ANNO XLV • N. 88 ANCONA 18•9•2014 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 1006 del 08/09/2014 Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - Art. 25 comma 1 e 2 l.r. 50/2013 Iscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello Stato e da Enti e soggetti terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese Euro 975.009,80. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19049 Deliberazione n. 1007 del 08/09/2014 Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro 4.708.994,59. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19051 Deliberazione n. 1008 del 08/09/2014 Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r. 11/12/2001, n. 31 - variazione compensativa di cassa al Programma Operativo Annuale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni Euro 64.881,00. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19054 Deliberazione n. 1009 del 08/09/2014 Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r. 23 dicembre 2013, n. 49 - Reiscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di economie accertate, i recuperi e i rimborsi relativi a stanziamenti aventi specifica destinazione Euro 438.634,83. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19056 Deliberazione n. 1010 del 08/09/2014 Art. 20 comma 3 della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Prelevamento dal Fondo di riserva per le Spese Obbligatorie per l'integrazione dello stanziamento di Capitoli compresi nell'Elenco n. 1 "Spese Obbligatorie" del Bilancio 2014 - Euro 218.063,89. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19058 DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto n. 179 del 09/09/2014 L.R. 52/74, art. 7 - “Aree Floristiche protette”: Autorizzazione alla Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE raccolta di specie spontanee a fini scientifici e didattici”. . . . . . . . . . . . . pag. 19059 Decreto n. 180 del 10/09/2014 Tribunale di Ancona. Atto di citazione notificato in data 3/06/2014 - Prot. reg.le n. 393232 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19059 Decreto n. 181 del 10/09/2014 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione acquisito al n. 515360 del Registro unico della Giunta Reg.le del 10/07/2014. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . pag. 19059 Decreto n. 182 del 10/09/2014 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione pervenuto in data 15/07/2014 - Prot. reg.le n. 528662 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . pag. 19060 Decreto n. 183 del 10/09/2014 Giudice di Pace di Fermo. Atto di citazione notificato in data 15/07/2014 - prot. reg.le n. 528665. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. . . . . . . . . . . pag. 19060 Decreto n. 184 del 10/09/2014 Corte di Appello di Ancona. Fauna selvatica. Atto di citazione in appello, notificato il 14/05/2014 - Prot. n. 338693. Sent. Trib. Ancona n. 1715/13 resa nella causa R.G. 1192/11. Affidamento incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . pag. 19060 DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI GABINETTO DEL PRESIDENTE Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 88 del 09/09/2014. L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 33 dello statuto della SGRM Società Regionale di Garanzia Mar- ANNO XLV • N. 88 che. Sostituzione di n. 1 componente del CDA avviso presentazione candidature. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19061 Decreto del dirigente della p.f. affari generali n. 89 del 09/09/2014. L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 5 dello statuto. Azienda speciale consorziale del Catria. Sostituzione di n. 1 rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Avviso presentazione candidature. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19061 Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 90 del 09/09/2014 L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; L.R. 48/1996, art. 9, c.1, let. E). Consorzio Industriale Valli Tronto, Aso e Tesino-Piceno Consind. Sostituzione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Avviso presentazione candidature. . . . . . . . . . . pag. 19062 SEGRETERIA GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto del Dirigente della P.F. Organizzazione Amministrazione del personale e Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione n. 369 del 27/08/2014. Proroga assunzione a tempo determinato n.1 unità categoria D/1.1 “Funzionario amministrativo contabile” per le esigenze del Servizio attività produttive, lavoro, turismo, cultura e internazionalizzazione. . . pag. 19063 Decreto del Dirigente della P.F. “Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola Regionale di formazione della Pubblica Amministrazione” n. 378 del 10/09/2014. Presa d’atto esito procedura mobilità volontaria esterna ex art. 30, D.Lgs. 165/2001 per la copertura di n. 1 posto di Cat. B3 - Collaboratore dei servizi tecnici informatici e di supporto B/3.1 - pos. lav. n. 2, di cui al decreto n. 85/2014. . . . . . . . . pag. 19064 SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Decreto del Dirigente della Posi- 19042 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE zione di Funzione Cultura n. 291 del 11/09/2014 LR 4/10 art. 12 - D.G.R. n. 382/2014. Approvazione nuovo elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale e per l’aggiornamento dell’iscrizione. . . . . . . . . . . . . . pag. 19064 Decreto del Dirigente della P.F. Lavoro e Formazione n. 411 del 05/09/2014. Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’iniziativa europea denominata “Garanzia Giovani”: approvazione avviso per l’individuazione di soggetti attuatori privati nell’ambito del Piano di attuazione regionale Marche. . . . . . . . . . . . pag. 19070 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA, Decreto del Dirigente della P.F. Forestazione n. 88 del 09/09/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - Asse II - Bando misura 2.2.2 - Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli Approvazione graduatoria unica regionale - DDS 594/AFP del 13/09/2013 - Ia scadenza. . . . . . . . pag. 19092 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 339 del 03/09/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013-Asse 1 - Bando misura 1.2.6 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” - Progetti esecutivi ammessi II GRADUATORIA. . . . pag. 19093 Decreto del Dirigente della P.F. Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 340 del 03/09/2014. Reg. CE 1698/05. PSR 2007-2013. Asse 1. Misura 111a) - Bando approvato con DDS n. 148/AFP del 06/03/2014 - rettifica DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014. . . . . . . . . pag. 19094 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 735 del 10/09/2014. ANNO XLV • N. 88 Reg. CE n. 1698/05 - PSR 2007/2013. Bando Misura 1.2.3 a) DDS 592/AFP/2014 - Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli anno - Seconda scadenza Anno 2014. Proroga al 01/10/2014 del termine per la presentazione delle domande. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19095 SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 85 del 05/09/2014. L.R. n° 3/12 art. 8 Verifica di assoggettabilità. Progetto: Centrale idroelettrica - Fiume Cesano Comune di Arcevia Loc. S.P. 14. Ditta: Idrowatt S.n.c. di Sassoferrato. Esclusione dalla VIA. . . . . . . . . . . . . . pag. 19095 SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT Decreto del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria n. 90 del 09/09/2014. Avviso di indagine di mercato finalizzata alla acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”. . . . pag. 19098 ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Provincia di Ascoli Piceno T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod.- Domanda di rilascio concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di Ancona - Via Martiri del- 19043 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE la Resistenza, 39 con prelievo in Comune di Ascoli Piceno - Via dei girasoli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19105 Provincia di Ascoli Piceno T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod. - Domanda di rilascio concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione - Refining & Marketing per la sede in Comune di Ancona - Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in Comune di Ascoli Piceno - Viale della Repubblica. Prat. n° 472. . . . . . . . pag. 19105 Provincia di Ascoli Piceno T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod. - Domanda di rilascio concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di Ancona - Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in Comune di Ascoli Piceno - Via dei Girasoli, 2 - Prat. n° 474. . . . . . . . . . pag. 19105 Provincia di Fermo Determina n. 375 del 9/9/2014 Procedura di verifica ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26 marzo 2012, n. 3 “Disciplina regionale della Valutazione di impatto ambientale” DGR 1600/2004 - Società HOSTBROOK S.p.A. “Rinnovo della concessione mineraria di acque minerali denominata “Acquaviva” sita nel comune di Montefortino” Fascicolo 9.7.15/8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19105 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 102/8° del 29.08.2014 - R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Ributino del Comune di Tolentino. Ditta concessionaria: A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 Tolentino. Pratica n. 1161/91. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19106 ANNO XLV • N. 88 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 103/8° del 29.08.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso irriguo in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Mancini Giuseppe e Fornarini Donatella, con sede in Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 Bologna. Pratica n. 1104/85. . . . . . . . . . pag. 19107 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 104/8° del 29.08.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso diverso in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco, a seguito dell’istanza datata 01/09/2010, acquisita il 04/10/2010 al protocollo n. 76259. Ditta concessionaria: Cerescioli Giuseppe e Mancini Luisa, con sede in Via IV Novembre, 43 - 24128 Bergamo. Pratica n. 1103/84. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19108 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 284 del 08/08/2014. D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto: Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per produzione di energia termica sito in via dell'Industria n. 4 nel Comune di Treia. Proponente: Lube Industries srl. Provvedimento di esclusione dalla VIA con prescrizioni. . . . . . . . . pag. 19109 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 720 del 11/09/2014. Aggiudicazione definitiva, al prezzo di 39.172,60 Euro, del servizio di implementazione della banca dati SIFORM per la gestione dei progetti di competenza della Provincia di Macerata, cofinanziati P.O.R. Marche F.S.E. 2007/2013 e affidamento dello stesso. CUP F89D14000460009, CIG ZED0FABE75. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19110 Provincia di Pesaro e Urbino Presa d'atto della determina Area Vasta 1 relativa all'autorizzazione al trasferimento della "Farmacia Benessere s.n.c. di Carneroli dott.ssa Francesca e Ricciarini dott. Donato" sita in Rio Salso di Tavullia (Pu). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19111 19044 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Comune di Fabriano Deliberazione del Consiglio Comunale n. 159 del 06/10/2011. Modifica dell’art. 5 BIS delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione. . . . pag. 19112 Comune di Loreto D.G.C. n. 23 del 06/02/2014 “piano particolareggiato e di recupero del Centro Storico "Citta Murata" integrazione cartella colori delle finiture - approvazione”. . . . . . . . . . . pag. 19113 Comune di Loreto Ratifica con D.C.C. n. 37 del 16/04/2014 - rilascio autorizzazione unica per “ampliamento piazzale attività commerciale in variante al PRG mediante SUAP - Ditta: Saracini Massimo”. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19113 Comune di Loreto Delibera C.C. n. 58 del 25/06/2014 - interventi di ristrutturazione edilizia all'interno del centro storico "Città Murata" (DCC n. 21/2005) e "EXTRA MOENIA" (DCC n. 25/2005) attuazione L. 09/08/2013 n. 98 CONV. D.L. 21/07/2013 "decreto del fare". . . . . pag. 19113 Comune di Loreto Delibera G.M. n. 145 del 07/08/2014 - piano di recupero "PDR3 ex Fornace Pizzardeto approvazione definitiva”. . . . . . . . . . pag. 19113 Comune di Maiolati Spontini Estratto della Deliberazione Consiliare n. 51 del 11/08/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lvo n. 267/2000. . . pag. 19113 Comune di Maiolati Spontini Comune di Maiolati Spontini- Provincia di Ancona. Estratto della deliberazione giunta comunale n. 145 del 28/07/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lvo n. 267/2000. . . . . . . pag. 19114 Comune di Monte San Martino Pubblicazione Statuto Comunale. . . pag. 19115 Comune di Montecassiano Determinazione U.T.C. n. 64 del 23/04/2014 Reg. Gen. n° 190 sdemanializzazione tratto di strada comunale S. Egidio. . . . . . . . . . . . . . . pag. 19128 ANNO XLV • N. 88 Comune di Pollenza Deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 15/07/2014 L.R. 34/1992, art. 6: D.Lgs. 42/2004, artt. 148 e 159: L.R. 34/2008, art. 4. Delega funzione autorizzatoria in materia di paesaggio. Modifica regolamento edilizio comunale. . . . . pag. 19128 Comune di Servigliano Deliberazione del consiglio comunale n. 21 del 14 agosto 2014. Varianti specifiche al piano regolatore generale vigente. Approvazione, ai sensi dell'articolo 26 della l.r. 34/92 e s.m.i. - in adeguamento al parere favorevole, con rilievi, della giunta provinciale (deliberazione n. 136 del 25.07.2014). . . . . . . . . . . . . . pag. 19129 Asur Marche – Area Vasta n. 2 Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 565 del 8/9/2014. Art. 15 ACN PLS 15/12/2005 e ss.mm.ii. Graduatoria Regionale annuale, provvisoria, dei Medici Specialisti nella Pediatria di L.S. - Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/2003. . . . pag. 19130 Asur Marche – Area Vasta n. 2 Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 566 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore dell'Assistenza Primaria. Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19144 Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Ancona Determina del Direttore generale ASUR n. 567 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore della Continuità Assistenziale Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/03. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19201 Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 568 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore dell'Emergenza Sanitaria Territoriale. Anno 2015 DGRM n. 667 del 12/5/03. . . . . . . . pag. 19247 19045 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Asur Marche - Area Vasta n. 2 Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 569 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore della Medicina dei Servizi. Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12.5.03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19274 CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno Lavori di realizzazione di un nuovo campo pozzi in Zona Valdaso di Carassai e Petritoli ed ampliamento del Campo Pozzi in Zona Valdaso nel Comune di Campofilone. I.D. 538195 - C.C. AX06 - Notifica Decreto definitivo di Esproprio e Asservimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19324 ANNO XLV • N. 88 Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto - Ascoli Piceno Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico del fiume Tronto (PAI), approvato con deliberazione del Consiglio regionale delle Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza ai sensi dell'art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) Richiesta di modifica dell'area censita in dissesto gravitativo (cod. n. 905) sita in località Lisciano del Comune di Ascoli Piceno (AP). Soggetto richiedente: Geol. Schiavi Monica per conto del Sig.r Pichini Enrico. “Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo”. . . . . pag. 19331 BANDI E AVVISI DI GARA CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno Realizzazione di fognario a servizio delle lottizzazioni (Del Grande Velenosi - Piazza Maggiore) nella frazione di Santa Maria nel Comune di Acquasanta Terme. ID AATO 600009 C.C. FXDR. Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241. . . . . . pag. 19328 COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Agenzia Regionale Sanitaria Avviso per un’indagine di mercato per l’affidamento, del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’Assistenza Sanitaria in Emergenza-Urgenza (EMUR)”. . . . . . pag. 19332 A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord - Pesaro Avviso di inizio procedura di negoziazione per affidamento contratto di fornitura dell’applicativo denominato Screening Center per la corretta gestione dei dati prodotti dagli analizzatori forniti dalla Ditta Perkin Elmer S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . pag. 19337 BANDI DI CONCORSO Provincia di Macerata Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/90 e s.m. Modifica alle aree ai sensi dell'art. 19 comma 1 del Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21.01.2004. Codice: F-160473 (R1-P3). Comune: San Severino Marche. Richiedente: Sig. Alfei Angelo. Amministrazione competente: Provincia di Macerata - IX Settore Gestione del Territorio. . . . . pag. 19331 Provincia di Pesaro e Urbino Estratto dell'avviso pubblico relativo all'approvazione delle modalità per l'effettuazione dell'esame di idoneità all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi dell'art. 105, c. 3, lett. g) del D.Lgs. 112/98 e del D.M. 338/96. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19337 Asur Marche - Area Vasta n. 3 Camerino Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina e Chi- 19046 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE rurgia d’Accettazione e d’Urgenza (per il Presidio Ospedaliero Unificato - Sede Operativa Camerino). . . . . pag. 19338 Asur Marche – Area Vasta n. 3 Camerino Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per dirigente medico direttore di struttura complessa - Disciplina: Cardiologia (per il Presidio Ospedaliero Unificato AV3 - sede operativa Camerino). . . . pag. 19363 Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina Interna (per il Presidio Ospedaliero Unificato sede operativa di Macerata). pag. 19387 Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Neurologia. (per il presidio ospedaliero unificato sede operativa di Macerata). . . . . . . pag. 19410 AVVISI Società Dimensione Scavi srl San Benedetto del Tronto Impianto di recupero di rifiuti non pericolosi - Ditta Dimensione Scavi srl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19433 19047 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DELLA REGIONE DELIBERA 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO A parte integrante della presente deliberazione; 2) Di modificare la DGR 1734 del 27 dicembre 2013 e successive modificazioni concernente l'approvazione del Programma Operativo Annuale per l'anno 2014, le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione; 3) di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell'art.29, comma 8 e dell'art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001, n° 31. DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE _______________________________________________________ Deliberazione n. 1006 del 08/09/2014 Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - Art. 25 comma 1 e 2 l.r. 50/2013 Iscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello Stato e da Enti e soggetti terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese - Euro 975.009,80. LA GIUNTA REGIONALE omissis 19049 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19050 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO A parte integrante della presente deliberazione; 2) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l'anno 2014 - DGR n. 1734 del 27/12/2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa come indicato nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione; 3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n. 31; _______________________________________________________ Deliberazione n. 1007 del 08/09/2014 Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro 4.708.994,59. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 19051 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19052 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19053 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 2014 le variazioni in termini di cassa di cui all'allegata TABELLA A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. Di apportare, ai fini della gestione, alla DGR 1734 del 27 dicembre 2013 (POA 2014), e sue successive modificazioni ed integrazioni, le seguenti variazioni in termini di cassa di cui all'allegata TABELLA B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. Di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e dell'articolo 9, comma 4 della LR 11 dicembre 2001, n. 31. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1008 del 08/09/2014 Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r. 11/12/2001, n. 31 - variazione compensativa di cassa al Programma Operativo Annuale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro 64.881,00. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1. Di apportare al bilancio di previsione per l'anno 19054 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19055 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza di cui all'ALLEGATO A, parte integrante della presente deliberazione; 2) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l'anno 2014 le variazioni di cui all'allegata ALLEGATO B, parte integrante della presente deliberazione; 3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro 15 giorni ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della l.r. 23/12/2013, n. 49. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1009 del 08/09/2014 Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r. 23 dicembre 2013, n. 49 - Reiscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di economie accertate, i recuperi e i rimborsi relativi a stanziamenti aventi specifica destinazione - Euro 438.634,83. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 19056 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19057 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa di cui all'allegata TABELLA A; _______________________________________________________ Deliberazione n. 1010 del 08/09/2014 Art. 20 comma 3 della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Prelevamento dal Fondo di riserva per le Spese Obbligatorie per l'integrazione dello stanziamento di Capitoli compresi nell'Elenco n. 1 "Spese Obbligatorie" del Bilancio 2014 - Euro 218.063,89. 2) di apportare al Programma Operativo Annuale per l'anno 2014 le variazioni di cui all'allegata TABELLA B; 3) di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n. 31. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 19058 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. _______________________________________________________ Decreto n. 179 del 09/09/2014 L.R. 52/74, art. 7 - “Aree Floristiche protette”: Autorizzazione alla raccolta di specie spontanee a fini scientifici e didattici”. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA _______________________________________________________ - di autorizzare, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 52/74, il Dott. Sandro Ballelli, alla raccolta, a fini scientifici e didattici, delle specie spontanee presenti nelle aree floristiche anche per un eventuale aggiornamento dell’elenco floristico. Decreto n. 181 del 10/09/2014 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione acquisito al n. 515360 del Registro unico della Giunta Reg.le del 10/07/2014. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Dott. Gian Mario Spacca IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA _______________________________________________________ - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 515360 del Registro unico della Giunta Reg.le in data 10/07/2014, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Marabini Edoardo del Foro di Macerata, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv. Marabini Edoardo, Viale Vittorio Veneto, n. 13. Decreto n. 180 del 10/09/2014 Tribunale di Ancona. Atto di citazione notificato in data 3/06/2014 - Prot. reg.le n. 393232 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Tribunale di Ancona con atto di citazione notificato in data 3/06/2014 acquisito al n. 393232 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca 19059 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE avanti al Giudice di Pace di Fermo con atto di citazione notificato in data 15/07/2014, acquisito al n. 528665 del Registro unico della Giunta Regionale in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica; - di conferire l’incarico di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Sabrina Ciarrocchi, conferendole ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Porto San Giorgio, presso lo Studio Legale sito in Via Simonetti, n. 70. - L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Sabrina Ciarrocchi, per un ammontare complessivo di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014, approvato con L.R. n. 50 del 23/12/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. _______________________________________________________ Decreto n. 182 del 10/09/2014 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione pervenuto in data 15/07/2014 - Prot. reg.le n. 528662 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione pervenuto in data 15/07/2014 - prot. n. 528662, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca _______________________________________________________ Decreto n. 184 del 10/09/2014 Corte di Appello di Ancona. Fauna selvatica. Atto di citazione in appello, notificato il 14/05/2014 - Prot. n. 338693. Sent. Trib. Ancona n. 1715/13 resa nella causa R.G. 1192/11. Affidamento incarico Avv. Alessandro Brandoni. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA _______________________________________________________ Decreto n. 183 del 10/09/2014 Giudice di Pace di Fermo. Atto di citazione notificato in data 15/07/2014 - prot. reg.le n. 528665. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti la Corte di Appello di Ancona con atto di citazione in appello notificato in data 14/05/2014, acquisito al n. 338693 del Registro unico della Giunta regionale, per la riforma della sentenza n. 1715/2013 resa dal Tribunale di Ancona nella causa R.G. n. 1192/2011; - di affidare l’incarico di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni conferendogli ogni più ampia facoltà di legge, ivi compresa quella di proporre appello incidentale e/o di resistere nell’eventualità che venga proposto appello incidentale; IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso 19060 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona presso lo Studio Legale sito in Corso Mazzini, n. 156. ANNO XLV • N. 88 professionali, enti e associazioni operanti nel settore interessato; Data entro cui proporre le candidature: entro 20 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente decreto; Data entro cui provvedere alla nomina: dopo che siano trascorsi 30 giorni e non oltre 55 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente decreto. Si prende atto che con DGR n. 584 del 19 maggio 2014 è stato approvato il regolamento concernente “Attuazione del Capo II della legge regionale 23 luglio 2012 n. 23 (Integrazione delle politiche di pari opportunità di genere nella Regione. Modifiche alla legge regionale 5 agosto 1996, n. 34 Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione e alla legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne), pertanto le candidature dovranno essere presentate nel rispetto delle modalità esplicitate in detto regolamento e con riferimento al decreto n. 86/AGC_GPR del 27/08/2014 “Approvazione della modulistica relativa alla presentazione delle candidature di cui alla L.R. n. 34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014, approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”. La Regione Marche si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al presente decreto qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura o per gli stessi candidati insorga alcuna pretesa o diritto. Si intende inoltre riservato alla competenza, autonomia e responsabilità dell’Ente a favore del quale si effettua la presente designazione provvedere a predisporre e/o aggiornare il proprio statuto e/o regolamento alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6 del D.L. 78/2010 così come convertito dalla L.N. n. 122/2010, con particolare riferimento alla composizione degli organi e ai compensi (v. art. 6, commi 2, 3, 5, 6 del citato decreto). Si attesta che dal presente decreto non deriva, né può derivare, alcun impegno di spesa a carico della Regione. L’onere derivante dal presente atto, per circa Euro 2.000,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 per complessivi. L’impegno verrà assunto con successivo decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI GABINETTO DEL PRESIDENTE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 88 del 09/09/2014. L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 33 dello statuto della SGRM - Società Regionale di Garanzia Marche. Sostituzione di n. 1 componente del CDA avviso presentazione candidature. IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI omissis DECRETA 1. DI DARE AVVISO che la designazione da effettuarsi da parte della Giunta regionale, ai sensi della legge regionale n. 34/1996 relative a “Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione”, è la seguente: N. 1 COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ REGIONALE DI GARANZIA MARCHE SGRM. Normativa di riferimento: art. 33 dello Statuto della SGRM Durata in carica: fino a scadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione (aprile 2016) Requisiti: laurea in discipline economiche o giuridiche ed esperienza, almeno quinquennale, con funzioni direttive, nei settori economico-finanziari, giuridici, o in Enti pubblici Compensi: Euro 150,00 a seduta Soggetti abilitati a presentare le candidature: Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordini IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI Avv. Gabriella de Berardinis _______________________________________________________ Decreto del dirigente della p.f. affari generali n. 89 del 09/09/2014. L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 5 dello sta- 19061 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE La Regione Marche si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al presente decreto qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura o per gli stessi candidati insorga alcuna pretesa o diritto. Si intende inoltre riservato alla competenza, autonomia e responsabilità dell’Ente a favore del quale si effettua la presente designazione provvedere a predisporre e/o aggiornare il proprio statuto e/o regolamento alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6 del D.L. 78/2010 così come convertito dalla L.N. n. 122/2010, con particolare riferimento alla composizione degli organi e ai compensi (v. art. 6, commi 2, 3, 5, 6 del citato decreto). Si attesta che dal presente decreto non deriva, né può derivare, alcun impegno di spesa a carico della Regione. tuto. Azienda speciale consorziale del Catria. Sostituzione di n. 1 rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Avviso presentazione candidature. IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI omissis DECRETA 1. DI DARE AVVISO che la designazione da effettuarsi da parte dell’Assemblea legislativa, ai sensi della legge regionale n. 34/1996 relative a “Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione”, è la seguente: N. 1 RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’AZIENDA SPECIALE CONSORZIALE DEL CATRIA Normativa di riferimento: art. 5 statuto dell’Ente Durata in carica: fino a fine legislatura Requisiti: laurea in scienze forestali o diploma in agraria con specializzazione esperto nel settore forestale Compensi: a titolo gratuito Soggetti abilitati a presentare le candidature: Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordini professionali, enti e associazioni operanti nel settore interessato; Data entro cui proporre le candidature: entro 20 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente decreto; Data entro cui provvedere alla nomina: dopo che siano trascorsi 30 giorni e non oltre 55 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente decreto. IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI Avv. Gabriella de Berardinis _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 90 del 09/09/2014 L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; L.R. 48/1996, art. 9, c.1, let. E). Consorzio Industriale Valli Tronto, Aso e Tesino-Piceno Consind. Sostituzione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Avviso presentazione candidature. IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI omissis DECRETA Si prende atto che con DGR n. 584 del 19 maggio 2014 è stato approvato il regolamento concernente “Attuazione del Capo II della legge regionale 23 luglio 2012 n. 23 (Integrazione delle politiche di pari opportunità di genere nella Regione. Modifiche alla legge regionale 5 agosto 1996, n. 34 Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione e alla legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne), pertanto le candidature dovranno essere presentate nel rispetto delle modalità esplicitate in detto regolamento e con riferimento al decreto n. 86/AGC_GPR del 27/08/2014 “Approvazione della modulistica relativa alla presentazione delle candidature di cui alla L.R. n. 34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014, approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”. 