DISTIBUZIONE GRATUITA N.2 numero 2 Parole... Carezza — di Stefano Pergreffi — L a parola di questo mese è carezza. Secondo i vocabolari: la carezza è una dimostrazione di affetto, di benevolenza fatta a qualcuno per mezzo di azioni, di parole, di cenni. In particolar modo lisciando con la mano il viso, la testa o un’altra parte del corpo. A driano Celentano canta “…e dal pugno chiuso una carezza nascerà”. Fate in modo che, ogni volta che serrate la mano per rancore o odio, il perdono possa trasformare il vostro pugno chiuso in una carezza. U na canzone dei New Trolls cita “…non so più se mi manca di più quella carezza della sera…” Evitate che un giorno vostro figlio possa dire che gli manca quella carezza. F are una carezza è una gestualità semplice che ha infinite interpretazioni, significati, intensità. Può sembrare un gesto a favore del prossimo, ma quante volte, invece, è a nostro favore! Proviamo a pensare al nostro stato d’animo quando diamo una carezza sincera ai nostri bimbi, ai nostri genitori, al nostro partner o ad un amico/a. Q uante volte vediamo i bambini addormentarsi accarezzando i capelli della loro mamma: è un intenso scambio di tenerezza, pace e serenità. “Tornando a casa, troverete i bambini. Date loro una carezza e dite: “Questa è la carezza del Papa” Papa Giovanni XXIII “Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l’amore morirà alle radici.” Nathaniel Hawthorne “Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l’uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.” Fabio Volo Assistenza tecnica informatica hardware e software a domicilo e on-center per aziende e privati - Riparazioni hardware su PC, notebook e tablet - rimozione virus e/o spyware - reinstallazione sistemi operativi con salvataggio dati - realizzazione siti web - vendita soluzioni personalizzate - configurazione reti lan e wireless - installazione modem/router ADSL Per preventivi o informazioni: Tel. 02.3946.8118 Cell. 338.65.69.776 - 338.43.69.376 [email protected] Uffici e laboratorio: Via Sabotino, 4 - 21047 Saronno (VA) numero 2 Un comportamento sospetto: il “body checking” — di dott. Lanfranco Roviglio — Un comportamento sospetto: il “body checking” … potrebbe essere il primo allarme di un Disturbo del Comportamento Alimentare. magrezza. Frequentemente, spinti dai mass media, si attuano comportamenti di controllo del corpo : · Non pesarsi spesso, · passare molto tempo ad ispezionare, scrutare l’aspetto fisico, · esaminare in dettaglio la propria silhouette davanti allo specchio, · prendere in mano le pieghe del proprio grasso, · misurare parti del corpo, · pesarsi spesso, · confrontare il proprio aspetto con quello di conoscenti o personaggi della moda o della TV, · pensare di ricorrere a diete strettissime ed a trattamenti miracolosi (!) pubblicizzati in TV, sui giornali o nei negozi per perdere peso velocemente, · chiedere rassicurazioni sul proprio aspetto fisico. In alcuni casi questi comportamenti sono simili alla compulsione: ad esempio una persona può correre a guardarsi allo specchio dopo aver avuto il pensiero di essere grassa. A lungo andare si sviluppa un’alterata percezione corporea. Questi comportamenti vanno combattuti, ridotti, eliminati. Da giovane le è mai capitato di avere un foruncolo sul viso e più lo guardava e più le sembrava che aumentasse di volume ? La sospensione di questi comportamenti dopo un paradossale primo momento di eccessiva preoccupazione, diminuisce gradualmente l’ansia per il peso e l’ insoddisfazione. Per facilitare la riduzione dei comportamenti di body checking può essere utile eliminare alcuni stimoli, come ad es. comprare giornali di moda, frequentare ambienti che enfatizzano la In ogni caso è utile per ridurre il sospetto di Disturbo Alimentare: · Frenarsi dall’ispezionare le pieghe del proprio grasso, · Stabilire delle regole su : quando, dove, quante volte e come osservare il proprio corpo allo specchio ( es. la mattina prima di uscire nel solo specchio del bagno ; poi una sola volta al giorno, guardando non solo le parti che non piacciono, ma