ESPLOSIMETRO CATEX PLUS (CATEX +) MANUALE OPERATIVO INTRODUZIONE Il CATEX PLUS è un esposimetro catarometro utilizzabile in atmosfere esplosive di superficie (Gruppo II). È conforme alle norme di utilizzo in atmosfere esplosive e ha conseguito la certificazione EEx ia d IIC T4 e la certificazione II 2 G Può dunque essere utilizzato in tutta sicurezza in ambienti chiusi pericolosi per rischio di esplosione. Il CATEX+ possiede tre scale di misura (PPM, LIE e GAS). La descrizione del prodotto ‘CATEX+’ è chiaramente riportata sul frontale dell’ apparecchio. Ogni scala del CATEX+ è calibrata in rapporto ad un GAS specifico (GAS campione o GAS di riferimento – nel nostro caso il gas di taratura è METANO ) precisata su una etichetta applicata sul frontale dell apparecchio. CARATTERISTICHE Dimensioni Lunghezza Larghezza Altezza Peso : : : : 190 mm 100 mm 120 mm 2,2 kg : : 15% - 90% da -10 a 40°C Condizioni d utilizzo Umidità Temperatura Condizioni di stoccaggio Umidità Temperatura : : < 95% senza condensa da -20 a 50°C Precisione delle misurazioni Scala PPM Scala LIE : : +/- 15% (conforme alla norma EN 50 057) GAS di calibrazione: - da 0 a 50% LIE : - da 50 a 100% LIE : Altri GAS appropriati : +/- 5%LIE +/- 10% relativi Scala GAS: (conforme alla norma EN 50 058) GAS di calibrazione : - da 0 a 50% v/v : +/- 5%LIE - da 50 a 100% v/v : +/- 10% relativi nessuno Altri GAS appropriati : nessuno Alimentazione elettrica Il CATEX+ può essere equipaggiato sia di pile, sia di batterie. Dato che il CATEX+ ha ottenuto le certificazioni d utilizzo in atmosfere esplosive, solo le pile e le batterie in dotazione. DESCRIZIONE 1. LE GAMME DI MISURAZIONE Il CATEX + è un ESPLOSIMETRO CATAROMETRO a tre gamme (scale) di misurazione totalmente controllate da un microprocessore: 1) da 0 a 10.000 P.P.M. La scala PPM è sempre calibrata a metano. Il valore visualizzato corrisponde alla reale concentrazione del metano. In presenza di un qualsiasi altro gas, la concentrazione misurata dallo strumento non corrisponde alla concentrazione reale di quel tipo di gas. 2) da 0 a 100 % L.I.E. (Limite Inferiore di Esplosività) La scala LIE è sempre calibrata a metano. In presenza di un qualsiasi altro gas, la concentrazione misurata dallo strumento non corrisponde alla concentrazione reale di quel tipo di gas, ossia lo strumento riporta semplicemente la presenza di un gas nell atmosfera. Nel caso in cui si è certi di essere in presenza di GPL, il valore misurato va inteso come il doppio del valore reale. Es: 50 % LIE letto sullo strumento corrisponde al 100% LIE reale Questo esclusivamente nel caso del GPL. ( Ogni gas possiede un proprio LIE … l’esplosimetro fornisce un valore preciso solo in riferimento al gas campione ( metano ); tutti gli adattamenti a diverse miscele di gas ( come il GPL ) vanno considerate con estrema attenzione ) 3) da 0 a 100 % Volume Gaz La scala GAS è calibrata a metano o a propano. Il valore visualizzato corrisponde alla reale concentrazione del gas per cui è calibrato. In presenza di un qualsiasi altro gas, la concentrazione misurata dallo strumento noncorrisponde alla concentrazione reale di quel tipo di gas. Il gas di calibrazione (o gas di riferimento) è precisato sulla etichetta posta sul frontale dell apparecchio. L’ operatore dispone di due opzioni per la messa in funzione : A - Misura simultanea sulla scala esplosimetrica (LIE) e sulla scala catarometrica (Volume Gas) B - Misura simultanea sulla scala PPM e sulla scala catarometrica (Volume Gas) con commutazione automatica della scala per le gamme PPM/LIE 2. GAS APPRORIATI La scala PPM è unicamente destinata alla misura di metano. La scala LIE (esplosimetrica) è unicamente destinata alla misura di metano. 