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OTTOBRE 2014
345-9467418
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PROSSIMA USCITA: 11 NOVEMBRE
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0386-864249
ANNO 29 - NUMERO 8 - Martedì 7 Ottobre 2014 - Mensile - Poste Italiane S.p.a - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MN - Sede Operativa Villa Poma (MN) - Una copia Euro 0,0051
ENEA ED ANCHISE
Sono drammatici gli ultimi dati sulla disoccupazione
giovanile, i ragazzi dai 16 anni ai 25 anni. Fra di loro
la disoccupazione ha raggiunto il 44,2%. Un dato
enorme che deve far ripensare tutti noi per rimedi
urgenti ed efficaci. Siamo giunti al settimo anno di crisi
e non si vedono inversioni di tendenza. I giovani, cui
sono affidate le speranze del futuro, possono, se non
inseriti al più presto in un circuito lavorativo, tradire
il “patto generazionale” ovvero non contribuire alla
continuità pensionistica di tutti coloro che per limiti
di età usciranno dal lavoro. La crisi, che ci attanaglia,
ha creato povertà e disoccupazione. I nostri genitori
hanno vissuto le ristrettezze post belliche, le nuove
generazioni un benessere che non tornerà più. Oggi le
famiglie sono il sostentamento dei nostri figli, i vecchi
che mantengono i giovani. L’auspicio è che il “jobs act”,
l’azione del governo per il lavoro, possa essere utile per
le nuove generazioni, perché se è vero che i genitori
hanno il compito di allevare i figli, poi succede che i
figli devono sostenere i padri, proprio come Enea con
Anchise.
M.G.B.
ALL’INTERNO
Foto Bellesia
Tel. 0376/598594
Dal 9 al 12 ottobre
incontreremo a Mantova
alcuni degli attori principali
del cambiamento
e dell’innovazione culturale.
Patrimonio, beni comuni,
rigenerazione urbana,
imprese creative, smart cities…
Queste saranno le parole-chiave
che guideranno la nostra
esplorazione, alla ricerca
dei fatti di cultura 2014.
Pallacanestro Mantovana
Poggio Rusco
Villa Poma - Quistello
Quingentole
Revere
Magnacavallo
Sustinente
Poggese X Ray One
Carbonara di Po - Moglia
Borgofranco sul Po
Schivenoglia
S. Giovanni del Dosso
S. Giacomo delle Segnate
Sermide
Felonica
San Benedetto Po - Pegognaga
Mirandola
Albumizziamoci
Pieve di Coriano
Feste del tartufo
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INIZIATO IL CAMPIONATO CON UNA SCONFITTA A TRAPANI
DOMENICA ESORDIO A MANTOVA AL PALABAM
Al PalAuriga di Trapani parte con una sconfitta la stagione della
Dinamica Mantova. Nella prima gara del campionato i biancorossi
devono registrare l’assenza di Gaddefors per un problema muscolare. Patono forti i padroni di casa con Meini e Renzi, con il 5-0
interno in avvio (al 3’). Ma Jefferson suona la carica per gli Stings,
con 4 punti consecutivi. Attacca bene Mantova, e quando trova la
precisione dalla lunga si mostra molto pericolosa (0-9 di parziale
con tre triple, per il 9-13 del 6’). Il contro-break granata ricuce
subito lo strappo, ma una bomba di Rullo permette alla Dinamica
Generale di chiudere il periodo in vantaggio (15-18).
Baldassarre apre il secondo quarto con una tripla e ristabilisce
l’assoluta parità. Lo imita subito dopo Conti, per il nuovo vantaggio interno (21-18 al 12’). E’ protagonista Patrick Baldassarre nel
secondo periodo: al canestro da tre già citato, seguono una stoppata sonante e un assist, in tre azioni consecutive. La formazione
di Morea, però, risponde prontamente ed è ancora parità al 15’ (a
quota 23). Lardo sfodera a fasi alterne anche la sua classica zona,
ma la gara rimane in equilibrio. Ad una “bomba” di Stefano Bossi
risponde di nuovo Jefferson dalla lunetta (già anche dieci rimbalzi
per lui), ma un canestro di Renzi a rimbalzo d’attacco e una dose di
intensità difensiva permettono a Trapani di arrivare all’intervallo
lungo in vantaggio di 6 lunghezze.
Come nel secondo quarto, segna di nuovo Baldassarre da tre
al primo possesso dopo l’intervallo più lungo. Di nuovo Mantova si riporta prontamente sotto, grazie soprattutto all’atletismo
di Jefferson e Amoroso (41-40 al 23’). Si sblocca anche Ferrero,
da tre, e un buon Andrea Renzi a ristabilire le distanze (46-40 al
25’). Si alzano le percentuali e si segna di più: spiccano Moraschini
per Mantova, Meini e ancora Baldassare per Trapani, tutti a segno
dall’arco dei 6.75. Gli ultimi secondi fanno limare ulteriormente il
distacco tra le squadre e mettono nel calderone tutti gli ingredienti
per un’ultima frazione a dir poco avvincente.
Sale la tensione e i padroni di casa provano un nuovo allungo
(63-57 al 34’). Mantova non molla e rimane in partita, anche quando Trapani riesce a stringere le maglie in difesa con un quintetto
molto piccolo. Ci si prepara ad un finale in volata al PalAuriga
(67-62 al 37’). Renzi allunga le mani sulla partita con un canestro
da due, e poi uno da tre. Rullo
risponde da tre e la truppa di
Morea lotta fino alla fine, costringendo Trapani ad affrontare lo stillicidio del “fallo sistematico” per spuntarla. Con la
“bomba” di Roberto Rullo del
76-74 a 17” dallo scadere gli
Stings ci credono fino alla fine.
Trapani però è fredda dalla linea dei tiri liberi e finisce 8074. Buone le prime indicazioni
per Mantova che in un campo
caldo come quello trapanese
(3000 spettatori per la prima
gara) da un’ottima impressione
al suo esordio assoluto in A2
Gold nonostante l’assenza di
Gaddefors e un Amoroso ancora non in formissima.
Ora ol prossimo incontro
vedrà la Dinamica Generale
esordire al PalaBam, sul proprio parquet di casa, contro la
La guardia della Dinamica
Novipiù Casale Monferrato,
Generale Riccardo Moraschini
vittoriosa nella prima gara di
nella gara di domenica contro
campionato 79 a 59 sulla Palla Lighthouse Trapani
lacanestro Trieste.
Vi aspettiamo dunque tutti
al PalaBam, domenica 12 ottobre alle ore 18:00, per incitare gli
Stings alla ricerca dei primi punti del campionato, facendogli sentire tutto il vostro calore.
Ricordiamo inoltre che è ancora aperta fino al 12 ottobre la
campagna abbonamenti “amA2ing” per la stagione 2014/15 per
la storica stagione dei biancorossi nel campionato di A2 Gold, il
secondo campionato nazionale.
Go Stings !!!
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PROSSIMO TURNO INTERNO
PALABAM MANTOVA
DOMENICA 12 OTTOBRE
ORE 18:00
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settembre.
POGGIO RUSCO
4
Benvenuto tra noi Don Paolo
L
e comunità di
Poggio Rusco,
Dragoncello/
Stoppiaro, Schivenoglia e
San Giovanni hanno accolto
don Paolo Azzini come loro
nuovo parroco, nominato
dal Vescovo di Mantova in
sostituzione di don Antonio Frigo. Don Paolo, 52
anni e originario di Casalmoro (paese dell’alto
mantovano); è stato per alcuni anni curato ad
Ostiglia e poi dal 2001 sino ad
oggi, ha guidato la parrocchia
di Revere e successivamente
anche quelle di Borgofranco
e Bonizzo. Facciamo la
conoscenza di don Paolo con
alcune domande:
r ez z a g
hi
Lino
che devo conoscere.”
Cosa ha messo nella valigia, partendo da
Revere?
Da Revere mi son portato via idealmente un vaso
con l’acqua del Po, che mi dice forza, costanza, e
dinamismo. Da Bonizzo mi porto via un piccolo
tartufo, che mi dice sapore, ricerca e umiltà. Da
Borgofranco sul Po mi porto via una scheggia
di argine, che mi dice, attenzione, difesa e
vigilanza.
Il saluto, l’accoglienza,
quante emozioni ha provato
in questi ultimi giorni? Lasciare, partire, iniziare,
entrare sono verbi che un
funzionario potrebbe gestire
meccanicamente e senza
FOTO OTELLO
conseguenze particolari.
Anche per il prete c’è il
rischio di ridursi ad un funzionario del sacro,
dove i comportamenti e le reazioni sono fredde
e distaccate. Ecco allora entrare in gioco un’altra
serie di verbi che dobbiamo coniugare con i
primi, se non vogliamo morire anzitempo, e
cioè: piangere, ridere, stupirsi, esultare, cantare.
Difficile, anzi impossibile ridurre a qualche
frase quello che ho vissuto in occasione del
mio trasferimento. Ma tutto sempre legato
indissolubilmente al rapporto umano che ho
avuto con la gente che ho lasciato e con quella
Qual è il primo messaggio che vuole affidare
ai suoi nuovi fedeli? San Paolo diceva: “Vi annuncio quello che a mia
volta ho ricevuto”. Non so se ce la farò, ma mi
piacerebbe essere eco di quelle parole e azioni
che duemila anni fa, sulle strade della Palestina,
avevano rianimato tanta gente, trasformandole in
uomini e donne carichi di speranza.
Di propriamente mio, ho nulla.
Lettera per un amico
C
Le campane son tornate
L
a sagra di settembre a Poggio Rusco ha visto molte persone col naso all’insù e con gli occhi
lucidi.Giovedì 18 sono state reinstallate le campane sul campanile, e l’impalcatura che per
mesi ha avvolto la chiesa viene a poco a poco smantellata, visto il procedere spedito dei lavori.
Il sogno di tutti è di riaprirla con le festività natalizie e in effetti le ditte che svolgono i lavori sono a
buon punto, speriamo bene. Il poter ammirare le campane al loro posto dopo due anni da quei terribili
ed indimenticabili giorni del terremoto, ha aperto il cuore a molti, seppur silenziose rappresentano un
simbolo di stabilità e ripresa. Era il 3 aprile 1938, quando Mons. Menna consacrò le cinque campane,
fuse dalla ditta Cavadini di Verona. Ad ognuna di esse venne dato un nome che ricorda e riporta alla storia
della nostra Chiesa e del nostro paese: Sacro Cuore di Gesù, S.S. Nome di Maria, S. Luigi Gonzaga,
S. Antonio Abate e S. Filomena.
FOTO OTELLO
Sempre durante la sagra e per
tutte le domenica successive,
l’Associazione Amici della Chiesa
del SS. Nome di Maria di Poggio
Rusco ha allestito una mostra
fotografica, che descrive i lavori
di ristrutturazione e di recupero
svolti in questi mesi. Le immagini
della mostra sono state scattate
dagli operatori della ditta AeC di
Mirandola, da Marzio Bambini e da
Alessandra Trazzi dello Studio Foto
Otello.
G
Mai stati così uniti
iovedì 11 e Venerdì 12
Settembre scorsi, cinquanta docenti dell’Istituto Comprensivo di Poggio
Rusco si sono riuniti intorno
al Dott. Settimo Catalano cimentandosi in un corso di aggiornamento del tutto fuori dal
comune.
Per due giorni interi, sotto la
guida dello psicoterapeuta milanese, i docenti hanno sperimentato alcune delle fasi del
metodo TNE (Tutti Nessuno
Escluso) del Dott. Catalano,
attraverso una modalità di la-
voro molto interattiva e coinvolgente. Obiettivo del corso di
formazione: fornire ai docenti
strumenti efficaci per gestire
in modo positivo le dinamiche del gruppo classe così da
favorire comunità scolastiche
unite e rispettose dei singoli
individui, dove insegnare l’arte
dell’ascolto e dell’attenzione.
Pur rivolto ai docenti, i diretti
beneficiari di questa esperienza unica saranno i ragazzi e le
ragazze delle Scuole Primarie e
della Scuola Secondaria dell’IC
di Poggio Rusco con i quali
gli insegnanti si troveranno ad
operare. Il corso è stato patrocinato da numerosi esercizi
economici e imprese locali che
con generosità hanno permesso
di coprire buona parte del costo
del corso: SKF, Truzzi Prefabbricati, Dinamica Generale, Laminplast, Vetroresina Padana,
Ferramenta Vincenzi, Cartolibreria Jolly.
Ciò che rimane da fare ora è augurare a tutti buon lavoro e un
coinvolgente anno scolastico.
Ceci
iao Marco, ti dico ciao perché so che mi stai
ascoltando. La tua scomparsa lascia in tutti noi un
vuoto incolmabile. In queste occasioni non si sa
mai cosa dire… Qualsiasi parola appare vuota di fronte
ad un dolore così grande. Il tuo sorriso era contagioso e
dava allegrezza all’anima. Sentiremo la tua mancanza,
ma tu sarai li, vicino a noi, a Francesco, Federico e
Floriana. In ogni momento della vita, e dovunque voi
siate, il nostro caro Marco sarà con voi e vi proteggerà.
Mancherà tanto a tutti noi, ma resterà sempre vivo nei
nostri ricordi. Sapendo quanto fosse profondo l’affetto
che vi univa, prego che Dio vi dia la forza per superare
questo triste momento. La morte non ci porta via completamente la persona amata, rimane sempre
il suo ricordo che ci incita a continuare. Le persone come Marco non muoiono per sempre, solo si
allontanano. Lo sentiremo sempre nel nostro cuore. Mancherà tanto a tutti noi, ma resterà sempre vivo
nei nostri ricordi. (Lettera pubblicata su richiesta di Don Tonino)
Al Sfragulà di Dormalora
CIRCOLO SOCIALE RICREATIVO POGGESE
E anca st’istà l’è fnìda! L’éra òra! S’an gh’è àltar,
adès a pudém dir c’à sem d’avtün! Anca se agh sém
stà infin adès.. parchè l’istà, st’istà, l’an gh’è minga
stàda. In agost al Dormalora l’à fat un po’ ad feriii.
Prima l’è andà al mar a ciapàr un po’ d’acqua….
“piovana” però!! Pò l’è andà a Firense e là è riwà
‘na tampesta ad fulmin” Alòra l’è gnu a cà.. ma chi a
gh’è stà un poc ad teremòt! E pò i dis che “al Signor
al manda al cald e al fred second i pagn”! Mah, a
n’al so minga tant… A tüt li manéri, don “Trenino”
l’è andà, e al prét nöf al Pòs è riwà. I g’à fat ‘na gran
acugliénsa e par dò ori i g’à minga dit al dèbit c’as
càta da pagàr! Però i g’à dit che a gh’è bòni speransi
da far al Nadàl in césa e minga in dal capanòn. L’è
na roba giüsta! Anca andar a scöla.. in dli scöli.. la
sarés ‘na roba giüsta ma… sa gl’a càwa minga! Al
Ministero al s’è infin sbaglià a intestar l’aségn par la
scöla növa dal Pòs, atzì … tan par perdar nantar poc
ad temp!!! Al sawì, neh, che “i cojòn i nàs sensa sumnàri e i crés
sensa daquàri!! Gném a li ròbi bèli…la Féra. Gh’è stà la Féra. Cürta,
ma la gh’è stada. Tüta cuncentràda, però par via di spetacui, zgem
ca n’è mancà gnént! A parte .. la gént!! Parchè ad la féra, a ninsün
ag n’in fréga pü gnent!! I sögh, la müsica, i spetàcui i ghè sà in
dal cumpiuter e in dla television…Perooò, dawanti al schermo an’
gh’è mia la cumpagnìa! Cl’è la roba püs’è bèla c’agh sia! Pasiensa.
Ognün al vegn bon a la so volta. E sté a’n ver guai! Indùa casca
l’asan, agh resta al pél! Av salüt...bèi e brüt!!
