Venerdì 15 agosto 2014 ven sab dom lun mar mer gio 15 16 17 18 19 20 21 ERGANTE V Tutte le notizie su: arona.netweek.it Sono arrivati i bimbi Saharawi 30 oltre 40 anni e che li vede esiliati dal Marocco. Molte associazioni e privati cittadini si prodigheranno per garantire ai piccoli un soggiorno piacevole e salutare. «Il programma di accoglienza estiva, nasce da un accordo tra il Fronte Polisario, il Movimento di liberazione del Sahara Occidentale e l’Associazione nazionale di solidarietà con il popolo Saharawi (Ansps), che lo coordina, con l’approvazione del Comitato minori stranieri» spiega Massimiliano Caligara vice presidente degli Amici del Lago, associazione capofila dell’iniziativa nella zona. In Italia dal 9 luglio, i 14 bambini sono approdati a Meina il 14 agosto. MEINA (ceq) Anche quest’anno il territorio ospita un gruppo di bambini Saharawi: 14 piccoli ospiti, 5 femmine e 9 maschi, tra gli 8 e i 12 anni, trascorreranno 15 giorni di vacanza tra il Vergante e l’Aronese. I piccoli fanno parte di un gruppo di oltre 400 bambini che con i loro accompagnatori stanno trascorrendo l’estate in Italia. Provengono dai campi profughi del Sahara Occidentale, ove attendono insieme alle loro famiglie la soluzione di un problema politico che si trascina da . DISAGI IN VISTA PER RESIDENTI E TURISTI Ladri di rame alla Cavallini Disattivato l’unico bancomat di Colazza: «Servono le telecamere» la rabbia del sindaco LESA (ceq) Brutta sorpresa per il personale scolastico di turno dell’Istituto Cavallini di Lesa che, nella mattinata di venerdì 11 luglio, dopo aver trovato il lucchetto forzato si è accorto che dal tetto mancavano dei pezzi e così ha chiamato il 112. I carabinieri della stazione di Lesa, prontamente intervenuti, non hanno potuto far altro che constatare che ben 40 metri di grondaie pluviali in rame erano state portate via insieme alla copertura, sempre in rame, del muretto perimetrale del terrazzino. Dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Arona, il capitano Francesco Palazzo, il Giornale di Arona ha appreso che non è nota l’ora esatta in cui il furto si è verificato, perché il cancello viene abitualmente chiuso dal personale alle 16 del pome- L’istituto Cavallini preso di mira dai ladri riggio e riaperto alle 8 del giorno successivo. Sicuramente i ladri hanno agito indisturbati perché la scuola è immersa nel verde. Adesso il problema, dal punto di vista investigativo, è che le forze dell’ordine non hanno indizi per procedere nelle indagini dato che all’esterno l’istituto è sprovvisto sia di un sistema di al- larme sia di un sistema di video sorveglianza. Quel che è chiaro è che gli autori del furto devono essere sicuramente persone abili perché deve essere stato impegnativo arrampicarsi fin lassù per portare via così tanto rame. Al momento non è possibile quantificare il danno che appare comunque consistente. COLAZZA (cim) E' furioso il sin- come correntista del gruppo. daco di Colazza Ileana Sbal- Incomprensibile la reale prozarini. A scatenare la rabbia blematica che possa giustifidel primo cittadino, la deci- care questo drastico atteggiasione dei vertici delmento, nonostante l’istituto bancario il parere contrario Intesa San Paolo di della Banca del Tereliminare la funzioritorio: tale sportelne Bancomat dall’ulo collocato in un nico sportello in serimmobile comunavizio in paese. «E' le era presente a cocon grande disapsto zero. Non compunto - scrive Sbalprensibile il termine zarini - che riferisco “poca redditività” come il gruppo tida un gruppo che tolare di una sporattraverso innumetello bancomat revoli spot pubblipresso il Comune di citari, va comuniColazza, ha disatticando messaggi di vato tale servizio dal Ileana Sbalzarini attenzione alle esi31 luglio. Le innugenze dell’utente. Si merevoli comunicazioni in sconfessa che le operazioni merito intercorse dallo scorso frequenti degli odierni banfebbraio, sono rimaste disat- comat vanno oltre il prelievo tese. Ignorate le osservazioni di contante arrivando al painoltrate sia come sindaco, sia gamento di alcune bollette, ricaricare il credito del telefono cellulare, leggere e stampare il proprio estratto conto... e, perché no, effettuare