Dintorni È finita con i nomi a sorpresa Elezioni, ecco le sfide dei paesi

mercoledì 30 aprile 2014 _ 15
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Alessandria - Dintorni
È finita con i nomi a sorpresa
Elezioni, ecco le sfide dei paesi
lI
‘vecchi’ tornano in auge, da Bo a Ercole.
Benzi (Quargnento) sfidato dall’ex assessore
Alessandria
_ Molte conferme, rispetto alle anticipazioni, ma anche qualche sorpresa. Le ore che hanno preceduto
la scadenza per la presentazione
delle candidature sono state, a
quanto pare, frenetiche in alcuni
paesi, visti i risultati.
I paesi del testa a testa
A Quargnento, ad esempio, Luigi
Benzi, che si candida per il terzo
mandato da sindaco, trova un avversario in un suo ex assessore: Paola
Ferraris. La voce di una lista antagonista a quella di Benzi era nell’aria, ma il nome della Ferraris, a
quanto risulta, è saltato fuori solo
nell’ultimo periodo.
Situazione analoga ad Altavilla.
Se la candidatura di Massimo Arrobbio, assessore nella giunta guidata da Beppe Fracchia, era ufficia-
lizzata ormai da tempo, quella relativa all’ex sindaco (ed ex consigliere
provinciale) Enri Bo sapeva molto di
‘rumors’. Invece, Bo torna in auge
con una propria lista, intenzionato a
riprendersi la poltrona più prestigiosa del comune monferrino.
Anche a Mirabello c’è un assessore uscente che ci prova: è Gabriele
Garavello, braccio destro del sindaco uscente Luca Gioanola. Sulla sua
strada troverà Mauro Gioanola. A
Vignale, ci sarà comunque una novità: o Franco Ferrari o Edoardo Deregibus.
Nessuna sorpresa da Pietra Marazzi: il sindaco uscente Gianfranco
Calorio se la vedrà con colei che la
precedette, Maria Grazia Spanò: la
sfida è annunciata da tempo. Anche
a Cuccaro sarà partita a due: contro
l’uscente Fabio Bellinaso si schiera
la lista guidata da Pietro Pabis; identica situazione a Basaluzzo, dove
l’uscente Gianfranco Ludovici se la Bergamasco, il sindaco uscente
deve vedere con Rosanna Borsa. E Gianni Benvenuti si scontrerà con il
anche a Fresonara c’è un ‘reduce’, suo predecessore Federico BarbeMassimo Bisio, che cerca la ricon- ris.
ferma, Federico Ferrari permettendo. Giancarlo Rapetti e Giancarlo Quelli che corrono da soli
Sardi sono i due candidati di Predo- Non avranno problemi di rielezione
sa. A Bosco Marengo, dove la pole- Antonio Armano e Piero Ciberti,
mica politico-amministrativa è sem- sindaci uscenti e unici candidati a
pre all’ordine del giorno, Roberto Oviglio e a Frascaro. Una lista sola
Calcagni è sfidato da Gianfranco anche a Lu Monferrato, con candiGazzaniga. A Frugarolo, finisce l’e- dato a sindaco Michele Filippo Fonpoca di Pietro Gazzaniga: il vice u- tefrancesco. Il progetto ‘Per Lu’ è anscente Giancarlo Cavanna se la vede dato in porto con l’appoggio dell’atcon Martino Valdenassi. Ed è sfida a tuale amministrazione (maggiorandue anche a Carentino, dove Danie- za e minoranza) e delle associazioni
le Iglina, giovane di 24 anni che rap- del paese. Un candidato solo anche
presenta la continuità, se la dovrà a Quattordio: dopo la rinuncia di Tivedere con Silvia Celoria. Marco ziana Garberi, si è fatto avanti AlesGoggi e Andrea Pistone si contendo- sandro Venezia, già in amministrano il posto a Sale. A Sozione. Idem a Masio:
lero, torna in auge un
Perfumo ha rinunIn corsa 4 liste Pio
ex, Giovanni Ercole, sficiato al terzo mandato,
sia a Felizzano lasciando il posto a Giodato da Carlo Alberto
Gallia che, soprattutto
che a Pozzolo, vanni Airaudo. Il vicenegli ultimi tempi, è sta- 3 a Castellazzo, 2 a sindaco uscente di Peto molto critico con
Andrea Bortoloni,
Frugarolo e Bosco cetto,
l’amministrazione.