Il consiglio direttivo del Circolo Sociale Ricreativo Poggese convoca una Assemblea Straordinaria
per il giorno 20 ottobre 2014 alle ore 20 (presso lo stesso).
L’ordine del giorno sarà il seguente:
• Dimissioni dal Direttivo di cinque consiglieri
• Resoconto ai soci e proposte del Direttivo.
Tutti i soci sono caldamente invitati a partecipare.
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E’ il periodo giusto per PREVENIRE e RIEQUILIBRARE molti tipi di
disagi (problematiche della pelle, allergie, stasi linfatiche, problemi
circolatori, eccessiva spossatezza, disagi legati alle articolazioni,
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dal 9 novembre anche la DOMENICA pomeriggio
villa poma
Un successo per la rinnovata
Sagra di San Michele
M
SO N
FRA
artedì 2 settembre a partire dalle ore 18 si è svolto, presso la
biblioteca comunale Libriamo, un biblioaperitivo. Nel corso della
serata, organizzata dai volontari della biblioteca, si sono svolti vari
momenti di convivialità e gioco, pensati per i più piccini che si sono alternati
con momenti informativi per gli adulti durante i quali sono stati illustrati i
servizi on- line offerti dalle biblioteca. Molto successo ha avuto anche Un libro
al buio, momento durante il quale è stato offerto ai presenti un libro incartato
in modo tale da non renderne visibile la copertina. E’ stata inoltre offerta la
possibilità, per chi lo desiderasse, di prenotare biglietti per la partecipazione agli
eventi del Festival Letteratura 2014 a Mantova, tramite un servizio attivato a tale scopo. Sono state poi
introdotte le prossime attività della biblioteca e del Gruppo di Lettura “Volta Pagina” che da diversi anni
è una solida e fruttuosa realtà della Biblioteca. L’incontro si è poi concluso con un rinfresco per grandi
e piccini a base di panini, pizza e bibite varie.
CO F A R
I
quingentole
Approvato il nuovo Piano del Diritto allo
Studio per una scuola di grande qualità
S
zione gli alunni che presentano difficoltà, favorirne l’inserimento e l’integrazione migliorando le
capacità relazionali.
L’attenzione rivolta dal Comune alle scuole di
Quingentole in collaborazione con l’Istituto Comprensivo ha permesso negli anni di migliorare
costantemente la qualità del servizio a cui si è aggiunto un importante rinnovamento della struttura
scolastica che garantisce ampie aule, un notevole
spazio verde all’aperto ben attrezzato e struttu-
La Festa del Fungo celebra il 25°
anniversario
M
olti sono stati gli appuntamenti per il
25° anniversario della FESTA DEL
FUNGO svoltasi a Quistello nei giorni scorsi: come sempre, la parte enogastronomica
ha attirato un folto pubblico di bongustai, ma anche le mostre del fungo e dei prodotti tipici hanno
destato notevole interesse tra i visitatori.Inoltre,
c’è stata la manifestazione organizzata dal Rotary
Mantova Sud e Gruppo Amatori trattori d’epoca di
Pegognaga, “pane in piazza”, pane cotto nel forno
a legna che, da sempre, riscuote molto successo.
Si sono svolte poi alcune manifestazioni sportive
come la quadrangolare di Basket, la quadrangolare
di Calcio per i giovani e la corsa podistica in memoria di Piero Banfi.
Anche in biblioteca si sono svolti alcuni eventi:
una serata dedicata alla conoscenza della montagna a cura del CAI di Mantova, la mostra delle
opere realizzate dagli artisti partecipanti alla “Piccola Parigi”, durante la Fiera di S.Bartolomeo con
relativa asta. La Festa, organizzata dal CAI-Qui-
a gr
azia pa
stello con il patrocinio
del Comune di Quistello, è ritornata nella sua
sede storica, dopo il
sisma del 2012. La tensostruttura era posta nel
Piazzale Palestra dove
mercoledì 24 settembre
u.s. si è commemorato, con una S.Messa, Piero
Banfi, ideatore ed organizzatore della festa, ad un
anno dalla scomparsa.
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re pubbliche di servizio funzionali adiacenti alla
scuola, quali la palestra, la sala polivalente corte
Breda e la nuova Officina Museo della Meccanizzazione Agricola in cui gli alunni potranno effettuare attività sportive, teatrali, laboratoriali.
Il nuovo anno scolastico vedrà un’ulteriore crescita degli alunni iscritti a Quingentole dai paesi limitrofi grazie anche al servizio di scuolabus
esteso fuori dai confini comunali. Dieci sono le
famiglie extra muros che hanno scelto di iscrivere
alla scuola primaria di Quingentole i propri figli
preferendo aule meno affollate, qualità, garantita
anche da un servizio mensa interno che offre pasti
“cucinati” e non preriscaldati e un ambiente più
favorevole alla socializzazione. C.d.R.
QUISTELLO
pot
abato 27 settembre è stato presentato in
consiglio comunale dal neo assessore all’istruzione Eugenia Grecchi il Piano del
Diritto allo Studio del comune di Quingentole,
che segna ancora una volta il grande impegno
dell’Amministrazione a sostenere a spada tratta il
servizio scolastico, al fine di garantire continuità
e qualità.
Notevole lo sforzo economico, che prevede un
importo totale di € 92.437, per assicurare il mantenimento
della
scuole dell’infanzia
e primaria in cui
sono iscritti complessivamente 91
alunni.
Le entrate previste ammontano a
€ 33.520 di cui €
27.820
derivanti
dalle famiglie. Il piano inoltre garantirà il servizio
di trasporto scolastico anche per gli
alunni frequentanti
le scuole medie di
Quistello
grazie
alla stipula di una specifica convenzione con il
Comune limitrofo, a cui si aggiunge come novità
un servizio di pre-accoglienza presso la scuola secondaria di 1° grado atto a garantire la sorveglianza degli alunni che arrivano in anticipo rispetto
all’orario d’inizio delle lezioni.
Per fare fronte alle carenze di personale assegnato all’Istituto Comprensivo Statale di Quistello il
Comune di Quingentole si è impegnato a garantire
un educatore professionale e una figura di supporto al personale non docente per 20 ore complessive settimanali alla scuola dell’infanzia per soddisfare pienamente i bisogni espressi dall’utenza.
Anche per la scuola primaria sarà previsto il supporto di un ulteriore educatore professionale per
12 ore settimanali per seguire con maggiore atten-
Q
uesta edizione della
sagra di San Michele
verrà ricordata per le
novità, la nuova collocazione
del Luna Park presso il Piazzale
Granatieri. Tutto sommato
un’ottima soluzione visto
l’afflusso di pubblico, grazie
anche alla bella stagione che ha
aiutato alla grande; di giorno si
poteva uscire in maniche corte,
caso raro per la nostra sagra
Amministrazione
Comunale
e Pro Loco quest’anno
hanno deciso di rinunciare al
Palatenda, viste le scarse risorse economiche e quindi gli spettacoli serali sono stati dirottati in Sala
Civica ove il rodato Staff della Pro Loco ha saputo offrire attrazioni che hanno coinvolto un nutrito
numero di visitatori. Buon il successo anche per le attrazioni collaterali a iniziare dal pomeriggio in
giostra patrocinato dall’AIDO, grazie a questa iniziativa il Luna Park ha funzionato a pieno ritmo
anche il venerdì pomeriggio con la partecipazione di tutti i bimbi di Villa Poma dall’asilo alla scuola
media, poi le varie manifestazioni sportive. Il sabato pomeriggio si è svolto al campo sportivo il Torneo
Giovanile di calcio “Memorial Vittorio Trida” e in contemporanea in palestra il “Torneo giovanile di
pallavolo femminile”, presso la bocciofila invece si è svolto il tradizionale “Trofeo di San Michele” ed
anche la Scuola di Ju-jitzu ha avuto la sua esibizione in Piazza Mazzali la domenica pomeriggio.Gran
successo di partecipanti ha ottenuto il primo “Raduno di Vespe” organizzato dalla Pro Loco oltre alle
varie mostre. Martedì sera, gran finale con “Le Fate Del Cielo” in sostituzione dei fuochi artificiali e
l’estrazione della lotteria Avis.
mari
Asterischi
N C ES
E
I 104 anni di Maria
’ ancora
lei la più
anziana
di Villa Poma,
Maria Bulgarelli ved. Zaniboni
il 2 ottobre ha
raggiunto le 104
primavere.Maria
vive sola nella sua casa
assistita da una badante,
vedova dal 1984, mangia con appetito, ha poca
memoria, ma comprende
i discorsi e sa rispondere;
le sue condizioni fisiche
generali sono soddisfacenti, praticamente non ha bisogno del dottore ... E’ circondata dall’amore e dall’affetto delle figlie Dina,
Carla, Erminia, dalla cognata Lucia e dai numerosi nipoti e pronipoti. Per il suo compleanno, molti
concittadini sono venuti a porgere gli auguri a Maria oltre alle autorità del paese: il sindaco Alberto
Borsari, la vice Nadia Zaniboni e don Gianfranco Magalini. Nel ristretto gruppo delle centenarie a
“rincorrere” Maria, è rimasta solo la signora Jole Reggiani vedova Bassoni che ha raggiunto i 103 anni
nel marzo scorso.
ANO ROVE
DR I
S TA
E
ra tanta la voglia di incontrarsi, l’ultimo risaliva a 5 anni fa e così, fissata la
data non è stato difficile parteciparvi.Domenica 21 Settembre l’adunata presso
un ristorante della zona, per ricordare i bei tempi dietro i banchi di scuola; 11 i
partecipanti: Angela, Carla, Cristina, Claudia B., Claudia T., Fiorenza, Mariagiovanna,
Nadia, Adriano, Andrea, Enea, altri non hanno potuto partecipare, ma comunque presenti
nei nostri ricordi; c’era pure la “Pina” la mamma di Carla e Fiorenza (90 anni ben portati)
che ci ha rallegrati con la sua compagnia dedicandoci pure una poesia. Alla fine baci e
abbracci con foto di gruppo con l’intento di ritrovarci fra due anni.
A
I ragazzi del ‘54 in festa
5
6
revere
Ricercare Ensemble con “Corissimo” riapre il Palazzo Ducale
randi festeggiamenti a Revere per il Coro Ricercare
Ensamble, che in occasione della riapertura del prestigioso
Palazzo Ducale con annesso “Museo del Po”, ha festeggiato
con un grande concerto dal titolo “Corisssimo”, i trent’anni di
fondazione. Numerosissimi i presenti che per oltre due ore hanno
assistito all’esecuzione tenutasi nel recuperato salone del sottotetto
di Palazzo Ducale: spazio rivelatosi inaspettatamente dal suo primo
recupero del 2004, di pregevoli caratteristiche estetico-acustiche da
“Auditorium”, ora purtroppo sacrificate e modificate da discutibili
scelte di arredo espositivo.
Repertorio musicale eterogeneo ed
emblematico, dalla straordinaria ricchezza
che il Ricercare Ensemble ha studiato ed
eseguito in questi trent’anni con crescenti
consensi e prestigiose affermazioni, è lo
spettacolo, eseguito anche la sera prima
a Mantova al teatro Bibbiena con ottimi
consensi, il quale ha toccato i diversi aspetti
e stili della musica corale. Numerose le
iniziative del Ricercare Ensemble che, fin
dall’inizio della sua attività, si è distino
per la bontà delle sue qualità vocali, per le
mai scontate e sempre raffinate scelte di
repertorio ispirate e guidate nel lontano 1984
sino al 1990 dal primo direttore di Ricercare
il M° PierPaolo Scattolin, già direttore del conservatorio Campiani
di Mantova, affermato e conosciuto didatta ed esecutore della
musica corale del ‘900. Quindi con il M° Silvio Lamberti e dal 1992
Ricercare Ensemble è diretto con passione e competenza dal M°
Romano Adami, con il quale ha condotto con successo, ambiziosi e
significativi progetti: Cori a Palazzo, i Concerti di Natale e di Pasqua
e ora il prestigioso progetto Odi, Oratori, Cantate & Passioni nel
segno di una costante ricerca e crescita artistica. Un ringraziamento
ai solisti Anna Simboli, Elena Bertuzzi, Karin Selva, Alessandra
Perbellini, Alessio Tosi, Mauro Borgioni e gli strumentisti: Lucio
SERATA DUCALE
verso la quale, da naturale scenografia, appariva
illuminato da fari, in tutta la sua maestosa bellezza, il fancelliano Palazzo Ducale e la torre antica,
con l’esecuzione alla chitarra di Stefano Quaini
ed Enrico Cordioli del Conservatorio di Mantova, che hanno accompagnato i vari interventi
con intervalli musicali, magistralmente eseguiti.
A fare gli onori di casa dell’evento giunto alla sua
terza edizione, è stato il suo ideatore prof. Luciano Morselli, che unitamente a Raddi ha condotto
la serata all’insegna della cultura, della musica e
della poesia. Interessante l’intervento del consigliere Glauco Bordini che, unitamente a Mauro
Lenzini, curatore del restauro del Palazzo dopo il
terremoto 2012, ha proiettato una serie di immagini riguardanti i danni e relativi interventi effettuati
nel prestigioso plesso gongaghesco. A seguire Davis Raddi, che ha introdotto la lettura e l’ascolto di
alcune poesia tratte da “La casa del Custode”, del
poeta Alberto Cappi. L’intento è stato quello di
dare un assaggio della poetica e del cospicuo patrimonio letterario lasciato dal poeta nato a Revere e che ha avuto riconoscimenti di rilievo e spessore dalla critica.Poliedrico, innovatore, saggista,
traduttore e poeta, Cappi ha saputo coniugare musica e poesia grazie anche alla collaborazione
con il M° Gregorio Bardini, fine flautista, attraverso la realizzazione
di un CD, di cui alcuni
brani si sono ascoltati
nel corso della serata e
del quale si sta ipotizzando la realizzazione
di una biblioteca multimediale a cura del dott.
Curzio
Cavicchioli.
Luciano Morselli, ha
invece tracciato un
interessante
profilo
dell’Oratorio di Zello, già restaurato grazie anche all’intervento di un comitato guidato
dallo stesso Morselli. Bellissimi gli affreschi
quattrocenteschi di scuola emiliana, illustrati
da Morselli, con relativi interventi di restauro sul piccolo oratorio dedicato a San Biagio.
L’archeologo Matteo Marangoni, ha invece tracciato un profilo storico su alcuni ritrovamenti
di medaglie e monete durante il lavori di recupero dell’oratorio stesso: un excursus didattico
di interessante valore storico dei modi di classificazione delle monete nei vari periodi storici.
Ringraziamenti e saluti sono stati affidati al sindaco Sergio Faioni, che si è detto felice di queste
iniziative che hanno promosso il recupero di un
monumento così importante per Revere e la sua
gente.
Per Maya “Sulle ali di una Farfalla 2”
Grazie !
D
opo l’ottimo risultato ottenuto con il pranzo di beneficenza “Sulle ali di una Farfalla 2”, è
doveroso fare dei ringraziamenti e non potendoli fare personalmente a tutti, lo facciamo
grazie allo spazio dedicatoci dall’Album. Un ringraziamento particolare a tutta la comunità di
Correggioli e non solo, che ha partecipato numerosa a questa iniziativa, grazie anche alla Polisportiva e
al Comune che ci ha dato la possibilità di utilizzare la struttura. Non va dimenticato il ristorante “Tana di
Alice” che nonostante il momento di crisi che tutti stiamo vivendo, ha dato un buon pranzo trattenendo
solo le spese vive per poter aiutare tangibilmente questa meravigliosa bimba. Durante questa festa sono
stati raccolti 1.650 euro. Grazie a tutti.
