTIZIE DA BRUXELLES Si svolgerà a Bruxelles il prossimo 12 febbraio una giornata informativa e di brokerage sul nuovo bando per Città e Comunità intelligenti, che è stata lanciata lo scorso 10 dicembre. Il bando si propone di ricercare soluzioni che integrino i settori di energia, trasporti e ICT attraverso progetti-faro, nell’ambito di Horizon 2020 (SCC-01-2015). La giornata informativa che si svolgerà la mattina: Informerà i partecipanti su obiettivi, esigenze e specificità della call; Fornirà spunti e rifletterà sulle lezioni apprese dalla call del 2014. Nel pomeriggio un incontro di networking offrirà occasione per discutere scambiare idee ed incontrare potenziali partner per creare nuove alleanze o rafforzare consorzi esistenti. La partecipazione all’evento è gratuita, ma la registrazione è obbligatoria e le domande saranno trattate sulla base del “primo arrivato primo servito”. La registrazione all’evento è già aperta a questo link, e rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2015. Per chi non fosse in grado di partecipare di persona, l’evento sarà trasmesso in web-streaming. La data limite per presentare candidature è il 5 Maggio 2015. COOPERAZIONE INTELLIGENTE NEL SETTORE DEL TURISMO COSTIERO E MARITTIMO: INCORAGGIARE I PARTENARIATI TRANSNAZIONALI ATTRAVERSO CLUSTER E RETI Si svolgerà il prossimo 20 gennaio a Bruxelles un workshop finalizzato al rafforzamento del ruolo di clusters e networks come veicoli della crescita e dell’occupazione in Europa, nei settori del turismo marittimo e costiero. Verranno esaminati anche i collegamenti con altri settori correlati: industrie creative, patrimonio marino e marittimo, attività di pesca. La Commissione europea intende dare impulso alla cooperazione tra gli operatori del turismo costiero e marittimo, in linea con l’azione 4 della sua comunicazione “Una strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo”, che sostiene lo “sviluppo di partenariati transnazionali ed interregionali , reti, cluster e strategie di specializzazione intelligente “. La Commissione incoraggia la creazione di poli di competitività, nonché partnership trans-settoriali e trasfrontaliere, al fine di agevolare la cooperazione commerciale tra i membri, in particolare le PMI. I cluster e le reti sono strumenti potenti per l’innovazione e la crescita a livello regionale e locale. Organizzazioni di cluster e reti transnazionali sono intermediari spesso utili per agevolare la cooperazione tra le imprese, anche con altri cluster e reti, che operano negli stessi o diversi settori. Sarà fornito un servizio di interpretazione in inglese, francese, italiano, spagnolo, greco e tedesco. Per maggiori informazioni, per consultare la bozza del programma e per iscriversi all’evento, cliccare qui. 7 ..... GIORNATA INFORMATIVA E BROKERAGE SU HORIZON 2020 - CITTÀ E COMUNITÀ INTELLIGENTI, PROGRAMMA DI LAVORO 2015 Dicembre 2014 ........................... NOTIZIE DA BRUXELLES 8 SEMINARIO “ENERGY SECTOR IN EU EXTERNAL AID PROGRAMMES” PREMIO DI 1 MILIONE DI EURO PER UN USO MIGLIORE DEGLI ANTIBIOTICI Lo scorso 27 novembre l’Ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles, con il supporto della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea ed in collaborazione con le Rappresentanze Permanenti degli altri Paesi membri e degli organismi europei di Promozione del Commercio Estero, ha organizzato un seminario/ workshop sul settore dell’energia all’interno dei diversi programmi di cooperazione esterna dell’Unione Europea. Questo premio da € 1.000.000 affronta il problema dell’uso non necessario di antibiotici, che contribuisce al crescente problema della resistenza agli stessi farmaci. La sfida è quella di sviluppare un test rapido che permetterà agli operatori sanitari di distinguere presso il punto di cura tra i pazienti con infezioni del tratto respiratorio superiore che necessitino antibiotici e quelli che possano invece essere trattati in modo sicuro senza antibiotici. All’evento, che si iscrive in una serie di attività avviate nel 1998 e che hanno permesso finora la realizzazione di 35 seminari in diversi settori (oltre ad energia, trasporti, rafforzamento istituzionale, formazione, sviluppo del settore privato, gestione delle acque e dei rifiuti, sviluppo rurale, sanità), hanno partecipato oltre 150 operatori, in rappresentanza di 120 società provenienti da buona parte dei Paesi membri dell’Unione Europea. Perché questo Premio? Gli agenti antimicrobici - come gli antibiotici - hanno ridotto drasticamente il numero di morti per malattie infettive dalla loro introduzione, 70 anni fa. Tuttavia, attraverso un uso eccessivo e improprio, molti microrganismi sono diventati resistenti ad essi. Si stima che ogni anno questa crescente “resistenza antimicrobica” (AMR) provochi circa 25.000 morti e comporti un esborso di più di 1.500.000.000 € in spese sanitarie e perdite di produttività nella sola Europa. Infezioni del tratto respiratorio superiore (come il comune raffreddore, bronchite e infezioni dei seni paranasali, dell’orecchio medio e della gola) sono una delle ragioni principali per la prescrizione di antibiotici, anche se molte di queste infezioni sono dovute a virus, contro cui gli antibiotici non sono né efficaci né necessari. La resistenza antimicrobica è una delle più grandi sfide della società di oggi e ha portato a diverse iniziative complementari quali la Giornata Europea della Consapevolezza sugli Antibiotici ed il Longitude Prize sugli Antibiotici. Merita di essere segnalata la presenza di 10 società italiane - il numero più alto registrato negli ultimi anni in occasione di tali iniziative. L’obiettivo di questa iniziativa è duplice: da in lato, informare le aziende e le società di consulenza sulle tendenze e sulle opportunità, offerte dai programmi di cooperazione europei nel settore dell’energia, mediante l’intervento dei rappresentanti della Commissione