10 MARTEDÌ 1 MANTOVA la Voce di Mantova LUGLIO I lavori riguardano l’asta da Fontevivo a Colorno, mentre l’intero progetto punta al collegamento con Affi 2014 La norma scatta da oggi Tibre, appaltato il tratto parmense In edilizia solo acciaio e L’opera si avvicina al Mantovano dove il primo casello è previsto tra Bozzolo e Calvatone alluminio Ce Tibre e parte il primo lotto di lavori, tutto in territorio parmense e il primo tassello viene posto sul percorso che porta ad Affi. É stato appaltato il primo stadio del Tibre che coprirà il tratto Fontevivo-Trecasali. Si è aggiudicato l’opera la Pizzarotti Spa. I lavori inizieranno nel prossimo autunno. Con i tempi tutti italiani (di Tibre si è iniziato a parlare quarant’anni e passa fa) l’opera che unirà il Tirreno al Brennero (nasce da qui l’acronimo Tibre) vedrà la luce. Per ora sono previsti soltanto i 12 chilometri che uniscono Fontevivo, alle porte di Parma, con Trecasali, nei pressi di Colorno, ma c’è chi pensa che se non si volesse costruire la restante parte del Tibre, nemmeno si costruirebbero i 12 chilometri ormai appaltati e quindi finanziati. In Italia, si sa, nulla è però scontato. Nelle intenzioni degli ideatori del Tibre, l’autostrada dovrebbe collegare appunto Fontevivo, nei pressi dell’Autostrada della Cisa e quindi il Tirreno con il porto di La Spezia, con Affi e quindi con l’Autobrennero. Un progetto definitivo dell’intero tragitto del Tibre non esiste, ma nelle intenzioni da Trecasali l’autostrada verrebbe fatta passare da Bozzolo per dirigersi verso l’Alto Mantovano in una zona pedecollinare e terminare quindi, come dicevamo, ad Affi: un’ottantina di chilometri in tutto. L’Alto Mantovano è stato scelto perché si tratta di una zona abbastanza facilmente accessibile a Castel Goffredo, Castiglione e dintorni, le capitali mondiali della calza. Ma il Tibre non è soltanto un’autostrada che collega due punti. Per Mantova, il Tibre è anche, e forse soprattutto, funzionale alla tangenziale di Goito, un punto estremamente sensibile per l’intera circolazione dell’Alto Mantovano, anche se negli ultimi anni il traffico che transita sul Ponte della Gloria di Goito è sensibilmente diminuito rispetto soltanto ad alcuni anni fa. Colpa della crisi, come si può immaginare. C’è anche però chi sostiene l’alternativa del Tibre, ovvero l’autostrada che collegherebbe Mantova a Cremona, un’opera che negli ultimi anni sembra aver perso di interesse, tanto che non se ne parla da tempo. Un percorso, quello pianeggiante della Mantova-Cremona, caldeggiato in alternativa al percorso del Tibre perché questo attraversa un territorio sensibile come quello dell’Alto Mantovano sia pure, almeno nelle intenzioni, senza intaccare le colline vere e proprie. Rimarrebbe comunque una ferita in un ambiente praticamente intatto come quello della Valle del Mincio. Ma è forse meglio non correre troppo, nel senso che non vi sono certezze in nessun senso: né che il Tibre venga ultimato, né che gli si preferisca la Mantova-Cremona. Prendiamo atto quindi dell’inizio dei lavori (in autunno, come dicevamo) per la prima parte del cosiddetto Tibre, il resto è tutto da verificare, perché i tempi sono quelli che sono e la stessa Autocisa, concessionaria e finanziatrice dell’opera, non fa previsioni. Si pensa comunque a tempi biblici. (gi.bo.) Urp Provincia Arriva l’estate anche per la Provincia di Mantova la quale informa che, da al 31 agosto, l’orario di apertura al pubblico dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via don Maraglio 4 a Mantova avrà la seguente articolazione: - dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 Apindustria informa che, a partire da oggi, le strutture in acciaio o in alluminio potranno essere impiegate nelle costruzioni edili (capannoni, abitazioni, ecc) o il altre opere di ingegneria (strade, viadotti, portali, ecc) esclusivamente se marcate Ce in corformità alla norma Uni En 1090-1 secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo 305/2011. Sono soggette a tale obbligo le officine di carpenteria, che costruiscono strutture o componenti in metallo per l’edilizia (scale, pensiline, tettoie, coperture, ecc) già tenute al rispetto degli obblighi di registrazione al Servizio tecnico centrale del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Il primo tratto del Tibre in provincia di Parma e poi il casello di Calvatone e Bozzolo Aster continua nella tracciatura della segnaletica nei parcheggi Dai primi giorni di questa settimana, l’Aster (Agenzia Servizi al Territorio) informa che partirà la campagna 2014 di tracciatura della segnaletica stradale orizzontale sulle aree di sosta a pagamento. Salvo imprevisti, i lavori si protrarranno per tutto il mese di luglio. Per il periodo di occupazione necessario allo svolgimento del servizio di ripristino degli stalli di sosta, addetti Aster si adopereranno per la sistemazione della cartellonistica stradale relativa al pagamento, nonché della pulizia dei parcometri esposti spesso e volentieri a a ripetuti atti vandalici di imbrattamento. L’azienda invita perciò a prestare la massima attenzione alle occupazioni di suolo pubblico, che saranno segnalate con appositi cartelli di divieto di sosta nelle vie e nelle piazze