tutto il corpo nella sua interezza e soprattutto senza dare giudizi su di esso ). · Interrompere il confronto con gli altri. Molte persone appartenenti al sesso femminile sperimentano una vaga sensazione negativa, difficilmente definibile e la etichettano con la frase: “Sono grassa ! ”. In realtà spesso non si tratta di una valutazione esatta, ma di un etichettamento non accurato, dovuto a : · gonfiore o aria intestinale, · stato d’umore negativo ( essere giù di corda), · stitichezza, · aver mangiato un po’ di più di quanto piani ficato. I Disturbi del Comportamento Alimentare sono patologie sommerse che creano molta sofferenza psicologica in chi ne è affetto. L’esordio è subdolo, senza una chiara causa scatenante: il rientro a casa dopo una lunga giornata di lavoro o ore di studio scatenano un desiderio, difficilmente controllabile, ad introdurre cibo, pur non avendo particolarmente fame. www.bingeeatingdisorders.com www.dietologia.tv Lanfranco Roviglio Medico specialista in Dietologia numero 2 HAI DELLE FIGURINE DOPPIE DELLA PEPPA PIG E VORRESTI SCAMBIARLE CON NUOVI AMICI PARTECIPA ALL’EVENTO ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE LA PECHERONZA!!! SABATO 1 MARZO 2014 DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00 A SARONNO, IN VIA MAESTRI DEL LAVORO, 2 (dietro il municipio) SCAMBIO DI FIGURINE PEPPA PIG EVENTO GRATUTO! PARTECIPATE NUMEROSI! numero 2 Curiosità dal web Canta che ti passa Canta che ti passa è un modo di dire molto diffuso nella lingua italiana colloquiale. È un invito a non spaventarsi e a curare le preoccupazioni e i timori con il canto. Pare che l’espressione sia stata incisa su una trincea da un soldato sconosciuto durante la Prima guerra mondiale: l’ufficiale e scrittore Piero Jahier la trascrisse come epigrafe di una raccolta di Canti del soldato (Milano, 1919). Nella prefazione (firmata con lo pseudonimo di Pietro Barba), Jahier parla del «buon consiglio che un fante compagno aveva graffiato nella parete della dolina: canta che ti passa». In realtà la funzione terapeutica del canto è nota sin dall’antichità, e ha ispirato miti come quelli del cantore Orfeo. Restando nell’ambito della letteratura italiana, si veda questo verso di Petrarca (Canzoniere XXIII, 4): “Perché cantando il duol si disacerba.” Fonte wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Canta_che_ti_passa Per l’arredamento del tuo bagno, scegli IL BAGNO DUE C.so Italia 12/14 21047 SARONNO (VA) Tel. 02/96704281 – Fax 02/96703455 www.ilbagnodue.it Entro il 31/03/2014, presentando questa copia otterrai uno sconto del 5% sui tuoi acquisti numero 2 SPESA A DOMICILIO A CISLAGO E MASSINA? CHIAMACI!!! Tel. 02/96380230 MARKET TURCONI Via Veneto, 330 21040 CISLAGO (VA) Le patatine fritte nascono da una ripicca La storia delle patatine fritte è ancora oggetto di dispute tra belgi e francesi. Quello che è certo è che le patate fritte sono molto diffuse in Francia ed in Belgio a partire dal 1830, ma saranno conosciute in Nord America con il nome di “french fries” solo dopo la Prima guerra mondiale, al ritorno dei soldati dal fronte belga o francese. Nelle isole britanniche le patate fritte prenderanno il nome di “chips”. Le patatine fritte rotonde, sottili e croccanti furono inventate da George Crum, un cuoco americano di origini indiane. Un giorno un cliente troppo esigente mandò indietro ben tre volte un piatto di patatine fritte allora George per vendicarsi gli tagliò le patate a fette sottilissime in modo che venissero talmente croccanti da non poterle mangiare con la forchetta e le condì con molto sale, tuttavia il cliente le apprezzò. Un giorno, George Crum aprì un ristorante tutto suo e lì dava in omaggio un piatto di patatine. Fonte wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Patatine_fritte numero 2 Chicche informatiche La barra di Office che scompare. — di Stefano Pergreffi — Ciao Stefano. Ho un problema apparentemente banale ma nettamente fastidioso: da qualche giorno la barra del mio office si diverte ad apparire e scomparire. E’ odiosissima. Sono sicura di non aver impostato