offerta formativa

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO “RODARI-MARCONI”
Via Patrioti delle Marche, 5 – 63821 - Porto Sant’ Elpidio
tel. 0734/993437 – pec: [email protected] –
e-mail: [email protected] sito Internet: www.icrodarimarconi.gov.it
PIANO dell’
OFFERTA
FORMATIVA
Anno Scolastico 2014/2015
1
SOMMARIO
pag. 3
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PREMESSA
INDIRIZZI GENERALI
OBIETTIVI STRATEGICI – ASPETTI ORGANIZZATIVI
Patto di corresponsabilita’.sc. Primaria
Patto di Corresponsabilità – sc.Sec. 1° grado
Organizzazione dell’attività didattica
Verifiche – valutazione – Sc Infanzia- sc Primaria
Descrittori per la valutazione in decimi sc. Primaria
Valutazione sc. Secondaria 1° grado
Valutazione alunni H-DSA-BES
INVALSI e Sistema Nazionale di Valutazione
Autovalutazione docenti e valutazione del servizio erogato
ANALISI DEL TERRITORIO
ANALISI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
A) DISLOCAZIONE TERRITORIALE -B) STRUTTURE
C) ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO- Collaboratori DS - Funz. Strumenatali
D) PIANO ANNUALE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
E) ALUNNI
Alunni di altra nazionalità - Alunni di religione non cattolica
F) DOCENTI – assegnazioni classi e sezioni
G) PERSONALE ATA
H) ORGANI COLLEGIALI : Consiglio d’Istituto
Consigli d’ Intersezione, d’Interclasse e di Classe
SCUOLA SICURA
Organigramma per la sicurezza
ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI : Articolazione dell’orario settimanale
ORARIO SCOLASTICO DEI PLESSI
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
ACCORDI DI RETE
OFFERTA FORMATIVA
OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetti della Scuola dell’Infanzia
Progetti della Scuola Primaria
Progetti Sc. Secondaria 1° grado
Progetto Continuità
Integrazione degli alunni con certificazione H, DAS , BES
Progetti in collaborazione con l’Ambito XX
Educazione alla Legalità e Cittadinanza
La biblioteca scolastica multimediale
Nuove Tecnologie
PROSPETTO Progetti Ampliamento Offerta Formativa
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Elenco uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione
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PREMESSA
Il nostro Istituto si avvale del marchio „SCUOLA AMICA dei BAMBINI”.
Questa attestazione viene rilasciata a testimonianza del percorso intrapeso di conoscenza,
valorizzazione e traduzione pratica dei diritti contenuti nel programma „Verso una scuola amica „
fortemente voluto dal MIUR e dall’ UNICEF Italia per promuovere la piena conoscenza e la
valorizzazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel mondo della scuola.
La scuola di base, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la
collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della
qualità delle attività educative e si impegna a garantire l’adeguatezza delle esigenze culturali e formative
degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi, dei principi costituzionali e delle dichiarazioni dei diritti
internazionali dell’uomo e del fanciullo, validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.
Predispone piani pluriennali in accordo con i diversi ordini e gradi dell’Istruzione obbligatoria
per garantire la continuità educativa quale elemento necessario per un armonico ed integrale sviluppo
della personalità degli alunni e per offrire a tutti pari condizioni di partenza ed effettive possibilità di
crescita personale, culturale ed umana.
Al fine di favorire un organico sviluppo della personalità dell’alunno, i docenti si impegnano,
assumendo adeguati atteggiamenti ed attuando opportune modalità comunicative, a realizzare un
ambiente scolastico facilitatore di sereni e corretti rapporti interpersonali, e al tempo stesso a mettere
gli alunni nelle condizioni di esprimere al meglio le proprie attitudini e potenzialità anche in ambito
extrascolastico. La presenza di una società multietnica e multiculturale sempre più differenziata e dalle
dimensioni sempre più ampie, evidenzia il valore universale della persona e induce a sviluppare una
comune cultura necessaria a favorire l’arricchimento e la maturazione civile. Ne deriva per la scuola la
necessità di adottare varie strategie educative e di attivare molteplici percorsi didattici al fine di
considerare le differenze individuali non come eccezione, ma come norma da riconoscere e da
valorizzare.
È compito del sistema educativo in generale sviluppare atteggiamenti di cooperazione, di
scambio e di accettazione proficua della diversità per contribuire a migliorare e maturare una vera
crescita democratica della società.. Pertanto la scuola si impegna ad intervenire nelle singole situazioni
attraverso una progettualità finalizzata alla crescita di ciascuno.
Il Piano dell’Offerta Formativa, a norma del D.M. 179 /99 e dell’art. 3 del DPR 275/99 del
Regolamento dell’Autonomia rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale
e progettuale della scuola, ne esprime gli obiettivi generali e specifici, educativi e didattici e riflette le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Come precisa la Direttiva 180, è il
“progetto nel quale si sostanzia il complessivo processo educativo promosso dalla scuola in un’ottica di
sviluppo anche pluriennale”. Il POF interpreta i bisogni formativi del territorio, li contempera con le
risorse disponibili, esplicita la progettazione curricolare (agli atti della scuola – per classi parallele) ed
extracurricolare, personalizzando l’offerta formativa e creando un nuovo e più ricco rapporto con
l’extrascuola.
Si articola in:
• Indirizzi generali per le Attività della Scuola
• Obiettivi strategici
• Aspetti organizzativi e didattici
• Valutazione interna ed esterna
• Analisi del territorio: contesto socio-economico-culturale
• Analisi dell’Istituzione scolastica (risorse, utenza, organizzazione dei tempi, sicurezza)
• Offerta formativa curricolare
• Progettazione per l’ampliamento e l’arricchimento dell’Offerta Formativa
• Formazione e aggiornamento
• Piano Uscite didattiche e Viaggi d’Istruzione
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INDIRIZZI GENERALI
Indirizzi generali per le attività della scuola (cap II, com.3 del Regolamento in materia di Autonomia delle Istituzioni scolastiche )
Il nostro POF, quale documento attraverso cui viene progettato il servizio formativo ed
esplicitato agli utenti:
Riflette l’Idea di Persona come realtà integrata alla cui formazione ed equilibrio dinamico

concorrono le componenti percettivo-motoria, logico-razionale, affettivo-sociale; 
Promuove il riconoscimento, il rispetto dell’identità propria e altrui attraverso percorsi curricolari e
progetti che seguono l’alunno nel processo di costruzione dell’identità integrale; 
Si propone di realizzare una Scuola che garantisca pari opportunità e uguaglianza di risultati per
tutti, valorizzando le eccellenze, i talenti di cui ciascun alunno è portatore pur nella diversità,
considerata come ricchezza e risorsa. 
Per concretizzare ciò la nostra Istituzione Scolastica si propone di :


Attivare percorsi formativi funzionali al successo scolastico di tutti e di ciascuno attraverso
l’elaborazione Programmazioni curricolari per la Scuola Primaria e di Progettazioni curricolari per la
scuola dell’Infanzia. Particolare rilevanza sarà data a percorsi di convivenza civile ( attraverso la
conoscenza della Costituzione Italiana, la Carta Fondamentale dei Diritti dell’Uomo e la Convenzione
Internazionale dei Diritti dell’Infanzia) , di cittadinanza attiva e d’ intercultura, tenendo debitamente
conto dei nuovi linguaggi.
 Ampliare l’Offerta Formativa con una varietà di progetti rispondenti ai bisogni formativi della
molteplicità e diversità dei soggetti interessati.
 Attivare nuove modalità di valutazione attraverso:
1- la ricerca di nuovi sistemi per valutare, orientare, documentare il percorso apprenditivo di
ciascuno alunno, con l’eventuale studio di standards condivisi dal Collegio docenti;
2- . l’autovalutazione del servizio da parte dei docenti;
3- . la valutazione del servizio da parte delle famiglie.

Promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale dei docenti attraverso gruppi di
studio e di riflessione, incontri con relatori/esperti, formazione on-line e progetti di rete.
 Partecipare a percorsi di cooperazione con il territorio, principalmente con l’Ente Locale,
Ambito XX, la Provincia e la Regione.
 Favorire un processo di continuità educativa tra i diversi ordini di scuola (Infanzia, Primaria,
Secondaria di primo grado) per facilitare i vari percorsi d’apprendimento e condividere livelli di
valutazione omogenei.
 Favorire l’orientamento per l’acquisizione della conoscenza di sé, di sé di fronte agli altri e di sé
nelmondo, mettendo il ragazzo “nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità e
di rivendicare il proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale”
Obiettivi Strategici – aspetti organizzativi e didattici
1. Fare della scuola un centro culturale forte
La Scuola è l’ambiente educativo e di apprendimento in cui si promuove la formazione di ogni alunno
e la sua interazione sociale in un contesto relazionale positivo.
Il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della comunità scolastica è una condizione necessaria e
irrinunciabile per il buon andamento di tutte le attività scolastiche e per il successo formativo degli
alunni.
Le componenti scolastiche si impegnano con i genitori a condividere un patto formativo con il quale
le famiglie si assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli, nell’ambito di
una definizione più dettagliata e condivisa dei diritti e dei doveri verso la Scuola.
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
(ai sensi dell’art.3, DPR.235/2007)
Scuola primaria
Il Dirigente Scolastico si
impegna a :
 cogliere le esigenze formative
degli studenti e della comunità
in cui la scuola opera, per
ricercare risposte adeguate, e
garantire
il
diritto
ad
apprendere;
 garantire e favorire l’attuazione
dell’Offerta Formativa, ponendo
studenti, genitori, docenti e
personale non docente nella
condizione di esprimere al
meglio il loro ruolo;
 garantire a ogni componente
scolastica la possibilità di
esprimere e valorizzare le
proprie potenzialità;
 garantire e favorire il dialogo,
la collaborazione e il rispetto tra
le diverse componenti della
comunità scolastica
Il Patto educativo vede i
Docenti impegnati a:
La famiglia si impegna a:
 creare un clima sereno e
corretto, favorendo lo sviluppo
delle conoscenze e delle
competenze, la maturazione dei
comportamenti e dei valori, il
sostegno nelle diverse abilità,
l’accompagnamento
nelle
situazioni di disagio, la lotta ad
ogni forma di pregiudizio e di
emarginazione;
 realizzare i curricoli disciplinari
nazionali e le scelte progettuali,
metodologiche e pedagogiche
elaborate nel Piano dell’Offerta
Formativa, tutelando il diritto
ad apprendere;
 procedere alle attività di
verifica e di valutazione in
modo congruo rispetto ai
programmi e ai ritmi di
apprendimento, chiarendone le
modalità e motivando i risultati;
 comunicare costantemente con
le famiglie, in merito ai
risultati, alle difficoltà, ai
progressi nelle discipline di
studio oltre che ad aspetti
inerenti il comportamento e la
condotta;
 prestare ascolto, attenzione,
assiduità e riservatezza ai
problemi degli studenti, così da
ricercare ogni possibile sinergia
con le famiglie.
 progetto educativo, avviando il
proprio figlio alla conoscenza
delle regole della convivenza
democratica, insegnando il
rispetto degli altri e delle cose
altrui
 instaurare
un
dialogo
costruttivo con i docenti,
rispettando la loro libertà di
insegnamento e la loro
competenza valutativa;
 tenersi aggiornata su impegni,
scadenze,
iniziative
scolastiche,
controllando
costantemente il diario e le
comunicazioni scuola-famiglia
(circolari cartacee o su web);
 partecipare
alle
riunioni
previste, in particolare quelle
dell’inizio dell’anno, nel corso
delle quali vengono illustrati
il P.O.F., il Regolamento della
scuola, le attività che saranno
svolte nell’anno;
 verificare
attraverso
un
contatto frequente con i
docenti che lo studente segua
gli impegni di studio e le
regole della scuola, prendendo
parte attiva e responsabile ad
essa;
 intervenire, con coscienza e
responsabilità, rispetto ad
eventuali danni provocati dal
figlio a carico di arredi e
materiale didattico, anche con
il recupero e il risarcimento del
danno.
Lo studente si impegna a:
considerare i seguenti indicatori di condotta, responsabilizzandosi in tal senso:
RISPETTO: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari;
CORRETTEZZA: di comportamento, di linguaggio;
ATTENZIONE: ai compagni e alle proposte educative dei docenti;
LEALTÀ: nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni;
DISPONIBILITÀ: a migliorare, a partecipare, a collaborare.
Il Patto è stato presentato ai genitori che lo hanno sottoscritto insieme al Dirigente e ai docenti dei vari
team.
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PATTO DI CORRESPONSABILITÀ TRA SCUOLA E FAMIGLIE
(DPR 24 giugno 1998 n. 249 - DPR 21 novembre 2007 n. 235)
Scuola Secondaria 1° grado
Costituisce
La dichiarazione esplicita
dell’operato della scuola
Patto di Corresponsabilità
Coinvolge
Consigli di Classe
Insegnanti
Genitori
Alunni
Personale amministrativo e ATA
Impegna
Il Dirigente
I docenti
Gli alunni
I genitori
Nel pieno rispetto del Regolamento interno di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli
studenti si delinea, quale ulteriore contributo alla cultura delle regole nel nostro istituto, il
seguente Patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglie: (ai sensi del DPR 245/2007).
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno, la sua
interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una
fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza
educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni
costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità
educative.
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
 creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la
maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità,
l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di
emarginazione;
 realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche
elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere;
 procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai
ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati;
 comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle
discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta;
 prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da ricercare
ogni possibile sinergia con le famiglie.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
 instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la
loro competenza valutativa;
 tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il
libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia;
 partecipare alle riunioni previste, in particolare quelle dell’inizio dell’anno, nel corso delle quali
vengono illustrati il P.O.F., il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte nell’anno;
 verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di
studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa;
 intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a
carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
 considerare i seguenti indicatori di condotta, responsabilizzandosi in tal senso:

RISPETTO: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di
orari;

CORRETTEZZA: di comportamento, di linguaggio;

ATTENZIONE: ai compagni e alle proposte educative dei docenti;

LEALTÀ: nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni;

DISPONIBILITÀ: a migliorare, a partecipare, a collaborare.
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2) Migliorare la qualità del servizio attraverso:
• L’innalzamento della qualità e della professionalità docenti grazie ad attività di formazione ed
aggiornamento, confronto e condivisione, (partecipazione alla rete AU.MI. Autovalutazione e
Miglioramento)
• Il monitoraggio e valutazione dei processi di natura didattica ed organizzativa
• L’intensificazione delle azioni e attività di recupero rivolte agli alunni;
• Rapporti con le famiglie costanti e documentate;
• Collegamento con il territorio e con i soggetti pubblici e privati;
• Monitoraggio dei bisogni formativi e conseguente progettazione didattica;
3) Attivazione di percorsi formativi funzionali al successo scolastico di tutti e di ciascuno:
• Rilevando al meglio le potenzialità per promuovere competenze, partendo dalle conoscenze ed abilità
di ciascuno.
• Prestando un’attenzione particolare agli alunni stranieri, diversamente abili o svantaggiati mediante:
⇒ sostegno linguistico
⇒ corsi di recupero
⇒ interventi e consulenze di figure di supporto
• Promuovendo il ben-essere in famiglia, a scuola e nel quartiere attraverso:
⇒ arricchimento curricolare
⇒ stimolo alla motivazione e creatività
⇒ proposte di attività motoria complementare e di avvio alla pratica sportiva
⇒ raccordo/studio/riflessione sui momenti di passaggio da un ordine di scuola all’altro
(continuità – curricoli verticali).
⇒ Servizio di consulenza psicologica per insegnanti e genitori
⇒ Incontri di formazione per genitori
4) Apertura al territorio attraverso:
• Conoscenza delle caratteristiche ambientali, sociali e culturali
• Utilizzazione ottimale delle risorse
• Collaborazione con Centri riabilitativi presenti nel territorio per la fattiva integrazione di persone
diversamente abili
• Partecipazione alle iniziative socio-culturali promosse dagli enti territoriali
• Partecipazione a progetti provinciali e regionali
• Attivazione di laboratori extracurricolari e non con eventuale supporto di esperti
• Utilizzo di spazi e strutture scolastiche anche da parte di enti locali e agenzie, per formazione,
informazione e tempo libero
5) Apertura alle Organizzazioni Nazionali ed Internazionali
per la tutela dell’individuo e del suo ambiente (UNICEF, Legambiente, CVM, etc.) e accoglienza nei
confronti di gruppi con particolari esigenze culturali e socio-sanitarie.
6) Organizzazione dei percorsi didattici e delle attività in forme flessibili
prevedendo anche l’utilizzazione sempre più ampia delle tecnologie innovative ( collegamenti Internet
e in rete,…) e dei linguaggi non verbali (musicale, mimico, iconico,…)
7) Incentivazione della politica di rete
con altre istituzioni scolastiche e non (formazione e aggiornamento, innovazione metodologica e
didattica della Storia, gestione amministrativa, prevenzione disagio, integrazione stranieri, biblioteche)
8) Formazione permanente per tutti
(DS, docenti, personale ATA, genitori ed alunni), attraverso gruppi di studio, di riflessione ed incontri
con espert
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ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
I Docenti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della scuola secondaria di primo
grado operano collegialmente e redigono le relative Progettazioni e Programmazioni al fine di:
a- Promuovere l’unitarietà dell’insegnamento attraverso la predisposizione di Unità di
Apprendimento che favoriscano il raggiungimento di Obiettivi Formavi calibrati su ciascuna classe e
ciascun alunno;
b-Articolare e sviluppare percorsi personalizzati di apprendimento per favorire le potenzialità di
ciascun alunno, l’inserimento e l’integrazione di alunni stranieri, svantaggiati e diversamente abili,
oltre che per la promozione delle eccellenze;
c-Offrire all’utenza, attraverso l’esperienza collaudata del Tempo Pieno l’opportunità di un
prolungamento del tempo-scuola che, se da un lato agevola
particolari situazioni familiari, dall’altro favorisce le relazioni interpersonali e offre opportunità
stimolanti di apprendimento;
d-Rendere il più possibile confrontabile il progetto didattico, attraverso la formulazione di percorsi
educativi e didattici fissati dalle classi e sezioni parallele per la sc. Infanzia e Primaria e
dipartimenti disciplinari per la scuola secondaria di primo grado e da raggiungere alle scadenze
previste su tutto il territorio del Circolo, pur tenendo in considerazione le diverse presenze e le diverse
situazioni che caratterizzano ogni plesso;
e- Favorire esperienze didattiche per classi aperte o gruppi di livello, di compito ed elettivi,
usufruendo anche di contributi di Enti e Associazioni professionali;
f-In prospettiva, svolgere il lavoro relativo alla verifica promuovendo criteri comuni, lasciando tuttavia
ampia libertà di tempi e modalità laddove si evidenzino situazioni diverse. Il Collegio Docenti, infine,
verrà informato di quanto emerso in tali incontri e ne ratificherà le risultanze
VERIFICHE – VALUTAZIONE
Scuola Infanzia
VALUTARE PER
Conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per poter identificare i processi da
promuovere, sostenere e rafforzare al fine di favorirne lo sviluppo e la maturazione.
Valutare l’alunno per ricavare elementi di riflessione sul contesto e l’azione educativa, in una prospettiva
di continua regolazione dell’attività didattica tenendo presenti i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli
stili di apprendimento dei bambini.
Valutare significa conoscere e capire i bambini e il contesto scolastico, non vuol dire giudicare
Valutare è una componente della professionalità dell’insegnante per orientare al meglio la propria azione
educativa
VALUTARE QUANDO …
1. All’inizio dell’anno scolastico per conoscere la situazione di partenza.
2. Durante l’anno scolastico nell’ambito dei percorsi didattici proposti.
3. Al termine dell’anno scolastico per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini e della
qualità dell’attività educativa.
4. A conclusione dell’esperienza scolastica in un’ottica di continuità con la famiglia e la scuola
elementare
VALUTARE COME …
Raccogliendo elementi sulla base di specifici indicatori tramite osservazioni,colloqui – conversazioni,
analisi di elaborati prodotti dai bambini, racconti diaristici, prove e test standardizzati
Documentando gli elementi raccolti
Confrontando e discutendo sugli elementi raccolti e documentati.
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DOCUMENTO
Poiché non esiste un documento ufficiale di valutazione, le scuole dell’infanzia adottano strumenti
propri per la valutazione , utili anche per il passaggio di informazioni al successivo ordine di scuola.
A tale scopo, sono state predisposte delle Griglie di osservazione per ciascun anno scolastico ,
concordate tra tutte le docenti.
Tale documento è scaturito al termine di un percorso di formazione, effettuato qualche anno addietro,
con la consulenza e la supervisione delle due psicologhe che hanno condotto la fase sperimentale.
Scuola Primaria
Le programmazioni curricolari annuali della Scuola Primaria vengono predisposte dai docenti
delle classi parallele per gruppi di ambito nel mese di settembre. Le programmazioni delle Unità
d’Apprendimento con la scelta degli Obiettivi Specifici d’Apprendimento, degli Obiettivi Formativi,
delle strategie e delle relative attività, vengono ugualmente concordate in linea di massima
periodicamente dai docenti di classi parallele, risultando così unitarie per tutti i plessi.
Le Unità d’apprendimento restano comunque aperte alle necessarie modifiche e integrazioni
che dipendono dal contesto in cui si opera e dalle scelte operate dal gruppo docente di classe. Anche le
prove di verifica, iniziali, in itinere e finali, per il rilevamento degli apprendimenti e dei livelli di maturità
raggiunti, allo scopo di ottenere informazioni frequenti e analitiche, vengono concordate tra i docenti.
Dall’anno in corso anche i docenti della sc. Primaria hanno adottato il registro on-line in fase
sperimentale, come avviene già per la scuola secondaria di 1° grado.
Valutazione formativa
Il momento della valutazione non si esaurisce nella compilazione del Documento Ministeriale,
ma diventa un processo riflessivo di auto-valutazione, mediante il quale si sottopongono a valutazione
gli atti, le procedure e le strumentazioni utilizzati nel processo di insegnamento/apprendimento, si
convalidano e/o si adeguano i progetti e i tempi.
La valutazione si presenta quindi come un’azione che risponde ad un’esigenza formativa . Essa si pone
all’inizio di un percorso per poter rilevare una situazione di partenza e approntare di conseguenza un
adeguato itinerario di apprendimento personalizzato per il recupero, il consolidamento e il
potenziamento di abilità. In itinere permette poi, un bilancio del processo d’apprendimento per
stimolare un continuo miglioramento, attraverso strategie didattiche e metodologiche centrate
sull’alunno. Infine la valutazione può fornire indicazioni orientative per favorire l’espressione di tutte le
potenzialità in qualsiasi contesto.
In quest’ottica la valutazione assume una preminente funzione formativa: si può parlare quindi non
solo di valutazione dell’apprendimento, ma soprattutto di valutazione per l’apprendimento. La sua
funzione è quindi quella di cogliere le dinamiche dei processi formativi distinguendo tra la verifica,
intesa come misurazione il più possibile oggettiva del profitto e delle abilità acquisite dall’alunno e la
valutazione, intesa come apprezzamento dei cambiamenti introdotti dall’educazione nella personalità
dell’alunno, in senso formativo e di sviluppo globale.
Criteri generali di valutazione delle discipline
Tenuto conto di ciò la valutazione al termine dei quadrimestri terrà presente in particolare i seguenti
criteri :
 progressi rispetto ai livelli di partenza
 eventuali e particolari difficoltà
 impegno personale
 risposta agli obiettivi delle singole discipline

