Martedì 23 Dicembre 2014

NUOVA E UNICA!
dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00
domenica 10.00 - 20.00
VERONA
SETTE News
€ 1,00
NUOVA E UNICA!
dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00
domenica 10.00 - 20.00
Direttore Francesca Tamellini Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS VERONA Anno 15 - N.S. n.15 - 29 novembre 2014
Il nuovo portale dei musei
civici apre Verona al mondo
PRIMO PIANO
ATTUALITÀ
Un centro
d'eccellenza
sportiva
Riconoscimento
per Verona
E’ stato presentato a palazzo Barbieri dal Consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi il nuovo portale dei musei
civici veronesi, realizzato su progetto della redazione web e
dell’area Cultura, con il supporto tecnico del settore Informatica comunale.
a pag 3
a pag 5
a pag 4
IN CITTÀ
EVENTI
Il presepe
nell'arte
a pag 22
Un progetto etico
tra Amia e Serit
a pag 13
INIZIATIVE
Il trasporto
pubblico
a pag 7
SEDE CENTRALE:
SPORTELLI LOCALI:
INTERNET :
Verona
Ingresso Via Campo Marzo
c/o AGSM Verona s.p.a.
Lun - Mar - Mer - Gio
dalle ore 7.45 alle ore 16.00
Ven
dalle ore 7.45 alle ore 13.00
Legnago
Via Ragazzi del ’99, 9
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bovolone
Via Vescovado, 16
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Nogara
Via Labriola, 1
Lun - Mer - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mar
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bussolengo
Piazza della Vittoria, 20
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
Mar - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
San Bonifacio
Corso Venezia, 6/c
Lun - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Acque Veronesi S.c.a r.l.
Lungadige Galtarossa, 8
37133 Verona
Sito:
P.E.C.:
Per reclami e info:
SERVIZIO CLIENTI
Fax Clientela:
Fax U.R.P.:
Numero Verde Clienti e URP
800-735300
(solo da rete fissa)
Per chiamate da rete mobile
a pagamento 199 127 171
Entrambi i numeri sono
disponibili negli orari:
8,00- 20,00 da lunedì a venerdì
8,00-13,00 il sabato
www.acqueveronesi.it
[email protected]
www.acqueveronesi.it/contatti.asp
045 8677438
045 8677528
Numero Verde Guasti
800-734300
(sia da rete fissa da mobile
Attivo 24 ore su 24)
Villafranca
Via dei Cipressi, 2
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Grezzana
Via Roma,1 - c/o Uffici comunali
Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00
3° venerdi del mese
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Tregnago
Piazza Massalongo, 13/A
Mar - Gio
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
San Giovanni Lupatoto
Via San Sebastiano, 6
c/o Lupatotina Gas
Lun - Mer - Gio - Ven - Sab
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00
SPORTELLI DI CORTESIA:
solo per pratiche amministrative
del singolo Comune
Colognola ai Colli
Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio
Mar - Gio
dalle 9.30 alle 12.30
Isola della Scala
Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio
Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00
3 VERONA SETTE
PRIMO PIANO
29 NOVEMBRE 2014
E' stata realizzata un'architettura delle informazioni omogenea
Il nuovo portale dei musei
civici apre Verona al mondo
E’ stato presentato a palazzo Barbieri dal Consigliere incaricato alla
Cultura Antonia Pavesi il
nuovo portale dei musei
civici veronesi, realizzato
su progetto della redazione web e dell’area Cultura, con il supporto tecnico
del settore Informatica comunale. I musei riuniti nel
nuovo portale sono: Castelvecchio, Archeologico
al Teatro Romano, Lapidario Maffeiano, degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”
alla Tomba di Giulietta,
Museo Civico di Storia
Naturale, Casa di Giulietta, Centro Internazionale
di Fotografia Scavi Scaligeri, nuova Galleria d’Ar-
Direttore Responsabile
FRANCESCA TAMELLINI
REDAZIONE DI VERONA
[email protected]
ADIGE TRADE SRL
via Diaz 18 Verona
Presidente
RAFFAELE SIMONATO
CONCESSIONARIO DI PUBBLICITÀ:
Tel. 045.8015855 Fax.045.8037704
Realizzazione grafica
FR DESIGN
[email protected]
REDAZIONE DI VERONA:
Via Diaz 18, 37121 Verona
Tel. Fax 045.8015855
REDAZIONE DI ROVIGO:
Corso del Popolo, 84
telefono: 0425.419403;
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REDAZIONE DI TREVISO:
telefono 0422 58040;
\cell. 329.4127727
REDAZIONE DI TRIESTE:
Piazza Benco, 4
REDAZIONE DI MANTOVA:
Via Ippolito Nievo, 13
Tel. 0376.321989; Fax 0376.32183
REDAZIONE DI VICENZA:
Strada Marosticana, 3
Tel. 0444.923362
UFFICIO DI BRESCIA:
Via Benacense 7
tel.030.3762754; Fax 030.3367564
Stampato da FDA Eurostampa S.r.l.
Via Molino Vecchio, 185
25010 - Borgosatollo - Bs
La tiratura è stata di 10.000 copie
Autorizz.Tribunale C.P. di Verona
nr. 1761/07 R.N.C. del 21/06/07
Associato all’USPI
Unione Stampa Periodica Italiana
Iscrizione al Registro Nazionale della stampa
te Moderna Achille Forti a
Palazzo della Ragione.
“Fino ad oggi ogni realtà
museale veronese utilizzava sul web tecnologie
diverse che non dialogavano tra di loro –spiega
Pavesi- con la conseguenza che i flussi informativi
erano difficilmente coordinabili. Si è reso quindi
necessario
riprogettare
la loro presenza sul web,
con l’obiettivo di integrarli con il portale comunale
e di mantenere, al tempo
stesso, la loro identità,
attraverso
un'immagine
grafica coordinata e riconoscibile da dettagli specifici.
Perciò è stata realizzata
un'architettura delle informazioni
omogenea,
che agevola l'utente nella
navigazione e offre un'im-
magine complessiva del
sistema museale civico di
Verona. Ad ogni sito è stato attribuito un colore che
fa da “linea guida” –conclude Pavesi- e che è rintracciabile in ogni pagina,
rafforzando
l’identificazione e il riconoscimento
di ciascun Museo”.
Il nuovo portale dei musei risponde a molteplici
esigenze
comunicative:
immediatezza dei messaggi, attraverso una grafica semplice e curata; di
impatto immediato, e un
utilizzo di immagini che
permette di connotare efficacemente, dal punto di
vista visivo, ogni museo
con le sue specificità;
usabilità: è garantita dalla semplificazione della
ricerca e dai menu di navigazione omogenei, con
livelli progressivi di approfondimento; completezza delle informazioni
e dei contenuti, grazie ad
una costante attività di aggiornamento da parte delle redazioni; integrazione
con il portale del Comune
di Verona: le funzioni e le
potenzialità tecnologiche
sono condivise, quindi
gli aggiornamenti delle
notizie e i nuovi contenuti sono fruibili anche dalle piattaforme collegate,
compreso il sito turismoverona.eu; ampliamento
e diversificazione: con le
modalità di diffusione delle informazioni attraverso
diversi strumenti, tra cui
una newsletter condivisa e la presenza di alcuni
musei sui social media
(facebook, twitter, google
plus, youtube).
Buon compleanno Castelvecchio
E' stato ricordato con l’iniziativa “Buon compleanno Castelvecchio. 50 anni
con Carlo Scarpa” il 50°
anniversario del restauro
e riallestimento di Carlo
Scarpa del Museo di Castelvecchio, riaperto al
pubblico il 20 dicembre
1964.
L’iniziativa, che prevede
ingresso e visite guidate
gratuite al Museo di Castelvecchio e all’archivio
dei disegni di Carlo Scarpa, è stata presentata dal
consigliere incaricato alla
Cultura Antonia Pavesi
insieme alla Direttrice dei
Musei Civici Paola Marini. Presenti il vicepresidente dell’Ordine degli
Architetti di Verona Nicola Brunelli, il consigliere degli Amici dei Musei
Massimiliano Valdinoci,
Alba Di Lieto e Alberto Vignola che hanno curato la
pubblicazione Carlo Scarpa al Museo di Castelvecchio 1964-2014, realizzata
per l’occasione con il contributo dell’Ordine degli
Architetti di Verona, che
racchiude letture, poesie,
disegni, e testimonianze
di 50 autorevoli frequentatori del museo dopo il
restauro.
Ricco il programma di
appuntamenti e attività
gratuite, oltre all’ingresso
al museo, che caratterizzeranno il week end scarpiano.
Negli spazi espositivi del
museo i visitatori saranno
accompagnati da ciceroni
che illustreranno gli interventi di restauro e recupero del maestro veneziano
presenti nelle sale.
Lungo il percorso alcuni video racconteranno
il passaggio dal castello
da favola degli anni Venti alla museografia moderna, mentre la diretta
testimonianza di Carlo
Scarpa, tramite una videointervista da lui rilasciata,
illustrerà in prima persona alcune peculiarità e criteri del restauro.
Per l’occasione, sempre su
prenotazione, è stata aperta la Torre di Sud-Est di
Castelvecchio che, dopo il
recente restauro del maggio del 2013, è diventata
la sede dell’Archivio dei
disegni di Carlo Scarpa.
4 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Flavio Tosi e gli assessori al Bilancio Pier Luigi Paloschi e al Fair play Antonio Lella
Nasce a Verona il nuovo
centro d'eccellenza sportiva
E’ stato inaugurato nel
quartiere Chievo il centro d’eccellenza sportiva
Bottagisio dedicato a tre
discipline sportive canoakayak, calcio e scherma,
realizzato congiuntamente
da Comune di Verona e società calcistica A.C.Chievo
Verona. Per l’Amministrazione comunale erano
presenti il Sindaco Flavio
Tosi e gli assessori al Bilancio Pier Luigi Paloschi e al
Fair play Antonio Lella.
La realizzazione del centro, che sorge su un’area
di 33 mila metri quadrati,
è stata finanziata sia con
fondi privati della società A.C.Chievo sia con un
contributo di 1.175.000
euro erogato dalla Regione
Veneto attraverso il Comune di Verona.
Il nuovo centro di canoa
e kayak realizzato al Bottagisio, oltre ad offrire la
possibilità di praticare
queste due discipline, sarà
un campus per ragazzi
dove si insegnerà canoa,
educazione
ambientale,
educazione storica e artistica della città, e un centro per il salvamento del
fiume.
Il piano interrato della
struttura è formato da tre
spogliatoi, una palestra e
una vasca voga, necessaria per riprodurre a secco
i movimenti che si fanno
in acqua. Al piano terra ci
sono una segreteria e una
sala riunioni, mentre al
piano superiore c’è una foresteria per ospitare squa-
dre nazionali o straniere. A
completare la struttura un
deposito che può contenere fino a cento canoe.
La sezione dedicata la
calcio è dotata di quattro
campi in erba sintetica di
ultima generazione; due
campi a 11 e due campi a
8 con relativi impianti di
illuminazione. Il fabbricato copre una superficie di
3.000 metri quadrati e si
divide su tre piani. Il piano interrato è formato da
un’autorimessa,
quattro
spogliatoi, una sala medica, una sala antidoping
e una infermieristica, una
lavanderia, la prima delle
due palestre e un magazzino. Al piano terra sono
disposti gli uffici, altri otto
spogliatoi, un’area ricettiva con servizio bar e ristorante e la seconda palestra
adibita a sala scherma. In
dettaglio, la sala scherma
è dotata di 9 pedane da
quattordici metri, più una
riservata per gli atleti diversamente abili. Tutte le
pedane sono dotate di rulli
elettrici e apparecchi segnapunti. La parete frontale è composta da un’ampia
vetrata di 120 metri quadrati rivolta verso il fiume
Adige. Il piano superiore
è destinato a foresteria ad
uso degli atleti.
La sezione dedicata alla
scherma ospiterà 50 atleti,
tra la Sala d’armi Maggiore Negri di Sanfront, l’associazione Scherma storica
Verona e la Sala d’Arme
Achille Marozzo Verona.
L’attività si divide in pre
agonistica e agonistica con
sei Master e comprende
atleti che vanno dai 5 anni
fino agli over 40. Tutti gli
atleti che praticano l’attività agonistica partecipano a
gare nazionali ed europee.
Consorzio Zai Interporto Quadrante
Europa e Società Migross S.p.a.
