Pagina 1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “Enrico Mattei” Via Padre Luigi Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276 www.matteirho.it - [email protected] – [email protected] C. F. 86504440156 - Cod. Mec. MITD52000A Rho 15 maggio 2014 Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected] Documento del Consiglio di Classe Classe 5 A (Ragioneria) IGEA Anno Scolastico 2013/2014 DocuScol_5Arag_2013-14.doc 1 Pagina 2 Presentazione della Classe Numero Studenti 14 Femmine 10 Maschi 4 Provenienza Stessa Scuola n° 14 Promozioni dalla classe precedente n° 14 Ripetenti n° 0 Trasferimento durante l’a.s. 2013/14 n° 0 Abbandoni n° 0 Presentazione del Consiglio di Classe Coordinatore: prof. Umberto Fontana Segretario: prof. Pasquale Calise Disciplina Italiano e storia Inglese Francesce Econ. Aziendale Geografia econ. Matematica Diritto – Scienze finanze Educazione fisica Religione Docente Continuità didattica Si No Si Si Si Si Si Si Si Daniela Cardarelli Agnese Leopardi Rosa Paola Lepre Rosaria Rannazzo Luca Gerosa Pasquale Calise Umberto Fontana Tiziana Acquarelli Elisa Re Elenco Studenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Aurilio Claudio Matteo Bianconi Macarena Cafagna Luna Firrarello Federica Gbadebo Mujib Junior Lorusso Erika Losinno Sara Meloni Tommaso Moglia Jessica Penzo Sara Ponetti Alice Pravettoni Fabiola Scalmani Gaia Simone Thomas DocuScol_5Arag_2013-14.doc 2 Eventuale Supplente No No No No No No No No No Pagina 3 RELAZIONE FINALE La classe è composta da 14 studenti. In questo ultimo anno di corso il Consiglio di Classe è stato caratterizzato da una composizione più stabile rispetto agli ultimi due anni in cui maggiori furono i cambiamenti ed in cui subentrarono il docente di matematica e, dalla fine del mese di marzo 2013, quello di inglese. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha confermato quanto già evidenziato nella programmazione iniziale, in sintonia con il profilo che l’ha caratterizzata durante il triennio. Il comportamento degli studenti è stato sostanzialmente corretto sia nei rapporti interpersonali sia nella relazione con i docenti. In generale l’attività didattica si è svolta in un clima sereno e costruttivo. Per quanto concerne il rendimento scolastico si riscontrano evidenti differenziazioni, con alcuni studenti che hanno raggiunto un grado di preparazione positivo e approfondito frutto di uno studio continuativo ed interessato - e un gruppo più ampio che ha evidenziato un impegno discontinuo, e, in alcune discipline, poco efficace. Più in dettaglio, si possono individuare - pur nell’esiguità del numero complessivo - tre fasce di allievi : un gruppo con un livello di conoscenze buono, in grado di rielaborare i contenuti in modo autonomo e che è in grado di cogliere collegamenti interdisciplinari. Un secondo gruppo, riguardante una più ampia fascia di studenti, con conoscenze più che sufficienti, talvolta anche discrete, ma poco autonomo nell’affrontare situazioni nuove o che non siano state trattate in modo esplicito durante le lezioni. Infine un terzo gruppo composto da un limitato numero di ragazzi con una preparazione complessivamente sufficiente, ma che ha conoscenze non molto approfondite, difficoltà espositive specie riguardo il linguaggio tecnico necessario per alcune materie di indirizzo, che ha elaborato gli argomenti di studio ed i concetti con pochi approfondimenti personali. Riguardo ai risultati di quest’ultimo gruppo di allievi generalmente appena sufficienti, le cause sono in realtà differenti per taluni sono determinate da fragilità personali e da carenze metodologiche, per altri conseguenti alla discontinuità nella quantità dello studio, prim’ancora che nella qualità, necessario per affrontare proficuamente gli argomenti trattati. Si deve inoltre rilevare, pur nei limiti ricordati, una maggiore responsabilità da parte di tutti gli studenti nell’affrontare le materie di studio. Si segnalano i limiti generalizzati nella materia di Scienza delle Finanze, per cui il programma è proseguito a rilento. Si segnala inoltre il vivo interesse dimostrato dagli allievi per la disciplina di Geografia Economica, oltre che per talune attività extracurricolari proposte dalla scuola e dai docenti, quali: visite guidate, mostre, visione di spettacoli teatrali e cinematografici, attività di orientamento, stages, progetti vari. Giudizi finali anno scolastico 2013.14 Grado di preparazione e profitto Quasi discreto Partecipazione attiva al dialogo didattico educativo Diversificato nel complesso discreto DocuScol_5Arag_2013-14.doc Interesse e impegno Diversificato 3 Partecipazione alle attività complementari integrative Buono Pagina 4 Insegnamento della Religione Non si sono avvalsi dello studio della materia gli studenti: Bianconi e Firrarello. Attività integrative curricolari ed extra curricolari nel corrente a.s. • • • • USCITE DIDATTICHE: Visita guidata al Museo del Novecento a Milano Spettacolo teatrale Così è, (se vi pare) di Pirandello presso l’auditorium di Rho. Conferenze presso l’auditorium scolastico sui seguenti temi: Viaggio nell’ inconscio e Il futurismo • Visita guidata alla mostra di Monet presso le scuderie del castello visconteo di Pavia • Salone del Risparmio 2014. ORIENTAMENTO: Per facilitare l’orientamento alla scelte il C.d.C. ha aderito alle seguenti iniziative proposte dalla Commissione “orientamento”: - Distribuzione di materiale informativo; - Somministrazione di Test e questionari; - Partecipazione a Visite guidate presso le Università: Bocconi, Bicocca, LIUC, Politecnico, ed a talune facoltà di Novara ; - Visita a Campus dell’Orientamento a Milano; - Partecipazione al Progetto Teseo realizzato da IREP, - Svolgimento di Laboratori con la Provincia su: Ricerca attiva del lavoro e Obiettivo Università. - Svolgimento di Laboratori con l’ente di formazione Randstad Hr Services Srl sui contratti di lavoro, tecnica di ricerca attiva del lavoro,importanza della conoscenza della lingua inglese ai fini professionali; - partecipazione al progetto “Io risparmio” con il Salone del Risparmio; - Svolgimento di Laboratori sugli sbocchi universitari e le professioni con l’IREP e Informagiovani ; - Partecipazione ad una lezione di economia Finanziaria con consulenti esterni e funzionari di alcuni Istituti di Credito del territorio. - Partecipazione al progetto “scegliere informati” in collaborazione con l’Università di Trento DocuScol_5Arag_2013-14.doc 4 Pagina 5 STAGES ESTIVI ED ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI : Particolare importanza hanno assunto nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe le attività extra-curriculari – stages estivi – effettuate con le seguenti finalità: - acquisire l’abitudine di rispettare i tempi e i modi dell’operare dell’azienda, nonché la familiarità con il lavoro di gruppo - acquisire maggior consapevolezza di sé e della realtà per rafforzare le motivazioni allo studio - entrare in contatto con il mondo del lavoro e sperimentare in prima persona le modalità concrete di impiego delle conoscenze acquisite in classe - acquisire le abilità specifiche. Quasi tutti gli allievi della classe hanno partecipato, con successo, agli stages estivi per periodi più o meno lunghi,sia nell’a.s. 2011- 12 che nell’a.s. 2012- 13, ricevendo validi apprezzamenti dalle aziende e dagli enti. Inoltre le attività di stages all’estero hanno coinvolto due studenti per cinque settimane alla fine dell’anno scolastico 2012-13: la studentessa Bianconi a Londra, lo studente Simone a Parigi. Elenco alunni che nell'anno scolastico 2012/13 hanno partecipato all'attività integrativa scuola - lavoro (Stage - estivi) STUDENTI Bianconi Macarena Cafagna Luna AZIENDA/ ENTE Samson srl Stage all’estero (Londra) Segreteria ITCS Mattei Firrarello Federica CESED Srl Gbadebo Junior INAIL Lorusso Erika Studio EB di Amoroso Elena Losinno Sara Samson Srl Università LIUC Dott.ssa Elena Alice Tosi Meloni Tommaso Moglia Jessica Penzo Sara Ponetti Alice Pravettoni Fabiola DocuScol_5Arag_2013-14.doc Summer School IULM INAIL Università LIUC Università LIUC FILA Spa Studio EB snc di Amoroso E. Università LIUC CNR Istituto per l’energia CNR Istituto per l’energia RMT Valvomeccanica Srl RMT Valvomeccanica s.r.l. 5 PERIODO 11/06-30/06/12 18/06-05/07/13 24/06-05/07/13 17/06-06/07/13 10/06-21/06/13 24/06-13/07/13 10/06-15/06/13 18/06 – 30/06/12 10/06-15/06/13 17/06-06/07/13 10/06-15/06/13 10/06-15/06/13 01/07-26/07/13 2/07 – 27/07/12 10/06-15/06/13 17/06-30/06/13 11/06 – 22/06/12 24/06-05/07/13 23/07 – 10/08/12 Pagina 6 Samson Srl Samson srl 24/06-13/07/13 11/06 – 30/06/12 Comune di Cornaredo Stage all’estero (Parigi) 11/06 – 30/06/12 Scalmani Gaia Simone Thomas I giudizi sono allegati alla documentazione a disposizione della Commissione d’Esame. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 6 Pagina 7 Modalità di lavoro del Consiglio di classe della V A rag. a.s. 2013/14 Modalità Lezione frontale Lezione Partecipata Problem solving Metodo intuitivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione Italiano Storia Inglese France se Econ Azien Geografia Diritto Scien Finan Mate Educ fisica x x X X X X x x X X x x X X X X x x X X X X X X X X X X X x X X X X X x X x x Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe Strumenti utilizzati Interrogazione Lunga Interrogazione Breve Griglia di osservazione Prova di laboratorio Componiment o problema Questionario Italiano Storia Inglese Francese Econ. Azien Geografia Diritto Scie Fina Mate x x X X X X x x X X X x x X Ed fisica X X X x x X X X X X x DocuScol_5Arag_2013-14.doc x x x X X Relazione Esercizi Esercitazioni con dati a scelta X X X X x 7 X X Pagina 8 OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Italiano MACRO-ARGOMENTI IL ROMANZO NATURALISTA E VERISTA CONTENUTI La Scapigliatura. -lettura e analisi dei seguenti testi: “Preludio” di E. Praga; “L’attrazione della morte” di I. U. Tarchetti da Fosca. Naturalismo, Positivismo e Verismo. -lettura e analisi della prefazione da Germenie Lacerteux di E.J. de Goncourt ; prefazione da Il romanzo sperimentale di Zola LE POETICHE DECADENTI G. Verga: -biografia, poetica, tecnica narrativa del Verga verista, l’ideologia; Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano -lettura e analisi dei seguenti testi: prefazione da Eva; Rosso Malpelo; La lupa, Da I Malavoglia la prefazione; cap. I “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”; cap.IV “I Malavoglia e la comunità del villaggio”; “La conclusione del romanzo” cap.XV -il “Ciclo dei vinti” e Mastro don Gesualdo in generale C. Baudelaire: vita e poetica. Da I fiori del male: “Corrispondenze”; “L’albatro”; “Spleen”; “Perdita dell’aureola” Il Decadentismo. OBIETTIVI Comprensione dell’evoluzione del genere romanzo in rapporto alle scelte dei soggetti rappresentati, dei contesti storici e culturali di riferimento. Concetto di realismo e di Naturalismo (sullo sfondo della cultura positivista e del darwinismo). Caratteri distintivi della poetica verista (Verga), individuazione delle scelte teoriche caratterizzanti (regionalismo, impersonalità, straniamento, arte come documento umano, discorso indiretto libero). Stabilire un legame tra aspetti politici, sociali ed economici, nonché contestualizzare il testo in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica del singolo autore Consapevolezza che nella seconda metà dell’800 e dei primi del ‘900 il ruolo del poeta muta. Egli non è più integrato nella società come interprete degli ideali del G. Pascoli: suo tempo. E’ isolato, ribelle - la vita, la visione del mondo, la e contestatore dei valori poetica, l’ideologia politica. borghesi della nuova società -lettura e analisi dei seguenti industriale. Comprensione testi: “Il tuono”; “Il lampo”; del dramma individuale “Temporale”;“Novembre”, dell’artista, della sua “L’assiuolo”, “Gelsomino emarginazione o del suo notturno”; “Digitale purpurea”; rifugiarsi nel culto della da Il fanciullino lettura e analisi bellezza (Estetismo). del brano “Una poetica Comprensione DocuScol_5Arag_2013-14.doc 8 Pagina 9 dell’importanza del nuovo linguaggio poetico e delle scelte espressive (simboli, G. D’Annunzio: analogie, sinestesie) che -la vita, l’estetismo, il concetto anticipano la rivoluzione di superuomo linguistico-espressiva delle -lettura e analisi dei seguenti avanguardie del Novecento testi:”Un ritratto allo specchio” tratto da Il piacere; “La pioggia con la rottura delle unità metriche tradizionali e il nel pineto”; “Il programma politico del superuomo” tratto da conseguente approdo al Le vergini delle rocce; da verso libero e all’uso Alcyone “La pioggia nel pineto” dell’analogia. Comprensione dell’importanza della La stagione delle avanguardie: riscoperta della parola in Ungaretti come pura -il Futurismo. intuizione, illuminazione -F.T. Marinetti. improvvisa e folgorante che - lettura e analisi dei seguenti testi:“Manifesto del futurismo”, collega l’invisibile al visibile. Dalla poesia della parola “Manifesto tecnico della alla poesia delle cose di letteratura Montale. Comprensione del futurista”,“Bombardamento” correlativo oggettivo che ha - Cenni sui crepuscolari il compito, attraverso gli G. Ungaretti oggetti quotidiani, di cogliere - vita e poetica il senso indecifrabile - lettura e analisi dei seguenti dell’esistenza dal punto di testi: “In memoria”, “Il porto vista allegorico e analogico. sepolto”, “San Martino del L’Ermetismo come dramma Carso”, “Veglia”, ”Mattino”, “I esistenziale dell’uomo Fiumi”, “Natale”, “Soldati”, moderno che non riesce ad .“Non gridate più”. avere più certezze. Riconoscere e analizzare le E. Montale principali caratteristiche -vita e poetica -lettura e analisi dei seguenti stilistiche e linguistiche del testi: “I limoni”, “Non chiederci la testo poetico parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola nel pozzo”; “La casa dei doganieri” decadente” IL ROMANZO DEL NOVECENTO L’Ermetismo -lettura e analisi dei seguenti testi: “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici” L. Pirandello: -vita e ideologia. - Da Il fu Mattia Pascal lettura di alcuni passi dei capp. XII e XIII -lettura e analisi delle seguenti novelle: “Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “La DocuScol_5Arag_2013-14.doc 9 Comprensione di come il romanzo del Novecento rifletta la crisi dell’uomo, la sua inadeguatezza verso la società industriale. Romanzo come trascrizione di un’esperienza soggettiva Pagina 10 patente”, L’Eresia catara”, “La signora Frola e il signor Ponza, suo genero” -Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV Svevo: -vita e ideologia. -lettura e analisi dei seguenti brani:da Una vita “Le ali del gabbiano”, da Senilità, “IL ritratto dell’inetto”, “La trasfigurazione di Angiolina”, da La coscienza di Zeno,“La morte del padre”, “La salute malata di Augusta”, “Psicoanalisi”, “La profezia di un’apocalisse cosmica” DocuScol_5Arag_2013-14.doc 10 e interiore, disintegrazione dei ruoli e delle forme tradizionali. Importanza dell’inconscio. La figura dell’inetto, al centro di molta letteratura di questo periodo. Disgregazione della direttrice temporale nei romanzi di Svevo, libero intreccio tra passato e presente Comprensione del binomio forma-vita in Pirandello, la prima considerata come falsa apparenza della personalità individuale, la seconda come entità profonda ed inconoscibile dell’io. Riflessione sulla condizione umana inautentica nel teatro di Pirandello. Concetto di maschera e di relatività del vivere (non c’è un’unica verità). Riconoscimento delle principali strutture narratologiche del testo narrativo pirandelliano e sveviano, individuandone le più significative trasformazioni rispetto alla novella verista Individuazione dei caratteri fondamentali della civiltà e della cultura dei primi decenni del Novecento, con un’attenzione particolare alle tensioni, ai problemi e alle ideologie che hanno caratterizzato il primo conflitto mondiale e il primo dopoguerra Pagina 11 Storia MACRO-ARGOMENTI L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL MONDO BIPOLARE: DocuScol_5Arag_2013-14.doc CONTENUTI L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo (La spartizione dell’Africa e dell’Asia; Luci e ombre della “belle epoque”, La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze) Lo scenario extraeuropeo (L’imperialismo del Giappone e il conflitto con la Cina, La Russia degli zar, La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905, la rapida crescita economica degli Stati Uniti) L’Italia giolittiana (La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia, La politica interna, la politica estera e la guerra di Libia) La prima guerra mondiale ( La cause della guerra, 1914: il fallimento della guerra lampo, l’entrata dell’Italia nel conflitto, 1915-16: la guerra di posizione, la fine della guerra) La rivoluzione russa ( La rivoluzione di febbraio, la rivoluzione di ottobre, Lenin alla guida dello Stato) L’Europa e il mondo dopo il conflitto ( La conferenza di pace e la Società delle Nazioni, i trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa, il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente, il crollo dell’impero cinese e la rivoluzione maoista) L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo ( La Russia tra guerra civile e il comunismo di guerra, la Nuova