Lucio e Nadia Semeghini
M
Borsa di studio Luca Buganza
artedì 23 settembre presso il Palazzo Ducale di Revere con l’“Inno alla
Vita” di Madre Teresa di Calcutta,
Viola Bonzanini ha aperto la cerimonia di consegna della Borsa di Studio dedicata a Luca Buganza promossa dalla locale sezione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Da oltre 15anni
l’Associazione di Revere propone, quale singolare iniziativa, ai giovani medici e ricercatori un
bando di concorso per l’assegnazione di una borsa
di studio per la ricerca sul cancro.Quest’anno il
tema è stato incentrato su “Coinvolgimento della
via del segnale di MAPK1/MAPK3 nelle neoplasie mielodisplastiche/mieloproliferative”. Luciano Morselli ha introdotto la conferenza, quale
moderatore, con un cenno sul valore dell’iniziativa in cui la ricerca, la conoscenza e la scoperta,
sono i principi determinanti per un cammino di
guarigione.
Gli amici di Luca, rappresentati da Francesca Soave, hanno ricordato le sue doti umane e le sue
passioni per la famiglia e la pesca. Il sindaco Sergio Faioni, con commozione, ha portato il saluto
dell’Amministrazione e della comunità reverese
presente numerosa in sala. Il medico di famiglia
Massimo Zagnoli ed il radiologo Giuseppe Bonini, parente di Luca, hanno ricordato la loro esperienza terapeutica quali suoi curanti, che nel corso
della malattia, ha evidenziato forza, coraggio e
volontà, ma soprattutto amore, per quella che vita
che lo abbonderà.
Alla cerimonia erano presenti le famiglie Bonini e Grisanti che hanno ricordato la significativa
coincidenza del 23 settembre, quinto anniversario
della scomparsa della giovane moglie di Luca,
Sabrina.
La presidente provinciale della LILT, Maria Grazia Gandolfi, nel sottolineare il valore dell’iniziativa ha ricordato che il mese di ottobre è dedicato
al “Nastro Rosa”, colorando di rosa tutta l’Italia
che lo ricorderà. Rosa quale simbolo della prevenzione delle neoplasie al seno, anche Revere infatti
illuminerà di tale colore Piazza Castello ed i suoi
monumenti. Interessante ma particolarmente tec-
L
SA M
NALI AR
nica è stata la relazione dal
titolo “Le neoplasie mieloproliferative croniche”
tenuta dalla vincitrice della borsa di studio dott.ssa
Elena Masselli, ematologa
dell’ospedale di Parma.La
ricercatrice ha fatto presente che trattasi di malattie molto rare, di cui sono
conosciuti solo 27 casi al mondo, poco caratterizzate sul piano biologico e clinico, la ricerca per-
INI
R
iuscitissima “SerataDucale”, che ha
visto la partecipazione di numerosi cittadini, a riprova di quanto il Palazzo Ducale e i monumenti storici, siano cari
alla gente del luogo e, come ha ricordato Davis
Raddi, di come “non può esserci futuro senza
la valorizzazione e la conoscenza del passato”.
La serata si è aperta nella suggestiva e splendida
tensostruttura, completamente trasparente, attra-
Carpani, Francesco Moi, Chiara Sidoli, Eva Perfetti, Athos Bovi
e Carlo Alberto Chittolina, cui si sono aggiunti i musicisti della
formazione jazzistica condotta da Stefano Caniato con il suo Jazz
trio & Quartet, composto da Gabriele Rampi contrabbasso, Roberto
Rossi sax e dal batterista Riccardo Biancoli. Toccante e suggestive,
sono state L’anima mia vola e Pegognin su musica di S.Caniato e
testi di Maurizio Formigoni: brani dedicati a Guido Campi, (storico
corista reverese mancato nel 2012) e la brillante e deliziosa A little
jazz. Mass di Bob Chilcott e rivisitazioni in stile jazz di conosciuti
brani madrigalistici e barocchi di C.Monteverdi. Strepitoso il finale
con l’Inno alla gioia ed il finale della IX sinfonia
di Beethoven, nonché del popolare O Fortuna dei
Carmina Burana di Orff. Partecipato l’intervento del
M° Umberto Benedetti Michelangeli: uno dei più noti
e importanti direttori d’orchestra italiani che più volte
in questi anni ha voluto e invitato Ricercare Ensemble
a collaborare con lui e con l’orchestra da camera di
Mantova. Infine il sindaco di Revere Sergio Faioni,
ha ringraziato Ricercare Ensemble per quanto fatto
e dato negli anni alla cultura musicale mantovana e
reverese ed ha offerto una targa ricordo al coro e al M°
Adami, nonché a Massimo Vasconi, tenace presidente
e responsabile artistico dell’associazione Ricercare
Ensemble.
Davis Raddi
AN
G
Grande successo e tantissimo pubblico per festeggiare Cori a Palazzo e i 30 anni del coro
tanto è l’unico mezzo per la via della farmacologia. La cerimonia si è conclusa con due qualificati
interventi di Franco Aversa, direttore di ematologia dell’ospedale di Parma e di Marco Vitale,
direttore di dipartimento di scienze biomediche
transazionali dell’Università di Parma. Ha consegnato il premio Fabio Buganza giovane figlio di
Luca e Sabrina.
Revere Volley
’intensa attività sportiva a Revere da
sempre riserva un occhio di riguardo ai
giovani. Claudio Bertolini presidente
del Revere Volley, animato da entusiasmo e
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magnacavallo
2 feste in 1
U
lo bizzar
an i
Ingresso del nuovo parroco
e celebrazione dell’emigrato
d
ri
n ingresso in punta di piedi, con
umiltà francescana. Il nuovo parroco
si è presentato così all’assemblea
dei fedeli nel giorno del suo insediamento.
Don Gianfranco è stato accolto sul sagrato
della chiesa dal primo cittadino, Arnaldo
Marchetti, insieme al collega di Villa Poma
Alberto Borsari- presenti i militari locali dell’Arma con il
comandante maresciallo Marco Lesignoli e l’agente comunale di
pubblica sicurezza Umberto Zoni con il gonfalone-, quindi è stato
accompagnato all’interno del sacro edificio dal delegato del vescovo,
il vicario generale monsignor Giacomo Sarzi Sartori e dal corteo
dei collaboratori parrocchiali. Durante la concelebrazione della S.
Messa, supportata dal rientro del coro diretto dalla maestra Sara Moi,
il vicario ha presentato ai fedeli il nuovo parroco rimarcando il fatto
che “la Chiesa deve crescere in comunione nelle comunità cristiane
valorizzando ogni comunità”, da accogliere anche come invito alla
collaborazione fra le due parrocchie che Don Gianfranco ha ora in
assegnazione: quella di Villa Poma, alla quale già sovrintendeva,
e quella nuova di Magnacavallo. Presentandosi ai fedeli, il nuovo
parroco ha voluto accostarsi ai pensieri e ai comportamenti di papa
Francesco, di cui evidentemente è estimatore: “Abbiate la pazienza
di accogliermi così come sono, gradirei inoltre i vostri consigli”.
Parole che individuano un carattere semplice e mite, proprio di chi
si appresta ad intraprendere un nuovo cammino apostolico con tutte
le varianti di difficoltà che possono presentarsi davanti a una nuova
Le autorità davanti al Monumento all’Emigrato
situazione. E poi, un pensiero a chi vive nella sofferenza: “Vorrei
ricordare le famiglie che vivono nel dolore, le persone ammalate,
ma anche tutti coloro che non condividono il nostro amore in
Cristo, pur nel rispetto delle loro scelte. Non possiamo però
rimanere tranquilli, dobbiamo uscire, andare incontro alla gente,
mostrare in tutte le occasioni la gioia del Vangelo, che è di tutti”.
Essendo quella domenica una festa ambivalente- in contemporanea
si festeggiava l’anniversario della posa del Monumento
all’Emigrato- la sua voce si è estesa anche a questo mondo: “Oggi
ricordiamo tutte quelle persone che sono partite abbandonando il
paese per trovare migliori condizioni di vita. L’emigrazione come
l’immigrazione sono momenti di sofferenza”. Non ha poi voluto
tralasciare un pensiero infine per coloro che lo hanno preceduto in
questa missione: “Questa comunità ha una sua fede, una sua storia.
Voglio ricordare don Fiozzi e tutti coloro che hanno
seminato qui la Parola di Dio, perché voi siete il loro frutto”.
Dicevamo: festa ambivalente. Ebbene, essa è proseguita,
incatenandosi in un certo senso, con quella di natura civile, spostandosi
nella piazza Marconi, dove è continuata nel ricordo degli emigrati.
Qui la folla ha fatto sosta davanti al Monumento all’Emigrato,
quindi si è trasferita al Museo dell’Emigrato“Wally Cremaschi
Miglioretti”, dove sono state inaugurate e benedette da don
Gianfranco e dal vicario due salette ben attrezzate: una dedicata alla
memoria di don Antonio Fiozzi, parroco per oltre un cinquantennio
in paese, e l’altra all’illustre medico chirurgo italo brasiliano Walter
Henrique Pinotti, che aveva per il nostro paese una predilezione
particolare. Nella sala civica del Magnaclub protagonisti di
interventi sul fenomeno dell’emigrazione sono stati il sindaco
Arnaldo Pinotti, che per la circostanza ha fatto gli auguri di buon
compleanno al valente collaboratore del museo Luigi Guidorzi; don
Gianfranco che ricordando le tristi storie di emigrati ha sollecitato
il pubblico ad essere accoglienti; il vicario Sarzi Sartori, che
impressionato positivamente dalla festa, ha avuto parole di lode
nel vedere in Magnacavallo la capitale morale dell’emigrazione; la
dottoressa Daniela Ferrari, che parlando del suo lavoro d’archivio,
ha detto che ora i discendenti possono
trovare i documenti per il riconoscimento
della cittadinanza. Daniele Marconcini
facendo riferimento a figure di riguardo
nell’emigrazione in Australia, ha ricordato il
libro di Ravagnani che parla dell’emigrazione
in quel continente e, quindi, del tentativo
di collegarsi all’Expo; il rappresentante del
museo cambriniano di Codogno Francesco
Buttà ha parlato di una singolare iniziativa
in cantiere per il prossimo anno, quella di un
lancio di volo di colombi nel giorno del 15
luglio per legare simbolicamente i due musei.
Il prof. Ernesto Milani, curatore del museo,
ha evidenziato l’insufficienza dei contributi
regionali, per cui la via da seguire per dotare
il museo di ulteriore materiale è quello di
fare appello alla disponibilità dei cittadini.
Molto apprezzato e pieno di commozione il
messaggio letto dall’oriundo brasiliano Pericle
Gasparini, che ha qui nella zona parenti dal cognome Pozzetti;
altro intervento, quello dell’oriundo australiano Sergio Scaglietti,
che ha ricordato la partenza dei suoi genitori nel lontano 1955;
la recita di una poesia in dialetto mantovano dedicata agli
emigrati dello scrivente ha chiuso questa fase commemorativa.
La Festa è quindi proseguita con l’aperitivo a cura dell’associazione
Pro Loco di Magnacavallo e, al centro polivalente ‘Sandro Pertini’,
con il pranzo di confraternizzazione a cura dell’associazione
‘Circolo Ricreativo Magnacavallo’.
Progetto GiocoSport
D
is
ell
i
cr
a ben quindic’anni il professor
Cesarino Squassabia, insegnante di
scienze motorie, è alla guida di un
progetto denominato“giocosport 70 Comuni”
Un progetto che coinvolge tutte le scuole
primarie nei 70 Comuni della nostra
provincia.
Attraverso il giocosport i bambini sono
stimolati a sviluppare in modo creativo le
capacità percettive del corpo; imparano a muoversi con sicurezza
nello spazio e si avvicinamo alle diverse discipline sportive.
Finalmente oggi, dopo ben quindic’anni, le linee guida del progetto
provinciale diventano le linee guida di un progetto nazionale che
a partire da Novembre entrerà in tutte le scuole p’rimarie d’Italia.
Ho incontrato Cesare che, per Album, ci racconta l’emozione di un
sogno realizzato.
Cesare, come nasce il progetto giocosport ?
Tutto nasce nel destra secchia anno 1998 con il palio di atletica
leggera per le classi quinte. L’attività si evolve con una velocità
impensabile e nel 2000 vengo nominato, dall’allora provveditore
Peticca, responsabile del progetto su tutta la scuola primaria della
provincia . Vengo staccato dall’insegnamento presso l’ufficio di
Educazione Fisica dove è appena stato nominato Coordinatore
provinciale il Prof. Vernizzi Sergio, con cui collaborerò fianco
a fianco fino al 2011. Inizio il 18 ottobre del 2000 e da questo
momento sarà un successo continuo tanto da raggiungere nel 2005
tutte le scuole primarie dei 70 comuni della nostra Provincia ed
il Progetto prenderà il nome di “Attività motoria e giocosport 70
comuni” Cinque anni di lavoro ed impegno notevolissimo, ma alla
fine con tutti i miei collaboratori zonali centriamo l’obiettivo. Nel
frattempo scrivo sei libri sempre con argomento l’attività motoria
tin a g e r b
Incontro di educazione sanitaria su
Depressione, schizofrenia
e malattia oncologica’
S
erata all’insegna dell’educazione
sanitaria
quella svoltasi venerdì
19 u.s. nella nuova sala civica. Sulla scia consolidata di un
ventennio di analoghe iniziative, si è tenuta una conferenza
organizzata dalla locale delegazione della Lega Italiana per la
lotta contro i tumori, diretta dal
dott. Francesco Lamberti, avente come tema ‘Depressione,
schizofrenia e malattia oncologica: un dilemma insoluto’. A
relazionarne i contenuti lo specialista dott. Alessandro Pigoni
dell’ospedale S. Raffaele di
Milano. Presente all’incontro,
oltre al sindaco Marchetti fra
il pubblico, la presidente provinciale dell’associazione sig.
ra Maria Grazia Gandolfi che,
augurandosi di ripetere in loco
un corso di fumatori dopo la felice esperienza passata, ha annunciato l’iniziativa del ‘mese
rosa’ del prossimo ottobre, che
vedrà accendersi in continuazione le luci delle Pescherie di
Giulio Romano a Mantova e, in
contemporanea, quelle del Colosseo a Roma e dello Empire
State Building a New York per
segnalare l’importanza della
battaglia condotta dalla L.I.L.T.
a favore delle donne con la prevenzione e la diagnosi precoce.
Il giovane e valente relatore,
avvalendosi delle immagini
proiettate su schermo, ha detto
che la patologia in questionequella che interessa il corpo e
la mente- è molto complessa.
Facendo un excursus storico
degli studi effettuati si è giunti
alla conoscenza dell’incidenza
per ciascuna malattia tumorale
nelle patologie psichiche e depressive e la necessità di una
strategia globale per combatterle. Particolare importanza assume in questi casi la famiglia
come agente terapeutico insieme alla necessità di effettuare
screening psichiatrici. Nel dibattito conclusivo col pubblico,
dopo quello di Aldo Ghisi sui
maggiori rischi che si riscontrano nella civiltà occidentale,
è spiccato l’intervento del neuropsichiatra dott. Andrea Pinotti, già sindaco del paese, che ha
parlato di certi comportamenti
dei suoi pazienti psichici, quali
l’eccessiva assunzione di acqua
e di fumo da sigarette e caffè,
dovuti alla necessità di eliminare i farmaci nel primo caso,
e di controllare le proprie capacità mentali nel secondo. Altro
aspetto da tenere in considerazione, secondo la sua esperienza, il vissuto del depresso col
suo senso d’impotenza e di fragilità, concludendo infine che la
psicoterapia non sempre riesce
da sola a controllare la situazione. Lo scambio di omaggi ed un
rinfresco per tutti hanno chiuso
la tonificante serata.
La presidente L.I.L.T. di Mantova con il dott. Francesco Lamberti
e il relatore dott. Alessandro Pigoni.