operazioni su altri istituti di credito pagando una commissione». Il problema del Bancomat diventa poi drammatico soprattutto per gli anziani. «Si disconosce come dallo scorso 2013 è divenuta obbligatoria la riscossione delle cazioni e 23 unità cinofile pensioni direttamente su un svolgono annualmente conto corrente - prosegue la 406.477 servizi con una lettera del sindaco - si disdepercorrenza complessiva gna come la popolazione di di oltre 13 milioni di chiColazza, residenti e fluttuanti lometri». La contentezza di (seconde case), così come far parte di un ente tanto dell’Alto Vergante è composta grande e dalla mission tanda molte persone anziane che to utile inorgoglisce il nebavrebbero difficoltà enormi biunese Giaime: «Sono per la gestione del proprio molto felice di questa eledenaro, obbligatoriamente zione, è un risultato per versato su un conto corrente, tutta l’Ambulanza del Vernon avendo spesso modo di gante che presiedo. Ricormuoversi con mezzi privati e diamo che il nostro gruppo in un momento in cui i servizi volontari si avvale dell’imdi trasporto pubblico sono e pegno di 142 persone e 4 saranno sempre più difficildipendenti. I 5438 servizi mente organizzabili. Pertanto effettuati nel 2013 sono la ringrazio sentitamente anche dimostrazione del grande per la scelta maturata e penimpegno dell’associazione sata della data di sospensione, che è presente 24 ore su 24 31 luglio, dell’unico suo sporper il servizio di emergenza tello sul Vergante e dell’unico 118 nella zona del Vergante sportello bancomat in un piced in quelle limitrofe, con colo paese che in questo parla dotazione di quattro dae, ticolare periodo dell’anno vedefibrillatori, uno in sede e de la presenza di turisti abitre sui mezzi». tuali e occasionali». Luca Bertolino, presidente dell’associazione Vivi Cavallini, ha invece commentato « Il problema è che nella zona della villa e della scuola mancano le telecamere. Il Comune dovrebbe interessarsi per posizionarne due in via S. Antonio e una al cancello d’ingresso. Sarebbe sicuramente un bel deterrente per i male intenzionati. Questo, dopo il crollo di una parte del muro perimetrale, è il secondo incidente che capita nel giro di pochi mesi. Sia come scuola che come Vivi Cavallini informiamo puntualmente il Comune di quelli che sarebbero i necessari interventi. In questo caso è stata avvisata anche la Provincia che provvederà a posizionare nuove grondaie e una nuova copertura in metallo verniciato». Milly Carli RICONOSCIMENTI NEBBIUNO - NUOVO INCARICO Invorio orgogliosa per i suoi cavalieri Giaime è consigliere di Anpas Piemonte INVORIO (gzv) Due invoriesi doc sono stati nominati Cavaliere della Repubblica. Si tratta di Alfonso Curella e Gioacchino Oioli. «Sono compiaciuto - commenta il sindaco Dario Piola- che due nostri compaesani particolarmente attivi e di elevata nobiltà di intenti abbiano ottenuto questo riconoscimento. Ritengo doveroso che un sindaco, quando riscontra nella propria quotidianità prestazioni generose e di grande impatto sociale, singolari, speciali e continuative, si adoperi per segnalare pubblicamente il conferimento di questa pregiata testimonianza». Curella, classe 1966, ultimo di 5 figli, già alle elementari aveva espresso la sua attenzione per il sociale raccogliendo offerte per le missioni. Da ragazzo entrò a far parte della Croce rossa come autista d’ambulanza, e coinvolse anche la sua ragazza, oggi moglie, questo sino alla nascita delle due figlie. Nonostante il volontariato non ha mai trascurato il lavoro. Dopo che fattori allergici lo allontanano dal suo sogno di divenire pasticciere, a 17 anni inizia a lavorare in Nuova Fima. Ha contribuito alla costituzione della squadra Aib intitolata a Cerutti Luigi e per due mandati è stato eletto consigliere comunale e assessore all’ambiente. In seguito è stato nominato presidente della Nuova filarmonica invoriese. NEBBIUNO (bai) Sono cominciati i lavori da parte di Daniele Giaime nella sua doppia veste. Oltre alla presidenza dell’ambulanza nebbiunese, infatti il 19 luglio si sono svolte le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale delle Pubbliche assistenze piemontesi, di cui Ambulanza del Vergante è