Ministero della Difesa SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri III Reparto – 8^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L’APPROVVIGIONAMENTO, MEDIANTE GARA CON PROCEDURA RISTRETTA IN AMBITO UE DI N. 8 CISTERNE SPRUZZATRICI DI EMULSIONI BITUMINOSE + N. 16 MOTOSPRUZZATRICI CARRELLATE + N. 16 TRACCIALINEE STRADALI TAGLIASFALTO/TAGLIACEMENTO, + COMPLETE ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO. (LOTTO N. 3 ) Anno 2014 N. 16 DI INDICE PREMESSA .................................................................................................................. 3 A CONDIZIONITECNICHE…………………………………………...………...4 1. CONDIZIONI DI IMPIEGO .................................................................................... 4 2. CARATTERISTICHE TECNICHE .......................................................................... 4 3. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO .......................................................... 9 4. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO ................................ 10 5. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI ...................................................... 11 6. GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................ 12 7. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA ............................................................. 12 B NORME DI COLLAUDO…....………………..……………………...……….12 1. GENERALITÀ ........................................................................................................ 12 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO ............................................................................. 13 3. VALUTAZIONE FINALE DEL COLLAUDO ..................................................... 15 Pagina 2 di 17 PREMESSA Il presente documento costituisce capitolato tecnico per l’acquisizione di: § n° 8 cisterne spruzzatrici di emulsioni bituminose; § n. 16 motospruzzatrici carrellate; § n. 16 traccialinee stradali carrellate; § n 16 tagliasflato/tagliacemento, complete di accessori e dotazioni a corredo. Il documento è articolato nelle seguenti due parti: A - “Condizioni Tecniche”, in cui vengono descritte le caratteristiche tecniche e operative che dovranno possedere le attrezzature in acquisizione; B - “Norme di collaudo”, in cui vengono descritte le prove tecniche ed i controlli da eseguire per l’accettazione della fornitura. Tutte le lavorazioni relative alla fabbricazione del mezzo in argomento e dei relativi accessori/componenti dovranno essere eseguite in regime di qualità ISO 9001:2008 o equivalente nel Paese di produzione. Tutte le normative citate nel presente documento dovranno essere prese a riferimento nella versione aggiornata alla data di presentazione al collaudo. La Società costruttrice dovrà garantire una valida rete commerciale ed essere tecnicamente assistita da una specifica organizzazione operante sull’intero territorio nazionale, anche nel caso in cui i complessi siano di produzione estera. La rete assistenziale in Italia, inoltre, deve avere caratteristiche di capillarità. Le attrezzature dovranno utilizzare complessi, sottocomplessi ed accessori di larga produzione di serie e di facile reperibilità sul territorio nazionale. In particolare deve essere garantita la permanente disponibilità della ricambistica a tutti i livelli, sul territorio nazionale, per un periodo non inferiore a 15 anni. Ove non diversamente esplicitato (o stabilito da norme di legge), ai limiti numerici indicati nel presente capitolato si applicheranno tolleranze del ± 5% sul valore di riferimento. Pagina 3 di 17 A CONDIZIONI TECNICHE 1. CONDIZIONI DI IMPIEGO Le attrezzature dovranno essere idonee per operare in ambiente operativo contraddistinto da condizioni climatiche previste dallo STANAG 4370 AECTP 200 (edizione 3^), zone da C0 a A1. In sintesi, per il materiale in provvista, le temperature limite di impiego sono: -19°C ÷ +49°C. In tale quadro, le attrezzature dovranno: - essere realizzate secondo il più moderno stato dell’arte e con materiali aventi caratteristiche meccaniche tali da garantire la più alta affidabilità e la massima sicurezza in ogni fase d’impiego; - risultare nell’ambito delle attività sopraindicate e delle prestazioni richieste, sicure e affidabili; - essere di facile impiego, manutenzione, riparazione e conservazione; - ovunque si renda necessaria l’applicazione di pittogrammi o di targhette descrittive, queste dovranno essere realizzate in materiale adesivo, trasparente o metallizzato