RIVISTA DI INFORMAZIONE PER L’ARTIGIANATO E LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA Poste italiane S.P.A. - SPED. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004n.46), art.1, DCB BO - n. 9/14 all’interno l’inserto CNA SERVIZI Artigiani digitali al lavoro con una stampante 3D 1 Editoriale La Legge di Stabilità presenta oggettivi elementi di discontinuità rispetto alle manovre recenti. Per la prima volta ci troviamo di fronte a una manovra espansiva che non contiene nuove imposte sui redditi, sostiene il reddito disponibile per stimolare la domanda, incentiva le nuove assunzioni e la riduzione strutturale del costo del lavoro. Si tratta di un tentativo coraggioso che, se non verrà stravolto nelle aule parlamentari e paralizzato dalla burocrazia ma, anzi, ritoccato nel punto debole del rilancio degli investimenti, potrebbe innescare la ripartenza dell’Italia. La scelta di rallentare il processo di riequilibrio del rapporto deficit/PIL, pur mantenendolo entro il 3%, dovrebbe consentire di contrastare la spirale recessiva della domanda. Ed è una scelta che va sostenuta con fermezza anche di fronte a una euroburocrazia incapace di comprendere i grandi cambiamenti in atto in ambito internazionale. Rimane, invece, il dubbio che gli strumenti individuati per sostenere domanda e occupazione non siano sufficienti a invertire la dinamica degli investimenti, né adeguati alle imprese più piccole. Bene la Legge di Stabilità ma occorre più coraggio di Massimo Mazzavillani Direttore Provinciale CNA Auspichiamo, quindi, misure mirate come, ad esempio, un più coerente impegno sulla qualificazione della spesa pubblica, destinato a privilegiare innanzitutto interventi nelle infrastrutture, garantendo un forte e positivo impatto sull’economia nel suo complesso. E, per autonomi e piccole imprese, l’aumento della franchigia IRAP. Tra gli stimoli positivi all’economia si apprezza la scelta di mantenere le detrazioni per la ristrutturazione delle abitazioni e i lavori di riqualificazione energetica. Un’ultima esortazione al Governo: ci sono alcune misure molto importanti e urgenti per le piccole e medie imprese che attendono di essere finanziate dalla Legge di Stabilità. Tre in particolare. In primis, il piano dell’export e del made in Italy che, a detta del Governo, avrebbe consentito di guadagnare oltre un punto di PIL dalla crescita delle esportazioni, con 22.000 imprese italiane in più sui mercati esteri. In questo ambito sono attese le adeguate coperture finanziarie, 270 milioni di euro nel triennio, 130 milioni nel primo anno. Il vaucher per la digitalizzazione delle imprese, cioè l’incentivo fino a 10.000 euro riservato alle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di software, hardware oppure servizi: manca ancora la copertura del plafond di 100 milioni di euro. Infine, altro elemento di preoccupazione, riguarda la Sabatini bis, cioè quel provvedimento che consente alle imprese di acquistare macchinari e che ha quasi esaurito il plafond precedente. Anche qui occorre un immediato rifinanziamento per continuare a garantirne l’operatività. Sedar Cna Servizi ROB-CAR mette a disposizione la propria esperienza e professionalità nella formazione e nell’addestramento qualificato degli operatori carrellisti, credendo fermamente che il vero vantaggio competitivo di un’azienda risieda nelle risorse umane. Al fine di ottemperare a quanto richiesto dall’accordo Stato-Regioni, per dare una risposta più completa e soddisfacente, ROB-CAR ha stipulato un accordo, con ECIPAR-CNA Ravenna, che organizzerà corsi per operatori di carrelli elevatori, e con TOYOTA MATERIAL HANDLING che ne terrà da docenza. I corsi sono rivolti a tutte le aziende che ne faranno richiesta, nella Provincia di Ravenna e nelle Province limitrofe. Sono, altresì, rivolti a tutte le imprese anche iscritte ad altre associazioni di categoria. Per informazioni sui corsi di formazione rivolgersi a Ecipar Ravenna: Sig.ra Bordini Maria Rosa Cell. 345 6684458 - 0544 298999 Sig.ra Rossella Fabbri (Responsabile Servizi ricerca e sviluppo) tel. 0544 298797 oppure 347 5790967 ECIPAR di Ravenna SRL e-mail [email protected] Fax 0544 239952 Sommario Economia & Persone 4. Burocrazia, sondaggio della CNA Le PMI alle prese con la burocrazia Luoghi. Bassa Romagna 17. Un premio alla squadra e all'innovazione Unioni. Produzione 32. Meccanica di produzione, domina ancora l'incertezza Unioni. Servizi alla Comunità Elaborazione dati: Centro Studi CNA CNA Servizi 6. Makers do it better! 19. Acconti d’imposta 2014 8. Vere opportunità e falsi miti del web per le imprese 20. Decreto “Sblocca Italia” 9. Contrasto ai fenomeni malavitosi, imprese e Forze dell'Ordine insieme 22. Musica d'ambiente SIAE 22. Sanzioni per sacchetti di plastica non conformi Luoghi. Bassa Romagna Unioni. Servizi alla Comunità 35. Ecodriving, la guida ecocompatibile Cultura e Impresa 37. In bicicletta nella storia Direttore responsabile Antonia Gentili 3 Comitato di redazione Giovanni Alessandrini, Maurizio Gasperoni, Antonia Gentili, Massimo Mazzavillani, Roberta Suzzi, Daniela Toschi Hanno collaborato A. Alessi, S. Baldini, A. Battaglia, R. Belletti, F. Bergonzoni, L. Cantagalli, A. Dal Forno, J. Dardi, F. Ferrari, M. Gasperoni, A. Gentili, R. Massari, M. Mazzavillani, M. Petrosino, R. Pozzetto, N. Salimbeni, D. Toschi, Ufficio Stampa CNA Emilia Romagna, Ufficio Stampa CNA Nazionale J. Valentini, F. Ventimiglia Iscrizione al Tribunale di Ravenna n. 531 del 30.01.1970 Iscrizione al ROC n. 22063 25. Le Imprese al centro dell'agenda dell'Unione 10. Credito, burocrazia, trasparenza, formazione, fondi europei Direttore Massimo Mazzavillani Direzione e Amministrazione Sedar CNA Servizi S.c.c.p.a Viale Randi, 90 48121 Ravenna tel. 0544 298511 Fax 0544 239950 www.ra.cna.it; [email protected] Luoghi. Cervia 26. Proposte per il cambiamento Pubblicità: Ufficio Marketing [email protected] Luoghi. Ravenna Formazione 12. Sposarsi a Ravenna... con Synpathos 38. Pillole d'impianti Progetto grafico Agenzia Image Ravenna Fatti d'Impresa Foto Foto BG Faenza, Fabrizio Zani, Archivio CNA 13. 150 anni fa nasceva “Gugù” 39. La Castelli Renato e C. compie 40 anni Unioni. Installazione e Impianti In copertina Artigiani digitali (Foto BG Faenza) Unioni. Alimentare 14. Le imprese chiedono più sicurezza 29. Nutrition Lifestyle CNA Sociale Unioni. Benessere e Sanità 40. Via libera al nuovo “Patto per la Salute” 30. “Fantastici Ottanta” Videoimpaginazione e fotolito Full Print Ravenna Stampa Full Print Ravenna 27. Novità per gli impianti termici Luoghi. Romagna Faentina Sommario 34. 29 novembre 2014. È festa nella lavanderia felice! TEMPO D’IMPRESA Rivista d’informazione per l’artigianato e la piccola e media impresa Informativa ai sensi del D.Lgs. 196/03 (Codice della Privacy) Ai sensi del D.Lgs 196/03 (Codice della Privacy), si informa che siamo venuti a conoscenza dei Suoi dati tramite pubblico registro. I dati verranno da noi utilizzati esclusivamente ai fini dell’invio del mensile “Tempo d’Impresa”. Il trattamento avverrà tramite strumenti cartacei ed informatici e sarà effettuato ai soli fini della spedizione. I dati non saranno diffusi. I Suoi diritti sono elencati nell’art. 7 del predetto D.Lgs ed, in particolare, Le ricordiamo che può avere conferma, in modo intelligibile e gratuito, dell’esistenza o meno dei Suoi dati presso di noi; di ottenere aggiornamento, rettifica o integrazione dei dati o loro blocco/cancellazione; di opporsi al trattamento per motivi legittimi. Il titolare del trattamento dei dati è Sedar CNA Servizi S.c.c.p.a. - Viale Randi, 90 - 48121 Ravenna. Sedar Cna Servizi Economia & Persone Burocrazia, sondaggio della CNA Una piccola impresa su due pensa che il Governo possa davvero ridurre il carico burocratico Economia & Persone 4 A cura dell’Ufficio Stampa CNA Nazionale Le PMI alle prese con la burocrazia Una piccola impresa su due penStesso obiettivo. Le risposte indicano lo stesso obietsa che il Governo di Matteo Rentivo: è arrivato il momenzi possa davvero ridurre il carico to di ridisegnare il sisteburocratico che schiaccia il sistema burocratico e l’apparama produttivo. to amministrativo. Un’apertura di credito per l’aTre richieste. Tre richiegenda di Palazzo Chigi. A rileste in testa alla lista: ademvarlo il Centro Studi CNA nel Le PMI alle prese con la burocrazia pimenti meno ripetitivi e sondaggio “Le PMI alle prese più comprensibili; norme con la burocrazia”, al quale hanno risposto 2400 micro, piccole e calibrate sulla dimensione delle imprese nel rispetto medie imprese associate. Elaborazione dati: Centro Studi CNA Elaborazione dati: Centro Studi CNA Sede: Via Argirocastro, 15 - 48122 Ravenna, T. 0544 453853 - F. 0544 450337 Email: [email protected] Sito: www.arcolavori.com – Portale: www.sinettica.net Sedar Cna Servizi del principio statuito dallo Small Business Act “think small first”; maggiore livello di informatizzazione della Pubblica Amministrazione, attraverso la rapida attuazione dell’Agenda digitale. La decrescita. Per tre imprese su quattro, rivela il sondaggio del Centro Studi CNA, la burocrazia è tra i principali responsabili della decrescita economica degli ultimi sette anni. Mentre la crisi mordeva, insomma, di fronte a ogni progetto in incubazione Filiali: Cagliari: Viale Elmas, 33/35 Ferrara: Via Zucchini, 13 A/B Macerata: Via Arcangeli, 23/A Milano: Via Colleoni 3, Palazzo Taurus Ingresso 2 Piano 5 Agrate Brianza (MB) Napoli: Via F. Provenzale, 1° Trav. sx., 5 Pescara: Via Cetteo Ciglia, 8 L’IMPRENDITORE GIULIANO PASI ELETTO COMPONENTE DELLA PRESIDENZA PROVINCIALE CNA Giuliano Pasi, imprenditore, socio della G.E.F. di Tenasini Alfredo e C. S.n.c. e della Società Elettrica S.r.l., entrambe con sede a Fusignano, attualmente presidente di CNA Installazione e Impianti Ravenna e vicepresidente del C.E.I.R., società consortile cooperativa di Ravenna, è stato eletto componente della Presidenza Provinciale della CNA, a seguito delle dimissioni di Simonetta Zalambani, chiamata a ricoprire il ruolo di Assessore nella Giunta del Comune di Lugo. “Mi sono associato alla CNA nel 1982, all’età di 22 anni – racconta Pasi - e da allora sono cresciuto all’interno di questa importante Associazione. Nel 1996 sono entrato nel Consiglio provinciale degli installatori di CNA ANIM e ho ricoperto diversi incarichi, fino all’attuale nomina di componente della Presidenza Provinciale che mi riempie di orgoglio perché, da sempre, credo nel ruolo fondamentale dell’associazionismo che stimola un confronto continuo e costruttivo fra imprenditori, contribuendo in questo modo alla coesione sociale e allo sviluppo del nostro territorio”. ro, la Pubblica Amministrazione per renderla agile e tempestiva, cominciando dalla efficace connessione tra tutte le banche dati. L’attuale livello di digitalizzazione è giudicato inadeguato alle necessità del business dal 53% delle imprese: in media, infatti, solo una su tre riesce a 5 Economia & Persone si ergeva una diga di pareri negativi, cavilli insidiosi, pratiche insormontabili. Con la conseguenza, denunciata da oltre il 75% delle imprese sotto i 10 dipendenti, che la burocrazia è diventata il principale freno allo sviluppo dell’attività e del fatturato. Adempimenti complessi. Sensazioni? No. Esiste un dato inoppugnabile da cui scaturisce l’indagine: per ogni 10 norme abrogate, l’ordinamento ne introduce 13 nuove. E non per semplificare la vita degli imprenditori. Il 72% degli interpellati dal Centro Studi CNA è convinto che la complessità degli adempimenti costituisca il principale difetto della burocrazia, oltre a sottrarre tempo prezioso all’attività. Al 41,8% delle imprese “scippa” fino a 24 ore lavorative al mese, al 30,7% addirittura fino a 40 ore. In queste condizioni, diventa inevitabile affidarsi a soggetti specializzati. Ma anche il ricorso agli specialisti non evita “calvari” agli imprenditori. E’ il caso del Sistri, il famigerato sistema di tracciamento dei rifiuti, che il 61% delle imprese coinvolte ritiene molto problematico, o della responsabilità solidale negli appalti, un irrisolvibile rebus per la metà delle imprese. Quali strade? Bocciati senz’appello gli interventi di semplificazione amministrativa tentati dai Governi che si sono succeduti negli anni della crisi (per il 75% ritenuti poco incisivi), all’attuale esecutivo gli imprenditori concedono un’apertura di credito. Quali strade, allora, a parere delle imprese si dovranno percorrere? Prima di tutto informatizzare, davve- sbrigare per via telematica oltre la metà delle pratiche. In sintesi, le imprese si attendono: un maggior tasso di informatizzazione semplice ed efficiente, costi ridotti, risposte più chiare e più rapide, maggiore certezza nei tempi delle procedure amministrative. INSIEME FAMIGLIA IMPRESA GIOVANI DONNA LAVORO COMUNITÀ PARTNER FEDELE Al primo posto, ogni giorno www.inbanca.bcc.it Sedar Cna Servizi Economia & Persone Makers do it better! Parliamo di artigiani digitali con il prof. Stefano Micelli e con l’arch. Francesco Bombardi di Daniela Toschi Economia & Persone 6 Divisione Relazioni Industriali CNA Ravenna Nuove frontiere dell’artigianato e dell’industria, innovazione e creatività, ricerca e giovani makers sono temi che da tempo vedono coinvolta la CNA che ne ha discusso recentemente a Faenza, nell’ambito dell’evento “Artigiani Digitali: Makers do it better”, con due ospiti d’eccezione, Stefano Micelli e Francesco Bombardi. A Micelli e Bombardi abbiamo rivolto alcune domande. Prof. Micelli, lei ha scritto “Futuro Artigiano” che è considerato il manifesto del nuovo immaginario per l’industria italiana. Come stanno in relazione artigianato, industria, innovazione e creatività. Cosa può crescere da questa relazione, quali impatti può avere sulla nostra economia? In questi anni abbiamo registrato, finalmente, un’attenzione al saper fare di matrice artigianale come risorsa per lo sviluppo delle imprese piccole, medie e anche grandi in alcuni casi, e ci siamo finalmente ricordati che questo saper fare, questa nostra cultura materiale, queste nostre pratiche, sono in realtà un tesoro che deve essere messo a valore. Affinché tutto questo non rimanga appannaggio esclusivo di beni di lusso molto particolari, è necessario combinare il saper fare con una serie di nuove tecnologie che consentano di aprire i mercati a scala internazionale, a un pubblico più ampio. Si tratta di comunicare meglio il no- Sedar Cna Servizi stro valore attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie, ad esempio del digital manifacturing, che consentono di utilizzare strumenti innovativi per le lavorazioni più ripetitive, più banali, tramite l’utilizzo della macchina, permettendo all’artigiano di concentrarsi sulle parti a maggior valore aggiunto, che oggi rappresentano il cuore del nostro nuovo Made in Italy. Si parla spesso di start-up e di aziende create da giovani. Può esserci sviluppo e crescita senza innovazione? Cosa serve oggi ai giovani per intraprendere un’attività imprenditoriale? Su cosa devono puntare e cosa, invece, va evitato? Io credo che la sfida di un giovane sia oggi creare un ponte fra una cultura consolidata e tradizionale a cui siamo stati tutti esposti e le opportunità di questo nuovo mondo tecnologico, opportunità che sono manifatturiere ma anche e, soprattutto, commerciali. Questo ponte tra il passato e il futuro è la scommessa per i nostri giovani. Noi dobbiamo immaginare che questi ragazzi imparino ad apprezzare quello che noi abbiamo sempre saputo fare per migliorarlo, per contaminarlo con nuove tecnologie e nuovi approdi su altre culture, su altri mercati, ma sem- Stefano Micelli insegna International Management all'Università Ca' Foscari di Venezia e da diversi anni riflette sul rapporto fra manifattura e cultura digitale, con un'attenzione particolare al futuro dell'Italia nell'economia internazionale. È autore di “Futuro Artigiano” edito da Marsilio Editori. Francesco Bombardi è architetto e maker. Ha fondato e coordina il FabLab di Reggio Emilia e Mak-ER, la Rete della Manifattura Digitale in Emilia Romagna ed è fondatore dell’Associazione Make in Italy, un luogo di ricerca e coordinamento di iniziative volte a favorire la nascita di una cultura della personal fabrication attraverso la condivisione di conoscenze e connessioni. pre attraverso una tecnologia che abilita il passato a tradursi in valore economico, culturale e sociale. Fare cose con le proprie mani e in spirito collaborativo in questo senso aiuta, anche cose semplici ma che riavvicinino ad un rapporto più umano con la società e l’economia. In questo i FabLab e i Maker Space costituiscono una bella opportunità per chi la voglia cogliere, soprattutto nell’ambito di artigianato e design, con qualche interessante spunto nella programmazione e internet of things. 