1. DI DARE AVVISO che la nomina da effettuarsi da parte dell’Assemblea legislativa, ai sensi della legge regionale n. 34/1996 relative a “Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione”, è la seguente: PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL CONSORZIO PER L’INDUSTRIALIZZAZIONE DELLE VALLI DEL TRONTO, DELL’ASO E DEL TESINO – PICENO CONSIND Normativa di riferimento: legge regionale n. 48/1996, art. 9, comma 1, lettera e) fino alla scadenza dell’attuale collegio (marzo 2017) Requisiti: iscrizione nel registro dei revisori contabili 19062 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Compensi: tariffa oraria riferita a quella dell’ordine dei revisori dei conti Soggetti abilitati a presentare le candidature: Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordini professionali, enti e associazioni operanti nel settore interessato; Data entro cui proporre le candidature: entro 20 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente decreto; Data entro cui provvedere alla nomina: dopo che siano trascorsi 30 giorni e non oltre 55 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente decreto. SEGRETERIA GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Organizzazione Amministrazione del personale e Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione n. 369 del 27/08/2014. Proroga assunzione a tempo determinato n.1 unità categoria D/1.1 “Funzionario amministrativo contabile” per le esigenze del Servizio attività produttive, lavoro, turismo, cultura e internazionalizzazione. Si prende atto che con DGR n. 584 del 19 maggio 2014 è stato approvato il regolamento concernente “Attuazione del Capo II della legge regionale 23 luglio 2012 n. 23 (Integrazione delle politiche di pari opportunità di genere nella Regione. Modifiche alla legge regionale 5 agosto 1996, n. 34 Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione e alla legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne), pertanto le candidature dovranno essere presentate nel rispetto delle modalità esplicitate in detto regolamento e con riferimento al decreto n. 86/AGC_GPR del 27/08/2014 “Approvazione della modulistica relativa alla presentazione delle candidature di cui alla L.R. n. 34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014, approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”. La Regione Marche si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al presente decreto qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura o per gli stessi candidati insorga alcuna pretesa o diritto. Si intende inoltre riservato alla competenza, autonomia e responsabilità dell’Ente a favore del quale si effettua la presente designazione provvedere a predisporre e/o aggiornare il proprio statuto e/o regolamento alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6 del D.L. 78/2010 così come convertito dalla L.N. n. 122/2010, con particolare riferimento alla composizione degli organi e ai compensi (v. art. 6, commi 2, 3, 5, 6 del citato decreto). Si attesta che dal presente decreto non deriva, né può derivare, alcun impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE DELLA P.F. ORGANIZZAZIONE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE omissis DECRETA - di prorogare, mediante stipula del relativo contratto individuale di lavoro, per un periodo di anni due il rapporto di lavoro a tempo determinato instaurato con la unità di personale di seguito riportata di categoria D/1.1 “Funzionario amministrativo contabile” assunta con decreto n. 410/ORS_SGG del 30.08.2013: MANONI STEFANIA nata il 16/05/1975 a Jesi e residente in Via Pozzetto n. 30/A2 Castelplanio - l’onere della spesa presunto, derivante dalla esecuzione del presente atto ammontante a complessivi Euro 32.343,49 = annui lordi, comprensivo degli oneri riflessi, trova copertura, per la quota parte relativa all’anno 2014, pari ad Euro 10.781,16= nell’ambito delle risorse a carico dei capitoli 20701131 (Lordo) per Euro 7.851,51 = 20701132 (Oneri) per Euro 2.088,70 = 20701135 (Irap) per Euro 667,34 = del bilancio 2014. L’impegno sarà assunto con successivo decreto all’atto della liquidazione delle competenze stipendiali spettanti. Il presente atto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI Avv. Gabriella de Berardinis IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Daniela Del Bello 19063 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ Funzione Cultura n. 291 del 11/09/2014 LR 4/10 art. 12 - D.G.R. n. 382/2014. Approvazione nuovo elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale e per l’aggiornamento dell’iscrizione. Decreto del Dirigente della P.F. “Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola Regionale di formazione della Pubblica Amministrazione” n. 378 del 10/09/2014. Presa d’atto esito procedura mobilità volontaria esterna ex art. 30, D.Lgs. 165/2001 per la copertura di n. 1 posto di Cat. B3 - Collaboratore dei servizi tecnici informatici e di supporto B/3.1 - pos. lav. n. 2, di cui al decreto n. 85/2014. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE CULTURA omissis DECRETA 1. di approvare, ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 4/10 e in attuazione delle previsioni di cui all’allegato 1 alla D.G.R. n. 382 del 1/04/2014, il nuovo elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale, che viene allegato al presente decreto e ne costituisce parte integrante e sostanziale (all.to 1); 2. di dichiarare non ammissibili, per le motivazioni esplicitate, le istanze di iscrizioni all’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale di cui all’art. 12 della L.R. 4/2010 presentate dalle istituzioni indicate nella tabella allegata al presente decreto che ne costituisce parte integrante e sostanziale (allegato 2); 3. di prendere atto che l’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale di cui al punto 1 del presente decreto sostituisce, come previsto dalla DGR n. 382/2014, l’elenco attualmente in vigore; 4. di dare atto che dal presente decreto non derivano impegni di spesa a carico della Regione Marche; 5. di provvedere a comunicare il presente provvedimento alle istituzioni di cui ai precedenti punti 1 e 2;. 6. di Pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sul sito www.cultura.marche.it all’interno della sezione spettacolo mostre - attività culturali: istituzioni culturali. IL DIRIGENTE DELLA P.F. “ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” omissis DECRETA - di prendere atto dell’esito della procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs. 165/2001, indetta con decreto del dirigente della Posizione di funzione Organizzazione, amministrazione del personale e Scuola regionale di formazione della pubblica amministrazione n. 85 del 17.03.2014, per la copertura di un posto di categoria B3, profilo professionale B/3.1 “Collaboratore dei servizi tecnici informatici e di supporto” - posizione lavorativa n. 2 - come da documentazione trasmessa in data 3 settembre 2014 che resta depositata presso la suddetta struttura; - di procedere con successivo atto al trasferimento del candidato risultato vincitore ed inquadramento nella dotazione organica della Giunta regionale. Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. Il presente atto è pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Daniela Del Bello IL DIRIGENTE DELLA PF CULTURA Raimondo Orsetti SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di 19064 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Allegato 1 Elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale 1. CENTRO DI STUDI STORICI VIA VERDI 10/A MACERATESI 62100 MACERATA CF 80012560431 2. ASSOCIAZIONE CORALE L.GO BOCCATI N. 9 CULTURALE FILIPPO MARCHETTI 62032 CAMERINO C.F 92011530430 3. ACCADEMIA RAFFAELLO VIA RAFFAELLO C.F 00214650418. 61029 URBINO (PU) 4. CENTRO STUDI OSVALDO LICINI CF01971380447 PZZA O. LICINI, 9 63836 MONTE V. CORRADO 5. FONDAZIONE GIOACCHINO ROSSINI CF 00145980413 PIAZZA OLIVIERI, 5 61100 PESARO 6. FONDAZIONE FEDERICO II HOHENSTAUFEN JESI ONLUS CF 01133030427 ISTITUTO GRAMSCI MARCHE CF 93008070422 – PIAZZA FEDERICO II, 5 60035 JESI 8. ACCADEMIA GEORGICA TREIA CF 93001790430 – PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 13 TREIA (MC) 9. ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI CECCO D’ASCOLI CF 92023000448 ACCADEMIA MARCHIGIANA DI SCIENZE LETTERE ED ARTI CF 80024670426 ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOVANE EUROPA CF 92045370449 CENTRO STUDI GABRIELE GALANTARA CF 01632870430 PIAZZA DEL POPOLO, PALAZZO DEI CAPITANI 63100 ASCOLI PICENO PIAZZALE MARTELLI N. 8 60121 ANCONA DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA PER LE MARCHE C.F 80012170421 CISG – CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI GENTILIANI CF 83013910431 ENTE OLIVIERI CF 80004170413 PIAZZA STRACCA , 1 60121 ANCONA 7. 10. 11. 12. 13. 14. 15. VIA CIALDINI 41/43 60121 ANCONA VIALE TREVIRI,37 63100 ASCOLI PICENO PIAZZA DEL COMUNE N.1 62010 MONTELUPONE 19065 VIA G. MATTEOTTI, 18 62026 S. GINESIO PIAZZA MAZZA N. 97 61121 PESARO 18 SETTEMBRE 2014 16. 17. 18. 19. 20. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ASSOCIAZIONE “BIBLIOTECA EGIDIANA” CF 01202980437 FONDAZIONE MEDIT SILVA CF 01406250413 PIAZZA SILVERI N. 3 62029 TOLENTINO FONDAZIONE ROSELLINI PER LA LETTERATURA POPOLARE CF 92012370422 SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO “G. GARIBALDI CF 81001510445 ASSOCIAZIONE DI STORIA CONTEMPORANEA CF 93063100437 VIA BONOPERA 21 60019 SENIGALLIA ANNO XLV • N. 88 VIA FONTE AVELLANA 17 61040 FRONTONE VIA GENTILI, 16 63822 PORTO S. GIORGIO (FM) VIA Chiostorgi, 10 SENIGALLIA 19066 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Allegato 2 DENOMINAZIONE ISTITUZIONE E CODICE FISCALE INDIRIZZO MOTIVAZIONI DI NON AMMISSIBILITA’ 1 CIRCOLO CULTURALE RIVIERA DELLE PALME C.F 01012550446 VIALE C. COLOMBO, 90 63074 S. BENEDETTO DEL T. - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 2 ASSOCIAZIONE CULTURALE IL TEATRO DEGLI ARTISTI CF 92009080414 CORSO XI SETTEMBRE N. 256 61121 PESARO Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 3 FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI CF 02039280421 PIAZZA DELLA REPUBBLICA , 9 60035 JEI 4 ASSOCIAZIONE “SISTEMA MUSEALE PROVINCIA DI ANCONA” CF 93069140429 CORSO STAMIRA N.60 – 60122 ANCONA -Svolge attività ricadenti prevalentemente nell’ambito di altre previsioni normative ( Spettacolo L. R. 11/09) -Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 - Manca la firma del legale rappresentante dell’istituzione sulla dichiarazione di conformità all’originale della copia dell’atto costitutivo e dello statuto, ai sensi del DPR n.445/2000 -Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 ASSOCIAZIONE CORALE FEDERICO MARINI CF 00924190424 PIAZZA KENNEDY,13 60122 ANCONA 5 19067 - Manca la dichiarazione di conformità all’originale della copia dello Statuto e dell’Atto costitutivo ai sensi del DPR 445/2000 - Svolge attività come da statuto, ricadenti prevalentemente nell’ambito di altre previsioni normative ( Spettacolo L. R. 11/09) - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 “ 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 6 POLIARTE, POLITECNICO DELLE ARTI APPLICATE ALL’IMPRESA CF 02089200428 VIA MIANO 41 A/B 60125 ANCONA 7 ASSOCIAZIONE CORO VENTIDIO BASSO CF 92041870442 VIA DEL TRIVIO 19 63100 ASCOLI PICENO 8 ASSOCIAZIONE PREMIO VALLESINA CF 02159300421 PIAZZA MATTEOTTI 17 60030 MONSANO (AN) 9 ASSOCIAZIONE RICERCA RELIGIOSA SAN BERNARDINO VIA SAN DONATO, 1 61029 URBINO CF 00645520412 10 ITINERARI E INCONTRI ASSOCIAZIONE CULTURALE CF 90043500413 VIA FONTE AVELLANA, 8 61040 SERRA SANT’ABBONDIO 11 ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA TURBA” CF 92000100542 VIA IV NOVEMBRE 61044 CANTIANO 12 SOCIETA’ PESARESE DI STUDI STORICI C.F. 92007540419 LUNGOFOGLIA CABOTO 8/5 61121 PESARO 19068 ANNO XLV • N. 88 - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 “ -Svolge attività ricadenti prevalentemente nell’ambito di altre previsioni normative ( Spettacolo L. R. 11/09) - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 - - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 “ - Nello statuto non è prevista l’assenza di scopo di lucro. -Non si evince tra le proprie finalità statutarie l’attività di ricerca e documentazione di rilevante valore storico- culturale e scientifico di rilievo regionale. - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 - Non svolge da almeno tre anni in modo continuativo attività di ricerca e documentazione di rilevante valore storico- culturale e scientifico di rilievo regionale.( Atto costitutivo sett.2013) - Non annovera tra le proprie finalità statutarie e svolge da almeno tre anni in modo continuativo attività di ricerca e documentazione di rilevante valore storico- culturale e scientifico di rilievo regionale. - Non dispone di un patrimonio culturale: beni culturali e paesaggistici secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. n.42/2004 -Manca il requisito della disponibilità di un patrimonio culturale secondo le definizioni di cui all’art. 2 del D. Lgs. n. 42/2004 18 SETTEMBRE 2014 13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI PICENI CF 00454240425 VIA DON MINZONI N.40 60041 SASSOFERRATO (AN) 19069 ANNO XLV • N. 88 - La sede non è adeguata e non risulta l’apertura al pubblico - L’attività dell’associazione appare non di rilievo regionale - domanda arrivata fuori termine previsto 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 zare il circuito finanziario del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 (IGRUE), per effettuare i pagamenti a favore dei beneficiari. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Lavoro e Formazione n. 411 del 05/09/2014. Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’iniziativa europea denominata “Garanzia Giovani”: approvazione avviso per l’individuazione di soggetti attuatori privati nell’ambito del Piano di attuazione regionale Marche. IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dott. Fabio Montanini IL DIRIGENTE DELLA P.F. LAVORO E FORMAZIONE omissis DECRETA 1. Di approvare l‘Avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti privati autorizzati all’attuazione del Programma Garanzia Giovani nella Regione Marche come da allegato “A” (comprensivo dei sub-allegati A1, A2 e A3) al presente decreto per costituirne parte integrante e sostanziale; 2. Di dare atto che le candidature pervenute verranno istruite in sequenza cronologica rispetto al loro arrivo (ordine di protocollo di registrazione) in modalità “just in time”, escludendo pertanto la formulazione di una graduatoria di merito; 3. Di stabilire che il Dirigente della P.F. Lavoro e Formazione provvederà con propri atti all’ammissione delle richieste di candidatura ritenute ammissibili e all’esclusione di quelle ritenute non ammissibili ai sensi dell’art. 6 dell’Avviso pubblico in oggetto; 4. Di dare atto che il finanziamento delle attività previste nell’Avviso pubblico in oggetto è assicurato mediante le risorse, pari a Euro 29.299.733,00, assegnate alla Regione Marche con Decreto del Ministero del lavoro - Direzione generale per le Politiche attive e passive del lavoro n. 237/Segr D.G./2014 del 04/04/2014, e ripartite nelle varie misure come indicato nell’art.4 della Convenzione sottoscritta tra Regione e Ministero e restituita firmata in data 12.05.2014, coerentemente allo schema approvato con D.G.R. n. 500 del 28/04/2014; 5. Di dare evidenza pubblica all’Avviso approvato con il presente atto attraverso la pubblicazione sul BURM e all’indirizzo web: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche. it/Lavoro/GaranziaGiovani.aspx Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico del Bilancio della Regione Marche in quanto con D.G.R. n. 754 del 23/06/2014 è stato scelto di utiliz- 19070 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALLEGATI ALLEGATO A 251658240 251661312251658240 AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI PRIVATI AUTORIZZATI ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI NELLA REGIONE MARCHE Articolo 1 – Finalità e definizioni L’obiettivo generale del Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 754 del 23/06/2014, è quello di creare le condizioni per abbattere le difficoltà di transizione dai sistemi di istruzione e formazione verso il lavoro e favorire un inserimento qualificato dei giovani nel mondo del lavoro. In questo senso, la strategia della Regione Marche, maturata attraverso un proficuo e continuo percorso di confronto e di concertazione con tutti gli attori istituzionali coinvolti, è strutturata su un modello che vede un coinvolgimento pieno degli attori privati (accreditati dalla Regione) in affiancamento ai servizi pubblici al lavoro, per costruire le condizioni ottimali di attuazione del Programma e per garantire la massima fruibilità dei servizi, in esso previsti, a favore dei giovani. Tale sperimentazione viene avviata nell’ottica di rafforzare il sistema regionale dei servizi per il lavoro e la formazione (ad iniziare da quelli pubblici) costruendo una rete pubblico-privata in grado di rispondere alle innumerevoli e diversificate esigenze del mercato del lavoro regionale. Il Piano di attuazione regionale del Programma Garanzia Giovani rende operativo sul territorio della Regione Marche sia ciò che è contenuto nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una Garanzia per i giovani (2013/C 120/01), sia il PO “Occupazione Giovani” del Ministero del Lavoro, condividendone pienamente gli obiettivi generali e specifici, ma ponendosi, allo stesso tempo, in continuità con le politiche e le strategie regionali, condivise con il partenariato sociale e istituzionale. In data 28 aprile 2014 con DGR n. 500 è stata approvata la Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Marche relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani denominata “Garanzia Giovani”. La Convenzione, sottoscritta dalla Regione Marche il 30 aprile 2014 e dal Ministero del Lavoro in data 09 maggio 2014, assegna alla Regione Marche il ruolo di 19071 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Organismo Intermedio del PON – YEI ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 delegandole, pertanto, tutte le funzioni previste dell’art. 125 del summenzionato regolamento. Sulla scorta delle citate premesse, il presente avviso pubblico è, pertanto, finalizzato all’individuazione di operatori privati accreditati per i servizi per il lavoro e per la formazione autorizzati ad operare nell’ambito del Programma Garanzia Giovani approvato dalla Regione Marche. Il Piano di attuazione regionale del Programma Garanzia Giovani definisce le modalità di cooperazione tra i servizi per l’impiego pubblici e quelli privati accreditati nonché con le reti attive nel territorio, tutti chiamati ad erogare le misure previste dal Programma. La scelta di adottare il modello cooperativistico pubblico – privato trae origine dalla Legge Regionale n. 2/2005, art. 13 comma 2, in considerazione dell’oggettiva situazione di difficoltà, da parte dei servizi pubblici, di erogare al previsto target di giovani 15-29enni, tutte le misure della Garanzia Giovani, a partire dalla fase di accoglienza, presa in carico e orientamento, tirocinio o inserimento lavorativo, così da assicurare la copertura completa dei servizi erogabili e la massima efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto n. 237 del 04/04/2014 del Direttore Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro ha ripartito le risorse per la realizzazione del Piano di attuazione della Garanzia Giovani: alla Regione Marche è stata assegnata la complessiva somma di euro 29.299.733,00. In relazione alla regola detta della “contendibilità”, la Regione Marche si impegna a sostenere le spese relative alle misure erogate in altre Regioni italiane nei confronti dei giovani residenti sul proprio territorio. Pertanto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 della convenzione sottoscritta tra il Ministero del lavoro e la Regione Marche, e in accordo con il Ministero del Lavoro, il 30% dell’importo riferito a ciascuna delle Misure di cui al successivo art. 3, è da considerarsi “indisponibile” fino al 30 giugno 2015, al fine di garantire la necessaria copertura finanziaria a favore di altre regioni che dovessero erogare servizi a giovani residenti nella Regione Marche. Ai fini del presente avviso si applicano le definizioni che seguono: - “Piano di attuazione regionale della Garanzia Giovani” o “Programma Garanzia Giovani” o “Programma GG”: si intende il Piano regionale approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014 - “Soggetto proponente”: ente privato in forma singola o associata (ATI o ATS) che chiede di essere autorizzato all’erogazione dei servizi previsti nel Piano regionale di attuazione della Garanzia Giovani nella Regione Marche - “Soggetto attuatore”: ente privato in forma singola o associata (ATI o ATS) che a seguito della verifica del possesso dei requisiti previsti dal presente avviso e sottoscrizione di apposito atto di adesione, viene autorizzato ad erogare i servizi previsti nel Piano di attuazione regionale della Garanzia Giovani approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014 - “Servizi competenti - GG”: servizi per l’impiego pubblici e privati individuati dalla Regione Marche ad erogare le misure della Garanzia Giovani - “Accreditamento per lo svolgimento dei servizi per i lavoro”: procedura di autorizzazione 19072 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 all’erogazione dei servizi per il lavoro di cui alle disposizioni regionali pubblicate all’indirizzo web http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/Serviziperlimpiegopubbliciepriv ati/Accreditamentodeiserviziperillavoro.aspx - “Accreditamento delle strutture formative”: riconoscimento di idoneità dei soggetti che si candidano a gestire interventi nel settore della formazione e dell’orientamento finanziati con risorse pubbliche di cui alle disposizioni regionali pubblicate all’indirizzo web http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Formazione/Accreditamentodellestruttu reformative.aspx Articolo 2 - Soggetti proponenti I requisiti richiesti per l’individuazione dei soggetti attuatori privati nell’ambito del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche sono: a) accreditamento per lo svolgimento dei servizi per il lavoro, ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1583 del 25/11/2013 e ss.mm., per un numero di sedi operative distribuite sul territorio regionale tali da coprire almeno ogni ambito territoriale di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche (vedi elenco strutture all’indirizzo web http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/Serviziperlimpiegopubbl icieprivati/Struttureterritoriali.aspx ); b) accreditamento presso la Regione Marche, ai sensi delle Deliberazioni della Giunta regionale n. 62, del 17/01/2001 e n. 2164 del 18/09/2001 e ss.mm., per le seguenti macrotipologie formative: formazione superiore e formazione continua. Possono presentare la propria candidatura gli Enti privati aventi sede operativa nel territorio della Regione Marche, che, in forma singola o associata (ATI o ATS costituita o costituenda) alla data della presentazione della propria candidatura sono in possesso dei requisiti richiesti . Possono altresì presentare la propria candidatura gli Enti privati aventi sede operativa nel territorio della Regione Marche, che, in forma singola o associata (ATI o ATS costituita o costituenda), alla data di presentazione della richiesta di candidatura: x Relativamente al requisito di cui alla precedente lettera a), siano già accreditati per lo svolgimento dei servizi per il lavoro per un numero minimo di dieci sedi operative, tali da coprire almeno dieci dei tredici ambiti territoriali di competenza dei centri per l’impiego pubblici e abbiano presentato domanda di accreditamento per le sedi rimanenti; 19073 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 x Relativamente al requisito di cui alla precedente lettera b), siano già accreditati per l’erogazione della formazione, o abbiano presentato domanda di accreditamento per l’erogazione della formazione, per le seguenti macrotipologie: formazione superiore e formazione continua. Il soggetto designato quale capofila dell’ATI o ATS costituita o costituenda deve essere titolare di una sede operativa già accreditata per lo svolgimento dei servizi per il lavoro, ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1583 del 25/11/2013 e ss.mm., anche se non è titolare di accreditamento per l’erogazione dei servizi alla formazione. Ogni soggetto che prende parte all’ATI o ATS deve avere una sede operativa accreditata o aver presentato richiesta di accreditamento per lo svolgimento dei servizi per il lavoro o per l’erogazione dei servizi per la formazione (formazione superiore e/o formazione continua). Non sono ammessi a far parte dell’ATI o ATS (costituita o costituenda) soggetti privati che non risultano accreditati per i servizi al lavoro o per l’erogazione alla formazione o che alla data della presentazione della candidatura non abbiano presentato richiesta di accreditamento. L’atto di costituzione dell’ATI o ATS deve contenere l’indicazione dei requisiti in possesso dei singoli componenti, a copertura di quelli richiesti per l’autorizzazione dell’ATI o ATS all’attuazione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche, nonché i compiti assegnati ad ogni singolo componente, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’ente qualificato come capofila, il quale stipulerà l’atto di adesione con la Regione Marche in nome e per conto dei componenti l’ATI o l’ATS. Previa autorizzazione della Regione Marche, da ottenere entro trenta giorni dal momento della perdita di uno o più dei requisiti richiesti dal presente articolo, è riconosciuta la facoltà di sostituire o integrare i soggetti facenti parte dell’ATI o ATS, per garantire il mantenimento dei requisiti fondamentali di cui alle precedenti lettere a) e b) o per rafforzare le competenze dell’Associazione stessa con ulteriori sedi accreditate. Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della Regione Marche, l’eventuale sostituzione o integrazione di uno o più soggetti dovrà perfezionarsi con atto pubblico oppure mediante scrittura privata autenticata da notaio e si dovrà procedere con la conseguente integrazione/modifica dell’atto di adesione fra l’Associazione modificata e la Regione Marche. In ogni caso, per consentire l’individuazione puntuale di tutte le sedi operative che attuano le misure previste nel Programma GG della Regione Marche, l’eventuale integrazione di ulteriori sedi operative nel tempo accreditate in capo a soggetti già componenti dell’ATI o ATS, dovrà essere oggetto di formale comunicazione da parte del capofila alla Regione Marche. Il soggetto capofila dell’ATI o ATS non può essere sostituito in caso di perdita dei requisiti riguardanti il proprio accreditamento, pena revoca della legittimazione ad operare prevista dall’atto di adesione già stipulato che decade con effetti ex nunc, riconoscendo in sede di rendicontazione al soggetto attuatore esclusivamente il pagamento delle azioni portate a termine. 19074 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Articolo 3 – Azioni ammissibili e risorse finanziarie Partendo dalla centralità riconosciuta al giovane quale beneficiario delle misure previste, il modello marchigiano prevede una cooperazione/collaborazione tra i servizi competenti, lasciando all’utente la scelta rispetto al canale che ritiene più opportuno attivare. Ai sensi delle disposizioni contenute nel Capitolo 4, paragrafo 4.2.2. del Piano di attuazione regionale approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014, rimangono di esclusiva competenza dei servizi pubblici per l’impiego tutte le misure da attuare nei confronti dei giovani di età compresa fra i 15 e i 18 anni e, comunque, tutte quelle che riguardano erogazione di misure a soggetti ancora in obbligo formativo. La Regione Marche si riserva la facoltà di variare le allocazioni finanziarie disposte sulle singole azioni per favorire quelle che risulteranno maggiormente incisive ed efficaci, per mezzo di variazioni che potranno essere contenute nella misura del 20% oppure anche superiore a tale percentuale, previa autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale delle politiche attive e passive del lavoro. Nel rispetto delle modalità attuative delle singole misure più avanti sommariamente riportate, con successivo provvedimento verranno stabiliti quali percorsi potranno essere attuati in capo a ciascun utente iscritto al Programma Garanzia Giovani della Regione Marche. I soggetti privati di cui all’art. 2 del presente avviso cooperano e collaborano con i servizi pubblici per l’impiego per l’attuazione di parte delle misure previste dalla DGR n. 754 del 23/06/2014, di seguito elencate, concordando con l’utente la scelta della misura che ritiene più opportuno attivare: x Accoglienza e informazione sul programma (scheda 1.A) Importo complessivo € 0 La misura ha la finalità di facilitare e sostenere l'utente nell'acquisizione di informazioni, anche in auto consultazione, utili a valutare la partecipazione al Programma GG e a orientarsi rispetto ai servizi disponibili. Le attività di prima accoglienza e informazione sul Programma – GG potranno avvenire anche attraverso incontri individuali e mirati alla presentazione del Programma e alle descrizione delle tipologie di servizi previste nell’ambito del Piano di attuazione regionale, nonché attraverso la diffusione di materiale informativo. Per lo svolgimento delle attività previste dal servizio di Accoglienza e Informazione non è previsto alcun riconoscimento economico ai soggetti attuatori. x Accoglienza, presa in carico, orientamento (scheda 1.B) Importo complessivo € 680.000,00 FASE 1 + € 680.000,00 FASE 2 La misura ha la finalità di sostenere l'utente nella costruzione di un percorso individuale di fruizione dei servizi finalizzati a garantire, entro 4 mesi, una proposta di proseguimento degli studi, di tirocinio o di lavoro. 19075 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Il percorso individuale dovrà essere coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e professionali dell'utente e condiviso con l'esplicitazione delle reciproche responsabilità (Patto di attivazione). L’operatore del servizio competente – GG è posto a presidio delle attività di accoglienza, presa in carico e orientamento che conducono ad individuare e condividere il percorso idoneo da attivare e, quindi, alla stipula del Patto di Attivazione e successivamente del Patto di Servizio (entro 4 mesi dal Patto di attivazione). Il Patto di attivazione definisce gli impegni reciproci dei servizi competenti - GG e del giovane: per supportare il giovane utente nell’esplorazione di bisogni, interessi e aspettative verso il lavoro, individuare il percorso e le misure attivabili. L’attività si articola in 2 fasi: Fase 1 – Durata fino a 60 minuti x Compilazione/aggiornamento e rilascio della scheda anagrafico-professionale SAP e compilazione della scheda anagrafica (sez. 0) da parte dei servizi competenti - GG. x Individuazione del profiling del giovane, tramite apposita procedura messa a disposizione dal MLPS: è stato definito un sistema di profiling, a seguito del quale viene attribuito al giovane, in base ad alcuni dati predefiniti e auto dichiarati, un indice di profiling, corrispondente ad una delle 4 fasce di svantaggio individuate. x Sottoscrizione/ definizione e stipula del Piano di Attivazione individuale tra il giovane e i servizi competenti – GG, alla fine di un percorso di esplorazione di bisogni, interessi e aspettative del giovane verso il lavoro. Il giovane è guidato nella individuazione delle diverse fonti informative sulla banca dati sulle professioni e sull’offerta di istruzione, formazione e lavoro e/o supportato per facilitarne l’accesso. x Con il Patto di attivazione si individua il percorso e le misure attivabili. Fase 2 – Durata fino a 60 minuti x Definizione e stipula del Patto di Servizio, con l’accesso da parte del giovane ad uno dei percorsi predefiniti, entro 4 mesi (max), dalla sottoscrizione del Patto di attivazione. x Il Patto di servizio è sottoscritto dal giovane, con lo stesso servizio competente – GG con il quale è già stato stipulato il Patto di attivazione. Parametro di costo: UCS nazionale: 34 euro/h. x Orientamento specialistico o di II livello (scheda 1.C) Importo complessivo € 1.420.000,00 La Misura ha la finalità di sostenere e facilitare, attraverso un’azione individualizzata e/o di piccolo gruppo, i processi decisionali e le esperienze di cambiamento del giovane; sviluppare la capacità di analisi (interessi e potenzialità) e di valutazione delle competenze in funzione di 19076 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 un progetto formativo e lavorativo. La Misura può essere avviata dopo la conclusione della Fase 1 della Scheda 1B, nel Patto di attivazione è indicato che il giovane procede con l’orientamento specialistico. Modalità di attuazione Gli strumenti e le attività messe a disposizione dagli operatori dei servizi competenti - GG sono riconducibili essenzialmente a: x colloquio individuale, quale strumento fondamentale di un’azione di orientamento di II livello, condotto da un professionista esperto nel rispetto del setting, inteso non solo come luogo e spazio adatti, ma anche in relazione agli obiettivi condivisi. x Laboratori di gruppo: possono prevedere una conduzione o una co-conduzione in funzione delle esigenze dell’utenza e dell’équipe. x Griglie e schede strutturate: strumenti vengono utilizzati sia per il colloquio che per i laboratori. x Questionari e strumenti di analisi validati e standardizzati. Parametro di costo: UCS nazionale = 35,50 euro/ora erogata individualmente UCS nazionale = 35,50 euro/ora erogata in situazione di gruppo (almeno otto persone) x Formazione mirata all’inserimento lavorativo (scheda 2.A) Importo complessivo € 1.425.000,00 La misura ha la finalità di facilitare l’inserimento lavorativo colmando il divario tra la formazione posseduta dai giovani e le conoscenze e le competenze tecnico professionali richieste dal mercato del lavoro. L’accesso alla misura sarà valutato sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità del giovane, rilevate nell’ambito delle azioni di orientamento e di fabbisogno delle imprese. L’offerta formativa prevede corsi di formazione finalizzati all’occupazione: si tratta di interventi formativi mirati a sviluppare professionalità di cui necessitano le imprese nel territorio regionale, in funzione di un impegno preventivo delle stesse di assunzione a fine percorso. Le Regione finanzierà diversi interventi formativi, progettati funzionalmente alle esigenze e fabbisogni delle imprese che appartengono ai diversi settori produttivi, le quali dovranno instaurare rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato. Tutti i percorsi avranno una durata compresa tra 50 e 200 ore. Parametro di costo: I parametri di costo indicati fanno riferimento al “Manuale a costi standard approvato con DGR n. 802/2012: unità di costo standard (UCS) ora/allievo pari a euro 10,00. Rimborso fino a un massimo di 4.000 € per ciascun giovane, riconoscibile fino al 70% del costo standard delle ore di 19077 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 formazione; nel caso di successiva collocazione nel posto di lavoro (entro 60 giorni dalla fine del corso) sarà riconosciuto il saldo. Modalità di attuazione L’attuazione della misura è subordinata all’emanazione di apposito Avviso Pubblico x Accompagnamento al lavoro (scheda 3) Importo complessivo € 3.568.800,00 La misura ha la finalità di progettare e attivare misure di inserimento lavorativo, sostenendo il giovane nelle fasi di avvio e accesso a esperienze di lavoro. La realizzazione di tale misura avverrà sulla cooperazione e complementarietà di funzioni tra le strutture pubbliche e le strutture private accreditate nell’ambito dei servizi al lavoro dedicati ai giovani. CIOF e i soggetti individuati per la realizzazione delle attività della GG collaboreranno in una logica di rete. Parametro di costo: La misura è rimborsata in base al conseguimento del risultato secondo la tabella che segue, che contiene dei massimali di riferimento forfettari, in funzione della categoria di profilazione attribuita ai destinatari e della tipologia contrattuale attivata, con conseguente diversa intensità degli importi, da erogare eventualmente anche a tranches. Tempo indeterminato e Apprendistato I e III livello Apprendistato II livello, Tempo determinato Superiore o uguale a 12 mesi Tempo determinato Superiore o uguale a 6 mesi BASSA MEDIA ALTA 1.500 2.000 2.500 MOLTO ALTA 3.000 1.000 1.300 1.600 2.000 600 800 1.000 1.200 x Tirocinio extracurriculare, anche in mobilità geografica (scheda 5) Importo complessivo € 7.552.000,00 La Regione Marche intende promuovere lo strumento del tirocinio quale misura formativa di politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra il tirocinante ed il soggetto ospitante, tale da favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento/reinserimento lavorativo, nonché l’arricchimento delle conoscenze. Conformemente a quanto previsto dalla regolazione regionale, i tirocini si svolgono sulla base di apposite convenzioni, stipulate tra i soggetti promotori e i soggetti ospitanti al fine di regolare i rispettivi compiti e le relative 19078 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 responsabilità. Ogni singolo tirocinio è svolto sulla base di un progetto formativo allegato alla convenzione predisposta dal soggetto promotore. Parametro di costo: In accordo con la DGR n. 1134/2013, si prevede che sia corrisposta al tirocinante un'indennità per la partecipazione, al superamento della soglia mensile del 75% delle presenze, pari ad euro 500 mensili, nei limiti di un importo complessivo non superiore a € 3.000 in tutto il periodo di durata massima pari a sei mesi. Per soggetti disabili di cui alla Legge 68/99 e persone svantaggiate di cui alla Legge 381/91 la durata massima è pari a 12 mesi e l’importo complessivo non superiore a € 6.000. È previsto inoltre un rimborso per la mobilità geografica, parametrato sulla base della attuali tabelle CE dei programmi di mobilità e della normativa nazionale. In deroga alla DGR n. 1134/2013, nell’ambito del Programma – GG, l’indennità è corrisposta dalla Regione Marche. All’ente promotore è corrisposto un rimborso a costo standard, a risultato, a completamento del periodo di tirocinio, come indicato nella tabella seguente: Remunerazione a risultato IN BASE AL PROFILING DEL TIROCINANTE BASSA MEDIA ALTA MOLTO ALTA 200 300 400 500 x Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità (Scheda 7) Importo complessivo € 450.000,00 La misura è mirata a supportare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso un’offerta di servizi (che esclude il contributo a fondo perduto) in grado di rispondere ai diversi bisogni dei giovani che vogliono cimentarsi in un’attività imprenditoriale e/o autonoma. Il programma GG prevede che la misura sia articolata in una serie di servizi finalizzati mirati all’accompagnamento dello start – up di impresa che, nello specifico, dovranno riguardare: o Formazione per il businnes plan al fine di fornire una serie di indicazioni operative per la realizzazione del Businnes plan relativo ad un’idea imprenditoriale e contestualmente offrire una preparazione di base per la costituzione d’impresa, (sui temi di gestione d’impresa, strategia, marketing, organizzazione, piano economico finanziario, etc.); o Formazione per l’avvio e lo sviluppo dell’idea imprenditoriale al fine di erogare un’assistenza personalizzata nella costruzione dei contatti con potenziali finanziatori, incubatori e acceleratori che possano favorire la presentazione e finanziabilità dei progetti d’impresa. Durata La durata della misura potrà essere variabile sulla base delle diverse tipologie di servizio (complessivamente 80 ore max). 