Istituto di Istruzione Superiore “Filippo Juvara” LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” FLORIDIA AGGREGATO LICEO CANICATTINI BAGNI AGGREGATO SITO : www.istitutojuvara.it Documento finale del Consiglio di classe D.P.R.n 323 del 23/07/98 O.M. n. 40 del 08/04/2009 Esami di stato a.s. 2013/2014 CLASSE VA 12/05/2014 Coordinatore: Prof. Concetto Calafiore Dirigente Scolastico: Prof.ssa Giovanna Strano 1 Parte prima Informazioni di carattere generale _______________ Il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni raccoglie le istanze di tutto il territorio della zona montana , rispondendo alle necessità di una cultura scientifica aggiornata . Istituito nell’a.s. 1970/71 , è stato aggregato dall’anno 2001 fino all’anno 2012/2013 al Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Floridia, a partire dall’anno scolastico 2013/2014 è stato aggregato all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Filippo Juvara” di Siracusa. Progressivamente ha sviluppato due sperimentazioni : la prima , a partire dall’a.s. 1991/92 , aderendo al P.N.I. ; la seconda , a partire dall’a.s. 1994/95 , con il Progetto Brocca , che interessa oggi soltanto le classi terminali del triennio. Dall’anno scolastico 2010/11 è confluito nel liceo scientifico, secondo la riforma della scuola . Come si può evincere dal quadro orario presente più avanti , il progetto Brocca ha consentito di offrire un curricolo ricco, affiancando le discipline tradizionali con discipline specifiche, che potenziano l’area scientifica, ma non trascurano quella umanistica . Nonostante i cambiamenti nell’offerta formativa, l’obiettivo primario che si propone la scuola è comunque quello di fornire agli alunni un sapere quanto più ampio, che li orienti nella conoscenza del mondo in cui vivono, rendendoli capaci di inserirsi responsabilmente e da protagonisti nell’odierna realtà sociale. In quest’ottica sono state orientate le iniziative extra-curriculari realizzate dalla scuola nel corso degli anni: • è ormai una tradizione consolidata la partecipazione al Festival internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide e la realizzazione di uno spettacolo di fine anno, nel quale i nostri allievi hanno l‘opportunità di esprimere i propri talenti in campo artistico, ma soprattutto di mettersi in gioco, affrontare un pubblico, esprimere il proprio pensiero ; • le Olimpiadi di matematica, fisica, chimica, i giochi di logica hanno decisamente potenziato l’asse matematico – scientifico del nostro Liceo e acceso una sana voglia di competizione negli allievi, anche nell'ottica della valorizzazione delle eccellenze; • i progetti PON sono stati finalizzati alle certificazioni, soprattutto in campo linguistico e informatico ; • le visite guidate, la partecipazione a conferenze con scienziati, rese possibili dai contatti con il mondo universitario, hanno suscitato molto entusiasmo tra i nostri alunni ed elogi da parte dei relatori per l’interesse con cui sono state seguite; • i viaggi di istruzione sono stati sicuramente dei momenti di crescita culturale e umana ; 2 • i corsi di recupero e potenziamento pomeridiani hanno migliorato o consolidato le conoscenze e le competenze degli allievi. Importanti anche : • le attività di orientamento liceo-università e mondo del lavoro ; • i Giochi sportivi ; • la partecipazione ad un teatro in lingua; • i progetti : -Educazione alla salute ; - Giornalino scolastico “La voce di Leonardo” - Convegno Studi Pirandelliani ; - NewspaperGame a cura della redazione La Sicilia; - Noi Magazine . 3 Risorse umane dell’Istituto Numero Alunni 125 Docenti a T. I. 16 Docenti a T.D. 0 Personale A.T.A. 3 Assistenti di 3 laboratorio ( a giorni alterni) 4 Strutture e mezzi dell’Istituto • Laboratorio d’Informatica • Laboratorio di Chimica e Fisica • Sala audiovisivi • Lavagne multimediali • Piccola biblioteca • Campo pallavolo-pallacanestro-calcetto • Collegamento Internet HDSL • Cablaggio laboratori e aule • Distributori automatici • Riviste specializzate 5 Parte seconda ELENCO NOMINATIVI DEGLI ALUNNI Alunni 6 Cognome Nome 1 Ficara Federica 2 Fugale Dario 3 Giallongo Carla 4 Gionfriddo Debora 5 Giordano Federico 6 Lorefice Flavia 7 Micieli Luca 8 Mita Elisa 9 Mozzicato Giuseppe 10 Valvo Valentina Variazioni del Consiglio di Classe della V A nel triennio Discipline curriculari Anni di corso Religione 3 Italiano 3 Latino 3 Storia 3 Filosofia 3 Inglese 3 Storia dell’Arte 3 Matematica 3 Fisica 3 Chimica 3 Scienze della Terra 1 Biologia 3 Educazione Fisica 3 III IV V Liceo Liceo Liceo * * * * - - N.B. : Con * viene indicato l’anno in cui c’è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente 7 Configurazione della V A Classe 8 n. totale iscritti Provenienti da altra scuola Promossi a giugno Promossi Non con debito promossi Ritirati III 14 1 9 5 0 0 IV 14 0 8 2 3 1 V 10 0 Informazioni sulla classe La classe VA è composta da 10 allievi, provenienti tutti dalla stessa quarta dello scorso anno; 7 alunni provengono da Canicattini Bagni e 3 da Palazzolo Acreide. Gli alunni hanno interagito sempre in modo corretto con gli insegnanti, con i compagni, creando cosi un clima sereno e positivo; differenti, però, sono stati la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la costanza nello studio con una conseguente diversità sul rendimento scolastico. Pertanto le abilità di base si attestano su 3 livelli: circa un terzo della classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi, si esprime in modo chiaro e corretto, ha buone competenze, in qualche caso i livelli sono ottimi; un altro gruppetto possiede conoscenze complete, ma non approfondite, discrete capacità di analisi e sintesi, applica le regole in contesti noti o semplici, espone in modo corretto, anche se il linguaggio è a volte semplice; un gruppo esiguo, infine, è risultato più discontinuo nell’impegno e più fragile, conosce in modo essenziale gli argomenti, applica le regole solo in situazioni semplici, effettua analisi e sintesi essenziali o con opportune guide, raggiungendo risultati sufficienti sia in ambito umanistico che in quello scientifico. -Conoscenze disciplinari ;competenze, abilità ,capacità specifiche; contenuti espositivi per unità didattiche . Per queste sezioni si rimanda alle singole relazioni dei docenti della classe . 9 Metodologie Nella maggior parte dei casi le lezioni sono state di tipo frontale, aperte però al dialogo con gli allievi e impostate in forma problematico-dialogica, guidando gli allievi in un percorso di domande, di ipotesi, di risposte e di verifiche atte a trovare le adeguate soluzioni. Quando possibile, gli argomenti sono stati proiettati in una dimensione multidisciplinare, ponendo sempre particolare attenzione alla capacità d’esposizione chiara, lineare organica e al linguaggio specifico della disciplina. L’insegnante di Educazione Fisica ha sfruttato l’aspetto competitivo della disciplina , insito nel gioco, quale valore educativo e strumento di rafforzo della personalità degli alunni . Materiali didattici Per la quasi totalità delle discipline il materiale di riferimento prevalente per l’attività didattica è stato il libro di testo . Le discipline dell’ambito scientifico hanno anche fatto uso dei laboratori, di filmati didattici, di riviste scientifiche. In ambito umanistico i libri di testo sono stati affiancati da ricerche e percorsi di approfondimento personale degli argomenti, lettura di brani, mappe concettuali, sussidi audiovisivi; l’insegnante di filosofia ha utilizzato slide personali, in PowerPoint; in Arte sono stati utilizzati anche grafici e monografie. L’insegnante di educazione Fisica ha svolto le sue attività soprattutto nel campetto di Pallavolo della scuola. In ambito linguistico l’insegnante ha alternato la lettura del testo con conversazioni guidate su questioni relative ad argomenti di letteratura e di attualità . 10 Tipologie delle prove di verifica e criteri per l’attribuzione del punteggio Le verifiche, per quasi tutte le discipline, sono state effettuate con colloqui orali e prove scritte strutturate . Le prove di verifica degli ambiti linguistico-letterario sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini alle tipologie delle prove scritte dell’esame di stato : quesiti a risposta singola , analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie) . In Scienze, oltre ai colloqui orali, sono stati utilizzati esercizi svolti a casa e in classe, quesiti a risposta multipla misti a quesiti a risposta singola. Le prove scritte di Fisica sono state formulate attraverso quesiti a risposta aperta aventi per oggetto sia aspetti teorici che applicativi, secondo modelli vicini alle prove ministeriali . Le prove di Matematica hanno avuto per oggetto soprattutto quesiti di carattere applicativo. I criteri di valutazione individuati dal Consiglio di Classe e utilizzati nelle valutazioni intermedie e finali consistono in: • Conoscenza dei contenuti ; • Comprensione dei contenuti ; • Capacità di articolazione logica, di espressione corretta e fluida del discorso, di rielaborazione personale dei contenuti ; 11 • Analisi e sintesi. Alla fine dell’a.s. sono state effettuate due simulazione della terza prova scritta. Entrambe hanno coinvolto cinque discipline, ed è stata scelta la tipologia B: 10 quesiti a risposta aperta ( 2 per disciplina),da formulare in un massimo di 6 righe. La durata di ogni prova è stata di 120 minuti. Alla fine del documento sono allegati i testi dei quesiti e la griglia di valutazione utilizzata. Livelli di punteggio Si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti Criteri di attribuzione del credito scolastico. TABELLA ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno M=6 3-4 3-4 6 < M ≤7 4-5 4-5 7 < M ≤8 5-6 5-6 8 < M ≤9 6-7 6-7 9 < M ≤10 7-8 7-8 Il Collegio dei Docenti ha ritenuto, nel pieno rispetto di ogni singola banda di oscillazione precedentemente riportata, di considerare determinante l’assiduità della frequenza : 12 Con assenze superiori a 30 giorni (o 150 ore) è assegnato inderogabilmente il punteggio inferiore della relativa banda di merito; Con assenze inferiori a 30 giorni (o 150 ore) si è tenuto conto della media dei voti, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi Piano di studi progetto Brocca MATERIA I Religione 1 Italiano II III IV 1 1 1 1 5 5 4 4 4 Latino 4 4 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 2 2 Lingua Straniera 3 3 3 3 3 Ling. Art. Vis. E Disegno 2 2 2 2 2 6 6 5 4 3 3 2 3 3 Ling. Art. Vis. E St. Arte Matematica e Informatica 5 5 Matematica Laboratorio di Fisica e Chimica 3 3 Fisica Diritto ed Economia 2 2 Filosofia Scienze della Terra 3 Biologia 2 3 Chimica 13 V 3 2 2 2 3 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 34 34 34 34 34 Consiglio della classe V A Docente Materia d’insegnamento Calafiore Concetto Italiano, Latino Barone Elisabetta Scienze della Terra Chimica, Biologia Barone Saveria Lingua e civiltà inglese Baronetto Giuseppe Educazione Fisica Palermo Rosalia Filosofia, Storia Moscuzza Antonino Storia dell’Arte Lamesa Concetta Religione Randazzo Paolo Matematica, Fisica 14 Firma Canicattini,12/05/2014 Parte terza Relazioni finali e programmi dei singoli docenti RELAZIONE FINALE DI ITALIANO CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2013/14 La classe VA, composta di 10 alunni, si è dimostrata una classe interessata discretamente allo studio, con un’accettabile preparazione di base. Dalle verifiche effettuate per valutare il grado di preparazione e le competenze dei singoli, è risultata una situazione di eterogeneità, ma, nel complesso, gli allievi hanno dimostrato di possedere sicuramente discrete capacità logiche di analisi e di sintesi. Dal punto di vista disciplinare, la classe risulta poco vivace, ma, se stimolata, partecipa attivamente al dialogo educativo. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: conoscenze: gli allievi hanno raggiunto un livello discreto di conoscenza specifica della disciplina, in una differenziazione articolata di fasce. Essi hanno assimilato compiutamente i contenuti, sono capaci di cogliere gli elementi essenziali di fatti, temi, problemi letterari e di attualità; hanno evidenziato motivate preferenze personali e campi di interesse ed approfondimento che risultano conseguenti ad uno sviluppo logico e critico ed una rispettabile autonomia di giudizio, elementi questi che, maturati nel corso di studi, confermano, il possesso di un discreto patrimonio culturale. Gli allievi hanno imparato ad adoperare con correttezza ed agilità lo strumento linguistico. competenze, capacità, abilità: nel complesso, con le dovute differenze, gli allievi sono capaci di strutturare in maniera logica ed operativa la loro attività; interpretano criticamente i fatti letterari; evidenziano apprezzabile autonomia di giudizio e consapevolezza dell’importanza del pensiero e della espressione come strumenti di crescita, di 15 conoscenza dell’ambiente, di comunicazione. Sostengono il dialogo, motivando le argomentazioni ed esplicitando la propria linea logico-discorsiva con chiarezza e, spesso, con adeguata competenza. Nel raggiungimento di questi obiettivi e nell’esercizio di queste capacità, la crescita è stata sensibile e positiva. Tipologia delle prove di verifica utilizzate: svolgimento di prove scritte di italiano secondo i modelli proposti dal Laboratorio di Osservazione sugli Esami di Stato in relazione alla prima prova: articolo di giornale, saggio breve, analisi di un testo di poesia, analisi di un testo di prosa; simulazioni sulla terza prova d’esame; verifiche orali, con esercizi finalizzati all’analisi ed alla comprensione complessiva del testo; colloqui di carattere più ampio e generale sulle problematiche in oggetto. Metodologie e materiali didattici: lezione frontale, interventi, ricapitolazioni da parte degli allievi; lettura ed approfondimento del testo in adozione ed uso di qualsiasi altro confacente strumento gli allievi abbiano personalmente ritenuto utile per l’acquisizione e l’ampliamento delle conoscenze. Testo: SANTAGATA, CAROTTI, CASADEI: Tre libri di letteratura, volume III. Editore La Terza IL DOCENTE :CONCETTO CALAFIORE LICEO SCIENTIFICO “Filippo Juvara” Canicattini Bagni ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA DI ITALIANO Classe: V Sezione: A LETTERATURA ITALIANA LA SCAPIGLIATURA • Caratteri della Scapigliatura; • Poeti e prosatori scapigliati: Ugo Iginio Tarchetti; - da “Tutte le opere”: Memento. IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO ITALIANO • I prodromi del Naturalismo; 16 • • • - Caratteri del Naturalismo; Guy De Maupassant; Emile Zola: la vita e le opere, L’Assommoir: la trama, i temi e la lingua; da “L’Assommoir” : “luoghi e simboli”; • Caratteri del Verismo italiano; • Luigi Capuana: cenni biografici; • Capuana critico; • Narratori di ambito verista; • Federico De Roberto: le vicende biografiche, le opere narrative, I Viceré: storia pubblica e privata, la trama e i personaggi, tra verismo e psicologismo. Giovanni Verga • Vita e profilo intellettuale e letterario; • Le opere: Romanzi patriottici e mondani; Le novelle: “Nedda” , “Vita dei campi” e “Novelle rusticane” ; “Il ciclo dei vinti”: “I Malavoglia” e “Mastro-don Gesualdo”; altre opere: “Il marito di Elena”; opere teatrali. - da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”; - da “Novelle rusticane: “La roba”; - da “I Malavoglia”: “Coro di voci al paese di sera”, “Dialogo tra il nonno e il nipote”; - da “Mastro - don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”. LA POESIA FRANCESE DAI PARNASSIANI AI SIMBOLISTI • Le due uscite dal romanticismo; 17 • • • • Theophile Gautier e i parnassiani; La poesia simbolista; Il linguaggio simbolista; La figura del poeta simbolista. IL DECADENTISMO • L’origine del termine “decadente”; • Caratteri generali. Giovanni Pascoli • Vita e profilo intellettuale e letterario; • Le opere: “Myricae”; “Il fanciullino”; “Canti di Castelvecchio”; “Poemetti” : “Primi poemetti” e “Nuovi poemetti”; La rivista dell’antichità: “Poemi conviviali” e “Carmina”; Poesie storico civili. - da da da da “Myricae”: “Arano” , “Lavandare” , “Temporale” , “L’assiuolo” ; “Il fanciullino” : “E’ dentro di noi un fanciullino”; “Canti di Castelvecchio”: “La mia sera” e “Gelsomino notturno”; “Primi poemetti”: “Italy”. Gabriele D’Annunzio • Vita e profilo intellettuale e letterario; • Le opere: Raccolte poetiche: prime raccolte, “Poema paradisiaco” , “Il ciclo delle Laudi”; “Il ciclo della Laudi” : “Alcyone”; Raccolte di novelle: “Terra vergine” e “Novelle della Pescara”; 18 Romanzi: “Il piacere” , “Giovanni Episcopo”, “L’innocente” , “Il trionfo della morte” , “Le vergini delle rocce” , “Il fuoco” , “Forse che si forse che no” ; Prosa: “Notturno”; Teatro: “La figlia di Iorio”. - da “Alcyone”: “La sera fiesolana” , “La pioggia nel pineto” , “Nella belletta” ; - da “Il piacere”: “Il verso è tutto”. LA PROSA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO Italo Svevo • Vita e profilo intellettuale e letterario: -la cultura mitteleuropea, l’incontro con J. Joyce e Freud; • Le opere: “Una vita”; “Senilità”: “Il primo incontro con Angiolina”; “La coscienza di Zeno”; - da “La coscienza di Zeno” : “Il dottor S. e Zeno”, “Lo schiaffo del padre” e “L’ultima sigaretta”. Luigi Pirandello • Vita e profilo intellettuale e letterario: - La concezione pirandelliana della vita, teatro pirandelliano, umorismo; • Le opere saggistiche, narrative e teatrali: “L’Umorismo”; “Il fu Mattia Pascal”; “Uno, nessuno e centomila”; “Novelle per un anno”; “Sei personaggi in cerca d’autore”; 19 “Enrico IV”; - da da da da “Il fu Mattia Pascal”: “Uno strappo nel cielo di carta”; “Uno, nessuno e centomila” : “Non conclude”; “Novelle per un anno” : “La carriola” e “Una giornata”; “Sei personaggi in cerca d’autore”. MOVIMENTI LETTERARI ITALIANI DEL PRIMO NOVECENTO • Crepuscolarismo: Guido Gozzano: “I colloqui”; - da “I colloqui”: “Le due strade”. Sergio Corazzini; • Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Palazzeschi: “Lasciatemi divertire (canzonetta)”. • Espressionismo: I Vociani. Giuseppe Ungaretti • Vita e profilo intellettuale e letterario: - Infanzia ad Alessandria d’Egitto, influenza da parte di Apollinaire, partecipazione alla prima guerra mondiale; • Le opere: “L’allegria”; 20 “Il sentimento del tempo”; “Il dolore”; - da “L’allegria”: “Veglia” , “Sono una creatura” , “Fiumi” , “San martino del Carso” , “Soldati” ; - da “Sentimento del tempo” : “La madre”. La linea ermetica • Caratteri ideologici e stilistici dell’ermetismo Eugenio Montale • Vita e profilo intellettuale e letterario: - Il nuovo classicismo di Montale; - La vita; - La poesia di Montale nel Novecento italiano. • Le opere: 21 “Ossi di Seppia”; “Le occasioni”; “La bufera e altro” “Satura”; “Altri versi”. - Da “ Ossi di seppia” : “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato” e “Non chiederci la parola che squadri da ogni lato”. - Da “ Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli” DIVINA COMMEDIA PARADISO • Composizione del Paradiso; • Cosmologia del Paradiso; • Fenomenologia del Paradiso attraverso i cieli; • Fenomenologia del Paradiso nell’Empireo; • Canti : I , III, VI, VIII, XI, XV, XVII. • Critiche canti: I, III e XI. Gli alunni 22 Il Docente Concetto Calafiore 23 RELAZIONE FINALE DI LATINO CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: nel corso dell’anno gli alunni hanno maturato una conoscenza adeguata nello sviluppo della letteratura latina di età imperiale, inoltre sono in grado di saper individuare i rapporti tra gli avvenimenti storici e le manifestazioni culturali e letterarie. Competenze, Capacità, Abilità: nell’insieme gli alunni hanno mostrato di saper raccogliere e selezionare le informazioni necessarie per costruire un discorso d’opinione personalmente rielaborato; sono in grado di contestualizzare i dati letterari e di operare i necessari riferimenti extra-testuali. Sono sufficientemente in grado di analizzare un testo latino nel complesso dei suoi contenuti oltre che nella ricchezza dei tessuti lessicali e sintattici. Nel processo di decodificazione di testi in lingua alcuni mostrano una discreta abilità nel riproporre in traduzione la complessità e l’articolazione dei fenomeni espressivi dell’originale. Metodologie. Sono stati applicati i metodi tradizionali: lezione frontale; lettura di brani in traduzione e in lingua, con esercizi di astrazione ed applicazione delle conoscenze linguistiche. Materiali didattici. Grammatica: DIOTTI: Nova lexis, Editore Mondadori Antologia: MENGHI-GORI: Novae voces: Lucrezio e Seneca. Editore Mondatori Letteratura: GARBARINO: Tria letteratura, Editore Paravia Tipologie delle prove di verifica utilizzate: interrogazione-discussione prove scritte, esercizi di astrazione e applicazione delle conoscenze linguistiche; test (simulazione della 3a prova del nuovo Esame di Stato). IL DOCENTE:CONCETTO CALAFIORE LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO JUVARA” CANICATTINI BAGNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V A PROGRAMMA DI LATINO LUCREZIO 24 I dati biografici e cronologici; La poetica di Lucrezio e i precedenti letterati; Contenuto, struttura e linguaggio dell'opera: De rerum natura; Lucrezio poeta della ragione; L'ETA' GIULIO-CLAUDIA LUCANO Dati biografici opere perdute; Il contenuto del Bellum civile; Le caratteristiche dell'epos di Lucano; Il linguaggio poetico di Lucano; Lucano e l'anti-Virgilio. SENECA I dati biografici; I Dialogi; I trattati; Le Epistole a Lucilio; Lo stile della prosa senecana; Le tragedie (Medea, Phaedra, Thyestes); L'Apokolokyntosis. PETRONIO La questione dell'autore del Satyricon; Il contenuto dell'opera; La questione del genere letterario; Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; Il romanzo; Da Petronio alle soap opera; 25 Lettura: la matrona di Efeso. L'ETA' DEI FLAVI MARZIALE Dati biografici e cronologia delle opere; La poetica; Le prime raccolte; Gli Epigrammata; Lo stile e i temi degli Epigrammata. QUINTILIANO Dati biografici e cronologia dell'opera; Le finalità e i contenuti dell'Istitutio oratoria; La decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano. PLINIO IL GIOVANE Dati biografici e opere perdute; Il Panegirico di Traiano; L'epistolario; Lettura: Eruzione del Vesuvio. TACITO I dati biografici e la politica; L'Agricola; La Germania; Il Dialogus de oratoribus; 26 Le opere storiche: “Historiae” e "Annales”; La concezione storiografica di Tacito; La prassi storiografica; La lingua e lo stile. DALL'ETA' DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO BARBARICI APULEIO I dati biografici; Il De magia, i Florida e le opere filosofiche; Le Metamorfosi; LA LETTERATURA CRISTIANA: L' APOLOGETICA MINUCIO FELICE; TERTULLIANO. ANTOLOGIA LATINA LUCREZIO: De rerum natura, libro I 27 Invocazione a Venere (vv. 1-43); Elogio di Epicuro (vv. 62-101); Secondo principio della fisica epicurea:《Nulla ritorna al nulla》(vv. 248-264); LUCREZIO: De rerum natura, libro II La serenità del saggio, l'affanno del volgo, la felicità dell'uomo (vv. 14-33); LUCREZIO: De rerum natura, libro III La morte (vv. 830-846). SENECA: De providentia, capitolo 2, Come comportarsi di fronte alle avversità (vv. 1-6); De brevitatae vitae, capitolo 2, Le passioni e le occupazioni che abbreviano la vita (vv.1-3); De brevitatae vitae, capitolo 3, In molteplici occasioni dissipiamo il nostro tempo (vv. 1-3)); Epistulae morales ad Lucilium, epistola 1, Riscatta te stesso (vv. 1-2). GRAMMATICA LATINA 28 Proposizione interrogativa diretta; Proposizione interrogativa indiretta; Proposizione sostantive introdotte da quin; Proposizione sostantive rette dai verba timendi; Completive rette dai verbi impedienti e recusandi. GLI ALUNNI IL DOCENTE Concetto Calafiore Griglia di valutazione Vot o Conoscenze 23 Conoscenze inesistenti gravemente lacunose, frammentarie superficiali contenuti disciplinari. 