12 SPORT BASKET FEMMINILE, SERIE A2. Nuovo colpo delle santamarinellesi LaValentino ingaggia Giorgi La pivot è del 1989, è originaria di Lucca ed è alta 185 cm.Vinse una Coppa Italia a Pontedera Il campionato dovrebbe iniziare a ottobre; probabile l’inserimento nel girone centro-sud SANTA MARINELLA – I dirigenti della Valentino Auto scatenati sul mercato. In prossimità della nuova stagione agonistica che vedrà la società del presidente Massimo Baraldi impegnata nel campionato nazionale di A2, il tecnico Daniele Precetti e il direttore sportivo Patrizio Romitelli, dopo aver portato in riva al Tirreno due delle migliori giocatrici di categoria come Carolina Scibelli proveniente dal Cagliari e la lettone Ieva Veinberga in forza fino alla scorsa stagione nel Civitanova Marche, hanno concluso ieri la campagna acquisti facendo indossare la casacca rossoblu della Valentino Auto al pivot Costanza Giorgi. Nata a Lucca nel 1989, la giocatrice, vanta un’altezza di 185 cm. Costanza inizia a giocare in A2 giovanissima a Pontedera per poi passare in A3 con La Spezia e gli ultimi quattro campionati ad Alghero in A2. Una Coppa Italia vinta a Pontedera, varie convocazioni nelle nazionali giovanili, la pivot si distingue da subito per la sua passione e si ritaglia uno spazio importante nel panorama di A2 facendo leva su un fisico imponente e registrando progressi costanti. Con il suo arrivo, la Valentino Auto, conclude la campagna di rafforzamento e mette a disposizione di coach Precetti un roster equilibrato e di qualità, pronto ad affrontare con determinazione il campionato di A2. Campionato che, come sembra, dovrebbe iniziare la seconda domenica di ottobre e prevedere due gironi divisi da due sotto gironi, sulla falsariga della scorsa stagione. Prevedibile che la Valentino Auto sia inserita nel girone Centro Sud, insieme a Napoli, Salerno, Castellammare di Stabia, Ariano Irpino, Srb Roma. Gi.Ba. Si è chiuso con una vittoria importante l’esperienza in Francia degli Under 16-18 del Crc. Il ‘‘France Tour’’ si è concluso nel migliore dei modi tra canti abbracci e saluti visto che si è creata una perfetta simbiosi e sinergia fra i ragazzi civitavecchiesi e quelli francesi tanto che il saluto si è concluso con la promessa di rivedersi il prossimo anno a Civitavecchia: l’incontro dovrebbe svolgersi in città tra febbraio e giugno. Oltre a visitare la Francia hanno stretto tanti legami di amicizia e hanno anche disputato due amichevoli: nella prima hanno giocato i ‘97, ‘98 e i ‘99 e hanno battuto i coetanei francesi per 36-19 con mete di Mazzoni, Kurtj, Crinò, De Martino, Lelli e Peris; nell’altra hanno giocato invece i ‘96, ‘97 e ‘98 e hanno vinto per 15-0 con mete di Cosimi, Mazzoni e Oberlechner. «Un ringraziamento a tutti quelli che hanno permesso questa magnifica avventura - spiegano i dirigenti del Crc - Giampietro Granatelli e Gianfranco Ermolli per averla creata, Memmo Nastasi per averla permessa mettendoci il massimo entusiasmo, Andrea Gargiullo e Emanuele Diottasi per l’impegno tecnico e per aver fatto da ‘‘controllori’’ alla squadra, Marco Salomone, Rudy Antonini e Valter Menichelli per l’entusiasmo e l’attenzione dimostrata in ogni momento del Tour, tutti i genitori che hanno voluto dare questa possibilità ai loro ragazzi e alla nostra società per crescere e a tutti i ragazzi che hanno vissuto con intensità questi 4 giorni portandosi a casa un enorme bagaglio di esperienza». Protagonisti di questa indimenticabile esperienza sono stati: Bolzan, Caprio, De Pompeis, Eutizi, Fisconi, Giannetti, Kurtaj, Lembo, Mazzoni, Peris, Appetecchi, Cortellessa, Cosimi, Crinò, De Martino, Di Luca, Ferrari, Gargiullo, Lelli, Macii, Nappi, Oberlechner, Papalaeo, Nastasi. 