Europea responsabili della loro gestione, come anche del loro finanziamento, con la partecipazione di relatori della BEI e della BERS; dall’altro, favorire il networking tra le società presenti, al fine di promuovere future collaborazioni per la partecipazione alle gare europee. Ufficio di Bruxelles ........................... La Sfida Il Premio Horizon per un migliore uso di antibiotici sarà assegnato per un test rapido per individuare, presso il punto di cura, i pazienti con infezioni del tratto respiratorio superiore, che possono essere trattati in modo sicuro senza antibiotici. Il test dovrà essere economico, rapido, facile da usare per gli operatori sanitari e non o minimamente invasivo per i pazienti. Interrompere una terapia non indispensabile di antibiotici permetterà a molti pazienti di evitare gli effetti collaterali di tali trattamenti non necessari, consentirà di eliminare il costo delle prescrizioni di antibiotici e, soprattutto, di diminuire lo sviluppo di batteri resistenti. Le regole del concorso specificheranno gli obiettivi che dovranno essere soddisfatti, ma non prescriveranno la metodologia o altri dettagli tecnici, dando così ai candidati - scienziati affermati o newcomers - totale libertà di trovare la soluzione più promettente ed efficace. Il concorso sarà lanciato a febbraio 2015 e durerà fino alla fine del 2016. Informazioni più dettagliate sul programma saranno pubblicate a breve. Per maggiori informazioni consultare il seguente link: http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index. cfm?prize=better-use-antibiotics FOCUS SU: H2020 - SC5: Azione per il clima, l’ambiente, l’efficienza delle risorse e le materie prime - ANTEPRIMA BANDI Si è recentemente svolto presso la Commissione europea una giornata informativa di approfondimento relativa alla call H2020-SC5: Azione per il clima, l’ambiente, l’efficienza delle risorse e le materie prime, rispetto alla quale intendiamo fornire informazioni, con particolare focus intorno alla tematica di resilienza ai disastri ambientali, di particolare attualità nel nostro Paese. Horizon 2020 è il programma di Ricerca & Innovazione della Commissione europea che, coprendo ogni forma di innovazione, cerca di colmare il gap tra ricerca e commercializzazione, con una dotazione di bilancio di 80 miliardi di euro per il settennato 2014-2020. Societal Challenge 5: Azione per il clima, l’ambiente, l’efficienza delle risorse e le materie prime Obiettivo: la Societal Challenge 5 si propone di conseguire un’economia efficiente dal punto di vista della gestione delle risorse – acqua compresa - e resiliente ai cambiamenti climatici; la protezione e la gestione sostenibile delle risorse naturali e degli ecosistemi, ed un approvvigionamento ed utilizzo sostenibili delle materie prime, al fine di soddisfare le esigenze di una crescita della popolazione mondiale entro i limiti sostenibili delle risorse naturali del pianeta e degli ecosistemi. “ Le principali attività 2014-2020: Lotta e adattamento ai cambiamenti climatici Gestione sostenibile delle risorse naturali e degli ecosistemi Approvvigionamento sostenibile di materie prime non energetiche e non agricole Transizione verso un'economia verde attraverso l'eco-innovazione Sistemi di osservazione e informazione ambientale globali Patrimonio culturale Caratteristica chiave: approccio sistemico Il Work Programme 2014-2015 prevede 3 calls, ognuna delle quail suddivisa in ulteriori sotto-bandi: 1. Rifiuti: Una risorsa per riciclare, riutilizzare e recuperare materie prime 2. Innovazione: promuovere il valore dell’Acqua per l’Europa 3. Call: Incentivare un’economia a basse emissioni di carbonio ed efficiente nell’impiego delle risorse, con un approvvigionamento sostenibile di materie prime Areas, nel corso del 2015: Crescita blu: liberare il potenziale degli oceani (SC2) Resilienza ai disastri naturali: Salvaguardia della società e adattamento ai cambiamenti climatici (SC7) Di seguito, una panoramica – e soprattutto un’anticipazione – delle più interessanti opportunità relative alla focus area individuata, relativa ai temi strettamente collegati dell’adattamento al cambiamento climatico, della gestione sostenibile delle risorse naturali, della biodiversità e degli ecosistemi, nonchè della resilienza ai disastri naturali. DRS-9c-2015 Scienza e innovazione l’adattamento ai cambiamenti climatici per Sfida specifica: progressi verso lo sviluppo di risposte adeguate per l’adattamento ai cambiamenti climatici Ambito: fornire soluzioni innovative per l’adattamento, testare e di diffondere opzioni tecnologiche e non tecnologiche, monitorare le loro prestazioni; possibilità di collegamento con altre fonti di finanziamento, come i fondi strutturali Impatto previsto: diffusione su vasta scala e sul mercato di soluzioni di adattamento economicamente efficaci e replicabili Tutela dell’ambiente, gestione sostenibile delle risorse naturali, della biodiversità e degli ecosistemi Punti fondamentali: L'obiettivo è quello di fornire le conoscenze e gli strumenti per la tutela ed una gestione equilibrata delle risorse naturali. Le attività di ricerca e innovazione devono contribuire a invertire le tendenze che danneggiano l’ambiente. Le azioni innovative devono anche assicurare che gli ecosistemi continuino a fornire le risorse ed beni e servizi che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile. SC5-7-2015: Ripristino di ecosistemi più efficaci all’interno dell’UE Sfida specifica: Sviluppare nuove conoscenze, tecnologie e capacità per misure di ripristino ed incentivi più economicamente vantaggiosi, al fine di promuovere l’agenda di ripristino europea. 