Documento del CdC 5^A Informatica

I.T.I.S. "S. Cannizzaro" - Rho (Mi)
Documento
del
Consiglio della classe
5 ªA Abacus
Rho, 15-05-2014
Il Dirigente Scolastico
Dott. Prof.ssa Maria Merola
___________________
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
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INDICE
Indice
pag. 1
Composizione della classe
pag. 2
Profilo della classe
pag. 3
Quadro orario
pag. 4
Attività integrative curricolari ed extracurricolari
Interventi didattico-educativi
Obiettivi trasversali del Consiglio di classe
pag. 5
pag. 6
pag. 7
Metodi utilizzati dai docenti del Consiglio di classe
pag. 8
Risorse strumentali utilizzate dai docenti del Consiglio di classe
pag. 9
Strumenti di verifica utilizzati dai docenti del Consiglio di classe
pag. 10
Livello di preparazione della classe in Italiano
Programma di Italiano
Livello di preparazione della classe in Storia
Programma di Storia
Livello di preparazione della classe in Matematica
Programma di Matematica
Livello di preparazione della classe in Calcolo
Programma di Calcolo
Livello di preparazione della classe in Elettronica
Programma di Elettronica
Livello di preparazione della classe in Informatica
Programma di Informatica
Livello di preparazione della classe in Sistemi
Programma di Sistemi
Livello di preparazione della classe in Inglese
Programma di Inglese
Livello di preparazione della classe in Educazione Fisica
Programma di Educazione Fisica
Livello di preparazione della classe in Religione
Programma di Religione
Griglia comune del Consiglio di classe per la valutazione delle prove di verifica
pag. 11
pag. 13
pag. 17
pag. 18
pag. 20
pag. 21
pag. 23
pag. 24
pag. 26
pag. 27
pag. 30
pag. 32
pag. 37
pag. 38
pag. 41
pag. 43
pag. 45
pag. 46
pag. 47
pag. 48
pag. 49
Elenco dei docenti del Consiglio di classe
in calce
Tracce delle simulazioni della terza prova e griglie di correzione
In calce
Anno scolastico 2013/14
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Cognome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
BERTOLI
BONANOMI
CATALANO
COCCHIA
CORTESI
DAVOLI
FARRONATO
FRONTERA
GHIOLDI
GIANNUZZI
GUSSONI
MARTINO
MERONI
PARENTE
PINCIARA
SACCHI
SANTORO
SPERANZA
VAGHI
Nome
ANDREA
ANDREA
ANDREA
LISA
FEDERICA
SIMONE
MATTEO
VANESSA
MATTEO
EMANUELE
DARIO
SILVIA F.
STEFANO
FABRIZIO
RYAN
CHIARA
GABRIELE
SIMONE
ALBERTO
Anno scolastico 2013/14
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 19 alunni, di cui 1 ripetente (proveniente da questo istituto) e uno
studente proveniente da altro istituto, ha avuto nel corso del triennio un percorso didattico
sostanzialmente omogeneo, sia per composizione del gruppo sia per continuità didattica,
cambiando solo gli insegnanti di Lettere e Statistica.
Il comportamento del gruppo classe è stato caratterizzato da interesse e partecipazione
attiva al dialogo educativo. Il gruppo classe si presenta coeso , collaborativo e rispettoso
del regolamento scolastico ad eccezione di alcuni alunni la cui frequenza è stata spesso
caratterizzata da numerosi ritardi.
Dal punto di vista didattico l’impegno
in classe ed in laboratorio è stato adeguato, così
come lo studio a casa.
La partecipazione alle attività didattiche, spesso attiva ed interessata, ha innescato un
clima che ha parzialmente condizionato anche gli alunni meno motivati, coinvolgendoli
positivamente.
Le capacità della classe sono invece eterogenee: un gruppo (circa 10 alunni), dotato di
buone capacità, ha mostrato impegno e partecipazione costante raggiungendo risultati
più che buoni, un altro gruppo (5/6 alunni) ha mostrato a fronte di difficoltà impegno e
motivazione sufficiente a raggiungere gli obiettivi, solo un esiguo numero di studenti
raggiunge un livello complessivo di preparazione appena sufficiente
Anno scolastico 2013/14
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QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
Italiano
3
3
3
Storia
2
2
2
Lingua Straniera
3
3
3
Calcolo e probabilità
3 (1)
3 (1)
3 (1)
Matematica
5 (2)
4 (2)
3 (2)
Informatica
5 (2)
5 (2)
5 (2)
Sistemi
4 (2)
5 (2)
5 (2)
Elettronica
4 (2)
4 (2)
5 (3)
Educazione Fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
TOTALE
32 (9)
32 (9)
32 (10)
Nota: tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Orientamento in uscita
 progetto Fixo (formazione e orientamento per alternanza scuola-lavoro):
 corso sulla sicurezza
 stesura curriculum vitae
 corso sulle tecnologie per la produzione di videogames (prof. Landi del Politecnico di
Milano - in Aula Magna)
 presentazione di alcune proposte per le tesine (prof. Landi del Politecnico di Milano - in
Aula Magna)
 progetto Teseo (incontri a Villa Burba - Rho)
 Partecipazione di un gruppo di studenti al CommTechOpenLab (Politecnico di Milano
facoltà di Telecominicazioni)
 Progetto Tolgame (corso di preparazione ai test di ammissione al Politecnico di Milano)
 Open day Politecnico di Milano
Preparazione all’esame di Stato



Una simulazione della prima prova scritta (06/05/2014).
Due simulazioni della seconda prova scritta (06/03/2014; 27/05/2014).
Tre simulazioni della terza prova scritta (24/01/2014; 12/03/2014; 09/05/2014).
Visite didattiche – Viaggi di istruzione


11-04-2014 uscita didattica a Marzabotto .
Dal 01-04-2014 al 04-04-2014 viaggio di istruzione a Praga.
Altre attività
 partecipazione corso di inglese per certificazione PET o First
 conferenza sui disturbi psichici in adolescenza
Anno scolastico 2013/14
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INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI
Le attività di ripasso delle singole discipline hanno avuto luogo tramite pause didattiche. Le
attività di recupero sono state invece effettuate in itinere, secondo tempistiche decise
autonomamente dai singoli docenti. Vi sono state inoltre 6 ore di corso di recupero e 6 ore
di approfondimento nella disciplina di Italiano e Storia.
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OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVO - FORMATIVI
1. Rispetto delle opinioni altrui
2. Puntualità e partecipazione durante le lezioni
3. Saper intervenire in modo corretto, coerente, pertinente e critico nelle discussioni, nei
lavori di gruppo e durante le lezioni
4. Rispetto delle scadenze nella consegna dei lavori affidati
5. Rispetto delle regole dell’Istituto
6. Svolgimento regolare e serio dei lavori assegnati
7. Capacità di instaurare un rapporto equilibrato con docenti e compagni
8. Disponibilità ad accogliere e seguire le indicazioni fornite dagli insegnanti
9. Capacità di collaborazione in gruppo
OBIETTIVI COGNITIVI
1. Conoscere i contenuti delle singole materie
2. Capacità di esposizione lineare e corretta
3. Conoscere il linguaggio specifico delle singole discipline e saperlo utilizzare in modo
opportuno
4. Saper collegare i vari argomenti a livello disciplinare e, se possibile, interdisciplinare
5. Saper rielaborare personalmente e criticamente i contenuti appresi
NOTA AI PROGRAMMI
I programmi delle singole discipline contengono sia gli argomenti svolti fino al giorno di
compilazione del documento, sia quelli da affrontare entro il termine dell’anno scolastico.
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METODI UTILIZZATI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Storia
Matematica
Calcolo
Elettronica
Informatica
Sistemi
Inglese
Ed. Fisica
Religione
Lezione frontale
Italiano
MODALITA’



























Lezione con esperti

Lezione multimediale

Lezione pratica

Metodo induttivo
Lavoro di gruppo

Discussione guidata

Simulazioni

Lettura e comprensione guidata






















Lezione guidata
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



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Matematica
Calcolo
Elettronica
Informatica
Sistemi
Inglese








Altri testi



Riviste specialistiche, manuali

Software didattici









Televisione, videoregistratore,
videocassette / audiocassette
Videoproiettore






Internet
Appunti del docente


Software professionali
Religione
Storia
Libro di testo
Italiano
STRUMENTI
Ed .Fisica
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE



Anno scolastico 2013/14











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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Storia
Matematica
Calcolo
Elettronica
Informatica
Sistemi
Inglese
Ed. Fisica
Religione
Interrogazione lunga / breve
Italiano
ATTIVITA’