politica economica e la nascita dell’Urss, l’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss, il regime del terrore e i gulag, il consolidamento dello Stato totalitario) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo(Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione, nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra,la questione dii Fiume e il biennio rosso, l’ascesa del fascismo, la costruzione del regime) Gli Stati Uniti: la crisi del ’29, Roosvelt e il New Deal La crisi della Germania repubblicana e il nazismo (la repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del nazionalsocialismo, ilnazismo al potere, l’antisemitismo) Il regime fascista in Italia (il consolidamento del regime, il fascismo fra consenso e opposizione, la politica interna es economica, i rapporti fra Chiesa e fascismo, la politica estera e le leggi razziali) L’Europa verso una nuova guerra (il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con Italia e Giappone, la guerra civile spagnola, l’escalation nazista verso la guerra) La seconda guerra mondiale (il successo della guerralampo, la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale, l’inizio della controffensiva alleata, la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia, la vittoria degli Alleati, lo sterminio degli Ebrei) Il bipolarismo: Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi del 11 Pagina 12 DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISSOLUZIONE DELL’URSS Obiettivi DocuScol_5Arag_2013-14.doc “disgelo”( Usa e Urss da alleati ad antagonisti, il sistema di alleanze durante la guerra fredda, l’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica, la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti, la “coesistenza pacifica” e le sue crisi) La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione mediorientale (l’indipendenza dell’India, la decolonizzazione in Medio oriente e i conflitti araboisraeliani (1945-1987), la decolonizzazione nel continente africano, il neocolonialismo) Scenari di crisi dell’assetto bipolare (l’Urss e la crisi di Praga, Gli Stati Uniti e il conflitto nel Vietnam) L’Italia della prima Repubblica (fino agli anni ’70) ( la nuova Italia post bellica, gli anni del centrismo e della guerra fredda, la ricostruzione economica, l’epoca del centro-sinistra e il miracolo economico. Gli anni della contestazione, gli anni del terrorismo e della crisi economica) Conoscere la situazione sociale dell’Italia di fine Ottocento e inizio Novecento Identificare il processo che ha portato allo scoppio della prima guerra mondiale Illustrare i principali tratti comuni del fenomeno dell’imperialismo Analizzare gli esiti e le conseguenze politiche, sociali ed economiche della grande guerra Illustrare le ideologie, le dinamiche e gli eventi che hanno portato alla rivoluzione russa del 1917 e al crollo del regime zarista Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale Analizzare le caratteristiche politiche, istituzionali, sociali, e culturali dell’Europa post-bellica Saper riconoscere i tratti strutturali tipici di un regime totalitario Identificare il processo che ha portato allo scoppio della seconda guerra mondiale Analizzare e illustrare i principali avvenimenti, gli esiti e le conseguenze della seconda guerra mondiale Spiegare le principali caratteristiche dei due diversi modelli economici: economia di mercato ed economia pianificata Riconoscere i fattori che hanno portato alo sviluppo della società di massa Individuare le varie fasi dello sviluppo dell’equilibrio bipolare che si è delineato dopo la seconda guerra mondiale Definire il concetto di decolonizzazione 12 Pagina 13 Geografia economica Obiettivi: • Guidare alla conoscenza dell’ambiente, del mondo economico e dell’organizzazione generale dello spazio. • Sviluppare la capacità di osservare, comprendere e interpretare i fenomeni sul territorio. • Consolidare la capacità di lettura e interpretazione delle carte geografiche. • Condurre alla capacità di descrivere un territorio, individuando le interconnessioni tra elementi fisici e antropici. Programma: Per quanto riguarda la GEOGRAFIA ECONOMICA, s’è affrontato lo studio della geografia mondiale della produzione e delle comunicazioni, da un punto di vista economico, cercando di mettere in luce le interrelazioni tra l’ambiente fisico da una parte e le realtà antropiche dall’altra. In questa luce, il filo conduttore delle lezioni è stata l’analisi dei fattori ambientali ed economici che hanno concorso a determinare l’attuale assetto del territorio, sia su scala planetaria che su scala locale. Lo studio si è sviluppato attorno a 5 filoni d’indagine principali, riassumibili qui nel modo che segue: 1) Geopolitica del mondo contemporaneo, organizzazioni internazionali e globalizzazione. 2) Fenomeni e dinamiche demografiche, analisi quantitativa e qualitativa della popolazione. 3) Questione delle risorse, loro esauribilità e prospettive per uno sviluppo sostenibile. 4) Territori urbani, loro struttura, organizzazione, differenze regionali e tendenze attuali. 5) Reti di trasporto e sistemi di comunicazione, in relazione agli scambi internazionali. Economia aziendale Nel corso del quinto anno si mira a: -Concludere l’intera preparazione economico-aziendale con l’analisi di problemi e lo studio di casi relativi alle diverse strategie di impresa; -far cogliere allo studente che la scelta delle combinazioni produttive e la conoscenza dell’ambiente in cui l’impresa opera sono fondamentali per chi deve collaborare alla conduzione di essa. - Ciò premesso gli obiettivi possono ricondursi ai seguenti punti: -saper analizzare ed elaborare piani e commentare programmi; -saper analizzare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale; -saper interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare i bilanci di aziende diverse; -saper interpretare la normativa fiscale, adattandola alla fattispecie concreta; -costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati. -conoscenza ed analisi delle principali modalità del finanziamento bancario. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 13 Pagina 14 Contenuti e obiettivi sono riportati nella seguente tabella: ATTIVITÀ OBIETTIVI CONTENUTI TIPO VERIFIC A Scritta e orale Richiamo di alcuni 1. conoscenza dei Programmazione metodologia di argomenti fondamentali contenuti studio. Revisione di alcuni lavori dell’anno precedente 2. riconoscere le lacune estivi. Ripasso dei principali 3. capacità di argomenti. rielaborazione dei dati assunti ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Caratteri organizzativi e 1. conoscenza delle La produzione industriale e le sue Scritta gestionali funzioni svolte caratteristiche e dall’impresa La struttura patrimoniale delle orale industriale e le sue imprese industriali caratteristiche L’organizzazione delle imprese strumentali industriali: organizzative La contabilità generale e 1. conoscere l’importanza il bilancio delle imprese della contabilità industriali generale 2. .redigere le situazioni contabili e le scritture in partita doppia 3. conoscere la normativa per la redazione del bilancio 4. redigere il bilancio di esercizio LE ANALISI DI BILANCIO Le analisi di bilancio per 1. conoscere la funzione indici informativa del bilancio e il contenuto dei documenti che lo compongono 2. saper riclassificare il bilancio 3. analizzare ed interpretare il bilancio attraverso gli indici DocuScol_5Arag_2013-14.doc 14 La contabilità generale e i suoi strumenti Le scritture tipiche d’esercizio: -le immobilizzazioni materiali - il personale dipendente - gli acquisti e le vendite - le lavorazioni presso terzi - le scritture di assestamento - le scritture di epilogo e chiusura - la formazione del bilancio e sua struttura Scritta e orale Con dati a scelta Interpretazione e analisi di bilancio Scritta Le analisi per indici e La metodologia per le analisi per orale indici La riclassificazione per valori: - riclassificazione dello stato patrimoniale -rielaborazione del conto economico Il sistema degli indici di bilancio La situazione patrimoniale finanziaria L’analisi della situazione di liquidità L’analisi della situazione economica Il coordinamento degli indici La redditività del capitale di rischio: analisi del ROE Pagina 15 Le Analisi di bilancio per flussi e i rendiconti finanziari 1. saper interpretare un bilancio attraverso l’analisi per flussi 2. saper compilare un rendiconto finanziario del C.C.N. BILANCIO D’ESERCIZIO E DICHIARAZIONE DEI REDDITI Il reddito d’impresa e il • conoscere la distinzione calcolo delle imposte tra imposte dirette e indirette • saper individuare le imposte che gravano