7 Responsabilità solidale negli appalti Economia & Persone Arch. Bombardi, ci spiega cos’è un FabLab e come funziona? Un FabLab è un’officina aperta al pubblico che mette a disposizione strumenti e competenze per chiunque voglia realizzare le proprie idee sotto forma di prototipo. È una rete, un sistema di laboratori che scambiano conoscenza, condividono uno statuto e dei codici che sono gli stessi per tutti: le stesse macchine, la stessa filosofia, gli stessi ambiti di ricerca che sono, ad esempio, stampanti 3D, elettronica, macchine a controllo numerico. È anche un luogo di aggregazione dove ci si trova a sviluppare le proprie idee e a condividerle, cercando competenze da integrare. Ambienti di lavoro più “creativi” aumentano l’efficienza e la produttività. Lei è d’accordo? Certo, sono strumenti a disposizione di tutti per sviluppare idee a basso costo e in modo rapido. Come in un Incubatore, dove chi viene con delle buone idee può trovare risorse e un’accelerazione d’impresa. È un luogo dove si fa democratizzazione della produzione, scambio e diffusione di conoscenza, si fa contaminazione per le attività di progetto e ricerca per le imprese, si fa formazione per privati e scuole. Si parla spesso di start-up e di aziende create da giovani. Può esserci sviluppo e crescita senza inno- vazione? Cosa serve oggi ai giovani per intraprendere un’attività imprenditoriale? Su cosa devono puntare e cosa, invece, va evitato? Nella mia esperienza, soprattutto nelle aule universitarie, ho notato che una delle prime cose da recuperare tra i giovani è la fiducia nelle proprie possibilità e coscienza del valore espresso dalle persone che vivono intorno a loro, sul territorio e in rete. Vaccarino (CNA): “Soddisfatti per l’alleggerimento degli oneri sulle piccole imprese” “Esprimiamo plauso e soddisfazione per le semplificazioni fiscali introdotte dall’ultimo Consiglio dei Ministri, il 30 ottobre”. Lo afferma il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, in un comunicato stampa. “In particolare – prosegue – valutiamo molto positivamente l’abrogazione del regime di responsabilità solidale per le ritenute negli appalti. Una disposizione che obbligava le imprese a dimostrare il versamento delle ritenute fiscali ai dipendenti per essere liquidate dai committenti e ha creato una enormità di problemi alle Pmi. Quest’onere, da solo, secondo una ricerca del Centro Studi CNA, ha determinato – conclude Vaccarino – aggravi diretti e indiretti pari a circa 1,2 miliardi di euro l’anno”. Sedar Cna Servizi Economia & Persone Vere opportunità e falsi miti del web per le imprese Intervista a Miriam Bertoli, formatrice ed esperta di digital marketing di Nevio Salimbeni Economia & Persone 8 Miriam Bertoli Responsabile provinciale CNA Comunicazione e T.A. Miriam Bertoli è formatrice e consulente di digital marketing, recentemente ha pubblicato "Web marketing per le PMI" un manuale dedicato in particolare alle piccole e medie imprese. È docente al Corso di Laurea Magistrale in Marketing dello IULM e in diversi master universitari (IULM, Università Ca’ Foscari di Venezia). Quali sono le principali opportunità del web per le micro, piccole e medie imprese? La prima opportunità è quella di andare a trovare le persone dove queste sono, utilizzando i loro mezzi abituali. Con il web si può arrivare con i propri prodotti, con costi sostenibili, a mercati lontani. Il primo esempio che viene in mente è quello legato alla possibilità di proporsi fuori dal proprio abituale raggio d’azione, in Italia o all’estero. La potenza del web è che si può raccontare un prodotto, anzi narrarlo, per far vedere a un mercato più largo il contenuto speciale che c’è dentro a quel pro- dotto. Col web, per esempio, un artigiano può fare vivere il processo con cui crea o produce un oggetto o un servizio fino a renderlo unico, fino a diventare un’eccellenza. Lei ha parlato anche dei “falsi miti” del web. Non è tutto oro quello che luccica? Ci sono alcuni miti da sfatare; il principale è legato alla cattiva percezione dell’utilità del web. In molti casi ancora si pensa che basti avere un sito o fare un e-commerce e il gioco sia fatto: clienti a frotte, si vende e si guadagna. Non è così, il tema invece è più complesso, occorrono azioni precise, occorre sapere quello che si è e quello che si vuole, occorre affidarsi a professionisti seri e saper leggere i risultati che si ottengono. Oramai è finito il mito classico del web come un posto per ragazzini smanettoni ma resiste una percezione poco professionale dell’approccio al mezzo – il parente che ne sa di web… l’offerta gratis… la bazza digitale – che lo rende poco efficace. da oltre 30 anni arredamenti di qualità Ritiene, quindi, che seminari come quello a cui è intervenuta recentemente, “Imprese nel web”, promosso dalla CNA, possano essere utili? Sì, perché si rivolgono a tutte le imprese e provano a formare una cultura digitale di base che è necessaria per il lavoro di ogni singola impresa. Il problema fondamentale è che si fa molta fatica ad avere un punto d’ingresso, una mappa per orientarsi e cominciare ad esplorarne le opportunità. Tante volte questo ingresso può essere troppo complesso o può essere scoraggiante. Per questo ribadisco che promuovere una più ampia conoscenza e cultura digitale è importantissimo. Sede e showroom Montaletto di Cervia RA Via Casette, 1 tel. 0544.965278 fax 0544.965576 www.fratelligasperoni.it pagamenti in 24 mesi a tasso ZERO Sedar Cna Servizi Economia & Persone Contrasto ai fenomeni malavitosi, imprese e Forze dell'Ordine insieme Il col. Massimo Cagnazzo, nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri di Ravenna, ha fatto visita alla CNA 9 di Antonia Gentili Cagnazzo, 43 anni, originario di Napoli, vanta vent'anni di esperienza in diversi territori, tra i quali la provincia di Reggio Calabria, Nocera Inferiore nel salernitano, Napoli, la provincia di Terni. Durante l’incontro, Burioli e Mazzavillani hanno presentato la CNA al Comandante, spiegando il ruolo e la diffusione capillare dell’Associazione, presente in tutti i comuni della provincia e sottolineando il suo conseguente forte legame con il territorio. La sicurezza è stato il tema centrale dell’intervento del col. Cagnazzo, il quale ha rimarcato come “una stretta collaborazione fra le Istituzioni, le Forze dell’Ordine e una grande associazione di imprese come la CNA possa costituire un importante elemento per contrastare fenomeni malavitosi nella nostra provincia”. “Ravenna – ha ribadito Burioli – è una realtà sana, costituita da piccole imprese che lavorano onestamente e che contribuiscono a creare la forte coesione sociale presente sul territorio, valore che va salvaguardato e tutelato a beneficio di tutta la comunità”. I dirigenti della CNA con il col. Cagnazzo Al termine della visita, il Colonnello Cagnazzo ha invitato i dirigenti della CNA a recarsi presso la sede del Comando di viale Pertini dove è stato recentemente inaugurato un museo dedicato all’Arma, ricco di preziosi reperti e uniformi, che è possibile visitare in orari concordati direttamente con il Comando. Sempre presso la sede di viale Pertini, in occasione della ricorrenza, nel 2014, del bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è stato collocato il Economia & Persone Il colonnello Massimo Cagnazzo, Comandante provinciale dei Carabinieri di Ravenna, chiamato a sostituire il col. Guido De Masi trasferito al comando Legione di Bologna, ha recentemente visitato la sede della CNA in viale Randi. Ad accoglierlo il presidente e il direttore provinciali, Pier Paolo Burioli e Massimo Mazzavillani. mosaico “Parata” realizzato dagli studenti del corso del 1° biennio specialistico di Tecniche del mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, sotto la guida dell’artista e docente Enzo Tinarelli. “La parata in movimento – per usare le parole di Tinarelli – esprime lo slancio dell’Arma che, nell’avvolgere l’intera struttura (simbolo architettonico della città) tutela, presidia e vigila sul territorio e nel tempo”. Studenti in visita al Museo dedicato all'Arma dei Carabinieri in viale Pertini Sedar Cna Servizi Economia & Persone Credito, burocrazia, trasparenza, formazione, fondi europei CNA Emilia Romagna incontra i candidati alla Presidenza della Regione Economia & Persone 10 a cura dell'Ufficio Stampa CNA Emilia Romagna Cinque punti chiave, cinque impegni precisi su accesso al credito, burocrazia, trasparenza, formazione e fondi europei. Chi sarà chiamato a governare la Regione Emilia-Romagna per i prossimi anni dovrà tenerli in considerazione se si vuole far ripartire quella che, fino a poco tempo fa, era la locomotiva d’Italia. CNA Emilia Romagna, in occasione della sua assemblea, ha recentemente incontrato i sei candidati alla Presidenza della Regione che si sfideranno alle prossime elezioni del 23 novembre: Stefano Bonaccini (Centrosinistra), Alan Fabbri (Forza Italia e Lega Nord), Giulia Gibertoni (Movimento 5 Stelle), Maurizio Mazzanti (lista civica Liberi Cittadini), Cristina Quintavalla (l’Altra Emilia-Romagna) e Alessandro Rondoni (Ncd e Udc) si sono confrontati sui temi proposti dalla CNA attraverso le parole del presidente regionale, Paolo Govoni che ha auspicato l’apertura di una nuova stagione nella relazione con la Regione, che veda la CNA e le altre parti sociali come interlocutori attivi nella progettazione degli interventi, mettendo a disposizione competenze, strutture e risorse per dare un contributo concreto. “Siamo consapevoli che i cambiamenti della nuova economia globale richiedono imprese forti, competitive, capaci di stare su mercati nuovi e complicati – ha specificato Govoni nel corso del suo intervento -. Certamente, è più facile per le grandi imprese essere innovative e competitive, internaziona- Sedar Cna Servizi I sei candidati con il presidente della CNA, Paolo Govoni li. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che la forza del nostro sistema produttivo è costituita da un vasto tessuto di piccole e piccolissime imprese che hanno fatto la storia dello sviluppo del Paese e continueranno a farla, se adeguatamente aiutate e sostenute”. Un sostegno che, per la CNA, si articola attraverso cinque proposte concrete da mettere subito sul piatto della bilancia. Si parte con l’accesso e il sostegno al credito. “Nella nostra regione i Confidi rappresentano una realtà importante. Hanno sempre sostenuto le imprese – ha detto Govoni -. Nei prossimi 5 anni, per portare avanti la normale operatività e consentire le indispensabili rettifiche sui crediti in sofferenza, al sistema dei Confidi sono necessari cento milioni di euro. Chiediamo con forza che siano assicurate queste risorse”. Poi c’è il tema della trasparenza che, per le piccole e medie imprese, si declina soprattutto nell’accesso agli appalti pubblici per i quali servirebbe un percorso ad hoc. “Le grandi centrali d’acquisto e le aggregazioni delle stazioni appaltanti certamente incidono sulla riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione – ha rilevato il presidente regionale della CNA – ma è necessario evitare possibili effetti perversi di scelte che privilegiano grandi imprese con corrispondenti capacità finanziarie. Rischiamo di escludere dal mercato un tessuto di qualità, competenze e abilità”. E poi ancora accesso ai fondi strutturali europei da “orientare direttamente alle imprese e in particolare a quelle piccole”. E poi un investimento concreto nella formazione con il lancio di “un nuovo grande patto dentro il quale la CNA deve poter giocare un ruolo centrale”. Infine, il capitolo burocrazia: meno cavilli da rispettare ex ante, più controlli ex post, massima estensione della modalità del silenzio assenso. “Non si tratta di semplificare singoli adempimenti – ha concluso Govoni - ma di ridurre l’ambito di intervento amministrativo. Quello che bisogna fare è invertire la logica complessiva del rapporto Impresa-Pubblica Amministrazione”. Tutti d’accordo che per superare il difficile momento di crisi serve assicurare risorse e garanzie, anche se le ricette sono diverse. Sulla richiesta della CNA di accesso al credito, in particolare sulla ga- L'intervento del presidente CNA garanzie delle imprese è un punto per noi imprescindibile”. “I fondi di garanzia devono essere portati avanti immediatamente” ha aggiunto Giulia Gibertoni del M5s che, inoltre, ha annunciato che i consiglieri eletti in Regione devolveranno “il 70% del loro stipendio a un fondo per le piccole e medie imprese come sta già accadendo in Lombardia”. Sul tema “burocrazia” c’è chi lo definisce un mostro alimentato da una politica sbagliata, c’è chi ammette che fino a questo momento si è fatto molto poco per limitarla e chi, infine, che i suoi effetti non devono essere presi come capro espiatorio per nascondere altre responsabilità. Anche le proposte sulla burocrazia fatte dalla CNA (“Servono meno leggi e più semplici e centralità del silenzio assenso”) hanno riscontrato l’interesse dei sei candidati a presidente della Regione. Quanto ai Fondi Strutturali, “in Europa si può fare un lavoro straordinario – ha esordito Stefano Bonaccini rivolgendosi alla platea Per i prossimi 6 anni ci sono 2,4 miliardi, dobbiamo cercare di sfruttarli al me- glio. Siamo tra le Regioni che utilizzano di più e meglio questa risorsa. Serve una continuità nel lavoro fatto fin qui”. Fondamentale, per Bonaccini, sarà puntare sul tema dell’internalizzazione, argomento più volte ribadito anche nell’intervento introduttivo del presidente Govoni. Per Maurizio Mazzanti, della lista civica Liberi Cittadini, quando si parla di fondi europei c’è un problema di mancanza di trasparenza: “Accedere a questi fondi è spesso difficile, - ha spiegato – manca un sistema che aiuti chi vuole entrare, ci sono troppi vincoli, complicazioni. Quindi, il problema non è solo utilizzare o meno i fondi europei, è avere una visione complessiva che aiuti le imprese a crescere attraverso questo tipo di interventi”. Fuori dal coro Cristina Quintavalla, candidata dell’Altra Emilia-Romagna, che nel suo intervento ha specificato come le difficoltà del sistema economico non devono “necessariamente trasformarsi in aiuti alle imprese. Servono regole precise e impegni per assegnare le risorse, come l’impegno a non delocalizzare, di creare occupazione stabile, di investire sul territorio e creare indotto”. IMM IMMGEO s.r.l. S t u d i o Te c n i c o GEO G e o m . I l a r i o R o s s i •progettazione immobili civili/industriali •urbanistica •topografia-pratiche catastali 11 Economia & Persone ranzia del fondo di almeno 100 milioni da destinare al sistema Confidi, i sei candidati si sono confrontati e in qualche caso scontrati. Per Bonaccini si tratta di una richiesta legittima, addirittura sottostimata, ma che in ogni caso deve essere accettata se si vuole far ripartire e tutelare il Sistema Paese. “La richiesta di 100 milioni è una cifra giusta e forse anche in difetto – ha detto il candidato presidente del Centrosinistra – si potrebbe fare qualcosa di più. Con una delibera fatta nei mesi scorsi la Giunta regionale ha stabilito l’assegnazione di 20 milioni