Gestionale 1 ZUCCHETTI ver. 5.4.0 Operazioni preliminari Prima di installare la nuova versione è obbligatorio eseguire un salvataggio completo dei dati comuni e dei dati di tutte le aziende di lavoro. Oltre al backup periodico dei dati, che permette di garantire il ripristino di tutte le informazioni ad una certa data, eseguire un backup prima di un aggiornamento è sempre opportuno, perché permette di cautelarsi da eventi occasionali quali ad esempio cadute di tensione che possono pregiudicare l’integrità delle informazioni e la correttezza delle stesse. Si ricorda che è disponibile in Gestionale 1 un modulo per il salvataggio ed il ripristino dei dati con il quale è possibile eseguire in modo semplice e veloce il backup e ripristino di tutte le informazioni relative alla procedura. Il modulo Salvataggi archivia le informazioni in formato .ZIP con un notevole risparmio di spazio rispetto ai backup tradizionali. Per informazioni su tale modulo contattare il servizio commerciale o il proprio distributore di zona. SI CONSIGLIA DI DISATTIVARE TEMPORANEAMENTE EVENTUALI SOFTWARE ANTIVIRUS PRIMA DI PROCEDERE CON IL CARICAMENTO DELL'AGGIORNAMENTO. L'aggiornamento degli archivi non deve mai essere interrotto. Si invitano gli utenti ad eseguire l'aggiornamento quando si ha a disposizione sufficiente tempo per completare in tranquillità l'operazione. Principali novità introdotte Sommario: AREA CONTABILE 1. Migliorie nella scelta “Stampa progressivi I.V.A” 2. Possibilità di stampare i Progressivi Contabili 3. Miglioria nella scelta “Stampa Rischio Clienti” 4. Stampa totali generali nella scelta “Stampa Bilanci” in Contabilità Analitica CICLO ATTIVO / PASSIVO e MAGAZZINO 5. Revisione della Gestione Provvigioni Agenti 6. Stampa Provvigioni Agenti personalizzabile con lo strumento “Fincati” 7. Impostazione del codice magazzino sulla riga nella gestione dei documenti di vendita 8. Visualizzazione articoli alternativi e articoli con disponibilità/giacenza insufficiente 9. Collegamento della scelta “Ultimi prezzi di Vendita” con “Ultimi prezzi di Acquisto” 10. Visualizzazione dell’indirizzo di spedizione cliente nell’evasione ordini dalle vendite 11. Migliorie in Fatturazione Periodica per la generazione di documenti di tipo “elettronico” 12. Interroga movimenti magazzino: aggiunta colonna ragione sociale cli/for e codice a barre 13. Aumentato il numero di decimali utilizzabili per la quantità in fase di emissione scontrino 14. Gestione Vendita al banco: ricerca per codice a barre a peso variabile con modalità “Mista” 15. Utilizzo di più registratori di cassa abbinati alle diverse postazioni di lavoro ALTRE IMPLEMENTAZIONI 16. Revisione delle Condizioni di Pagamento 17. Codice I.V.A. contrassegnato come “Non utilizzato" 18. Possibilità di verifica e aggiornamento dei dati anagrafici attraverso l’utilizzo del servizio VIES 19. Nuovi pulsanti in “Anagrafica Articoli” per accedere a Listini acquisto/vendita e Ult. prezzi Acq. Pag. 1 / 21 20. 21. 22. 23. 24. 25. Interroga Listini Dinamici: nuovi filtri aggiuntivi Gestione degli allegati in fase di inserimento delle registrazioni e anagrafiche Compatibilità G1 con diverse impostazioni per la leggibilità del testo sullo schermo Nuovo formato per la guida in linea (help) Installazione personalizzata degli ocx 3.1.7 per chi utilizza ancora InfoReader integrato Gestione della nuova versione 6 della libreria MSXML di Microsoft AREA CONTABILE 1. Migliorie nella scelta “Stampa Progressivi I.V.A.” Con la release in oggetto, sono state introdotte le seguenti migliorie nella scelta “Stampa Progressivi I.V.A.” (menu “Contabilità \ Elaborazioni Annuali”): Rese disponibili due nuove opzioni “Situazione reale” e “Situazione Simulata” come Tipo stampa La selezione di queste opzioni, una alternativa all’altra, consente all’utente di indicare se i progressivi I.V.A. stampati sono riferiti alla stampa definitiva della liquidazione I.V.A. (unica modalità prevista fino alla versione precedente), oppure alla stampa simulata della liquidazione I.V.A fino alla data indicata nel campo “Stampa progressivi fino alla data”. L’opzione “Situazione Simulata” ha pertanto lo scopo di consentire una stampa di controllo, senza aver necessariamente eseguito la stampa definitiva della liquidazione I.V.A. e quindi la stampa definitiva dei registri I.V.A. Resa disponibile l’opzione “Stampa prospetto finale con importi residui da incassare/pagare” La selezione di questa opzione consente di ottenere il “Prospetto totali stampa progressivi”, che permette di visualizzare gli importi residui da incassare e/o pagare da riportare nell’anno successivo, in presenza di esigibilità I.V.A. per cassa e/o esigibilità I.V.A. differita. L’opzione può essere selezionata con entrambi i tipi di stampa. Riportiamo di seguito un esempio del “Prospetto totali stampa progressivi” in presenza di esigibilità I.V.A. per cassa: Il “Residuo da incassare/pagare” si ottiene dalla seguente formula: “Da incassare/pagare a inizio esercizio” + “Da incassare/pagare” – “Incassata/Pagata” Deve essere riportato nell’esercizio successivo, nel campo “IVA per cassa da incassare/pagare ad inizio esercizio” nella scheda “Altri importi” della scelta “Liquidazioni I.V.A.” (menu “Base \ Archivi Contabilità”), al fine di elaborare correttamente le liquidazioni I.V.A. periodiche. Lo stesso discorso vale anche in presenza di esigibilità I.V.A. differita. Pag. 2 / 21 2. Possibilità di stampare i Progressivi Contabili Nella scelta “Interroga Progressivi” (menu “Contabilità”), è stata introdotta la possibilità di eseguire la stampa dei progressivi contabili, selezionando il pulsante presente sulla barra degli strumenti (anche quest’ultima introdotta con questo aggiornamento). La stampa generata riporta esattamente le informazioni presenti in griglia, in base alle opzioni indicate (quindi in base al “Calcolo progressivi”, allo “Stato movimenti”, ecc.) e con lo stesso ordinamento delle colonne visualizzate. 3. Migliorie nella scelta “Stampa Rischio Clienti” Nella scelta “Stampa Rischio Clienti” (menu “Contabilità \ Elaborazioni Periodiche”), è stata introdotta la possibilità di ottenere la stampa relativa al controllo dell'esposizione dell'azienda nei confronti dei clienti, indipendentemente dalla compilazione nella scelta “Anagrafica Clienti”, delle informazioni inerenti alla gestione del fido. Fino ad oggi, infatti, la “Stampa Rischio Clienti”, veniva eseguita solo per i clienti che in anagrafica, nella scheda “Contabili”, avevano compilato i campi “Massimo scoperto”, “Massimo ordinabile” e “Massimo fatturabile”; qualora l’utente non avesse avuto l’esigenza di gestire il fido per determinati clienti, tali informazioni non venivano compilate. Con questo aggiornamento, selezionando la nuova opzione “Includi tutti i clienti nella stampa”, è possibile compilare i campi relativi al “Massimo scoperto”, “Massimo ordinabile” e “Massimo fatturabile” in modo tale che, anche i clienti per i quali non sono state compilate le informazioni in anagrafica, vengano inclusi nella stampa e per ognuno di essi è possibile conoscere il grado di esposizione dell’azienda nei loro confronti. 