Si comunica che da parte della Società Migross
S.p.a., operante nel settore
alimentare,
attualmente
presente al Quadrante Europa con un proprio centro
logistico nel quale avviene
lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotto ortofrutticoli nei punti vendita
dislocati nel nord Italia,
sono partiti i lavori di ampliamento.
L'ambito territoriale interessato è quello compreso
nelle aree di completamento del Quadrante Europa
in comune di Verona e in
particolare il lotto in questione (lotto A) rientra nel
“Piano
particolareggiato delle aree di completamento del “Quadrante
Europa” all'interno del
“Comparto P”. Tale ampliamento porta a superare i 32.000 metri quadrati
coperti con oltre 80 bocche di carico dove troveranno stoccaggio prodotti
per il fresco e freschissimi
(carne,pesce,ortofrutta
e
pane) all'interno vengono
collocate linee di produzione di panificati con una
capacità produttiva di circa 300 quintali al giorno.
La piattaforma logistica
lavorerà 24 ore su 24 per
consentire di consegnare
prodotti alimentari in 3
ore dal momento dell'ordine in tutto il nord Italia.
Il termine dei lavori di ampliamento è previsto per
Aprile 2015.
5 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Al Comune di Verona, per l’attività svolta dal Centro di Riuso Creativo
Riconoscimento prestigioso per Verona
Il Comune di Verona, per
l’attività svolta dal Centro
di Riuso Creativo, ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio
di Eccellenza “Spendere
senza soldi” promosso da
Kyoto Club, organizzazione non profit dedita alla
promozione di iniziative
di sensibilizzazione e formazione nel campo delle
energie rinnovabili e della
mobilità sostenibile.
Il premio è stato realizzato
con l’obiettivo di informare gli amministratori locali
e gli operatori tecnici sugli
strumenti di finanziamento nel settore energetico-
ambientale, grazie ad
un aggiornamento sui
contenuti e una classificazione degli strumenti, anche considerando
l’incidenza sui vincoli
del Patto di Stabilità.
“Il premio assegnato al nostro Comune
- dichiara l’assessore
all’Ambiente
Enrico
Toffali – testimonia
quanto il Centro di Riuso Creativo, nei suoi
tre anni di attività, sia
stato, ed è tuttora, capace di incentivare la cultura ambientale di impresa,
generando una rete con le
associazioni che lavorano
in questo campo e coinvolgendo le aziende del territorio”.
La premiazione ha visto
protagonisti i comuni che
negli anni 2010-2013 hanno promosso interventi
nell’ottica dello sviluppo
sostenibile e che si sono
distinti per il migliore
rapporto tra investimento effettuato con risorse
proprie e capacità di generare investimenti di
terzi. Il Comune di Verona, in particolare, ha ricevuto una menzione speciale nella categoria dei
comuni oltre 90.000 abitanti, per l’attività, svolta dal Centro di Riuso
Creativo, di informazione
sul riciclo dei materiali, con
l’attivazione di laboratori
di rilavorazione di scarti
di aziende del territorio, il
coinvolgimento delle realtà
sociali e l’inserimento delle
categorie svantaggiate.
Al progetto del Centro di
Riuso hanno contribuito il
Comune di Verona, AMIA
S.p.A., Cariverona, e da
quest’anno anche la Regione Veneto. Circa 40 aziende
stanno collaborando con il
Centro fornendo gratuitamente il materiale: nel 2013
si sono avuti circa 280 prelievi di scarti aziendali e la
partecipazione di circa 250
persone ai laboratori con
il coinvolgimento di insegnanti, alunni ed associazioni.
I riconoscimenti consegnati nella Sala stampa di Veronafiere
Spera, Antonini e Cantiero sono
i vincitori del premio Fieragricola
Alla cerimonia il direttore generale di Veronafiere, Giovanni
Mantovani. La seconda edizione in programma nel febbraio
2016, in concomitanza con la
112ª edizione di Fieragricola,
nata nel 1898 a Verona, medesimo anno del debutto di Fieracavalli.
Sono stati consegnati i riconoscimenti ai vincitori della
prima edizione del premio
giornalistico Fieragricola, rassegna internazionale dedicata
all’agricoltura, nata nel 1898 a
Verona, il medesimo anno di
nascita di Fieracavalli.
Il primo premio è stato consegnato a Edoardo Spera, fondatore dell’agenzia Agricolae;
secondo premio a Laura Antonini, collaboratrice del settimanale D di Repubblica; terzo
premio a Stefano Cantiero di
TeleArena. A consegnare i premi nel foyer della Sala stampa
del quartiere fieristico è stato
il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani,
che è stato il presidente della
giuria che ha esaminato oltre
un centinaio di articoli, agenzie, servizi radiotelevisivi, approfondimenti e contributi sul
web. Alla cerimonia presente
anche il responsabile dell’Area
Agriexpo e Tecnology di Veronafiere, Luciano Rizzi.
«La giuria ha scelto i contributi che meglio hanno saputo
raccontare gli scenari dell’agricoltura e spiegarne le dinamiche – ha dichiarato Mantovani
– con riferimento agli aspetti
economici, produttivi, sociali,
nei segmenti rappresentati dalla rassegna agricola di Verona:
meccanica, zootecnia, energie
rinnovabili, mezzi tecnici, vigneto e frutteto».
La seconda edizione del Premio giornalistico Fieragricola
si svolgerà in occasione della
prossima edizione della fiera
internazionale dell’agricoltura,
nel febbraio 2016.
Le motivazioni. Edoardo Spera
– Agenzia Agricolae. «Edoardo
Spera, fondatore di Agricolae,
ha seguito con passione e puntualità Fieragricola, raccontando in tempo reale i risvolti
più rilevanti della manifestazione internazionale dedicata
all’agricoltura.
In particolare, Spera ha fornito
una chiave di lettura approfondita delle dinamiche economiche di uno dei comparti di
punta per il Made in Italy agroalimentare e per aver saputo
coraggiosamente
illustrare
alcuni retroscena del sistema,
frutto di una conoscenza puntuale dell’agricoltura italiana
ed europea». Laura Antonini – D La Repubblica. «Laura
Antonini ha saputo tratteggiare su un settimanale di primo
piano con D di Repubblica le
nuove tendenze dell’agricoltura, descrivendo l’approccio dei
giovani al mondo agricolo, l’interesse crescente verso le fonti
rinnovabili, la diffusione delle
nuove tecnologie in quello che
tradizionalmente ed erroneamente è sempre stato considerato un settore scarsamente
innovativo.
Una menzione particolare ad
Antonini anche per aver inquadrato le dinamiche della Politica agricola comune nel contesto evolutivo del momento».
Stefano Cantiero – Vieverdi
Telearena. «Stefano Cantiero
è per l’informazione agricola
un punto di riferimento per il
territorio. Su Vieverdi, trasmissione di TeleAreana dedicata
al comparto primario, Cantiero ha dedicato con la consueta
professionalità un lungo speciale a Fieragricola, mettendo
in luce la tradizione della storica rassegna dell’agricoltura di
Verona, i collegamenti internazionali e il ruolo di Veronafiere
nel comparto dell’agroalimentare. Un tributo speciale lo merita il racconto per immagini
della trasmissione e l’approfondimento sulle nuove opportunità offerte dal comparto per
i giovani».
6 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Incontri e conferenze, da novembre 2014 ad aprile 2015
Il benessere degli animali
Curare
un
animale
non è cosa semplice. E'
bene, quindi, conoscere, in merito, aspetti
normativi,
gestionali, relazionali, del benessere e della convivenza con gli animali
stessi.
Tenuto conto
di ciò, l'Assessorato
al Decentramento, diretto da Antonio Lella, in collaborazione
con il Centro Cinofilo
Città di Verona, creato
da Livio Guerra, dog
trainer, s'intende fornire conoscenze corrette, in ordine ad un
sereno rapporto con
un animale, responsabilizzando i proprietari su diritti e doveri
di un'adozione e sulla
consapevole gestione
dello stesso. In tale
quadro, si terranno
presso le circoscrizioni veronesi, sino al 23
aprile 2015, appositi incontri, ognuno in
data già prefissata, sui
seguenti temi: la migliore relazione con il
nostro cane; il regolamento comunale per la
tutela degli animali, la
prevenzione veterinaria del cane, il tutto,
accompagnato da interessanti eventi con
attività ludico-didattiche, durante le quali
sarà pure eseguito un
controllo
veterinario
gratuito. Le conferenze inizieranno alle ore
20,30 nei giorni di giovedì (assumere informazioni precise, anche per altri incontri,
presso le rispettive circoscrizioni) e alle ore
9,30, nelle domeniche
(salva la circoscrizione
di Santa Lucia-Golosine, dove le riunioni serali si terranno al mercoledì, pur restando
previsto l'incontro domenicale), con particolari eventi "LiveDog
Outdoor", e, quindi,
all'aperto.
"Il progetto LiveDog
Educational si basa su
un approccio cognitivo-zooantropologico:
partendo dal riconoscimento del valore
altamente sociale della relazione, che lega
l'uomo al cane, si contribuisce a fornire al
suo proprietario le più
moderne ed aggiornate conoscenze, sulla
creazione d'una convivenza serena e d'una
gestione consapevole
del cane", si legge nel
comunicato, che annuncia gli appuntamenti di cui sopra.
Tutte le iniziative sono
ad ingresso libero e
con
partecipazione
gratuita.
Vanno segnalate, inoltre, le trasmissioni LiveDogRadio, da parte
di
RadioAdige, che,
a cura di Anna Orto-
lani e Livio Guerra, si
possono ascoltare ogni
mercoledì,
alle
ore
10,30, e ogni venerdì
alle ore 15,30.
Pierantonio Braggio
7 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Di mezzi di trasporto, ogni centro abitato ha bisogno. Ne ebbe bisogno Verona già a fine anni 1800.
Verona 1884-2014: quanto
servizio di trasporto pubblico
Di mezzi di trasporto, ogni
centro abitato ha bisogno. Ne
ebbe bisogno Verona già a fine
anni 1800. Fu allora, infatti,
che iniziò a circolare, nella città scaligera,
la prima carrozza a cavalli, che
si muoveva su rotaie, talché
il sottoscritto non dimentecherà mai un'antica cartolina,
che presentava tale carrozza,
in Piazza Bra, diretta verso i
Portoni... AMT ha voluto celebrare, dunque i centotret'anni dell'avvio dell'importante servizio pubblico, che ha
contribuito
incisivamente,
attraverso i tempi, all'evoluzione sociale e produttiva di
Verona. Oggi, AMT trasporta quotidianamente 180.000
persone, toccando numerosi
punti cittadini e della provincia. Tutto questo è stato posto
in luce alla Gran Guardia, nel
convegno, tenutosi il 1° dicembre 2014, presentato dal
presidente AMT-Azienda Mobilità Trasporti Verona, Germano Zanella; dall'assessore
comunale Enrico Corsi; dal
presidente HCC-Historic Cars
Club - associazione di collezionisti d'autoveicoli storici
ed organizzatori di mostre del
settore, con sede nella Zona
industriale, Verona - Francesco Bozza; dal presidente
ASTaV-Associazione Scienza
e Tecnica a Verona, Maurizio
D'Alessandro; dal presidente
onorario ASTaV, Alessandro
Zambonini; dal presidente
ATV, Massimo Bettarello, e dal
direttore generale AMT, Carlo
A. Voi. Costituendo iI grande incontro del 1° dicembre
scorso solo la prima delle iniziative di ricordo delle tappe
del servizio pubblco a Verona,
esso richiedeva (e richiederà,
in seguito) il contributo dei citati esperti, storici, managers,
pubblici aministratori (e di
altri competenti) del settore,
per dettagliatamente ripercorrere i momenti della nascita e
dei cambiamenti, che hanno
accompagnato il cammino del
trasporto a Verona, dalla carrozza a cavalli – ha sottolineato il presidente Zanella – fino
all'ormai prossima, importante realizzazione del nuovo e
modernissimo sistema filoviario cittadino. Momento centrale del convegno, che, per questo, merita d'essere definito
storico, è stata la proiezione,
guidata, di un corposo complesso di fotografie – tratte da
cartoline storiche o da riproduzioni del tempo – eseguita
da Maurizio D'Alessandro,
che, data la sua vocazione ed il
suo impegno di ricercatore e di
studioso di temi veronesi, ha
presentato un quadro ampio, e
completo, dell'evoluzione del
trasporto pubblico nella città scaligera. Il primo servizio
pubblico di Verona fu inaugurato l'11 maggio 1884, con carrozze cavallo su rotaia, sia in
versione estiva, che invernale,
e dotato, nel complesso, di ben
40 cavalli (la foto, che riproduciamo, fa parte dell'importante repertorio di Maurizio
D'Alessandro) – vi fu, persino, un servizio, non su rotaia,
per Bosco Chiesanuova e, dal
1893, anche per Casaleone, nel
Basso Veronese. Nel 1908, si
passò al tram elettrico, denominato, dai cittadini, tranvai,
dall'inglese tramway, con un
prolugamento, realizzato nel
novembre 1914 e partendo
da Cesiolo, per Avesa. Dall'11
maggio 1937, si ebbero le prime filovie, con veicoli Breda (4
carrozze e 4 linee), rimaste in
attività (nel 1942, la rete filoviaria copriva 34 km cittadini),
anche se parzialmente, sino al
giugno 1975, in quanto già dal
1960, apparvero in città i primi
autobus, alcuni dei quali, negli
1961-1962, a due piani. Quanto
all'amministrazione e all'esercizio del servizio, all'inizio
della sua elettrificazione, nel
1908, essi furono lasciati dal
Comune a una società belga,
dal 1919, pilotò il tutto il Comune di Verona in proprio,
dal 1935, la guida passò nelle
mani della società SAER e, dal
1956, sindaco Giovanni Uberti (1888-1964), tutto l'esercizio
del trasporto pubblico fu municipalizzato, dando origione
all'attuale AMT, che, con i suoi
veicoli, percorre oggi una media giornaliera di ben sette milioni dichilometri.