di euro per la mitigazione del rischio di impresa. Questa è la dimostrazione, e non solo, che negli ultimi cinque anni la Regione ha investito tanto. In questo momento è necessario trovare i meccanismi giusti per innescare un'altra fase di ciclo virtuoso. Per esempio grazie allo sblocco del patto di stabilità, nei cassetti dei Sindaci ci potrebbero essere oltre 600 milioni di euro a disposizione proprio delle piccole imprese. E poi la realizzazione di opere al palo da troppo tempo, come la Cispadana, l’E45 nella parte tra Ferrara e Ravenna, il Passante Nord e l’intervento sul porto di Ravenna. Tutti interventi fatti anche per le piccole imprese, per i loro servizi”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alan Fabbri (Lega Nord e Forza Italia): “La classe imprenditoriale dell’Emilia Romagna ha dato tanto in questi anni – ha specificato – adesso è arrivato il momento di riprendersi parte di questo tesoretto che è di oltre 15 miliardi. Finanzieremo i Confidi, è una cosa in cui crediamo perché in questo delicato momento finanziare con risorse dirette le Valutazioni immobiliari •certificazioni energetiche •valutazioni immobiliari •due diligence •archiviazione dati immobiliari Via Zara, 42 - 48122 Ravenna - Tel. 0544.423823 - Fax 0544.423878 - [email protected] www.immgeo.it Sedar Cna Servizi Luoghi. Ravenna Sposarsi a Ravenna... con Synpathos Nasce in CNA la prima rete d’imprese del settore “wedding” di Mario Petrosino Luoghi. Ravenna 12 Responsabile CNA Comunale di Ravenna Organizzato dalla CNA di Ravenna, si è conclusa la prima fase del corso “Foreign Wedding in Ravenna”, allo scopo di promuovere una rete di imprese in grado di fornire i servizi necessari alla organizzazione di matrimoni, rivolgendosi principalmente al mercato straniero per le coppie che decidono di sposarsi nel Bel Paese. Come Associazione stiamo lavorando da tempo su queste tematiche. Siamo convinti che ci siano straordinarie opportunità per le nostre imprese e per il nostro territorio: la Ravenna storica e culturale, con il Comune che sta allargando le location utilizzabili per il rito civile al Museo d’Arte della Città e a Palazzo Rasponi, e poi il mare e la spiaggia. “Parlando di matrimoni – sottolinea Davide Bongiovanni, animatore della rete che coinvolge 12 imprenditori diversi e partner del gruppo Synpathos - dobbiamo sapere che chiamiamo in Sedar Cna Servizi causa gran parte del mondo della piccola e media impresa e dell'artigianato: dalla realizzazione di abiti da sposa sartoriali alle location e al catering, dall’ospitalità alberghiera ed extra alberghiera alla fotografia e ai servizi di immagine alla persona (parrucchieri, estetiste, ecc.), dall'organizzazione di viaggi all'allestimento floreale, fino al noleggio dei trasporti. E così via. L'idea è molto semplice: offrire un prodotto “wedding” completo e personalizzabile, gestito totalmente nel nostro territorio. Quindi, costruire un'offerta dedicata ai matrimoni, nell'ambito più grande della provincia di Ravenna, con un occhio rivolto al mercato italiano ma, soprattutto, a quello europeo e mondiale. Per questo sarà necessario investire sul web, prossimo passo della rete.” Per la CNA è questa la logica giusta: centralità del territorio e unione tra soggetti diversi che, insieme, possono creare un'offerta di rara bellezza e di grande qualità. L'obiettivo - che ogni impresa singolarmente non po- trebbe perseguire - deve essere quello di essere presenti come rete d’impresa su mercati specifici ma molto ampi come, ad esempio, quelli del nord Europa, della Russia, degli Stati Uniti. SYNPATHOS PARTNERS: 10_10_10 - Maison Abiti Sposa Appollonia Tolo Make Up Artist BBK - Stabilimento Balneare Chiara Roncuzzi Animazione bimbi Coccami e Miranda Bijoux Duostile - Musica dal vivo G.A.P. Service - Viaggi Marcello Chiappini Fotografo On Hair - Parrucchieri Palazzo Manzoni Ristorazione Rosa Scarlatta - Fiorista Tania Melnikova - Fotografa Luoghi. Ravenna 150 anni fa nasceva “Gugù” Per l’anniversario tanti eventi in collaborazione con Imprese CNA I pregiati ricami di Maria Grazia Caccia ispirati a “Gugu” 13 Il progetto è stato realizzato anche con il contributo di Maria Grazia Caccia, appassionata artigiana titolare del laboratorio “Il Sogno di Gugu”, che realizza libri, oggettistica e pregiatissimi ricami ispirandosi proprio alla contessa Rasponi. All’interno della mostra saranno esposti oggetti creati appositamente, oltre che da Maria Grazia Caccia, dai laboratori artigianali di Egidio Miserocchi (tele stampate) e Dimensione Mosaico di Evelina Garoni ed Elisa Brighi. Inoltre il progetto prevede la creazione delle prelibatezze Gugù ispirate ai menù che la stessa proponeva ai bambini, che si potranno gustare nei locali di: - Camilla Rossi Torte & Co. (via G.Rasponi, 41) che realizzerà un apposito dolce Gugù; - Trattoria La Rustica (via D’Azeglio. 28) che propone un menù Gugù; - Gelato Gugù nelle Gelaterie Papilla (via IV Novembre 8, viale Alberti e via Cavour 42). Augusta Rasponi del Sale nasce a Ravenna da famiglia nobile nel 1864. Il suo nome è Augusta, ma tutti la chiamano Gugù. Gugù è schiva, per nulla affascinata da quel mondo col quale sente di non avere niente in comune. Fin dai tempi della sua fanciullezza, dimostra un grande trasporto verso l’infanzia, soprattutto quella bisognosa. Luoghi. Ravenna Il Comune di Ravenna celebrerà il 150° anniversario della nascita di Augusta Rasponi con una serie di iniziative nel mese di novembre: una mostra, un convegno in collaborazione con l’Università, l’allestimento della vetrina ex Bubani in Piazza del Popolo, la presentazione di un libro, l’apposizione di una targa in ricordo al nido “Augusta Rasponi” realizzata dalla bottega artigianale “La Vecchia Faenza”. Non si sposerà mai e non avrà bambini suoi. Inizialmente, come tante signore di buona famiglia, si dedica a quello che oggi chiameremmo “volontariato”, ma col tempo la sua diventa una dedizione totale, che l’assorbe completamente, facendo fronte alle necessità dei suoi assistiti col suo tempo, i suoi mezzi e il suo patrimonio. Quando muore, a Ravenna, nel 1942, non possiede più nulla. Di tutto il denaro e dei palazzi di famiglia rimane una sola stanza, piena di disordine, ma anche di carte e pennelli. Un personaggio importante da celebrare per Ravenna, anche grazie alla passione di una piccola rete di imprenditori CNA che hanno contribuito ad arricchire il progetto. Sedar Cna Servizi Luoghi. Romagna Faentina Le imprese chiedono più sicurezza La CNA della Romagna Faentina a confronto con le Forze dell’Ordine di Jader Dardi Luoghi. Romagna Faentina 14 Responsabile CNA Romagna Faentina Si è tenuto recentemente, presso la sede della CNA di Faenza, un incontro con i responsabili delle Forze dell'Ordine del territorio a cui hanno partecipato la Dirigente della Pubblica Sicurezza, Vice Questore Aggiunto, dott.ssa Silvia Gentilini, il Capitano Cristiano Marella, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Faenza e il dott. Paolo Ravaioli, Comandante della Polizia Municipale di Faenza. Un incontro aperto ai rappresentanti delle Direzioni CNA della Romagna Faentina, che ha permesso di sviluppare un confronto intenso sui temi della sicurezza, prevenzione e controllo del territorio. "Abbiamo voluto organizzare questo incontro - afferma Gian Piero Zama, presidente della Unione CNA della Romagna Faentina - a seguito di una evoluzione grave e preoccupante delle condizioni di sicurezza del nostro ter- ritorio in cui da sempre siamo abituati a vivere e lavorare, in quanto siamo rappresentanti di imprese e cittadini. Qui a Faenza, nei comuni del circondario, così come in tutta la Romagna eravamo e siamo conosciuti per il buon vivere, per un benessere e per una qualità dei servizi che ci siamo conquistati attraverso il lavoro, per un saper fare che ha dato dignità alle persone e costruito le nostre comunità nel rispetto reciproco, nella collaborazione e in un impegno civile che ci viene riconosciuto; anche per questo il nostro è stato un territorio accogliente per chi proveniva da fuori e voleva impegnarsi a far bene, integrandosi nelle nostre comunità. Da qualche anno però è cambiata la condizione sociale e la stessa composizione delle nostre comunità, è cambiato il sentimento delle persone e la cultura dello stare assieme, stiamo assistendo a situazioni e a vicende che sembravano impensabili si potessero verificare: furti nelle case, nei cantieri, nelle aziende, furti di automobi- li, perfino delle gomme nelle auto in sosta, per non parlare poi del furto di carburante. La giustificazione a tali fenomeni non può essere la crisi. Così non va bene, come non va bene giustificare chi svolge attività abusive, al di fuori delle regole che le imprese, invece, devono rispettare per svolgere il proprio lavoro. Lo scorso anno abbiamo siglato un Protocollo contro l'abusivismo con tutte le Amministrazioni Comunali, che sta dando qualche frutto e che impegna i Comuni, attraverso i Comandi di Polizia Municipale, a svolgere i controlli sulla base delle segnalazioni che, come Associazioni di rappresentanza, ci siamo impegnati a inviare. Come facciamo allora ad uscire da questa situazione che si è così aggravata?". Agli interventi dei rappresentanti della Forze dell'Ordine hanno fatto seguito numerosi interventi dei partecipanti, che hanno affrontato nel merito le tante situazioni verificatesi nel nostro la vostra acqua sporca è una nostra specialità spurgo pozzi neri, trasporto e bonifica RIFIUTI LIQUIDI civili e industriali Tel. 0544 469111 Reperibilità 24 ore su 24 335-1794454 CONSAR s.c.c. - Via Vicoli 93 - 48124 Ravenna Sedar Cna Servizi www.consar.it 15 Il Tavolo dei relatori all'incontro con le Forze dell'Ordine ed è quindi importante avere la cognizione del prima, per memorizzare persone che ci hanno avvicinato o presenza di automezzi in orari e luoghi inconsueti, ma che possono rappresentare elementi utili per risalire ai colpevoli e per prevenire. "E' importante che i cittadini siano i nostri occhi, dove noi non siamo" è stato ribadito da tutti gli interventi. Sono state, inoltre, evidenziate le forme di collaborazione esistenti e attuate nel territorio della Romagna faentina nell'ambito di una ripartizione delle attribuzioni fra Pubblica Sicurezza, Carabinieri e Polizia Municipale per cui le segnalazioni raccolte vengono poi coordinate, assegnando una specifica competenza alla Polizia Municipale, in particolare sugli incidenti stradali che vede oggi già avviato il percorso per la costituzione di un unico Comando di Polizia Municipale per i sei comuni del comprensorio faentino che sarà attuato formalmente nel 2017, ma con servizi e pattuglie già coordinate a livello territoriale. Il presidente provinciale della CNA di Ravenna, Pier Paolo Burioli, ha chiuso la serata ringraziando gli ospiti per la disponibilità e la chiarezza dei loro interventi che hanno ben evidenziato il grado di collaborazione raggiunta. Ha poi sottolineato l'importanza del Protocollo sull'abusivismo siglato lo scorso anno, ribadendo la necessità di saper lavorare assieme, per difendere tutto quello che le imprese sono state in grado di costruire per il bene delle nostre comunità. "La CNA – ha concluso - attraverso i suoi uffici sul territorio, è a disposizione di ogni associato che desideri, senza alcun timore, fare segnalazioni o denunciare situazioni di illegalità o atteggiamenti intimidatori verso imprenditori, comportamenti questi molto più pericolosi degli stessi furti". Luoghi. Romagna Faentina territorio, determinando un confronto costruttivo e approfondito, utile a comprendere l'operato delle Forze dell'Ordine nell'ambito di un contesto difficile in cui coordinamento, integrazione, collaborazione sono apparse al centro di una intensa attività di controllo che viene esercitata, pur a fronte di una consapevole restrizione di risorse. Nei loro interventi la Dirigente della Pubblica Sicurezza, il Comandante dei Carabinieri, il Comandante della Polizia Municipale hanno evidenziato l'importanza di denunciare il reato subito e di segnalare tempestivamente le situazioni anomale, accentuando la collaborazione dei cittadini che può portare a rintracciare, come spesso avviene, gli autori del reato. Un'ampia collaborazione, avvalendosi anche della propria Associazione di rappresentanza, per sollecitare interventi di prevenzione e controllo su cui le Forze dell'Ordine sono impegnate. Allontanare l'idea che denunciare non serve, e non serve neppure sottovalutare l'importanza di un sopralluogo delle Forze dell'Ordine che ha permesso invece, in molti casi, anche nel nostro territorio, di trovare i colpevoli. Occorre poi respingere l'idea di farsi giustizia da sé: le Forze dell'Ordine sono a servizio e vanno sollecitate e avvertite anche nelle situazioni che spesso vengono sottovalutate. L'esperienza dimostra che furti in abitazioni o in attività economiche sono spesso pianificate anche con sopralluoghi e acquisizione di informazioni A partire da 14 ,00 * Metti al sicuro la tua attività in modo semplice e veloce al mese Divisione Agenzie di rAvennA • Via Faentina, 106 • Tel. 0544 282111 • Via Berlinguer, 40 • Tel. 0544 408024 • Via Trieste, 92 • Tel. 0544 591593 Agenzia di CerviA • Piazza XXV Aprile, 13 • Tel. 0544 71795 • Agenzia di ConseliCe • Piazza Foresti, 12 • Tel. 0545 89148 Agenzia di FAenzA • Viale Baccarini, 31 • Tel. 0546 25098 • Agenzia di lugo • Via Acquacalda, 37/ 1 • Tel. 0545 24190 Scopri l’offerta per gli associati CNA su www.assicoop.it Messaggio pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo da richiedere in agenzia e consultabile sul sito internet www.unipolassicurazioni.it Sedar Cna Servizi 1 azienda x 4 stagioni 1 azienda x 4Tel.stagioni 0544 864076 Via dell’Artigianato 8/a - Alfonsine - RA www.novesrl.it [email protected] Via dell’Artigianato 8/a - Alfonsine - RA Pulizia ed assistenza Caldaie Pulizia ed assistenza Caldaie Tel.Pulizia 0544 864076 ed assistenza www.novesrl.it [email protected] Condizionatori Pulizia ed assistenza Condizionatori E I A D L A C E N O I NZ E T U O C N I A N M C E E T E O N L O L I O Z TR RA N A P O I C R I , D E N O T O I R Z O A P RAP , I N I L > INSTALL L O B O I C LAS I R , I M U F I S IDEIZIONATORI I A L D L A C > ANA E N O E I N H Z ULIC IONE E MANAUNTUETNENZIONE CO LLO TECNICO A R D I I N O I Z A > RIPAR LLAZIONEE, ,RRIPIAPARRAAZZIONE E M PPORTO DI CONTRO >> IINNSSTTAALLAZIONRILASCIO BOLLINI, RA I, M U F I S I L ORI A T A N N A O > I Z I D E LA BUONA MANUTENZIONE, SEMPRE ! 