1000–8000 k J Barriere paramassi RXE: la barriera in fili d’acciaio ad alta resistenza con deformazione ridotta. • fili d’acciaio ad alta resistenza (resistenza a trazione min. 1770 N/mm2) • testate secondo le più severe direttive europee e svizzere • categoria A in accordo ad ETAG 027 • ridotta deformazione in caso di eventi massimi • efficace protezione contro la corrosione • tempi di montaggio brevi grazie alla struttura modulare European Technical Approval w w w. e o t a . e u Massima protezione possibile con Der stärkste Schutz weltweit: deformazione ridotta: Die Steinschlag-Barriere RXE-8000A la gamma RXE. RXE-5000 Il cambiamento del clima aggrava il rischio di caduta massi In seguito al cambiamento climatico aumenta il rischio di franamenti, caduta sassi e caduta massi. L’accresciuto potenziale di pericolo supera spesso la capacità di assorbimento delle esistenti opere di protezione. Ne risulta un maggiore fabbisogno di barriere atte ad assorbire energie d’impatto più elevate. Deformazione ridotta Oltre all’elevato assorbimento di energia, la barriera paramassi RXE stabilisce nuovi parametri a livello di deformazione. Ciò consente installazioni in prossimità di oggetti esposti al rischio. La capacità di assorbimento d’energia è omologata fino a 8000 kJ, il che corrisponde a un masso di 20 tonnellate lanciato a oltre 100 km/h. 2 Rischio di sfondamento di gallerie di calcestruzzo Barriera paramassi: quadro dei sistemi paramassi Sulla base delle energie di assorbimento espresse in kJ Le barriere paramassi nella gamma da RXE-1000 fino a RXE-8000 resistono alle più elevate sollecitazioni e si prestano all’impiego in zone dove sono prevedibili distacchi di grandi blocchi con elevate altezze di caduta ed ampiezze del salto. Reti di protezione Barriere flessibili senza controventi di monte In virtù dell’elevata capacità di assorbimento di energia, le barriere RXE sono idonee all’integrazione di esistenti gallerie di calcestruzzo. Inoltre costituiscono un’alternativa poco invasiva laddove per motivi topografici o estetici non è possibile costruire né una galleria né un vallo di protezione. Barriere flessibili con controventi di monte Gallerie Valli 10 Barriera o rilevato? Mentre per un metro lineare di rilevato occorrono circa 100 tonnellate di materiale, per la barriera RXE-8000 è sufficiente circa una tonnellata per metro lineare. Con una barriera paramassi il materiale, l’onere e i costi d’installazione vengono sensibilmente ridotti. 20 50 100 Rilevato paramassi - ingombrante - costoso - massiccio 200 500 1000 2‘000 3‘000 5‘000 8‘000 10‘000 Barriera paramassi RXE-8000 con controvento di monte - trasparente - vantaggiosa - leggera 3 Componenti affidabili. Deformazione Con un evento massimo, la deformazione di 4.36 m in un sistema da 1000 kJ (RXE-1000) è molto limitata. A tale resistenza contribuisce il supporto di due / quattro funi d’arresto inserite orizzontalmente nella rete ad anelli ROCCO®. Omologazione Testate nelle condizioni più severe del lancio verticale secondo la direttiva europea ETAG 027 e la direttiva svizzera per l’omologazione delle reti paramassi. www.geobrugg.com/ youtube/RXE-en SCANSIONE! 4 Montaggio • In virtù della ridotta deformazione con un evento massimo è possibile installare la barriera RXE in maggiore prossimità all’oggetto da proteggere o a vie di comunicazione. Ne consegue un montaggio agevolato, ad esempio mediante una gru. • Il coordinamento ottimale tra i singoli componenti limita il materiale impiegato a un minimo. • La fornitura preconfezionata dei componenti, come le reti premontate sui montanti, accorcia i tempi di montaggio. • Le istruzioni di montaggio facilmente comprensibili nel manuale del sistema RXE facilitano l’installazione alla squadra di montaggio. Rete ad anelli ROCCO® ad alta resistenza La rete ad anelli ROCCO® è ordita da filo d’acciaio ad alta resistenza di 3 mm di diametro con una resistenza di min. 1770 N/mm2. Può essere adattata perfettamente alla conformazione del terreno e scarica sollecitazioni puntuali in modo ottimale. Per un assorbimento di energia di 1000 – 8000 kJ vengono riuniti in fasci da 7 a 19 spire di filo in modo da formare un anello di 30 – 35 cm di diametro. Un reticolo secondario a maglie fini intercetta anche le pietre di ridotte dimensioni. Piastre di base e montanti Nella barriera paramassi RXE vengono impiegati collaudati componenti standard. Le piastre di base, posate in opera rapidamente e facilmente mediante gli usuali ancoraggi, sono completate perfettamente dai montanti a profilo. Freni Alle estremità laterali delle funi portanti sono installati i freni ad U. Mediante l’impiego dei freni ad U viene ridotto il carico sulle funi portanti e sugli ancoraggi. Ancoraggi Gli ancoraggi possono essere scelti tra i nostri affidabili ancoraggi in fune spiroidale o gli usuali ancoraggi autoperforanti in commercio, in questo caso dotati di testa Geobrugg FLEX. Questi tipi d’ancoraggio sono particolarmente adatti poiché consentono un disallineamento della testa di ancoraggio fino a 30° dall’asse senza perdere in resistenza a trazione. 