Dall'assessore comunale Enrico Corsi e dall'ing. Carlo
Alberto Voi, si è saputo, circa
il nuovo filobus – risultato di
un progetto risalente al 1995,
ma che prevedeva una troppo
costosa tramvia – che la prima
pietra, per il deposito-mezzi
in zona Genovesa, sarà posta
a fine del corrente dicembre,
mentre i lavori in generale
avranno inizio nella prossima primavera. Percorreranno
i tragitti cittadini, coprendo
tutta l'urbe, 37 mezzi bimodali
(in città, con motore elettrogeno euro 6, fuori mura, con aste
di captazione), ciascuno di 18
metri di lunghezza, capaci di
150 persone e in grado di muoversi rapidamente, senza troppe fermate, previsto essendo
per gli stessi un percorso moderno e assolutamente facilitato. Il costo di tale operaziona
ammonterà a 130 milioni, dei
quali il 60%, coperti con contributo statale e il 40%, con
esborso comunale.
Pierantonio Braggio
Gli ex parlamentari si riuniscono a Palazzo Barbieri
Questa mattina l’assessore al Bilancio Pier Luigi Paloschi ha portato i
saluti dell’Amministrazione comunale all’assemblea annuale del Comitato Regionale Veneto
dell’Associazione degli
Ex Parlamentari della
Repubblica, tenutasi in
sala Arazzi.
“Per Verona, città che ha
sempre dato il suo contributo in termini di idee
e persone alla vita politica nazionale – ha detto Paloschi - è un onore
ospitare questo importante
appuntamento.
In un momento in cui
le Istituzioni devono
ritrovare la fiducia dei
cittadini, i quali a loro
volta hanno bisogno di
sentire vicini lo Stato
e la politica, la vostra
attività e il vostro radicamento sul territorio
sono di grande importanza, soprattutto per
trasmettere alle nuove
generazioni la passione
per la politica e per il
bene comune”.
8 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
La prima edizione da venerdì 11 a lunedì 14 settembre 2015
A Veronafiere nasce cosmobike
show, la fiera della bicicletta
Con la nuova iniziativa CosmoBike Show, Fiera internazionale della bicicletta in
programma da venerdì 11
a lunedì 14 settembre 2015,
Veronafiere, primo organizzatore diretto di rassegne in
Italia e in Europa, conferma
il proprio ruolo di motore
dell’economia del territorio e del Paese, e nella promozione internazionale dei
distretti produttivi di riferimento.
«Veronafiere punta a sostenere il mondo della bicicletta
così come già opera con successo per molti altri settori
sia a livello nazionale che
internazionale – dice Ettore
Riello, Presidente di Veronafiere –. La bici italiana costituisce un enorme capitale da
valorizzare, rappresenta la
tradizione del Made in Italy
vive dei ritmi della moda,
dell’innovazione,
del design che nel
mondo identificano
l’Italian Style. Per un
comparto produttivo
come quello italiano
fatto di molti marchi, la fiera diventa
lo strumento ideale
per rappresentare la
ricchezza e il vero
potenziale di tutto il
settore ciclo».
In un momento importante per il settore italiano del ciclo,
in espansione sul
mercato estero e riconosciuto nel mondo per lo stile che lo
contraddistingue, la
Fiera di Verona lancia CosmoBike Show (www.
cosmobikeshow.com),
un
grande appuntamento internazionale dedicato al
comparto diventa l’elemento strategico per l’economia
e la diffusione della cultura
della bicicletta, lo strumento
per rispondere alle esigenze
delle aziende e al crescente interesse del pubblico.
«L’Italia è il primo produttore europeo: si tratta di un settore che nel
2013 ha esportato 1,7 milioni di pezzi, in crescita
del 39% sull’anno precedente, su un totale di 2,6
milioni di bicilette prodotte, pari al 22% in più
– evidenzia il Direttore
Generale di Veronafiere,
Giovanni Mantovani –.
Il nuovo progetto avrà
un respiro internazionale sin dalla prima edizione e dialogherà con tutti
gli operatori e gli interlocutori del comparto,
con le associazioni e con
gli stakeholder, per incrementare l’uso della bici nel
quotidiano come nel tempo libero, senza trascurare
l’enorme bacino sportivo
e di consumo che ha il suo
baricentro a Verona, in qualità di ponte tra il Veneto e la
Lombardia».
«CosmoBike Show – spiega Paolo Coin, ideatore del
progetto – presenterà la costante evoluzione di linee,
materiali e tecnologie che la
produzione italiana e internazionale propongono con
modalità capaci di creare valore sia in ottica consumer,
sia business.
All’interno della rassegna
avremo focus specifici dedicati tra l’altro a: ciclabilità
urbana; sviluppo dell’E-Bike; cicloturismo, sempre più
protagonista delle vacanze
degli europei; sistema distributivo con grande spazio
per le iniziative di formazione delle aziende».
Federico Pradel
9 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Il sottosegretario delle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione: il meglio che l’Italia può esprimere nel settore ippico
Fieracavalli: gli studenti preferiscono
il norico, maremmano e murgese
Il Norico, il Maremmano e il
Murgese: nel panorama della biodiversità che l’Associazione italiana allevatori (Aia)
assicura con la salvaguardia
delle razze autoctone, secondo gli studenti degli Istituti
agrari il podio «estetico-morfologico», spetta a questi cavalli.
È quanto emerso questa
mattina nel corso della 116ª
edizione di Fieracavalli, al
termine di un sondaggio condotto fra gli studenti nel ring
dove alcuni giovani iscritti da
diversi Istituti tecnici e professionali agrari provenienti
da tutto il Centro Nord Italia,
suddivisi a squadre, si sono
cimentati in un confronto
di presentazione delle razze italiane. Il coordinamento
della manifestazione è stato
affidato a Fieracavalli in collaborazione con Aia e con il
professor Lorenzo Crise, responsabile della Rete degli
Istituti agrari del Triveneto.
Il cavallo Norico (o Noriker)
è una razza equina di grande
potenza, originaria dell’Alto
Adige e dell’area austriaca;
Nel concorso degli studenti degli Istituti tecnici e professionali agrari,
organizzato da Veronafiere in collaborazione con l’Associazione italiana allevatori e la Rete delle scuole del settore del Triveneto, sono autoctone le razze apprezzate dai giovani sul piano estetico-morfologico.
Nella gara di presentazione delle razze primo premio per il «Vegni» di
Cortona (Arezzo). Il sottosegretario delle Politiche agricole, Giuseppe
Castiglione: «Fieracavalli rappresenta il meglio che l’Italia può esprimere nel settore ippico».
è un cavallo da tiro pesante
fertile, robusto e longevo, che
trae origine fin dall’epoca dei
celti.
Toscana e Alto Lazio sono le
praterie dei cavalli maremmani, il classico cavallo dei
butteri. Dall’iniziale attitudine alla monta da lavoro, s è
trasformato in un cavallo da
sella di altissimo livello.
La Puglia è la culla della razza Murgese. I cavalli della
Murgia hanno spiccate caratteristiche per il trekking, ma
sono largamente utilizzate da
parte del Corpo forestale dello stato nel pattugliamento
del territorio.
«La numerosa presenza degli studenti – ha commentato
Luciano Pozzerle, presidente
della Associazione provinciale degli allevatori di Verona
– rappresenta per il mondo
allevatoriale uno stimolo a
lavorare per il futuro». L’interesse dei giovani alle materie
agrarie, come ha ricordato
Elena Donazzan, assessore
all’Istruzione del Veneto, «è
in crescita e manifestazioni
come queste sono un modo
di apprendere sul campo».
Per il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe
Castiglione, presente alle premiazioni degli Istituti agrari,
«questa edizione di Fieracavalli rappresenta il meglio
che l’Italia può esprimere nel
settore ippico: un grande applauso a Veronafiere, agli studenti e all’Aia per l’iniziativa
di oggi».
Le premiazioni. La giornata
didattica riservata agli studenti è stata anche l’occasione per assegnare un premio
alle squadre di ragazzi che si
sono distinti nell’illustrazione delle razze equine sul ring
del padiglione 10. Il gradino
più alto del podio è toccato
all’Istituto agrario Vegni di
Cortona (Arezzo); al secondo
posto il Duca degli Abruzzi
di Padova, mentre al terzo
posto si è classificato l’istituto
Trentin di Lonigo (Vicenza);
a seguire la seconda squadra
del Vegni di Cortona e il Della
Lucia di Feltre (Belluno).
Federico Pradel
10 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Con esso, si chiude il ciclo dedicato all'agroalimentare, iniziato con i volumi dedicati al vino, nel 2012, e al pane, nel 2013.
"Latte, caglio e sale" è il titolo
della strenna del Banco Popolare
Ricordare nostra madre terra ed i suoi prodotti è opera
meritoria, specialmente in un
tempo, come l'attuale, in cui
sembra che, nonostante la
crisi, per nulla si pensi a riconoscere al suolo il dovuto rispetto e l'altrettanto, dovuta
protezione.
E' dal suolo, infatti, che ci
derivano, anche attraverso
gli animali, gli alimenti per
la vita e, nel caso in esame,
il latte, con il quale, in Italia,
produciamo, fra l'altro, più di
seicento tipi di pregiati e tradizionali formaggi. Ai quali,
quest'anno, il Banco Popolare dedica il suo caratteristico
volume-strenna, dal titolo,
appunto, Latte, caglio e sale...
Presentato ufficialmente, nelle sale della Fondazione Centro Studi Campostrini, Verona, dal presidente di Banco
Popolare, Carlo Fratta Pasini,
il magnifico libro è opera di
Alberto Marcomini, esperto
nella realtà lattiero-casearia,
di Gianni Rigoni Stern, competente nel settore del bestiame, del latte e del formaggio
e, per quanto riguarda le numerose, parlanti fotografie,
di Paolo Castiglioni.
L'opera, in carta patinata, è
da considerarsi ad alto contenuto accademico, consta di
318 pagine, è stata edita da
Banco Popolare e prodotta da
Sagep Editori, Genova, 2014.
La stessa tratta i seguenti
temi, che, esaminando i formaggi italiani, sotto tutti gli
aspetti, concludono il ciclo
dedicato ai prodotti naturali, che, per essere consumati,
devono prima venire trasformati dalla saggezza e dalla
mano dell'uomo: - Una storia, che nasce con l'uomo; –
Andare per formaggi; – Viaggio nell'Italia del Formaggio;
– Latte e non solo; – Fare il
formaggio: tecniche e segreti; – Sapere di formaggio:
strumenti e luoghi del casaro;– Degustare il formaggio;
– Formaggio, uomo, territorio; – Veneto, Liguria, EmiliaRomagna, Toscana, Lazio,
Sicilia e – Piaceri da gustare.
Seguono diverse particolareggiate ricette, legate alle
varie regioni e corredate, ciascuna, di una bellissima foto,
nonché un glossario, relativo
al tema "formaggio", che permette di meglio comprendere
i diversi termini tecnici, contenuti nel volume in parola.