Polivalente e circolo
20° anniversario
P
sustinente
- sportiva nella scuola primaria. Ormai il nostro progetto viene
conosciuto in tutto il territorio nazionale e riconosciuto come un
eccellenza tanto da essere invitato in molte province ad illustrarlo.
Vengo pure convocato al Coni di Roma ed al Ministero. Esiste
molto interessamento da parte delle istituzioni nazionali, ma fanno
fatica a capire. Mantova sta correndo e si fa fatica a seguirla.
Occorrerà tempo, ma nel frattempo andiamo avanti e sempre
sostenuti dall’Amministrazione Provinciale (Perugini, Pedrazzoli,
Melli, Federici Canova, Pradella , Zaltieri ) e dal Coni Provinciale
( Redolfini ) proponiamo sempre nuove attività dentro al progetto (
Infanzia attiva e sicura, passaporto motorio, classe in movimento,
formazione esperti e docenti primaria, formazione scuola
dell’infanzia, camp estivo, ecc). Nel 2011 vado in pensione ma
solo di nome in quanto la mia attività continua come responsabile
dello staff tecnico del Coni di Mantova, seguendo l’attività motoria nella scuola primaria di 20 comuni. Dopo vario parlare veniamo
interpellati da rappresentanti del nuovo Governo (Reggi, Coccia,
Carra ). ci chiedono il progetto, il suo target ed ora ecco quà, le idee
di Mantova . dopo 15 anni vengono introdotte, anche se con nomi
diversi,su tutto il territorio nazionale. Leggendo sul mio primo libro
del 2002, “Attività Motoria e Giocosport” ed. Didattiche Gulliver
Vasto (CH ) nella premessa avevo scritto” Il mio sogno sarebbe
poter vedere tutti i bambini della nostra nazione, un giorno, vivere
quello che i bambini mantovani vivono già da tempo”. Ora il sogno
potrebbe realizzarsi e da novembre 2014 con il progetto del governo
“la Buona Scuola” partirà. Noi a Mantova siamo già pronti, anzi
siamo già partiti. Un grazie a tutti coloro che in questi anni hanno
lavorato nel progetto e lo hanno sostenuto
A Cesare e a tutti i suoi collaboratori sincere congratualzioni ed un
ringraziamento per il costante impegno a favore della crescita dei
nostri ragazzi.
7
er Il polivalente “Pertini” di
Magnacavallo, una delle più
felici e qualificanti istituzioni
locali, il 2014 è l’anno del ventennale.
Di pari passo, il Circolo Ricreativo
Magnacavallo, nato il 15 settembre
1994 e a cuivenne affidata la gestione
dall’allora sindaco Dante Pinotti,
festeggia il medesimo anniversario. Se
l’ampia e accogliente struttura esprime
il centro vitale della attività ricreativa,
Alberto Freddi
culturale e di aggregazione sociale,
al Circolo che ne cura i più variegati
aspetti gestionali, occorre dare atto di un costante e generoso
impegno volontaristico. In particolare il presidente Alberto Freddi
(coadiuvato da un ottimo staff di collaboratori) vice dal 1994 al
1998 con presidenza dottor Gibertoni e poi sempre alla guida di
un’associazione che ha visto nascere e prosperare e che “vive”
come una seconda famiglia. “Gestiamo il Polivalente –dice Alberto
–con l’annesso parco giochi e il campo da tennis, il bar e la cucina
(realizzati a nostre spese) integrazioni indispensabili per le tante
feste che si svolgono al Polivalente che, d’accordo con il Comune,
viene concesso a tutti gli enti che ne fanno richiesta per serate a
carattere sportivo, politico, benefico o altro. Viene poi utilizzato per
la tombola per i soci, per serate danzanti (abbiamo utenti anche da
diverse province viciniori) per le Feste dell’Emigrato e della Terza
Età con il Comune”. “Un cenno particolare – prosegue Alberto
–merita il nostro impegno per solidarietà e beneficienza. E qui
devo citare l’aiuto e la collaborazione con“Aiutiamoli a vivere” ,
Coop. Il Ponte, Coop Noi per Loro, Casa delle Farfalle; inoltre la
collaborazione con Il Gruppo Scuola Famiglia per esigenze delle
Scuole locali, con la Parrocchia per i danni alla chiesa terremotata
ecc. “. E i festeggiamenti per il ventennale? “Sono già iniziati –
conclude – e proseguiranno in ottobre con due serate danzanti di
due grandi complessi orchestrali che ben conoscono gli intenditori:
Polisano e Galassi”.
Ugo Buganza
“24”
E
’ passato un mese dall’apertura della stagione e
abbiamo già alle spalle, (sabato 27/9), la prima
grande iniziativa di questa stagione: la giornata di
sensibilizzazione per la donazione di Midollo Osseo
(ehituhaimidollo.org). Quando il gruppo dirigente si
è riunito per organizzare l’evento, non poche erano
le perplessità circa la riuscita di una giornata tanto
lontana dalle “corde” degli usuali frequentatori del
Comunale. I dubbi crescevano mentre il campo
veniva invaso dai piccoli della scuola materna
“Arcabalena” accompagnati dalle
maestre, o mentre
venivano edificati
gazebo zeppi di
volontari, più o
meno sgargianti
nell’abbigliamento,
ma tutti con sorrisi
radiosi e molte
più certezze di noi.
Ovviamente, e per
fortuna, avevano
ragione questi
ultimi: lo stadio di
Poggio Rusco è stato
letteralmente invaso da
centinaia di presenze che
si sono susseguite per tutta
la giornata. E le iniziative
per divertirli sono state
davvero tante, e altrettanti,
ovviamente, i ringraziamenti
d’obbligo: i Clown di corsia
di Verona
che hanno
giocato con i
nostri bambini
per tutta la
giornata,
hanno
organizzato
spettacoli e hanno reclutato
potenziali donatori, sono
sicuramente stati la nota di colore
che ha rallegrato tutti. Ma non
possiamo dimenticare il gruppo
“Danza-e” di Luciana Bianchi
con le sue splendide ballerine,
o la Corale “G.Verdi” di Ostiglia
guidata dal Maestro Claudio Sani.
In campo l’operato dei nostri allenatori
dei “Piccoli
Amici” che, con
la collaborazione
delle società
di Quistello
e Quarantoli,
hanno
organizzato
un divertente
quadrangolare,
dando il via
al momento
calcistico della
giornata che si
è concluso con
i fuochi d’artificio al termine della presentazione di
tutte le nostre squadre, dello staff tecnico e degli oltre
200 atleti. E vanno certamente menzionati Francesco
Giglioli ed Eleonora
Massai che hanno chiuso
la serata con un concerto
dal vivo assolutamente
coinvolgente.Ma tutto
questo non rende la cifra
corretta della giornata
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che proprio nelle cifre esplode in tutto il suo significato. 24. Ventiquattro è il
numero di potenziali donatori che, oltre qualunque aspettativa, il nostro paese
ci ha regalato. E sommati agli altri ventiquattro identificati nell’altra location
provinciale, Asola, ci porta ad un 48 che quasi raddoppia gli iscritti del 2014 (al
registro di Mantova, erano 59 dall’inizio dell’anno). La giornata e il suo successo
si condensano in questi numeri, che possono sembrare sbalorditivi, ma solo per
chi non ha ancora preso confidenza con il cuore poggese, con il suo coraggio e
la sua forza.Quindi operazione riuscita alla grande. Ma ovviamente non ci basta.
Questo è l’anno del Centenario signori! Come è possibile accontentarsi? E allora
via con un nuovo progetto, anche questo difficile a credersi fino a qualche giorno
fa. Il calcio femminile a Poggio se lo ricordano infatti in pochi, eppure qualche
lustro fa anche le nostre ragazze calcavano il centrale. Sotto la guida del nostro
Direttore Generale Stefano Gardona presto sarà tutto nuovamente realtà. Dieci
nuove iscritte: questo l’embrione da cui speriamo si
sviluppi un’altra
grande iniziativa, ovvero quella di non pensare
al
calcio come ad uno spazio riservato ai soli uomini,
ma ad uno sport per tutti. Ricordiamo che anche
per il calcio femminile è previsto il mese di prova
gratuito, e quindi
invitiamo tutte le
“dubbiose” a farci
visita…provare non
costa nulla. In bocca
al lupo ragazze,
tifiamo tutti per voi!
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02/11/14
POGGESE X RAY ONE - POMPONESCO
08/03/15
09/11/14
MARMIROLO - POGGESE X RAY ONE
15/03/15
16/11/14
BORGO VIRGILIO - POGGESE X RAY ONE
22/03/15
23/11/14
POGGESE X RAY ONE - ROVERBELLESE
29/03/15
30/11/14
BOCA JUNIORS - POGGESE X RAY ONE
12/04/15
07/12/14
POGGESE X RAY ONE - SARGINESCO
19/04/15
14/12/14
SUZZARA - POGGESE X RAY ONE
26/04/15
T
RIS. RITORNO
Fino al 19/10/14 inizio gare ore 15.30
Dal 26/10/14 al 22/3/15 ore 14.30. Dal 29/3/15 ore 15.30
ornando su argomenti a noi più familiari si registra l’inizio di tutti i campionati
giovanili con un pronti via di tutto rispetto soprattutto per giovanissimi e
allievi che, dopo un inciampo nella prima giornata, non hanno più sbagliato
un colpo seminando goal e mietendo punti per tutta la provincia. E la nostra prima
squadra? Come ci si aspettava l’inizio, con un solo punto nelle prime tre uscite,
è stato il momento più complicato: nuovo allenatore e tanti nuovi innesti non
sono del resto pietanze digeribili in poche ore. A tratti, soprattutto nelle prime
due uscite, si erano visti momenti di gioco brillante e trame di buon calcio, ma
ci si era messa un pò di sfortuna a negare il sorriso a Mr. Bruschi e compagni.
Tuttavia domenica 28, dopo una terza giornata da dimenticare, abbiamo assistito
ad una prestazione di ottimo livello contro i “Santi” con un rotondo 0-3, bissata
dalla vittoria casalinga nel derby col Sermide per 3 a 1 che ci fa ben
sperare che l’ingranaggio cominci ad essere oliato abbondantemente
e nei punti giusti. Qualche giornata ancora e avremo modo di capire
dove può arrivare questa squadra. Noi crediamo molto lontano…
Ovviamente nessuno può mancare alle prossime uscite al Comunale
per dare il suo sostegno alla nostra squadra. Restate connessi con la
nostra pagina facebook (Acd Poggese) e il nostro sito internet
(www.acdpoggese.it) per conoscere sempre tutte le nostre iniziative.
FORZA ACD POGGESE X-RAY ONE, FORZA BIANCAZZURRI!!!
SERVICE
AG. GEN. POGGIO RUSCO TEL. 0386734529
10
carbonara di po
FATTI DI CULTURA
Pratiche Incontri Esperienze
La XVII^ Tartufesta
carbonarese
Dal 9 al 12 Ottobre a Mantova
P
artendo dal presupposto
che per Pantacon la cultura si fa, si costruisce
e si realizza, siamo andati alla
ricerca dei fatti di cultura 2014.
Abbiamo voluto accendere i
riflettori sulle esperienze locali
e nazionali che innovano e che
trasformano le idee in azioni,
si fanno imprese culturali e
muovono energie: è nato così
Fattidicultura, 4 giornate per
13 eventi - noi li chiamiamo
“fact” - che raccontano pratiche, incontri ed esperienze. A
Mantova arriveranno le storie
del cambiamento culturale nel
nostro paese, virtuosi esempi di
contaminazione creativa che si
fanno spazio tra sfide e domande. Vogliamo discutere, ascoltare, conoscere, credere che sia
possibile imparare dal meglio e
dai successi di chi nella cultura
ci crede e ci vive, raccontando
anche ciò che la nostra stessa
Mantova sa generare.
Siamo partiti innanzitutto da
alcuni interrogativi: come può
la produzione di cultura generare valore, economia e impatto sociale? Come si trasforma
un’idea creativa in un progetto
di successo, e quali sono le opportunità per le start-up a vocazione culturale? Come si può
organizzare la gestione condivisa dei beni culturali in quanto
beni comuni, o attivare la ri-generazione di uno spazio urbano
attraverso la cultura?
A questi interrogativi tenteremo di fornire una risposta, o
più semplicemente di indicare
un percorso; lo faremo insie-
me a una vasta platea di ospiti,
accompagnati da una serie di
partnerships che ci affiancano
e ci sostengono. A Mantova
ascolteremo storie da Torino,
Milano, l’intera regione Sardegna, Palermo, Bologna, Monza,
Pisa. Patrimonio culturale, beni
comuni, cittadinanza attiva,
rigenerazione urbana, innovazione culturale, imprese creative, cooperazione, smart human
cities: un’esplorazione alla ricerca dei fatti di cultura 2014.
Due eventi in programma saranno rivolti al mondo giornalistico e a quello più tecnico,
rivolto alle imprese culturali tra
sgravi fiscali e accesso ai bandi.
Spazio anche a momenti di cultura performativa con il teatro
per tutti e laboratori per bambini, grazie a Teatro Magro, Zerobeat e per quanto riguarda i più
piccoli, Charta.
Fattidicultura è un’idea di Pantacon in partnership con Charta, Radiobase, Teatro Magro e
Zerobeat, con il contributo del
Comune di Mantova e di Fondazione Cariplo. Collaborazione scientifica di Che Fare e
Labsus.
Con il patrocinio di Provincia
di Mantova, Camera di Commercio, Promoimpresa Borsa
Merci, Legacoop, Distretto
Culturale Le Regge dei Gonzaga, Distretto Culturale Dominus, Parco del Mincio, Comune
di Borgovirgilio.
Stay updated on
www.fattidicultura.it / fattidicultura.social
Valeria Dalcore
moglia
Viaggio in Armenia
ni be ll e s
E
g
ia
’ durato
una settimana
il pellegrinaggio
in Armenia di un
gruppo di 70 pellegrini mantovani guidati dal
Vescovo Roberto Busti, assieme ad alcuni parroci della
diocesi. L’evento, organizzato dall’agenzia Sant’Anselmo Viaggi di Mantova, è
il primo che ha organizzato in questo territorio. Il primo giorno il vescovo ha voluto dedicarlo principalmente alla visita
del Memoriale delle vittime dell’eccidio
del popolo armeno perpetrato nel 1915 e
che ha causato milioni di morti. Davanti
alla fiamma perennemente accesa, il vescovo Busti ha detto: «Siamo qui davanti a questa fiamma che,
come quella d’Israele, ricorda l’eccidio di migliaia di persone, uccise, calpestate, distrutte dalla cattiveria e dall’odio. Tutto ciò non
deve farci dimenticare che ogni uomo è l’espressione di un Dio
che non può che volere la pace e la fraternità e ora è necessario, in
questo mondo che stiamo vivendo, in questa storia, è necessario lo
ripeto, che l’umanità rifletta sul proprio futuro, e tutti insieme ci
dobbiamo sforzare per riportare la nostra coscienza alla radice di
questo concetto di fratellanza, di rispetto, per sperare in un futuro
senza più odio, senza più monumenti che, come questo, ricordino
l’oltraggio di uomini contro altri uomini ».
Nel secondo giorno di visita l’attenzione si è spostata verso la capitale armena di Yerevan. Al mattino presto di domenica, dopo la
Santa Messa presieduta dal Vescovo con i sacerdoti partecipanti
presso una delle rare chiese cattoliche armene, il gruppo ha visitato
le rovine di Zvartnots con il Tempio del Paradiso degli Angeli. In
questo luogo un quartetto di cantanti lirici locali intrattiene ogni
domenica i visitatori, cantando antichi testi liturgici medievali, creando una suggestiva ed emozionante atmosfera che ha fortemente
impressionato i visitatori mantovani.