3. ALLARMI Il rilevatore dispone di un allarme sonoro e di uno visivo. La soglia di attivazione dell’ allarme può essere regolata dall’ operatore. L allarme può essere attivato solo per le scale LIE e PPM. 4. REGOLAZIONE DELLO ZERO L’azzeramento delle tre scale di misura ( LIE, PPM e Volume Gas ) avviene automaticamente alla messa in funzione dell’ apparecchio. Per via della grande sensibilità della scala PPM, questa può essere azzerata manualmente tramite la pressione del tasto N° 2 per più di due secondi (fig.1). PPM / LIE 1 2 % VOL ( FIG. 1 ) 3 ETICHETTA DI CALIBRAZIONE Figura 1 Tasto n° 1 : Avviamento / Arresto del rilevatore Tasto n° 2 : Avviamento / Arresto della pompa Tasto n° 3 : Avviamento / Arresto dell alarme, selezione della soglia 5. VISUALIZZAZIONE Il CATEX + dispone di due indicatori (da qui « Bargraphs »), quello superiore destinato alle scale LIE e PPM, quello inferiore alla scala Volume Gas. Per tutte le tre scale di misura, la visualizzazione è ottenuta sottoforma di una serie di 100 segmenti. Sui Bargraphs sono altresì indicati il livello di carica delle pile/batterie, lo stato di efficienza della pompa, se sono impostati allarmi (attivati o meno) e la soglia della loro attivazione. I Bargraphs si illuminano automaticamente se la luce ambientale è insufficiente. La scala GAS è sempre attiva e e disponibile. ( FIG 2 ) 6. CIRCUITO DI PRELEVAMENTO Il CATEX + è assistito costantemente da una pompa elettrica. Solo nella modalità LIE/GAS, l’operatore può disattivare la pompa premedo il tasto 2. 7. CAMPI DI APPLICAZIONE • nel controllo di atmosfere sospette di contenere idrocarburi. • Nella localizzazione di fughe interrate con fori di sondaggio. • La scala PPM può essere utilizzata nella ricerca di. fughe negli ambienti di lavoro interni a stabilimenti. • In tutti gli ambienti ad eccezione di quelli normati e classificate come ‘ZONA 1’ ( vedi allegato B ). 8. ALTRE CARATTERISTICHE Il CATEX + è controllato da un microprocessore. Questo, oltre alla gestione delle misurazioni, controlla: Il calcolo e la registrazione del tempo di utilizzo totale. L autotest durante l avviamento. Tutte le funzionalità e le parti vitali sono verificate. In caso di guasti, l operatore è avvisato da un segnale acustico e da una indicazione sui Bargraphs. 9. LETTURA DEGLI INDICATORI A SEGMENTI (BARGRAPHS) ( FIG 3 ) 1 : Indicazione di fondo scala 2 : Cursore d allarme (fisso per LIE, intermittente per PPM) 3 : Indicatore di allarme in corso 4 : Indicatore della carica residua delle pile/batterie 5 : Indicatore di pompa di aspirazione in funzione 6 : Zona di lettura della scala LIE o PPM 7 : Zona di lettura della scala GAS MESSA IN FUNZIONE 1 . OPERAZIONI PRELIMINARI - CONTROLLARE LO STATO DEL FILTRO BIANCO DI COTONE, E, SE SPORCO SOSTITUIRE. NON INVERTIRE MAI; NEL CASO IN CUI QUESTO DOVESSE ESSERE BAGNATO SOSTITUIRE ANCHE IL FILTRO IGROSCOPICO SITUATO NEL RETRO DEL CONNETTORE DELLA POMPA. - NEL DUBBIO CHE LA POMPA STIA NON LAVORANDO IN MANIERA EFFICIENTE VERIFICARNE LO STATO DI TENUTA PROVOCANDO MANUALMENTE UN OSTRUZIONE SUL TUBETTO FLESSIBILE . IL SIMBOLO DELLA POMPA (fig.3 n° 5) DEVE LAMPEGGIARE . SE CIÒ NON ACCADE CONTATTARE IL NUCLEO NBCR. QUESTA OPERAZIONE, SE RIPETUTA SPESSO PUÒ COMPROMETTERE IL FUNZIONAMENTO DELLA POMPA PERTANTO ESEGUIRLA SOLTANTO NELLA NECESSITA’. 