processo di apprendimento in evoluzione e sviluppo delle capacità
9
I risultati delle varie prove vengono registrati nel Giornale dell’Insegnante. In tale strumento vengono
puntualmente annotati anche gli elementi informativi relativi all’aspetto extracognitivo di ogni alunno,
(Ritmi di apprendimento, Linguaggio, Relazioni sociali, partecipazione alle attività della classe, impegno,
…).Per superare i limiti della soggettività delle prove semistrutturate (saggi brevi, domande aperte,
riassunti, esercizi, colloqui orali, prove di comprensione, …), l’attività di verifica è integrata da prove
strutturate nel rispetto delle caratteristiche epistemologiche delle singole discipline e con particolare
attenzione alla fascia d’età dell’alunno. In ogni prova saranno chiare le richieste e così la verifica servirà
anche a rendere l’alunno consapevole del suo progresso o delle eventuali difficoltà e del lavoro
necessario per conseguire gli obiettivi.
Particolare cura è posta per la valutazione degli alunni disabili o con disturbi specifici di apprendimento.
Per gli alunni in difficoltà d’apprendimento si terrà conto dei progressi compiuti rispetto a
quanto previsto dal Piano Individuale documentato nel registro del docente. A termine dell’anno
scolastico i docenti, nei casi in cui permangono delle serie lacune nelle conoscenze e nell’acquisizione
delle competenze, redigeranno una „nota informativa“ da allegare alla Scheda di Valutazione per
specificare gli obiettivi raggiunti nelle diverse discipline. Per la valutazione degli alunni stranieri, in
relazione all’art. 45, comma 4, del DPR n. 394 del 31.08.99 , si farà riferimento a percorsi di studio
adattati e individualizzati che pongono in evidenza il percorso personale effettuato dall’alunno.
Valutazione espressa in decimi
A seguito dell’entrata in vigore della legge 30 ottobre 2008, n. 169 e del successivo DPR n. 122 del
22/6/2009 relativo al Regolamento per la Valutazione degli alunni ..” la valutazione periodica e annuale viene
effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico
sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. La valutazione del comportamento viene
espressa con giudizio.
Il voto espresso sulla scheda di valutazione non è il risultato della media matematica delle votazioni
riportate nelle prove di verifica, ma deve tener conto delle osservazioni periodiche sui processi di
maturazione e di apprendimento. Il voto non può assumere funzione sanzionatoria.
Il Collegio ha deliberato che, tenendo conto dell’età degli alunni i voti utilizzati saranno da 5 a 9/10 ,
evitando così valutazioni umilianti e non certo formative, sentite troppo negative da essere recuperate.
Per una maggiore uniformità nel giudizio e per rendere esso più comprensibile ai genitori si allega una
sintetica griglia dei descrittori dei voti numerici
DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE FORMATIVA DEGLI ALUNNI
INDICATORI
Progressi
rispetto ai
livelli di
partenza
DESCRITTORI
Voto 5
Voto 6
Risposta agli obiettivi delle
Processo di
discipline:
apprendimento
-Padronanza strumentale
- Conoscenza dei
contenuti
- Correttezza dei contenuti
- Esposizione
Mostra limitati Consegue gli obiettivi in
progressi
modo parziale.
Mostra lievi
progressi
Raggiunge gli obiettivi con
richieste minime
10
Impegno
Evidenzia qualche Si impegna in
difficoltà
modo scarso
nell’apprendimen o discontinuo
to e nello sviluppo
delle capacità
L’apprendimento e L’impegno è
lo sviluppo delle
superficiale o
capacità risultano poco regolare
lenti ma costanti
Voto 7
Voto 8
Voto 9
Voto 10
Mostra
progressi
Mostra
progressi
significativi
Raggiunge gli obiettivi in
modo soddisfacente
Raggiunge gli obiettivi in
modo appropriato
Mostra notevoli Raggiunge gli obiettivi in
progressi
modo completo
Mostra rilevanti Raggiunge gli obiettivi in
progressi
modo completo, mostrando
sicurezza e creatività
L’apprendimento e
lo sviluppo delle
L’impegno è
capacità
abbastanza
procedono in
costante
modo lineare e
sostanzialmente
autonomo
Evidenzia un buon
livello di
Si impegna in
apprendimento e modo
di sviluppo delle
costante
capacità. Si applica
in modo
autonomo.
Evidenzia un
ottimo livello di
apprendimento e
di sviluppo delle
capacità. Si applica
in modo sicuro ed
autonomo.
Consegue un
ottimo livello di
apprendimento e
di maturazione
delle capacità. Si
applica in modo
sicuro ed
autonomo
Si impegna in
modo
costante e
responsabile
Si impegna in
modo
costante e
responsabile
Riguardo al documento di valutazione da presentare alle famiglie, i docenti, coscienti della necessità che
le Istituzioni Scolastiche improntino la propria azione a principi di uniformità, coerenti con l’unità del
sistema nazionale di istruzione, ma al tempo stesso tengano conto del sistema progettuale e
metodologico concretamente applicato, hanno deciso di confermare la Scheda Personale di Valutazione che
nell’ambito della riconosciuta autonomia scolastica, era stata elaborata negli anni precedenti.
In essa è possibile per i docenti valutare all’interno delle singole discipline, il raggiungimento di specifici
obiettivi ritenuti portanti o esprimere una valutazione più complessiva.
Si utilizzerà inoltre al meglio il giudizio sul livello globale di maturazione raggiunto dagli alunni,
occasione per chiarire i processi attivati e il percorso individuale intrapreso.
Comunicazione
La valutazione oltre ad essere momento di informazione è soprattutto momento interattivo di
scambio e di dialogo tra i vari soggetti coinvolti per migliorare l’azione di ogni soggetto, in base alle
competenze del proprio ruolo. Con essa :
 l’alunno viene a conoscenza della sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati
 i docenti verificano l’efficacia delle strategie adottate
 la famiglia conosce i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità, conoscenze,
11
comportamenti
Scuola Secondaria di primo grado
La valutazione degli apprendimenti ingloba in sé una doppia accezione: la prima, percepita e vissuta
da tutti, quasi come un senso comune, attribuisce a tale attività la “gestione” della conclusione
dell’anno scolastico, o dei “quadrimestri”, e che porta all’attribuzione di un voto sul profitto
dell’alunno che viene poi riportato nel documento valutazione; all’interno di una impostazione
didattica più penetrante, invece, la seconda accezione è centrata sulla “regolazione dell’azione
didattica” attraverso la raccolta di informazioni sul processo di apprendimento in grado di
permettere scelte e decisioni didattiche adeguate. un processo complesso come quello di
insegnamento-apprendimento richiede che all’insegnante una conoscenza degli risultanze prodotte
dai propri interventi didattici precedenti per poter calibrare quelli da programmare.
I momenti per valutare
La valutazione degli apprendimenti si articola in tre momenti sostanziali: la valutazione iniziale, la
valutazione in itinere e la valutazione finale.
La valutazione iniziale, così definita perché si realizza agli inizi dell’anno scolastico con funzione
diagnosticain merito ai livelli di conoscenza e abilità di partenza; non va sottovalutata la possibilità di
annotarele “caratteristiche affettive” del singolo alunno nei confronti della scuola e verso le singole
discipline.
La conoscenza degli alunni, infatti, rappresenta il punto di avvio irrinunciabile per la programmazione.
La valutazione in itinere o formativa si realizza nel percorso didattico e va a “punteggiare l’attuazione di
specifici percorsi d’insegnamento (le cosiddette Unità didattiche), con o scopo di fornire ai docenti le
informazioni necessarie per la “regolazione dell’azione didattica”.
La valutazione finale è posta in fondo ad ogni frazione importante del lavoro scolastico, (Unità
didattica, quadrimestre, intero anno scolastico). Questa valutazione ha un carattere cosiddetto
sommativo, ad intendere che a questa forma di valutazione si assegna il compito di redigere il bilancio
complessivo dell’apprendimento per la frazione del lavoro scolastico individuato, sia al livello di alunno
(con la conseguente espressione di voti o di giudizi individuali), sia a livello dell’intera classe (con lo
scopo di verificare la validità della proposta formativa).
Gli strumenti per valutare
Per ciò che attiene alle modalità, alle procedure ed agli strumenti di valutazione si utilizzano tre tipi di
prove di profitto: quelle strutturate, quelle aperte, e quelle semistrutturate.
Le prove strutturate sono del tipo a stimolo chiuso e risposta chiusa; vale a dire che consistono in
domande precise e circoscritte rispetto alle quali le alternative di risposta sono predefinite, perciò il
compito dello studente è quello di scegliere la risposta che ritiene corretta. Sono prove di questo tipo: le
domande con risposta a scelta multipla, i brani da completare, le corrispondenze, le affermazioni vero
falso ecc.
Le prove semistrutturate sono del tipo a stimolo chiuso e risposta aperta; cioè a dire, consistono in
compiti precisi e circoscritti rispetto ai quali lo studente deve costruire una propria “risposta”. Sono
prove di questo genere: i questionari a risposta libera, i saggi brevi, le relazioni su traccia, i riassunti, i
problemi ecc.
Le prove aperte sono del genere a stimolo aperto e risposta aperta; in altre parole, consistono in
compiti ampi e definiti in modo generale rispetto ai quali lo studente deve produrre un proprio
elaborato.
Sono prove di questo tipo: il tema, l’interrogazione, la relazione libera ecc.
Le prove aperte sono del genere a stimolo aperto e risposta aperta; in altre parole, consistono in
compiti ampi e definiti in modo generale rispetto ai quali lo studente deve produrre un proprio
elaborato.
Sono prove di questo tipo: il tema, l’interrogazione, la relazione libera ecc.
Le prove aperte sono criticabili per la “possibile” soggettività delle valutazioni a cui danno adito ed
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si consiglia la sostituzione con prove strutturate, che riducono ogni possibile discrezionalità di giudizio
da parte del docente. Oggi si tende però a ritenere che le diverse tipologie di prove rispondano
all’accertamento di competenze di natura cognitiva differente, perciò l’insegnante sceglierà gli strumenti
di controllo dell’apprendimento in base a ciò che si deve valutare o accertare. Così, le prove
strutturate hanno per oggetto prevalentemente gli obiettivi di base, connessi alla conoscenza di
informazioni, alla comprensione di concetti, all’applicazione di regole e di procedimenti ecc. Viceversa,
le prove aperte riguardano prevalentemente obiettivi basati su condotte cognitive di genere superiore:
l’analisi, la sintesi, l’intuizione, l’invenzione ecc. Le prove semistrutturate, se adeguatamente con
gegnate, possono invece coprire entrambi questi ambiti di competenza e sono caratterizzate da un
buon livello di attendibilità.
Il processo valutativo
Il processo valutativo deve risultare comprensibile, valido e non riducibile ad una mera oggettiva
rilevazioni di dati, deve altresì essere una sintesi ragionata di misurazione e di osservazioni sistematiche
che valorizzi l’alunno, che ne evidenzi potenzialità, risorse, progressi per aiutarlo a costruire una
immagine positiva e realistica di sé, la commissione propone modalità e relativi criteri per l’attribuzione
dei voti in decimi disciplinari, quadrimestrali, finali e di comportamento.
Fermo restando che la valutazione in ogni disciplina dovrà tener conto dell’evoluzione nel rendimento
scolastico, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno nello studio e nel superare
le difficoltà e del profitto in itinere di ogni alunno, questi i criteri ispiratori per la nostra scuola:
a) Scala di valutazione degli apprendimenti
Per la valutazione degli obiettivi disciplinari parziali o come valutazione complessiva in percentuale,
sia in orizzontale che in verticale, si fa riferimento alla scala approvata dal Collegio dei Docenti
nell’anno scolastico 2008/09:
%
valutazione
0-34
3
35-44
4
45-54
5
55-64
6
65-74
7
75-84
8
85-94
9
95-100
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b) Griglia di riferimento
Per esplicitare la valutazione in decimi nell’ambito delle conoscenze, abilità e capacità, questa la
griglia di riferimento con indicatori:
Descrittori di profitto
Livello
L’alunno/a evidenzia:
Acquisizione completa, organica e particolarmente approfondita delle
conoscenze, ottima capacità di comprensione e di analisi dei messaggi verbali e
non verbali, padronanza e scioltezza di abilità, esposizione fluida e ben
articolata,autonomia nell’organizzazione e nella rielaborazione personale con
apporti critici, originali e creativi, capacità di operare collegamenti ed individuare
strette relazioni tra le discipline.
Acquisizione ampia, sicura e completa delle conoscenze, apprezzabile capacità
dicomprensione e di analisi dei messaggi verbali e non verbali,efficace
applicazione di abilità, esposizione chiara e ben articolata, autonomia
nell’organizzazione e nella rielaborazione personale con apporti critici e
riflessivi, capacità di operare collegamenti tra le discipline
Acquisizione sicura e abbastanza completa delle conoscenze, buona capacità di
comprensione e di analisi dei messaggi verbali e non verbali, esposizione
chiara,corretta applicazione di abilità, autonomia nell’organizzazione e nella
rielaborazione personale, apprezzabile capacità di operare collegamenti tra le
13
Voto
Eccellente
10
Ottimo
9
Distinto
8
discipline.
Acquisizione di conoscenze fondamentali, adeguata capacità di comprensione e
di analisi dei messaggi verbali e non verbali, idonea applicazione di abilità in
situazioni simili a quelle note, esposizione sostanzialmente corretta, autonomia
nell’organizzazione, accettabile rielaborazione personale.
Acquisizione di conoscenze essenziali, sufficiente capacità di comprensione e di
analisi dei messaggi verbali e non verbali, applicazione accettabile di abilità,
esposizione semplice, adeguata autonomia nell’organizzazione e parziale
rielaborazione personale.
Acquisizione generica e settoriale delle conoscenze, modesta capacità di
comprensione e di analisi dei messaggi verbali e non verbali, applicazione
parziale di abilità, esposizione incerta, insicura autonomia nell’ organizzazione e
nella rielaborazione personale.
Buono
7
Sufficiente
6
Insufficiente
5
Acquisizione incompleta delle conoscenze anche dei minimi disciplinari, stentata
capacità di comprensione e di analisi dei messaggi verbali e non verbali,
Gravemente
applicazione scorretta e difficoltosa di abilità, esposizione approssimativa,
insufficiente
4
presenza di carenze pregresse, scarsa autonomia nell’organizzazione,
incertezze nella rielaborazione personale.
Non acquisizione delle conoscenze o conoscenze minime, scarsa capacità di
comprensione e di analisi dei messaggi verbali e non verbali, applicazione
Insufficiente
3
inesistente di abilità, esposizione confusa, presenza di carenze pregresse,
con carenze
difficoltà nell’organizzazione e nella rielaborazione personale
gravissime
La valutazione dell’insegnamento della Religione Cattolica viene espressa con giudizio sintetico :ottimo (910), distinto (8), buono (7), sufficiente (6), non sufficiente (5-4-3)
La valutazione in decimi formulata da ogni docente, per ciascun alunno, dovrà tener conto anche dei
seguenti parametri:
- Livello della situazione di partenza
- Progressi compiuti
- Partecipazione al dialogo educativo-didattico.
I criteri in base ai quali il Consiglio di Classe delibererà il giudizio, I e II quadrimestre, nelle singole
discipline saranno:
- votazione proposta dal docente nella propria disciplina o ambito (in sede di scrutinio si userà la
scala dal 3 al 10)
- livello di sviluppo delle conoscenze e abilità rilevate;
- livello di consapevolezza delle possibilità cognitive e non cognitive rispetto alle richieste;
- progressi compiuti nell’apprendimento e nel comportamento
c) Valutazione del comportamento
Per la valutazione in decimi del comportamento questa la scala di riferimento:
(indicatori: partecipazione, interesse, assenze, rispetto delle regole di classe, di istituto e delle norme
di sicurezza, rispetto dei compagni, del Dirigente Scolastico, del personale docente e non docente,
svolgimento compiti assegnati, ordine e cura del materiale scolastico, sanzioni disciplinari.)
Descrittori del comportamento
Livello
L’alunno/a evidenzia:
Comportamento responsabile e corretto nei confronti dei compagni, del
Dirigente Scolastico, del personale docente e non docente, interesse costante e
partecipazione assidua alle lezioni, assenze irrilevanti, serio svolgimento dei
compiti o consegne, scrupoloso rispetto delle regole di classe, del regolamento
di Istituto, delle norme di sicurezza,ordine e cura del materiale scolastico,
nessuna sanzione disciplinare.
Comportamento responsabile e corretto nei confronti dei compagni, del
Dirigente Scolastico, del personale docente e non docente, vivo interesse e
partecipazione attiva alle lezioni, frequenza assidua, costante svolgimento dei
compiti o consegne, puntuale rispetto delle regole di classe, del regolamento di
Istituto, delle norme di sicurezza, ordine e cura del materiale scolastico,
14
Voto
Esemplare
10
Ottimo
9
nessuna sanzione disciplinare
Comportamento generalmente corretto nei confronti dei compagni, del
Dirigente Scolastico, del personale docente e non docente, interesse costante e
apprezzabile partecipazione alle lezioni, assenze occasionali, diligente
svolgimento dei compiti o consegne, soddisfacente rispetto delle regole di
classe, del regolamento di Istituto, delle norme di sicurezza, ordine e cura del
materiale didattico, occasionali sanzioni di tipo A o B o C..
. Comportamento non sempre corretto nei confronti dei compagni, del Dirigente
Scolastico, del personale docente e non docente, frequenza regolare o
saltuaria,partecipazione discontinua alle lezioni, sommario svolgimento dei
compiti o consegne, saltuario rispetto delle regole di classe, del regolamento di
Istituto, delle norme di sicurezza, superficiale cura del materiale didattico,
sanzioni disciplinari del tipo B o C o D reiterate.
Comportamento scorretto nei confronti dei compagni, del Dirigente Scolastico,
del personale docente e non docente,scarsa partecipazione al dialogo educativo
con frequenza regolare o saltuaria, disinteresse per l’attività didattica,negligenza
abituale, alterna osservanza delle regole di classe, del regolamento di Istituto,
delle norme di sicurezza, superficiale cura del materiale scolastico, sanzioni di
tipo A, B, C, D, E e reiterazioni.
Per l’attribuzione del cinque in condotta si rimanda al Decreto del Presidente
della Repubblica 22 giugno 2009, numero 122, art. 7, comma 2. (Regolamento
sulla valutazione)
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di
scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti
dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai
sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24
giugno 1998, n. 249, e al quale si possa attribuire la responsabilità, durante tutto
il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla
partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni
scolastiche anche fuori della propria sede, dei comportamenti che:
a) Prevedono l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per reati
che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per
l’incolumità delle persone. In tale caso la sanzione deve prevedere
l’allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai quindici giorni;
b) Prevedono l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica con
l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato
conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino
al termine dell’anno scolastico, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o
comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato
allarme sociale;
c) Che violano i doveri di frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere
assiduamente agli impegni di studio;
d) Che violano il dovere di rispettare il capo d’istituto, i docenti, il personale
tutto della scuola e i propri compagni;
e) Che violano il dovere di utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i
sussidi didattici e di comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare
danni al patrimonio della scuola.
Distinto
8
Buono
7
Sufficiente
6
Insufficiente
5
LEGENDA:
A. Richiamo verbale semplice
B. Richiamo verbale e comunicazione per le vie brevi alle famiglie
C. Richiamo scritto sul registro di classe e comunicazione alle famiglie, anche relative ad assenze
ingiustificate
D. Richiamo scritto sul registro di classe convocazione dei genitori.
E. Allontanamento dalla comunità scolastica fino a 15 giorni.
La valutazione del comportamento degli alunni è enunciata con voto numerico espresso collegialmente
in decimi;
La fascia di appartenenza ai decimi sarà deliberata in modo collegiale e terrà conto sia della presenza
di almeno quattro descrittori tra quelli contenuti nella tabella sopra allegata, sia della media aritmetica
tra i voti di comportamento proposti dai docenti di ciascuna disciplina.
15
Si precisa che, essendo collegiale l’attribuzione del voto di comportamento, il consiglio di classe potrà
motivare a verbale la fascia di appartenenza, qualora in sede di valutazione ravveda la necessità di
modificare i descrittori.
A metà del II Quadrimestre le famiglie degli alunni che maturano una flessione nella valutazione del
comportamento rispetto al I Quadrimestre, ricevono comunicazione anche per le vie brevi.
d) Ammissione-Non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato
Premesso che la valutazione in decimi non deve essere il mero risultato di una media aritmetica dei
voti riportati nelle singole discipline e nel comportamento, ma deve rappresentare la valutazione
complessiva del percorso annuale e triennale dell’alunno, il Collegio dei Docenti, in base
all’autonomia e al progetto formativo d’istituto, ha stabilito i criteri generali per la deliberazione in
sede di consiglio di classe, di ammissione o non ammissione alla classe successiva e all’esame di stato.
Fermo restando che ogni decisione in merito all’ammissione e non ammissione rientra nella sovranità
del consiglio di classe che dovrà decidere caso per caso, allo scopo di assicurare omogeneità nelle
decisioni di competenza dei singoli consigli di classe, il collegio dei docenti ha individuato i criteri di
seguito indicati per lo svolgimento degli scrutini finali.
La deliberazione per l’ammissione o non ammissione dovrà tenere conto:
- della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e disciplinari nell’anno scolastico
successivo
- della possibilità dell’alunno di seguire senza disorientamento e/o difficoltà il percorso di studi
dell’anno successivo.
Il Consiglio di classe, in coerenza con gli obiettivi didattici e formativi, stabiliti in sede di
programmazione,
prima dell’approvazione dei voti in decimi, dovrà tener conto dei seguenti parametri :
- progressi compiuti nell’apprendimento e nel comportamento;
- livello di sviluppo delle conoscenze abilità rilevate in termini di competenze;
- livello di consapevolezza delle possibilità cognitive e non cognitive rispetto alle richieste;
- risultati conseguiti nelle attività di recupero sia curricolari che extracurricolari;
- partecipazione ai progetti della scuola;
- la frequenza, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo-didattico;
Il Consiglio di Classe discuterà attentamente tutti i parametri indicati e tutti gli elementi ritenuti utili
per la valutazione complessiva dell’alunno per arrivare alle seguenti deliberazioni:
a) Si darà luogo alla ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del I ciclo di
istruzione in presenza di proposte di voto tutte uguali o superiori alla valutazione di 6 decimi;
b) Ferma restando la sovranità del Consiglio di Classe nella valutazione dei singoli casi, tenuto conto
del dettato dell’art. 2 comma 7 del DPR 122/09 sull’ammissione alla classe successiva pur in presenza di
carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la delibera di non
ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del I ciclo di istruzione sarà formulata
in considerazione dei seguenti criteri generali:
- la presenza di considerevoli carenze nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
- la constatazione che l’alunno non ha autonomia nel lavoro scolastico;
- la dimostrazione che l’insieme delle insufficienze nelle varie discipline determina comunque
una carenza nella preparazione complessiva in riferimento a conoscenze e competenze richieste;
- progressivo peggioramento dei livelli di prestazione nel corso dell’anno.
c) La non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del I ciclo di istruzione
viene dichiarata nel caso in cui l’alunno consegua nel comportamento una valutazione inferiore al 6
come da D.P.R. 122/09.
In ogni caso saranno tenuti in considerazione eventuali gravi motivi di salute, documentati, che hanno
influito sul rendimento scolastico.
Per gli alunni con difficoltà di apprendimento si terrà conto dei livelli minimi prefissati ed esplicitati in
dettaglio in sede di dipartimenti disciplinari.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata sarà riferita al comportamento, alle discipline e alle
attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
16
Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), adeguatamente certificati, la valutazione
e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo, dovranno
tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; nello svolgimento dell’attività didattica e
delle prove di esame, saranno adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi
ritenuti dal Consiglio di classe più idonei e inseriti nel Piano Didattico Personalizzato.
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo
d’istruzione saranno valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. In sede di scrutinio
finale e soprattutto per l’ammissione all’esame di stato conclusivo del I ciclo di istruzione, si accerterà il
raggiungimento almeno dei livelli minimi prefissati ed esplicitati in dettaglio in sede di dipartimenti
disciplinari e degli obiettivi programmati nel Piano Didattico Personalizzato.
Il Consiglio di Classe è tenuto a verbalizzare le motivazioni in base alle quali prenderà la decisione di
non ammettere alla classe successiva indicando se la delibera si raggiunge a maggioranza.
e) Giudizio di Idoneità
Per il giudizio di idoneità previsto per l’ammissione all’esame di stato che deve essere espresso in decimi
e che concorre alla media aritmetica con le prove di esame per la definizione del voto finale, esso
sarà determinato come segue:
a) 80% della media aritmetica, calcolata al centesimo, dei voti conseguiti nelle discipline di studio
(incluso il voto di comportamento) nel secondo quadrimestre del III anno, nella media si calcolano
i voti effettivamente riportati e non quelli per voto di consiglio.
Per gli alunni che non hanno frequentato il triennio presso l’istituto, si tengono in considerazione
i risultati conseguiti presso altri scuole purché documentabili.
Per gli alunni che hanno ripetuto qualche anno, si tengono in considerazione gli anni in cui
sono stati promossi.
b) 20% della media aritmetica dei voti finali, calcolata al centesimo, conseguiti nel primo e secondo
anno di frequenza (incluso il voto di comportamento) nella media si calcolano i voti nelle discipline
effettivamente proposti dal docente
c) Il giudizio di idoneità, ottenuto dalla somma dei parziali sarà arrotondato all’unità superiore per
frazione pari o uguale a 0.5
f) Valutazione finale dell’Esame di Stato
All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova
nazionale INVALSI e il giudizio di idoneità espresso in decimi. Il voto finale è costituito dalla media
dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore
per frazione pari o superiore a 0,5. (art. 3 comma 6 del DPR 122 del 22 giugno 2009 regolamento
valutazione)
g) Valutazione degli alunni con disabilità
Un sistema inclusivo considera l’alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue
capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. Va favorita, pertanto, la costruzione attiva della
conoscenza, attivando le personali strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di
apprendimento e “assecondando” i meccanismi di autoregolazione
La valutazione in decimi va rapportata al P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato), che costituisce il
punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta inoltre
che la valutazione in questione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non
solo come valutazione della performance.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle
disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano
educativo individualizzato ed è espressa con voto in decimi.
Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive
della prova a carattere nazionale corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il
progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove
sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti
17
componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini
del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza. (art. 9 del DPR 122 del 22
giugno 2009 regolamento valutazione)
h) Valutazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, vengono
recepite le indicazioni contenute nella Legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante Nuove norme in materia di
disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico e nelle Linee guida per il diritto allo studio degli
alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al D.M. n. 5669 del 12/07/2011.
La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo,
dovranno quindi tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine nello
svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, saranno adottati, gli strumenti metodologicodidattici compensativi e dispensativi ritenuti dal Consiglio di classe più idonei e inseriti nel Piano
Didattico Personalizzato.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove. (art. 10 del DPR 122 del 22 giugno 2009 regolamento
valutazione).
i) Valutazione degli alunni BES ( alunni non italofoni e/o con difficoltà di
apprendimento)
Per gli alunni di lingua nativa non italiana, la valutazione sempre riferita alle griglie generali, mirerà a
verificare la preparazione, nella conoscenza della lingua italiana nei primi periodi, considerando il livello
di partenza dell’alunno, il processo di conoscenza, la motivazione, l’impegno e le potenzialità di
apprendimento alla luce del percorso formativo individuato.
Si ricorda l’art 45 comma 4 del DPR 394 del 1999 “Il collegio dei docenti definisce, in relazione al
livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di
insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di
alunni, per facilitare l’apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove possibile, le risorse
professionali della scuola. Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua italiana può
essere realizzata altresì mediante l’attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici
progetti, anche nell’ambito delle attività aggiuntive di insegnamento per l’arricchimento dell’offerta
formativa”.
Nei primi periodi dell’anno ogni consiglio di classe provvederà all’individuazione del percorso didattico
da adottare per ogni singolo alunno con le relative modalità di valutazione che possano prevedere
dispensazioni nelle discipline in cui l’italiano è lingua veicolare prioritaria e legate alle specifiche
necessità di ogni alunno. Tale percorso sarà formalizzato con compilazione di un Piano Didattico
Personalizzato.
Ugualmente per gli alunni con difficoltà di apprendimento (per svantaggio socio-economico,
linguistico-culturale, disagio comportamentale-relazionale, borderline cognitivo…) dopo accurata
valutazione e in accordo con la famiglia verrà predisposto dal Consiglio di Classe il Piano Didattico
personalizzato, secondo il modello adottato dall’Istituto.
l) Scuola in ospedale, istruzione domiciliare e a distanza
Per la valutazione degli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti la scuola in
ospedale, i docenti attueranno una stretta collaborazione, anche tramite videoconferenza, con i docenti
che li assistono, per seguire il percorso formativo che è stato attuato, nonché in merito alla valutazione
periodica e finale.
Per gli alunni in istruzione domiciliare o a distanza. le attività di verifica e valutazione verranno svolte
nei termini possibili attenendosi alle griglie valutative sopra esposte tenendo chiaramente in conto
modalità, assenze e aspetti psicologici legati alla degenza.
18
m) Certificazione delle competenze
Le competenze acquisite dagli alunni descritte e certificate, sono anche accompagnate anche da
valutazione in decimi, ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 2, della L 169/08.
In attesa dei modelli ministeriali indicati dall’art. 8 comma 6 del DPR 122 del 22 giugno 2009
(regolamento valutazione) verrà utilizzato il modello già in uso nel corso del precedente anno
scolastico.
INVALSI e Sistema Nazionale di Valutazione
In base alla direttiva n.76 del 16.8.2009 il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ha chiesto
all’INVALSI ” di provvedere, sulla base delle indicazioni di cui alla direttiva triennale n. 74 del 15 settembre 2008,
alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto anche delle soluzioni e degli strumenti già adottati per rilevare il valore
aggiunto prodotto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni.“. La
direttiva prevede, inoltre, che essa coinvolga tutti gli alunni del II e del V anno della scuola primaria
E’ da ricordare che L’INVALSI è l’Ente di ricerca che effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle
conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni di
istruzione e in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).
La scelta effettuata dal ministero di avere un punto di valutazione esterno dovrebbe permettere, infatti,
al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze/abilità e competenze dei
propri ragazzi comparata a quella delle altre scuole del Paese, tenuto conto delle caratteristiche degli
allievi di ciascuna realtà scolastica.
I risultati delle prove vengono poi inviati alle singole scuole e diventano occasione di riflessione sul
lavoro svolto.
AUTO-VALUTAZIONE DOCENTI e Valutazione del servizio
A seguito della Circolare n. 47 del 21/10/2014 “Priorità Strategiche della valutazione del Sistema
educativo d’Istruzione e Formazione” . Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18/09/2014, attuativa
del DPR80 del 2013, a partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema nazionale
d’Istruzione saranno coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto all’avvio e alla messa a
regime del procedimento di Valutazione.
In questa prima fase, tutte le Istituzioni scolastiche elaboreranno nel corso del primo semestre 2015,
attraverso un modello on line, il Rapporto di Autovalutazione (RAV) in cui verranno individuate le
priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento .
I dati saranno inseriti in una piattaforma on line attraverso cui l’INVALSI contestualmente fornirà
alle scuole strumenti di lettura e di analisi.
Tale incombenza non ci troverà impreparati, in quanto il tema dell’autovalutazione, fin dall’entrata
in regime dell’Autonomia Scolastica, ha rappresentato per il nostro Istituto una ragione di attenta
riflessione e una spinta all’attivazione di un lavoro capillare di monitoraggio.
Da anni nel nostro Istituto si è costituita una commissione valutazione che tra gli altri obiettivi si
pone anche quello di attuare un approccio integrato tra gli standard indicati dal sistema di
valutazione esterna e l’impianto progettuale, didattico e formativo dell’Istituto stesso.
Dal 2007 la nostra scuola ha partecipato alla formazione regionale in rete “La cultura della qualità
– costruzione di processi autovalutativi per la diffusione della cultura della qualità” Progetto
AU.MI Autovalutazione e Miglioramento
La scuola polo per la rete AUMI individuata dalla Regione è stato l’Istituto Comprensivo Via
19
Tacito di Civitanova Marche. Ai vari incontri oltre alla Dirigente, hanno partecipato i docenti con
Funzione strumentale per il POF e i membri della commissione valutazione.
Alla fine dello scorso anno scolastico il nucleo di valutazione della scuola ha attuato
un’indagine capillare per monitorare la QUALITÀ della scuola che ha investito i seguenti aspetti:
1) CONTESTO
• VISIBILITÀ ESTERNA DELL’ISTITUTO
Rileva il grado in cui l’Istituto è conosciuto e riconosciuto nel suo ruolo e nella sua proposta formativa all’interno
del contesto territoriale entro cui opera
• PROGETTAZIONE INTEGRATA CON IL TERRITORIO
Rileva il grado di integrazione progettuale tra l’Istituto scolastico e i soggetti pubblici e privati presenti nella
propria realtà territoriale e nel contesto nazionale ed internazionale
• LAVORO IN RETE CON ALTRE SCUOLE
Rileva il livello di integrazione progettuale dell’Istituto con altre realtà scolastiche, sia nel contesto territoriale di
appartenenza, sia sul piano nazionale ed internazionale
2) RISORSE
• FUNZIONALITÀ SPAZI AL PROGETTO EDUCATIVO
Rileva il livello di congruenza delle risorse materiali dell’Istituto con le esigenze ed i bisogni connessi alla
realizzazione della propria offerta formativa
• DISPONIBILITÀ SERVIZI ACCESSORI
Rileva la misura in cui i servizi accessori al servizio scolastico soddisfano le esigenze degli studenti e delle loro
famiglie
• RISORSE PROFESSIONALI
Rileva il livello di stabilità e professionalità dei docenti che operano nell’istituto scolastico
3) PROCESSI
• LEADERSHIP EDUCATIVA
Rileva il grado di efficienza di coloro che investono ruoli di responsabilità nella gestione strategica dell’Istituto
• SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE
Rileva il livello di supporto, promozione, assistenza, facilitazione offerto dall’Istituto alla realizzazione di
processi innovativi, sia in ambito organizzativo-gestionale, sia in ambito educativo-didattico, da parte dei diversi
componenti della comunità scolastica
• RISPETTO DELLE REGOLE E DEGLI ALTRI
Rileva il grado in cui i diversi soggetti della comunità scolastica (dirigente, docenti, personale ATA, studenti,
genitori) rispettano le regole di convivenza pattuite e si rispettano reciprocamente nelle loro relazioni sociali
• COINVOLGIMENTO NELLE DECISIONI
Rileva il livello di partecipazione dei diversi soggetti della comunità scolastica (dirigente, docenti, personale
ATA, studenti, genitori, interlocutori esterni) ai processi decisionali inerenti la vita dell’Istituto, in relazione al
proprio ruolo e alle proprie competenze
• TRASPARENZA DELLE PROCEDURE
Rileva il grado di chiarezza e formalizzazione nella gestione dei processi di lavoro dell’Istituto, sia sul piano
organizzativo-gestionale, sia sul piano educativo-didattico
• FORMAZIONE CONTINUA
Rileva il livello di attenzione presente nell’Istituto allo sviluppo professionale del proprio personale interno
(dirigente, docente, personale ATA)
• ACCOGLIENZA,CONTINUITÀ
Rileva il livello di raccordo tra l’Istituto e le realtà scolastiche e formative a monte e a valle della fascia di età dei
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propri allievi sul piano informativo, organizzativo, pedagogico, curricolare, metodologico-didattico
• ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Rileva il livello di opzionalità e di articolazione dell’offerta formativa dell’Istituto in funzione dei bisogni
formativi e delle esigenze dei singoli studenti
• DIFFERENZIAZIONE PROCESSI FORMATIVI
Rileva il grado in cui l’azione didattica si diversifica in rapporto alle esigenze formative dei singoli allievi
•VALUTAZIONE CONDIVISA
Rileva il livello di condivisione presente nell’Istituto in rapporto ai significati, alle modalità ed ai criteri con cui
valutare gli apprendimenti degli allievi
4. ESITI
• ACQUISIZIONE COMPETENZE DI BASE
Rileva il livello di padronanza negli apprendimenti conseguito dagli allievi dell’Istituto in relazione ai diversi
ambiti disciplinari, con particolare riguardo agli apprendimenti linguistici e logico-matematici
• SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE
Rileva il livello di maturazione raggiunto dagli allievi dell’Istituto in relazione alle finalità formative che
caratterizzano gli attuali orientamenti curricolari
• PROSEGUIMENTO SCOLARE E PROFESSIONALE
Rileva il livello di successo degli studenti dell’Istituto nel percorso scolastico successivo e/o in un inserimento nel
mondo del lavoro congruente con il percorso formativo svolto
5.BILANCIO SOCIALE
° Rileva il livello delle risorse impegnate per la realizzazione di progetti di miglioramento e aggiornamento sul totale del
badget a disposizione dell’Istituto
Dall’analisi del monitoraggio effettuato lo scorso anno, la nostra scuola è risultata in linea con le altre
scuola della regione che hanno partecipato al progetto
Nell’anno colastico 2012/13 è stato elaborato e attuato un progetto di Miglioramento d’Istituto dal
titolo “Condivisione dei criteri di valutazione per migliorare la continuita’ tra scuola primaria e
secondaria di primo grado” .
Frutti di quel lavoro congiunto di scola Primaria e Secondaria sono stati:
 Elaborazione di riteri e modelli per la valutazione, condivisi in verticale e in orizzontale (per
Italiano e Matematica);
 produzione di prove per la valutazione delle competenze in uscita dalla primaria e per
l’accertamento dei requisiti in ingresso per la secondaria di primo grado (congiuntamente
docenti Primaria e secondaria);
 riduzione delle variazioni valutative registrate nelle aree disciplinari linguistica e matematica tra
l’ultimo anno della scuola primaria ed il primo della secondaria di primo grado .
Tenuto conto della positiva esperienza realizzata con questo primo progetto, nello scorso anno
2013-14 si è deciso di rivedere le programmazioni delle classi ponte V primaria e I secondaria di
primo grado e si è ravvisata la necessità di “avvicinare” i linguaggi dei rispettivi libri di testo.
È nato così il progetto di miglioramento AuMi “Realizzazione di un curricolo di lingua italiana
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unitario per la classe V della scuola primaria e la classe I della secondaria di primo grado per
l’a.s. 2014-15”.
Il progetto è stato messo in atto dalla commissione Continuità, costituita da docenti di scuola.
primaria e secondaria I grado, che ha lavorato nel corso dell’intero anno scolastico.
I risultai ottenuti sono stati i seguenti:

elaborazione della Progettazione didattica di Italiano per le classi ponte;

esame delle proposte editoriali e condivisione delle scelte di adozione dei manuali di
Italiano e dei testi per Storia e Geografia;

individuazione degli obiettivi da verificare nelle prove finali della classe V;

elaborazione delle prove di verifica finali delle classi V della primaria e delle prove
d’ingresso della secondaria di primo grado;

revisione degli indicatori e descrittori per la valutazione elaborati lo scorso anno;

maggiore conoscenza dei programmi, condivisione della didattica e dei metodi tra ordini
scolastici. Migliorate relazioni interpersonali.
Tenuto conto delle novità legislative sul tema dell’Autovalutazione d’Istituto si è ritenuta conclusa
l’esperienza della rete AUMI. Considerata la positività delle opportunità da essa offerte, nel corso
del Convegno Regionale “L’autovalutazione nella “Buona Scuola marchigiana”:dal passato al
futuro”, - 2 dicembre 2014- si è concordato di sottoscrivere un nuovo accordo di rete
“AU.MI.RE” ( Autovalutazione – Miglioramento- Rendicontazione Sociale) avente ad oggetto
“Piano di formazione del personale docente volto ad acquisire comnpetenze per l’attuazione di
interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze dell’offerta formativa.”
La nostra Commissione per l’Autovalutazione, forte della competenza acquisita nel corso degli
anni, si impegnerà nel lavoro richiesto sia per monitorare la situazione che per predisporre progetti
di miglioramento che saranno il naturale proseguimento di quanto già avviato nel corso di questi
anni.
ANALISI DEL TERRITORIO
Nel 2009 il comune di Porto Sant’Elpidio è passato dalla provincia di Ascoli Piceno alla provincia di
Fermo. Il tessuto urbanistico di Porto S.Elpidio si è principalmente sviluppato in linea con il litorale
marino, seguendo i due principali assi viari costieri: la strada statale 16 e la linea ferroviaria adriatica.
La forma allungata del territorio è delimitata a nord e a sud rispettivamente dai fiumi Chienti e Tenna.
Oggi, a seguito del forte aumento demografico degli ultimi anni, lo sviluppo sta proseguendo sui bassi
declivi che salgono in collina e sulle colline stesse; le frazioni Corva e Cretarola popolano, infatti, le
alture più rilevanti del territorio cittadino.
La storia di Porto Sant’Elpidio è relativamente breve. Come comune autonomo è stato istituito di
recente, nel 1952, dalla suddivisione amministrativa della città di Sant’Elpidio a Mare nel secondo
dopoguerra.
Dalle rilevazione ISTAT al 31/12/2013 risulta una popolazione di 26.119 abitanti, con una densità di
1.443 ab. per kmq. Sebbene nel contesto territoriale dell’Ambito Sociale XX rispetto al 2009 l’aumento
della popolazione si sia ridotto, il Comune di P.S. Elpidio continua ad attrarre nuova popolazione, con
un incremento del 3%, dovuto in particolare al flusso migratorio della popolazione straniera che
coinvolge in particolar modo la popolazione pakistana e quella cinese.
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Evoluzione demografica
Il Comune di Porto Sant’Elpidio non ha avuto mai una popolazione solo locale, degli originari
elpidiensi non sono rimaste molte persone: infatti il comune, con la costruzione del Concimificio FIM e
la presenza di terreni agricoli ancora fertili hanno attirato molte persone da tutta Italia, permettendo un
forte scambio culturale e quindi una modifica della popolazione, acuito dal proliferare delle aziende
calzaturiere negli anni ‘60/’70, prevalentemente artigianali e a conduzione familiare. Oggigiorno il
Comune ospita molti immigrati stranieri provenienti soprattutto da Cina, India e coste Africane.
L’evoluzione della calzatura in forme più industrializzate e consorziate ha indotto la scomparsa delle
lavoranti in casa e il rischio della disoccupazione nei momenti di recessione del mercato estero.
Minima la percentuale dei lavoratori agricoli e dei pescatori.
Ad una composizione sociale eterogenea ed ampia corrisponde naturalmente una città piena di fermenti
culturali, una città che produce e consuma cultura, pur se in modo disomogeneo.
Associazioni – Cultura
Esistono a Porto Sant’Elpidio numerosi gruppi informali, soprattutto giovanili, difficili da classificare e
da censire, ma dai quali la scuola può attingere energie ed idee, benché spesso siano essi stesi a porsi
all’attenzione dell’istituzione scolastica.
Numerosi sono anche i centri e le associazioni sportive che, unitamente ai gruppi di volontariato, alle
parrocchie, agli operatori del Comune, affiancandosi alla scuola, svolgono un opera di prevenzione
primaria nei confronti dei disagi giovanili con le loro proposte di uso “intelligente” del tempo libero, a
cui però non sempre vengono date le prevedibili risposte.
La «Casa del Volontariato» ospita tutte le principali associazioni di volontariato presenti nel territorio
comunale. L’associazione capofila è la P.A. Croce Verde, sezione «Sandro Garbini».
Si può pertanto affermare che a Porto Sant’Elpidio esistono:

una “cultura del teatro”, testimoniata dalla presenza di gruppi quali: “Sipario Aperto”, “Liberi
Teatranti Corvensi”,, per non parlare dell’importante Rassegna Internazionale del Teatro per
ragazzi, giunta alla XXV edizione. . Sempre vivace l’attività teatrale promossa
dall’Amministrazione Comunale attraverso l’associazione Eventi Culturali che propone
spettacoli per le famiglie e per le scuole.