4. Stampa totali generali nella scelta “Stampa Bilanci” in Contabilità Analitica Nella scelta “Stampa Bilanci” (menu “Contabilità \ Analitica \ Elaborazioni Periodiche”) è stata resa disponibile la nuova opzione “Stampa totali generali”, che consente di riportare al termine della stampa i totali generali per centro di c/r, voce di c/r, conto P.d.C. o Commessa, a seconda dell’impostazione indicata su “Livello 1”. La nuova opzione è abilitata solo se il “Filtro centri di c/r” risulta impostato su “Solo finali”, in quanto in presenza di centri di c/r intermedi non sarebbe possibile gestire, ai fini delle totalizzazioni, gli importi definiti “da ripartire” o “ripartiti”. Al fine di agevolare l’utente nell’operatività, è stato introdotto il nuovo pulsante “Salva impostazioni…” che consente di salvare le informazioni relative a Tipo bilancio, Livelli, Filtro centri di c/r, Stato movimenti, e Stampa totali generali, in modo tale che vengano proposte ogni qual volta si accede alla scelta “Stampa Bilanci”. Le impostazioni vengono salvate selezionando l’opzione “Salva impostazioni correnti”; selezionando l’opzione “Ripristina impostazioni predefinite”, è possibile ripristinare le impostazioni standard della procedura. Pag. 3 / 21 CICLO ATTIVO / PASSIVO e MAGAZZINO 5. Revisione della Gestione Provvigioni Agenti Con la release 5.4.0 sono stati effettuati una serie di interventi importanti volti a migliorare e a potenziare la gestione delle provvigioni agenti. La revisione di tale gestione è stata realizzata cercando di salvaguardare alcuni aspetti della gestione preesistente, così da garantire la massima compatibilità con la precedente modalità operativa. Inoltre non è stato creato alcun modulo specifico, in quanto tutti gli interventi realizzati, rientrano nel modulo “Vendite” (G1VEN), che viene così ad arricchirsi e ad accrescere le funzionalità in esso contenute. La nuova gestione Provvigioni Agenti consente di gestire il flusso delle operazioni legate alle provvigioni, dall’inserimento della percentuale provvigione o importo fisso sulla riga dei documenti di vendita (e/o ordini clienti), alla generazione dei movimenti provvigionali, fino alla liquidazione delle provvigioni maturate. Elenchiamo qui di seguito alcune delle migliorie introdotte con la nuova gestione: Gestione del Capoarea, con l’indicazione nella gestione documenti e ordini clienti del codice capoarea e relativa provvigione; Abbinamento dell’agente all’indirizzo di spedizione del cliente, per poter indicare agenti diversi sullo stesso cliente in presenza di diverse sedi di spedizione; Gestione della provvigione come importo sulle righe dei documenti/ordini, in alternativa alla percentuale; Nuova modalità di calcolo della provvigione, basata, oltre che sulle condizioni di vendita, anche sulla combinazione di categorie provvigionali; Indicazione del tipo di calcolo della provvigione per ogni singolo agente; Indicazione del momento di maturazione delle provvigioni sull’agente, cioè all’emissione, alla scadenza e/o all’incasso della fattura; Indicazione della percentuale di maturazione della provvigione sull’agente per le tre diverse fasi previste; Nuova gestione dei movimenti di provvigione; Nuova stampa personalizzabile delle provvigioni con lo strumento “Fincati”, in sostituzione delle due precedenti stampe “standard” presenti nelle Vendite e negli Estratti Conto; e altre ancora. N.B. In seguito alla revisione della gestione provvigioni agenti, sono stati effettuati una serie di interventi anche sulle tabelle utilizzate da Gestionale 1, in particolare, le informazioni relative ai movimenti di provvigione contenute nella tabella PROAGE.DBF sono state spostate sulla tabella MOVPROVV.DBF (testata dei movimenti di provvigione) e RATPROVV.DBF (dettaglio dei movimenti di provvigione); pertanto eventuali report creati con le versioni precedenti, che contengono le informazioni relative alle provvigioni reperite da PROAGE, dovranno essere aggiornati sulla base delle novità introdotte. N.B. All’interno della pagina di MyZ dedicata a Gestionale 1, nel percorso Area tecnica \ Portale PostVendita \ Prodotti \ Gestionali aziendali e ERP \ Gestionale 1 \ Documentazione \ Materiale di Supporto è possibile prelevare il documento “Gestionale 1 - Provvigioni Agenti”, inerente alla nuova gestione provvigioni agenti. 6. Stampa Provvigioni Agenti personalizzabile con lo strumento “Fincati” Nell’ambito del progetto di personalizzazione delle stampe “standard” (intrapreso a partire dalla versione 4.8.0), con il rilascio della versione 5.4.0, è stata revisionata la “Stampa Provvigioni Agenti” che si va ad aggiungere alle altre stampe “standard” personalizzabili già disponibili, che sono: Anagrafica Articoli Stampa Listini Vendita Stampa Listini Acquisto Stampa Fatturato Stampa Scadenzario Pag. 4 / 21 Lista Movimenti di magazzino Lista Documenti di Vendita Lista Documenti di Acquisto Ciascun formato disponibile nelle stampe sopra elencate è stato “rigenerato” tramite “Fincati” avendo cura di attenersi il più possibile al layout delle versioni precedenti, in modo da ridurre al minimo l’impatto per l’utente ed, in questo modo, è possibile intervenire direttamente in modifica delle stampe stesse con lo strumento “Fincati”, personalizzandole a piacere. Per ciascuna delle scelte di stampa sopraelencate, è possibile: creare all’interno di “Fincati” uno o più modelli (modelli di stampa personalizzati), da utilizzare al posto del modello di stampa previsto automaticamente dalla procedura (modello di stampa automatico); creare semplicemente un nuovo layout di stampa personalizzato (caratteri, linee, colori, ecc.), da utilizzare al posto del layout previsto automaticamente dalla procedura (layout automatico); creare filtri e ordinamenti personalizzati da utilizzare nella finestra di esecuzione della stampa, in aggiunta a quelli già previsti dalla procedura. Qualora si creino modelli di stampa o layout personalizzati è poi possibile impostarli come predefiniti per il formato di stampa desiderata. Per i più esperti ricordiamo infine che viene offerta la possibilità di personalizzare i modelli di stampa avvalendosi di applicativi esterni diversi da “Fincati”, come ad esempio ZREP o Crystal report. N.B. I manuali relativi alla personalizzazione delle stampe tramite “Fincati” e tramite gli applicativi esterni ZREP e Crystal report, sono disponibili alla pagina MyZ dedicata a Gestionale 1, nel percorso seguente: Area tecnica \ Portale PostVendita \ Prodotti \ Gestionali aziendali e ERP \ Gestionale 1 \ Documentazione \ Materiale di Supporto 7. Impostazione del codice magazzino sulla riga nella gestione dei documenti di vendita Con la release 5.4.0, è stata introdotta la possibilità di gestire il magazzino sulla singola riga di corpo dei documenti di vendita, al fine di scaricare gli articoli presenti sullo stesso documento da magazzini differenti. L’implementazione interessa le scelte relative ai documenti di vendita e le funzionalità ad esse collegate e permetterà di: inserire documenti di trasporto e/o fatture con articoli che vengono scaricati da magazzini differenti; generare documenti di trasporto e/o fatture da ordini clienti, i cui articoli sono stati evasi da liste di prelievo che scaricano le merci da magazzini diversi; generare un’unica fattura differita derivante da più documenti di trasporto, che movimentano magazzini diversi. N.B. La gestione del codice magazzino sulle singole righe di corpo consentirà di generare tanti movimenti di magazzino quanti sono i magazzini indicati. Di seguito riportiamo le novità introdotte. Tipi Documento di Vendita Nella scelta “Tipi Documento di Vendita” (menu “Base \ Archivi Vendite”) è stata resa disponibile l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” che, se selezionata, permette di indicare il codice del magazzino da movimentare sulle singole righe del documento emesso. Inoltre, verrà considerata nelle scelte “Genera Documenti” (menu “Ordini \ Ordini Clienti”) e “Genera Fatture (Wizard)” (menu “Vendite”) ai fini del raggruppamento di più ordini e/o D.d.T. in un unico D.d.T. e/o fattura. Oltre a selezionare l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”, al fine di generare un’unica fattura (tramite la scelta “Genera Fatture”) con diversi magazzini indicati sulle singole righe, è necessario che, sul Tipo documento che si andrà a generare, non venga indicato nessun codice di magazzino, diversamente la presenza di tale codice farebbe in modo che la fattura generata abbia su tutte le righe di dettaglio il codice magazzino indicato sul tipo documento e non quello presente sulle righe dei D.d.T. (comportamento già presente con le versioni precedenti). Pag. 5 / 21 Riepiloghiamo, quindi, gli scenari che si andrebbero a delineare: Generazione delle fatture dai D.d.T. con scelta “Genera Fatture” se sul Tipo Documento (ad esempio F1), è stata selezionata l’opzione “Imposta magazzino di riga” e non è stato compilato il codice magazzino, le fatture generate riporteranno sulle righe di dettaglio il codice magazzino delle righe dei D.d.T; se sul Tipo Documento (ad esempio F1), è stata selezionata l’opzione “Imposta magazzino di riga” ed è presente il codice magazzino, le fatture generate riporteranno sulle righe di dettaglio il codice magazzino indicato sul tipo documento e non quello delle righe dei D.d.T. Inserimento manuale della fattura dalla scelta “Gestione Documenti” qualora le fatture venissero inserite direttamente dalla “Gestione Documenti” e si desiderasse che il magazzino venisse proposto in automatico sulle singole righe, con possibilità di modifica, è consigliabile creare un tipo documento apposito (ad esempio F2), con l’opzione “Imposta magazzino di riga” selezionata e indicando il codice magazzino maggiormente utilizzato, che verrà proposto in automatico dalla procedura su ogni singola riga del corpo del documento. Gestione Documenti Nella scelta “Gestione Documenti” (menu “Vendite”) sono state introdotte le seguenti migliorie: Resa disponibile l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” nel pulsante “Magazzino…”, presente nella scheda “Testata (1) \ Principali” L’opzione è da selezionare se si desidera indicare il codice del magazzino sulle singole righe di corpo. Viene proposta selezionata o deselezionata in base al tipo documento che si sta utilizzando; se selezionata, in caso di evasione di ordini clienti il magazzino indicato nelle righe di corpo del documento è quello indicato negli ordini, mentre se non è selezionata il magazzino movimentato è quello indicato nella scelta “Testata” del documento stesso. Reso disponibile il campo “Magazzino” nella scheda “Corpo (2)” sulla singola riga Il campo “Magazzino”, posizionato prima del campo “Quantità”, permette di indicare il codice del magazzino da movimentare per l’articolo indicato sulla singola riga di corpo. Se compilato, viene proposto il codice magazzino indicato in testata del documento e, se l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”, presente sempre in testata è selezionata, il codice magazzino risulterà abilitato con possibilità di modifica. N.B. Il codice magazzino può essere indicato solo sulle righe di tipo “articolo”, mentre il campo è disabilitato per le righe di tipo “spesa” o “descrittive”. Ricordiamo che le righe di tipo “spesa” sono righe inserite con il tasto F7, oppure si riferiscono ad articoli che in anagrafica sono definiti di tipo “Descrizione – Spesa”; mentre le righe “descrittive” sono righe inserite tramite il tasto “TAB” o “Invio”, oppure si riferiscono alle note incluse nel documento. Adeguati i controlli sulla disponibilità e/o giacenza, sulla verifica del sotto-costo e il pulsante “Informazioni” Inserendo e/o modificando un documento gli eventuali controlli impostati sulla disponibilità e/o giacenza e sulla verifica del sotto-costo vengono effettuati considerando il magazzino indicato sulla singola riga; inoltre anche il pulsante “Info” (nelle versioni precedenti era denominato “Informazioni”) permette di visualizzare la situazione delle giacenze articolo per il magazzino indicato sulla singola riga. Adeguate le gestioni Lotti e Distinta Base Se sono attivi i moduli G1LOT (Gestione Lotti) e/o G1DIS (Distinta Base), il magazzino considerato per la gestione dello scarico dei lotti inerenti all’articolo da fatturare al cliente e/o per lo scarico dell’articolo complessivo di una Distinta Base è quello indicato sulla singola riga di corpo. Genera Fatture (Wizard) La scelta “Genera Fatture (Wizard)” (menu “Vendite”) è stata adeguata per gestire il magazzino sulla singola riga di corpo del documento di vendita generato, visto che è possibile indicare l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” sia sui D.d.T. sia sul tipo documento della fattura da generare. Per compatibilità con le versioni precedenti, la procedura verifica il tipo documento della fattura (ad esempio F1) ed in base alla compilazione del codice magazzino si otterranno le seguenti generazioni: Pag. 6 / 21 se il codice magazzino è compilato (con o senza opzione “Imposta magazzino sulla riga”), tutti i D.d.T. (indipendentemente dal loro codice magazzino) verranno raggruppati in un'unica fattura e sia in testata che sulle righe di corpo il magazzino indicato sarà quello del tipo documento della fattura; se il codice magazzino non è compilato ed è stata selezionata l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”, tutti i D.d.T. verranno raggruppati in un'unica fattura e sulle righe di corpo sarà riportato il codice magazzino indicato sul D.d.T.; se il codice magazzino non è compilato e non è stata selezionata l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”, i D.d.T. vengono raggruppati solo se hanno le medesime caratteristiche; pertanto verranno accorpati i D.d.T. che hanno l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”, mentre i D.d.T. che non hanno l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” compilata, genereranno diverse fatture in base al magazzino presente in testata. Esempio D.d.T. di origine Tipo doc. F1 con mag. 01 con/senza “Imposta mag. sulla riga” Tipo doc. F1 con mag. vuoto con “Imposta mag. sulla riga” Tipo doc. F1 con mag. vuoto senza “Imposta mag. sulla riga” Fatture generate Fatture generate Fatture generate Magaz. Gestione Magazzino Gestione Magaz. Magaz. Su testata 01 FAT. 1 01 Su testata Su riga 01 e 02 FAT. 2 01,02,03 Su riga Su riga 01 Su riga 01,02,03 FAT. 1 Magaz. 01 Gestione Magaz. Su testata o su riga in base ad opzione Magaz. Gestione Magaz. Accorpa su FATT. 2 FAT. 1 01,02,03 Su riga Accorpa su FATT. 2 Su testata 02 FAT. 3 02 Su testata Su testata 01 Su testata 02 Accorpa su FATT. 3 Su riga 03 Accorpa su FATT. 2 Accorpa su FATT. 1 Genera Documenti Nella scelta “Genera Documenti” (menu “Ordini \ Ordini Clienti”), al fine di poter gestire il magazzino sulla singola riga di corpo del documento di vendita generato, è stato introdotto il campo “Raggruppamento per codice magazzino”, che consente differenti modalità di generazione dei documenti, in base ai diversi valori impostati, cioè: Crea documenti separati (proposto di default dalla procedura), che permette di generare tanti documenti quanti sono i magazzini gestiti sugli ordini/liste di prelievo, qualora non sia presente l’opzione “Usa Magaz. Tipo Documento” sul “Tipo Ordini”, ignorando l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” presente sul tipo documento di vendita da generare (comportamento presente con le versioni precedenti); Esempio Sono presenti quattro ordini da evadere: - C1 n. 1 con magazzino 01; - C2 n. 2 con magazzino 02; - C2 n. 3 con magazzino 03; - C2 n. 4 con magazzino 03. Sia il tipo ordine C1 che il tipo C2 generano il tipo documento di vendita B1, sul quale è stato indicato il magazzino 04 e senza/con l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”. Sul tipo ordine C1 è stata selezionata l’opzione “Usa Magaz. Tipo Documento”, mentre sul tipo ordine C2 non è stata indicata. La generazione elabora tre D.d.T. con il seguente contenuto: - B1 n. 1 con magazzino 04 che evade l’ordine C1 n. 1; - B1 n. 2 con magazzino 02 che evade l’ordine C2 n. 2; - B1 n. 3 con magazzino 03 che evade gli ordini C2 n. 3 e 4. Accorpa in unico documento, che permette di generare un unico documento di vendita impostando l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”, pertanto le singole righe potrebbero avere magazzini differenti; Pag. 7 / 21 Esempio Sono presenti quattro ordini da evadere: - C1 n. 1 con magazzino 01; - C2 n. 2 con magazzino 02; - C2 n. 3 con magazzino 03; - C2 n. 4 con magazzino 03. Sia il tipo ordine C1 che il tipo C2 generano il tipo documento di vendita B1, sul quale è stato indicato il magazzino 04 e