1. AVVIAMENTO CON SELEZIONE DELLE SCALE 100% LIE e 100% VOLUME GAS. Questa modalità permette di visualizzare simultaneamente la scala LIE e GAS. E possibile rilevare concentrazioni di gas a partire da 100 PPM. Quando la concentrazione misurata supera il valore di fondo scala di 10000 PPM l’ apparecchio commuta automaticamente dalla scala PPM alla scala LIE. Quando la concentrazione scende sotto il valore di 10000 PPM viene commutata nuovamente la scala PPM. Con questa modalità di avviamento non è possibile disattivare la pompa di aspirazione. Questa scala, in ragione delle grandezze misurate, necessita di una aspirazione del campione regolare. - Raccordare la canna di prelevamento sulla ghiera situata sul fianco destro dell'apparecchio per mezzo del tubetto flessibile. - Premere due volte il Tasto n° 3 « Marche/Arrêt » (Fig.1). La messa in funzione dell’ apparecchio deve essere obbligatoriamente all’ aria aperta, all’ esterno di locali chiusi, assicurandosi della assenza di concentrazioni gassose. Attendere circa 10 secondi, tempo in cui viene eseguito l’ autotest. La pompa si avvia, i Bargraphs visualizzano i segmenti e tutte le funzioni durante l’autotest. Al termine dell autotest, le scale LIE e GAS sono operative. In presenza di aria pura le scale indicano zero. Sui Bargraph sono indicati il livello di carica delle pile, il simbolo della pompa con due frecce intermittenti e l icona degli allarmi se sono attivati. - Selezione degli allarmi: Una prima pressione sul Tasto n° 1 (fig.1) attiva gli allarmi. La prima soglia vienne automaticamente fissata sul 2% LIE. Pressioni successive del Tasto n°1 spostano la soglia ai valori di 10, 20 e 100 % LIE. Una pressione supplementare disattiva l’allarme. (Esempio della sequenza: allarme 2% LIE - allarme 10% LIE - allarme 20 % LIE allarme 100 % LIE - allarme disattivato - allarme 2 % LIE - ecc….) Le differenti soglie di allarme sono indicate sul lato inferiore del “ Bargraph “ della scala LIE. Se l’allarme è attivato e la concentrazione misurata supera il valore scelto, il simbolo degli allarmi lampeggia e il suono si attiva. L’ allarme si spegne quando la concentrazione scende sotto il valore della soglia scelto. La soglia di allarme è regolabile solo nella zona 0 - 100 % LIE. 2. AVVIAMENTO CON SELEZIONE DELLE SCALE 10.000 PPM 100% VOLUME GAS. Questa modalità permette di visualizzare simultaneamente la scala PPM e GAS. E possibile rilevare concentrazioni di gas a partire da 100 PPM. Quando la concentrazione misurata supera il valore di fondo scala di 10000 PPM l’ apparecchio commuta automaticamente dalla scala PPM alla scala LIE. Quando la concentrazione scende sotto il valore di 10000 PPM viene commutata nuovamente la scala PPM. Con questa modalità di avviamento non è possibile disattivare la pompa di aspirazione. Questa scala, in ragione delle grandezze misurate, necessita di una aspirazione del campione regolare. - Raccordare la canna di prelevamento sulla ghiera situata sul fianco destro dell'apparecchio per mezzo del tubetto flessibile. - Premere tre volte il Tasto n° 3 « Marche/Arrêt » (Fig.1). La messa in funzione dell’ apparecchio deve essere obbligatoriamente all’ aria aperta, all’ esterno di locali chiusi, assicurandosi della assenza di concentrazioni gassose. Attendere circa 10 secondi, tempo in cui viene eseguito l’ autotest. La pompa si avvia, i Bargraphs visualizzano i segmenti e tutte le funzioni durante l’autotest. Al termine dell autotest, le scale PPM/LIE e GAS sono operative. In presenza di aria pura le scale indicano zero. Sui Bargraph sono indicati il livello di carica delle pile, il simbolo della pompa con due frecce intermittenti e l icona degli allarmi se sono attivati. In caso di deriva dello zero e unicamente per la scala P.P.M., è possibile effettuare un azzeramento, premendo per più di due secondi il Tasto N° 2 (fig.1). - Selezione degli allarmi: Una prima pressione sul Tasto n° 1 (fig.1) attiva gli allarmi. In seguito a questa prima operazione, è impostata automaticamente una soglia di 200 PPM. Pressioni successive sul Tasto n°1 spostano la soglia ai valori d1 1.000, 2.000 et 10.000 PPM. Una pressione supplementare disattiva l allarme (Esempio della sequenza: allarme 200 PPM - allarme 1.000 PPM - allarme 2.000 