AUSTRIA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015

AUSTRIA
Rapporto Congiunto
Ambasciate/Consolati/ENIT 2015
Austria
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INDICE :
1. Analisi del quadro socio-economico
1.a
1.b
Principali indicatori economici
Principali indicatori sociali e demografici
2. Analisi del mercato turistico
2.a
2.b
2.c
2.d
2.e
2.f
2.g
Analisi del turismo outgoing
Composizione target
Analisi SWOT della destinazione Italia
Analisi della domanda organizzata
Collegamenti aerei
Brand Italia e analisi dei competitors
Nuove tecnologie e turismo
3. Le linee strategiche
Bibliografia
Contatti
Austria
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1. Analisi del quadro socio-economico
Negli ultimi due anni l’economia austriaca ha registrato una lieve crescita (+0,9% nel 2012 e +0,4%
nel 2013). Per il 2014 si prospetta un aumento del PIL dell’1,6%.
L’effetto della crisi finanziaria internazionale sulla disoccupazione in Austria è rimasto contenuto
anche nello scorso anno: secondo i dati forniti da Eurostat per il 2013, l’Austria si è attestata al
primo posto tra i Paesi UE con il più basso tasso di disoccupazione (4,9%), prima della Germania
(5,2%) ed il Lussemburgo (5,8%).
L’inflazione nell’intero 2012 è aumentata del 2,4% rispetto all’anno precedente, del 2% nel 2013.
Per il 2014 si attende un tasso di inflazione del circa 1,9%.
Sebbene, come sopra indicato, gli effetti della crisi in Austria si siano fatti sentire meno che
altrove, i consumi hanno comunque registrato una leggera contrazione legata essenzialmente alla
perdita di potere di acquisto dei redditi medio-bassi. Per tale ragione il Governo sta predisponendo,
pur tra varie difficoltà, una riforma del sistema fiscale volta principalmente ad abbassare l’aliquota
d’imposta per le fasce di reddito più basse. Peraltro, queste Autorità hanno al momento margini di
manovra piuttosto limitati in quanto, pur con il deficit sotto controllo, il livello del debito pubblico ha
raggiunto valori preoccupanti. Ciò è tanto più vero alla luce dei costi di liquidazione della “Hypo
Alpe Adria”, la banca carinziana nazionalizzata nel 2009 e che dovrebbe cessare definitivamente
di operare a partire dalla fine di quest’anno. Il Governo ha recentemente deciso di creare una “badbank” e di mettere sul mercato gli assets della banca. Tale operazione comporterà costi che
potrebbero condurre il livello del Debito Pubblico molto più vicino all’80% del PIL di quanto non
dicano le stime attualmente disponibili. Peraltro già dal 2015-2016, in assenza di ulteriori shocks, il
debito dovrebbe iniziare a diminuire fornendo alle Autorità fiscali maggiori margini di manovra.
In sintesi, le prospettive di sviluppo dell’economia austriaca sono sostanzialmente positive anche
se l’ipertrofia del sistema bancario e la forte esposizione delle banche stesse verso il Centro ed Est
Europa (a cominciare dall’Ucraina) costringeranno queste Autorità ad essere particolarmente vigile
ancora per qualche tempo sull’andamento affinché non si riproduca un altro caso Hypo Alpe Adria
che potrebbe avere gravi conseguenze sui conti pubblici.