senza/con l’opzione “Imposta magazzino sulla riga”. Sul tipo ordine C1 è stata selezionata l’opzione “Usa Magaz. Tipo Documento”, mentre sul tipo ordine C2 non è stata indicata. La generazione elabora un D.d.T. B1 n. 1 con l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” e con il seguente contenuto: - righe con magazzino 04 per l’ordine C1 n. 1; - righe con magazzino 02 per l’ordine C2 n.2; - righe con magazzino 03 per gli orini C2 n. 3 e 4. In base al tipo documento, che permette di generare documenti separati oppure un unico documento in base alla selezione o meno dell’opzione “Imposta magazzino sulla riga” sul tipo documento di vendita da generare. Esempio Sono presenti quattro ordini da evadere: - C1 n. 1 con magazzino 01; - C2 n. 2 con magazzino 02; - C2 n. 3 con magazzino 03; - C2 n. 4 con magazzino 03. Sia il tipo ordine C1 che il tipo C2 generano il tipo documento di vendita B1, sul quale è stato indicato il magazzino 04. Sul tipo ordine C1 è stata selezionata l’opzione “Usa Magaz. Tipo Documento”, mentre sul tipo ordine C2 non è stata indicata. Se il tipo documento B1 non prevede l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” vengono generati diversi D.d.T. come nell’esempio della modalità “Crea documenti separati”, mentre se è selezionata viene generato un unico D.d.T. come nell’esempio della modalità “Accorpa in unico documento. Per rendere più agevole la generazione dei documenti è possibile salvare l’impostazione del raggruppamento per codice magazzino, al fine di proporla automaticamente nelle successive elaborazioni, nella scheda “Ordini clienti \ Evasione con Liste Prelievo” della scelta “Parametri Ordini” (menu “Base \ Archivi Ordini”). Ulteriori novità introdotte per la gestione del magazzino sulla riga Con l’introduzione della gestione del codice magazzino sulla singola riga del documento, sono state realizzate una serie di migliorie nelle diverse funzionalità dell’applicativo, elencate qui di seguito: nella scelta “Interroga Documenti” (menu “Vendite”) sono stati resi disponibili i campi “Mag.in riga” nella griglia della scheda “Testata” e “Cod.Mag.” nella griglia della scheda “Corpo”; nella scelta “Lista Documenti” (menu “Vendite”) è stato reso disponibile il campo “Mag.” delle singole righe di corpo nei seguenti formati di stampa: Stampa dettaglio quantità e valore, Stampa sintetica quantità e valore, Stampa personalizzabile dettagliata e Stampa personalizz. dettagliata raggruppata; N.B. Per i formati di stampa che prevedono l’esposizione del codice di magazzino di testata, il valore viene visualizzato solo se l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” non è stata selezionata sul documento. in fase di duplicazione dei documenti di vendita, vengono ora gestite le nuove informazioni “Imposta magazzino sulla riga” e “Magazzino” della riga di corpo; nella “Navigazione Documentale Flusso Vendite” è stato reso disponibile il campo “Magazzino” sulla riga di dettaglio del D.d.T. ed è stato reso visibile il campo “Magazzino” nelle informazioni di testata del D.d.T. solo se l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” non è stata selezionata; Pag. 8 / 21 reso disponibile il campo “Codice magazzino” (CM_D) nella cartella “Corpo \ Altri campi” dei campi di database dello strumento “Fincati” per esporlo nella stampa dei documenti di vendita; inoltre, il campo “Codice magazzino” (CM1) della testata viene visualizzato solo se l’opzione “Imposta magazzino sulla riga” non è stata selezionata; resi disponibili i campi “Imposta magazzino sulla riga” nella tabella DOCVENTE (Testata) e “Codice magazzino” nella tabella DOCVENCO (Corpo) in fase di import/export verso file XML dei documenti di vendita. N.B. Eventuali tracciati di import da file XML e report, creati con le versioni precedenti, che contengono le informazioni relative alla gestione del magazzino, dovranno essere aggiornati sulla base delle novità introdotte. 8. Visualizzazione articoli alternativi e articoli con disponibilità/giacenza insufficiente Nelle scelte di “Gestione Documenti” (menu “Vendite”) e “Gestione Movimenti” (menu “Magazzino”), che permettono la movimentazione degli articoli nel magazzino, sono stati migliorati la gestione degli articoli alternativi ed il sistema di avviso relativo agli articoli sotto scorta e con giacenza inferiore a zero. Entrambe le funzionalità sono ora gestibili da un’unica interfaccia (“Selezione alternativa”), che permette all’utente di avere una visione più completa della situazione a magazzino. La funzionalità è richiamabile dall’apposito pulsante nel dettaglio di riga e verrà anche proposta in automatico all’utente qualora si sia impostata una delle opzioni di avviso di giacenza articolo (nella scelta “Parametri Magazzino”) e la quantità indicata sulla riga fosse superiore a quella disponibile in magazzino. Il meccanismo di avviso, al verificarsi di tali condizioni, sarà attivato all’uscita del campo “Quantità” della riga. Qualora non venga gestito il magazzino sulla riga del documento, se sono presenti degli articoli alternativi per quello corrente, essi verranno mostrati in relazione al magazzino indicato in testata del documento. Per questi articoli verranno riportate le informazioni per codice, descrizione, unità di misura, codice a barre e ovviamente le quantità a magazzino (giacenza e disponibilità); viene data inoltre la possibilità di mostrare le condizioni commerciali legate agli articoli. Nel caso in cui sia stata attivata la gestione del magazzino sulla riga del documento, la schermata “Selezione alternativa” presenterà anche le informazioni relative alla situazione dell’articolo corrente e di eventuali articoli alternativi in relazione ai magazzini gestiti. 9. Collegamento della scelta “Ultimi prezzi di Vendita” con “Ultimi prezzi di Acquisto” Nella scelta “Ultimi prezzi di Vendita” (menu “Vendite”), grazie all’introduzione del nuovo pulsante “Ult. Prezzi Acq.” (posto a fianco della descrizione dell’articolo) è stata introdotta la possibilità di richiamare per l’articolo interessato, la scelta “Ultimi prezzi di Acquisto” così da permettere all’utente di prendere visione in tempi rapidi dei prezzi di acquisto e relative condizioni commerciali generali o praticate da un particolare fornitore, senza dover necessariamente passare attraverso l’apertura di ulteriori scelte. Allo stesso modo, dalla scelta “Ultimi prezzi di Acquisto” (menu “Acquisti”) è possibile richiamare la scelta “Ultimi prezzi di Vendita”, grazie all’introduzione del nuovo pulsante “Ult. Prezzi Ven.”. l pulsanti “Ult. Prezzi Acq.” e “Ult. Prezzi ven.” risulteranno disabilitati qualora fosse indicata, attraverso la gestione dei permessi, l’opzione “Accesso Negato” per le scelte, rispettivamente “Ultimi prezzi di Acquisto” e “Ultimi prezzi di Vendita”. 10. Visualizzazione dell’indirizzo di spedizione cliente nell’evasione ordini dalle vendite In fase di evasione di ordini clienti, eseguita direttamente dalla scelta “Gestione Documenti” (menu “Vendite”), è ora possibile visualizzare l’indirizzo di spedizione del cliente. Più precisamente, nella finestra “Ordini clienti da evadere”, richiamabile attraverso il pulsante “Ordini…” presente nella scheda “Testata”, nella griglia in cui vengono elencati gli ordini evadibili sono state aggiunte due nuove colonne “Codice soggetto spediz.” e “Codice spedizione”, in modo da poter filtrare gli ordini da evadere anche in base a queste ulteriori informazioni. 