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E quando ascolti le sue parole, che ti arrivano direttamente al cuore perché semplici ma ricche di significato, capisci di essere di fronte a una grande donna, che non sfigura sicuramente accanto a chi ha ricevuto il Premio “Francesco Baracca” prima di lei: l’astronauta Roberto Vittori, il premio Nobel Carlo Rubbia, la scienziata Margherita Hack, solo per citarne alcuni. “Questo premio – racconta – mi ha costretta per la prima volta a voltarmi indietro per analizzare il mio percorso esistenziale, e non è stato facile perché sono abituata a guardare sempre avanti, a organizzare e progettare il futuro. Mi sono rivista bambina, sempre accanto a mio padre che, quando rientrava la sera dal lavoro, riparava, per passione e per gli amici, i primi elettrodomestici: radio, TV, frigoriferi, ferri da stiro. Mentre lo osservavo apprendevo e mi appassionavo alla tecnologia. Ecco, questo premio mi ha permesso di compiere questa introspezione e di capire perché ho scelto un settore professionale, quello della tecnologia per la trasformazione delle materie plastiche, tipicamente maschile, creando un’azienda che oggi è un punto di riferimento per gli imprenditori del settore in tutto il mondo”. “Desidero estendere questo riconoscimento a tutti i miei collaboratori e, soprattutto, ai miei soci Claudio Argnani e Bruno Barabani con i quali ho fondato l’azienda 27 anni fa. Se oggi IPM è un’impresa di successo, il merito è dell’intera squadra, di tutti i nostri collaboratori, a cui va la mia stima e il mio apprezzamento. Come diceva Walt Disney:…puoi sognare, creare, progettare e costruire il più bel luogo del mondo…ma per far sì che il sogno diventi realtà, ti servono le persone…”. “Ed infine vorrei dedicare questo premio anche ai tanti imprenditori che oggi, in Italia, con coraggio e sacrificio, stanno soffrendo per tenere aperte le proprie aziende, per garantire l’occupazione e la dignità umana che solo il lavoro può dare!” Luoghi. Bassa Romagna Si legge nella motivazione: Silvia Geminiani si è distinta per l’attenzione dedicata da IPM S.r.l. alla ricerca, all’innovazione e allo sviluppo di nuovi prodotti all’avanguardia…per la filosofia adottata che punta a lavorare insieme per un mondo migliore, a fare della qualità uno stile di vita, a mettere a disposizione degli altri il proprio sapere…per l’impegno profuso a favore del territorio nel campo dello sviluppo e della promozione… Sedar Cna Servizi servizi Sommario Acconti d'imposta 2014 Decreto “Sblocca Italia” AFFARI GENERALI E PRIVACY Musica d'ambiente - SIAE AMBIENTE E SICUREZZA Sanzioni per sacchetti di plastica non conformi FISCALE Acconti d’imposta 2014 di Luca Cantagalli Responsabile Provinciale Sezione Fiscale Nel mese di novembre i contribuenti che hanno periodo d’imposta coincidente con l’anno solare devono pagare la seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di altre imposte correlate, dovute per l’anno in corso. Quest’anno la scadenza sarà lunedi 1 dicembre 2014, in quanto il giorno in cui cade ordinariamente il termine, il 30 novembre, è una domenica. A differenza dello scorso anno le percentuali da utilizzare per determinare l’acconto dovuto dalle varie tipologie di contribuenti interessati, sono le seguenti: A) per le imposte dovute dalle persone fisiche e società di per- 19 CNA Servizi FISCALE sone (cd. “soggetti IRPEF”), la percentuale da utilizzare per determinare l’acconto 2014 dovuto, ad esempio, a titolo di: -IRPEF - IMPOSTA SOSTITUTIVA PER I SOGGETTI NEL REGIME FISCALE DI VANTAGGIO - IVIE (imposta sul valore degli immobili situati all’estero) - VAFE (imposta sul valore delle attività finanziarie situate all’estero) - TASSA ETICA -IRAP sarà del 100% e dovrà essere applicata sulla specifica imposta dovuta per l’anno 2013, nel caso si impieghi il metodo storico di determinazione dell’acconto o su quella presumibilmente dovuta per l’anno 2014, nel caso si impieghi il metodo previsionale. A quanto determinato andrà portato in diminuzione quanto versato a titolo di prima rata di acconto 2014 per la stessa tipologia d’imposta. ATTENZIONE! Per i contribuenti IRPEF, persone fisiche, alla stessa data sarà dovuta anche: - la seconda o unica rata di acconto 2014 a titolo di cedolare secca sui redditi derivanti dalla locazione di alloggi e relative pertinenze, effettuato tra privati per la cui determinazione va utilizzata la particolare aliquota del 95% da applicarsi all’ammontare dell’imposta dovuta per il 2013 (utilizzando il metodo storico) e/o a quella che si pensa di dovere pagare per il 2014 (utilizzando il metodo previsionale); - la seconda rata dei contributi IVS artigiani e commercianti dovuta per il 2014 calcolata sui redditi d’impresa eccedenti il reddito minimale 2013 applicando le aliquote contributive 2014; - la seconda rata d’acconto dei contributi dovuti alla gestione separata INPS, calcolata sui redditi di lavoro autonomo 2013, applicando le aliquote contributive 2014. Inoltre si ricorda che, da quest’anno, l’obbligo di versare l’acconto 2014 sarà in capo anche ai soggetti che, per l’anno 2013, hanno presentato il 730 senza indicare il sostituto d’imposta, che risultano obbligati a versare le somme indicate ai punti 244 e 245 del 730-3, relativo all’anno 2013. In questo caso sarà compito del CAF predisporre i modelli F24 cartacei/telematici per l’effettuazione dei pagamenti. Sedar Cna Servizi FISCALE B) per le imposte dovute dai soggetti IRES (quali le società di capitali) la percentuale da utilizzare per determinare l’acconto 2014 dovuto, ad esempio, a titolo di: -IRES - MAGGIORAZIONE IRES (per le società cd. “di comodo” tra le quali anche quelle in “perdita sistematica”) - TASSA ETICA - IRAP sarà, invece, del 101,5 % da applicare sulla specifica imposta dovuta per l’anno 2013, nel caso si impieghi il metodo storico di determinazione dell’acconto o su quella presumibilmente dovuta per l’anno 2014, nel caso si impieghi il metodo previsionale. A quanto determinato andrà portato in diminuzione quanto versato a titolo di prima rata di acconto 2014 per la stessa tipologia d’imposta. CNA Servizi 20 FISCALE Decreto “Sblocca Italia” Con l’articolo 21, del Decreto Legge, “Misure per l’incentivazione degli investimenti in abitazioni in locazione” viene introdotta una nuova deduzione IRPEF dal reddito complessivo per le persone fisiche che acquistano, non in esercizio di attività commerciale, un immobile residenziale di nuova costruzione o che sia stato oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia. Il soggetto da cui può essere acquisito l’immobile deve essere un’impresa di costruzione/ristrutturazione immobiliare o una cooperativa edilizia o altra impresa che abbia eseguito gli interventi. Il bonus spetta anche in caso di costruzione in appalto di unità immobiliare residenziale su un’area edificabile già posseduta prima dell’inizio dei lavori dalla persona fisica o su cui sono riconosciuti i diritti edificatori. A seconda dei casi, la deduzione viene calcolata in misura pari al 20% del prezzo di acquisto risultante dall’atto di compravendita o dei costi per le prestazioni di servizio rese dall’impresa esecutrice i lavori e da questa attestati (nel caso di costruzione su area di proprietà della persona fisica), nel limite massimo di spesa di 300.000 euro. La deduzione massima, quindi, non può superare 60.000 euro e va ripartita in 8 quote annuali di pari importo (deduzione massima annua di euro 7.500), fruibili a partire dal periodo d’imposta di stipula del contratto di locazione. I contribuenti interessati ad acquistare/costruire più immobili agevolati potranno farlo, ma la deduzione massima fruibile www.autoscuolesal.com Sedar Cna Servizi 21 apportata qualche modifica al testo, tramite appositi emendamenti; per sapere esattamente per quali immobili sarà possibile fruire dell’agevolazione è necessario conoscere il testo definitivo. In sede di discussione della VIII Commissione permanente della Camera dei Deputati sarebbero state apportate diverse modifiche al testo originale della norma, che opereranno solo al momento della definitiva conversione in legge. Tra le modifiche di cui sopra, ce ne sono alcune che, tra l’altro, prevedono: - che gli immobili di nuova costruzione acquistati da terzi, agevolati, dovranno risultare invenduti alla data di conversione in legge del Decreto, quindi l’agevolazione non dovrebbe applicarsi agli immobili che alla citata data non erano ancora stati terminati o non erano ancora stati costruiti; - che gli immobili oggetto di interventi edilizi, acquistati da terzi, agevolati, potranno essere stati assoggettati anche solamente a un restauro e risanamento conservativo e non sarà necessario che siano stati oggetto di una ristrutturazione; - che oltre alla possibilità di dedurre il 20% del costo di acquisto degli immobili, fino a un massimo di 300.000 euro, i contribuenti potranno dedurre anche gli interessi passivi per mutui contratti per l’acquisto delle unità immobiliari. Invitiamo gli associati interessati al nuovo provvedimento a rivolgersi al proprio Ufficio CNA Servizi non appena il testo sarà definitivamente approvato. POS. zero contanti, MOLTI vantaggi. CNA Servizi Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. FISCALE non potrà superare il 20% di una spesa complessivamente pari a 300.000 euro e sempreché gli stessi immobili siano destinati alla locazione, come sotto indicato. La deduzione non è cumulabile con altri bonus fiscali per le medesime spese (ad esempio, non è cumulabile con la detrazione IRPEF del 36% -50% su un ammontare massimo di 48.000 – 96.000 euro, pari al 25% del costo di acquisto, di alloggi compresi in edifici interamente restaurati o ristrutturati da imprese di costruzione/ristrutturazione immobiliare o da cooperative edilizie, effettuato mentro 6 mesi dalla fine dei lavori). Le condizioni per fruire del bonus sono le seguenti: -l’acquisto o la costruzione devono avvenire nel periodo 01/01/2014 – 31/12/2017; - l’unità immobiliare deve essere a destinazione residenziale con esclusione delle categorie catastali A/1 – A/8 – A/9; - entro 6 mesi dall’acquisto o dal termine dei lavori di costruzione l’unità immobiliare deve essere concessa in locazione per almeno 8 anni continuativi, salvo disdetta per motivi non imputabili al locatore. In caso di risoluzione del contratto prima del decorso degli 8 anni, occorre stipulare un nuovo contratto entro 1 anno dalla risoluzione stessa, pena la decadenza dal bonus. Tra le parti del contratto non deve sussistere un rapporto di parentela di primo grado (genitori – figli e viceversa); - il canone di locazione, previsto nel suddetto contratto, non deve essere superiore a quello determinabile in sede di stipula di un contratto a canone convenzionale (art. 2 comma 3 L. 431/98) o a quelli speciali di cui all’art. 3 comma 114 della Legge 350/2003; -l’unità immobiliare non deve essere ubicata in zone agricole (zone territoriali omogenee classificate “E” nel D.M. 02/04/1968, n. 1444); - l’unità immobiliare deve conseguire prestazioni energetiche certificate in classe A o B. Tutte le modalità attuative sono demandate a un Decreto che sarà emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Decreto Legge oggetto di commento sulla base dei contenuti dello stesso all’atto della sua emanazione, dovrà essere convertito in legge entro l’11 novembre 2014. Durante la fase di conversione in legge è probabile che venga gruppobper.it Tu chiedi SICUREZZA, noi ti diamo il Pos. Perché solo chi ti conosce bene sa di cosa hai bisogno davvero. Per maggiori informazioni: bpr.it | 800 20 50 40 o chiedi in FILIALE. Sedar Cna Servizi E PRIVACY AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI E PRIVACY Musica d'ambiente - SIAE di Franca Ferrari Responsabile Provinciale Affari Generali I negozi, i pubblici esercizi e, in genere, le imprese che detengono apparecchi radio-televisivi o altri apparecchi musicali per la diffusione della cosiddetta musica d’ambiente devono versare una tariffa alla SIAE. La tariffa applicata, in generale, consiste in abbonamenti annuali o periodici, con compensi che tengono conto del tipo di apparecchio utilizzato e della tipologia del locale in cui viene diffusa la musica (ad esempio: categoria del Pubblico Esercizio, ampiezza degli esercizi commerciali, ecc.). Nei comuni di Ravenna, Cervia, Faenza, Lugo sono presenti uffici SIAE, competenti per zona, a cui rivolgersi per dettagli sulla propria posizione. Convenzione CNA SIAE. Presso i nostri uffici CNA Servizi possono essere ritirati i moduli CNA_SIAE per ottenere le riduzioni sulla tariffa prevista dalla convenzione nazionale. In caso di diffusione della musica, vi ricordiamo anche il ver- E SICUREZZA AMBIENTE CNA Servizi 22 samento dei diritti connessi al diritto d’autore - quelli spettanti ai produttori di fonogrammi e agli artisti interpreti esecutori, come quelli rivolti a SCF Società Consortile dei Fonografici. Infine, le imprese che detengono radio, televisori, PC e monitor dotati di sintonizzatore non devono dimenticarsi di effettuare il versamento del canone RAI. Informazioni di dettaglio sono presenti nel sito: http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/Speciali.aspx Soggetti esenti. E’ stato definitivamente chiarito che i riparatori e i commercianti di apparecchi radiotelevisivi sono esenti dal pagamento del canone di abbonamento al servizio pubblico radio televisivo per gli apparecchi detenuti nell’ambito della attività imprenditoriale (cfr: circolare Agenzia delle Entrate prot. 2003/79447 indirizzata alla Direzione Regionale per il Piemonte con sede a Torino). AMBIENTE E SICUREZZA Sanzioni per sacchetti di plastica non conformi di Susanna Baldini Responsabile Provinciale Ambiente e Sicurezza Le disposizioni sulla commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili per asporto di merci sono state oggetto di continue modifiche e proroghe. Dal 1º gennaio 2011 è vietata la commercializzazione di sacchetti non biodegradabili e dal 25 marzo 2012 è consentita la commercializzazione solo di sacchetti conformi alle seguenti caratteristiche (L. 28/2012): - sacchetti monouso con polimeri conformi alla norma UNI EN13432:2002; - sacchetti riutilizzabili realizzati con altri polimeri con maniglia esterna e spessore superiore a 200 micron se destinati all'uso alimentare e superiore a 100 micron se destinati ad altri usi, con maniglia interna e spessore superiore a 100 micron se destinati all'uso alimentare e superiore a 60 micron per altri usi. I sacchetti realizzati con polimeri non conformi devono contenere almeno il 30 % di plastica riciclata (uso alimentare) e il 10% di plastica riciclata (altri usi). Sedar Cna Servizi Fino ad ora, di fatto, le sanzioni non erano operative perché dovevano scattare dopo 60 giorni dall'emanazione di un DM tecnico mai entrato in vigore. E’ però intervenuta la recente Legge 116/2014 che ha fatto scattare, dal 21 agosto 2014, le sanzioni per la commercializzazione di sacchetti non conformi alle caratteristiche sopra descritte. Si segnala che la disciplina vigente non prevede alcun regime transitorio che consenta l'ulteriore utilizzo delle scorte di magazzino di sacchetti non conformi alla legge. La violazione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 a 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l'asporto oppure un valore della merce superiore al 20 % del fatturato del trasgressore. L'accertamento della violazione è a carico della Polizia Amministrativa (es: vigili urbani, polizia locale, ecc.). CONVENZIONE 2014 OPEL- CNA NUOVO VIVARO da 300 €* al mese *Opel Vivaro Van Edition 1.6 120 CV Bi Turbo L1H1 27 q. Offerta di noleggio a lungo termine Opel Renting, tutto incluso: 60 mesi/150.000 km totali; 4.600 € di anticipo; il canone comprende: finanziamento, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione RC Auto con franchigia 250 €, furto con franchigia 10%, Kasko con franchigia 500 €, tassa di proprietà, immatricolazione, soccorso stradale, gestione multe e sinistri, servizio clienti dedicato. Foto a titolo di esempio. Offerta valida fino al 30/11/2014, salvo approvazione Opel Renting. Tutti gli importi si intendono IVA esclusa. Consumi ciclo combinato (l/100 km): da 5,7 a 7,4. Emissioni CO2 (g/km): da 149 a 195. 