Articolo pubblicato sul sito tiscali.it Ranking Popolarità Estrazione : 20/01/2014 23:15:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-51764-20140120-1318205298.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/tiscali.it http://c.moreover.com/click/here.pl?z10893063136&z=1600249643 Infezioni respiratorie ricorrenti è importante la prevenzione I bambini sono soggetti a infezioni delle vie respiratorie più spesso di quanto si possa immaginare. Tutto questo avviene perché il sistema immunitario è ancora immaturo. Le infezioni alle vie respiratorie si susseguono l’una dall’altra lasciando passare solo poche settimane tra i vari episodi. Questo crea un forte disagio per il bambino perché deve assentarsi spesso dal nido o dalla materna e la necessità di disporre a casa delle cure di un adulto per la supervisione e somministrazione frequente di farmaci. Le infezioni respiratorie, però, oltre che essere curate vanno prevenute: proprio su questo tema hanno focalizzato l’attenzione i pediatri durante il 32° Congresso di Antibioticoterapia in Età Pediatrica, che si è svolto recentemente a Milano. Gli esperti intervenuti hanno invitato a non sottovalutare questi episodi che sono sempre stati considerati – normali - e quasi necessari per sviluppare il sistema immunitario. Dalla fine del primo anno di vita fino all’inizio dell’età scolare il bambino va incontro ad almeno 5-6 episodi di infezione respiratoria per anno, con punte che possono arrivare anche ad 8-9 in alcuni casi. Nei primi anni di vita il bambino ha un sistema immunitario non perfettamente in grado di far fronte all’azione lesiva dei diversi agenti infettivi. Alla sua completa maturazione si arriverà progressivamente nell’arco dei primi 3-4 anni di vita, così che durante tutto questo periodo il bambino è a maggior rischio di contrarre infezioni. Da qui il fenomeno per cui ogni prima infezione non può venire affrontata con la stessa capacità di controllo che ha chi ha già prodotto una memoria immunologica e può contrastare con una immediata risposta protettiva un successivo incontro con l’agente infettivo. Le prime infezioni diventano, quindi, assai spesso malattia, contribuendo al problema delle infezioni Copyright tiscali.it 1/2 Susanna Esposito Articolo pubblicato sul sito tiscali.it Ranking Popolarità Estrazione : 20/01/2014 23:15:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-51764-20140120-1318205298.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/tiscali.it http://c.moreover.com/click/here.pl?z10893063136&z=1600249643 ricorrenti. La prevenzione riveste, quindi, un ruolo fondamentale per la riduzione delle infezioni respiratorie ricorrenti. Tra gli strumenti più efficaci per prevenire la diffusione di queste infezioni vi è l’utilizzo degli immunostimolanti che devono essere assunti nel periodo di massimo rischio di insorgenza delle infezioni, quindi immediatamente prima e durante il periodo invernale. Un altro strumento molto importante è il vaccino antinfluenzale che, come è stato dimostrato da diversi studi condotti in Italia negli ultimi anni, se utilizzato prima dell’inizio della stagione invernale riduce l’incidenza delle IRR e dell’otite media acuta e il vaccino pneumococcico coniugato efficace in alcune forme respiratorie come otite e polmoniti. L’efficacia di questo ultimo vaccino, in particolare, è stata dimostrata in uno studio condotto in Liguria dove si è riscontrata una riduzione significativa dei ricoveri ospedalieri per polmoniti. Copyright tiscali.it 2/2 Susanna Esposito
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