Quello della produzione del
formaggio è un interessante
settore agro-economico, di
pianura e di montagna, che
non solo crea un alimento
importante, usando latte di
nostra produzione, ma origina anche lavoro, destando
interesse, guarda caso, anche
in numerosi giovani, molto colti e capaci, peraltro, in
un segmento dell'economia,
che sarà sempre di notevole
interesse per la società, anche dal punto di vista della
conservazione del territorio,
che costituisce la base per
l'alimentazione delle bovine,
e, quindi, per la produzione
del prezioso latte, che, per
essere d'alta qualità, richiede
che le vacche, di razza adatta
alla zona di stabulazione, si
nutrano soprattutto di erba...
Un libro, il cui contenuto,
quindi, va letto, studiato ed
approfondito, fornendo esso
ogni dettaglio sui formaggi
italiani, in generale.
Ha contribuito a dare aspetto pratico ai contenuti del
volume descritto, la manifestazione "Formaggio in Piazza", tenutasi in Piazza delle
Erbe, Verona, a cura della
Banca Popolare di Verona,
domenica 23 novembre, durante la quale, degustazioni
– formaggio Monte Veronese
di malga DOP, 11 caseifici,
[email protected] – e
laboratori di cucina per bambini hanno promosso l'antica
arte del casaro e del suo nutriente e tradizionale formaggio, in città.
Pierantonio Braggio
Presenti il presidente regionale Coni Gianfranco Bardelle, il delegato provinciale del Coni Stefano Gnesato
Consegnate le benemerenze sportive del Coni
Consegnate le benemerenze
sportive del Coni
03/12/2014
Sono state consegnate in
sala Arazzi dal Sindaco Flavio Tosi le benemerenze
sportive del Coni per la promozione e la diffusione dello sport, riguardanti l’anno
2013.
Presenti il presidente regionale Coni Gianfranco Bardelle e il delegato provinciale del Coni Stefano Gnesato.
“L’Amministrazione comunale vuole dimostrare ancora una volta la sua vicinanza
al mondo sportivo veronese
– ha detto Tosi – festeggiando e donando un riconoscimento insieme al Coni agli
atleti che hanno dimostrato
il loro valore nelle diverse discipline, contribuendo
anche a dare un esempio
positivo ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo
dello sport ”.
I riconoscimenti consegnati
sono: Premio Paganella alla
giornalista Daniela Scalia;
Targhe Coni di riconoscimento per tre società sportive e un dirigente a pallamano maschile e femminile di
Dossobuono, Verona Scherma, Basket Legnago e al
commissario tecnico Karate Pierluigi Aschieri. Sono
state inoltre consegnate 14
medaglie di bronzo relative
all'anno 2013: Bertolini Mi-
chele (Canoa); Bertoncelli
Michele, Brusco Devid, Caldana Franco e Tacconi Paolo
(Fed. Canottaggio, Sedile fisso); Catalogna Gianni (Vela);
Ferrari Valeria (Fed. KarateJudo); Ferrarin Michele (Paralimpico
Paratriathlon);
Hooper Gloria (Atletica);
Pesenato Andrea, Zanotti
Michela (Aeroclub); Scarpezzini Michele (Ciclismo);
Tommasi Diego ed Enrico
(Fed. judo-karate).
Nel corso dell’incontro è stata consegnata una targa ai
familiari di Andrea Zambaldi, l’alpinista italiano morto
lo scorso settembre travolto
da una valanga sullo Shisha
Pangma.
S.GIOVANNI IL.
MONTECCHIA DI C.
MONTEFORTE
MINERBE
TORRI DEL BENACO
BONAVIGO
GARDA
ROVERCHIARA
BARDOLINO
ISOLA RIZZA
LEGNAGO
CAPRINO
COSTERMANO
LAZISE
SOAVE
OPPEANO
CEREA
PASTRENGO
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VERONA
VERONA
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12 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
"Garini Immagina Eventi Verona”
Il Salotto Garini Immagina Eventi di Verona,
parte di un progetto di
diffusione sul territorio
italiano, con presenza nei
punti più particolari e più
ricchi di suggestioni per i
futuri sposi italiani e stranieri, sarà un punto di riferimento per tutti coloro
che desiderassero realizzare il loro sogno secondo le regole ed i suggerimenti del più famoso
event designer d'Italia,
l'architetto Angelo Garini, personaggio conosciuto ed apprezzato in Veneto dove, già da tempo,
realizza eventi prestigiosi
e di grande raffinatezza.
Sua preziosa collaboratrice sarà Giulia Bolla
veneta doc, che metterà
a disposizione degli sposi la sua professionalità,
formatasi nel corso del
tempo con un percorso di
affiancamento ad Angelo. Giulia, accoglierà gli
sposi e li seguirà in tutto
il percorso di preparazione del matrimonio con
attenzione ed empatia,
coordinando la realizzazione di ogni evento,
fornendo suggerimenti e
consigli e affiancandoli in
ogni loro scelta “Garini
Immagina Eventi si occupa di progettare, gestire
ed organizzare matrimoni ed eventi col proposi-
to di mettere l'eccellenza
a portata di mano degli
sposi e di chiunque desideri organizzare un
evento speciale, con l’imperativo primario di valorizzare le bellezze del
territorio italiano, unico
al mondo per varietà e
ricchezza”, dice Angelo
Garini e aggiunge: ”Il desiderio di molte spose è
quello di realizzare il loro
sogno con un matrimonio
firmato Garini, ma spesso
l’idea è quella che i budget richiesti siano troppo
alti.
Nella realtà, ciò non è assolutamente vero, è proprio per venire incontro
alle esigenze di un maggior numero di coppie e
per poter essere più duttili sul fronte dei budget,
infatti, che ho deciso di
aprire diverse sedi, che ho
chiamato salotti, nei quali
gli sposi, possano trovare
competenza,
professionalità e creatività, ma nel
rispetto del budget di
ognuno”. L’inconfondibile cifra stilistica di Garini,
la conscenza dell’arte, la
ricerca storica, la creatività mescolata alla raffinatezza, in un equilibrio
sempre perfetto, saranno
quindi il trait d’unione
tra professionisti animati
dalla stessa passione per
la bellezza.
13 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Verona è salita sul podio ed è stata premiata come Comune Riciclone del sughero 2014
Progetto etico sulla raccolta dei tappi
Amia e Serit con un grande progetto
Verona è salita sul podio ed
è stata premiata come Comune Riciclone del sughero
2014 nell’ambito dell’iniziativa promossa da Legambiente
e patrocinata dal Ministero
dell’Ambiente, per aver raccolto quattro tonnellate di tappi in
sughero nell’anno 2013, equivalenti a circa 67 mila bottiglie
di vino stappate.
Il tappo in sughero è la migliore chiusura per la conservazione delle caratteristiche organolettiche del vino ed è anche
quella più ecosostenibile.
Infatti il tappo in sughero, se
abbandonato nell’ambiente si
trasforma lentamente, senza
inquinare; se viene raccolto
è riciclabile al 100% e può essere utilizzato in molti modi:
granulati per l’edilizia, tacchi e
solette per scarpe, pannelli isolanti e fonoassorbenti.
“Per queste sue pregevoli caratteristiche – spiega il Presidente
di Amia Andrea Miglioranzi
– è importantissimo non disperdere i tappi in sughero, ma
raccoglierli e avviarli al riciclo.
E’ così che Amia ha sviluppato
due iniziative molto sentite e
valorizzate da tutto il territorio
veronese, perché caratterizzate
anche da un risvolto sociale. La
prima, Progetto Etico, rivolta
alla raccolta dei tappi in sughero nelle cantine vinicole, la seconda, Tappoachi?, indirizzata
al recupero dei materiali nelle
scuole e negli esercizi commerciali (bar, ristoranti, supermercati, ecc.) della città.
Per entrambe le attività,
l’azienda che ricicla e lavora il
sughero, attribuisce un contributo per ogni chilo di tappi a
favore di un’associazione con
idee e propositi di solidarietà.”
“Proprio in questo contesto
– sottolinea il Presidente di
Ser.i.t. Roberto Bissoli – con
l’intento di partecipare alle
iniziative di Amia, in essere
da un paio d’anni, e in stretta
collaborazione con il Comune
di Sant’Ambrogio, sensibile
al tema “gestione rifiuti”, vogliamo proporre la raccolta
dei tappi in sughero a tutte le
cantine del territorio circostan-
te. Pensate a questo materiale
così prezioso connaturato ai
vini di qualità, per i quali la
nostra Regione è una vera eccellenza……. Bene, eccoci qua.
Per attivare “Progetto Etico”
della Valpolicella ed intraprendere questa nuova impresa che
coinvolgerà tutte le cantine
della zona collinare più prestigiosa della nostra provincia. ”
“L’Amministrazione
Comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella – continua il Sindaco
Roberto Zorzi – ha sempre
prestato una particolare attenzione alla raccolta differenziata, incrementata con il sistema
porta a porta e poi sostenuta e
mantenuta, come testimonia la
classifica dei Comuni Ricicloni
di Legambiente che ha sempre
visto Sant’Ambrogio nei primi
posti della Provincia di Verona
ed in ottima posizione a livello
nazionale. I nostri sforzi sono
concentrati nel diffondere tra
i cittadini comportamenti virtuosi e responsabili, dando a
tutti gli strumenti necessari
per poter fare la propria parte
(casetta dell’acqua, educazione
ambientale nelle scuole, ecc.).
Vista la vocazione vitivinicola
di Sant’Ambrogio di Valpolicella consideriamo importante
aderire, promuovere e diffondere tra le nostre cantine, le
nostre attività ed i nostri concittadini “Progetto Etico” che
significa recupero di materia
prima, solidarietà e sostegno
per alcune realtà importanti
quali le associazioni di volontariato che operano nel nostro
territorio, ma anche un’ulteriore occasione per veicolare
il messaggio del riciclo attraverso un prodotto conosciuto
in tutto il mondo quale nostro
Vino. Siamo infatti consapevoli che i risultati si ottengono
dalle piccole cose, dai comportamenti quotidiani di tutti i cittadini e cha anche un singolo
tappo può fare la differenza.”
“Progetto Etico” si concretizza
in Amia nel marzo 2012 grazie
alla collaborazione tra Amorim Cork Italia (azienda leader
nel settore della realizzazione
manufatti in sughero e del re-
cupero dello stesso a fine vita),
Amia Verona spa (interessata a massimizzare il recupero
dei tappi in sughero nel territorio veronese attraverso il
coinvolgimento delle cantine
vinicole, le quali detengono
grossi quantitativi di sughero)
e l’associazione Leviss – Leucemia vissuta – (con finalità di
solidarietà sociale, a sostegno
del malato ematologico attraverso la ricerca di donatori di
cellule staminali, informazione
e sensibilizzazione della popolazione, aiuto psicologico al
malato e alla famiglia, nonché
destinataria del ricavato funzionale all’attività di raccolta e
recupero).
“Come accennato poco fa dal
Presidente Miglioranzi – puntualizza il Direttore di Amia
Maurizio Alfeo - attraverso
questa convenzione, Amorim
Cork Italia riconosce il contributo di 0.70 centesimi per
ogni chilogrammo di sughero raccolto, a vantaggio degli
scopi sociali dell’associazione
Leviss. Recuperiamo materiali
preziosi per un ‘prodotto’ che
ha un valore inestimabile: la
solidarietà. In questo frangente
desidero salutare e ringraziare, a nome di noi tutti, il dott.
Antonio Garrucciu, tecnico
commerciale della Amorim
Cork, per la sua presenza, per
la preziosa collaborazione e la
grande disponibilità. ”
“L’attenzione all’ambiente e
alla solidarietà – prosegue Miglioranzi – caratterizza decisamente la nostra comunità e
queste attività contribuiscono
a diffondere e a consolidare la
dottrina del recupero e del riciclo del sughero. E a conferma di quanto espresso finora
abbiamo voluto invitare le tre
aziende vinicole che hanno
contribuito maggiormente alla
raccolta dei tappi e che hanno
dato un supporto concreto a
coloro che vivono circostanze
di malessere e dispiacere. Desidero perciò rivolgere un caloroso ringraziamento all’Azienda Vinicola F.lli Fabiano Spa
(raccolti 540 chilogrammi di
tappi), all’Enocentro di Vassanelli C. & C. Srl (raccolti 240
chilogrammi), alla Pasqua Vigneti e Cantine (raccolti 220
chilogrammi) e a tutte le altre
aziende che hanno partecipato
attivamente a questo progetto
ambizioso, sostenendo il territorio e agevolando la generosità.” “Con questa nuova spinta
del Comune di Sant’Ambrogio
e Ser.i.t. – precisa il Direttore –
si perfeziona e si amplia la strategia dell’azienda che promuove solidarietà e comportamenti
virtuosi volti ad incrementare
le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di corretta gestione
dei rifiuti.”
