A: Comune di Civitavecchia c.a. Commissario Prefettizio Piazzale Del Pincio 00053 Civitavecchia (RM) Raccomandata A/R A: Holding Civitavecchia Servizi S.R.L. in liquidazione Via Braccianese Claudia 6/8 00053 Civtavecchia (RM) Raccomandata A/R e, per conoscenza Prefettura di Roma Ufficio Enti Locali Via IV Novembre 119° 00187 Roma (RM) Fax 06/67294555 Sportello Consumatori Via Buonarroti 138 00053 Civitavecchia (RM) Fax 0766/030401 OGGETTO: Richiesta di annullamento di atto illegittimo ai sensi dell’Art. 68 del DPR n.287/92, dell’Art.2 quater del DL n.564/94 convertito nella legge 656/94 e del DM n.37/97. Richiesta restituzione somme a tale titolo versate Il/La Sottoscritto/a …………………………………………………………………………………. .. nato/a ………………………….………………………………………………. (…..) il …………… C.F ………………………………………… residente in …………………………………………… alla Via …………………………………..…………………………………………………… n…… telefono………………………. Cellulare ………………………….. fax …….…………………….. indirizzo e-mail ….……………………………………………………………………………………. PREMESSO CHE - Ho depositato presso Codesto Ente in data 09/05/2013, per il tramite dello Sportello Consumatori MDC Civitavecchia, tra l’altro, anche istanza nei confronti del Comune di Civitavecchia affinché, a seguito del vizio all’origine della Delibera di Consiglio Comunale 136/2012, e per le irregolarità tutte esposte nell’atto in parola, annullasse tale Delibera; - In tale istanza si chiedeva la sospensione cautelativa degli effetti di tale Delibera, giusta sentenza Consiglio di Stato, n. 6507 del 18 Dicembre 2012, che riconosce tale facoltà in presenza di atti inadeguati, ovvero non proporzionali, ed il contestuale avvio un’approfondita istruttoria sull’opportunità di annullare in autotutela la Delibera nr 136/2012, al fine di non fare oggetto i cittadini di un ingiusto provvedimento che, potenzialmente, avrebbe causato ai cittadini un danno meritevole di ristoro; - Il Comune di Civitavecchia non solo non esitava tale istanza, presentata per il tramite di Associazione riconosciuta quale rappresentante di interessi diffusi, ed addirittura resisteva dinnanzi a T.A.R., che sospendeva la Delibera oggetto dell’istanza in pendenza di definitivo pronunciamento, e promuoveva Ricorso al Consiglio di Stato adverso tale sospensione; CONSIDERATO CHE - con cartella denominata “Fatturazione Straordinaria per l’anno 2011” codesti Uffici hanno chiesto il pagamento, in totale, di euro ……………… - In data ………………. ho provveduto al saldo della somma, giusta copia del bollettino in allegato - E’ venuto a mancare il presupposto dell’imposizione essendo stata la Delibera 136/2012 dichiarata nulla dal TAR del Lazio con Sentenza nr. 2475/2014 del 04/03/2014. CHIEDE In via Principale: l’annullamento della Cartella di Pagamento su citata con conseguente ripetizione delle somme tutte versate tramite emissione di Vaglia a me intestato da recapitarmi in via ……………………………..……………, 00053 Civitavecchia (RM); In Via Subordinata: di voler conguagliare le somme versate mediante compensazione in diminuzione delle prossime fatture che verranno emesse da Codesti enti. DICHIARA - Salvezze Illimitate in ordine alla proposizione di Azione in ogni sede; - di essere informato che, ai sensi e per gli effetti D.Lgs 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa; - di essere consapevole che in caso di dichiarazioni false si rendono applicabili le sanzioni civili e penali previste per legge. All’uopo allega: - copia del bollettino di pagamento debitamente quietanzato; Civitavecchia, …………. (data) Firmato _________________________
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