PPM - allarme10.000 PPM - allarme disattivato - allarme 200 PPM – ecc….) Se l allarme è attivato e la concentrazione misurata supera il valore scelto, il simbolo degli allarmi lampeggia e il suono si attiva. L’ allarme si spegne quando la concentrazione scende sotto il valore della soglia scelto. Informazioni sul rischio di esplosione. Se la concentrazione misurata supera il 5% Volume Gas, la scala PPM commuta automaticamente nella scala LIE la quale si collocherà sul valore fisso di 100% con la freccia simbolo di fondoscala accesa. Questo darà informazione all’operatore di trovarsi in pieno campo di esplosività (fig.3). 3. CONTROLLO DEL LIVELLO DI CARICA DELLE PILE O DELLE BATTERIE Una pila è raffigurata simbolicamente nel Bargraph L.I.E./P.P.M. (fig.3 n°4). Questa icona è presente in modo permanente. Un set di pile o batterie cariche è raffigurato da cinque segmenti nel simbolo ; con la diminuzione della carica i segmenti scompaiono successivamente ( tale indicazione e del tutto approssimativa ). Quando non rimangono più di 30 minuti di autonomia, l’icona lampeggia. Dopo di che lo strumento si spegne automaticamente. Lo spegnimento dello strumento non indica che la carica è azzerata totalmente, ma che è giunta ad una soglia minima per garantirne un funzionamento affidabile. Da questo momento sostituire le pile o ricaricare le batterie. 4. AUTOTEST Nella fase di autotest, il microprocessore interno del CATEX + controlla il buon funzionamento dei componenti dello strumento. Il CATEX + non verrà avviato nei seguenti casi : - - Le pile non sono cariche. L'apparecchio resta spento o si spegne subito dopo l accensione : sostituire le pile o ricaricare le batterie. Il circuito di prelevamento è ostruito, la pompa non funziona correttamente, il simbolo della pompa lampeggia, l'apparecchio resta in autotest fino alla rimozione dell’otturazione. Verificare la sonda, il tubo flessibile di collegamento, il filtro in cotone sito nella apposita calotta ed il filtro idrofobico applicato sul lato interno della calotta medesima. Il circuito di misura è affetto da un problema. In tal caso tutta o parte delle scale LIE/PPM e GAS lampeggiano. Contattare il nucleo NBCR. Una delle scale è affetta da una deriva troppo sensibile. In tal caso una porzione della relativa scala lampeggia. Contattare nucleo NBCR 5. SOSTITUZIONE DELLE PILE Questa operazione va eseguita obbligatoriamente in zone senza rischio di esplosione. Le varie fasi sono le seguenti : - Spegnere il CATEX+ Svitare la calotta dei filtri (fianco destro dell’apparecchio) Estrarre lo strumento dalla custodia in cuoio Ribaltare il CATEX+, posarlo su una superficie che non possa graffiare il frontale Rimuovere il coperchio inferiore del CATEX + con la chiave esagonale in dotazione (4 viti) e svitando i contatti di ricarica con una moneta. Rimuovere le 4 pile esaurite. Inserire 4 pile nuove. Rimettere il coperchio inferiore del CATEX+, riporre questo nella custodia e riavvitare la calotta dei filtri. 6. RICARICA DELLE BATTERIE - VEDI APPENDICE ‘ RICARICA DELLE BATTERIE ‘ 7. COLLAUDO/CALIBRAZIONE. Al fine del mantenimento delle sue prestazioni, il CATEX+ necessita, periodicamente, di una verifica, costituita dalla calibrazione delle tre scale e da una revisione generale. A ciò può provvedere personale certificato attraverso opportuno addestramento svolto con personale Gazomat TD Williamson, dotato della strumentazione apposita (il banco di calibrazione automatica computerizzato Gazomat) che è disponibile come opzione. Il nucleo NBCR tiene registrate le operazioni di verifica/calibrazione di tutti gli apparecchi CATEX+ in dotazione a tutte le partenze operative. Sarà cura del nucleo stesso contattare il distaccamento il cui esplosimetro va sottoposto a