Un giardino per Prearo
Si è svolta la cerimonia di intitolazione dei giardini di via Santini,
antistanti i civici 17 – 19, a Roberto
Prearo, socio Fondatore della Coldiretti Verona. Presenti alla cerimonia
l’assessore al Decentramento Antonio Lella, il presidente della 2ª
circoscrizione Filippo Grigolini, il
presidente della Federazione Coltivatori Diretti Claudio Valente, i figli
di Prearo Franco e Paola e il Consigliere Ecclesiastico Coldiretti don
Maurizio Guarise.
“Roberto Prearo – ha detto Lella – è
annoverato tra le figure più rappresentative dell’agricoltura veronese.
Particolarmente attivo nel settore
agricolo e sul territorio, nella sua
carriera promosse la costituzione di
cooperative agricole e cantine socia-
li quali forme d’imprenditoria che,
nell’immediato dopoguerra, hanno
contribuito in modo significativo al
rilancio dell’economia agricola. A
nome dell’Amministrazione comunale – ha aggiunto – esprimo il ringraziamento alla Federazione Provinciale Coldiretti di Verona che ha
proposto questa intitolazione, segno di riconoscimento alla figura di
un uomo che con la sua professionalità e formazione ha contribuito
allo sviluppo del nostro territorio”.
Roberto Prearo, Deputato, eletto
nel collegio Verona, rivestì numerosi incarichi in diverse commissioni,
fu consigliere comunale e provinciale e sindaco di Boscochiesanuova. Si spense a Verona il 20 agosto
1982.
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15 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Il mese in una pagina
MILITARI AMERICANI
IN QUARANTENA A VICENZA PER CONTROLLI
EBOLA
In Novembre, nella caserma
militare statunitense,
sono
arrivati 87 militari provenienti dalla Liberia, zona a rischio
contagio del temuto virus. “La
sanità veneta, se richiesta, è
pronta a collaborare attivamente con le autorità americane della base di Vicenza
ma, proprio per l'amicizia e la
franchezza reciproche, devo
dire che i marines rientrati
dall'Africa e quelli che rientreranno nei prossimi giorni dovrebbero essere reinviati negli
Stati Uniti, che sono la loro patria». Lo ha detto il presidente
della Regione del Veneto Luca
Zaia, al termine di una seduta della Giunta regionale. Il
periodo di incubazione della
malattia è variabile, anche fino
a venti giorni, ma un paziente
guarito può ancora trasmettere
la malattia per un altro mese.
«Sulla base di queste informazioni puramente scientifiche
- ha detto Zaia - riteniamo ragionevole e utile che le frontiere dai Paesi a rischio vengano
chiuse alla fonte, cioè sin dai
punti di partenza. Per questo
non vedo nulla di male nel
fare ciò che, ad esempio, ha già
deciso la progredita e civilissima Australia. E' una questione
anche di rispetto per il popolo
italiano e veneto che sta vivendo con molto allarme l'intera
vicenda».
I soldati già rientrati nella base
di Vicenza sono confinati negli
alloggi sottoposti ad un controllo medico costante. Si tratta
al momento solo di una profilassi precauzionale, visto che i
soldati in Liberia non avrebbero avuto alcun contatto con la
popolazione civile. La missione che li aveva portati in Africa
era partita da Vicenza e quindi
sono semplicemente tornati
alla loro base operativa.
CHIUSI TRE CENTRI ESTETICI “PARTICOLARI”
La squadra Mobile di Verona
ha fatto scattare un blitz in
queste attività commerciali,
gestite da cinesi. I centri mascherati da attività estetiche,
concludevano i massaggi con
una prestazione extra di natura sessuale. La polizia ha
provveduto alla chiusura delle
attività illecite per sfruttamento della prostituzione. Il blitz
della polizia ricorda quello di
qualche mese fa, sempre per
opera degli agenti scaligeri e
sempre tra la città e la provincia. I centri “estetici” in questione erano situati in zona San
Massimo, San Michele e Borgo
Roma.
I frequentatori sono risultati di
età compresa tra 33 e 77 anni
e provenienti anche da altri regioni.
Al di là di tutto, il problema
sarebbe da affrontare seriamente a livello istituzionale.
In molti paesi europei è noto
che le case di tolleranza esistono e sono sottoposte a legislazione civile ma soprattutto a
imposte specifiche. Il fatturato
di miliardi di euro che in Italia è completamente evaso, in
altri paesi viene tassato, con
ricavi fiscali. Invece di accanirsi sulle pensioni o i tagli
per invalidi o sanità, sarebbe
ora di adeguarsi anche in questo caso ai “modelli” europei.
Non affrontare il problema è
fare come gli struzzi che non
vogliono vederlo. In Svizzera
, tanto per dire, esistono persino le assistenti sociali sessuali
per i disabili. Provvedere ai
naturali e normali bisogni dei
cittadini, che richiedono tale
aiuto psicofisico, consentirebbe di iniziare ad abbattere una
barriera culturale atavica. Lo
sfruttamento della prostituzione deve rimanere un reato grave quanto è un segno di civiltà
affrontare con apertura mentale questo argomento.
L’INCENERITORE DEI
RIFIUTI DI CA' DEL BUE
PASSA L’ESAME DELLA
COMMISSIONE D’INCHIESTA
La visita al termovalorizzatore
è stata l’ultima tappa di approfondimento sul tema della gestione dei rifiuti in Veneto, con
particolare riferimento ai presunti illeciti. La conclusione
di politici, tecnici, esperti, magistrati e procure, è che “urge
un ammodernamento delle
strutture. Mafie qui non appaiono ma deve tornare ad essere
virtuoso". Infatti l’impianto ormai obsoleto è fermo da diversi anni e al momento gestisce
la separazione dei rifiuti solidi
urbani. A fine mese AGSM è
tornata in Regione per l’atteso
l’esito del progetto presentato
che prevede appunto l’ammodernamento degli impianti.
SE I FURTI SI FANNO
ALL'ECOCENTRO..
Decine di furti dall'estate ma
finalmente, grazie alle telecamere, i furfanti sono stati
arrestati all'isola ecologica di
strada Mattaranetta, a Verona, in flagranza di reato. I due
si erano introdotti all'interno
aprendo un varco nella recinzione, tagliata con una tenaglia
che uno dei due aveva ancora
con sé al momento dell’arresto. I due, di nazionalità marocchina, prendevano i rifiuti
pericolosi per rivendere i componenti riutilizzabili, come il
piombo delle batterie ma nel
loro “bottino” figuravano anche rottami ferrosi. Uno di loro
aveva pure dei precedenti nello stesso “ramo”. Significativo
il fatto che rubare rifiuti è un
reato perseguibile ma denota
anche che la crisi ha investito
anche la categoria dei ladri di
professione.
IL LATTE NON FA BENE
ALLE OSSA MENTRE I
LATTICINI SÌ
Un consumo elevato di latte
non protegge le nostre ossa, al
contrario potrebbe danneggiare la nostra salute. È quanto
ha rilevato una ricerca svedese
dell'Università di Uppsala in
base a uno studio epidemiologico che ha coinvolto 61 mila
donne e 45 mila uomini. Le
donne sono state monitorate
per 20 anni e gli uomini per 11
anni. In particolare è stato osservato che le donne che bevevano 3 o più bicchieri di latte
al giorno (circa 680 ml) avevano una più alta probabilità di
morire precocemente rispetto
a quelle che ne bevevano solo
un bicchiere.
Al contrario il consumo di
formaggio e yogurt è stato
associato con un minor tasso
di mortalità e fratture, in particolare nelle donne. Secondo i ricercatori il legame tra
alto consumo di latte e tassi
di mortalità elevati è dovuto
all'elevata presenza di lattosio
e galattosio nel latte. Questi
due zuccheri infatti hanno mostrato di incrementare lo stress
ossidativo e le infiammazioni
croniche in precedenti studi
sugli animali. (Servizio Stampa Veronafiere)
VERONA OSPITERÀ IL
GAY PRIDE TRIVENETO
DEL 2015
Martedì 9 dicembre il comitato
Verona Pride 2015 presenterà,
nell’ambito di una conferenza
stampa dedicata, il programma dell'evento. “Arcigay Verona supporta con convinzione
il neoformato comitato Verona
Pride 2015 ed il suo brillante
presidente Sebastiano Ridolfi”, commenta Alex Cremonesi, presidente di Arcigay Verona. “Sarà un anno cruciale per
la città: un anno che vuole, se
la cittadinanza saprà coglierla, essere quella rinascita dal
basso per riportare Verona ad
essere il faro di modernità e civiltà che merita di essere. Non
ci illudiamo però, ci saranno i
soliti rigurgiti da parte di quei
poteri che vivono sul mantenere repressa questa città, ma
che hanno già perso contro la
storia. Noi siamo più che pronti!». Il sindaco di Verona Flavio
Tosi, intervenendo in merito,
a una trasmissione radiofonica, “La Zanzara” su Radio 24,
conferma l’evento ma esprime
le sue perplessità: “Il mondo
omosessuale è fatto di persone bravissime, il Gay Pride
danneggia le loro battaglie”.
Infine rammenta che la legge
va rispettata anche durante le
manifestazioni in cui è giusto
esprimere le proprie opinioni
ma sempre nel rispetto reciproco. “Se uno si spoglia verrà
multato, come succede anche
nella normalità quotidiana. Lo
prevede la legge”.
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Claudio Pasetto
16 VERONA SETTE
SPORT
29 NOVEMBRE 2014
XXIV Campionato Provinciale M.S.P.
4a Giornata Andata
A1 Girone A
Dopo più di un mese di campionato, è finalmente arrivata la prima vittoria del Ristorante Meridiana Sandrà. La formazione
di De Lellis è riuscita ad uscire con una
vittoria per 4 a 3, dalla delicata sfida con
il Noi Team Banca Di Verona. Questa sconfitta è costata il primato solitario del Noi
Team, che ora deve dividere la posizione
più pregiata con altre due squadre. La prima è El Borgo Bussolengo, che ha avuto la
meglio con il punteggio di 4 a 2 della Corte
San Benedetto, l’altra è le Piere Confin, che
ha superato 5 a 4 l’Agriturismo Cà Del Pea.
Si confermano sul centro classifica la Clexidra.com e la Sampierdarenese, le quali
si sono divise la posta in palio, andando a
pareggiare per 1 a 1.
A1 Girone B
Questa settimana è andato in scena il big
match probabilmente di tutto il girone
d’andata: da una parte il capolista Corvinul Hunedoara e dall’altra la Trinacria.
Per la terza partita consecutiva, a vincere
durante la regular season, è la squadra
di Georgescu, che in questo caso ha vinto
con il punteggio di 8 a 6. Al secondo posto sale così l’Olimpica, che non ha avuto
troppe difficoltà a superare 7 a 3 il fanalino
di coda Baloos. Al terzo posto sale la Pizzeria Parolin Alpo, che ha battuto con un
rotondo 3 a 0 il Colletta. Per concludere, i
Butei hanno inaspettatamente superato 6
a 4 gli Arditi, raccogliendo i primi punti
stagionali.
A2 Girone A
Continua la striscia positiva dei PumasFarmacia Venturini, che hanno ottenuto
il terzo risultato utile in altrettante gare:
una vittoria per 4 a 3 sulle Riserve. A pari
punti con i Pumas, abbiamo anche la Elio
Porte Blindate VR91, che invece non ha
avuto troppi problemi nel superare 8 a 2
un Atletic Bigbabol che sta lentamente
perdendo il passo dopo il buon avvio di
stagione. Finalmente il S.Lucia Team ha ottenuto la prima vittoria stagionale, un 5 a 1
ai Bacardini Boys, che permette di lasciare
l’ultima posizione proprio agli avversari
di giornata. Infine probabilmente il risultato più sorprendente della settimana: la
Pizzeria Mameli, capolista solitaria con tre
vittorie consecutive, ha ceduto per 4 a 2 al
Valpolichellas.
A2 Girone B
Sembra sempre più un rullo compressore
l'Ospedaletto, che anche in questo turno
ha ottenuto i tre punti. Questa volta a farne
le spese per 6 a 2 è il Caffè Perla, anch'esso
a punteggio pieno e ben lanciato verso una
stagione da protagonista. Non è stata da
meno la gara tra l'AC '98 ed il Conan Povegliano, indecisa fino alla fine e terminate
su un giusto 4 a 4. Se non altro per il morale, ci voleva una vittoria per i Polemici, che
LOKOMOTIV BURE 1^ B1 GIRONE C
SAMBA FC 1^ B1 GIRONE GIRONE D
sono riusciti a piegare 3 a 1 uno Splash Bar.