Austria
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1.a Principali indicatori economici
(in euro o dollari)
PIL (in mld. EUR)
PIL pro-capite (a prezzi correnti in
standard di potere d’acquisto, in €)
Crescita del PIL reale (var %)
Consumi privati (variazione %
su anno precedente)
Debito pubblico / PIL
Investimenti diretti stranieri in
Austria (flussi in mln di EUR)
Bilancia commerciale
(saldo in mld di EUR)
Rating OECD sul rischio Paese
2011
2012
2013
2014
299,24
307,00
313,20*
324,17*
32.340
33.270
33.520*
34.430*
+2,8
+0,9
+0,4*
+1,7*
+0,8
+0,5
-0,2
+0.8*
73,1%
74,4%
74,5%*
74,8%*
7.638
3.066
8.347*
N/A
-9,2
-8,4
-4,6
N/A
0
0
0
0
Fonti: Commissione Europea, Banca Nazionale Austriaca, Statistik Austria, Wifo ,
* dati provvisori
1.b Principali indicatori sociali e demografici
(anno 2013)
Popolazione (in milioni)
Lingua ufficiale
Religione
Struttura demografica (quota
%)
Età media
Tasso di crescita della pop (in
%)
Rapporto maschi/femmine
8,50
tedesco
cattolica (62,41%), musulmani (circa 6%),
protestanti (circa 4,4%), ebrei (0,1%)
0-20 anni: 19,9%
21-65 anni: 61,9%
over 65 anni: 18,3%
42,2 anni
+ 0,5% (tra il 1/1/2’12 ed il 1/1/2013)
+ 0,6% (tra il 1/1/2013 ed il 1/1/2014)
48,84% / 51,16%
Fonti: Statistik Austria
Austria
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2. Analisi del mercato turistico
2.a Analisi del turismo outgoing
In linea con la leggera ripresa economica del Paese anche i flussi turistici austriaci hanno fatto
registrare un leggero aumento. Il numero di viaggi effettuati dagli austriaci nel 2013 infatti è salito
da 18 milioni a 18,2 milioni con un aumento percentuale dell’1,3%.
Fonte: Statistik Austria
Questo minimo aumento però è stato generato maggiormente dai viaggi interni degli austriaci,
mentre i viaggi all’estero della popolazione austriaca sono diminuiti del 4,7% passando da poco
meno di 9 milioni a ca.8,5 milioni.
Fonte: Statistik Austria
Austria
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Per quanto riguarda il numero di pernottamenti complessivi effettuati dagli austriaci per viaggi
vacanza si è registrata una leggera flessione dello 0,25% rispetto al 2012 passando da 92,7 milioni
a 92,5 milioni.
Fonte: Statistik Austria
Stesso andamento hanno avuto i pernottamenti degli austriaci all’estero, con una flessione del
2,9% rispetto all’anno precedente, passando da 59,5 milioni a 57,8 milioni.
Fonte: Statistik Austria
Analizzando piú attentamente i dati, soprattutto quelli di viaggi e pernottamenti verso l’estero si è
notato distintamente un calo delle destinazioni raggiungibili in auto rispetto a quelle raggiungibili
via aereo. I grandi “vincitori” della stagione 2013 sono stati infatti Grecia e Turchia. Tuttavia questo
risultato era facilmente preventivabile in quanto la flessione di questi due Paesi nel 2012 era stata
notevole. Chi per la forte crisi economica (Grecia) chi per problemi politici e di ordine pubblico
(Turchia) i due Paesi avevano avuto dei forti contraccolpi sul piano turistico. Nel 2013, con una
lieve ripresa economica della Grecia e con il ritorno alla quasi normalità della vita politica in
Austria
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Turchia gli stessi Paesi hanno raccolto diversi consensi presso i turisti austriaci, forti anche di un
offerta adatta a tutti i tipi di tasche.
Da questo quadro purtroppo ne esce “sconfitta” l’Italia, che nel 2013 ha fatto registrare una
flessione significativa del numero di viaggi intrapresi dai turisti austriaci verso il nostro Paese.
Infatti mentre nel 2012 si erano registrati più di 1,9 milioni di viaggi, nel 2013 quest’ultimi sono
diminuiti del 9,7% toccando un numero di poco più di 1.745.000.
Fonte: Statistik Austria
Stesso andamento hanno fatto registrare i pernottamenti nel nostro Paese, che hanno subìto una
flessione del 12,3% passando da 10,9 milioni a 9,5 milioni.