A
si candida a sindaco del
paese del Valenzano. E non ha avversari.
Le partite più complicate
A Castellazzo saranno tre le liste. Una è guidata dall’ex sindaco Gianfranco Ferraris, che se la vedrà con
due donne: Daniela Messina e Loredana Corrado. Partita molto aperta a Felizzano dove il sindaco uscente, Stefania Piantato, se la vedrà con
tre avversari: il suo vicesindaco attuale Luca Cerri, l’ex sindaco Giandomenico Serralunga, e il giovane
Marco Murgese, esponente del Movimento 5 Stelle. Complesso lo scontro anche a Pozzolo, con esponenti
dell’attuale amministrazione che si
sono divisi per correre da soli. In lizza ci sono Domenico Miloscio, Enrico Orlando, Monca Manfredini e
Daniele Costa. Quattro sono anche i
contendenti di Frassinello, paese
che non ha l’aria della metropoli: in
campo Danilo Sarto, Patrizia Martinotti, Bruno Massa e Marco Andreone.
M.B.
Massimo Arrobbio (Altavilla)
Enri Bo (Altavilla)
Paola Ferraris (Quargnento)
Luigi Benzi (Quargnento)
Cuccaro, 350 abitanti e due contendenti (che sono vicini di casa)
Bellinaso per la riconferma, Pabis per succedergli: i programmi
Cuccaro Monferrato
_ Incertezza. Dicono così a
Cuccaro. D’altronde, cinque
anni fa, Fabio Bellinaso, contro Felice Porrati, vinse per 16
voti che non sono certo un’esagerazione, pur in un agglomerato di 350 abitanti. Ed è lecito pensare che anche stavolta chiunque dovesse prevalere
tra lo stesso Bellinaso e il nuovo competitor, il suo vicino di
casa Pietro Pabis (abitano in
via della Croce), lo farà per una manciata di schede.
Ecco perché anche i dettagli contano. Se poi aggiungiamo il fatto che il tentativo di
‘lista unica’ che sembrava potesse produrre un’intesa tra le
parti è naufragato (pare che
alcuni, vicini all’attuale grup-
Pietro Pabis, al centro, con il gruppo che lo sostiene
po di opposizione, osteggiassero Bellinaso, unico candidato proposto dalla maggioranza d’oggi), si capisce che da
qui al 25 maggio, a Cuccaro ci
sarà di che battagliare.
Bellinaso, l’uscente, lo fa
appoggiato dai fidi scudieri
Aldo Gilardi e Davide Canepa,
vice e assessore. Con loro, la lista ‘Cuccaro in... vita’ include
Bruno Bisoglio, Caterina
Basaluzzo, Ludovici atto 4
e Rosanna Borsa lo incalza
l
Il sindaco è sempre
in auge. La sfidante
punta tutto sul sociale
l
Venezia, unico candidato a sindaco, pensa a
industria e commercio
_ Il sindaco uscente Tiziana
Garberi lascerà sicuramente
il posto ad Alessandro Venezia. L’unico candidato alla
carica di primo cittadino si
presenta con la lista ‘Scelgo
Quattordio’. Insieme a lui altri dieci candidati, un’equa
rappresentanza di cinque
uomini e altrettante esponenti delle cosiddette quote
rose. Quattro componenti, iRosanna Borsa
Gianfranco Ludovici
Vicentini e Orazio Farruggio.
patto di stabilità venissero esentati i piccoli comuni, noi
riusciremmo a mettere in
moto il volano dei lavori, dell’edilizia, dell’industria. Bisogna partire dal presupposto
che un paese non può andare
in dissesto: se non c’è copertura, non si fanno i lavori». In
lista con lui ci sono Gian Paolo Corte, Silvana Cravenna,
Angelo Dal Ponte, Cesare Demicheli, Gianluca Motta,
Gian Enrico Gemma, Matteo
Notarangelo, Antonino Rotondi, Davide Silvano, Maurizio Zacchini. Un blocco consolidato «con cui si è deciso di
proseguire per altri cinque
anni». Borsa permettendo.
«Sì certo». Nessuno dei due
fa nomi sull’eventuale giunta: «Vedremo» è la risposta
all’unisono. Ma Ludovici ha
l’aria di quello che sa cosa
succederà...
M.B.
‘Patto stabilità? Follia’
«No comment» è quel che dice Ludovici dell’avversaria.
Piuttosto gli preme parlare di
progetti e, in particolare, del
recupero dell’ex Filanda: «La
crisi del mercato immobiliare
sta bloccando tutto. E questo
è un vero peccato» dice.