Risoluzione di casi / problemi




Prova pratica / prova di laboratorio












Trattazione sintetica di argomenti



Quesiti a risposta singola





Quesiti a risposta multipla

Casi pratici e professionali


Sviluppo di progetti


Temi e/o relazioni

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


Problemi a soluzione rapida



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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN ITALIANO
Docente: Roberta Cantini
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE A DIVERSI LIVELLI:
 miglioramento della competenza linguistica
 capacità di organizzare e produrre un testo espositivo e argomentativo
 capacità di produrre analisi del testo e saggi brevi
 capacità di esprimere opinioni proprie ed elaborare riflessioni critiche
 capacità di elaborazione personale
 acquisizione dei contenuti della disciplina
 CONTENUTI / PROGRAMMA:
 l'analisi del testo e il saggio breve
 le linee fondamentali dei diversi movimenti culturali
 i caratteri essenziali della poetica di ciascun autore affrontato
 le tematiche analizzate nei testi di ogni scrittore
 INDICATORI (Conoscenze e competenze acquisite dagli alunni)
 rispetto delle regole di ortografia, morfosintassi, punteggiatura
 capacità di esprimersi correttamente
 capacità di esporre in modo chiaro, logico, pertinente
 capacità di utilizzo delle terminologie appropriate
 capacità di individuare i punti richiesti dalla traccia
 capacità di trattarli in maniera esauriente
 capacità di svolgere un tema espositivo, argomentativo, storico
 capacità di esprimere riflessioni personali
 capacità di creare collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari
 capacità di lettura tecnica e scorrevole
 capacità di analisi, sintesi, elaborazione autonoma dei contenuti.
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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nella valutazione sia delle prove scritte sia di quelle orali si è tenuto conto:
1. della conoscenza degli argomenti svolti e richiesti
2. dell’esposizione logica, pertinente, corretta dei contenuti
3. dell’utilizzo di un linguaggio appropriato
4. della capacità di elaborazione personale
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PROGRAMMA DI ITALIANO
La letteratura dell'età napoleonica
1. Il Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia
Johann Joachim Winckelmann - L'estetica neoclassica - Le correnti del
Neoclassicismo - Vincenzo Monti
Il Preromanticismo francese, inglese e tedesco
Il Preromanticismo italiano - Vincenzo Cuoco
2. Ugo Foscolo
La vita - La formazione letteraria - Le Ultime lettere di Jacopo Ortis
I Sonetti - Le Odi - La poetica - La concezione materialistica - L’ideologia politica
Dei sepolcri - Le grazie - Il periodo inglese
Letture:
 da Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Tutto è perduto - lettera dell'11 ottobre; Il bacio - lettera del 14 maggio; La
lettera di Ventimiglia del 19 e 20 febbraio; Lettera di addio a Teresa
1. dai Sonetti
Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni
da Notizia intorno a Didimo Chierico
La personalità di Didimo - cap. XI-XII-XIII
dall’Epistolario
lettera alla famiglia del 31 marzo 1815
dall’Ode a Bonaparte liberatore
Prefazione
brani da
Prolusione all’Università di Pavia; La letteratura periodica italiana; Saggio sulla
letteratura contemporanea in Italia; Lettera apologetica; Dell’origine e dell’ufficio
della letteratura
dai Principi di critica poetica
Il ruolo della poesia
L'età della Restaurazione e del Romanticismo
1. Il Romanticismo in Europa e in Italia
Il Romanticismo europeo - Il Romanticismo tedesco, inglese e francese
La lirica – Il romanzo (gotico, storico, sociale)
Mary Shelley – Frankenstein o il Prometeo moderno
Stendhal – Il rosso e il nero
Il Romanticismo italiano - I principali esponenti - Le polemiche romantiche: i
manifesti del 1816
La poetica romantica - Il Conciliatore
2. Alessandro Manzoni
La vita e le opere - La “conversione” religiosa - Gli Inni sacri - Le tragedie – La
poetica
Vero storico e vero poetico La Lettera a M. Chauvet - Le Osservazioni sulla
morale cattolica
La Lettera sul Romanticismo - Le Odi - I Promessi Sposi - Le ultime opere – Il
Natale del 1833
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Letture:
 dalla Lettera a M. Chauvet
Vero storico e vero poetico
 dalla Lettera sul Romanticismo
Gli scopi della poesia: l’utile, il vero, l’interessante
 dall'Adelchi
Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti (atto III, coro); Sparsa le trecce morbide (atto
IV, coro)
 dalle Odi
Marzo 1821; Cinque maggio
 I promessi sposi
 Il Natale del 1833
3. Giacomo Leopardi
La vita - La formazione giovanile - La conversione estetica e la conversione
filosofica
La poetica - Il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica - Lo
Zibaldone
Il pessimismo storico - Le canzoni civili e le canzoni filosofiche - Gli Idilli
Il pessimismo cosmico - Le Operette morali - I Grandi idilli - Il ciclo di Aspasia
L'ultima fase dell'ideologia leopardiana - La Ginestra
Letture:
 dall’Epistolario
lettera a Pietro Giordani (30 aprile 1817)
 dallo Zibaldone
Il piacere ossia la felicità (13 luglio 1820); Dalle illusioni al vero (gennaio 1820)
L’uomo di immaginazione e di sentimento (5 marzo 1821); Termini e parole (30
aprile 1820);
Le “parole” della poesia (30 apr. 1820, 30 ott. 1821, 28 sett. 1821); La teoria del
piacere (12 febbraio 1821);
Sono rimasto incantato da Pisa (12 novembre 1827); Una donna i venti,
venticinque o trenta anni (giugno
1828); Le “ricordanze” (14 dicembre 1828 e 1 gennaio 1829)
 dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue
mummie;
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di Plotino e di
Porfirio;
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; Dialogo di Tristano e
di un amico
 dai Canti
L’infinito; Alla luna; A Silvia; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta;
A se stesso
L'età del realismo in Europa
1. Realismo, Naturalismo e Verismo
Il romanzo dal Romanticismo al Naturalismo
Il Positivismo, l’evoluzionismo e il loro influsso sulla letteratura
Realismo e Naturalismo in Francia
Honoré de Balzac – Gustave Flaubert - I fratelli Goncourt – Emile Zola
Il Verismo – Luigi Capuana
Letture:
 E. e J. de Goncourt, da Germinie Lacerteux
Prefazione
2. Giovanni Verga
La vita – La formazione letteraria - L'elaborazione del metodo verista –
L’ideologia
Anno scolastico 2013/14
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Le raccolte di novelle - I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo
Il teatro – I testi per l'opera e il cinema – Dal tuo al mio
Letture:
 da Vita dei campi
prefazione a L’amante di Gramigna; La Lupa; Fantasticheria
 dalle Novelle rusticane
La roba; Il reverendo; Libertà
La letteratura del primo Novecento
1. Il Decadentismo in Europa e i Italia
La crisi del Positivismo - Friedrich Nietzsche e il mito del superuomo
Sigmund Freud e la psicoanalisi - Henri Bergson e il tempo come durata
Gli influssi sulla letteratura e sull'arte
Il Nazionalismo - Estetismo e Decadentismo
Joris Karl Huysmans – A rebours
Oscar Wilde – Il ritratto di Dorian Gray
Le caratteristiche del Decadentismo italiano
2. Gabriele D'Annunzio
La vita e le opere – la poetica – l'attività politica – il rapporto con il pubblico
Le novelle e i romanzi – l'opera poetica
Letture:
 da Il piacere
L’educazione di Andrea Sperelli
 da Le vergini delle rocce
Ipotesi per una classe dirigente
3. Giovanni Pascoli
La vita e l'opera – La poetica – il simbolismo – le raccolte poetiche
Letture:
 da Myricae
Lavandare; X Agosto; Novembre
 da Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno; Nebbia
 da Pensieri e discorsi
Il fanciullino (E’ dentro di noi un fanciullino)
4. Luigi Pirandello
La vita - La poetica - Le novelle e i romanzi - Le opere teatrali
Analisi dei principali temi di poetica attraverso le opere
Letture:
 da L'umorismo
Il sentimento del contrario
 dalle Novelle per un anno
Il treno ha fischiato...; La signora Frola e il signor Ponza, suo genero
 Uno, nessuno e centomila
 da Il fu Mattia Pascal
Cambio treno
 da Sei personaggi in cerca di autore
La condizione dei “personaggi”; I personaggi non si riconoscono negli attori
5. Italo Svevo
Il romanzo del Novecento in Europa e in Italia – le nuove strategie narrative
La vita - La formazione culturale e politica - La poetica - I romanzi
Letture:
 La coscienza di Zeno
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Letture