Nel tardo pomeriggio il gruppo ha partecipato ad uno spettacolo
di danze e canti della tradizione armena, un vero spaccato di armonia e suggestione che ha sottolineato quanta cultura e quanta
arte questo popolo abbia saputo donare alla comunità internazionale. In serata un’altra suggestione in musica con lo spettacolo delle fontane danzanti che ogni sera nel periodo estivo, nella centralissima piazza della Repubblica, intrattiene ed emoziona migliaia
di cittadini armeni e turisti. Dopo la visita alla capitale Yerevan,
il gruppo ha iniziato il tour degli antichi monasteri. Il 25 agosto i
pellegrini hanno fatto tappa al complesso religioso di Goshavank
risalente al dodicesimo secolo. A riceverli è stato il titolare della
locale parrocchia della Chiesa Armena Apostolica, Padre Sarkiss.
Proprio all’interno di questa antica struttura è stata concelebrata la
messa presieduta dal Vescovo Busti con i sacerdoti mantovani che
lo hanno accompagnato in questo viaggio e con il padre locale. Al
termine Padre Sarkiss ha invitato tutti gli ospiti mantovani a cantare
insieme a lui in lingua armena l’antica canzone liturgica “Signore
Pietà”, come preghiera ecumenica a favore della pace nel mondo.
Parole tradotte dall’interprete che però nella loro musicalità origi-
ia n
nale hanno prodotto un evento estremamente suggestivo ed emozionante che ha commosso tutti i pellegrini presenti. Il Vescovo Busti nella sua omelia ha sottolineato quanto: “…sia stato importante
celebrare questa messa in questo luogo, fra queste pietre antiche,
fra questa gente locale, così lontana da noi però così vicina a noi in
quanto fratelli nella stessa fede in Cristo. Questa gente armena che
ha subito persecuzioni, sofferenze indicibili e che in questi luoghi
ha cercato la forza, la speranza per sopportare tutto il loro dolore”.
Padre Sarkiss, durante un breve incontro con il vescovo al termine
della celebrazione liturgica, ha sottolineato anche il suo personale
affetto verso l’Italia, verso la gente, l’arte e tutta la sua storia, sottolineando come in questo periodo di recente apertura al turismo
religioso dell’Armenia, i pellegrini italiani siano la maggioranza.
Prima di salutare gli ospiti, il Padre della Chiesa Armena Apostolica ha donato al Vescovo Busti una riproduzione su legno delle
caratteristiche croci armene (dette anche Croci Fiorite o khachkars
o pietre croci) che si possono trovare ovunque sul territorio e che
sono il simbolo più evidente della fede in Cristo del popolo armeno.
E proprio a queste croci è stata dedicata la visita del pomeriggio. In
particolare il gruppo si è soffermato presso un antichissimo cimitero disseminato di centinaia di queste pietre croci, ricche di segni e
simboli che rimandano a molti secoli fa, prima delle persecuzioni,
prima del genocidio, quando questa terra era viva e fervente di un
cristianesimo fortemente radicato nel cuore del popolo. Il gruppo
si è spostato verso la regione di Aragatsotn dove nella località di
Amberd ha visitato una antica fortezza situata sul pendio del Monte
Aragats. Quindi visita al complesso monastico di Saghmosavank e
nel pomeriggio visita al Convento di Hoyhannavank, dove, secondo
la tradizione, sono conservati i resti di S. Giovanni Battista. Approfittando del fatto che durante l’orario di visita del nostro gruppo,
erano pochissimi gli altri turisti presenti, i pellegrini mantovani
guidati da alcuni parroci e dal vescovo, hanno intonato all’interno delle varie strutture monastiche, molti canti tratti dalla nostra
liturgia, inondando i luoghi visitati, di una suggestiva spiritualità.
Fanno parte del gruppo di pellegrini anche tre giovani seminaristi
mantovani, che hanno voluto anche loro dare il loro contributo spirituale interpretando una litania davanti alle rovine della fortezza
Amberd, inondando la valle di una suggestione mistica veramente
affascinante.
S
i ripropone, dal 25 Ottobre al 9 Novembre,
con le sue otto giornate
gastronomiche e i suoi piatti a
base di pregiato tartufo bianco, la Tartufesta di Carbonara
di Po, che quest’anno approda
felicemente alla 17^ edizione.
L’evento è il fiore all’occhiello
della Pro Loco carbonarese e
del suo esercito di volontari, in
collaborazione con il Comune,
Provincia, Strada del Tartufo,
Associazione Sagre e dintorni
e con il patrocinio della Regione Lombardia. Il calendario
prevede, per il mese di ottobre,
il 25-26 e il 31, per novembre
1-2-7-8 e 9, con apertura stand
gastronomico alle 19 e nei 4
giorni festivi programmati, anche il pranzo a mezzogiorno.
Confortevole ed elegante l’ambiente dell’ampia tensostruttura riscaldata di Piazza Primo
Maggio (600 posti a sedere)
che ospita pure numerosi stand
espositivi e commerciali di prodotti tipici locali e vendita diretta di tartufo fresco e prodotti
D
al tartufo. Stralciando dalla vasta gamma di piatti confezionati
dal collaudato staff della cucina
carbonarese, troviamo polenta
tartufata con “gras pistà”, risotto, tagliolini e tortelli al tartufo,
scaloppine e carpaccio e, tra
i dolci, millefoglie con crema
stracchino, montezuma al cioccolato e torta di zucca. Una novità di quest’anno è rappresentata dai “Giovedì nei ristoranti
della Valle del Tartufo” durante
la Fiera provinciale del tartufo
di Borgofranco sul Po e la Tartufesta carbonarese. Nei giorni
9-16-30 ottobre e 6 novembre
è possibile cenare, a prezzi
promozionali e con menù al
tartufo, nei seguenti locali. A
Borgofranco sul Po Ristorante
Locanda del Pozzo, Trattoria
Da Athos, Circolo La Contrada, Ristorante Padus, Agriturismo Corte Bancare, Ristorante
Villa del Borgo. A Carbonara
presso Antica Locanda della
Marchesa, Ristorante Passacor
e Ristorante La Rosa dei Venti.
U.B.
Quattro giorni di sagra
a Bonizzo
a venerdì 10 a lunedì
13 ottobre Bonizzo rivivrà la sua antica Sagra di Ottobre con un variegato
programma che spazia tra arte
e gastronomia, musica e sport.
Si parte venerdì 11 con l’inaugurazione presso il Museo del
Tartufo di mostre personali di
artisti locali: “I nostri volti e i
nostri luoghi”. Alle 20 apertura
stand con risotto al tartufo e serata musicale pianobar di Nik.
Sabato 11 alle 15,30 ritrovodavanti al Tru.Mu. per la camminata “Fra l’argine e la campagna” aperta a tutti, in colla-
borazione con Nordic Walking
Mantova. Alle 19,30 stand con
specialità al tartufo e alle 21,30
presso il Circolo Bonizzese
“Sei di Bonizzo se…” ricordi
e immagini di ieri e di oggi.
Domenica 12 lo stand con
piatti al tartufo è aperto alle
12,30 e alle 19,30 mentre per
tutto il pomeriggio, nel campo
sportivo il Centro Ippico Sermidese metterà a disposizione alcuni poni per i bambini.
La Compagnia Arcieri del Forte di Castelfranco Emilia e di
Moglia si esibirà nel tiro con
l’arco e darà a tutti la possibilità di cimentarsi con
questo sport. Inoltre
con il Gruppo 900 di
Sermide verrà allestito
“Al marcà ad na volta”.
Lunedì 13 la sagra si
chiude presso la tensostruttura del Circolo con
la Compagnia Ambuleio
di Governolo che presenta la commediadialettale “Cal fiol d’an can
e d’an gat”. I ristoranti
di Bonizzo offriranno
aperitivi di benvenuto
nello stand gastronomico, riscaldato come la
tensostruttura degli spettacoli.
Ugo Buganza
11
Borgofranco sul po
Fiera del Tartufo
20^ edizione
buganz
D
a+
al 3 al 5, dal 10
al 12 e dal 17
al 20 ottobre
Borgofranco
sul
Po
celebra la XX^ edizione
della sua rinomata Fiera
del Tartufo, abbinata al
progetto Tuberfood –
Sinergie dal Tartufo che ha
dato ulteriore slancioalla valorizzazione dell’ “oro
bianco” borgofranchese in un contesto sempre più
ampio e prestigioso dienogastronomia, eventi,
incontri e spettacoli. Progetto a forte impatto
pubblicitario che quest’anno haottenuto anche il
patrocinio di enti di alto livello come il Ministero
Beni, Attività Culturali, Turismo, il Ministero
Politiche Agricole e Forestali, del Padiglione
Italia di Expo 2015 e del Fondo Ambientale
Italiano.Inoltre, altra importante novità,
l’ottenimento dalla Regione Lombardia
del titolo di ManifestazioneNazionale
dalla edizione fieristica 2015 mentre
prosegue la collaborazione della
Fiera con Regione e Ersafche vede
approdare il progetto Tuberfood al
Pirellone per la conferenza stampa
del 30 settembre con illustrazione
programmi, stato dei lavori e ricerche.
Tornando alle serate gastronomiche
(anche nei ristoranti locali) la grande
u go
tensostruttura di Piazza Malavasi (600 posti a
sedere) vedrà animarsi di migliaiadi buongustai
di piatti al tartufo che il collaudato esercito di
volontari della Pro Loco (cuochi e serviziotavoli)
sarà in grado di soddisfare e…far ritornare.
Ancora più ricco, in questa edizione, il settore
incontri,eventi e spettacoli. Le domeniche 4-1219 ottobre presso il parco Casari, dalle 10 alle
19 gare e dimostrazioni di cani per cerca tartufo
e nel centro storico (ore 10-18) animazioni con
musicisti, comici, attori. Domenica 5 dalle 9 alle
19 mercatino antiquariato, domenica 12 mostra
mercato e Fiera di Bonizzo, domenica 19 primo
raduno di auto storiche Nuvolari. Sabato 18 al
Tru.Mu. 19° convegno lombardo sultartufo.
Domenica 19 e lunedì 20 spettacoli di chiusura
(Piazza Malavasi, ore 22,30) con le fontane
danzanti (acqua e fuoco).
sara bar b
i
vane e modenesi. Dopo il passaggio delle auto, tutti a gustare, nella affollata tensostruttura
fieristica, il nuovo risotto alla
Nuvolari, presentato dai cuochi
della Pro Loco (un felice e apprezzato connubio risotto alla
pilota e tartufo) mentre un attiguo stand ospitava modelli di
auto del gruppo “Fa e desfa” di
Valeggio sul Mincio.
In scadenza, anche, il 17 ottobre,
il 2° Bando per l’individuazione
di progetti di utilità sociale, con
dotazione di euro 350.000, che
finanzia sino ad un massimo
del 50% del costo. Saranno
presi
in
considerazione
progetti presentati in “rete da
organizzazioni” senza scopo di
lucro, operanti nel Mantovano,
aventi caratteristiche di Onlus
o da associazioni di promozione
sociale, Enti religiosi, Enti con
personalità giuridica.
Esclusi, come sempre, gli Enti pubblici territoriali
e le persone fisiche. La rete dovrà essere composta
da almeno un’associazione di volontariato.
Ancora una volta, quindi, le organizzazioni nonprofit avranno la possibilità di sottoporre alla
Fondazione Comunità Mantovana progetti per
ciascuno dei suoi settori di intervento.
Il regolamento del bando e il formulario
potranno essere ritirati presso la Segretaria della
Fondazione, a Mantova in Via Portazzolo, 9
oppure scaricati dal sito internet www.fondazione.
mantova.it
Cristina Bombarda
A
settembre sono
iniziate le
numerose
iniziative del
Club Rotaract Mantova Postumia. Sabato 13 settembre si
è svolto il Ryla Junior Day, a
Mantova, nelle sale del Circolo Unificato dell’Esercito. La
giornata, promossa dai Tutor
del Ryla (il programma rotariano di formazione alla leadership, rivolto principalmente
agli studenti delle scuole superiori, a studenti universitari e a giovani professionisti,
basato sui principi di etica e
di leadership), ha avuto come
scopo quello di riunire tutti i
rylisti delle passate edizioni
e di parlare, con loro come al
Ryla, grazie anche all’aiuto
del mitico “Bond” Roberto
Bondavalli, di valori, princìpi
e di problem-solving. Il 14 settembre invece, presso il centro
ANFFAS di Sacca di Goito, si
è svolto il service “Le Gloriose. L’obiettivo del Club Rotaract, composto da ragazzi dai
18 ai 30 anni, coadiuvato dal
Club Rotary padrino, è stato
quello di far trascorrere una
giornata diversa ed in compagnia ai ragazzi del centro che
presentano differenti disabilità.
Anche quest’anno quindi si è
organizzata la gita a bordo di
auto d’epoca presso le colline
moreniche dell’alto mantovano. L’entusiasmo generale
ha confermato l’ottima uscita
dell’iniziativa, che si ripete già
da qualche anno proprio per il
grande successo ottenuto.
L’”anno rotariano” però è appena iniziato e sono numerose le
iniziative che prenderanno forma nei prossimi mesi. Tra tutte,
i ragazzi del Rotaract sperano
di poter proseguire il Service
già iniziato con il reparto di
pediatria dell’ospedale di Pieve
di Coriano, grazie alla collaborazione con la Dottoressa Paola
Accorsi.
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Biblioteca comunale
TO
TIA S LFIN
C
hi mi legge può non credermi ma oggi,
27/9/2014, il coordinatore di Album,
periodico che da anni accomuna i
cittadini dei nostri piccoli paesi, mi chiama e
mi dice: “Oih…….Siamo a secco…..????”
Io ho un momento di buio e poi capisco
…. non ho scritto nulla per il giornale e
questo mi viene rimproverato. “Dammi
due ore” - rispondo, quindi eccomi qua a raccontarvi, non so cosa,
visto il pochissimo tempo a disposizione.Mi viene da riflettere sulla
causa di questa dimenticanza e devo ammettere che gli impegni,
adesso, sono veramente tanti e seguire tutto è difficile. Ma due
parole vanno dette e questa volta su una cosa importante, che sta
particolarmente a cuore all’Amministrazione: la Biblioteca Comunale.
Intanto che vi scrivo gli imbianchini stanno terminando un accurato lavoro di tinteggiatura e rimessa a nuovo delle mura che ”accolgono”
cultura e divertimento per grandi e piccini. La Biblioteca di Schivenoglia deve diventare luogo di incontri e di socializzazione per tutti, in
particolare per i bambini e i ragazzi. Rivestirla di colore e profumarne i locali vuole garantire il poter trascorrere, al suo interno, un inverno
accogliente, con idee e proposte interessanti per tutti. Non a caso sabato 4 ottobre, alle ore 16.00, in occasione della” Fera ad la Pgnata”,
la biblioteca aprirà straordinariamente le porte per raccontare storie animate e sorprendere con piacevoli novità. Le aperture straordinarie
continueranno nel mese di novembre, nei pomeriggi di Domenica 9 per i bambini e Domenica 30 per gli adulti, con nuove proposte
culturali presentate da esperti del settore. Nei mesi di Gennaio e Febbraio invece partirà un corso di teatro per bambini e ragazzi: saranno 7
incontri settimanali, che porteranno alla realizzazione di un piccolo spettacolo per tutti, in Sala Polivalente.Il messaggio che vuole arrivare
alle famiglie e ai ragazzi è quello dell’importanza della lettura e dello stare insieme, scoprendo i segreti che si possono nascondere tra le
pagine di un libro. La Biblioteca deve diventare un luogo magico, dove ognuno di noi può ritrovare un pezzo di se stesso, magari dentro
parole di carta……………..!!!!!!!!! Buona lettura a tutti …
ATI
Direttore omonimo Museo, la
Direttrice del Museo Ferrari,
esponenti dell’imprenditoria
della zona, giornalisti, Manservisi di Tuberfood, Lionello di
Radio Bruno, lo speaker Marchetti e diverse autorità manto-
KA
G
vallette gemelle Alice e Diletta consegnavano un elegante
zainetto con le eccellenze alimentari del territorio (formaggi tartufati, meloni, datterini,
lambrusco, salami ed altro). In
una apposita tribunetta di Piazza Roncada, con il vice sindaco
di Borgofranco Paola Bocchi, il
Presidente Pro Loco Massimo
Malavasi, Fabio Lamborghini
I
l 10 ottobre scadrà la
possibilità di partecipare al
Bando Giovani, dedicato
a chi vorrà presentare progetti
che sostengono attività ludico
ricreative-socializzanti,
che
attirino giovani del territorio,
rivolte a bambini e/o ragazzi
e/o adulti e/o anziani; nuove
creatività in attività ludicosportive; azioni mirate alla
creazione di progettazioni/
opportunità di lavoro per
progetti presentati da associazioni operanti nel
Mantovano aventi le caratteristiche di Onlus il cui
organo direttivo sia composto in misura prevalente
da soggetti under 35. La disponibilità deliberata è
di euro 50.000 e la Fondazione finanzia progetti
sino al 70% del costo globale fino ad un massimo
di euro 3.000. Finalità del bando è quella di
stimolare le capacità dei giovani, creando
opportunità per aiutarli a formarsi. “Crediamo
moltissimo nei giovani” dicono i Consiglieri della
Fondazione “abbiamo triplicato i fondi per cercare
di farli esprimere ancora di più, affinché i concetti
di altruismo, volontariato, gratuità tornino ad
essere valori di primo piano in una società in cui
contano solo il successo, i soldi e i falsi miti”.