Fonte: Statistik Austria
Tuttavia l’Italia rimane ancora il Paese preferito dai turisti austriaci per una vacanza e mantiene
saldamente la prima posizione nella graduatoria che indica il numero dei viaggi effettuati dagli
Austria
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austriaci in Italia e nei Paesi concorrenti. Come accennato, in questa particolare graduatoria gli
unici Paesi ad aver avuto un aumento rispetto al 2012 sono stati la Grecia e la Turchia,
rispettivamente con +45,7% e +20,3%. Gli altri Paesi, come la Croazia e la Spagna hanno avuto
flessioni maggiori dell’Italia e anche la Germania, al secondo posto grazie alla gran quantità di
viaggi brevi (meno di 3 pernottamenti) ha fatto registrare un calo del 5,6%.
Fonte: Statistik Austria
Andamento analogo si è registrato per i pernottamenti nei vari Paesi concorrenti nel 2013.
Chiaramente i Paesi che hanno fatto registrare un aumento di viaggi hanno fatto registrare allo
stesso tempo anche un aumento di pernottamenti e al contrario, Paesi che hanno visto calare i
viaggi dall’Austria hanno dovuto fare i conti anche con una flessione del numero di pernottamenti.
Austria
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Fonte: Statistik Austria
Un ultimo accenno è dedicato ai viaggi business, che hanno fatto registrare un aumento del 6,2%
rispetto all’anno precedente, superando la soglia dei quattro milioni (4,1 milioni di viaggi).
Fonte: Statistik Austria
Soprattutto all’estero si è registrato un aumento di viaggi business, e in questo contesto anche
l’Italia ha fatto registrare un aumento del 25,7% rispetto all’anno precedente, passando da 148.300
a poco più di 185.000.
Fonte: Statistik Austria
Per finire si riportano anche gli ultimi dati disponibili dell’ISTAT sul movimento turistico dall’Austria
verso l’Italia. Purtroppo queste statistiche sono riferite al 2012, ma sono utili per capire in quali
regioni italiane soggiornano maggiormente i turisti austriaci.
Austria
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Fonte: ISTAT
Fonte: ISTAT
Secondo i dati ISTAT nel 2012 sono arrivati in Italia 2.110.605 turisti austriaci che hanno effettuato
8.505.053 pernottamenti. Tra le regioni maggiormente visitate c’è il Veneto al primo posto, seguito
da Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. Tra le Regioni del Sud Italia la più visitata è la Sardegna,
seguita da Sicilia e Campania.
Austria
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2.b Composizione target
Giovani/studenti
20%
Forza lavoro
62%
Seniors 18%
Di seguito le tabelle che descrivono brevemente i principali target di riferimento come individuati
nel grafico precedente:
GIOVANI/STUDENTI
Segmento socio-economico di
appartenenza
Livello culturale
Fasce di età
Medio
Propensione al viaggio
Principali motivazioni di vacanza
all’estero
Mezzi di trasporto preferiti
Prodotti turistici preferiti ed
emergenti
Fattori determinanti nella scelta
delle destinazioni
Tipo di alloggio preferito
Mesi preferiti per i viaggi
Fonti di informazione preferite
Canali d’acquisto utilizzati
Media-alto
Divertimento, sport
Austria
Medio-alto
0-24 anni
Auto 45,2%, aereo 37%, pullman 9,4%, treno 6,5%
Mare, montagna
Costo vacanza
Camping, ostelli, appartamenti, hotel 2-3 stelle
Mesi estivi + vacanze pasquali e natalizie
Siti web
Internet
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FORZA LAVORO
Segmento socio-economico di
appartenenza
Livello culturale
Fasce di età
Medio-alto
Propensione al viaggio
Principali motivazioni di vacanza
all’estero
Mezzi di trasporto preferiti
Prodotti turistici preferiti ed
emergenti
Fattori determinanti nella scelta
delle destinazioni