Sono stati letti i seguenti romanzi:
 da tutta la classe (nel corso del triennio):
Danila Comastri Montanari – Terrore
Marco Paolini - Ausmerzen
Alessandro Manzoni - I promessi sposi
Luigi Pirandello – Uno, nessuno e centomila
Italo Svevo - La coscienza di Zeno
Fedor Doastoevskij – Le notti bianche
Mary Shelley - Frankenstein
Friedrich Dürrenmatt - Il giudice e il suo boia
Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta
Libro di testo in adozione
Paolo di Sacco – Le basi della letteratura italiana - Bruno Mondadori –
vol. II e vol. III
Anno scolastico 2013/14
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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN STORIA
Docente: Roberta Cantini
OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI ALLIEVI A DIVERSI LIVELLI
1. Conoscenza dei fatti e delle problematiche storiche e loro collegamento con gli aspetti
sociali, economici e culturali
2. capacità di confronto tra passato e presente
3. capacità di comprendere e riflettere sul presente e consapevolezza che esso affonda le
sue radici nel passato
CONTENUTI / PROGRAMMA
Vedi programma allegato
INDICATORI (conoscenze e competenze acquisite dagli alunni)
1. Conoscenza dei principali eventi storici
2. capacità di esposizione chiara, logica, coerente
3. capacità di argomentare sui nessi causali
4. conoscenza del linguaggio specifico
5. capacità di utilizzare la terminologia appropriata
6. capacità di creare collegamenti
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nella valutazione dell’esposizione argomentativa in forma orale si è tenuto conto di:
1. conoscenza degli argomenti svolti e richiesti
2. esposizione ordinata, chiara, pertinente
3. capacità di elaborazione personale
Anno scolastico 2013/14
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PROGRAMMA DI STORIA
1. L’industrializzazione nella prima metà dell’800
La diffusione della rivoluzione industriale in Europa - Le conseguenze dell’industrializzazione
La seconda rivoluzione industriale - La società industriale e le sue contraddizioni
Borghesia e proletariato: i protagonisti della società industriale
La questione sociale - La nascita delle associazioni operaie e del movimento socialista
2. L'età della Restaurazione
Il nuovo assetto europeo e le alleanze internazionali - Cultura e politica nell’Europa restaurata
L’idea di nazione - Il pensiero conservatore - Il Congresso di Vienna e la Santa Alleanza
L'Europa e l'Italia dopo il Congresso di Vienna
Le questioni delle nazionalità - Le grandi potenze europee nella prima metà del secolo
Le società segrete - La prima ondata di rivolte: 1820-25 - I liberali in Europa e in Italia
La questione d’Oriente - La seconda fase rivoluzionaria: 1830-31
Le cause del Quarantotto - Il Quarantotto in Europa - Il ritorno all’ordine
Il pensiero conservatore - L’idea di nazione
Moderati e democratici: le due anime del movimento patriottico
3. L’unificazione nazionale italiana
Il ruolo del Piemonte e la politica di Cavour nel movimento risorgimentale
Le riforme di Cavour – La politica interna ed estera
La seconda guerra di indipendenza
Garibaldi e la spedizione dei Mille - La conquista dell'indipendenza e dell'unità nazionale
La nascita del Regno d’Italia - Il completamento dell’unificazione
4. La nuova Italia: il governo della Destra
La situazione dell’Italia postunitaria - Le difficoltà dell’integrazione nazionale
Gli squilibri finanziari - La formazione del mercato nazionale - Il bilancio statale
La politica di governo della Destra storica - L'organizzazione del nuovo Stato unitario – I partiti politici
Lo Stato liberale nel Mezzogiorno – La questione meridionale – La lotta al brigantaggio
La questione romana - La Chiesa nell'Italia postunitaria
Il mondo cattolico: il problema dell’impegno dei cattolici in politica
I limiti della politica della Destra storica - La crisi della Destra
5. Il governo della Sinistra
La politica riformatrice della Sinistra storica - La rivoluzione parlamentare e il trasformismo
La politica economica della Sinistra – Lo sviluppo industriale
La politica interna ed estera di Depretis - Le prime avventure coloniali
6. Le ideologie dell’Ottocento
Le ideologie della borghesia: Liberalismo, Utilitarismo, Radicalismo e Liberismo
La critica al capitalismo: Socialismo utopico e scientifico - Il Manifesto del Partito comunista di Marx ed
Engels - Socialismo, Anarchismo e Comunismo - Le Associazioni internazionali dei lavoratori
Il mondo cattolico: il problema dell’impegno dei cattolici in politica, cattolicesimo sociale e Democrazia
Cristiana, la posizione della Chiesa dal Sillabo alla Rerum Novarum
7. L’Italia di Crispi
L'autoritarismo crispino – La politica interna
I rapporti tra Stato e Chiesa – Le riforme
La politica estera – Il colonialismo
Il primo governo Giolitti
La crisi di fine secolo – Il regicidio e l’incarico di governo a Zanardelli
Il decollo industriale - La questione sociale - Il movimento socialista
8. L’età giolittiana
Il Liberalismo progressista - La politica interna - La neutralità nei conflitti sociali
Lo sviluppo industriale - La questione meridionale – Le riforme
Il colonialismo e la politica estera
La riforma elettorale, il suffragio universale maschile e il patto con i Cattolici
Anno scolastico 2013/14
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Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
La crisi degli equilibri giolittiani - Le elezioni del 1913 e la caduta di Giolitti
Il governo Salandra – La settimana rossa
La nascita del movimento nazionalista
9. La Grande Guerra
Alle origini della guerra: i conflitti di potenza e gli scontri economici - L’imperialismo e il nazionalismo
L’Italia in guerra - Interventisti e neutralisti
Le operazioni militari del 1915 -17 - La guerra di trincea e la guerra sottomarina
Il fronte interno - La ribellione contro la guerra - La svolta del 1917 e la fine della guerra
La conferenza di Versailles e il nuovo assetto politico europeo
Le delusioni della vittoria - Le conseguenze della guerra in Italia e in Europa
10 . La crisi del dopoguerra in Italia e il Fascismo
L’Europa e l’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale - La vittoria mutilata e la questione fiumana
La crisi dello Stato liberale - La nascita e l’affermazione del Fascismo
La marcia su Roma e il primo governo Mussolini - Il regime fascista
11. Le stragi naziste in Italia
La linea gotica – Le Fosse ardeatine – Marzabotto – Sant'Anna di Stazzema - Piazzale Loreto
L'armadio della vergogna
(questa parte è stata svolta dagli alunni, con ricerche di suddivise per gruppi, come approfondimento
dell'uscita didattica al Parco Storico di Monte Sole a Marzabotto))
12. La questione del confine orientale
Le guerre d'indipendenza e l'irredentismo italiano e slavo - La Grande Guerra e l'annessione dell'Istria Il Fascismo e l'italianizzazione delle minoranze - L'occupazione fascista della Slovenia Le violenze del '43 in Istria - L'occupazione jugoslava del Litorale e le foibe Dopoguerra e esodo degli italiani dall'Istria e dalla Croazia
(questa parte è stata svolta lo scorso anno attraverso la celebrazione della Giornata del Ricordo)
Libro di testo in adozione
A. De Bernardi – S. Guarracino – La conoscenza storica – voll. II e III – Bruno Mondadori editore
Anno scolastico 2013/14
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Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
20
LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN MATEMATICA
Docenti: Rosamaria Brescia e Silvia Pizzi
Obiettivi raggiunti
Uso della terminologia precisa e corretta.
Uso del libro di testo non come semplice eserciziario, ma come fonte di consultazione.
In laboratorio lavoro di gruppo nel rispetto delle idee altrui.
Contenuti
Vedi programma allegato.
Indicatori (conoscenze e competenze acquisite dagli alunni)
Integrali: saper calcolare integrali indefiniti e/o definiti ed essere in grado di saperli usare
nella risoluzione delle equazioni differenziali
Serie numeriche: saper stabilire il carattere; conoscere e saper applicare i criteri.
Serie di potenze: saper determinare l’intervallo e il raggio di convergenza; saper
sviluppare una funzione in serie e/o polinomio di Taylor e di Mac-Laurin.
Funzione di due variabili:saper ricercare il dominio,saper calcolare le derivate parziali;
saper determinare i punti stazionari, specificando se si tratta di massimi,minimi o
punti di sella.
Criteri di valutazione adottati
Sono state eseguite verifiche scritte alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti
Ad ogni esercizio è stato attribuito un punteggio a seconda delle difficoltà.
Per le verifiche orali si è tenuto conto di tre parametri:
1) la qualità dell’informazione
2) la modalità di esposizione
3) la capacità di organizzare in modo autonomo le informazioni date.
Anno scolastico 2013/14
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21
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Integrale indefinito
Definizione di primitiva e di integrale indefinito.
Proprietà dell'integrale indefinito .
Metodi di integrazione: immediato, per parti, per sostituzione, integrazione di funzioni
razionali fratte (con divisione dei polinomi, caso ∆>0,caso∆<0,caso∆=0).
L’ integrale definito e sue proprietà.
Teorema della media( interpretazione geometrica)
La funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale(dimostrazione).
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo dell’area compresa tra due curve.
Equazioni differenziali.
Definizioni;Integrale generale, integrale particolare
Equazioni del tipo: y’=F(x) ; y’’= F(x)
Equazioni a variabili separabili
Equazioni lineari del primo ordine
Equazioni del secondo ordine a coefficienti costanti lineari omogenee (equazione
caratteristica : ∆>0, ∆=0,∆<0)
Equazioni differenziali lineari non omogenee a coefficienti costanti, caso del polinomio.
Serie numeriche.
Definizioni e terminologia; serie di Mengoli,geometrica,armonica.
Proprietà generali delle serie;serie a termini positivi;condizione necessaria
per la convergenza di una serie;resto n-esimo. Serie minorante e maggiorante.
Criteri:primo e secondo del confronto,integrale,del rapporto,della radice.
Serie armonica di ordine alfa;serie a termini di segno alterno;criterio di Leibniz.
Serie a termini di segno qualunque e convergenza assoluta.
Serie di funzioni e di potenze.
Definizioni e terminologia;convergenza puntuale e dominio di convergenza.
Determinazione del raggio e dell’intervallo di convergenza.
Serie di Taylor e di Mac-Laurin , polinomio di Taylor e di Mac-Laurin: definizioni e
terminologia.
Sviluppo in serie di Mac-Laurin di ex, sen x , cos x
Funzioni di due variabili.
Definizione di funzione a due variabili;ricerca del dominio (esercizi con rette,circonferenze
e parabole); definizione di derivate parziali e calcolo;teorema di Schwarz ;ricerca dei punti
stazionari e classificazione con l’uso dell’Hessiano.
Anno scolastico 2013/14
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22
Laboratorio:
Integrazione numerica ( metodo dei rettangoli)
Determinazione del carattere di una serie (in caso di convergenza calcolo della somma)
Testo utilizzato
Dodero-Baroncini-Manfredi
Moduli di lineamenti di matematica-triennio itis
Moduli D- F-G
Ghisetti e Corvi editori
Anno scolastico 2013/14
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23
LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN CALCOLO DELLE PROBABILITÀ,
STATISTICA E RICERCA OPERATIVA
Docenti: Giovanna Ingemi e Silvia Pizzi
Macro contenuti:
 Campionamento e inferenza statistica
 Problemi di stima e problemi di verifica delle ipotesi
 Ricerca operativa
 Programmazione lineare
INDICATORI ( conoscenze e competenze acquisite dagli allievi)
L’allievo deve dimostrare di possedere le nozioni e i procedimenti di calcolo e saperli
utilizzare.
Facendo uso del laboratorio di informatica, servendosi del foglio elettronico, l’allievo dovrà
costruire modelli per la risoluzione di problemi di tipo statistico e/o di Ricerca Operativa.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per la valutazione si è proceduto attraverso: test a risposta aperta, attività di laboratorio,
esercitazioni individuali, lavori di gruppo e adeguato utilizzo degli strumenti multimediali.
Si è tenuto conto dell’assiduità nella frequenza scolastica, interesse e costanza
nell’impegno, partecipazione attiva alle proposte didattiche e contributo costruttivo al
dialogo educativo
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
24
PROGRAMMA DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ STATISTICA E RICERCA
OPERATIVA
MODULO C1
CAMPIONAMENTO E INFERENZA STATISTICA
a) Premessa.
b) Indagini campionarie. Estrazione dei campioni. Elaborazioni statistiche sui campioni.
c) Distribuzioni campionarie. La distribuzione delle medie campionarie nel caso di
estrazione con reinserimento. La distribuzione delle medie campionarie nel caso di
estrazione senza reinserimento.
d) L’aspetto operativo dell’inferenza statistica.
e) Scelta degli elementi del campione.
f) Problemi di stima: puntuale e per intervallo di confidenza
g) Determinazione della numerosità del campione nei problemi di stima della media
h) Problemi di verifica delle ipotesi.
i) Esercitazioni. Laboratorio.
MODULO C2
RICERCA OPERATIVA – CONSIDERAZIONI GENERALI
a) Esercizi propedeutici al calcolo della R.O. – Sistemi di disequazioni con due o più
incognite riconducibili a sole due incognite – Ricerca del massimo e del minimo di
una funzione con due o più incognite
b) Definizione di ricerca operativa e breve cenno storico.
c) Caratteri, strumenti e problemi tipici della ricerca operativa.
d) Procedure della ricerca operativa.
e) Esercitazioni. Laboratorio.
MODULO C3
PROGRAMMAZIONE LINEARE
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Premessa.
La scelta fra più alternative
Problema di minimo
Problema di massimo
Programmazione lineare con una sola variabile – caso continuo/discreto
Programmazione lineare a due o più variabili – caso continuo/discreto
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
g)
h)
i)
j)
Problemi concreti di programmazione lineare.
Programmazione lineare a tre variabili riconducibile al caso di due variabili
Metodo del simplesso
Esercitazioni. Laboratorio.
MODULO C5
ALTRI PROBLEMI DI RICERCA OPERATIVA
a) Premessa.
b) Problemi di trasporto.
c) Esercitazioni. Laboratorio.
Testo in adozione ⇒
“ PROBABILITA’ STATISTICA RICERCA OPERATIVA “
MARIO TROVATO – editore : GHISETTI & CORVI
Volume unico per il triennio degli istituti tecnici industriali
a indirizzo informatico.
Anno scolastico 2013/14
25
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
26
LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN ELETTRONICA
Docenti: Santa Contarino e Domenico La Torre
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI MEDIAMENTE DALLA CLASSE
 Conoscenza delle principali configurazioni lineari e non lineari con A.O.
 Conoscenza delle problematiche della catena di acquisizione dati.
 Conoscenze generali delle problematiche connesse al processo di trasmissione delle
informazioni.
 Conoscenze delle caratteristiche fondamentali relative ad alcune tecniche di
modulazione.
 Conoscenza sufficiente del linguaggio tecnico specifico della disciplina.
 Capacità di usare gli strumenti matematici nell'analisi e nella sintesi di semplici sistemi
elettronici.
 Capacità di realizzare strutture circuitali di media complessità e conseguente verifica
con la strumentazione e con software di progettazione assistita.
INDICATORI
 L'uso della terminologia propria della disciplina.
 L'interpretazione delle caratteristiche elettriche dei componenti studiati e l'utilizzo nella
realizzazione di semplici circuiti.
 La realizzazione su basetta bread-board di sistemi analizzati.
 L'utilizzo di strumentazione di laboratorio.
 La risoluzione di esercizi proposti.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state eseguite verifiche scritte alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti e a
ciascun problema è stato attribuito un punteggio.
Sono stati svolti colloqui , test ed esercitazioni per la valutazione delle conoscenze.
Lo spettro numerico adottato per la valutazione va dall’1 al 10.
Nella valutazione delle prove scritte ed orali si è tenuto conto:
 della conoscenza dei contenuti specifici studiati,
 della capacità di applicare le conoscenze a strutture con difficoltà crescenti
 della capacità di organizzare in modo autonomo le informazioni
 della coerenza e pertinenza nell’esposizione
 dell’uso della terminologia tecnica.
I requisiti minimi richiesti per il raggiungimento della sufficienza sono stati: conoscenza
essenziale dei contenuti, con collegamenti elementari e capacità applicativa a semplici
strutture.
Nella valutazione complessiva si è anche tenuto conto della assiduità alla frequenza
scolastica,interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte.
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
27
PROGRAMMA DI ELETTRONICA SVOLTO
RIPASSO:


applicazioni lineari A.O.(amplificatore invertente, amplificatore non invertente,
inseguitore di tensione, sommatore invertente,amplificatore differenziale,
integratore ideale e reale).
applicazioni non lineari a.o.(comparatore: generalità; comparatore invertente e
non invertente; comparatore invertente con isteresi, multivibratore astabile,
multivibratore monostabile.
SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI








Generalità e schema a blocchi
La trasduzione - Generalità sui trasduttori.
Condizionamento del segnale generato dai trasduttori.
Il ponte di Wheatstone per i traduttori resistivi.
La conversione. Generalità e classificazione
La conversione A/D: generalità, quantizzazione, errore (rumore di
quantizzazione).
Convertitore ad approssimazione successive .
La conversione dei segnali variabil: operazione di campionamento, teorema di
Shannon, modulo di campionamento Sample-Hold.
LE TELECOMUNICAZIONI
.
I QUADRIPOLI
 I Bipoli :generalità e massimo trasferimento di potenza.
 Condizione di adattamento
 I quadripoli :generalità e parametri:impedenze di ingresso e di uscita.
Impedenze immagine e impedenza caratteristica.
 Massimo trasferimento di potenza,adattamento, adattamento su base immagine.
 Quadripolo di adattamento (adattatore resistivo a due resistenze)
 Collegamento in cascata dei quadripoli.
 Attenuazione di inserzione e attenuazione composita.
 Livelli di trasmissione (assoluti e relativi)
TRATTAMENTO DEI SEGNALI
 I segnali elettrici nel dominio del tempo.
 I segnali elettrici nel dominio della frequenza: Teorema di Fourier;
rappresentazione spettrale di segnali periodici (onda quadra e rettangolare);
banda; potenza di un segnale periodico.
 Analisi qualitativa dei segnali non periodici.

Modello di un sistema di trasmissione e schema a blocchi.
Anno scolastico 2013/14
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28
IL CANALE DI TRASMISSIONE
 Generalità.
 La distorsione e il rumore nel canale trasmissivo: generalità.
 Il rumore:generalità. Il rumore bianco
 Parametri: rapporto segnale/rumore (SNR).
 Il fenomeno della distorsione. Distorsione lineare ( di ampiezza e di fase).
 La diafonia
 Interferenza intersimbolica. Criterio di Nyquist.
 La velocità di trasmissione e la velocità di modulazione.
 Capacità trasmissiva di un canale. Capacità trasmissiva in presenza di rumore
bianco e non.
Classificazione dei canali trasmissivi
LE FIBRE OTTICHE
 Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico
 Parametri principali delle o.e.m.
 La riflessione, la rifrazione e la riflessione totale: i fenomeni e le leggi relative.
 Struttura delle fibre ottiche.
 Apertura numerica. Angolo di accettazione. Numero modi di propagazione
 Dispersione modale. Dispersione cromatica.
 Banda passante della fibra ottica.
 Tipi di fibre ottiche:step index, graded index.
 Attenuazione nelle fibre ottiche: assorbimento (Finestre di assorbimento),
scattering.
LA MODULAZIONE
 Generalità e classificazioni
LA MODULAZIONE ANALOGICA
 Generalità.
 Modulazione di ampiezza (AMDSB/TC): analisi del segnale AM, indice di
modulazione, spettro, potenza, rendimento.
 Demodulazione AM e il rivelatore di picco.
 Modulazione AMDSB/SC: generalità e relativo spettro. Modulazione SSB:
generalità e relativo spettro.
 Modulazione di frequenza (FM).Deviazione di frequenza. Indice di modulazione.
Costruzione dello spettro con le funzioni di Bessel. Banda del segnale FM e
relazione di Carson. Potenza del segnale FM.
 Confronto tra la modulazione AM e FM.
LA MULTIPLAZIONE
 Generalità
 La multiplazione a divisione di frequenza (FDM) e cenni di un processo FDM
con schema a blocchi.
 La multiplazione a divisione di tempo (TDM): principio della tecnica TDM.
Classificazione (TDM per segnali analogici e numerici)
 Il campionamento. Il teorema di Shannon. Spettro di un segnale campionato.
Ricostruzione del segnale campionato.
 La modulazione PAM. Caratteristiche dei segnali PAM.
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus


29
Multiplo PAM telefonico.
Modulazione PCM:generalità. Conversione. Quantizzazione lineare e non
lineare. Trasmissione del segnale PCM, trama. Parametri relativi al segnale
telefonico.
LA MODULAZIONE DIGITALE
 Generalità
 Modulazione a spostamento di ampiezza ASK e OOK.
 Modulazione a spostamento di frequenza FKS. Generalità. Indice di
modulazione.
 Modulazione a spostamento di fase (PSK). Generalità. Modulazione 2PSK.
Modulazione differenziale 4PSKe 8PSK.
 Generalità sulla modulazione QPSK
Attività di laboratorio
 Uso del software di simulazione MULTISIM 10 per l'analisi dei circuiti
elettronici.
 Montaggio e collaudo circuito sistema TDM-PAM 4 canali con ic: 4093, 4017,
4066.
 Montaggio e collaudo circuito di condizionamento del segnale generato da
NTC.
 Simulazione funzionalità e gestione di un ADC a 8bit con Sample/Hold.
 Simulazione per la misura della impedenze di ingresso , uscita, immagine dei
quadripoli.
 Simulazione di adattamento tra quadripoli
 Simulazione filtri con l'utilizzo di RLC risonanti .
 Simulazione analisi di Fourier: estrazione delle armoniche di segnali periodici
per mezzo di filtri RLC; ricostruzioni con dei segnali originali consoni.
 Simulazione codifica e decodifica Manchester.
 Simulazione con analisi qualitativa degli effetti della codifica Manchester sullo
spettro di segnali digitali rispetto a quelli senza codifica.
 Simulazione delle modulazioni AM, FM con analisi dello spettro (analisi
qualitativa)
 Simulazioni digitali su portante analogica: ASK, FSK, PSK.
 Simulazione di multiplazione FDM (AM) con 3 canali (esempio con blocchi
semplificati).
 Simulazione di multiplazione TDM (PAM) con 3 canali. (esempio con blocchi
semplificati)
 Simulazione di multiplazione TDM (PCM) con 4 canali. (esempio con blocchi
semplificati)
Testi utilizzati
Testo in adozione: “Elettronica e Telecomunicazioni” vol 2 - Daniele Ambrosetti Cappelli Editore
“Tecnologie della comunicazione” - A. Kostopoulos - Petrini
Anno scolastico 2013/14
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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN INFORMATICA
Docenti: Monica Verdelli e Stefania Smiraglia
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenze
 conoscere la progettazione concettuale, logica e fisica di una base di dati
 conoscere terminologia, concetti e definizioni relative alla modellazione ER
 conoscere terminologia, concetti e definizioni relative al modello relazionale
 conoscere sintassi e semantica del linguaggio SQL
 conoscere sintassi e semantica del linguaggio PHP
Competenze
Dato un problema di carattere gestionale:
 saper progettare il modello concettuale ER del problema
 saper tradurre il modello concettuale ER nello schema logico relazionale
 saper sviluppare un database coerentemente con lo schema logico relazionale che lo
rappresenta
 saper effettuare operazioni sul database
 saper effettuare interrogazioni complesse, componendo interrogazioni più semplici
 saper progettare applicazioni per il Web lato server, in connessione con database
OBIETTIVI FORMATIVI