Per concludere, si sono incontrate anche le
due uniche squadre ancora a zero punti,
ovvero la Soccer Ambro Five e l'Atletico
La Filanda. A prevalere sono stati i primi
con il punteggio di 6 a 5.
A2 Girone C
Nuovo scossone nel terzo girone di serie
A2, di sicuro il raggruppamento più equilibrato di tutti, con solo sette punti tra la
prima e l’ultima posizione. A primeggiare troviamo un duo di squadre, formato
dall’Almarò Villafranca e dall’SC Busa.
I primi si sono dovuti accontentare di un
pareggio per 3 a 3 contro i Bomboneros,
mentre ai secondi è andata pure peggio,
sconfitti 5 a 0 dal Quinzan Calor. Al terzo
posto, in compagnia dei Bomboneros e
della riposante Pizzeria Al Taglio Il Girasole, abbiamo anche il THC, che si è così
ripreso dalle ultime uscite negative. Questa squadra ha agevolmente superato 7 a 0
il Black Star. Per concludere, si sono divise
la posta in palio l’AC Ghè e l’Avis United,
impegate invece nei bassifondi della graduatoria.
A2 Girone D
La gara inaugurale dell’ultimo girone
della serie cadetta è stata quello tra i Red
Devils e l’Enogas, che è terminata sul punteggio di 3 a 3. Immediatamente dopo le
Aquile di Balconi hanno legittimato il primo posto nel girone, andando a vincere
in maniera rocambolesca per 4 a 3 con gli
Eagles. Hanno ripreso quota pure i Goo
Goo Goals, vincitori per 6 a 4 con il Sona
Nazione. Decisivo il rientro di De Crestani, autore di una decisive doppietta che
riporta la propria squadra nelle posizioni
più alte, ovvero il secondo posto. Piazza
d’onore condivisa, oltre che con gli Eagles,
anche con il Borgo Roma, unica compagine
tra le prime ad aver già riposato. Contro la
LAC Computer è finite 8 a 7.
B Girone A
Quarta giornata di serie B che si apre
all’insegna dei Goderecci, ancora vittoriosi e unica formazione ancora a punteggio
pieno. In questo turno, a pagare dazio è il
New Team, superato per 4 a 2. Si è subito ripreso il Proforma, che ha piegato 7 a
3 il Valpo, dominando la gara dall’inizio
alla fine, dando dimostrazione di aver già
metabolizzato la sconfitta della settimana
scorsa. Molto facile la vittoria della Carrozzeria Bertucco, la seconda consecutiva.
I tre punti sono arrivati grazie al 6 a 0 alla
Jolanda Hurs. Per concludere, l’Agrati ottiene il primo successo della stagione: 2 a 1
all’Idroagrifer.
B Girone B
Così come i Goderecci, anche nel secondo
girone c’è una squadra che sta già facendo il vuoto. Questa è il Ri.Av.El., arrivato
alla quarta vittoria contro la Cartoleria
HYPERLINK "mailto:T.K@rt" T.K@rt, con
un roboante 13 a 2. Secondo posto per il
Tiki Taka, già distaccato di otto punti dalla
vetta, che è andato a pareggiare 1 a 1 con
i 7 Nani. Si sono divisi la posta in palio
anche il Blackboard, giunto al secondo
pareggio, ed il Lugagnao, che hanno pa-
reggiato per 3 a 3. Infine è arrivato il turno
della prima vittoria anche del Baetta, che
ha strapazzato 9 a 0 il San Marco.
B Girone C
Nonostante abbia già riposato il proprio
turno, il Lokomotiv Bure ha già messo le
mani sulla prima posizione. Allo Sporting
Club di Arbizzano la formazione della
Valpolicella non ha dovuto faticare eccessivamente per avere la meglio per 6 a 1
del Terzo Tempo. Questo girone sarà sicuramente combattuto sino alla fine, anche
perché al secondo posto troviamo il Bure
Doc, che ha superato 5 a 4 un Caffè Galà
altrettanto lanciato per le prime posizioni.
Prima vittoria per il Risto Pizza Il Grillo,
che ha piegato il Tecnocasa S.Lucia con il
punteggio di 2 a 1. Se questo era un risultato difficile da immaginare alla vigilia, lo
stesso possiamo dire di quello dell’ultima
gara del girone: il Real Pearà ha piegato 5 a
3 i Turtles Consultique.
B Girone D
Sono due anche le formazioni che guidano l’ultimo girone del nostro campionato.
Per differenza reti e per la vittoria nello
scontro diretto, davanti troviamo il Samba,
che ha superato 4 a 1 l’Ikikos, appaiato al
Novaglie che invece ha battuto 4 a 2 l’Ei
Team. I primi inseguitori sono quelli dello
Sporting Ardan, fermo ai box per il turno
di riposo, ed il M5L, che però è stato inaspettatamente sconfitto per 2 a 1 dal Valpo
Galaxy. Prima vittoria anche per il Real
Faccio, che ha superato con il punteggio di
5 a 2 la Braga Elettroimpianti.
17 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
M.S.P. Indoor di calcio 5 2014/15
5a Giornata Andata
A1 Girone A
Primo girone e primo scossone: a guardare tutti dall’alto ora abbiamo El Borgo
Bussolengo, autore di un inizio di stagione sfolgorante. A pagare dazio è l’Ass. Invest, battuta 3 a 2 e che non riesce proprio
a scrollarsi di dosso l’ultima posizione.
Secondo posto per l’Agriturismo Cà Del
Pea, che ha spento subito le velleità del
Ristorante Meridiana Sandrà, battuto 6
a 3 e tutt’altro che uscito da una crisi che
continua da inizio anno. Mezzo passo falso
per il Noi Team Banca Di Verona, che non è
andato oltre al 3 a 3 contro la Clexidra.com.
Un punticino anche per le Piere Confin che
hanno impattato per 2 a 2 con la Corte San
Benedetto.
A1 Girone B
Quinta vittoria in altrettanti impegni per
il Corvinul Hunedoara, unica formazione della massima serie ad essere ancora a
punteggio pieno. Questa volta però è stato
più difficile del previsto per la squadra ru-
mena, che è riuscita a vincere con gli Arditi
solo per 5 a 4. Al secondo posto, ma distanziata di sei punti c’è la Trinacria che ha
demolito i Baloos con il punteggio di 11 a
1. Quarto posto in condivisione per l’Olimpica e l’Euroelectra Fantoni. Quest’ultima
non è riuscita però ad andare oltre al pareggio per 3 a 3 con i Butei. All’Olimpica è
invece andata pure peggio, poiché è uscita
sconfitta 4 a 2 dalla gara con il Colletta.
A2 Girone A
La nostra serie cadetta si apre con il big
match del primo girone: da una parte abbiamo la Pizzeria Mameli, mentre dall’altra i Pumas-Farmacia Venturini, pronti a
ritornare al vertice. A vincere però sono
stati quelli del Sydney, che si sono imposti
per 6 a 4. L’unica ad aver tenuto il passo
della prima è la Elio Porte Blindate VR91,
che ha superato per 5 a 2 i Quinti. Si sono
divisi la posta in palio l’Atletic Bigbabol
ed il S.Lucia Team, che non riescono così
a dare una svolta alla propria stagione: la
loro gara è terminata 5 a 5, mentre il Valpo-
THC 2002 1^ A2 GIRONE C
BURE DOC 1^ B1 GIRONE C
lichellas ha battuto 4 a 0 i Bacardini Boys.
A2 Girone B
Inarrestabile: questo è l’Ospedaletto di
quest’anno. Quinta vittoria consecutiva
non ha dell’incredibile, poiché è arrivata
per 6 a 2 contro il fanalino di coda Atletico La Filanda. Seconda piazza per l’AC ’98
che ha battuto 5 a 2 i Polemici. A condividere la seconda posizione c’è anche il Caffè
Perla, che però ha impattato 4 a 4 con lo
Splash Bar. Prima vittoria stagionale per il
Real Schzzetta che ha superato 5 a 2 la Soccer Ambro Five.
A2 Girone C
La sfida che apre il girone è quella tra l’AC
Ghè ed il Black Star. Queste sono due squadre accumunate da un avvio di stagione al
di sotto delle aspettative, non sono però
andate oltre al 3 a 3. A guidare il gruppo
abbiamo il THC che ha superato 5 a 2 il
Quinzan Calor in una sfida al vertice. A
pari passo con il THC c’è anche l’SC Busa,
vincitrice con il medesimo punteggio di
5 a 2 con la Pizzeria Al Taglio Il Girasole.
Non dimentichiamoci però del riposante
Almarò Villafranca e dei Bomboneros, che
invece hanno vinto 5 a 3 la gara con l’Avis
United.
A2 Girone D
Dopo un inizio difficile, il Malacarne sembra aver trovato la quadratura del cerchio:
la seconda vittoria consecutiva vale infatti il terzo posto. A farne le spese è la LAC
Computer, superata 4 a 1. Come l’Ospedaletto, anche le Aquile di Balconi stanno di-
sputando un campionato di altissimo livello, con cinque vittorie in altrettante gare. Il
quinto successo è arrivato per 4 a 0 contro il
Borgo Roma. I primi inseguitori, distaccati
già di ben sette punti, sono i Red Devils che
hanno superato 5 a 4 gli Eagles. L’ultimo
incontro della serie A2 è quello che ha visto
la seconda vittoria consecutiva del Sona
Nazione, che ha dovuto però sudare sette
camicie per battere 7 a 6 l’Enogas.
B Girone A
Il primo girone della serie B si è aperto con
l’incontro tra gli East Green Boots ed il Proforma. Nonostante la classifica non avesse
finora sorriso, a vincere sono stati i Green Boots con il punteggio di 4 a 3. Subito
dopo, i capoclassifica Goderecci non sono
invece riusciti ad andare oltre al pareggio
per 1 a 1 con il Valpo. Di questo rallentamento tra le posizioni alte ne ha approfittato il New Team, che ha letteralmente passeggiato contro l’Idroagrifer vincendo 10 a
2. Buon passo in avanti anche per l’Agrati,
che ha superato 4 a 3 la Jolanda Hurs.
B Girone B
L’unica squadra ad aver raccolto solo vittorie in serie B è il Ri.Av.El., squadra giovanissima che sta imponendo un ritmo altissimo a questo girone. Ad essere battuti per
7 a 4 sono stati i 7Nani. Secondo posto che
si distanzia così a sette punti, soprattutto
perché il Tiki Taka è stato battuto 3 a 2 dalla
Matteo Acconciature. Dopo diverso tempo,
finalmente troviamo il Baetta lottare per le
posizioni di vertice: il terzo posto è arrivato
con la vittoria per 5 a 1 con il Lugagnao.
Rotonda vittoria per il Blackboard, che ha
quasi ridicolizzato la Cartolerie HYPERLINK "mailto:T.K@rt" T.K@rt, superandola
con il punteggio di 8 a 0.
B Girone C
Sicuramente il derby tra il Bure Doc ed il
Lokomotiv Bure era la partita più attesa:
a festeggiare alla fine sono stati quelli del
Bure Doc, che si sono portati a casa i tre
punti grazie alla vittoria per 6 a 4. Con le
prime due a togliersi punti, ne ha approfittato il Tecnocasa S.Lucia, vittorioso 5
a 1 con i Turtles Consultique. Sale anche
il Risto Pizza Il Grillo, che ha dovuto comunque faticare per battere l’Affi per 4 a
2. Tanta è la fame di vittoria della squadra
di Pavoni, ancora a secco tanto quanto il riposante Terzo Tempo. Anche il Real Pearà
si è ben ripreso, grazie alla seconda vittoria
consecutiva. È il Caffè Galà a farne le spese,
battuto 4 a 2.
B Girone D
Decisamente metabolizzata la sconfitta di
due settimane fa per il Novaglie, sempre
stabile in prima posizione solitaria: la gara
con la Braga Elettroimpianti è terminata
sul punteggio di 5 a 2. L’unicità del primato del Novaglie non ci sarebbe però senza
la vittoria per 5 a 2 del M5L contro il Samba. Lo Sporting Ardan non ha avuto troppe
difficoltà a battere l’altra ultima in classifica Valpo Galaxy per 5 a 1, mentre l’Ikikos
ha vinto 8 a 5 con l’Ei Team.