Una “cultura dello sport”: minibasket, basket, calcio femminile, ciclismo,baseball, pallavolo,
ping-pong, judo, karate, nuoto, tennis, bocce, atletica, scacchi, rugby..

Una “cultura del volontariato”: Pubblica Assistenza Croce Verde, Caritas-Il Samaritano, Lega
Ambiente, Avis, Unitalsi, Crisalide la cui sede risulta presso la Casa del Volontariato

Una “cultura della musica”: Bande cittadine, Gruppi musicali, Scuole di Musica, Scuole di
ballo,…

E nuova tra i giovani, una “cultura informatica”: molti gruppi giovanili si cimentano con
internet point
Esistono anche Centri Sociali per anziani: Villa Baruchello, Villa Murri, Montagnola, via Pesaro.
L’Amministrazione Comunale fornisce inoltre questi importanti servizi:
Biblioteca Comunale, Ludoteca, Informagiovani, Centro Culturale polivalente Villa Murri, Università
del Tempo Libero, Centri di aggregazione giovanile: Alta Tensione presso la Parrocchia Sacro Cuore e
Fonte di Mare
Tutto ciò interessa in maniera rilevante il nostro Istituto, che riunisce intorno a sé i quartieri periferici
23
della città (Faleriense, San Filippo, Cretarola) i quali differiscono notevolmente tra loro per densità di
popolazione, storia, tipologia socio-economica, possibilità di espansione.
L’Istituto Comprensivo è costituito da 3 scuole dell’Infanzia e 3 scuole Primarie, scuola Secondaria di
primo grado ed è fortemente caratterizzato:
• Dall’eterogeneità dell’utenza e, di conseguenza, dei bisogni
• Dal fenomeno del multiculturalismo
• Dall’acuirsi degli svantaggi socio-familiari
• Dall’oscillazione del sistema valoriale
Con l’Ente comunale e ora con l’Ambito Sociale XX c’è grande intesa, considerata la grande sensibilità
nei confronti della scuola. Insieme siamo impegnanti nella realizzazione di moltissimi progetti. Infatti
finanziano e sollecitano la scuola ad attivarsi per concorrere alla risoluzione e prevenzione dei bisogni
affinché insieme si punti all’elevazione socio-culturale del territorio, nella consapevolezza che la scuola
sia terreno privilegiato per motivare, interessare e rendere partecipi della vita sociale e culturale.
In effetti la scuola rivolge tutte le sue energie e competenze nell’organizzazione di un’Offerta Formativa
in cui le scelte pedagogico-didattiche e organizzative diano risposta all’utenza in termini di qualità ed
efficacia educativa, oltre che di efficienza per porsi come:
• centro di aggregazione e condivisione
• scuola di integrazione e di accoglienza
• scuola di legalità
• scuola di orientamento verso autentici valori.
Il tessuto sociale è composto da 13.022 nuclei familiari . Il numero medio dei componenti è di 2,49
ed è rappresentativo di una costante nuclearizzazione delle famiglie, formate per lo più da un solo
membro o da coppie senza figli o con figli unici.
Non sempre le famiglie riescono a dare adeguati stimoli e a promuovere un equilibrato sviluppo socioaffettivo dei figli. Sono dunque presenti, in quasi tutte le classi, alunni che vivono uno stato di disagio
ed hanno difficoltà nel rispetto delle regole sociali.
Si evidenzia una diffusa tendenza al consumismo e a fare un uso non del tutto “corretto e critico” del
mezzo mass-mediale.
Va rilevato che il flusso migratorio coinvolge in particolar modo famiglie giovani con un numero di
componenti familiari maggiori rispetto alla media dei residenti
L’aumento degli stranieri ha richiesto un impegno significativo per il soddisfacimento di alcuni servizi
fondamentali per l’area immigrati, come l’accoglienza, la mediazione culturale e la facilitazione
linguistica
Caratteristiche dell’utenza
Il nostro Istituto accoglie alunni che hanno un’età che va dai 2 anni e 8 mesi ai 14/16 anni e
provengono generalmente dallo stesso territorio comunale. Registra una continua crescita della
presenza di alunni stranieri ed extracomunitari per un totale di circa 200 bambini, alcuni dei
quali si iscrivono anche in corso d’anno, ma molti sono quelli nati in Italia
La partecipazione degli adulti alla vita della scuola è molto sentita a livello individuale, buona
anche in sede assembleare o di organi collegiali.
La reale situazione di vita in cui i bambini sono inseriti esige di porre all’attenzione alcune
problematiche che si riscontrano in ogni realtà scolastica:
⇒ Limitata opportunità di dialogo – relazione;
⇒ Uso improprio di strumenti tecnologici e multimediali
⇒ Fruizione passiva dei messaggi;
⇒ Tendenza a soddisfare immediatamente qualsiasi bisogno senza porsi il problema
dell’autocontrollo.
Tutto ciò produce effetti contenutivi sulla capacità degli alunni di:
⇒ Comunicare;
⇒ Fruire attivamente i messaggi;
⇒ Concentrarsi;
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⇒ Perdurare nell’attenzione verso compiti che vengono loro proposti;
⇒ Autocontrollarsi.
Le osservazioni e le riflessioni condotte dai docenti dell‘Istituto evidenziano alcune
caratteristiche:
⇒ Fragilità emotiva;
⇒ Mancanza di autocontrollo;
⇒ Conflittualità relazionale;
⇒ Difficoltà a rispettare le regole
⇒ Limitata capacità attentiva;
⇒ Difficoltà linguistico – espressivo.
La scuola, considerate le problematiche delineate, in particolare a livello relazionale ed
apprenditivo degli alunni, ritiene prioritarie le seguenti esigenze educative:
a) Scoprire i valori fondamentali per la vita:
- rispetto di sè e della propria diglità
- rispetto reciproco
- rispetto dell’ambiente
- rispetto dei beni propri, altrui e comuni;
b) Conquistare la capacità di sapersi rapportare correttamente a livello interpersonale e
comunitario:
c) scoprire l’importanza del saper ascoltare, comprendere, comunicare e collaborare
d) conquistare gradualmente atteggiamenti responsabili
La scuola, nell’intento di perseguire tali prospettive, non può prescindere dall’aiuto costante della
famiglia.
ANALISI DELL’ ISTITUZIONE SCOLASTICA
A) DISLOCAZIONE TERRITORIALE
L’Istituto comprensivo „Rodari-Marconi“ è una struttura
che riunisce intorno a sé il
quartiere Faleriense con la zona 167 (quartiere S. Filippo) e il quartiere Cretarola che ha modificato la
sua configurazione prettamente agricola a favore dell’artigianato e delle piccole e medie industrie.
L’organico dei docenti risulta tuttora instabile, poiché legato alla mobilità annuale prevista
dalle norme dei trasferimenti e delle assegnazioni.
B) STRUTTURE
Scuola dell’Infanzia
sono:
I 3 plessi di Scuola dell’Infanzia che fanno parte dell’Ist. Comprensivo „Rodari-Marconi“
− Plesso “Il Grillo Parlante”, in zona Cretarola (Nord-ovest.)
− Plesso “Le Coccinelle” in via San Filippo (Ovest)
− Plesso “Arcobaleno”, in via Pesaro (Est)
Sono strutture di recente costruzione, con giardino, aule e saloni luminosi e abbastanza spaziosi
25
Infanzia Cretarola
Infanzia Le Coccinelle
Infanzia Arcobaleno
Scuola Primaria
La scuola primaria di competenza del nostro Istituto è composta da 3 plessi distaccati:
− Plesso “Gianni Rodari”, il più grande, in via Pesaro
− Plesso “Martiri della Resistenza”, ubicato in Zona 167, Quartiere S. Filippo.
− Plesso “Luigi Mercantini”, sito nella contrada Cretarola, è il plesso più distante dalla sede degli
Uffici Amministartivi e ospita anche le tre sezioni di Scuola dell’Infanzia dei quartieri Corva e Cretarola
Plesso Rodari
Plesso Martiri d. Resistenza
Plesso L. Mercantini-Cretarola
Il plesso “Gianni Rodari” è l'unico plesso che ospita anche le sezioni a Tempo Pieno.
Gli alunni possono inoltre usufruire di un ampio giardino, adibito in parte per la realizzazione di orti
biologici. E' presente una fornita biblioteca scolastica e un'aula multimediale con le postazioni in rete.
La disponibilità della palestra comunale attigua all’edificio scolastico, è limitata ai momenti in cui
non viene usata dalla scuola secondaria di primo grado e dalle associazioni sportive. Tale disponibilità è
perciò inadeguata per la esiguità e la frammentarietà degli orari, non compatibili talvolta con le esigenze
delle attività scolastiche.
In tutte le aule è predisposto il collegamento internet e molte sono fornite di Lavagna Interattiva.
Il plesso “Martiri della Resistenza” è dotato di palestra e teatrino interni, aule
polifunzionali e multimediale, biblioteca con istallazione di una LIM.. Dispone, inoltre ,di un ampio
giardino utilizzato anche per piccole coltivazioni biologiche.
Il plesso “Luigi Mercantini”, ubicato nel quartiere Cretarola ,è anch’esso dotato di palestra
interna, che condivide con la scuola dell’ infanzia, di una piccola aula multimediale, di vasto atrio
polifunzionale e di cortile. A seguito dell’incremento delle iscrizioni ,lo spazio delle aule non risulta
pienamente confacente alla normativa sulla sicurezza.
Tutti i plessi sono stati dotati di Lavagne multimediali interattive che permettono una
didattica all’avanguardia.
Tutti gli alunni ed insegnanti possono usufruire dell’aula multimediale situata nel plesso Rodari
e, grazie al Progetto Cablaggio, molte classi del plesso hanno la possibilità del collegamento internet
direttamente in aula
Scuola Secondaria di 1° grado
E’ costituita dal plesso “Marconi” ubicato in via Legnano.
La struttura oltre alle aule per la lezione frontale di ciascuna classe,
è dotata di n. 1 aula multimediale con rete locale e collegamento
Internet,
n. 1 sala proiezioni, n.1 aula biblioteca , 1 laboratorio informatico con lavagna interattiva , 1 laboratorio
di artistica, 1 di musica, 3 aule per il sostegno. La palestra è esterna, situata in via Pesaro.
26
Tutti i plessi possono usufruire di supporti audiovisivi e informatici , di videoregistratori con
apparecchi televisivi , di una fotocopiatrice per le esigenze più urgenti e di uno o più computers con
stampante, predisposto anche per essere usato da alunni diversamente abili e di un fax. .
. Gli Uffici Amministrativi e la Dirigenza sono ubicati in Via Patrioti delle Marche, n.5, nei
pressi del parco S.Filippo
C) ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO
Dirigente Scolastico: dott.ssa Francesca D’ Ercoli
Docenti: il totale dei docenti su posto comune è di 85 unità (20 sc. Infanzia, 40 sc. Primaria e 23 sc.
Secondaria) . Ad essi si aggiungono 5 insegnanti per l’IRC (3 fra Sc Infanzia e Scuola Primaria, 2 per la
sc. Secondaria) 1 insegnante specialista per IL2 nella sc. Primaria in completamento con Monteurano ,
2 docentii per attività alternative alla Religione cattolica presso la sc. Marconi e 15 insegnanti di
sostegno per gli alunni diversamente abili
Per gli alunni stranieri il Comune e l’Ambito Sociale XX mettono a disposizione alcuni insegnanti di
sostegno linguistico a cui si aggiungono 8 educatori scolastici per minori in condizioni di disabilità
Collaboratori Dirigente Scolastico: nel rispetto della normativa vigente per lo svolgimento delle
funzioni organizzative ed amministrative la Dirigente si avvale di due collaboratori di cui 1 con il
semiesonero di 8 ore. Ad essi saranno delegate le seguenti funzioni:
1) Ins. Loredana Corvaro,primo collaboratore
o Sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di sua assenza per impedimento o
coincidenza di
o impegni, con esercizio delle attribuzioni riferibili alla funzione direttiva.
o Collaborazione e supporto al Dirigente Scolastico nell’organizzazione, coordinamento e
o gestione dell’Istituto, soprattutto per quanto riguarda la sc. Dell’Infanzia e la primaria;
o Coordinamento e collaborazione con i docenti incaricati di Funzioni Strumentali.
o Partecipazione alle riunioni di staff.
o Redazione Verbali riunioni Collegio Docenti.
o Contatti con le famiglie.
o Cura , su delega del Dirigente, dei rapporti con enti esterni.
o Vigilanza sull’orario di servizio del personale.
o Collaborazione con l’Ufficio di Dirigenza e l’Ufficio Amministrativo per lrappresentanza
delle esigenze del personale docente e non docente.
o Collaborazione nella gestione del fondo per il miglioramento dell’Offerta Formativa e
o nell’attuazione del sistema di incentivazione per l’erogazione dei relativi compensi nel
rispetto delle disposizioni contrattuali.
2) Ins. PETRACCI Stefano (in regime di semiesonero dall’insegnamento)
o In assenza del 1° collaboratore lo sostituisce negli adempimenti di sua competenza
collaborazione e supporto al Dirigente Scolastico nell’organizzazione, coordinamento e
gestione della Scuola secondaria di 1° grado.
o Collaborazione con gli uffici per la sostituzione dei docenti assenti
o Redazione Verbali riunioni Collegio Docenti Scuola second. 1° grado
o Coordinamento e collaborazione con i docenti incaricati di Funzioni Strumentali.
o Partecipazione alle riunioni di Staff.
o Contatti con le famiglie.
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o Vigilanza sull’orario di servizio del personale.
o Cura della corretta esecuzione dei deliberati dei Consigli Intersezione e del Collegio
Docenti, rappresentando al Dirigente situazioni e problemi della Scuola Secondaria di
1° grado
FUNZIONI STRUMENTALI alla realizzazione del POF
AREA 1 : Gestione POF:
Francesco Ferracuti, Debora Quondamatteo , Marica Senesi -(sc. Infanzia)Maria BELÀ (sc. Primaria)
Valeria SARGENI (sc Second.1° grado):
Gestione, aggiornamento , monitoraggio e valutazione del POF
Cura degli atti, organizzazione e coordinamento dei Progetti
Predisposizione materiale informativo POF
Coordinamento corsi di recupero e potenziamento
Coordinamento deilaboratori di cittadinanza attiva (Consiglio Comunale dei Ragazzi Educazione Stradale – Prog. Legalità)
o Collaborazione con la Dirigenza e con le altre FF.SS.
o
o
o
o
o
AREA 2: Sostegno al lavoro didattico e organizzativo dei docenti:
o
o
o
o
o
o
o
Supporto informatico, Gestione sito Web e documentazione :
MISTICONI Rosella - sc. Primaria
SCARIGLIA Clara – PAPILI Patrizia - sc. Second. 1° gr.
Gestione del sito web dell’ Istituto e sua valorizzazione
Promozione del rinnovamento metodologico della didattica con l’utilizzo delle tecnologie
informatiche
Sviluppo della comunicazione interna, verso le famiglie e il territorio
Pubblicazione e aggiornamento documentazione, pagine e contenuti
Raccolta e archiviazione materiale didattico in formato digitale
Compilazione Schede di Valutazione sc. Sec.1° Grado
Collaborazione con la Dirigenza e con le altre FF.SS.
AREA 3- Interventi e servizi per gli studenti:
Area 3a:
-
Continuità , Orientamento e sicurezza: :
- Continuità e sicurezza:
CAPODARCA Tiziana
- Continuità Infanzia/Primaria:
BELLABARBA Beatrice
- Orientamento/Continuità Second/Primaria
Referente: Prof. PETRACCI Stefano
o Progettazione attività di raccordo e organizzazione incontri di continuità/accoglienza tra i vari
ordini di scuola
o Ricognizione delle offerte disponibili nel territorio e sostegno agli studenti nella scelta delle
opportunità
o Organizzazione del piano di orientamento scolastico
o Coordinamento dei laboratori di convivenza civile (Educazione Stradale “Patentino”)
o Promozione di iniziative in materia di sicurezza
o Coordinamento e controllo delle esercitazioni pratiche
o Rapporti con enti e associazioni di settore
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o Collaborazione con la Dirigenza e con le altre FF.SS.
Area 3.b: Disabilità e disagio:
ROSETTANI Rosella – Inf. e Primaria
STORTINI Rosalba - Sc Sec.1° gr.
o Coordinamento attività di elaborazione, progettazione e documentazione per l’integrazione
alunni disabili
o Definizione e coordinamento iniziative per la prevenzione del disagio
o Cura della documentazione e degli atti
o Rapporti con enti e associazioni di settore
o Collaborazione con la Dirigenza e con le altre FF.SS.
Area 3.c.1:
o
o
o
o
Ambiente ,Salute
FERRARI Susi - Inf/Primaria
( Referente Sc Sec 1° gr. : Prof SERAFINI i Valter)
Area 3.c2:
Intercultura:
VITALI Chiara -sc. sec. 1° gr.
 (Referente per sc Primaria/Infanzia: CORVARO
Loredana)
Coordinamento attività e iniziative per migliorare la qualità dell’apprendimento
Programmazione e coordinamento dei progetti annuali di Istituto
Promozione e coordinamento attività di settore , cura dei rapporti con enti e associazioni di
settore
Collaborazione con la dirigenza e con le altre FF.SS.
Le funzioni individuate collaborano ed interagiscono al coordinamento della progettazione del Piano
dell'Offerta formativa, individuando le condizioni idonee a creare un clima organizzativo in grado di
integrare le competenze e favorire un'effettiva progettualità collegiale.
29
ORGANIGRAMMA a.s. 2014/15
Tipologia incarichi
nomine
SCUOLA INFANZIA
COLLABORATORI
DIRIGENTE
LOREDANA CORVARO
Area 1. –FERRACUTI Francesco
QUONDAMATTEO Debora
SENESI Marica
FUNZIONI
STRUMENTALI
AL POF
Area 3a : BELLABARBA Beatrice
INSS. CAPIGRUPPO
DI CLASSI PARALLELE
( Sc. Primaria)
COORDINATORI
CLASSE
//
//
DI
( Sc. Sec.1° grado)
INSS. COORDINATORI
DI PLESSO
COMITATO DI
VALUTAZIONE
TUTOR per DOCENTI
Anno di Prova
T.P. FERRARI Susy
//
REFERENTE E
RESPONSABILE
Materiali Sostegno
Supplenti: MUNDO Angela
CAPRIOTTI Manuela
DI MARINO CINZIA
(Pesce Lucia.)
MARTIRI :
RODARI :
Per i progetti svolti con Infanzia e Scuola
secondaria I grado:
FUNZIONI STRUM. Area 3° +
TUTTI gli insegnanti. Classi Ve
Inf:Arcobaleno: BALLATORE Marco
Inf. Coccinelle: CAMELA
Massimiliano
Inf:Cretarola: GASPARRI Arianna
SARGENI Valeria
ROSETTANI Rosella
ROSETTANI Rosella
Per i progetti svolti con sc. Primaria:
FUNZIONI STRUM. Area 3a +
DOCENTI bambini di 3 e 5 anni
TARANTINI Fabiola
(Vaglio Paola)
MARCOZZI Nicla
MERCANTINI: BELTRAMI Stefania
Rappresentanti genitori:
COMITATO MENSA
PETRACCI Stefano
Plesso Mercantini/CRET. : BORDENGA
A:Chiara
//
BIBLIOTECA
1ªA : PAPILI PATRIZIA
2ª A BOZZA Assunta G.
3ªA: CICIOLLA Francesca.
1ªB: SERAFINI Valter
2ªB: SARGENI Valeria
3ªB: SONAGLIONI Federica
1ªC AGOSTINI Daniela 2ªC: SGARIGLIA Clara
3ªC: SGARIGLIA Clara
1ªD: BALDASSARRI Norina
2ªD: MUNDO Angela
3ªD: VITALI Chiara
Plesso MARTIRI :
BARCIO R.oberta
CAPODARCA Tiziana
CURTI Rosanna
STORTINI Rosalba
BALEANI Elisabetta
ARCOBALENO”:
MARCHIONNI Umbertina
RESPONSABILI
“COCCINELLE”:
BIBLIOTECHE
VILLA Francesca
Scolastiche di plesso
“CRETAROLA:”
E
COMMISSIONE
BELLABARBA Beatrice
COMMISSIONE
CONTINUITÀRACCORDO
I: MICHETTONI Roberta
II: CAPODARCA Tiziana
III: MORBIDELLI Laura
IV: GEZZI Romina:
V: ZALLOCCO Stefania
Refer.SOSTEGNO:
funz. Strum. ROSETTANI Rosella
Plesso “COCCINELLE”:
QUAGLIARELLAGrazia
PETRACCI STEFANO
Area 1. –- SARGENI Valeria
Area 2. – SGARIGLIA ClaraPAPILI Patrizia
Area 3b. – STORTINI Rosalba
Area 3c . – VITALI Chiara
CLASSI
CLASSI
CLASSI
CLASSI
CLASSI
Plesso RODARI:
T.N. RAPARO Giovanna
Membri effettivi:
S
Area 1. –- BELA’ Maria
Area 2. – MISTICONI Rosella
Area 3a – CAPODARCA Tiziana
Area 3.b – ROSETTANI Rosella
Area 3.c – FERRARI Susi
Plesso “ARCOBALENO”:
MARCHIONNI Umbertina
Plesso “CRETAROLA:”
DI CLEMENTE Silvia
SCUOLA SECONDARIA
1° grado
SCUOLA PRIMARIA
STORTINI Rosalba
PETRACCI Stefano +
Doc.COORDINATORI classi
DIRIGENTE SCOL.ASTICO
Refer. Docenti: CORVARO Loredana
Rappresentante genitori:
Primaria Rodari-T.Pieno.FABIANI Katia
Supplente: GIANNINI Luisa
COMMISSIONE
CORVARO Loredana
30
//
//
PETRACCI Stefano
TECNICA DISCARICO
INVENTARIALE
COMMISSIONE
INTERCULTURA
CAPRIOTTI Manuela (Cretarola)
SENESI Marica (Coccinelle)
GIOSTRA Gabriella (Arcobaleno)
REFERENTE CIRCOLO: CORVARO
Loredana +
BORDENGA Anna Chiara
FORMENTINI Sandra
FERRARI Susy
CASTAGNA Fabiola
CURTI Rosanna +
Assist. Amm.va IMPERATORI Olivia
ACCERTAMENTO
CULTURA
NUCLEO
VALUTAZIONE +
AUTOVALUTAZIONE
”AUMIRE”
FERRARI Susy
CURTI Rosanna
Funz. Str.um. POF:
FERRACUTI Francesco
QUONDAMATTEO Debora
SENESI Marica
BELA’ Maria
MISTICONI Rosella +
Assist. Amm.va IMPERATORI Olivia
FUNZ.Strum. VITALI Chiara
VITALI Chiara
SGARIGLIA Clara
PETRACCI Stefano +
Funz. Strum. SARGENI Valeria
Refer. INVALSI: CORVARO Loredana
+
INVALSI
COLLABORATORI
MULTIMEDIALI
di plesso
G.LH.I.S. (gruppo lavoro
integrazione
scolastica
Handicap)
ORGANO DI
GARANZIA
T.P. G.RODARI : MISTICONI Rosella
T.N. G.RODARI: RAPARO Giovanna
Funz. Strum. :
Sc. MARTIRI : BARCIO Roberta
SGARIGLIA Clara
Sc. CRETAROLA: BORDENGA A.Chiara
PAPILI Patrizia
DIRIGENTE .SCOLASTICO
Rappr.ASUR: dott.ssa BIOCCA
Rapp. Ente Locale : CONTE Laura
Rappr. Genitori:
POMPEI Rodolfo
FORMENTINI Sandra
ROSETTANI Rosella Funz. Strum per il Disagio)
SANTILONI M.Teresa ( Doc.Sostegno)
STORTINI Rosalba ( Doc.Sostegno)
TARANTINI Fabiola ( Doc.Sostegno)
DOCENTI:
Genitori: MAGLIANESI Monia - GASPARRONI Matteo
//
Supplenti: Ortenzi Catia - Cassano M. Cristina
Docenti: PETRACCI Stefano - SGARIGLIA Clara
Supplenti:Mundo Angela - Sargeni Valeria
//
//
BELA’ Maria
Referente UNICEF
Rappresent..lavorat.
SICUREZZA
DI STEFANO Annalisa
Referente Protez Civile e
RSPP
CAPODARCA Tiziana
D) PIANO ANNUALE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Gli art. 28 e 29 del CCNL 2006/2009 del 2711/2009 (che richiamano l’art 42 del CCNL 4/8/1995 e
l’art.24 , comma 5 del CCNL del 26/5/1999 “Modalità organizzative per l’esercizio della funzione
docente”) stabiliscono che gli obblighi del personale docente sono articolati in attività di insegnamento e
in attività funzionali all’ insegnamento.
Per quanto riguarda le attività funzionali all’insegnamento, il punto 2 del già citato art..29 stabilisce
che tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative:
- alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni
- alla correzione degli elaborati
- ai rapporti individuali con le famiglie.
Il punto 3 regola le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti:
- il comma a) prevede fino a 40 ore annue per:
- partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti,
31
- attività di programmazione e verifica d’inizio e fine anno
- informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini quadrimestrali e finali e
sull’andamento delle attività educative nella scuola dell’Infanzia ;
- il comma b) prevede, fino a 40 ore annue, la partecipazione alle attività collegiali di:
* riunioni dei Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione ;
- il comma c) stabilisce che tra le attività di carattere collegiale rientrano anche gli impegni connessi
allo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione. (Tali impegni non sono quantificati contrattualmente)
PIANO ANNUALE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Docenti Sc. Infanzia e Primaria
-
A.Sc. 2014 / 2015
Articolo 29, Punto 3, CCNL 2006/2009 del 29/11/2007 - comma a
Settembre
Collegio
Docenti
Infanzia Primaria
2- congiunto (2h)
13- congiunto (2h)
Programmazione
verifica iniziale/finale
Infanzia
Primaria
3 – Commissioni(3h)
4– programmazione (3h)
5 – program. primaria
Informazione
alle famiglie
Infanzia
Primaria
uso reg. elettron. (3h)
Ottobre
Novembre
6- congiunto (2h)
Dicembre
Gennaio
Dal 2 al 5 (4 h)
Febbraio
5
24
19 (3 h)
( 2 h)
( 2 h)
Colloqui
Consegna schede
Marzo
Aprile
Maggio
19
( 2 h)
18 (2 h)
Giugno
30- congiunto (2 h)
Tot. parziale
10 h
23 (2 h)
19 (3 h)
Verifica
finale
Colloqui finali
Consegna schede
8h
11 h
5h
7h
12 h
TOTALE Infanzia : 23 ore
12 (2 h)
Verifica finale
d’Istituto
-
TOTALE Primaria 30 ore
Articolo 29, Punto 3, CCNL 2006/2009 del 29/11/09 – comma b
Consigli intersezione/interclasse docenti
Classi parallele
Infanzia
plesso
Interclasse plesso con genitori
Incontri con le famiglie
Primaria
Infanzia
d’Istituto
32
Primaria
9 sett.
Intersez. plesso(
9 ott.
9 sett. (plesso)
3h
3 h)
14 ott.. Classi
parallele (2 h )
Intersez. Plesso
( 2 h)
13 nov. (2 h)
intersez.doc. +..
21 ott. (2 h)
23 ott. (2 h)
Assemblea +elezioni
Assemblea + elezioni
18 nov
13 nov. (1 h)
Classi parall.-2h
Intersez. genitori
Dal 10 al 13
interclasse genit. (2 h)
4 dic. (1 h)
4 dic. (2 h)
+ colloqui
(Colloqui)
15 gen. (2 h)
22gen. (2 h)
13 gen. (2 h)
(classi parall.)
(Intersez.d’Istituto)
intersez. doc. +..
15 gen. (1 h)
(Intersez.Genitori)
Dal 9 al 12
Colloqui (4 h)
dal 19 al 22
interclasse genit.
(2 h)
10 febb. (2h)
Intersez. .plesso
12 mar. (2 h)
10 mar. (2 h)
(Intersez.d’Istituto)
9 apr. (1 h)
Dal 16 al 19
interclasse genit.(2 h)
Classi parallele
(Assemblea/colloqui)
Dal 13 al 16
colloqui (3 h)
5 mag. (2 h)
7 mag. (1 h)
Dal 11 al 14
Interclasse genit.(2 h)
Classi parallele
(Intersez.Genitori)
13 h
9h
9 apr. (2 h)
Intersez.
doc. +..
7 mag. (2 h)
intersez. doc + ..
11 giu. Intersez plesso
2h
17 h
4h
TOTALE Infanzia : 30 ore
-
17 h
TOTALE Primaria 30 ore
SCUOLA SEC. 1° GRADO “ MARCONI ”
Articolo 29, Punto 3, CCNL 2006/2009 del 29/11/2007 - comma a
Collegio
Docenti
Programmazione
verifica
iniziale/finale
Articolo 29, Punto 3, CCNL 2006/2009 del 29/11/09 –
punto 3, comma b
Informazione
alle famiglie
Consigli classe
Solo docenti
Settembre
2- Unificato
(2h)
13-Unificato
(2h)
Con genitori
3 – Commissioni
(3h)
4- programmazione
(3 h
Ottobre: 13-15
Ottobre
Novembre
Fino a 8 ore
Novembre:17-19-20-21
Fino a 9 ore
6- Unificato
(2h)
10 dic (4 h)
Dicembre
Gennaio
Gennaio:12-13
Fino a 8 ore
Febbraio
SCRUTINI : 28- 2930 gennaio2 febbraio
24- Coll
Sc.Sec.
( 2 h)
Marzo:19 – 20 - 23- 24
Fino a 9 ore
Marzo
Aprile
15 apr (3 h)
33
Maggio
20- Coll. Sc.
Sec.
Giugno
30– Coll.
Unificato
(2 h)
Maggio: 12 - 14
Fino a 8 ore
2h
Tot. parziale
24 h
6h
12 h
SCRUTINI :
5 giugno Classi terze
8- 9 giugno:classi 1^ e
2^
18 h
7h
Totale : fino a 42 ore
Totale: 25 h
Le ore di Formazione sui corsi deliberati dal Collegio
Doc. d’Istituto possono rientrare all’interno delle ore
totali previste per la progr.ne
*Le ore in eccesso sul limite delle 40 per i Consigli di
Classe saranno, su richiesta, dispensate. (La
dispensazione non potrà essere richiesta per i consigli di
scrutinio)
E) ALUNNI
Per l’anno scolastico 2014/2015 l’Istituzione scolastica è frequentata da 1104 alunni così distribuiti:
Scuola Primaria
La popolazione scolastica della scuola Primaria è di 533 unità così ripartite:
Plesso “G.Rodari”
N. 328 alunni di cui:
222 iscritti al Tempo Pieno, distribuiti in 10 classi
106 iscritti al Tempo Normale, distribuiti in 5 classi
Plesso “Martiri della Resistenza”
n.93 alunni distribuiti in 5 classi
Plesso “Luigi Mercantini” (Cretarola) n.112 alunni distribuiti in 5 classi
Nei plessi di scuola primaria sono presenti 17 bambini diversamente abili con patologie di vario
tipo, alcuni di particolare gravità per i quali sono in servizio n.5 docenti di sostegno a tempo
indeterminato e 3 docenti con incarico a tempo determinato per 24 h. settimanali, 1 docente con
incarico a tempo determinato per 10 h. settimanali affiancati da 5 educatrici per l’autonomia,
individuate e assunte a cura dei Servizi Sociali del Comune.
Scuola dell’Infanzia
Per l’anno scolastico in corso sono iscritti alla Scuola dell’Infanzia n. 281 bambini :
Plesso “Arcobaleno”
N. 4 sezioni : Tot. n. 111 alunni
Plesso “Cretarola”
Plesso “Coccinelle”
N. 3 sezioni
N. 3 sezioni
Tot n.81 alunni
Tot. 89 alunni
Nei tre plessi sono presenti n.6 bambini diversamente abili per i quali sono state assegnate 3
insegnanti di sostegno con cattedra completa, 1 insegnante a tempo determinato per 15 ore
settimanali, oltre a 4 assistenti all’autonomia fornite dall’Assessorato Servizi Sociali del Comune.
Scuola Secondaria di 1° grado
34
Nel plesso Marconi sono iscritti n. 290 alunni distribuiti su 12 classi. In esse sono presenti n. 7 alunni
in situazione di handicap, seguiti da n. 4 docenti con cattedra completa e 1 docente con incarico a
tempo determinato per 8 ore settimanali
Il numero degli alunni dei tre ordini di scuola è in continuo aggiornamento nel corso dell’anno
scolastico per trasferimenti e/o nuove iscrizioni, soprattutto di alunni che provengono da altre Nazioni.
Alunni di altra nazionalità
Nel nostro Istituto sono presenti 196 alunni di altra nazionalità di cui 64 frequentano la Scuola dell’
Infanzia , 77 la Scuola Primaria , 55 la sc. Secondaria di 1° grado,con una percentuale del 17,7 %.
FIN QUI
Alunni di religione non cattolica
Nell’Istituto operano 6 insegnanti per Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) di cui 2
con orario di cattedra completo nella sc. primaria.
Per gli alunni che non si avvalgono dell’IRC, tot.123 ( n.54 nella sc. dell’Infanzia, n.52 nella scuola
Primaria e n.47 nella sc. secondaria di 1° grado), gli insegnanti delle classi di appartenenza di infanzia e
Primaria predispongono delle attività alternative, basate
sui temi dell’intercultura, attività
manipolative e/o di recupero.
Per la sc. sec. 1° grado, è stata nominata una docente a tempo determinato fino all ’8 giugno per
l’insegnamento delle attività alternative agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento IRC.
F) DOCENTI
- Scuola dell’Infanzia
Nel Circolo lavorano 20 insegnanti su oposto comune ( di cui 1 part-time per 15 ore,compensato da