9 ..... E’ anche previsto un contributo alle seguenti Focus Dicembre 2014 ........................... Ambito Nuove tecniche, tecnologie, pratiche, conoscenze e know-how per promuovere attività di ricostituzione efficaci e sostenibili per il in tutta l’UE Nuovi strumenti, approcci, metodologie per valutare e prevedere l'efficacia delle misure di recupero ambientale per i tipi di ecosistema concettualmente coerenti Promuovere efficaci piattaforme che riuniscano i settori di scienza-politica-affari-società-altri stakeholders al fine di scambiare e condividere esperienze, buone pratiche, informazioni e know-how per promuovere attività efficaci e sostenibili per il risanamento degli ecosistemi in tutta l’UE. Sono ammissibili progetti pilota o case studies, che includano una fase di dimostrazione esistenti tra scienza e politica e comprendere tutti gli Stati membri, Paesi associati o candidati all'adesione e dovrebbe essere aperto agli osservatori Il meccanismo dovrebbe essere autosostenibile, con una prospettiva di lungo termine, che si estenda al di là della durata del progetto. Impatto atteso: Fornire una risposta pronta alle esigenze scientifiche e tecniche di ricerca, innovazione e politiche ambientali dell'UE Nel lungo termine, la fornitura di valutazioni , consulenze e soluzioni con base scientifica, per informare i decisori politici sulla biodiversità ed i servizi ecosistemici a tutti i livelli. Tipo di azione: azioni di azioni di coordinamento e di supporto Impatto atteso: Miglioramento nella progettazione di misure e incentivi per il ripristino degli ecosistemi Contributo alla crescita, all'occupazione, allo sviluppo urbano e rurale, alla resilienza ai cambiamenti climatici, alla conservazione e valorizzazione del capitale naturale; Progressi nelle infrastrutture verdi; Valutazione derivanti dalla creazione di potenziali benefici derivanti dalla creazione di reti per il ripristino, che consentano osservazioni a lungo termine e condivisione di esperienze per i diversi tipi di ecosistemi e relativi fattori di stress. Punti fondamentali: SC5-10-2014 / 2015: Coordinamento e supporto alla ricerca e innovazione per la gestione delle risorse naturali Sfida specifica: Rafforzare la base di conoscenze per informare meglio responsabili politici, imprese e cittadini sulla biodiversità e gli ecosistemi nei Paesi dell’UE e Paesi associati Ambito: Istituire un meccanismo di governance innovativo che permetta di potenziare interazioni efficaci ed efficienti tra scienza, società e politica sui temi della biodiversità e sui servizi ecosistemici all’interno dell’UE Il meccanismo dovrebbe basarsi sulle interfacce Ufficio di Bruxelles ........................... Scienza e innovazione per l'adattamento cambiamenti climatici: dalla valutazione costi, rischi e opportunità, allo sviluppo alla dimostrazione di tecnologie, soluzioni pratiche ai di e e Aree coperte: Tipo di azione: azioni di ricerca e innovazione c) [2015] Meccanismo di sostegno europeo alla politica basata su dati fattuali sulla biodiversità e gli ecosistemi 10 Resilienza ai disastri ambientali: Salvaguardia della società civile e adattamento al cambiamento climatico Resilienza alle catastrofi naturali e cambiamenti climatici, topic 2: Rischi naturali: verso una scienza della riduzione dei rischi e piani di innovazione a livello nazionale ed europeo. Resilienza alle catastrofi naturali e cambiamenti climatici, topic 3: Mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e dei rischi naturali su siti, strutture e reperti o manufatti del patrimonio culturale. DRS-10-2015: Resilienza alle catastrofi naturali e cambiamenti climatici, topic 2: Rischi naturali: verso una scienza della riduzione dei rischi e piani di innovazione a livello nazionale ed europeo Sfida specifica: La società è diventata sempre più vulnerabile ed esposta ai rischi. È necessario un approccio più coerente alle minacce e rischi connessi per organizzare e strutturare, con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, un contributo ad una nuova strategia per le future attività di ricerca sui rischi naturali che vada oltre il tradizionale concetto di rischio e includa la resilienza. Le proposte devono mirare a: Sviluppare un networking e uno scambio per promuovere meccanismi efficaci e di interazioni con gli attori chiave (ad esempio gli scienziati, le autorità, gli utenti, la protezione civile, le piattaforme UNISDR etc.) al fine di contribuire ad una nuova visione strategica per la riduzione dei rischi derivanto da fenomeni naturali Identificare le azioni chiave necessarie da promuovere (prospettiva dal breve al lungo termine), sulla base di nuovi concetti e innovazioni, per migliorare la conoscenza scientifica interdisciplinare e applicare o adattare gli attuali strumenti e metodi per una nuova ed efficace strategia di riduzione del rischio a livello nazionale/europeo Prendere in considerazione le strategie nazionali ed europee di adattamento, così come i piani di gestione del rischio derivante da catastrofi naturali, a livello nazionale e sub-nazionale. Impatto atteso: Consolidamento e miglioramento delle sinergie tra le attività finanziate di ricerca e innovazione sulla riduzione dei rischi derivanti da fenomeni naturali a livello europeo e degli Stati membri in Contributo allo sviluppo di un'agenda di ricerca e di innovazione strategica in questo settore Applicazione rafforzata del quadro europeo di prevenzione delle catastrofi compresi i lavori preparatori a sostegno di linee guida sulla capacità di gestione , come richiesto nella prossima legislazione di protezione civile Affrontare proattivamente le necessità di “coordinamento” e puntare al raggiungimento dei requisiti degli utenti. cambiamenti ambientali, delle condizioni climatiche o dei rischi naturali. C’è bisogno di migliorare le strategie di adattamento e mitigazione per far fronte alla maggiore frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi e dei relativi rischi associati. Ambito: La proposta dovrebbe mirare a sviluppare soluzioni eco-innovative per contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dei rischi naturali sui siti, strutture, reperti