revisione. EQUIVALENZE FRA LE SCALE DI MISURA Le tre scale di misura comunemente impiegate per il rilevamento di gas sono : - scala PPM scala LIE scala GAS « Parti Per Milione ». « Limite Inferiore di Esplosività » La scala GAS rende la concentrazione del GAS misurata ; 15% Volume Gas significa che l’atmosfera aspirata è composta per il 15% di gas e il resto aria. La scala PPM è simile alla scala GAS ma con una risoluzione più fine. È impiegata per il rilevamento di concentrazioni più piccole. La scala LIE è differente : 1) è tipica di ogni gas. 2) non indica un valore assoluto come le precedenti, ma una percentuale del valore del Limite Inferiore di Esplosività ( per il metano il suo valore massimo ( 100% ) rappresenta il 5% di Volume Gas; valori compresi tra il 5% e 15% rientrano nel campo di esplosività ). In modo figurativo potremmo considerare questa scala come un indicatore che ci avverte quanto ci stiamo avvicinando al valore di LIE. Il limite inferiore di esplosività è diverso per ogni gas, e ogni gas possiede egualmente un limite superiore di esplosività, valore oltre il quale, la concentrazione di gas in aria non è più esplosiva. La tabella seguente mostra le equivalenze fra alcuni valori di concentrazioni fra le tre scale di misura : VOLUME GAS 0.0001 % 0.001 % 0.01 % 0.1 % 1% 1.4 % 1.8 % 2.2 % 5% 10 % 100 % PPM LIE METANO ( CH4 ) 1 10 100 1000 10000 14000 18000 22000 50000 100000 1000000 0.002 % LIE 0.02 % LIE 0.2 % LIE 2 % LIE 20 % LIE 28 % LIE 36 % LIE 44 % LIE 100 % LIE - AVVERTENZE Non utilizzare mai lo strumento senza filtri, in particolare quello idrofobico. Evitare di aspirare acqua o altri liquidi. Quando il filtro in cotone è saturo, sostituirlo e non invertirne il senso. In caso di aspirazione di acqua nell'apparecchio, è necessario far asciugare le sonde e sostituire immediatamente tutti i filtri. Non immergere lo strumento in un liquido, acceso o spento che sia. Non aprire mai lo scomparto delle pile se si opera in un ambiente con anche solo il sospetto di presenza di gas. Rispettare le temperature limite di funzionamento. Riporre il CATEX + in un luogo riparato, pulito e asciutto. Tenere il CATEX + nella propria valigetta. Prima di spegnere l apparecchio, consigliamo di sconnettere il flessibile per assicurare che la fase di spurgo dello spegnimento del CATEX + avvenga in modo efficace. Non introdurre le sonde in una atmosfera con pressione nota superiore a 100 mbar, pena il danneggiamento della pompa. PROBLEMI E SOLUZIONI La tabella seguente riassume i problemi più comuni ed i relativi rimedi. Problemi Il CATEX+ non si accende Cause possibili Azioni possibili Avete premuto una sola volta il tasto il tasto di accensione dell apparecchio. Premere 2 volte il tasto di avvio per la modalità « LIE - GAS» o 3 volte per la modalità « PPM/LIE -GAS» Le pile o batterie nell’apparecchio. Mettere un set di 4 pile o batterie nell’ apposito alloggiamento non sono presenti Le pile o batterie non sono correttamente posizionate nell’ apparecchio Il CATEX + si accende, ma subito dopo un « BIP » si spegne Aprire il fondo del CATEX+ e correggere la posizione delle pile o batterie. Chiudere e avvitare con cura il fondo dello strumento Le pile o batterie sono totalm ente scariche Sostituire le pile o ricaricare le batterie Pile scariche Batterie scariche Sostituire le pile o ricaricare le batterie Il CATEX + si accende, ma si spegnenella Uno dei componenti del fase di autotest. Emette un « BIP » funziona correttamente : permanente e una parte dei Bargraph lampeggia : CATEX+ non Controllare e pulire i filtri e le sonde Il sim bolo della pompa lampeggia La portata della pompa è insufficiente, il circuito pneum atico è ostruito. Il simbolo fulmine della scala « GAS» lampeggia Difetto elettrico a livello