del reddito d’impresa in relazione alla forma giuridica di un’azienda • conoscere il concetto di reddito di impresa • saper reperire e comprendere le norme tributarie per la valutazione dei componenti di reddito • saper passare dal reddito civilistico a quello fiscale • saper calcolare e contabilizzare le imposte IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE INDUSTRIALI I costi e la contabilità 1. conoscere la analitica classificazione e la configurazione dei costi 2. conoscere l’importanza e gli scopi della contabilità DocuScol_5Arag_2013-14.doc 15 La redditività del capitale investito: analisi del ROI Lo schema di sintesi degli indici di bilancio Fondi, flussi e rendiconti finanziari I flussi di capitale circolante netto Variazioni finanziarie e non Il rendiconto finanziario delle variazioni di Ccn Riclassificazione degli stati patrimoniali Riclassificazione del conto economico Flusso di Ccn generato dalla gestione reddituale L’interpretazione del rendiconto delle variazioni di Ccn I flussi di cassa o liquidità Scritta e orale con dati a scelta Scritta Il reddito fiscale di impresa e Principi generali in materia di orale reddito fiscale Dal reddito di bilancio al reddito fiscale Le principali variazioni fiscali: - le rimanenze - l’ammortamento dei beni materiali - l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali - le manutenzioni e riparazioni - la svalutazione dei crediti - interessi passivi e spese generali Programmazione e controllo della gestione: generalità - le principali classificazioni dei costi - sistemi di svolgimento della contabilità analitica (cenni) - costi speciali e comuni, costi Scritta e orale Pagina 16 analitica per un corretto controllo di gestione 3. analizzare costi e ricavi per risolvere semplici problemi di scelta diretti e indiretti - le varie configurazioni di costo - l’imputazione dei costi Casi e decisioni aziendali: - alcuni problemi di convenienza - la break-even analysis Il sistema finanziario e l’attività bancaria La gestione bancarie I fidi bancari 1. conoscere le finalità e Il credito e le sue classificazioni le funzioni delle aziende di credito 1. conoscere le operazioni bancarie e saperle classificare 2. sapere gli aspetti tecnici, giuridici delle principali operazioni di impiego e raccolta fondi bancaria orale Conoscere la normativa e le varie procedure per la richiesta di un fido Orale e Scritta Il fabbisogno finanziario d’impresa e la sua copertura Il fido bancario : - concetto e classificazione - la richiesta di fido - istruttoria di fido orale Religione Contenuti Per quanto riguarda la Religione lo Obiettivi Proposta di itinerari e stimoli riguardanti temi di studio si è sviluppato su 10 attualità per facilitare l’osservazione, la riflessione, macroargomenti : la ricerca e il confronto sui grandi interrogativi Il problema etico esistenziali e sulle possibili risposte che la Definizione e compiti della morale religione, quella cattolica in modo particolare, Il rapporto uomo -donna nel propongono all’uomo contemporaneo Cristianesimo Il valore della vita umana: aborto, contraccezione, eutanasia, pena di DocuScol_5Arag_2013-14.doc 16 Pagina 17 morte. La domanda di nuovi valori Ragione e fede Rapporto tra fede e politica Politica chiama etica La dottrina sociale della Chiesa Cattolica. LINGUA INGLESE OBIETTIVI - Sviluppare e integrare le competenze comunicative, le conoscenze linguistiche e le abilità di base; - Acquisire abilità linguistiche specifiche che consentano allo studente di familiarizzare con il mondo del commercio internazionale, mettendolo in grado di affrontare senza difficoltà la molteplice gamma di situazioni che si presentano ogni giorno nel mondo del lavoro; - Apprendere ed utilizzare la microlingua commerciale e della civiltà, inserendola in un contesto interculturale mirante a formare la conoscenza della civiltà dei paesi anglofoni e delle istituzioni politiche e socio-economiche più influenti per lo sviluppo del mondo contemporaneo; - Esprimere giudizi personali, motivandoli su fatti e situazioni proposte. CONTENUTI BUSINESS CORRESPONDENCE: Module 6 : Late payments and reminders : letter plans and phraseology. Module 7 : Complaints and adjustments : letter plans and phraseology. Revision of the Europass C.V. and letters applying for a job. BUSINESS THEORY : Module 4 : 4.1 Foreign trade terms, Sales terms and Incoterms. 4.2 Payment in foreign trade, Open account, Bank transfer, Clean bill collection, Documentary collection, Letter of credit, payment in advance. Module 6 : 6.1 Banking, Banking today, ATMs, Fraud, Microcredit, banking services to business. Module 7 : 7.1 Insurance, The role of insurance companies, Lloyd’s of London, Types of business insurance, Marine insurance. 7.2 Transport, transport by land, by water, by air, documents of carriage. CIVILIZATION: File 1 : The European Union. ( pag. 279-304 ). DocuScol_5Arag_2013-14.doc 17 Pagina 18 File 2 : UK Geography ( 305-323 ). File 3 : UK Modern history ( 325- 349 ), photocopies about The Tudor Times and English history until the Norman Invasion. File 4 : UK Politics , The system of government. File 5 : USA Geography . ( 371-383 ). File 6 : USA Modern History ( 385 – 399 ), photocopies about American history until the Civil War. File 7 : USA Economic and Politics. ( 401-416 ). File 8 : A Global World. ( 417-438 ). • Photocopies about Oscar Wilde and The Picture of Dorian Gray. DIRITTO PUBBLICO OBIETTIVI • • • • Conoscere, il funzionamento degli organi costituzionali e le loro relazioni secondo il dettato costituzionale; Essere in grado di analizzare il dettato costituzionale per quanto concerne gli argomenti oggetto di studio; Essere in grado di formulare schede di sintesi sugli istituti giuridici studiati; Essere in grado di fare collegamenti tra i diversi istituti anche allo scopo di individuare le relazioni tra gli organi costituzionali. CONTENUTI Si sono incentrati sui seguenti rami del diritto pubblico: • diritto costituzionale; • diritto amministrativo. Nello specifico, sono stati svolti i seguenti argomenti: Fonti normative e gerarchia. Tipi di Stato, (costituzionale, assolutistico, dispotico, totalitario, dittatoriale). Forme di Stato (Monarchia tipi, Repubblica tipi). Stato di diritto, Stato costituzionale, Statuto Albertino. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 18 Pagina 19 La Costituzione repubblicana, principi e caratteri. Istituti di democrazia diretta : referendum abrogativo ordinario e costituzionale, petizione popolare, disegno di legge del comitato dei cittadini. Elezioni politiche, sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale. Commissione parlamentare, gruppo parlamentare. Parlamento: composizione. Funzione legislativa ed iter legislativo. Parlamento: funzione di controllo politico sul Governo: voto di fiducia, mozione, interrogazione, interpellanza. Governo la sua formazione. Governo, composizione e funzioni (politica ed amministrativa). Atto amministrativo, provvedimento amministrativo, procedimento amministrativo. I giudici, la funzione giurisdizionale, principi. Tipi di Processo (ordinario ed amministrativo). I due gradi di giurisdizione di merito, il giudice di legittimità (cenni). Giudici amministrativi e procedimento amministrativo (cenni). Procedimento ordinario, penale e civile. la Corte Costituzionale, composizione e funzioni. il C.S.M. Composizione e funzioni. Il Presidente della Repubblica, elezione, funzioni, organo di relazione tra gli altri organi costituzionali. I principali organi degli Enti Territoriali (cenni). Scienza delle finanze Obiettivi: • • • • • conoscenza degli aspetti principali relativi alle principali teorie finanziarie; conoscenza dei principi regolatori dell'attività finanziaria dello Stato; Individuazione degli obiettivi della politica fiscale ; individuazione e distinzione degli effetti giuridici ed economici delle imposte conoscenza degli aspetti fondamentali relativi all ’IRPEF ,all’ IVA. Programma: • INTRODUZIONE: la FINANZA pubblica: nozione, soggetti; evoluzione e ruolo della finanza pubblica • • LA SPESA PUBBLICA: Nozione, dimensioni ed effetti della spesa pubblica; il moltiplicatore e l’accelleratore della spesa pubblica; principali classificazioni DocuScol_5Arag_2013-14.doc 19 Pagina 20 • • • LE ENTRATE PUBBLICHE Nozione, principali classificazioni: prezzi, tributi, prestiti. La pressione tributaria, la curva di Laffer il sistema delle entrate pubbliche L’IMPOSTA: caratteri e funzioni; elementi dell’imposta. Principali classificazioni: imposte dirette e indirette; imposte personali e reali; imposte generali e speciali; imposte personali e reali; imposte proporzionali, progressive, regressive. Tecniche