un docente incaricato per 10 ore settimanali) che si alternano settimanalmente in turni antimeridiani e
pomeridiani, distribuiti nei cinque giorni settimanali d’insegnamento, oltre a 2 insegnanti per l’IRC e 3
di sostegno con cattedra completa e 1 ins. a tempo determinato per 15 ore settimanali
SCUOLA INFANZIA:
1A
2A
ARCOBALENO
3A
3B
1A
Di Stefano Annalisa - Ferracuti Francesco
Sostegno: Pignotti Giuliana
Marchionni Umbertina - Renzi Lodiana
Sostegno: Pignotti Giuliana
Amurri M. Teresa - Massetti Marica
Sostegno: Sorcinovo Flavia
Religione:
Paoloni Giuseppina
Giostra Gabriella - Sisinni Fiorella
Bellabarba Beatrice
Agostini Laura (15 h) Tosti Virgilia S.. 10 h
Sostegno: Di Spilimbergo Alessandra
CRETAROLA
2A
Di Clemente Silvia - Quondamatteo Debora
3°
Capriotti .Manuela - Pupilli Liliana
1A
Testoni Federica - Quagliarella Grazia
35
Religione:
Mancinelli Laura
LE
COCCINELLE
2A
Vitali Giuseppa - Morlacco A.
3A
Villa Francesca - Senesi Marica
Sostegno: Ragazzini Ambra
Scuola Primaria
Per l’anno scolastico 2014/15 sono stati assegnati al circolo n..38 docenti su posto comune,
7 docenti di sostegno con cattedra completa di cui 5 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato, e
1 ins. con incarico per 10 ore settimanali con completamento orario in altro istituto, 3 insegnanti di
IRC, di cui uno in comune con altro istitutoe 1 insegnante specialista per la lingua inglese per 9 ore
settimanali che completa il suo orario in altro Istituto.
ASSEGNAZIONE DOCENTI - Sc. PRIMARIA - a.sc. 2014/2015
Plesso
MARTIRI
Classe
Docenti
Barcio Roberta: Italiano, - Storia - Arte e immagine, Geografia,
1A
Inglese
Moreschini Cristiana Matematica, Musica, Scienze , Ed. Motoria
Tecnologia
Sostegno: Rossi Anna
2ª A
Formentini Sandra: Italiano, Matematica, Storia, Arte e immagine,
Ed Motoria, Attiv. Alternative
Morresi Michela: Geografia, Scienze, Musica, Tecnologia
Barcio Roberta : Inglese
Sostegno: Santini Simonetta
3A
Marcozzi Nicla: Italiano, - Storia - Arte e immagine, Geografia, Scienze,
Educ. Motoria, Attiv. Alternative
Morresi Michela: Matematica, Musica
Steca Rachele: Inglese, Scienze, Tecnologia-
4ª A
Mecozzi M. Pia : Italiano, Matematica, Geografia, Arte e immagine,
Ed Motoria, Musica, scienze, Attiv. Alternative
Tecnologia
Formentini Sandra: Storia
Barcio Roberta : Inglese
Sostegno : Rossi Anna
Corridoni Adorna: Italiano, - Storia - Arte e immagine, Geografia
Musica, Attiv. Alternative
5ª A
Plesso
CRETAROLA
Moreschini Cristiana: Matematica, Scienze, Ed. Motoria,
Tecnologia
Barcio Roberta : Inglese
Sostegno: ins. Santini Simonetta
Classe
Docenti
36
Religione:
ins.
Cainazzo
Antonia
Baleani Elisabetta: Italiano, Matematica, Arte e immagine,
Inglese, Musica Ed Motoria Tecnologia,
Attiv. Alternative
Pacchioli Elisa: Storia, Geografia
Bordenga Anna: Scienze
Bordenga Anna: Italiano, Matematica, Arte e immagine,
Musica, Ed Motoria Tecnologia,
Attiv. Alternative
Tonelli M. Gabriella: Storia, Geografia, Scienze
Baleani Elisabetta : Inglese
1A
2A
Chiarello Lucia: Italiano, Matematica, Arte e immagine,
Musica, Ed Motoria, Tecnologia,
Attiv. Alternative
Tonelli M. Gabriella: Storia, Geografia, Scienze
Beltrami Stefania: inglese
Sostegno: Marcotulli Ylenia
3A
4ª A
5ª A
Plesso
RODARI
T.Normale
Beltrami Stefania: Italiano, Matematica, Arte e immagine,
Inglese, Musica, Ed Motoria, Tecnologia,
Attiv. Alternative
Chiarello Lucia: Musica, Geometri
Rossi Luciana: Italiano, Matematica, Arte e immagine,
Musica, Ed Motoria, Scienze, Tecnologia,
Tonelli M. Gabriella: Storia, Geografia
Cipolletta Maria: Inglese
Classe
1ª A
2ª A
3ª A
Religone:
Ins. Rubino
Anna Rita
Docenti
Cuini Carla : Italiano, Matematica, Arte e immagine, Musica
Geografia, Ed Motoria, Scienze,Tecnologia, Att.Alt
Bruni Fabrizia: Storia, Inglese Ed. Motoria
Sostegno: Agostini Lucia
Capodarga Tiziana: Italiano, Matematica, Arte e immagine,
Musica, Geografia, Ed Motoria, Scienze,Tecnologia, Att.Alt
Bruni Fabrizia: Storia, Scienze, Inglese
Castagna Fabiola: Italiano, Arte e immagine, Inglese, Musica,
Att. Altern.
Raparo Giovanna: Matematica, Scienze, Ed Motoria, Tecnol.
Bruni Fabrizia: storia, Geografia
Castagna Fabiola: Italiano, Arte e immagine.
4ª A
Raparo Giovanna: Matematica, Inglese, Scienze. Musica,
Tecnologia, Attiv. Altern.
Bruni Fabrizia: Storia, Geografia, Ed Motoria
Sostegno: Peracin T. – Moretti Valeria
Cipolletta Maria : Italiano, Storia, Geografia,Arte e immagine,
37
Religione:
Ins. Rubino
A.Rita
4ª A
Plesso
RODARI
T. Pieno
Inglese, Musica, Tecnologia, Attiv. Altern.
Pacchioli Elisa: Matematica, Scienze, Ed Motoria
Sostegno: Peracin M. Teresa
Classe
1ªB
1ªC
2ªB
2ªC
3B
3C
4ª B
uu
4ª C
5ª B
Docenti
Misticoni Rosella: Italiano, Storia, Arte e Immagine,Tecnologia,
Attiv. Altern.
Quintabà Monica: Matematica, Scienze, Musica, Inglese, Ed.
Motoria, Attiv. Altern
Ferrari Susy: Geografia
Michettoni Roberta: Italiano, Storia, Arte e Immagine,
Tecnologia, Attiv. Altern
Ferrari Susy: Matematica, Scienze, Geografia, Musica,
Ed. Motoria, Attiv. Altern
Quintabà Monica: Inglese
Corvaro Loredana: Italiano, Storia,Geografia Arte e Immagine,
Musica, Attiv. Altern
Rescigno Gemma :Matematica, Scienze, Musica, Inglese, Ed.
Motoria.
. Sostegno : Rosettani Rosella
Ripa Rita: Italiano, Storia,Geografia Arte e Immagine, Attiv. Alt
Religione:
Ins.Cainazzo
M.Antonia
Talamonti Carla Matematica, Scienze, Musica, Inglese, Ed.
Motoria, Tecnologia
Bidolli Alessandra Italiano, Storia, Arte e Immagine,Tecnologia,
Attiv. Altern.
Procaccini Luciana : Matematica, Scienze, Geografia, Musica,
Ed. Motoria, Attiv. Altern
Religione:
Ins.Cainazzo
Inglese : Belà M.
Sostegno Santiloni M.Teresa
M.Antonia
Belà Maria Italiano, Storia, Inglese
Morbidelli Paola : Matematica, Scienze, Geografia, Musica,
Ed. Motoria, Tecnologia, Attiv. Altern
Bidolli Alessandra: Educaz. Immagine, Grammatica
Sostegno Santiloni M.Teresa
Sorcinelli Paola: Italiano, Storia, Arte e Immagine, Musica,
Borraccini Samuela : Matematica, Tecnologia
Curti Rosanna: Geografia, Scienze, Ed. Motoria, Attiv. Altern
Zallocco Stefania : Inglese
Religione:
Gezzi Romina: Italiano, Storia, Arte e Immagine, Musica
Borraccini Samuela : Matematica, Tecnologia
Curti Rosanna: Geografia, Scienze, Ed. Motoria, Attiv. Altern
Gezzi Romina: Arte e immagine
Rossi Eleonora: Italiano, Storia, Arte e Immagine, Inglese
Di Marino Cinzia: Matematica, Scienze, Geografia, Musica,
Tecnologia , Motoria.
38
Ins. Velide
Zaccagnini
Religione:
ins. Paoloni
Sostegno Nardi Barbara
Zallocco Stefania : Italiano, Arte e Immagine, Inglese
Pesce Lucia: Matematica, Scienze, Storia,Geografia, Musica,
Tecnologia, Attiv. Alternative
Sorcinelli Paola: Ed. Motoria, rinforzo Italiano
5ªC
A.Sc. 2014/ 2015
Italiano
Sonaglioni
Federica
Bozza
Assunta
Sgariglia
Clara
Mundo
Angela
Malvestiti
Rosita
18 h.
18 h.
18 h.
18
18 h.
10 h
10
Matem. .
Vitali
Chiara
Motoria
6
4h
8
2
Baldassarri
Norina
10 h +
Galilei
Ciciolla
Francesca
8 h+2h
10 h
6
8
4h
2
10 h.
2
6
4h
4
6
8
10 h.
2
Serafini
Walter
Agostini
Daniela
8
Papili
Patrizia
Brasili
Simone
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
18
Castelletti
Domenico
18
12
Teodori
Marina
Ciufici
Luciano
18
6
10 h
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
ins.Rubino
A.Rita
Assegnazione Docenti SCUOLA MEDIA "MARCONI
Sargeni
Valeria
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
1F- A
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
Giuseppina
2
2
2
2
39
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
Tecnol.
2
2
2
2
2
2
2
2
Petracci
Stefano
10 h.
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
Francese
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
Inglese
Stile Mario
12 h
2
2
2
2h
Artistica
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Mazzoni
M.Santa
Azzara
Alberto
4h
Annibaldi
18 h
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Rocchetti
Iole
8h
18h
Musica
Pontini Enrica
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
3
3
3 +2
3
40
Camilli
Alessandr
a
4h
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Attiv. Altern.
Ferracuti
Romina
10 h
1
Scolaro M
1
1
Scolaro M.
1
1
1
1
1
1
1
Romanelli Scolaro Del Bello
Pierarduino Marzia
Giuseppina
18 h
2h
3
3
3
2h
2
2
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
Buonaura Cicchinè
Nora
Marisa
Malaspina Leandro
Camilla
2
Religione
//
18 h.+2
2
2
2
2
2
/
2
2
2
2
2
/
18h.+ 2
1ª A
2-A
3ª A
1ª -B
2 ª -B
3ª -B
1ª -C
Nunzi
Moira
2
2
2
2
2
2
2
4h
2h
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
3
3
3
3
3
2 ª -C
3ª -C
1ª - D
2ª D
3ª D
2
2
2
2
2
2
SOSTEGNO:
Tarantini Fabiola
Stortini Rosalba
Antognozzi Claudia
Vaglio Paola
Ferracuti Roberto
G) PERSONALE ATA
Il personale ATA è composto da:
n. 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi:
MARINI Daniela
n. 6 Assistenti Amministrativi, di cui 2 con contratto part-time:
PIERGENTILI Laura
ZAZZARO
Edmea
CICCONI Sonia
MOLINARI Annunziata
PASSARETTI Ruffina
IMPERATORI Olivia (24 h) / VALLORANI Antonella (12 h)
Personale Ausiliario, composto da 16 Collaboratori Scolastici, di cui 1 con contratto part-time.
Ad essi si aggiunge il personale delle imprese private di pulizia. Il servizio mensa, viene svolto
direttamente dal personale della ditta CYR –Food gestore della mensa per conto del Comune.
Collaboratori Scolastici:
Plesso primaria “Rodari“
MACALUSO Daniela
CECI Fabrizia
MALAVOLTA Giovanna
PASQUALI Maria (p.t- 18 h).
Plesso Primaria“Martiri della Resistenza”
LANZANO Raffaella
CONTI Giordano (p.t. 18 h)
Plesso Primaria “Luigi Mercantini”
NICCIA‘ Claudio
Scuola Infanzia “Cretarola”
BRUNO Anna
DIAMANTI Antonella
Scuola Infanzia “Arcobaleno
CROCI Serenella
RENZI Maura
Scuola Infanzia “Coccinelle”
AGOSTINI Lucia
NIGRO Clara
( svolgono servizio anche in Uff. Segreteria)
Scuola Secondaria 1° Grado “ Marconi”
FRATINI Renata
GIOVE Angela
SPLENDIANI Cesarina
41
H) ORGANI COLLEGIALI
Consiglio d’Istituto
Genitori: Calzolari Mara – Presidente
Ercoli Giorgio - membro Giunta Esecutiva
Fontanella Silvia – Vicepresidente
Mecozzi Maurizio
Costantini Alex
Iobbi Maria
Mochi Gianluca
Mosca Romibna
Docenti: Corvaro Loredana
Bordenga A.Chiara
Beltrami Stefania
Rosettani Rosella
Villa Francesca
Raparo Giovanna
Ripa Rita
Sargeni Valeria
A.T.A. Splendiani Cesarina – Membro Giunta Esecutiva
Rappresentanti Genitori ai CONSIGLI INTERSEZIONE
Sc. Infanzia VIA PESARO
COGNOME
NOME
ALUNNO
CLASSE
TOTO’
D’ANNIBALI
BROMO
ISMAILCIUC
IULIA
VERUSKA
ARIANNA
MIHAELA
Fontanella Luca
Vallesi Eleonora
Fittirillo Leonardo
Ismailciuc Gabriele e Lorenzo
1°A
2°A
3°A
3°B
SCUOLA INFANZIA " LE COCCINELLE"
COGNOME
NOME
ALUNNO
CLASSE
LODOLINI
FRANCESCA
Timi Aurora
1°A
RUSCETTA
FLAVIO
Ruscetta Tommaso
2°A
FORTUNATI
MANUELA
Mancini
3°A
Edoardo
SCUOLA INFANZIA CRETAROLA
COGNOME
NOME
ALUNNO
CLASSE
PORFIRI
FEDERICA
Bianco Alice
1°A
FERRONI
BATTISTA
Ferroni Francesco
2°A
CIRIBENI
ROMINA
Calzetti Mattia
3°A
Rappresentanti Genitori ai CONSIGLI d’INTERCLASSE
SCUOLA PRIMARIA
CRETAROLA
COGNOME
NOME
ALUNNO
CLASSE
FERRANTI
ELEONORA
Iacopini Edoardo
1°A
POMPEI
DANIELA
Cognigni Sofia
2°A
42
PERTICARI
MARA
Mori
POGGI
ROBERTA
Mmercuri Alessandro
4°A
IERVICELLA
BENEDETTA
Paniconi Marta
5°A
Alessandro
3°A
MARTIRI
COGNOME
NOME
ALUNNO
CLASSE
GENTILI
ALESSANDRA
Salvucci Michele
1° A
PENNESI
SABRINA
Marziali
Lorenzo
2°A
RUSSO
GIUSY
Tufariello Brunella
3°A
IOBBI
MARIA
Pistolesi Francesco
4°A
GASPARRONI
TONINO
Gasparroni Andrea
5° A
RODARI -SEZ A
ALUNNO
COGNOME
FONTANELLA
NOME
SILVIA
COSTANTINI
LUCIA
Sansolini Roberto
Sorrentino Maria
GIGLIOLA
Ramadori Giulia
3° A
GIOIA
Filipponi Giulia
4° A
DEBORAH
Rosettani Alex
5° A
SPRECA
GIANDOMENICO
PORFIRI
SANSOLINI
ANTONELLA
CLASSE
1° A
2° A
RODARI - Tempo Pieno
Smerilli Luca
1° B
STEFANIA
Orso Aurora
2° B
TRAMANNOINI
ATTILIA
Petrini Vittorio
3° B
SALVATORE
MONICA
Cardinali Giulia
4° B
TANIA
Sansolini Nicole
5° B
BARBARA
Saverione Pierpaolo
1° C
CIRO
Famà Zoe
2° C
SONIA
Mecozzi Silvia
3° C
LUISA
Ingenito Eloise
4° C
ENRICA
Cappelletti Leonardo
5° C
VOLPICELLI
PORFIRI
TURTU’
FAMA’
DIOMEDI
GIANNINI
IOBBI
Rappresentanti Genitori ai CONSIGLI di CLASSE
Scuola Secondaria 1° grado “MARCONI”
CLASSE 1^A
COGNOME
NOME
ALUNNO
1 RASTELLI
RAFFAELLA
Ametta Michelangelo
2 PETRITOLI
LORENA
Corazza Camilla
3 D'ALESSIO
4 FORTUNATI
SONIA
MANUELA
Rulli Eliana
Mancini Sara
43
CLASSE 2^ A
COGNOME
1 BOCCI
2 BUGIARDINI
3 MOSCA
4 CORVARI
CLASSE 3^ A
COGNOME
1 ANGELINI
2 CASSANO
3 CHILELLI
CLASSE 1^ B
1 BASTIANI
2 SANSOLINI
3 ZALLOCCO
4 GRANATELLI
1
2
3
4
CLASSE 2^ B
DIOMEDI
LICIOTTI
RICCI
BALESTRA
CLASSE 3^ B
1 DEZI
2 MOCHI
3 PASQUALINI
4 GUIDANTONI
NOME
SABINA
TAMARA
ROMINA
ALIDA
Splendiani Desirèe
Divisi Diego
Fedeli Federico
Vennitti Alessandro
NOME
MARGHERITA
MARIACRISTINA
ASSUNTA
Belli Francesca
Malito Antonio
Frangella Emilio
MONIA
ANTONELLA
MAURO
DELFINA
Concetti Nicolò
Smerilli Nicolò
Zallocco Filippo
Basili Daniele
MARIKA
MICHELA
SARA
ORIETTA
Di Santo Leonardo
Cantarini Alessio
Alessandrini Virginia
Lukacevic Lorenzo
MARINO
DANIELA
Dezi Stefano
Perticarini Giacomo
PATRIZIA
LILIANA
Marziali Clio
Santandrea Diletta
ELISABETTA
ERICA
Totò Dennis
Bugiardini Alice
EDUA
MONIA
Rubicini Riccardo
Salvatori Sara
ALESSANDRA
Bronzi Rebecca
MARA
Centini Federico Arm.
LAURO
Bordoni Eleonora
ENRICA
Cappelletti Alessandro
CLASSE 1^ C
1 DE STASIO
2 D’ANGELO
3 VEROLI
4 GRASSELLI
CLASSE 2^ C
1 MORETTI
2 CALZOLARI
3 BORDONI
4 IOBBI
44
CLASSE 3^ C
1 ORTENZI
2 MAGLIANESI
CATIA
Nociaro Aurora
MONIA
Pezzola Elisa
3 IAGATTI
4 MELLACE
ALLESIANA
Fuglini Daniele
LORENA EDITH
Cipollari Michele
CHESSA
CLAUDIA
Medori Alessandra
MARINI
BELINDA
Rosettani Lucia
ANTONELLUI
MOICA
Mascherpa Alice
FULIMENI
MONIA
Giandomenico Martina
MARIA
Ottavi Francesco
MARISA
Gasparroni Matteo
SILVIA
Carbelli Kevin
MARIA
Ottavi Francesco
CLASSE 1^ D
1
2
3
4
CLASSE 2^ D
1 PEZZOLA
2 TALAMONTI
3 VERDECCHIA
4 PEZZOLA
CLASSE 3^ D
1
2
3
4
MARILUNGO
GIAMPIERO
Marilungo Ludovica
MINNUCCI
ELISABETTA
Beltrami Alessandro
LATTANZI
ROMINA
Marsili Letizia
ROSETTI
ANTONELLA
Di Pietro Simone
SCUOLA SICURA
“L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni igieniche e di sicurezza dei locali e dei
servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni ed il personale”.
Questo è quanto contenuto nel D.P.C.M. del 7 giugno 1995 (Carta dei Servizi) in tema di
sicurezza e in cui vengono espressi l’identità e l’obiettivo impliciti in ogni istituzione scolastica. Risente
della normativa che poco prima raccoglieva le otto direttive della CEE in materia di protezione dei
lavoratori sul luogo di lavoro e che successivamente individuerà le incombenze che gravano
sull’organizzazione scolastica (D.M. n. 292 del 1996). La figura essenziale è il Dirigente Scolastico quale
centro delle principali responsabilità e funzionalità in materia di sicurezza. Tutto ciò inscindibilmente e
trasversalmente si lega alla ricerca della Qualità del servizio scolastico quale obiettivo verso cui ogni
organizzazione formativa deve tendere gli sforzi e le progettualità.
Attraverso le processualità messe in azione all’interno della scuola si tenderà a favorire un clima
complessivo di benessere inteso come continua ricerca di una condivisa qualità della vita con una
particolare attenzione alla sicurezza. La progressiva acquisizione di comportamenti, nell’ambito
scolastico e non, migliorano la sicurezza di ciascuno anche nel rispetto di regole, nell’accettazione dei
propri limiti e nel rispetto e nella tutela per gli altri.
Individuare la prevenzione non come esasperata eliminazione dei pericoli, ma come educazione
alla conoscenza dei rischi per un’acquisizione di comportamenti autonomi e sicuri. Ecco il ruolo e la
missione di ogni intervento educativo nella sfera della sicurezza.
La C.M. 119 del 1999 premette che “… le norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro rappresentano,
prima ancora che un obbligo di legge con la serie di adempimenti che ne conseguono, un’opportunità
per promuovere all’interno delle istituzioni scolastiche una cultura della sicurezza sul lavoro, per
45
valorizzare i contenuti e per sollecitare il coinvolgimento e la convinta partecipazione di tutte le
componenti scolastiche in un processo organico di crescita collettiva, con l’obiettivo della sicurezza
sostanziale della scuola, nel presente, e della sensibilizzazione, per il futuro, ad un problema sociale di
fondamentale rilevanza”.
In questi ultimi anni le tematiche sulla sicurezza dei dati personali, inoltre, sta aprendo un nuovo
fronte verso cui ogni istituzione scolastica, depositaria e conservatrice di informazioni personali e dati
sensibili di alunni, docenti e altri lavoratori. Le norme più importanti in materia di sicurezza e salute di
alunni e lavoratori della scuola sono:
- il Decreto Legislativo n. 626 del 1994;
- il D.M. n. 292 del 1996 che ha individuato nel Dirigente scolastico il ruolo di datore di lavoro
con i relativi oneri e responsabilità;
- Legge 584/1975 e legge 448/2001 per il divieto di fumare nei luoghi di lavoro;
- La C.M. 119 del 1999
- Il Decreto Legislativo n° 81 del 2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro, esso sostituisce interamente il D.Lgs 626 /1994
- i contratti collettivi nazionali di lavoro.
Le norme che invece regolano e tutelano il diritto alla sicurezza dei dati personali sono invece raccolti
nel Testo Unico sulla privacy n. 196 del 2003
A seguito di ciò il Dirigente Scolastico assume un ruolo centrale per la promozione della Cultura della
Sicurezza e con lui sono investite tutte le risorse umane, professionali e strumentali disponibili nella
scuola.
In conseguenza di ciò al Dirigente Scolastico sono imposti i seguenti obblighi:
a) Elaborazione del documento di rilevazione dei rischi con individuazione delle misure di
prevenzione e protezione individuale
b) Effettuazione delle nomine e designazione delle figure sensibili: 1) Rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza; 2) Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione; 3) gli
addetti al servizio di prevenzione e protezione; 4) i lavoratori addetti al servizio di
protezione; 5) i lavoratori incaricati dell’attuazione del servizio di prevenzione e protezione
incendi, dell’evacuazione in caso di pericolo grave, del pronto soccorso e della gestione
dell’emergenza; 6) gli incaricati per l’ordine di evacuazione, per il segnale di evacuazione, perla
disattivazione degli impianti (luce, gas, acqua), per la chiamata di soccorso esterno, per l’aiuto
ai soggetti diversamente abili; 7) gli alunni apri-fila e serra-fila in ogni classe.
c) Compilazione e tenuta dei registri e altri documenti quali: 1) il registro degli infortuni; 2) il
piano di evacuazione; 3) il documenti di rilevazione dei rischi; 4) il certificato di
prevenzione incendi dei diversi edifici rilasciato dai VV.FF.; 5) il documento di verifica
periodica, effettuata ogni 6 mesi, degli estintori; 6) il documento di collaudo (prima
dell’utilizzo) e di verifica (ogni 3 anni) degli idranti; 7) le planimetrie aggiornate degli edifici
scolastici con la destinazione d’uso dei locali; 8) il certificato di idoneità statica dei vari
edifici; 9) il certificato di abitabilità rilasciato dal sindaco con collaudo statico ed elettrico e
con certificato di prevenzione incendi; 10) il certificato di collaudo dell’impianto elettrico e
di quello del gas; 11) l’autorizzazione sanitaria rilasciata dal sindaco per l’uso della mensacucina; 12) il modello “A” di denuncia dell’impianto di messa a terra; 13) il modello “B” di
denuncia contro le scariche atmosferiche; 14) il libretto matricolare delle caldaie e degli
impianti termici; 15) la tenuta in ogni edificio della cassetta del pronto soccorso contenente
il materiale di pronto intervento; 16) la predisposizione in ogni aula di piantine con
l’indicazione del percorso per guadagnare l’uscita; 17) l’affissione in ogni aula delle
istruzioni circa i comportamenti in caso di incendi, terremoti, emergenze; 18) l’affissione in
ogni aula dei numeri telefonici di emergenza
46
..
d) Convocazione delle riunioni obbligatorie e periodiche quali: 1) riunione annuale per la
verifica e la programmazione delle attività relative alla promozione della sicurezza,
comprese la formazione e l’informazione del personale e degli alunni; 2) l’effettuazione di
incontri con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (eletto nella componente RSU)
per la verifica delle applicazioni delle misure di sicurezza attuate nella scuola; 3) la
consultazione preventiva del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in merito alla
redazione del piano di valutazione dei rischi, alla designazione dei responsabili e degli
addetti (figure sensibili), designazione e attuazione di iniziative di formazione degli addetti
alle emergenze.
e) Predisposizione della segnaletica di sicurezza 1) di color giallo per l’avvertimento e la
prudenza; 2) di color verde per indicare le vie di uscita e di salvataggio; 3) di color azzurro
per indicare il pericolo; 4) di color rosso per i divieti, l’allarme e i pericoli.
f) Provvedere all’affissione dei cartelli contenenti il divieto di fumare, nominare per ogni
plesso un incaricato con il compito di vigilare sull’osservanza del divieto, comminare
eventualmente sanzioni pecuniarie ai trasgressori e l’ammenda per infrazione.
g) Redazione del documento programmatico per la sicurezza dei dati personali con 1)
l’introduzione delle misure di sicurezza; 2) la nomina dei responsabili per il trattamento dei
dati personali; 3) l’obbligo di adozione di misure di sicurezza per la salvaguardia dei dati.
h) Fornisce programmi di informazione e di formazione e partecipa, direttamente o delega
altra persona, alle riunioni periodiche di prevenzione e protezione dei rischi.
Nel sottolineare la disponibilità e la totale collaborazione dell’Amministrazione Comunale,
proprietaria degli edifici, nella messa a norma di tutti gli impianti e degli stabili, in ogni scuola viene
programmata e realizzata per due volte l’anno (in autunno e in primavera) la simulazione per
l’evacuazione della scuola. Di tale attività viene dato conto mediante compilazione di un modulo di
evacuazione da parte di ogni docente delle classi investite in tale importante compito.
Per la realizzazione della documentazione tecnica la scuola si avvale della perizia e competenza
dello Studio Botta ed Associati a cui sono state demandate la realizzazione del documento di rilevazione
dei rischi e la consulenza per ogni altra problematica inerente alla sicurezza.
Nel corrente anno scolastico tutti gli Insegnanti responsabili di plesso saranno formati per il
Servizio di Prevenzione e Protezione all’interno dell’istituto scolastico, tutti gli Insegnanti dell’Istituto
saranno formati e/o aggiornati sulla prevenzione incendi e primo intervento.
Il nostro Istituto attua ogni anno un Piano di evacuazione finalizzato al controllo dei
comportamenti sbagliati, causati anche dal panico, a creare uno stimolo alla fiducia di superare un
eventuale pericolo e a indurre un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti atti ad evitare
confusione e sbandamento e a ridurre i rischi che può creare uno stato di emergenza.
Due volte all’anno sviene attuata una simulazione di terremoto e incendio, in simultanea in tutti i
plessi dell’Istituto con reale intervento e coinvolgimento dei volontari per il soccorso appartenenti,
principalmente, alla Protezione Civile e alla Croce Verde..
Da tempo quindi impegnati nella realizzazione di attività tese alla promozione della Cultura della
Sicurezza, di seguito si elencano gli incaricati dei vari servizi che a norma di legge è necessario
assicurare all’interno delle unità scolastiche individuate:
47
ORGANIGRAMMA PER LA SICUREZZA
2014-15
• Datore di lavoro – Responsabile legale: DIRIGENTE SCOLASTICO
• Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: CAPODARCA Tiziana 2014
• Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: DI STEFANO Annalisa
SCUOLA INFANZIA
“Arcobaleno”
Ins. GIOSTRA M. Gabriella 2014
Ins.DI STEFANO Annalisa 2014
Ins. RENZI Lodiana (2013)da aggiornare
ADDETTO
AL PRIMO
SOCCORSO
(almeno 2 per
plesso)
Ins. FERRACUTI Francesco 2012
C.s. CROCI Serenella 2014
SCUOLA PRIMARIA
“G. Rodari”
Ins. CAPOODARCA Tiziana 2014
Ins. CASTAGNA Fabiola 2012
Ins. CORVARO Loredana 2012
C.s..MALAVOLTA Giovanna 2014
MACALUSO Daniela
“Coccinelle”
Ins. SENESI Marica 2013 da aggiornare
C.s. NIGRO Clara
“Martiri della Resistenza
Ins. MECOZZI Maria Pia 2014
Ins. BARCIO Roberta 2014
C.s. LANZANO Raffaella 2012
“Cretarola”
Ins.Di CLEMENTE Silvia da formare
QUONDAMATTEO Debora da formare
C.s. BRUNO Anna 2012
C.s. DIAMANTI Antonella 2014
“L. Mercantini”
Ins. BORDENGA A. Chiara 2012
CHIARELLO Lucia 2013 da aggiornare
C.sc. NICCIA’ Claudio
UFFICI SEGRETERIA: ZAZZARO Edmea
SCUOLA INFANZIA
ADDETTO
ALLE MISURE
DI
PREVENZIONE
E
PROTEZIONE
INCENDI
(2 per piano)
ADDETTO AL
SERVIZIO DI
PROTEZIONE
E
PREVENZIONE
(= PREPOSTO)
Plesso “ Marconi ”
SPLENDIANI Cesarina
2014
GIOVE Angela 2014
FRATINI Renata 2014
SGARIGLIA Clara da formare
SARGENI Valeria
da formare
2014
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA Second.1° Gr.
“Arcobaleno”
Ins. MARCHIONNI Umbertina 2011
Ins. MASSETTI Marica
2014
Ins.FERRACUTI Francesco 2009
“G.Rodari”
Ins. FERRARI Susi 2014
Ins. RAPARO Giovanna 2014
Ins. BELA’ Maria 2014
C.s CECI Fabrizia
Plesso “ Marconi ”
“Coccinelle”
Ins. TESTONI Federica
Ins.QUAGLIARELLA Grazia
Ins.VILLA Francesca
C.s. NIGRO Clara
“Cretarola”
Ins. BELLABARBA Beatrice 2002 M
Ins. QUONDAMATTEO Debora
(da formare
“Martiri della Resistenza”
Ins FORMENTINI Sandra 2014
Ins. BARCIO Roberta
C.s. LANZANO Raffaella
GIOVE Angela
“L.Mercantini””
Ins. BELTRAMI Stefania 2002 M
Ins. BALEANI Elisabetta 2005 M
Ins. CHIARELLO Lucia 2002 M
C.Sc. NICCIA’ Claudio
UFFICI SEGRETERIA: ZAZZARO Edmea 2013
SCUOLA INFANZIA
Sostituisce DS
2014
SCUOLA Second.1° Gr.
Infanzia Arcobaleno:
MARCHIONNI Umbertina 2014
Infanzia Coccinelle:
QUAGLIARELLA Grazia 2014
Infanzia Cretarola :
DI CLEMENTE Silvia ( da formare)
SCUOLA PRIMARIA
Primaria Rodari:
FERRARI Susi 2014
- RAPARO Giovanna 2014
Primaria Cretarola:
BORDENGA A. Chiara 2014
Primaria Martiri:
BARCIO Roberta 2014
(previste 8 ore di
aggiornamento)
UFFICI SEGRETERIA: MARINI Daniela 2014
48
SPLENDIANI Cesarina
PETRACCI Stefano
PAPILI Patrizia
SCUOLA Second.1° Gr.
Plesso. Marconi:
PETRACCI Stefano
2014
ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI
ARTICOLAZIONE DELL'ORARIO SETTIMANALE
- Scuola dell’Infanzia
Nella scuola dell’Infanzia i tempi sono flessibili; esiste tuttavia una distinzione programmata
tra i tempi per attività formali che si alternano a quelli per attività informali.
Dopo una sperimentazione positiva, i tre plessi della Scuola dell’Infanzia hanno ritenuto
opportuno adottare un orario modulare flessibile a vantaggio di una maggiore compresenza tesa a
favorire un intervento educativo dell’insegnante su piccoli gruppi omogenei per età.
Da tale impostazione d’orario scaturiscono soluzioni organizzative che favoriscono un clima di
maggiore disponibilità ed elasticità dei docenti verso i bisogni dei singoli bambini e una maggiore
efficienza nella strutturazione di molteplici laboratori.
- Scuola Primaria
L’orario settimanale prevede il tempo necessario per lo sviluppo di tutte le discipline del
curricolo. Avendo la ripartizione un valore di riferimento per i docenti, affinché ciascuna disciplina sia
percorsa come opportunità formativa per il bambino, è utile un’organizzazione fluida dei tempi.
Il criterio della flessibilità consente che nella gestione delle attività i tempi destinati alle
discipline possano essere utilizzati funzionalmente e quindi prevedendone anche un’articolazione su
base plurisettimanale per consentire la realizzazione di particolari progetti o esperienze educative.
È fondamentale il rispetto del “tempo psicologico” degli alunni, evitando affaticamento,
dispersione o disorientamento dovuto ad eccessiva frammentazione degli interventi, in particolare nei
moduli dove sono previsti interventi “specialistici”.
Si eviterà anche di frammentare eccessivamente i tempi per l’attività didattica, predisponendo
unità di lavoro che favoriscano processi distesi e motivati di rielaborazione e interiorizzazione e
prevedano i dovuti spazi per la discussione, la riflessione, la personalizzazione.
Si farà attenzione ad una equilibrata distribuzione delle discipline e delle esperienze durante la
mattinata e al pomeriggio, non penalizzando, nella collocazione, alcuni ambiti e consentendo i dovuti