11. Migliorie in Fatturazione Periodica per la generazione di documenti di tipo “elettronico” Con la versione 5.4.0 è stata completata la possibilità di generare le fatture elettroniche ripetitive utilizzando il modulo “Fatturazione Periodica” (G1FTPER) consentendo di emettere documenti elettronici che abbiano una periodicità ricorrente (ad esempio ogni mese, ogni bimestre, ogni sei mesi) e che siano basati su voci di calcolo predefinite. In particolare in fase di inserimento del piano di fatturazione dalla scelta "Gestione Piani di Fatturazione", per i documenti di tipo fattura, viene controllata la coerenza tra tipo documento e cliente; non possono infatti essere creati dei piani di fatturazione con tipi documento elettronici per clienti non soggetti a fatturazione elettronica e viceversa. Pag. 9 / 21 Non vengono invece effettuati controlli sulla presenza del codice IPA nell’anagrafica del cliente e sulla presenza della modalità di pagamento fatturazione elettronica corrispondente alla condizione pagamento utilizzata nel piano di fatturazione, in quanto saranno eseguiti durante l'invio fatture a FATEL. Inoltre da questa versione, nella fatturazione periodica possono essere gestiti anche i campi liberi 5 e 6 del corpo documento, che sono dei campi di tipo data che, per le fatture elettroniche, consentono di compilare la data di inizio e fine servizio. 12. Interroga movimenti magazzino: aggiunta colonna ragione sociale cli/for e codice a barre Nella scelta “Interroga Movimenti” (menù “Magazzino”), nella griglia di visualizzazione dei dati, è stata inserita la nuova colonna “Ragione sociale” per i movimenti che hanno come contropartita “Cliente” o “Fornitore” e la colonna “Codice a barre”. Per visualizzare queste nuove informazioni, è possibile selezionare, dalla barra degli strumenti dell’interrogazione, il pulsante “Impostazioni” e cliccare su “Seleziona colonne…”; a questo punto, dall’elenco delle “Colonne disponibili” selezionare il campo “Ragione sociale” e/o “Codice a barre” e inserirli tra l’elenco delle “Colonne selezionate”, quindi salvare le nuove impostazioni. 13. Aumentato il numero di decimali utilizzabili per la quantità in fase di emissione scontrino È stato aumentato il numero di decimali utilizzabili per le quantità vendute in fase di emissione scontrino sui registratori di cassa RTS compatibili; è infatti ora possibile indicare 3 “Decimali per quantità” nella scheda “Altri dati” della scelta “Registratori di Cassa”, per le anagrafiche che sono state create indicando come Tipo registratore “R001” (Registratore di cassa RTS compatibile). E’ necessario, comunque, verificare il numero di decimali supportato dalla cassa ed effettuarne la programmazione se necessario. 14. Gestione Vendita al banco: ricerca per codice a barre a peso variabile con modalità “Mista” Nella scelta “Gestione Vendita al banco” (menu “Magazzino \ Registratori di Cassa \ Collegamento On Line”) è stata resa disponibile la ricerca dell’articolo per codice a barre di tipo “Peso Variabile”, avendo selezionato la modalità “Codice Misto” (pulsante ), che si aggiunge agli altri codici disponibili per la ricerca, quali: articolo, codice a barre e lotto. 15. Utilizzo di più registratori di cassa abbinati alle diverse postazioni di lavoro Con la release 5.4.0, è stata resa disponibile la possibilità di emettere gli scontrini da più registratori di cassa RTS compatibili, ognuno abbinato alla propria postazione di lavoro selezionata accedendo a Gestionale 1. Di seguito riportiamo le novità introdotte nelle diverse scelte del modulo “Registratori di cassa” (G1REG). Registratori di Cassa Nella scelta “Registratori di Cassa” (menu “Magazzino \ Registratori di Cassa”), selezionando il tipo connessione “Emissione scontrino da un unico PC”, è stata resa disponibile la possibilità di associare un posto di lavoro specifico alla cassa, indicandolo nella scheda “Impostazioni avanzate”. La postazione di lavoro deve essere indicata solo in presenza di più casse collegate ai PC, tramite i quali si emetteranno gli scontrini; inoltre, l’anagrafica del registratore di cassa deve essere creata accedendo a Gestionale 1 con il posto di lavoro, che verrà abbinato. N.B. E’ consigliabile creare tutte le anagrafiche dei registratori di cassa con la medesima configurazione e anche la programmazione delle casse dovrebbe essere la stessa, per la gestione dei codici I.V.A. e dei pagamenti. A questo proposito, consigliamo di creare le anagrafiche utilizzando la funzione “Duplica record” (tasto F7). Gestione Vendita al banco / On Line su P.C. In fase di emissione scontrino, che avviene tramite le scelte “Gestione Vendita al banco” e “On Line su P.C.” (menu “Magazzino \ Registratori di Cassa \ Collegamento On Line”), la procedura rileva il registratore di cassa con tutte le sue caratteristiche, che è abbinato al posto di lavoro con cui l’operatore è entrato in Gestionale 1. Se la postazione è associata ad un’anagrafica viene utilizzata questa, mentre se non è associata viene utilizzato il registratore di cassa abbinato alla causale di magazzino indicata nella scelta “Parametri” (menu “Magazzino \ Registratori di Cassa”). Pag. 10 / 21 Interroga Scontrini Emessi, Riepilogo Giornaliero e Riepilogo Periodo È stato reso disponibile il filtro sul codice registratore, al fine di poter visualizzare e/o stampare gli scontrini emessi e gli incassi effettuati in un periodo, selezionando uno dei registratori di cassa collegati alle diverse postazioni di lavoro. Se non viene effettuato il filtro sulla singola cassa, le elaborazioni considereranno tutti gli scontrini emessi dalle diverse casse collegate. N.B. E’ consigliabile eseguire la contabilizzazione degli scontrini senza effettuare il filtro sul registratore di cassa, in quanto la generazione dei movimenti contabili avviene per data di emissione degli scontrini. Si ricorda che il collegamento tra il singolo registratore di cassa e Gestionale 1 avviene tramite l’installazione di un software di terze parti denominato RTS WPos1; l’utilizzo di tale software è subordinato alla concessione di una licenza e al rilascio di un Codice di Attivazione. Pertanto, per ogni registratore di cassa da collegare alle postazioni di lavoro deve essere attivata una licenza del modulo G1EMSCO. Riepiloghiamo, quindi, i moduli per gestire la vendita al banco con le versioni precedenti o successive alla release 5.4.0: Versioni precedenti alla versione 5.4.0 - modulo G1REG per l’attivazione del modulo “Registratori di cassa”; - modulo G1EMSCO per la licenza d’uso del software RTSWpos1, per il collegamento del singolo registratore di cassa; - modulo G1COSCO per la licenza d’uso del software RTSBluTube, per emettere gli scontrini da più postazioni connesse tra loro, di cui una sola collegata fisicamente alla cassa. Versione 5.4.0 e successive - modulo G1REG per l’attivazione del modulo “Registratori di cassa”; - modulo G1EMSCO per la licenza d’uso del software RTSWpos1, e il numero di licenze varia in base al numero di registratori utilizzati per l’emissione degli scontrini; - modulo G1COSCO per la licenza d’uso del software RTSBluTube, per emettere gli scontrini da più postazioni connesse tra loro, di cui una sola collegata fisicamente alla cassa; è, comunque, possibile gestire una sola licenza del software RTSBluTube. ALTRE IMPLEMENTAZIONI 16. Revisione delle Condizioni di Pagamento Con la release 5.4.0, sono state introdotte una serie di migliorie relative alle condizioni di pagamento, al fine di rendere sempre più funzionali e complete le scelte dell’applicativo fornendo all’utente maggior flessibilità nel calcolo delle scadenze. Le novità introdotte riguardano le diverse impostazioni da indicare nelle scelte “Condizioni Pagamento” (menu “Base”) e “Anagrafica Clienti” (menu “Base”), ma di fatto le modifiche hanno un impatto su tutte le funzionalità dell’applicativo che vengono utilizzate per calcolare le scadenze relative agli incassi e ai pagamenti, alla generazione degli effetti, al consolidamento dei documenti con la relativa creazione delle partite e alle stampe. Al termine dell’aggiornamento archivi, consigliamo di effettuare una verifica sulle condizioni di pagamento utilizzate nelle diverse gestioni. Condizioni Pagamento Sono state introdotte le seguenti migliorie: Slittamento scadenze successive Nella scheda “Generali”, nella sezione “Mesi esclusi” è stata introdotta la nuova opzione “In caso di rata esclusa slitta i pagamenti delle