Tipo di alloggio preferito
Mesi preferiti per i viaggi
fonti di informazione preferite
Canali d’acquisto utilizzati
alta
Vacanza attiva, relax (mare, lago o montagna), e cultura
Medio-alto
25-64 anni
Auto 45,2%, aereo 37%, pullman 9,4%, treno 6,5%
Mare, montagna, laghi, cittá d’arte
Giusto rapporto qualità/prezzo, efficienza dei servizi
Hotel 4-5 stelle con servizi inclusi, villaggi turistici
Mesi estivi + vacanze pasquali e natalizie
Cataloghi operatori turistici, siti web e stampa specializzata
Organizzazione propria del viaggio, agenzie di viaggi, tour
operators, internet
SENIORS (over 65)
Segmento socio-economico di
appartenenza
Livello culturale
Fasce di età
Medio-alto
Propensione al viaggio
Principali motivazioni di vacanza
all’estero
Mezzi di trasporto preferiti
Prodotti turistici preferiti ed
emergenti
Fattori determinanti nella scelta
delle destinazioni
Tipo di alloggio preferito
Mesi preferiti per i viaggi
fonti di informazione preferite
Canali d’acquisto utilizzati
alta
Relax (mare, lago o montagna) e cultura
Austria
Medio-alto
65 anni e oltre
Auto 45,2%, aereo 37%, pullman 9,4%, treno 6,5%
Mare, montagna, laghi, cittá d’arte
Giusto rapporto qualità/prezzo, efficienza dei servizi, vicinanza
dei Paesi da visitare
Hotel 4-5 stelle con servizi inclusi
Periodi di bassa stagione
Stampa specializzata, cataloghi tour operators
Agenzie di viaggi e tour operators
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2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia”
Punti di forza
• Offerta variegata comprendente più prodotti
(mare, cultura, gastronomia, shopping,
montagna, laghi, natura etc.).
• Offerta adatta a tutte le tipologie di turisti,
dalle famiglie con bambini ai giovani single.
• L’Italia è considerata un Paese in cui si vive
bene.
• L’Italia per gli austriaci è l’uscita più vicina al
mare.
• Gli austriaci amano il nostro modo di vivere
e i nostri prodotti, dalla gastronomia alla
moda, dai motori al design.
• Gli austriaci ascoltano con simpatia la
lingua italiana e la stessa viene insegnata in
alcuni istituti scolastici nelle scuole medie e
superiori.
Opportunità
• Destagionalizzare attraverso segmenti
specifici (es. terza età che è in forte
crescita).
• Miglior sfruttamento della nostra offerta
turistica, per esempio delle strutture termali.
Gli abitanti del Nord Europa sono abituati
ad andare alle terme nel periodo invernale,
ma queste in molte parti d’Italia (es. Ischia)
in inverno sono chiuse.
• Prevedere nuove forme più moderne di
pubblicità, che possano attrarre anche un
pubblico più giovane, come per esempio i
social media Facebook e Twitter. Molti sono
gli uffici del turismo, le catene alberghiere
ed anche i singoli hotel a promuoversi in
queste particolari forme che assicurano una
crescita esponenziale di “seguaci” in tutto il
mondo.
• Prevedere educational tour per agenti di
viaggio e giornalisti. Con una spesa minima,
si hanno spesso grandi ritorni in termini
pubblicitari e di prenotazioni.
• Maggiore collaborazione con troupe
televisive austriache per permessi di ripresa
e soggiorni gratuiti.
Austria
Punti di debolezza
• Carenza di pacchetti all inclusive
• Prezzi elevati dei servizi collaterali, in
particolare, per i servizi di spiaggia e le
consumazioni (sdraio, lettini, ombrelloni,
ristoranti, discoteche ecc.).
• Al costo del pernottamento non sempre
corrisponde la qualità della struttura
ricettiva.
• Carenza collegamenti aerei diretti in alcune
regioni italiane. Verso il Sud Italia solo voli
stagionali.
• Elevato costo della benzina in Italia
penalizza le regioni del Nord e del CentroItalia e fa desistere il turista dal viaggiare in
auto.