per l’attuazione della progressività. • LA DISTRIBUZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO – i pr. giuridici delle imposte: l’universalità e l’uniformità dell’imposizione; gli indicatori della capacità contributiva. • GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE: Effetti microeconomici ed effetti macroeconomici evasione, elusione, rimozione, traslazione; • IL DEBITO PUBBLICO: nozione; principali fonti di finanziamento e relativi effetti economici; i prestiti pubblici: nozione e principali classificazioni • IL SISTEMA TRIBUTARIO italiano Cenni sulla struttura dell’ordinamento tributario italiano l’IRPEF : nozione, caratteristiche, elementi, metodo di calcolo; categorie dei redditi. L’IVA: nozione, caratteristiche ed elementi; L’IRES: nozione, caratteristiche ed elementi; Cenni su le Accise. FRANCESE CORRESPONDANCE COMMERCIALE Finaliser la vente Unités : 1. La commande et la confirmation de commande 2. Les modifications proposée par le fournisseur Modifier une commande-adresser une réclamation Unités : 1. La modification et l’annulation de commande 2. Les réclamations Livrer ses produits Unités : 1. La demande de tarifs 2. L’expédition des marchandises 3. Les réclamations Gérer ses règlements Unités : 1. L’erreur de facturation 2. Les rappels de paiement DocuScol_5Arag_2013-14.doc 20 Pagina 21 3. Le délai de paiement Accéder à l’emploi Unités : 2. L’acces à l’emploi THÉORIE COMMERCIALE : L’entreprise Le commerce Finaliser la vente La livraison des produits La distribution Les services bancaires et les règlements L’importation et l’exportation L’accès à l’emploi Les unités : La Bourse Les commerçants La vente L’établissement des conditions de vente La négociation Les circuits de vente La commande La facture commerciale La TVA, taxe à la valeur ajoutée Le contrat de vente La politique logistique Les auxiliaires du transport Le contrat de transport Modes de transport et documents relatifs Les canaux de distribution Les circuits de distribution La franchise La force de vente et les intermédiaires du commerce international Les banques Les opérations bancaires L’affacturage ou factoring Les règlements Les règlements internationaux L’entreprise et la Douane L’importation de marchandises L’exportation de marchandises Le recrutement La recherche d’emploi Les contrats de travail La formation professionnelle CIVILISATION : Environnement et énergie Géographie Économie Histoire et institutions DocuScol_5Arag_2013-14.doc 21 Pagina 22 L’Union Européenne La politique de l’environnement Le cadre naturel Le cadre administratif Les grands ensembles régionaux L’aménagement du territoire Structure de l’économie française : Le secteur primaire Le secteur secondaire Le secteur tertiaire Les étapes fondamentales : 1870-1914 La France Républicaine Les institutions françaises Le système électoral Vers une société de l’information et de la connaissance. MATEMATICA OBIETTIVI • Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati nel programma e saperli elaborare • Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che uniscono le diverse branche della matematica • Saper risolvere a livello critico semplici problemi economici. • Saper leggere un grafico dandone una giusta interpretazione economica • Saper elaborare informazioni e utilizzarle, anche in maniera interdisciplinare PROGRAMMA SVOLTO Richiami di algebra e analisi: • equazioni di I e II grado, • disequazioni di I e II grado, • sistemi lineari, • sistemi di disequazioni, • geometria analitica: retta, parabola • disequazioni in due incognite di I e II grado, • sistemi di disequazioni in due incognite di I e II grado, DocuScol_5Arag_2013-14.doc 22 Pagina 23 • richiami sulle funzioni di una variabile, • funzioni definite a tratti, • funzioni di due variabili, • curve di livello, • funzioni di due variabili vincolate, • massimi e minimi di una funzione di due variabili vincolata. Problemi di scelta • generalità, • problemi di scelta: classificazione dei problemi di scelta, • fasi attraverso le quali passa un problema di scelta • scelte con effetti immediati e condizioni certe (massimo ricavo, massimo profitto), • la scelta tra più alternative, Ricerca Operativa: • cenni storici, • problemi tipici di R.O., • le fasi di studio della R.O., • la Programmazione Lineare, • la formulazione del modello, • il metodo grafico per i problemi di PL in due variabili, • problemi di PL in due variabili, • problemi di PL in più di due variabili riconducibili a due variabili. Statistica Descrittiva: • fenomeni collettivi, • indagine statistica e sue fasi, DocuScol_5Arag_2013-14.doc 23 Pagina 24 • tabelle statistiche, distribuzioni statistiche, • rappresentazioni grafiche: istogrammi, cartogrammi, ideogrammi, • media aritmetica semplice e ponderata, • scarti dalla media, • calcolo della media aritmetica ponderata nel caso di distribuzioni per classi, • variabilità, • varianza, • scarto quadratico medio. Educazione fisica Programma Le capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità. Gli elementi che le caratterizzano, le espressioni delle capacità condizionali, l’allenamento. Le capacità coordinative di base: apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasformazione. Le capacità coordinative speciali equilibrio, combinazione motoria, orientamento spazio-temporale, differenziazione spaziotemporale DocuScol_5Arag_2013-14.doc Obiettivi Rispetto del regolamento interno e del vivere civile, padronanza di sé, autocontrollo, assunzione di responsabilità, autonomia organizzativa, capacità di trovare soluzioni personali adeguate. Conoscere le capacità condizionali, le capacità coordinative, le loro caratteristiche, le modalità di allenamento, gli esercizi per svilupparle. Riconoscere e capacità di rielaborare le capacità motorie in funzione delle attività sportive, autovalutare delle proprie capacità motorie e la propria disponibilità all’applicazione pratica, individuare i meccanismi di produzione energetica del movimento 24 Pagina 25 SIMULAZIONI delle PROVE SCRITTE d’ESAME svolte durante l’anno scolastico 2013/2014 Il Consiglio di classe ha organizzato due simulazioni di terze prove, coinvolgendo quattro materie e utilizzando due tipologie di verifica (tipologia mista) contemporaneamente (due domande aperte e quattro domande a risposta multipla) e la simulazione delle prove d’esame nelle seguenti date: • 11.12.2013 Terza prova,materie coinvolte: Inglese, Storia, Francese, Scienza delle Finanze • 16.04.2014 Terza prova, materie coinvolte: Matematica, Diritto Pubblico, Inglese, Francese • 13.05.2014 Seconda prova: materia di Economia Aziendale • 14.05.2012 Prima prova: materia di Italiano. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 25 Pagina 26 Allegati al DOCUMENTO del Consiglio della classe V A rag: PRIMA prova (Italiano) Griglia di valutazione- tipologia A in 15esimi a) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Grave scorrettezza morfosintattica Scorrettezza morfosintattica Generale correttezza, pur in presenza di rari errori morfosintattici Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale o fluidità Correttezza, proprietà lessicale e fluidità 0/1,5 2 2,5 3 3,5 b) Conoscenze e competenze analitiche Nulle o quasi nulle Gravemente insufficienti Insufficienti Sufficienti/accettabili Discrete Buone Ottime 0/1 2 3 4 5 5,5 6 c) Coerenza e organicità Oscurità - pura elencazione di contenuti slegati Mancanza di chiarezza e disorganicità Sostanziale chiarezza, ma debolezza logica Chiarezza e sostanziale coerenza logica Chiarezza e coerenza logica Organicità 0/1 1,5 2 2,5 3 3,5 d) Comprensione del testo Gravi fraintendimenti del testo Non gravi fraintendimenti del testo Comprensione sostanziale del testo (linee generali) Comprensione del testo Piena comprensione del testo 0 0,5 1 1,5 2 Griglia di valutazione- tipologia B (articolo di giornale) in 15esimi a) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Grave scorrettezza morfosintattica Scorrettezza morfosintattica Generale correttezza, pur in presenza di rari errori morfosintattici Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale o fluidità Correttezza, proprietà lessicale e fluidità Correttezza, padronanza del codice espressivo specifico e fluidità 0/1,5 2 2,5 3 3,5 4 b) contenuto Nullo o quasi nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente/accettabile Discreto Buono 0/1 1,5 2 2,5 3 3,5 DocuScol_5Arag_2013-14.doc 26 Pagina 27 Ottimo 4 c) Coerenza e organicità Oscurità - pura elencazione di contenuti slegati Mancanza di chiarezza e disorganicità Sostanziale chiarezza, ma debolezza logica Chiarezza e sostanziale coerenza logica Chiarezza