29 Competenze Gravissime difficoltà o nella comprensione dei contenuti, nell’uso degli stessi e evidente e inadeguatezza delle dei competenze linguistiche ed espressive Capacità Progressi rispetto livelli partenza Gravissime difficoltà nell’uso e Nessuno capacità organizzative e operative ai di 4 Conoscenze lacunose e superficiali dei contenuti disciplinari Difficoltà nella comprensione ed elaborazione dei contenuti, uso non sempre pertinente degli stessi e scarse competenze linguisticoespressive Deboli capacità organizzative e e operative, non Limitati rispondenti agli insufficienti obiettivi curricolari 5 Conoscenze generiche e parziali, con lacune non molto gravi dei contenuti disciplinari Comprensione non sempre adeguata dei contenuti, elaborazione superficiale degli stessi e uso non sempre corretto e appropriato delle competenze linguisticoespressive Modeste e incerte capacità organizzative e Parziali operative, non pienamente rispondenti agli obiettivi curricolari Conoscenze essenziali e basilari dei contenuti disciplinari Comprensione accettabile dei contenuti, rielaborazione semplice degli stessi e uso sostanzialmente corretto delle conoscenze linguistico-espressive Semplici e accettabili Sufficienti capacità organizzative e operative, nel complesso rispondenti agli obiettivi curricolari Conoscenze sostanzialmente complete, anche se non approfondite dei contenuti disciplinari Comprensione per lo più pertinente dei contenuti, adeguata rielaborazione degli stessi e uso corretto delle conoscenze linguisticoespressive Adeguate capacità organizzative e Apprezzabili operative, rispondenti pertanto agli obiettivi curricolari Conoscenze esaustive e per lo più approfondite dei contenuti disciplinari Comprensione pertinente dei contenuti, buona rielaborazione degli stessi , autonomia di giudizio, uso corretto e disinvolto delle conoscenze linguisticoespressive Sicure capacità organizzative e Meritevoli operative, pienamente rispondenti agli obiettivi curricolari 6 7 8 930 Conoscenze ampie Comprensione Pregevoli capacità e ben approfondite, pienamente pertinente organizzative e Pregevoli con percorsi di dei contenuti, matura operative, 10 ricerca personali dei rielaborazione critica, contenuti disciplinari autonomia di giudizio, uso consapevole ed efficace delle conoscenze linguisticoespressive pienamente rispondenti agli obiettivi curricolari ottimali RELAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA - PROF.SSA ROSALIA RITA PALERMO PROFILO DELLA CLASSE La classe composta da 10 alunni, durante tutto l’anno scolastico si è, nel complesso, impegnata con diligenza e continuità, dimostrando interesse nei confronti delle proposte culturali dell’insegnamento della filosofia e della storia. Lo svolgimento della programmazione ha privilegiato, per filosofia, la lezione frontale dando comunque spazio – lì dove la leggibilità dei testi lo permetteva – ad un confronto diretto con gli scritti degli autori. La partecipazione alle lezioni è stata, per un gruppo non ristretto di studenti, attiva e vivace. Diversi studenti, stimolati a volte proprio dal confronto con il testo e mossi da una genuina volontà di comprensione hanno posto questioni e cercato di problematizzare i temi affrontati, dando vita a discussioni aperte che, se in alcuni casi hanno comportato alcune digressioni rispetto agli itinerari didattici prefissati, hanno comunque stimolato la motivazione al confronto e lo spirito critico. La difficoltà maggiore, dal punto di vista didattico, è stata a questo punto quella di trovare il giusto equilibrio fra le esigenze di approfondimento critico degli studenti più motivati e la necessità di maggior chiarezza e punti fermi di quelli più fragili che, se a volte erano stimolati dalla discussione ad una partecipazione più attiva, in altri casi risultavano un po’ disorientati dalla relativa complessità dei discorsi sviluppati. Una situazione per certi aspetti analoga, pure se con una minore partecipazione, si è verificata anche durante lo svolgimento dell’itinerario didattico del programma di storia. Anche in questo caso si è privilegiata la lezione frontale, supportata dalla presentazione di slide che hanno avuto lo scopo di fissare i concetti chiave, mantenere sempre vivo il richiamo al contesto spaziale dei processi esaminati, supportare gli argomenti trattati con grafici, tabelle, dati statistici, particolarmente utili soprattutto nel caso degli argomenti di storia economica. Permangono ancora alcune difficoltà negli studenti più deboli sul versante dell’elaborazione critica e dell’esposizione, che, per raggiungere un soddisfacente grado di coerenza e sintesi, deve essere a volte guidata con una certa indulgenza (soprattutto nei confronti di un uso talvolta piuttosto approssimativo del lessico specifico). Ci sono comunque anche punte di eccellenza che potrebbero essere più estese se tutti gli studenti più motivati fossero riusciti a mantenere quella concentrazione e continuità dimostrata nel seguire le lezioni, anche nell’impegno e nello studio domestico. Se alcuni infatti hanno saputo approfondire con costanza i temi trattati raggiungendo ottimi risultati, altri, pur dotati di buone capacità e tutt’altro che banali nell’elaborazione dei contenuti, hanno 31 concentrato il loro impegno soprattutto in vista delle scadenze delle verifiche. La loro preparazione perciò, fondata ed articolata su alcuni sezione, difetta però per quanto riguarda una visione sintetica complessiva. FILOSOFIA (ore settimanali 3) Obiettivi educativi e didattici raggiunti Alla fine del ciclo scolastico, lo studente ha acquisito familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Abilità e Competenze 1. Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; 2. Aver acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storicoculturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. 3. Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. 4. Orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico. 5. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Obiettivi trasversali Tra gli obiettivi esplicitati dal “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale” si assumono in particolare i seguenti: 1. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare pienamente la lingua italiana • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica 32 • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. CONTENUTI 1 – Idealismo e Romanticismo. - Fichte e l’Idealismo etico - Schelling e l’Idealismo estetico - Hegel e l’idealismo logico 2 - Destra e sinistra e Hegeliana; il socialismo utopistico. -La destra hegeliana, - la sinistra hegeliana, - Saint-Simon: la scienza tecnica come base della nuova società - Fourier e il mondo nuovo societario - Proudhon: l'autogestione operaia della produzione 3 - Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia - La vita e le opere, - L’unica fonte di salvezza è il ritorno alla natura; - La teologia è antropologia; - L’umanesimo di Feuerbach 4 – Karl Marx e Friedrich Engels (punti critici del marxismo). 33 - La vita e le opere; - Marx critico di Hegel; - Marx critico della sinistra Hegeliana; - Marx critico degli economisti classici; - Marx critico del socialismo utopistico; - Marx critico di Proudhon; - Marx e la critica alla religione; - L'alienazione del lavoro; - Il materialismo storico e il materialismo dialettico; - La lotta di classe; - Il Capitale e l'avvento del comunismo - Friedrich Engels e la fondazione del Diamat 5 - Arthur Schopenauer: il mondo come volontà e rappresentazione - Contro Hegel sicario della verità; - Che il mondo sia una rappresentazione è una verità antica è certa; - Le due componenti della rappresentazione: soggetto oggetto; - Superamento del materialismo e del realismo e revisione dell'idealismo; - Le forme a priori dello spazio e del tempo e la categoria della causalità; - Il mondo come fenomeno è illusione; - Il corpo come volontà resa visibile; - La volontà come essenza del nostro essere; - La vita oscilla tra il dolore e la noia; - La liberazione attraverso l'arte; - Ascesi e redenzione. - Tra Schopenauer e Leopardi. 6 – Kierkegaard: il singolo e la causa del cristianesimo 34 - Una vita che non ha giocato al Cristianesimo; - Le opere filosofiche del poeta cristiano; - La scoperta kierkegaardiana della categoria del Singolo; - Cristo: irruzione dell'eterno nel tempo; - La verità cristiana non è da dimostrare; - Il principio del cristianesimo; - Possibilità, angoscia e disperazione; - L'angoscia come puro sentimento del possibile; - La disperazione come malattia mortale; - Insostenibilità dello scientismo e della teologia scientifica. 7 - Il positivismo sociologico e utilitaristico - Lineamenti generali: progressi scientifici e trasformazioni sociali; - I punti nodali della filosofia positivistica; - August Comte e il positivismo sociologico - La legge dei tre stadi; - La dottrina della scienza; - La sociologia come fisica sociale; - La classificazione delle scienze; - La religione dell'umanità; - Le ragioni di Comte. - Il positivismo evoluzionistico e naturalistico. - Scienza e filosofia della scienza nel 19º secolo. 8- Friedrich Nietzsche: fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti valori 35 - Nietzsche interprete del proprio destino; - Il destino di Nietzsche fu quello di un profeta del nazismo? - Il dionisiaco e l'apollineo; - La folle presunzione di Socrate; - I fatti sono stupidi e la saturazione di storia è un pericolo; - Il distacco da Schopenauer e da Wagner; - L'annuncio della morte di Dio; - L'anticristo ovvero il cristianesimo come vizio; - La genealogia della morale; - Nietzsche e il nichilismo; - Il superuomo è il senso della terra. 9 - La filosofia della scienza in Italia tra Ottocento e Novecento - Eugenio Colorni:”La grandezza di un filosofo non consiste mai nel risolvere un problema, ma nel porlo”. 10 - La psicanalisi di Sigmund Freud e lo sviluppo del movimento psicoanalitico - Dall'anatomia del cervello alla catarsi ipnotica; - Dall'ipnotismo alla psicanalisi; - Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni; - il concetto di libido; - la sessualità infantile; - il complesso di Edipo; - lo sviluppo delle tecniche terapeutiche; - la teoria dei transfert; - La struttura dell'apparato psichico: ES, Ego, super ego. - La lotta tra Eros e Thanatos e il disagio della civiltà. 11 -Tratti essenziali e sviluppi dell'esistenzialismo - L'esistenza e poter essere, cioè incertezza, rischio e decisione 12 – Karl Jaspers e il naufragio dell'esistenza 36 - La scienza come orientazione nel mondo; - L'essere come “tutto abbracciante"; - L’inoggettivabilità dell'esistenza; - Il naufragio dell'esistenza e le cifre della trascendenza; - Esistenza e comunicazione. 