interessate con un anticipo di circa quarantotto ore, come perlatro previsto dal codice della strada. Agroalimentare, l’11% in Francia L’interscambio con il Paese d’oltralpe al primo posto per il Mantovano L’agroalimentare al centro dell’interscambio con la Francia Cresce l’attenzione in vista di Expo nel settore agroalimentare; sono forti i legami tra Lombardia e Francia. Nel 2013, infatti, su circa 14,6 miliardi di euro di interscambio di prodotti agroalimentari della Lombardia con il mondo, quasi un quinto pari a 2,6 miliardi, ha riguardato la Francia. Crescono le esportazioni che passano dai 764 milioni di euro nel 2012 ai 792 del 2013: sono soprattutto prodotti alimentari specializzati (661 milioni di euro), in particolare prodotti lattiero caseari (circa 200 milioni) e prodotti da forno (154 milioni contro 74 di import). Dalla Francia, invece, arrivano in territorio lombardo soprattutto formaggi (489 milioni) e prodotti agricoli, animali e pesci (circa 420 milioni). Buono anche l’interscambio di bevande (182 milioni di euro) con i vini e champagne francesi che battono i prodotti lombardi 2 a 1 (117 milioni di import contro 64 di export) anche se i vini lombardi guadagnano terreno, + 6,6 milioni di euro in un anno le esportazioni di bevande contro – 10 milioni registrati dalle importazioni. Sono alcuni dei dati che emergono da elaborazioni su dati Istat 2013 e 2012. Milano è prima per export (205 milioni) e import (614 milioni); la seguono Pavia (135 milioni) e Bergamo (103 milioni ) per esportazioni, Brescia (196 milioni) e Mantova 181 milioni, per la metà prodotti agricoli, animali e della caccia) per importazioni. Con riferimento a Mantova, nel 2013 la nostra provincia ha raggiunto la percentuale più elevata di tutta la Lombardia dell’agroalimentare sul totale dell’export verso la Francia (11,2%), tranne Cremona, Sondrio, e Pavia, ma con numeri totali assai me- no alti. L’export mantovano è stato costituito da circa 950.000 euro di prodotti agricoli, animali e della caccia, da circa 137.600 della pesca e acquacoltura, e da 75 milioni di prodotti agricoli e un milione e mezzo di bevande, con un totale di export agroalimentare verso la Francia di quasi 78 milioni di euro. Per l’import invece, con 93 milioni abbondanti di prodotti agricoli, della caccia e animali importati dalla Francia, con 94mila prodotti della pesca e acquacoltura, due milioni abbondanti di prodotti della silvicoltura, 84 milioni di prodotti alimentari e 104mila di bevande, Mantova ha raggiunto il 48,4% del peso dell’agroalimentare sul totale delle importazioni dalla Francia, percentuale che è la più elevata di tutte le province lombarde. Giovanni Negri FILIERA DEL POMODORO Si rafforza l’alleanza tra UniCredit e Consorzio Casalasco UniCredit e il Consorzio Casalasco del Pomodoro insieme per un sempre maggiore sostegno alla filiera del pomodoro e delle numerose realtà produttive ad esso associate, per garantire la competitività del comparto, uno dei settori trainanti dell’economia del territorio. La produzione e la commercializzazione del pomodoro, insieme alle nuove tecnologie agro-alimentari, sono state al centro del Congresso Mondiale del Pomodoro, a cui il Consorzio Casalasco e UniCredit hanno partecipato in qualità di sponsor. Una collaborazione, quella tra UniCredit e Consorzio Casalasco, che si è andata rafforzando con la messa a punto da parte della Banca di finanziamenti dedicati alle aziende agricole socie del Consorzio. «Quella del pomodoro è una risorsa strategica per l’intera economia del territorio, risorsa che genera ricchezza, ricerca e sviluppo - sottolinea Aldo Prost, Area Manager Cremona e Mantova di UniCredit -. Per questo abbiamo voluto rafforzare ulteriormente la nostra presenza all’interno della filiera produttiva del settore grazie alla partnership con il Consorzio Casalasco del Pomodoro che è uno dei più importanti riferimenti della Banca su quel Territorio. Le linee di intervento sono numerose e gli imprenditori possono rivolgersi direttamente alle nostre agenzie delle province di Cremona e Mantova per ricevere le informazioni necessarie e ottenere i finanziamenti».“Questa collaborazione- commenta Costantino Vaia, Direttore Generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro- rappresenta un’ulteriore importante opportunità per le nostre aziende agricole associate. L’ampia e mirata diversificazione dei finanziamenti offerti consentirà loro di investire in piani di ricerca ed innovazione per un concreto ammodernamento e semplificazione delle attività agricole.” Alcune delle offerte di finanziamento da parte di UniCredit consistono in Finanziamento Agribond 2014/2020 per sostenere le esigenze di investimento a medio termine legate alla dotazione di nuove macchine ed attrezzature, opere di ammodernamento aziendali. Gli importi vanno da 30mila a 500mila euro; Prestito agrario per l’anticipo sul risarcimento danni eventi climatici; Plafond rotativo agrario; Mutuo agrario ipotecario di migliora- mento, a medio-lungo termine con durata fino a 20 anni (30 per giovani imprenditori agricoli); Conto corrente Imprendo Agricoltura; Da fine 2014 Anticipo Pac Pluriennale 2015-2020.
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