I tempi sono quelli che sono, ma Ludovici non demorde: «Basaluzzo è un paese che
merita attenzione: una volta
c’erano molte possibilità per
noi amministratori, adesso
col patto di stabilità è tutto
cambiato». Il sindaco torna
su concetti che gli sono cari:
«Lo Stato e l’Europa ci hanno
imprigionato con una catena
che non si rompe nemmeno
con la fiamma ossidrica. Siamo bloccati, noi piccoli comuni subiamo leggi degli altri: io sono certo che se dal
mo anche realizzato bagni per
disabili e spogliatoi con docce
per il campo polifunzionale».
In progetto, poi, la sostituzione dei lampioni (quelli nuovi
avranno lampade a led), interventi di carattere idrogeologico, ampliamento di via Croce e
sistemazione di via Montalto.
In campo ‘Noi per Cuccaro’
Nel simbolo scorrono i colori e
l’energia della lista ‘Noi per
Cuccaro’, capitanata da Pietro
Pabis. Tra le sue fila un gruppo di cuccaresi «con la voglia
di lavorare per il paese monferrino»: Adriana Canepa,
Luisa Raimondo, Davide Boccalatte, Luciano Buscaglia,
Riccardo Accornero, Stefano
Cavelli, Erica Magnetti, e Andrea Riva. Primo punto all’ordine del giorno? Riportare il
paese a ‘misura d’uomo’. Il
gruppo ha sicuramente una
struttura piramidale con al
Fabio Bellinaso, l’uscente
vertice il suo leader ma il lavoro, come spiegano, sarà quello
di una squadra unita, che lavorerà insieme, e per la gente.
E il valore aggiunto, sottolineano, è proprio «la capacità
di Pietro Pabis di dialogare
con tutti». Pabis è arrivato a
Cuccaro cinque anni fa, «ed è
perfettamente inserito nel
tessuto sociale del paese». Si
avvale della collaborazione di
consiglieri esperti che, proprio in questi giorni, si sono
messi al lavoro per definire il
loro programma. «Per farlo
abbiamo analizzato il bilancio
dell’amministrazione uscente, e non mancano certo alcune perplessità: una pressione
fiscale crescente, spese correnti fuori controllo, oltre a
pochi e discutibili investimenti, come si evince dalla relazione di fine mandato».
La lista civica ‘Noi per Cuccaro’ propone una ventata di
novità, forte dei valori e delle
tradizioni del paese.
Questi alcuni dei punti
fondamentali di Pabis e dei
suoi condottieri: ridurre la
pressione fiscale; migliorare
la viabilità; completare l’illuminazione pubblica con luci a
led; ristrutturare i locali della
Pro loco (tetto, porte e serramenti) al fine di ottenere un
risparmio energetico; un’attenzione particolare alle problematiche dei bambini, delle
famiglie e degli anziani. «Lavoreremo coinvolgendo più
da vicino tutta la popolazione
in modo da rendere il paese
più accogliente, piu vivo, e più
attrattivo nei confronti dei visitatori. Pensiamo ad un Comune che abbia punti di riferimento per i ragazzi e gli adulti che intendano praticare
sport o attività collaterali.
Proporremo incontri periodici con la cittadinanza, e garantiremo la massima trasparenza sul nostro operato». Tra un
mese la parola passerà agli elettori.
Massimo Brusasco
Monica Gasparini
‘Riportare Quattordio ai fasti antichi’
Felizzano
Basaluzzo
_ Si è dimessa da consigliere
di minoranza di Francavilla
Bisio per poter fare il sindaco
nel proprio paese, Basaluzzo.
Sa bene, però, Rosanna Borsa, che non sarà facile perché
dovrà vedersela con un veterano dell’amministrazione,
quel Gianfranco Ludovici
pronto a fare il sindaco per la
quarta legislatura (la seconda
consecutiva).
«Scendo in campo per tutelare i più deboli» dice Rosanna Borsa, giornalista,
scrittrice, promotrice di eventi. E, nel caso specifico,
fiera oppositrice di Ludovici
al quale rimprovera soprattutto una cosa: «Non presta
attenzione alle fasce deboli».
E lei? «Io lo farò, perché non
si può dimenticare chi soffre.