associata dal 1993. Giaime è divenuto così consigliere Anpas Piemonte: «Oggi - dichiara il neo eletto - l’Anpas è la più grande associazione laica di volontariato del Paese; il comitato regionale Piemonte rappresenta 81 associazioni di volontariato con 11 sezioni distaccate, 9.140 militi e 350 dipendenti che, con 391 autoambulanze, 137 automezzi per il trasporto disabili, 210 per il trasporto persone e di protezione civile, 5 imbar- Alfonso Curella Gioacchino Oioli Oioli, classe 1940, laureato in scienze biologiche, ha esercitato la professione di Informatore Medico del Farmaco sino all’età pensionabile. Attento ai problemi sociali e alla cosa pubblica, ha sempre sacrificato il proprio tempo libero per i bisogni della comunità. È tuttora il consigliere comunale di maggiore longevità amministrativa, sedendo per 7 mandati e 35 anni sui banchi dell’assemblea municipale. Giovane studente universitario fu incaricato dal prevosto di gestire l’oratorio della parrocchia. L’attenzione verso i giovani lo ha portato all’interesse verso il settore sportivo giovanile, il Csi, e si è concentrato sulle problematiche dell’inserimento di ragazzi difficili, riuscendo a recuperare i giovani attraverso lo sport. Eletto sindaco dal 1983 al 1993, nel mandato 2006-2011 del sindaco Piola è stato nominato assessore con delega al bilancio. Lasciata l’attività amministrativa ancora oggi presta la sua esperienza e cognizione indirizzando il bagaglio formativo e conoscitivo nell’ordinare l’archivio comunale. . Matteo Caminiti La Pro loco tira le somme I piccoli bielorussi dicono «arrivederci al prossimo anno» INVORIO (gzv) «Non ci possiamo lamentare di nulla; se non del tempo». Conciso il commento del presidente della Pro loco Invorio, Walter Stefanetti, relativo all’edizione 2014 di Invorio estate. La manifestazione, che si compone di 9 serate di festa si è conclusa domenica 3, è stata contrassegnata da un clima tutt'altro che estivo, con piogge e temporali che però non hanno guastato il divertimento. L’appuntamento culinario, caratterizzato dalla presentazione di piatti tipici della cultura culinaria novarese è stato arricchito da spettacoli musicali gratuiti. «Ringrazio tutti coloro che sono stati INVORIO (gzv) È un arrivederci al prossimo anno il saluto dei dieci ragazzi provenienti dalla Bielorussia ospitati anche quest’anno da alcune famiglie della sezione di Invorio dell’associazione Noi con loro Onlus. Tra il 16 giungo e il 15 luglio sono stati coinvolti in numerose attività tra le quali l’ormai tradizionale gita al Monte Barro di sabato 12 luglio, il pomeriggio del 30 giugno trascorso in canoa sul Lago Maggiore e la pizzata offerta ai ragazzi a Oleggio Castello il 1° luglio. L’associazione ringrazia tutti coloro che hanno prestato la loro opera e il loro aiuto per il buon esito del soggiorno. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Medana di Invorio e ai suoi volontari, che ha messo a disposizione il pulmino per il trasferimento dei ragazzi al Grest di Mercurago; all’Auser di Arona per il trasporto dei bambini da e per Milano Malpensa; all’Asd Canottieri Le- INVORIO - UNICA PECCA DELLA FESTA IL MALTEMPO nostri ospiti - continua Stefanetti - e soprattutto i volontari che ad ogni manifestazione mettono a disposizione il proprio tempo. È aiuto prezioso sia quello dei ragazzi che hanno il compito di servire ai tavoli, sia quello dei cuochi che si sono susseguiti in cucina rendendo omaggio ai prodotti del nostro territorio». Questa sarà l’ultima edizione organizzata dall’attuale consiglio di amministrazione, in scadenza, che porterà all’elezione di un nuovo nella primavera del 2015. «Aspettiamo a braccia aperte chiunque voglia partecipare attivamente alla vita del paese». I bimbi sono stati ospiti di alcune famiglie della sezione di Invorio dell’associazione «Noi con loro Onlus» sa; al ristorante pizzeria Via Veneto di Oleggio Castello; all’associazione Amici del Barro e all’Associazione Amici Orio che ha dato la disponibilità della casetta nella quale al mattino dei giorni feriali i ragazzi hanno svolto le loro attività con la supervisione all’interprete. Veronica Galluzzo
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