19079 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Parametri di costo Per i servizi di sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità: unità di costo standard (UCS) nazionale pari a € 40/h. Erogabile fino al 70% a processo; la restante percentuale fino al 100%, a risultato (effettivo avvio dell’attività imprenditoriale). Modalità di attuazione L’attuazione della misura è subordinata all’emanazione di apposito Avviso Pubblico x Mobilità professionale e transnazionale e territoriale (scheda 8) Importo complessivo € 1.200.000,00 La misura per la mobilità professionale transnazionale e territoriale ha l’obiettivo di promuovere la mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE. Tale misura sarà realizzata per l’erogazione di servizi per l’avviamento a un’esperienza di lavoro o di formazione in mobilità anche all’estero, in raccordo con le modalità previste nell’ambito della rete EURES. Parametri di costo Indennità per la mobilità: parametrata sulla base della attuali tabelle CE dei programmi di mobilità e sulla normativa nazionale (circa euro 400 mensili per max 6 mesi). Articolo 4 - Modalità e termini per la presentazione delle candidature La candidatura per ottenere l’autorizzazione all’attuazione del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani potrà essere presentata a partire dal giorno successivo di pubblicazione sul BURM del presente avviso. Ogni soggetto che ha presentato la propria candidatura, sia in forma singola che associata (ATI o ATS costituita o costituenda), previa verifica positiva del possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 del presente avviso da parte della PF. Lavoro e Formazione della Regione Marche, potrà concorrere all’attuazione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche dal momento della sottoscrizione dell’apposito atto di adesione. Un soggetto può presentare domanda a titolo individuale se possiede tutti i requisiti di cui all’art. 2 oppure in ATI o ATS con altri soggetti a copertura dei requisiti richiesti all’art. 2, ma non sono ammesse candidature sia a titolo individuale che in ATI o ATS, né è consentito ad un medesimo soggetto di far parte di più ATI o ATS. In caso di violazione delle predette disposizioni sono esclusi dall’istruttoria sia il soggetto singolo sia l’ATI o l’ATS alla quale dichiara di partecipare. Per la presentazione della candidatura occorre inviare quanto segue: a) la richiesta di candidatura, di cui all’Allegato A1 del presente avviso, in bollo vigente, firmata dal legale rappresentante del Soggetto proponente. In caso di ATI o ATS da 19080 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 costituire, la domanda, di cui all’Allegato A2, è presentata e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto individuato come capofila dell’Associazione unitamente all’allegato A3 sottoscritto da ogni futuro componente dell’Associazione. Nel caso, invece, in cui l’Associazione sia già costituita, è sufficiente la sottoscrizione della dichiarazione di cui all’allegato A2, in bollo vigente, da parte del legale rappresentante del soggetto capofila. b) Copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità, chiara e leggibile, del rappresentante legale del soggetto proponente. c) Nel caso di ATI o ATS da costituire, la dichiarazione dell’allegato A3 dei legali rappresentanti dei singoli soggetti partecipanti all’Associazione. d) Nel caso di ATI o ATS già costituita, copia dell’atto di costituzione regolarmente registrato. Tutta la documentazione deve essere inviata tramite Raccomandata Postale A/R al seguente indirizzo: REGIONE MARCHE P.F. Lavoro e Formazione VIA TIZIANO 44 – 60125 ANCONA Stanza 20 – 2° Piano Sulla busta dovrà essere indicato in modo chiaro e leggibile : 1. Oggetto: DDPF N. ____ del __/__/___ . AVVISO PUBBLICO PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE MARCHE DELLA GARANZIA GIOVANI 2. DENOMINAZIONE DEL SOGGETTO PROPONENTE (in caso di ATI o ATS indicare la denominazione del solo soggetto capofila). Articolo 5 – Istruttoria delle domande Le candidature pervenute verranno istruite dal Responsabile del procedimento in sequenza cronologica rispetto al loro arrivo (ordine di protocollo di registrazione) in modalità “just in time”, escludendo la formulazione di una graduatoria di merito. La fase di istruttoria prevede la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti dal precedente art. 2 e la presenza delle condizioni di ammissibilità delle candidature ai sensi delle disposizioni previste nel successivo art.6. 19081 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Articolo 6 - Inammissibilità delle candidature presentate Non sono ammesse candidature che: a) siano state presentate con modalità diverse dalla spedizione a mezzo Raccomandata postale A/R; b) siano state presentate prima della pubblicazione sul BURM: fa fede il timbro postale di spedizione; c) siano prive della richiesta di candidatura, formalmente corretta, di cui all’allegato A1 o in caso di ATI o ATS di cui all’Allegato A2 e dell’Allegato A3 nel caso di ATI o ATS non costituite; d) siano prive, in caso di ATI o ATS già costituita, di copia dell’atto di costituzione regolarmente registrato; e) siano state presentate da un soggetto che risulti già candidato a titolo individuale o in qualità di componente di un’altra ATI o ATS; f) siano state presentate da un singolo soggetto, da un’ATI o ATS costituita o costituenda, che al momento della presentazione della domanda non sia in possesso dei requisiti di cui alle lettere a) e b) del comma 1 del precedente art. 2, Il decreto di inammissibilità della candidatura è comunicato agli interessati. Ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m. tale provvedimento deve essere preceduto da un’apposita comunicazione sui motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di ammissione all’attuazione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche. Articolo 7 – Rapporti economici La Regione fa ricorso alle opzioni di costi semplificati di cui all’art. 67 comma 1 (b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013 a all’art. 14 del Regolamento (UE) n. 1304/2013, così come previsto nel Piano di Attuazione Regionale approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014. I parametri economici sono fissati per ogni azione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche dalla DGR n. 754 del 23/06/2014 che approva il piano di attuazione Regionale del Programma medesimo. Lo schema di atto di adesione da stipulare con ogni soggetto (singolo o in forma di ATI o ATS) autorizzato con decreto del Dirigente della PF Lavoro e Formazione ad attuare il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani, sarà approvato con successivo provvedimento. I provvedimenti d’impegno delle risorse finanziarie da parte della Regione Marche a favore dei soggetti autorizzati ad attuare il Programma Garanzia Giovani della Regione Marche potranno 19082 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 essere adottati entro e non oltre la data del 31/12/2015, mentre l’attuazione delle singole misure da parte del soggetto attuatore dovrà concludersi entro il 30/06/2018. I pagamenti corrispondenti agli impegni assunti avverranno con cadenza periodica a seguito dell’espletamento dei controlli di primo livello ex art. 125, Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio che verranno disposti anche “in loco” presso i beneficiari delle operazioni dalla Regione Marche. I pagamenti erogati nell’ambito dell’attuazione del Programma Garanzia Giovani sono finalizzati alla realizzazione di misure di politica attiva del lavoro (misure di interesse generale, ossia attività soggette ad obblighi specifici di servizio pubblico), nell’ambito di un regime di concessione in sovvenzione ex art. 12 della Legge n. 241/90. Pertanto, si ritengono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA e non soggetti ai limiti degli aiuti di Stato, se non per i casi espressamente indicati nelle singole schede di misura. Articolo 8 – Obblighi del soggetto attuatore Il soggetto attuatore deve: a) presentarsi, per la firma dell’atto di adesione, entro n. 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di verifica positiva del possesso dei requisiti; b) attenersi, per l’attuazione delle misure del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani, a quanto stabilito nel piano di attuazione Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014, nell’atto di adesione stipulato con la Regione Marche e nelle specifiche modalità attuative delle singole misure che la Regione Marche emanerà con successivi provvedimenti; c) rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in riferimento all’eleggibilità e al possesso dei requisiti, sia in fase di accesso sia in corso di attuazione, dei destinatari del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani; d) utilizzare, per la gestione delle misure del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani, i Sistemi Informativi messi a disposizione dalla Regione Marche, anche al fine di consentire le dovute attività di monitoraggio e valutazione del Programma - GG; e) conservare tutti i documenti relativi alla dimostrazione delle spese sostenute, sotto forma di originali o di copie autenticate, per i tre anni successivi alla chiusura del Programma – GG; f) ottenere l’autorizzazione regionale, nel termine improrogabile di giorni trenta dal verificarsi dell’evento, per sanare la perdita di uno o più dei requisiti richiesti dall’articolo 2; 19083 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 g) attivarsi nei confronti di tutti i destinatari indipendentemente dall’indice di profiling attribuito al richiedente, garantendo, altresì, l’erogazione uniforme di tutte le misure previste dal Programma Garanzia Giovani della Regione Marche. Articolo 9 – Obblighi della Regione Marche La Regione Marche si impegna ad adottare e inviare al soggetto attuatore il documento descritto del Sistema per la gestione della “Garanzia Giovani”. La Regione Marche si impegna a mettere a disposizione dei soggetti attuatori il patrimonio informativo e i relativi aggiornamenti relativi ai giovani e al Mercato del lavoro nelle Marche, utili ad orientare al meglio l’azione del Programma – GG e a modulare coerentemente le attività e le relative risorse. Articolo 10 – Tempi del procedimento Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla data nella quale la candidatura presentata perviene c/o la segreteria della P.F. Lavoro e Formazione. Fa fede la data di arrivo apposta dal responsabile del protocollo della segreteria della P.F. Lavoro e Formazione. L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di candidatura, sancito dalla legge n. 241/1990 e s. m., è assolto di principio con la presente informativa. Il procedimento di verifica dei requisiti dovrà concludersi entro i 30 giorni solari successivi al momento del raggiungimento dei requisiti previsti dal comma 1, lettera a) e b) dell’art. 2 che precede, mediante un provvedimento espresso e motivato; in caso di comprovate esigenze non imputabili alla responsabilità della Regione Marche, detti termini potranno essere prorogati, informando con apposita comunicazione agli interessati. La conclusione del procedimento di cui al presente Avviso dovrà avvenire entro i 30 giorni successivi alla notifica del decreto di ammissione di cui al precedente comma mediante sottoscrizione dell’atto di adesione cui al precedente art. 7. Articolo 11 - Informazioni Il presente Avviso pubblico è reperibile nel sito internet http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/ alla Sezione bandi e nella Sezione specifica dedicata al Programma Garanzia Giovani all’indirizzo web 19084 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/GaranziaGiovani.aspx Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al responsabile del procedimento: Marisa Fabietti tel. 071/8063808, e-mail: [email protected]. oppure a: Marco Canonico tel. 071/8063432, e-mail: [email protected].; Rossella Bugatti tel. 071/8063427, e-mail: [email protected].; Simona Pasqualini tel. 071/8063246, e-mail: [email protected].; Enrico Ercolessi tel. 071/8063668, e-mail: [email protected]. Articolo 12 – Clausola di salvaguardia L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio di revocare, modificare o annullare, il presente Avviso pubblico, prima della stipula dell’atto di adesione, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti proponenti possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Marche. 19085 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 251658240 251662336251658240 ALLEGATO A1 RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI DELLA REGIONE MARCHE (in caso di soggetto singolo) Bollo RACCOMANDATA A. R. Alla Regione Marche P.F. Lavoro e Formazione Via Tiziano 44 60125 ANCONA Oggetto: DDPF N. ____ del __/__/___ . - AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI AUTORIZZATI ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE MARCHE DELLA GARANZIA GIOVANI Il sottoscritto________________________________________________________________________ nato a ______________________________________il _____________________________________ in qualità di legale rappresentante di _____________________________________________ con sede legale in_____________________________via_______________________n. ___ e sede operativa in ________________________via___________________________________n.___________________ C.F.:_____________________e partita IVA ______________________________________________: CHIEDE di essere autorizzato all’attuazione del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014, e, a tal proposito, 19086 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 DICHIARA a) di essere accreditato presso la Regione Marche, ai sensi della DGR. n. 1583 del 25/11/2014 e ss.mm., per l’erogazione dei servizi per il lavoro, per le seguenti sedi operative (minimo n. 10 sedi operative a copertura di altrettanti ambiti territoriali dei 13 centri per l’impiego pubblici attualmente previsti nel territorio regionale): Sede operativa n. Indirizzo Comune Provincia DDPF di accreditamento (n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative accreditate) (opzionale) b) che in data _________ ha presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione Marche ai sensi della DGR n. 1583 del 25/11/2014 e ss.mm.ii. la domanda di accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro, per le seguenti sedi operative: Data di presentazione della domanda Sede operativa n. Indirizzo Comune Provincia (n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative in corso di accreditamento) a copertura dei rimanenti ambiti territoriali di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche; c) che è accreditato presso la Regione Marche, ai sensi delle vigenti disposizioni, per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua con Decreto n. ______ del __________, oppure, che in data _________ ha presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione Marche la domanda di accreditamento per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua; d) che la propria singola candidatura non è compresa nell’ambito di un’ATI o ATS; e) di conoscere il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014 e la normativa comunitaria che regolamenta l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo ed in particolare delle risorse per l’occupazione giovanile Reg (UE) n. 1304/2013; f) di impegnarsi a rispettare gli obblighi definiti nell’Avviso pubblico. Alla presente allega la seguente documentazione: 1. copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità; Data _________________________ Firma per esteso e leggibile del legale rappresentante _______________________________ Timbro 19087 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 251658240 251663360251658240 ALLEGATO A2 RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI DELLA REGIONE MARCHE (in caso di capofila di ATI o ATS) Bollo RACCOMANDATA A. R. Alla Regione Marche P.F. Lavoro e Formazione Via Tiziano 44 60125 ANCONA Oggetto: DDPF N. ____ del __/__/___ . - AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI AUTORIZZATI ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE MARCHE DELLA GARANZIA GIOVANI Il sottoscritto______________________________________________________________ nato a _______________________il _____________________ in qualità di legale rappresentante di _________________________ con sede legale in_______________via_______________________n. ___e sede operativa in _____________________________ via _______________________________ C. F.:_____________________e partita IVA______________________________________________: CHIEDE di essere autorizzato all’attuazione del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014 e, a tal proposito, 19088 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 DICHIARA a) di essere capofila della Associazione Temporanea di Impresa (ATI) Associazione Temporanea di Scopo (ATS) costituita con con atto n.__________ stipulato presso studio notarile_______________________, sito in_______________, il giorno_________ e registrato a _____________, al n.__________, in data _______________, con i seguenti soggetti: 1) denominazione (o ragione sociale) __________________________, CF/P.IVA________________, con sede in _______________________ , Via ____________________ , n. ______ (n.b. compilare tante righe quanti sono i soggetti che costituiscono l’ATI o ATS) in alternativa a) di essere capofila della costituenda Associazione Temporanea di Impresa (ATI) Associazione Temporanea di Scopo (ATS) Con i seguenti soggetti: 1) denominazione (o ragione sociale) __________________________, CF/P.IVA_____, con sede in _______________________ , Via ____________________ , n. ______ (n.b. compilare tante righe quanti sono i soggetti che costituiranno l’ATI o ATS) b) che i seguenti componenti dell’ATI o ATS sono accreditati presso la Regione Marche, ai sensi della DGR. n. 1583 del 25/11/2014 e ss.mm., per l’erogazione dei servizi per il lavoro, per le seguenti sedi operative: Ente Sede operativa n. Indirizzo Comune Provincia DDPF di accreditamento (n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative accreditate) a copertura (barrare la situazione di riferimento) o di ogni ambito territoriale di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche o di _______ (almeno dieci) dei tredici ambiti territoriali di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche, c) che i seguenti componenti dell’ATI o ATS hanno presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione Marche la domanda di accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro, a copertura dei rimanenti ambiti territoriali di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche, per le seguenti sedi operative: 19089 18 SETTEMBRE 2014 Ente ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Data di presentazione della domanda Sede operativa n. Indirizzo Comune Provincia (n.b. compilare una riga per ciascuna delle richieste di accreditamento presentate) d) che i seguenti componenti dell’ATI o ATS sono accreditati presso la Regione Marche, ai sensi delle vigenti disposizioni, per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua: Ente Macrotipologia formativa Indirizzo Comune Provincia DDPF (n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative accreditate) oppure, che il/i seguente/i componente/i dell’ATI o ATS, ha/hanno presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione Marche la domanda di accreditamento per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua Ente Data di presentazione della domanda Macrotipologia formativa Indirizzo Comune Provincia (n.b. compilare una riga per ciascuna delle richieste di accreditamento presentate) c) che nessuno degli Enti facenti parte dell’ATI o ATS ha già inoltrato la propria candidatura a titolo individuale o nell’ambito di altra ATI o ATS; d) di conoscere il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014 e la normativa comunitaria che regolamenta l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo ed in particolare delle risorse per l’occupazione giovanile Reg (UE) n. 1304/2013; e) di impegnarsi a costituire una ATI o ATS con gli enti/organismi sopra elencati f) di impegnarsi a rispettare gli obblighi definiti nell’Avviso pubblico. Alla presente allega la seguente documentazione: 1) copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscritto e di tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiscono l’Associazione; 2) copia dell’atto di costituzione dell’ATI o ATS regolarmente registrato per ATI o ATS già costituite; 3) nel caso di ATI o ATS da costituire, le dichiarazioni dei legali rappresentanti dei soggetti facenti parte dell’Associazione, di cui all’allegato A3 in ordine a quanto segue: volontà di volersi costituire in Associazione; denominazione (o ragione sociale) del soggetto capofila dell’Associazione. Data _________________________ Firma per esteso e leggibile del legale rappresentante del soggetto capofila ____________________ Timbro 19090 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 251658240 251664384251658240 ALLEGATO A3 Dichiarazione dei legali rappresentanti dei singoli soggetti diversi dal capofila partecipanti alla Associazione Temporanea di Impresa o Associazione Temporanea di Scopo Il sottoscritto __________________________________________________________________ nato a _________________________________ il _____________________________________ nella sua qualità di legale rappresentante di denominazione (o ragione sociale)____________________________________ con sede in __________________________________ , Via ________________________ , n. ______________, CF/P.IVA_____, con riferimento all’Avviso pubblico per ______________________________ di cui al DDPF n ____ del ___________, dichiara a) di volersi costituire in: Associazione Temporanea di Impresa Associazione Temporanea di Scopo con i seguenti soggetti: 1) denominazione (o ragione sociale) __________________________, CF/P.IVA_____, con sede in _______________________ , Via ____________________ , n. ______ (n.b. compilare tante righe quanti sono i soggetti che costituiranno l’ATI o ATS) conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’ente qualificato capofila il quale stipulerà l’Atto di adesione con la Regione Marche in nome e per conto delle mandanti; b) che il soggetto capofila di detta Associazione sarà _____________________; c) di conoscere il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014 e la normativa comunitaria che regolamenta l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo ed in particolare delle risorse per l’occupazione giovanile Reg (UE) n. 1304/2013; d) di non aver inoltrato la propria candidatura a titolo individuale o nell’ambito di altra ATI o ATS; e) di impegnarsi a rispettare gli obblighi definiti nell’Avviso pubblico. Data ____________________ Firma per esteso e leggibile del legale rappresentante _______________________ Timbro 19091 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE al DDS 594/AFP del 13/09/2013 sono pari ad Euro 1.270.000,00 e quindi sufficienti a finanziare tutte le domande ammesse indicate nell’allegato A al presente atto, senza procedere alla formulazione della graduatoria unica regionale in quanto le risorse a disposizione sono superiori a quelle ammesse; - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano finanziario PSR Marche quota FEASR e quota della Stato; - di comunicare il provvedimento agli interessati, conformante alle disposizioni del manuale delle procedure dell’ADG, mediante raccomandata con avviso di ricevimento; - che dal presente atto non deriva un impegno di spesa a carico del bilancio regionale in quanto la copertura finanziaria relativa all’attuazione della misura 2.2.2. del PSR Marche 2007 - 2013 è garantita dalla quota FEASR e dalla quota dello Stato; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione per estratto sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003., nonché sul sito regionale http://www.agrimarche.it e sul portale http://siar.regione.marche.it. SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA, _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Forestazione n. 88 del 09/09/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - Asse II - Bando misura 2.2.2 - Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli Approvazione graduatoria unica regionale DDS 594/AFP del 13/09/2013 - Ia scadenza. IL DIRIGENTE DELLA P.F. FORESTAZIONE omissis DECRETA - di approvare la graduatoria unica regionale relativa al DDS n.594/AFP del 13/09/2013 - PSR Marche 2007-2013 - Asse II - Bando misura 2.2.2 - Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli anno 2013 - riportata nell’elenco allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto; - di prendere atto che le domande risultate ammesse sono n. 1(una); - di dare atto che l’importo complessivo dei contributi ammessi ammonta ad Euro 1.952,00 e le disponibilità finanziarie previste dal bando di cui IL DIRIGENTE Mario Pompei Allegato A Bando Decreto n. 594/AFP del 13/09/2013: PSR 2007/2013 – Misura 2.2.2. “Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli”. GRADUATORIA DEFINITIVA (ID n. 7615641 del 05/09/2014/AEA) POSIZIONE NUM DOMANDA 1 10703 FINAN-ZIABILITA PUNTEGGIO CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE SEDE PROV SEDE SPESA AMMESSA CONTRIBUTO AMMESSO PROGRESSIVO CONTRIBUTO TOTALE Finanziabile 35,00 LCRGCM79M16B352L LUCARINI GIACOMO CANTIANO PU € 2.440,00 € 1.952,00 € 1.952,00 19092 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 454/AFP del 08/08/2012, sono risultati ammissibili; - di stabilire che l’aiuto è vincolato alle prescrizioni stabilite dal bando n. 454/AFP del 08/08/2012 e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’attuazione delle politiche di Sviluppo Rurale; - di comunicare tale provvedimento agli interessati, secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante nota raccomandata con avviso di ricevimento, contenente le modalità per la proposta di eventuale ricorso; - di dare atto che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano Finanziario PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014 e successivi; - di pubblicare per estratto sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale sul portale www.siar.regione.marche.it. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 339 del 03/09/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013Asse 1 - Bando misura 1.2.6 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” - Progetti esecutivi ammessi II GRADUATORIA. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE omissis DECRETA - di stabilire che è possibile erogare gli aiuti ai beneficiari dell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, poiché i progetti esecutivi presentati per il ripristino delle strutture aziendali, afferente alla II graduatoria prevista dal bando n. IL DIRIGENTE Roberto Luciani BANDO emanato con Decreto n. 454/AFP del 08/08/2012 e s. m. e i. PSR 2007/2013 - Misura 1.2.6 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” – SECONDA GRADUATORIA – PROGETTI ESECUTIVI AMMESSI n. Progres sivo Gradua toria ID 9502 55 57 9248 9281 63 66 68 73 75 80 82 83 84 9136 9234 9201 9129 9242 9317 9414 9513 CUAA RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE COMUNE COSTO TOTALE PROGETTO CONTRIBUTO TOTALE PROGETTO 01046830434 SOCIETA‘ AGRICOLA ALESSANDRI ANGELO E GIUSEPPE SOC. SEMPLICE Serravalle di Chienti € 54.175,87 € 32.505,52 € 77.531,05 € 46.518,63 € 153.929,20 € 92.357,52 € 97.624,18 € 58.574,51 € 29.498,40 € 17.699,04 € 66.535,76 € 39.921,46 € 74.591,25 € 44.754,75 € 70.064,43 € 42.038,65 € 159.887,96 € 95.932,77 € 73.923,02 € 44.353,81 € 26.564,16 € 15.938,49 GRSNGL50P52D451W GRASSI ANGELA FABRIANO San Romualdo FABRIANO 01081420422 Cooperativa Agricola a.r.l. VENNARUCCI SERRA VNNVSN44L01D809T SANT'ABBONDIO VERSINDO MONTEFELCINO TAILBA43S68F497D AIUTI ALBA CASAGRANDE CSGSDR35T22D749C FOSSOMBRONE SANDRO PSNDCR33C03D597A PAESANI ODOACRE FILOTTRANO CARTUCCIA CRTCLD59H02A271X JESI CLAUDIO Azienda MEI Marco e 00395380439 MORROVALLE C. Società Agricola EREDI ANTOGNOZZI MONSAMPIETRO 01990830448 MORICO GUERINO Az. Agr. SANNA E URBINO 01487790410 MONI 19093 18 SETTEMBRE 2014 SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 340 del 03/09/2014. Reg. CE 1698/05. PSR 2007-2013. Asse 1. Misura 111a) - Bando approvato con DDS n. 148/AFP del 06/03/2014 - rettifica DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014. omissis DECRETA - di sostituire l’elenco delle proposte formative approvato con il DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014 con l’elenco di cui alla seguente tabella: NP Tipologia IL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITA’ E 1 4b2 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b1 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b1 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b2 4b1 RLS Addetti alla conduzione di trattori agricole e forestali Addetti antincendio aziende rischio medio RSPP Addetti primo soccorso Formazione di base sulla sicurezza RSPP RSPP Aggiornamento (10 ore) Antincendio rischio medio Addetto antincendio – aziende rischio medio RSPP Addetti alla conduzione di trattori RLS Addetto primo soccorso Formazione di base (8 ore) RLS Addetti alla conduzione di trattori agricoli e forestali Antincendio rischio medio RSPP Addetti PLE Addetti conduzione carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo Addetti conduzione escavatori, pale caricatrici frontali e terne. Primo soccorso e antincendio RSPP RLS RLS RSPP Addetto alla conduzione di trattori Formazione di base sulla sicurezza 31 Addetti primo soccorso – aziende gruppi B e C 32 4b2 4b2 Addetti funi 33 4b2 Addetti PLE 34 4b2 Addetti alla conduzione trattori 35 4b2 Addetti alla conduzione di carrelli elevatori 36 4b2 Addetti alla conduzione di gru per autocarro 37 4b2 RSPP 38 4b2 RSPP – aggiornamento 10 ore 39 4b2 Prevenzione incendio rischio medio 40 4b2 RLS 41 4b2 Addetti primo soccorso aziende gruppo A Aggiornamento alla conduzione di trattori agricoli e prevenzione incendi rischio basso Formazione di base sulla sicurezza (8 ore) 42 43 4b2 4b1 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Titolo Organismo gestore Antincendio rischio basso CIPA 19094 DOCEO DOCEO DOCEO DOCEO DOCEO ENFAP ENFAP ENFAP ENFAP ERAPRA ERAPRA ERAPRA ERAPRA ERAPRA EUROLEX EUROLEX EUROLEX EUROLEX EUROLEX EUROLEX EUROLEX EUROLEX FORMACOOP FORMACOOP FORMACOOP GECO GECO GECO IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IAL IF 18 SETTEMBRE 2014 ( 44 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ) 45 4b2 4b2 RSPP RSL 46 4b2 Primo soccorso 47 4b2 Antincendio rischio medio 48 4b2 Abilitazione alla conduzione trattori agricoli 49 4b2 RSPP 50 Corso teorico pratico per la conduzione dei trattori 51 4b2 4b2 Addetto piattaforme 52 4b2 Addetti alla conduzione di gru 53 4b2 Addetti alla conduzione di carrelli elevatori 54 4b2 Corso per addetti antincendio – rischio medio 55 4b2 RSL 56 4b2 RSPP 57 4b2 RSPP aggiornamento 58 4b2 Addetto primo soccorso rischio medio 59 4b2 Pronto soccorso aziende gruppo B-C e antincendio rischio basso - di depennare dall’allegato al DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014 il corso 04-ENFAP04 per le motivazioni espresse nel documento istruttorio; - di sostituire il costo minimo e massimo del corso 04-ENFAP-02 con i seguenti: costo minimo Euro 100,00 e costo massimo Euro 250,00 e del corso 04-ERAPRA-03 con i seguenti: costo minimo Euro 130,00 e costo massimo Euro 325,00; - di adeguare la sezione -tipologia 4 azione b - del catalogo dell’offerta formativa, derivante dagli atti dei punti precedenti, pubblicato sul sito internet http://psr2.agri.marche.it/, nell’ambito della sezione FORMAZIONE; - di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003 e sul sito http://psr2.agri.marche.it; - che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa da parte della Regione. IF IF IF IF IF SINT SINT SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO SIR.TE.CO omissis DECRETA - di stabilire, per le motivazioni specificate nel documento istruttorio che qui si intendono riportate, che la scadenza delle domande a valere sulla misura 1.2.3 del PSR Marche 2007 - 2013 presentate ai sensi del DDS 592/AFP del 17/07/2014 è prorogata alle ore 13,00 del giorno 01/10/2014; - di pubblicare il presente decreto sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003 e sul sito della regione Marche http://psr2.agri.marche.it; - che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini IL DIRIGENTE Roberto Luciani SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 735 del 10/09/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR 2007/2013. Bando Misura 1.2.3 a) DDS 592/AFP/2014 - Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli anno - Seconda scadenza Anno 2014. Proroga al 01/10/2014 del termine per la presentazione delle domande. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 85 del 05/09/2014. L.R. n° 3/12 art. 8 Verifica di assoggettabilità. Progetto: Centrale idroelettrica - Fiume Cesano - Comune di Arcevia Loc. S.P. 14. Ditta: Idrowatt S.n.c. di Sassoferrato. Esclusione dalla VIA. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA 19095 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Dott. Geol. David Piccinini omissis DECRETA DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 8, comma 9, lett. a) della L.R. n° 3/2012, dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il “Progetto per la realizzazione di una Centrale idroelettrica - Fiume Cesano - Comune di Arcevia (AN) Località S.P. 14” presentato dalla ditta Idrowatt di Biffi M. e Giovannini D. S.n.c. di Sassoferrato (AN) purché nelle successive fasi autorizzatorie, di cantiere e di esercizio dell’impianto siano rispettate le prescrizioni riportate nell’Allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto. DI TRASMETTERE copia del presente atto alla ditta Idrowatt di Biffi M. e Giovannini D. S.n.c. di Sassoferrato, ai Comuni di Arcevia (AN) e San Lorenzo in Campo (PU), all’ARPAM Dipartimenti Provinciali di Ancona e di Pesaro-Urbino, alla Provincia di Ancona Area Acque Pubbliche U.O. Concessioni e Autorizzazioni e Sistemazioni Idrauliche e al Servizio Viabilità, alla Provincia di Pesaro-Urbino Servizio 11 Suolo, Attività Estrattive, Acque Pubbliche, Servizi Pubblici Locali, Tutela e Gestione della Fauna Selvatica e Servizio 7 Viabilità, all’Autorità di Bacino Regionale e, per le attività di competenza ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012, al Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Ancona. DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini della L.R. n° 3/2012 e non sostituisce in alcun modo ulteriori pareri od atti di assenso comunque denominati di competenza di questa o di altre amministrazioni. DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n° 241/1990 che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n° 1199. DI PUBBLICARE per estratto il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impianto/583/Di tta/466/ID_proc/1181/Tipo/VIA/directory/V00522/ Default.aspx ALLEGATO 1 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 1) Prescrizioni da adempiere in fase di cantiere a) L’inizio dei lavori dovrà essere comunicato a questo ufficio con 15 giorni di anticipo affinché si possa attivare le attività di controllo ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012; b) La ditta, prima dell’inizio effettivo dei lavori inerenti il contenimento e/o protezione spondale, dovrà richiedere alla Provincia di Ancona il rilascio della preventiva autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del NCdS ed si dovranno concordare le fasi di intervento che andranno ad interferire con le opere fondali del ponte stesso; c) La ditta dovrà comunicare l’inizio effettivo dei lavori così da consentire al personale tecnico del Settore Viabilità della Provincia di Ancona di programmare eventuali verifiche di ispezione relativamente alle sole opere di regimazione idraulica direttamente interferenti con il ponte; d) La ditta dovrà fornire copia degli elaborati grafici e tecnici di dettaglio esecutivo (as built) relativi alle opere di regimazione idraulica e/o protezione spondale e in merito agli interventi che interessano la traversa esistente; e) In fase di realizzazione dell’opera la ditta dovrà provvedere, con idoneo materiale inerte, al rinfianco della fondazione della pila centrale (lato Ancona) e contestualmente si consiglia la pulizia dell’alveo posto a valle della traversa al fine di garantire il corretto deflusso delle acque, ovvero senza alcuno impedimento e a salvaguardia e tutela della traversa stessa e del ponte; f) A seguito della realizzazione dell’opera, la ditta dovrà mantenere pulita dal materiale di deposito l’area a monte e in prossimità del ponte; g) La piantumazione delle essenze arboree deve essere fatta in modo tale da non impedire il transito ai mezzi operativi per le operazioni di manutenzione del ponte; h) Le aree interessate da lavorazioni che generano polveri, i cumuli di materiale e le strade del can- Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva 19096 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE tiere devono essere irrorate intensificando tale intervento nei periodi di massima attività anemologica o di siccità con sistemi di annaffiatura; i) Processi di movimentazione con scarse altezze di getto, basse velocità d’uscita e contenitori di raccolta chiusi; l) Le aree esposte al vento e quelle vicine ai ricettori devono essere protette con sistemi atti al contenimento delle polveri; m) Ridurre al minimo i lavori di raduno, ossia la riunione di materiale sciolto nei luoghi di trasbordo, proteggere i punti di raduno e realizzarli in aree lontane dai recettori sensibili; n) Predisporre un impianto di pulizia delle ruote e della scocca dei mezzi all’uscita delle aree di cantiere; o) Fermata dei lavori in condizioni anemologiche sfavorevoli; p) Effettuare le operazioni di carico-scarico dei materiali polverulenti in zone appositamente dedicate e schermate da teli; q) Effettuare la pulizia periodica dei piazzali e delle strade pavimentate con spazzatrici e pulitrici meccaniche al fine di rimuovere i materiali in grado di produrre polveri; r) Adozione di apposito sistema di copertura del carico durante la fase di trasporto nei veicoli utilizzati per la movimentazione di materiali potenzialmente polverulenti; s) Velocità dei mezzi modesta all’interno delle zone di lavorazione; t) Adeguamento dei mezzi di trasporto utilizzati alle normative europee in fatto di emissioni o, in alternativa, uso di filtri per il particolato. u) Progettare la scala di risalita con criteri dimensionali adeguati alle capacità natatorie dei pesci presenti. La scala di risalita appare come una scala a bacini successivi con una pendenza eccessiva per la fauna ittica e con vasche successive di altezze diverse. In considerazione del fatto che si tratta di un tratto a ciprinidi si consiglia: pendenza compresa tra 8 e 10%, bacini consecutivi di uguale altezza con dislivello tra due successivi di 25 cm, massimo 30 cm e tipologia di comunicazione tra bacini mediante fessura laterale e orifizio di fondo correttamente dimensionati relativamente alla taglia dei pesci; v) Nel progetto della scala di risalita prevedere la quota di fondo di imbocco della scala (primo bacino lato monte) almeno 10 cm più in basso della quota di coronamento della briglia in modo da garantire il transito del DMV anche nei periodi magra e conferire sempre l’attrattività del dispositivo di passaggio; ANNO XLV • N. 88 z) Progettare la scala in modo tale da assicurarsi che l’imbocco di valle sia raccordato sempre con l’alveo bagnato; aa) Progettare la scala di risalita in maniera tale che l’ultimo bacino di valle sia parzialmente affondato; bb) In considerazione del dislivello della traversa e della pendenza del dispositivo di passaggio adatta alla fauna ittica di riferimento, dovranno essere prese in esame soluzioni progettuali che prevedano uno sviluppo della scala “ripiegato su sé stesso” anziché con sviluppo lineare; cc) Qualora si ritenessero necessarie soluzioni di passaggi artificiali per la fauna ittica che implichino parametri diversi da quelli sopraesposti, consigliati dalla bibliografia di settore, si dovrà predisporre specifica relazione (sottoscritta da professionisti in campo idrobiologico, ittiologico e idraulico), in modo da dimostrare la migliore efficacia della soluzione proposta; dd) Prevedere la manutenzione ordinaria e straordinaria del passaggio per pesci; ee) A scala di risalita terminata, prevedere la verifica funzionale della stessa (verifica dell’effettiva rimonta del pesce, conoscenza delle specie prevalenti, taglie, periodo migratorio) in rapporto ai livelli idrometrici e la portata passante nell’opera stessa, da parte di professionisti specializzati nel settore. ff) I terreni interessati dovranno essere caratterizzati analiticamente in relazione ai parametri indicati nella colonna A della Tabella 1 dell’Allegato 5 al Titolo V della Parte IV del D. Lgs n° 152/2006, al fine di ottemperare alle prescrizioni previste dall’art. 185 del medesimo decreto, per l’esclusione di eventuali contaminazioni. La caratterizzazione dovrà essere trasmessa all’ARPAM Dipartimento provinciale di Ancona. 2) Prescrizioni da adempiere in fase di esercizio a) Entro 3 mesi dalla messa a regime dell’impianto in progetto, dovrà essere fornita al Servizio Rumore dell’ARPAM di Ancona una apposita valutazione di impatto acustico "post operam" redatta da un tecnico competente in acustica. Tale valutazione dovrà essere effettuata con misure dirette. I rilievi dovranno essere eseguiti in conformità al DM 16/03/1998, sia ad 1 metro dalle principali sorgenti sonore, sia in corrispondenza degli ambienti abitativi vicini e degli spazi fruibili da persone e comunità, nei periodi di riferimento diurno e notturno, nelle condizioni maggiormente cautelative per gli ambienti abitativi. La relazione tecnica dovrà riportare il con- 19097 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 all’acquisizione del servizio di cui al precedente punto tramite procedura negoziata mediante cottimo fiduciario ai sensi del citato Regolamento; - di approvare l’avviso di indagine di mercato finalizzata all’acquisizione del servizio di cui in oggetto, che si allega al presente atto (Allegato n. 1), di cui costituisce parte integrante e sostanziale; - di disporre la pubblicazione dell’Avviso di indagine di mercato citato sul BUR e sul sito dell’Agenzia Regionale Sanitaria. fronto con i limiti di emissione ed immissione (assoluta e differenziale) previsti dalla normativa vigente. La relazione tecnica, in caso di superamento dei limiti previsti dalla normativa, dovrà contenere un opportuno piano di adeguamento finalizzato al rientro nei limiti intervenendo direttamente sulle sorgenti o sulla via di propagazione del rumore. Tale relazione tecnica dovrà anche essere corredata da opportuna planimetria (1:500 o 1:1000) con indicati i punti di misura, gli spazi utilizzati da persone e comunità, la posizione degli ambienti abitativi, le distanze tra le sorgenti e gli ambienti abitativi, le posizioni delle sorgenti e le principali infrastrutture dei trasporti, con le rispettive fasce di pertinenza, e la classificazione acustica dell’area. IL DIRETTORE DELL’ARS Dott. Enrico Bordoni SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT _______________________________________________________ Decreto del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria n. 90 del 09/09/2014. Avviso di indagine di mercato finalizzata alla acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”. IL DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE SANITARIA omissis DECRETA - in esecuzione di quanto disposto con Decreto del Direttore dell’ARS n. 86 del 6/8/2014, di esperire un’indagine di mercato ai sensi dell’art. 5, comma 7, lettera a), e segg. del Regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi, approvato con Decreto del Direttore dell’ARS n. 8 del 6/8/2012, finalizzata alla individuazione di operatori economici con i quali avviare una procedura negoziata mediante cottimo fiduciario per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” della Regione Marche con approfondimento specifico sulla incidentalità “stradale” e “domestica” nella regione. - di riservarsi di procedere, con successivo atto, 19098 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Allegato 1 Avviso di indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici con i quali avviare una procedura negoziata per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” per l’ARS Marche L’Agenzia Regionale Sanitaria, con il presente avviso, intende effettuare un’indagine di mercato finalizzata alla individuazione di operatori economici che, in possesso dei requisiti di partecipazione di seguito indicati, siano interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in economia mediante cottimo fiduciario, secondo le modalità previste dal Regolamento dell’ARS approvato con Decreto del Direttore n. 8 del 6/8//2012, del servizio avente ad oggetto “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” Tempo di realizzazione del servizio: mesi 6. Requisiti di partecipazione Alla presente indagine di mercato possono partecipare i soggetti di cui all'art. 34 D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ex artt. 35, 36 e 37 D.lgs. n. 163/2006, ovvero che intendano riunirsi o consorziarsi ex art. 37 comma 8 D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in possesso dei seguenti requisiti: Requisiti di ordine generale Ɣ Inesistenza di cause di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 38 D.lgs. 163/2006 e s.m.i. o previste in altre leggi speciali. Requisiti di ordine speciale Capacità economico finanziaria: Ɣ Iscrizione, per il settore di attività inerente ai servizi oggetto del presente avviso, nel registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. oppure per i soggetti appartenenti ad altri Stati dell’UE in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza, in conformità a quanto previsto dall’art. 39 del D.lgs. 163/2006; Capacità tecnica e professionale Ɣ Aver effettuato almeno n. 3 servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria, con contratto stipulato con Regioni o altri Enti Locali Pubblici nel corso degli ultimi tre anni (decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso). In relazione a tale requisito si precisa che, ai fini dell’ammissione alla procedura, è necessario e sufficiente che i servizi, elencati in apposita tabella da allegare alla domanda di partecipazione al presente avviso, siano tali che la somma dei relativi importi sia almeno pari ad € 36.000,00 e che tra di essi sia compreso almeno uno di importo non inferiore alla metà del valore posto a base della presente procedura (progetto campione) In caso di Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), Consorzi ordinari di concorrenti, Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) si precisa quanto segue: - i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti da ciascuna impresa partecipante, mentre i requisiti minimi di capacità tecnico-professionale dovranno essere posseduti dal RTI, dal consorzio o dal GEIE nel suo complesso; 19099 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 - in caso di consorzi di natura diversa valgono le disposizioni di cui agli artt. 34 e segg. del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Gli operatori economici interessati dovranno allegare alla domanda di partecipazione all’indagine di mercato: - il curriculum aziendale nel quale si evidenzi la competenza ed esperienza maturata nell’erogazione dei servizi oggetto della presente indagine di mercato; - l’elenco dei servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria svolti nell’ultimo triennio (2011-2014), da cui risulti la tipologia di attività svolta a favore di Regioni o altri Enti Locali Pubblici e la relativa quantificazione dei compensi. L’importo presunto per il servizio è stimato complessivamente in € 24.000,00 al netto di IVA e ogni altro onere). Si specifica che tale importo costituisce soltanto un parametro indicativo di riferimento per la successiva formulazione della proposta operativa da parte dell’operatore economico. I soggetti in possesso dei requisiti sopra indicati ed interessati a partecipare alla successiva procedura negoziata di acquisizione in economia mediante cottimo fiduciario dovranno presentare una domanda, in carta semplice, redatta secondo l’allegato modello (allegato A), che dovrà essere sottoscritta, con firma non autenticata e leggibile, dal legale rappresentante della società e corredata, pena l’esclusione, da copia fotostatica di un documento di identità o di riconoscimento (fronte/retro) in corso di validità specificando l’area di interesse. Tale domanda dovrà pervenire entro il giorno …. alle ore 12.00 in busta chiusa e sigillata, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, a mezzo posta Raccomandata AR, ovvero a mezzo P.E.C. ([email protected]), ovvero mediante consegna diretta all’Ufficio Protocollo dell’ARS, al seguente indirizzo: AGENZIA REGIONALE SANITARIA - REGIONE MARCHE VIA GENTILE DA FABRIANO 3 60125 ANCONA All’esterno della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura ““Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)””. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le domande pervenute oltre il suddetto termine. Si precisa, comunque, che non sono previste graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classifiche di merito in quanto la finalità del presente avviso è quella di acquisire la conoscibilità e la disponibilità di soggetti componenti il mercato dei servizi in oggetto. L’acquisizione delle domande, inoltre, non comporterà l’assunzione di alcun obbligo specifico da parte dell’Amministrazione in ordine alla prosecuzione della propria attività negoziale né l’attribuzione ai soggetti partecipanti di alcun diritto in ordine all’affidamento del servizio. In ogni caso l’Amministrazione si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di annullare o revocare il presente avviso, ovvero di non dar corso ad alcuna procedura, senza che possa essere avanzata alcuna pretesa da parte dei soggetti interessati, nonché di procedere alla richiesta di offerta anche in presenza di una sola manifestazione di interesse. Nel caso in cui l’Amministrazione intenda procedere con la procedura negoziata per l’affidamento del servizio oggetto del presente avviso, nella lettera di richiesta di offerta, inviata a tutti i soggetti 19100 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 richiedenti in possesso dei requisiti previsti, saranno meglio precisate le condizioni contrattuali le prestazioni da effettuare e gli elementi di valutazione dell’offerta. L’aggiudicazione finale del servizio in questione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. I dati forniti dai soggetti partecipanti verranno trattati, ai sensi del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso. Il presente avviso è consultabile sul sito dell’ARS: www.ars.marche.it nell’area: Bandi emessi dall’ARS alla voce: Gare Responsabile Unico del Procedimento è il Dott. Massimo Esposito, Dirigente Amministrativo presso l’ARS. 19101 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALLEGATO 1/A- Schema di domanda di partecipazione Spett.le AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLE MARCHE Via G. da Fabriano, 3 60125 ANCONA OGGETTO: Domanda1 di partecipazione all’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici con i quali avviare una procedura negoziata per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” Il sottoscritto2………………………………………………………………………. nato a ……………………. il …………………………..Cod. Fiscale n………………..………………………………… e residente in …………………………….……………… Via……………………………………….n………, in qualità di legale rappresentante/titolare di ……………………………………………………………………………... CHIEDE di partecipare all’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici con i quali avviare una procedura negoziata per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” da parte dell’Agenzia Regionale Sanitaria. Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai fini della partecipazione alla presente procedura DICHIARA - che l’impresa che rappresenta è iscritta nel registro delle imprese della camera di Commercio di ___________________________________________________________________per le seguenti attività:___________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ - che l’impresa che rappresenta non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 38 D.lgs. 163/2006 e s.m.i. o previste in altre leggi speciali; - che l’impresa che rappresenta ha effettuato nel triennio 2011-2014 i servizi analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria, a favore di Regioni o altri Enti Locali Pubblici, riportati nella tabella allegata alla presente domanda; 1 il soggetto sottoscrittore della domanda deve allegare copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità o altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000 2 il richiedente deve indicare i propri riferimenti anagrafici e la sua qualità di legale rappresentante in riferimento alla propria personalità fisica o giuridica 19102 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Dichiaro inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. N. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” Vi informiamo che la raccolta ed il trattamento dei dati personali, da Voi forniti sono effettuati al fine di consentire all’ARS di condurre le attività di cui all’art. 89 comma 1) del D.lgs. 163/2006 tra le quali, a titolo esemplificativo, la definizione di strategie di acquisto su tipologie di beni e servizi, stabilire il prezzo base nei bandi o inviti mediante ricerche di mercato per analisi economiche e statistiche. Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo. Il trattamento dei dati per le anzidette finalità, improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel rispetto della normativa sopra richiamata, dei regolamenti e della normativa comunitaria, avrà luogo con modalità sia automatizzate sia non automatizzate. Il conferimento dei dati all’Amministrazione è facoltativo; l’eventuale rifiuto di fornire gli stessi comporta l’impossibilità di acquisire le informazioni ed i dati richiesti relativi alla vostra azienda. Di norma i dati forniti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs. 196/2003. I dati per le finalità sopra evidenziate possono essere comunicati oltre che ai dipendenti dell’Amministrazione anche alle seguenti persone o enti che all’uopo possono effettuare operazioni di trattamento per conto dell’Amministrazione regionale: società o consulenti incaricati, Enti, Autorità o Istituzioni o Amministrazioni Pubbliche, collaboratori autonomi dell’Amministrazione o di altre società e/o Enti collegati. L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati personali potranno essere comunicati, sarà fornito dietro espressa richiesta dell’interessato. L’invio all’ARS del Documento di "Risposta all'avviso di indagine di mercato" implica il consenso al trattamento dei dati forniti. Luogo e data _____________________ TIMBRO E FIRMA DEL RICHIEDENTE ___________________________________ Allegati: - copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000) - tabella dei servizi analoghi svolti nel triennio 2011-2014 - curriculum aziendale 19103 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Allegato 1/B Tabella dei servizi svolti nel triennio 2011-2014 Tipologia di servizio e descrizione delle attività svolte 3 importo periodo di espletamento indicare per esteso la denominazione del soggetto destinatario del servizio. 19104 beneficiario3 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI ANNO XLV • N. 88 Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di ANCONA - Via Martiri della Resistenza, 39 tendente ad ottenere il rilascio della concessione pluriennale, onde esercitare la derivazione, mediante attingimento da pozzo per uso autolavaggio - presso la sede in Via dei Girasoli del Comune di Ascoli Piceno. _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod.Domanda di rilascio concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di Ancona Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in Comune di Ascoli Piceno - Via dei girasoli. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom Francesca Isolini IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Giuseppe Serafini Con Ordinanza n. 35339 in data 03/09/2014 del Dirigente del Servizio Genio Civile - Protezione Civile della Provincia di Ascoli Piceno è stata ammessa in istruttoria la domanda del Sig. LACCHE' Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di ANCONA - Via Martiri della Resistenza, 39 tendente ad ottenere il rilascio della concessione pluriennale, onde esercitare la derivazione, mediante attingimento da pozzo per uso autolavaggio - presso la sede in Via dei Girasoli del Comune di Ascoli Piceno. _______________________________________________________ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom. Francesca Isolini Con Ordinanza n. 35342 in data 03/09/2014 del Dirigente del Servizio Genio Civile - Protezione Civile della Provincia di Ascoli Piceno è stata ammessa in istruttoria la domanda del Sig. LACCHE' Aldo in qualità dì Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di ANCONA - Via Martiri della Resistenza, 39 tendente ad ottenere il rilascio della concessione pluriennale, onde esercitare la derivazione, mediante attingimento da pozzo per uso autolavaggio - presso la sede in Via dei Girasoli del Comune di Ascoli Piceno. Provincia di Ascoli Piceno T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod. - Domanda di rilascio concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di Ancona Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in Comune di Ascoli Piceno - Via dei Girasoli, 2 Prat. n° 474. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Giuseppe Serafini _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod. - Domanda di rilascio concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione - Refining & Marketing per la sede in Comune di Ancona Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in Comune di Ascoli Piceno - Viale della Repubblica. Prat. n° 472. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom Francesca Isolini IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Giuseppe Serafini Con Ordinanza n. 35340 in data 03/09/2014 del Dirigente del Servizio Genio Civile - Protezione Civile della Provincia di Ascoli Piceno è stata ammessa in istruttoria la domanda del Sig. LACCHE' Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite _______________________________________________________ Provincia di Fermo Determina n. 375 del 9/9/2014 - Procedura di verifica ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26 marzo 2012, n. 3 “Disciplina regionale della 19105 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE mento è ammesso ricorso al T.A.R. Marche entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla sua notifica o, comunque, dalla sua piena conoscenza. Valutazione di impatto ambientale” - DGR 1600/2004 - Società HOSTBROOK S.p.A. “RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA DI ACQUE MINERALI DENOMINATA “ACQUAVIVA” SITA NEL COMUNE DI MONTEFORTINO” Fascicolo 9.7.15/8. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Stefano Mircoli IL DIRIGENTE Il Dirigente del Settore Dott. Roberto Fausti omissis DETERMINA 1) di concludere il procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo n. 8 della legge regionale 26 marzo 2012, n. 3; 2) di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 8, comma 9, lettera a), della legge regionale 26 marzo 2012, n. 3, il progetto di “RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA DI ACQUE MINERALI DENOMINATA “ACQUAVIVA” SITA NEL COMUNE DI MONTEFORTINO della Società HOSTBROOK S.p.a (CF. 02180480481), con sede legale in Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino; 3) di impartire le seguenti prescrizioni: - effettuare un Piano di Monitoraggio, degli aspetti quantitativi (portate, disponibilità, utilizzo della risorsa), un monitoraggio semestrale, a monte della risorsa idrica ed a valle dello scarico del corpo idrico, per la valutazione dell’Indice Biotico Esteso; - attivare, al fine di migliorare la definizione dei valori di DMV e gli effetti dei rilasci sul sistema ambientale fluviale, la procedura di sperimentazione ai sensi dell’art. 56 delle NTA del PTA, tale sperimentazione coincide con il monitoraggio da eseguirsi ai sensi del DM 260/2010; 4) di trasmettere copia conforme del presente provvedimento al Comune di Montefortino, all’ARPAM Dipartimento di Fermo, all’Autorità di Bacino regionale e all’Ente Parco Nazionale dei Sibillini; 5) di trasmettere copia conforme del presente provvedimento alla Società HOSTBROOK S.p.a (C.F. 02180480481), con sede legale in Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino; 6) di pubblicare il presente provvedimento finale di verifica, in versione integrale sul sito web della Provincia di Fermo, 7) di richiamare che contro il presente provvedi- _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 102/8° del 29.08.2014 - R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Ributino del Comune di Tolentino. Ditta concessionaria: A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 Tolentino. Pratica n. 1161/91. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, (P.Iva 01210690432) - con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 TOLENTINO, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, riportate nel progetto esecutivo della concessione originaria e interamente trasmesso dalla Regione a corredo della suddetta istanza, dal tecnico Ing. Giorgio Palmieri, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale RIBUTINO, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Tolentino; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 TOLENTINO (P.Iva 01210690432), di derivare dal Fiume Chienti, in loc.tà Lago delle Grazie e centrale Ributino del Comune di Tolentino, la seguente quantità d’acqua: a) portata media di 7.924,001/s (moduli 79,24), b) portata max di 22.000,00 l/s (moduli 220,00), per produrre, col salto utile di m. 30,70, la potenza nominale di kW 2.386,45 nell’impianto sito in Ributino - Tolentino, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Chienti e quindi al suo corso naturale; 19106 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 6 pagine. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 29/08/2014 3. di stabilire, in anni 20 (venti), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data di scadenza della precedente concessione in essere ovvero dal 31/12/2010, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro 36.989,98= (diconsi euro trentaseimilanovecentottantanove/98) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 2.386,45 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ………………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che non si ritiene necessario procedere al collaudo tecnico-amministrativo in quanto trattasi di derivazione idroelettrica esistente trasferita dalla Regione Marche alla Provincia di Macerata; 7. di approvare lo schema di disciplinare che è stato sottoscritto da parte del suo amministratore delegato, che riporta gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione e registrato al competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (22.000 l/s) e quella media (7.924 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 103/8° del 29.08.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso irriguo in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Mancini Giuseppe e Fornarini Donatella, con sede in Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 Bologna. Pratica n. 1104/85. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MANCINI GIUSEPPE e FORNARINI DONATELLA, (c.f. e/o P.Iva MNCGPP49H09G690R) - con sede in Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 BOLOGNA, le opere di attingimento e di adduzione, riportate nel progetto, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Geom. Massimo Talpacci, riguardante l’impianto di irrigazione, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Pioraco; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MAN- 19107 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della PA. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 6 pagine. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. CINI GIUSEPPE e FORNARINI DONATELLA, con sede in Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 BOLOGNA (c.f. MNCGPP49H09G690R), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco, la quantità d’acqua di 2,5 l/s (moduli 0,0025); - per alimentare l’impianto di irrigazione sito in Lancianello - Pioraco, per soli fini irrigui; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro 30,00 (diconsi euro trenta/00) ovvero ad Euro 0,50 per ognuno dei 3,22 Ha irrigati, con minimo di Euro 30,00. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno …………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della portata rispetto a quella concessa, in considerazione della quantità derivabile (2,5 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse Macerata, lì 29/08/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 104/8° del 29.08.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso diverso in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco, a seguito dell’istanza datata 01/09/2010, acquisita il 04/10/2010 al protocollo n. 76259. Ditta concessionaria: Cerescioli Giuseppe e Mancini Luisa, con sede in Via IV Novembre, 43 - 24128 Bergamo. Pratica n. 1103/84. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta CERESCIOLI GIUSEPPE e MANCINI LUISA, (c.f. e/o P.Iva CRSGPP45D03G690N) - con sede in Via IV Novembre, 43 - 24128 BERGAMO, le opere di derivazione, di adduzione, riportate nel progetto esecutivo, pervenuto a corredo 19108 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE della suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Geom. Massimo Talpacci, riguardante l’impianto i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Pioraco; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta CERESCIOLI GIUSEPPE e MANCINI LUISA, con sede in Via IV Novembre, 43 - 24128 BERGAMO (c.f. CRSGPP45D03G690N), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco, la seguente quantità d’acqua: 2,5 l/s (moduli 0,025); - per usi diversi con l’impianto sito in Lancianello - Pioraco; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro 135,00 (diconsi euro centotrentacinque/00) ovvero ad Euro 11,00 per ognuno dei 2,5 l/s, con minimo di 135,00. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno …………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; ANNO XLV • N. 88 7. di approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della portata rispetto a quella concessa, in considerazione della quantità derivabile (2,5 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 6 pagine. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 29/08/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 284 del 08/08/2014. D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto: Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per produzione di energia termica sito in via dell'Industria n. 4 nel Comune di Treia. Proponente: Lube Industries srl. Provvedimento di esclusione dalla VIA con prescrizioni. IL DIRIGENTE 19109 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE omissis ANNO XLV • N. 88 interventi ricadenti nel campo di applicazione delle normativa sulla V.I.A.; 6) DI DARE ATTO che il Comune di TREIA è tenuto a verificare la rispondenza del progetto alle norme e alle previsioni che regolano l'edificazione nell'ambito del territorio comunale; 7) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici; 8) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta LUBE INDUSTRIES Srl; 9) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l'avvio del procedimento; 10) Di DISPORRE: che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche; 11) DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa; 12) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; 13) DI COMUNICARE che il presente atto verrà rilasciato in copia conforme all'originale in bollo, ai sensi dell'art. 4 della Parte Prima della Tariffa Allegata al D.P.R. 642/1972. DETERMINA 1) DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI VIA di cui all'art.12 e ss. della L.R. 3/2012, per le motivazioni di cui al documento istruttorio, il progetto dal titolo: Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per produzione di energia termica, sito in Via dell'Industria n. 4 nel Comune di Treia, presentato dalla Ditta LUBE INDUSTRIES SRL. 2) DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni: a) al fine di confermare i risultati della Valutazione previsionale dello stato di qualità dell'aria posi operam, la ditta è tenuta ad effettuare a proprio carico almeno una campagna annuale di monitoraggio dell'aria in punti idonei del territorio, da concordarsi con ARPAM in quanto a: individuazione della postazione, tempistica del monitoraggio, scelta dei parametri da rilevare, scelta delle metodiche di rilievo e misurazione, strumentazione da utilizzare, da effettuare nel periodo invernale di maggiore attività dell'impianto; b) in riferimento al metodo analitico per l'analisi della Formaldeide, si ribadisce che lo stesso deve corrispondere al metodo prescritto nella autorizzazione della Provincia di Macerata, ovvero EPA 0011; c) in aggiunta a quanto previsto dall'art. 8 c. 4 del D.M. 5/2/98, i rifiuti utilizzati per le operazioni di recupero energetico, devono essere caratterizzati, a parità di tipologia, con cadenza almeno annuale; d) tutti i risultati di cui ai punti a), h) e c) devono essere trasmessi sia alla Provincia di Macerata - Settore Ambiente, che al Dipartimento ARPAM di Macerata; 3) DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il proponente è vincolato a mantenere l'impianto secondo le caratteristiche progettuali, dimensionali, localizzative ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto; 4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera dall'acquisizione degli ulteriori provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l'esercizio dell'attività in oggetto; 5) DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall'art. 20 che la L.R. 3/2012, pone in capo all'Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli Macerata, 08/08/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE Dott. Luca Addei ALLEGATI - Studio Preliminare Ambientale con Asseverazione riepilogo vincoli e tutele insistenti, progetto e relazione tecnica; - Fascicolo Allegati; - Relazione di valutazione impatto acustico; - Carta del Bacino Visuale; - Planimetria generale dell'attività; - Integrazioni: - Relazione tecnica integrativa ed allegati - Fascicolo Tavole _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 720 del 19110 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 11. di formalizzare l'aggiudicazione definitiva del sevizio, alla ditta alla ditta identificata nel documento istruttorio del presente atto al prezzo complessivo di 39.172,60 Euro, al netto d'IVA, qualora dovuta e al lordo di ogni altro onere; 12. di procedere all'affidamento del servizio di cui trattasi, sulla base della lettera di ordinazione il cui facsimile è riportato in allegato al presente atto, quale sua parte integrante e sostanziale; 13. di dare atto che la spesa che si determina con il presente provvedimento, complessivamente pari a 39.172,60 Euro, trova la necessaria copertura finanziaria nel Bilancio di Previsione dell'Ente come descritto nel seguente prospetto; Capitolo di spesa: 1786.0 Impegno: 2014/1511 - 2015/86.1 Importo Euro: 15.000,00 - 34.479,21 14. dare atto che gli impegni di spesa di cui alla tabella del precedente punto 13, sono stati reiscritti nell'esercizio corrente con DD 299/6/2014 di riaccertamento dei residui e reimputati con specifica Delibera di Giunta n. 155 del 29/05/2014; 15. dare atto che, rispetto all'impegno assunto pari a 50479,21 Euro, si liberano risorse per un importo di 2.688,80 Euro; 16. di informare l'interessato delle risultanze del presente atto; 17. di provvedere alla pubblicazione nel sito istituzionale dell'Ente nelle previste sezioni tematiche e nel BUR Marche dell'avviso di post informazione relativo all'esito delle procedure di cui trattasi, sulla base del facsimile allegato al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale; 18. di pubblicare per estratto il presente provvedimento all'Albo pretorio on line della Provincia di Macerata; al BUR Marche e nel sito istituzionale dell'Ente nelle previste sezioni tematiche. 