sviluppare autonome capacità progettuali ed operative che consentano di affrontare le
varie fasi della risoluzione di un problema reale
saper analizzare e scegliere l'ambiente HW/SW di implementazione, codifica, test e
documentazione
CONTENUTI / PROGRAMMA
Vedi programma allegato.
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
31
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
1-4: Errata o mancante individuazione di una logica risolutiva rispondente alle specifiche
del quesito/ problema proposto. Esposizione in un linguaggio tecnico inappropriato.
Gravi e diffusi errori nella realizzazione di quanto ideato.
5:
Individuazione della corretta struttura logica e/o progettuale e/o algoritmica della
risoluzione al quesito/problema proposto. Esposizione in linguaggio tecnico
approssimativo. Errori gravi, seppur limitati a dettagli e sottoproblemi di limitato
rilievo.
6:
Individuazione della corretta struttura logica e/o progettuale e/o algoritmica della
risoluzione al quesito/problema proposto. Esposizione in linguaggio tecnico
sufficientemente appropriato. Errori non gravi, anche se numerosi, relativi a dettagli e
a sotto problemi di limitato rilievo.
7-8: Individuazione della corretta struttura logica e/o progettuale e/o algoritmica della
risoluzione al quesito/problema proposto. Esposizione in linguaggio tecnico
appropriato. Errori lievi e poco numerosi relativi ad aspetti marginali della risoluzione.
9-10: Individuazione di una logica risolutiva del quesito/problema non solo completamente
adeguata dal punto di vista funzionale ma anche con caratteristiche di efficienza ed
ottimalità.
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
PROGRAMMA DI INFORMATICA
FILE IN JAVA
I flussi di Input/Output
Definizione ed utilizzo dei file strutturati
Definizione ed utilizzo dei file di testo
LE BASI DI DATI
Sistema informativo e sistema informatico di un'organizzazione
Terminologia e concetti essenziali sulle basi dati
Dati, informazioni e conoscenza
Il concetto di modello dei dati
 Schema concettuale
 Schema logico
 Schema fisico
Vincoli di integrità
Schema dei dati e DDL
Occorrenza di base di dati. Intensione / estensione
Manipolazione dei dati e DML
Interrogazione dei dati e QL
Sicurezza dei dati , autorizzazioni e DCL
Definizioni di base di dati
Sistemi di gestione di base di dati (DBMS) : caratteristiche generali e principali
funzionalità
Modo di operare di un DBMS
Classi di utenza e DBA
Anno scolastico 2013/14
32
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE: IL MODELLO ENTITY-RELATIONSHIP
Entità e tipo di un'entità
Attributi e chiavi
Chiave di un'entità ed entità deboli
Rappresentazione grafica di un'entità
Attributi di un'entità e dipendenze funzionali
Associazioni
 Tipi e proprietà delle associazioni(diretta e inversa,univoca o multipla,totale o
parziale)
 associazioni binarie tra entità (uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti)
 attributi delle associazioni
 rappresentazioni grafiche delle associazioni
 associazioni ricorsive
 associazioni e gerarchie ISA
Esempi di modellazione ER
 il diagramma ER per la realtà “prestito libro biblioteca”
 il diagramma ER per la realtà “gestione zoo”
 il diagramma ER per la realtà “Ministero della Salute: gestione immobili”
LA PROGETTAZIONE LOGICA: IL MODELLO RELAZIONALE
Cenni sul modello gerarchico e reticolare
Relazioni e schemi relazionali
Definizione di relazione matematica, significato di tupla
Schemi di relazioni, schemi relazionali e basi di dati relazionali
Grado e cardinalità di una relazione, attributi e domini, tipi di dato
Chiavi di una relazione: chiave candidata e chiave primaria
Schema e occorrenza di una base di dati
I vincoli di integrità referenziale
Vincoli intrarelazionali:
 vincoli di dominio
 vincoli di tupla
 vincoli di chiave primaria
Vincoli interelazionali:
 vincoli di integrità referenziale
Trasformazione da schema ER a schema relazionale:
 rappresentazione di entità e attributi
 trasformazioni delle entità e delle associazioni uno-a-molti
 trasformazioni delle entità e delle associazioni uno-a-uno
 trasformazione delle associazioni molti-a-molti
 trasformazione delle associazioni ISA
 trasformazione delle associazioni ricorsive
Il fenomeno delle anomalie (anomalia in inserimento, anomalia in cancellazione,
anomalia in aggiornamento)
Dipendenze funzionali
Forme normali e normalizzazione: 1NF, 2NF, 3NF
Anno scolastico 2013/14
33
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
ALGEBRA RELAZIONALE
Unione di relazioni
Intersezione di relazioni
Differenza di relazioni
Selezione di una relazione
Proiezione di una relazione
Join di relazioni: inner join, natural join,outer join
IL LINGUAGGIO SQL
Caratteristiche generali del linguaggio: DDL, DML, QL, DCL
Identificatori e tipi di dati.
Istruzioni DDL:
creazione di database, creazione di tabelle
vincoli sui singoli attributi, vincoli di PRIMARY KEY, vincoli di FOREIGN KEY
creazione di indici, modifica della struttura di una tabella
cancellazione di una tabella, cancellazione di un indice.
Istruzioni DML:
Inserimento di valori in una tabella : INSERT
modifica dei valori di una tabella : DELETE, UPDATE
Istruzioni QL:
sintassi del comando SELECT;
restrizione e proiezione
interrogazioni su più tabelle: giunzione interna ed naturale
funzioni di aggregazione : COUNT, SUM, MAX, MIN, AVG
ordinamenti e variabili utente : SET @var
raggruppamenti: GROUP BY
condizioni sui raggruppamenti: HAVING
interrogazioni e sottointerrogazioni annidate.
Predicati: ANY e ALL, IN e NOT IN,EXISTS e NOT EXISTS
Traduzione degli operatori relazionali nel linguaggio SQL
Istruzioni DCL:
diritti di accesso ai dati: GRANT, REVOKE;
le tabelle temporanee e le viste.
Anno scolastico 2013/14
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Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
MYSQL
Caratteristiche generali
Caratteristiche e definizione di tipi di dati
Creazione del database e delle tabelle
Operazioni di manipolazione ed interrogazione dei dati
TECNICHE DI ACCESSO AI DATABASE IN INTERNET
Ipotesi sull’ambiente di sviluppo: interazione del web server Apache, dell’interprete
PHP e del DBMS MySQL
Programmazione lato client e lato server
Linguaggi di scripting e programmazione lato server
Il linguaggio PHP
IL LINGUAGGIO HTML
Le caratteristiche essenziali della pagina
Le tabelle
I link
I form: attributo METHOD: GET e POST; attributo ACTION; controllo INPUT e
tipologie: caselle di testo e pulsanti
Casella combinata : tag SELECT
IL LINGUAGGIO PHP
Caratteristiche generali
Elementi di base del linguaggio
Variabili ed operatori
Array e strutture di controllo
Array associativi
Variabili predefinite $_GET, $_POST
Le funzioni per la connessione al database MySQL
Operazioni di manipolazione sul database in rete
Operazioni sul database con parametri forniti da form HTML
Anno scolastico 2013/14
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Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
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LABORATORIO
Le esperienze di laboratorio sono state sviluppate suddividendo gli studenti in gruppi.
All’inizio dell’anno sono state effettuate alcune esercitazioni sui file di oggetti
serializzabili e i file di testo in Java.
Per quanto riguarda il lavoro sui database, è stato utilizzato nei primi mesi MS Access
e successivamente il server MySQL, quindi il Web server Apache con PHP per la
creazione di siti dinamici.
MySQL è stato utilizzato in un primo tempo come strumento di apprendimento della
sintassi delle varie tipologie di SQL, per la realizzazione di query di creazione tabella,
inserimento, modifica, cancellazione dati, e interrogazioni sulle tabelle create,
scrivendo le interrogazioni in modalità batch, oppure con uso diretto da riga di
comando.
In seguito sono state effettuate esercitazioni di costruzione di FORM e script PHP, per
la gestione dinamica di tabelle, utilizzando database di MySql con il web server
Apache fornito da XAMPP. Sono stati progettati e creati semplici siti dinamici. Nel
secondo quadrimestre sono stati assegnati progetti relativi alla realizzazione di un sito
e gestione di un database ai vari gruppi di lavoro
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Durante l’anno scolastico sono state svolte tre simulazioni :