di circuito pneumatico « GAS» La parte da 0 a 20 della scala « GAS» lampeggia Difetto a livello di memoria La parte da 40 a 70 della scala « GAS» lampeggia Difetto elettrico a livello di circuito pneumatico « GAS» Il simbolo fulmine della scala « LIE/PPM » lampeggia Difetto elettrico a livello di circuito pneumatico « LIE/PPM » La parte da 0 a 20 della scala « LIE/PPM » lampeggia Difetto a livello di memoria La parte da 40 a 70 della scala « LIE/PPM » lampeggia Difetto elettrico a livello pneumatico « LIE/PPM » Uno dei due Bargraph non è più leggibile, appare bianco o scuro. Il display è guasto, lo strumento ha subito un urto Chiam are l assitenza TDW Chiam are l assitenza TDW Chiam are l assitenza TDW Chiam are l assitenza TDW Chiam are l assitenza TDW Chiam are l assitenza TDW di circuito Chiam are l assitenza TDW APPENDICE 1 CENNI TEORICI I rivelatori di gas si rendono particolarmente utili per interventi preventivi nei confronti di incidenti rilevanti; il loro utilizzo viene richiesto soprattutto quando vengono stoccati o utilizzati liquidi, solidi o gas che siano facilmente infiammabili. Con il termine di "gas combustibili ”(o infiammabili) si definiscono generalmente, tutti i gas o vapori che, sfruttando la loro capacità di ossidarsi in atmosfere contenenti ossigeno, producono calore. Perché ciò avvenga è necessario che intervengano almeno tre fattori : la presenza di un combustibile, una fonte di ossigeno ( es. aria ) e quella di un agente che permetta l’accensione (es. calore). Esiste soltanto un numero limitato di miscelazioni del combustibile con l’ossigeno che possono dar luogo ad un incendio e tale campo di misura dipende dal tipo di combustibile considerato. Se il combustibile è in proporzione troppo scarso (miscela povera), la miscela è ininfiammabile. La soglia che determina questo limite viene convenzionalmente chiamata : Limite Inferiore di Esplosività ( L.I.E. o L.E.L. ). Se il combustibile si trova percentualmente in eccesso rispetto all’ossigeno (miscela troppo ricca ), la miscela non riesce a bruciare. Questa soglia si chiama : Limite Superiore di Esplosività ( L.S.E. o U.E.L. ). Nel caso di combustibili gassosi o allo stato di vapore, questi limiti vengono espressi come percentuale in volume del combustibile nella miscela aria / combustibile. LIMITE INFERIORE DI ESPLOSIVITA' Rappresenta la concentrazione minima del combustibile nella miscela, che consente alla medesima di reagire formando una fiamma in grado di propagarsi a tutta la miscela. LIMITE SUPERIORE DI ESPLOSIVITA' Rappresenta la concentrazione massima del combustibile oltre la quale il comburente risulta insufficiente per consentire alla miscela di reagire formando una fiamma in grado di propagarsi a tutta la miscela. R A P P ORT O T R A L I MI T E I NF E R IOR E D I E S P L OS I V I T A (L. I.E.) E LIMITE SUPERIORE DI ESPLOSIVITA (L . S .E .) T ro p po O 2 Poco O2 AREA GAS 0% 100 % L.I.E. (Miscela troppo povera di gas per bruciare) L.S.E. (Miscela troppo ricca di gas per bruciare) La più bassa concentrazione (miscela aria-combustibile) alla quale un gas può incendiarsi è definita Limite Inferiore di Esplosività (L.I.E. o L.E.L.). Concentrazioni sotto questo limite sono troppo povere di gas per bruciare. La più alta concentrazione alla quale un gas può incendiarsi è definita Limite Superiore di Esplosività (L.S.E.). Sopra tale concentrazione, la miscela è troppo ricca di gas per bruciare. Ne l ca s o, inf in e , che i gas oltr e che infia mmab ili sian o anche tossici, la loro riv e lazione dev e a vv e nir e a c onc ent r az ioni molt o b a ss e e d ev e e ss e re mis ura t a c o n la m a ss im a p r e c is io n e ( ppm ) . FLASH POINT Rappresenta la temperatura minima alla quale il vapore è in grado di formare con