11/09/2014. Aggiudicazione definitiva, al prezzo di 39.172,60 Euro, del servizio di implementazione della banca dati SIFORM per la gestione dei progetti di competenza della Provincia di Macerata, cofinanziati P.O.R. Marche F.S.E. 2007/2013 e affidamento dello stesso. CUP F89D14000460009, CIG ZED0FABE75. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. dare atto che l'identificativo CUP è F89D14000460009; 2. dare atto che l'identificativo CIG è ZED0FABE75; 3. dare atto che la Commissione tecnica di valutazione delle offerte ricevute è stata designata successivamente alla scadenza dei termini fissati per la presentazione delle offerte; 4. dare atto che la manifestazione di interesse della ditta identificata nel documento istruttorio del presente atto è pervenuta entro i termini stabiliti; 5. dato atto che l'offerta ricevuta successivamente risulta pervenuta pervenute entro i termini stabiliti dalla lettera d'invito; 6. dare atto che non sono pervenute altre manifestazioni di interesse all'infuori di quella di cui al precedente punto 4; 7. dare atto che non sono pervenute altre offerte all'infuori di quella di cui al precedente punto 5; 8. approvare i verbali delle operazioni di valutazione dell'offerta pervenuta dalla ditta identificata nel documento istruttorio del presente atto nei termini stabiliti, a seguito della determina a contrattare DD. n. 584/VI/2014 per l'affidamento in economia, a mezzo di procedura di cottimo fiduciario, del servizio di del servizio di implementazione della banca dati SIFORM per la gestione dei progetti di competenza della Provincia di Macerata, cofinanziati P.O.R. Marche F.S.E. 2007/2013; 9. di prendere atto che la Commissione di valutazione tecnica, nominata con DD. 627/VI/2014, a conclusione delle procedure di selezione, ha provveduto all'aggiudicazione provvisoria del servizio di cui trattasi alla ditta identificata nel documento istruttorio del presente atto; 10. di dare atto che le previste procedure di controllo dei requisiti posseduti dall'ente risultato aggiudicatario del servizio di cui trattasi si sono concluse con esito favorevole; Macerata, lì 11/09/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E FORMAZIONE Gattafoni Graziella _______________________________________________________ Provincia di Pesaro e Urbino Presa d'atto della determina Area Vasta 1 relativa all'autorizzazione al trasferimento della "Farmacia Benessere s.n.c. di Carneroli 19111 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 realizzati manufatti a carattere non permanente quali, chioschi, cabine, coperture di impianti sportivi, ricreativi, di ristoro, ricettivi e simili. Tali manufatti sono autorizzabili per una durata non superiore a quella dell’esercizio o della attività di cui possono considerarsi pertinenza e devono essere rimossi quando perdono la originaria funzione pertinenziale; i medesimi manufatti devono essere inoltre rimossi senza onere per la pubblica amministrazione qualora l’area di sedime venisse interessata dalla realizzazione di un’opera pubblica. La richiesta di autorizzazione sarà corredata di atto d’obbligo da registrare e trascrivere prima del rilascio contenente l’impegno del richiedente, da trasferire agli aventi causa, ad adempiere agli obblighi di cui al precedente punto entro e non oltre 30 giorni dalla data di cessazione dell’attività o esercizio, ovvero dalla richiesta del soggetto attuatore dell’opera pubblica. I manufatti di cui al presente articolo non possono essere oggetto di condono. dott.ssa Francesca e Ricciarini dott. Donato" sita in Rio Salso di Tavullia (Pu). LA GIUNTA PROVINCIALE omissis DELIBERA 1. Di prendere atto, per quanto riportato nella superiore narrativa, del provvedimento dell'Area Vasta 1 n. 657 del 24/07/20 4, che qui si allega come parte integrante e sostanziale del presente atto (omissis) relativo all’autorizzazione al trasferimento della "Farmacia Benessere s.n.c. di Carneroli dott.ssa Francesca e Ricciarini dott. Donato" da via Provinciale Feltresca n. 24 a via Provinciale Feltresca n. 43 in Rio Salso di Tavullia (Pu) nei termini descritti nell'allegato documento istruttorio dello stesso; 2. Di dar comunicazione del presente provvedimento deliberativo all'AREA VASTA N.1, alla Farmacia interessata, al Comune di Tavullia, all'Ordine Provinciale dei Farmacisti; 3. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ex art. 134, 4° comma, del T.U.E.L. del D.Lgs. 267/2000, in relazione ai tempi brevi per la pubblicazione sul BURM. TESTO MODIFICATO CON ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI ART. - 5 BIS Nel rispetto dei vincoli di tutela stabiliti dal D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni ed integrazioni e dei vincoli contenuti nel Piano di Assetto Idrogeologico Regionale, del PRG adeguato al PPAR, in tutte le zone omogenee indipendentemente dall’applicazione degli indici e dei parametri, salvo quanto disposto dal Codice Civile, possono essere realizzati manufatti a carattere non permanente per attività sportive, ricreative, di ristoro, ricettive e simili. La presente disposizione si applica anche per le attività di cui sopra collocate in zone tutelate dal PRG purché gli interventi abbiano acquisito, se necessario, il preventivo parere favorevole e vincolante del Soprintendente ai Beni Culturali e del Paesaggio delle Marche. Tali manufatti sono autorizzabili per una durata non superiore a quella dell’esercizio o della attività di cui ne costituiscono parte integrante di cui possono considerarsi pertinenza e devono essere rimossi quando perdono la loro originaria funzione pertinenziale; i medesimi manufatti devono essere inoltre rimossi senza onere per la pubblica amministrazione qualora l’area di sedime venisse interessata dalla realizzazione di un’opera pubblica. La richiesta di autorizzazione sarà corredata di atto _______________________________________________________ Comune di Fabriano Deliberazione del Consiglio Comunale n. 159 del 06/10/2011. Modifica dell’art. 5 BIS delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione. omissis 2) L’approvare la modifica all’articolo 5 BIS delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Fabriano come segue: TESTO ADOTTATO ART. - 5 BIS Nel rispetto dei vincoli di tutela stabiliti dal D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni ed integrazioni e dei vincoli contenuti nel Piano di Assetto Idrogeologico Regionale, del PRG adeguato al PPAR, indipendentemente dall’applicazione degli indici delle diverse zone omogenee, possono essere 19112 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE d’obbligo da registrare e trascrivere prima del rilascio contenente l’impegno del richiedente, da trasferire agli aventi causa, ad adempiere agli obblighi di cui al precedente punto entro e non oltre 30 giorni dalla data di cessazione dell’attività o esercizio, ovvero dalla richiesta del soggetto attuatore dell’opera pubblica. Per l’inizio dell’esercizio dell’attività il titolare dovrà produrre il certificato di agibilità del manufatto. I manufatti di cui al presente articolo non possono essere oggetto di condono. ANNO XLV • N. 88 _______________________________________________________ Comune di Loreto Ratifica con D.C.C. n. 37 del 16/04/2014 rilascio autorizzazione unica per “ampliamento piazzale attività commerciale in variante al PRG mediante SUAP - Ditta: Saracini Massimo”. Il COMUNE DI LORETO con Delibera di Consiglio Comunale n. 37 del 16/04/2014 ha ratificato la Variante al PRG afferente l’intervento per l’AMPLIAMENTO PIAZZALE ATTIVITA’ COMMERCIALE IN VARIANTE AL PRG MEDIANTE SUAP e conseguente rilasciato dell’ AUTORIZZAZIONE UNICA prot. n. 6289 del 24/04/2014 (SUAP n. 1953). omissis IL CONSIGLIO COMUNALE ESAMINATA la sopra riportata proposta di deliberazione ad oggetto: “Modifica dell’art. 5 BIS delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione” Visto l'art. 42 del T.U.E.L.. n. 267 del 18/08/2000; ACQUISITO il parere favorevole di cui all'art. 49 comma 1 della suddetta legge in ordine alla regolarità tecnica, che si allega alla presente a formarne parte integrante e sostanziale; Visto il parere della competente Commissione Consiliare espresso in data 12/07/2011; _______________________________________________________ Comune di Loreto Delibera C.C. n. 58 del 25/06/2014 - interventi di ristrutturazione edilizia all'interno del centro storico "Città Murata" (DCC n. 21/2005) e "EXTRA MOENIA" (DCC n. 25/2005) attuazione L. 09/08/2013 n. 98 CONV. D.L. 21/07/2013 "decreto del fare". Il COMUNE DI LORETO in attuazione della Legge n. 09/08/2013 n. 98 conv. DL. 21/07/2013 "DECRETO DEL FARE con Delibera di Consiglio Comunale n. 58 del 25/06/2014 ha approvato e definito gli “INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ALL'INTERNO DEL CENTRO STORICO CITTA' MURATA" (DCC n. 21/2005) e "EXTRA MOENIA" (DCC n. 25/2005). omissis DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione ad oggetto: ”Modifica dell’art. 5 BIS delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione”. _______________________________________________________ Comune di Loreto Delibera G.M. n. 145 del 07/08/2014 - piano di recupero "PDR3 ex Fornace Pizzardeto approvazione definitiva”. _______________________________________________________ Comune di Loreto D.G.C. n. 23 del 06/02/2014 “piano particolareggiato e di recupero del Centro Storico "Citta Murata" integrazione cartella colori delle finiture - approvazione”. Il COMUNE DI LORETO con Delibera di Giunta Municipale n. 145 del 07/08/2014 ha approvato definitivamente ai sensi dell’Art. 30 della Legge Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii. il “PIANO DI RECUPERO "PDR3 EX FORNACE PIZZARDETO”. Il COMUNE DI LORETO con Delibera di Giunta Municipale n. 23 del 06/02/2014 ha approvato definitivamente, ai sensi dell’Art. 30 della Legge Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii. il “PIANO PARTICOLAREGGIATO E DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO "CITTA MURATA" INTEGRAZIONE CARTELLA COLORI DELLE FINITURE”. _______________________________________________________ Comune di Maiolati Spontini Estratto della Deliberazione Consiliare n. 51 19113 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - Tav. P/1 - Il territorio Comunale (parte Nord) 1:5000 - Tav. P/2 - Il territorio Comunale (parte Sud) 1:5000 - Tav. P/3 - Il territorio Urbano: Moie - Scorcelletti 1:2000 - Tav. P/4 - Il territorio Urbano: Maiolati Spontini - Scisciano 1:2000 4) Di prendere atto e recepire le seguenti tavole della variante al PRG che il CIS srl, nell’ambito del progetto di informatizzazione e strutturazione con architettura GIS, ha trasmesso con nota prot. 7688 del 04.08.2014 - Tav. P/1 - Il territorio Comunale (parte Nord) 1:5000 - Tav. P/2 - Il territorio Comunale (parte Sud) 1:5000 - Tav. P/3 - Il territorio Urbano: Moie - Scorcelletti 1:2000 - Tav. P/4 - Il territorio Urbano: Maiolati Spontini - Scisciano 1:2000 5) Di dare atto che con delibera di Giunta Comunale n. 145 del 28.07.2014 è stata approvata definitivamente, come richiesto dalla Provincia di Ancona, la variante al piano di classificazione acustica del territorio comunale relativamente alle aree che, a seguito della variante urbanistica, hanno subito una variazione della classe acustica del territorio del 11/08/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lvo n. 267/2000. IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA omissis 2) Di dare atto che con deliberazione consiliare n.18 del 09.04.2014 è stata approvata definitivamente la VARIANTE PARZIALE E NORMATIVA al P.R.G. adeguato al P.P.A.R. approvato con Decreto Presidenziale della Provincia di Ancona n. 268 del 22.12.1998 P.R.G. e successive varianti, adottata con precedente atto consiliare n.31 del 28/06/2013 e adottata definitivamente con deliberazione consiliare n. 62 del 27/11/2013, disponendo di adeguarsi in toto ai rilievi sollevati dalla Provincia di Ancona con delibera del Commissario Straordinario n.82 del 27.03.2014, dichiarata immediatamente eseguibile, nella quale è stato espresso parere favorevole con rilievi alla variante in oggetto conformemente al parere n.09/14 del 26.03.2014 del Comitato Provinciale per il Territorio disponendo altresì di dare mandato al progettista di predisporre e presentare gli elaborati cartografici e normativi che recepiscono quanto rilevato dalla Provincia di Ancona conformemente a quanto deliberato nell’atto consiliare; 3) Di prendere atto e recepire gli elaborati cartografici e normativi di seguito elencati trasmessi dal professionista incaricato, arch. Nazzareno Petrini con nota prot.5995 del 21.06.2014 e successiva trasmissione in data 04.08.2014 prot.7691, adeguati alle prescrizioni contenute nel parere espresso dal Commissario Straordinario con deliberazione n.82 del 27.03.2014 conformemente al parere n.09/14 del 26.03.2014 del Comitato Provinciale per il Territorio, precisando che l’adeguamento contiene le modifiche e integrazioni riferite agli aspetti botanico vegetazionali, come da nota prot.5447 del 07.06.2014 della Dott.ssa Carla Bambozzi, allegata alla presente quale parte integrante, e agli adeguamenti e prescrizioni relativi alla compatibilità geomorfologica e idraulica come da nota della Dott.ssa Loretta Angelelli, prot.5360 del 05.06.2014, anch’essa allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale: - Norme Tecniche di Attuazione - Relazione tecnica omissis _______________________________________________________ Comune di Maiolati Spontini Comune di Maiolati Spontini- Provincia di Ancona. Estratto della deliberazione giunta comunale n. 145 del 28/07/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lvo n. 267/2000. LA GIUNTA COMUNALE omissis DELIBERA omissis 2) Di approvare la Variante al PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA, adottata con precedente atto n. 67 del 08/04/2014, composta dei seguenti elaborati : 19114 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 3. In particolare, ispira la sua azione ai seguenti principi: a) rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono l’effettivo sviluppo della persona umana e l’eguaglianza degli individui; b) recupero, tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali e delle tradizioni locali; c) tutela attiva della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato e nell’ambito di un sistema integrato di sicurezza sociale; d) superamento di ogni discriminazione tra i sessi, anche tramite la promozione di iniziative che assicurino condizioni di pari opportunità; e) promozione delle attività culturali, sportive e del tempo libero della popolazione, con particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile e anziana; f) promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, in particolare nel settore dell’artigianato anche attraverso il sostegno a forme di associazionismo e cooperazione. 4. Inoltre, la sua azione è diretta ai seguenti fini: a) dare pieno diritto all’effettiva partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alla vita organizzativa, politica, amministrativa, economica e sociale, sostenendo e valorizzando l’apporto costruttivo e responsabile del volontariato e delle libere associazioni; b) promuovere le attività culturali e sportive quali strumenti che favoriscono la crescita delle persone; c) tutela, conservazione e promozione delle risorse naturali, paesaggistiche, storiche, architettoniche e delle tradizioni culturali presenti nel proprio territorio; d) valorizzazione dello sviluppo economico e sociale della comunità, favorendo la partecipazione dell’iniziativa imprenditoriale dei privati alla realizzazione del bene comune; e) sostegno alle realtà della cooperazione, che perseguono obiettivi di carattere mutualistico e sociale; f) garanzia del diritto allo studio e alla formazione culturale e professionale per tutti in un quadro istituzionale ispirato alla libertà di educazione; g) promozione delle pari opportunità professionali, culturali, politiche e sociali. - relazione generale ELABORATO ACU0 nota tecnica; - tavole degli ambiti vigente TAVOLA ACU1 e variato TAVOLA ACU2; - carta della classificazione acustica del territorio comunale 2014 scala 1: 5000 suddivisa nei seguenti fogli: - MAIOLATI 292102 - 292062 - 292104 – 292063 – 292103 - 292091 - 292101 - 292092 - 292061 - 292073; - carta della classificazione acustica del territorio comunale 2014 scala 1:10.000; omissis _______________________________________________________ Comune di Monte San Martino Statuto Comunale NUOVO STATUTO COMUNALE Adottato ai sensi dell’art. 6 del T.U. 18.08.2000, n. 267. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 32 del 4.8.2014 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Autonomia statuaria 1. Il Comune di Monte San Martino è un Ente locale dotato di autonomia, il quale rappresenta la propria Comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. 2. Il Comune si avvale della sua autonomia, nel rispetto della costituzione e dei principi generali dell’ordinamento per lo svolgimento della propria attività e il perseguimento dei suoi fini istituzionali. 3. Il Comune rappresenta la comunità nei rapporti con lo Stato, la Regione, la Provincia e gli altri Enti o soggetti pubblici e privati. Art. 2 Finalità 1. II Comune promuove lo sviluppo e il progresso civile, sociale ed economico della comunità, ispirandosi ai valori della Costituzione. 2. Il Comune ricerca la collaborazione e la cooperazione con altri soggetti pubblici e privati, promuove la partecipazione dei singoli cittadini, delle Associazioni e delle forze sociali e economiche, all’attività amministrativa. Art. 3 Territorio e Sede comunale 1. Il territorio comunale si estende per Kmq. 18,50, 19115 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Art. 7 Presidenza 1. Il Consiglio comunale è convocato e presieduto dal Sindaco, che ne predispone l’ordine del giorno tenendo conto delle richieste presentate dai consiglieri. confina con i Comuni di Amandola, Sarnano, Penna San Giovanni, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo. 2. Il territorio, oltre al Capoluogo, sono presenti le frazioni di Santa Maria Maddalena, Santo Stefano, San Venanzo e Barchetta. 3. Il Palazzo civico sede del Comune si trova in Piazza XX Settembre 4. 4. Le adunanze degli organi collegiali si svolgono normalmente nella Sede comunale; possono tuttavia tenersi in luoghi diversi per particolari necessità. Art. 8 Competenze 1. Spettano al Consiglio comunale le competenze deliberative previste dalla legge. Art. 9 Gruppi consiliari 1. I consiglieri comunali aderiscono a gruppi consiliari nei modi previsti dal Regolamento del Consiglio 2. Il consiglio comunale prende atto dei gruppi consiliari che si sono formati nella seduta di insediamento. Art. 4 Stemma e gonfalone 1. Il Comune ha un proprio stemma e un gonfalone. 2. La Giunta comunale può autorizzare l’uso dello stemma del Comune per fini non istituzionali e solo per ragioni di pubblico interesse. TITOLO II ORDINAMENTO DEL COMUNE Art. 10 Funzionamento del Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale approva a maggioranza assoluta dei componenti un Regolamento che ne disciplina il funzionamento. 2. Il Regolamento prevede: a) i modi di convocazione del Consiglio; b) il numero dei Consiglieri necessario per la validità delle adunanze; c) i modi di presentazione e discussione delle proposte di deliberazione; d) i modi di presentazione delle interrogazioni e delle altre istanze di sindacato ispettivo da parte dei Consiglieri e la risposta alle stesse. CAPO I ORGANI Art. 5 Organi del Comune 1. Sono organi del Comune il Consiglio comunale, la Giunta comunale e il Sindaco. CAPO II IL CONSIGLIO COMUNALE Art. 6 Funzioni 1. Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo e rappresenta l’intera collettività. 2. Il Consiglio comunale, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale, dura in carica fino all’elezione del nuovo limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti, la cui mancata tempestiva adozione possa recare pregiudizio all’Ente o alla cittadinanza, e improrogabili, vale a dire quelli soggetti a un termine perentorio. 3. L’elezione, la composizione, la durata in carica, i requisiti per ricoprire la carica di consigliere sono stabiliti dalla legge. Nella formazione delle liste dei candidati va assicurata la presenza di entrambi i sessi. Art. 11 Linee programmatiche di mandato 1. Entro il termine di 60 (sessanta) giorni, decorrenti dalla data di insediamento il Sindaco, sentita la Giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e i progetti da realizzare durante il mandato amministrativo. 2. Il Consiglio esamina il documento contenente le linee programmatiche. E’ riconosciuto a ciascun consigliere il diritto di intervento nella definizione delle linee stesse. Il Consiglio prende atto dell’avvenuta presentazione delle linee programmatiche. 3. La verifica da parte del Consiglio dell’attuazione del programma avviene entro il mese di settembre di 19116 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 2. Il Regolamento disciplina l’organizzazione e i poteri delle Commissioni. 3. La presidenza delle Commissioni aventi funzioni di controllo e di garanzia è attribuita ai gruppi di opposizione. ogni anno, contestualmente all’accertamento degli equilibri generale di bilancio previsti dall’articolo 193 del Testo Unico 267/2000. Art. 12 Diritti dei consiglieri comunali 1. I consiglieri hanno diritto a ottenere dagli Uffici comunali ogni notizia e informazione utile all’espletamento del proprio mandato, per la quale sono tenuti al segreto nei casi specificatamente previsti dalla legge. 2. I modi di esercizio del diritto sono disciplinati dal Regolamento del Consiglio. 3. I consiglieri hanno diritto a essere preventivamente informati su ogni questione sottoposta a deliberazione del Consiglio. 4. I consiglieri hanno, altresì: a. diritto di iniziativa su ogni argomento sottoposto alla competenza del Consiglio; b. diritto di presentare emendamenti alle proposte in discussione in Consiglio; c. diritto di presentare interrogazioni, mozioni e ordine del giorno. 5. Il Consiglio può affidare a singoli consiglieri la competenza istruttoria su questioni o problematiche determinate, per le quali l’incaricato riferisce al Consiglio nel termine indicatogli. CAPO III IL SINDACO Art. 15 Ruolo del Sindaco 1. Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune, per la quale si avvale della collaborazione degli Assessori da lui preposti alla cura dei settori organici di attività. 2. Il Sindaco ha la rappresentanza legale del Comune, compresa quella in giudizio. 3. Le modalità di elezione del Sindaco, i casi di ineleggibilità e di incompatibilità, lo status e le cause di decadenza dalla carica, sono disciplinate dalla legge. Art. 16 Competenze del Sindaco in materia di amministrazione 1 1. Il Sindaco svolge le seguenti funzioni amministrative in ambito comunale: - convoca e preside il Consiglio e la Giunta comunale, fissandone l’ordine del giorno; - emana le ordinanze sindacali nelle materie di propria competenza; - presenta al Consiglio le linee programmatiche da realizzare nel corso del mandato; - nomina il Segretario comunale; - nomina i componenti della Giunta comunale, fra cui un Vicesindaco; - può revocare uno o più Assessori, dandone motivata comunicazione al Consiglio; - impartisce le direttive al Segretario comunale sugli indirizzi funzionali e di vigilanza sulla gestione amministrativa degli Uffici e dei Servizi; - coordina gli orari degli esercizi commerciali e dei servizi pubblici; - promuove e assume le iniziative per concludere accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla legge; - nomina i responsabili dei Servizi; - nomina i rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio garantendo, ove possibile, la presenza di entrambi i sessi in seno alle rappresentanze; Art. 13 Doveri dei Consiglieri comunali 1. I consiglieri hanno dovere di partecipare alle sedute del Consiglio e alle riunioni delle Commissioni consiliari costituite. 2. I Consiglieri che non intervengono a 3 (tre) sedute consecutive del Consiglio, senza giustificato motivo, sono dichiarati decaduti con deliberazione del Consiglio comunale. La procedura di decadenza è avviata dal Sindaco, nella veste di presidente del Consiglio comunale, il quale contesta le assenze, richiedendo le cause giustificative, da presentarsi entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della contestazione. 3. Il Consiglio esamina e delibera la decadenza del consigliere sulla base delle giustificazioni presentate. Art. 14 Commissioni consiliari 1. Per lo svolgimento delle funzioni interne il Consiglio comunale può avvalersi di Commissioni, permanenti, temporanee e speciali, costituite con criterio proporzionale, garantendo la rappresentanza di tutti i gruppi consiliari. 19117 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 CAPO IV LA GIUNTA COMUNALE Art. 20 Ruolo e competenze 1. La Giunta comunale collabora con il Sindaco nel governo del Comune, sia per quanto riguarda l’iniziativa politico–amministrativa, sia per quanto riguarda l’attuazione degli indirizzi generali delineati dal Consiglio. 2. La Giunta comunale approva la relazione dell’attività svolta, da presentare annualmente al Consiglio in occasione dell’approvazione del rendiconto della gestione dell’anno precedente. 3. La Giunta comunale ha competenza generale per tutte le materie che non sono riservate dalla legge o dal presente statuto al Consiglio, e non sono attribuite al Sindaco. 4. La Giunta comunale svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio. 5. La Giunta comunale può validamente riunirsi e deliberare anche prima della convocazione del Consiglio comunale per la convalida degli eletti. - promuove e resiste alle liti, di cui ne assume la rappresentanza in giudizio per conto dell’Ente, dopo esservi stato autorizzato dalla Giunta comunale; - convoca i comizi per i Referendum consultivi previsti dal successivo Titolo III. Art. 17 Competenze del Sindaco in materie di vigilanza 1. Il Sindaco, in materia di vigilanza: a) acquisisce dagli Uffici le informazioni e gli atti anche riservati; b) promuove o svolge indagini e verifiche amministrative sull’intera attività del Comune; c) dispone l’acquisizione di atti, documenti e informazioni presso Enti, Aziende o Istituzioni e ne informa il Consiglio anche attraverso i propri rappresentanti presso gli Enti stessi; d) assume le iniziative atte a verificare che gli uffici e i servizi svolgano la loro attività secondo gli obiettivi indicati dal Consiglio e in coerenza con gli indirizzi espressi dalla Giunta. Art. 21 Nomina 1. La Giunta comunale è nominata dal Sindaco con decreto, il quale contiene l’indicazione del nome alla carica di Vicesindaco. 2. Le nomine sono comunicate al Consiglio nella prima seduta successiva. 3. Il decreto di nomina dei componenti può contenere l’indicazione delle materie delegate, che sono modificabili e revocabili in ogni momento. 4. Le cause di incompatibilità, la posizione e lo stato giuridico degli Assessori sono regolati dalla legge. Art. 18 Competenze del Sindaco in materia di organizzazione 1. Competono al Sindaco le seguenti funzioni organizzative: a) predisposizione dell’ordine del giorno del Consiglio; b) direzione delle Sedute consiliari, secondo la disciplina regolamentare; c) formazione degli argomenti da trattare nelle riunioni della Giunta comunale; d) delega di funzioni ai componenti della Giunta comunale; e) risposta alle interrogazioni e alle mozioni portate in Consiglio; f) riceve le dimissioni degli Assessori. Art. 22 Composizione 1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di assessori nella misura massima consentita dalla legge. 2. Il decreto di nomina può indicare le materie delegate ed è pubblicato nel sito informativo dell’Ente. 3. Gli assessori possono essere scelti sia fra consiglieri sia fra cittadini sia non fanno parte del Consiglio, purché in possesso dei requisiti per ricoprire la carica di consigliere. 4. Gli Assessori esterni possono partecipare alle sedute del Consiglio e intervenire nella discussione, ma non hanno diritto di voto. 5. Il Sindaco, nel nominare i componenti della Giunta Art. 19 Vicesindaco 1. Il Vicesindaco è nominato dal Sindaco fra i componenti della Giunta comunale; la nomina è partecipata al Prefetto. 2. Il Vicesindaco esercita le funzioni vicarie del Sindaco, nei casi di assenza o di impedimento sia per quanto riguarda le funzioni di capo dell’Amministrazione sia per quelle di Ufficiale di Governo; la sostituzione opera di diritto senza bisogno di atto formale. 19118 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 b) valorizza e sostiene le libere Associazioni presenti nel territorio; c) favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa attraverso la presentazione di istanze, petizioni, proposte. comunale, garantisce la rappresentanza di entrambi i sessi, salvo motivata impossibilità di nominare assessori di genere femminile. Art. 23 Revoca e dimissioni 1. Il Sindaco può revocare uno o più assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio. 2. Le dimissioni dalla carica di assessore, presentate al Sindaco per iscritto, sono immediatamente acquisite agli atti, immediatamente efficaci e non necessitano di presa d’atto. 3. La sostituzione degli assessori, revocati o dimissionari, deve avvenire nei 20 (venti) giorni successivi. 4. La Giunta comunale rimane in carica fino al giorno della proclamazione degli eletti dopo il rinnovo del Consiglio. CAPO II FORME ASSOCIATIVE Art. 27 Associazioni 1. Il Comune riconosce e promuove le libere Associazioni presenti e operanti nel territorio. 2. Si considerano libere associazioni tutte le forme associative, diverse dai partiti e dalle organizzazioni sindacali, che operano nel territorio comunale per il perseguimento di fini di interesse collettivo. 3. Ai fini di quanto previsto nel 1^ comma, il Comune può concedere alle Associazioni l’uso di locali di proprietà, per assemblee, riunioni o per altri scopi, ed erogare forme di sostegno economico, diretto o indiretto, per iniziative ritenute meritevoli. Art. 24 Funzionamento della Giunta comunale 1. La Giunta comunale è convocata e presieduta dal Sindaco, che ne stabilisce l’ordine del giorno tenendo conto degli argomenti proposti dagli assessori e dai funzionari responsabili. 2. La Giunta comunale è convocata in modo informale e le sedute sono segrete. 3. Le riunioni sono valide con la presenza di 2 (due) componenti, e le decisioni sono adottate a maggioranza dei presenti. 4. I verbali di deliberazione sono firmati dal Sindaco e dal Segretario comunale. Art. 28 Volontariato 1. Il Comune favorisce e promuove le iniziative di volontariato dirette a migliorare la qualità della vita personale, civile e sociale delle fasce a rischio di emarginazione, per la tutela dell’ambiente, della protezione civile e per scopi sociali. 2. Le iniziative promosse dalle Associazioni di volontariato sono sostenute compatibilmente con le risorse finanziarie e i beni di cui il Comune dispone. TITOLO III LA PARTECIPAZIONE CAPO III CONSULTAZIONI REFERENDARIE CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 25 Principi 1. Il Comune promuove la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa secondo quanto previsto dal presente Titolo. Art. 29 Referendum 1. Per consentire la partecipazione dei cittadini su questioni di rilevante interesse, può essere indetto un referendum su questioni di spettanza comunale, cui possono partecipare tutti coloro che sono iscritti nelle liste elettorali. Art. 26 Strumenti di partecipazione 1. Al fine di favorire la più ampia partecipazione popolare all’amministrazione locale e realizzare il controllo sociale su essa, il Comune: a) attua il diritto di informazione e di accesso dei cittadini; Art. 30 Oggetto del referendum 1. Sono previsti referendum consultivi diretti a conoscere l’orientamento dei cittadini su questioni di interesse locale. 19119 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 CAPO IV ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE Art. 35 Istanze, petizioni e proposte 1. I cittadini possono avanzare istanze petizioni e proposte per promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi. Il diritto è riconosciuto anche alle Associazioni legalmente riconosciute. 2. Le istanze, petizioni, proposte sono indirizzate al Sindaco che ne cura la trasmissione agli organi competenti. 2. Non sono ammesse consultazioni referendarie nelle seguenti materie: a) statuti; b) regolamenti comunali; c) piani regolatori del territorio; d) designazioni e nomine; e) bilanci e tributi locali. 3. Le consultazioni referendarie non possono aver luogo in coincidenza con lo svolgimento delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale e provinciale. Art. 31 Iniziativa referendaria 1. Il diritto di iniziativa referendaria può essere esercitato: a) dal 15 (quindici) per cento degli iscritti nelle liste elettorali; b) dal Consiglio comunale. 2. Il Consiglio comunale adotta un Regolamento per stabilire le procedure di ammissibilità dei referendum, le modalità di raccolta delle firme, di svolgimento della consultazione e per ogni altro aspetto organizzativo. Art. 36 Istanze 1. Le istanze consistono in richieste scritte dirette a sollecitare l’intervento su questioni di interesse comune o esporre esigenze di natura collettiva. 2. L’organo competente provvede sull’istanza entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento. Art. 37 Petizioni 1. Le petizioni consistono in richieste scritte presentate da un numero di cittadini, pari ad almeno il 5 (cinque) per cento della popolazione residente, e sono dirette a porre all’attenzione del Consiglio, della Giunta comunale o del Sindaco, una questione di loro competenza. 2. Il Sindaco è tenuto a portare in discussione del Consiglio o della Giunta le petizioni presentate, entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento, mentre per le petizioni che lo riguardano direttamente il termine è ridotto a 30 (trenta) giorni. Art. 32 Quesito referendario 1. Il referendum contiene l’enunciazione del quesito da sottoporre all’elettorato, da formularsi in modo chiaro e univoco, nei termini che consentano ai cittadini di dare una risposta esprimibile con un “si” o un “no”. Art. 33 Esito del referendum 1. La proposta di referendum è accolta quando abbia riportato il voto favorevole della metà più uno dei votanti. 2. Il referendum è valido quando abbia partecipato alla consultazione almeno la metà più uno degli aventi diritto. Art. 38 Proposte 1. Le proposte consistono in richieste scritte presentate da un numero di cittadini, pari ad almeno il 15 (quindici) per cento della popolazione residente, per l’adozione da parte dell’organo competente di una deliberazione, comprensiva dell’eventuale imputazione della spesa, rispondente a un interesse collettivo. 2. Il diritto è riconosciuto a ciascuna Associazione presente o operante nel territorio. 3. Il Sindaco che riceve la proposta ne cura l’acquisizione dei pareri e la pone in discussione entro 60 (sessanta) giorni dal suo ricevimento; se la questione è di competenza del Sindaco, o dei dirigenti, il termine per provvedere è ridotto a 30 (trenta) Art. 34 Effetti del referendum 1. Il referendum non ha effetti vincolanti nei confronti del Consiglio comunale, il quale può motivatamente discostarsene. 2. Il Sindaco è tenuto a portare in discussione del Consiglio l’esito del referendum entro 60 (sessanta) giorni dallo svolgimento della consultazione. 19120 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Art. 39 Disposizioni comuni 1. Degli atti e dei provvedimenti adottati in esito alle istanze, alle petizioni e alle proposte è data notizia al primo dei firmatari. ANNO XLV • N. 88 CAPO III PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Art. 42 Principi sul procedimento 1. I procedimenti amministrativi del Comune si uniformano ai principi di economicità, efficacia, trasparenza, imparzialità, responsabilità e partecipazione, secondo quanto previsto dalla legge. 