2 Luglio 2014 FULL CONTACT, 70 KG. LO SFIDANTE RUMENO HA GIA’ BIGLIETTO AEREO E HOTEL Massimo Brizi rischia di difendere il Mondiale nel giardino di casa sua Il fighter di Civitavecchia non ha ancora una location per il match: è stato sballottato in un vortice burocratico tra segreteria del sindaco, uffici sport, spettacolo e turismo Da Ponzio a Pilato, in un peregrinare infinito, che alla fine ha portato Massimo Brizi a prendere una decisione drastica: «A queste condizioni, a Civitavecchia non farò più niente». Il campione del mondo di full contact avrebbe infatti dovuto difendere la cintura dei 70 kg il 12 luglio al Forte Michelangelo, la Capitaneria di Porto, però, non gli ha dato il nullaosta per farlo. Le motivazioni? Ignote. Ovvio che l’autorità non si discute, ma almeno una spiegazione ad un atleta che ha spesso portato il nome della città in giro per il mondo sarebbe stata doverosa. L’impossibilità di combattere al Forte Michelangelo non ha fermato il fighter e così Brizi si è rimesso in moto per trovare un’altra location. Dalla segreteria del sindaco all’ufficio sport, dall’ufficio spettacolo al turismo, in un turbinio di scarica barile burocratici che alla fine hanno portato il campione del mondo ad optare per l’opzione privata. Perché lui il Mondiale lo vuole difendere a tutti i costi, il suo avversario, un rumeno di 21 anni, ha già il biglietto aereo per Roma. Nell’ordine sono state bocciate RUGBY. Due amichevoli per gli under 16 e 18 Esperienza intensa per il Crc in Francia Mercoledì Massimo Brizi Terme Taurine, Riva di Traiano, Arena Pincio e Marina. È impossibile pensare che nessuno si faccia carico di aiutare un atleta che vuole portare una manifestazione di livello a Civitavecchia, almeno indirizzandolo nel senso giusto. Ora questo grande, troppo grande apparato burocratico, dovrebbe spiegare ai cittadini perché in città gli spettacoli sono sempre meno. Qualcuno si faccia avanti. (Ale.Al.) Costanza Giorgi KARATE FIK. SI SONO TENUTI DOMENICA SCORSA A VITERBO GLI ESAMI FEDERALI Cinque nuove cinture nere per la Meiji Kan Il Maestro Pucci: «Sono estremamente soddisfatto» Si sono tenuti domenica scorsa nella sede del Comitato provinciale Viterbo gli esami federali di graduazione riservati alle cinture nere ed agli ufficiali di gara regionali. Al termine dei corsi, tenuti dai docenti federali nei mesi di maggio/giugno scorsi, si sono diplomati di fronte alla commissione tecnica FIK al grado di cintura nera 1° dan i seguenti atleti della Meiji Kan di Civitaveccha: Alessandro Zoi, Dario Cosimi, Andrea Romitelli, Francesco Mequio e Sara Porri. Hanno invece superato l’esame di ufficiale di gara FIK con qualifica di presidente di giuria regionale le brave Daniela Ceselli e Giorgia Gargiulli sempre tesserate con la società di Via Martiri Fosse Ardeatine. «Sono estremamente soddisfatto - dichiara l’insegnante professionista Stefano Pucci - del risultato di questi esami FIK; la valenza di una società sportiva si dimostra non solo dai campioni che riesce a produrre negli anni ma anche dall’impegno che dimostra nella crescita dei suoi associati dando a tutti l’opportunità di realizzarsi in campo sportivo, tecnico e arbitrale». Per la cronaca sono ben 339 le cinture nere federali diplomate dalla scuola Meiji Kan del Maestro Pucci dal 1978 ad oggi. Le cinture nere nella foto di gruppo
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