rate successive”. L’opzione è disponibile solo per le condizioni che prevedono tipo rate “Standard”. Se questa opzione risulta selezionata, nel caso di rata esclusa tutte le rate successive verranno calcolate a partire dalla rata posticipata, risultando di conseguenza slittate. Lo slittamento comporta un nuovo modo di procedere con il calcolo delle scadenze; viene calcolata ogni singola rata in successione come se di trattasse di un nuovo pagamento e, in presenza di periodi di esclusione sulla condizione di pagamento o di periodi esclusi nella scelta “Anagrafica Clienti”, i tempi di pagamento si possono estendere notevolmente. Pag. 11 / 21 Esempio Si prevede una condizione di pagamento con 2 rate a 5 giorni, la prima rata cade nel mese escluso di Agosto e come giorno di scadenza per mesi esclusi è stato indicato il giorno 1. La seconda rata scade invece il 01/09. Senza la spunta sull’opzione “In caso di rata esclusa slitta i pagamenti delle rate successive” le rate risulterebbero scadere entrambe a Settembre nel giorno 01/09, mentre con l’opzione attiva risulteranno scadere rispettivamente il giorno 01/09 e il giorno 06/09. Calcolo giorno fisso Nella scheda “Generali”, se specificato un giorno di scadenza fisso, è stata aggiunta la possibilità di indicare quale giorno considerare una volta calcolata la data della rata. Sono disponibili le seguenti opzioni: - Giorno nel mese (nel mese): indipendentemente dal giorno della scadenza della rata viene sempre indicato il giorno fisso del mese; - Giorno uguale o successivo (mese uguale/succ.): se il giorno di scadenza della rata è uguale o precedente al giorno fisso, viene indicato il giorno fisso nel mese, altrimenti slitta al giorno fisso del mese successivo; - Giorno successivo (mese succ.): indipendentemente dal giorno della scadenza della rata viene sempre indicato il giorno fisso del mese successivo rispetto a quello calcolato. Esempio GG di scadenza fisso (20) scadenza calcolata scadenza fissata nel mese 02/08 20/08 nel mese 20/08 20/08 nel mese 25/08 20/08 mese uguale/succ. 02/08 20/08 mese uguale/succ. 20/08 20/08 mese uguale/succ. 25/08 20/09 mese succ. 02/08 20/09 mese succ. 20/08 20/09 mese succ. 25/08 20/09 Pag. 12 / 21 Prevalenza dei giorni fissi per periodi esclusi rispetto al giorno fisso Con la release 5.4.0 è stata introdotta una nuova modalità operativa per cui in presenza di scadenze che cadono in mesi esclusi (definiti nella scelta “Condizioni Pagamento”) o in periodi esclusi (indicati nella scelta “Anagrafica Clienti”), se previsto un giorno di scadenza per mesi esclusi sulla condizione di pagamento, o dei giorni di rinvio per i periodi esclusi sull’anagrafica clienti, questi giorni hanno la priorità sul giorno fisso indicato sulla condizione di pagamento o sul cliente (con la versione 5.3.3 se sulla condizione di pagamento erano presenti il giorno di scadenza per mesi esclusi e il giorno fisso, quest’ultimo aveva priorità rispetto all’altro). Se sono presenti i periodi esclusi sulla condizione di pagamento e sull’anagrafica clienti, si applicano entrambi, in questo caso viene considerato il periodo escluso per l’anagrafica clienti e poi si applica il criterio di esclusione della condizione di pagamento. Definizione calcolo Fine mese È stata resa disponibile per il calendario “Commerciale” la possibilità di definire come determinare il fine mese; fino alla versione 5.4.0 il calcolo del fine mese veniva effettuato prima aggiungendo i giorni di scadenza della prima rata e poi determinando il fine mese. Selezionando l’opzione “Fine mese” si abilita il nuovo campo “Calcola primo fine mese dopo X giorni”, nel quale è possibile indicare il numero di giorni da aggiungere alla data fattura per calcolare la prima scadenza di fine mese. Se il numero giorni resta vuoto viene determinata come prima rata il fine mese relativo alla data del documento emesso. Per il calendario “Solare” non sono state apportate modifiche alla modalità di calcolo delle scadenze che avviene aggiungendo il numero di giorni effettivo da calendario e dove il calcolo del fine mese viene effettuato prima determinando il fine mese e poi aggiungendo i giorni di scadenza. Si ricorda che questa funzionalità è stata introdotta per tutti coloro che hanno la necessità di operare secondo l’Articolo 62 comma 1 del D.L. n. 1/2012, che disciplina le relazioni commerciali in materia di cessioni di prodotti agricoli e alimentari, la cui consegna avviene nel territorio della Repubblica Italiana. Sono rimaste valide tutte le limitazioni previste per l’opzione “Solare”, che risulta permessa solo per i tipi pagamento standard, non prevede la possibilità di indicare mesi e giorni di esclusione e consente di indicare solo una rata. Nuovi Tipi pagamento Sono state rese disponibili, in fase di creazione delle condizioni di pagamento, nuove tipologie di pagamento che possono essere utilizzate sia per le condizioni di pagamento con rate standard, sia per le condizioni con rate a percentuali libere. Di seguito riportiamo l’elenco dei nuovi Tipi pagamento. Come per alcune tipologie di pagamento già presenti, su alcune nuove tipologie sarà possibile l’indicazione del conto incasso/pagamento per permettere di effettuare incassi/pagamenti automatici. Pag. 13 / 21 Tipo Pagamento Incasso automatico Assegno bancario Si Assegno bancario estero Si Assegno circolare Si Bollettino bancario No Bollettino postale No Bonifico estero No P.O.S. (bancomat/postamat) Si Carta di credito Si Vaglia internazionale No Vaglia nazionale No Vaglia postale No Sono state adeguate anche le scelte “Tipi Saldaconto” (menu “Contabilità \ Estratti Conto \ Saldaconto”), “Gestione Saldaconto” (menu “Contabilità \ Estratti Conto \ Saldaconto”) e “Associa condizioni di pagamento” (menu “Vendite \ Utilità Vendite \ Criteri di Fatturazione Separata”), dove sono richiamati i tipi di pagamento. Gestione Flag “Non utilizzato” È stata introdotta la possibilità di attribuire ad una condizione di pagamento la proprietà “Non Utilizzato”. Come per le altre entità, se previsto dalle impostazioni della scheda “Elementi non utilizzati” (menu “Base\ Menu Utilità \ Menu di Sistema \ Parametri di Sistema”), questo comporterà la visualizzazione filtrata nelle griglie e l’indicazione dell’obsolescenza in fase di inserimento. Oltre ai controlli già previsti per le altre entità identificate come “Non utilizzato”, qualora in “Gestione Movimenti” (menu “Contabilità”) venisse indicato un cliente/fornitore che ha associato una condizione di pagamento obsoleta, alla chiusura del movimento contabile verrà avvisato l’utente dell’utilizzo di una condizione di pagamento contrassegnata come “non utilizzata” con la possibilità di procedere chiudendo la registrazione, oppure interrompere per modificare la condizione. Nelle scelte “Gestioni Documenti / Ordini / Offerte” relative al ciclo attivo e nelle scelte “Gestioni Documenti / Ordini” relative al ciclo passivo, qualora venisse indicato un cliente/fornitore che ha associato una condizione di pagamento obsoleta, sul cambio pagina (da testata a corpo) l’utente verrà avvisato con un messaggio: Il messaggio apparirà solo la prima volta e non verrà più ripetuto; non apparirà in fase di modifica del documento se non si è modificato il codice della condizione di pagamento. Nuovo pulsante “Test gen. rate” È stato aggiunto un nuovo pulsante “Test gen. Rate” per eseguire una simulazione di calcolo rate a partire da una condizione di pagamento selezionata. Questo pulsante, attivo in fase di visualizzazione, modifica e inserimento di condizioni Pag. 14 / 21 di pagamento, apre la scelta “Pagamenti calcolati” dove l’utente ha la possibilità di effettuare una validazione dei dati relativi alla condizione di pagamento selezionata e se i dati del record sono corretti viene visualizzata la data corrente, un importo imponibile di 1000 euro e una relativa imposta di 220 euro (modificabili), la lista delle rate attese con l’indicazione delle