MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 1 di 10 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Rappresenta l’organo di governo e di indirizzo poli tico del CRAUP, definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare e verifica la rispondenza dei risultati della gesti one alle direttive impartite. Il consiglio di amministrazione promuove la partecipazione attiva e creativa degli utenti nella elaborazione degli indirizzi che dovra nno caratterizzare i servizi. Nomina il nucleo di valutazione per l’operato del Direttore, fra esperti in tecniche di valutazione e nel controllo di gestione con qualifica dirigenziale e, in maggioranza, da Segretari Dir igenti di IPAB (vedi allegato al regolamento di amministrazione). Il consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri, compreso il Presidente; i consiglieri sono nominati dal Comune di Piove di Sacco e durano in carica 5 anni. Adotta tutti i provvedimenti che gli competono per legge, per Regolamenti e per Statuto. Il Presidente assume la rappresentanza legale dell’Ente; promuove e dirige l’attività del Consiglio di Amministrazione e controlla l’esecuzione delle sue deliberazioni. Le competenze del Consiglio di Amministrazione sono illustrate nello Statu to e nel Regolamento di Amministrazione del CRAUP e dettagliate nell’allegato al Regolamento stesso. DIRETTORE Rappresenta l’organo di gestione dell’Ente. E’ resp onsabile della gestione finanziaria, tecnica e ammi nistrativa dell’Ente e di conseguenza adotta in autonomia i pr ovvedimenti necessari al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione e risponde dei risultati riportati. Spetta al Direttore l ’adozione e la sottoscrizione di tutti quegli atti gestionali di rilevanza interna ed esterna quali gli impegni di spesa, l’emission e dei mandati di pagamento, delle reversali d’incasso, l’esperimento di gare, l’indizione di concorsi e la Presidenza d elle Commissioni di concorso e di gara. Le competenze del Direttore sono illustrate nello Statuto Regolamento di Amministrazione del CRAUP e dettagliate nell’allegato al Regolamento stesso. I risultati di gestione e l’operato del Direttore dell’Istituto sono sottoposti a verifica da parte del Nucleo di Valutazione, secondo quanto riportato nel Regolamento di Amministrazione e in conformità alle vigenti disposizioni di legge. Il Direttore è, altresì, delegato dal CDA a gestire il Sistema Qualità, relazionando periodicamente in merito al raggiungimento degli obiettivi prefissati al Consiglio di Amministrazione. Per l’espletamento di tale attività si avvale della collaborazione dei Responsabili Intern i del Sistema Qualità (RISQ). In particolare per quanto riguarda il Sistema Quali tà è responsabile di: Assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti del cliente nell’ambito di tutta l’organizzazione; Effettuare la pianificazione degli interventi for mativi per il personale del Comitato di Direzione e del personale amministrativo; Effettuare l’approvazione dei documenti prima del la loro emanazione; Effettuare il Riesame del Sistema Qualità; Approvare il programma annuale degli audit; Approvare i rapporti relativi agli audit presenta ti dai RISQ; Nominare i RISQ; Definire il gruppo di verificatori abilitati. STAFF MEDICO Assolve compiti di diagnosi, cura, prevenzione e riabilitazione ex D.P.R. 270/00. In particolare, accoglie l’ospite in struttura con valutazione e compilazione della cartella medica e del diario clinico e cura tutti gli aspetti di natura strettamente sanitaria degli ospiti. Effettua prestazioni mediche specialistiche (medici specialisti). RESPONSABILE AREA ECONOMICO FINANZIARIA Collabora con il Direttore in posizione di staff. E ’ responsabile delle attività di natura tecnica, amministrativa e contabile consistenti nell’istruttoria formale di atti e provvedimenti e nella elaborazione dei dati, nonché attività di studio, ricerca, elaborazione e progettazione re lative all’area di competenza. Coordina l’attività di natura amministrativa, tecnica e contabile delle figure professionali appartenenti a qualifiche inferiori ins erite nella stessa area. Sovrintende alle attività di natura contabile e ragionieristica (compilazione e firma di mandati e reversali, impostazione bilanci, consuntivi, fatturazioni, adempimenti fiscali, ecc.). COORDINATORE FORMAZIONE Collabora con il Direttore in posizione di staff, con incarico trasversale per le tre strutture. Si occupa del coordinamento della formazione delle risorse umane del CRAUP. Redige il Progetto di Formazione annuale delle tre strutture sulla base dei dati forniti dal Direttore, dalle Responsabili di Struttura, dei referent i della formazione obbligatoria e dei referenti delle eventuali attivi tà form ative specifiche (piani di formazione intern a). Redige la relativa relazione a consuntivo. Diffonde ai servizi intere ssati le informazioni relative a specifici eventi formativi esterni (convegni, seminari, ecc.). COORDINATORE DEI PROFESSIONISTI Collabora con il Responsabile di Struttura (RDS) nell’espletamento della funzione di controllo sull’attività dei professionisti. Supporta l’RDS e il Responsabile di Modulo (RDM) al fine di garantire il comune orient amento da parte delle diverse figure professionali nell’area della progettualità. In particolare ha la responsabilità di: MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 • • • • • • • • • • • • • • Pagina 2 di 10 Predisporre il calendario delle attività progettuali in collaborazione con i professionisti e le altre figure di coordinamento, garantendo un’equa distribuzione del le attività sulla base dei bisogni della struttura e dei nuclei. Supportare l’RDS nel controllo dell’uso razionale del monte ore settimanale assegnato ad ogni singolo professionista. Promuovere e monitorare l’integrazione tra professi onisti e altre figure professionali (es. OSS, infer mieri, medici) al fine di garantire la maggior condivision e possibile della progettazione. Proporre al bisogno il riesame dell’appropriatezza dei vari progetti rispetto ai bisogni degli ospiti/nuclei. Gestire le Schede Gestione Progetti di nucleo (es. compilazione, aggiornamento in UOI, archiviazione). Gestire le Schede periodiche per la verifica dei ri sultati di salute misurati sui Piani Terapeutico Riabilitativi Individualizzati (es. predisposizione, elaborazione). Archiviare la documentazione di riferimento dell’attività dei professionisti (es. schede di presentazione dei progetti, schede di verifica dei progetti, schede d i registrazione dell’attività dei professionisti) Promuovere aggiornamenti alla documentazione di rif erimento al fine di migliorarne la funzionalità. Promuovere la definizione di criteri per la verifica dei progetti dei professionisti che siano coerenti con gli obiettivi, possibilmente uniformi, e capaci di fornire informazioni il più possibile obiettive sull’andamento del progetto. Partecipare alle Unità Operative Interne, Raccogliere ed esplicitare in UOI le valutazioni dei professionisti eventualmente assenti. Organizzare, coordinare e verbalizzare gli incontri mensili dei professionisti. Partecipare, su richiesta dell’RDS o dell’RDM, o an che in autonomia, ad altri incont ri di struttura pertinenti con il ruolo. Collaborare con l’RDS alla definizione degli obiett ivi di struttura ed eventualmente alla definizione di interventi formativi per i professionisti, sentiti i professionisti stessi. RESPONSABILE INTERNO SISTEMA QUALITÀ (RISQ) Collabora con il Direttore in posizione di staff. Attraverso attività di monitoraggio periodico (controlli, verifiche) garantisce la corretta applicazione del Manuale del la Qualità, delle procedure operative e dei protoco lli. Assicura che sia istituito, applicato e mantenuto attivo un sistema qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001 e UNI 10881. Riferisce al Direttore sull’andamento del sistema di gestione per la qualità al fine di permett erne il riesame e il miglioramento. Al di fuori degli ambit i specifici di competenza (area operativa o area do cumentale), assicura l’implementazione del sistema qualità in piena collaborazione, effettuando gli audit, periodi ci e non, del Sistema Qualità e promuovendo le azioni preventive/correttive necessarie al corretto andamento del Sistema Qualità. • RISQ - Area Operativa (AO) Ha la responsabilità di verificare la corretta defi nizione ed applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità, in particolare nell’ambito della struttura di competenza. Attraverso attività di monitoraggio continuo garantisce la corretta applicazione delle procedure opera tive e dei protocolli, in particolare per quanto riguarda i pr ocessi più strettamente connessi alla specificità della struttura di competenza (es. ammissione, inserimento, dimissione, valutazione dei risultati di salute, formazione). Raccoglie i verbali di Non Conformità provenienti dai servizi della struttura di competenza e verifica l’attuazione del trattamento. Promuove le relative eventuali azioni correttive (o preventive) e ne verifica attuazione ed efficacia. Collabora con il RISQ-AD nella programmazione, pian ificazione, conduzione e stesura dei rapporti degli audit. • RISQ - Area Documentale (AD) Predispone a inizio anno il Piano operativo per la propria area. Predispone a fine anno la relazione s ugli obiettivi raggiunti. Ha la responsabilità di tenere aggiornato il Manual e della Qualità, le Procedure operative, i Protocol li e quant’altro previsto dal Sistema Qualità aziendale. Effettua la Verifica dei documenti prima della lor o emissione. Cura, con l’eventuale ausilio dei RISQ – AO, la dis tribuzione dei documenti relativi al Sistema Qualità aziendale siano essi in forma controllata o in forma libera. Ha la responsabilità di verificare la corretta defi nizione e applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità, con l’approvazione del Direttore. Attraverso attività di monitoraggio periodico garantisce la corretta applicazione delle procedure oper ative e dei protocolli, in particolare per quanto riguarda i pr ocessi maggiormente trasversali (es. approvvigionamento, sicurezza, coordinamento della formazione). Predispone, con la collaborazione dei RISQ-AO il pr ogramma annuale degli audit da sottoporre al vaglio del Direttore. Effettua, con la collaborazione dei RISQ-AO, la pianificazione, conduzione e stesura dei ra pporti degli audit. Mette a disposizione della Direzione i risultati degli audit effettuati. Promuove le necessarie azioni preventive/correttive e ne verifica attuazione ed efficacia. Dopo la chi usura delle fasi di verifica, archivia gli originali di tutte l e Azioni Correttive e Preventive, sottoponendole al Direttore per il Riesame della Direzione. Archivia copia di tutti i verbali di non conformità. Approfondisce tutta la legislazione nazionale e reg ionale in materia socio-sanitaria e assistenziale, garantendo idoneo aggiornamento. Svolge funzioni di coordiname nto nell’ambito delle richieste di tirocini e stage promossi da scuole e università. Svolge attività istruttoria nell’area specifica del profilo, nel rispetto delle p rocedure e degli adempimenti di legge. Cura gli adempimenti relativi alla legislazione in materia di protezione dei dat i personali. MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 3 di 10 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, il Direttore è responsabile della Sic urezza in quanto riassume in sé le funzioni di datore di lavo ro. Il ruolo di RSPP è stato conferito al Responsab ile dell’Area Tecnica dell’Ente, in possesso dei requisiti previsti, il quale si occupa di aggiornare i documenti su lla valutazione del rischio e porre in essere ogni azione intesa ad eliminare, o quantomeno diminuire il più possibile , ogni rischio con il concorso degli esperti. Cura l’aggiornamento della squadra antincendio e ne verifica le capacit à operative e di intervento anche con simulazioni di pericolo. Effettua controlli affinché ogni Ditta segnali sull’apposito registro qualsiasi intervento sugli impianti. Espleta ogni altro incarico affidato per legge. Controlla la rego lare tenuta agli atti dei prescritti certificati di conformità, depositati presso i competenti uffici. Conserva agli atti i prescritti certificati di conformità. Svolge puntualmente tutti i compiti previsti dal D.Lgs. 81/08 con riferimento a tale ruolo. RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI Collabora con il Direttore in posizione di staff. Coordina il servizio sociale. Organizza, pertanto, il lavoro degli addetti al servizio sociale; tiene rapporti con le famiglie dei richiedenti l’accoglimento nella struttura; partecipa all’UOI e all’UVMD. Tiene i rapporti con i parenti degli ospiti e con i responsabili di modulo relativamente alle materie di competenza; promuove e predispone i prov vedimenti di carattere sociale