Davide Valerio
18 VERONA SETTE
EVENTI
29 NOVEMBRE 2014
Le origini della liquirizia:
da medicinale a dolciume
La liquirizia è da sempre considerata una pianta preziosa per via
delle sue proprietà: da medicinale
a dolciume, oggi gli chef ne sperimentano originali accostamenti in
cucina.
Il nome liquirizia deriva da due
parole greche: “glykys” che significa dolce e “rhiza” che sta per radice.
Nell’antichità si raccontava che
Napoleone la consumasse prima
delle battaglie per alleviare i dolori allo stomaco e che Casanova
ne tenesse sempre un po’ sul comodino per rilassarsi tra un incontro amoroso e l’altro. Quello che è
certo è che la storia della liquirizia
risale ad alcuni millenni fa.
Fino alla fine del XVIII secolo la
liquirizia serviva per curare raffreddamenti e disturbi digestivi:
il legno dolce era menzionato nei
tradizionali erbari cinesi e nei
papiri egizi e fu ritrovato nel sepolcro del faraone Tutankhamon.
Anche le sue proprietà dissetanti
erano ampiamente conosciute e
utilizzate dagli antichi: i soldati di
Alessandro Magno sono sopravvissuti alle lunghe campagne militari, spesso senza acqua, perché
provvisti di questa radice.
Radice miracolosa e magica nel
Medioevo, insostituibile rimedio
di medicina dolce nel Rinascimento, questa pianta selvaggia,
originaria della Siria e diffusa nel
bacino del Mediterraneo, in Medioriente e in Asia, solo nel 1760
venne considerata non più semplicemente un farmaco, ma anche un
dolciume, grazie al farmacista inglese George Duhill che aggiunse
all’estratto allungato della radice
di liquirizia zucchero e altri ingredienti.
In Italia fu solo dopo il 1930 che
la liquirizia trovò il suo posto nel
mercato dolciario sotto forma di
pastiglia acquistabile in pasticceria o in tabaccheria.
Il gusto zuccherato e leggermente amarognolo della liquirizia si
addice, in particolare, alla preparazione di dessert, come gelati e
semifreddi, e di bevande e liquori
artigianali.
E anche in versione salata la liquirizia è perfetta per donare quel
sapore in più al pesce, ai frutti di
mare, alla carne di maiale ed alcune verdure, mentre gli orientali la
utilizzano tagliata in sottilissime
fette per dare sapore al brodo.
Anche ai risotti come quello allo
zafferano la liquirizia regala un
gusto originale.
Le migliori piante al mondo, Dop
Liquirizia, crescono in Calabria, a
Rossano e Corigliano in provincia
di Cosenza: tipico è il filetto alla liquirizia e cipolle di Tropea.
E in Calabria si trova l’unico museo al mondo, di proprietà della
famiglia Amarelli, di origini napoletane, oggi leader nel mondo per
la produzione della liquirizia pura
di qualità.
“La nostra azienda è stata fondata nel 1731 da una famiglia che
già commercializzava la liquirizia
come prodotto agricolo fresco, di
difficile conservazione e traspor-
to, e che ebbe l’idea geniale di
trasformarlo, di estrarne il succo e
farne un bene adatto per il mercato globale – racconta la presidente Pina Amarelli – Da lì è partita
un’avventura che dura da quasi
tre secoli”. Una storia di lavoro,
cultura, impresa e di tradizioni
che dal 2001 si può toccare con
mano al Museo della liquirizia
Giorgio Amarelli, l’unico al mondo: “La sua sede è un palazzo di
famiglia del ‘400, nelle cui soffitte
e cantine abbiamo trovato moltissimi documenti e materiali che
testimoniano il passato dell’azienda. E da qui l’idea di trasformare
questo magazzino della memoria
in un’esposizione museale. Tra i
miei oggetti prediletti ci sono le
scatoline di metallo, in particolare
la prima, prodotta nel 1919”. Una
sfida, quella del museo, ampiamente vinta, non solo dal punto di
vista culturale a livello nazionale,
ma anche come ulteriore reddito
dell’azienda.
Valentina Bolla
19 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Organizza il grande evento la Confraternita del Tabàr per i gioni 17 e 18 gennaio 2015.
Sant'Antonio Abate sarà festeggiato,
per la quarta volta, a Concamarise
Sino ai primi anni Sessanta del
1900, nella provincia di Verona,
era ancora molto usato, d'inverno, dagli uomini, "el tabàr",
ossia, il mantello. In lana e di
colore nero, veniva appoggiato alle spalle, avvolgeva tutto
il corpo, sino oltre le ginocchia, quale riparo dal freddo
e creatore di calore. Era una
copertura modesta, ma valida.
Trasformatasi da necessità in
tradizione, con il progresso, è
stata sostituita da giacconi diversi. La ricorderà egregiamente, la Confraternita del Tabàr di
Concamarise, nei giorni 17 e 18
gennaio prossimi, accanto ad
altri momenti della vita d'un
tempo, in occasione della Festa dell'eremita, Sant'Antonio
Abate, morto, appunto, il 17
gennaio dell'anno 357. Nella
tradizione, il Santo è protettore degli animali domestici e da
cortile, che, per consuetudine,
vengono benedetti nel giorno a
Lui dedicato dal calendario. Il
giorno 17 gennaio, quindi, alle
ore 18,30, sarà celebrata, a Concamarise, una santa Messa in
onore del Santo e, quindi, non
mancherà l'apertura di stands,
per la degustazione di prodotti
localissimi, fra i quali, lardo e
polenta, crén e radicchio rosso veronese. Sarà aperta pure
una mostra, dedicata ai giochi
dei nonni, ma prevista anche
per i piccoli, mentre incanterà
i presenti il cantastorie Uber
Bampa Trevisani. Onorerà la
manifestazione la presenza del
noto imprenditore veronese,
Giovanni Rana, che, per avere
acquisito, nella sua attività, alti
meriti per l'impiego di prodotti naturali e, quindi, della terra, nella preparazione dei suoi
prodotti, sarà premiato con il
riconoscimento Confraternita
del Tabàr 2015.
Domenica 18 gennaio, Messa,
celebrata da padre Flavio Ro-
berto Carraro, vescovo emerito
di Verona, animata dalla Confraternita del Tabàr. Alle ore 12,
saranno benedetti gli animali
presenti. Seguirà uno studiatissimo pranzo, 25€ a persona,
predisposto dal ristorante Reysol, basato su alimenti anticolocali – necessaria la prenotazione ai numeri di Sganzerla:
0442 83 893 o 348 533 68 33,
Mantovanelli: 0442 37 4120 e
Pietraboni : 349 553 1998. Se,
nel quadro della manifestazione, faranno bella mostra vestiti
d'epoca, quelli, cioè, dei tempi che furono, sempre graditi
all'occhio, molto bene appariranno la Verza moréta, presentata dagli attivi agricoltori di
Veronella – una verza straordinaria, bella esteriormente e
Dalla parte dei consumatori
Annullamento d’ufficio solo
per le “piccole” cartelle?
In questi giorni molta enfasi viene
data dai media alla norma riguardante l’annullamento d’ufficio
delle cosiddette “piccole cartelle”,
ossia di quelle il cui importo non
supera i 2.000,00 euro. Tale norma,
prevista dalla legge di stabilità
(legge n.228 del 24/12/2012), richiede sicuramente un attento esame al fine di comprendere a pieno
la tipologia dei debiti (crediti per
il concessionario) oggetto di annullamento. Innanzitutto, risulta
sicuramente opportuno leggere
con attenzione la norma, la quale
stabilisce espressamente che “Decorsi sei mesi dalla data di entrata
in vigore della presente legge, i
crediti di importo fino a duemila euro, comprensivo di capitale,
interessi per ritardata iscrizione
a ruolo e sanzioni, iscritti in ruoli
resi esecutivi fino al 31 dicembre
1999, sono automaticamente annullati….” (articolo 1, comma 527,
della legge di stabilità). La norma, inoltre, rinvia a un successivo
decreto per le modalità pratiche
relative alla comunicazione delle
somme annullate agli enti titolari
e al rimborso delle eventuali spese
sostenute dagli agenti della riscossione ma ciò che ovviamente interessa al contribuente è la prima
parte della disposizione. Ebbene,
leggendo la predetta norma sembrerebbe che il legislatore abbia
previsto due requisiti per l’annullamento d’ufficio delle somme
pretese dal concessionario:
1)
si deve trattare di ruoli resi
esecutivi fino al 31/12/1999 (e
quindi relativi a pretese sicuramente non successive all’anno
1999);
2)
ai fini dell’individuazione
dei ruoli da annullare, l’importo
di euro 2.000,00 si calcola considerando solamente tre componenti
dell’iscrizione al ruolo, ossia il
capitale, gli interessi per ritardata iscrizione al ruolo e le sanzioni. Ne derivano, dunque, alcune
importanti considerazioni. In
primo luogo, è bene evidenziare
che la norma non specifica assolutamente la natura dei ruoli da
annullare e quindi tale sanatoria
parrebbe comprendere qualunque
tipo di somma iscritta al ruolo (ad
esempio, contributi previdenziali, tributi, rette scolastiche, etc..).
Inoltre, occorre considerare che le
somme iscritte al ruolo contengono ulteriori componenti rispetto a
quelli indicati dalla norma, come
ad esempio le somme richieste
a titolo di aggio (compenso del
concessionario) oppure quelle riguardanti le spese esecutive sostenute dal concessionario.Ancora,
altre componenti importanti delle
iscrizioni al ruolo – soprattutto
per quelle pretese particolarmente
“vecchie” come in questo caso –
sono gli interessi di mora che non
vengono citati dalla predetta norma ma sono cosa ben diversa dagli
interessi per ritardata iscrizione al
ruolo. I primi, infatti, sono applicati dal concessionario dopo la notifica della cartella al contribuente
(si veda art. 30 DPR 602/73) mentre quelli per ritardata iscrizione al
ruolo sono applicati dall’ente impositore e calcolati dalla scadenza
del pagamento del tributo fino alla
data di consegna del ruolo al concessionario (art. 20 DPR 602/73).
In pratica, ciò che avviene in genere è che l’ente impositore, una
volta accertato il mancato pagamento spontaneo del cittadino/
contribuente, forma il titolo esecutivo (ossia il ruolo) che comprende la somma vantata (capitale),
gli interessi fino alla consegna del
titolo al concessionario (ossia gli
interessi per ritardata iscrizione al
ruolo) e le sanzioni per il manca-
saporitissima, 'n téia, e la pecora della razza lessinica Brògna,
che, in via d'estinzione, è oggi
nuovamente allevata nel suo
territorio autoctono: fatti questi di massima importanza, in
quanto destinati a valorizzare,
nei fatti, le nostre terre ed il relativo paesaggio.
Cómplimenti àla Confratèrnita
del Tabàr de Concamarìse, per
tali iniziative, destinate a fare
rivivere momenti storici di vita
vissuta e a fare conoscere ai cittadini d'oggi, come un tempo
si vivesse e come, fra l'altro,
del poco ci si accontentasse.
Non vino, ma graspìa, non
prosciutto finissimo, ma lardo,
non burro, ma strùto, non pane
fresco, ma polènta, non un costoso ed elegante giaccone di
marca, ma 'n tabàr! Questo ed
altro – tutto interessante – presenterà Concamarise nei giorni
17 e 18 gennaio 2015!
Pierantonio Braggio
to versamento spontaneo; solo
successivamente vengono applicati dal concessionario gli altri importi come i compensi di
riscossione (cd. aggio), gli ulteriori interessi di mora e le spese
esecutive. Tale precisazione risulta doverosa poiché, essendo
la legge riferita a somme molto
datate – ricordiamo che la norma parla di ruoli resi esecutivi
fino al 31/12/1999 – gli importi
pretesi dal concessionario sono sicuramente lievitati in questi anni
(soprattutto per l’applicazione
degli interessi di mora e degli altri accessori che potrebbero aver
raggiunto o addirittura superato
il debito originale) e il contribuente potrebbe non rendersi conto di
aver diritto all’annullamento dei
ruoli. Alla luce di ciò, si consiglia
a tutti i contribuenti di richiedere immediatamente a Equitalia
la propria posizione debitoria, in
modo da verificare nei prossimi
mesi se essa ha provveduto all’annullamento dei vecchi ruoli come
previsto dalla legge (la norma
parla di annullamento decorsi sei
mesi dall’entrata in vigore della
stessa, ossia a partire dal primo
gennaio 2013).