nulla di particolare e non so come risolvere questo problema. Puoi aiutarmi? Giovanna M. Cara Giovanna. Immagino tu stia parlando della barra degli strumenti delle recenti versioni di Office. Effettivamente è capitato a diversi miei Clienti di incorrere in questo fastidioso problema senza capire come abbiano fatto. La barra degli strumenti appare solo se clicchi sulla relativa voce di menù (es. Home, Inserisci, ecc…) La soluzione, benché tutto ciò che è ignoto è difficile da risolvere, è più semplice di quanto si possa immaginare. Una volta aperto il software sul quale riscontri il problema, posizionati col mouse sulla barra dei menù, proprio dove vedi le scritte Home, Inserisci, ecc… A questo punto fai un clic col tasto DESTRO del mouse e, col tasto sinistro, fai un clic sulla voce “Riduci a icona barra multifunzione”. La barra degli strumenti apparirà e… non scomparirà più! Buon lavoro! Come contattarci Per contattare la redazione per proporre articoli o richiedere approfondimenti, potete scrivere a: [email protected] Per contattare il direttore: [email protected] Per richiedere disponibilità di spazi pubblicitari, mandate un’e-mail a: [email protected] Se l’e-mail non è il Vostro forte, ma voltete comunque contattarci per consigli, richieste o altro, potete scrivere a: LA PECHERONZA Via Sabotino, 4 20147 Saronno (VA) Tel. 02.39.46.81.18 - 338.65.69.776 Informativa sulla privacy ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/03 sul sito www.lapecheronzapress.it Associazione culturale CORSI DI FORMAZIONE INDIVIDUALI E COLLETTIVI PER PRIVATI ED AZIENDE - CORSO BASE DI DISEGNO PER ADULTI - INGLESE: 5 LEZIONI PER NON SENTIRSI STRANIERO ALL’ESTERO - TECNICA FOTOGRAFICA DI BASE - INTELLIGENZA EMOTIVA - GESTIONE DELLO STRESS - CHE COMPITI HAI OGGI? (scuola primaria) DIFFICOLTA’ E MOTIVAZIONE NELLO STUDIO - MUSICA PER BAMBINI - INTERNET E POSTA ELETTRONICA - MICROSOFT WORD - MICROSOFT EXCEL - MICROSOFT ACCESS - HTML 1 - HTML 2 - WORDPRESS - ADOBE PHOTOSHOP - ADOBE ILLUSTRATOR - ADOBE INDESIGN Per informazioni ed iscrizioni: Associazione “La Pecheronza” Via Sabotino, 4 - Saronno Tel. 02.3946.8118 - 338.65.69.776 numero 2 Mangiare sano Ciambella di sfoglia di Nonna Angela C. Ingredienti: - 1 rotolo di sfoglia; - pancetta arrotolata; Preparazione: Antipastino gustoso e veloce per 6/8 persone, srotolate la sfoglia e adagiatela nella tortiera con la sua carta forno -farcite con 100 gr di pancetta arrotolata distesa per tutta la superfice -arrotolare di nuovo la pasta sfoglia con la pancetta -tagliare per tutta la lunghezza -unire le due estremità dandole una forma ad anello a cerchio -con le mani aprire un po’ la pasta già deposta nella tortiera -mettere in forno ben caldo 180º per 15/20 minuti ed ecco servito un fragrante, sfizioso,gustoso e irresistibile antipasto. Cenni storici: La pasta sfoglia affonda le sue radici in epoche antiche, come testimoniano ricette come quella della baklava. Tuttavia la pasta sfoglia classica nella cucina europea, nasce ad opera di Marie-Antoine Carême nella seconda metà del Settecento. Fu Carême, detto il cuoco dei re e il re dei cuochi, che stabilì il metodo a 5 giri che è tutt'oggi in uso. numero 2 Vieni in gita con noi! Stupinigi (TO) e Palazzo Reale di Torino SABATO 10 MAGGIO 2014 PROGRAMMA: - PARTENZA IN PULLMAN ALLE ORE 7,00 DALLA PIAZZA DEL MERCATO DI SARONNO (PIAZZA ROSSA) - VISITA ALLA PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI (con guida) Un complesso architettonico di straordinaria originalità, a cui hanno contribuito i grandi architetti della corte sabauda (patrimonio dell’Unesco) - PRANZO A MONCALIERI PRESSO RISTORANTE “Cà mia” (opzionale) - TEMPO LIBERO PER VISITA DELLA CITTADINA DI MONCALIERI - VISITA DEL PALAZZO REALE DI TORINO - Palazzo di grande valore artistico e architettonico per rivivere le atmosfere ai tempi dei Savoia. - RIENTRO A SARONNO PREVISTO PER LE ORE 20.00 QUOTA pranzo incluso: SOCI €70,00 NON SOCI €80,00 QUOTA pranzo escluso: SOCI €45,00 NON SOCI €55,00 BIGLIETTI DI INGRESSO AI PALAZZI INCLUSI Costo tessera associativa