diretti a mantenere o migliorare il benessere psico-fisico degli ospiti. In dettaglio ha la responsabilità di: • accogliere le domande dei clienti • partecipare alla valutazione multidimensionale in sede di UVMD, su apposita delega del Direttore • contattare telefonicamente i famigliari e/o l’ospite qualche giorno prima dell'ingresso dell’ospite, p er fissare l'appuntamento per il colloquio o per la visita domiciliare; • attivare l'ufficio fatturazioni per l’esecuzione degli adempimenti contabili relativi all’accoglimento; • partecipare al bisogno alla visita domiciliare di p re-accoglimento; • comunicare preventivamente all’UOI la data di dimissione degli ospiti. RESPONSABILE AREA ECONOMALE Svolge attività di carattere istruttorio nel campo amministrativo e contabile, anche mediante la raccolta, l’organizzazione ed elaborazione di dati ed informa zioni di natura complessa, secondo fasi operative nell’ambito di procedure definite. Assolve ai compiti di natura ec onomale (acquisti, gare, appalti, attuazione regola mento economato e regolamento lavori in economia). Mantie ne una stretta collaborazione con il personale dell ’area tecnica. RESPONSABILE DEL PERSONALE Collabora con il Direttore in posizione di staff. S i occupa della gestione degli stipendi del personal e, delle varie scadenze connesse con obblighi di legge in materia contributiva e fiscale, delle pratiche pensionistiche, nonché della gestione degli aspetti legati al contratto di lavoro per il personale dipendente. Svolge attività di carattere istruttorio nel campo amministrativo. Predispone le rendicontazioni annuali all’ULSS per il riconoscimento del contributo regionale, a fronte delle spese sanitari e e di rilievo sanitario sostenute dall’Ente. Svolge attività di aggiornamento ed elaborazione costante di tutti gli aspetti relativi al trattamento del personale. Esercita altresì attività di ricerca e di proposta di soluzione delle problematiche attinenti al settore del personale. Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, esp leta ogni altro incarico affidato dal Direttore. AREA TECNICA Responsabile Ufficio Tecnico Avvalendosi eventualmente di consulenti esterni, elabora perizie, progetti ed altri adempimenti ineren ti alla qualifica di Geometra. Cura e gestisce i fitti ed i l patrimonio immobiliare con riguardo alle ristrutturazioni, alle manutenzioni e all’adeguamento alla normativa. Cura e gestisce le assicurazioni relative al patrimonio immobiliare. Elabora tutta la documentazione tecnica relativa ed eventuali donazioni o alienazioni. Garantisce la regolare tenuta degli investimenti immobiliari. Gestisce e coordina le imprese coinvolte nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie presso l’Ente e il patrim onio dell’Ente, garantendo il regolare espletamento di tutti gli adempimenti con gli Enti interessati (concessioni, autorizzazioni, Dia, ecc.). Gestisce gli aspetti tecnici e amministrativi inerenti le gare d’appalto. Coordina il personale dell’Ente incaricato all’area manuten tiva. Intrattiene rapporti con progettisti e direttori dei lavori relativamente ai lavori incaricati dall’Ente. Svolge le funzioni di RSPP. Mantiene una stretta collaborazio ne con il personale dell’area economale. Responsabile della manutenzione Collabora con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico nell’attività di programmazione e controllo della manutenzione ordinaria in genere. Coordina l’attività degli esec utori appartenenti all’area tecnico-manutentiva in servizio presso l’Ente e gli interventi delle ditte specializzate. Cura la regolare tenuta della documentazione relati va alla sicurezza in stretta collaborazione con l’RSPP. Svolge funzioni di vigilanza nell’ambito delle materie di competenza. Manutentore Esercita funzioni consistenti nell’esecuzione di operazioni di lavoro tecnico-manuali a carattere spec ialistico nel campo dell’installazione, manutenzione, conduzione, riparazione di impianti, strumenti apparecchiature nei vari settori di intervento. Possono svolgere attività di conduzione di automezzi, anche pesanti, se in possesso dell’idonea abilitazione. Gli incarichi vengono aff idati sulla base delle direttive del Capo operaio M anutentore. MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 4 di 10 RESPONSABILE DI STRUTTURA (RDS) Il Responsabile di Struttura sovrintende alla gestione delle attività dell’intera struttura allo stesso affidata, con lo scopo di razionalizzare e migliorare i lavori giornalieri e di garantire il raggiungimento delle final ità anche a medio e a lungo termine, rispondendo al Direttore d ei risultati dell’attività svolta, a prescindere dalla sola corretta esecuzione delle istruzioni ricevute. Gestisce i rapporti con tutte le tipologie di utenza relativamente alla struttura assegnata; svolge attività istruttoria nel campo tecnico specifico del profilo, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti di legge. Sovrintende e coordi na l’attività del personale assegnato. Risponde dell’attività e del corretto funzionamento dell’Unità Operativa Interna (UOI). Ricopre il ruolo di RISQ Area Operativa nella struttura di competenza. In particolare il Responsabile di struttura ha responsabilità: Della gestione delle risorse umane della struttur a; Del coordinamento della formazione del personale operante nella struttura; Della supervisione e coordinamento dei servizi ge nerali; Della sicurezza degli ambiti socio-assistenziali e sanitari; Di collaborare con il Direttore alla formulazione degli obiettivi della struttura; Di collaborare con il Direttore in relazione alle scelte strutturali della sede di competenza; Di predisporre a inizio anno il Piano Operativo c on i profili dei nuclei e gli obiettivi dei nuclei; Di predisporre a fine anno la relazione sugli obi ettivi raggiunti; Di sostenere il processo di inserimento, producendo i report per il controllo operativo; Di garantire il funzionamento del sistema informa tivo per il controllo operativo dei piani individualizzati; Di coordinare l’attività dei Responsabili di Modulo; Di mantenere i rapporti con il servizio sanitario per tutto quanto riguarda l’utenza e per quanto di sposto dal Medico Coordinatore e con altre figure di Medici op eranti nel servizio; Di svolgere attività istrutt oria in relazione agli eventuali reclami/suggerimenti protocollati dall’Ufficio Cortesia; Di supervisionare progetti e programmi di pertine nza