spazi di “intervallo”. Anche nella formulazione dell’orario giornaliero si avrà cura di favorire una
continuità fra le esperienze di apprendimento, evitando scansioni rigide.
Nell’arco della giornata si dovrà tener conto, nel collocare le diverse discipline ed attività, del
diverso carico cognitivo richiesto, del grado di coinvolgimento, della necessità di alternare attività e
metodologie per tenere desta la motivazione e non sovraccaricare l’attenzione. In particolare potrà
essere valorizzato il pomeriggio (sia al tempo pieno che nei rientri settimanali), come occasione di
lavoro per classi aperte, su problemi o tematiche trasversali, in attività di ricerca o laboratorio, ludiche e
di socializzazione. Nella formulazione dell’orario settimanale si farà in modo di tenere conto, nel
collocare le discipline e i diversi interventi didattici, di garantire ad ogni docente una presenza
significativa e continua. Si porrà attenzione ad una equilibrata gestione didattica, attraverso l’opportuna
diversificazione di attività, metodologie, gruppi e curando il coinvolgimento attivo degli alunni.
Ciascuna team di docenti programmerà l’uso di questi tempi e ne verificherà periodicamente la
funzionalità.
49
ORARIO SCOLASTICO DEI PLESSI
SCUOLA INFANZIA
ARCOBALENO Via Pesaro
Dal lunedì al venerdì:
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
LE COCCINELLE Via San Filippo
CRETAROLA, Via De Amicis
(“Il Grillo Parlante”)
SCUOLA PRIMARIA
Plessi:
MARTIRI n. 5 classi
CRETAROLA n. 5 classi
Orario antimeridiano:
per tutte le classi , dal lunedì al sabato
dalle ore 8,10 alle ore 12,40
Plesso
Tempo Normale
RODARI (sez.A n.5classi)
Orario antimeridiano:
per tutte le classi , dal lunedì al sabato
dalle ore 8,15 alle ore 12,45
Tempo Pieno
(sez B e sez.C)
n. 10 classi
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 16,15
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Plesso MARCONI
Dal lunedì al sabato : 8,10/13,10
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Spazio notevole è riservato alla formazione in servizio dei docenti e all’aggiornamento
considerati come “autoanalisi continua”, attraverso essa le attività didattiche vengono legittimate dalle
teorie e viene esercitata la riflessione individuale e collegiale sulle modalità di progettazione delle attività
educative, sulle strategie di realizzazione e sui criteri di valutazione.
Dall’analisi dei bisogni formativi di tutto il corpo docente del circolo, si cerca annualmente di
progettare un’azione formativa “su misura”, ovvero legata alle esigenze effettive delle persone e della
realtà di cui esse fanno parte.
Oltre alla partecipazione costante ai corsi d'aggiornamento promossi dall'istituto è significativa la
partecipazione a corsi o seminari organizzati nel territorio.
Per l’anno in corso il nostro Circolo ha promosso i seguenti corsi di formazione:
Corso di Formazione “ Didattica della Storia” in collaborazione con l’associazione Clio’92, destinato
ai Docenti dei tre ordini di scuola
Corso di formazione “ Nuove tecnologie e didattica con la LIM”
Incontri di formazione: „Sicurezza sui luoghi di lavoro“, destinato ai docenti e a tutto il
personale ATA
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“ Piano di formazione del personale docente, volto ad acquisire ciopmtetenze per
l’attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze
dell’offerta formativa - rete AU.MI.RE Autovalutazione-Miglioramento –
Rendicontazione Sociale. -Scuola polo Istituto Comprensivo Via Tacito di Civitanova Marche
Formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico comunicative e metodologiche e
didattiche di lingua inglese - ins. Sc. Primaria - Centro risorse territoriali di
Cupramarittima e Cinitanova Marche
„Percorso di Formazione: Nuove tecnologie per la didattica“ promosso dal Centro Risorse
handicap“ c/o il CTI di S. Benedetto
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro , organizzati presso la Scuola Polo „Montani“ Fermo,
sia per docenti che per il personale ATA
FORMAZIONE Dirigenti Scolastici (DGR 19308 del 4/11/2011)
Partecipazioneagli incontri programmati dall’USR e dagli Enti Locali
Personale ATA-Amministrativi
Il Piano annuale di Formazione del personale ATA per l’a.s. 2013/14che si articola in :
- Finalità e Priorità generali;
- Attività autonomamente organizzate e gestite;
- Risorse
Finalità e priorità generali:
- qualificazione di tutto il personale ATA con particolare riferimento a Doveri e Diritti
- conoscenza della normativa scolastica vigente e delle grandi leggi di sistema in materia di :
procedimenti amministrativi, trasparenza , riservatezza , sicurezza nei luoghi di lavoro
- attuazione del progetto SIDI per la riorganizzazione dei servizi informatici delle scuole
- potenziamento delle competenze su nuove tecnologie informatiche e di comunicazione
- individuazione di percorsi formativi coerenti e funzionali agli specifici bisogni di ogni
profilo
- aggiornamenti e approfondimenti in materia di pronto soccorso, servizio prevenzione e
protezione , assistenza agli alunni diversamente abili.
Il Piano si attua attraverso iniziative realizzate dalla scuola autonomamente e con la partecipazione
collettiva o individuale alle offerte di formazione promosse dall’amministrazione pubblica e da altri
soggetti. Per quanto attiene le iniziative esterne all’istituzione scolastica si osserva il seguente
ordine di priorità :
- Ministero Istruzione, Università e Ricerca e sue articolazioni;
- Enti Pubblici non economici;
- Rete scolastica
- Associazioni professionali qualificate ed Enti Accreditati
ACCORDI DI RETE
Il D.P.R. 275 dell’8/3/99 (Regolamento per l’autonomia didattica ed organizzativa) prevede che le
Istituzioni Scolastiche possano promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento
delle proprie finalità istituzionali
Rete Intercultura : il ns. istituto ha costituito da diversi anni un accordo di Rete con le scuole del
territorio (Porto S.Elpidio, S.Elpidio a Mare, Monte Urano) per lo svolgimento di attività connesse
alla realizzazione di un progetto INTERCULTURALE pluriennale per favorire l’ inclusione degli
alunni provenienti da paesi esteri.
Tale accordo di rete ha per oggetto attività formative, didattiche, di ricerca, di sperimentazione, di
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amministrazione e contabilità, di acquisti di materiali e servizi da realizzarsi per la partecipazione al
Bando della Regione Marche relativo alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro
l’emarginazione sociale. Le attività sono mirate al sostegno del percorso formativo dei docenti e
alla costruzione di laboratori scientifici per l’attività degli alunni, in particolare per l’inserimento e
l’inclusione degli stranieri
Sono previsti seminari di formazione e relazioni con l’intervento di esperti e verifiche da effettuarsi
in diverse fasi:
a- accoglienza e sostegno dell’integrazione
b- sviluppo delle competenze di base e trasversali
c- Produzione di linee guida e di dispositivi specifici per la valutazione in continuità verticale
Risorse
Le risorse disponibili sono quelle professionali, logistiche e strumentali a disposizione della scuola,
nonché le risorse finanziarie appositamente assegnate dalla Regione Marche, dall'USR e quelle
all’uopo destinate dal programma annuale. Per agevolare l’autoformazione si reputano importanti
gli acquisti di specifiche pubblicazioni riviste e periodici.
Rete AU.MI.RE
“Rete per l’Autovalutazione, il Miglioramento e la Rendicontazione Sociale: si tratta di una rete a livello
scolastico regionale sulle tematiche dell’autoanalisi di istituto e del miglioramento del servizio secondo la
normativa vigente.
Risorse
Le risorse disponibili sono quelle professionali, logistiche e strumentali a disposizione della scuola,
nonché le risorse finanziarie appositamente assegnate annualmente dalla Regione Marche e della’Ufficio
Scolastico Regionale in collaborazione con l‘INVALSI
Rete “Cantiere Sapere“
E’ una rete composta da 6 Istituti comprensivi del fermano, creata in conformità alla C.M. n.22 del
26/08/2013 sull’Avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012. Sc Polo è
L’ist. Comprensivo „Betti“ di Fermo
Finalità del progetto è la riflessione e l’approfondimento delle Indicazioni Nazionali 2012 con la
conseguente definizione di un Piano formativo-sperimentale sugli elementi di innovazione contenuti
nelle suddette Indicazioni ministeriali.
Si prevede la creazione di laboratori di ricerca all’interno di classi dei tre ordini di scuola (Infanzia,
Primaria, Secondaria 1° grado) dove sperimentare percorsi didattici innovativi, nonché la strutturazione
di contesti che determinino apprendiemnti significativi
Risorse
Le risorse disponibili sono quelle professionali, logistiche e strumentali a disposizione della scuola,
nonché il finanziamento dell’USR finalizzato al pagamento die conduttori di laboratorio e degli
eventuali esperti, alla predisposizione della documentazione delle attività e alle spese di organizzazione
Rete „DOMINA, non serva“
(acronimo: Documento Operativo Multimediale Interscolastico No Alla violenza)
E‘ una rete composta da 4 istituti comprensivi del territorio fermano che prevede percorsi di
sensibilizzazione, informazione e formazione sulle diverse formw di discriminazione e intolleranza.
Scuola polo è l’ist. Comprensivo „Nardi“ di p.S.Giorgio.
Il progetto si prefigge di promuovere stili relazionali che portino a superare i modelli proposti e
veicolati dalla cultura e dalla società contemporanea che si flettono sugli atteggiamenti adottati dagli
alunni a scuola, con una tendenza, da parte die ragazzi, a negare la valorizzazione del genere femminile
sottovalutandone le potenzialità.
I soggetti coinvolti sono gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, con il coinvolgimento anche di
associazioni ed istituzioni del territorio.
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Rete con CTI-IPSIA di Fermo per l’integrazione degli alunni con disabilità. Nel corso dei vari
incontri tra i referenti delle scuole partecipanti alla rete ci si propone la riflessione/formazione/
aggiornamento per tutti gli insegnanti sul tema dell’Accoglienza/Integrazione degli alunni
diversamente abili . Si ha inoltre la possibilità di fruire temporaneamente degli strumenti e delle
attrezzature specifiche per l’handicap di cui la rete dispone.
Convenzione con l’Università di Macerata per il Tirocinio Diretto
OFFERTA FORMATIVA
Le energie e le competenze dell’intero organico sono rivolte all’organizzazione di un POF, in
cui le scelte pedagogico-didattiche ed organizzative offrono risposte all’utenza in termini di qualità ed
efficacia educativa, oltre che di efficienza, anche attraverso un ampliamento dell’offerta che non è solo
legata alle attuali richieste ministeriali ma affonda le radici nella storia del nostro Istituto Scolastico.
L’offerta formativa prevede perciò progetti e percorsi curricolari per accompagnare l’alunno
nel processo di costruzione della sua identità fisica, psichica, linguistica, sociale oltre che culturale e
per promuovere il riconoscimento ed il rispetto dell’identità dell’altro, ispirandosi ad un’idea di
Scuola che è chiamata:
• ad attivare percorsi formativi funzionali al successo di tutti e di ciascuno;
• a far cogliere nella diversità una ricchezza;
• ad aprirsi al territorio.
Come dimostrato anche dalle più recenti ricerche, il rinnovamento dei contenuti e delle
metodologie del processo di apprendimento sta nell’attribuire grande importanza all’interazione fra
linguaggi e fattori emotivo-affettivi, perciò le competenze comunicative, verbali e non, assumono
valenza fondamentale. Dalle relative riflessioni collegiali è maturata la convinzione che per evitare
nuove forme di analfabetismo siano da incoraggiare:
• l’espressività
• la conoscenza dei linguaggi informatici e delle nuove tecnologie
• l’apertura verso culture diverse da quelle d’appartenenza.
Di conseguenza sono state effettuate scelte progettuali e metodologiche per rispondere a
questi bisogni ; l’animazione teatrale ed espressiva è stata individuata come canale privilegiato. Inoltre,
considerando l’ampia disparità di partenza che caratterizza l’utenza dellIstituto, nonché la convinzione
che non esista un percorso educativo univoco con obbligata omogeneità di proposte, tempi e modi, ci si
è attivati per una molteplicità di contenuti, strategie e metodi confluiti in:
• Programmazioni curricolari per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria e secondaria di
primo grado
• Progetti di ampliamento e arricchimento dell'offerta formativa di Educazione alla cittadinanza
attiva, intercultura, ambiente che si esplicitano in:
• Progetti di miglioramento formativo ( finanziamento ministeriale)
• Progetti di Cooperazione con il territorio ( finanziamento comunale)
• Progetti promossi dalla Regione, Provincia, Amministrazione Comunale, Ambito XX
Associazioni sportive, Asl.
La molteplicità e l’articolazione dei progetti presentati risulta strettamente correlata con le attività
curricolari. I progetti integrano e approfondiscono i contenuti disciplinari, attraverso metodologie che
consentono un maggior coinvolgimento motivazionale degli alunni per assicurare esiti apprenditivi
migliori in un clima relazionale positivo, promuovendo così il successo formativo di tutti gli alunni.
In quest’ottica si è cercato di agire con la massima coerenza fra intenzionalità educativa,
determinazione progettuale e disponibilità finanziaria, ispirandosi ai criteri di efficacia, efficienza ed
economici
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OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
I docenti dei tre ordini di scuola dell’Istituto hanno partecipato ai corsi nazionali e regionali per
l’implementazione delle Indicazioni Nazionali, aderendo in modo attivo e sperimentale alle diverse
proposte del territorio. Attraverso incontri di auto-formazione in continuità verticale hanno
approfondito i temi forti del documento ministeriale, che ha assunto come orizzonte di riferimento il
quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo:
“comunicazione nella madrelingua – comunicazione nelle lingue straniere – competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia – competenza digitale – imparare ad imparare – competenze sociali e civiche – spituiro di iniziativa e
imprenditorialità – consapevolezza ed espressione culturale”
I nuovi modelli di programmazione sono scaturiti da approfondimenti e confronti avvenuti
tra i docenti secondo diverse modalità organizzative, segno di vitalità culturale, di impegno etico e
professionale di tutti i docenti. Docenti che sempre più sentono la necessità di creare una modalità di
programmare la propria esperienza di insegnamento che non sia legata alle mode o alle scelte politiche
del momento, ma fondata sulla preparazione professionale, sullo studio e sull’aggiornamento nonché
sull’esperienza maturata negli anni.
A seguito delle numerose proposte, si è sentita così l’esigenza di convergere ad una certa
omogeneità nella predisposizione dell’offerta formativa curricolare.
Ad inizio anno scolastico si sono costituite
commissioni composte da docenti di diverse
discipline e dei diversi ordini di scuola con il compito di elaborare le Programmazioni Generali di
Istituto articolate in Obiettivi Formativi e Obiettivi Specifici d’Apprendimento per i diversi ambiti
disciplinari e classi.
Nello specifico le programmazioni vengono redatte:
nella scuola dell’Infanzia per singolo plesso; nella scuola Primaria per classi parallele ; nella sc.
Secondaria di 1° grado per disciplina. In esse vengono specificati;:
• Unità didattiche di apprendimento
• Strategie metodologiche
• Strumenti didattici
• Modalità di verifica e valutazione
Le programmazioni vengono verificate periodicamente nel rispetto delle diverse opzioni metodologiche
e nella valorizzazione della professionalità docente.
A livello di classe poi sarà il team dei docenti a coniugare il tutto con la realtà di classe
articolando e integrando i contenuti in modo interdisciplinare.
Inoltre si tengono conto dei vari ritmi di apprendimento prevedendo percorsi personalizzati o
differenziati non solo per gli alunni diversamente abili.
Copie delle programmazioni sono depositate presso l’Ufficio di Dirigenza e le stesse vengono
allegate al registro elettronico di classe quali strumenti di programmazione, verifica e valutazione.
Esse vengono presentate alle famiglie nelle assemblee convocate all’inizio dell’anno scolastico
e rese disponibili alla consultazione sul sito dell’Istituto.
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AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Gli indirizzi generali che costituiscono la base del nostro POF si riconducono ai principi della
valorizzazione della personalità dell’alunno in tutte le sue potenzialità, alla necessità dell’apertura della
scuola al sociale, ai valori del rispetto ambientale, dell’accoglienza e della solidarietà, al rispetto della
diversità nelle sue varie forme e nei diversi aspetti. I progetti per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa ci
consentono di mettere in atto tali principi. Come si evince dal prospetto, essi sono stati suddivisi in tre
grandi scaglioni:
1. Miglioramento Formativo: sono progetti trasversali di ed. alla convivenza civile, alla
legalità, all’educazione ambientale, all’alimentazione e alla sicurezza. Con essi in particolare
si avvia il bambino ad un primo approccio a tempi, culture e codici comunicativi diversi.
2. Cooperazione con il territorio a sua volta suddiviso in
Progetti speciali
Laboratori di Animazione Teatrale finanziati dall’Ente Locale
I Progetti Speciali ed i Laboratori di animazione teatrale che sollecitano gli alunni a cimentarsi con
linguaggi diversi, stimolanti e gratificanti ( teatrale, musicale, grafico-pittoriche ecc…) sono in linea
con le prospettive e le tendenze della nostra amministrazione che punta ad una elevazione socio culturale del territorio attraverso i molti stimoli offerti nei più svariati campi (manifestazioni sportive,
concerti musicali, mostre di pittura, rappresentazioni teatrali, etc.) che vedono la loro piena
realizzazione negli eventi culturali estivi per l’infanzia e l’adolescenza, come il Festival internazionale
del Teatro per Ragazzi, giunto alla sua XXI edizione.
Tale linea trova la nostra piena e convinta condivisione nella consapevolezza che la scuola è il terreno
privilegiato per motivare, interessare e rendere partecipi della vita sociale e culturale della propria città.
3. Progetti POF senza finanziamenti promossi da Enti territoriali o altri Enti (Comune,
Provincia, Regione, ASUR, Ambito XX)
Progetti della Scuola dell’Infanzia
Consapevole dei rapidi mutamenti socioculturali dell’ultimo decennio e dell’importanza di una
scuola “al passo coi tempi”, la Scuola dell’Infanzia del IC Rodari Marconi si è aperta a molteplici
proposte d’innovazione che si articolano in:
Soluzioni Organizzative Modulari
• Organizzazione degli spazi (con particolare attenzione all’allestimento di Laboratori, angoli, atelier)
• Organizzazione dei tempi
• Uso di materiale strutturato e non
• Uscite sul territorio
• Verifiche
• Interventi di esperti (attività motoria finanziata dal Comune)
Progetti Didattici
• Sono desunti dall’universo di vita sociale, affettiva, culturale del bambino
• Presentano i contenuti che interessano le quattro aree (Il sè e l’altro, Il corpo e il movimento,
Linguaggi,creatività ed espressione, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo )
• Privilegiano le tecniche e gli strumenti dell’apprendimento personalizzato
• Sperimentano nuove modalità valutative
La linea programmatica comune della Scuola dell’Infanzia dell’IC Rodari Marconi, è quella di
realizzare l’azione educativo-didattica orientandosi verso i “reali” vissuti e interessi dei bambini come
argomenti da sviluppare per procedere alla costruzione dei seguenti PROGETTI:
Progetto Accoglienza / Continuità;
Progetto „Raccontami una storia “
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Progetto “Libriamoci: La vita è un libro”
Progetto “Recupero Linguistico”
Progetto „Educazione stradale “
I suddetti Progetti, avviati per l'Anno Scolastico 2014-2015, sono orientati al rafforzamento della
capacità di utilizzare e gestire gli strumenti della comunicazione sociale e dell'espressione di sé.
Il progetto ACCOGLIENZA accompagna e sostiene il processo di inserimento di bambini e
genitori nell'ambiente Scuola. E' rivolto a tutti, in particolare ai bimbi al primo anno di frequenza,
nonché ai neoarrivati in Italia, provenienti da altre nazionalità. Con esso si mira a garantire una
migliore e più agile comprensione delle regole di convivenza civile e di comportamento a scuola, oltre
che alla sua organizzazione educativa, didattica e burocratica. Gli insegnanti attraverso la
predisposizione di un ambiente accogliente e ricco di stimoli, di laboratori interattivi,
accompagneranno il bambino nella conoscenza di sè , degli altri e del mondo che lo circonda. La
conoscenza del proprio sè corporeo, infatti, del proprio io inteso come bagaglio prezioso di
informazioni, di bisogni e regole interirizzate è alla base di un atteggiamento corretto, che conduce se
coltivato, alla salvaguardia della salute e al raggiungimento del benessere quale necessario stile di vita
dei bambini.
Tutto ciò attraverso la realizzazione di laboratori di lettura, grafico-pittorici e manipolativi, animazioni
teatrali.
Il progetto “LIBRIAMOCI:LA VITA E' UN LIBRO” si incentra sul valore della narrazione e della
lettura qualunque sia il mezzo che veicola il messaggio (Orale, Iconico, Linguistico). Un particolare
approfondimento verrà riservato al supporto cartaceo, il Libro vero e proprio, soprattutto nella sezione
all'ultimo anno di frequenza ed eventualmente coinvolgendo anche le risorse del Progetto
“Continuità”. Afferendo all'area Solidarietà-Intercultura, si propone di sollecitare l'evocazione dello
spirito di gruppo e dell'unione attraverso la valorizzazione dei momenti di vita comunitaria più
significativi ed emozionanti.
Prendendo spunto da aneddoti, favole, fiabe o novelle che abbiano per tema l'amicizia e la
collaborazione, i bambini verranno stimolati ad esternare sentimenti ed emozioni, e invitati anche a
riflettere sui comportamenti tenuti nei vari momenti di vita scolastica.
Questo progetto si articola nei due sottoprogetti TEATRANDO e BIBLIOTECA.
Attraverso il progetto TEATRANDO, inserito negli obiettivi di Cooperazione con il Territorio, si
vuole offrire ai bambini la possibilità di imparare facendo, nel seguire un percorso di crescita,
costruzione e conoscenza di se stessi e dell'altro tale per cui ciascun allievo possa maturare la propria
identità, creatività e autonomia. Nel corso di un itinerario formativo volto alla fruizione consapevole e
attiva del "fare teatro", essi avranno molteplici opportunità per imparare a saper esprimere emozioni,
sviluppare la fantasia ed attivare l'immaginazione.
Nel mese di marzo-aprile, nell’ambito della Rassegna Interculturale di Teatro per la Scuola per la
promozione e l’avviamento al teatro delle giovani generazioni, i bambini assisteranno ad uno
spettacolo teatrale,che verrà rappresentato al Teatro delle Api.
Il subprogetto “BIBLIOTECA” sarà orientato alla conoscenza ed all'utilizzo della Biblioteca
Comunale anche attraverso una specifica visita guidata, prevista per i bambini della seconda e terza
sezione.
Con la realizzazione del progetto di Miglioramento Formativo, denominato LIBRIAMOCI: LA
VITA E' UN LIBRO, si intende infine dare un sostanziale supporto alla programmazione curricolare,
toccandone tutti gli aspetti e permettendo ai docenti di approfondirne gli argomenti programmati. Al
centro delle esperienze, la narrazione ed il racconto, sia come recupero del valore della trasmissione
orale del sapere che per mezzo del ricorso al libro come oggetto culturale e mediatore di conoscenza.
Grande attenzione è riservata al raccordo in verticale tramite il Progetto CONTINUITA' che prevede
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momenti di incontro ed attività comuni tra bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia e gli
alunni della V primaria, al fine di rendere più graduale e sereno possibile il passaggio tra i due ordini di
scuola.
Il Progetto di Psicomotricità, che ha come finalità principale l’acquisizione e la padronanza degli
schemi motori di base, viene svolto dai docenti di sezione dei tre plessi.
Anche il Progetto di Recupero Linguistico sarà attuato nei tre plessi della Scuola dell’Infanzia (dalle
docenti interne) ed è rivolto a bambini di altra nazionalità per agevolare la loro integrazione e la
partecipazione alla vita scolastica.
Il Progetto Educazione stradale si svilupperà in collaborazione con i vigili urbani. Un vigile urbano
sarà presente nei plessi per mostrare ai bambini, attraverso vari percorsi, il corretto comportamento da
tenere sulla strada.
Le attività svolte nel corso dell’anno scolastico saranno documentate attraverso foto, lavoretti, disegni,
raccolti in libriccini che i bambini porteranno a casa .
Per gli alunni dell’ultimo anno del plesso Arcobaleno, i genitori hanno finanziato un progetto per
l’apprendimento giocoso della lingua inglese effettuato da una docente interna in possesso della
certificazione richiesta.
Progetti della Scuola Primaria
Anche quest’anno i progetti avranno, per scelta condivisa da tutti i docenti, come sfondo integratore i
temi dell' INTERCULTURA, della
SOLIDARIETÀ, della CITTADINANZA ATTIVA
e
dell’educazione AMBIENTALE che costituiscono da anni i tratti identitari del nostro Istituto.
Ciò risponde alla necessità di dare risposte significative :
• alle nuove esigenze e problematiche derivanti dalla presenza sempre più numerosa di bambini
“migranti” nelle varie classi
• alle crescenti situazioni di disagio presenti nel territorio e nel mondo ormai vissuto come
villaggio globale
• alla necessità di far conoscere, rispettare, esercitare i diritti dei bambini e dell’uomo e formare
così cittadini attivi e consapevoli, capaci di fare proposte concrete agli organi amministrativi della città
• all’aumento delle problematiche ambientali anche nel nostro territorio
Gli insegnanti hanno cercato di vedere in ciò un’opportunità per una crescita relazionale e culturale e già
da tempo sono stati attivati percorsi didattici diversificati e soluzioni organizzative nuove cercando di
ottimizzare le risorse.
L’intercultura, la cittadinanza attiva, il rispetto per l’ambiente richiedono un’inevitabile apertura al
territorio, solo così infatti diventa possibile assumerli come stili di vita, mediante progetti di lungo periodo
che siano in grado di incidere in profondità nel tessuto scolastico con riflessi anche in quello sociale.
Riguardo alla SOLIDARIETA’,il nostro Istituto ha sempre creduto che educare al valore della solidarietà
sia un fattore imprescindibile per la formazione degli uomini del domani, costruttori di un mondo basato
sulla Pace. In particolare, quest’anno nel plesso Rodari di sc. Primaria, come avviene da più di 25 anni
si realizzerà a fine anno scolastico la Festa Intercultura e Solidarietà , punto d’arrivo del percorso di
formazione a tali temi e occasione per raccogliere, grazie all’aiuto dei genitori, fondi per associazioni
nazionali e internazionali che lavorano per la tutela dei bambini.
Relativamente al tema dell’INTERCULTURA il progetto di Istituto ( che verrà esposto in modo più
completo nel paragrafo Integrazione alunni stranieri) prevede di continuare l’esperienza in atto del Protocollo
d’Accoglienza e punta a facilitare e sostenere l’inserimento degli alunni migranti a scuola, con i progetti di
recupero e sostegno linguistico (sia attuati dal Comune che dai docenti). Si promuoverà l’apprendimento
della lingua come mezzo di comunicazione, di scambio culturale e come strumento di studio. A sostegno
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di ciò i docenti hanno seguito negli scorsi anni, corsi di formazione sull’italiano come lingua due e hanno
elaborato una serie di materiale didattico specifico. Tale impegno assume ancor più rilievo in seguito alla
Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, relativa agli “Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.
In essa infatti, si considerano con bisogni educativi speciali anche gli alunni con difficoltà che derivano
dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana, perché appartenenti a culture diverse.
L’Istituto si è anche dotato di un Piano PersonalizzatoTransitorio per gli alunni stranieri che ha lo scopo di:
 facilitare agli insegnanti la conoscenza del bambino, della sua storia attraverso questionari
all’alunno e alla famiglia
 predisporre prove d’ingresso specifiche per acquisire informazioni relative alle competenze
possedute
 elaborare una programmazione personalizzata
 Verificare le competenze linguistiche e i progressi realizzati
Inoltre sarà cura particolare di tutti i docenti, predisporre percorsi d’apprendimento caratterizzati da
specifiche tematiche inerenti l’intercultura e la cooperazione tra i popoli.
Sono previsti a supporto di ciò incontri con mediatori culturali ( cinesi, albanesi indiani-pakistani, arabi) sia
nelle classi, per valorizzare la presenza dei bambini di altre culture e dare a tutti gli altri la possibilità di
scoprire le ricchezze di cui sono portatori, sia con i docenti come formazione in itinere.
Riguardo il tema della CITTADINANZA ATTIVA, la nostra scuola aderisce anche quest’anno al
progetto UNICEF “ Verso una Scuola amica dei bambini e dei ragazzi” che mira ad attivare
processi che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente
vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura .Ciò si concretizza in modo particolare nell’ educazione alla
Cittadinanza, con la partecipazione dei ragazzi delle classi V, I e II sc. superiore di 1° al Consiglio
Comunale Ragazzi, spazio privilegiato per poter esercitare l’essere cittadini attivi.
Al tema della cittadinanza si coniuga quello della LEGALITÀ che oltre ad essere presente trasversalmente
nelle diverse proposte curricolari, anche quest'anno vede l'intervento in alcune classi di carabinieri, agenti
di polizia o di guardia di finanza che porteranno la loro esperienza sul campo. Da ricordare il prog.
“Educazione stradale a scuola” in collaborazione con i vigili urbani del Comune, che si propone
attraverso diversi interventi di tipo didattico ed informativo, di far conoscere le basilari norme di
comportamento per “imparare a vivere la strada” rispettando chi circola al nostro fianco.
Sempre su questa scia si pone il prog. “ Sicurezza a scuola” che mira a far acquisire comportamenti
adeguati in caso di pericolo. Si attiveranno rapporti di collaborazione con la Protezione civile,
l'Amministrazione comunale, i Carabinieri, la Polizia municipale, la P.A. Croce Verde e altre associazioni di
volontariato.
Per quanto riguarda l’EDUCAZIONE AMBIENTALE continuo è l'impegno da anni profuso per
educare al risparmio energetico, alla raccolta differenziata e al riutilizzo e riciclo dei rifiuti, che nella
quotidianità scolastica sono diventati stile di vita.
Anche quest’anno la nostra scuola partecipa al progetto Ecoschool in rete con gli altri Istituti scolastici
cittadini, in atto da alcuni anni e che ha portato come frutto l’acquisizione della BANDIERA VERDE alla
nostra scuola. Attraverso tale progetto ci si propone l’obiettivo di far nascere negli alunni la
consapevolezza dell’importanza di un corretto rapporto tra l’uomo e l’ambiente, con conseguenti
comportamenti di rispetto e difesa del patrimonio naturale. Dall’anno scorso in particolare è iniziata una
collaborazione con il Centro Educazione Ambientale di Porto San Giorgio ”La marina Ecoidee” che
arricchisce con le svariate proposte laboratoriali l’offerta formativa in ambito ambientale, ma anche
artistico. Le numerose proposte spaziano infatti da progetti di educazione sulla sostenibilità e sulla
biodiversità marina, sulla conoscenza degli animali, sull’alimentazione anche a laboratori di pittura (Dipingo
con la natura) e creativi (Le cornamuse in festa).
La nostra scuola inoltre è sensibile alle campagne promosse da Lega Ambiente nazionale e locale ( con la
partecipazione all’iniziativa “Puliamo il mondo” ) e con la Guardia Forestale in occasione della
partecipazione alla “Festa dell’albero”.
Inoltre, per dare ai bambini la concreta possibilità di osservare i ritmi della natura e dei suoi frutti legati ad
una sana alimentazione, continuano le esperienze della realizzazione nei vari plessi di Orti biologici,
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delle trasformazioni dei prodotti (dall’uva al vino, dalle olive all’olio)
Quest’ anno sono previsti due progetti uno provinciale di comunicazione e di educazione alimentare che
completa ed integra quello realizzato nell’anno 2012/2013 , l’ altro regionale indetto dall’ ASSAM sul tema
“ Orti scolastici e biodiversità agraria” che prevede da parte della scuola la progettazione di un orto, la sua
realizzazione e la sua cura con tecniche di agricoltura biologica finalizzata al consumo dei prodotti ottenuti.
Queste attività trovano il loro naturale completamento nel laboratorio di Cucina a scuola. Tutto questo
aiuterà i bambini ad apprezzare anche i prodotti non sempre accettati e a scoprire tradizioni del passato
legate all'agricoltura e all'alimentazione.
A partire da gennaio 2015 nel plesso Rodari T.P. si avvierà il progetto “Pappa Fish. Mangia bene,
cresci sano come un pesce", promosso e finanziato dalla Regione Marche e dalla Comunità Europea
che ha l’obiettivo di introdurre il consumo di pesce fresco locale nelle mense scolastiche dell'intero
territorio regionale. La somministrazione del pesce fresco locale sarà inoltre accompagnata da un’azione
educativa diretta a far conoscere specie, caratteristiche ed habitat del mondo marino attraverso progetti
didattici, laboratori creativi, attività artistiche ed incontri informativi destinati agli alunni delle classi terze.
Fanno da sfondo a queste esperienze l’ adesione alla campagna “ Mela Verde , rossa e gialla . Colori e
sapori da scoprire” attraverso la quale gli alunni potranno conoscere in modo semplice e divertente le
proprietà e le caratteristiche benefiche della mela e l’ iniziativa “Il mercoledì della frutta”. .
Si lavorerà inoltre per stimolare una coscienza critica sul proprio modo di alimentarsi, grazie anche alla
partecipazione delle classi II al progetto “La lezione vien mangiando” in collaborazione con la società
Conad.
Fra i progetti relativi alla salute annoveriamo quelli realizzati in collaborazione con l’ AMBITO XX : il
“Progetto Sorriso “ attraverso un intervento informativo/formativo/animativo circa i temi della corretta
igiene alimentare e della corretta igiene orale rivolto agli alunni delle classi terze ; il Progetto “ Mi sei
simpatico a pelle “ realizzato per le classi quarte attraverso l’intervento di un dermatologo per dare
informazioni basilari sulla salute della nostra pelle. Si aggiunge a queste iniziative il progetto Benessere capelli
di prevenzione alla pediculosi.
In gran conto è poi tenuta la Continuità- raccordo tra i vari ordini di scuole e l’Integrazione dei
diversamente abili per i quali in particolare si sta realizzando in rete un protocollo per l’integrazione.
Oltre a ciò sono da menzionare altri progetti comuni a tutto l’Istituto come il progetto Continuita’ che
ha lo scopo di accordare e favorire il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro affinché esso
venga vissuto come un’esperienza positiva e graduale. Ciò presuppone incontri tra i docenti dei diversi
ordini per lo scambio di informazioni al fine di formare classi di alunni omogenee, la conoscenza dei
diversi programmi di studio e la creazione di una comune modalità di valutazione. Oltre ad incontri di
formazione tra docenti, sono previste come ogni anno attività laboratoriali tra alunni dei diversi ordini per
favorire la conoscenza e l’accoglienza.
Da menzionare il Progetto Biblioteca di Istituto che oltre a realizzare un’adeguata attività organizzativa
della biblioteca scolastica (Catalogazione, aggiornamento delle raccolte, commissione biblioteca) mira a
supportare validamente l’azione didattica attraverso la promozione della lettura.
Anche quest’anno in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di P.S. Elpidio si
realizzerà il festival del Libro per ragazzi. ( v. par. Biblioteca multimediale)
Progetto a cui aderiscono tutti plessi ormai da diversi anni è ancora “ Mi piace l'opera”
dell'associazione ASLICO- Opera Domani, attraverso il quale si cerca di familiarizzare gli alunni con il
linguaggio dell'opera lirica, un grande patrimonio della cultura italiana ed europea, dal quale i giovani
rischiano di essere esclusi
Un altro progetto di Circolo importante è senza dubbio il progetto “ Motoria” con il quale si offre agli
alunni la possibilità di effettuare attività motoria sotto la guida di personale specializzato che assiste il
docente di classe e lo supporta soprattutto nelle attività di gioco-sport individuali e di squadra. Ciò è luogo
privilegiato per mettersi in relazione con gli altri rispettando le regole e confrontandosi lealmente. Il
progetto è realizzabile grazie agli interventi volontari di esperti delle associazioni sportive presenti nel
territorio : pallavolo, baseball, rugby, ciclismo, atletica.
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Da quest’anno stato costituito anche il Centro Sportivo Scolastico per la scuola Primaria in adesione al progetto
nazionale “Sport di classe “ la cui realizzazione è affidata a livello regionale agli Organismi regionali per lo Sport
a Scuola. A partire da dicembre 2014 in tutte le classi della scuola primaria è previsto l’ inserimento della
figura del “Tutor sportivo Scolastico” che da un lato collaborerà con il docente curricolare fornendo un
qualificato supporto alla programmazione e alla realizzazione delle attività didattiche motorie e sportive
garantendo anche periodicamente ( un’ ora al mese) esemplificazioni operative in orario curricolare, dall’
altro favorirà la razionalizzazione delle collaborazioni con gli Organismi Sportivi del territorio in coerenza
con il POF.
Oltre a tali progetti di Istituto, l'Offerta formativa si articola, in ogni plesso come già enunciato, in
progetti distinti per:
⇒ “Miglioramento formativo”
⇒ “Cooperazione col Territorio” (articolati a loro volta in “Animazione teatrale” e “Speciali”)
Riguardo al primo filone, MIGLIORAMENTO FORMATIVO:
Nel plesso Rodari TN con il progetto “STAR BENE A SCUOLA” sono previste esperienze diversificate
e trasversali a tutte le discipline aventi come obiettivi la salvaguardia della salute, la corretta alimentazione,
la conoscenza del proprio ambiente e le tradizioni, l'apertura al territorio ( associazioni sportive, banca
Carifermo, Protezione Civile, C.E.A. rete regionale). Sono previste partecipazioni alle manifestazioni
promosse dall'amministrazione comunale. Il tutto verrà svolto
attivando atteggiamenti curiosi ed
esplorativi, relazioni positive,di apertura e accoglienza.
Nel plesso Rodari TP con il progetto “PER CRESCERE INSIEME” distinto in vari sotto progetti si
propone di arricchire la formazione degli alunni attraverso esperienze che privilegiano il rispetto dell'altro,
fonte di diversità e ricchezza, della natura, della salute propria e altrui, l'amore per la lettura e l'attività
creativa musicale e artistica. Tutto ciò al fine di fare della scuola un luogo sereno di crescita dove si
tutelano i diritti e si insegnano i rispettivi doveri. Attenzione particolare è data all'attività motoria,
occasione privilegiata in cui si sperimentano le abilità sociali e si mettono alla prova le proprie capacità.
Nel plesso Mercantini il progetto “CRESCERE CREATIVAMENTE “ punta ad offrire una serie di
esperienze educative volte ad
arricchire la formazione degli alunni relativamente ai temi
dell’educazione alimentare, dell’espressività musicale, corporea, artistica. Da quest’anno si
avvicineranno gli alunni alla pet-therapy, viste le esperienze positive degli altri plessi. Importante è poi
la partecipazione in collaborazione col comitato di quartiere, a momenti di festa cittadina quali il
carnevale e la festa di Primavera.
COOPERAZIONE CON IL TERRITORIO – ANIMAZIONE TEATRALE:
Nel plesso Martiri della Resistenza il progetto “ WORK IN PROGRESS” racchiude tutte le attività
trasversali che vanno ad arricchire il curricolo disciplinare per un più completo raggiungimento degli
obiettivi previsti per ogni classe. In particolare con il termine work in progress si vogliono connotare tutte
le attività che gli alunni svolgono fuori dall’ambiente scuola(visite, uscite, gite); fuori dai canoni di lezione
frontale ( laboratori, apprendimento cooperativo..); incontri con esperti, volontari, autorità: Esse
riguarderanno l’ed. artistica e musicale, teatrale, al gioco, ambientale, alla salute e sicurezza.
Con “MUSICA INSIEME” in particolare i docenti del plesso Mercantini vogliono presentare agli
alunni esperienze che suscitino l’amore per la musica, favoriscano la sensibilità e lo sviluppo
dell’intelligenza musicale , siano occasioni di socializzazione e di accrescimento dell’autostima. E’ prevista
la partecipazione a “ Mi piace l’Opera” e la realizzazione di uno spettacolo natalizio al teatro delle Api.
Nel plesso Rodari-TN attraverso il progetto “TUTTI IN PLATEA” si mira a creare occasioni di
interscambio tra i diversi linguaggi espressivi per arricchire le capacità comunicative degli alunni. Si
privilegia il linguaggio musicale e teatrale. Sono previsti: la realizzazione di uno spettacolo natalizio , pr la
partecipazione a “ Mi piace l’Opera”, la realizzazione di laboratori con l’associazione Mus-e, la lettura
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nelle classi di favole prodotte dagli stessi alunni e un recital di poesia.
Nel plesso Rodari- TP attraverso “SIAMO TUTTI ARTISTI” si pone l’attenzione sul “fare teatro”,
“fare musica”, “fare arte “ attraverso esperienze laboratoriali, nel rispetto e attraverso il confronto con le
diverse culture di provenienza degli alunni. Esperienze spesso lontane dal vivere quotidiano dei nostri
alunni, per far emergere le potenzialità espressive di ognuno e per aprirli a realtà diverse ed alternative.
Sono previste partecipazioni agli spettacoli dei Teatri del Mondo.
Tutti i progetti, inoltre prevedono la realizzazione di manifestazioni che si svolgeranno nel corso dell'anno
per presentare quanto fatto e la partecipazione a momenti di festa promossi da agenzie del territorio, quali
il Natale e il Carnevale in collaborazione con l’associazione di quartiere e il Comune.
Con il progetto “INTERCULTURA E SOLIDARIETÀ”, inoltre gli insegnanti del plesso Rodari tn.e tp
intendono far riflettere su diversi aspetti della solidarietà e dell’apertura verso culture diverse attraverso
incontri con volontari di EMERGENCY e associazioni locali, incontro con mediatori culturali,
conoscenza dei diritti dell’infanzia e della loro reale attuazione, realizzazione di iniziative di
solidarietà. Il momento conclusivo si avrà nella festa di fine anno scolastico anche grazie all’aiuto e
alla partecipazione dei genitori.
COOPERAZIONE CON IL TERRITORIO – Progetti SPECIALI
Insieme alla scuola secondaria di 1° con il progetto
“NUOVE TECNOLOGIE PER UNA
DIDATTICA INCLUSIVA” ci proponiamo di affrontare l’educazione informatica principalmente
valorizzando e non demonizzando le abilità possedute in campo informatico da nostri alunni. Riteniamo
infatti che sia un dato di fatto che l’apprendimento dei nostri ragazzi passa attraverso nuove vie, nuovi
canali e che il sistema di insegnamento- apprendimento adottato finora, non è più sufficiente.
Non si può più pensare il docente al centro del sistema educativo- formativo, ma il docente che assume
un ruolo diverso, di regista, di colui che predispone l’ambiente di apprendimento costruendo insieme ai
propri alunni il loro sapere tenendo conto dei diversi stili di apprendimento.
Per questo è necessario trasformare la classe e la scuola in ambienti di apprendimento dove si collabori tra
docenti e alunni e tra pari, tramite la predisposizione di strumenti tecnologici adeguati ( Lim e pc nelle
classi, collegamento ad internet in tutte le classi dell’Istituto ).
Si prevede per questo una formazione specifica dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie , quali LIM,
Learning object, Blog, piattaforme on-line, ecc, attraverso interventi di formatori specialisti e autoformazione sul campo.
E’ necessario per realizzare tutto ciò, attrezzare adeguatamente le classi dal punto di vista informatico,
ciò si sta facendo, anche grazie alla generosità dei genitori e delle associazioni di quartiere.
Progetti della Scuola Secondaria di primo grado
La scuola secondaria di I grado ricopre una peculiare funzione di raccordo tra il grado primario e quello
secondario superiore, mira all’acquisizione di abilità, di strategie, di consapevolezza, di comportamenti
all’interno delle discipline di studio, oltre che di conoscenze. Apprendere infatti non vuol dire solo
imparare nozioni, concetti, conoscenze in generale, ma anche imparare a comportarsi in modo adeguato
nelle diverse situazioni, assumere atteggiamenti corretti nei confronti di sé e degli altri, agire con efficienza
ed efficacia acquisendo nuove abilità. “Sapere, saper essere, saper fare” non è una formula speciale, ma
sono i tre aspetti fondamentali dell’apprendimento che la scuola si impegna a far raggiungere ad ogni
ragazzo. Conoscere le discipline, ma soprattutto usare un metodo di studio e di lavoro, saper organizzare
con consapevolezza e responsabilità i propri impegni (scolastici ed extrascolastici) sono le mete della
scuola per favorire il successo formativo degli studenti.
Nel corrente l’anno scolastico 2014-2015, tenendo conto delle priorità e delle linee di indirizzo stabilite del
Consiglio d’Istituto, sono stati approvati dal Collegio dei Docenti diversi progetti rivolti specificamente agli
alunni scuola Secondaria di primo grado.
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Il progetto “Accoglienza e integrazione” ha come obiettivo l’attuazione di politiche di accoglienza e
integrazione rivolte ad alunni non italofoni di recente immigrazione; si realizza con l’intervento della
commissione accoglienza, dei consigli di classe, dei mediatori culturali e dei facilitatori comunali, prevede la
formazione e l’aggiornamento per i docenti, l’elaborazione di Piani di Studio personalizzati, la
realizzazione di laboratori di Italiano L2 in orario curricolare, l’adozione di specifiche strategie didattiche e
la predisposizione di attività individualizzate, in piccolo gruppo e con l’intera classe.
“Tutti in carrozza” è un progetto volto a sviluppare nei ragazzi la capacità di gestire i conflitti,
promuovendo l’ascolto e l’accoglienza reciproci, il rispetto e la condivisione delle regole; impegnerà otto o
nove classi e si svolgerà con la collaborazione di una psicologa ed un educatore. L’educatore svolgerà
specifiche attività nelle classi e insieme alla psicologa condurrà incontri di formazione sia con i docenti che
con i genitori degli alunni.
Un progetto in collaborazione con l’Ambito XX è “Unplugged”, un programma che mira a migliorare il
benessere e la salute psicosociale dei ragazzi ed a prevenire le dipendenze da alcol, tabacco e droga
attraverso il riconoscimento e potenziamento delle abilità personali necessarie per gestire l'emotività e le
relazioni sociali. Consiste in un percorso di dodici unità didattiche realizzato che può essere realizzato nella
propria classe da docenti dell’istituto che hanno partecipato ad uno specifico corso di formazione.
Grazie al supporto del Centro Turistico Giovanile “Porto Sant’Elpidio” nell’istituto è organizzato un
servizio di “Sostegno allo studio” in orario pomeridiano, della durata di due ore per due giorni alla
settimana ,dal mese di gennaio a quello di maggio. È rivolto in particolar modo agli alunni in difficoltà, in
relazione alle specifiche esigenze individuate nei consigli di classe dai docenti che si mantengono in
contatto con gli operatori incaricati di seguire i ragazzi.
Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa e della valorizzazione delle eccellenze si colloca il
progetto “Esame Trinity”, che offre la possibilità di conseguire di una certificazione per la lingua Inglese
con valore di credito spendibile in Europa; è rivolto ad alunni di tutte le classi, in grado di affrontare
l’esame, che ne facciano liberamente richiesta. Gli alunni partecipanti al progetto nei mesi antecedenti
l’esame svolgeranno una serie di incontri pomeridiani, due per ogni settimana, per curare la preparazione
con le docenti di inglese. Sempre per quanto concerne il potenziamento linguistico è stato predisposto il
progetto “Formazione linguistica all’estero – Vacanza studio”: agli alunni che avranno dimostrato
impegno, senso di responsabilità e condotta adeguata sarà data la possibilità di effettuare un soggiorno
linguistico di una settimana in un college a Brighton (Inghilterra) con l’assistenza di docenti del nostro
Istituto.
Anche la scuola secondaria di primo grado partecipa al progetto di istituto “Promozione lettura e
biblioteca scolastica” con specifiche iniziative volte avvicinare gli alunni al libro, come la pratica regolare
in classe della lettura ad alta voce di testi narrativi, gli incontri con l’autore, forme varie di rielaborazione
delle letture, anche ludiche, nei linguaggi verbali o non verbali, personali o in gruppo. Nell’ambito di
questo progetto ci si propone inoltre di favorire un maggiore utilizzo delle risorse della biblioteca
scolastica all’interno della didattica, provvedendo alla catalogazione ed attivando diverse forme di
circolazione del materiale librario.
Si possono ricollegare a questo progetto anche la partecipazione delle classi seconde al concorso
nazionale “Scrittori di Classe” promosso dalla CONAD, il laboratorio “Scrittura creativa” per le
classi 3 A e 3 B ed infine il progetto “Giornalisti di classe” che coinvolge le classi terze ed in
particolare la 3 C e la 3 D. Quest’ultimo progetto si propone di aiutare gli alunni a conoscere il
quotidiano e la sua struttura, a saper leggere ed analizzare un articolo di giornale e a sperimentarsi nella
scrittura giornalistica; si avvarrà delle risorse e delle opportunità fornite dalle iniziative “Il quotidiano in
classe” promossa dell’Osservatorio Giovani Editori e dal concorso di giornalismo “Cronisti di classe”,
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organizzato dal quotidiano “Il Resto del Carlino”.
Il progetto “Teatro”, si propone di sviluppare negli alunni la padronanza dei diversi linguaggi (verbale,
non verbale, mimico, gestuale, iconico, musicale) e di migliorare la capacità di comunicare e di relazionarsi
con i coetanei e con gli adulti. Si articolerà in laboratori pomeridiani per gruppi di alunni delle classi
seconde e terze impegnati in vari settori (recitazione, scenografia, danza, musica e canto) secondo gli
interessi e le potenzialità; si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo finale al Teatro delle Api,
aperto ai genitori ed alla cittadinanza.
A tutte le classi è rivolta l’iniziativa “A Teatro Insieme”, promossa dall’Associazione Eventi Culturali,
che prevede la partecipazione degli alunni ad una rappresentazione presso il Teatro delle Api.
Il laboratorio musicale “Le note dell’arcobaleno” intende promuovere esperienze di creatività e relazione
utili in modo particolare per lo sviluppo globale degli alunni con disabilità. Sarà rivolto a un gruppo
costituito da elementi di classi diverse, in cui ogni alunno con disabilità sarà accompagnato da un
compagno di classe che cambierà ad ogni incontro. Si articolerà in incontri settimanali di un’ora nei mesi di
novembre e dicembre 2014 e febbraio marzo 2015, durante i quali si proporranno la manipolazione di
materiali sonori (suoni del proprio corpo, strumentario Orff, strumenti a percussione), la costruzione di
strumenti con materiali poveri ed attività di animazione e drammatizzazione.
I progetti relativi a “Educazione territoriale e ambientale – Legalità – Educazione stradale” vogliono
educare gli alunni al rispetto dell’ambiente e delle bio-diversità, promuovere la conoscenza e la
valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio, favorire l’acquisizione un comportamento attivo
e partecipato verso le istituzioni, sviluppare una cultura della legalità su valori interiorizzati e condivisi.
Saranno effettuati incontri con rappresentanti delle istituzioni sui temi della legalità, dell’educazione
stradale, dei rischi legati alle dipendenze; proseguirà inoltre l’esperienza del Consiglio Comunale dei
Ragazzi.
Sono stati elaborati specifici progetti su ambiente e alimentazione come la realizzazione di “Orti
scolastici” (per la quale è prevista la partecipazione delle classi prime e della 2 B), l’effettuazione di attività
e uscite didattiche per conoscere i paesaggi agrari del territorio (per le classi seconde nell’ambito del
progetto del FAI “Nutrirsi di paesaggio”). Altre attività, da svolgersi con la collaborazione di esperti del
Centro Educazione Ambientale “La Marina ecoidee” di Porto San Giorgio, riguarderanno biodiversità
marina (progetto “Tutti a bordo” per le classi prime) ed educazione alimentare (progetto “Io sono
quello che mangio” per le classi seconde).
Il progetto “Raccontare la città”, che si prevede di sperimentare per quest’anno in una sola classe terza,
mira ad accrescere la conoscenza del patrimonio storico e urbanistico di Porto Sant’Elpidio attraverso
l’analisi di fonti bibliografiche e archivistiche e le uscite didattiche per l’osservazione diretta del tessuto
urbano.
Altri progetti sono orientati alla promozione della pratica sportiva. Attraverso la costituzione del Centro
Sportivo scolastico le classi partecipano al progetto “Campionati studenteschi” che prevede la
partecipazione alle competizioni sportive (basket maschile, calcio a cinque, atletica leggera su pista, corsa
campestre, pallavolo femminile) sia per rappresentative di istituto che individualmente; il progetto “Classi
in gioco” riguarderà le discipline di atletica leggera, basket e corsa campestre e vi potranno partecipare
esclusivamente le classi. Questi progetti saranno realizzati attraverso attività in orario curricolare e rientri
pomeridiani presso la palestra scolastica o il campo di atletica e si avvarranno di esperti di atletica leggera e
basket.
Il progetto “Continuità-Orientamento” coinvolge tutte le classi, con particolari attività per le prime e le
terze. Si propone di facilitare il progetto educativo e culturale di formazione dell’individuo, armonizzando i
metodi, i percorsi e i criteri di valutazione, per favorire un inserimento positivo dell’allievo nei diversi
ordini scolastici. Mira a far acquisire agli alunni la capacità di operare scelte motivate, consapevoli ed
autonome, volte alla a costruzione della identità di ciascuno attraverso la conoscenza dell’ambiente di
appartenenza (famiglia, territorio), la consapevolezza di sé (attitudini, preparazione, formazione,
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preferenze, valori), la valutazione della propria realtà socio-culturale.
Nella classe terza il progetto è volto in modo particolare all’orientamento scolastico per la scelta della
scuola secondaria di II grado. Si realizza attraverso incontri tra insegnanti dei vari gradi di scuola, attività
curriculari (disegni, cartelloni, indagini ed analisi, test, incontri e/o letture sul mondo del lavoro, …), o
allestimento di spazi informativi e incontri - dibattito con vari esperti, visite in azienda, partecipazione a
laboratori allestiti dalle Scuole Superiori, osservazioni conclusive dei Consigli di Classe e del Collegio dei
Docenti.
Progetto Continuità
Ogni Riforma ha mostrato di ritenere impossibile il mutare significativo dell’ordinamento scolastico
senza considerare le necessarie trasformazioni e gli opportuni coordinamenti relativi agli ordini di scuola
contigui ed ai rapporti tra scuole ed agenzie del territorio.
Nelle ultime Indicazioni per il Curricolo è confermata la consapevolezza dell’interdipendenza
pedagogica ed istituzionale della scuola di base, del carattere unitario del sistema formativo, delle
opportunità da ricercare nell’autonomia scolastica.
Poiché un percorso scolastico caratterizzato da un’evoluzione dei suoi curricoli e delle sue forme
organizzative, offre maggiori rassicurazioni pedagogiche, il nostro Istituto ha sempre rivolto particolare
