Ricetta dematerializzata invio file a centri tariffazione Per chi si avvale dei centri tariffazione si pone l’esigenza di far pervenire i dati dei promemoria erogati per permettere ai centri di completare la tariffazione delle ricette e la conseguente stampa della distinta contabile. In base alle disposizioni regionali la distinta delle ricette dovrà contenere i dati per ciascuno dei 3 blocchi di possibili ricette gestite dalla farmacia: 1. Ricette SSN (modello rosso) 2. Ricette dematerializzate (promemoria) 3. Ricette dematerializzate (promemoria) erogate senza servizi telematici Il blocco n.1 e il blocco n.3 vengono tariffati secondo le solite modalità dal centro, mentre il blocco n.2 viene acquisito tramite un file spedito dalla farmacia via email direttamente al centro. Con Studiofarma, al fine di agevolare il lavoro delle farmacie, stiamo procedendo a inoltrare un aggiornamento che precompili il campo relativo all’indirizzo email del centro a cui spedire il file ed, eventualmente, anche il codice farmacia. Le indicazioni che seguono tengono comunque conto che i campi siano comunque da compilare e/o da controllare. Come dovrà procedere la farmacia? CASO 1: CENTRO DI TARIFFAZIONE CHE UTILIZZA WINGESFAR (ES. NEF, UNIFARM, PHARMACCOUNT) In questo caso la farmacia dovrà inserire (solo la prima volta) nella tabella accessibile da Opzioni > Vendita al banco: ricetta elettronica alcuni dati Codice ente e indirizzo email del centro (informazioni fornite dal centro stesso). Qui di seguito un esempio: In seguito basterà andare nel menù di tariffazione (ovviamente occorrerà essere posizionati nel mese in corso, e nel caso la farmacia fosse posizionata in un mese differente da quello in corso, occorrerà passare di mese in mese fino a quello corretto agendo sul primo tasto Archivia) e selezionare (come in figura sottostante) la voce Ricette elettroniche posta sulla barra in alto e l’utility Invio dati ricette elettroniche al centro. Comparirà una finestra con l’indicazione dell’arco temporale di inclusione delle ricette elettroniche e la mail del centro tariffazione a cui verranno spediti i dati. L’ultimo passaggio sarà quindi premere sul tasto Conferma per far partire l’email. | 15 settembre 2014 Come alternativa a questa procedura, è possibile lanciare l’utility di invio richiamabile da menù Utilità (dal menù principale di Wingesfar) > Export > Invio Dati ric. Elettroniche CASO 2: CENTRO DI TARIFFAZIONE CHE NON UTILIZZA WINGESFAR (ES. DUPLICA, PHARMASERVICE) In questo caso la farmacia dovrà inserire (solo la prima volta) nella tabella accessibile da Opzioni > Vendita al banco: ricetta elettronica alcuni dati: Codice Ente (si consiglia di compilarlo manualmente inserendo le prime 2 cifre corrispondenti al numero ASL e le altre 4 corrispondenti al codice ASL della farmacia, ad esempio una farmacia dell’ASL 21 con codice 251 scriverà 210251), indirizzo email del centro (informazione fornita dal centro stesso). Qui di seguito un esempio: In seguito basterà andare nel menù di tariffazione e selezionare la voce Ricette elettroniche posta sulla barra in alto e l’utility Controllo ricette elettroniche con server centrale. La regione Veneto ha messo a disposizione delle farmacie solo 2 fasce orarie per scaricare questo file (formato csv). Tali fasce orarie, all’apparenza scomode, sono state scelte dal Ministero per poter garantire un quadro della situazione a “bocce ferme” cioè quando la maggior parte delle farmacie non sta dialogando con il SAR. 13:00 – 16:00 22:00 – 08:00 Inserendo il baffetto su Scaricamento delle informazioni dal server centrale e su Invio informazioni tramite e-mail al centro di tariffazione e Confermando, partirà una richiesta verso il SAR che prevede 4 fasi come evidenziato in figura: 1. scaricamento delle informazioni dal server 2. Visualizzazione delle differenze 3. Importazione dei dati del server centrale in sostituzione dei dati di Wingesfar con differenze 4. Invio del file csv al centro di tariffazione E’ importante sottolineare come questa funzione di import del file csv dovrà essere utilizzata anche dalle farmacie che tariffano in casa, per controllare periodicamente il proprio archivio e confrontarlo con quello del server centrale. Tale controllo dovrà essere fatto con una discreta frequenza (si suggerisce almeno un paio di volte alla settimana) e per la quale seguirà ulteriore documentazione. CASO 3: DISPENSARIO/SUCCURSALE CHE DEVE INVIARE DATI RICETTE ELETTRONICHE A CENTRO DI TARIFFAZIONE CHE NON UTILIZZA WINGESFAR In questa casistica il dispensario non dovrà fare alcunchè. La farmacia sede scaricando il file csv per il centro scaricherà l’intero impianto di ricette elettroniche (sede e dispensario assieme) in quanto il codice identificativo rilasciato dalla Regione per la gestione delle ricette elettroniche è il medesimo CASO 4: DISPENSARIO/SUCCURSALE CHE DEVE INVIARE DATI RICETTE ELETTRONICHE A CENTRO DI TARIFFAZIONE | 15 settembre 2014 CHE UTILIZZA WINGESFAR In quest’ultimo caso il dispensario dovrà procedere all’invio del file al centro parallelamente alla farmacia sede. In questo modo il centro tariffazione si vedrà arrivare 2 file. Sarà solo cura del dispensario/succursale inserire in tabella la sigla “D” nel campo Codice dispensario che indica che il file arriva dal dispensario e non dalla farmacia sede. Questo al solo fine di agevolare il lavoro del centro tariffazione (vedi figura) Per l’invio del file basta seguire le stesse identiche procedure descritte al caso 1.
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