annua €10,00 Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Associazione “La Pecheronza” - Via Sabotino, 4 - Saronno Tel. 02.39.46.81.18 - 338.65.69.776 e-mail: [email protected] ISCRIZIONI ENTRO IL 4 APRILE 2014. LA VISITA SARA’ EFFETTUATA AL RAGGIUNGIMENTO DI 25 PARTECIPANTI numero 2 L’artrosi d’anca e di ginocchio negli sportivi — di Dott. Gardelin L’artrosi è una patologia degenerativa della cartilagine che può portare al suo completo consumo creando gravi problematiche ed impotenza funzionale delle articolazioni colpite. Le cause di questa patologia articolare sono molteplici; il Dott. Pierantonio Gardelin (ortopedico specialista di anca e ginocchio) in particolare tratterà la correlazione tra artrosi del ginocchio (gonartrosi) e dell’anca (coxartrosi) e lo sport. Una delle principali cause di insorgenza di degenerazione articolare nei pazienti giovani sono i traumi o microtraumi. Durante l’attività sportiva soprattutto agonistica si incorre frequentemente in episodi contusivi o distorsivi soprattutto a carico delle articolazioni degli arti inferiori; quindi lesioni legamentose, capsulari o meniscali possono dare quella instabilità che diventa la causa della degenerazione articolare e quindi una non più corretta biomeccanica. Inoltre per aumentare le loro performance gli atleti abituano le articolazioni a stress intensi ed a raggiungere gradi di mobilità molto elevati. In soggetti predisposti queste richieste possono provocare sovraccarichi di alcune zone dell’articolazione a causa di variazioni anatomiche (ad esempio assi di carico non perfetti o conflitti femoro-acetabolari nell’anca). Il trattamento deve essere il più precoce possibile in modo da prevenire la patologia artrosica; fondamentale è il lavoro di esperti fisioterapisti atto a ripristinare il corretto funzionamento dell’articolazione per quanto possibile grazie a un bilanciamento posturale. Inoltre è consigliato eseguire visite specialistiche con esami mirati per diagnosticare eventuali iniziali degenerazioni articolari che, se trattate in tempo possono prevenire un precoce usura cartilaginea. Anche l’artroscopia diventa un mezzo importante nella prevenzione dell’artrosi sia nella diagnosi che nel trattamento. Infine quando il consumo è troppo avanzato e le terapie conservative falliscono ad oggi si sono perfezionate tecniche chirurgiche mininvasive di ricostruzione parziale o totale dell’articolazione di anca e ginocchio tali da consentire ai pazienti di poter recuperare in tempi brevi. Con i nuovi materiali infatti gli impianti sono diventati più affidabili e duraturi così da poter essere consigliati anche a pazienti più giovani permettendo loro di tornare alla attività sportiva. Spazio pubblicitario libero Per questa pubblicità scrivi a [email protected] o telefona a 02.3946.8118 o 338.65.69.776 numero 2 I giochi de “La Pecheronza” Sudoku Per risolvere lo schema inserisci i numeri nelle celle in modo tale che in ogni colonna, riga e box (3x3) ogni numero compaia una volta sola. Frase cifrata (a numero uguale corrisponde lettera uguale) Lettera suggerita: 10 = P 1 2 3 4 2 5 7 5 7 8 – LA - 10 7 11 10 7 2 5 12 2 9 13 5’ – PUO’ - 8 15 15 8 7 8 - 14 16 - ATTO 1 2 - 3 11 7 5 17 17 2 11. Soluzioni alla pagina successiva numero 2 Per i più piccoli.... Decora il tuo quaderno con le greche che ti suggerisce La Pecheronza. Comincia allenanandoti su questa pagina Soluzione giochi di questo numero Edgar Allan Poe Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio FRASE CIFRATA numero 2 Una passeggiata di salute Certosa di Pavia La Certosa di Pavia è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Si trova nel comune omonimo di Certosa di Pavia. Assomma in se diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale. Originariamente affidato alla comunità certosina, poi a quella cistercense e, per un breve periodo, anche quella benedettina. Nel 1866 fu acquisita tra le proprietà del demanio dello Stato italiano e dichiarata monumento nazionale. Nel 1968, dopo il Concilio Vaticano II, il Vaticano decise di riaffidare nuovamente