dell’ambulatorio. UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) presso RSA via Botta Si occupa dell’utilizzo di centralini telefonici anche complessi, del servizio portineria, dell’utilizzo di sistemi informatici con elaborazione di dati e statistiche. Mantiene relazioni con il pubblico e con gli utent i, effettuando un servizio di prima informazione e di indirizzo ai vari uffici per pratiche specifiche all’utenza. Ef fettua la classificazione, l’archiviazione e il protocollo di atti. Cura la raccolta, l’organizzazione e l’elaborazione di dati e informazioni da trasmettere agli organi superiori, con l’utilizzo di mezzi idonei, anche con supporto magnetico. Procede alla compilazione di documenti e modulistica, mediante l’applicazione di schemi predeterminati. Effettua operazioni semplici di natura contabile, anche con l’ausilio di attrezzature informatiche. Cura la stesura di testi mediante l’utilizzo di sistemi di video-scrittura. Svolge l’attività di sportello, l’apertura e la chiusura degli uffici secondo gli orari stabiliti, il servizio telefonico e di anticamera, nonché la vigilanza dell’accesso del pubblico negli uffici. Effettua il prelievo e la distribuzione del la corrispondenza, la riproduzione e il trasporto d i fascicoli, documenti e altro materiale negli uffici. Nell’ambi to delle funzione proprie del profilo, espleta inol tre ogni altro incarico affidato dai diretti superiori. EDUCATORE PROFESSIONALE ANIMATORE (EPA) Esercita tutte le funzioni proprie della figura pro fessionale ricoperta, previste dal DM 520/98. In particolare: collabora per l’espletamento delle attività dirette ai f ini di animazione o al perseguimento di obiett ivi terapeutico-educativi; promuove e sollecita l’attuazione della formazione personale e sociale degli anziani alla vita comunit aria; programma e realizza attività espressive, culturali, occupazionali e di proficuo utilizzo del tempo libero; concorre al generale buon andamento dei servizi soc iali con riferimento alle attività organizzative, addestramento del personale, rapporti con i parenti degli ospiti e con Enti esterni all’istituto; coordina le attività del volontariato e degli obiettori di coscienza assegnati alla CS; partecipa a lavori di gruppo e alle attività dell’U OI; collabora con altre professionalità (operatori socio assistenziali, fisioterapista, logopedista, assistente sociale, ecc.) partecipando alla realizzazione dell a metodologia di lavoro multiprofessionale; partecipa a momenti di verifica delle attività e de i risultati da queste derivanti; mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con ospiti e famigliari, coadiuvato in questo dagli operatori socio sanitari e da altri professionisti operanti nel servizio, al fine di realizzare l’integrazione s ociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale deg li assistiti; collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio; collabora alla definizione dei propri bisogni di fo rmazione e frequentazione dei percorsi formativi or ganizzati dal servizio o ritenuti dal medesimo come rilevanti. PSICOLOGO Redige programmi riabilitativi ed effettua valutazioni psico-diagnostiche. Si occupa del sostegno psicologico di ospiti e familiari sia a livello individuale che di gruppo e valuta le abilità cognitive dell’ospite. Cura i rapporti ospite-ospite ed i rapporti ospite/familiare-operatore. Cura la formazione e l’aggiornamento del perso nale socioassistenziale di struttura. Cura i rapporti con i familiari ed il territorio in collaborazione con l’A ssistente Sociale. Effettua consulenza al management (in particolare a ll’RDS). Coordina i gruppi interni di studio e di r icerca. MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 5 di 10 Partecipa a lavori di gruppo e alle attività dell’U OI. Collabora con altre professionalità (operatori socio assistenziali, fisioterapista, logopedista, assistente sociale, ecc.) partecipando alla realizzazione della metodologia di lavoro multiprofessionale. Partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti. Collabora alla realizzazione e alla veri fica della qualità del servizio. Collabora alla definizione dei propri bisogni di fo rmazione e frequentazione dei percorsi formativi or ganizzati dal servizio o ritenuti dal medesimo come rilevanti. Coordina i professionisti e tutta l’area della proget tualità. LOGOPEDISTA Esercita tutte le funzioni proprie della figura pro fessionale ricoperta, previste dal DM 742/94. Cura la rieducazione del linguaggio, della parola, della voce, dell’udito, della deglutizione e di ogn i altra disfunzione comunicativa, temporanea o definitiva, che, con l’applicazione di tecniche appropriate, po ssa essere o migliorata o rallentata nella sua evoluzione. In pa rticolare: partecipa ai lavori di gruppo, alle attività dell’UOI; nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, esp leta ogni altro incarico affidato dai diretti super iori; collabora con altre professionalità (operatori socio assistenziali, assistente sociale, educatore animatore, uffici, ecc.) finalizzata alla realizzazione della metodologia di lavoro multiprofessionale; collabora con le altre figure professionali impegna te in struttura per la realizzazione di risultati di salute globale; partecipa a momenti di verifica delle attività e de i risultati da queste derivanti; collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio; cura anche gli aspetti psicologici dell’ospite incapace totalmente o parzialmente di comunicare con gli altri, attivando ogni iniziativa idonea ad evitare il progressivo isolamento del medesimo dal contesto sociale in cui è inserito; collabora alla definizione dei propri bisogni di fo rmazione e frequentazione dei percorsi formativi or ganizzati dal servizio o ritenuti dal medesimo come rilevanti FISIOTERAPISTA (FKT) Esercita tutte le funzioni della figura professiona le ricoperta, previste dal DM 741/94, nei reparti o in palestra e/o altri spazi specializzati o adibiti allo scopo. In particolare: gestisce assieme alle altre figure professionali de l reparto, ove necessario, programmi di riabilitazi one e riattivazione funzionale, attività di ginnastica di mantenimento o specifica e tutte le altre forme di terapia fisica – anche con l’utilizzo di specifici strumenti – utili alle patologie dell’anziano; cura anche, con fase di addestramento ed istruzione degli operatori, la mobilizzazione, le posture, i trasferimenti ed in