o manufatti del patrimonio culturale, tenendo conto del valore che tali elementi del patrimonio europeo racchiudono per le persone, e nel rispetto della loro integrità storica e culturale. E’ necessario elaborare efficaci strategie di adattamento, sistemi e tecnologie per una migliore gestione dei rischi che incombono sul fragile patrimonio storico-artisticoculturale. Le proposte possono includere casi di studio ed affrontare qualsiasi gap o ostacolo da rimuovere nella ricerca, al fine di rispondere a questa sfida, compresi gli aspetti relativi a metodologie di valutazione ambientali innovative, tecnologie di monitoraggio e sistemi integrati, miglioramento di metodi non invasivi e non distruttivi di indagine diagnostica, tra cui zone di ampia sorveglianza, recniche di conservazione e ristrutturazione economicamente efficienti, valutazioni di gestione del rischio, prevenzione delle catastrofi e rapida valutazione dei danni in caso di catastrofi. Impatto atteso: Tipo di azione: azioni di coordinamento e di supporto DRS-11-2015: Resilienza alle catastrofi naturali e cambiamenti climatici, topic 3: Mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e dei rischi naturali su siti, strutture e reperti o manufatti del patrimonio culturale Sfida specifica: Il patrimonio culturale europeo si sta perdendo ad un ritmo allarmante, non solo a causa del naturale decadimento dovuto al passare del tempo ed all’impatto umano, ma spesso anche a causa dei Una più efficace e sostenibile salvaguardia e gestione del patrimonio culturale europeo, attraverso una più affidabile e più economicamente efficiente manutenzione predittiva, una migliore gestione dei rischi, diagnostica e trattamento, nonchè una migliore comprensione dei contesti storici del patrimonio Valutazioni e contributi più efficaci alle politiche di ripristino e di adattamento delle organizzazioni governative, promuovendo in tal modo pratiche sempre migliori per i “custodi” dei beni culturali Ridotta frammentazione in questo settore attraverso una maggiore collaborazione, cooperazione e promozione di un approccio interdisciplinare L'azione deve affrontare in modo proattivo i bisogni e le esigenze degli utenti, come ad esempio i decisori politici a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, responsabili per la mitigazione delle catastrofi e la salvaguardia dei beni culturali. Tipo di azione: Azioni di ricerca e Innovazione 11 ..... Ambito Dicembre 2014 ........................... PROGRAMMI DI AIUTO ESTERNO UE VERSO I PAESI TERZI Con la programmazione comunitaria dell’aiuto esterno previsto per il nuovo periodo 2014 – 2020 la Commissione Europea ha previsto a beneficio dei paesi extra-UE principalmente i seguenti programmi: - Strumento di assistenza alla pre-adesione IPA II (Instrument for Pre-accession Assistance) per i Paesi candidati a divenire membri UE; - Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi ai confini orientali e meridionali dell’UE; - Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument) soprattutto per i paesi asiatici e latino-americani; - Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) afferenti l’accordo di Cotonou. Nella sua attività di assistenza ai diversi paesi beneficiari di tali programmi, la Commissione Europea (il Servizio europeo di azione esterna, la DG Allargamento e la Dg Devco-EuropeAid), ha via via elaborato, in stretto contatto con i governi locali e gli altri attori nazionali e regionali, una serie di documenti, di seguito descritti: - “Country Strategy Papers” (CSP), relativi a paesi specifici, e “Regional Strategy Papers” (RSP), che definiscono gli obiettivi specifici ed i settori di interintervento dell’assistenza comunitaria; vento dell’assistenza comunitaria; - “Programmi Indicativi nazionali” (NIP) e “Programmi indicativi regionali” (RIP) aventi un carattere temporale più limitato (3-4 anni) ed oggetto di revisione a revisione medio termine; a medio termine; - “Piani annuali di azione” (AAP), nel quale questi ultimi sono trasposti e che individuano in concreto le azioni da realizzare in ogni singolo paese o regione regione settori precedentemente negli stessi CSP e RSP. nei settorinei precedentemente identificatiidentificati negli stessi CSP e RSP. Successivamente, a seguito dell’approvazione dei “Piani annuali di azione” da parte del Comitato di gestione, che riunisce i rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri (ne esiste uno per ogni programma di azione esterna della UE), l’intero processo decisionale di finanziamento viene formalmente concluso dalla stessa Commissione e la gara di appalto (o call for proposals in caso di sovvenzione) può essere avviata. A seconda del programma di azione esterna della UE, la concreta gestione della gara viene trasferita alle Delegazioni dell’UE presenti nei vari paesi beneficiari (in pratica l’Ambasciata dell’UE in quei paesi) (tale procedura viene denominata “deconcentrazione”), oppure alle stesse autorità dei paesi beneficiari (in tal caso si parla di “decentralizzazione”). Pertanto, poiché l’approvazione dei vari interventi da parte dei suddetti Comitati di gestione avviene in una fase anteriore rispetto alla concreta pubblicazione dei relativi bandi di gara, l’inserimento in questa newsletter di alcuni dei progetti adottati dagli stessi Comitati (nelle rubriche a ciò dedicate) ha per obiettivo quello di informare in anticipo le società/imprese eventualmente interessate, al fine di consentire loro di programmare una possibile partecipazione alla futura gara. Oltre a ciò, la newsletter contiene anche informazioni sulle gare (o call for proposals) indette all’interno dei programmi di aiuto esterno dell’UE sia nella fase di pre-informazione (nella rubrica “Anteprima bandi azioni extra UE”), sia in quella di effettiva pubblicazione (nella rubrica “Selezione bandi azioni extra UE”). PROGRAMMA IPA II 12 Lo strumento