E’ iniziato l’anno rotariano
Tappa Gran Premio
e risotto alla Nuvolari
iornata storica e prestigiosa quella vissuta domenica 21/9 da
Borgofranco sul Po. Tappa del
Gran Premioper la punzonatura
di 276 storici bolidi rombanti, mostra e passerella per una
ventina di auto Lamborghini,
mostra di modellini di Ferrari
e altre Case automobilistiche
e presentazione del nuovo risottoalla Nuvolari
presso la tensostruttura di Piazza Malavasi. Un
notevole successo
che premia il forte
impegno della Pro
Loco e Tuberfood Sinergie dal
Tartufo e più che
promettente inizio della Fieradel
Tartufo (“nazionale” dal 2015)
dal 3 al 20 ottobre
e presentata ufficialmente il 30
settembreal Pirellone di Milano. Perfetto l’allestimento della tappa del G. P.
Nuvolari e gradevole l’aspetto
folcloristico del centro del paese con le bandiere delle nazioni dei piloti in gara, mentre
ad ogni equipaggio in sosta le
In scadenza 2 bandi
triplicati i fondi per i giovani
12
san giovanni del dosso
Il vescovo Cavina
ha impartito la cresima
a 10 giovani
N
ei mesi scorsi è stata celebrata la Cresima dei
ragazzi delle comunità di San Giovanni del Dosso
e Tramuschio. La S. Messa è stata presieduta dal
vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina e concelebrata
dal parroco di San Giovanni del Dosso don Elio Santini e dal
parroco di Tramuschio don Silvano Rettighieri. Il gruppo, che
è stato accompagnato in questi mesi dalla catechista Daniela
Staffoli, era composto da 10 ragazzi: Laura Andreoli, Letizia
Balanzoni, Andrea Benetti, Nando Breviglieri, Emanuele
Canossa, Leonardo Carra, Allyson Crognale, Matteo Galavotti,
Elena Pedrazzoli, Fabrizio Tadè. Nella foto ricordo: il vescovo
con i ragazzi delle parrocchie di San Giovanni del Dosso e
Tramuschio.
S
i è svolta Domenica 14 settembre la prima edizione del mercato straordinario e del mercatino cose
usate, nonché la consueta “sbiciclada” settembrina e conseguente pranzo in piazza, unitamente,
nel pomeriggio, ad una dimostrazione di spegnimento incendio da parte della protezione civile,
nonché l’esibizione dei musicisti “Vincenzo e gli amici di ieri, oggi e sempre”.La giornata è trascorsa
piacevolmente con buona partecipazione di residenti e non, incuriositi dalle bancarelle presenti e dalla
novità nel suo complesso della giornata di festa, nonché del “gonfiabile”, che ha attirato tutti i bambini.
I commercianti, unitamente all’Avis fautori dell’iniziativa, hanno già dichiarato che il prossimo anno ci
sarà la seconda edizione ricca di ulteriori idee onde condividere con la comunità locale e le comunità
dei paesi limitrofi una giornata di compagnia, di sano vivere insieme, di sorriso spontaneo unendo
adulti e bambini. L’Amministrazione comunale coglie l’occasione per ringraziare tutti i volontari che
si sono prestati ad aiutare Avis e commercianti nella realizzazione di questa prima, nella sua novità,
manifestazione. E.C.
HANNO COLLABORATO
Sara Barbi - Roberta Bassoli
Gianni Bellesia
Marco Giorgio Belluzzi
Danilo Bizzarri
Cristina Bombarda
Marilena Buganza
Ugo Buganza - Cristina Caleffi
Elisa Cavalieri - Debora Daolio
Francesco Farsoni
Cristina Gerbelli
Mario Ginelli - Amos Golinelli
Annalisa Marini - Vittorio Negrelli
Franco Orsatti - Bruna Papotti
Maria Grazia Papotti - Oscar Piva
Davis Raddi - Lino Rezzaghi
Adriano Rovesta - Debora Rovesta
Guerrina Sgarbi - Katia Stolfinati
Tito Taddei - Giovanna Tomasi
Anna Elena Zibordi
GRAFICA
www.chiaracoppini.it
REDAZIONE
[email protected]
Tel.: 345-9467418
Fax: 0386-864249
SITO WEB
www.albumnews.net
EDITORE
FOTOLITO E COMPOSIZIONE
IT DEV SOLUTION S.r.l.
STAMPA: EUROSTAMPA
Borgosatollo (BS)
Aut. Tribunale di Mantova n. 7/86
Iscr. Registro Nazionale della
Stampa n. 02302 vol. 24 foglio 9
A
Celebrata la
tradizionale festa
della famiglia
San Giovanni del Dosso nei mesi scorsi ha avuto
luogo la tradizionale festa della famiglia. Al rito
solenne, celebrato dal parroco don Elio Santini,
hanno partecipato cinque coppie di sposi: Malavasi Giuseppe
e Vecchini Luciana; Mai Valerio Arturo e Ziozi Vanna Marzia;
Roveri Gabriele e Benfatti Elda; Cervelli Mario Alfredo e
Pagliei Grazia Luciana che hanno festeggiato il bel traguardo
di 50 anni di matrimonio; e infine Gallo Roberto e Fila Loretta
che hanno festeggiato il 25° anniversario del loro matrimonio.
Nella foto ricordo: il parroco don Elio Santini con il gruppo
delle coppie festeggiate.
san giacomo delle segnate
1^ edizione del mercato straordinario
e del mercatino cose usate
REDAZIONE
Franco Bocchi
GESTIONE PUBBLICITARIA
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Tartufando a San Giovanni
Sabato 13 settembre si sono aperte le manifestazioni enogastronomiche della Strada
del Tartufo dell’Oltrepo Mantovano. L’evento svoltosi a San Giovanni del Dosso è stata
un successo di partecipazione: circa 100 persone presenti, pur avendo preventivato,
come prima esperienza la presenza di un’ottantina di persone.Il cibo era ottimo, grazie
ai volontari della proloco Dossese che si sono cimentati in piatti insoliti e gustosissimi.
Volutamente si è puntato sui prodotti del territorio, non a caso sono state preparate
mostarde con pere del Consorzio PerWiva, che trova la sede in CORMA a San Giovanni
del Dosso. In particolare le pere utilizzate provenienti dall’azienda Fila Alcide, sono state
preparate anche con miele tartufato, parmigiano reggiano e pepe verde e sono state
insieme alle mele, fonte di ispirazione nei dolci . L’ottimo burro e il Parmigiano Reggiano
utilizzati per i condimenti e per i piatti preparati sono stati forniti dall’Azienda agricola F.lli
Galavotti Venanzio e Gianni. Gli ottimi salumi e le carni di suino provengono dalla ditta
Pedrazzoli di San Giovanni del Dosso che alleva suini ad alimentazione biologica e in
filiera corta vengono prodotti ottimi salumi che sono stati apprezzati con le tigelle fornite
dalla ditta MARILU’, che ha brevettato le tigelle colorate, il cui impasto viene miscelato
con alimenti naturali (rape rosse o zafferano o altro) che ne esaltano il gusto. Il tartufo
bianco speciale è stato fornito dal sig. Casari Tiziano titolare della ditta “I tartufi del Borgo”
di Borgofranco. I vini provengono dalle cantine di Quistello di Sorbara Carpi in cui i nostri
viticoltori consegnano le uve. I dolci sono stati realizzati dal forno Galli Roberto a base
di pere e mele. Un ringraziamento a tutti da parte dell’Amministrazione Comunale in
particolare ai volontari della Proloco, ai giovani di San Giovanni (le nostre magliette blu
come definite dal Presidente Pastacci) che hanno servito ai tavoli, alle ragazze del servizio
civile che sono state preziosissime, a tutti coloro che hanno aiutato nell’allestimento ella
festa e a coloro che hanno partecipato gustando in un clima conviviale che ha fatto
trascorrere una piacevole serata in compagnia gustando ottimi piatti.
NA S
ER R I G A
RB I
N
onostante la settimana sia stata caratterizzata da un tempo altalenante e spesso
piovigginoso, domenica 7 settembre, in occasione dell’ottava edizione della
“Sbiciclettata settembrina”, il sole ha accompagnato gli allegri ciclisti per le vie
e corti del paese. La prima tappa, dopo uno stop forzato a causa terremoto, è stata la
splendida corte della Signora Luciana Rebecchi, dove all’ombra di un viale alberato,
si è potuto gustare i prodotti tipici del nostro territorio, dal salame alle cicciole, dalla
schiacciata alla mortadella, sposate con il vino della cantina di Carpi-Sorbara. Poi via!alla
successiva tappa in Vallalta, presso la famiglia Prandini, per ristorarsi con una fresca
macedonia e trovare anche un attimo di raccoglimento presso la Madonnina. Infine, il
gruppo capitanato fin dalla partenza, da festanti e, soprattutto, velocissimi ragazzini, ha
raggiunto la corte della famiglia Aurelio Fila, per teminare con la degustazione di mostarda
di pere e grana, dell’azienda agricola Galavotti. Ovviamente innaffiato dal lambrusco della
cantina di Quistello. Si è infine conclusa la giornata presso la sala civica polivalente, come
da tradizione, con la maccheronata, sbrisolona e busulàn. Un ringraziamento particolare,
oltre agli intrepidi ciclisti, alla nostra vigilessa Silvana, all’immancabile servizio della C.R.I.
di Poggio Rusco e all’ A. N. Carabinieri, che hanno garantito sicurezza e tranquillità sul
percorso. GU
1
° giugno 2014. Ritrovo ore 06.00. Destinazione: circolo “La tranquillona” alla
Ferruccia nei pressi di Prato. E’ così partita una delegazione della Pro Loco,
magari con incoscienza, ma sicuramente con l’entusiasmo che la caratterizza,
per organizzare un pranzo sociale ai bambini diversamente abili, e loro familiari, del
C.R.E. La Quercia. Si era intuito da subito che questa sarebbe stata un’esperienza forte
e significativa, con anche dubbi che ci potevano attanagliare... forse alcuni di noi non
erano pronti...o forse non avremmo mai voluto vedere e toccare quella parte di realtà
che purtroppo può colpire la vita di alcuni giovani e relative famiglie.Ma abbiamo voluto
provare, abbiamo voluto vedere con i nostri occhi, e conoscerli e sentirli raccontare con
infinita dolcezza e serietà, i loro momenti di vita.E’ stata una giornata indimenticabile,
fatta di cose semplici, come la felicità nei loro occhi nel donare la nostra medaglia e
nominarli soci onorari della Pro Loco Dossese. Ilarità quando un ragazzo ci ha chiesto il
permesso di portare all’esame di terza media Mantova e le sue specialità culinarie, tanto
aveva apprezzato e gustato il pranzo!Questo circolo è il punto d’incontro per queste
famiglie, che condividono con i loro ragazzi, momenti di allegria e attività.Ore 18.00
partenza per il rientro, avvolti dai nostri pensieri, ma sicuramente più leggeri e sereni.
Ancora una volta, la vita segna e insegna...
DIRETTORE RESPONSABILE
Adriano Negri
Ringraziamenti
Sono iniziate da poco le scuole e l’impegno che il Comune si
è preso in obbligo nello svolgere l’accoglienza è merito di altri
volontari che si sono resi disponibili a collaborare con l’Amministrazione per accogliere i bambini nel pre-orario scolastico.
Un grande grazie a Silvano Capucci, Nadia Bignozzi, Francesco Strollo, senza di loro non so come avremmo potuto
fare. Non vogliamo dimenticare anche colui che accompagna il trasporto ragazzi, grazie Giancarlo Malagutti,
sempre preciso e puntuale. Grazie anche a Stefano Terziotti per le corse verso San Possidonio e San Giovanni.
Infine ultimo, ma certamente non ultimo, grazie Carlo Baroni
per la sua costante presenza all’ingresso scolastico nella gestione del traffico e della sicurezza
ZONA DI DISTRIBUZIONE
Borgofranco Po
Carbonara Po
Felonica
Magnacavallo
Moglia
Ostiglia
Pegognaga
Pieve di Coriano
Poggio Rusco
Quingentole
Quistello
Revere
San Benedetto Po
San Giacomo delle Segnate
San Giovanni del Dosso
Schivenoglia
Sermide
Serravalle Po
Sustinente
Villa Poma
Mirandola
PUNTI DI DISTRIBUZIONE
GRATUITA NELLE FRAZIONI
NON RAGGIUNTE DAL
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE
BONDANELLO
Tabaccheria - Edicola
“Forni Lino”
BONIZZO
Distributore “Tamoil”
CAVECCHIA
Bar Tabacchi “Fiorini”
DRAGONCELLO
Bar Tabacchi
FELONICA
Tabacchi “Arginino”
LIBIOLA
“Ilverde” supermercati
S. CROCE
Bar “Bonini”
SERRAVALLE PO
Edicola “D’Amato”
TORRIANA
Farmacia
“Taddei Dr. Franco”
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135 a Villa Poma (MN)
ann
na zib
F
ne ritornò con una croce che venne
piantata nel Lagurano, canale adiacente
la chiesa,e qui legata ad un salice che
germogliò producendo foglie cruciformi.
Da allora la devozione dei fedeli del territorio
sermidese, che sabato sera, come allora, hanno
sovraffollato la chiesa, occupando ogni spazio
disponibile a testimonianza dell’affetto per la
comunità di s. Croce , ma anche del desiderio di
riappropriarsi dei luoghi di culto, che per tutta la
grande famiglia dell’unità pastorale sono pure il
simbolo dei grandi appuntamenti della loro vita.
Il battesimo di Jacopo Mantovani, impartito dal
vescovo Roberto Busti durante il rito solenne ,
concelebrato da tutti
i religiosi dell’unità
pastorale, è stato un
ulteriore momento di
gioia. La comunità
non si è dimenticata,
inoltre, di tutti i religiosi che qui sono
vissuti, in particolare
di don Giancarlo Fiorito. La Corale di S.
Croce ha eseguito per
l’occasione, una messa scritta in suo onore, denominata “De
Floribus”. A conclusione del rito religioso, tutta la comunità
si è trasferita presso
Villa Cristina, dove
il comitato Fiera ha
preparato un ottimo e
abbondante rinfresco.