9 province, 400 sportelli, un solo consorzio di garanzia. Unifidi è il più grande consorzio di garanzia della regione. Le sue garanzie fidejussorie possono essere richieste nelle agenzie convenzionate distribuite in modo capillare sul territorio. Ecco perché una garanzia Unifidi rende l’impresa possibile in tutta l’Emilia Romagna. Luoghi. Bassa Romagna Le Imprese al centro dell'agenda dell'Unione Sintesi del documento che porterà alla formalizzazione del “Tavolo delle Imprese” di Roberto Massari 25 Responsabile CNA Bassa Romagna Tassazione locale. TARI: si ritiene indispensabile un confronto vero che porti alla modifica del piano tariffario e del regolamento di applicazione e alla radicale revisione del rapporto con Hera. Vera semplificazione della macchina comunale. E’ necessario ridurre i tempi autorizzativi ed evitare inutili rinvii e rimpalli tra i numerosi Enti preposti (Asl, Arpa, Vigili del fuoco, Autorità di bacino, etc.), occorre una regia autorevole dell'Unione dei Comuni. Appalti. Via alla semplificazione delle procedure delle gare d’appalto che, garantendo il rispetto delle regole, consentano di avere la certezza dei tempi e della qualità dei lavori oltre che dei servi- zi a disposizione al termine degli interventi. Si ribadisce la validità dell’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e della necessità di attingere il più possibile dall’Albo Fornitori presente presso i vari Enti. Programmazione territoriale (PSC, RUE, POC). E’ fondamentale rivedere da subito questi strumenti di programmazione territoriale adattandoli alla situazione di crisi attuale, introducendo meccanismi di premialità per la ristrutturazione dell’esistente, riqualificando i centri urbani e contenendo al minimo il consumo del territorio. Piani energetici. Occorre una forte attenzione al recupero energetico degli edifici, favorendo la riduzione delle emissioni in atmosfera, stimolando i cittadini, attraverso l’introduzione di regole urbanistiche premianti, a utilizzare fino in fondo gli importanti strumenti di fiscalità agevolata introdotti dal Governo nazionale. Credito alle Imprese. Indispensabile il sostegno degli Enti Locali ai Consorzi Fidi, aiutandone la capitalizzazione. Promozione territoriale. Occorre intensificare l'impegno per la valorizzazione dei centri urbani e del turismo, anche attraverso le "reti di impresa", per sfruttare al meglio le potenzialità del nostro territorio. Contrasto all'abusivismo e alla concorrenza sleale. Ci vogliono azioni concrete, operando anche per un efficace coordinamento degli organi di controllo. Servizi sociali. Chiediamo di ripensare i percorsi dell'accreditamento; riteniamo che gli enti pubblici (Comuni, Asl e Asp) non debbano arroccarsi su percorsi ipotizzati alcuni anni fa ma ricostituire un tavolo di concertazione per verificare la fattibilità di quegli orientamenti. Attività produttive. Occorre ripristinare una struttura che sia unicamente dedicata alle attività produttive: questa si rende necessaria in quanto le idee e i progetti per il territorio hanno bisogno di un forte coordinamento che deve essere in capo alle Istituzioni. Ovviamente il mondo delle imprese farà la sua parte in un clima di condivisione progettuale e di obiettivi comuni da raggiungere. Luoghi. Bassa Romagna La CNA, insieme alle altre Associazioni di rappresentanza, propone all'Unione un documento con temi e proposte che mettono al centro le Imprese, unici soggetti in grado di risollevare la nostra economia e creare posti di lavoro. Di seguito una sintesi del documento. CNA Servizi Finanziari TI APRE LA PORTA AL CREDITO CNA SERVIZI FINANZIARI RAVENNA: Agenzia specializzata in Servizi e Consulenza Finanziaria e Creditizia a supporto degli imprenditori nella gestione della loro attività. CNA SERVIZI FINANZIARI RAVENNA OGNI GIORNO CON LE IMPRESE!!! Finanziamenti agevolati Finanziamenti garantiti Finanziamenti non garantiti Consulenza gestionale economico-finanziaria CNA SERVIZI FINANZIARI RAVENNA AGENZIA IN ATTIVITÀ FINANZIARIA SRL Viale Randi 90-Ravenna • Tel. 0544 298511 • Fax 0544 239950 [email protected] Sedar Cna Servizi Luoghi. Cervia Proposte per il cambiamento La CNA di Cervia ne ha discusso con il sindaco Luca Coffari Il tavolo dei relatori all’assemblea della CNA di Cervia di Andrea Alessi Luoghi. Cervia 26 Responsabile CNA Comunale di Cervia Durante la recente assemblea annuale della CNA di Cervia, i dirigenti dell’Associazione hanno discusso con il sindaco Luca Coffari e la sua Giunta le priorità da affrontare in tempi strettissimi, viste le difficoltà dello scenario economico locale. “La tassazione delle imprese – ha sottolineato il presidente, Sauro Bernabei - ha raggiunto complessivamente dei livelli insostenibili e occorre, anche a livello locale, attivare politiche per andare a limitarla: IMU, TASI, TARI le tre leve su cui agire. Bisogna, dunque, attivare un tavolo di lavoro fin da subito che realizzi un confronto preventivo in vista della costruzione del bilancio comunale. In particolare, proponiamo di modulare l’IMU in base alla classificazione energetica degli immobili, riconoscendo aliquote più basse agli edifici “più risparmiosi” per sostenere le imprese e spingere il nostro comune a diventare sempre più ‘green’. Per la TARI occorre procedere perché questo tributo sia effettivamente proporzionato alla reale produzione di rifiuti. Poi lotta senza quartiere all’abusivismo artigianale e commerciale e all’illegalità. L’abusivismo non è più tollerabile a nessun livello e in qualsiasi settore, e su questo aspetto si innesta anche il progetto per l’installazione della video sorveglianza delle aree artigianali su cui stiamo lavorando assieme all’Amministrazione comunale e alle altre Associazioni, un progetto im- Sedar Cna Servizi portante di messa in sicurezza del territorio da realizzare in tempi rapidi. E poi, ancora, fondamentale è il rifinanziamento dei Consorzi Fidi, Unifidi in particolare, con contributi differenziati anche in base all’operatività verificata sul territorio”. “L’edilizia – ha evidenziato ancora Bernabei - rappresenta uno dei settori trainanti del nostro territorio. Riteniamo, pertanto, fondamentale l’approvazione del PSC, uno strumento che deve avere come priorità il recupero dell’edilizia esistente, il suo adeguamento agli standard del risparmio energetico, interventi che possono dare prospettive di lavoro concreto alle imprese locali. Accanto e strettamente collegato a questo, è importante la realizzazione del Piano dell’Arenile. E ancora lo sblocco dei Piani Integrati, il Piano delle Colonie per renderlo adeguato alle mutate condizioni economiche e di mercato e, nel contempo, procedere almeno all’abbattimento degli edifici fatiscenti per migliorare l’immagine e la sicurezza del territorio”. “Come non rimarcare, poi – ha continuato Bernabei – che Expo 2015 sia dietro l’angolo: siamo in ritardo abbia- mo bisogno di un progetto concreto legato all’alimentazione, che attiri turisti nel nostro territorio. Vogliamo essere la spiaggia dell’Expo ma con un entroterra e delle peculiarità gastronomiche riconosciute in tutto il mondo realizzate e abbinate al sale di Cervia come, ad esempio, la piadina e i chioschi. Di spiagge in Italia ce ne sono tante, ma la nostra proposta deve essere unica. In questo, riteniamo si debba ampliare anche la sperimentazione delle aperture serali della spiaggia confermando la filosofia dell’integrazione, della qualità delle proposte. I trasporti, i collegamenti, sono poi fondamentali per lo sviluppo di un territorio e, in questo, il progetto Shuttle Race rappresenta una realtà consolidata su cui tutto il territorio deve investire, un’esperienza da ampliare e da riprendere anche in altre situazioni. Partendo proprio da questo progetto consolidato, occorre lavorare per rafforzare i collegamenti con Milano e l’Expo”. “Ultima ma non per questo meno importante, un’azione forte di snellimento della burocrazia, semplificando i regolamenti, eliminando quelli inutili e coordinandoli anche con territori più ampi”. Unioni. Installazione e Impianti Novità per gli impianti termici Con l’approvazione della nuova delibera le competenze passano da Comuni e Province alla Regione di Roberto Belletti 27 Responsabile Provinciale CNA Installazione e Impianti Quali sono le novità per le imprese con la pubblicazione della delibera? La delibera, adottata dalla Regione, costituisce solo la prima parte della più complessiva regolamentazione in materia di Impianti Termici che l’EmiliaRomagna intende adottare sulla base di quanto previsto dalla rinnovata L.R. 26/2004. Va innanzitutto ricordato che le competenze in materia di impianti termici passano da Comuni e Province alla Regione. Ci sarà, quindi, un unico interlocutore per tutte le imprese dell’Emilia Romagna e verranno superate le distinzioni tra Enti Locali. In questa prima delibera si stabilisce, a partire dal 15 ottobre 2014: 1) l’adozione di un modello di libretto di impianto che differisce da quello ministeriale per la richiesta di alcune informazioni integrative (univoca individuazione dell’impianto e del responsabile). La Regione prevede esplicitamente che ad impianti distinti corrispondano libretti distinti; 2) l’adozione di Rapporti di Controllo che differiscono dai modelli ministeriali solo per l’impostazione grafica; 3) l’istituzione del Catasto regionale degli impianti termici (CRITER) e la tar- gatura di tutti gli impianti; 4) la compilazione in forma esclusivamente elettronica del libretto di impianto, direttamente sul sito del Catasto impianti regionale; 5) la compilazione del libretto affidata esclusivamente alle imprese installatrici e manutentrici, che si dovranno preventivamente registrare sul sito del Catasto impianti; 6) la consegna da parte delle imprese ai clienti (primi responsabili dell’impianto) di un libretto cartaceo semplificato. I vecchi libretti andranno conservati unitamente al libretto cartaceo semplificato. Questo è solo il primo passaggio in attesa del nuovo regolamento, previsto per il 2015, cosa possiamo anticipare? Come detto, il riferimento è quello della Legge Regionale 26/2004, recentemente rinnovata e modificata. Nella parte relativa al controllo degli impianti termici si prevede tra l’altro che, oltre all’istituzione del Catasto degli impianti, sia istituito un regime obbligatorio di rispetto di condizioni relative all'esercizio, alla manutenzione e al controllo degli im- pianti termici e un sistema di verifica periodica degli impianti stessi. Andranno poi regolamentate le modalità di realizzazione di programmi di verifica annuale della conformità dei Rapporti Tecnici di controllo emessi dalle imprese manutentrici e saranno stabiliti i limiti di esercizio da rispettare nel funzionamento degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva e i requisiti e i livelli minimi di efficienza energetica degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva. Infine, andranno fissate la frequenza e le modalità di esecuzione delle attività di accertamento e ispezione. Quale futuro si preannuncia, quindi, per le imprese del settore? È evidente che le imprese dovranno affrontare alcuni mesi di impegno intenso per compilare con modalità del tutto nuove i libretti d’impianto e contribuire così alla formazione del Catasto degli impianti. La contropartita è duplice: innanzitutto le imprese sono riconosciute come l’unico soggetto, indispensabile, che può e deve relazionarsi con l’Ente Pubblico per tutto quanto riguarda i dati degli impianti termici; in secondo luogo si stanno ponendo le basi perché finalmente, sulla base di un catasto serio e dettagliato, si possano orientare strumenti specifici per promuovere il rinnovo e il corretto mantenimento del parco impianti e, soprattutto, si avvii una campagna seria di verifica del rispetto delle leggi in materia di efficienza degli impianti, che non penalizzi i cittadini corretti ma induca invece anche i più negligenti ad adottare comportamenti virtuosi. Unioni. Installazione e Impianti Dal 15 ottobre è possibile avviare gli impianti di riscaldamento, ma questa è anche la data di entrata in vigore della nuova delibera regionale sugli impianti termici. Ne parliamo con Moreno Barbani, responsabile CNA Installazione e Impianti Emilia Romagna. Sedar Cna Servizi ra.cna.it CREDITO Difficile rapporto con le banche? CONTA SU CNA. Quando il dialogo con le banche diventa impossibile perché non hai garanzie da offrire, CNA è al tuo fianco con 1200 sedi, oltre 9000 esperti e mezzo milione di servizi erogati al giorno. Per accedere ai finanziamenti di cui hai bisogno e rendere più competitiva la tua impresa, conta su CNA. L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE IMPRESE ITALIANE. Unioni. Alimentare Nutrition Lifestyle Promozione e valorizzazione del food e del benessere nel contesto di Expo 2015 di Jimmy Valentini 29 Responsabile Provinciale CNA Alimentare Expo 2015, che si promuove con i claim “nutrire il pianeta” ed “energia per la vita”, coinvolgerà tutta la penisola in iniziative e azioni di promozione, proponendo ai soggetti coinvolti nei mesi della rassegna, varie declinazioni del tema food, con particolare riguardo alla sicurezza alimentare, alle produzioni e alla sostenibilità, riproponendo il tema “salute e corrette abitudini alimentari” in forme ed esperienze diverse. Il progetto intende pertanto, valorizzare elementi tipici del food artigianale, espresso dal sistema delle imprese di produzione e servizio dell’artigianato che, di per sé, presenta una fama nazionale e internazionale vocata alla qualità e alla corretta associazione di prodotti e abitudini alimentari, alla convivialità, al desiderio di buona cucina e gusto e al vivere sano. Si completerà l’offerta di servizi del territorio con percorsi salute e benessere, coinvolgendo l’artigianato di servizio alla persona. LE PARTNERSHIP Molti organismi accademici sono impegnati attivamente nella ricerca dei fondamenti scientifici a sostegno delle proprietà dei componenti funzionali o degli alimenti sviluppati con materie prime che possono contribuire, prima di tutto, ad esperienze alimentari sotto il segno del gusto e della qualità del consumo, nella direzione della ricerca e della formazione per il be- nessere e la salute, come nel caso delle attività dell’Università degli Studi di Bologna - Polo di Rimini per quanto concerne il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, nostro partner del progetto. OBIETTIVI DEL PROGETTO La ricerca, nel campo del food, è oggi incentrata sull’identificazione dei componenti alimentari biologicamente attivi e potenzialmente in grado di ottimizzare il benessere fisico e mentale e di ridurre anche il rischio di contrarre malattie, con forte valorizzazione della qualità dei prodotti e delle filiere brevi e locali, nonché di un modo di produzione dei prodotti e servizi che si sposano naturalmente con la tradizione dell’artigianato. Si è scoperto che molti prodotti e preparazioni alimentari tradizionali sono in grado di sviluppare effetti benefici per la salute. Il sistema produttivo e di servizio dell’artigianato alimentare, già caratterizzato da modalità particolarmente rispettose di qualità e integrità dei componenti, garantisce significativi livelli di salute e appropriatezza alimentare all’utenza, in termini di “nutrition lifestyle”. Tanta parte del sistema food e dei servizi alla persona dell’artigianato propone già i propri prodotti e servizi valorizzandone le caratteristiche di benessere per la salute e di corretti profili alimentari e di consumo, impegnandosi sul fronte della qualità. L’occasione di Expo 2015 favorirà questa peculiarità del territorio romagnolo, consentendo alle imprese dei settori di riferimento di caratterizzare la propria azione con protocolli di attività e prodotti per la salute e il benessere, per la qualità e il gusto, trascinando in tale modalità anche i luoghi tipici del consumo alimentare: alberghi, ristoranti, ecc., determinando così un vero e proprio sistema territoriale che potrà essere offerto ai visitatori che arriveranno nel nostro Paese nel corso del 2015. Le imprese che aderiranno e si renderanno disponibili, previa formazione specifica, potranno erogare prodotti e servizi sotto l’egida di “Star Bene in Romagna”. Unioni. Alimentare La CNA di Ravenna, con il supporto di CNA Emilia Romagna, CNA Forlì-Cesena e CNA Rimini, ha ritenuto importante sviluppare occasioni per la promozione del sistema food artigianale e dei mestieri vocati al benessere delle persone: visitatori, operatori, agenzie e altre realtà che verranno in Italia per partecipare a Expo 2015. Sedar Cna Servizi Unioni. Benessere e Sanità “Fantastici Ottanta” Torna la sfilata di moda e make up al MIC di Faenza di Jimmy Valentini Unioni. Benessere e Sanità 30 Responsabile Provinciale CNA Benessere e Sanità E’ tutta dedicata alla donna la sfilata di acconciatura, moda e make up che si terrà mercoledì 26 novembre alle ore 21 presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, una cornice prestigiosa e affascinante dove celebrare degnamente la maestria dei saloni di acconciatura e