attenzione alla realizzazione di percorsi di Continuità attivando importanti momenti di contatto e di
progettualità a partire dalla predisposizione dell’accoglienza dei bambini sino all’accompagnamento
all’ordine scolastico successivo.
La continuità ricercata è più una continuità degli adulti educatori, insegnanti, dirigente, genitori,
che insieme concorrono allo stesso traguardo formativo.
Il D.L. n.98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n.111 ha
previsto ” Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, a
decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 che la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola
secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle
istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I
grado; gli istituti compresivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni,
ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche
caratterizzate da specificità linguistiche”.
A seguito del nuovo dimensionamento avvenuto da alcuni anni il nostro Istituto ha visto miglioramenti
nell’ambito della continuità tra la sc. Primaria e la secondaria di 1° grado.
Il raccordo tra i diversi ordini di scuola si espleta con:
a) incontro tra gli insegnanti della scuola Infanzia, , i genitori, bimbi di 3 anni al momento del
passaggio alla sc. dell’Infanzia ;
b) incontri tra gli insegnanti delle sezioni dei cinque anni Infanzia ed insegnanti delle classi
quinte Primaria per la predisposizione di progetti attraverso i quali i bambini
condividono spazi attività e figure professionali, così da ottenere una comunicazione
autentica sulla nuova realtà scolastica che li accoglierà, senza perdere le sicurezze
dell’ambiente conosciuto.
Il raccordo di Continuità si completa con il passaggio di comunicazioni inerenti agli alunni
ed utili alla formazione classi prime.
c) incontri tra insegnanti delle classi quinte Primaria ed insegnanti della Scuola Secondaria
Inferiore per la formazione classi ed il confronto sulle competenze in uscita.
Gli insegnanti dell’Istituto si impegnano a seguire percorsi di aggiornamento e formazione specifici per la
valorizzazione della continuità educativa e didattica.
Si prevedono incontri della Commissione Studio composta da insegnanti di scuola Infanzia, Primaria e
Secondaria di primo grado per conoscere meglio le programmazioni, i percorsi operativi, l'organizzazione
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didattica dei tre ordini di scuola in modo da attuare percorsi di insegnamento-apprendimento e di
valutazione più omogenei e rispettosi …..
Per il corrente anno scolastico ed in itinere sono stati programmati:
* Progetti Accoglienza tra i tre Ordini di Scuola, destinati alle classi-ponte: visita al plesso scolastico
dell’ordine successivo di Scuola(Scuola Accogliente) con attivazione di laboratori coordinati dagli
insegnanti e realizzati dagli alunni (Scuola Primaria con Scuola Infanzia del II°e I° circolo e Sacra
Famiglia; Scuola Secondaria di I° con Scuola Primaria). L’attività laboratoriale è una valida e
piacevole esperienza per conoscere il nuovo ambiente scolastico e un approccio accattivante verso
una nuova organizzazione scolastica.
* Incontri tra insegnanti delle ex quinte e docenti del primo anno della scuola secondaria ( mese di
ottobre) per il passaggio delle informazioni sul percorso educativo e didattico degli alunni che
presentano o hanno presentato criticità e per alunni certificati, per calibrare gli interventi e le
strategie
Come ogni anno durante il periodo delle Iscrizioni, ci saranno Assemblee dei genitori con la DS
e gli Inss. interessati in ogni plesso del Circolo rivolte ai genitori che dovranno iscrivere i loro
figli alla Scuola dell’Infanzia e/ o alla Scuola Primaria.
*Festa di Accoglienza nei plessi della Scuola Primaria per i bambini dell’Infanzia.
Il raccordo con il territorio si espleta con scambi comunicativi ed incontri di lavoro con rappresentanti
degli Istituti Scolastici vicini e le altre agenzie educative con cui i bambini vengono a contatto affidati ad
una Figura Strumentale specifica per la Continuità
Integrazione degli Alunni con certificazione H , DSA e BES
Anche nella nostra scuola, come a livello nazionale, aumenta la presenza di minori diversamente abili :
4 nella Scuola dell’Infanzia 10 in quella Primaria e 11 nella scuola Secondaria di 1° grado.
Risultano produttivi gli incontri dei Gruppi di Lavoro Operativi, 2o 3 per ciascun alunno nel corso
dell’anno scolastico, a cui partecipano, oltre ai docenti di sostegno e ai docenti di classe, anche le equipes
medico-psico-pedagogiche dei seguenti enti
-ASUR 11 – UMEE Pto S. Elpidio
- ASUR –UMEE-P.S.Giorgio
- Centro Riabilitazione Montessori Fermo
- Centro Riabilitazione S. Stefano -Civitanova
- Centro Riabilitazione Capodarco di P.S.Giorgio
- Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile Ospedale di Fano
Per i casi più gravi è prevista, ormai da più anni e dal primo giorno di scuola, un servizio di assistenza
educativa fornita dall’Assessorato dei Servizi Sociali. A tale servizio, prestato da personale qualificato , si
aggiunge, da parte della scuola, l’attribuzione di Funzioni Aggiuntive ai collaboratori scolastici.
Ulteriori incentivi a che l’integrazione si realizzi al meglio, provengono dai finanziamenti per i Progetti
“H”.
Da diversi anni la nostra Istituzione partecipa con le scuole dell’ambito sociale territoriale XX alla
realizzazione di un Accordo di Programma per l’integrazione scolastica ed extrascolastica di alunni in
situazione di handicap per:
• migliorare la qualità dei servizi territoriali a favore dell’integrazione
• costruire interventi effettivamente integrati (scuola –territorio) e capaci di prendersi cura delle
persone in maniera omnicomprensiva
• attivare corsi di formazione in base al fabbisogno formativo espresso dai Docenti in relazione
all’area disabilità.
Per gli alunni con certificazione DSA viene redatto dal team di classe, in raccordo con la famiglia e gli
specialisti, un Piano Didattico Personalizzato inclusivo.
Importante è anche l’organizzazione di uno Sportello Informativo sui Disturbi dell’Apprendimento SIDA
da parte del CTI (centro per l’Integrazione Scolastica) di cui anche la nostra scuola può usufruire.
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Ugualmente per gli alunni con difficoltà di apprendimento (per svantaggio socio-economico, linguisticoculturale, disagio comportamentale-relazionale, borderline cognitivo…) dopo accurata valutazione e in
accordo con la famiglia viene predisposto dal Consiglio di Classe il Piano Didattico personalizzato, secondo il
modello adottato dall’Istituto.
E' da ricordare che la nostra scuola è in rete con il CTI di Fermo.
Lo sportello costituito da psicologi e docenti esperti in Psicologia dell’Apprendimento, si rivolge ai
docenti, ai genitori e agli operatori del territorio con le principali finalità di: informare sulle caratteristiche
dei disturbi dell’apprendimento; offrire una consulenza psicopedagogia; compiere un’analisi di profilo degli
apprendimenti.
All’interno dell‘ istituto opera anche il GLHIS ( Gruppo di Lavoro d’Istituto per l’Integrazione Scolastica)
composto dal Dirigente scolastico, da un rappresentante dei docenti di sostegno, un rappresentante dei
docenti su posto comune, un rappresentante ASUR territoriale, un rappresentante dei servizi sociali del
Comune e due rappresentante dei genitori . Il Gruppo di lavoro cura l’organizzazione dell’integrazione e
indica i criteri per la gestione delle risorse del personale.
Progetti in collaborazione con l'Ambito XX
L’Ambito XX, costituito dai Comuni di Porto Sant’Elpidio, S. Elpidio a Mare e Monte Urano,
prevede tavoli di concertazione fra le diverse componenti operanti all’interno dell’Ambito al fine di
realizzare una proficua integrazione tra il mondo della scuola e la dimensione territoriale per favorire la
crescita di una cultura della solidarietà, dello sviluppo e della promozione di una “cittadinanza attiva”.
Anche quest’anno sono stati presentati numerosi progetti e la nostra scuola, tenendo conto dei bisogni
formativi degli alunni, ha deciso di aderire alle seguenti proposte:
1. Progetto “ Promozione Benessere”
La scuola non è più in grado da sola di fronteggiare la complessità di problemi che la quotidianità
presenta. Si sente più che mai il bisogno di seri professionisti ai quali riferirsi per integrare l'opera
formativa ed educativa senza mai sostituirsi ai genitori ma chiamandoli a partecipare, a sentirsi coautori e
corresponsabili di un progetto comune, perché prima della scuola viene la famiglia.
Un progetto, qual è quello della costruzione di una personalità, è sempre più difficile da realizzare,
soprattutto man mano che il bambino cresce e lascia il posto al ragazzo e all’adolescente:
• sempre meno è il tempo che i genitori possono dedicare ai figli (ed il discorso della qualità non
sempre fa quadrare i conti);
• sempre crescente è lo stress per problemi lavorativi ed economici;
• sempre maggiore è il numero di figli di migranti con problemi di integrazione.
È perciò indispensabile che le diverse istituzioni (Famiglia, Scuola, Ente locale, USL) operino un
modo sinergico fra loro per impostare correttamente il rapporto educativo e formativo, affinché i ragazzi
affidatici crescano non solo fisicamente ma psicologicamente sereni, fiduciosi e autonomi.
Abbiamo la fortuna di avere dalla nostra la sensibilità di un’Amministrazione Comunale che,
seppure in questo momento è sospeso per problematiche di graduatorie degli esperti, garantisce la
prosecuzione di tale progetto già avviato da tempo. Questo ci permette di avere un punto di riferimento
valido nella persona di uno/a psicologo/a che, oltre ad offrire consulenza ad insegnanti e genitori e
interventi nelle classi, predispone nell'ambito dell progetto “Accoglienza” (vedi. Paragrafo seguente)
incontri di formazione per genitori nel momento del passaggio dalla scuola dell'infanzia alla primaria.
2- Progetto „ Sostegno alla genitorialità - Educazione alla non violenza“
Da diversi anni nel nostro Istituto si è avviato un percorso con genitori e insegnanti per fornire
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strumenti di lettura dei modelli relazionali posti in essere dai bambini a scuola e soprattutto a casa, nel loro
tempo libero.
L’utilizzo del tempo libero, le modalità di fruizione di esso ( televisione, videogiochi, computer..)
contribuiscono, infatti, alla definizione del contesto culturale nel quale il bambino sta crescendo ed
influiscono sui suoi comportamenti e relazioni.
Negli anni scorsi l’attenzione della ricerca-intervento si è focalizzata su tempo libero e computer, in
quanto esso per il bambino oltre ad avere una finalità ludica, viene sempre più utilizzato per relazionarsi
con i coetanei nel mondo virtuale dei giochi collettivi e nella condivisione di amicizie proposta dai social
network.
Con un incontro di formazione e di scambio di esperienze tra genitori ed appartenenti all’associazione
“Linea Innocenza- libertà protetta” ( www.lineainnocenza.it) che da anni lavora sul campo per la tutela dei
minori su internet, si è avviato un percorso di consapevolezza educativa e di protezione rispetto ai rischi
di un uso del computer poco attento e controllato.
L’intervento è stato rivolto successivamente ai bambini delle classi quinte, che hanno sperimentato,
attraverso una “trap-chat” i rischi che un utilizzo non attento dei social-network può causare.
Il percorso attuato è stato molto positivo, interessante e motivante soprattutto per gli alunni e si è deciso
di riproporlo anche nel corrente anno scolastico.
3. Progetto Accoglienza / Integrazione
Il “Progetto Accoglienza”; scaturito dal contributo di varie figure professionali, già impegnate
nella scuola (psicologi, animatori, mediatrici culturali ed operatrici del sostegno linguistico), fa riferimento
alle seguenti finalità educative:
• Educare alla convivenza e alla risoluzione non violenta dei conflitti;
• Favorire la comprensione, la tolleranza e l’amicizia nel gruppo classe;
• Combattere il razzismo, i pregiudizi e gli stereotipi.
• Accompagnare i bambini/ ragazzi nel passaggio fra i diversi gradi scolastici : individuare e
valorizzare pecificità sia legate al loro progressivo sviluppo sia ai compiti educativi richiesti loro
• Aiutare i genitori a riconoscere e superare le loro ansie e quelle dei figli
• Favorire la comunicazione e il confronto tra i diversi ordini scolastici
Riteniamo attuale intervenire su questi temi per proporre nuove conoscenze ed approfondimenti
al fine di migliorare la convivenza quotidiana dentro e fuori la Scuola.
Si ripoporranno come negli gli anni scorsi, incontri per genitori per prepararli ad affrontare, insieme
con i loro figli, il delicato momento del primo ingresso nella Scuola . Altri incontri si avranno in corso
d’anno per verificare la positività dell’inserimento e dell’integrazione.
4. Integrazione degli alunni di altra nazionalità
La presenza di alunni stranieri nella scuola di base (scuola Secondaria, Primaria e Infanzia) è attualmente
superiore al 16% .In tutte le classi dell’Istituto sono spesso rappresentate più di una nazionalità e grazie
anche ai moderni mezzi di comunicazione, i bambini si confrontano con culture diverse dalla propria fin
dai primi anni di scuola. Educare all'Intercultura rappresenta quindi proporre un modello culturale aperto
ai cambiamenti e alle sollecitazioni provenienti dall’incontro con le culture altre, facilitando il
riconoscimento e l’accettazione delle analogie e delle differenze reciproche e fornendo agli alunni gli
strumenti necessari per la destrutturazione di stereotipi e pregiudizi alla base di atteggiamenti xenofobi e
razzisti.
La nostra scuola ha da anni tra le proprie finalità quella di educare all’accoglienza, in particolare
verso gli alunni di altra nazionalità; favorire, quindi, la loro inte(g)razione nell’ambiente scolastico e nella
società e realizzare progetti interdisciplinari atti ad ampliare il curricolo e far conoscere a tutti gli alunni
aspetti di culture diverse dalla propria.
Molte sono le possibilità che ci vengono offerte per fare fronte alle esigenze che gli inserimenti di
alunni di altre nazionalità ci pongono. Prima fra tutte la possibilità di collaborare in rete con le diverse
scuole presenti nel territorio afferente all'Ambito XX e di ricevere da quest'ultimo importanti servizi.
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Ciò in seguito alla sottoscrizione dell'accordo di Programma per la gestione di un Progetto di
Accoglienza ed integrazione degli studenti immigrati promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno e che
quella di Fermo ha assunto sia pure in via informale e che intende proseguire nei prossimi anni
Il nostro Istituto ha adottato il Protocollo d'Accoglienza che ha come finalità :
• Riconoscere la specificità dei bisogni delle famiglie e dei minori stranieri (bisogni di accoglienza, di
valorizzazione, promozione culturale e sociale, di partecipazione
• Consentire alla scuola di dare una risposta pedagogica progettuale e di superare una gestione
dell’inserimento degli alunni stranieri segnata dalla causalità, dalla discrezionalità e dalla frammentarietà
degli interventi
• Definire pratiche condivise di carattere amministrativo, educativo-didattico e sociale
• Proporsi di sostenere gli alunni neo-arrivati nella prima fase di adattamento al nuovo contesto
• Favorire un clima di accoglienza scolastica e sociale che rimuova eventuali ostacoli alla piena
integrazione
• Costruire un contesto favorevole all’incontro con altre culture e con le “storie” di ogni
bambino /adulto
• Costruire un percorso unitario, scuola dell’infanzia – primaria – Secondaria, al fine di predisporre
modalità condivise di accoglienza e d’integrazione degli alunni nomadi e stranieri
Per realizzare i diversi punti del Protocollo si è costituita da diversi anni una commissione intercultura di
cui fanno parte la funzione strumentale per la Secondaria, la referente per la Primaria, docenti dei tre
ordini in rappresentanza di ogni plesso, un assistente amministrativo e, secondo le necessità, un mediatore
culturale e una rappresentante dei facilitatori.
Tale commissione, che si è fatta carico della responsabilità progettuale ed operativa del percorso
di realizzazione del Protocollo di accoglienza di Istituto in collegamento con le attività in rete proposte dal
gruppo dei referenti delle scuole di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a M. e Monturano, permette
l'integrazione dei diversi servizi presenti nel territorio (vedi PROGETTO BENESSERE e PROGETTO
MEDIATORI CULTURALI promossi dall'Amm.ne Comunale) con quanto di specifico è proprio della
nostra istituzione scolastica al fine di contribuire a dare risposte adeguate ai bisogni degli alunni e delle loro
famiglie. All’interno della Commissione principale si sono individuate due sottocommissioni (una per la
Primaria e una per la Secondaria) per l’accertamento culturale che, insieme al Dirigente Scolastico, si
occupano della prima accoglienza dell’alunno straniero e ne indicano l’inserimento nella futura classe di
frequenza, secondo i criteri stabiliti nel Protocollo.
Insegnamento italiano L2
Grazie a fondi erogati annualmente dall’Ufficio Scolastico Regionale in base all' “Art. 9 del C.C.N.L.
Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo
immigratorio e contro l’emarginazione scolastica.”, i docenti interni dell’Istituto attuano corsi di recupero
linguistico in ciascun grado, in orario per loro extracurricolare.
E’ la Commissione Intercultura ad indicare criteri e modalità del loro utilizzo favorendo la
creazione di gruppi di livello. Tali interventi si integrano con il servizio di Facilitazione linguistica fornito
dall’Ambito XX che, anche se con una diminuzione di ore rispetto agli anni passati, consente due anni di
interventi individualizzati per ogni alunno di recente immigrazione
La facilitazione si integra con l'insegnamento curricolare dei docenti attraverso ore dedicate alla
programmazione condivisa degli interventi. Si intende assicurare, migliorandone e sviluppandone gli
interventi, il sostegno linguistico, come primo e imprescindibile presupposto per un effettivo ed efficace
inserimento. A tal fine molto peso in questi anni è stato dato alla formazione dei docenti: il nostro Istituto
ha infatti partecipato, insieme alle altre scuole dell'Ambito, all'organizzazione di due corsi di formazione
per l’insegnamento dell’Italiano come lingua seconda (I e II livello) ed è attualmente in svolgimento un
corso sulla metodologia del peer-tutoring.
Ulteriore obiettivo, condiviso in rete, è stato (e continua ad esserlo) la raccolta e la produzione di
materiali didattici utili (prove d’ingresso, griglie per la rilevazione delle competenze linguistiche, materiali
plurilingue, unità d’apprendimento, ecc.) da diffondere tra tutti i docenti per assicurare in modo stabile e
organizzato un'effettiva eguaglianza delle opportunità educative. Nello scorso anno scolastico particolare
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attenzione è stata posta all’aspetto valutativo dell’alunno NAI ed è stato elaborato un documento, con la
supervisione del prof. Bettinelli, che ne ha validato il contenuto e che attualmente è stato adottato in via
sperimentale.
Particolare rilevanza assume il Progetto di educazione interculturale, parte integrante del
Protocollo d'Accoglienza e suo naturale sviluppo con la finalità di predisporre percorsi formativi
caratterizzati da specifiche tematiche interculturali, indirizzati a tutti gli alunni dell’Istituto e ai loro genitori
per:
• valorizzare le diverse culture di appartenenza, animare un produttivo confronto fra differenti modelli
culturali,
• favorire il superamento di pregiudizi etnocentrici
• promuovere la capacità di convivere costruttivamente in un tessuto culturale e sociale multiforme.
L’esperienza degli anni precedenti ci porta a pensare non solo che questo sia un punto importantissimo
per far correre sugli stessi binari la scuola e la famiglia, ma che le stesse famiglie chiedono alla scuola un
impegno formativo anche in questa direzione.
5. Progetto “Mediatori Culturali”
L'Ambito XX fornisce il servizio di Facilitazione linguistica, grazie al quale ogni alunno di recente
immigrazione usufruisce per due anni di un intervento individualizzato offerto da personale docente
esterno specializzato.
La facilitazione si integra con l'insegnamento curricolare dei docenti attraverso ore dedicate alla
programmazione condivisa degli interventi
Ulteriore servizio è quello della Mediazione Culturale, realizzato in collaborazione con la commissione
Intercultura che oltre alla funzione di costituire un tramite scuola-famiglia (primo inserimento, valutazione,
ecc.) offre la possibilità di interventi nelle classi di tipo ludico-laboratoriale per conoscere la cultura di
origine degli alunni stranieri presenti; questi ultimi si integrano nella normale progettazione educativodidattica attraverso gli approfondimenti e sviluppi promossi dai docenti di classe
Progetto Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza
Dalle “Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione” del 4 settembre 2012, come già dalle “Indicazioni per il curricolo” del 2007 e dalle leggi
precedenti, emerge una particolare attenzione all'educazione alla cittadinanza con forte accento alla
legalità e al senso di responsabilità individuale e collettiva. Il legislatore ha posto a fondamento delle
finalità della scuola la formazione dell'uomo e del cittadino, in stretto rapporto con la conoscenza e il
rispetto delle regole che governano il convivere democratico.
A questo proposito le nuove indicazioni affermano “ Non dobbiamo dimenticare che fino a tempi assai
recenti la scuola ha avuto il compito di formare cittadini nazionali attraverso una cultura omogenea. Oggi,
invece, può porsi il compito più ampio di educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle
diverse identità e radici culturali di ogni studente. La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e
vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, ma che può essere alimentata da una varietà di espressioni ed
esperienze personali molto più ricca che in passato”
In particolare per il ciclo primario l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze
significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente
e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla
cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si
realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e
a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita
quotidiana a scuola.
Concretamente le attività in cui tutto ciò si espliciterà sono:
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a) Momenti di riflessione, approfondimento e ricerca che i docenti gradueranno in base all'età degli
alunni su:
 La cultura della legalità nella scuola: Regolamento d'Istituto, in particolare diritti e doveri.
 La Costituzione italiana
 Le feste civili ( Repubblica, Liberazione)
 Il giorno della Memoria
 Convenzione internazionale dei diritti dei bambini
 La cultura del dialogo, della tolleranza e dell'accoglienza
b) Esperienze concrete relative alla gestione degli ambienti scolastici
c) Incontri rivolti agli alunni delle IV e V e delle classi di scuola secondaria di primo grado con
rappresentanti di Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani
d) Incontri per gli alunni delle classi V e delle classi di scuola secondaria di primo grado con formatori di
Emergency e di altre associazioni impegnate nel sociale.
e) Partecipazione a manifestazioni nazionali: Marcia della Pace Perugia Assisi 2014; Puliamo il mondo
(Legambiente).
Esperienza importantissima è la pratica della democrazia rappresentativa attraverso il Consiglio
Comunale Ragazzi che vede impegnati, oltre ai ragazzi delle classi I e II della scuola secondaria di primo
grado, quelli delle classi IV e V primaria. Da diversi anni infatti a Porto Sant’Elpidio è presente il
Consiglio Comunale dei ragazzi, un’esperienza esistente in tante città italiane, che nasce dall’esigenza di
creare uno strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione, all’impegno politico e per conoscere ed approfondire
il punto di vista dei ragazzi sulla nostra comunità locale ( art.1 Statuto CCR)
Ogni due anni quindi i ragazzi sono chiamati, come cittadini attivi, a presentare le loro candidature
all’interno di ogni classe, ad illustrare le proprie proposte per un miglior governo della città, perché
quest’ultima sia sempre più rispondente ai loro bisogni.
Si procede quindi all’elezione formalizzata di un alunno per ogni classe, di seguito gli eletti delle classi
eleggeranno il Sindaco dei ragazzi che sceglierà gli Assessori.
Ci saranno riunioni periodiche nelle quali i Consiglieri saranno portavoce delle esigenze, delle
problematiche e delle possibili soluzioni avanzate dai loro compagni e a loro volta faranno proposte al
Consiglio Comunale “dei grandi”. Tali richieste o proposte sono sottoposte all’Amministrazione Comunale la quale
dovrà formulare, entro 30 giorni dal ricevimento, risposta scritta circa il problema o l’istanza espressi ed illustrare le modalità
che si intendono seguire per le eventuali relative soluzioni.(art. 4 Statuto CCR)
Lo scorso anno scolastico si sono svolte le elezioni del CCR .I docenti delle classi interessati si sono
incontrati per aggiornarsi e accordarsi sulle finalità e modalità di realizzazione di questa esperienza. I
ragazzi hanno vissuto con impegno le fasi della presentazione delle candidature e dell’elezione. I
rappresentanti eletti hanno poi partecipato a novembre presso la Sala Consiliare della città, all’elezione del
loro sindaco. Poi si sono proposti come assessori, esponendo il proprio programma. Tra essi il sindaco
ha scelto la giunta.
Nel corso dell’anno hanno avuto luogo diverse riunioni del CCR nelle quali, oltre ad incontrare il sindaco e
la giunta comunale, i ragazzi hanno discusso ed elaborato un elenco delle proposte da presentare al
Consiglio dei grandi. È stato proposto alle classi il questionario “ Scuola amica dei bambini” promosso
dall’UNICEF per monitorare il rispetto della Convenzione dei diritti dei bambini e delle bambine” nelle
scuole.
La giunta dei ragazzi ha inoltre partecipato al Consiglio Comunale del 21 dicembre 2013 in cui il
Comune di Porto Sant’Elpidio ha aderito al progetto “Qualità della vita infantile 2013” promosso da
Ombudsman - Regione Marche, UNICEF e LEGAMBIENTE ed ha approvato il protocollo di Intesa
“CITTA’ SOSTENIBILI E AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI”. Nella stessa seduta
è stata inoltre concessa la cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera residenti in Italia.
Le insegnanti referenti hanno partecipato agli incontri promossi dall’amministrazione comunale per la
costituzione della Consulta Permanente Comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli
adolescenti nella città,
Il 26 giugno presso il palazzo della Provincia si è svolta la giornata conclusiva del progetto “Città
sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti” con il riconoscimento alla nostra municipalità di
70
“Amministrazione comunale virtuosa”
Il CCR ha inoltre partecipato il 30 Marzo all’iniziativa “ Prima giornata ecologica di P.S.Elpidio”.
Per realizzare un maggior collegamento tra i ragazzi del Consiglio e le rispettive classi e per socializzare le
iniziative intraprese è sorto il blog “ Consiglio Comunale Ragazzi PSE” che può essere consultato al
seguente indirizzo: http://ccrpselpidio2013.wordpress.com/ Il link è presente anche nel sito d’Istituto.
La Biblioteca Scolastica Multimediale
Negli scorsi anni scolastici il Consiglio di Istituto, sulla base di precise scelte del Collegio dei Docenti
della Scuola Primaria e in seguito all’individuazione di specifiche funzioni in capo al docente
incaricato della cura e della gestione della Biblioteca Scolastica Multimediale, ha posto le basi per un
potenziamento delle risorse bibliotecarie, in particolare del plesso Rodari quale centro di raccordo
delle biblioteche degli altri plessi. Nell’intento di sfruttare al massimo le risorse a nostra disposizione è
stata istituita da diversi anni una Commissione Biblioteca. Tale commissione ha lavorato per la