13 - Hannah Arendt: una inflessibile difesa della dignità e della libertà dell'individuo - Antisemitismo, imperialismo e totalitarismo; - l'azione come attività politica per eccellenza. Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio 14 - Critiche della società industriale e della tecnica. - La scuola di Francoforte: la teoria critica - Horkheimer e Adorno: dialettica dell'illuminismo ed eclisse della ragione. - Marcuse: fra rifiuto totale ed utopia (L'uomo a una dimensione) - Il problema della tecnica nella filosofia del novecento. 15 – Il Personalismo: una filosofia, ma non un sistema - Emmanuel Mounier e la rivoluzione personalistica e comunitaria - Simone Weil: tra azione rivoluzionaria ed esperienza mistica METODI Come preventivato si è articolato l'orario delle due discipline di corso in diversi moduli di filosofia e storia. Ciascun modulo ha sviluppato, in una scansione definita di un’unità didattiche, un tema complesso, verificando nel corso del percorso di studio una particolare ipotesi di ricerca. Ogni modulo, elaborando un progetto unitario di studio, ha avuto la sua coerenza e completezza interna ed è stato valutato oltre che attraverso una serie di momenti di verifica in itinere, grazie ad una verifica e una valutazione conclusiva. Per quanto riguarda l’itinerario didattico di filosofia, come si è accennava in precedenza, l’approccio al testo filosofico, pur se in modo meno sistematico che in altri anni, ha accompagnato lo studio di alcuni autori affiancando le spiegazioni con la lettura di passi significativi dei filosofi trattati (nei casi di Feuerbach, Kierkegaard, Schopenhauer, Marx, Nietzsche). Come si diceva, si è privilegiata la lezione frontale, supportata, soprattutto nel caso di storia, di supporti multimediali (presentazioni multimediali, filmati), ma si è sempre cercato di stimolare una partecipazione attiva degli studenti alle lezioni presentando i diversi argomenti di studio in modo problematico e cercando di formulare assieme agli studenti delle ipotesi di risoluzioni delle questioni poste che venivano poi confrontate con gli esiti interpretativi degli autori studiati. 37 MEZZI Il libro di testo utilizzato è stato Reale - Antiseri “Storia del pensiero filosofico e scientifico” tomo A, B,C. Spesso le lezioni sono state accompagnate e supportate da proiezioni multimediali inoltre si sono utilizzate delle dispense, fotocopie e saggi specifici soprattutto per quanto riguarda la preparazione degli approfondimenti in vista dell’esame. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto riguarda l’insegnamento di filosofia le verifiche predisposte hanno voluto testare il raggiungimento dei seguenti obiettivi la conoscenza degli argomenti trattati la capacità di individuare gli ambiti problematici proposti le capacità di comprensione le capacità di concettualizzazione STORIA (ore settimanali 2) OBIETTIVI RAGGIUNTI Finalità La capacità di comprendere il senso della storia come rapporto passato- presente nell'analisi e nella problematizzazione dei fatti storici. La capacità di riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. Conoscenze Lineamenti di Storia Contemporanea dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del Novecento, nelle strutture economiche, sociali, politico-istituzionali e culturali, nella dimensione sincronica e diacronica. Conoscenza del linguaggio disciplinare specifico. Competenze Saper decodificare e riprodurre in modo corretto termini specifici, dati, informazioni, concetti, teorie. Saper collocare nello spazio e nel tempo le strutture e gli avvenimenti storici. Saper esporre e riferire sinteticamente testi storiografici. Saper individuare le singole componenti di un fenomeno storico nelle strutture economiche, sociali, politiche, culturali, religiose. Obiettivi di Educazione civica Assunzione di un maturo senso di responsabilità personale nel rispetto di sé e degli altri nelle regole della comunità. Educazione al rispetto della pluralità dei punti di vista, dei modelli culturali e sociali. GLI OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZA DEI CONTENUTI: Seppure in modo schematico lo studente dimostra di aver acquisito informazioni sufficienti ad illustrare un tema. 38 CAPACITA’ DI ELABORAZIONE: lo studente sa cogliere i momenti fondamentali dell’analisi, pur senza approfondire; sa sintetizzare le conoscenze con qualche aiuto da parte dell’insegnante; sa applicare le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza errori sostanziali. COMPETENZE LINGUISTICHE E ARGOMENTATIVE: Lo studente sa esprimersi in modo sostanzialmente corretto, anche se lessicalmente in modo modesto; l’argomentazione è poco più che elementare, ma sufficientemente chiara. In sintesi così riassunti: 1)Conoscenza (decodificazione e codificazione) dei termini specifici 2)Conoscenza e analisi dei contenuti 3)Correttezza linguistico- argomentativa (come obiettivo trasversale). CONTENUTI: [Mod. 1] L’ETÀ DELLE MASSE - La società di massa Le nuove forme della politica Il Novecento: tre inizi emblematici Due repubbliche a confronto: Francia e Stati Uniti L’Italia di Giolitti [Mod. 2] L’ETÀ DEL TOTALITARISMO - La Grande guerra come svolta storica La crisi dello stato liberale e le alternative rivoluzionarie Il declino dell’Europa La crisi degli anni trenta La guerra civile europea Origini e avvento del fascismo La costruzione dell’URSS e lo stalinismo Il nazismo I fascismi in Italia e in Europa Il New Deal La seconda guerra mondiale [Mod. 3] UN BIPOLARISMO ESTREMAMENTE COMPETITIVO GLI ANNI CALDI DELLA GUERRA FREDDA (1947 – 1989) - Il mondo del dopoguerra Lo scenario economico Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio [Mod. 4] L’ITALIA REPUBBLICANA: IL GRANDE SLANCIO - La ricostruzione La società del benessere in Italia La Costituzione italiana e il patto sui fondamenti [Mod. 5] EDUCAZIONE CIVICA 39 - La Costituzione repubblicana: Principi, libertà e diritti Unione Europea: la Carta dei diritti fondamentali METODI Lezione frontale come momento guida dell’apprendimento dei nuclei concettuali, nella delineazione delle tracce tematiche generali da approfondirsi nello studio individuale. Esposizione narrativa, analisi ed interpretazione delle strutture storiche, economiche, sociali, politiche, culturali. Raccolta e classificazione dati. Letture storiografiche. Proiezione di audiovisivi. Collegamenti interdisciplinari tra le materie che hanno nella disciplina storica il loro asse portante. Analisi delle istituzioni e del diritto nel collegamento con l’Educazione civica. STRUMENTI Manuale in adozione: Giardina Andrea Sabbatucci e Giovanni Vidotto Vittorio, Nuovi profili storici, vol.3 Dispense integrative e appunti tratti dalle lezioni dell’insegnante, testi storiografici, strumenti audiovisivi, ricerche attraverso la navigazione in internet, utilizzo della L.I.M. VERIFICHE Attraverso prove strutturate quali: interrogazione orale, questionari a risposta aperta con un numero prefissato di righe, verifiche secondo la tipologia B di terza prova. Attraverso momenti di dialogo e discussione in classe come partecipazione spontanea dello studente alla lezione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE In numeri decimali, con ampio utilizzo della scala da 1 a 10, come da indicazioni collegiali espresse dal P.O.F. e dal Dipartimento di materia, secondo i progressi rispetto alla situazione iniziale, secondo l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. In particolare è stato valutato il raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo gli indicatori: Conoscenza dei termini specifici Correttezza e proprietà linguistiche nell’esposizione scritta ed orale Conoscenza degli argomenti Capacità argomentativa nell’analisi e nella sintesi dei concetti Capacità di esprimere un giudizio critico e personale nei collegamenti pluridisciplinari Per la valutazione delle prove orali e scritte si fa riferimento ai seguenti parametri docimologici Dipartimento filosofia e storia: conoscenze; competenze; capacità; progressi rispetto ai livelli di partenza CONOSCENZE 40 COMPETENZE CAPACITÀ Progressi rispetto livelli partenza VOT ai O di Inesistenti Inesistenti-gravissime Gravemente lacunose, frammentarie e superficiali Lacunose e parziali con lacune molto gravi Inadeguate-difficoltà nella Difficoltà comprensione dei contenuti, nell’uso delle nell’utilizzo degli stessi capacità organiz. e operative Difficoltà nella comprensione ed Deboli capacità elaborazione dei contenuti, organizzative e scarse competenze linguistico- operative espressive Comprensione non sempre Modeste e adeguata dei contenuti, incerte elaborazione superficiale degli stessiuso non sempre appropriato delle competenze linguistico-espressive Comprensione accettabile dei Semplici e contenuti, rielaborazione accettabili semplice degli stessi e uso capacità corretto delle proprietà organizzative e linguistico-espressive operative Comprensione pertinente dei Sicure capacità contenuti, adeguata organizzative e rielaborazione degli stessi, uso operative corretto delle conoscenze linguistico-espressive Comprensione pertinente dei Sicure capacità contenuti, buona rielaborazione organizzative e degli stessi, autonomia di operative giudizio, uso corretto e padronanza delle conoscenze ling-espressive Comprensione pertinente, Ottime capacità rielaborazione critica, uso logico-operative consapevole ed efficace delle conoscenze ling.-espressive Generiche superficiali e Essenziali basilari e Complete ma non approfondite Conoscenze esaustive e per lo più approfondite Conoscenze ampie e approfondite 41 Non espresse 2 Nessuno 3 Limitati e 4 insufficienti Parziali 5 Sufficienti 6 Apprezzabili 7 Meritevoli 8 Pregevoli 9-10 RELAZIONE FINALE DI FISICA Anno Scolastico: 2013/14 SEZIONE: Triennio CLASSE: V^ sez.A DISCIPLINA: FISICA 42 PROF.: Paolo Randazzo RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Libro di testo adottato : Caforio-Ferilli, IL SENSO DELLA FISICA -Le Monnier La classe si compone di 10 elementi tutti provenienti dalla IVA dello scorso anno (La classe IVA era formata da 13 alunni). La classe manifesta un ottimo grado di socializzazione. Il comportamento degli alunni intesa come condotta è buona, discreto il loro comportamento inteso come partecipazione al dialogo educativo in classe, non sempre assiduo si è manifestato l'impegno nello studio domestico. Per diversi alunni, a motivo di carenze di base e/o per un carente impegno nello studio domestico, nonostante la partecipazione alle attività didattiche in classe, il profitto è da ritenere non pianamente sufficiente. La classe si compone di un 20% di alunni con discreti attitudini per la disciplina, un 50% è da ritenere pienamente sufficiente il restante 30% è da giudicare appena sufficiente. In merito alle mete prefissate nella stessa programmazione si può affermare che in termini di: CONOSCENZE: - 3 alunni/10, per impegno discontinuo e gravi carenze di base, possiedono conoscenze scolastiche e frammentarie ai limiti della sufficienza. - 2 alunni/10 dimostrato di conoscere gli argomenti sviluppati, il linguaggio specifico della disciplina, i procedimenti dell'indagine scientifica in maniera sufficiente. - 3 alunni/10 dimostrato di conoscere gli argomenti sviluppati, il linguaggio specifico della disciplina, i procedimenti dell'indagine scientifica in maniera discreta. 