 la prima in data 24/01/2014
 la seconda in data 12/03/2014
 la terza in data 09/05/2014
Testi utilizzati
“Task : Corso di Informatica” di P. Gallo, F. Salerno, vol 3 – Minerva Italica
“MySQL e database in rete” di A. Lorenzi – E. Cavalli, ed. Atlas
Appunti forniti dal docente
Siti internet
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN SISTEMI
Docenti: Giovanna De Francesco e Alessandro Brolis
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenza
 Conoscere i concetti fondamentali che stanno alla base delle tecniche di
comunicazione telematica
 Conoscere le caratteristiche principali di un protocollo di comunicazione
 Conoscere le principali topologie di rete e relativi protocolli
 Conoscere lo schema concettuale OSI e le caratteristiche dei livelli che lo compongono
 Conoscere la struttura e le caratteristiche fondamentali delle reti geografiche
 Conoscere in modo specifico le caratteristiche principali di una rete Ethernet
 Conoscere la funzionalità dei dispositivi che forniscono l'interfaccia tra reti diverse
 Conoscere il linguaggio C
 Conoscere alcuni elementi fondamentali del sistema Winsock
Competenza
 Saper sviluppare in linguaggio C alcuni software di medio livello professionale
(obiettivo raggiunto solo da alcuni alunni)
 Saper analizzare le diverse problematiche legate alla configurazione di una semplice
rete locale in ambienti e contesti diversi, proponendo soluzioni implementative
adeguate.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Essere in grado di documentarsi autonomamente in relazione a problematiche
specifiche
 Essere in grado di lavorare in gruppo
CONTENUTI
Vedi programma allegato
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
 Scarsa conoscenza priva di riferimenti e collegamenti esposta con un linguaggio
tecnico non appropriato: gravemente insufficiente (1-4 )
 Conoscenza superficiale e sommaria con esposizione in linguaggio tecnico
approssimativo : insufficiente (5)
 Conoscenza e comprensione dei contenuti con esposizione in linguaggio tecnico
soddisfacente: sufficiente(6)
 Collegare e rielaborare le conoscenze acquisite sapendo analizzare i problemi proposti
e produrre soluzioni adeguate: discreto-buono (7-8)
 Approfondire in modo autonomo conoscenze tecniche specifiche. Progettare soluzioni
ottimali: ottimo (9-10)
Anno scolastico 2013/14
Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
PROGRAMMA DI SISTEMI
LA TECNOLOGIA DELLE RETI
Le reti
I servizi per gli utenti offerti dalle Reti
Il modello Client-server , Peer to Peer
Classificazione delle reti per estensione e per prestazioni
La velocità di trasmissione dei dati
La diffusione dei dati sul canale di trasmissione
Regole per il trasferimento dei dati
Le tecniche di commutazione
Architettura di rete
Servizi orientati alla connessione e servizi privi di connessione
I modelli delle architetture di rete
Il modello ISO-OSI; i sette livelli del Modello ISO- OSI
Il modello TCP/IP
MEZZI TRASMISSIVI E RETI LOCALI
Cenni sui mezzi trasmessivi
Caratteristiche fisiche dei mezzi elettrici
Trasmissione wireless
Rilevamento e correzione degli errori
Topologie di rete: Reti a Stella/Anello/Bus/Stella Estesa
Metodi di accesso al mezzo di trasmissione
Il Progetto 802.X
Caratteristiche della rete Ethernet 802.3- CSMA/CD
Il Dominio di collisione
La rete Token Ring 802.5-Activ Monitor,
La rete wireless standardizzata 802.11- L’access Point
I PROTOCOLLI TCP/IP E LE TECNOLOGIE DI INTERNET
Internetworking
Interconnessione di reti attraverso router
Indirizzi IP: Reti di classe A,B e C
Le sottoreti
La subnet mask
Segmentazione di una rete
I nomi di dominio
Il programma Ping
Il protocollo IP: i campi principali del pacchetto IP
Il protocollo ICMP
I protocolli ARP e RARP
I protocolli del livello di trasporto: TCP e UDP. I principali campi del segmento TCP
I protocolli del livello applicazione: Telnet, FTP, SMTP, POP 3, SSL
Dispositivi di interconnessione delle Reti: HUB, BRIDGE, SWITCH e ROUTER
Anno scolastico 2013/14
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Documento del Consiglio di classe della 5 a A Abacus
CABLAGGIO STRUTTURATO DI UN EDIFICIO
Finalità del cablaggio strutturato
La Topologia del cablaggio
Le dorsali
I mezzi trasmessivi
Elementi di un Sistema di cablaggio
AMMINISTRAZIONE DI RETE
Caratteristiche generali
Architettura di collegamento: Peer to Peer e Client Server
Caratteristiche di base della piattaforma Windows 2000
Workgroup e Dominio
Domini Windows 2000
Il DNS
DHCP
Il firewall
Il server web
Il server proxy
Le infrastrutture di rete nelle aziende
L'apertura dell'azienda verso l'esterno
Domini pubblici
Intranet e Extranet
SICUREZZA DELLE RETI
Problemi di sicurezza nei sistemi informatici
Problemi di sicurezza nelle reti
Crittografia ; Cifrario a sostituzione e a trasposizione.
Chiave simmetrica e chiave asimmetrica
La firma digitale
Certificatori e certificati
Protezione della Rete con il NAT, Firewall, DMZ
La rete VPN: configurazione client/server
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LABORATORIO – SPIEGAZIONI
- Files: definizione generalizzata di file e di canale logico; le operazioni fattibili su un canale logico;
i principali componenti software che caratterizzano un canale logico
- Files: le principali funzioni di gestione dei files; le principali modalità di apertura dei files; gestione
di files ad accesso sequenziale e ad accesso casuale
- Interfacce: brevi cenni generali
- Winsock: definizione; le principali funzioni per sviluppare applicazioni client/server; la struttura
minima di un software client e di un software server; la coda di ascolto lato server; casistica della
connessione di un client a un server in base allo stato del server; concetto di porte TCP e relativa
classificazione; concetti di sessione e servizio
- Amministrazione di rete: macchine virtuali (creazione e uso minimo di una macchina virtuale), le
Virtual Machine Additions
- Amministrazione di rete: cenni su Internet Information Services (IIS)
- Amministrazione di rete: Active Directory; concetti di dominio, DNS, PDC;
- Amministrazione di rete: i principali parametri del TCP/IP; concetti di gateway e resolver Netbios;
comandi manuali per la diagnostica di rete (IPCONFIG, PING, ARP, NSLOOKUP)
- Amministrazione di rete: concetti di account, login, autenticazione; la complessità delle password;
servizi anonimi e servizi personalizzati
- Amministrazione di rete: utenti, profili, gruppi, permessi, condivisioni
- Amministrazione di rete: presentazione di vari procedimenti di configurazione relativi a taluni degli
elementi sopraelencati
LABORATORIO – ESERCITAZIONI
- Linguaggio C - Files: brevi esercitazioni su files di testo
- Linguaggio C - Winsock: analisi di semplici esempi di applicazioni client/server
- Linguaggio C - Winsock: sviluppo di un semplice servizio client/server
- Amministrazione di rete: creazione di una macchina virtuale
- Amministrazione di rete: installazione di Windows 2003 Server; criteri di conteggio delle licenze
FONTI UTILIZZATE
Testo in adozione: Reti Internet e Tecnologie Web
Autori: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi – Editore: Atlas
Altre fonti:
Presentazioni in Power Point: appunti dei docenti
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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN INGLESE
Docente: Rosanna Marino
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Durante questo anno scolastico gli studenti della classe sono mediamente riusciti a
raggiungere i seguenti obiettivi prestabiliti:
 potenziare la competenza comunicativo-relazionale già acquisita negli anni scorsi;
 migliorare la correttezza espositiva orale e scritta;
 ampliare la conoscenza della terminologia specifica di indirizzo e raggiungere una
discreta autonomia nell’affrontare e comprendere globalmente testi scritti, relativi alla
loro specializzazione (informatica);
 esporre i testi di cui sopra, sintetizzandone e rielaborandone i contenuti, possibilmente
collegandoli;
 discutere argomenti di carattere generale, attinenti al programma svolto, ed esprimere
semplicemente le loro opinioni ed impressioni.
CONTENUTI
Vedere il programma svolto.
INDICATORI (CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE DAGLI ALUNNI)