finanziario comunitario del processo di preadesione è stato rinnovato (dando così vita all’IPA II) con una dotazione complessiva di 11,699 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. L’IPA II è stato concepito per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze dei paesi beneficiari in ambito di preadesione, in modo da perseguire priorità, quali stato di diritto e diritti fondamentali, governance economica e competitività, sviluppo socio-economico, cooperazione regionale, recepimento dell’acquis comunitario. Esso opererà in base a regole semplificate e l’assistenza sarà realizzata, in modo da essere più flessibile e adattata agli specifici bisogni, come anche orientata ai risultati, da ciò conseguendo: l’attenzione su un numero limitato di aree e settori (che permettano di raggiungere le priorità appena indicate); un più stretto collegamento tra le strategie per l’allargamento e le priorità per l’assistenza; un riferimento più stretto ai bisogni dei paesi beneficiari, in modo da garantire l’accesso all’assistenza senza distinzioni, basate sullo status del paese (candidato o potenziale candidato); il miglioramento dell’efficacia dell’assistenza, mediante una maggiore flessibilità nell’allocare i fondi a favore di azioni maggiormente orientate al risultato. Paesi beneficiari: ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia (paesi candidati); Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo (paesi potenziali candidati). Ufficio di Bruxelles ........................... PROGRAMMA ENI Con una dotazione complessiva di 15,433 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, l’ENI è il nuovo strumento europeo di vicinato, che fornisce assistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperità tra l’Unione europea, Paesi e territori limitrofi dell’UE (Paesi partner) non aventi una prospettiva di adesione all’UE, ma con i quali l’UE ha avviato una politica di vicinato. Ha sostituito il precedente programma ENPI. Tale strumento finanziario si focalizzerà soprattutto su: promozione dei diritti umani e dello stato di diritto; sviluppo di una società civile prospera; crescita sostenibile ed inclusiva e sviluppo economico, sociale e territoriale; mobilitazione e contatti interpersonali (inclusi gli scambi di studenti); integrazione regionale (inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera). Principali elementi del nuovo programma saranno: migliore diversificazione del sostegno dato, adattando l’assistenza alle necessità e ai progressi dei paesi beneficiari; un approccio basato sugli incentivi, in modo da consentire alla UE di aumentare il suo sostegno ai paesi, che realizzeranno una democrazia sostenibile e le riforme concordate; miglioramento delle disposizione sui programmi di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri UE e i paesi partner, per facilitare una loro attuazione efficace e veloce; collegamenti più stretti con le politiche e gli strumenti interni della UE, per permettere ai paesi beneficiari ed ai loro cittadini di partecipare ai programmi comunitari in aree, quali ricerca e innovazione, gioventù, sviluppo delle PMI, etc.. Riguardo la Russia (beneficiaria del vecchio programma ENPI), essa rimarrà eleggibile per i programmi multibeneficiari del nuovo ENI (tra cui cooperazione regionale e Erasmus +) e per i programmi di cooperazione transfrontaliera. Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Ucraina (ad est); Algeria, Autorità Palestinese di Cisgiordania e Gaza, Egitto, Giordania, Israele, Libano Libia, Marocco, Siria e Tunisia (a sud). PROGRAMMA DCI Il nuovo DCI è diretto al sostegno della cooperazione allo sviluppo in diverse aree del mondo e per il periodo 2014-2020 possiede una dotazione complessiva di 19,662 miliardi di euro. Esso ha come obiettivi principali (in linea, tra l’altro con l’ “Agenda for Change” sulla politica UE di sviluppo) la riduzione della povertà ed il raggiungimento di altre finalità dirette ad accelerare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale, come anche la promozione della democrazia e della buona governance. Oltre ai consueti programmi geografici (bilaterali e regionali), il nuovo strumento finanziario prevede sia due programmi tematici denominati “Global public goods and challenges”, con attenzione ai cambiamenti climatici, all’energia ed allo sviluppo umano, e “Civil society organisations and local authorities”, affinché le stesse giochino un ruolo più ampio nelle strategie per lo sviluppo, sia un nuovo programma pan-africano, per sostenere il partenariato strategico tra UE e Africa. Anche in relazione a tale strumento finanziario, verrà adottato un approccio differenziato per rispondere a bisogni, capacità e risultati dei paesi partner, indirizzando la cooperazione allo sviluppo della UE dove la stessa abbia un impatto maggiore, dando priorità ai paesi meno sviluppati ed a basso reddito. Regioni beneficiarie: Asia; Asia Centrale; Medio Oriente; America Latina; Sud Africa. FONDO EUROPEO DI SVILUPPO (EDF) Il Fondo europeo di sviluppo (FES) rappresenta lo strumento principale degli aiuti comunitari per la cooperazione allo sviluppo con gli Stati ACP, nonché con i paesi e territori d’oltremare (PTOM). Esso è finanziato dagli Stati membri e dispone di regole finanziarie proprie, rappresentando tuttora la pietra angolare delle relazioni ACP-UE, ed intervenendo nelle seguenti aree: sviluppo economico; sviluppo sociale ed umano; cooperazione ed integrazione regionale. Il prossimo 11^ FES (2014-2020) continuerà a sostenere la cooperazione con i paesi ACP, prevedendo un budget complessivo di 30,506 miliardi di euro (al riguardo, si segnala che, poiché lo stesso fondo è ancora oggetto di ratifica da parte degli Stati membri della UE, dall’1 gennaio 2014 sono operative delle misure transitorie nella forma di una “Bridging facility”). Esso differirà poco dal fondo precedente e, analogamente