generale la tutela dei livelli di autonomia degli anziani nelle operazioni di vita quotidiana in stretta collaborazione con il Responsabile di Modulo, gli Infermieri Professionali e con il persona le medico; nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, esp leta ogni altra incarico affidato dai diretti super iori; partecipa ai lavori di gruppo, alle attività dell’UOI; collabora con altre professionalità (operatori socio assistenziali, assistente sociale, educatore animatore, uffici, ecc.) finalizzata alla realizzazione della metodologia di lavoro multiprofessionale; collabora con le altre figure professionali impegna te in struttura per la realizzazione di risultati di salute globale; partecipa a momenti di verifica delle attività e de i risultati da queste derivanti; collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del servizio; cataloga e gestisce gli ausili presenti nel nucleo e in dotazione ai clienti; collabora alla definizione dei propri bisogni di fo rmazione e frequentazione dei percorsi formativi or ganizzati dal servizio o ritenuti dal medesimo come rilevanti. RESPONSABILE DI MODULO (RDM) Assume la piena responsabilità della gestione del m odulo assegnato facendosi carico direttamente della quotidianità e delle urgenze. Per l’espletamento de lle funzioni si avvale, ove necessario, di personal e di supporto. In particolare: assicura lo sviluppo della qualità delle prestazioni sull’ospite, attraverso la promozione di atteggiamenti e comportamenti professionali adeguati; collabora con RDS e CT alla definizione e verifica delle necessità della vita dei nuclei di competenza relativamente ai riferimenti degli ausili per incon tinenza, dei prodotti di pulizia, della necessità vittuaria, materiali letterecci, divise, ecc., assicurandone il regolare approvvigionamento ed utilizzo secondo quanto definito dalla UOI nel PAI/PTRI o in Cartella Clini ca dal MMG; in collaborazione con RDS, si occupa di indirizzare, coordinare e controllare le attività dei nuclei d i competenza, anche attraverso incontri mensili con gli operatori per la programmazione e la verifica de gli interventi; secondo quanto definito dalla UOI nel PAI/PTRI o in Cartella Clinica dal MMG, collabora con il coordinatore Professionisti nel coordinare in generale le attivi tà dell e varie figure professionali coinvolte nei n uclei di competenza, provvedendo ad orientare ed integrare t ali attività verso il raggiungimento degli obiettivi di salute individuati; programma il calendario delle valutazioni degli osp iti in UOI e contribuisce, nell’ambito dell'UOI, alla definizione ed individuazione dei piani, assistenziale e terapeutico-riabilitativo, individualizzati (PAI e PTRI), alla valutazione dei risultati raggiunti, all'analisi degli scostamenti e alla ridefinizione dei piani individualizzati; MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 6 di 10 provvede, in collaborazione con l'ambulatorio e RDS, alla raccolta di tutti i dati e alle informazioni relative alla modulistica di competenza e prevista dal SGQ dell'Ente, nonché delle informazioni relative al monitoraggio dei singoli ospiti (schede, quaderni, report, etc.), garantendone adeguata diffusione; verifica i risultati effettivamente conseguiti nei nuclei di competenza rispetto agli obiettivi dichiarati in fase di definizione dei piani individualizzati; studia la fattibilità dei piani individualizzati e ne dà attuazione; predispone e stila il file dei PTRI, lo supervision a e ne avvia la realizzazione al termine della fase di inserimento; analizza gli scostamenti e/o i problemi di realizzazione dei piani individualizzati; raccoglie la documentazione relativa alla valutazione e rivalutazione dell’ospite in UOI (SVAMA interne); supervisiona i professionisti, il CT e i tutor/operatori del nucleo nella somministrazione delle schede di valutazione interne e della SVAMA cognitiva/funzionale; in collaborazione con RDS apporta modifiche al mode llo organizzativo del nucleo/modulo al bisogno, proponendo e modificando i piani di lavoro dei nucl ei di pertinenza; propone, collabora e assolve con RDS alla gestione delle risorse umane dei nuclei di competenza; segnala alla RDS i bisogni di aggiornamento del per sonale operante nei nuclei di competenza; concorre ad assicurare la gestione dei rapporti con i familiari, i volontari e le altre figure profess ionali avendo cura di coinvolgerli attivamente nei processi assistenziali e non, della vita dell’ospite in struttura; concorre a raccogliere le necessità e le esigenze d ei clienti e dei parenti rappresentandole all’Amministrazione; concorre a sviluppare dinamiche di confronto con i nuclei presenti in struttura; concorre a comunicare agli uffici preposti le event uali rotture o inconvenienti dei vari impianti quando non è possibile provvedere con urgenza tramite le Ditte convenzionate; concorre ad assicurare la continuità e puntualità n ell’erogazione dei vari servizi (lavanderia, guarda roba, bagni, etc.) supervisiona e concorre al controllo della distribuzione del vitto in termini di congruità, varietà e quantità e per quanto previsto da diete individualizzate, evidenziando eventuali disservizi quali-quantitativi; concorre con il CT ed il Tutor di nucleo ad informa re ed attivare gli operatori socio sanitari per l’accoglimento del nuovo ospite; riferisce all’RDS ogni situazione degna di rilievo; predispone, compila e aggiorna report vari e del SG Q oltre che programmi specifici su delega RDS di struttura (VERISAO, programma GARCIA per l'ULSS, ecc) sovrintende alla somministrazione delle schede ALIMENTAZIONE MNA e delle Schede VALUTAZIONE DOLORE e si accerta del loro inserimento in Cartella Clini ca; provvede ad aggiornare mensilmente l'elenco e le pi antine degli ospiti per nucleo e in genere il quade rno di nucleo; verifica la predisposizione da parte del MMG e dei Professionisti ed al bisogno stila le lettere di dimissioni degli ospiti residenziali, temporanei e diurni; verifica la consegna della documentazione sanitaria ed identificativa all'atto della dimissione dell'ospite; effettua la visita domiciliare e/o il colloquio di pre-ingresso dell'ospite utile a predisporre la doc umentazione di accoglimento per il personale del nucleo e dei S ervizi di Struttura (in collaborazione col Capo Turno per Casa Soggiorno e la RSA di via Botta); provvede a verifiche e controlli (anche non program mati) nei vari processi assistenziali