2. I Regolamenti disciplinano i procedimenti amministrativi e le unità organizzative competenti per ciascuno di essi. 3. Ove il procedimento consegua a una domanda di parte, o debba essere iniziato d’ufficio, l’Amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso. 4. Nei casi di ritardo o mancata risposta, l’istante potrà rivolgersi al titolare del potere sostitutivo, individuato nella figura del Segretario comunale. TITOLO IV L’ATTIVITÀ AMMINISTARATIVA CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 40 Obiettivi dell’attività amministrativa 1. Il Comune uniforma la sua attività amministrativa ai principi di democrazia, partecipazione, trasparenza, efficienza, efficacia, economicità e semplicità delle procedure. 2. Gli organi di governo e i responsabili dei servizi sono tenuti a provvedere alle istanze degli interessati nei modi e nei tempi stabiliti dalla legge, dal presente statuto e dai regolamenti in materia. 3. Il Comune, allo scopo di soddisfare le esigenze dei cittadini, attua le forme di partecipazione previste dal presente Statuto e la cooperazione con altri Enti locali. Art. 43 Responsabile del procedimento 1. I Regolamenti interni individuano i tipi di procedimenti amministrativi e le unità organizzative competenti a esaminarli. 2. Chi è preposto all’unità organizzativa, assume la qualifica di Responsabile del procedimento. 3. Il Responsabile del procedimento ne cura l’istruttoria, dall’avvio alla decisione finale e, se si tratta di un atto di competenza del Consiglio, della Giunta comunale o del Sindaco, fino alla presentazione dello schema di provvedimento completo in ogni parte. 4. L’inosservanza dei termini di conclusione del procedimento amministrativo costituisce elemento di valutazione dell’attività del funzionario. CAPO II ACCESSO AGLI ATTI Art. 41 Accesso civico 1. L’ente è tenuto a rendere noti i documenti, le informazioni e i dati riconoscendo a chiunque il diritto di richiederli, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione. 2. La richiesta, denominata di “accesso civico”, prevista dalla nuova legge sulla trasparenza amministrativa, non necessita di motivazione; è gratuita e va presentata al Responsabile della pubblicazione dei dati suddetti, che sono individuati dalla legge. 3. Nelle ipotesi di mancata pubblicazione dell’atto, documento o altro dato, l’Ente è tenuto, entro 30 (trenta) giorni, a procedere alla pubblicazione di esso nel sito informatico e, contestualmente, trasmetterlo al richiedente o darne comunicazione allo stesso. 4. In caso di ritardo o mancata risposta, l’istante potrà rivolgersi al titolare del potere sostitutivo. 5. La materia sarà disciplinata da specifico Regolamento. Art. 44 Avvio del procedimento 1. Dell’avvio del procedimento è data comunicazione personale ai soggetti portatori di interessi qualificati, destinati a essere incisi dal provvedimento e a quelli che per legge devono intervenire. 2. La comunicazione di cui al comma 1 indica l’unità organizzativa competente, il nome del Responsabile del procedimento, il termine stabilito per la conclusione, le facoltà attribuite a soggetti portatori di interessi coinvolti nel procedimento e il termine per esercitarle. 3. Nel caso in cui, per il numero dei soggetti coinvolti, per ragioni di urgenza o per altra causa, non sia possibile la comunicazione personale di cui al comma 1, si dà comunicazione di avvio del procedimento con le altre forme di pubblicità previste dal Regolamento. 19121 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Art. 50 Accordi sul provvedimento 1. Senza pregiudizio dei diritti dei terzi, il Comune può stipulare con i privati interessati accordi sul contenuto dei provvedimenti ad essi rivolti, o accordi sostitutivi di provvedimenti. 2. La facoltà può essere esercitata nei soli casi previsti dalla legge. 3. L’accordo non può essere concluso prima che sia decorso il termine previsto dal regolamento, né quando vi sia opposizione da parte di uno dei soggetti che partecipano al procedimento. 4. Nella trattazione dei procedimenti a istanza di parte si tiene conto dell’ordine di presentazione delle richieste al protocollo generale, salvo deroghe motivate per iscritto. Art. 45 Accertamenti d’ufficio 1. Il Responsabile del procedimento procede d’ufficio all’acquisizione, anche in copia, di documenti in possesso dell’Amministrazione o di altre che l’interessato dichiara o abbia attestato. Art. 46 Partecipazione al procedimento 1. Ai procedimenti hanno diritto di partecipare i soggetti comunque interessati dal provvedimento finale o dai suoi effetti, nonché le Associazioni o i Comitati che perseguono fini di interesse collettivo coinvolti nel procedimento. 2. I soggetti legittimati hanno la facoltà di presentare memorie e documenti, di essere sentiti dal responsabile del procedimento, di accedere agli atti e di averne copia attraverso procedure semplificate. TITOLO V UFFICI E PERSONALE CAPO I UFFICI Art. 51 Principi organizzativi 1. L’organizzazione amministrativa è improntata a principi di flessibilità, coordinamento e responsabilità, secondo le norme previste dalla legge. 2. L’apparato del Comune si articola in unità organizzative raggruppate in aree secondo gli obiettivi e le funzioni dell’Ente. Le unità operative sono aggregate secondo criteri di omogeneità. 3. La struttura è definita nel Regolamento di organizzazione. Art. 47 Termini di conclusione del procedimento 1. La legge e il regolamento fissano per ciascun tipo di procedimento il termine entro cui deve essere concluso attraverso l’adozione di un atto finale, i casi e i limiti in cui i termini possono essere prorogati o interrotti. Art. 52 Dotazione organica del personale 1. II Comune disciplina con propri atti la dotazione organica del personale e l’organizzazione degli uffici e dei servizi. 2. Il Comune definisce la programmazione triennale di fabbisogno di personale e i suoi aggiornamenti annuali. Art. 48 Motivazioni e ricorsi 1. Ogni provvedimento amministrativo, ad eccezione di quelli a contenuto generale, deve contenere la motivazione, con riferimento ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione e alle risultanze dell’istruttoria. 2. Ogni atto, notificato al destinatario, deve indicare il termine e l’Autorità cui è possibile ricorrere. Art. 53 Personale dipendente 1. Il personale dipendente, inquadrato in ruoli organici ordinati secondo categorie funzionali in conformità alla disciplina generale sullo stato giuridico e il trattamento economico, svolge la sua attività al servizio e nell’interesse dei cittadini. Art. 49 Udienza pubblica 1. L’udienza pubblica è prevista quando il Comune intende adottare deliberazioni relative a strumenti urbanistici generali, a grandi opere o questioni di rilevanza per i cittadini che incidono in modo considerevole sull’economia, sull’assetto del territorio, sulla tutela della salute e dell’ambiente. Art. 54 Responsabili degli uffici e dei servizi 1. I responsabili degli uffici e dei servizi sono individuati con provvedimento di nomina del Sindaco. 19122 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Art. 57 Collaborazioni esterne 1. Le collaborazioni sono dirette al conseguimento di obiettivi determinati da perseguirsi con contratti di lavoro autonomo. 2. Il conferimento degli incarichi è subordinato alla mancanza di professionalità adeguate all’interno della dotazione organica. 3. Gli atti di conferimento degli incarichi di collaborazione ne definiscono il contenuto, la durata e il trattamento economico, che deve essere adeguato alla qualità delle prestazioni svolte. 2. I responsabili organizzano gli uffici e i servizi a loro assegnati secondo le indicazioni ricevute. 3. Essi, nell’ambito delle proprie competenze, provvedono alla gestione delle attività e attuano gli indirizzi per il raggiungimento degli obiettivi assegnati. Art. 55 Funzioni dei responsabili degli uffici e dei servizi 1. I responsabili dei servizi stipulano in rappresentanza del Comune i contratti già deliberati, approvano i ruoli dei tributi e dei canoni, gestiscono le procedure di appalto e di concorso e provvedono agli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione degli impegni di spesa. Essi provvedono al rilascio delle autorizzazioni o concessioni. 2. In particolare, svolgono le seguenti funzioni: a) presiedono le commissioni di gara e di concorso, salvo diversa disposizione regolamentare; b) assumono le responsabilità dei procedimenti; c) rilasciano le attestazioni e le certificazioni; d) emettono le comunicazioni, i verbali, le diffide e ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza, ivi compresi i bandi di gara e gli avvisi di pubblicazione degli strumenti urbanistici; e) provvedono alle autenticazioni e alle legalizzazioni; f) pronunciano le ordinanze di demolizione dei manufatti abusivi e ne curano l’esecuzione; g) emettono le ordinanze di ingiunzione di pagamento di sanzioni amministrative e dispongono l’applicazione delle sanzioni accessorie nell’ambito delle direttive impartite dal Sindaco; h) pronunciano le altre ordinanze previste da norme di legge o di regolamento, ad eccezione di quelle che sono di competenza del Sindaco; i) promuovono i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a loro sottoposto; j) danno esecuzione alle deliberazioni della Giunta, del Consiglio, alle direttive del Sindaco e del Segretario comunale. CAPO III IL SEGRETARIO COMUNALE Art. 58 Segretario comunale 1. Il Segretario comunale è nominato dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente, ed è scelto da un apposito Albo. 2. Il Consiglio comunale stipula convenzioni con altri Comuni per la gestione congiunta del servizio di segreteria. 3. Lo stato giuridico e il trattamento economico del Segretario comunale sono stabiliti dalla legge e dalla contrattazione collettiva. 4. Il Segretario, nel rispetto delle direttive date dal Sindaco, svolge consulenza giuridico-amministrativa agli organi del Comune, sovrintende e coordina l’attività dei dirigenti responsabili delle aree. Art. 59 Funzioni del Segretario comunale 1. Il Segretario comunale partecipa alle riunioni della Giunta e del Consiglio comunale, di cui redige i verbali che sottoscrive assieme al Sindaco. 2. Il Segretario comunale può partecipare a commissioni di studio e di lavoro interne, formula pareri ed esprime valutazioni di ordine tecnico-giuridico. 3. Il Segretario comunale, inoltre: a) riceve le dimissioni del Sindaco e dei consiglieri, ed è destinatario delle mozioni di sfiducia nei confronti dell’esecutivo comunale; b) roga i contratti nei quali l’Ente è parte, autentica le scritture private e gli atti unilaterali nell’interesse dell’Ente ed esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dal regolamento o conferitagli dal Sindaco; c) nel rispetto delle direttive date dal Sindaco, svolge consulenza giuridica-amministrativa Art. 56 Incarichi dirigenziali esterni 1. Nei casi di vacanza di posti di organico e per provati motivi di necessità, la titolarità di uffici può essere affidata a personale assunto con contratto a tempo determinato o incaricato con contratto di lavoro autonomo. 2. I contratti a tempo determinato non possono avere durata superiore al mandato del Sindaco. 19123 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE agli organi del Comune, sovrintende e coordina l’attività dei dirigenti. ANNO XLV • N. 88 2. L’assistenza è esclusa in caso di conflitto con la tutela di diritti e interessi dell’Amministrazione comunale. 3. Le deliberazioni relative sono assunte dalla Giunta comunale. 4. In caso di soccombenza del richiedente, accertata con sentenza definitiva, dovrà essere esperita azione di rivalsa per il recupero delle spese legali sostenute. CAPO IV RESPONSABILITÀ Art. 60 Responsabilità verso il Comune 1. Gli Amministratori e i dipendenti comunali sono tenuti a risarcire al Comune i danni derivanti da violazioni dei doveri di servizio. 2. Per le ipotesi di responsabilità di cui al comma precedente, sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei conti. 3. Il Sindaco, il Segretario comunale e i Responsabili dei servizi che vengano a conoscenza, direttamente o in seguito a rapporto cui sono tenuti gli organi inferiori, di fatti che danno luogo a responsabilità amministrativo-contabile, hanno obbligo di denuncia alla Procura Generale della Corte dei conti, indicando gli elementi raccolti per l’accertamento della responsabilità e la determinazione dei danni. 4. Se il fatto è addebitabile al Segretario comunale o ai Responsabili dei servizi, l’obbligo della denuncia fa capo al Sindaco. TITOLO VI SERVIZI PUBBLICI LOCALI CAPO I ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI Art. 63 Servizi pubblici comunali 1. Il Comune istituisce servizi pubblici che hanno per oggetto la produzione di beni e servizi o l’esercizio di attività rivolte a perseguire fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile dalla Comunità locale. 2. La gestione dei servizi pubblici locali è informata a criteri di efficienza nell’organizzazione, di efficacia qualitativa e quantitativa e di economicità operativa. 3. Ai fini di una migliore efficacia dei servizi è promossa la partecipazione dei privati. Art. 61 Responsabilità verso terzi 1. Gli Amministratori, il Segretario, i Responsabili dei servizi e i dipendenti comunali i quali nell’esercizio delle funzioni conferite provocano danni a terzi, per dolo o colpa grave, sono obbligati a risarcirlo. 2. Ove il Comune abbia corrisposto al terzo l’ammontare del danno dovrà rivalersi nei confronti di chi lo ha provocato. 3. La responsabilità prevista dal c.1 è ravvisabile sia nel caso di adozioni di atti o compimento di operazioni, sia nel caso di omissioni o ritardi nell’adempimento a obbligazioni cui si è preposti. 4. Quando la violazione deriva da atti di organi collegiali la responsabilità è condivisa in solido. Art. 64 Forme di gestione dei servizi 1. I servizi pubblici possono essere gestiti: a) in economia; b) mediante concessione; c) mediante aziende speciali; d) mediante istituzioni; e) mediante società di capitali. 2. La forma di gestione è decisa dal Consiglio comunale, tenendo conto di quanto previsto dal precedente art. 63, c. 2. Art. 65 Servizi in economia 1. Sono svolti in gestione diretta in economia i servizi che, in ragione della dimensione o della tipologia delle prestazioni, non richiedono strutture dotate di autonomia gestionale. 2. La proposta di deliberazione istitutiva dei servizi in economia è accompagnata da una stima analitica dei costi e delle risorse economiche e organizzative necessarie. Art. 62 Assistenza legale 1. Il Sindaco, i componenti della Giunta comunale, il Segretario comunale, i componenti del Consiglio, i Responsabili dei servizi, i quali vengano a trovarsi implicati, in conseguenza di fatti connessi nell’esercizio delle loro funzioni in procedimenti civili o penali, possono chiedere l’assistenza legale all’Amministrazione per ogni stato o grado di giudizio e limitatamente ad un solo difensore. 19124 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 3. La Giunta comunale riferisce ogni anno al Consiglio, in sede di approvazione del bilancio consuntivo, sull’andamento, la qualità e i costi dei servizi resi in economia. ANNO XLV • N. 88 Art. 68 Istituzioni 1. Il Comune può costituire istituzioni per la gestione di servizi di natura sociale in cui non sia prevalente il carattere imprenditoriale, che richiedono di essere svolti attraverso una struttura dotata di autonomia gestionale. 2. La deliberazione di costituzione dell’istituzione determina gli apporti finanziari del Comune, le risorse organizzative, tecniche e finanziarie necessarie, stima le entrate previste e le condizioni per l’equilibrio economico della gestione. 3. Il Regolamento dell’istituzione definisce la composizione degli organi, gli atti fondamentali soggetti ad approvazione del Consiglio comunale, i modi di controllo da parte degli organi del Comune sull’attuazione degli indirizzi dell’istituzione, e di partecipazione degli utenti alla sua attività e le modalità di accesso ai servizi. Art. 66 Servizi in concessione 1. Sono svolti in concessione i servizi che, per il loro contenuto imprenditoriale, le loro caratteristiche tecniche e economiche, siano suscettibili di essere meglio organizzati in questa forma contrattuale, anche in relazione alle esigenze degli utenti e ai criteri di economicità. 2. Le imprese concessionarie di servizi sono scelte con procedimenti concorsuali fra quelle che offrono maggiori garanzie sotto il profilo imprenditoriale e finanziario. 3. Nel disciplinare di concessione sono stabiliti gli obblighi del concessionario riguardo al rispetto degli indirizzi decisi dagli organi del Comune, al livello e alla qualità delle prestazioni e alla verifica dei risultati ottenuti. 4. Il concessionario garantisce i diritti, le prestazioni e le informazioni che spettano agli utenti dei servizi pubblici nei modi previsti dal Regolamento e dal disciplinare di concessione. Art. 69 Equilibri di bilancio 1. La gestione finanziaria delle aziende e delle istituzioni persegue l’equilibrio economico fra costi e ricavi, ivi compresi i trasferimenti a carico del bilancio comunale. 2. Ove nel corso della gestione si manifesti un disavanzo, il Consiglio di amministrazione adotta le misure necessarie per riportarlo in equilibrio e, ove ritenga che tale obiettivo non possa essere raggiunto senza il coinvolgimento del Comune, ne sollecita l’intervento indicando le ragioni per le quali l’equilibrio non può raggiungersi. 3. La Giunta comunale propone tempestivamente al Consiglio i provvedimenti di adeguamento delle tariffe o dei trasferimenti a carico del bilancio del Comune, la modifica dei servizi o altre misure atte a conseguire il pareggio. 4. Gli organi del Comune quando adottano decisioni comportanti nuovi o maggiori oneri a carico delle aziende o delle istituzioni, provvedono ad assegnare le risorse finanziarie necessarie, anche con specifici trasferimenti a copertura di eventuali oneri conseguenti al contenimento delle tariffe o a benefici tariffari motivati da ragioni sociali. Art. 67 Aziende speciali 1. Il Comune può costituire aziende speciali per la gestione di uno o più servizi a contenuto imprenditoriale che richiedono di essere svolti attraverso una struttura dotata di piena autonomia gestionale e patrimoniale. 2. La deliberazione istitutiva di un’azienda speciale determina gli apporti patrimoniali e finanziari del Comune, contiene la stima dei costi e delle entrate previste e le condizioni di equilibrio economico della gestione. 3. L’azienda speciale ha un proprio Statuto deliberato dal Consiglio comunale. 4. Il presidente e gli amministratori dell’azienda speciale sono nominati dal Sindaco fra le persone in possesso dei requisiti di eleggibilità a Consigliere comunale, che siano dotate di specifica competenza tecnica o amministrativa, per studi compiuti, funzioni esercitate presso aziende pubbliche o private e per uffici ricoperti. 5. L’azienda speciale ha strumenti contabili propri, un piano–programma che ne determina gli obiettivi, un bilancio preventivo e un conto consuntivo. 6. Gli amministratori dell’azienda speciale possono essere revocati per gravi violazioni di legge, per documentata inefficienza o difformità rispetto agli indirizzi e alle finalità dell’Amministrazione. Art. 70 Società di capitali 1. Possono essere svolti attraverso società a capitale misto, pubblico o privato o interamente pubblico, i servizi di carattere imprenditoriale che richiedono di essere gestiti in regime di mercato da strutture dotate di autonomia patrimoniale e gestionale e, quando ricorra l’opportunità, di avvalersi, nell’am- 19125 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Art. 73 Convenzioni 1. Il Comune stipula convenzioni con altre Amministrazioni pubbliche, sia centrali sia locali, per la gestione coordinata di servizi. 2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli Enti contraenti, i rapporti finanziari e i reciproci obblighi e garanzie. bito della società stessa, degli apporti di privati qualificati dal profilo imprenditoriale e finanziario, che ne forniscono quote significative del capitale attraverso il mercato. 2. La scelta dei privati cui proporre la sottoscrizione di quote di capitale deve avvenire con procedure di evidenza pubblica che consentano la valutazione e il confronto fra più offerte. 3. Lo statuto della società prevede la nomina da parte del Sindaco di un certo numero di amministratori proporzionale all’entità della partecipazione comunale, assicurare all’assemblea dei soci i poteri necessari per indirizzare l’attività sociale, garantendo al Consiglio di Amministrazione piena autonomia gestionale. 4. Il Consiglio comunale verifica periodicamente l’andamento della società, controllando che l’interesse pubblico sia adeguatamente tutelato e verificando l’esistenza delle ragioni di pubblico interesse che ne determinano la partecipazione. 5. E’ prevista la verifica annuale, anche attraverso le società di revisione, dei risultati della gestione e la comunicazione di essi al Consiglio comunale. 6. Non è consentita la costituzione di nuove società di capitali, mentre quelle esistenti possono essere mantenute, purché conseguano utili di esercizio a non abbiano riduzione di capitale conseguente a perdite di bilancio. Art. 74 Accordi di programma 1. Il Comune stipula accordi di programma per la definizione e l’attuazione di interventi che richiedono l’azione integrata e coordinata di più Amministrazioni pubbliche o l’impiego di risorse da esse fornite. 2. Quando gli interventi sono di competenza prevalente del Comune, il Sindaco promuove la conclusione dell’accordo convocando i rappresentanti delle Amministrazioni interessate. 3. L’adesione ad accordi di programma promossi da altre Amministrazioni è deliberata dal Consiglio o dalla Giunta in relazione alle rispettive competenze. 4. E’ in ogni caso richiesta la deliberazione del Consiglio per gli accordi di programma la cui adesione comporti modifica agli strumenti urbanistici o, comunque, modifiche a deliberazioni adottate dal Consiglio stesso. Art. 71 Servizi in convenzione 1. Il Comune può stipulare convenzioni con soggetti privati per l’erogazione di specifiche prestazioni e servizi di carattere culturale, scientifico, educativo, ambientale, sportivo e del tempo libero, nonché per altri servizi sociali. La durata delle convenzioni è legata alla natura e al tipo delle prestazioni offerte. 2. Le convenzioni indicano le modalità di accesso ai servizi da parte dei cittadini e i livelli delle prestazioni, assicurando l’equipollenza al servizio pubblico, prevedendo il controllo del Comune sul privato. I costi a carico del Comune non possono essere superiori alla gestione diretta. Art. 75 Altre forme associative 1. La partecipazione ad altre forme associative con Enti locali, Enti pubblici o privati, è deliberata dal Consiglio comunale e i rappresentanti del Comune negli organi di amministrazione delle forme associative esercitano la loro attività secondo gli indirizzi delineati; essi sono tenuti a riferire periodicamente dell’attività svolta, dell’andamento dei servizi e dei risultati raggiunti. CAPO II FORME DI COLLABORAZIONE Art. 72 Principi 1. Il Comune collabora con altri Enti locali per svolgere in modo coordinato funzioni e servizi di interesse di più comunità. 2. Il Comune favorisce la fruizione da parte dei cittadini di altri paesi delle proprie infrastrutture e servizi. 3. Per il conseguimento dei fini di cui sopra possono essere stipulate convenzioni, accordi di programma o concluse altre forme di collaborazione fra Enti locali. TITOLO VII FINANZA - PATRIMONIO – CONTABILITA’ CAPO I ORDINAMENTO FINANZIARIO Art. 76 Principi finanziari 1. L’ordinamento finanziario del Comune è riservato alla legge e ai regolamenti in materia. 2. Il Comune è titolare di autonomia finanziaria fondata sulla certezza delle risorse. 19126 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 dente il conto del bilancio e il conto del patrimonio. 2. Il rendiconto è deliberato dal Consiglio comunale entro il termine fissato dalla legge. 3. La Giunta comunale allega al rendiconto una relazione illustrativa con cui esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti. 4. Al rendiconto è allegata relazione del revisore dei conti. 3. Il Comune è titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, tasse, tariffe e contribuzioni. 4. Il Comune ha un proprio demanio e patrimonio. Art .77 Potestà impositiva 1. La potestà impositiva in materia tributaria è esercitata nel rispetto dei principi dettati dalla legge. 2. Il Comune applica le imposte in relazione alla capacità contributiva dei soggetti passivi, secondo i principi di progressività, favorendo possibilmente le categorie più bisognose. Art. 81 Revisione economica finanziaria 1. La revisione economico-finanziaria è affidata a un revisore nominato dal Consiglio comunale, secondo la procedura prevista dalla legge. 2. Il revisore ha diritto di accesso agli atti e documenti dell’Ente, dura in carica tre anni, è rieleggibile per una sola volta, è revocabile per inadempienza e quando ricorrono gravi motivi che influiscono negativamente sull’espletamento del mandato. 3. Il revisore collabora con il Consiglio comunale nella sua funzione di controllo e di indirizzo; esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione e attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, redigendo apposita relazione, che accompagna la proposta di deliberazione consiliare che approva il rendiconto. 4. Nella relazione di cui al comma precedente, il revisore esprime rilievi e proposte diretti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione. 5. Il revisore ove riscontri gravi irregolarità nella gestione ne riferisce immediatamente al Consiglio comunale. 6. Il revisore risponde della verità delle sue attestazioni e adempie ai doveri con la diligenza del mandatario. 7. Il revisore esercita le funzioni previste dall’articolo 239 del Testo unico e ogni altro compito previsto dalla legge, anche per effetto di norme sopravvenute all’approvazione del presente statuto. CAPO II PATRIMONIO COMUNALE Art. 78 Amministrazione dei beni comunali 1. L’Ente compila l’inventario dei beni demaniali e patrimoniali, da rivedersi annualmente in sede di approvazione del rendiconto di gestione. 2. I beni patrimoniali non utilizzati in proprio e non destinati a funzioni sociali sono dati in affitto, mentre i beni demaniali possono essere concessi in uso a terzi. 3. Le somme provenienti dall’alienazione di beni, lasciti, donazioni, riscossioni di crediti o, comunque, da cespiti da investirsi a patrimonio, devono essere impiegate nell’estinzione di passività onerose, al ripiano del disavanzo, al miglioramento del patrimonio e alla realizzazione di opere pubbliche. CAPO III CONTABILITÀ Art. 79 Bilancio comunale 1. L’ordinamento contabile è riservato alla legge e, nei limiti da questa fissati, al regolamento di contabilità. 2. La gestione finanziaria si svolge in base ad un bilancio di previsione, annuale e pluriennale, redatto in termini di competenza e deliberato dal Consiglio comunale nel termine stabilito dalla legge, osservando i principi dell’universalità, unità, veridicità, pubblicità, integrità e del pareggio economico e finanziario. Art. 82 Servizio di tesoreria 1. Il Comune ha un servizio di tesoreria che comprende: a) la riscossione di tutte le entrate comunali versate dai debitori in base ad ordini di incasso, liste di carico e dal concessionario del servizio di riscossione dei tributi; b) la riscossione di qualsiasi altra somma spettante, di cui il tesoriere è tenuto a dare comunicazione Art. 80 Rendiconto della gestione 1. I fatti gestionali sono rilevati mediante contabilità finanziaria e dimostrati nel rendiconto, compren- 19127 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE all’ente secondo le disposizioni prevista dal presente regolamento di contabilità; c) il pagamento delle spese ordinate mediante mandati di pagamento nei limiti degli stanziamenti di bilancio e dei fondi di cassa disponibili; d) il pagamento, anche in mancanza dei mandati, delle rate di ammortamento mutui, dei contributi previdenziali e delle altre somme stabilite dalla legge. 2. I rapporti con il tesoriere sono regolati dalla legge, dal regolamento di contabilità e da apposita convenzione. viduata catastalmente: - al foglio n° 34 part.lla n. 261 della superficie di mq 160,00; 3) Di pubblicare il presente atto, per estratto nel B.U.R. Marche e di trasmetterlo, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per le opere pubbliche e per l'edilizia - Direzione generale per le strade ed autostrade - Divisione V, Via Nomentana n. 2, 00161 Roma, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'art.226 del codice, ai sensi degli artt. 2 e 3, comma 4, del D.P.R. 16/12/1992 n. 495. 4) Di dare atto che il presente atto acquista efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel B.U.R., ai sensi degli artt. 2 e 3, comma 5 e 7, del D.P.R. 495/92. 5) Di dare atto altresì che dal presente atto non derivano oneri di spesa a carico del Comune. TITOLO VIII DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Art. 83 Modifiche 1. Le norme del presente Statuto possono essere modificate nel rispetto delle norme vigenti e la procedura da seguire è la stessa di quella prevista per la sua approvazione. IL DIRIGENTE U.T.C. Ing. Tristano Luchetti Art. 84 Entrata in vigore 1 Il presente Statuto entra in vigore decorsi 30 (trenta) giorni dalla sua pubblicazione all’Albo Pretorio. 2. Con la sua entrata in vigore cessa di efficacia ogni altra disposizione contenuta nel vigente Statuto, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 30.03.2004, divenuta esecutiva ai sensi di legge. 3. Il presente Statuto sarà inserito nel sito informatico dell’Ente. _______________________________________________________ Comune di Pollenza Deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 15/07/2014 L.R. 34/1992, art. 6: D.Lgs. 42/2004, artt. 148 e 159: L.R. 34/2008, art. 4. Delega funzione autorizzatoria in materia di paesaggio. Modifica regolamento edilizio comunale IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA _______________________________________________________ 1) di dichiarare le premesse e l’istruttoria tecnica prot. UTC 314/14/B del 07/07/2014 parte integrante e sostanziale del presente atto 2) di approvare l’allegata variante parziale al vigente “Regolamento Edilizio” comunale, redatta da parte del funzionario responsabile del settore B, quale responsabile del procedimento e concernente: - l’abrogazione del terzo comma dell’art. 1bis; - l’abrogazione del settimo comma dell’art. 6; - la modifica del titolo IV: - il cambio dell’epigrafe in “Esercizio della delega in materia di protezione delle bellezze naturali”; Comune di Montecassiano Determinazione U.T.C. n. 64 del 23/04/2014 Reg. Gen. n° 190 sdemanializzazione tratto di strada comunale S. Egidio. omissis DETERMINA 1) La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di procedere alla sdemanializzazione di porzione della Strada Comunale S. Egidio, a causa della perdita della connotazione di uso pubblico, indi- 19128 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - l’aggiunta dell’articolo 13bis recante “Modalità di esercizio delle funzioni delegate” - l’aggiunta delle parole “Qualora istituita,” al primo comma e la soppressione dei comma 2 e 3 dell’art. 14; - l’abrogazione del comma [0] e la soppressione delle parole “Quando la commissione ritenga che si trattino argomenti di particolare importanza o che richiedano una preparazione specifica, il responsabile del settore competente ha la facoltà di invitare alle riunioni della commissione uno o più esperti senza diritto di voto o richiederne la consulenza scritta” al quarto comma dell’art. 17 - l’abrogazione del terzo comma dell’art. 25; - la soppressione delle parole “, previo parere della Commissione Locale per il paesaggio e” nel primo e delle parole “, previo parere della Commissione Locale per il paesaggio,” nel secondo comma dell’art. 54; - la soppressione delle parole “, sentita la Commissione Locale per il paesaggio,” nel decimo comma dell’art. 99; - l’abrogazione del quarto comma dell’art. 104; 3) di dare atto che l’articolato normativo oggetto della presente variante, sia nel testo vigente che nel testo modificato, non incide: - sugli indici e sui parametri urbanistico-edilizi previsti dallo strumento urbanistico generale - sugli indici e sui parametri urbanistico-edilizi previsti dall'articolo 13 del regolamento edilizio regionale tipo approvato con d.P.G.R. 23 del 14/09/1989; - sugli indici e sui parametri urbanistico-edilizi previsti dall'articolo 13 del vigente regolamento edilizio comunale e pertanto, per entrare in vigore, non necessita del preventivo parere di competenza della Provincia di Macerata, come previsto dal comma 12 dell’articolo 26 della L.R. 34/1992; 4) di sopprimere, per le medesime motivazioni di cui in narrativa, la lettera “G)” del dispositivo del precedente atto di consiglio comunale n. 2 del 14/02/2011 e, per analogia, quanto similmente previsto nella deliberazione di consiglio comunale n. 58 del 30/11/2009; 5) di dare inoltre atto che le modifiche al Regolamento Edilizio Comunale entreranno in vigore a decorrere dal trentesimo giorno dalla pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale della presente delibera di approvazione ai sensi dell’art. 103 del regolamento medesimo; 6) di dare infine atto fin d’ora che, alla conclusione del procedimento, si provvederà alla formale comunicazione delle nuove modalità di adempimento da parte del comune di Pollenza alle condizioni di cui alla citata L.R. 34/2008 alla regione Marche, per le finalità di cui al terzo periodo del primo comma dell’art. 159 del codice dei beni culturali; 7) di dare mandato al responsabile del Settore B di espletare gli atti conseguenti all’adozione della presente delibera. _______________________________________________________ Comune di Servigliano Deliberazione del consiglio comunale n. 21 del 14 agosto 2014. Varianti specifiche al piano regolatore generale vigente. Approvazione, ai sensi dell'articolo 26 della l.r. 34/92 e s.m.i. in adeguamento al parere favorevole, con rilievi, della giunta provinciale (deliberazione n. 136 del 25.07.2014). IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA 1) Il documento istruttorio allegato al presente atto forma parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 2) di approvare, ai sensi dell’art. 26 punto 6 paragrafo a) della L.R. n. 34/92 e successive modificazioni, in adeguamento al parere favorevole con rilievi espresso dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 136 del 25 luglio 2014 le varianti specifiche al vigente PRG del Comune di Servigliano, adottate definitivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 22/11/2013, costituita dagli elaborati redatti dall'Arch. Giovanna Paci di seguito elencati, che sono stati opportunamente adeguati con le modifiche evidenziate nella Deliberazione di Giunta Provinciale n. 136 del 25 Luglio 2014 come analiticamente riportate nell'allegato documento istruttorio: - Tav. grafica 4.1 – Tavola varianti (Capoluogo), - Tav. grafica 4.2 – Tavola varianti (frazioni), - Tav. grafica 4.1a – Variante di Piano (Capoluogo), - Tav. grafica 4.2a – Variante di Piano (frazioni), - Elaborato A – Relazione di sintesi, - Elaborato B - N.T.A. (testo aggiornato con le modifiche introdotte con il presente atto); 3) di trasmettere, ai fini conoscitivi, la presente deliberazione e i relativi elaborati, come prima approvati: 19129 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE all'allegato n. 3, che forma parte integrante del presente atto (All. 3); 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche della graduatoria provvisoria annuale in argomento, ai sensi dell'art. 15, comma 8, del predetto ACN PLS, che dovrà avvenire non oltre il 30/9/2014, scadenza massima prevista dall'ACN vigente; 6. di precisare infine che: - eventuali osservazioni in merito ai punteggi assegnati, secondo il facsimile di richiesta di riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali - Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso l'AV2 - , Via C. Colombo, 106 - Ancona - entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul BUR Marche; - trascorso tale termine, qualora non pervengano osservazioni al riguardo, la graduatoria medesima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai sensi del più volte citato art. 15, comma 9, dell'ACN PLS del 15/12/2005 e ss.mm.ii., che dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; - alle competenti Soprintendenze; - alla Giunta Provinciale, ai sensi dell’art. 26 comma 9 della L.R. n. 34/92 e successive modificazioni; 4) di Pubblicare il presente atto, ai sensi dell’art.40, comma 2-bis della legge 5 agosto 1992, n.34 e successive