43 - 2alunni/10 possiedono una approfondita conoscenza di tutti i temi trattati, e riescono a trattare con appropriato linguaggio. COMPETENZE, CAPACITA e ABILITA' : - 3 alunni/10, applicano parzialmente e in modo errato le regole studiate, manifestano difficoltà nel sintetizzare e valutare i contenuti. - 2 alunni/10 distinguendone gli elementi significativi, utilizzano in modo non sempre corretto grandezze e unità di misura. - 4 alunni/10, hanno compreso i temi trattati, riescono ad esporli in modo organico, cogliendone analogie e differenze, dimostrano di essere in grado di analizzare un problema di media complessità, distinguendone gli elementi significativi, utilizzano in modo corretto grandezze e unità di misura. - 1 alunno/10, si sono distinti per la capacità di riuscire a risolvere autonomamente situazioni problematiche più complesse. Tali elementi dimostrano buone capacità espositive, di rielaborazione, di analisi e di sintesi riuscendo anche a cogliere collegamenti con altre discipline. • CONTENUTI DISCIPLINARI Relatività Ristretta La relatività e il senso comune. II problema dell'etere Esperimento di Michelson e Morley; Interpretazioni dell'esperimento di Michelson e Morley; Le trasformazioni di Lorentz e la contrazione di Lorentz-Fitzgerald; I due postulati fondamentali della relatività ristretta; II matrimonio relativistico fra lo spazio e il tempo; II significato relativistico di evento; Intorno al concetto di simultaneità; Dilatazione dei tempi; Contrazione delle lunghezze; Addizione delle velocità; Lo spazio quadrimensionale di Minkowski Dinamica relativistica e relatività generale: La massa e la quantità di moto nella relatività einsteiniana; equivalenza massa-energia Richiami e approfondimenti di teoria dei campi: campo gravitazionale e sue proprietà Carica elettrica, interazione elettrostatiche, Legge di coulomb: Corpi elettrizzati e loro interazioni; Isolanti e conduttori; Induzione elettrostatica; Interpretazione atomica della polarizzazione dei 44 dielettrici; Legge di Coulomb; Distribuzione delle cariche sui corpi conduttori. Campo elettrico: Concetto di campo elettrico; Vettore campo elettrico; Campo elettrico di una carica puntiforme; Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche; Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss; Applicazioni del teorema di Gauss; Energia potenziale elettrica; Lavoro del campo elettrico; Calcolo dell'energia potenziale elettrica; Circuitazione del campo elettrico; Conservazione dell'energia nel campo elettrico. Potenziale elettrico; Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico; Capacità di un conduttore; Condensatori; Circuiti elettrici in corrente continua: Corrente elettrica nei conduttori metallici; Resistenza elettrica e leggi di Ohm; Forza elettromotrice; Circuiti elettrici; Strumenti di misura. Resistori; Circuito elettrico elementare Lavoro e potenza della corrente; Effetto Joule, Circuiti RC: Carica e Scarica; Effetto Volta; Cenni di effetto Seebeck e Effetto piezoelettrico. Conduzione nei liquidi e nei gas: Passaggio dell'elettricità nelle soluzioni elettrolitiche; Elettrolisi; Conducibilità elettrica dei gas. Emissione termoionica, I tubi come diodo, triodo, o schermo a raggi catodici. Campo magnetico: Magneti e loro interazioni; Campo magnetico di alcuni magneti; Campo magnetico terrestre; Campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete. Vettore campo magnetico, Vettore induzione magnetica, permeabilità magnetica dei corpi; l'interazione correntecorrente; Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Legge di Biot-Savart; Filo rettilineo: Spira circolare; Solenoide; Teorema della circuitazione di Ampère; Flusso dell'induzione magnetica; Moto di cariche elettriche in campo elettrico e magnetico: Moto di cariche nel campo elettrico muniforme; Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica elettrica; Forza di Lorentz; Moto di una carica elettrica in un campo magnetico; Induzione elettromagnetica e applicazioni : Esperienze di Faraday sulle correnti indotte; Analisi quantitativa dell'induzione elettromagnetica; Legge di Faraday-Neumann; Legge di Lenz; Induttanza di un circuito Autoinduzione elettromagnetica Calcolo dell'intensità di corrente in un circuito RL; Bilancio energetico di un circuito RL; Mutua induzione Trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell'energia elettrica; Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Alternatori Proprietà caratteristiche delle correnti alternate; Calcolo del valore efficace di una corrente alternata; Circuiti RCL. Potenze attive e reattive. 45 Equazioni di Maxwell onde elettromagnetiche: Corrente di spostamento e campo magnetico II paradosso del teorema di Ampère, Equazioni di Maxwell, Onde elettromagnetiche. La struttura dell’atomo: Quantizzazione dell’atomo nucleare; Numeri quantici, il Modello atomico di Bohr. Il mondo dei quanti: Effetto fotoelettrico; Diffusione elettromagnetica: urto fotone-elettrone; Effetto Compton Meccanica quantistica: Le onde di De Broglie; Teoria ondulatoria e modello di Bohr; Principio di indeterminazione di Heisenberg. Il nucleo: energia di legame dei nuclei; radioattività naturale; fissione nucleare; fusione nucleare. METODOLOGIE: Le lezioni sono state di tipo frontale, aperte però al dialogo: alcuni allievi sono spesso intervenuti esprimendo la loro opinione in merito ad una determinata interpretazione scientifica, soprattutto se collegata ad applicazione tecnologiche dei principi teorici trattati. Si è fatto spesso uso di mezzi audiovisivi o dell’aula multimediale per utilizzare lezioni preparate, esperimenti e simulazione interattive, test ed esercizi con correzione computerizzata in tempo reale. Sono state evidenziate le applicazioni dei principi di fisica teorica nella fisica tecnica e/o nelle applicazione della tecnologia. Adeguato spazio è stato riservato alla risoluzione di esercizi e problemi, di varia complessità, all'analisi e discussione dei risultati ottenuti. Le attività di recupero e sostegno che sono state già effettuate durante le ore curriculari hanno avuto per oggetto anche argomenti trattati negli anni precedenti. Le attività di recupero e/o potenziamento, programmati per il mese di maggio, avranno il fine di recuperare ed approfondire le parti in cui la maggior parte degli alunni manifesta incertezze, affrontare temi e prove proposti in genere agli esami di maturità, dare spazio a discussioni su temi interdisciplinari. 46 MATERIALI DIDATTICI : • Libro di testo ; • Appunti personali ; • Quaderno e lavagna ; • Computer-portatile+videoproiettore. • Aula multimediale. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state sia orali, sia con test ed esercizi con correzione computerizzata in tempo reale, sia scritte. Le prove scritte sono state formulate soprattutto sotto forma di test a risposta multipla e/o con esercizi e problemi di varia complessità; in essi gli allievi dovevano dimostrare, oltre alla conoscenza e comprensione degli argomenti, d'individuare il procedimento risolutivo, di saper sfruttare le conoscenze acquisite in momenti diversi, di saper rappresentare coerentemente i risultati ottenuti, controllare la correttezza delle formule dal punto di vista dimensionale e l'attendibilità dei risultati ottenuti . A disposizione della commissione sono depositate nella sala del fiduciario gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate e gli elaborati relativi alle varie prove scritte effettuate. Canicattini Bagni 7/05/2014 L’insegnante Prof. Randazzo Paolo RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA Anno Scolastico: 2013/14 47 SEZIONE: Triennio CLASSE: V^ sez.A DISCIPLINA: MATEMATICA PROF.: Paolo Randazzo RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Libro di testo adottato : Lamberti-Nereu-Nanni: Lezioni di Matematica per i Licei scientifici sperimentali- ETAS La classe si compone di 10 elementi tutti provenienti dalla IVA dello scorso anno (La classe IVA era formata da 13 alunni). La classe manifesta un ottimo grado di socializzazione. Il comportamento degli alunni intesa come condotta è buona, discreto il loro comportamento inteso come partecipazione al dialogo educativo in classe, non sempre assiduo si è manifestato l'impegno nello studio domestico. Per diversi alunni, a motivo di carenze di base e/o per un carente impegno nello studio domestico, nonostante la partecipazione alle attività didattiche in classe, il profitto è da ritenere non pienamente sufficiente. La classe si compone di un 30% di alunni con discreti attitudini per la disciplina, un 40% è da ritenere pienamente sufficiente il restante 30% è da giudicare appena sufficiente. In merito alle mete prefissate nella stessa programmazione si può affermare che in termini di: CONOSCENZE: - 3 alunni/10, per scarso impegno e gravi carenze di base, possiedono conoscenze scolastiche e frammentarie. 48 - 2 alunni/10 dimostrato di conoscere gli argomenti sviluppati, il linguaggio specifico della disciplina, i procedimenti dell'indagine scientifica in maniera sufficiente. - 2 alunni/10 dimostrato di conoscere gli argomenti sviluppati, il linguaggio specifico della disciplina, i procedimenti dell'indagine scientifica in maniera pienamente sufficiente. - 3 alunni/17 possiedono una approfondita conoscenza di tutti i temi trattati, e riescono a trattare con appropriato linguaggio. COMPETENZE, CAPACITA e ABILITA' : - 3 alunni/10, applicano parzialmente e in modo errato le regole studiate, manifestano difficoltà nel sintetizzare e valutare i contenuti. - 3 alunni/10, dimostrano di essere in grado di analizzare un problema di media complessità, distinguendone gli elementi significativi, utilizzano in modo non sempre corretto grandezze e unità di misura. - 3 alunni/10, hanno compreso i temi trattati, riescono ad esporli in modo organico, cogliendone analogie e differenze, dimostrano di essere in grado di analizzare un problema di media complessità, distinguendone gli elementi significativi, utilizzano in modo corretto grandezze e unità di misura. - 1 alunno/10, si sono distinti per la capacità di riuscire a risolvere autonomamente situazioni problematiche più complesse. Tali elementi dimostrano buone capacità espositive, di rielaborazione, di analisi e di sintesi riuscendo anche a cogliere collegamenti con altre discipline. • CONTENUTI DISCIPLINARI Funzioni reali di una variabile reale: - funzioni elementari Limiti di una funzione: 49 nozione di limite limiti fondamentali teoremi sui limiti - operazioni sui limiti Funzioni continue: - definizione di funzione continua punti di discontinuità limiti notevoli teoremi fondamentali sulle funzioni continue infinitesimi e infiniti asintoti: - verticali - orizzontali - obliqui Cenni alle Successioni numeriche e alle serie Calcolo combinatorio e delle probabilità - nozioni generali e applicazioni del calcolo combinatorio. Teoria delle derivate: - definizione di derivata e suo significato geometrico continuità delle funzioni derivabili derivate di alcune funzioni elementari regole di derivazione funzioni derivate successive primitive di una funzione differenziale di una funzione significato geometrico del differenziale significati fisici della derivata Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: - 50 massimi e minimi assoluti e relativi teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange funzioni crescenti [decrescenti] teorema di de L’ Hôpital punti a tangente orizzontale concavità, convessità, flessi, studio dei punti di non derivabilità. Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale Studio del grafico di una funzione L’integrale indefinito: - Primitiva di una funzione significato geometrico dell’integrale indefinito proprietà dell’integrale indefinito integrali indefiniti immediati integrazione delle funzioni razionali fratte integrazione per sostituzione, per parti, per decomposizione L’integrale definito: - area del trapezoide integrale definito calcolo di aree di domini piani calcolo di lunghezze di linee nel piano volumi dei solidi di rotazione integrali impropri Alcune applicazione sul calcolo approssimato Equazioni differenziali: nozioni generali con esempi di soluzioni: - Il circuito RCL Sistemi massa-smorzatore-rigidezza elastica METODOLOGIE: Le lezioni sono state di tipo frontale, aperte però al dialogo, analizzando contenuti e problemi medianti discussioni, farli acquisire ed essere in grado di sintetizzarli e sistematizzarli, stimolando nel contempo la intuizioni e incanalarla verso l'astrazione e la sintesi razionale. Si è fatto spesso uso di mezzi audiovisivi per utilizzare lezioni preparate, esperimenti e simulazione interattive, test ed esercizi con correzione computerizzata in tempo reale. Adeguato spazio è stato riservato alla risoluzione di esercizi e problemi, di varia complessità, all'analisi e discussione dei risultati ottenuti. Le attività di recupero e sostegno che sono state già effettuate durante le ore curriculari hanno avuto per oggetto anche argomenti trattati negli anni precedenti. Le 51 attività di recupero e/o potenziamento, programmati per il mese di maggio, avranno il fine di recuperare ed approfondire le parti in cui la maggior parte degli alunni manifesta incertezze, dare spazio a discussioni su temi interdisciplinari. MATERIALI DIDATTICI : • Libro di testo ; • Appunti personali ; • Quaderno e lavagna ; • Computer-portatile+videoproiettore. • Aula multimediale. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state sia orali, sia con test ed esercizi con correzione computerizzata in tempo reale, sia scritte. Sono stati utilizzati test a risposta chiusa ed a risposta aperta nei seguenti casi: - verifica rapida della situazione di partenza (test d'ingresso, controllo dei prerequisiti necessari); - verifica dell'efficacia di un segmento dell'attività di insegnamento-apprendimento (valutazione formativa); Negli altri casi, quando si vuole valutare il sapere e soprattutto il saper fare nell'ambito di un modulo (o di una parte di esso) e si vuole controllare il processo (algoritmico, procedurale, deduttivo) attraverso il quale si arriva al risultato finale, si preferisce utilizzare la più tradizionale verifica scritta a risposta aperta. Sono stati utilizzati i colloquio orale e la verifica dei compiti assegnati a casa, non solo per fornire all'alunno una ulteriore e diversa valutazione, ma soprattutto 52 perché sono occasioni preziose di ripasso, di confronto, di controllo di quanto e come si è recepito, di discussione. La valutazione sommativa delle verifiche va riferita ai descrittori del modulo (o della unità didattica nell'ambito del modulo) che si deve controllare, cioè: al sapere e al saper fare. A disposizione della commissione sono depositate nella sala del fiduciario gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate e gli elaborati relativi alle varie prove scritte effettuate. Canicattini Bagni 7/05/2014 L’insegnante Prof. Randazzo Paolo RELAZIONE FINALE Classe VA A.S. 2013/2014 DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “FILIPPO JUVARA” LICEO SCIENTIFICO CANICATTINI BAGNI Docente Prof. Moscuzza Antonino Testi in adozione: Itinerario nell’Arte – Da Giotto all’età barocca – Dall’età dei lumi ai giorni nostri volumi 2 – 3 edizione Zanichelli OBIETTIVI CONSEGUITI - 53 Acquisizione di una terminologia di base della disciplina; Acquisizione delle capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo dei diversi periodi storici; Capacità di interpretare e di collocare nel tempo le opere, - PREREQUISITI CONTENUTI METODOLOGI A STRUMENTI TIPOLOGIA DI VERIFICA TEMPI rapportandole al contesto culturale che le ha prodotte; Acquisizione della consapevolezza della possibilità di letture diverse di un opera, al fine di ottenere risultati di sintesi critica nel confronto delle varie espressioni artistiche. - Conoscenza dell’Arte Greca e Romana, Rinascimentale e Barocca. - Si rimanda al programma svolto - Spiegazione frontale accompagnata dall’uso del testo; lezione in forma problematica – dialogica guidati in un percorso di domande e di verifiche grafiche atte a trovare le adeguate soluzioni. - Costruzione di un percorso logico – deduttivo supportato dai libri di testo, fotocopie e riviste specializzate. - Verica orale - Terza prova effettuata con la tipologia B - 33 settimane ( 2h settimanali ) – 3 settimane di vacanza = 30 settimane per un totale di 60h di lezione. Livelli di Profitto Conoscenze: buona parte della classe ha raggiunto livelli di profitto che si attestano tra il sufficiente e l’ottimo in una differenzazione articolata di fasce. I contenuti sono stati assimilati in maniera compiuta; pochi alunni hanno raggiunto eccellenti risultati e sono capaci di articolare i vari argomenti trattati. Competenze e capacità: gli alunni sono capaci di strutturare in maniera logica la loro attività interpretando criticamente gli autori trattati all’interno del periodo storico in cui sono inseriti. SITUAZIONI PARTICOLARI Non si segnalano casi particolari CRITICITA’ RISCONTRATE Non sono state riscontrate criticità Canicattini Bagni 12-06-2014 54 Il docente Prof. Moscuzza Antonino PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE CLASSE VA A. S. 2013/2014 Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Filippo Juvara” Liceo Scientifico Canicattini Bagni Docente Prof. Moscuzza Antonino Testi in adozione: Itinerario nell’Arte – Da Giotto all’età barocca – Dall’età dei lumi ai giorni nostri volumi 2 – 3 edizione Zanichelli MODULO 1 Caratteri generali del Neoclassicismo in Europa MODULO 1 NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO Caratteri generali del neoclassicismo in Europa; Antonio Canova: Il disegno; Teseo sul Minotauro; La tecnica scultorea; Amore e Psiche; Ebe; Paolina Borghese; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Louis David: Il disegno; Le accademie di nudo; Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat. Caratteri generali del Romanticismo: Theodore Gericault: Il disegno; Accademia di nudo; Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; Cattura di un cavallo selvaggio; la zattera della Medusa; L’alienata. Egene Delacroix: Il disegno; La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo. Francesco Hayez: Il disegno; La congiura dei Lampugnani; Il bacio. MODULO 2 REALISMO IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI Caratteri generali del Realismo; Gustave Courbet: Gli spaccapietre; L’Atelier del pittore; Fanciulle sulla riva della Senna. I Macchiaioli; 55 IMPRESSIONISMO Giovanni Fattori: Il disegno; Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda PalmieriBovi al carro. L’Impressionismo: Il cafèGuerbois; La luce; Le nuove frontiere; Le stampe giapponesi; La prima mostra; La fotografia e il ritratto fotografico; I fratelli Alinari. Edouard Manet: Il disegno; Colazione sull’erba; Il bar delle Folies Bergère. Claude Monet: Impressione sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle nifee. Edgar Degas: Il disegno; La lezione di danza; L’assenzio. MODULO 3 SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE POSTIMPRESSIONISMO I caratteri generali del Post-Impressionismo Paul Cezanne: Il disegno; La casa dell’impiccato; I bagnanti; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victorie vista dai Luves. Vincent van Gogh: Il disegno; I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles; Campo di grano con volo di corvi. Dalla Belle èpoque alla Prima guerra mondiale. Wiliam Morris e l’arte Noveau: Le arti applicate. I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa; La danza. l’Espressionismo. Edvard Munch: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido. Il Cubismo: Il cubismo analitico; Il cubismo sintetico; Papiers collès e collages. Pablo Picasso: Dal periodo blu al Cubismo; Il disegno; Poveri in riva al mare; Lesdemoiselles d’Avignon; Ritratto di AmbroiseVollard; I tre musici; Guernica Gli anni feroci delle due guerre mondiali. Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti MODULO 4 LE AVANGUARDIE DELLE AVANGUARDIE STORICHE MODULO 5 L’ARCHITETTURA Il Bauhaus: La nuova architettura in ferro in Europa. Le Corbusier: Ville Savoye. L’architettura organica: F.L. Wrght; Praterie House. Canicattini Bagni 12-06-2014 Il docente Prof. Moscuzza Antonino 56 Relazione finale di Educazione Fisica Liceo Scientifico Canicattini Bagni Programma di educazione fisica svolto nelle classe 5A nell'anno scolastico 2013/14 -Esercitazioni incentrate sulla corsa in situazioni di gioco; -Esercitazioni di mobilità articolare con la palla; -Esercitazioni per la tonificazione dei vari distretti muscolari attraverso i fondamentali dei giochi motori; -Fondamentali individuali di pallavolo; -Giochi sportivi: pallavolo con organizzazione e svolgimento di partite; -Regole di pallavolo; -Nozioni di pronto soccorso. Canicattini Bagni li L'Insegnante Baronetto Giuseppe CLASSE V sez A 2014 57 ANNO SCOLASTICO 2013- PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA U.A. 1 L’ ETICA DELLA VITA 1. 2. 3. 4. 5. 6. La bioetica Il concepimento La vita prenatale La clonazione:la vita alla catena di montaggio? L’eutanasia:può essere dolce? La pena di morte: giustizia è fatta? U.A. 2 PACE, SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. la parola alla medicina il pensiero umano di fronte alla morte morte e immortalità la risurrezione dei morti paradiso purgatorio e inferno le religioni orientali:la reincarnazione reincarnazione o risurrezione? la festa dei morti LIBRO DI TESTO CARDINALI, MARCUCCINI,CONTADINI “Nuovi confronti”,Vol.U., ED. eurelle LDC L’INSEGNANTE Lamesa Concetta RELAZIONE FINALE 58 BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA Anno Scolastico 2013/2014 Classe V Sez. A Prof.ssa Barone Elisabetta SITUAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, formata da 10 alunni, 4 maschi e 6 femmine, comportamento corretto. ha solitamente tenuto un Pur mostrando interesse e attenzione per le attività svolte, la partecipazione della classe al dialogo educativo è stata caratterizzata da un eterogeneo comportamento, impegno e partecipazione al dialogo educativo. Alcuni alunni della classe sono stati più costanti e puntuali nello studio delle discipline, altri hanno mostrato un impegno saltuario, per cui la preparazione specifica a volte non è stata rispondente alle capacità possedute. Un alunno in particolare ha ripetuto, durante il quinquennio, alcuni anni scolastici, ma non ha sviluppato particolare interesse per lo studio delle discipline le cui conoscenze e competenze risultano non sempre pienamente sufficienti. Per alcuni discenti la partecipazione all’attività didattica, in qualche periodo dell’anno scolastico, è stata discontinua anche perché alcuni di essi si sono assentati per poter partecipare alle prove di ammissione sia all’università che per concorrere in altre categorie professionali, per cui l’interesse e l’impegno profuso nello studio delle discipline non sono sempre stati costanti. Tuttavia la ricerca di motivazioni adeguate a stimolare l’interesse dei discenti e lo sviluppo di un autonomo metodo di studio hanno consentito alla maggior parte di loro di recuperare e conoscere in modo pressoché adeguato gli elementi propri delle discipline, utilizzare il linguaggio specifico ed applicare i procedimenti acquisiti. Qualche discente, nonostante l’impegno presenta ancora un metodo di studio mnemonico con risultati appena sufficienti. Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni sa cogliere i concetti principali delle Unità Didattiche affrontate riuscendo ad esporre gli argomenti studiati con termini 59 appropriati, comprende i rapporti consequenziali tra le informazioni acquisite, ma solo alcuni organizzano le conoscenze in modo autonomo e critico. In qualche caso si evince una conoscenza essenziale delle discipline con competenze insicure e un uso del linguaggio specifico talora incerto. Mediamente la classe si attesta su una valutazione discreta . FINALITA’ I percorsi tematici, sui quali si è strutturata la programmazione curriculare, hanno consentito di sviluppare negli allievi: - la comprensione del Sistema Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili, ciascuna delle quali muta nel tempo e nello spazio; - la consapevolezza dell’importanza che lo studio del nostro pianeta, in termini biologici, chimici e geologici riveste per la comprensione della realtà che ci circonda; - la comprensione della interdipendenza tra l’uomo, gli altri organismi viventi e l’ambiente, e la necessità dell’acquisizione di comportamenti responsabili; - la consapevolezza dell’impatto che la chimica organica ha con la nostra vita; - le ragioni delle sempre crescenti potenzialità dell’uomo quale agente modificatore dell’ambiente naturale. METODI – STRUMENTI E MEZZI Dal punto di vista metodologico sono state utilizzate diverse strategie sia per venire incontro alle esigenze dei discenti sia per meglio esplicitare i diversi argomenti affrontati. Alternando momenti di “scoperta” con momenti di sistemazione teorica e progressivo consolidamento di quanto acquisito, l’attività didattica è stata svolta attraverso lezioni 60 frontali e lezioni partecipate mediante l’utilizzo di strumenti multimediali; l’attività di laboratorio soprattutto per la chimica è servita a verificare ed applicare le conoscenze teoriche; per la conferma degli apprendimenti ci si è serviti di esercitazioni scritte quali test strutturati e questionari a risposta aperta. Il libro di testo è stato costantemente utilizzato come certezza scritta degli argomenti trattati. Gli alunni sono stati invitati a consultare altri testi per l’elaborazione dei percorsi didattici. Al fine di migliorare la comprensione delle tematiche svolte e stimolare gli allievi a porsi nei confronti degli argomenti studiati in modo critico sono stati utilizzati altri testi, riviste scientifiche, informazioni tratte dagli avvenimenti realmente accaduti. La lavagna tradizionale, filmati didattici, strumenti multimediali, schemi ed immagini sono stati utilizzati per facilitare la comprensione degli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE Tipologie delle prove di verifica utilizzate Durante l’anno scolastico è stato svolto un costante monitoraggio dell’apprendimento tramite: - verifiche in itinere effettuate attraverso correzione delle esercitazioni assegnate; colloqui orali, dal posto o alla lavagna e la - le verifiche sommative effettuate tramite test con quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta , prove orali, prova pratica di laboratorio, simulazioni. Il recupero, ove necessario, è stato effettuato in itinere tramite rielaborazione degli argomenti trattati e interventi individualizzati seguiti da opportune verifiche. Criteri e strumenti di misurazione per la valutazione La valutazione non è stata casuale ed episodica, ma frutto di un complesso di fattori quali: i livelli di partenza effettivi degli alunni e i miglioramenti in itinere; la partecipazione all’attività didattica e l’impegno profuso; la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti; la capacità di articolazione logica, di correttezza formale, di fluidità del discorso; la rielaborazione personale dei contenuti e l’ autonomia di giudizio. Si è infine sempre tenuto conto che il voto non è una mera espressione numerica ma sintesi di un giudizio ponderato ed articolato in termini di competenze, conoscenze e capacità il cui valore in termini di voto è riportato nella tabella allegata. 61 L’Insegnante Barone Elisabetta PROGRAMMMMAZIONE IN MODULI E UNITA’ DIDATTICHE CHIMICA, BIOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA Classe V sez. A a.s. 2013/2014 Libri di testo: • IL LlBRO DELLA TERRA di M. Crippa – M. Fiorani – G. Zipoli • Processi e modelli di Chimica e Biologia C di C. Borgioli - S. von Borries - A. Matteucci BIOLOGIA A LE BIOTECNOLOGIE MODULO 62 B L’ECOLOGIA APPLICATA 1A Dal DNA alla nascita delle biotecnologie 2A La genetica dei virus e dei batteri 3A Una panoramica sulle Le biotecnologie UNITA’ DIDATTICHE 4A Le tecniche dell’ingegneria genetica 5A Il clonaggio genico 6A Gli organismi geneticamente modificati 7A la clonazione 8B I concetti chiave dell’ecologia 9B Il processo di perdita della stabilità ecologica 10B Il contributo dell’ecotossicologia 11B Tecniche di agricoltura ecologica 12B La politica della conservazione TEMPI Il monte ore complessivo di biologia è di 66 (2h settimanali) ma tra festivi, sospensioni attività didattica, assemblee ne sono state fatte 56 Al 31 Maggio 1, 2, 3, 4 Trimestre 5, 6, 7, 8, 9, 10 Pentamestre SCIENZE DELLA TERRA MODULI A LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI B LA DINAMICA TERRESTRE C L’ATMOSFERA 63 UNITA’ 1A I minerali DIDATTICHE 2A Le rocce ignee o magmatiche 3A Plutoni e vulcani 4A Le rocce sedimentarie 5A Le rocce metamorfiche 6B Fenomeni sismici 7B L’interno della terra 8B La dinamica della litosfera 9B La tettonica delle placche ed orogenesi 10C Composizione, struttura e dinamica dell’atmosfera 11C I moti dell’aria 12A I fenomeni meteorologici CHIMICA ORGANICA MODULI A gli idrocarburi B Oltre gli idrocarburi C le biomolecole 64 UNITA’ DIDATTICHE 1A I composti organici 2A Gli alcani 3A Gli alcheni 4A Gli alchini 3A Gli idrocarburi aromatici 5B Alcoli, fenoli, eteri 5B Composti carbonilici 6C Le molecole della vita PROGRAMMA SVOLTO , BIOLOGIA - CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA Svolto dalla Classe V sez. A a.s. 20013 / 2014 BIOLOGIA Testo utilizzato: Processi e modelli di Chimica e Biologia di C. Borgioli – S. von Borries – A.Matteucci A LE BIOTECNOLOGIE 1 Dal DNA alla nascita delle biotecnologie 65 - Un po’ di storia 2 La genetica dei virus e dei batteri - La genetica dei virus e dei batteri 3 Una panoramica sulle biotecnologie 4 Le tecniche dell’ingegneria genetica - 5 La manipolazione del DNA Gli enzimi di restrizione La separazione dei frammenti di restrizione e il loro sequenziamento L’ibridazione degli acidi nucleici Il clonaggio genico 6 Clonaggio del DNA I vettori molecolari: virus e plasmidi DNA ricombinante Genoteca genomica Gli organismi geneticamente modificati 7 Che cosa sono le biotecnologie La biodegradazione, gli anticorpi monoclonali, Le colture cellulari Che cosa sono gli OGM ? Colture di cellule ricombinanti La terapia genica Gli animali transgenici L’ingegneria genetica in agricoltura e gli alimenti OGM la clonazione - La clonazione animale: il caso della pecora Dolly Clonazione animale e salvaguardia delle specie in estinzione B L’ECOLOGIA APPLICATA 8) I concetti chiave dell’ecologia 66 L’ecologia, definizioni ed equivoci Il concetto di biosfera, bioma, ecosistema, - Il concetto di comunità e popolazione Interazioni tra organismi: predazione, parassitismo, mutualismo e commensalismo 9 ) Il processo di perdita della stabilità ecologica - Biodiversità e stabilità ecologica Principali cause di perturbazione della stabilità ecologica (sovrappopolamento, desertificazione,distruzione delle foreste, distruzione delle barriere coralline, eutrofizzazione, disastri ambientali) 10 ) Il contributo dell’ecotossicologia - Il problema del bioaccumulo - Definizione e applicazioni dell’ecotossicologia 11 ) Tecniche di agricoltura ecologica - Una forma di agricoltura a basso impatto ambientale Strategie di lotta biologica 12) La politica della conservazione - La biologia della conservazione - Le politiche internazionali - La valutazione del rischio di estinzione - Interventi di conservazione SCIENZE DELLA TERRA Libro di testo: IL LlBRO DELLA TERRA di M. Crippa – M. Fiorani – G. Zipoli ED. Arnoldo Mondatori Scuola A LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI 1) 2) 67 I minerali Definizione e formazione di un minerale Le principali proprietà fisiche dei minerali La classificazione dei minerali: silicati e non silicati Le rocce Le rocce e loro processi di formazione; - 3) Il processo magmatico e classificazione delle rocce magmatiche Il processo sedimentario e classificazione delle rocce sedimentarie Il processo metamorfico, tipi di metamorfismo e strutture metamorfiche Il ciclo litogenetico Plutoni e vulcani - I plutoni e altri corpi ignei intrusivi I vulcani: meccanismo eruttivo Attività vulcanica esplosiva ed effusiva Edifici vulcanici e distribuzione dei vulcani sulla Terra Vulcanismo secondario B LA DINAMICA TERRESTRE 4) Fenomeni sismici : i terremoti 5) Le rocce possono subire deformazioni: deformazioni rigide Il rimbalzo elastico Le onde sismiche e gli strumenti di rilevazione Magnitudo e intensità di un terremoto Previsione di un terremoto Distribuzione dei terremoti sulla terra L’interno della Terra - Studio dell’interno della Terra e le principali discontinuità sismiche Il modello interno della terra Litosfera e astenosfera La teoria isostatica Il calore interno della Terra Il campo magnetico terrestre 6) La dinamica della litosfera - le teorie fissiste la teoria della deriva dei continenti la morfologia ed espansione dei fondali oceanici 7) Tettonica a placche e orogenesi 68 La teoria della Tettonica a placche Margini di placche: costruttivi, distruttivi, conservativi. Formazione degli oceani - Collisione tra placche e orogenesi Il meccanismo che muove le placche I punti caldi 8) L’ ATMOSFERA - Composizione dell’atmosfera, La struttura a strati dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, L’irraggiamento solare e la temperatura dell’aria Pressione atmosferica I venti e la circolazione nella bassa atmosfera Umidità atmosferica; nuvole, pioggia, neve, grandine Aree cicloniche ed anticicloniche Masse d’aria e tipi di fronte Previsioni meteorologiche e carte del tempo CHIMICA ORGANICA 1) I composti organici - Dal carbonio agli idrocarburi L’atomo di carbonio e il concetto di ibridazione 2) Gli alcani: - Caratteristiche generali, ibridazione, isomeria Nomenclatura e scrittura Tipi di reazioni: reazioni di sostituzione radicalica e reazioni di combustione Nomenclatura e scrittura dei ciclo alcani. 