di moda che collaborano alla realizzazione di un evento dedicato al bell-essere e al ben-essere della persona, con la valorizzazione della tecnica, della professionalità, del saper fare delle aziende artigiane che danno vita a questo appuntamento. La sfilata di quest’anno è dedicata agli anni Ottanta, anni di cambiamento sociale e politico, anni in cui compaiono sulla scena le innovazioni che oggi sono di uso comune. E sono anche gli anni in cui si afferma l’idea del Made in Italy, e le gran- di firme di alta moda assumono una dimensione mondiale. Con “Fantastici Ottanta”, la CNA vuole poi rivolgere un omaggio anche a quegli splendidi ottantenni, uomini e donne diventati figure senza tempo e ancora oggi pieni di fascino e di rappresentatività: Gino Paoli, Renzo Arbore, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Ornella Vanoni, esempi di uno stile che ha segnato anche le generazioni contemporanee. Il tema centrale della manifestazione resta però lo stile artigianale con cui i parrucchieri realizzeranno le acconciature delle modelle, che sfileranno indossando abiti e accessori realizzati dalle aziende artigiane che operano nel nostro territorio e che hanno saputo affermare la loro professionalità, quel Made in Italy che ci distingue e dà valore all’economia del nostro Pa- Modelle sfilano al MIC durante l'edizione 2013 ese. La manifestazione si svolge grazie al contributo della Camera di Commercio di Ravenna e di Sedar CNA Servizi: un modo semplice e intelligente per promuovere e rimarcare il ruolo delle imprese artigiane regolari, contro il diffuso e pericoloso fenomeno dell’abusivo nel settore dei servizi alla persona. E in questo settore la CNA di Ravenna è presente con un propria scuola, la Scuola del Benessere, che qualifica e aggiorna imprenditori già attivi e forma con competenza e qualità – e nel pieno rispetto delle norme di legge - giovani e non, che vogliono intraprendere, come dipendenti o come artigiani, un mestiere affascinante come quello dell’acconciatore o dell’estetista. Via Filippo Re, 33 • 48124 Ravenna • Tel. 0544 460 616 • Fax 0544 501 578 e-mail: [email protected] • www.bicomsystem.it Sedar Cna Servizi Aderiscono alla sfilata Antonella Hair - Faenza Dacci un taglio by Giacinto - Faenza Fate di Cavina Caterina - Faenza Hair Fashion by Daniela - Castebolognese Kiome by Marta - Faenza Parrucchieri Shampol - Faenza e Riolo Terme R&F Arte Style di Conte Maria Rosaria e c. - Faenza Raspanti Federica - Casola Valsenio Tiziana Parrucchiera - Castelbolognese 43002 Un SMS per dire 43002 Aziende di abbigliamento partecipanti: Sponsor dell’evento Assicoop Romagna Futura - UnipolSai Assicurazioni Big Foot - Castelbolognese Un SMS per Un SMS per dire Caffèdire Poli - Castelbolognese È attivo anche in ProvinciaUn di Ravenna il numero verde 43002 che si invita ad utilizzare per SMS per dire segnalare via SMS episodi di bullismo o casi di spaccio o consumo di stupefacenti e Sedar CNA Servizi fenomeni collegati che avvengono dentro o nei pressi di scuole, come nel territorio. NO a droga e bullismo 43002 43002 43002 31 NO a droga e bullismo NO a droga e bullismo NO a droga e bullismo NO a droga e bullismo Unioni. Benessere e Sanità Un SMS per dire Diesis - abiti e accessori - Faenza Claudia B - abiti - Castelbolognese Framer - abiti - Faenza Viro - abiti - Faenza È attivo anche in Provincia di Ravenna il numero verde 43002 che si invita ad utilizzare per Il numero al qualedella ogni cittadino può inviare il messaggio sms di con Ravenna il testo della segnalazione After We Look AWL - abiti È-attivo Ravenna Con contributo Camera di Commercio segnalare via SMS episodi di bullismo o casi di anche spaccio o consumo di stupefacenti e il in Provincia di Ravenna il numero verde 43002 che si invita ad utilizzare È attivoper anche in Provincia di Ravenna il numero verde 43002 che si invita ad utilizzare per è attivato presso la Questura di Ravenna e la segnalazione viene trasmessa alle Forze attivo anche in Provincia di Ravenna numerodiverde 43002o che invita ad utilizzare per di stupefacenti e segnalare viascuole, SMS episodi di bullismo o casi di spaccio o Èconsumo di stupefacenti segnalare e via bullismo casisidi spaccio o consumo fenomeni collegati che avvengono dentro o nei pressi di come nel territorio. dell’Ordine per gli interventi del SMS caso.ilepisodi segnalare SMSfenomeni episodi collegati di bullismo casi di spaccio consumo stupefacenti e territorio. fenomeni collegati che avvengono dentro o nei pressi di scuole, come nelvia territorio. che oavvengono dentro oo nei pressi di scuole, come nel fenomeni collegati che avvengono dentro o nei pressi di scuole, come nel territorio. Il numero al quale ogni cittadino può inviare il messaggio sms con il testo della segnalazione Percon facilitare l’intervento il almessaggio deve contenere per sms esteso della e Il numero al quale ogni cittadino può inviare il messaggio sms il testo della segnalazione Il numero quale ogni cittadino può inviareililnome messaggio con il testo provincia della segnalazione è attivato presso la Questura di Ravenna eè la segnalazione viene trasmessa alle Forze Ilviene numero al quale ogni cittadino può inviare il messaggio sms con il testo dellalasegnalazione attivato presso la Questura di Ravenna e la segnalazione trasmessa ètesto attivato Forze la Questura di Ravenna e indicando la segnalazione viene trasmessa successivamente il alle dallapresso segnalazione circostanziata località specifica alle e laForze dell’Ordine per gli interventi del caso. è attivato presso la Questura per di gli Ravenna e ladelsegnalazione viene trasmessa alle Forze dell’Ordine per gli interventi del caso. dell’Ordine interventi caso. via/piazza/zona. 43002 43002 dell’Ordine per gli interventi del caso. Esempio: Per facilitare il messaggio contenere Per facilitare e l’intervento il messaggio deve contenere il nome per esteso della provincia e Per facilitare l’intervento il messaggio deve contenere il l’intervento nome per esteso della deve provincia e il nome per esteso della provincia Per facilitare devedalla contenere il nomecircostanziata per esteso della provincia e successivamente il testo dalla segnalazione circostanziata indicando la localitàl’intervento specifica successivamente eillamessaggio il testo segnalazione indicando la località specifica e la successivamente il testo dalla segnalazione circostanziata indicando la località specifica e la successivamente il testo dalla segnalazione circostanziata indicando la località specifica e la via/piazza/zona. via/piazza/zona. via/piazza/zona. via/piazza/zona. Esempio: Esempio: Esempio: Esempio: Un UnSMS SMSper perdire dire NO NO aa droga droga ee bullismo bullismo È attivo anche in Provincia di Ravenna il numero verde 43002 che si invita ad utilizzare per È attivo anche in Provincia 43002 che si invita ad utilizzare eper segnalare via SMS episodi didiRavenna bullismoil onumero casi diverde spaccio o consumo di stupefacenti segnalarecollegati via SMS di bullismo casi di spaccio o come consumo di stupefacenti e fenomeni cheepisodi avvengono dentro oonei pressi di scuole, nel territorio. fenomeni collegati che avvengono dentro o nei pressi di scuole, come nel territorio. Il numero al quale ogni cittadino può inviare il messaggio sms con il testo della segnalazione Per prevenire e contrastare questi fenomeni è importante sensibilizzare l’opinione numero presso al qualelaogni cittadino inviareePer illamessaggio sms con della segnalazione èIl attivato Questura di può Ravenna segnalazione vieneil testo trasmessa alle Forze pubblica affinchél’opinione il numero divulgatoquesti e conosciuto memoria) e prevenire e contrastare questi fenomeni è importante sensibilizzare Per prevenire sia e contrastare fenomeni è (digitato importantenella sensibilizzare l’opinione è attivato per presso la Questura di Ravennapubblica e la segnalazione viene trasmessa allee Forze Per prevenire e contrastare questi ilfenomeni importante affinché il numero sia divulgato conosciuto (digitato nella memoria) pubblicae affinché numero èsia divulgato sensibilizzare e conosciuto l’opinione (digitato nella memoria) e dell’Ordine gli interventi del caso. utilizzato correttamente. pubblica affinché utilizzato il numero sia divulgato e conosciuto (digitato nella memoria) e dell’Ordine per gli interventi del caso. utilizzato correttamente. correttamente. utilizzato Secorrettamente. ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni, non passarci sopra…. Per prevenire e contrastare questi fenomeni è importante sensibilizzare l’opinione Se ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni, non passarci sopra…. Se ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni, non passarci sopra…. pubblica affinché il numero sia divulgato e conosciuto nella Se ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni, non passarci sopra…. Per facilitare l’intervento il messaggio deve contenere il nome(digitato per esteso dellamemoria) provincia ee utilizzato correttamente. Per facilitare l’intervento il messaggio deve contenere ilindicando nome perlaesteso provincia successivamente il testo dalla segnalazione circostanziata localitàdella specifica e la e PASSAPAROLA! PASSAPAROLA! PASSAPAROLA! successivamente il testo dalla segnalazione circostanziata la località via/piazza/zona. Se ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni,indicando non passarci sopra….specifica e la via/piazza/zona. Esempio: Esempio: PASSAPAROLA! PASSAPAROLA! Polizia di Stato Polizia di Stato Polizia di Stato in collaborazione con: Polizia di Stato Polizia di Stato Carabinieri in collaborazione con: in collaborazione con in collaborazione con: Carabinieri in collaborazione con: in collaborazione con: Carabinieri Carabinieri Carabinieri PROTAGONISTI NEL COSTRUIRE Per prevenire e contrastare questi fenomeni è importante sensibilizzare l’opinione pubblica affinché il numero sia divulgato e conosciuto (digitato nella memoria) e Per prevenire e contrastare questi fenomeni è importante sensibilizzare l’opinione utilizzato pubblica correttamente. affinché il numero sia divulgato e conosciuto (digitato nella memoria) e utilizzatoSecorrettamente. ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni, non passarci sopra…. Se ti succede di assistere ad uno di questi fenomeni, non passarci sopra…. PASSAPAROLA! PASSAPAROLA! Polizia di Stato TUTTIFRUTTI - 2011 Polizia di Stato Carabinieri in collaborazione con: in collaborazione con: Carabinieri CONSORZIO EDILI ARTIGIANI RAVENNA Via Valle Bartina,13/c • Fornace Zarattini (RA) • Tel. 0544 500955 • Fax 0544 500966 [email protected] • www.cearravenna.it Sedar Cna Servizi Unioni. Produzione Meccanica di produzione, domina ancora l'incertezza Le considerazioni degli imprenditori del settore di Alessandro Battaglia Unioni. Produzione 32 Responsabile Provinciale CNA Produzione I più recenti dati forniti dall’Istat, relativamente al fatturato (-2,3%) e agli ordinativi dell’industria (-3,2%) rispetto all’anno scorso, non lasciano spazio a interpretazioni arbitrarie. Anche l’occupazione decresce, nonostante il continuo e forte incremento degli ammortizzatori sociali. Nonostante questo, a un’analisi più attenta, che trascende dalle sole elaborazioni statistiche, il comparto della meccanica presenta situazioni molto differenziate a seconda del tipo di produzione, del tipo di mercato e di come le imprese affrontano il tema dell’innovazione. Se è vero che le concrete speranze di riavvio della crescita per l’economia globale rimangono molto deboli per il 2015, si registra al contempo una sostanziale tenuta dei fatturati realizzati sui mercati esteri. Se questo trend proseguirà ancora a lungo, c’è il rischio di rendere irreversibile il declino di intere filiere produttive e di allargare il divario tra imprese esportatrici e imprese orientate al solo mercato interno. In questo contesto, le aziende più penalizzate sono purtroppo le microaziende, la grande maggioranza del nostro tessuto manifatturiero, quelle cioè più legate alla produzione di beni di consumo e che, quindi, risentono in modo particolare della perdurante debolezza della domanda interna. Elemento comune alle valutazioni avanzate dagli imprenditori del settore è una generale incertezza dei mercati che condiziona le scelte, gli investimenti e la liquidità delle aziende. Negli ultimi anni si sono alternati, apparentemente senza possibilità di alcuna previsione, picchi e flessi rilevanti, aumentando le difficoltà di lettura dell’evolversi della crisi, caratterizzata da forti elementi di discontinuità rispetto a situazioni “analoghe” del passato. Rispetto a questi temi, abbiamo raccolto le opinioni di alcuni operatori del settore. Giuliano Assirelli di Eurotecno srl Faenza Rispetto a questo scenario ritengo che ancora oggi il ”Sistema Paese” non sia capace di implementare adeguatamente i processi di riqualificazione e innovazione; c’è disattenzione da parte delle Istituzioni, se non a fronte della crisi di alcuni grandi gruppi industriali e sovente, anche in questi casi, con forti ritardi e con misure poco efficaci. Un salto di qualità deve avvenire anche da parte del mondo delle piccole imprese per sviluppare alleanze stabili, sinergie di filiera, consolidare reti che sappiano unire e rendere più efficaci le competenze e il know-how per affrontare mercati più competitivi, ma anche più ricchi di opportunità. Massimiliano Taroni di Fonderia Taroni snc - Alfonsine Il mercato estero, soprattutto negli ul- Scegli CO.R.MEC. Scegli CO.R.MEC. CENTRO REVISIONI Via Faentina, 220 Fornace Zarattini (RA) AFFIDATI ALLE OFFICINE Per prenotazione TEL. 0544 / 502001 WWW.CORMEC.COM Sedar Cna Servizi COL MARCHIO CO.R.MEC. PRESENTI IN TUTTA LA PROVINCIA DI RAVENNA Consorzio Riparatori Meccanici LE TROVI SU Un simbolo di Garanzia! www.cormec.com 33 Luciano Frega di Frega srl - Russi Nonostante la debolezza dei mercati interni e la perdita di competitività delle aziende italiane nei confronti dei mercati europei, c'è stato nel primo trime- stre del 2014 un trend moderatamente positivo, per i volumi produttivi totali in concomitanza con l'aumento delle esportazioni. Nel secondo e terzo trimestre, a causa del rallentamento dell'economia europea e, quindi, delle esportazioni, la tendenza si è invertita, in questi ultimi tempi in forma anche molto preoccupante. Nel nostro caso, a causa di una contrazione del mercato delle macchine agricole, c'è stato un notevole calo. La situazione attuale è contraddistinta da un'incertezza importante relativamente ai volumi produttivi dell'inizio 2015, che incide fortemente sulla capacità dell'azienda di poter investire. Per creare le condizioni necessarie per un recupero di competitività sarebbe necessaria una riduzione significativa degli oneri e delle imposte a carico delle aziende, nonché una definizione efficiente e risolutiva del mercato del lavoro. Andrea Antonioli di Lastra snc Ravenna E’ difficile fare previsioni quando, confrontando le lavorazioni di un determinato mese dell’anno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, scopri che, ad esempio, giugno 2014 è stato il peggior giugno degli ultimi 20 anni, ma poi noti che nei primi dieci mesi del 2014 c’è stato un incremento del 20% rispetto ai primi dieci mesi del 2013. Alti e bassi si alternano e questo, unito al problema della scarsa liquidità delle imprese, crea non pochi problemi rispetto alla gestione delle scorte e delle materie prime. Va aggiunto che, nello specifico del nostro settore (ma non solo), il mercato ha penalizzato alcuni competitors e questo ha fatto sì che aumentassero i fatturati, senza tuttavia consentire di valutare quanto questi “nuovi” ordini possano confermarsi nel tempo. Ritengo che, nella migliore delle ipotesi, la parola d’ordine per il 2015 sarà “incertezza”. Unioni. Produzione timi due anni, ha trainato i fatturati di molte aziende del settore. Personalmente riponiamo grande fiducia nella capacità dei mercati esteri di continuare a sostenere la redditività delle imprese del settore. Le esportazioni trainano e dettano i ritmi produttivi all’interno delle nostre aziende. Di una cosa dobbiamo comunque essere fino in fondo consapevoli: che non ci sarà futuro per il nostro Paese sul piano economico e sociale senza la tutela e il rilancio del nostro sistema manifatturiero. In questa direzione servirebbe davvero un piano strategico per la manifattura italiana che, non dimentichiamolo, è seconda in Europa soltanto alla Germania. www.radioteam.it [email protected] PONTI RADIO - RADIORICETRASMISSIONI IMPIANTI TELEALLARMI - SISTEMI GPS SISTEMI MULTIACCESSO - APPARATI LPD/PMR Via Pag, 17 - 48122 Ravenna Tel. 0544 590111 - Fax 0544 590669 Sedar Cna Servizi Unioni. Servizi alla Comunità 29 novembre 2014. È festa nella lavanderia felice! Una giornata speciale per raccontare la cultura del pulito e la qualità delle lavanderie artigiane Unioni. Servizi alla Comunità 34 di Nevio Salimbeni Responsabile Provinciale CNA Commercio e Turismo Il 29 novembre 2014 abbiamo lanciato una giornata speciale dedicata alle lavanderie della nostra provincia per raccontare a tutti l’importanza del loro ruolo, la serietà e la qualità del lavoro di tante persone e per provare anche ad allargare un po’ il mercato potenziale dei clienti. E’ una giornata sperimentale per quest’anno, una specie di traccia da seguire per diventare, anno dopo anno, una vera festa del mondo delle lavanderie. rapporto con i clienti e qualità che le lavanderie che aderiscono alla CNA già da tempo portano avanti. Perché, non bisogna mai dimenticarlo, il mercato non è fatto solo dal prezzo ma dall’amore per il proprio lavoro, dalla cultura del pulito, dalla qualità dell’intervento. Tutto quello che non si può fare in un frettoloso banco di supermercato. L’invito quindi è semplice, visitate il sito e scegliete la lavanderia giusta per poter essere contenti del risultato e dare una mano a chi fa bene il proprio lavoro. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai fogli informativi a disposizione della Clientela nelle filiali delle Banche del Gruppo. L’adesione alla giornata è volontaria e totalmente gratuita, grazie all’investimento della CNA e di alcuni sponsor. Tutti coloro che si recheranno nelle lavanderie aderenti (l’elenco sarà pubblicato sui giornali ed è già consultabile sulla pagina facebook dell’evento: https:// www.facebook.com/pages/Lavanderiafelice-2014/834399163276789) riceveranno una sportina speciale, indicazio- ni utili sui simboli per i lavaggi dei capi e uno sconto speciale di 2 euro da utilizzare entro l’anno. Potranno poi visitare le macchine della lavanderia e troveranno competenza, amicizia e qualche sorpresa. Infatti, ogni lavanderia aderente al progetto potrà aggiungere anche altre iniziative particolari (piccoli incontri, musica, altre offerte, visite guidate alle macchine, corsi di lavaggio, torte e ciambelle per gli ospiti); insomma, sarà fatto in maniera più evidente – con qualche coccola in più - quel lavoro di Sedar Cna Servizi Unioni. Servizi alla Comunità Ecodriving, la guida ecocompatibile Consigli agli automobilisti per ridurre consumi di carburante ed emissioni inquinanti di Rudi Pozzetto 35 Presidente Provinciale CNA Autoriparazione tà di corrente, aumenta sensibilmente i consumi. Questi consigli sono efficaci ma devono essere completati da una verifica attenta delle condizioni del veicolo. E’ necessario, infatti, per raggiungere il massimo risultato di contenimento dei consumi e utilizzare realmente la guida ecocompatibile Ecodriving, curare la manutenzione del veicolo eseguendo i controlli e le registrazioni previste dalla casa costruttrice; in particolare, cambiare l’olio lubrificante al momento giusto presso la propria officina di fiducia che lo smaltisce correttamente ed evita un pericoloso inquinamento ambientale. L’autoriparatore di fiducia è a disposizione dell’automobilista non solo per riparare guasti o rispristinare le condizioni ottimali di funzionamento del proprio veicolo, ma anche per fornire preziosi suggerimenti per prolungarne durata e utilizzo. d’ants ravenna 335 8373775 Lo studio rivela, inoltre, quanto sia fondamentale una corretta manutenzione del veicolo e una guida accorta per ridurre i consumi di combustibile e le emissioni inquinanti. Accelerare gradualmente, inserire al più presto la marcia superiore, mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme, mantenere un’adeguata distanza di sicurezza sono tut- ti atteggiamenti che favoriscono andature regolari e riducono inutili frenate e accelerazioni. Così come guidare evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili, decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata, spegnere il motore a veicolo fermo, mantenere la corretta pressione di gonfiaggio degli pneumatici, controllando la pressione quando sono freddi e prima di iniziare lunghi viaggi, per evitare anche un’usura maggiore e minor tenuta, rimuovere portasci e portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili, mantenendo il veicolo nel proprio stato originale, evitare condizioni di carico gravose e accessori che, insieme a modifiche della carrozzeria come spoiler e deflettori, peggiorano l’aerodinamica e influiscono sui consumi e sulla stabilità del veicolo, utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario, limitare l’uso del climatizzatore che, assorbendo una notevole quanti- Unioni. Servizi alla Comunità La pubblicazione dell’edizione annuale della “Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di Co2 delle auto” a seguito dello studio realizzato dai Ministeri dello Sviluppo Economico, Ambiente e Tutela del Territorio e Infrastrutture e Trasporti permette a consumatori e automobilisti di avere a disposizione i dati sui consumi di carburante e sulla quantità di anidride carbonica prodotta da ogni modello di auto in vendita. ...in rete www.ciicaira.it Il CIICAI vi invita a visitare il sito internet C.I.I.C.A.I. Soc. Coop. Cons. Via Negrini, 1 - 48123 Ravenna Tel. +39 0544 519800 - Fax +39 0544 519853 - [email protected] RAVENNA LUGO CERVIA Sedar Cna Servizi Cultura e Impresa In bicicletta nella storia La nostra terra racchiusa nei valori di “girodellaromagna.net” 37 di Antonia Gentili “L’Associazione – ci raccontano il presidente, Giuliano Pasi e il vicepresidente, Oscar Pirazzini – è nata a Lugo nel luglio del 2009, per volontà di un gruppo di imprenditori e professionisti che, come si evince dal suo statuto, vuole “incentivare lo sviluppo economico del territorio, promuovendo la cultura dell’ospitalità, valorizzando le attrattive naturalistiche, storiche, culturali e ambientali della Romagna; promuovere la cultura del fare sistema fra le imprese, favorendo progetti che contribuiscano alla creazione di reti e collaborazioni fra imprese; ideare e contribuire all’organizzazione di eventi di promozione del territorio, come ad esempio itinerari cicloturistici e attività sportive, valorizzando le atti- vità, i prodotti, le imprese e le persone nel quadro di una economia eco-compatibile”. “L’interesse per la nostra Associazione cresce ogni anno di più – prosegue Pirazzini – perché la bicicletta, non dimentichiamolo, è in assoluto il mezzo di trasporto più moderno poiché si lega con le problematiche ambientali attuali. L’evento più partecipato è sicuramente il “Giro d’Italia d’Epoca”, sedici tappe non competitive spalmate su tutto il territorio nazionale. Quest’anno abbiamo organizzato a Lugo e in Bassa Romagna, in collaborazione con la U.C.F. Baracca e l’ Associazione Fausto e Serse Coppi di Castellania, la dodicesima tappa dell’evento con oltre 180 partecipanti provenienti da tutta la penisola, un percorso di 47 km di cui 11 costituito da strade bianche e uno di 119 km di cui 31 su sterrato che portano a scoprire i posti più nascosti e suggestivi del territorio. L’unica regola per la partecipazione è condurre una bicicletta antecedente il 1986 e indossare relativi costumi d’epoca. Oltre al contributo delle Associazioni Artigiane, agriturismi, aziende private legate alle realtà produttive locali e al mondo della cooperazione, sparsi lungo il percorso, offrono punti di ristoro con la degustazione di prodotti tipici. Tutto questo permette di rivisitare pezzi di storia della nostra terra che nessuno ormai ricorda più e, soprattutto, di rilanciare il turismo e la cultura dell’ospitalità tipici della Romagna di cui anche la CNA si è fatta promotrice in diverse occasioni.” “In futuro vogliamo proseguire su questa strada, dando continuità all’invenzione del ciclismo storico e proseguendo con l’organizzazione di eventi abbinati al Giro d’Italia d’Epoca come la mostra realizzata lo scorso anno in occasione della prima edizione del nostro evento dedicata a Fausto Coppi e allestita nei locali della suggestiva Rocca Estense di Lugo in collaborazione con l’associazione che porta il nome dell’indimenticato campione. Da questo connubio è nata l’idea della pubblicazione del libro “Il Campionissimo e la via Emilia” il cui ricavato è destinato al progetto “Vogliamo zero” di UNICEF. Tutte le informazioni sulle iniziative dell’Associazione sono reperibili sul sito www.girodellaromagna.net Cultura e Impresa L’amore per la bicicletta, si sa, fa parte del DNA della Romagna e dei romagnoli e l’associazione “Girodellaromagna.net Alla scoperta di terre passioni e valori” è la chiara dimostrazione di come questo amore possa concretizzarsi e avere un successo senza precedenti. Sedar Cna Servizi ECIPAR di Ravenna srl -‐ CNA INSTALLAZION Formazione La Scuola ENERGIA di ECIPAR sviluppo di competenze semp dei propri clienti, portandol efficiente dell’energia rodott 10 PROPOSTE D I FORMAZIONE A MpERCAT In avvio della stagione invernale 2015, in co La Scuola ENERGIA di ECIPAR CNA Ravenna propone alle imprese puntale, veloce ed a costi vanta sviluppo di competenze proposta sempre aggiornate ed estremamente quali ECIPAR di Re avenna srl -‐ CNA INSTALLAZION normative tecnologiche sempre presenti dei propri clienti, portandoli ad investire nell’innovazione dei singola giornata studiate per andare in ver efficiente dell’energia prodotta anche da fonti rinnovabili, adozioni professione al fine di far cogliere le novità nel quotidiano. Ogni incontro sarà In avvio della stagione invernale 2015, in fare collaborazione con TEKNOLOGIKA e cte on materiale multimediale, modulistica dedica proposta puntale, veloce ed a costi consentire ad A imprendit 10 Pvantaggiosi, ROPOSTE Dper I FORMAZIONE MERCAT accesso nel riservato da cui poter D’IMPIANT rivedere la normative e tecnologiche sempre presenti settore. Le PILLOLE catalogo, in priorità abbiamo selezionato: singola giornata studiate per andare in verticale su argomenti nuovi e cogenti La Scuola ENERGIA di ECIPAR CNA Ravenna propone alle imprese professione al fine di far cogliere le novità introdotte e di fornire strumenti con sviluppo di competenze sempre aggiornate ed estremamente qualif DPR 74 E COMPILAZIONE LIBRET nel fare quotidiano. Ogni incontro sarà tenuto da docenti di comprovata espe dei propri clienti, portandoli ad investire nell’innovazione dei TEMI: l e m odifiche a l D PR 7 4 per materiale multimediale, modulistica dedicata e impiegabile direttamente in cam efficiente dell’energia prodotta da fonti adozioni ECIPAR adnche i Ravenna srl r-‐innovabili, CNA INSTALLAZION Esempi p ratici: c ompilazione d ei riservato da acui poter inrivedere la sintesi dei principali laargomenti trat re, pellet, cippato e bricchette; norTra le proposte presenti catalogo, accesso la maggior psicurezza arte di impianti su cu catalogo, in psriorità abbiamo selezionato: 10412-02 sulla depriorità selezionato: In avvio abbiamo della tagione invernale 2015, ma in cUNI ollaborazione con TEKNOLOGIKA e con L A N UOVA D ELIBERA 4 0: D AGLI A impianti di riscaldamento ad acqua proposta puntale, veloce ed vantaggiosi, per consentire ad imprendito a costi gli TEMI: le principali novità in vigo DPR 74 COMPILAZIONE Lcalda IBRETTO I CLIMATIZZAZIONE E ALLEGATI alimentati a biomassa; le nor74 E ECOMPILAZIOnormative DPR e tecnologiche sempre presenti nel Dsettore. Le PILLOLE D’IMPIANTI 10 P ROPOSTE D I F ORMAZIONE Ai ntrodotte MERCAT documentazione e attivazione fo TEMI: l e m odifiche a l D PR 7 4 p er l a m anutenzione i mpianti, mative specifiche regionali, con relatiNE LIBRETTO DI CLIsingola giornata studiate per andare in verticale su argomenti nuovi e cogenti p professione al fine di far cogliere le novità introdotte e di fornire strumenti con Esempi pratici: compilazione dei libretti dda i impianto, aldo e lato compilazione di luato n inRcapporto Tec vi adempimenti ottemperare faMATIZZAZIONE E ALLa Scuola ENERGIA di ECIPAR CNA Ravenna propone alle imprese la m aggior p arte d i i mpianti s u c ui o pera l a c ategoria. se ditenuto installazione ed eventuale manu- A COMB LEGATI RELATIVI Ogni incontro sarà nel fare quotidiano. da docenti di comprovata espe GESTIONE APPARECCHI sviluppo i c74 ompetenze sempre aggiornate ed estremamente quali LA N UOVA DdELIBERA AGLI ALLEGATI O BBLIGATORI A LLA C OMPI TEMI: le modifiche al DPR per la40: Dtenzione. materiale multimediale, modulistica dedicata e impiegabile direttamente in cam TEMI: le novità introdotte dalla U dei da propri clienti, portandoli ad investire nell’innovazione dei TEMI: le principali novità in vigore dal 01 Luglio 2014 in materia di de Esempi pratici: compilazione di di- solido manutenzione impianti, introdotte anaccesso riservato cui poter rivedere la sintesi dei principali argomenti tratt alimentati a combustibile c efficiente d ell’energia p rodotta a nche d a f onti r innovabili, a dozioni catalogo, in documentazione priorità abbiamo selezionato: chiarazione di conformità e risponche nelle prassi specifiche della e realtà attivazione fornitura). Esempi pratici: compilazion legna da ardere, pellet, cippato denza su modulistica dedicata; rapporEsempi pratici: compilazione regionale. acqua calda alimentati a biomas compilazione di un Rapporto Tecnico di Compatibilità secondo le nuov In alibretti vvio ddi ella stagione invernale 2015, itecnici n collaborazione con TEKNOLOGIKA e co ti di verifica e compilazione del dei impianto, lato caldo e lato DPR 7 4 E C OMPILAZIONE L IBRETTO D I C LIMATIZZAZIONE E ALLEGATI installazione ed eventuale manu GESTIONE APPARECCHI A Cvantaggiosi, OMBUSTIBILE SOLIDO CON Pad OTENZA MIN proposta puntale, veloce ed a costi per consentire imprendit dim impianto di climatizzazione. freddo; compilazione di Tipo TEMI: le dimallegati odifiche al DPR 7libretto 4 per la anutenzione iedicata; mpianti, riapporti ntrodotte modulistica d te le novità introdotte dalla UNI 10683, sui Le criteri di installazione, normative TEMI: e tecnologiche sempre presenti nel settore. PILLOLE D’IMPIANT pratici: compilazione dei libretti di impianto, lato cRATTAMENT aldo IMPIANTI IDRICI E e lato f 1 e di Tipo Esempi 2, la maggior parte di imIMPIANTI I DRICI E T alimentati a combustibile solido con potenzialità inferiore a 35 kW in a singola giornata studiate per andare in verticale su argomenti nuovi e cogenti maggior parte di impianti su cui opera la categoria. DELLE TRATTAMENTO pianti su cuila opera la categoria. TEMI: sicurezza degli impianti Id legna da ardere, pellet, cippato e bricchette; la norma UNI 10412-‐0 professione al fine di far cogliere le novità introdotte e di fornire strumenti con Lacqua calda alimentati a biomassa; le normative specifiche regionali, A NUOVA DELIBERA 40: DAGLI ALLEGATI O-BBLIGATORI ALLA COMPIL ACQUE LEGIONELLA LA NUOVA DELIBEdettaglio sul problema delle infe nel fare quotidiano. Ogni incontro sarà tenuto da docenti di comprovata espe sicurezza impianti Idri- contro RA 40: DAGLI ALLEGAnegli degli impianti aeraulici; TEMI: le principali novità in vigore dal 01 Luglio 2014 in materia di de installazione ed eventuale TEMI: manutenzione. Esempi pratici: compilazio materiale multimediale, modulistica dedicata e impiegabile