Presentazione del libro
CADENZE D’INGANNI
I
n occasione della terza
edizione di Vivere il Po, è
stato presentato, sabato 20
settembre , presso il Centro di
Educazione Ambientale Teleferica di Sermide, il primo libro di
Laila Baraldi, scrittrice sermidese. Introdotta da Zena Ron-
a
m os
La bidella Rosa va in pensione
in seguito, dall’88 anche alla
materna.
Alla sig.ra Rosa che ora sarà
impegnata nell’attività di casalinga e aiutante dei figli nelle
attività commerciali, vadano
tanti auguri.
Franco Orsatti
La festa per suor Maurina
D
urante la Santa Messa
di Domenica 7 Settembre si è svolta la festa
per i 50anni dal “voto” di Suor
Maurina Furini.
Felonichese di nascita ha esercitato l’insegnamento all’asilo
di Calto (RO) poi missionaria in Brasile e infine a Roma.
Oggi continua la sua misericordiosa opera presso una casa
d’accoglienza per giovani e
sposati a Verona.
Dopo la Santa Messa, in canonica è stato servito un piccolo
rinfresco a cui ha partecipato
la Comunità Cattolica e Suor
Tarcisia che festeggiava i suoi
60anni “votivi” ed ora impegnata a Sermide.
Successivamente una nutrita partecipazione dei presen-
ti ha pranzato presso i locali
dell’U.S. Felonica dove si è
parlato dei bei ricordi del tempo trascorso e un invito di Suor
Maurina di guardare avanti con
l’aiuto del Signore che vigila
sul mondo stimolando le persone al bene.
Franco Orsatti
Festa dei 50enni
L
a classe 1964 di Felonica ha
festeggiato i 50 anni in compagnia. Presso la Corte Nigella
si sono ritrovati Anna Menghini, Valentina Galvani, Ester Lorenza Negri,
Gianni Bonetti, Marco Natali, Cristina
Magri, Loris Ferrari, Luca Fabbri, Lido
Tralli, Fausta Cuoghi, Mario Pigozzi,
Gianpietro Angelucci, Susi Malaspina, Davide Costa, Marina Moreschi,
Luca Magri e Mauro Tinazzo.
Ha partecipato anche il Maestro Diego Fabbri che aveva
seguito una delle due sezioni
delle scuole elementari del
paese.
Un ricordo particolare è andato alla maestra dell’altra
sezione, Alba Fini Alba, e a
quelli che non ci sono più. Un
goline
lli
D
L
cada fine relatrice, Laila ha proposto al pubblico il suo primo
libro, che è frutto di riflessioni
e pensieri raccolti in trent’anni.
Episodi,
meditazioni,
osservazioni rivolti prima a se
stessa ed in seguito ai lettori.
In punta di piedi Laila racconta
di se stessa, delle
proprie vicende
personali, di viaggi che sono doppiamente legati
al proprio background personale.
E come nel campo musicale dove
utilizzando la cadenza d ‘inganni
ci si aspetta che
il brano termini, mentre al contrario deviando da un percorso
naturale assume ancora più forza, anche il percorso narrativo
di Laila assume questo aspetto
mostrando sempre qualche cosa
di nuovo all’interno.
felonica
a Ferrara a Felonica in biciletta e ritorno sul Po in motonave: è questa la particolare
escursione di fine settembre organizzata dagli Amici della Bicicletta di Ferrara
assieme al Comune e Pro Loco di Felonica. In un primo momento, l’iniziativa
prevedeva il ritorno a Ferrara in treno dei ciclisti dopo una giornata trascorsa tra il museo
della Seconda Guerra Mondiale di Felonica e della Giostra di Bergantino. Il treno, però, è
mancato. “Con questo evento – spiega l’assessore di Felonica Vittorino Malagò - era mia
intenzione dimostrare che sarebbe stato possibile utilizzare anche il treno a completamento
del sistema intermodale di trasporto lento ai fini turistici”. Purtroppo il preventivo di 1500
euro, presentato dalla TPER (la società di trasporti dell’Emilia Romagna che gestisce anche la
tratta ferroviaria Ferrara-Suzzara) è risultato troppo oneroso. “Dopo questa inaspettata comunicazione
- prosegue Malagò - siamo stati costretti a modificare il programma iniziale, togliendo l’escursione a
Bergantino ed eliminando il ritorno in treno. Esprimo il mio disappunto per questa scelta della TPER
la quale, sul suo sito, scrive che la bicicletta è un modo molto importante per circolare in città e diverse
iniziative vengono messe in atto per incentivarne l’uso. Non si comprende come si possa incentivare
l’uso della bicicletta applicando tariffe così elevate. Sollecito pertanto la società emiliana dei trasporti
a rivedere il proprio piano di mobilità sostenibile. Basterebbe poco per attivare un servizio utile per
la collettività: esiste già nel parco mezzi della TPER un vagone per il trasporto di 40 biciclette; in via
sperimentale si potrebbe far circolare il mezzo in una corsa al mattino e in una al pomeriggio, magari
inizialmente solo nei fine settimana e nel periodo estivo”.“Auspico – conclude Malagò - che la TPER
possa recepire questa richiesta per soddisfare un’esigenza turistica che ha anche ripercussioni positive
sull’ambiente”.
ci sarà più la bidella Rosa Madonia, in quanto da quest’anno
ha maturato il diritto alla pensione. Nata a Palermo, ma residente a Pavia con i genitori, si
trasferisce a Felonica nel 1978
dove prende servizio come bidella alle scuole elementari e
Apertura Università Aperta
inita l’estate, l’Università Aperta Sermide è pronta a riaprire la propria attività ,
seguendo la consuetudine dei due appuntamenti settimanali, che non sono solo
prospettive di cultura ma anche rapporti interpersonali, visite a mostre , teatro
e sinergie territoriali. Dopo la visita alla splendida mostra in scena a Verona, presso il
Palazzo della Granguardia dedicata a Paolo Veronese di venerdì 26 settembre, l’Università aprirà
ufficialmente l’anno accademico, SABATO 25 ottobre alle ore 16.00, presso la Multisala Capitol di
Sermide. In occasione del prossimo cinque centenario della pubblicazione dell’Orlando Furioso di
Ludovico Ariosto, avremo ospite il prof. CLAUDIO CAZZOLA , prestigioso e apprezzato docente
universitario ferrarese, già relatore di rilevanti convegni, che proporrà una conversazione dal titolo
“Una foresta di nome Angelica”. Saliremo sulle ali del leggendario Ippogrifo e inizieremo il nostro
viaggio, accompagnati da “Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori….” che si concluderà nella prossima
tarda primavera.
Il treno non e’ amico
della bicicletta
a scuola primaria di Felonica prosegue la sua
attività anche quest’anno, con suoi ragazzi al piano
superiore del grande edificio
scolastico che di recente ha
ospitato le mostre durante la
fiera estiva. Da Settembre non
13
i
C
on grande gioia, in occasione della Festa
dell’Esaltazione della Croce, sabato 13 settembre in serata, è stata riaperta al culto , la
bellissima chiesa romanica di s. Croce di Sermide,
lesionata dal terremoto del maggio 2012. E’ una
chiesa ritrovata, se possibile ancora più bella di
prima. Al fine di mantenere intatta la straordinaria
bellezza della chiesa, il suo valore storico, architettonico ed artistico, si è provveduto a tre tipi di
interventi: uno finalizzato a minimizzare gli effetti
sismici, uno di cucitura delle lesioni e copertura
complessiva dell’edificio, uno di ritinteggiatura
che ha restituito l’edificio alla sua originale bellezza. Durante il lavoro di posizionamento dei tiranti, nella parte superiore
della navata sono comparsi degli affreschi,
riconducibili alla metà
del 1600, di cui è possibile oggi vederne alcuni tasselli. Lo splendido
ciclo degli affreschi cinquecenteschi dell’abside,grazie ad un’appropriata scelta del colore
delle pareti della chiesa,
si staglia con ancor più
limpidezza , esaltando
madonne, pellegrini e
popolani. Come in un
racconto per immagini,
si narra la storia miracolosa di un pellegrino
cieco di nome Giovanni
Cuoco che, partito dal
nostro territorio, arrivò
fino a Gerusalemme e
a e le
o rd
Riapertura chiesa S. Croce
sermide
L’autunno
con i nonni
E
’ imminente la stagione
dell’autunno e puntualmente torna alla ribalta la
giornata dedicata ai nonni.Presso
il Centro Sportivo della U.S.Felonica, domenica 5 ottobre alle ore
12,00 appuntamento per la 11^ edizione della “FESTA dei NONNI”,
organizzata dalla locale Pro Loco
e Amministrazione Comunale. Un
pranzo aperto a tutti con menù adeguato per i SENIOR del nostro tempo i quali, hanno avuto modo di trascorrere alcune ore in un ambiente
famigliare.
Nel dopo pranzo si è giocato a tombola (guarda caso un gioco di antica conoscenza) e, alle 15.30 con
estrema attenzione, seduti comodamente in tribuna, si sono sistemati
per assistere alla gara di calcio sostenendo la squadra locale.
F.O.
B
saluto è andato anche a coloro che non sono riusciti a venire per altri impegni.
E’ stata una giornata molto piacevole, con vecchi
amici che da anni non si vedevano.Un grande ringraziamento va a Marina Moreschi e Fausta Cuoghi che hanno fortemente voluto questo incontro
e che si sono impegnate per rintracciare tutti i “ragazzi del ‘64”.
Profumi di tartufo
a Palazzo
en riuscita
la
3^
Festa del
Tartufo in palazzo
Cavriani con un
delicato arredo e
banchetti abbelliti e
curati con una sapiente
regia, dove hanno potuto
trionfare i profumi del tartufo
di
qualità
pregiata. Dei presenti al w.e. culinario
di metà settembre,
parecchi hanno colto occasione per visitare il Museo della
Guerra che si trova al piano superiore ad ingresso scontato
per l’occasione, per i buongustai del tubero “gran profumo” e
sapori allettanti.Il grande palazzo per una volta ha dimesso le
sue funzioni riservate alla burocrazia, accogliendo avventori da
più parti, accorsi per questa prima iniziativa organizzata dalla
Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale
e circa una trentina di generosi volontari con una menzione
particolare riservata alle cuoche che hanno saputo sfruttare il
prelibato prodotto naturale della terra componendo pregiate
pietanze ingolosendo un nutrito gruppo di persone intente a
conversare nell’accogliente ambiente famigliare.
F. O.
14
san benedetto po
Verranno commemorati nel 2015
i 900 anni della morte di matilde
E
’ un fatto palese, assodato, incoraggiante che la cultura
quando per di più si accompagna ai momenti ricreativi
produca nella mente e nello spirito di una comunità sociale
gioia, coraggio, voglia di stare insieme, appassionato amore verso
la propria terra. Settembre a San Benedetto Po è stato un mese
noioso dal punto di vista meteorologico, ma felice e tollerante dal
punto di vista culturale, cioè per l’importanza nazionale del fatto
storico commemorativo del IX centenario della morte di Matilde
di Canossa, avvenuta come è noto il 24 luglio del 1115 a Roncore
di Gonzaga, con sepoltura nella nostra Basilica fino alla data del
1633.. Poco dopo questa data il corpo di Matilde è stato trasferito
e tumulato in artistico mausoleo eretto dal Bernini nella Basilica
di San Pietro a Roma. Operazione voluta dal papa Urbano VIII e
per l’ obbedienza dell’Abate Ippolito Andreasi. Per programmare
degnamente tale evento a San Benedetto Po, il sindaco Marco
Giavazzi, ha mobilitato gli uomini giusti: gli amanti delle tradizioni
polironiane e dei luoghi matildici, i riconoscenti oggi verso una
donna , Matilde, potente, indomita, difensore della Chiesa e del
cattolicesimo dalla truce potenza degli imperatori tedeschi. Giavazzi
ha chiamato intorno a sé il 6 settembre 2014, nella Sala consiliare
del Palazzo degli Abati: i Comuni del Sistema Po-Matilde, la
Provincia di Mantova, il rappresentante del Comune reggiano di
Quattro Castella, il Consorzio dell’Oltrepò Mantovano.Reggiano,
la Diocesi di Mantova, diversi Comuni emiliani, Confindustria,
Confcommercio, Rotary Club, Lion Club, Ca’ Ghironda di Bologna
gestita dal sambenedettino extra muros prof. Francesco Martani,
BonificaTerre dei Gonzaga, Consorzio Agrituristico.Si è trattato
di un importante e insolito appuntamento coordinato dal prof.
Paolo Golinelli, storico polironiano dell’Università di Verona. Già
direttore di una collana storica su Polirone.Tutti hanno firmato
il protocollo d’intesa, cioè l’adesione, le norme, gli impegni, i
contributi organizzativi, le proposte prevedibili per un evento di
grande portata storica.
La
manifestazione,
sostenuta
anche
da diversi deputati
mantovani,
sarà,
come ha affermato il
sindaco Giavazzi: “un
punto di partenza dei
Comuni di Lombardia,
Emilia e Toscana per
salvaguardare il loro
territorio e il loro
patrimonio
storico”.
Esse
sono
regioni
matildiche.
Oscar Piva
RIAPERTURA SOLENNE DELLA BASILICA
Con animo pienamente felice l’Amministrazione
comunale, i dirigenti della Parrocchia
di San Benedetto Po, Gli Amici della Basilica
alla cittadinanza sanbenedettina che
Domenica 19 Ottobre 2014, alle ore 11,00
la Basilica di San Benedetto Abate
del Capoluogo riaprirà i battenti al pubblico.
Dopo un anno e 5 mesi dal terribile sisma del
maggio 2012 le ferite al sacro tempio poliro-niano
sono in parte emarginate e il cuore si è intenerito
e riempito di speranze.
PROGRAMMA
ore 11,00 Santa Messa;
15,30 Corteo in costume;
16,30 degustazione della torta in piazza;
17,30 Vespro solenne e campane sciolte a pieno
concerto.
Matilde a cavallo, Opera di Orazio Farinati
1487 - Basilica di San Benedetto Po
mirandola
pegognaga
Festa d’Autunno
La pieve di Quarantoli compie 900 anni
U
vi
e l li
na delle più belle e coinvolgenti manifestazioni del calendario delle
iniziative culturali, spettacolari e ricreative di Pegognaga, è sicuramente
la “Festa d’Autunno”, che si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12
ottobre nel centro storico laurenziano. La manifestazione è promossa dalla Pro
Loco e dal Comune in collaborazione con enti, associazioni e commercianti.
L’articolato palinsesto della Festa prevede per venerdì 10 ottobre alle ore 21
presso la sala civica, una conferenza con reading del prof. Luigi Gualtieri sul
tema: “La Boje: tra emancipazione e diritti” a cura del “Laboratorio Ambiente”.
Sabato 11 alle ore 21 in piazza Matteotti “Opera” di Marco Belladelli presenterà una
sfilata di moda della collezione autunno inverno. La giornata cloù della Festa sarà domenica 12 ottobre
in piazza Matteotti, dove per tutta la giornata vi saranno artistiche bancarelle, stand gastronomici con
prodotti e sapori dell’autunno, stand espositivi delle associazioni di volontariato, luna park, spazi
giochi per bambini, trucca bimbi, antichi mestieri, mostre. In particolare in piazza V. Veneto ci sarà il
mercatino del riuso, antiquariato, hobbistica. In via Roma dalle ore 15,30 sfilate di moda dei negozi
Ottica Martinelli, Lucia Baby, Lollipop calzature, Centro Nails Sara, Benessere Monica. In via Marconi
dalle ore 16,30, teatro dialettale con la compagnia i “Giovani alla Ribalta” che presentano la commedia
dialettale “Nadal al pivrunsin”. Sul viale San Lorenzo ci sarà il Mercato della Rocca e alle ore 16 presso
la Pizzeria Tanino concerto della Brown Sugar Band. In via Montegrappa alle ore 16 concerto della
band “XX Century” con musiche del ventesimo secolo. In via Piave e piazza Galvaligi, avrà luogo
l’esibizione degli “Arceri del Po”, mentre in via Don Tazzoli mostra di antichi trattori e trebbiatura del
granoturco con macchine d’epoca, l’agriturismo Villoresi organizza giri a cavallo per bimbi. L’aspetto
spettacolare prevede dalle ore 16 davanti al Municipio, spettacoli di danza delle scuole New Generation
di Jessica Becchi, APD Gymnasium
di Villarotta, DanzaStudio diretta
da Giorgia Breviglieri, Studio Arte
Danza diretta da Silvia Calabria.