• Stagione estiva corta, con chiusura di
parecchie strutture alberghiere già a metà
settembre anche nel Sud Italia.
Rischi/Difficoltà Potenziali
• Lancio quotidiano di offerte a prezzi
promozionali tramite televendite ed internet,
a seconda dei periodi dell’anno.
• Offerte settimanali della grande
distribuzione (Hofer, REWE, Tchibo) sono
quasi sempre a favore dei Paesi della
concorrenza.
• Politica dei prezzi sempre più aggressiva in
proporzione all’occupazione dei posti letti,
commercializzati dai tour operator via web.
• Grandi campagne promo-pubblicitarie ed
azioni di co-marketing con i tour operator da
parte della concorrenza.
• Maggiore flessibilità delle tariffe alberghiere
per periodi favorevoli (es. ponti e festività
dei bacini di utenza).
• Compagnie aeree low cost continuano a
proporre nuove destinazioni estere
alimentando simpatie per paesi concorrenti
all’Italia.
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2.d Analisi della domanda organizzata
Esistono moltissimi operatori in Austria che offrono e vendono il prodotto Italia, circa 400. La
maggior parte di essi sono di piccole o medie dimensioni e solo un numero esiguo è di grandi
dimensioni e puó fare seria concorrenza ai tour operators tedeschi. Infatti grazie alla capillare rete
di vendita e alla stessa lingua parlata, si sono inseriti perfettamente in Austria i grandi tour
operators tedeschi che incrementano i ricavi vendendo il loro prodotto anche in questo Paese.
Va detto che la domanda organizzata ha dato un giudizio della stagione 2013 in parte diverso da
quanto emerso dalle statistiche di Statistik Austria.
Essi infatti hanno dichiarato di aver avuto un incremento globale dei viaggi all’estero tra il 5% e il
15%, compreso per i Paesi risultati in perdita dal’Istituto di Statistica Austriaco come Italia e
Croazia. È evidente quindi che mentre il turismo individuale ha visto delle nette perdite per alcuni
Paesi, il turismo organizzato non solo ha retto bene, ma ha anche fatto registrare un incremento di
pacchetti venduti e di fatturato..
TUI AUSTRIA
Fatturato (anno 2013)
Quota di mercato (anno 2013)
Numero pax venduti (anno 2013)
Strategie di mercato
Previsioni di vendita per l’anno 2014
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Dati non disponibili
35%
Dati non disponibili
Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni
speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici
dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online, sulla
stampa e Out of Home.
Lieve aumento
Tour operator con agenzie di viaggi
Agenzie di viaggi (proprie ed affiliate) ed internet
Per la maggior parte pacchetti per individuali, all
inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and
drive
Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie
con bambini
Hotel da 3 a 5 stelle, villaggi, residence,
appartamenti, bed & breakfast, Agriturismo
Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale,
vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte),
vacanza termale, vacanza attiva.
REWE AUSTRIA (ITS Billa, Jahn Reisen, DERTOUR, Meier’s WR)
Fatturato (anno 2013)
Quota di mercato (anno 2013)
Numero pax venduti (anno 2013)
Strategie di mercato
Previsioni di vendita per l’anno 2014
Austria
Dati non disponibili
16%
Dati non disponibili
Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni
speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici
dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of
Home
Lieve aumento
14
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Tour operator
Agenzie di viaggi (proprie ed affiliate), internet e
tramite esposizione cataloghi nei supermercati di
proprietà.