l'aria una miscela esplosiva. I liquidi con il FLASH POINT al di sotto della temperatura ambiente automaticamente sviluppano vapori in quantità sufficiente a formare una miscela esplosiva, quindi perdite di tali sostanze sono da considerarsi molto pericolose. DENSITA’ Rappresenta la densità del gas relativa all'aria (per definizione = 1). Se la densità del gas è inferiore a 1, il gas tende ad andare verso l'alto, viceversa se la densità del gas è superiore a 1, il gas tende ad andare verso il basso. TABELLA (1) : GAS Acetilene Acetato di Etile Acetone Acido Acetico Alcool Butilico Alcool Etilico Alcool Isopropilico Alcool Metilico Ammoniaca Benzene Butano Cicloesano Etilene Idrogeno Kerosene Metano Metiletilchetone Metilmetacrilato Ossido di Carbonio Pentano Propilene Propano Toluolo Trietilammina Stirolo O-xilolo Caratteristiche di alcuni gas e vapori infiammabili Limiti di Esplosività % in Volume L.I.E L.S.E. 1,5 82 2,1 11,5 2,2 13 4 17 1,4 11,2 3,3 19 2,2 12 5,5 26,5 15 28 1,2 8 1,5 8,5 1,2 8 2,7 28,5 4 75 1 6 5 15 1,8 10 2,1 12,5 12,5 74 1,4 7,8 2 11,7 2 9,5 1,2 7,1 1,2 8 1,1 6,1 1 6 Flash Point °C Densità Aria = 1 Temp. Accens. °C < - 20 -4 - 19 40 35 12 11 11 < - 20 - 11 < - 20 - 18 < - 20 < - 20 > 21 < - 20 -1 10 < - 20 < - 20 < - 20 < - 20 6 -7 32 30 0,90 3.04 2,00 2,07 2,55 1,59 2,1 1,10 0,59 2,70 2,05 2,90 0,97 0,07 >3 0,55 2,48 3,45 0,97 2,49 1,49 1,56 3,18 3,49 3,59 3,66 305 460 535 485 340 425 400 455 630 555 365 260 425 560 350 595 505 430 605 285 460 470 535 232 490 465 METODO DI RIVELAMENTO DEI GAS INFIAMMABILI I sensori per la misura di gas e miscele infiammabili normalmente utilizzati, sono di due tipi: - a combustione catalitica per misure da 0 a 100 % del L.I.E. - a conducibilità termica per misure fino al 100 % in Vol. del gas Combustione catalita Per rivelare la presenza di gas combustibili gli analizzatori più diffusi sono quelli a combustione catalitica, che trovano la tipica applicazione nella realizzazione di sistemi di sicurezza in grado di rivelare e dare l'allarme allorchè si abbia presenza in aria di gas o vapori combustibili, prima che raggiungano il L.I.E. ( Limite Inferiore di Esplosività ) Nella cella di misura di questi analizzatori, come è espressamente indicato dal loro nome, avviene la combustione dell'eventuale gas o vapore combustibile; essendo una reazione isotermica, produce un innalzamento proporzionale della temperatura della sorgente stessa che l'ha generato. Poichè detta sorgente è costituita da una resistenza elettrica (rivelatrice) ad elevato coefficiente di temperatura, la misura della sua variazione, mediante un ponte di Wheatstone consente di determinare indirettamente la concentrazione del gas combustibile. Una seconda resistenza elettrica (di confronto) di eguali caratteristiche, ma che non viene lambita direttamente dalla miscela in esame, viene collegata in modo da risultare adiacente alla prima, per compensare le variazioni di temperatura sia ambientali che della miscela stessa. APPROFONDIMENTO: Allo scopo di ottenere un notevole grado di sensibilità, le resistenze elettriche rivelatrici vengono ricoperte da uno strato di ceramica e da materiali catalizzatori ( palladio o rodio ). Questi ultimi danno luogo al fenomeno della catalisi, per cui, alcune reazioni chimiche vengono accelerate notevolmente. Per questo tipo di reazioni, infatti, la presenza di catalizzatori appropriati favorisce la reattività delle molecole e consente loro di reagire a temperature inferiori rispetto a quelle normali, e con velocità notevolmente superiori. Nei rivelatori denominati "Pellistor" il fenomeno della catalisi avviene grazie ad uno o più catalizzatori depositati galvanicamente attorno alla spiralina in modo da incorporarla. La spiralina generalmente, viene