e coerenza logica Organicità Organicità e ricchezza delle argomentazioni 0/1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 d) Competenza comunicativa Assenza elementi stile giornalistico Presenza isolati elementi stile giornalistico e lead inadeguato Presenza isolati elementi stile giornalistico o lead inadeguato Stile e lead sostanzialmente adeguati Utilizzo consapevole e sicuro dello stile giornalistico 0/1 1,5 2 2,5 3 Griglia di valutazione- tipologia B (saggio breve), C , D in 15esimi a) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Grave scorrettezza morfosintattica Scorrettezza morfosintattica Generale correttezza, pur in presenza di rari errori morfosintattici Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale o fluidità Correttezza, proprietà lessicale e fluidità Correttezza, padronanza del codice espressivo specifico e fluidità 0/1,5 2 2,5 3 3,5 4 b) Conoscenze (+ uso della documentazione fornita per la tipologia B) Nulle o quasi nulle Gravemente insufficienti Insufficienti Sufficienti/accettabili Discrete Buone Ottime 0/1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 c) Coerenza e organicità Oscurità - pura elencazione di contenuti slegati Mancanza di chiarezza e disorganicità Sostanziale chiarezza, ma debolezza logica Chiarezza e sostanziale coerenza logica Chiarezza e coerenza logica Organicità Organicità e ricchezza delle argomentazioni 0/1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 d) Competenza comunicativa Non aderenza alla traccia – fuori tema Gravi fraintendimenti della traccia Non gravi fraintendimenti della traccia Complessiva aderenza alla traccia Piena aderenza alla traccia 0/1 1,5 2 2,5 3 DocuScol_5Arag_2013-14.doc 27 Pagina 28 Simulazione SECONDA PROVA di esame - effettuata in data 13/05/14 Economia Aziendale Alunno/a……………………………………………………………….. Classe…………………………………………. Data……………………………………………. Ogni impresa finanzia i propri investimenti facendo ricorso in misura considerevole al capitale di debito, ottenuto in primo luogo tramite il sistema bancario. Le banche, a loro volta, prima di concedere credito alle imprese, mettono in atto una serie di indagini definita come “istruttoria”. Il candidato tratti in generale del fido bancario e dell’istruttoria preliminare alla sua concessione ed elenchi le diverse forme di utilizzo a breve termine. Quindi, ponendosi nell’ottica del funzionario di banca, dopo aver analizzato il caso sotto esposto, proceda alla stesura di una breve relazione da cui emergano le valutazioni sulla base delle quali la banca perviene alla decisione se assecondare o meno la richiesta avanzata dalla SpA e si suggeriscono i possibili interventi per la soluzione dei problemi prospettati. Caso: L’impresa Maurel SpA, svolgente attività industriale, con meno di 50 dipendenti (di questi la metà ha optato per il fondo INPS), con capitale sociale di € 400 000 e un fatturato di €3 852 000 nell’esercizio n, attua una produzione di qualità apprezzata dal mercato e presenta notevoli potenzialità di sviluppo. All’inizio dell’anno n+1 la società si è rivolta alla propria banca per studiare soluzioni rispetto ai seguenti problemi: a) scarsa capitalizzazione rilevabile dal leverage pari a 3,2; b) eccessiva esposizione debitoria nel breve termine, come dimostrato dall’indice di copertura delle immobilizzazioni pari a 0,65; c) esigenza di finanziare il rinnovo di impianti divenuti obsoleti. Il candidato presenti con dati opportunamente scelti il bilancio dell’esercizio n+1, in forma sintetica e a stati comparati, che contengano anche i riflessi delle scelte effettuate dalla società d’intesa con la banca. Svolga infine uno dei seguenti punti: 1. punto) Determinare, con riferimento agli esercizi n e n+1, gli indici di bilancio necessari per effettuare l’analisi reddituale, patrimoniale e finanziaria di Maurel Spa e presentarne, commentandoli, i risultati. 2. punto) Redigere le scritture contabili, comprese quelle di fine esercizio, compilate dalla Maurel Spa relativamente alle operazioni effettuate nel quadro di risanamento dell’impresa e corredare tali scritture con note illustrative sui principali conti utilizzati e la proiezione dei dati a bilancio. 3. punto) Il diagramma di redditività rilevato in sede di consuntivo dalla Maurel Spa ha evidenziato il punto di equilibrio come risultante dalla elaborazione dei seguenti dati: - Costi fissi € 600 000; - Costo variabile unitario € 22,50; - Prezzo unitario di vendita € 28,50. Nel quadro della sua politica gestionale, la società pianifica l’acquisizione di ulteriori beni strumentali per € 1 750 000. Assumendo gli opportuni dati, si presenti il conto economico in cui appaiono i riflessi di tale operazione e se ne esamini l’incidenza sul diagramma di redditività. Si raccomanda l’ordine e la motivazione dei dati scelti. Scrivere in modo e leggibile. Durata della prova dalle 8.15 alle 13.15 DocuScol_5Arag_2013-14.doc 28 Pagina 29 Griglia di valutazione per la seconda prova scritta Candidato /a ………………..…………. classe 5^ Elementi di valutazione Indicatori Il candidato accenna solo ad alcuni aspetti proposti dalla traccia in modo disorganico e confuso Il candidato affronta gli elementi proposti Aspetto teorico 1^ Conoscenze in modo non approfondito, ma secondo un parte percorso logico Il candidato tratta le tematiche proposte, con qualche approfondimento e/o spunti personali Non sono rispettati i vincoli della traccia o lo sono in minima parte;non sa individuare i punti di collegamento fra le parti del bilancio e le scelte non sono articolate. I vincoli sono rispettati solo in parte; come pure i collegamenti , i prospetti di bilancio non sempre sono coerenti, alcuni punti non sono svolti Sono rispettati quasi tutti i vincoli, Il percorso è corretto anche se presenta alcune incertezze nella elaborazione di alcuni dei punti richiesti Parte applicativa Competenze (redazione Sono rispettati tutti i vincoli; i bilanci sono e bilancio) completi, ma qualche valore è incoerente , Capacità le scelte non sempre sono motivate Sono rispettati tutti i vincoli; i valori sono pienamente coerenti anche se non sempre motivati; i prospetti di bilancio sono completi , i valori coerenti, tutti i punti sono svolti. Sviluppa la soluzione dopo aver effettuato delle scelte coerenti nel rispetto dei vincoli dati e con apporti personali. Tutte le parti richieste sono articolate in maniera approfondita evidenziando ottime capacità di analisi. Sviluppo parziale e incoerente Le ipotesi di base sono formulate in modo sostanzialmente corretto, ma l’analisi degli indici non da informazioni adeguate Il candidato ha dato la giusta impostazione e ha seguito un percorso Punto a scelta lineare. Commento non completo ma adeguato. L’analisi finanziaria , completa e corretta, le ipotesi formulate coerenti con i dati di bilancio, evidenziano buone capacità di rielaborazione. Punti 0,5 -1 1 -1,5 1,5 -2 1-4 4-5 5-6 6-7 7-8 9-10 0,5 -1 1-1,5 1,5-2 2-3 L’esito complessivo della prova è determinato dalla somma dei punteggi dei singoli indicatori. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 29 Pagina 30 ITCS “MATTEI”- RHO ANNO SCOL. 2013\2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA 11 dicembre 2013 CLASSE V A RAG. Candidato…………………………………………………………………… Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante ( non superare le 12 righe) 1. What are the main EU institutions ? What role do they play ? 2. What do you mean by « euroscepticism « ? 3. Explain the American system of government. FRANCESE ANNO SCOL. 2013\2014 CLASSE V A RAG. SIMULAZIONE 3 PROVA del 11\12\2013 Candidato…………………………………………………………………… Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante ( non superare le 10 righe) 1. Le contrat de transport :les obligations des parties ______________________________________________________________________________ 2.La distribution : la franchise ______________________________________________________________________________ 3.L’Union Éuropéenne :les objectifs futurs ______________________________________________________________________________ DocuScol_5Arag_2013-14.doc 30 Pagina 31 SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe V A ragionieri Simulazione terza prova esame di Stato: STORIA data 11/12/2013 Cognome e nome……………………………….. Riguardo all’entrata nella prima guerra mondiale, l’opinione pubblica italiana si divise tra interventisti e neutralisti. Segnalali e indica per ambedue gli schieramenti le rispettive motivazioni pro o contro il conflitto. (max.12 righe) Al tavolo della pace di Parigi si contrapposero due opinioni riguardo alla stipulazione dei trattati di pace con i paesi vinti che alimentarono i primi conflitti di interesse tra le stesse potenze vincitrici. Spiega quali problemi emersero e quali conseguenze comportarono. (max.12 righe) Spiega che cosa furono il “comunismo di guerra” e la NEP (max. 12 righe) SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME di STATO di DIRITTO PUBBLICO classe 5^ sez. A rag. 16 aprile 2014 Generalità del/la candidato/a ………………………………………. OBIETTIVI della verifica Valutare i livelli di apprendimento disciplinare, in relazione agli indicatori specificati nella griglia allegata VALUTAZIONE della verifica La verifica consiste in 3 domande a risposta breve ( 12 RIGHE circa) per le quali è possibile conseguire un punteggio di massimo 15 punti complessivi. In relazione alla completezza di ogni risposta la valutazione è prevista da un minimo di un punto a massimo cinque punti per ogni risposta. Una delle tre domande è stata scomposta in più quesiti a risposta multipla, la cui valutazione delle risposte varia da un minimo di uno ad un massimo di cinque punti. Il candidato risponda sinteticamente (10 righe circa) alle seguenti domande: 1- Requisiti di elezione e le funzioni del Presidente della Repubblica. 