Per la maggior parte pacchetti per individuali, all
inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and
drive
Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie
con bambini
Da 3 a 5 stelle, villaggi, residence, appartamenti, bed
& breakfast, Agriturismo
Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale,
vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte)
THOMAS COOK / NECKERMANN REISEN
Fatturato (anno 2013)
Quota di mercato (anno 2013)
Numero pax venduti (anno 2013)
Strategie di mercato
Previsioni di vendita per l’anno 2014
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Dati non disponibili
14%
Dati non disponibili
Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni
speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici
dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of
Home
Lieve aumento
Tour operator
Agenzie di viaggi affiliate ed internet
Per la maggior parte pacchetti per individuali, all
inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and
drive
Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie
con bambini
Hotel da 3 a 5 stelle, villaggi, residence e
appartamenti
Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale,
vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte)
EUROTOURS
Fatturato (anno 2013)
Quota di mercato (anno 2013)
Numero pax venduti (anno 2013)
Strategie di mercato
Previsioni di vendita per l’anno 2014
Tipologia operatore
Austria
Dati non disponibili
10%
Dati non disponibili
Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni
speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici
dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of
Home
Lieve aumento
Tour operator, wholesaler
15
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Agenzie di viaggi affiliate ed internet
Per la maggior parte pacchetti per individuali, all
inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and
drive
Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie
con bambini
Hotel da 3 a 5 stelle, villaggi, residence e
appartamenti
Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale,
vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte)
FTI TOURISTIK AUSTRIA
Fatturato (anno 2013)
Quota di mercato (anno 2013)
Numero pax venduti (anno 2013)
Strategie di mercato
Previsioni di vendita per l’anno 2014
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Dati non disponibili
9%
Dati non disponibili
Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni
speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici
dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of
Home
Lieve aumento
Tour operator
Agenzie di viaggi ed internet
Pacchetti per individuali e gruppi, all inclusive,
pacchetti con voli charter e formula fly and drive
Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie
con bambini
Da 3 a 5 stelle, villaggi, residence e appartamenti
Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale,
vacanza montana, vacanza culturale (città d’arte),
vacanza benessere, vacanza attiva (golf, trekking,
biking)
2.e Collegamenti aerei
Da una ricerca condotta da Statistik Austria, il 30,6% dei viaggi degli austriaci viene effettuato con
l’aereo. Tuttavia per i viaggi verso l’Italia, per la vicinanza dei due Paesi, i turisti austriaci
preferiscono l’automobile. Ca. l’80% di tutti i viaggi dall’Austria verso Italia vengono svolti per
mezzo auto e solamente un 10% circa viene svolto per mezzo aereo. Qui di seguito una tabella
con tuti i collegamenti aerei dall’Austria all’Italia:
VOLI DI LINEA
Alitalia: Vienna – Roma (Fiumicino)
Alitalia: Vienna – Milano (Linate)
Austrian Airlines: Vienna – Milano Malpensa
Austrian Airlines: Vienna – Roma Fiumicino
Austria
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Austrian Airlines: Vienna – Venezia
Austrian Airlines: Vienna – Bologna
Austrian Airlines: Vienna – Firenze
Austrian Airlines: Vienna-Brindisi (dal 14 giugno al 31 dicembre 2014)
Austrian Airlines: Vienna – Cagliari (dal 17 maggio al 27 settembre 2014)
Austrian Airlines: Vienna – Catania (dal 29 marzo-1 novembre 2014)
Austrian Airlines: Vienna – Palermo (dal 5 aprile - 2 novembre 2014)
Austrian Airlines: Vienna – Napoli (dal 12 aprile al 25 ottobre 2014)
Austrian Airlines: Vienna – Olbia (dal 12 aprile al 29 settembre 2014)
Easyjet: Vienna – Roma (Fiumicino)
Fly Niki: Vienna – Milano Malpensa
Fly Niki: Vienna – Olbia
Fly Niki: Vienna – Roma Fiumicino
Fly Niki: Vienna – Firenze
Fly Niki: Salisburgo – Olbia
VOLI CHARTER
(prenotabili solo in combinazione con pacchetti turistici (hotel+volo) di vari operatori turistici)
Austrian my holiday: Vienna – Lamezia Terme
Austrian my holiday: Vienna – Napoli
Austrian my holiday: Vienna – Genova
Austrian my holiday: Vienna – Cagliari
Austrian my holiday: Vienna – Olbia
Austrian my holiday: Vienna – Catania
Austrian my holiday: Vienna – Palermo
Austrian my holiday: Graz – Napoli
Austrian my holiday: Innsbrück – Lamezia Terme
Austrian my holiday: Innsbrück – Catania
Austrian my holiday: Innsbrück – Cagliari
Fly Niki: Vienna – Lamezia Terme
Fly Niki: Salisburgo – Lamezia Terme
Fly Niki: Salisburgo – Olbia
Adria Airways: Innsbrück – Napoli
2.f Brand Italia e analisi dei competitors
L’Italia continua a essere nell’immaginario collettivo degli austriaci un punto di riferimento e fonte
d’ispirazione. Il brand Italia continua ad avere un particolare appeal per gli austriaci e rappresenta
un sinonimo di qualità e di buon vivere. Il nostro Paese continua, da anni, ad essere la prima
destinazione per una vacanza all’estero per gli austriaci che apprezzano l’Italia in maniera globale.