e non, dandone poi continuo riscontro alla RDS; garantisce una costante presenza nei nuclei assegna ti al fine di favorire maggiore comunicazione e all o stesso tempo l’intervento risolutivo immediato in qualsiasi situazione. verifica il servizio di pulizia ambientale essendo il primo interfaccia dell'Ente con la ditta esterna (solo Casa Soggiorno). INFERMIERE Esercita tutte le funzioni d i carattere organizzativo, amministrativo e assistenziale previste per l’infermiere professionale dal DM 739/94. In particolare: è responsabile dell’applicazione delle prescrizioni in materia infermieristica ed assistenziale con esclusione dei piani di lavoro del personale di reparto; cura l’osservanza delle tabelle dietetiche prescritte dal medico, dell’igiene degli ospiti, del compor tamento del personale specie in rapporto con gli ospiti; cura, con attenzione e precisione, le registrazioni delle prescrizioni mediche, delle osservazioni e d elle consegne effettuate durante il servizio; rileva il peso, la temperatura corporea e controlla l’alvo e la diuresi dell’ospite; formula proposte su quanto ritenuto utile per una m igliore erogazione dei servizi assistenziali-infermieristici agli ospiti; collabora con altre professionalità (OSS, uffici, f isioterapisti, logopedista, educatore animatore, ecc.) finalizzate alla realizzazione della metodologia di lavoro multiprofessionale; collabora alla definizione dei propri bisogni di fo rmazione e frequentazione dei percorsi formativi or ganizzati dal servizio o ritenuti dal medesimo come rilevanti; sostituisce il Responsabile di Modulo in caso di assenza breve o impedimento temporaneo, per le sole funzioni attinenti l’ordinaria organizzazione e gestione del reparto non rinviabili; gestisce il movimento giornaliero degli ospiti accolti in struttura. MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 7 di 10 Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, esp leta ogni altro incarico affidato dai diretti super iori. COORDINATORE DELL’AREA INFERMIERISTICA (Coordinatore ambulatorio) Il Coordinatore dell’area infermieristica, con la s upervisione della Responsabile di Struttura, oltre alla mansioni proprie di infermiere: gestisce operativamente l'applicazione dei protocolli di pertinenza dell’ambulatorio e ne propone la revisione e modifica; ha la supervisione dei progetti e dei programmi di pertinenza dell’ambulatorio; sovrintende e concorre alla gestione dell’igiene ambientale e strumentale nell’ambulatorio; sovrintende la gestione operativa dei rapporti con la struttura ospedaliera per la parte infermieristica; sovrintende e verifica settimanalmente l’approvvigionamento dei farmaci avvalendosi dell’infermiere ch e segue operativamente detto incarico; sovrintende all’approvvigionamento dei farmaci stupefacenti e supervisiona il registro stupefacenti; • in collaborazione con RDS, e coinvolgendo anche i c olleghi Infermieri, apporta, al bisogno, modifiche al piano di lavoro del servizio ambulatorio; in collaborazione con RDS e con i colleghi infermie ri propone l’assegnazione agli infermieri degli amb iti di competenza di pertinenza sanitaria; garantisce l’integrazione tra area sanitaria ed are a assistenziale nel quotidiano; partecipa sempre agli incontri di UOI degli ospiti del modulo di competenza sovrintende gli interventi infermieristici per gli ospiti accolti sulla base di progetti, procedure, protocolli e PTRI ; provvede alla stesura degli orari mensili del personale infe rmieristico; supervisiona in generale la gestione delle visite m ediche, delle visite specialistiche, degli esami specialistici, degli esami ematochimici, delle medicazioni e delle procedure per la sterilizzazione del materiale; concorre alla predisposizione e compilazione del mo vimento ospiti; supporta i medici nella gestione delle cartelle med iche e supervisiona le cartelle infermieristiche; concorre al controllo periodico delle contenzioni avendo cura di verificare le scadenze di prescrizio ne, l’avvenuto eventuale consenso o l’informazione all’ospite e/o ai familiari. predispone e raccoglie/archivia i report sanitari a nnuali di ambulatorio. RESPONSABILE HACCP Segue tutti gli adempimenti relativi al piano HACCP della struttura di competenza. OPERATORE SOCIO SANITARIO E’ addetto, all’interno dei servizi dell’Ente, a fu nzioni di carattere esecutivo nell’ambito delle prescrizioni dettagliate impartite dal Responsabile di Modulo, al quale risponde in via gerarchica e funzionale. Risultano nei compiti degli operatori socio sanitari le seguenti funzioni: la cura personale dell’igiene dell’ospite con tecni che e metodologie dirette alla tutela ed al recuper o dell’autonomia funzionale, secondo direttive per ciascun ospite; il controllo e la variazione delle posture, in part icolare durante il servizio notturno, secondo le prescrizioni impartite; l’esecuzione di tecniche dirette alla prevenzione e alla cura delle piaghe da decubito, secondo le dis posizioni del personale medico; la mera somministrazione di farmaci solo per via or ale secondo le dettagliate prescrizioni del persona le sanitario e previa preparazione dei farmaci stessi da parte del personale infermieristico; l’erogazione, temporanea di ossigeno, in caso di em ergenza; la gestione delle attività strumentali del reparto: rifacimento dei letti e pulizia dei comodini e di altre suppellettili, cambio biancheria, pulizie non rinviabili, riordino dei materiali di reparto, disbrigo della cucina, delle sale da pranzo e degli spazi comuni; l’effettuazione dei bagni protetti e delle attività connesse di cura della persona (mani, piedi, capel li, ecc.); la somministrazione di alimenti e bevande, su istruzione del Responsabile di Modulo o di persona da lu i delegata anche per quanto attiene gli aspetti diete tici e/o legati all’assunzione di bevande alcoliche; l’aiuto dell’ospite in tutte le operazioni di vita quotidiana; la sorveglianza dell’ospite affinché non rechi dann o a sé o ad altri; la preparazione e vestizione delle salme; la realizzazione di attività finalizzate a rallentare i processi di progressiva perdita delle abilità funzionali e alla prevenzione delle sindromi di immobilizzazione, attraverso il metodo di lavoro per progetti; la partecipazione a lavori di gruppo, alle attività dell’UOI; la collaborazione con altre professionalità (inferm ieri professionali, uffici, fisioterapista, logoped ista, educatore animatore, ecc.) finalizzata