Avv. Matteo Sances
[email protected]
www.studiolegalesances.it
21 VERONA SETTE
ATTUALITÀ
29 NOVEMBRE 2014
Affidato al FAI il compito di valorizzare l’importante opera, all’interno del Parco dell’Adige Sud.
Nuova vita per il Lazzaretto di Verona
Costruito tra il 1549 e il 1628 su
progetto dell’architetto Michele Sanmicheli, il Lazzaretto di
Verona nacque per accogliere
le persone affette da malattie
contagiose. Grazie alla posizione favorevole, l’area di San
Pancrazio fu all’epoca ritenuta adatta a ospitare il centro
di accoglienza: a valle della
città e all’interno di un’ansa
dell’Adige, la zona permetteva
infatti ai malati di accedere sia
dal fiume, sia dalla terraferma,
senza alcun danno per il centro
abitato. Le periodiche piene
autunnali garantivano, inoltre,
una radicale pulizia del luogo.
Di forma rettangolare,il Lazzaretto si ergeva su una superficie di 239 X 117 metri, suddivisa in quattro settori separati.
Ogni settore era dotato di un
pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua. Al centro, un
tempietto fungeva da cappella;
lungo il perimetro si trovavano
invece 152 celle, comprensive
di servizi igienici e caminetto
per la cottura dei cibi, che ospitavano, nel complesso, anche
fino a cinque mila malati di
peste. Particolare attenzione
fu data all’acustica ambientale,
che consentiva di udire, anche
dalle celle più lontane, il sacerdote durante le celebrazioni
eucaristiche nel tempio centrale. L’uso sanitario del Lazzaretto poi cessò e fino al 1945, anno
della fine della seconda Guerra
Mondiale, la struttura venne
utilizzata come deposito di
polveri e munizioni. Il 20 maggio dello stesso anno un’esplosione distrusse l’antico edificio,
lasciando i resti che oggi conosciamo. Per ridare nuova luce e
valorizzazione al meraviglioso complesso monumentale,
situato all’interno del Parco
dell’Adige Sud, lo scorso ottobre il Comune di Verona ha
consegnato il Lazzaretto al FAI
– Fondo Ambiente Italiano.
Secondo la convenzione siglata, il FAI s’impegna per diciotto anni a riqualificare, e quindi
a gestire e valorizzare, la storica area veronese “nel rispetto
del paesaggio, dell’anima del
luogo e della sua storia”. Particolare attenzione sarà rivolta
anche al vicino terreno di tre
ettari, donato da un confinante
al FAI nel 2012.
Lo scopo dell’intervento, infatti, è proprio quello di ridare
alla città un posto dove i veronesi possano trascorre del tempo all’aria aperta, a contatto
con la natura. Tra le idee prese
in considerazione c’è la realizzazione di una passerella ciclopedonale che collega la riva
destra del fiume con quella sinistra, nei pressi di Villa Bernini Buri, oltre alla creazione di
un grande orto collettivo sul
terreno donato al FAI, utile per
creare uno stretto legame tra
cittadini e campagna. Si inizierà dunque con i lavori di bonifica che prevedono la pulitura
dell’area da ordigni inesplosi e
da cumuli di macerie, per poi
procedere con eventuali primi
interventi di consolidamento
dei resti. Dopo una campagna
di rilievo fotogrammetrico e
un’analisi dei materiali rimasi,
legati alla struttura architettonica originale, sarà possibile
intervenire con restauri e interventi volti alla valorizzazione e
alla rivitalizzazione di questa
storica area di Verona, unica
nel suo genere.
Valeria Braggio
“Le immagini della Fantasia”
Alla “Casa della Fantasia”
di Sàrmede, è aperta fino
al 18 gennaio 2015 la 32a
Mostra Internazionale che
promuove
l’attenzione
all’illustrazione e alla lettura dedicata all’infanzia.
Ogni anno, l’evento ospita centinaia di illustratori,
autori, editori e libri che,
con immagini e parole,
raccontano il panorama internazionale, confermando
che il libro illustrato resta
sempre uno strumento di
conoscenza e di ricchezza
narrativa, oltreché veicolo di bellezza. Grazie alla
presenza di artisti di spicco, “Le immagini della fantasia” si trasforma anche in
una valida occasione per
vedere dal vivo le tecniche,
lo stile e le invenzioni, che
i grandi illustratori utilizzano per fare sognare e
appassionare alla lettura i
loro giovani lettori.
La manifestazione si suddivide in molteplici sezioni
espositive, fra le quali, per
la parte “Panorama editoriale”, vengono presentati
oltre 30 libri di illustratori
a livello mondiale.
“Ospite
d’Onore”
di
quest’anno è Giovanni
Manna che, utilizzando
per lo più la tecnica dell’acquerello, dal 1995 lavora
nell’editoria per l’infanzia interpretando grandi
classici e racconti moder-
ni. Amante della natura,
dell’arte, dell’architettura
e della musica, Manna ricerca il dettaglio attraverso
l’attenta osservazione del
particolare. L’artista spiega che la Scozia, con il suo
paesaggio, la sua cultura
tradizionale,
l’intreccio
di musica e leggende, gli
ha regalato grandi suggestioni, che riporta nei suoi
lavori. “Il mio giovane
lettore”, racconta Manna,
“appoggiato al suo amico
fantastico, vive nel suo immaginario questo mondo
poetico inesprimibile a parole”. E proprio per la sezione “Fiabe dal Mondo”,
è protagonista la Scozia,
scelta come area geografica nella quale si sono sviluppati nuclei autonomi di
fiabe: terra di castelli sulle
scogliere, di misteri, di mostri e folletti, che accompagnano grandi e piccini a
vivere sempre nuove, fantastiche emozioni.
Nella Casa della fantasia,
inoltre, Radio Magica - la
prima radio-biblioteca on-
line - dà appuntamento
agli ascoltatori ogni venerdì con le letture dal libro “il
Canto delle Scogliere, fiabe
e leggende dalla Scozia.
Con questo libro, la collana editoriale “Le immagini della fantasia” – nata
dalla collaborazione con
la Franco Cosimo Panini raggiunge così il suo decimo volume su fiabe tradizionali scozzesi, trascritte
da Luigi Dal Cin, con l’art
director di Monica Monachesi.
Per l’intera durata della
mostra, è in programma
un ricco calendario di appuntamenti con illustratori e autori che presentano
libri e parlano di come si
racconta con le illustrazioni e con le parole: letture
animate, laboratori, musica, tour tra gli affreschi,
corsi di illustrazioni specializzati e laboratori per
adulti sono alcuni esempi
dell’ampia proposta culturale offerta dalla “Casa
della Fantasia”.
Valeria Braggio
22 VERONA SETTE
EVENTI
29 NOVEMBRE 2014
Fino a domenica 25 gennaio, negli arcovoli dell’Arena, si terrà la 31ª Rassegna internazionale
Il presepe nell'arte e nella
grande tradizione italiana
Fino a domenica 25 gennaio,
negli arcovoli dell’Arena, si
terrà la 31ª Rassegna internazionale del Presepio nell’arte
e nella tradizione, organizzata da Verona per l’Arena
in collaborazione con Comune e Provincia di Verona,
Regione Veneto, Camera di
Commercio, Conferenza Episcopale Italiana e Diocesi di
Verona.
La mostra, che sarà inaugurata sabato alle ore 11, è stata presentata questa mattina
dal Sindaco Flavio Tosi. Presenti l’ideatore della rassegna Alfredo Troisi con il presidente di Verona per l’Arena
Giorgio Pasqua di Bisceglie e
il vicario episcopale per la
Cultura della Diocesi di Verona monsignor Giancarlo
Grandis.
“Una rassegna molto importante per la nostra città
– spiega il Sindaco Tosi – perché, oltre a promuovere il
vero significato del Natale, i
valori cristiani e la famiglia,
rappresenta anche un im-
portante indotto turistico nei
mesi invernali, notoriamente
più deboli da questo punto
di vista. Quella di quest’anno potrebbe essere l’ultima
edizione con queste modalità
dato che, per qualche anno,
grazie al contributo di 14 milioni di euro da parte di Fondazione Cariverona e Unicredit, gli spazi dovranno essere
prioritariamente
occupati
dal cantiere finalizzato al ripristino del monumento. In
considerazione dell’importanza della rassegna per Verona – prosegue Tosi – l’Amministrazione comunale ha
già avviato un confronto con
il Ministero per la stesura del
nuovo protocollo che stabilisca l’inserimento della rassegna tra gli eventi dell’Arena.
Nel periodo di durata del
cantiere, insieme a Verona
per l’Arena cercheremo una
soluzione per dare comunque continuità alla manifestazione”. La rassegna presenterà un quadro artistico
completo della tradizione
presepista intercontinentale
grazie ad un’esposizione di
400 presepi ed opere d’arte
ispirati al tema della Natività, provenienti da musei, collezioni, maestri presepisti e
appassionati di tutto il mondo. All’esterno non mancherà la stella cometa ideata da
Alfredo Troisi e progettata
da Rinaldo Olivieri.
L’esposizione sarà aperta da
opere in cartapesta realizzate
dall’artista pugliese Francesco Invidia, che torna in Arena con una rappresentazione
della Sacra Famiglia, simbolo di questa edizione e si
concluderà con i Diorami di
artisti campani (Ulisse D’An-
drea, Franco D’Avella, Nicola Sarnicola): vere e proprie
“scatole magiche”, in cui il
gioco delle luci dilata ampiamente la visione frontale fino
ad ottenere raffinate illusioni
di prospettiva.
Ogni regione italiana sarà
presente all’interno della Rassegna con le proprie
tradizioni presepistiche. Le
opere esposte rappresentano le peculiarità tipiche delle
tradizioni locali e contribuiscono ad arricchire il patrimonio artistico nazionale.
La rassegna rimarrà aperta
tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 20. Costo del
biglietto: 7 euro intero; 6 euro
ridotto per le comitive di almeno 20 persone, per bambini di età compresa tra i 6 e
i 12 anni e per adulti di età
superiore ai 60 anni; 4 euro
speciale scuole. E’ inoltre
previsto uno speciale “sconto famiglia”, che prevede la
gratuità a partire dal secondo figlio.
Federico Pradel
L’esposizione, che è proposta dall’associazione “Il Gardello”
In mostra a San Giorgetto i
diorami di Mario Nascimbeni
Dal 6 dicembre all’11 gennaio
2015, nella chiesa di san Giorgetto, sarà aperta al pubblico
con ingresso libero la mostra
“E Dio si fece racconto” con i
diorami di Mario Nascimbeni.
L’esposizione, che è proposta
dall’associazione “Il Gardello” in collaborazione con Acque Veronesi, Amia e Comune
di Verona, è stata presentata
oggi dal Consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi.
“Giunge alla seconda edizione un’iniziativa interessante e
particolare
–spiega Pavesi- non solo per
la diffusione della cultura
dell’arte del diorama religioso, ma anche perché le opere
del maestro presepista Nascimbeni vengono create solamente attraverso l’utilizzo di
materiali riciclati. La mostra
lo scorso anno ha avuto un
ottimo successo, registrando
un notevole afflusso di turisti
e visitatori, che ha contribuito
a far conoscere e valorizzare
ulteriormente gli affreschi di
San Giorgetto”.
La mostra si compone di 28
diorami, che vanno dal periodo Natalizio (Annunciazione,
Ricerca dell’alloggio, Nascita di Gesù) fino a quello Pasquale (i Miracoli di Gesù, la
settimana Santa, la Domenica
delle Palme, l’Ultima Cena, la
Crocefissione, la Resurrezione). In mostra anche gli ultimi
lavori di Mario Nascimbeni,
che in occasione dell’anno
della Fede ha realizzato dieci nuovi diorami: gli atti degli Apostoli, l’Ascensione di
Gesù, la Discesa dello Spirito
Santo, le prime prediche degli
Apostoli, il primo Martire Stefano, per arrivare ai giorni nostri con l’ultimo diorama “Il
Cammino continua oggi e nei
secoli”, ambientato a Roma in
piazza San Pietro, con riferimento ai Santi Pietro e Paolo
e con Papa Francesco.
L’inaugurazione della mostra
si terrà sabato 6 dicembre alle
ore 17.30.
La mostra è ad ingresso gratuito, con i seguenti orari di
apertura: sabato e domenica,
lunedì 8 e 22 dicembre, lunedì 5 gennaio dalle ore 10 alle
13 e dalle 14 alle 19; Natale
dalle 10 alle 13; Santo Stefano,
Capodanno, Epifania dalle 15
alle 19
A Verona, entro il 2014