Quindi non solo le nostre mete turistiche, ma anche la nostra cucina, la nostra arte, la nostra
cultura e i nostri prodotti d’eccellenza ovvero il made in Italy, dalle auto all’arredamento, dalla
moda al design. L’ammirazione per l’Italia si rispecchia ovviamente anche sui media austriaci, che
trattano argomenti riferiti al nostro Paese in maniera massiccia. I quotidiani e le riviste
Austria
17
specializzate sono piene di articoli che trattano i più disparati argomenti, anche se i temi principali
rimangono sempre gli stessi: vacanza, cultura, gastronomia e natura.
Nel 2013 sono stati pubblicati sulla stampa austriaca ca. 2.500 articoli spontanei per un valore
pubblicitario di ca. 20 milioni di Euro.
La maggior parte di essi sono apparsi chiaramente sulla stampa generalista. Quotidiani e
settimanali giornalmente riportano articoli sul nostro Paese, soprattutto sulle nostre mete turistiche.
Tuttavia anche la stampa specializzata ha dedicato nel 2013 grande spazio all’Italia, anche in virtù
del fatto che il nostro Paese ha ospitato il Congresso dell’Associazione dei tour operator e delle
agenzie di viaggio austriache ÖRV.
Per quanto riguarda i nostri competitors essi stanno anno dopo anno “rosicchiando” quote di
mercato all’Italia, soprattutto Croazia e Turchia. Va sottolineato come il successo dei Paesi
suindicati non sia casuale ma sia il frutto di una precisa politica di commercializzazione. Croazia e
Turchia fanno grandi investimenti finanziari ed effettuano campagne promozionali a 360° sul
mercato austriaco, con una pubblicità ad ampio raggio visibile sia su tutti i media austriaci (TV,
radio e quotidiani) che per le strade (city light poster, big banner, rivestimento mezzi pubblici
cittadini, pubblicità nelle stazioni della metropolitana, ecc.).
Alla concorrenza dei competitors consolidati suddetti si vanno ad aggiungere Paesi emergenti dal
punto di vista turistico che stanno pian piano costruendo una infrastruttura tale da poter accogliere
turisti. Si tratta per esempio della Bosnia, della Bulgaria, del Montenegro e della Slovenia, ma
anche di altri Paesi balcanici che puntano alla vacanza culturale, alla vacanza wellness, alla
vacanza nella natura e alla vacanza lacuale come per esempio Romania, Ungheria e Rep. Ceca.
Non vanno dimenticati infine i Paesi della Penisola araba e dei Caraibi, anch’essi tutti in aumento
rispetto allo scorso anno. Destinazioni come Dubai, Abu Dhabi, Qatar, Cuba e Messico sono ormai
delle realtà turistiche consolidate in forte espansione.