3) Gli alcheni - Caratteristiche generali, ibridazione, isomeria Nomenclatura e scrittura Proprietà chimiche: reazioni di addizione elettrofila degli alcheni simmetrici e asimmetrici ( regola di V. Markovnikov) 4 ) Gli alchini - Caratteristiche generali, ibridazione, isomeria Nomenclatura e scrittura 5) Gli idrocarburi aromatici 69 - Struttura del benzene (delocalizzazione e formule di kekulé) - Idrocarburi aromatici monosostituiti e policiclici; isomeri bi-sostituiti del benzene - Reazioni: sostituzione elettrofila aromatica (alchilazione, alogenazione, nitrazione) 6) Gruppi funzionali e relative classi di composti: - Alcoli - fenoli – eteri: nomenclatura, scrittura,classificazione - Gli alcoli più importanti: (metanolo,etanolo,glicerolo) 7) Composti carbonilici 8) I gruppi funzionali Le aldeidi ei chetoni:gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura Gli acidi carbossilici: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura Derivati degli acidi carbossilici: esteri e ammidi Trigliceridi e processo di saponificazione Ammidi: generalità Le ammine - Il gruppo funzionale e nomenclatura 10 ) Le molecole della vita - L’isomeria ottica I carboidrati: generalità, monosaccaridi, legame glicosidico, disaccaridi, polisaccaridi Le proteine: amminoacidi e legame peptidico I lipidi: trigliceridi, differenza tra grassi e oli Gli Alunni L’Insegnante Barone Elisabetta PROGRAMMA DELLA CLASSE 5^ A LINGUA INGLESE 70 Libro di testo: “ Literary Hyperlinks” di S. Maglioni – G. Thomson Casa Editrice Black Cat The Age of Revolutions Historical and social background Literature in the Romantic Age Romantic poetry William Blake The Lamb The Tyger William Wordsworth “Sonnet composed upon Westminster Bridge” I wandered lonely as a cloud Samuel Taylor Coleridge 71 The rime of the ancient mariner Part I: “There was a ship” Jane Austen Pride and Prejudice : “It is a truth universally acknowledged” Mary Shelley : “Frankenstein” The Age of Empire Victorian literature Charles Dickens Oliver Twist Hard Times : “A man of realities” Charlotte Bronte “Jane Eyre” : “The madwoman in the attic” Emily Bronte Wuthering Heights Oscar Wilde The Importance of being Earnest The picture of Dorian Gray: “I would give my soul for that!” Lettura del copione a cura del Palchetto Stage e visione dello spettacolo 72 The Age of Modernism A time of war Modern literature The stream of consciousness and the Interior Monologue James Joyce Dubliners: “The Dead” : “She was fast asleep” Ulysses: “I was thinking of so many things” Virginia Woolf Mrs Dalloway : “She would not say” To the lighthouse: “The window” George Orwell Nineteen Eighty-Four : “Big Brother is watching you” Animal Farm 73 T.S. Eliot The Waste Land The Hollow Men” Canicattini Bagni 06/06/2013 L’Insegnante RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5^ A LINGUA INGLESE La classe, composta da 10 alunni , ha mantenuto un comportamento corretto nel corso dell’intero anno scolastico, mostrando interesse per lo studio della disciplina ed un impegno costante. Quasi tutti gli alunni hanno partecipato positivamente al dialogo educativo, riescono a leggere, comprendere ed analizzare i vari linguaggi letterari, sono in grado di esprimersi in modo corretto utilizzando un lessico appropriato con risultati soddisfacenti, sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale. Obiettivi didattici • Approfondire e utilizzare le conoscenze acquisite nell’apprendimento linguistico degli anni precedenti; • comprendere testi scritti di varia tipologia; • approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua straniera (am- bito storico–socio-letterario) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea; • individuare i vari livelli di significato nei testi letterari, comprendere il valore delle scelte stilistiche operate, recuperare dal testo il contesto socio-culturale; • leggere creativamente e criticamente un testo letterario; • interagire con una certa scioltezza; 74 • produrre testi scritti su argomenti trattati; • spiegare il punto di vista su un argomento; • analizzare e confrontare testi letterari provenienti da culture diverse, di diversi generi e tipologie; • attivare modalità di apprendimento autonomo e individuare strategie idonee per raggiungere gli obiettivi prefissati. Competenze Per quanto riguarda le competenze acquisite si evidenziano diversi livelli: tre alunni sono in grado di ascoltare, capire vari linguaggi ed accenti, sanno esprimersi in modo sintatticamente corretto e fluente con argomentazioni personali e pertinenti, riescono a leggere e comprendere testi scritti di vario tipo e sanno analizzare e commentare i brani letterari studiati. Altri sei alunni hanno studiato con un certo impegno, riescono a comprendere ed analizzare i testi studiati, conoscono il lessico specifico soprattutto nella produzione scritta, mentre, per quanto riguarda l’esposizione orale mostrano ancora qualche incertezza. Un alunno, infine, utilizza un lessico semplice, ripete gli argomenti in modo mnemonico, evidenziando una competenza linguistica alquanto limitata sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta con errori nelle strutture grammaticali ed improprietà lessicali. Conoscenze Anche il livello di conoscenze raggiunto è alquanto eterogeneo: tre alunni hanno studiato costantemente mostrando interesse ed impegno e sono in grado di esprimersi correttamente e con proprietà di linguaggio raggiungendo ottimi risultati; due alunni hanno acquisito un discreto livello di preparazione; quattro allievi mostrano una sufficiente conoscenza dei contenuti; soltanto un alunno non è riuscito a superare del tutto le carenze nella preparazione linguistica di base ed esprime con difficoltà i contenuti appresi sia nella produzione orale che in quella scritta ottenendo una preparazione appena sufficiente. Contenuti Sono stati letti, analizzati e commentati criticamente poesie e brani di prosa tratti dagli autori più significativi del IXX e XX secolo appartenenti alle correnti letterarie del Romanticismo, dell’Età Vittoriana e dell’Età Moderna, con particolare attenzione alle importanti innovazioni stilistiche del “flusso di coscienza e del monologo interiore”. 75 Verifica e valutazione Sono stati effettuati compiti scritti ed interrogazioni orali periodicamente nel corso dell’anno, inoltre gli alunni sono stati coinvolti nel dialogo educativo tramite domande e interventi vari, alternando lezioni frontali e conversazioni guidate sui vari argomenti di letteratura presentati, così come su problemi di attualità anche su proposta degli alunni. Nella valutazione sono stati considerati la fluency, l’accuratezza relativa alla pronuncia, la correttezza e la proprietà nell’uso della lingua, la conoscenza dei contenuti, la capacità critica mostrata nella comprensione dei testi letterari. Si è tenuto conto, inoltre, del grado di preparazione raggiunto rispetto alla situazione di partenza, dell’attenzione e dell’impegno mostrati, della qualità del lavoro svolto a casa, dell’atteggiamento generale nei confronti della scuola e dello studio. Canicattini Bagni 05/05/2014 L’Insegnante Parte quarta Domande simulazioni terza prova con relativa griglia di valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE Il punteggio massimo attribuito alla prova è 15/15. Il punteggio finale della prova sarà arrotondato in relazione all’intervallo di appartenenza del voto Il punteggio massimo assegnato a ciascun quesito è 1.5. E’ consentito l’uso dei dizionari monolingue. E’ consentito l’uso di una calcolatrice scientifica. La prova ha una durata di centoventi minuti. 76 Griglia di valutazione per la terza prova-tipologia B Alunno …………………………………………………… Classe …………………… Data ………………………………….. Indicatori Punteggi 0 Mancato o errato svolgimento della prova Trattazione parziale o disorganica Conoscenze inadeguate ,con errori di rilievo e lacune 0,50 Uso poco corretto della lingua Risposta pertinente Conoscenze sufficienti, errori non gravi 1,00 Linguaggio sostanzialmente corretto Conoscenze discretamente approfondite Uso corretto della lingua 1,25 Discrete capacità di collegamento e di sintesi Trattazione esauriente e strutturata Uso corretto della lingua e della terminologia specifica Buone capacità analitiche e di sintesi. 77 1,50 Simulazione III prova scritta in data 26/02/2014; le discipline coinvolte sono: 1. scienze della terra 2. storia dell’arte 3. latino 4. inglese 5. filosofia Domande di scienze della terra: 1)Metti in relazione la struttura delle rocce ignee con la modalità di raffreddamento del magma. 2)Si genera una frattura quando le rocce si spezzano. Spiega quando si parla di faglia e le caratteristiche dei diversi tipi di faglie a cui si può dare origine il fenomeno. Domande di storia dell’arte: 1) Differenza fra copia e imitazione nella concezione neoclassica secondo Winckelmann. 2) Individua le principali caratteristiche nel dipinto di Gericault: la zattera della Medusa. Domande di latino: 1) Dite perché Lucano è considerato l’Antivirgilio. 2) Dite quali sono gli elementi e i dati contenuti nel Satiricon che riportano il romanzo all’età di Nerone. Domande di lingua inglese: 1) Explain the growth of novel during the Victorian Age. 2) Describe the characteristics of “Wuthering Heights” by E. Bronte. 78 Domande di filosofia: 1) Che cosa significa in Hegel “Tutto ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale”? 2) Qual è la via di accesso alla “cosa in sé” secondo il filosofo di Danzica? Simulazione terza prova scritta svolta in data 10/04/2014. Discipline coinvolte: 79 6. Scienze della terra, 7. storia dell’arte, 8. matematica, 9. storia, 10.inglese. Domande di Scienze della terra: 1) Metti in relazione la magnitudo di un terremoto con la scala da essa espressa. 2) Spiega per quale motivo il campo magnetico terrestre non può essere generato da materiale magnetico. Domande di Storia dell’arte: 1) Illustra perché il tema dell’acqua fu particolarmente ricorrente nella pittura di Claude Monet. 2) Illustra l’opera “ I mangiatori di patate” di Vincent Van Gogh. Domande di matematica: 1) Una rete metallica di lunghezza l viene utilizzata per delimitare il perimetro di un’aiuola quadrilatera. Qual è l’aiuola di area massima che è possibile delimitare? 2) Enuncia il teorema del valor medio (di Lagrange) formalizzandolo con un esempio a vostro piacimento (tipo: se un automobilista compie un viaggio senza sosta con velocità media di 60 km/h allora almeno una volta durante il viaggio il tachimetro dell’automobile deve indicare esattamente 60 km/h). Domande di storia: 1) Quali furono le operazioni militari sul fronte italiano nel 1917? 2) Quale fu il carattere del primo governo Mussolini? Domande di lingua inglese: 80 1) Explain the main features of Modernist Fiction. 2) Describe the characteristics of “Dubliners”. Indice Parte prima 81 Informazioni di carattere generale………………………………………………………… pag. 2-3 Risorse umane dell’istituto………………………………………………………………… pag. 4 Strutture e mezzi dell’istituto………………………………………………………………. pag. 5 Elenco nominativi degli alunni…………………………………………………………….. pag. 6 Parte seconda Elenco nominativi degli alunni…………………………………………………………….. pag. 6 Variazioni del consiglio di classe della 5°A nel triennio………..………………………. pag. 7 Configurazione della 5°A………………………………………………………………….. pag. 8 Informazioni sulla classe……………………………………………………………………pag. 9 Metodologie…………………………………………………………………………………..pag. 10 Materiali didattici……………………………………………………………………………..pag. 10 Tipologie delle prove di verifica e criteri per l’attribuzione del punteggio………………pag. 11 Livelli di punteggio……………………………………………………………………………pag. 12 Piano di studi “progetto Brocca”…………………………………………………………….pag. 13 Consiglio della 5°A…………………………………………………………………………...pag. 14 Parte terza RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE SEGUENTI MATERIE: • Italiano • Latino • Storia • Filosofia 82 • Fisica • Matematica • Storia dell’arte • Ed. Fisica • Religione • Biologia • Chimica • Scienze della terra • Inglese Parte quarta Domande simulazioni terza prova con relativa griglia di valutazione……………………….pag. 72-73 Domande simulazioni terza prova con relativa griglia di valutazione……………………….pag. 73 Simulazione terza prova scritta svolta in data 26/02/2014…………………………………..pag. 74 Simulazione terza prova scritta svolta in data 10/04/2014…………………………………..pag. 75 83
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