agli altri strumenti finanziari, mirerà ad assicurare più flessibilità e reazione rapida in caso di eventi inattesi, prevedendo, tra l’altro, che il finanziamento regionale includa allocazioni a copertura di bisogni imprevisti che abbiano appunto dimensione regionale, nonché la costituzione di uno schema, che aiuti i paesi ACP a mitigare gli effetti a breve termine di shock esogeni, quali crisi economiche o disastri naturali. Si ritiene che, analogamente al 10^ FES, tale fondo realizzerà la cooperazione con i paesi ACP attraverso il finanziamento di progetti di sviluppo a livello nazionale e regionale con le seguenti priorità: consolidamento istituzionale, sostegno al bilancio, realizzazione di infrastrutture, assistenza tecnica, sostegno al settore dell’educazione, contributo alla diversificazione delle colture agricole, etc.. Regioni (paesi) beneficiari: Africa subsahariana (48 paesi); Caraibi (15 paesi); Pacifico (15 paesi). SELEZIONE BANDI AZIONI EXTRA UE PROGRAMMA GENERALE _______________________________ REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM BUDGET _______________________________ DCI 1.434.000 € TEMA _______________________________ Vietnam-Hanoi: DCI — Prestazione di servizi di allestimento per eventi organizzati dal progetto di supporto agli investimenti e alla politica commerciale europea FES DEADLINE _______________________________ TEMA _______________________________ 22/01/2015 Wallis e Futuna-Mata-Utu: FES — Assistenza tecnica al servizio degli affari marittimi, dei porti, fari e segnali di navigazione delle isole Wallis e Futuna AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ dell’Industria e commercio, 13 Hanoi, ..... Ministero PROGRAMMA GENERALE _______________________________ Dicembre 2014 ........................... DEADLINE _______________________________ 05/03/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Il prefetto, amministratore superiore, ordinatore territoriale delle isole Wallis e Futuna, Mata-Utu, WALLIS E FUTUNA. AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Dipartimento di coordinamento dell’Unione europea del ministero del Lavoro e della sicurezza sociale della Repubblica di Turchia, Ankara, TURCHIA. BUDGET _______________________________ 5.748.170 € BUDGET _______________________________ 325.000 € PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ Ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA — Preparazione della documentazione necessaria per l’istituzione di un sistema di gestione dei rifiuti integrato e autonomo dal punto di vista finanziario nelle regioni di Pelagonia, Sudoccidentale, del Vardar e di Skopje DEADLINE _______________________________ 29/01/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD), Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA. BUDGET _______________________________ 3.900.000 € TEMA _______________________________ Libano-Beirut: ENPI — Fornitura, consegna e installazione di attrezzature per il trattamento dei rifiuti solidi per i comuni di Bar Elias, Qab Elias ed El Marj DEADLINE _______________________________ 17/02/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Ministero degli Interni e delle municipalità, Beirut, LIBANO, BUDGET _______________________________ Importo massimo: n.d. PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ Turchia-Ankara: IPA — Costruzione del sistema di acque reflue di Bulancak PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ Turchia-Ankara: IPA — Rafforzamento della capacità istituzionale del ministero della famiglia e delle politiche sociali nel campo delle politiche di inclusione sociale DEADLINE _______________________________ 14 23/01/2015 Ufficio di Bruxelles ........................... DEADLINE _______________________________ 23/03/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Dipartimento degli investimenti dell’Unione europea, ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione, Ankara, TURCHIA. BUDGET _______________________________ Importo massimo: n.d. PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ Serbia-Belgrado: IPA — Supervisione e monitoraggio ambientale per i lavori di dragaggio e di regolazione del corso d’acqua in settori critici lungo il fiume Danubio DEADLINE _______________________________ 26/01/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Governo della Repubblica di Serbia, rappresentato dal ministero delle Finanze, dipartimento per i contratti e i finanziamenti dei programmi finanziati dall’UE (CFCU), Belgrado, SERBIA. PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA — Riattamento ed estensione della rete fognaria a Prilep (fase II) DEADLINE _______________________________ 09/03/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD), str. «Luj Paster» bb, 1000Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA BUDGET _______________________________ BUDGET _______________________________ Importo massimo: n.d. 2.000.000 € PROGRAMMA GENERALE _______________________________ FES TEMA _______________________________ Gibuti-Gibuti: FES — Progettazione, costruzione ed esercizio durante 5 anni di una stazione di desalinizzazione, di una condotta di trasferimento e di un serbatoio d’acqua potabile DEADLINE _______________________________ 08/01/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Repubblica di Gibuti, rappresentata dall’ordinatore nazionale del FES, ministero dell’Economia e delle finanze preposto all’industria, Gibuti, REPUBBLICA DI GIBUTI. BUDGET _______________________________ Importo massimo: n.d. PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ Albania-Tirana: IPA — Supervisione dei lavori di costruzione del progetto relativo alla zona costiera di Valona — fase 1 DEADLINE _______________________________ 08/01/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ L’Unione europea , rappresentata dalla Commissione europea, a sua volta rappresentata ai fini del presente contratto dalla delegazione dell’Unione europea in Albania, in nome e per conto del governo dell’Albania, Tirana, ALBANIA. BUDGET _______________________________ 700.000 € Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l’ufficio di Bruxelles a: [email protected] ..... 