con caratteristiche di lunga durata e di resistenza all’usura; - essere rispondenti alla Direttiva Macchine (D.Lgs. n° 17/2010 del 27/01/2010: attuazione della direttiva 2006/42/CE) e/o, nel caso di approvvigionamento dall’estero, alla normativa internazionale equivalente, in vigore presso il Paese del fornitore; - essere dotate di tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore. Tutti i componenti delle attrezzature dovranno richiedere limitate operazioni di ispezione, regolazione e manutenzione. Tali operazioni dovranno poter essere effettuate a cura dello stesso personale preposto alla conduzione seguendo le prescrizioni del libretto di uso e manutenzione in dotazione. 2. CARATTERISTICHE TECNICHE Le attrezzature dovranno rispettate le norme europee per la riduzione dell’inquinamento acustico, pertanto, il livello di rumorosità esterno dovrà essere in accordo con i limiti stabiliti nella normativa 2000/14/CE sulla rumorosità all’aperto. Pagina 4 di 17 Tutti i comandi delle attrezzature dovranno essere caratterizzati da facile accessibilità e dovranno assicurare il pieno controllo in sicurezza e precisione da parte dell’operatore in ogni condizione operativa di impiego. Si riportano, di seguito, le caratteristiche tecniche principali dei ogni tipologia di attrezzatura in approvvigionamento: a. Cisterne spruzzatrici di emulsione bituminose: Le cisterne spruzzatrici di emulsione bituminosa dovranno poter essere impiegate utilizzando l’autocarro ASTRA SMH 66.45 CMT, in dotazione ai Reparti del genio, del quale si riportano di seguito i parametri principali (in allegato “A” scheda tecnica dell’autocarro): - Portata max sul cassone: kg 10.000; - Lunghezza interna del cassone 5,40 m; - Larghezza interna del cassone: 2,30 m; ed essere conformi alle seguenti caratteristiche tecniche: - Cisterna a sezione circolare in lamiera (spessore non inferiore a 4 mm) con asse orizzontale e capacità non inferiore a 4.000 litri e non superiore a 5.000 litri; - Struttura di sostegno dotata di sistema di ancoraggio su pianale dell’autocarro a mezzo blocchi d’angolo ISO 20 piedi; - Almeno n. 2 golfari di sollevamento, certificati, per il carico/scarico a vuoto della cisterna sull’autocarro mediante gru; - Feritoie poste sulla struttura di sostegno per il carico/scarico a vuoto della cisterna sull’autocarro mediante forklift; - Paratie interne flangiflutti; - Indicatore di livello esterno (graduato e completo di fine corsa per blocco automatico del bruciatore in caso di raggiungimento del minimo livello emulsione); - Boccaporto superiore di carico e ispezione ad apertura rapida, con diametro non inferiore a 500 mm e valvola di sfiato; - Scaletta antiscivolo e passerella con corrimano pieghevole per il raggiungimento del boccaporto; - Coibentazione della cisterna con lana di roccia avente spessore non inferiore a 100 mm e densità di 100 kg/m3 e rivestimento esterno in lamiera tipo Alluzink/Acciaio zincato con spessore 10/10 mm; Pagina 5 di 17 - Serbatoio gasolio, per alimentazione del bruciatore e del motore diesel, con capacità non inferiore a 100 litri; - Motore diesel tropicalizzato, ad avviamento elettrico, avente potenza non inferiore a 15kW, dotato di contagiri, carter di protezione, batterie autonome, alternatore idoneo a garantire l’avviamento e ed il mantenimento del bruciatore, elettrostop; - Bruciatore a gasolio con accensione elettrica 24 V, alimentato dal motore diesel, avente potenzialità non inferiore a 70.000 Kcal/h. Dispositivo di blocco automatico del bruciatore in caso di livello minimo dell’emulsione bituminosa e/o ragiungimento della temperatura massima preimpostata; - Riscaldamento dell’emulsione a fuoco diretto con tubo ad U immerso in cisterna, completo di camino antivento uscita fumi in acciaio inox; - Termometro-termostato digitale per il controllo della temperatura dell’emulsione; - Pompa ad ingranaggi immersa per lo spruzzamento dell’emulsione, avente una portata non inferiore 250 l/min in grado di assicurare, con la barra spruzzatrice alla massima estensione, una larghezza di spruzzo non inferiore a 5 m. La pompa, autoriscaldata dall’emulsione contenuta nella cisterna, è dotata di valvola by-pass ed è collegata al motore diesel a mezzo di trasmissione di tipo idraulica. - Collegamento elettrico supplementare (24V) con il veicolo, per garantire il funzionamento in condizioni degradate dell’attrezzatura, realizzato a mezzo cavo e presa bipolare per avviamento d’emergenza, conforme allo STANAG 4074; - Quadro di comando amovibile e posizionabile