realizzazione degli intenti del progetto con particolare riguardo a:
1. ampliamento delle raccolte;
2. catalogazione elettronica;
3. acquisti e arredi;
4. collegamento con la rete bibliotecaria scolastica provinciale;
5. ottimale utilizzo delle risorse umane;
6. realizzazione di progetti sulla didattica della biblioteca, della ricerca in biblioteca e sulla
promozione della lettura.
Considerando la Biblioteca Scolastica come un sottosistema del più complesso sistema Scuola
possiamo individuare inoltre i seguenti obiettivi:
• favorire la formazione di futuri lettori permanenti e privilegiare la lettura come aspetto fondamentale
della formazione degli studenti.
• offrire risorse di informazione e documentazione a supporto dei processi di apprendimento e di
aggiornamento nella scuola
• diventare il motore di progetti di attività della scuola
• integrare conoscenze curricolari e abilità pre- requisite
• sviluppare competenze informative (ricerca delle informazioni);
• promuovere la lettura individuale, libera e spontanea;
• creare occasioni di lettura animata, giochi con libri, incontri con l’autore ecc.
Anche quest’anno, vista la positiva esperienza dello scorso anno, si realizzerà la seconda edizione di
“LIBRINFESTA” il festival del libro per ragazzi in collaborazione con l’Istituto “Rita Levi Montalcini”
di Porto Sant’Elpidio, l’amministrazione comunale e la libreria “Il gatto con gli stivali”
Tale manifestazione, svoltasi dal 16 al 29 maggio, punto finale di percorsi didattici sviluppati durante
tutto l’anno scolastico, si è rivelata oltre che un’occasione per far amare sempre più i libri ai nostri
ragazzi, avvicinandoli ai loro autori preferiti, anche una sorta di vetrina di quello che si realizza nelle
scuole della città.
Il progetto ha interessato tutti i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia, gli alunni della primaria e
della secondaria di primo grado di tutta la città; gli autori coinvolti sono stati 11 più una compagnia
teatrale e due illustratori, tutti di riconosciuta importanza nel panorama editoriale nazionale.
Gli alunni sono stati coinvolti durante tutto l’anno in percorsi di lettura e approfondimento dei
testi degli autori che sono stati poi incontrati, in rielaborazioni creative dei libri letti , in illustrazioni di
testi, laboratori manipolativi ecc. Le opportunità create hanno dato la possibilità ai docenti di
approfondire e arricchire la propria offerta educativa. Gli alunni hanno risposto con entusiasmo, i
genitori e i cittadini hanno partecipato numerosi agli eventi aperti al pubblico, sia al Teatro delle Api
nella giornata di apertura, che a Villa Baruchello in occasione della festa finale con mostra dei lavori
realizzati. Giudizi positivi e incoraggianti sono stati espressi anche da parte degli autori intervenuti.
Per maggiori informazioni sul Festival del Libro si può consultare la pagina FB
71
www.facebook.com/librinfestaportosantelpidio
Esperienza nuova, che si ripeterà ugualmente quest’anno è inoltre stata la formazione di un gruppo di
lettori volontari costituito da genitori, insegnanti ed insegnanti in pensione che, con l’aiuto dell’animatore
comunale Ermanno Pacini e il gruppo di lettori “Il Contafavole”, già presente in città da diversi anni, ha
eseguito letture animate agli alunni dell’Infanzia e della Primaria, sia in orario scolastico che extrascolastico.
Continua poi nelle classi della sc.Primaria, l’intervento dell’animatore comunale Ermanno Pacini che
svolgerà il progetto “Dalla parola al testo” che accompagnerà gli alunni dalla classe prima alla quinta alla
scoperta della parola e della sua funzione comunicativa ed espressiva.
Finalizzata alla promozione della lettura è stata anche la nuova iniziativa ”Un libro sotto l’albero”, a cui
hanno aderito diverse classi della scuola Primaria, grazie alla quale su indicazione degli insegnanti “Babbo
Natale” ha portato nelle classi sacchi pieni di libri. Anche tale bella esperienza è stata riproposta per l’anno
in corso.
Nuove Tecnologie
Nelle Indicazioni Nazionali la Tecnologia è inserita nel percorso curricolare nella duplice accezione di
studio degli aspetti costruttivi e progettuali e dell’esplorazione delle potenzialità dell’informatica come
strumento culturale transdisciplinare.
“È necessario che siano compiute scelte di metodo e contenuto che facciano parte di progetti didattici e culturali ampi e a lungo
termine, coerentemente sviluppati, attraverso i diversi livelli si scolarità” (dalle Indicazioni per il Curricolo 2007).
La formazione multimediale consente, nel suo complesso, l’ottimizzazione dell’offerta formativa scolastica
perché promuove opportunità d’istruzione interdisciplinare attraverso la ricerca, l’elaborazione e la
pubblicazione di esperienze concrete realizzate con il supporto di strumenti informatici e telematici.
Questi strumenti, inoltre, mediante l’interscambio di conoscenze ed esperienze coinvolgono gli studenti in
un lavoro di gruppo che mette in atto una serie di comportamenti, verbali e non verbali, utili al
conseguimento di un obiettivo comune.
Il nostro Istituto , sempre attento all’innovazione tecnologica per i sistemi scolastici, ritiene di avviare nel
corso dell’anno con valore corso dei prossimi anni attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi:
- Formazione Docenti
L’utilizzo didattico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) passa certamente
attraverso la continua formazione dei docenti nell’utilizzo di tali sistemi.
L’Istituto partecipa a tutte le attività di formazione messe a disposizione dagli enti preposti.
Nel corrente anno è previsto un corso di formazione per l'utilizzo della Lavagna Multimediale, strumento
di cui si va arricchendo la didattica in ogni plesso e per acquisire le strumentalità relative all’ uso di nuove
tecnologie quali LIM, Learning object, Blog, piattaforme on-line, ecc attraverso interventi di formatori
specialisti e auto-formazione sul campo
- Sito Internet della scuola
La nostra scuola gestisce un sito web all’indirizzo www.icrodarimarconi.gov.it che viene costantemente
aggiornato con lo scopo di raccogliere e diffondere informazioni che facilitino la comunicazione e la relazione
tra scuola - famiglia. Il presupposto base al quale il nostro Istituto si attiene, per la sua realizzazione, è quello
di un sistema scolastico in continua evoluzione e caratterizzato da numerose complessità sia dal punto di vista
educativo-didattico che delle modalità di comunicazione sempre più innovative e complesse, capaci di aprire e
mostrare la scuola al territorio e di offrire servizi all’utenza.
Questo nuovo strumento ha portato molti vantaggi e possibilità al nostro Istituto, tra cui:
- utilizzare il web per raggiungere i propri utenti mediante un sito strutturato per offrire informazioni e
servizi;
- offrire un’immagine dinamica della scuola, al passo con le nuove tecnologie, in grado di attrarre
l’utenza;
72
- rendere più visibile le proprie caratteristiche e peculiarità ma soprattutto la propria offerta formativa.
A coordinare la realizzazione e la gestione del sito provvederanno le docenti: Misticoni per la sc. Infanzia e
Primaria, Sgariglia per la sc. Secondaria di 1° grado. Ad entrambe è stato affidat l’incarico di Funzione
Strumentale
- Dotazione Hardware e Software
Attualmente ogni plesso scolastico della Scuola Primaria e della secondaria di 1° gr. è dotato di un’aula
multimediale corredata di tutto il materiale hardware necessario al supporto didattico quotidiano (
computer, stampanti, scanner, fotocamera e videocamera digitale, videoproiettore, ecc.) ed ha accesso
alla rete attraverso un collegamento ADSL .
Nel plesso Martiri l'aula multimediale è dodata di 9 pc, con collegamento internet oltre a stampanti,
scanner, maccchina fotografica digitale e videoproiettore. Anche questo plesso è fornito di due
Lavagne Interattive Multimediali.
Nel plesso Mercantini nell'aula multimediale sono a disposizione degli alunni 9 pc collegati alla rete,
oltre a stampanti, scanner e macchina digitale. Nelle classi sono utilizzabili 4 LIM i cui due sono frutto
di donazione da oparte del Comitato di Quartiere Cretarola
Nel plesso Rodari 5 aule sono fornite di LIM e l’aula multimediale è dotata di 12.pc, video proiettore,
macchine fotografiche digitali, stampanti. Una LiM è stata predisposta nel salone polifunzionale per
l’utilizzo nel corso di conferenze e incontri con le famiglie Anche le scuole dell'Infanzia sono dotate pc,
anche se ancora non collegati alla rete Internet
Progetti di Ampliamento dell'Offerta Formativa
Per la realizzazione dei progetti ci si avvale di varie fonti di finanzamento , la più importante delle
quali è quella Comunale, seguita da quella Ministeriale a cui si aggiungono i finanziamenti dei genitori.
Riepilogo:
PROGETTI COOPERAZIONE CON IL TERRITORIO
PLESSI
MACROPROGETTO
SCUOLA INFANZIA:
- ARCOBALENO
- LE COCCINELLE
- IL GRILLO PARLANTE
Prim.CRETAROLA
Prim.RODARI
T.NORM.
Sez.A
RODARI T. PIENO
Sez:B-C
Sottoprogetti
Progetto :
“ Raccontami una Storia”
Collegato con le rappresentazioni
teatrali di Natale
Musica insieme :
( cl. 1-2-3-4-5)
( con esperto a titolo gratuito –
genitore -)
A Natale… si fa coro
Ti piace l’opera.
-“Mi piace l’Opera”
- “ A natale puoi”
- Animaz. con l’Ass.ne Mus-e
Tutti in platea
( cl. 1-2-3-4 - 5)
 Siamo tutti artisti
 Intercultura e solidarietà
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-
Tutti a teatro
Natale Insieme
Carnevale Insieme
Dalla parola al testo
- a scuola di volontariato
- a scuola di diritti
* Progetto : Work in Progress
- educaz. Motoria
“
artistica-musicale
“
al gioco
- educaz. Teatrale
- progetti lettura
Educaz. Stradale
Educaz. Ambientale
Sicurezza e salute
MARTIRI
SCUOLA
SECONDARIA 1°
Gr. “MARCONI”
Progetto : Teatro ( classi seconde e terze )
Progetto : Tutti in carrozza( cl. 2 A -3 A -2B – 3B - 2C- 2 D – 3 D –
1 A – 1 D – 3 A – 3B - 3D- 3C)
Progetto: Io sono quello che mangio ( classi seconde)
Progetto : Orti scolastici
Progetto : Biodiversità con CEA – Marina ecoidee
Progetto: Motoria –“Giochi sportivi studenteschi” / Istituzione del
Centro Sportivo Studentesco
PROGETTI – MIGLIORAMENTO FORMATIVO
TUTTO L’ISTITUTO
Progetto : Continuità ( raccordo inf./prim. – prim/Media)
TUTTO L’ISTITUTO
SC. INFANZIA :
Arcobaleno
Coccinelle
Cretarola
Sc. PRIM.
CRETAROLA
Progetto : Nuove tecnologie per una didattica inclusiva
Progetto : Libriamoci : La vita è un libro
Progetto: Inglese per l’Infanzia ( sez 5 anni - plesso
Arcobaleno)
Progetto “ Crescere Creativamente” ( cl.1-2-3-4-5)
Lettura
Lab.creativo “dipingo con la natura “C.E.A
Pet Therapy
Il mercoledi della frutta
Festa natale, carnevale, e festa primavera
Progetto : Star bene a scuola ( tutti gli alunni T.N.)
(Salute e alimentaz.-ad.ambientale – orto-Carnevale –
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RODARI T. N.- sez.A
RODARI T. P.
Sezz. B-C
lettura - ed. legalità ecc… )
Progetto : Per crescere Insieme
Ed. Ambientale e alla salute
Ed. Alla Legalità
Ed. Motoria
Lab. Attività manipolative
Biblioteca
SCUOLA SECONDARIA Progetto : Scrittura creativa ( 3 a - 3 b )
Progetto : Raccontare la città ( cl. 3 d 2b)
1° GRADO
Progetto : Le Note dell’arcobaleno
“MARCONI”
(1b – 3c- 3b-2d-1c-3d)
Progetto : Giornalisti in classe ( cl. 3 d – 3c)
Progetto : Formazione linguistica all’estero - vacanza
studio - ( tutti gli alunni )
Progetto : Esame Trinity ( cl. 1-2-3)
Tutto l’ ISTITUTO
Tutto l’ISTITUTO
Tutto l’ISTITUTO
Progetto : BIBLIOTECA
Progetto : AREE A RISCHIO (art.9) : Integrazione Alunni
stranieri
Progetto : FORMAZIONE AGGIORNAMENTO
 Corso “didattica storia “
 Partecipazione corso rete Intercultura
 Rete “Indicazioni nazionali”: corso formazione
“Matematica e ambiente di apprendimento” (con 3
classi in sperimentazione – ricerca – azione
(inf.1prim.1media)
 Educazione Salute: Croce verde (gratuito)
 Informatica e Didattica ( interno con esperto)
 Corso DSA e Bes promosso dall’Ambito XX e dalla
provincia di Fermo
* Altri corsi proposti da Enti ed Istituz. del territorio
Ai precedenti progetti si aggiungono :
“SICUREZZA A SCUOLA”, in collaborazione con Protezione Civile, Carabinieri, Polizia
Municipale, Croce Verde, Associazioni di volontariato
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VALUTAZIONE:
PROGETTO NAZIONALE INVALSI (cl. II e V e III Secondaria I Grado)
RETE REGIONALE “ AUMI - Autovalutazione per il Miglioramento d’Istituto”
INTEGRAZIONE E INTERCULTURA: in rete con Ambito XX:
- Corsi di formazione per genitori
- Protocollo d’Accoglienza
- Mediazione culturale e Sostegno linguistico per al. Stranieri
PROMOZIONE BENESSERE:
in collaborazione con:
Ambito XX- Associazioni Genitori- Emergency
“ Sostegno alla Genitorialità”
“Screening per la prevenzione Dislessia” ASUR-UMEE Fermo/S.Elpidio a Mare
“Benessere capelli”
“ISTRUZIONE DOMICILIARE” , per alunni con gravi patologie
( se necessario)
in collaboraz. con scuola polo Dir.Did. Ancona-Centro
“PROGETTO TIROCINIO DIRETTO-Accoglienza studenti” Univ. MACERATA-Univ.URBINO
Progetto “A TUTTA VELOCITÀ”- Rassegna intercomunale di Teatro per RagazziAss. EVENTI CULTURALI - P.S.Elpidio
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Grande importanza attribuiamo nell’Istituto alle Visite Guidate effettuate a mezzo scuolabus,
messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale ed ai Viaggi d’Istruzione a mezzo pullman o
treno. Visite guidate e viaggi d’istruzione hanno come finalità l’integrazione della normale attività della
Scuola e un’ulteriore sollecitazione dell’interesse degli alunni in direzione di obiettivi pedagogico /
didattici che postulano il ricorso a strutture, ambienti, esperienze, beni culturali esterni rispetto
all’ambito scolastico.
Le uscite didattiche, le visite guidate ed i viaggi d’istruzione, rappresentano un’occasione
importante per la socializzazione come per l’arricchimento culturale e quindi per la crescita dei
ragazzi. Esse prevedono una progettazione e una adeguata programmazione didattica alla scopo di
offrire elementi di lettura della realtà in oggetto e di qualificarsi come vere e proprie attività
complementari.
Tipologie
Rientrano nella tipologia uscite didattiche, le attività didattiche svolte fuori dalla scuola ma in
territorio comunale e di breve durata .
Rientrano nella tipologia delle visite guidate, in senso lato, tutte quelle attività che vengono svolte,
in orario scolastico, fuori dall’edificio scolastico in realtà simili alla propria per accrescere ed
approfondire tematiche di insegnamento.
Rientrano nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtà
diverse dalla propria.
Rientrano nella tipologia uscite didattiche, le attività didattiche svolte fuori dalla scuola ma in
territorio comunale e di breve durata (alcune ore).
Autonomia dei docenti
Le attività didattiche svolte in ambiente extrascolastico nei dintorni della scuola, all’interno
dell’orario scolastico e per le quali non è previsto l’utilizzo dei mezzi di trasporto, sono attivate
dagli insegnanti interessati sotto la loro responsabilità con la massima autonomia.
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Per tutte le uscite didattiche va acquisita l’autorizzazione cumulativa all’inizio dell’anno scolastico
su modulo predisposto
Di volta in volta va comunque avvertita la direzione, o almeno il responsabile di plesso, e ne va
data informazione alle famiglie.
Programmazione
Le visite guidate ed i viaggi di istruzione dovranno essere programmate all’inizio dell’anno
scolastico , in modo da permetterne una pianificazione ottimale sia con i responsabili del trasporto
comunale che con l’agenzia di viaggi prescelta
Procedura organizzativa
Le visite guidate e i viaggi di istruzione potranno essere autorizzati se saranno state attivate le
seguenti procedure:
1- adeguata informazione alle famiglie sulle iniziative da realizzare, presentate e discusse
durante l’assemblea di classe di ottobre con relativa acquisizione dell’approvazione ;
2- predisposizione del piano annuale delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione entro il mese
di ottobre
3 - presentazione al Dirigente Scolastico di volta in volta e con congruo anticipo, della richiesta
specifica di autorizzazione utilizzando la modulistica predisposta
4- acquisizione agli atti della scuola (direzione) dell’autorizzazione dei genitori, prima della
partenza
5- Tutti gli alunni partecipanti a viaggi o visite guidate debbono essere in possesso di un
documento di identificazione, rinnovato di anno in anno con il timbro della direzione
didattica
Autorizzazione
II Dirigente Scolastico autorizzerà la visita guidata o il viaggio d’istruzione dopo aver verificato la
correttezza delle procedure organizzative e la congruità con i criteri fissati dal Consiglio di Istituto,
dal presente documento e nel rispetto della normativa nazionale e provinciale.
Numero d’iniziative
In attuazione dei criteri fissati dal Consiglio di Istituto , nel corso dell’anno potranno essere
organizzate, a pagamento, max due visite guidate ( che richiedano ingresso o laboratori con
spesa a carico delle famiglie ) e un viaggio d’istruzione.
Il viaggio d’istruzione, di norma, non potrà essere programmato nell’ultimo mese di lezione.
Partecipazione alunni
Alle uscite didattiche, alle visite guidate ed ai viaggi d’istruzione dovrebbero partecipare tutti gli
alunni.
Tuttavia, se per validi e comprovati motivi, alcuni alunni non dovessero essere autorizzati, per essi
gli insegnanti dovranno programmare idonee attività didattiche. Nel programmare le iniziative gli
insegnanti individueranno il docente che rimarrà a scuola con gli alunni non partecipanti.
USCITE DIDATTICHE con SCUOLABUS
PLESSO PRIMARIA MARTIRI
DATA
DESTINAZIONE
Classi
77
N. alunni e N. doc.
accomp.
Rif. progetto
9 dicembre 2015
FEBBRAIO / MARZO
2015
APRILE /MAGGIO
2015
SPAZI URBANI
COMUNE DI
PORTO S. ELPIDIO
3^
TEATRO DELLE API
-SPETTACOLO PER
1^- 2^3^- 4^
5^
BIBLIOTECA/LA
PICCOLA/CROCE
VERDE
1^- 2^3^- 4^
5^
BAMBINI
n. 19 alunni
n. 2 doc. accomp.ri
n. 93 alunni (di cui 4 H)
n. 10 docenti accomp.ri
n. 93 alunni (di cui 4 H)
n. 10 docenti accomp.ri
VARI e Work in
Progress
VARI e Work in
Progress
VARI - Work in
Progress - LETTURA
PLESSO PRIMARIA “G. RODARI” T.P
.
DATA
DESTINAZIONE
Classi
N. alunni
7 NOVEMBRE
2014
PORTO
SANT’ELPIDIO
FRANTOIO
2^ B - 2^ C
N. 45 alunni (1H)
n. 5 docenti accomp.ri
FEBBRAIO
/MARZO 2015
TEATRO DELLE API
SPETTACOLO PER
BAMBINI
Riferimento Progetto
STAR BENE IN CITTA’
(ANNULLATA)
2^ B - 2^ C
N.45 alunni (1H)
n. 3 docenti accomp.ri
SIAMO TUTTI ARTISTI
1^ B - 1^ C
N. 51 alunni
n. 4 docenti accomp.ri
SIAMO TUTTI ARTISTI
FEBBRAIO
/MARZO 2015
TEATRO DELLE API
SPETTACOLO PER
BAMBINI
FEBBRAIO
/MARZO 2015
TEATRO DELLE API
SPETTACOLO PER
BAMBINI
5^ B - 5^ C
N. 46 alunni
n. 6 docenti accomp.ri
SIAMO TUTTI ARTISTI
APRILE
/MAGGIO 2015
MARE ADRIATICO
PORTO S. ELPIDIO
5^ B - 5^ C
N. 46 alunni
n. 6 docenti accomp.ri
CEA
PER CRESCERE INSIEME
?
I.S.I.T.P.S. EINAUDI
PORTO SANT’ELPIDIO
4^ B - 4^ C
N. 37 alunni
n. 4 docenti accomp.ri
PER CRESCERE INSIEME
4^ B - 4^ C
N. 37 alunni
n. 4 docenti accomp.ri
SIAMO TUTTI ARTISTI
3^ B - 3^ C
N. 19+21 alunni (2 H)
n. 5 docenti accomp.ri
SIAMO TUTTI ARTISTI
3^ B - 3^ C
N. 19+21 alunni (2 H)
n. 5 docenti accomp.ri
PER CRESCERE INSIEME
3^ B - 3^ C
N. 19+21 alunni (2 H)
n. 5 docenti accomp.ri
FEBBRAIO
/MARZO 2015
FEBBRAIO
/MARZO 2015
NOVEMBRE 2014
?
MARZO APRILE
2014
TEATRO DELLE API
SPETTACOLO PER
BAMBINI
TEATRO DELLE API
SPETTACOLO PER
BAMBINI
COMUNE E
BIBLIOTECA PORTO
SANT’ELPIDIO
ECOCENTRO PORTO
SANT’ELPIDIO
78
PER CRESCERE INSIEME
PLESSO PRIMARIA “G. RODARI” T.N.
DATA
DESTINAZIONE
Classi
N. alunni
6 NOVEMBRE
2014
PORTO SANT’ELPIDIO
FRANTOIO
PORTO SANT’ELPIDIO
CORVA
PORTO SANT’ELPIDIO
BOSCHETTO DI VILLA
BARUCHELLO
2^ A
N. 25 alunni (1 H)
n. 3 docenti accomp.ri
STAR BENE A SCUOLA
(ANNULLATA)
5 A
N. 21 alunni (1 H)
n. 3 docenti accomp.ri
STAR BENE A SCUOLA
1^ uscita
5 A
N. 21 alunni (1 H)
n. 3 docenti accomp.ri
STAR BENE A SCUOLA
2^ uscita
TEATRO DELLE API
1°- 2°3°- 4°
5°
N. 105 alunni (6 H)
tutti docenti TN
accomp.ri
STAR BENE A SCUOLA
AUTUNNO 2014
PRIMAVERA 2015
MARZO / APRILE
2015
SPETTACOLO PER
BAMBINI
Riferimento Progetto
PLESSO PRIMARIA CRETAROLA
DATA
DESTINAZIONE
DICEMBRE 2014
TEATRO API O ALTRO
P.S.E. PER PROVE
SPETTACOLO NATALIZIO
FATTORIA ECOSOLIDALE
ASINELLI
PORTO S. ELPIDIO (S.E.M?)
25 MAGGIO 2015
Classi
N. alunni
TUTTE
TUTTI + TUTTE LE
INSEGNANTI
1°
3°
Riferimento Progetto
N. 18 + 25 alunni (di
cui 1 H)
4 docenti accomp.ri
PLESSO INFANZIA ARCOBALENO
DATA
DESTINAZIONE
Classi
N. alunni
10 Marzo 2015
Biblioteca Comunale
P.S.E.
2^ A
N. alunni 27
(di cui 1 H)
N. 3 doc. accomp.
11 Marzo 2015
Biblioteca Comunale
P.S.E.
3^ A
N. alunni 28
(di cui 2 H)
N. 3 doc. accomp.
15 APRILE 2015
14 MAGGIO 2015
COOP. LA SPERANZA
FATTORIA DEGLI
ASINELLI BIVIO
CASCINARE PSE
COOP. LA SPERANZA
FATTORIA DEGLI
ASINELLI BIVIO
CASCINARE PSE
2^A
3^A
1°A
3°B
Riferimento Progetto
N. alunni 54
(di cui 3 H)
N. 4 doc. accomp. + 1
SOST.+ EDUCATORE
N. alunni 59
(di cui 1 H)
N. 4 doc. accomp. + 1
SOST.+ EDUCATORE
Progetto lettura
Progetto lettura
EDUCAZIONE
CIVICA
EDUCAZIONE
CIVICA
PLESSO INFANZIA “GRILLO PARLANTE” - CRETAROLA
DATA
DICEMBRE 2014
FEBBRAIO / MARZO
2015
APRILE / MAGGIO
2015
DESTINAZIONE
Centro Sociale Cretarola PSE
TEATRO DELLE API
SPETTACOLO PER BAMBINI
Biblioteca Comunale PSE
Classi
1°- 2°-3°
1°- 2°-3°
2°-3°
79
N. alunni
N. alunni 80 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp.
SOST.+ EDUCATORE
N. alunni 80 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp.
SOST.+ EDUCATORE
N. alunni 55
N. 4 doc. accomp.
Riferimento
Progetto
COOPERAZIONE
CON IL
TERRITORIO
TEATRANDO
LIBRIAMOCI: LA
VITA è UN LIBRO
MAGGIO 2015
MAGGIO 2015
LEGA NAVALE + SPIAGGIA
PSE
1°- 2°-3°
PARCO FLUVIALE PORTO
SANT’ELPIDIO
1°- 2°-3°
N. alunni 80 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp.
SOST.+ EDUCATORE
N. alunni 80 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp.
SOST.+ EDUCATORE
LIBRIAMOCI: LA
VITA è UN LIBRO
MIGLIORAMENTO
FORMATIVO
PLESSO INFANZIA COCCINELLE
DATA
APRILE / MAGGIO
2015
DESTINAZIONE
CAMPING HOLIDAY
Classi
1-2-3
MAGGIO 2015
LEGA NAVALE PORTO
SANT’ELPIDIO
1-2-3
MAGGIO 2015
LUNGOMARE SUD PORTO
SANT’ELPIDIO
1-2-3
N. alunni
N. alunni 86 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp. +
SOSTEGNO
N. alunni 86 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp. +
SOSTEGNO
N. alunni 86 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp. +
SOSTEGNO
Riferimento Progetto
Progetto AMBIENTE
Progetto AMBIENTE
Progetto AMBIENTE
PLESSO SECONDARIA DI 1° GRADO “MARCONI”
DATA
12 NOVEMBRE 2015
ORE 8:30/12:00
14 NOVEMBRE 2015
ORE 9:30/11:30
DI GIOVEDì
O
IL 18 DICEMBRE O L’ 8
GENNAIO 2015
ORE 9:00/11:30
09 GENNAIO 2015
(venerdi’)
ORE 9:00/11:30
DI MARTEDì O IL 03
FEBBRAIO O IL 10
GENNAIO 2015
ORE 9:00/11:30
27 FEBBRAIO 2015
(venerdi’)
ORE 9:00/11:30
25 MARZO 2015
(o un mercoledì di aprile)
ORE 9:00/11:30
MARZO/APRILE 2015
SECONDO
PROGRAMMAZIONE
SPETTACOLO
DATA DA
CONCORDARE
DESTINAZIONE
UCI CINEMA
MULTISALA
PORTO SANT’ELPIDIO
GI.VI. PLAST PORTO
SANT’ELPIDIO
BIBLIOTECA
COMUNALE
PORTO S. ELPIDIO
TERRITORIO
COMUNALE P.S.E.
Classi
N. alunni
3^A-3^B3^C 3^D
N. alunni 83 (di cui 4 H)
N. 7 doc. accomp.
3^A-3^B3^C 3^D
N. alunni 83 (di cui 4 H)
N. 7 doc. accomp.
3^D
N. alunni 21 (di cui 1 H)
N. 3 doc. accomp.
2^A –
2^B
N. alunni 27+26
N. 4 doc. accomp
ARCHIVIO STORICO
SANT’ELPIDIO A MARE
VERIFICARE
FATTIBILITA’
TERRITORIO
COMUNALE P.S.E.
CENTRO CITTA’
PORTO SANT’ELPIDIO
TEATRO DELLE API
PORTO SANT’ELPIDIO
SPETTACOLO PER
RAGAZZI
SCUOLA GALILEI
3^D
N. alunni 21 (di cui 1 H)
N. 3 doc. accomp.
2^A –
2^B
N. alunni 27+26
N. 4 doc. accomp
3^D
N. alunni 21 (di cui 1 H)
N. 3 doc. accomp.
TUTTE LE
CLASSI
N. alunni 288 (di cui 7
H)
doc. accomp. Del Plesso
3^A-3^B
3^C-3^D
N. alunni 83 (di cui 4 H)
N. 7 doc. accomp.
80
Riferimento Progetto
LETTERATURA
ORIENTAMENTO/TER
RITORIO
STORIA /AMBIENTE
/TERRITORIO
AMBIENTE/TERRITOR
IO
STORIA /AMBIENTE
/TERRITORIO
SCUOLABUS ?
AMBIENTE/TERRITOR
IO
RACCONTARE LA
CITTA’
TEATRO
ORIENTAMENTO
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
con pullman a pagamento
PLESSO PRIMARIA MARTIRI
DATA
DESTINAZIONE
APRILE-2015
URBISAGLIA E
CALDAROLA
APRILE-2015
5 MAGGIO 2015
Classi
N. alunni
1^A – 5^A
17+18 alunni (di cui 2 H)
n.3+2 docenti accomp.
FATTORIA FONTEGRANNE
BELMONTE PICENO
2^A- 4^A
18+21 alunni (di cui 2 H)
n.2+2 docenti accomp.
ABBAZIA DI FIASTRA
3^A
19 alunni
n.2 docenti accomp.
Costo pullman
FORSE CON
CRETAROLA
PLESSO PRIMARIA CRETAROLA
DATA
APRILE 2015
DESTINAZIONE
CASTELLO PALLOTTA
CALDAROLA E FIASTRA
Classi
N.
alunni/accompagnatori
1 A -2 A –
4 A- 5 A
N. alunni 87
N. 6 doc. accomp.
APRILE / MAGGIO
2015
ORE 8.30-17.00
RECANATI CASA LEOPARDI
ANTIQUARIUM NUMANA
5 A
N. alunni 20
N. 2 doc. accomp.
5 MAGGIO 2015
ABBAZIA DI FIASTRA”
3 A
25 alunni (di cui 1 H)
n.3 docenti accomp.
Costo pullman
CON MARTIRI
PLESSO PRIMARIA “G. RODARI” T.N. “
DATA
DESTINAZIONE
Classi
N. alunni
Costo pullman
APRILE 2015
URBISAGLIA
5 A
21 alunni (di cui 1 H)
n.3 docenti accomp.ri
CON 5^B e 5^C
3 A – 4A
42 alunni (di cui 3 H)
n. 5 docenti accomp.ri
1A-2A
18+25 alunni (di cui 2H)
n. 4 docenti accomp.ri
APRILE 2015
26 MAGGIO 2015
ASSISI E LAGO
TRASIMENO
MONTALDO DI
CESSAPALOMBO (PARCO
SIBILLINI)
PLESSO PRIMARIA “G. RODARI” T.P.
DATA
DESTINAZIONE
Classi
N. alunni
APRILE 2015
RECANATI
FATTORIA SBAFFI
1B -1C
26+25
n.4 docenti accomp.ri
URBISAGLIA
5B – 5C
CARTIERA PAPALE ASCOLI
PICENO E DINTORNI
2B-2C
APRILE 2015
APRILE/MAGGIO
2015
APRILE/MAGGIO
2015
APRILE/MAGGIO
2015
ABBAZIA DI FIASTRA
AMBRO (FIUME-BOSCO)
3 B-3 C
4 B – 4 C
81
46 (di cui 2H)
n. 5 docenti accomp.ri
45 (1H)
n.5 docenti accomp.ri
21+19 alunni (di cui 2H)
n.4 docenti accomp.ri
n. 37 alunni
n.4 docenti accomp.ri
Costo pullman
CON 5^A
PLESSO INFANZIA “GRILLO PARLANTE” - CRETAROLA
DATA
DESTINAZIONE
PRIMAVERA 2015
VIGILI DEL FUOCO FERMO
Costo pullman
Classi
N. alunni
1°- 2°-3°
N. alunni 80 (di cui 1 H)
TUTTI doc. accomp.
SOST.+ EDUCATORE
+ COLL. SCOL.
Classi
N. alunni
PLESSO INFANZIA ARCOBALENO
DATA
DESTINAZIONE
29 APRILE 2015
VIGILI DEL FUOCO FERMO
1°A
3°B
30 APRILE 2015
VIGILI DEL FUOCO FERMO
2^A
3^A
Costo pullman
N. alunni 59
(di cui 1 H)
N. 4 doc. accomp. + 1
SOST.+ EDUCATORE
N. alunni 54
(di cui 3 H)
N. 4 doc. accomp. + 1
SOST.+ EDUCATORE
PLESSO SECONDARIA DI 1° GRADO “MARCONI”
DATA
10 MARZO 2015
ORE 8:00/13:00
17 MARZO 2015
ORE 8:00/13:00
2 MARZO 2015
ORE 8:30/12:45
24 APRILE 2015
6.30-21.00
24 APRILE 2015
VENERDI’
ORE 8:15/18:30
MERCOLEDI’ DI MAGGIO
2015 (no 7e8)
ORE 8:15/18:30
DAL 19 ORE 4:00AL 20 ORE 22:00
MAGGIO 2015
DAL 28 MARZO AL 3
APRILE 2015
DESTINAZIONE
SERVIGLIANO CAMPO DI
CONCENTRAMENTO
SERVIGLIANOCAMPO DI
CONCENTRAMENTO
FERMO ITIS
MONTANI
PARCO NAZIONALE
DELLA MAIELLA
Cartiera papale
ASCOLI Tour
(SENTINA no)
RECANATI E CONERO
Classi
N. alunni
3^A- 3^D
N. alunni 42 (di cui 1 H)
N. 5 doc. accomp.
3^C- 3^B
N. alunni 41 (di cui 3 H)
N. 6 doc. accomp.
2^C- 2^B
2 B e 2 C
1A-1D1C
2^A- 2^D
N. alunni 51
N. 4 doc. accomp.
51 alunni
n. 4 docenti accomp.ri
26+25+24 alunni
(di cui 1H)
n.7 docenti accomp.ri
N. alunni 52
(di cui 0/1 H?)
N. 4/5 doc. accomp.?
EXPO MILANO
(in attesa di conferma
da Milano)
3^A-3^C
3^D
N. alunni 64 (di cui 4 H)
N. 9 doc. accomp.
SOGGIORNO STUDIO
COLLEGE BRIGHTON
3^A-3^B3^C 3^D
N. alunni 83 (di cui 4 H)
N. 7 doc. accomp.
82
Costo pullman
CON RISERVA
CHIEDERE PULLMAN
A DUE PIANI
Carrozzella?
CHIEDERE PULLMAN
A DUE PIANI +
pernottamento
PROGETTO SPECIALE: TI PIACE L’OPERA 2015
DATA
DESTINAZIONE
19 MAGGIO 2015
In attesa di
conferma
FERMO
TEATRO DELL’AQUILA
19 MAGGIO 2015
In attesa di
conferma
FERMO
TEATRO DELL’AQUILA
Classi
1A-2A-3A-4A5A RODARI
TEMPO
NORMALE
2-3-4-5CRETAROLA
N. alunni
Trasporto e spettacolo
A PAGAMENTO
105 (di cui 6 h) +
tutti gli insegnanti
del T.N. accomp.
N.15
94 (di cui 1 h) +
accomp. N. 8
Il presente Piano dell’Offerta Formativa è stato approvato dal Collegio dei Docenti Unificato nella
riunione del 6 novembre 2014 e adottato dal Consiglio d’Istituto nell’incontro del 10/11/2014 .
Allegato al presente documento è il Regolamento d’Istituto, nel quale sono inserite le norme
dell’organizzazione scolastica, le norme disciplinari e comportamentali, nonché i criteri per la
formazione delle sezioni di sc. Infanzia e delle classi per la sc. Primaria e Secondaria di 1° grado
Il Presidente del Consiglio d’Istituto
(Mara Calzolari )
La Dirigente Scolastica
(dott.ssa Francesca D’Ercoli)
83