Inoltre i commercianti di Pegognaga
hanno promosso il concorso della
miglior vetrina sul tema “Armonie
e colori dell’Autunno”, ristoranti,
pizzerie, agriturismi e gastronomie
proporranno per il pranzo e la cena,
piatti tipici della cucina locale.
All’imbrunire in piazza Matteotti,
uno
spettacolo
pirotecnico
illuminerà il cielo d’autunno
pegognaghese.
CANILE SAN LORENZO
Ciao, mi presento, sono il fantastico Troll,
(2006) un meticcio nero di taglia piccola,
in buona salute. Sono un cagnolino molto
affettuoso e dolce, amo andare in passeggiata
e sono molto socievole con le persone e con
altri cani.
Desidero tanto una famiglia alla
quale poter trasmettere amore e fiducia, sono
perfetto per qualsiasi famiglia anche con
bambini.
MI Trovo al canile intercomunale
San Lorenzo di Pegognaga e di me si occupano
anche i volontari LAV di Mantova.
Per informazioni e adozioni:
Paola 339-8864392,
Alessandra 339-1305236,
Carmen 392-263691
Q
uarantoli prova a recuperare molto
lentamente il suo passato. Per molti
quarantolesi sono ancora vive le immagini
dell’opera di messa in sicurezza della Pieve,
storica chiesa, simbolo della località, gravemente
danneggiata dal terremoto del 2012. Per mesi
la struttura ha dovuto fare a meno delle opere
provvisionali. Poi, grazie alla Diocesi di Carpi,
sono iniziati dei lavori che, oltre a puntellarla,
hanno consentito agli ingegneri di compiere i
rilevamenti in tutta sicurezza per poi realizzare un
primo progetto di restauro.
Tutta questa premessa per ricordare come la Pieve,
nonostante questi lavori siano dell’agosto del
2013, sia ancora in attesa di un progetto concreto
di intervento. A livello di tempistiche si parla di
qualche anno per riportare la Pieve al suo antico
splendore. Per ora le spese sono state anticipate
dalla Diocesi, che a sua volta fa affidamento sulla
Regione per coprire, in futuro, i costi dei lavori.
Di fronte ad una situazione
non così propria
“futuristica” la Fondazione Cassa di Risparmio di
Mirandola con il patrocinio della parrocchia della
Madonna della neve e del Comune di Mirandola
hanno festeggiato i 900 anni della chiesa.
Un evento molto ben riuscito con concerti
- spettacoli, un seminario e una giornata di
rievocazione storica a cura dell’associazione
culturale
Res
Miranda.
Particolarmente
interessante il convegno che ha ricostruito la
storia dell’edificio.
Le origini della pieve romanica di Santa Maria
della Neve, strettamente collegate alle origini del
borgo di Quarantoli, appaiono remote.
La chiesa, eretta già nel IX secolo, è documentata a
partire dal 1044, quando costituiva un importante
centro della vita culturale e religiosa del territorio
al pari della vicina e più famosa Abbazia di
Nonantola.
Poi venne completamente rifatta nel XII secolo
su iniziativa di Matilde di Canossa, all’epoca
dell’infeudazione ad Ugo di Manfredo. Invece la
data riportata dalla
mensa dell’altare, ovvero il
15 novembre 1114, fa riferimento solo al rito di
consacrazione della pieve.
Dopo i restauri quattrocenteschi, nel 1670 fu
trasformata in quelle linee barocche che si sono
conservate nella facciata. Successivamente, gli
interventi di restauro del 1915
se da un lato cercarono di
mettere in luce le caratteristiche romaniche, dall’altro
apportarono delle modifiche come il raddoppiamento in lunghezza
e l’aggiunta alle navate di un presbiterio
circondato dal deambulatorio.
Per gli esperti solo
le navate rappresentano la vera struttura
TITO TADDE
originale della chiesa romanica, che presenta una pianta basilicale, costituita da
tre absidi e divisa in cinque
campate da archi risegati che
poggiano su pilastri bilobati.
La data del 15 novembre
1114 sulla epigrafe (ovvero
MCMXIII, XVII Klendas decembris), come ha
ricordato Bruno Andreolli docente di storia medievale all’ Università di Bologna e presidente
dei comitati esecutivo e scientifico
dell’evento,
appartiene sicuramente alla pieve, infatti lo storico mirandolese don Felice Ceretti, cappellano a
Quarantoli tra il 1872 e il 1874, scrisse riguardo
ad una lastra con questa iscrizione che serviva da
soglia ad una porta laterale della chiesa.
La lastra ci porta dunque all’ultimo periodo della
vita di Matilde di Canossa quando la contessa fu
particolarmente munifica verso i territori di Quarantoli e di San Possidonio facendone edificare le
chiese. Tuttavia la pieve di Santa Maria esisteva
già precedentemente, perchè è citata, ed è questa
la prima menzione a noi nota, in un documento
del 1044.
Nella “ricostruzione” di Andreolli anche la rievocazione dei luoghi, dove nove secoli fa, fu innalzata la chiesa. Già prima dell’anno 1000 Quarantoli è citata come località coltivata e ricca di peschiere, cioè di aree per l’allevamento del pesce.
Una località inserita in un importante sistema di
vie fluviali che collegava Reggio Emilia e
Ferrara
e che per mezzo di un corso d’acqua che immetteva nel Bondeno permetteva di raggiungere il Po.
Per diversi secoli potè disporre di alcuni diritti.
Innanzitutto quelli di battesimo e di sepoltura, ma
anche quello di decima, poichè i fedeli corrispondevano la decima parte dei loro proventi del loro
lavoro per il sostentamento del clero e dei poveri,
e di rogazione, per la celebrazione di particolari riti per invocare da Dio la protezione sui frutti
della terra.
Poi nel corso del XV secolo la decisione dei Pico
di trasferire le prerogative di chiesa matrice alla collegiata di
Mirandola, cioè il Duomo.
I
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COMUNICANO
15
S
Crescendo facendo sport
pero con questa immagine di catturare la vostra attenzione su
quanto è importante per i bimbi crescere tra di loro, giocando
insieme, bisticciando ed imparando man mano le regole
della vita, del condividere, dell’aiutarsi e dello stringersi
per mano, anche se a volte non è così semplice.Ormai a
settembre tutti ricominciano a fare sport, di tutti i tipi, nuoto,
ginnastica, danza, ciclismo, pattinaggio, atletica leggera,
tennis, scherma, pallacanestro, pallavolo, karate e judo, sci,
calcio, zumba e rugby ecc. , ce n’è per tutti, grandi e piccini.
Per i più piccoli è un inizio di prime regole, dopo quelle
impartite dalle famiglie. Si impara sia a vincere sia a perdere,
a non imbrogliare, a giocare tutti insieme indistintamente da
età, colore della pelle e bravura. Ma è giusto che nel fare
il primo sport il bimbo decida, seppur piccolo, di volersi
buttare in questo mondo faticosissimo quindi che non
senta in questo senso l’imposizione del genitore adulto ma
piuttosto una proposta di un piacevole diversivo, nel tempo
libero, cosi che fin dai primi anni capiscano che la scuola
e i compiti sono obbligatori, mentre fare sport è una scelta
e non un dovere. Lo sport per un bambino deve essere un
gioco e niente più, ma insegna ad aver rispetto per sé stessi
C
e per gli altri, non sentirsi invincibili davanti ai propri compagni
nei casi di successo e a non sentirsi sconfitti solo perché sì è più
lenti degli altri. E solo durante il corso si può capire se la scelta
k ic a
del bimbo è stata quella giusta. Spesso
nei primi anni di attività l’atteggiamento
del bambino a volte non sembra molto
determinato nel praticare una certa
disciplina, ma perché capita che quella stessa disciplina è la
preferita dal genitore. Questo significa che il bimbo non deve
per forza fare ciò che vuole il genitore, ma deve fare ciò che si
sente, quello sport dove raggiunge la sua massima espressione
di felicità nell’essere libero in mezzo agli altri. Un bambino
o una bambina possono cambiare attività sportive mille volte
durante la propria vita quindi penso che il genitore non debba
fissarsi con un certo sport, magari non amato dal figlio, perché
si rischia di fargli odiare lo sport. Non devono pretendere che
abbia la meglio sui compagni, devono essere contenti se lui è
bravo e anche se non lo è al 100%. Il genitore deve sostenerlo
anche qualora decidesse di smettere e cambiare corso. Le
prime scelte della vita non sono mai semplici, ma lo stare
insieme sicuramente aiuta i bimbi a socializzare tra di loro e
insegna a rispettare le regole del gioco, qualunque esso sia.
rima!
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Diffidare d
ome ogni anno, all’inizio dell’autunno, vengono
proposte attività che saranno protagoniste dello svago in
inverno e quest’anno, più che mai, l’attenzione è rivolta
a tutto ciò che può permettere all’individuo di “giostrarsi” in un
mondo divenuto troppo frenetico, troppo difficile e senza troppe
prospettive. Un caso da tenere in considerazione è l’aumento
di corsi di yoga, meditazione e altre forme di attività che
prevedono un incremento della conoscenza di sé stessi o delle
proprie qualità (corsi di cucina, design ecc..). Al contempo, vi
è un incremento della frequentazione di astrologi e cartomanti.
Quest’ultimo punto merita una riflessione. Quanti di noi sanno
davvero cosa è l’astrologia o la cartomanzia? In verità molto
spesso ci si rivolge a questi professionisti per ricevere “buone
notizie”, nella speranza che ciò che udiremo si avvererà nel
breve o medio termine. Ma non è così che funzionano le cose.
Queste antiche “arti”, considerate alla stregua di un gioco e
oggi troppo spesso utilizzate da persone poco affidabili per
incrementare i loro affari, hanno origini molto antiche e traggono
le loro basi dalla conoscenza astronomica e fisica dell’universo
rispondendo a regole ben precise e scientificamente provate.
Esse sono un valido strumento di conoscenza, se utilizzate da
professionisti seri e fidati, i quali hanno l’obiettivo di aiutare
la persona a “chiarirsi le idee” per poter prendere decisioni,
anche importanti, e non sono da sottovalutare, come da non
sottovalutare è anche il pericolo di incontrare chi ci racconta cosa
“vorremmo che fosse”, rendendoci dipendenti e uccidendo la
personale libertà di scegliere o il “libero arbitrio”. Per cui, via libera
alla conoscenza! Prima di affidarsi a qualcuno, il consiglio è di
iniziare a conoscere, anche se solo superficialmente, cartomanzia
e astrologia, in modo da ottenere il meglio ed evitare di cadere in
mani sbagliate.
Linda
1 1
ALBUMIZZIAMOCI
Nel prossimo numero le foto più votate del concorso, parteciaperanno alla selezione finale per aggiugicarsi la copertina di
CONCORSO
dicembre .
rivolto alle realtà musicali del
La foto più votata di Settembre è stata la n.
21 per un’appropriazione
mantovano
creativa delle musiche della
tradizione popolare.
25
26
S
uoni uno strumento?
Canti? Fai parte di un coro o
di una banda? Hai un gruppo
rock? Sei un jazzista? Sei un
dj o crei musica al computer?
La tua classe fa musica?
27
FERITA!!!!
E
R
P
A
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T
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VOTA L
alla mail
umnews.net
lb
a
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c
o
m
ia
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album
Allora puoi partecipare al concorso
“RADICI/ROOTS” e vincere uno
dei 3 premi da 500 euro cadauno
e suonare i tuoi brani dal vivo in un
Teatro del territorio dell’Oltrepò
nella serata del 4 OTTOBRE.
Premi da 500€
e la possibilità di
suonare dal vivo
All’iscrizione ti verrà donato il
libro+cd dedicato a Giovanna
Daffini, ma potrai anche
approfondire la conoscenza della
musica popolare tradizionale del
nostro territorio ascoltando musica
online o dagli archivi dei Comuni
di Mo eggiana (Archivio Daffini),
Ostiglia (Fondo Greggiati), San
Benede o Po (Museo Civico
Polironiano).
P
ARTECIPARE È SEMPLICE:
registra in formato digitale la tua rielaborazione di
due brani di tradizione popolare o del repertorio di
Giovanna Daffini;
presenta o invia la scheda di iscrizione ((scaricabile
online dal sito del Consorzio Oltrepò Mantovano)
e la busta contenente le registrazioni entro le ore
12.30 del 27 seembre 2014 al seguente indirizzo:
Concorso “RADICI/ROOTS” - Consorzio Oltrepò
Mantovano, Piazza Italia, 24 - 46020 Quingentole MN;
versa la quota d’iscrizione di € 30,00 (la partecipazione
è gratuita per gli Istituti Comprensivi).
28
16
12 OTTOBRE la 2a Granfondo a Pieve di Coriano
CRI
A B O MB
ARD
STIN
A
L
a Granfondo Strada
del Tartufo Mantovano sarà la prova
conclusiva del Criterium
Individuale UISP e del Circuito Tricolore riservato ai
gruppi ciclistici UISP e degli Enti e Federazione della
consulta ciclistica italiana.
La manifestazione di Pieve
di Coriano si distingue per
i suoi percorsi interamente
pianeggianti che si snodano
fra terra e acqua.
La bicicletta è senza dubbio
il mezzo ideale per cogliere gli scorci, i profumi e i
sapori di un paesaggio così
particolare come l’Oltrepò
Mantovano ma - d’altro
canto - gli aspetti più intimi
si riveleranno solo a chi
avrà la pazienza di abbandonare, almeno un giorno,
l’automobile.
Per partecipare alla gara è
sufficiente iscriversi scaricando il modulo dal sito
www.aspievese.it. La quota
di iscrizione è di € 8,00.
La partenza “alla francese”
dalle 8,00 alle 9,00 da Pieve
di Coriano.
Tre i percorsi classici:
Percorso Corto da 62 Km,
Percorso Mediofondo da 92
Km, Percorso Granfondo
da 125 Km. A questi si aggiunge il Percorso Gourmet
di 25 Km, pensato per le
famiglie con bambini con
degustazioni presso gli
Agriturismi della zona.
Previsto un ristoro anche
per il Percorso Corto e due
per quelli più lunghi.
Alle 11,00 Pasta Party
presso il Centro Sportivo di
Pieve.
L’itinerario ad anello tocca
tutti i
XIX CONVEGNO LOMBARDO
sul tartuf o
Comuni soci della Strada
del Tartufo Mantovano,
percorso che si snoda per
buona parte sulla sommità
arginale del fiume Po e
Secchia ed alcune stradine
interne, a bassa densità di
traffico. Protagonista assoluto della domenica di
Granfondo sarà il Po, con i
suoi argini, e sarà lo stesso
Grande Fiume a cullare gli
accompagnatori per condurli in un viaggio insolito e
suggestivo.
La motonave Cicogna sarà
infatti a disposizione dei
partecipanti per tutta la
giornata. Attraccata al porto
fluviale di Pieve di Coriano
permetterà escursioni sul
fiume della durata di circa
un’ora e mezzo al costo
di 4 euro per i grandi e 3
euro per i bambini.
La Granfondo Strada del
Tartufo Mantovano ha
tutte le carte in regola
per essere il fulcro di un
weekend di sport, cultura e relax. La manifestazione avrà luogo indipendentemente dalle
condizioni climatiche.
Museo Tru.Mu di Bonizzo
Borgofranco sul P o (Mn)