all’interno della cabina dell’autocarro mediante il quale si aziona la salita-discesa della barra spruzzatrice e l’innesto/disinnesto della pompa per l’emulsione; - Valvole manuali per invio del prodotto da spruzzare in barra; - Filtro d’intercettazione delle impurità posizionato a monte della barra di spruzzatura; - Barra di spruzzatura a salita e discesa comandata idraulicamente che con l’autocarro in allegato A, consenta la spruzzatura fino a 250 mm dal suolo e il raggiungimento della posizione di trasporto a 600 mm dal suolo. La barra, in sagoma con l’autocarro, è completa di minigonne per la sua lunghezza totale. La barra è dotata di allargatori manuali di tipo telescopico o a mezzo snodo con flangia girevole. Sulla barra sono posizionati ugelli a ventaglio con passo non superiore a 170 mm per garantire una spruzzatura uniforme e completa ad un’altezza media da terra di 250/300 mm. La barra è dotata di pressostato e attiva il riciclo automatico dell’emulsione quando Pagina 6 di 17 viene interrotta la spruzzatura consentendo il preriscaldamento della stessa e degli ugelli; - Dispositivo per regolazione spruzzatura (quantità minima 400 gr/m2 – quantità max 1,5 kg/m2) composto da: - sensore digitale da installare sull’albero di trasmissione del veicolo; - tachimetro digitale a microprocessore amovibile inserito nel quadro di comando; - strumento digitale per la visualizzazione della pressione del circuito dell’emulsione; - Lancia di spruzzatura manuale ad un ugello sagomato, con rubinetto di chiusura e tubazione in gomma da ½” lunga 8 m.; - Avvolgitubo a molla; - Tubazioni varie oleodinamiche o emulsione con relativa raccorderia adeguati alla pressione e temperatura raggiunti - Dispositivo di lavaggio tramite pompa con svuotamento della barra con emissione dell’aria atmosferica. Lavaggio e lubrificazione con aria e gasolio. - Valvola di scarico totale della cisterna con diametro non inferiore a 2 “PN25 completa di tappo posta nella parte inferiore della cisterna; - Dispositivo di pescaggio da fusti e travaso. Ogni cisterna dovrà essere corredata da almeno n. 2 sostegni, aventi un’altezza di circa 1m (cavalletti), idonei per consentire il posizionamento e la conservazione “a terra”. Le cisterne spruzzatrici di emulsione bituminosa dovranno essere verniciate nelle parti visibili esterne che lo consentono (testate e struttura di sostegno), con pittura verde VEM rispondente alla Normativa Tecnica TER 80-000-6820-00-01A000 Rev. novembre 2001 della DGAT ed in particolare le relative caratteristiche di riflessione, dovranno rispondere alla Specifica Tecnica E/PV 1527 B. Le Normative e Specifiche tecniche succitate sono disponibili, su richiesta, presso l’Ente Gestore del Contratto. b. Motospruzzatrici carrellate Dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: - Telaio carrellato dotato di n. 4 ruote pneumatiche (2 fisse e due sterzanti) completo di vano porta fusto da 200 litri, sagomato; - Freno di stazionamento; Pagina 7 di 17 - Timone con gancio di traino; - Motore diesel con acceleratore a leva; - Pompa ad ingranaggi per spruzzatura emulsione riscaldata dai fumi di scarico del motore; dotata di valvola by-pass o impiego di valvola a tre vie sulla lancia per spruzzatura - Innesto meccanico manuale della pompa per emulsione dotato di giunto parastrappi; - Kit per il riscaldamento fusto/emulsione, con bruciatore a GPL/propano completo di comandi manuali di controllo, pilota e termocoppia di sicurezza, portabombola, riduttore con valvola di sicurezza ed accessori - Tubo di aspirazione dell’emulsione dotato di filtro; - Contenitore di liquido additivo per il lavaggio; - Lancia per spruzzatura a mano; - Tubo di gomma da ½” della lunghezza di 6 m e avvolgitubo; - Staffe di supporto per lancia a mano; Le Motospruzzatrici carrellate dovranno essere verniciate, nelle parti visibili che lo consentono, con pittura di colorazione verde VEM rispondente alla Normativa Tecnica TER 80-000-6820-00-01A000 Rev. novembre 2001 della DGAT ed in particolare le relative caratteristiche di riflessione, dovranno rispondere alla Specifica Tecnica E/PV 1527 B. c. Traccialinee stradali carrellate Dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: - Funzionamento di tipo “Airless” per vernici ad acqua o a solvente con possibilità di tracciare contemporaneamente 2 linee dello stesso colore; - Telaio carrellato dotato di ruote pneumatiche (2 fisse posteriori e una orientabile anteriore); - Manubrio con comandi; - Indicazione della pressione; - Motore endotermico con avviamento a