modificazioni ed integrazioni nel bollettino ufficiale della Regione Marche; 5) di dare atto che il responsabile del procedimento è l’ing. Gianni del Bianco Responsabile del III’ Settore “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici", a cui viene dato mandato di provvedere, all'inserimento delle approvate variazioni nei documenti ed elaborati urbanistici dell'Ente Comunale; omissis _______________________________________________________ Asur Marche – Area Vasta n. 2 - Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 565 del 8/9/2014. Art. 15 ACN PLS 15/12/2005 e ss.mm.ii. Graduatoria Regionale annuale, provvisoria, dei Medici Specialisti nella Pediatria di L.S. - Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/2003. omissis IL DIRETTORE GENERALE ASUR Ancona, sede legale ASUR, omissis IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Giulietta Capocasa DETERMINA 1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, dei medici Pediatri di Libera Scelta da incaricare nell'anno 2015 per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN PLS del 15/12/2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 15 del predetto ACN; 2. di escludere dalla graduatoria medesima uno specialista pediatra, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (All. 1); 3. di escludere altresì due specialisti pediatri che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. Gli specialisti pediatri tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria precedente, ai sensi dell'art. 15, comma 1 (All. 2); 4. di approvare la graduatoria regionale annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015, di cui IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Alessandro Marini IL DIRETTORE GENERALE Dott. Gianni Genga 19130 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 1 19131 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 2 19132 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALL. N. 3 18 SETTEMBRE 2014 19133 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19134 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19135 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19136 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19137 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19138 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19139 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19140 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19141 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19142 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 4 19143 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE sima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai sensi del più volte citato art. 15, comma 10, dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm. ii., che dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; _______________________________________________________ Asur Marche – Area Vasta n. 2 - Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 566 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore dell'Assistenza Primaria. Anno 2015 DGRM n. 667 del 12/5/03. omissis IL DIRETTORE GENERALE ASUR Ancona, sede legale ASUR omissis DETERMINA IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Giulietta Capocasa 1. Di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche dei medici di Medicina Generale da incaricare nel Settore dell'Assistenza Primaria per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 15 del predetto ACN, anno 2015; 2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 27 medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di escludere altresì n. 17 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. I medici tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai sensi dell'art. 15, comma 1; 4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015, come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria medesima (all. n. 3); 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche della graduatoria provvisoria annuale in argomento, che dovrà avvenire non oltre il 30/09/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; 6. di precisare infine che: - eventuali osservazioni in merito ai punteggi assegnati, secondo il fac-simile di richiesta di riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali - Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul BUR Marche; - trascorso tale termine, qualora non pervengano osservazioni al riguardo, la graduatoria mede- IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Alessandro Marini IL DIRETTORE GENERALE Dott. Gianni Genga 19144 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 1 19145 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 2 19146 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALL. N. 3 18 SETTEMBRE 2014 19147 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19148 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19149 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19150 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19151 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19152 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19153 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19154 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19155 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19156 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19157 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19158 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19159 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19160 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19161 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19162 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19163 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19164 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19165 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19166 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19167 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19168 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19169 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19170 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19171 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19172 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19173 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19174 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19175 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19176 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19177 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19178 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19179 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19180 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19181 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19182 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19183 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19184 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19185 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19186 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19187 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19188 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19189 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19190 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19191 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19192 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19193 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19194 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19195 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19196 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19197 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19198 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19199 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALL. N. 4 19200 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE osservazioni al riguardo, la graduatoria medesima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai sensi del più volte citato art.15, comma 10, dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm. ii., che dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; _______________________________________________________ Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Ancona Determina del Direttore generale ASUR n. 567 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore della Continuità Assistenziale Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/03. IL DIRETTORE GENERALE ASUR omissis omissis Ancona, sede legale ASUR, DETERMINA IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Giulietta Capocasa 1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche dei medici di Medicina Generale da incaricare nel Settore della Continuità Assistenziale per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN MG del 23.3.2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 15 del predetto ACN, anno 2015; 2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 41 medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di escludere altresì n. 9 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. I medici tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai sensi dell'art. 15 , comma 1; 4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015, come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria medesima (all. n. 3); 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche della graduatoria provvisoria annuale in argomento, che dovrà avvenire non oltre il 30.09.2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; 6. di precisare infine che: - eventuali osservazioni in merito ai punteggi assegnati, secondo il facsimile di richiesta di riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità Operativa Convenzioni e Prestazioni/Gestione Graduatorie Regionali - Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul BUR Marche; - trascorso tale termine, qualora non pervengano IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Alessandro Marini IL DIRETTORE GENERALE Dott. Gianni Genga 19201 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 1 19202 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 2 19203 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALL. N. 3 18 SETTEMBRE 2014 19204 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19205 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19206 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19207 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19208 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19209 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19210 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19211 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19212 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19213 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19214 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19215 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19216 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19217 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19218 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19219 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19220 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19221 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19222 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19223 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19224 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19225 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19226 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19227 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19228 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19229 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19230 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19231 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19232 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19233 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19234 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19235 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19236 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19237 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19238 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19239 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19240 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19241 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19242 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19243 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19244 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19245 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 4 19246 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE sima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai sensi del più volte citato art.15, comma 10, dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., che dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; _______________________________________________________ Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 568 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore dell'Emergenza Sanitaria Territoriale. Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/03. omissis IL DIRETTORE GENERALE ASUR Ancona, sede legale ASUR, omissis DETERMINA IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Giulietta Capocasa 1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche dei medici di Medicina Generale da incaricare nel Settore dell'Emergenza Sanitaria Territoriale per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 15 del predetto ACN, anno 2015; 2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 7 medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di escludere altresì n. 9 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. I medici tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai sensi dell'art. 15 , comma 1; 4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015, come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria medesima (all. n. 3); 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche della graduatoria provvisoria annuale in argomento, che dovrà avvenire non oltre il 30/09/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; 6. di precisare infine che: - eventuali osservazioni in merito ai punteggi assegnati, secondo il fac-simile di richiesta di riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali - Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul BUR Marche; - trascorso tale termine, qualora non pervengano osservazioni al riguardo, la graduatoria mede- IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Alessandro Marini IL DIRETTORE GENERALE Dott. Gianni Genga 19247 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 1 19248 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 2 19249 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALL. N. 3 18 SETTEMBRE 2014 19250 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19251 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19252 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19253 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19254 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19255 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19256 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19257 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19258 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19259 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19260 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19261 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19262 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19263 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19264 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19265 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19266 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19267 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19268 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19269 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19270 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19271 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19272 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ALL. N. 4 19273 18 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE sima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai sensi del più volte citato art. 15, comma 10, dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., che dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 2 - Ancona Determina del Direttore Generale Asur n. 569 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore della Medicina dei Servizi. Anno 2015 - DGRM n.667 del 12.5.03. omissis IL DIRETTORE GENERALE ASUR Ancona, sede legale ASUR, omissis DETERMINA IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Giulietta Capocasa 1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche dei medici di Medicina Generale da incaricare nel Settore della Medicina dei Servizi per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 15 del predetto ACN, anno 2015; 2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 3 medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di escludere altresì n. 12 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. I medici tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai sensi dell'art. 15 , comma 1; 4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015, come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria medesima (all. n. 3); 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche della graduatoria provvisoria annuale in argomento, che dovrà avvenire non oltre il 30/09/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN; 6. di precisare infine che: - eventuali osservazioni in merito ai punteggi assegnati, secondo il facsimile di richiesta di riesame che si allega (all.n.4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali - Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul BUR Marche; - trascorso tale termine, qualora non pervengano osservazioni al riguardo, la graduatoria mede- IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Alessandro Marini IL DIRETTORE GENERALE Dott. Gianni Genga 19274 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 1 19275 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 2 19276 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO N. 3 18 SETTEMBRE 2014 19277 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19278 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19279 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19280 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19281 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19282 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19283 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19284 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19285 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19286 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19287 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19288 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19289 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19290 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19291 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19292 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19293 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19294 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19295 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19296 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19297 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19298 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19299 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19300 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19301 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19302 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19303 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19304 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19305 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19306 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19307 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19308 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19309 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19310 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19311 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19312 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19313 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19314 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19315 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19316 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19317 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19318 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19319 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19320 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19321 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19322 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 4 19323 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 NALE 194 - C.F. SVNNRT34B03B727S, Usufruttuario per 333/1000; SAVINI DOMENICO, nato a FERMO il 08/12/1960 ed ivi residente in VIA NAZIONALE 194 - C.F. SVN DNC 60T08 D542V, Proprietario per 3/12; SAVINI VITO, nato a PORTO SAN GIORGIO il 28/10/1970 residente a FERMO in VIA NAZIONALE 194 C.F. SVNVTI70R28G920Q, Proprietario per 3/12; SAVINI GIORGIO, nato a PORTO SAN GIORGIO il 13/06/1968 residente a FERMO in VIA NAZIONALE 194 - C.F. SVN GRG 68H13 G920V, Proprietario per 3/12; SAVINI MARIA LUISA, nata a PORTO SAN GIORGIO il 16/05/1959 ed ivi residente in VIALE DEI PINI 45 - C.F. SVNMLS59E56G920M, Proprietaria per 3/12; RUBICINI LUIGINA, nata a CARASSAI il 04/10/1938 residente a FERMO in VIA NAZIONALE 194 - C.F. RBC LGN 38R44 B727W, Usufruttuaria per 667/1000; Indennità totale di asservimento accettata e pagata di Euro 2.624,58; 4. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di PETRITOLI foglio n. 25 particelle n. 43 e 65 Servitù di acquedotto rispettivamente per una lunghezza di ml. 30 e 70 ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale area asservita rispettivamente di mq. 90 e 210 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta VAGNARELLI RICCARDO, nato a CARASSAI il 07/11/1936 residente a PETRITOLI in VIA LIBERATA 49 C.F. VGNRCR36S07B727Y - Proprietario per 1/2; MARIANI ROSA, nata a MONTEFIORE DELL’ASO il 30/04/1940 residente a PETRITOLI in VIA LIBERATA 49 - C.F. MRN RSO4 0D70 F501K - Proprietaria per 1/2; Indennità totale di asservimento accettata e pagata di Euro 4.000,00; Servitù di acquedotto - Comune di Campofilone 5. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di CAMPOFILONE foglio n. 5 particella n. 530 e 570 - Servitù di acquedotto rispettivamente per una lunghezza di ml. 90 e 70 ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale area asservita rispettivamente di mq. 270 e 210 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta MONTI UMBERTO, nato a SAN SEVERO il 28/01/1934 residente a CAMPOFILONE in C.DA MOLINO 45 - C.F. MNT MRT 34A28 I158T - Unico proprietario; Indennità totale di asservimento accettata e pagata di Euro 1.259,60; 6. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di CAMPOFILONE foglio n. 5 particella n. 605 Servitù di acquedotto per una lunghezza di ml. 30 ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale area asservita di mq. 90 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta NATALI STE- _______________________________________________________ CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno Lavori di realizzazione di un nuovo campo pozzi in Zona Valdaso di Carassai e Petritoli ed ampliamento del Campo Pozzi in Zona Valdaso nel Comune di Campofilone. I.D. 538195 - C.C. AX06 - Notifica Decreto definitivo di Esproprio e Asservimento. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE omissis DECRETA a favore della CIIP SPA - CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI, con sede ad Ascoli Piceno, Via della Repubblica n. 24, Codice Fiscale e Partita Iva 00101350445, l’esproprio e/o la servitù di acquedotto degli immobili qui di seguito descritti, necessari per i lavori di realizzazione di un nuovo campo pozzi in zona Valdaso di Carassai e Petritoli ed ampliamento del Campo Pozzi in Zona Valdaso nel Comune di Campofilone. I.D. 538195 - C.C. AX06, delle ditte a fianco di ciascuno segnate: Esproprio di acquedotto - Comune di Petritoli 1. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di PETRITOLI foglio n. 25 particelle n. 88 e 90 rispettivamente di mq. 4140 e 1720 - Interamente Espropriate Intestate alla ditta COMUNE DI FERMO, con sede a FERMO in VIA MAZZINI G. 4, P.I. 00334990447 - Unico proprietario; Indennità totale di esproprio accettata e pagata di Euro 15.138,33; Servitù di acquedotto - Comune di Petritoli 2. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di PETRITOLI foglio n. 25 particella n. 68 - Servitù di acquedotto per una lunghezza di ml. 5 ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale area asservita di mq. 15 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta COMUNE DI FERMO, con sede a FERMO in VIA MAZZINI G. 4, P.I. 00334990447 - Unico proprietario; Indennità totale di asservimento accettata e pagata di Euro 19,38; 3. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di PETRITOLI foglio n. 25 particelle n. 29, 30, 31 - Servitù di acquedotto rispettivamente per una lunghezza di ml. 45, 35, 50 ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale area asservita rispettivamente di mq. 135, 105, 150 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta SAVINI ONORATO, nato a CARASSAI il 03/02/1934 residente a FERMO in VIA NAZIO- 19324 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE FANO, nato a PEDASO il 22/11/1966 residente a CAMPOFILONE in C. DA MOLINO 1 - C.F. NT L SFN 66S22 G403T - Unico proprietario; Indennità totale di asservimento non accettata e depositata presso la Direzione Territoriale dell’Economia e delle Finanze di Ascoli Piceno di Euro 116,40. Il presente decreto dispone il passaggio del diritto di proprietà e dell’imposizione del diritto reale di servitù sotto la condizione sospensiva che medesimo sia successivamente notificato ed eseguito. Il presente decreto deve essere pubblicato d’ufficio all’albo pretorio del Comune competente, notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili, registrato presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari, nonché trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari e volturato ove necessario al Catasto Terreni, a termine di legge a cura e spese dell’ente espropriante e/o asservente. Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati e/o asserviti potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. I beni acquisiti con il presente decreto, alla cessazione della Concessione di affidamento del Servizio Idrico Integrato dell’AATO n. 5 - Marche Sud - in virtù dell’affidamento definitivo da parte della medesima AATO alla CIIP SPA - Integrati Impianti primari per la durata di anni 25 (2008 - 2032), saranno retrocessi gratuitamente al patrimonio dei Comuni Soci. Ascoli Piceno, lì 02/09/2014 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Alati Giacinto 19325 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19326 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19327 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno Realizzazione di fognario a servizio delle lottizzazioni (Del Grande - Velenosi - Piazza Maggiore) nella frazione di Santa Maria nel Comune di Acquasanta Terme. ID AATO 600009 C.C. FXDR. Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241. COMUNICA L'avvio del procedimento diretto all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e/o asservimento nonché l'avvio del procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. Coloro che vi abbiano interesse possono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni alla CIIP SPA presso la sede centrale di Ascoli Piceno, Via della Repubblica n. 24. A tal fine si rende noto: - che il piano particellare e l'intero progetto definitivo con tutta la connessa documentazione, sono consultabili presso la sede della CIIP SPA — sita in Ascoli Piceno - Via della Repubblica n. 24 o presso l'ufficio tecnico del Comune di ACQUASANTA TERME; - Che il Responsabile del Procedimento della CIIP SPA è Ing. Tonelli Massimo; - Che nel formulare le osservazioni può essere chiesto che l'esproprio e/o asservimento riguardi anche le frazioni residue dei beni che non siano state prese in considerazione, qualora per essi risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporne un'agevole utilizzazione; - Che la realizzazione dei lavori indicati in oggetto è prevista dal Piano degli Investimenti parte integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato da parte dell'AATO n. 5 al gestore CI IP SPA, con il Codice Identificativo 600009; - Che sono interessati alla procedura di esproprio e/o asservimento le seguenti ditte: 19328 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AREE DA ASSERVIRE COMUNE DI ACQUASANTA TERME 1) AMICI FRANCESCA Proprietario per 1/4, Foglio n. 47 Particelle: 591; 19329 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Si rammenta inoltre che, ai sensi dell’art. 32, comma 2, D.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle piantagioni migliorative e/o costruzioni realizzate dopo la presente comunicazione di avvio del procedimento. Ascoli Piceno lì, 08/09/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO Geom. Coccia Gabriele 19330 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI ANNO XLV • N. 88 _______________________________________________________ Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto - Ascoli Piceno Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico del fiume Tronto (PAI), approvato con deliberazione del Consiglio regionale delle Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza ai sensi dell'art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) - Richiesta di modifica dell'area censita in dissesto gravitativo (cod. n. 905) sita in località Lisciano del Comune di Ascoli Piceno (AP). Soggetto richiedente: Geol. Schiavi Monica per conto del Sig.r Pichini Enrico. “Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo”. _______________________________________________________ Provincia di Macerata Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/90 e s.m. Modifica alle aree ai sensi dell'art. 19 comma 1 del Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21.01.2004. Codice: F16-0473 (R1-P3). Comune: San Severino Marche. Richiedente: Sig. Alfei Angelo. Amministrazione competente: Provincia di Macerata IX Settore Gestione del Territorio. Si comunica che con nota del 31.07.2014 il Geol. Monica Schiavi, per conto dei Sig.r Pichini Enrico, ha presentato una richiesta, assunta in pari data al n. 457 del protocollo dell'Ente, di modifica dell'area censita in dissesto gravitativo dal PAI (cod. n. 905) sita in località Lisciano del Comune di Ascoli Piceno (AP). Si comunica che con nota del 05/09/2014, il Sig. Allei Angelo ha trasmesso una richiesta di modifica di un'area di versante in dissesto, individuata nel Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, contraddistinta con il codice F-16-0473 (R1-P3). L'istanza, che è stata inviata ai sensi dell'art. 19 delle Norme di Attuazione del PAI approvato con D.C.R. n. 116 del 21/01/2004, è pervenuta in data 05/09/2014 ed è stata iscritta al n° di prot. 55213 dello scrivente Settore. Il procedimento, per il quale è previsto un termine di 90 giorni decorrente dalla data di ricevimento della richiesta, dovrà concludersi entro la data del 04/12/2014, fatta salva la possibilità per Io scrivente Settore di sospendere il termine per l'eventuale richiesta di chiarimenti o documentazione integrativa fino al ricevimento di quanto richiesto. La richiesta di modifica dell'area verrà pubblicata anche all'Albo Pretorio del Comune di San Severino Marche. Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della vigente legislazione in materia (art. 10 lett. b della L. 241/90 e successive modificazioni). Il responsabile del procedimento è il Dott. Geol. Silvio Liverotti del IX Settore - Gestione del Territorio della Provincia di Macerata (tel. 0733248753 [email protected]); gli atti possono essere visionati presso il medesimo Settore, in via Velluti 41 località Piediripa di Macerata, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9,00 alle 12.00. L'istanza è stata inviata ai sensi dell'art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione del PAI approvato con D.A.C.R. n. 81 del 29.01.2008. Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della vigente legislazione in materia di accesso ai documenti amministrativi (art. 10, lett. b della L. 241/90). Il responsabile del procedimento è il Dott. Arch. Giancarlo Casini (tel. 0736/332949 - fax 0736/332965), Segretario Generale dell'Autorità di Bacino interregionale del fiume Tronto - Viale Indipendenza, 2 - 63100 Ascoli Piceno. Si fa presente che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi è di 120 giorni dalla data di presentazione dell'istanza. Si comunica, inoltre, che la richiesta di modifica del dissesto in oggetto, verrà contestualmente pubblicata dal Comune di Ascoli Piceno (AP) nel proprio Albo pretorio. Per informazioni contattare il Funzionario dell'Autorità di Bacino: geom. Giampaolo Gabrielli (tel. 0736/332941). IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Arch. Giancarlo Casini IL DIRIGENTE Ing. Alberto Gigli 19331 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE BANDI E AVVISI DI GARA ANNO XLV • N. 88 Capacità tecnica e professionale - Aver effettuato almeno n. 3 servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria, con contratto stipulato con Regioni o altri Enti Locali Pubblici nel corso degli ultimi tre anni (decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso). In relazione a tale requisito si precisa che, ai fini dell’ammissione alla procedura, è necessario e sufficiente che i servizi, elencati in apposita tabella da allegare alla domanda di partecipazione al presente avviso, siano tali che la somma dei relativi importi sia almeno pari ad Euro 36.000,00 e che tra di essi sia compreso almeno uno di importo non inferiore alla metà del valore posto a base della presente procedura (progetto campione) In caso di Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), Consorzi ordinari di concorrenti, Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) si precisa quanto segue: - i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti da ciascuna impresa partecipante, mentre i requisiti minimi di capacità tecnico-professionale dovranno essere posseduti dal RTI, dal consorzio o dal GEIE nel suo complesso; - in caso di consorzi di natura diversa valgono le disposizioni di cui agli artt. 34 e segg. del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Gli operatori economici interessati dovranno allegare alla domanda di partecipazione all’indagine di mercato: - il curriculum aziendale nel quale si evidenzi la competenza ed esperienza maturata nell’erogazione dei servizi oggetto della presente indagine di mercato; - l’elenco dei servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria svolti nell’ultimo triennio (2011-2014), da cui risulti la tipologia di attività svolta a favore di Regioni o altri Enti Locali Pubblici e la relativa quantificazione dei compensi. L’importo presunto per il servizio è stimato complessivamente in Euro 24.000,00 al netto di IVA e ogni altro onere). Si specifica che tale importo costituisce soltanto un parametro indicativo di riferimento per la successiva formulazione della proposta operativa da parte dell’operatore economico. I soggetti in possesso dei requisiti sopra indicati ed interessati a partecipare alla successiva procedura negoziata di acquisizione in economia mediante cottimo fiduciario dovranno presentare una domanda, in carta semplice, redatta secondo l’allegato modello (allegato A), che dovrà essere sottoscritta, con firma non autenticata e leggibile, dal legale rappresentante della società e corredata, pena l’esclusione, da copia fotostatica di un documento di identità o di _______________________________________________________ Agenzia Regionale Sanitaria Avviso per un’indagine di mercato per l’affidamento, del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’Assistenza Sanitaria in Emergenza-Urgenza (EMUR)”. L’Agenzia Regionale Sanitaria, con il presente avviso, intende effettuare un’indagine di mercato finalizzata alla individuazione di operatori economici che, in possesso dei requisiti di partecipazione di seguito indicati, siano interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in economia mediante cottimo fiduciario, secondo le modalità previste dal Regolamento dell’ARS approvato con Decreto del Direttore n. 8 del 6/8//2012, del servizio avente ad oggetto “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” Tempo di realizzazione del servizio: mesi 6. Requisiti di partecipazione Alla presente indagine di mercato possono partecipare i soggetti di cui all’art. 34 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ex artt. 35, 36 e 37 D.Lgs. n. 163/2006, ovvero che intendano riunirsi o consorziarsi ex art. 37 comma 8 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in possesso dei seguenti requisiti: Requisiti di ordine generale - Inesistenza di cause di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. o previste in altre leggi speciali. Requisiti di ordine speciale Capacità economico finanziaria: - Iscrizione, per il settore di attività inerente ai servizi oggetto del presente avviso, nel registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. oppure per i soggetti appartenenti ad altri Stati dell’UE in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza, in conformità a quanto previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 163/2006; 19332 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Responsabile Unico del Procedimento è il Dott. Massimo Esposito, Dirigente Amministrativo presso l’ARS. riconoscimento (fronte/retro) in corso di validità specificando l’area di interesse. Tale domanda dovrà pervenire entro il giorno 30/9/2014, alle ore 12.00, in busta chiusa e sigillata, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, a mezzo posta Raccomandata AR, ovvero a mezzo P.E.C. ([email protected]), ovvero mediante consegna diretta all’Ufficio Protocollo dell’ARS, al seguente indirizzo: AGENZIA REGIONALE SANITARIA REGIONE MARCHE VIA GENTILE DA FABRIANO 3 60125 ANCONA All’esterno della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le domande pervenute oltre il suddetto termine. Si precisa, comunque, che non sono previste graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classifiche di merito in quanto la finalità del presente avviso è quella di acquisire la conoscibilità e la disponibilità di soggetti componenti il mercato dei servizi in oggetto. L’acquisizione delle domande, inoltre, non comporterà l’assunzione di alcun obbligo specifico da parte dell’Amministrazione in ordine alla prosecuzione della propria attività negoziale né l’attribuzione ai soggetti partecipanti di alcun diritto in ordine all’affidamento del servizio. In ogni caso l’Amministrazione si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di annullare o revocare il presente avviso, ovvero di non dar corso ad alcuna procedura, senza che possa essere avanzata alcuna pretesa da parte dei soggetti interessati, nonché di procedere alla richiesta di offerta anche in presenza di una sola manifestazione di interesse. Nel caso in cui l’Amministrazione intenda procedere con la procedura negoziata per l’affidamento del servizio oggetto del presente avviso, nella lettera di richiesta di offerta, inviata a tutti i soggetti richiedenti in possesso dei requisiti previsti, saranno meglio precisate le condizioni contrattuali le prestazioni da effettuare e gli elementi di valutazione dell’offerta. L’aggiudicazione finale del servizio in questione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. I dati forniti dai soggetti partecipanti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso. Il presente avviso è consultabile sul sito dell’ARS: www.ars.marche.it nell’area: Bandi emessi dall’ARS alla voce: Gare 19333 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19334 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19335 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19336 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 seguente fax 0721/366492. Richieste pervenute oltre il succitato termine non verranno tenute in considerazione. Alla richiesta di invito dovrà essere allegata la dichiarazione (resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.) di impiegare per l’esecuzione della fornitura tecnici costantemente istruiti alla manutenzione on site e remota (disponendo a tal fine di strumenti e tools hw/sw originali) e sistematicamente e tempestivamente informati dal produttore dei sistemi su eventuali alert, recali e procedure di ambito sicurezza e/o funzionalità. RUP: Ing. Giancarlo Conti - Direttore I n g e g n e r i a C l i n i c a & H TA Referente Ing. Mauro Tiberi Tel 0721/365258 Fax. 0721/366492. Data pubblicazione avviso: 10/09/2014 _______________________________________________________ A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord - Pesaro Avviso di inizio procedura di negoziazione per affidamento contratto di fornitura dell’applicativo denominato Screening Center per la corretta gestione dei dati prodotti dagli analizzatori forniti dalla Ditta Perkin Elmer S.p.A. Ente Appaltante: AZIENDA OSPEDALIERA “OSPEDALI RIUNITI MARCHE NORD” Piazzale Cinelli, n. 4 - 61121 - Italia - U.O.C. Ingegneria Clinica & HTA www.ospedalimarchenord.it. Oggetto: E’ intenzione di questa Azienda avviare procedura di negoziazione per l’affidamento del contratto relativo alla fornitura, installazione, manutenzione e integrazione completa del software denominato SCREENING CENTER(incluse le componenti Hardware) lato Server, necessario per la corretta gestione dei dati prodotti dagli analizzatoti installati presso il laboratorio di Screening Neonatale della Regione Marche forniti da PERKIN ELMER. BANDI DI CONCORSO _______________________________________________________ Al fine di garantire la massima affidabilità ed il mantenimento dei requisiti essenziali per quanto attiene alle caratteristiche di sicurezza e di prestazione l’impresa fornitrice deve dimostrare che: - si minimizzerà l’esposizione al rischio nell’esecuzione di tutte le operazioni di elaborazione del flusso dati all’interno del laboratorio; - avverrà la corretta e sicura gestione del processo di screening neonatale; - i tecnici che interverranno su hardware/software a contratto; - sono costantemente istruiti alla manutenzione sia on site che remota; - sono sistematicamente e tempestivamente informati dal produttore dei sistemi su eventuali alert, recall e procedure di ambito sicurezza e/o funzionalità; - l’integrazione da realizzare con gli analizzatori di laboratorio e con il software SG Laboratory dovrà essere completa. Il presente avviso ha valore di verifica della esclusività o meno della possibilità di affidamento (ai sensi dell’art. 57 comma 2 lettera b) del servizio di cui sopra alla società PERKIN ELMER S.p.A. Condizioni contrattuali: 12 mesi di garanzia full-risk a partire dalla data di collaudo. Valore totale presunto: Euro 120.000,00 IVA esclusa Eventuali richieste di partecipazione possono essere formulate entro le ore 14.00 del 30/09/2014 al Provincia di Pesaro e Urbino Estratto dell'avviso pubblico relativo all'approvazione delle modalità per l'effettuazione dell'esame di idoneità all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi dell'art. 105, c. 3, lett. g) del D.Lgs. 112/98 e del D.M. 338/96. Allegato 3 AVVISO PUBBLICO PER L'ESAME DI IDONEITÀ ALL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO Avviso pubblico per la partecipazione all'esame di idoneità all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto previsto dall'art. 105, c. 3, lett. g, del D.Lgs. 112/98, in base alla norma di settore di cui al D.M. 16 aprile 1996, n. 338 "Regolamento concernente i programmi di esame e le modalità di svolgimento degli esami di idoneità all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto" . Requisiti per l'ammissione: a) essere cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, ovvero cittadino extracomunitario munito di regolare permesso di soggiorno; b) aver raggiunto la maggiore età; c) non aver riportato condanne per delitti contro la 19337 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 vità di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto". In caso di mancata presentazione all'esame determinata da qualsiasi motivo, il versamento e l'imposta di bollo non saranno restituiti. L'esame si terrà il giorno 12 Dicembre 2014, alle ore 9.00, presso l'Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino, Viale Gramsci n. 4, 61121 Pesaro (PU). L'esame di idoneità professionale consiste nello svolgimento di una prova scritta su quesiti a risposta multipla che vertono sulle seguenti discipline: - la circolazione stradale; - il trasporto di merci; - navigazione; - il P.R.A.; - il regime tributario. Ciascun candidato sceglierà una scheda predisposta dalla commissione, contenente cinque quesiti per ciascuna delle cinque discipline oggetto dell'esame, per un totale quindi di venticinque quesiti; per ogni quesito saranno fornite tre risposte, di cui una sola esatta. La prova d'esame dura due ore ed è superata dai candidati che risponderanno in maniera esatta ad almeno quattro quesiti per ogni disciplina formante oggetto del programma d'esame. La determinazione dirigenziale, contenente l'avviso (allegato A), il modello di domanda (allegato 1) e i quiz oggetto d'esame (allegato 2), è pubblicata all'Albo Pretorio della Provincia (www.provincia.puit/albo-pretorio-online/) e nel sito del Servizio Trasporti e Mobilità (www.provincia.pu.it/trasporti/). Per ogni eventuale informazione gli interessati possono rivolgersi alla Dott.ssa Claudia Tombari, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12,30, presso il Servizio Trasporti e Mobilità della Provincia di Pesaro e Urbino con sede in Viale Gramsci n. 4, Pesaro (Tel. 0721/3592394 0721/3592296 e Fax 0721 3592013) o collegarsi al sito internet (www.provincia.pu.it/trasporti/). pubblica amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, ovvero per i delitti di cui agli artt. 575, 624, 628, 629, 630, 640, 646, 648 e 648/bis del Codice Penale, per il delitto di emissione di assegno senza provvista di cui all'art. 2 della legge 15 dicembre 1990, n. 386, o per qualsiasi altro delitto non colposo per il quale la legge preveda la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni, salvo che non sia intervenuta sentenza definitiva di riabilitazione; d) non essere stato sottoposto a misura amministrative di sicurezza personali o a misure di prevenzione; e) non essere stato interdetto o inabilitato; f) aver altresì conseguito, alla data fissata per sostenere l'esame, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, o equiparato, in conformità al disposto dell'art. 5, comma 2, della legge 8 agosto 1991 n. 264; oppure, in caso di soggetti subentrati nell'attività di consulenza a seguito di decesso o di incapacità fisica del titolare e privi del titolo di studio richiesto, essere in possesso dell'attestato di partecipazione al corso di formazione professionale di cui all'articolo 10, comma 3, della L. 264/91. La domanda di ammissione all'esame dovrà essere indirizzata all'Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino, Dirigente del Servizio Trasporti e Mobilità, Viale Gramsci n. 4, 61121 Pesaro (PU) e presentata direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. E' escluso qualunque altro mezzo di presentazione. Le domande dovranno pervenire entro il 20 Ottobre 2014. Le domande spedite, saranno prese in considerazione qualora presentate all'ufficio postale entro il termine di scadenza (fa fede il timbro postale), se perverranno all'Amministrazione entro sette giorni successivi alla data di scadenza; per le domande presentate a mano farà fede il timbro provinciale di "posta in arrivo". Le domande spedite in tempo utile a mezzo posta raccomandata, ma pervenute oltre sette giorni rispetto alla data di scadenza, saranno incluse fra quelle presentate per la sessione successiva, salvo espressa rinuncia sottoscritta dall'interessato. Alla domanda redatta in bollo dovrà essere allegato il bollettino di versamento della somma di _ 51,65 da effettuarsi sul c.c.p. n. 14143614 intestato a Provincia di Pesaro e Urbino Servizio Trasporti e Mobilità con l'indicazione della seguente casuale "Diritti di segreteria esame di idoneità all'esercizio dell'atti- DIRIGENTE SERVIZIO Dott.ssa Paci Claudia _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 3 - Camerino Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina e 19338 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 neità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (per il Presidio Ospedaliero Unificato - Sede Operativa Camerino). In esecuzione delle determine n. 901 del 5/8/2014 e n.975 del 29/8/2014 adottate dal Direttore dell’ Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: - INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA - RUOLO: SANITARIO - PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO - POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA. La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dalrart.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n.484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n. 13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO: Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 1) PROFILO SOGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 2) 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE: a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale ido- 19339 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n.3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc). Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. In tal caso il can- ANNO XLV • N. 88 didato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: 1 - essere inviati nei seguenti formati: 19340 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso: A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini: - per le domande inoltrate tramite PEC: ANNO XLV • N. 88 - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3; - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefoni- 19341 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE co,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03); m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti ché vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per ANNO XLV • N. 88 il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci anni valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità 19342 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa). 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco Unificato nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo ANNO XLV • N. 88 alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it; www.asurzona9.marche.it; www.asurzona10.marche.it; www.asur.marche.it; almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n.190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata sul sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. 8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. 19343 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: a) curriculum; b) colloquio. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a. 1) Esperienza professionale: max punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento profes- ANNO XLV • N. 88 sionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scientifica degli ultimi 10anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. 19344 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione; - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. ANNO XLV • N. 88 La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. 10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. 11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando 19345 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. 12) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n.1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore 12,00, dal lunedì al venerdì (tel. 0733/2572684 email [email protected]) IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dr. Pierluigi Gigliucci) NOTE Nota n. 1 ATTESTATO MANAGERIALE Per Aziende Sanitarie deve intendersi anche quelle fuori Regione. Nota n. 2 PROFILO OGGETTIVO VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 1) Nota n. 3 PROFILO SOGGETTIVO VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 2) 19346 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19347 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19348 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19349 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19350 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19351 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19352 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19353 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19354 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19355 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19356 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19357 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19358 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19359 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19360 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19361 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19362 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’arti del D.M. Sanità 184/00, nell’art. I del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo _______________________________________________________ Asur Marche – Area Vasta n. 3 - Camerino Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per dirigente medico direttore di struttura complessa - Disciplina: Cardiologia (per il Presidio Ospedaliero Unificato AV3 sede operativa Camerino). In esecuzione della determina n. 904 del 5/8/2014 e n. 975 del 29/8/2014 adottate dal Direttore dell’Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: - INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA - RUOLO: SANITARIO - PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO - POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI CARDIOLOGIA. La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n.484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli arti. 4,5,10,11,12,13,15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n.13/2013 e dalla DGRM n.1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO: Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO VEDI ALLEGATO 1) PROFILO SOGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 2) 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE: a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo non- 19363 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 dei relativi allegati. c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Cardiologia”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: 1 - essere inviati nei seguenti formati: restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n. 3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc). Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica). Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e 19364 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso: A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini; - per le domande inoltrate tramite PEC: - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3; - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda ANNO XLV • N. 88 B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03); 19365 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci anni valutata in relazione all’attinenza alla ANNO XLV • N. 88 disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: 19366 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n.190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata sul sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. 8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: a) curriculum; b) colloquio. - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55 - quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa). 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche. non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it; www.asurzona9.marche.it; www.asurzonal0.marche.it; www.asur.marche.it; 19367 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore: - la produzione scientifica degli ultimi 10anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a. 1) Esperienza professionale: max punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; 19368 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione; - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione. adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell ‘Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta,. sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. 10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a ANNO XLV • N. 88 seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. 11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. 12) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. 19369 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n.1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore 12,00, dal lunedì al venerdì Tel. 0733/2572684 email [email protected] ) IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dr. Pierluigi Gigliucci) NOTE Nota n. 1 ATTESTATO MANAGERIALE Per Aziende Sanitarie deve intendersi anche quelle fuori Regione. Nota n. 2 PROFILO OGGETTIVO VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 1) Nota n. 3 PROFILO SOGGETTIVO VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 2) 19370 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19371 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19372 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19373 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19374 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19375 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19376 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19377 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19378 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19379 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19380 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19381 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19382 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19383 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19384 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19385 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19386 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 ché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’arti del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle speciali7727ioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di for- _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 3 - Macerata Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina Interna (per il Presidio Ospedaliero Unificato sede operativa di Macerata). In esecuzione delle determine n. 903 del 5/8/2014 e n. 975 del 29/8/2014 adottate dal Direttore dell’Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: - INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA - RUOLO: SANITARIO - PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO - POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI MEDICINA INTERNA. La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n.13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO: Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 1) PROFILO SOGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 2) 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE: a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art.38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art.7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo non- 19387 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE mazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione della legge l 0/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n.3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc). Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica). Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. ANNO XLV • N. 88 c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Medicina Interna”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: 1 - essere inviati nei seguenti formati: 19388 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso: A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini; - per le domande inoltrate tramite PEC: - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3; - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda ANNO XLV • N. 88 B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03); 19389 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità, d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci anni valutata in relazione all’attinenza alla ANNO XLV • N. 88 disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: 19390 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 www.asurzonal0.marche.it; www.asur.marche.it; almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n. 190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata sul sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. 8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa). 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it; www.asurzona9.marche.it; 19391 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE a) curriculum; b) colloquio. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a. 1) Esperienza professionale: max punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; ANNO XLV • N. 88 - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scientifica degli ultimi 10anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. 19392 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione; - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. 10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a ANNO XLV • N. 88 seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. 11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. 12) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. 19393 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n.1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore 12,00, dal lunedì al venerdì (Tel. 0733/2572684 email [email protected]) IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dr. Pierluigi Gigliucci NOTE Nota n. 1 ATTESTATO MANAGERIALE Per Aziende Sanitarie deve intendersi anche quelle fuori Regione. Nota n. 2 PROFILO OGGETTIVO VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 1) Nota n. 3 PROFILO SOGGETTIVO VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 2) 19394 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19395 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19396 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19397 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19398 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19399 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19400 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19401 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19402 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19403 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19404 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19405 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19406 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19407 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19408 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19409 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. l del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di for- _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 3 - Macerata Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Neurologia. (per il presidio ospedaliero unificato sede operativa di Macerata). In esecuzione delle determine n. 902 del 5/8/2014 e n.975 del 59/8/2014 adottate dal Direttore dell’Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: - INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA - RUOLO: SANITARIO - PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO - POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI NEUROLOGIA. La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n.484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n.13/2013 e dalla DGRM n.1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO: Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 1) PROFILO SOGGETTIVO (VEDI ALLEGATO 2) 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE: a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi delrart.38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art.7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati 19410 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE mazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n.3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc). Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica). Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. ANNO XLV • N. 88 c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Neurologia”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: 1 - essere inviati nei seguenti formati: 19411 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso: A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini; - per le domande inoltrate tramite PEC: - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3; ANNO XLV • N. 88 - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione 19412 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03); m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; ANNO XLV • N. 88 f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci anni valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. 19413 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 88 Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it; www.asurzona9.marche.it; www.asurzonal0.marche.it; www.asur.marche.it; almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo l, comma 46, della legge n.190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del D.Lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata sul sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. 8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa). 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. 19414 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: a) curriculum; b) colloquio. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a. 1) Esperienza professionale: max punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; ANNO XLV • N. 88 - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scientifica degli ultimi 10anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’ organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. 19415 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione; - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. ANNO XLV • N. 88 La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. 10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. 11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando 19416 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. 12) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n.1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore 12,00, dal lunedì al venerdì (Tel. 0733/2572684 email [email protected]) IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dr. Pierluigi Gigliucci 19417 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19418 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19419 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19420 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19421 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19422 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19423 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19424 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19425 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19426 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19427 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19428 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19429 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19430 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19431 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19432 ANNO XLV • N. 88 18 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AVVISI ANNO XLV • N. 88 Energia, Acque U.O.C. Risorse Energetiche U.O.C. tutela del suolo. L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è il Comune di San Benedetto del Tronto - Sportello Unico Attività Produttive. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r. 3/2012 ai fini di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può impartire eventuali prescrizioni, anche relative al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a confermare il progetto definitivo a quanto in esse stabilito. Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo: http://www.provincia.ap.it/pagina672_via.html; _______________________________________________________ Società Dimensione Scavi srl - San Benedetto del Tronto Impianto di recupero di rifiuti non pericolosi Ditta Dimensione Scavi srl. Avviso di deposito per verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012) La sottoscritta PEROTTI CRISTINA in qualità di proponente e legale rappresentante della Società Dimensione Scavi s.r.l. Codice Fiscale/Partita Iva 02035070446 con sede legale nel Comune di San Benedetto del Tronto, Provincia di Ascoli Piceno via Venezia Giulia n. 4 cap 63074. AVVISA CHE gli elaborati del progetto denominato APPROVAZIONE PROGETTO E AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE E ALL’ESERCIZIO (ART. 208 DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI - DITTA DIMENSIONE SCAVI S.R.L. che ha per oggetto l’avvio di attività di recupero R13-R5 di rifiuti inerti da demolizione, il recupero R13-R3 di rifiuti di terreni contaminati da idrocarburi e la messa in riserva R13 di altri rifiuti non pericolosi; è localizzato Via Val Tiberina, San Benedetto del Tronto (AP) e che consiste in recupero R13-R5 di rifiuti inerti da demolizione mediante la messa in riserva e il trattamento in impianto di frantumazione e vegliature di proprietà: il recupero R13R3 di terreni contaminati da idrocarburi provenienti da attività di bonifica di siti mediante trattamento biologico in biopile; la messa in riserva R13 di altri rifiuti non pericolosi nel sito di proprietà sono stati depositati presso il/i seguente/i comune/i: San Benedetto del Tronto Ente e Servizio: Comune di San Benedetto del Tronto: Viale A. De Gasperi n. 124 San Benedetto del Tronto (AP) Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale: viale della Repubblica, 34 Ascoli Piceno (AP) ARPAM - Dipartimento di Ascoli Piceno: Viale della Repubblica, 34 Ascoli Piceno (AP). L’Autorità Competente all’adozione del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è la Provincia di Ascoli Piceno, Servizio tutela Ambientale CEA Rifiuti, S. Benedetto del Tronto, lì 18/08/2014 IL PROPONENTE Dimensione Scavi srl 19433 Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data di pubblicazione. Dovranno essere inviati: Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona. ABBONAMENTO ORDINARIO (ai soli Bollettini ordinari esclusi i supplementi e le edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) ABBONAMENTO SPECIALE (comprensivo dei bollettini ordinari, dei supplementi e delle edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) COPIA BUR ORDINARIO a 100,00 a 55,00 a 125,00 a 68,00 a COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA (fino aa 160 pagine) a (da pagina 161 a pagina 300) a (da pagina 301 a pagina 500) a (oltre le 500 pagine) a COPIE ARRETRATE (si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini stampati negli anni precedenti a quello in corso) Editore: REGIONE MARCHE AUT. TRIBUNALE ANCONA N. 23/1971 Direttore responsabile: Dottoressa ELISA MORONI 2,50 2,50 5,50 7,00 8,00 il doppio del prezzo I versamenti dovranno essere effettuati sul C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale” IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605 causale: BUR MARCHE Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale. (Anche tramite Fax: 071/8062411) Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426 - Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327. Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo: http://www.regione.marche.it/bur Stampa: STES srl POTENZA
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