15 Dicembre 2014 ........................... ANTEPRIMA BANDI AZIONI EXTRA UE PROGRAMMA GENERALE _______________________________ ENPI TEMA _______________________________ Libano-Beirut: Fornitura di 21 camion pick-up per i comuni situati nelle regioni del sud del Libano, della Bekaa, del nord del Libano e del monte Libano PUBBLICAZIONE BANDO _______________________________ 20/01/2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, Brasilia, BRASILE BUDGET _______________________________ 2.900.000 € Gennaio 2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA Min. degli Interni e delle municipalità, Beirut, LIBANO BUDGET _______________________________ N.D. TEMA _______________________________ Ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA — Promozione dell’imprenditorialità sociale PUBBLICAZIONE BANDO _______________________________ PROGRAMMA GENERALE _______________________________ ENPI TEMA _______________________________ Armenia-Erevan: ENPI — Sviluppo e studi strategici PUBBLICAZIONE BANDO _______________________________ Gennaio 2015 Gennaio 2015 AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD) del ministero delle Finanze, Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA BUDGET _______________________________ 3.500.000 € AUTORITA’ APPALTANTE _______________________________ Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese partner, Yerevan, ARMENIA. BUDGET _______________________________ Importo indicativo 1.500.000 € PROGRAMMA GENERALE _______________________________ IPA TEMA _______________________________ ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA — Elaborazione di uno studio nazionale sull’acqua PUBBLICAZIONE BANDO _______________________________ PROGRAMMA GENERALE _______________________________ Dicembre 2014 Iniziativa a favore delle imprese a basse AUTORITA’ APPALTANTE emissioni di carbonio in Brasile _______________________________ TEMA _______________________________ Brasile-Brasilia: Iniziativa a favore delle imprese a basse emissioni di carbonio in Brasile 16 PUBBLICAZIONE BANDO _______________________________ Ufficio di Bruxelles ........................... Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD), Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA. BUDGET _______________________________ 2.500.000 € ACCORDO AGENZIA ICE - MATTM Il MATTM - Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e l’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione all’Estero, collaborano da diversi anni, al fine di valorizzare la tecnologia e la partecipazione delle imprese italiane nei programmi di cooperazione internazionali ed europei per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile a cui il Ministero partecipa, in diverse aree geografiche di interesse, in attuazione degli impegni assunti dall’Italia con le leggi di ratifica delle Convenzioni e dei Protocolli delle Nazioni Unite (cambiamenti climatici, protezione della fascia di ozono e della biodiversità, eliminazione delle sostanze chimiche organiche persistenti, lotta contro la desertificazione, etc.). Tale collaborazione è sancita da un accordo di collaborazione che prevede, tra l’altro, l’attivazione di una Unità operativa presso la sede dell’Agenzia ICE di Bruxelles, con il compito di facilitare una partecipazione italiana qualificata alle opportunità offerte dai programmi comunitari in materia ambientale. L’Unità operativa svolge attività di scouting, informazione, promozione e sopratutto assistenza alle Istituzioni ed alle imprese italiane che intendono partecipare ai bandi comunitari in materia ambientale nei settori: Ricerca e Sviluppo Tecnologico; Sistemi Energetici Sostenibili e Eco-Innovazione; Cooperazione ambientale con i paesi in pre-adesione, i paesi terzi del Mediterraneo e dell’Asia. La Crescita Blu: da “The Ocean of Tomorrow” ad Horizon 2020 Focus: La crescita blu La crescita blu (Blue growth) è la strategia comunitaria a lungo termine per promuovere una crescita sostenibile dei settori marino e marittimo (COM (2012) 494). Essa riconosce ai mari e agli oceani un ruolo fondamentale per l’economia, con grandi potenzialità per l’innovazione e per il conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 (per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva). L’“economia blu”, ovvero l’indotto derivante dalle attività economiche legate al mare, impiega nell’UE oltre 5,4 milioni di persone, generando un valore aggiunto lordo di quasi 500 miliardi di euro l’anno, con forti margini di crescita, specie nel settore energetico. L’evento è stata l’occasione per ribadire la centralità assunta dai mari e degli oceani nella strategia comunitaria, sopratutto come motore economico nell’ottica della preservazione delle risorse ittiche, dell’impiego di tecnologie innovative nell’industria marittima per fini energetici e dello spazio marino nei settori dei trasporti La strategia comprende tre componenti: e del commercio. 