2.g Nuove tecnologie e turismo
Secondo Statistik Austria è sempre maggiore il numero dei nuclei familiari con connessione
internet in casa: nel 2012 era il 79,3%, nel 2013 il numero è cresciuto all’81,2%. Sempre secondo
l’istituto di statistica nel 2013 è aumentato anche il numero di persone con accesso a internet
passando dall’81,1% all’81,4%. È cresciuto invece molto in un anno il numero di persone che
fanno acquisti online. Nel 2012 erano il 48,5% dei fruitori di internet mentre nel 2013 il numero è
salito al 54%.
3. Le linee strategiche
Prodotti turistici tradizionali - mantenimento/consolidamento competitività
Promozione dei prodotti turistici tradizionali attraverso campagne pubblicitarie di ampio respiro sul
territorio austriaco; pubblicazione e distribuzione del materiale informativo relativo alle destinazioni
italiane; azioni di co-marketing con operatori turistici al fine di rafforzare e consolidare la presenza
dell’Italia sul mercato austriaco e il grado di gradimento di cui il nostro Paese gode in Austria.
Invito ai maggiori operatori turistici locali a partecipare alle molteplici borse turistiche organizzate
da ENIT, Regioni e altre Istituzioni pubbliche e private su tutto il territorio nazionale.
Austria
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Prodotti turistici di nicchia
I prodotti turistici di nicchia come golf, enogastronomia, turismo di lusso, nautica, ippoturismo, ecc.,
vanno affiancati ai prodotti più consolidati, come mare, montagna, cultura e città d’arte in modo da
dare maggior peso al prodotto di nicchia che si sta offrendo.
Destagionalizzazione
È importante che ogni regione e ogni attività imprenditoriale turistica allunghi la stagione tenendo
aperte le strutture alberghiere anche nei periodi di bassa stagione, consentendo così la
destagionalizzazione. Così facendo si dà la possibilità anche a fasce di mercato con minor potere
di acquisto di viaggiare e allo stesso modo si dà continuità all’attività turistica.
Promozione dell’Italia minore
Il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di cui è dotato il nostro Paese necessita una
promozione anche di quelle regioni e province meno note al grande pubblico, ma altrettanto belle e
affascinanti. Città come Padova, Parma, Ferrara, Vicenza, Lecce, Caserta, Lucca, Siena, Urbino
ecc., solo per citarne alcune, sono altrettanto degne di una visita da parte degli stessi turisti che
visitano, Roma, Venezia, Napoli, Milano e Firenze.
Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud
Sono ancora pochi, in proporzione, i turisti austriaci che viaggiano verso il Sud Italia, soprattutto
per la scarsa offerta di voli diretti che vengano eseguiti durante tutto l’anno. I voli charter e i voli
stagionali non sono sufficienti per sviluppare un turismo costante e continuo. Occorre creare quindi
i presupposti affinché si sviluppi il turismo verso il Sud Italia. Tra le regioni del Sud Italia la
Calabria e la Puglia sono quelle presenti costantemente sul mercato austriaco per incentivare le
collaborazioni con vari tour operator, giornalisti e blogger.
Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico
Vienna, con quasi 2 milioni di abitanti su una popolazione complessiva di 8,5 milioni è il maggior
bacino di utenza. Tuttavia non vanno dimenticate alcune regioni austriache, come Carinzia e
Salisburghese, molto vicine all’Italia e con una grande propensione a viaggiare. Inoltre nelle
suddette regione si registrano i redditi pro capite più alti del Paese.
Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane
Le imprese italiane che volessero intraprendere azioni promozionali sul territorio austriaco trovano
nell’ENIT un valido partner. Tramite la conoscenza diretta di operatori turistici e giornalisti di
settore ENIT è in grado di fornire qualsiasi servizio di consulenza turistica adattabile a qualsiasi
esigenza promozionale, dalla realizzazione di workshop all’invio di mailing list, dalla
programmazione di eventi alla partecipazione a fiere turistiche.
Austria
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Bibliografia
Per le statistiche ed i grafici riportati sono state utilizzate le seguenti fonti:
Statistik Austria – www.statistik.at
ISTAT – www.istat.it
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Direttore: Marco Montini
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Austria
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