2- Composizione e funzioni della Corte Costituzionale. 3 - quesito composto da tre domande aperte su quattro opzioni ognuna vertenti su: a) Il Presidente della Repubblica nell’iter formativo; b) La promulgazione; c) Compiti non legislativi del Parlamento. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 31 Pagina 32 GRIGLIA di VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Da compilare per ciascuna risposta (punteggio massimo conseguibile = 5 punti) a. CONOSCENZE E CONTENUTI max 3 punti Conosce gli argomenti in modo gravemente lacunoso e/o frammentario pt. 0.5 Conosce gli argomenti in modo insufficiente, parziale pt. 1 Conosce gli argomenti in modo accettabile pt. 2 pt _____ Conosce gli argomenti in modo completo pt. 3 b. CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA e UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO max 1.5 puntI Usa un linguaggio chiaro, appropriato e padroneggia il lessico specifico pt. 0.5 pt _____ Usa un linguaggio semplice e prevalentemente corretto pt. 1 Usa un linguaggio impreciso e inadeguato pt. 1.5 c) Capacità logico-rielaborative max 1 punto Articola il discorso in modo organico individuando i concetti chiave e stabilendo collegamenti efficaci pt. 0.5 Articola il discorso in modo semplice,individuando i concetti chiave pt. 1 Articola il discorso in modo poco coerente individuando qualche concetto chiave pt. 0.5 pt _____ Riguardo alle tre domande a risposta multipla la valutazione, per ogni risposta corretta è di punti 1,66. Ai fini della “conversione” del punteggio conseguito nella verifica in decimi, si seguirà la seguente tabella VOTO/10 VOTO/15 9-10 14-15 8 13 7 11-12 6 10 5 8-9 4 6-7 1-3 1-5 DocuScol_5Arag_2013-14.doc 32 Pagina 33 ANNO SCOL. 2013\2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE 16 aprile 2014 CLASSE V A RAG. Candidato…………………………………………………………………… Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante ( non superare le 10 righe) 1. What were the main features of the British Empire ? 2. Why was Normal invasion important in English history ? 3. Why is Britain defined a “ cultural kaleidoscope “ ? SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO CLASSE V AR Materia: MATEMATICA ALUNNO _____________________________ 1) Rispondere alle seguenti domande: a) Definizione di un problema di Programmazione Lineare. b) Come si determina il campo di scelta in un problema di Programmazione Lineare? c) Quanti sono e a cosa servono i vincoli di segno in un problema di Programmazione Lineare? 2) Risolvere uno dei seguenti problemi: a) Un’azienda ha, in un anno, una capacità produttiva massima di 20.000 unità di un dato prodotto. I costi fissi ammontano a € 150.000 all’anno e il costo per unità di prodotto ammonta a € 8. Sapendo che il prezzo di vendita è di € 23 per unità, trovare la quantità che conviene produrre per ottenere il massimo guadagno, la quantità minima che conviene produrre per non lavorare in perdita ed i rispettivi guadagni. b) Due autotrasportatori praticano le seguenti tariffe: i) € 10 al quintale più una spesa fissa di € 100; ii) € 20 al quintale più una spesa fissa di € 50. Determinare la tariffa più conveniente al variare della quantità trasportata. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 33 Pagina 34 SCIENZA delle FINANZE SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME di STATO classe 5^ sez. A rag. 11 dicembre 2013 Generalità del/la candidato/a ………………………………………. Obiettivi della verifica: Valutare i livelli di apprendimento disciplinare, in relazione agli indicatori specificati nella griglia allegata La verifica consiste nello svolgimento di 3 domande a risposta breve ( 10 RIGHE circa per ciascuna risposta) per le quali è possibile conseguire un punteggio complessivo massimo di 15 punti, secondo gli indicatori previsti nella griglia allegata. Il candidato risponda sinteticamente alle seguenti tre domande: - Distinzione tra Capitalizzazione e Ripartizione. Distinzione tra spese obbligatarie e discrezionali, straordinarie ed ordinarie. Natura del fenomeno finanziario: Indica e spiega le teorie volontaristiche affrontate. Ai fini della “conversione” del punteggio conseguito nella verifica in decimi, si seguirà la seguente tabella FRANCESE ANNO SCOL. 2013\2014 CLASSE V A RAG. SIMULAZIONE 3 PROVA del 16\4\2014 Candidato…………………………………………………………………… Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante ( non superare le 10 righe) 1. Les banques : la Banque de France. 2. La Bourse : les actions et les obligations. 3. L’accès à l’emploi: le recrutement. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 34 Pagina 35 TERZA PROVA Griglia di valutazione Classe: ______________________ Cognome _________________________________ Nome __________ Vengono valutati i seguenti aspetti: • • • comprensione conoscenza produzione La scala di valutazione, per ognuno degli obiettivi, va da un minimo di punti 1 a un massimo di punti 5 (sono previsti anche punteggi intermedi) secondo le tabelle seguenti: punti 5 4 3 2 1 Espressione linguistica Corretta ed appropriata Sostanzialmente corretta Essenziale Insufficiente: punti del testo non compresi o trascurati Gravi travisamenti nella comprensione del testo e/o delle domande punti 5 4 3 2 1 CONOSCENZA Ottima, con approfondimenti e/o collegamenti interdisciplinari Buona Sufficiente Insufficiente: evidenzia lacune Gravemente insufficiente, evidenzia gravi lacune punti 5 4 3 2 1 PRODUZIONE Ottima, corretta, con rielaborazione Buona, sostanzialmente corretta Sufficiente, essenziale e complessivamente corretta Insufficiente e scorretta Gravemente insufficiente, molto scorretta Punteggio ESPRESSIONE linguistica Punteggio Punteggio CONOSCENZA PRODUZIONE classe 5^ sez. A DocuScol_5Arag_2013-14.doc Voto in quindicesimi allieva/o: …................................................. 35 Pagina 36 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ DEL DIPLOMATO RAGIONIERE. Il ragioniere, esperto in problemi di Economia Aziendale, dovrà avere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano l’azienda ed il sistema economico. Esperto in problemi di economia aziendale, dovrà avere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, organizzativo, giuridico e contabile. Dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui opera per produrre soluzioni a problemi specifici. Il diplomato ragioniere potrà lavorare presso studi ed aziende o proseguire gli studi anche con possibile previsione di un futuro libero-professionale. La figura del DIPLOMATO RAGIONIERE è contraddistinta dai seguenti aspetti: CONOSCENZE: Strumenti e tecniche contabili; - conoscenza e padronanza delle normative giuridiche; - conoscenza di strumenti finanziari; - conoscenza del sistema fiscale; - conoscenze degli strumenti della lingua italiana; - conoscenza delle lingue straniere; - conoscenze informatiche di base; - conoscenza dell’ambiente nel quale le aziende operano e si sviluppano; conoscenza dei principi dell’economia. COMPETENZE: - Tenere i libri obbligatori e facoltativi delle imprese; Saper fare indagini in tema di bilancio, di conti, di scritture ed ogni altro documento contabile delle imprese; Estendere un piano dei conti di una contabilità aziendale; Esperto nella determinazione dei costi di produzione nelle imprese industriali; Esperto dei sistemi informativi aziendali; Saper costruire un bilancio d’esercizio; Fare un’analisi finanziaria e dei costi per opportune decisioni aziendali; Saper utilizzare i principali strumenti bancari; Risolvere semplici problemi fiscali. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 36 Pagina 37 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO: • • • • • • • • • • • • utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione elaborare i dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi gestionali cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche documentare adeguatamente il proprio lavoro comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere interpretare in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. Obiettivi trasversali comuni • • • • • • (formativi, comportamentali, cognitivi) Acquisire la terminologia corretta, specifica per ogni disciplina, arricchendo al contempo il patrimonio lessicale. Raggiungere un’autonomia operativa nello studio, attraverso il lavoro di gruppo e la partecipazione attiva al dialogo educativo e all’attività multidisciplinare. Consolidare la capacità di raccogliere informazioni da fonti diversificate, per rielaborarle nella costruzione di un insieme di conoscenze organizzate e utilizzabili. Sviluppare la capacità di riflessione e la costruzione di una consapevolezza critica, che tenga conto della complessità del reale rifiutando dogmatismi e spiegazioni semplicistiche. Fornire le motivazioni per un comportamento di rispetto verso l’ambiente e per un atteggiamento di solidarietà e tolleranza nei confronti delle differenze interetniche e interculturali. Abituare al rispetto e alla puntualità verso le scadenze stabilite. OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Tali obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono i seguenti: OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI: 1 – rispetto delle scadenze; 2 – capacità di confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri; 3 – capacità di assumere un atteggiamento responsabile nei confronti delle scelte che la vita quotidiana propone; 4 – utilizzo di quanto appreso per inserirsi attivamente nelle dinamiche sociali; 5 – capacità di assumere un atteggiamento di collaborazione attiva all’interno del contesto in cui si opera; OBIETTIVI COGNITIVI: DocuScol_5Arag_2013-14.doc 37 Pagina 38 1 – sviluppo di capacità elaborative, creative e critiche; 2 – acquisizione della capacità di utilizzo corretto dei mezzi di informazione, sia tecnici che culturali; 3 – utilizzo corretto della lingua italiana e di un appropriato linguaggio tecnico; 4 – capacità di utilizzare le competenze acquisite ai fini di una produzione personale, consapevolmente strutturata. La valutazione, in base agli obiettivi sopra prefissati, è stata realizzata attraverso i seguenti strumenti: - interrogazioni; elaborazioni scritte a scuola e a casa; - - prove di comprensione; CRITERI di valutazione Il C.C., nella valutazione, si è adeguato alle delibere del Collegio dei Docenti Uso dei seguenti criteri per la formulazione dei voti: Apprendimento: conoscenze e competenze acquisite e verificate mediante un congruo numero di prove svolte per ogni quadrimestre; Interesse e Partecipazione all’attività didattica ed educativa; Impegno ed applicazione Evoluzione nel rendimento, in relazione ai corsi IDEI e allo Sportello Help; Possibilità di ulteriore recupero ai fini della proficua frequenza della classe successiva Capacità espositiva Capacità di rielaborazione personale; Linguaggio appropriato. Uso della gamma di tutti i voti interi della scala decimale, in base ai criteri seguenti: Voto 1 2 3 4 5 6 7 Criteri nessuna conoscenza delle materie, gravissimi errori che rivelano totale disinteresse, mancanza totale di impegno e partecipazione, completa assenza di sforza applicativo per apprendere e migliorare, espressione molto difficoltosa ; confuse e disordinate nozioni che rivelano scarse e molto lacunose conoscenze della materia, impegno sporadico, attenzione molto labile, espressione molto difficoltosa, debole volontà di migliorare; conoscenze frammentate e superficiali della materia, impegno e attenzione incostanti, espressione non organica dei contenuti, volontà di migliore saltuaria; Conoscenze schematiche ed essenziali, non approfondite della materia, espressione difficoltosa nel trattare con organicità e chiarezza gli argomenti più complessi, impegno e volontà non sempre costanti; conoscenza organica e abbastanza chiara della materia, anche se a volte si notano lievi incertezze o imprecisioni, espressione logica e corretta, attenzione e impegno costanti, DocuScol_5Arag_2013-14.doc 38 Pagina 39 8 9 10 volontà di riuscire nello studio; conoscenza e padronanza della materia, facilità di comprensione e di esposizione organica dei contenuti con note che rivelano capacità di rielaborazione, costanza e ferma decisione nell’impegno, nell’attenzione e nella volontà; ampia conoscenza e padronanza completa della materia, impegno costante nell’approfondimento dei contenuti, estrema chiarezza concettuale, evidente e continuativa rielaborazione personale, espressione molto appropriata e curata. Per definire il voto di condotta si formulerà un giudizio che terrà conto dei seguenti elementi: diligenza e puntualità senso di responsabilità consapevolezza dei propri doveri capacità di autocontrollo rispetto delle norme rispetto delle opinioni altrui rispetto dell’ambiente scolastico CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Per l’attribuzione dei crediti, il Consiglio di Classe ha seguito le indicazioni e i parametri deliberati dal Collegio dei Docenti che vengono qui richiamati: a) Gli obiettivi dell’attività; b) Le modalità di svolgimento dell’attività con particolare attenzione alle ore impiegate; c) I risultati ottenuti da parte dello/a studente. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. Il punteggio più alto della fascia di appartenenza viene attribuito di norma ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media ≥ 0.50 della fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.) Il credito formativo sarà attribuito con estremo rigore, solo in presenza di attività certificate da enti riconosciuti, non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati. Se all’alllievo/a è già stato attribuito il massimo di punteggio, all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà essere aggiunto alcun punteggio fuori banda di oscillazione e fascia di credito DocuScol_5Arag_2013-14.doc 39 Pagina 40 Libri di testo in adozione nella classe 5A rag. IGEA Disciplina Italiano Autore Baldi G./Giusso S./Razetti-Zaccaria Inglese Cumino. Bowen Francese Ponzi F. / Greco J Storia Brancati A / Pagliarani Trebe Geografia economica Do.Ge. Matematica e laboratorio Trovato M. Scienza delle finanze Vinci O. / Rosa M. Economia aziendale Gigini P. / Robecchi C. Diritto Bobbio L. / Gliozzi E. / Lenti L. Educazione fisica (testo solo consigliato) Cappellini A.C. / Naldfi A. / Nanni F. DocuScol_5Arag_2013-14.doc 40 Titolo dell’opera La letteratura V. 5 – La scapigliatura, il verismo, il decadentismo La letteratura V. 6 – Il primo novecento e il periodo tra le due guerre Business globe Commerce, Economy and Culture Commerce express Edizione pack Nuovo dialogo con la storia Vol. 3 Novecento + guida all’esame di Stato Geografia del mondo globalizzato Motodi e strumenti di matematica generale e applicata IGEA Scienza delle finanze e diritto tributario – edizione mista volume + espansione web L’economia aziendale volume quinto Tomo 1 + Tomo 2 + lab. + bilancio d’esercizio Corso di diritto pubblico + laboratorio di diritto per la quinta IGEA Corpo movimento sport Volume 1 - Il corpo in movimento Volume 2 – Gli sport individuali e di squadra Editore Paravia Paravia Petrini Lang Edizioni La Nuova Italia editrice Markes Ghisetti & Corvi Editori Tramontana RCS libri Scuola & Azienda Scuola & Azienda Markes Pagina 41 Istituto di Istruzione Superiore Statale “E. Mattei” Rho Questo documento si compone di: N° 41 pagine numerate da 1 a 41 , Questa dichiarazione del C.C. è inserita alla pagina 41 . Il presente documento, letto e discusso nelle riunioni predisposte dalla dirigenza scolastica, viene pubblicato il giorno 15.05.2014 con l’approvazione del C.C. della Classe VA Rag. e sottoscritto dai docenti dello stesso C.C. Disciplina Docente Firma di approvazione Italiano e storia Daniela Cardarelli Matematica Pasquale Calise Geografia Economica Luca Gerosa Inglese Agnese Leopardi Francese Rosa Paola Lepre Economia Aziendale Rosaria Rannazzo Diritto e Scienze delle finanze Umberto Fontana Educazione fisica Tiziana Acquarelli Religione Elisa Re Rho 15 maggio 2014 Il Coordinatore prof. Umberto Fontana Il Segretario prof. Pasquale Calise Il Dirigente Scolastico prof. Bruno Dagnini DocuScol_5Arag_2013-14.doc 41
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