1. Misure specifiche di politica marittima integrata: I progetti analizzati, prevalentemente incentrati su at- conoscenze oceanografiche; pianificazione dello spatività economiche legate all’acquacultura e alla produ- zio marittimo; sorveglianza marittima integrata. zione di energia, hanno segnalato alcune criticità legate alla combinazione di produzione di energia off-shore e 2. Strategie sui singoli bacini marittimi (Mar Medirealizzazione di vasche per l’acquacoltura, la messa a terraneo; Mare Adriatico e Mar Ionio; Oceano Artico; punto di piani di business congiunti tra imprese prove- Oceano Atlantico; Mar Baltico; Mar Nero; Mare del nienti da diversi settori. Tra le iniziative presentate, si Nord), al fine di promuovere una crescita sostenibile, tenendo conto dei fattori climatici, oceanografici, ecosegnalano: nomici, culturali e sociali. - il progetto COCONET (http://www.coconet-fp7.eu/), con una forte partecipazione italiana (CNR-ISMAR, 3. Approccio mirato su specifiche attività: acquacolCLU, COISPA, CONISMA), che mira a collegare tra loro tura; turismo costiero; biotecnologie marine; energia diverse aree marine protette attraverso la realizzazione degli oceani; estrazione mineraria nei fondali marini. di parchi eolici off-shore, considerati come un rifugio per le specie marine e uno strumento di tutela ambien- In continuità con l’esperienza del programma “The Ocean of Tomorrow” sul 7PQ- Settimo programma tale. quadro, che ha registrato il finanziamento di 31 pro- il progetto MERMAID (http://www.mermaidproject. getti per un valore complessivo di 195 milioni di euro eu/), realizzato con il supporto di diversi attori italia- nel precedente ciclo di programmazione, la strategia ni quali ISPRA, Università di Bologna, Università di europea di “Crescita Blu” trova una sua collocazione Roma Tre, ENEL, finalizzato alla creazione di piattafor- privilegiata all’interno di “Horizon 2020, nella Socieme multifunzionali attraverso l’installazione, negli stes- tal Challenge 2 (Food security, sustainable agricultusi spazi marini, di vasche per l’acquacoltura, di pale re and forestry, marine, maritime and inland water eoliche e turbine marine per la produzione di energia research, and the Bioeconomy) e dell’attività “crosscutting marine and maritime research”. elettrica. H2020 infatti, per il periodo 2014-2015, prevede uno - il progetto H2OCEAN (http://www.h2ocean-project. stanziamento pari a 145 milioni di euro per i bandi reeu/), anch’esso a partecipazione italiana, realizza una lativi alla “Crescita Blu”, sulle seguenti aree tematiche: piattaforma multifunzionale, finalizzata alla produzione sfruttamento sostenibile della biodiversità marina; nuodi energia elettrica e alla pratica dell’acquacoltura. Il ve sfide relative all’ offshore; sfruttamento delle risorse progetto consente altresì di accumulare una parte del- del mare in acque profonde, sistemi e tecnologie per l’ l’energia ricavata attraverso la produzione di idrogeno osservazione degli oceani; aspetti orizzontali. e di realizzare un software per selezionare le zone più Il tema della ricerca marina e marittima è presente in adatte alla realizzazione della piattaforma in base al H2020, anche come componente di altre sfide per la socalcolo delle temperature dell’acqua e dell’intensità cietà: trasporti (sfida per la società 4), energia (sfida per la società 3), tutela dell’ambiente (sfida per la società 5). del vento nelle diverse aree. Inoltre possibilità di finanziamento per azioni che mirino alla Crescita Blu possono essere ricercate anche all’interno degli altri due pilastri di H2020, “leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali” e “eccellenza scientifica”. 17 ..... Il 27 novembre 2014 si è svolta a Bruxelles la conferenza “The Ocean of Tomorrow: joining research forces to meet challenges in ocean management” organizzata dalla Commissione europea, al fine di presentare i risultati raggiunti da alcuni progetti innovativi, finanziati sul Settimo programma quadro (7PQ) e finalizzati allo sviluppo di attività marittime sostenibili e loro possibili applicazioni sul mercato. Dicembre 2014 ........................... CALL _______________________________ Programma Horizon 2020, H2020-SMEINST-1-2015 / SMEINST-2-2015 Topic: BG-12-2015 Supporting SMEs efforts for the development - deployment and market replication of innovative solutions for blue growth ABSTRACT _______________________________ Il topic BG-12-2015 ha l’obiettivo di facilitare la partecipazione delle piccole e medie imprese, ed in particolare di quelle PMI che operano nello sviluppo di biotecnologie marine e nella fornitura di servizi e soluzioni tecnologiche innovative nel settore dell’acquacoltura, al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Blue Growth strategy (COM (2012) 494). Essendo il topic BG-12-2015 inserito nel quadro dello Strumento PMI, i finanziamenti erogati sono pari a 50.000 euro relativamente alla prima fase e ad una cifra compresa tra i 500.000 euro e i 2.500.000 euro relativamente alla seconda fase. I progetti dovranno consentire l’accesso al mercato e la diffusione di innovazioni che affrontino la sfida “Blue growth” in modo sostenibile, agevolare un incremento degli investimenti provenienti dal settore privato e presentare una descrizione chiara dell’impatto atteso del progetto, in termini sia qualitativi che quantitativi. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ _______________________________ Sono ammesse a partecipare le PMI for-profit aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi terzi associati al Programma DEADLINE _______________________________ Fase 1 e Fase 2: 18/03/2015 - 17/06/2015 17/09/2015 - 16/12/2015 CONTRACTING AUTHORITY _______________________________ Commissione Europea BUDGET _______________________________ Il budget complessivo previsto per il cofinanziamento di progetti è pari a 26.557.000 per la prima fase e a 233.701.600 euro per la seconda. Schema di finanziamento: SME instrument. Il finanziamento previsto per prima fase è pari a 50.000 euro. La percentuale di cofinanziamento prevista per la seconda fase è invece pari al 70% dei costi ammissibili. ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane ICE - Agence italienne pour le commerce extérieur - Bureau de Bruxelles ICE - Italiaans Agentschap voor buitenlandse handel - Kantoor Brussel 18 Ufficio di Bruxelles ........................... i migliori auguri season’s greetings nos meilleurs voeux frohe festtage beste wensen bonas festas
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