strappo e potenza non inferiore a 3 kW; - Pressione max non inferiore a 200 bar; - Portata non inferiore a 3 l/min; - Sistema di aspirazione/ricircolo; Pagina 8 di 17 - n. 2 pistole airless connesse al telaio, con la possibilità di verniciare una o due linee larghe da 5 a 60 cm, continua e/o tratteggiata o miste; - Possibilità di rimozione delle pistola airless per verniciare maschere o stampi; - Tubo alta pressione di lunghezza non inferiore a 15 m e avvolgitubo; - Filtro di linea - Serbatoio vernice con valvola di chiusura e filtro estraibile; - Kit perlinatore con due erogatori; - n. 2 basi per ugelli; - n. 2 ugelli ø 13-40°; - n. 2 ugelli ø 15-40°; - n. 2 ugelli ø 19-40°; - n. 1 valigetta attrezzi. d. Taglisfalto/Tagliacemento Dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: 3. - Motore endotermico con potenza adeguata alle prestazioni richieste; - Profondità di taglio non inferiore a 200 mm; - Diametro max. del disco di taglio non inferiore a 600 mm; - Regolazione della profondità di taglio con sistema di bloccaggio; - Controllo della profondità di taglio a mezzo volantino; - Avanzamento a mezzo volantino; - Serbatoio acqua amovibile; - Golfari per trasporto; - Peso non superiore a 250 kg - Rubinetto diffusore per il raffreddamento del disco di taglio. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO Oltre alle dotazioni e accessori di serie, tutte le attrezzature dovranno essere dotate di n. 2 copie della documentazione tecnica, descritta nel paragrafo successivo. Pagina 9 di 17 4. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO a. Certificazioni Al momento del collaudo la Ditta, insieme alle copie della manualistica, di cui al paragrafo seguente, dovrà presentare alla Commissione di collaudo le seguenti certificazioni: - certificato di origine e di conformità alle presenti prescrizioni tecniche e alle normative vigenti applicabili (prevenzione infortuni, Direttiva Macchine, marcatura CE, ecc.); - certificazione delle norme antinquinamento per le emissioni del motore rilasciato dal costruttore; - certificato di garanzia ed assistenza, della durata non inferiore a 12 (dodici) mesi come richiesto al successivo paragrafo 6; - dichiarazione della Ditta dalla quale risulti che le attrezzature, se utilizzate, manutenzionate e immagazzinate secondo le indicazioni contenute nel manuale, sono sicure per il personale operatore e rispondono alle norme di sicurezza vigenti; - certificazione del fornitore della vernice attestante che i punti di colore e le riflettività IR siano rispondenti alle norme TER succitate (valido solo per cisterne spruzzatrici e motospruzzatrici). b. Manuale di uso e manutenzione e catalogo illustrato Il manuale “Istruzioni per l’uso e la piccola manutenzione con catalogo illustrato delle parti di ricambio” delle attrezzature in provvista, in ottemperanza a quanto previsto nel para. 1.c. delle norme ALL-G-001 di ALLESDIFE “Norme unificate per la compilazione ed emanazione delle pubblicazioni tecniche e logistiche” e a pag. 3 della pubblicazione TER-G-001, emanata dalla D.G.A.T., verranno acquisiti nel formato e nel testo commerciale prevedendone l’adozione mediante l’applicazione del frontespizio, che dovrà essere redatto in modo conforme alle bozza riportate in Allegato “B”. In particolare il “manuale” subito dopo la copertina dovrà contenere una pagina nella quale sia riportata in alto, in posizione centrale la denominazione dell’attrezzatura e due foto scontornate; la prima con vista ¾ anteriore e la seconda con vista ¾ posteriore. Per quanto sopra, almeno 60 giorni prima della comunicazione di approntamento al collaudo della rata in fornitura, la Società dovrà inviare n° 1 copia della manualistica tecnica (n. 1 per ogni tipologia di attrezzatura) alla DAT 8^ Divisione, per l’esame e la Pagina 10 di 17 successiva approvazione. La D.A.T., successivamente, darà comunicazione alla Società dell’avvenuta approvazione dei manuali e ne autorizzerà la stampa definitiva della copertina. La Società, infine, dovrà fornire le seguenti copie, con la copertina, nella versione definitiva approvata, senza limiti per la riproduzione: - n. 2 copie a corredo di ogni attrezzatura (n. 1 in formato cartaceo + n. 1 su supporto informatico - formato PDF); - n. 3 copie dovranno essere consegnate alla Direzione degli Armamenti Terrestri – III Reparto 8^ Divisione, (n. 1 in formato cartaceo + n. 2 su supporto informatico formato PDF); - n. 1 copia per l’Ente Gestore del contratto (su supporto informatico - formato PDF). Tutte le precitate pubblicazioni tecniche e certificazioni fanno parte integrante della fornitura. 5. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI Sulle attrezzature dovranno essere riportate etichette con le scritte ed i contrassegni, in italiano, con caratteri inalterabili, previsti al riguardo dalla norma STANAG 4281: “NATO Standard Marking for Shipment and Storage”. In particolare, dovranno essere indicati: - Denominazione del materiale; - Nominativo della Società fornitrice, numero di contratto e data di repertorio; - Part Number; - NATO Stock Number; - Quelli previsti dalla Direttiva Macchine. Le targhette dovranno essere resistenti alle condizioni d’impiego previste, senza degradazioni e distacchi durante la vita tecnica. Il codice a barre (CAB), secondo il formato EAN 128 (Standard riconosciuto nel manuale NATO della codificazione AcodP-1) e in ottemperanza agli STANAG, dovrà riportare i dati essenziali precitati. Le attrezzature complete, oggetto della fornitura, dovranno essere codificate come unica voce, a cura e spese della Ditta secondo le norme previste dall’A.D. nella clausola standard di codificazione e dati di gestione e della codificazione del codice a barre, secondo quanto riportate nel contratto. Pagina 11 di 17 6. GARANZIA E ASSISTENZA Le attrezzature dovranno essere coperte da garanzia legale contro vizi occulti e garanzia di buon funzionamento, aventi entrambe validità non inferiore a 12 (dodici) mesi, a decorrere dalla data di consegna. Pertanto, il materiale in acquisizione dovrà essere fornito di certificazione di garanzia nella quale si attesti sia il buon funzionamento sia l’assenza di vizi della macchina. L’intervento in garanzia, per la sostituzione e riparazione gratuita delle parti componenti il materiale in provvista riconosciute difettose all’origine per vizi di fabbricazione, deve essere effettuato a domicilio in territorio nazionale, con partenza del personale specializzato con i necessari ricambi entro il settimo giorno lavorativo successivo a quello di chiamata. Al termine dell’intervento, la Società dovrà far pervenire all’Ente appaltante un rapporto dettagliato del lavoro eseguito. 7. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA I materiali in fornitura, dopo l’esito favorevole del collaudo finale, dovranno essere consegnati presso il Parco materiali Motorizzazione e Genio di Peschiera del Garda (VR) in configurazione di trasporto logistico, per essere immediatamente impiegati. B NORME DI COLLAUDO 1. GENERALITÀ L’approntamento al collaudo del materiale in fornitura, costituito da: n° 8 cisterne spruzzatrici di emulsioni bituminose + n. 16 motospruzzatrici carrellate + n. 16 traccialinee stradali carrellate + n. 16 tagliasfalto/tagliacemento, complete di accessori ,dotazioni a corredo e della manualistica in versione “definitiva”, dovrà avvenire mediante rata unica entro 210 giorni solari dalla data di esecutività contrattuale. Il collaudo sarà effettuato, presso gli stabilimenti della Società assuntrice, in alternativa: - o da una Commissione di Collaudo (nel seguito C.d.C.) nominata dall’Amministrazione Difesa (A.D.) nel caso di fornitore nazionale; - o da incaricati designati dall’Ente governativo, secondo le procedure previste dallo STANAG 4107, qualora la Società appartenga ad un Paese NATO e sia in regime di controllo qualità AQAP 2110 / ISO 9001:2008 (o equivalenti), a tale collaudo potranno partecipare anche rappresentanti dell’A.D.; Pagina 12 di 17 - oppure dal responsabile del Controllo Qualità della Società, che eseguirà quanto previsto dalle presenti norme di collaudo in presenza di un rappresentante dell’A.D., nel caso di contraente straniero che abbia solo la qualificazione ISO 9001/2008 (o equivalenti). Tale responsabile, al termine del collaudo, emetterà e firmerà il certificato di collaudo controfirmato dal rappresentante dell’A.D.. In caso di indisponibilità di locali idonei, le prove potranno essere effettuate anche presso altro stabilimento indicato dalla Società, previo benestare dell’Ente committente. Il collaudo del materiale in approvvigionamento, effettuato a cura e spese della Società costruttrice (ad eccezione delle spese per il personale dell’A.D.), avrà lo scopo di accertare la conformità del materiale alle prescrizioni riportate nelle Condizioni Tecniche, di cui alla precedente Parte A. Per l’esecuzione dei controlli, delle prove e dei collaudi di cui al presente documento, la Società sarà tenuta a mettere a disposizione, senza alcun onere per l’A.D., il personale ed i mezzi tecnici ritenuti necessari per la