5 Il montaggio RXE: sorprendentemente semplice e veloce. Meno lavoro. L’onere in termini di tempo di lavoro è un fattore che incide considerevolmente nel calcolo dei costi per l’installazione di barriere paramassi. Per questo motivo abbiamo concepito le barriere RXE anche in funzione della massima facilità di montaggio. • Le reti ad anelli sono fornite in pacchi pre- assemblati e ripiegati, in funzione dell’altezza dei montanti (foto 1). Il manuale del sistema accompagna la fornitura 6 1 • Per il montaggio delle leggere piastre di base in funzione del tipo di barriera bastano due o tre ancoraggi. • Il montante in profilo HEA è collegato con la piastra di base mediante un bullone a testa esagonale (foto 2). • I leggeri montanti profilati HEA, con la rete pre-assemblata e con i controventi di monte, sono facilmente installabili con una gru o con l’aiuto di un elicottero (foto 3+4). 2 • I freni ad U sono applicati solo lateralmente e in prossimità del suolo (foto 5). • Le funi vengono semplicemente fatte passare attraverso la rete ripiegata e messe in tensione (foto 6). • La rete può essere fatta scorrere facilmente come una tenda sulla fune portante (foto 7). • I teli di rete possono essere rapidamente uniti con grilli (foto 8). 3 6 4 5 7 8 7 Barriere paramassi RXE-1000 – RXE-8000. Tipo RXE-1000 RXE-2000 RXE-3000 RXE-5000 RXE-8000 Classe di energia* 3 (1000 kJ) 5 (2000 kJ) 6 (3000 kJ) 8 (5000 kJ) 8 (8000 kJ) N. di omologazione ETA** ETA-13/0225 ETA-13/1047 pendente ETA-11/0305 ETA-12/0213 N. di autorizzazione UFAM*** 13-07 13-09 pendente pendente pendente Marcatura CE 1301-CPD-0882 pendente pendente 1301-CPD-0714 1301-CPD-0803 Tipo di rete ad anelli ROCCO® R7/3/300 12/3/350 16/3/350 R16/3/350 R19/3/300 Filo Ø 3 mm 3 mm 3 mm 3 mm 3 mm Anello Ø 300 mm 350 o 300 mm 350 o 300 mm 350 o 300 mm 300 mm Tipo di montante HEA 160 HEA 200 HEA 220 HEA 220 / RRW 300 RRW 400 Diametro fune 16 –22 mm 16–22 mm 16–22 mm 20–22 mm 22 mm Numero elementi frenanti nella fune portante per ca 80-100 ml 4 x U-300-K1620 4 x U-300-R20 4 x U-300-R20 12 x U-300-R20 48 x diversi Interasse tra i montanti 8 –12 m 8 –12 m 8 –12 m 8 –12 m 8 –12 m Altezza della barriera min./mass. 3m/6m 4 m / 7.5 m 4 m / 7.5 m 5m/9m 6 m / 10.5 m con omologazione ETAG 27 4 –5 m 5–6 m 5–6 m 6 –7 m 7– 8 m con autorizzazione UFAM 4 –6 m 5– 7.5 m 5–7.5 m 6–9 m 7–10.5 m Deformazione mass. 4.36 m 5.80 m <7m 8.15 m 8.45 m Altezza utile residua campo d’impatto* >50 % (cat. A) >50 % (cat. A) >50 % (cat. A) >50 % (cat. A) >50 % (cat. A) ** vedi www.eota.eu>valid ETAs>criteria: ETA number Geobrugg, un partner affidabile. Obiettivo dei nostri ingegneri e partner è di analizzare congiuntamente a voi e in collaborazione con gli studi d’ingegneria locali il problema in dettaglio e di individuare soluzioni. Un’accurata progettazione non è però la sola prestazione che vi offre Geobrugg: poiché disponiamo di propri stabilimenti di produzione in quattro continenti, possiamo garantire altresì termini di consegna brevi nonché un’assistenza perfetta sul posto. Per assicurare un’esecuzione spedita, forniamo ***giusta la Direttiva svizzera Con riserva di modifiche tecniche. in cantiere i componenti del sistema preconfezionati e chiaramente identificati. Se lo desiderate, vi prestiamo sul posto la nostra assistenza tecnica dall’installazione fino al collaudo dell’opera. Responsabilità del produttore La caduta massi, gli scoscendimenti, le colate di fango e le valanghe sono eventi naturali e quindi imprevedibili. Pertanto, non è possibile determinare e garantire con mezzi scientifici una sicurezza assoluta per persone e cose. Per garantire lo standard di protezione auspicato, sono necessari regolari e adeguati interventi di monitoraggio e manutenzione dei sistemi di protezione. Inoltre, gli eventi che eccedono la capacità di assorbimento del sistema calcolata dagli ingegneri possono causare danni. L’utilizzo di parti non originali e un’elevata corrosione, ad esempio a causa dell’inquinamento ambientale, possono ridurre il grado di protezione. Geobrugg Italia SrL Via G. Giacosa 31 • IT-20127 Milano Tel. +39 02 518 77 240 • Fax +39 02 518 77 241 [email protected] • www.geobrugg.it Una società del Gruppo BRUGG Certificato secondo ISO 9001 1.101.15.IT-IT.1401 *a norma ETAG 27
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