La crisi ha impoverito, molti
si vergognano a chiedere aiuto, ma versano in gravi difficoltà». Si darà da fare in una
campagna elettorale porta a
porta, «per spiegare alla gente che l’amministrazione attuale ha sprecato molto, a favore di Pro loco e Bocciofila
soprattutto, senza dedicarsi
al sociale». Il suo progetto è
sostenuto da Giampiero Iacazzi, Gian Paolo Ragno, Lorenzo Marchetti, Pier Luigi
Romanello. Carmela Crisafulli, Giada Guglielmone, Stefano Max, Vera Vaccari, Paolo
Temporini, Igor Devasini, Alessandro Martinotti, Arianna
Deambrogi e Stefanino Carlevaro.
Il programma è articolato.
L’accento è posto in particolare sul nuovo ufficio postale
che - viene ricordato - «si potrà realizzare grazie anche al
compenso a cui ha rinunciato
il sindaco». Si parla di circa
70.000 euro che il Comune avrebbe risparmiato. «L’attuale ufficio non è accessibile dai
portatori di handicap; il nuovo, per il quale la gara d’appalto verrà conclusa entro maggio, avrà un comodo accesso
da piazzale Colombo e la predisposizione per un eventuale
postamat».
«A giorni, poi - spiegano in
Comune - sarà attivo l'ascensore realizzato grazie al contributo per l’abbattimento
delle barriere architettoniche,
senza dimenticare che abbia-
noltre, ricoprivano già una
carica nella precedente amministrazione: Anna Bigliani
e Alberto Poncino facevano
parte della maggioranza,
Marco Testore e Giovanna
Ciambarella della minoranza, e poi Anna Venezia, Silvana Bona, Maria Teresa Nano, Riccardo Barberis, Giovanni Bigliani e Marco Pozzi.
«I candidati hanno età
differenti, si va dal più giovane che ha 23 anni, per arrivare a un massimo di 68
anni –commenta il candidato primo cittadino - Per
Veduta di Quattordio
quanto riguarda il programma elettorale, le idee sono
molto chiare e, al termine
del nostro mandato, vorremmo raggiungere un obiettivo
in particolare. Nel corso del
prossimo quinquennio ci impegneremo innanzitutto sul
fronte del lavoro. Cercheremo di ricreare quei presupposti indispensabili per far
ritornare nella nostra zona
quelle attività commerciali e
industriali che, in passato,
hanno costituito una voce
molto importante per l’economia del nostro paese. Le
nostre proposte costituisco-
no una continuità con quanto portato avanti dalla precedente amministrazione, idee che personalmente ho
sempre condiviso, e percorrendo questa linea cercheremo di migliorare ancora i
servizi offerti alla cittadinanza. Tengo a precisare inoltre – conclude Alessandro Venezia - che l’intero
programma elettorale è stato stilato all’insegna della
coesione, ogni argomento affrontato è stato pensato e
pienamente condiviso da
tutti noi».
Sveva Faldella
Perfino Google si è fermato
davanti alla sbarra di Pozzolo La nostra collezione di Begonie
l
Il servizio ‘maps’ non
include il centro del
paese. Sarà mica che...
Un cocktail di colori e forme incredibili
Pozzolo Formigaro
_ Anche Pozzolo Formigaro ,
come moltissime località, è inserito nel servizio di Google
Maps che offre la visione satellitare delle mappe geografiche,
ma soprattutto può anche fruire della straordinaria applicazione di Street View che consente di percorrere visivamente le
strade , centri abitati compresi,
dal proprio computer. Dunque
ci si può divertire con il mouse a
viaggiare attraverso le vie pozzolesi, arrivando dappertutto,
addirittura in fondo a diversi vi-
S.H.E. NADIA BIANCATO COMUNICA
l
La pagina di Google maps con l’interruzione pozzolese
coli. Bene, “dappertutto “ o quasi, tranne che al centro del paese
e cioè in via Oddini e piazza castello. Il percorso si ferma davanti alla sbarra, tanto discussa
da molti pozzolesi, posta all’inizio di Via Oddini. Allora sorge una domanda: «Vuoi vedere che
anche il colosso di Google ha dovuto fermarsi davanti alla famigerata sbarra?». Il dubbio è lecito, qualunque sia la risposta:
si tratterebbe comunque di una
bella occasione persa da Pozzolo.
Dino Ferretti
S.S. 211 per Tortona 15045 SALE (AL)
Tel. 0131.845668 AMPIO PARCHEGGIO
Orario: 9-12 15-19
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SEMPRE APERTI FINO ALL’ 11 MAGGIO