realizzata con filo di platino ma di sezione notevolmente minore, ne consegue, a parità di temperatura, una corrente di funzionamento più bassa, con un aumento della sensibilità specifica. Conducibilità termica Questo metodo consiste nella misurazione della conducibilità termica del gas. Anche in questo caso il gas da misurare viene a contatto con in filamento di platino riscaldato ad una predeterminata temperatura. Con tale metodo il filamento di platino subisce tuttavia una diminuzione di temperatura in quanto la conducibilità termica del gas è superiore a quella dell'aria pura. Il filamento raffreddandosi, diminuisce anche la propria resistenza elettrica. La diminuzione di resistenza elettrica è proporzionale all'incremento della concentrazione di gas. Anche qui la variazione di resistenza elettrica viene rivelata tramite un ponte di Wheatstone. Un esplosimetro deve garantire almeno le seguenti prestazioni: - Compattezza e leggerezza - Costruzione a sicurezza intrinseca o antideflagrante - Ripetibilità e sensibilità nelle misure Tutti i gas e vapori infiammabili hanno generalmente un L.I.E. diverso. L’esplosimetro non essendo selettivo, non distingue un gas dall’altro, ma reagisce con sensibilità diversa al gas di misura. Per ave re una mis ura esatta di ogni gas, si dovrebbe calibra re ogni v olta lo s trumento c on una mis c ela identic a a l gas da mis ura re. Non essendo possibile avere a disposizione tutte queste miscele di gas di taratura, le case costruttrici degli esplosimetri effettuano la calibrazione con un gas noto ( di facile reperibilità ) e forniscono dei Fattori di Correzione ( FC ) specifici per altri gas. FARE CON MOLTA ATTENZIONE ALLE MISURAZIONI EFFETTUATE L ESPLOSIMETRO, NON E UNO STRUMENTO DI PRECISIONE. APPENDICE 2 PROCEDURA PER LA SOSTITUZIONE E LA RICARICA DELLE BATTERIE Sostituire la batterie del Catex+ quando lo strumento si spegne; se ciò si verifica nel corso di un intervento, allontanarsi dalla zona di misura, raggiungere un’area certamente sicura e pertanto senza presenza di gas, e sostituire le batterie con quelle di scorta che vanno possibilmente mantenute nella borsa. ATTENZIONE: dopo la sostituzione delle batterie tutte le viti devono essere rimontate, con particolare riferimento alle 4 viti a brugola che bloccano il coperchio. Le 2 viti a testa piana sono contatti elettrici e servono esclusivamente per la ricarica su base fissa, non in dotazione. Le batterie scariche vanno ricaricate in sede, nell’apposito carica batterie fornito seguendo la seguente procedura: 1. inserire le 4 batterie negli appositi alloggiamenti e tenere premuto per qualche secondo il pulsante blu, per effettuare la scarica. (attenzione ha questo ultimo di batterie è ridotto molto l’effetto memoria e quindi non è necessario scaricare le batterie tutte le volte ma ogni tanto). 2. lasciato il pulsante blu i 4 led con luce rossa lampeggiano per indicare l’inizio del ciclo di scarica. Il caricabatterie effettua automaticamente prima la scarica e poi la ricarica delle batterie (il processo può durare anche diverse ore, fino a 14, in funzione dello stato di carica delle batterie). 3. quando tutti e 4 i led si accendono con luce verde le batterie sono completamente cariche. Prendere le batterie e inserirle in una busta annotando il giorno che hanno terminato il ciclo di carica. Sistemare la busta nella custodia del Catex+. ATTENZIONE: anche se le batterie non vengono usate, si scaricano comunque nel tempo; è bene ricaricarle ogni 1 o 2 mesi. Per evitare il rischio di danneggiare in modo distruttivo il dispositivo, non inserire nel caricabatterie batterie diverse da quelle fornite dal Comando. Non inserire mai batterie non ricaricabili. VF SFK
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