direttamente in cam installazione, controllo e interve ci secondo quadro legislativo di riferiTI OBBLIGATORI ALLA documentazione e attivazione fornitura). Esempi pratici: compilazion modulistica d edicata; r apporti t ecnici d i v erifica e c ompilazione del trat libr accesso riservato da cui poter rivedere la sintesi dei principali argomenti idrici, s econdo p roposta d i n orma mento, UNI EN 806, la UNI EN 1717 COMPILAZIONE DI UN R.T.C. di un apporto Tecnico di Compatibilità secondo le nuov IMPIANTI DRICI E TRselezionato: RATTAMENTO DELLE ACQUE -‐ LEGIONELLA catalogo, icompilazione n priorità aIbbiamo Per informazioni e approfondim e UNI 9182. dettaglio sul problema TEMI: le principali novità in vigore TEMI: sicurezza degli impianti Idrici secondo quadro legislativo di rife GESTIONE APPARECCHI A COMBUSTIBILE SOLIDO CON POTENZA MIN delle infezioni legionella: inaabitadal 01 Luglio 2014 in materia di deli- delle Flavio Bergonzoni, Responsabile dettaglio ul problema infezioni d a da legionella: in e strum DPR 7l4 OMPILAZIONE LdIBRETTO I C LIMATIZZAZIONE E ALLEGATI TEMI: e En sC ovità introdotte alla UNI 1D0683, sui criteri di bitazioni installazione, zioni e strutture ricettive; negli im- del risch bera 40; le Linee Guida 11 e 12 del CIG negli impianti aeraulici; controllo periodico; valutazione TEMI: le maodifiche al DPR solido 74 per la m anutenzione impianti, ntrodotte alimentati combustibile con potenzialità inferiore a 3i5 kW in a di condizionamento e negli im- (tips (controllo documentazione econtrollo attivazio- e interventi installazione, di Sbonifica degli impianti a pianti (ANTONIA, E Ala NCORA PUNI OSTO, EVID Esempi ratici: compilazione dei e libretti dH i iAI mpianto, lato caldo eT I lato legna da pardere, pellet, cippato bricchette; norma 10412-‐02 pianti aeraulici; controllo periodico; ne fornitura).idrici, Esempi pratici: compilasecondo proposta di normativa europea PTREN805 CENTRALI ERMICHE: DAL DM m1o2 la maggior parte di impianti su cui opera la categoria. e secondo acqua calda alimentati a biomassa; le normative specifiche regionali, valutazione del rischio; azioni corret- 0544 29 zione di Dichiarazione di Conformità e Per i nformazioni e a pprofondimenti: E CIPAR, I laria B lancato, eventuale pratici: installazione LA NUOVA Ded ELIBERA 40: Dmanutenzione. AGLI ALLEGATI Ole BBLIGATORI Acompilazion LLA Cintrod OMPI TEMI: Esempi principali novità tive di sanificazione eavenna bonifica;sinstalallegati tecnici; compilazione di un RapFlavio B ergonzoni, R esponsabile, E CIPAR d i R rl modulistica dedicata; rapporti tecnici 1996; di verifica 4 e cparti ompilazione ddella el libr TEMI: le principali novità in vigore dal 01 Luglio 2014 in materia di de lazione, controllo ele interventi disalienti boporto Tecnico di Compatibilità seconIMPIANTI I DRICI E T RATTAMENTO D ELLE A CQUE -‐ L EGIONELLA e attivazione Esempi pratici: umi e mcompilazion essa in serv nificafornitura). degli evacuazione impianti (tips fand tricks); do le nuove documentazione procedure per attivazione TEMI: sicurezza degli impianti Idrici secondo quadro legislativo di rife (ANTONIA, S E H AI A NCORA P OSTO, T I E VIDENZIO) Tecnico di Compatibilità secondo TITOLI Adegli CATALOGO esercizio e ALTRI im- le nuov di fornitura. compilazione di un Rapporto dettaglio sul problema DdAL elle iM nfezioni dmanutenzione a legionella: in UaNI bitazioni stru CENTRALI T ERMICHE: D 1 2 A PRILE 1 996 A LLA 1 1528 –e CM AM GESTIONE AAPPARECPPARECCHI A Cpianti OMBUSTIBILE OLIDO OTENZA IN idrici, secondo proposta diPnorGESTIONE UNI 1S0738 DA C ON RTV A DICHIARAZ negli impianti aeraulici; controllo periodico; valutazione del risch TEMI: le principali novità introdotte con l’avvento della UNI 11528 r europea PREN805 e secondo CHI A COMBUSTIBILE TEMI: le novità introdotte dmativa alla UNI 1LA 0683, sui cdegli riteri di installazione, STRUMENTAZIONE INDISPEN installazione, controllo e interventi di bonifica impianti (tips an 1996; le CON 4 a parti salienti ovvero modifiche da DPR 74tubazioni, SOLIDO POTENalimentati combustibile olido cnorma on introdotte iposa nferiore aecondo 35 kW cara in oa idrici, secondo proposta di sndella ormativa uropea PREN805 ee salm peotenzialità ZA MINORE DI 35 kW legna da ardere, cippato e bricchette; la norma UNI evacuazione fumi epellet, e a m essa ilegati. n servizio dEi CIPAR, un impianto. nalisi di 10412-‐0 asi c2on Per informazioni pprofondimenti: Ilaria BA lancato, 0c544 9A IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE acqua calda alimentati a biomassa; le normative specifiche regionali, TEMI: le novità introdotte dalla UNI ALTRI BTergonzoni, ITOLI A CATALOGO Flavio Responsabile, ECIPAR di Ravenna srl IMPIANTI DI Cpratici: LIMATIZZAZIONE A installazione ed eventuale manutenzione. Esempi Per informazioni e approfondimenti: 10683, sui criteri di installazione, messa UNI 10738 DA RTV A DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA -‐ Ecompilazio SEMPI PR IMPIANTI DeI cCompilazione LIMATIZZAZIONE dedicata; dIlaria i verifica del libL CNAtecnici Ecipar, Blancato in esercizio emodulistica manutenzione degli ap-rapporti LA SH TRUMENTAZIONE INDISPENSABILE PER GLI IMPIANTI A GAS -‐ CO parecchi (ANTONIA, S E AI A NCORA P OSTO, T I E VIDENZIO) IMPIANTI I DRICI E T RATTAMENTO D ELLE A CQUE -‐ L EGIONELLA 0544 298758, alimentati a combustibile so CENTRALI T ERMICHE: D AL D M 1 2 A PRILE 1 996 A LLA U NI 1 1528 – CAM TEMI: sicurezza degli impianti Idrici secondo quadro legislativo di rife [email protected] lido con potenzialità inferiore a 35 kW dettaglio sD ul I tutti pLIMATIZZAZIONE roblema infezioni da l-‐l’avvento egionella: abitazioni stru IMPIANTI C ABergonzoni, D Acon RIA CORSO Ddella I in SECONDO LeIVELL TEMI: le principali introdotte UNI 11528 r Flavio Responsabile in ambito civile - quindi glinovità im- delle negli con impianti aeraulici; valutazione del risch IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE Anorma D Aperiodico; CQUA -‐ CORSO SECONDO LIV CNA Ecipar di ovvero Ravenna srl DI tubazioni, pianti alimentati da arde1996; le legna 4 DI parti salienti controllo della posa cara installazione, controllo e interventi di bonifica degli impianti (tips Analisi di casi cona IMPIANTI DI fCumi LIMATIZZAZIONE LA MdODULISTICA evacuazione e messa in servizio i un impianto. idrici, secondo proposta di normativa europea PREN805 e secondo mo ALTRI TITOLI A CATALOGO PILLOLE D’IM Pillole d'impianti PILLOLE D’IM Dieci proposte di formazione per gli impiantisti Formazione 38 a cura di Ecipar CNA Ravenna La Scuola ENERGIA di CNA Ecipar Ravenna propone alle imprese dell’impiantistica una gamma formativa mirata allo sviluppo di competenze sempre aggiornate ed estremamente qualificate, che le ponga in grado di rispondere ai bisogni dei propri clienti, portandoli ad investire nell’innovazione dei servizi di riscaldamento, raffrescamento, utilizzo efficiente dell’energia prodotta anche da fonti rinnovabili, adozioni di soluzioni di risparmio ed efficientamento. In avvio della stagione invernale 2015, in collaborazione con Teknologika e con l’esperto Paolo Zecchini, si è messa a punto una proposta puntale, veloce ed a costi vantaggiosi, per consentire a imprenditori e operatori di stare al passo con le evoluzioni normative e tecnologiche sempre presenti nel settore. Le “Pillole d’impianti” sono attività formative di una singola giornata studiate per andare in verticale su argomenti nuovi e cogenti presenti quotidianamente nella professione al fine di far cogliere le novità introdotte e di fornire strumenti concreti da applicare sin da subito nel fare quotidiano. Ogni incontro sarà tenuto da docenti di comprovata esperienza e corredato da apposito materiale multimediale, modulistica dedicata e impiegabile direttamente in campo, con accesso a sito WEB ad accesso riservato da cui poter rivedere la sintesi dei principali argomenti trattati. Sedar Cna Servizi PILLOLE D’IM Fatti d'Impresa La Castelli Renato e C. compie 40 anni Tradizione artigiana e innovazione tecnologica al servizio del cliente 39 La Castelli Renato e C. nasce a Conselice come azienda artigiana di supporto e di servizio all’agricoltura nel 1962. Come tante aziende del settore meccanico, si specializza nella riparazione di macchinari agricoli e segue costantemente l’evoluzione tec- Fatti d'Impresa Renato e Angelo Castelli in azienda nologica delle macchine apportando soluzioni importanti e innovative e partendo, soprattutto, dalla soddisfazione delle esigenze degli agricoltori. La svolta avviene nel 1974 quando inizia la collaborazione con la Martignani di Lugo - azienda che esporta in tutto il mondo nebulizzatori meccanici per trattamenti fitosanitari - per la realizzazione di componenti sofisticati di queste macchine. “Ancora oggi - ci racconta Renato Castelli – realizziamo le soluzioni e le idee per la costruzione dei componenti, assieme a mio figlio Angelo, ascoltando le esigenze dei nostri clienti e trasferendole sotto forma di schizzi in un foglio di carta. Concettualmente il lavoro dell’artigiano non è cambiato nel tempo, lo pensiamo con la nostra intelligenza e lo realizziamo con le nostre mani, quello che è cambiato è ovviamente l’ausilio delle innovazioni tecnologiche intervenute in questi anni, sia nella progettazione che nella realizzazione dei prodotti.” Adotta un progetto sociale, diventa un'azienda solidale, ed. 2014 Il Comune di Ravenna, in collaborazione con le numerose Associazioni di volontariato e altri soggetti pubblici e privati che operano nel sociale, nell'ambito sanitario, nella tutela ambientale e culturale del territorio, lancia il progetto “Adotta un progetto sociale, diventa un'azienda solidale” con lo scopo di legare aziende ravennati con altrettanti progetti delle associazioni stesse, attraverso un contributo economico mirato alla realizzazione di un progetto. I progetti sono divisi per ambito di intervento, consentendo una più facile consultazione e pubblicati sul sito del Comune di Raven- na alla pagina: http://www.comune.ra.it/ Aree-Tematiche/Sociale-casa-e-sanita/ Volontariato. Le richieste possono essere segnalate via mail agli indirizzi: [email protected] oppure [email protected] o via fax allo 0544 546109. PER LA SICUREZZA ED IL COMFORT DELLA TUA AZIENDA E DELLA TUA ABITAZIONE. ECIS Realizza impianti di sicurezza, dai sistemi di videosorveglianza ai Sistemi Antintrusione, gestiti direttamente con semplici ed intuitive procedure per le attivazioni parziali e/o totali, o tramite supporti da remoto quali iphone, tablet e Computer. Assiste dalla progettazione alla realizzazione e manutenzione garantendo la massima professionalità. Via Serafino Ferruzzi, 10 – 48121 Ravenna | Tel. 0544 219444 | www.ecisgroup.com Sedar Cna Servizi CNA Sociale Via libera al nuovo “Patto per la Salute” CNA, tagli agli sprechi e forte integrazione fra servizi sociali e sanitari di Alba Dal Forno Responsabile provinciale CNA Sociale CNA Sociale 40 Non sono passati molti mesi da quando la Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera al nuovo Patto per la Salute, un patto che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha ritenuto “abbia messo in sicurezza il sistema sanitario italiano per le prossime generazioni affrontando grandi temi come quelli della longevità, la riorganizzazione del territorio e del personale, la garanzia di una maggiore efficienza dei servizi e nuovi sistemi di controllo ed efficientamento sia della qualità che della quantità, un Patto che rimette al centro le politiche sanitarie che guardano alla qualità dell’assistenza e alla prevenzione dopo anni che avevamo solo l’ossessione del costo.” In ogni caso il Ministro, già all’atto di sigla, ha precisato quanto ciò non significhi non si debbano tenere in equilibrio i bilanci ma che si può cominciare a fare una nuova programmazione sanitaria, La festa di CNA Pensionati a Faenza una programmazione che prevede un servizio sanitario che sposterà sul territorio molte prestazioni oggi erogate in ospedale, l’applicazione di costi standard per limitare gli sprechi cercando di far valere il merito e la responsabilità dei medici, nonché il principio che ciò che si risparmia viene reinvestito in sanità. Il Patto confermava uno stanziamento per il 2014 del Fondo Sanitario Nazionale di quasi 110 miliardi che sarebbero saliti a 112 nel 2015 e a ben oltre 115 nel 2016. Dopo la ripartizione del Fondo approvato dalla Conferenza delle Regioni, le risorse spettanti all’Emilia Romagna per il 2014 ammontano a 7.927.444.444 euro, 180 milioni in più rispetto al 2013, risorse che l’assessore regionale alla sanità, Carlo Lusen- ti, ha definito “una boccata di ossigeno che guarda così alla chiusura d’anno con prospettive più certe e solide”.Non sono passati molti mesi dal Patto e da queste dichiarazioni e già sentiamo parlare di tagli alla sanità. Ora, se fossimo certi che i tagli fossero applicati a sprechi, se fossimo certi di una vera e omogenea riorganizzazione in tutte le regioni, di veri sistemi di controllo, se non ci sfiorasse minimamente il pensiero di tagli a servizi e prestazioni perché più facile e, quindi, quasi sempre più volte fatto, non aggiungeremo preoccupazione al già difficile processo che dovrà spostare sul territorio una grossa parte dei servizi, dando vita a reti per la salute e per l’assistenza, promuovendo l’indispensabile integrazione dei servizi sociali e sanitari. GRUPPO ELETTRICISTI FUSIGNANESE E N E RG I A E I M P I A N T I Da 40 anni al servizio di enti, imprese e famiglie Fusignano - Ra • Tel. 0545 50149 • www.gefsnc.com Sedar Cna Servizi “GARANZIA GIOVANI”, NUOVI ORIZZONTI PER LA TUA IMPRESA Attuazione Piano Regionale Garanzia Per I Giovani - Deliberazione Di Giunta N. 985/ 2014 475/2014 Dal 1°maggio in Emilia Romagna è attivo il programma dell’Unione Europea “Garanzia Giovani” che intende promuovere tirocini formativi per i giovani con età compresa tra i 18 e i 24 anni. “Garanzia Giovani” è un’occasione per formare professionisti ed incrementare così la competitività delle imprese italiane, per questo motivo CNA Emilia Romagna ha deciso di aderire all’iniziativa promuovendo presso le proprie imprese questa opportunità. Se aderirai al programma ospitando presso la tua impresa un ragazzo o una ragazza per un tirocinio formativo, la “Garanzia Giovani” contribuirà con € 300 all’indennità mensile dovuta al tirocinante pari a un minimo di € 450,00. Rimane a carico dell’azienda un contributo pari a € 150,00. Chiedi informazioni a: Società del sistema CNA ECIPAR DI RAVENNA SRL VIALE RANDI 90 -‐ RAVENNA Tel. 0544-‐298761 Che cos’è Garanzia Giovani Garanzia Giovani è il programma dell’Unione europea che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni, che non studiano e non lavorano e non sono inseriti in percorsi di tirocinio e/o di formazione, opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro. Le opportunità in Emilia-Romagna Colloqui di orientamento (15 -29 anni) - Reinserimento in un percorso formativo (15-18 anni) - Tirocini (18-24 anni) - Mobilità professionale in Italia e in Europa (18-24 anni) - Sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato (15-29 anni) - Accompagnamento all’avvio di un attività autonoma e imprenditoriale (18-29 anni) - Servizio civile (18-29 anni) - Bonus occupazionali. Come i giovani possono iscriversi Per accedere alle opportunità i giovani devono iscriversi attraverso il sito della Regione Emilia-Romagna Lavoro per Te (http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/lavoro-per-te) o il portale nazionale (http://www.garanziagiovani.gov.it.) Effettuata l’adesione, entro 60 giorni devono prendere un appuntamento con il Centro per l’impiego del proprio Comune di domicilio per sostenere un colloquio, costruire un percorso personalizzato e firmare un patto di servizio. Entro 4 mesi dalla firma del patto il percorso scelto sarà attivato. Quotidianamente con chi si tira su le maniche.
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