rapida ed agevole esecuzione del collaudo, nonché apparecchiature, strumenti, materiali e locali necessari per l’espletamento di tutte le operazioni derivanti dal collaudo stesso. Eventuali materiali ed attrezzature di proprietà dell’A.D., ritenuti necessari per l’espletamento delle prove e dei controlli previsti dal presente documento, dovranno essere trasportati presso la sede opportuna e riconsegnati nel luogo di provenienza al termine delle operazioni, a cura, spese, rischio e pericolo della Società aggiudicataria, che provvederà a movimentarli nel rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle leggi vigenti. Tutti i controlli dovranno essere attuati nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore relativi alla conservazione, al trasporto, all’impiego e alla manipolazione del materiale in collaudo. Qualora ritenuto indispensabile, ad insindacabile giudizio della C.d.C. o dai rappresentanti dell’A.D., le prove appresso riportate potranno essere integrate per accertare la conformità del materiale alle prescrizioni già citate. 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO Il prodotto finito, presentato al collaudo secondo le prescrizioni di cui alle “Condizioni Amministrative”, sarà sottoposto alle prove e controlli di seguito riportati. Il verbale di collaudo dovrà contenere esplicita assicurazione sull’ottemperanza alla clausola relativa Pagina 13 di 17 all’apposizione del codice a barre di cui alle Condizioni Amministrative, senza la quale il collaudo dovrà essere sospeso. In considerazione del carattere non distruttivo di tali prove, il materiale sottoposto al collaudo, dovrà essere opportunamente ricondizionato, a cura e spese della Società, prima della consegna. Le operazioni di collaudo consisteranno in successione: - nella verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo; - nell’esecuzione di prove e verifiche tecniche; come di seguito descritte. a. Verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo La C.d.C. effettuerà l’esame della completezza e della validità delle certificazioni e delle documentazioni richieste nella parte A delle Condizioni Tecniche. La mancanza o l’incompletezza o la non rispondenza anche solo parziale dei documenti citati comporterà il rifiuto al collaudo della fornitura. b. Prove e verifiche tecniche Le attrezzature, complete di accessori e dotazioni a corredo saranno sottoposti alle seguenti prove di collaudo: - controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali; - prove di efficienza funzionale. (1) Controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali (a) Campione: L’intera rata in fornitura (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova Dovrà essere verificato che il materiale in fornitura, completo delle attrezzature di lavoro, accessori e dotazioni a corredo, corrisponda in quantità e qualità a quanto richiesto nelle Condizioni Tecniche. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. Pagina 14 di 17 (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. (2) Prove di efficienza funzionale (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C. (due cisterne spruzzatrici e n. 2 esemplari per ogni tipologia di attrezzatura costituenti la rata). (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova § prove di funzionamento: ogni campione sarà sottoposto ad una prova di caricamento e funzionamento impiegando un apposito autocarro che sarà messo a disposizione dall’A.D. Modalità e la durata della prova saranno definite dalla Commissione di Collaudo. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. 3. VALUTAZIONE FINALE DEL COLLAUDO Qualora tutte le prove e i controlli effettuati abbiano dato esito positivo, ciascuna rata in fornitura sarà dichiarata accettata al collaudo. Nel caso in cui una o più prove e controlli abbiano dato esito negativo, la Ditta è tenuta a presentare il materiale ad un secondo e ultimo collaudo. Qualora si verifichi nuovamente l’esito negativo delle suddette prove e controlli, il materiale sarà definitivamente rifiutato al collaudo e l’A.D. procederà secondo quanto previsto nelle condizioni amministrative. Pagina 15 di 17 Allegato “A” Pagina 16 di 17 Allegato “B” CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri ATTREZZATURA MODELLO MARCA/COSTRUTTORE ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE E CATALOGO ILLUSTRATO DEI RICAMBI Pubblicazione tecnica commerciale (adottata con Atto di Approvazione n. XXX del XXXXX) Base XXXXX 2015 Pagina 17 di 17
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