date di scadenza, degli importi, dei tipi di pagamento e se previsto dei sottoconti. La funzione prevede la possibilità di aggiungere anche l’informazione del cliente ed effettuare un nuovo calcolo tenendo conto di eventuali periodi di esclusione indicati su ogni singolo soggetto. Disponibili 99 rate per le condizioni di pagamento non standard Sono state rese disponibili per le condizioni di pagamento con Tipo rate “A percentuali libere” 99 rate. La modalità di inserimento e di visualizzazione delle rate è stata modificata; a differenza delle versioni precedenti, è stata introdotta una griglia e prevista la possibilità di ricalcolare le rate in base al numero di giorni specificati. Se, ad esempio, sono state inserite la rata n° 1 a 10 gg e la rata n° 2 a 15 gg inserendo una nuova rata “a 2 gg” le prime due scaleranno di posizione (rata n° 1 a 2 gg, rata n° 2 a 10 gg e rata n° 3 a 15 gg). La percentuale di incidenza per le nuove righe verrà calcolata come differenza tra 100 e la somma delle percentuali inserite. Pag. 15 / 21 Al fine di calcolare e agevolare l’inserimento delle rate, è disponibile il pulsante “Ricalcola…”. E’ possibile definire i criteri di calcolo indicando il Tipo pagamento, l’eventuale conto (se previsto dal tipo di pagamento), il numero rate da aggiungere e le caratteristiche delle rate stesse. Anagrafica Clienti Nella scheda “Contabili” della scelta “Anagrafica Clienti” sono state introdotte alcune migliorie, al fine di permettere all’utente maggior flessibilità nel calcolo delle scadenze. Le impostazioni definite sull’anagrafica del cliente hanno prevalenza rispetto a quanto specificato sull’anagrafica delle condizioni di pagamento, ma possono essere anche combinate con queste ultime per determinare eventuali rinvii di scadenze. Di seguito elenchiamo gli interventi effettuati. Periodi di esclusione e giorni di rinvio Aggiunta la possibilità di indicare un secondo periodo di esclusione e di specificare il giorno a cui rimandare il pagamento della rata in caso di esclusione. Per ogni periodo è previsto un giorno di rinvio. Nel calcolo delle scadenze verranno considerati tutti i periodi esclusi (unione dei periodi), in base al periodo escluso verrà utilizzato il giorno di rinvio corrispondente. Esempio Si prevede di indicare sull’anagrafica clienti un primo periodo di esclusione dal 01/08 al 31/08 e come giorno di rinvio il 15/09, mentre come secondo periodo di esclusione dal 24/12 al 06/01 con giorno di rinvio 07/01. In caso di scadenza calcolata nel mese di Agosto, la rata verrà posticipata al 15/9 mentre se la scadenza è il 27/12 la nuova rata avrà scadenza il 07/01. Qualora anche sulla condizione di pagamento venisse indicato un periodo di esclusione, ad esempio il mese di Gennaio (con giorno di scadenza per mesi esclusi 03) nel caso sopra indicato, la scadenza del 27/12 non potrebbe essere posticipata al giorno di rinvio 07/01, ma verrebbe considerato anche il periodo di esclusione della condizione di pagamento (mese di Gennaio) con la scadenza che viene calcolata in data 03/02. Giorno di scadenza fisso con definizione del calcolo Per ogni cliente è stata aggiunta la possibilità di specificare il giorno di scadenza fisso da utilizzare per gli incassi e di definire la modalità di calcolo del giorno come previsto per le condizioni di pagamento. Il giorno di scadenza fisso del cliente prevarrà rispetto a quello indicato nella condizione di pagamento. Pag. 16 / 21 Ulteriori novità introdotte per la revisione delle condizioni di pagamento Con la revisione delle condizioni di pagamento, sono state realizzate una serie di migliorie nelle diverse funzionalità dell’applicativo e si è colta l’occasione per effettuare una serie di interventi anche sulle tabelle utilizzate da Gestionale 1, in particolare: le informazioni relative alle condizioni di pagamento sono state spostate dalla tabella TABGEN alle nuove tabelle CONDPAG (condizioni di pagamento) e CONDPAG2 (condizioni di pagamento – dettaglio rate a percentuali libere); le informazioni relative ai pagamenti non standard personalizzati in fase di inserimento di documenti di vendita/acquisto sono stati spostati dalle tabelle relative alle testate dei documenti alle nuove tabelle TABFAT04, TABFST04, QTBFAT04, QTBFST04; reso disponibile il campo “Scadenze” (M_SCADENZE) nella cartella “Calce \ Scadenze” dei campi di database dello strumento “Fincati” per esporlo nella stampa dei documenti; resi disponibili i campi introdotti nell’anagrafica clienti in fase di import/export verso file XML e di testo relativi alle tabelle CLIENTI (Clienti effettivi) e CLIEP (Clienti effetti e potenziali) presenti nelle diverse entità; rese disponibili le tabelle DOCVENPA e DOCACQPA relative alle rate personalizzate dei pagamenti non standard, in fase di import/export verso file XML dei documenti di vendita e acquisto. N.B. Eventuali filtri e ordinamenti impostati nelle stampe personalizzabili, eventuali fincati, modelli di stampa personalizzabili, tracciati di import da file XML e report, creati con le versioni precedenti, che contengono le informazioni relative alla condizione di pagamento dovranno essere aggiornati sulla base delle novità introdotte. 17. Codice I.V.A. contrassegnato come “Non utilizzato" Nella scelta “Codici I.V.A.” (menu “Base”) è stata introdotta la possibilità di contrassegnare ogni singolo codice I.V.A. come “Non utilizzato”, attraverso la selezione della nuova opzione “Non utilizzato”. Anche nella funzione di “Stampa Codici I.V.A.” (richiamabile attraverso il pulsante F8), è possibile escludere dall’elenco i codici I.V.A. non utilizzati, selezionando la nuova opzione “Escludi codici I.V.A. non utilizzati”. Nella gestione dei movimenti contabili, dei documenti, degli ordini e delle offerte, qualora si indicasse un codice I.V.A. non utilizzato, l’utente viene avvisato tramite un messaggio che il codice I.V.A. risulta “Non utilizzato”; a questo punto l’utente può decidere se proseguire o se sostituire il codice I.V.A.. Pag. 17 / 21 N.B. La gestione degli elementi contrassegnati come “non utilizzati” viene abilitata automaticamente dalla procedura e può essere modificata tramite la scelta “Base \ Menù Utilità \ Menù di Sistema \ Parametri di sistema“ scheda “Elementi non utilizzati”. È possibile scegliere la tipologia del messaggio di avviso che deve comparire in fase di selezione dell'elemento non utilizzato ed eventualmente prevedere di nascondere gli elementi contrassegnati nelle interrogazioni. 18. Possibilità di verifica e aggiornamento dei dati anagrafici attraverso l’utilizzo del servizio VIES Nelle anagrafiche Clienti/Clienti Potenziali, Fornitori/Fornitori Potenziali è stata introdotta la possibilità, utilizzando il servizio VIES già disponibile con le versioni precedenti, di verificare e inserire o aggiornare i dati anagrafici (Ragione sociale, Indirizzo, C.A.P., Località e Prov.) relativi al soggetto interessato. Per quanto riguarda gli agenti è possibile visualizzare i dati anagrafici ma non è consentito l’aggiornamento di tali informazioni. Selezionando il pulsante , posto a lato del campo Partita I.V.A., si accede alla finestra “Controllo Partita I.V.A.” e, premendo il pulsante “Controlla”, la procedura oltre a verificare che l’operatore risulti autorizzato ad effettuare cessioni intracomunitarie, consente ora di visualizzare i dati anagrafici del soggetto intestatario della Partita I.V.A. Qualora le informazioni visualizzate, differissero da quelle indicate nella scheda “Generali” per i clienti e i fornitori, è possibile procedere con l’aggiornamento dei dati anagrafici, selezionando le seguenti nuove opzioni: “Aggiorna la ragione sociale dell’anagrafica”, che consente di aggiornare la ragione sociale del soggetto; l’opzione risulta disabilitata nel caso in cui non venissero riscontrate differenze. Qualora la ragione sociale superasse la lunghezza massima dei 40 caratteri previsti dal campo sull’anagrafica del soggetto, in fase di aggiornamento, la ragione sociale verrebbe troncata; “Aggiorna l’indirizzo dell’anagrafica”, che consente di aggiornare i campi Indirizzo, C.A.P., Località e Prov. del soggetto; l’opzione risulta disabilitata nel caso in cui non venissero riscontate differenze, però se anche uno solo di questi campi dovesse differire, l’opzione verrebbe resa editabile. 