il monastero ad una piccola comunità monastica cistercense. I monaci vi svolgono vita monastica, occupandosi anche delle visite guidate ed alla vendita di articoli sacri e prodotti tipici. Organizzano visite tutto il giorno, non appena si formano dei gruppi, anche fra sconosciuti Terminata la visita a questo meraviglioso monumento è possibile acquistare tra i prodotti tipici lavorati dai monaci le Gocce Imperiali. Sono un distillato di erbe prodotte seguento una scrupolosa ricetta messa a punto da frate Eutimio e tramandata dal 1700; gli ingredienti sono: alcool, acqua, erbe, aromi naturali e zafferrano per dare il colore giallo. Questo liquore ha una gradazione molto elevata, circa il 90/95°, è sconsigliato quindi berlo puro. Va assunto in piccollisime quantità. E’ utile come dissetante, ha proprietà energetiche, digestive, per calmare i dolori ai denti, disinfettante, antireumarico e antiartritico massaggiato sui punti dolenti. Utilizzato puro con un cotton fioc bagnato e passato sulle labbra può far regredire o impedire ad un Herpes di svilupparsi, oppure per il mal di denti massaggiando la zona dolente. Diluendo alcune gocce in acqua può aiutare a digerire e a dissetare. Facendo degli sciacqui aiuta in caso di infiammazioni del cavo orale o come disinfettante della bocca. Come digestivo è anche sufficiente metterne alcune gocce in un cucchiaino di zucchero. Inspirando l’aroma si riduce il mal d’auto ed aiuta a liberare le vie respiratorie in caso di forte raffreddore. Usato anche come correttore di caffè, the o latte. “Essenza tra il mistrà e l’assenzio con altri succhi medicinali, squisitissima… poche gocce bastano a trasmutare un bicchiere d’acqua in una specie di opale paradisiaca.” G. D’Annunzio Farmacia di Turno per 24 ORE Sabato, Domenica e Festivi Turni Farmacie Saronno - Tradate Dalle 8.30 del giorno indicato alle 8.30 del giorno successivo Zona SARONNO – TRADATE Turni sabati e domeniche (dalle 8,30 alle 8,30 del giorno successivo) Dal 15 febbraio febbraio 2013 Periodo / marzo 2014al 30 marzo 2014 15 febbraio, sabato 16 febbraio, domenica 22 febbraio, sabato 23 febbraio, domenica 01 marzo, sabato 02 marzo, domenica 08 marzo, sabato 09 marzo, domenica 15 marzo, sabato 16 marzo, domenica 22 marzo, sabato 23 marzo, domenica 29 marzo, sabato 30 marzo, domenica Tradate – Carrari Saronno – Comunale 1 Fagnano – Comunale Caronno P.lla – S. Anna Olgiate C. – Milanese Caronno P.lla – Gorla Marnate – Leoletti M. Saronno – Aceti Castellanza – Comunale 1 Saronno – Prioschi Gorla Minore – Comun. Prospiano Caronno P.lla – S. Grato Tradate – Abbiate Guazzonoe Caronno P.lla – S. Anna Tradate – Carrari Saronno – Taglioretti Castellanza – La Farmacia Saronno – Comunale 2 Olgiate C. – Milanese Origgio – Galbiati Solbiate Olona – Amadeo Caronno P.lla – S. Grato Castellanza – Comunale 1 Saronno – Aceti Cairate – Cogliati Saronno – Al Santuario Fagnano – Comunale Tradate – Abbiate Guazzonoe Corso Matteotti, 57 Vai Manzoni, 33 Via Montello, 2/E Corso Italia, 990 Via Mazzini, 34 Corso della Vittoria, 71 Via Roma, 313 C.so Italia, 11 Via Veneto, 27/A Via Varese, 46/A Via Raimondi, 50 Corso della Vittoria, 366 Viale Marconi, 75 Corso Italia, 990 Corso Matteotti, 57 Via Portici, 6 Via San Camillo, ½ Via Valletta, 2 Via Mazzini, 34 Via Repubblica, 14/16 Via Vittorio Veneto, 2 Corso della Vittoria, 366 Via Veneto, 27/A C.so Italia, 11 Via Corridoni, 5 Via P.R. Giuliani, 33 Via Montello, 2/E Viale Marconi, 75 0331/841248 02/9603396 0331/617310 02/9650322 0331/649166 02/9650278 0331/600454 02/9602269 0331/501130 02/9625373 0331/644030 02/9657134 0331/849008 02/9650322 0331/841248 02/9602370 0331/482063 02/9622159 0331/649166 02/96730085 0331/649637 02/9657134 0331/501130 02/9602269 0331/360870 02/9600192 0331/617310 0331/849008 Periodico di informazione edito da Associazione Culturale “La Pecheronza” Aut. Trib. Busto Arsizio n.09/2012 Direttore Responsabile: Stefano Pergreffi Distribuzione gratuita Stampato da Tipografia Caregnato - Gerenzano Tiratura n.5.000 copie
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