capacità di dedurre dal contesto il significato dei termini nuovi;
capacità di definire un termine in lingua straniera, senza necessariamente ricorrere alla
traduzione;
capacità di trasferire in altri contesti la terminologia specifica acquisita, così come il
lessico relativo alla lingua standard;
capacità di distinguere l’essenziale dall’accessorio, di analizzare, di sintetizzare, di
esporre in sequenza logica e logicamente concludere un discorso;
capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie;
competenza nell’uso del dizionario.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione degli studenti si riferisce prevalentemente alla loro capacità globale di
comprendere messaggi orali e testi scritti, nonché di usare la lingua per comunicare,
anche esponendo contenuti specifici studiati.
Sono state considerate:
 la capacità di comprensione delle domande;
 la conoscenza dei contenuti;
 la correttezza linguistica e la coerenza nell’esposizione orale e scritta;
 la capacità di operare collegamenti;
 la capacità di analisi, sintesi, di apporto personale.
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I requisiti minimi per il raggiungimento della sufficienza sono stati la conoscenza dei
contenuti ed una esposizione abbastanza diligente, puntuale e corretta, priva di
collegamenti / commenti ed apporti personali. Vi è sempre stata tolleranza per un limitato
numero di errori non gravi, che non pregiudicano la comprensione del messaggio che lo
studente intende far pervenire.
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PROGRAMMA DI INGLESE
ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE
The Computer and its functions
Types of computers
Software/Hardware
The Main Memory(ROM/RAM)
Bits and Bytes
The Peripherals
Storage Devices
Input/output devices and their functions
The CPU
The keyboard-the mouse-the monitor-the printer
Types of printers
The Internet
The history of the Internet
The Internet services
Information on the Net
How to connect to the Internet
The World Wide Web
Web pages
HTML
Social Networks
Security and Privacy on the Internet
Operating Systems
Types of Operating Systems
Databases
Computer Programs
Writing the Programs
Types of Networks (LANs-MANs-WANs)
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ATTIVITA’ LABORATORIALE
Visione e analisi del film “INVICTUS”
Approfondimento degli aspetti storici,geografici e sociali del Sud Africa
Apartheid
GRAMMAR POINTS
Modals present – past (revision)
Present and past tenses(revision)
Future forms(revision)
Present Perfect simple and Continuous-since/for(forma di durata)(revision)
Conditionals
Time clauses
If-clauses di tipo 0,1,2,3)
Linkers
Passive Forms(tutti i tempi, la costruzione con due complementi,costruzione
personale)
Have something done
Phrasal verbs
TESTI UTILIZZATI
Matassi, Menchetti, Totally Connected, CLITT Editore
New Headway-intermediate-Oxford
Vince, Cerulli, Inside Grammar, Macmillan
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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN EDUCAZIONE FISICA
Docente: Antonello Vernucci
OBIETTIVI EDUCATIVI
Rimangono obiettivi educativi della materia i seguenti punti:
1.
2.
3.
4.
5.
Favorire la conoscenza e la coscienza di sé per acquisire nuovi strumenti espressivi.
Creare l’attitudine ad adattarsi alle diverse situazioni dinamiche e relazionali.
Sviluppare le potenzialità psico-fisiche personali.
Favorire l'acquisizione di una cultura motoria e sportiva .
Sollecitare lo sviluppo di un’etica sportiva che promuova valori quali la tolleranza, la
lealtà, il rispetto delle regole e dell'ambiente, attraverso la serena accettazione di
vittorie e sconfitte.
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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Nella prima parte dell’anno, sono stati effettuati test pratici, per la valutazione delle
capacità personali, e delle condizioni motorie generali. Sono state svolte lezioni per la
valutazione delle:
○ Capacità condizionali generali e dei singoli distretti muscolari (forza, velocità, resistenza e
mobilità articolare)
○ Capacità di coordinazione generale e fine ( in particolare le capacità di intuizione e anticipazione
motoria )
○ Capacità di saper prendere coscienza delle proprie possibilità espressive e del sé corporeo
Le valutazioni sono state personalizzate mediante esercizi ai grandi e piccoli attrezzi. Dal
mese di novembre si è iniziato un percorso didattico e di allenamento tendente al
potenziamento fisiologico, nonché alla presa di coscienza delle capacità personali, sulla
base dei risultati delle verifiche precedenti. Uno degli obiettivi a cui si è sempre teso, e che
è stato complessivamente raggiunto, è stata la capacità della valutazione personale
conseguita durante la prestazione sportiva . Tale obiettivo si è perseguito mediante la
metodologia della correzione ed indicazione personale, realizzata durante lo svolgimento
di ogni singola unità didattica. Nel corso dei diversi percorsi didattici, periodicamente sono
state effettuate valutazioni alunno per alunno, che prendevano in considerazione i
progressi personali, nonché la partecipazione, la costanza nell’impegno e la volontà di
miglioramento delle condizioni personali. Nella seconda parte dell’anno si è posta
maggiore attenzione ai giochi sportivi di squadra e individuali , con l’obiettivo di sviluppare
la capacità di relazione condivisa, all’interno del gioco di squadra e/o con l’avversario. Gli
obiettivi proposti e verso i quali si è lavorato costantemente ( in ogni singola unità
didattica) sono stati:
○ Conoscenza del regolamento di gioco per ogni sport
○ Il rispetto di sé e dei compagni di gioco
○ Il rispetto dell’avversario
○ L’accettazione delle diverse capacità personali all’interno di un contesto di gruppo
○ La capacità di lavorare in autonomia
Anche in questo caso, nel corso dei diversi percorsi didattici proposti, periodicamente sono
state effettuate valutazioni alunno per alunno, che prendevano in considerazione i
progressi personali, nonché la partecipazione, la costanza nell’impegno e la volontà di
miglioramento delle condizioni personali. Complessivamente nel corso dell’anno
scolastico, gli obiettivi predefiniti dall’inizio dell’anno sono stati raggiunti anche se in
misura diversa, in relazione alla preparazione, all’effettiva capacità di partenza nonché alla
predisposizione dei singoli alunni.
Gli alunni hanno assimilato con facilità la parte del programma .
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LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN RELIGIONE
Docente: Giuseppe Maffeis
OBIETTIVI RAGGIUNTI.
L’insegnamento della Religione Cattolica concorre a promuovere, insieme alle altre
discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto
livello di conoscenze e di capacità critiche. Ha come fine l’acquisizione, da parte degli
alunni, dei contenuti fondamentali del Cristianesimo.
Per le quinte l’obiettivo finale, in parte raggiunto, è stato quello di portare gli studenti ad
impadronirsi dei concetti che esprimono i valori e i contenuti essenziali dell'umanesimo
Cristianesimo. Si è cercato inoltre, di guidare gli alunni, ad elaborare in maniera analitica e
critica le problematiche morali emerse durante il proficuo dialogo educativo instauratosi in
classe.
INDICATORI DI COMPETENZE E CONOSCENZE ACQUISITE DAGLI ALUNNI.
Le competenze e le conoscenze acquisite dagli alunni si sono potute verificare
attraverso il dialogo educativo svoltosi in classe; due elaborati scritti individuali e lavori di
gruppo su specifiche problematiche. Ho potuto così costatare che gli studenti,
generalmente, hanno acquisito una buona competenza delle tematiche svolte durante
l’anno scolastico e quindi dei concetti fondamentali del programma sotto esposto.
CRITERI DI VALUTAZIONE.
Per la limitatezza del tempo a disposizione (trentatre ore annuali circa), le valutazioni
degli alunni sono state non frequenti, impostate su lavori individuali e di gruppo svolti dagli
stessi con apprezzabile impegno e competenza.
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PROGRAMMA DI RELIGIONE
CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO.
I contenuti del programma svolto durante l’anno scolastico corrente possono essere così
sintetizzati:
Rapporto tra scienza e fede tecnologia-morale, la morale Cristiana fondamentale, l’etica,
la coscienza individuale, la fede Cristiana e le sfide culturali contemporanee, la famiglia e
la convivenza, il matrimonio Sacramento, la dottrina sociale della chiesa, la salvaguardia
del creato, i diritti umani, i problemi di bioetica, la legalità e la giustizia, la non violenza e la
pace evangelica, l’obiezione di coscienza e il volontariato, il rapporto fra islam e
cristianesimo, l’impegno politico del credente, lo spirito d’amore e la speranza evangelici.
Per realizzare questo programma mi sono servito del libro di testo in adozione, di brani e
libri biblici, dei documenti del Magistero della chiesa, materiale vario tratto da Internet.
LIBRO DI TESTO.
Titolo: I volti dell’altro
Autore: Giampietro De Bortoli
Editore: Ferraro
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GRIGLIA COMUNE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA VALUTAZIONE DELLE
PROVE DI VERIFICA
GIUDIZIO
Prova lacunosa con numerosi e gravi errori
VOTO
1–3
Prova lacunosa con qualche grave errore
4
Prova incompleta con errori non gravi
5
Prova manualistica con lievi errori
6
Prova essenzialmente corretta
7
Prova completa, corretta e organica
8
Prova completa, approfondita e rigorosa
9
Prova precisa, approfondita con collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari
10
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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Nome del docente
Italiano
Cantini Roberta
Storia
Cantini Roberta
Inglese
Marino Rosanna
Matematica
Brescia Rosamaria
Calcolo
Ingemi Giovanna
Informatica
Verdelli Monica
Sistemi
De Francesco Giovanna
Elettronica
Contarino Santa Carmela
Educazione Fisica
Vernucci Antonello
Religione
Maffeis Giuseppe
Informatica (Lab.)
Smiraglia Stefania
Sistemi (Lab.)
Brolis Alessandro
Elettronica (Lab.)
La Torre Domenico
Matematica (Lab.)
Pizzi Silvia
Calcolo (Lab.)
Pizzi Silvia
Firma