19. Nuovi pulsanti in “Anagrafica Articoli” per accedere a Listini acquisto/vendita e Ult. prezzi acq. È stata introdotta la possibilità di accedere ai listini di acquisto e/o di vendita, direttamente dalla scelta “Anagrafica Articoli” (menu “Base”) grazie all’introduzione di due nuovi pulsanti, rispettivamente “Listini Acquisto” e “Listini Vendita”; la selezione di questi pulsanti, consente di aprire immediatamente la scelta “Interroga Listini Acquisto” o “Interroga Listini Vendita”, così da permettere all’utente di visualizzare in modo rapido i dati relativi ai listini inseriti, senza dover necessariamente passare attraverso l’apertura di ulteriori scelte. Pag. 18 / 21 Inoltre, allo scopo di agevolare ulteriormente l’operatività dell’utente, nelle scelte “Interroga Listini Acquisto” e “Interroga Listini Vendita”, è stato introdotto il nuovo pulsante “Nuova riga…” che consente di richiamare la scelta “Gestione Listini Acquisto” o “Gestione Listini Vendita” al fine di velocizzare l’inserimento di nuove voci di listino. I pulsanti “Listini Acquisto” e “Listini Vendita” risultano disabilitati, qualora, attraverso la gestione dei permessi, fosse stata indicata l’opzione “Accesso Negato” all’intera gestione dei listini, oppure limitatamente alla scelta “Interroga Listini”. Allo stesso modo, anche il pulsante “Nuova riga…” risulterebbe disabilitato qualora fosse stata indicata l’opzione di “Accesso negato” per la scelta “Gestione Listini”. Sempre nella scelta “Anagrafica Articoli” è stato introdotto il nuovo pulsante “Ult. Prezzi Acq.” che consente di accedere alla scelta “Ultimi prezzi di Acquisto” con la possibilità di visualizzare per un determinato articolo i prezzi di acquisto e le condizioni commerciali praticate. Il pulsante risulterà disabilitato qualora fosse stata indicata, sempre attraverso la gestione dei permessi, l’opzione “Accesso Negato” alla scelta “Ultimi prezzi di Acquisto”. 20. Interroga Listini Dinamici: nuovi filtri aggiuntivi Nella scelta “Interroga Listini Dinamici” (menu “Base \ Gestione Listini \ Listini Vendita \ Listini Dinamici”) è stata introdotta la possibilità di selezionare le voci presenti sul listino tramite l’impostazione di nuovi filtri quali: codice articolo, codice a barre, fornitore abituale, categoria merceologica, raggruppamento statistico e raggruppamento fiscale. E’ possibile escludere anche gli articoli non utilizzati. 21. Gestione degli allegati in fase di inserimento della registrazione Con questo aggiornamento è stata introdotta la possibilità di allegare un file ad una registrazione durante la fase di inserimento, a differenza di quanto avveniva con la versione precedente in cui era necessario confermare prima la registrazione e successivamente procedere con l’aggancio dell’allegato. Questa miglioria consente di eseguire la gestione degli allegati in tempi più rapidi e snelli ed è stata introdotta nelle seguenti scelte: Documenti di Vendita e Acquisto Ordini Clienti e Fornitori Offerte Clienti Movimenti di contabilità Anagrafica Clienti effettivi e potenziali Anagrafica Fornitori effettivi e potenziali Pag. 19 / 21 Anagrafica Lead Anagrafica Articoli Anagrafica Listini di Vendita e Acquisto Anagrafica Campagne Tipi eventi/attività Gestione Opportunità 22. Compatibilità G1 diverse impostazioni per la leggibilità del testo sullo schermo Con la release 5.4.0 sono state apportate migliorie estetiche e numerosi raffinamenti che permettono ora una visualizzazione più confortevole ed una migliorata usabilità anche per gli utenti che desiderano utilizzare delle impostazioni di risoluzione non standard. In particolare è stato curato l’aspetto della visualizzazione con una impostazione differente rispetto a quella predefinita di Windows (carattere “Piccolo – 100%”) e con risoluzioni dello schermo che comportano un valore differente dallo standard di 96 Dots Per Inch (o pixel per pollice). L'adattamento della visualizzazione a questo tipo di condizioni può essere gestito tramite un’apposita opzione, attivabile dalla scelta “Opzioni”, nella scheda “Aspetto”, sottoscheda “Generali”, tramite il checkbox “Ridimensiona le finestre in base alla risoluzione dello schermo”. Questa nuova opzione è di default abilitata in Gestionale 1. Disabilitando la suddetta opzione, l’aspetto delle schermate di Gestionale 1 non risentirà delle impostazioni a livello di sistema, mantenendo il consueto aspetto e l’utilizzo dei caratteri piccoli per le diciture a video. 23. Nuovo formato per la guida in linea (help) La versione 5.4.0 di Gestionale 1 viene distribuita con un help completamente rinnovato, nel formato Microsoft HTML Help (CHM). Il nuovo formato consente la visualizzazione della guida in linea del prodotto su tutti i sistemi operativi Microsoft Windows, senza necessità di installare ulteriori aggiornamenti. Si tratta inoltre di un formato basato sugli standard HTML, ma che consente di mantenere i contenuti in un unico file come per il precedente formato WinHelp. Il formato basato su HTML porta inoltre con sé il vantaggio di essere estremamente familiare per gli utenti, data la diffusione delle tecnologie web, e al contempo permetterà in futuro di migliorarne ulteriormente la fruibilità. 24. Installazione personalizzata degli ocx 3.1.7 per chi utilizza ancora InfoReader integrato A seguito del rilascio della versione 3.1.7 di InfoVision (modulo appartenente alla suite di InfoBusiness), si è provveduto a sostituire nell’installazione personalizzata di Gestionale 1, i vecchi ocx 3.1.2 con gli ocx 3.1.7. L’installazione degli ocx 3.1.7 è necessaria solo a coloro che utilizzano il prodotto InfoReader integrato senza avvalersi del Connector (possiedono quindi solo il modulo G1IBVRD senza G1IBC) ed in particolare serve solo a coloro che hanno la necessità di leggere con InfoReader 2.8.5 dei report realizzati con la versione 3.1.7 di InfoVision. Installando gli ocx 3.1.7 si riescono a leggere sia i report standard di InfoReader che erano stati realizzati con la versione 2.8.5 degli ocx, che gli eventuali report personalizzati realizzati più recentemente con InfoVision 3.1.7 N.B. L’aggiornamento degli OCX vers. 3.1.7, è l'ultimo aggiornamento che verrà effettuato con l’installazione personalizzata di Gestionale 1. In previsione del prossimo rilascio di InfoBusiness versione 4.0, non sarà più garantito l’aggiornamento degli OCX allineati alla nuova versione di IB, pertanto eventuali report aperti e salvati con la versione 4.0 (o superiore) di InfoVision, non potranno più essere aperti con le versioni precedenti degli OCX. 25. Gestione della nuova versione 6 della libreria MSXML di Microsoft In occasione del rilascio di Gestionale 1 versione 5.4.0, la procedura è stata aggiornata per utilizzare la nuova versione 6 della libreria MSXML di Microsoft, abbandonando l'utilizzo della versione 4, dichiarata dalla Microsoft obsoleta e non più supportata da Aprile 2014. La nuova versione della libreria è già presente nei sistemi a partire dalla versione SP3 di Windows XP e in tutte le versioni successive dei sistemi operativi della Microsoft; è comunque distribuita e disponibile nel DVD di rilascio di Gestionale 1 versione 5.4.0 per l'installazione su sistemi operativi precedenti. Pag. 20 / 21 Qualora, in fase di accesso al Gestionale 1, la procedura rilevasse la mancanza della libreria msxm6.dll, l’utente verrebbe avvisato dal seguente messaggio: A questo punto, è possibile installare la versione aggiornata della libreria come da istruzioni contenute nel messaggio stesso. Fine documentazione. Pag. 21 / 21
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