alla realizz azione della metodologia di lavoro multiprofessionale; la partecipazione a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti; la messa in atto di relazioni-comunicazioni di aiuto con l’ospite e la famiglia (coadiuvato in questo dagli infermieri professionali e da altri professionisti operanti nel servizio) al fine di realizzare l’inte grazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale degli assistiti; la collaborazione alla realizzazione e alla verific a della qualità del servizio; la collaborazione alla definizione dei propri bisog ni di formazione e frequentazione dei percorsi formativi organizzati dal servizio o ritenuti dal medesimo come rilevanti. MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 8 di 10 OPERATORE TUTOR Oltre alle mansioni proprie dell'OSS, si occupa, collaborando con Capo turno e RDM, di: coordinare il lavoro nel nucleo di mattina o di pom eriggio nel rispetto del piano di lavoro; quando un dipendente è assente (es. per visite spec ialistiche o per malattia), coordinare il lavoro af finché esso si svolga nel miglior modo possibile; gestire eventuali piccoli problemi che possono insorgere nella quotidianità del nucleo; coordinare la sua attività con i colleghi per una m igliore organizzazione del lavoro per obiettivi; raccogliere e segnalare le urgenze, le necessità st rutturali, le necessità del personale e degli ospit i, affinché il nucleo sia sempre sicuro e ordinato; coinvolgere e supportare i colleghi nella compilazi one delle varie schede di nucleo; accertarsi che le schede dei progetti di nucleo sia no sempre compilate e predisposte per la nuova rile vazione; riferire in merito all’attività dei progetti personalizzati; riferire in merito al “clima di nucleo”, riportando al responsabile di modulo o di struttura i problem i sollevati dagli operatori; ascoltare le richieste degli operatori, degli ospiti, dei familiari e riferire al responsabile di modu lo o di struttura; collaborare nella programmazione delle ferie, turni , mobilità, sostituzioni improvvise dei dipendenti; partecipare agli incontri con il comitato familiari-ospiti quando il Dirigente e la situazione ne rile vino la necessità; compilare mensilmente la richiesta magazzino stimando il fabbisogno di materiale di consumo nel nucleo , il tutto nel rispetto delle linee guida e del budget f orniti dall’RDS. (…) CAPO TURNO (CT) Oltre alle mansioni proprie della figura dell’opera tore socio sanitario, si occupa, collaborando con il Responsabile di Modulo, di: provvedere alla stesura degli orari mensili degli O SS, e nonché alle sostituzioni ed eventuali altre modifiche in itinere; essere il punto di riferimento per il servizio di g uardaroba e magazzino della struttura di pertinenza ; effettuare le visite domiciliari e/o colloqui di pr e-ingresso (per Casa Soggiorno e la RSA di via Bott a con la collaborazione dell’RDM); somministrare il Questionario Monitoraggio Ingressi (solo per Casa Soggiorno e RSA di Stra); supportare l’RDM e l’RDS nel coordinamento dei nuclei; effettuare verifiche e controlli nei servizi assistenziali in accordo con la RDS e le RDM; svolgere attività di supporto all’ambulatorio/area infermieristica (su incarico RDS); gestire il servizio ristorazione (definizione menù, prenotazione pasti, verifiche qualità, gestione no n conformità, ecc); essere referente interno per la struttura di pertin enza del sistema HACCP; verificare servizi di pulizia e del personale dei n uclei e servizi esternalizzati alla Cooperativa (compreso controllo presenze da cartellini); sovrintendere all'attività nei nuclei (verificando il rispetto dei Piani Lavoro e delle SGO) proponend o modifiche a RDS; partecipare agli incontri di UOI; verificare il servizio di pulizia ambientale essendo il primo interfaccia dell'Ente con la ditta esterna (solo RSA via Botta e RSA di Stra). COORDINATORE CENTRO DIURNO PRE ACCOGLIMENTO DELL’OSPITE. Il Coordinatore del Centro Diurno (CD) prende visione della graduatoria in RUR e contatta i familiari dell’ospite secondo priorità del punteggio appena c’è disponibilità di posto in centro diurno. COLLOQUIO CONOSCITIVO ED INFORMATIVO CON OSPITE E FAMILIARE. Il Coordinatore del CD convoca i familiari ed eventualmente l’ospite stesso per un colloquio preliminare in occasione del quale: analizza la domanda e le capacità organizzative di risposta; raccoglie dati assistenziali; raccoglie dati clinici e neuropsicologici; valuta eventuali esigenze di trasporto; consegna al famigliare il modulo SCHEDA MEDICA da f ar compilare al MMG; concorda il giorno di prova; accompagna i familiari a visitare i locali del CD ed illustra in modo dettagliato i servizi offerti e le modalità di accesso e fruizione del CD. ACCOGLIMENTO DELL’OSPITE. Il Coordinatore, nella fase di inserimento dell’ospite si occupa di: informare l’ufficio del servizio sociale della possibilità di procedere all’accoglimento, comunicando l’esito della prova, i giorni di frequenza concordati e la necess ità o meno di attivazione del servizio trasporto; coinvolgere i diversi servizi rispetto ad esigenze specifiche dell’ospite; aggiornare i file di presenza ospite e trasporto; comunicare al MMG dell’ospite l’inserimento in CD del suo assistito; pianificare o verificare la pianificazione da parte dell’RDM della prima valutazione in UOI; MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 9 di 10 predisporre personalmente o verificare la predispos izione del foglio firma presenza da parte dell’inca ricato URP. UOI RSA di via Botta Il Coordinatore si occupa di pianificare il calenda rio UOI degli ospiti del centro diurno annualmente e di aggiornarlo a seguito dei nuovi ingressi. Appronta la scheda SVAMA distribuendo le schede ai servizi competenti; in particolare recapita ai MMG tramite i familiari la parte sanitaria. Convoca UOI straordinarie quando necessario previa consultazione dell’equipe professionisti, RDM e RDS. Appronta i file PTRI. Comunica ai familiari l’esito della UOI. UOI RSA di Stra Il Coordinatore verifica che il calendario UOI degl i ospiti di centro diurno, predisposto da RDM che appronta anche i PTRI e comunica ai familiari gli esiti di U OI, preveda almeno una valutazione l'anno per ciasc un ospite e che sia aggiornato a seguito dei nuovi ing ressi. monitora la scadenza delle schede SVAMA informando eventualmente Coordinatore Sanitario, l' assistente sociale (per rinnovo valutazione con Comune) ed RDM (per valutazione sanitaria ed assistenziale) della necessità di rinnovo. Per ospiti di CD con SVAMA che autorizza anche accoglienze temporanee il rinnovo è curato dal Comune di residenza. al bisogno può richiedere la convocazione di UOI straordinarie. contribuisce nell'ambito della UOI alla definizione del PAI/PTRI, alla valutazione dei risultati raggiunti, alla ridefinizione dei piani individualizzati. GESTIONE DEL SERVIZIO Il Coordinatore del centro diurno collabora con RDS , RDM, Capo Turno, Tutor CD e Professionisti per la gestione degli ospiti del servizio diurno. Collabora con l’assistente sociale nelle pratiche di inserimento dell’ospite, alla rendicontazione mensile delle presenze e per necessità di relazione con i servizi sociali territoriali. collabora con RDM e ambulatorio infermieristico per la gestione delle terapie farmacologiche, nella ge stione delle comunicazioni con la famiglia e con il MMG. Monitora il grado di soddisfazione dell’utenza attraverso periodici contatti con le famiglie. Incontra regolarmente gli OSS in servizio al centro diurno per verificare l’adeguatezza degli interven ti attivati rispetto all’evoluzione delle condizioni degli ospiti DIMISSIONE OSPITE. Il Coordinatore a seguito di una dimissione o di recesso dal contratto: invia all’ufficio del servizio sociale i familiari per l’espletamento delle pratiche di recesso del co ntratto aggiorna i file di presenza ospite e trasporto aggiorna o comunica all’RDM la necessità di aggiorn amento del calendario UOI degli ospiti del centro diurno; provvede personalmente o delega altra figura della struttura all’archiviazione della cartella sanitaria. CALENDARIO ATTIVITA’ CD. Il Coordinatore del CD aggiorna il calendario delle attività del centro diurn o su segnalazione dei professionisti o in base a sopragg iunte necessità dei servizi e provvede ad esporre i n nucleo una stampa dello stesso. RESPONSABILE GUARDAROBA E LAVANDERIA (CS/RSA) Coordina e organizza l’attività lavorativa degli addetti di qualifica inferiore. Provvede alle mansion i di cucito, stiro, rammendo della biancheria, anche mediante l’ utilizzo di macchinari specifici per il riassetto e la riparazione di indumenti vari (macchina da cucire). In particolare: Provvede al controllo periodico degli armadi degli ospiti, eliminando gli indumenti divenuti inusabili e al contempo segnalando ai parenti dell’ospite la quantità e il tipo di biancheria che dovesse risultare necessaria; Provvede al ritiro e alla distribuzione di tutti i capi di abbigliamento provenienti dalla lavanderia esterna, controllandone il tipo e il numero oppure il nome; Ripara eventuali rotture, strappi ecc. che si dovessero verificare; Ha in consegna le divise del personale dipendente e provvede alla loro consegna, al ritiro e alla even tuale eliminazione; Tiene aggiornato, con la collaborazione del persona le del guardaroba, l’Elenco del Guardaroba con il r elativo codice identificativo della biancheria che consegna ai nuovi entrati per il riconoscimento di tutto il vestiario; Provvede, con la collaborazione del personale del g uardaroba, ad effettuare l’inventario degli indumen ti dei clienti una volta all’anno; Provvede ad effettuare operazioni di lavaggio delle tovaglie di plastica, nonché degli asciugamani di spugna per i servizi di parrucchiere e barbiere. Nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, esp leta ogni altro incarico affidato dai diretti super iori. COORDINATORE DEL SERVIZIO GUARDAROBA E LAVANDERIA Oltre alla mansioni proprie del Responsabile Guardaroba e Lavanderia si occupa di: Gestire i rapporti con la ditta fornitrice del servizio di lavanolo qualora dovessero emergere problem atiche rilevanti. Dovrà inoltre garantire la propria prese nza in occasione degli inventari annuali effettuati dalla ditta stessa. Gestire ed evadere gli ordini provenienti dalle Responsabili del Servizio Guardaroba e Lavanderia, nel rispetto della procedura vigente. MQ – ALLEGATO 7 Mansionario Data: 21/11/2014 Pagina 10 di 10 Gestire gli ordini e le consegne dei dispositivi di protezione e prevenzione, quali le calzature del personale dipendente, verificando l’idoneità degli stessi e p rocedendo con l’eventuale sostituzione. Allo scopo potrà incaricare personalmente eventuali collaboratori ch e l’aiutino in tale mansione. Gestire la dotazione delle divise del personale. RESPONSABILE DEL MAGAZZINO Coordina e sovrintende tutta l’attività del magazzino centralizzato e di quelli decentrati dell’Ente, provvedendo al corretto carico/scarico delle merci, anche con l’eventuale ausilio di strumenti informatici. Risponde dei materiali depositati presso i magazzini e segnala all’ufficio Economato eventuali problemi di gestione (scorte, approvvigionamenti). Collabora nella predisposizione di ogni strumento idoneo alla razionalizzazione dei consumi e al miglioramento delle procedure esistenti. UNITÀ OPERATIVA INTERNA (UOI) L’UOI è un’equipe multiprofessionale composta da figure con competenze specialistiche e figure con competenze gestionali, che garantisce flessibilità e attenzione ai bisogni dell’ospite e del territorio di riferi mento e che ha i l compito di definire i piani individualizzati (PAI/PTRI), proponendo eventuali modifiche strutturali e organizzative ed effettuando opportune verifiche. In particolare ha la responsabilità di: • Recepire le indicazioni e/o le decisioni dell’UVMD e verificarne l’adeguatezza; • Effettuare la valutazione multidimensionale dell’ospite, valutando la necessità di disporre eventuali approfondimenti; • Stilare piani terapeutico-riabilitativi e piani assistenziali individualizzati; • Analizzare l’efficienza e l’efficacia degli stessi; • Effettuare la valutazione dei risultati di salute raggiunti; • Analizzare eventuali scostamenti rispetto al risultato atteso, individuandone cause e proponendo soluzioni; • Ridefinire, nel caso di raggiungimento o meno dei r isultati attesi, il nuovo progetto individualizzato; • Definire al bisogno lo schema di dimissione protetta; • Decidere in merito al trasferimento degli ospiti (a d esclusione di quelli urgenti, di competenza dell’RDM e la cui informazione sarà data nella successiva Unità Operativa Interna) su proposta formulata da un sottogruppo di lavoro (Responsabile di Modulo, Medici e Psicolo ga); • Pianificare l’attività di progettazione assistenziale a livello di moduli e nuclei.
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