5 A pni - G.VERONESE

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.VERONESE”
Licei: Scientifico, Scienze applicate e Scientifico P.N.I. - Brocca –
Classico – Linguistico Socio-Psico-Pedagogico – Scienze Umane
Borgo S.Giovanni - Via Togliatti - 30015 CHIOGGIA (VE)
Tel. 041/5542997 - 5543371 - FAX 041/5544315 - C.F. 81002030278
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DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V°A INDIRIZZO P.N.I.
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
Religione
DOCENTI
Prof. Renata Bertotto
Italiano
Prof. Antonio Duse
Latino
Prof. Antonio Duse
Lingua Straniera (Inglese)
Prof. Brunello Filippo
Storia ed Educazione Civica
Prof. Mauro Naletto
Filosofia
Prof. Mauro Naletto
Matematica ed Informatica
Prof. Giuseppe Schiavolin
Fisica
Prof. Giuseppe Schiavolin
Scienze
Prof.ssa Sandra Chiereghin
Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Maurizio Filippo
Educazione Fisica
Prof. Mauro Boscolo Meneguolo
2
.
PARTE PRIMA
Informazioni di carattere generale
Il Liceo Scientifico "G. Veronese" venne istituito nel 1952. Nel corso degli anni però
l’originaria fisionomia è alquanto mutata: nel 1981 si arricchì della sezione classica, già
esistente in città dai primi anni settanta; nel 1989 iniziò la sperimentazione linguistica, prima
autonoma, poi CM 27/91; nel 1996 fu avviata anche la sperimentazione dell’indirizzo
scientifico “Brocca”. Infine, nel settembre 1997, fu aggregato al Liceo “Veronese” l’Istituto
Magistrale “C. Goldoni”, con i suoi corsi magistrali e la sperimentazione dell’indirizzo sociopsico-pedagogico “Brocca”.
Ora il Liceo Statale “G. Veronese”, ossia l’Istituto d’Istruzione Superiore “ G.Veronese”, ha
al suo interno i seguenti indirizzi: scientifico, scientifico PNI, scientifico "Brocca", Scientifico
delle scienze applicate, classico, socio-psico-pedagogico e delle Scienze Umane. È l'unico
liceo nella parte meridionale della Provincia di Venezia, raccogliendo gli alunni dei comuni di
Chioggia, Cavarzere e Cona.
In particolare l'indirizzo scientifico P.N.I. si caratterizza in modo peculiare per il legame
fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. Infatti, pur nella specificità
metodologica, didattica e linguistica delle varie discipline, tutte concorrono sinergicamente
alla lettura critica della realtà contemporanea, sulla base del patrimonio della tradizione
occidentale.
Nell'indirizzo scientifico, la Matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato, e le
Scienze con il loro metodo d'indagine dall'altro, rappresentano opportuni strumenti per la
conoscenza della realtà. Dal 1989/90 è stata avviata la sperimentazione dei nuovi programmi
di Matematica Informatica, che hanno permesso di presentare e approfondire argomenti quali
l’algebra lineare, la probabilità e la statistica, indispensabili per una visione globale della
disciplina.
A sua volta, l'area delle discipline umanistiche è adeguatamente ampia e articolata allo scopo
di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. Per tutta la
durata del Triennio di studi e in particolare collegamento con la conoscenza delle tradizioni di
pensiero, è presente l'insegnamento del Latino, necessario per l'approfondimento della
prospettiva storica della cultura e per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato
lo stesso sapere scientifico.
Proprio i positivi tentativi di intreccio tra l'area umanistica e quella scientifica, assieme
all'abitudine alla riflessione, all'apprendimento sistematico e all'acquisizione di un omogeneo
metodo di studio, hanno consentito a molti nostri studenti di affrontare con profitto ogni tipo
di facoltà universitaria.
Da ultimo, la riforma della Secondaria di secondo grado, ha apportato le modificazioni che
sono ormai note a tutti.
3
.
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI PER IL TRIENNIO
MATERIE
SCIENTIFICO PNI
3^
4^
4
3
4
4
2
2
2
3
3
3
5
5
2
3
3
3
2
2
1
1
2
2
5^
4
3
3
3
4
5
3
2
2
1
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
30
31
32
MATERIE PER CLASSE
11
11
11
classi
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA e INFORMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
RELIGIONE O A/A
EDUCAZIONE FISICA
4
.
PARTE SECONDA
A-Storia della classe
La classe è composta da 22 alunni, il cui percorso nel triennio è sintetizzato nelle tabelle
seguenti.
Anno
Scolastico
Class Iscritti alla
e
stessa classe
2011/2012
terza
22
2011/2012
quarta
22
quinta
23
2013/2014
Iscritti da altra
classe
Promossi
22
2
24
Promossi con
debito formativo
Sospensione del
giudizio 6
Sospensione
delgiudizio 4
Non
Promossi
1
1 alunna
ritirata
B - Variazioni del Consiglio di classe
DISCIPLINE
CURRICOLARI
Italiano
Latino
Filosofia
Storia
Inglese
Matematica
Fisica
Biologia
Chimica
Scienze
Disegno e
Storia dell'Arte
Religione
Ed. Fisica
ANNI DI
CORSO
3-5
3-5
3-5
3-5
3-5
3-5
3-5
3
4
5
3-5
CLASSE III
(1)
CLASSE IV
(1)
CLASSE V
(1)
*
*
*
*
*
*
3-5
3-5
In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l'anno in cui vi sia stato un
cambiamento di docente rispetto all'anno precedente; con (**) l'anno in cui si sia verificato un
significativo cambiamento di docente in corso
5
.
PARTE TERZA
Attività di competenza del Consiglio di classe
A - Sintetica presentazione della classe
La classe 5 A è oggi composta da 22 allievi, 14 femmine e 8 maschi. Secondo la maggior
parte degli insegnanti, il gruppo classe ha mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso
delle regole scolastiche, sia tra compagni che con i docenti. Un’alunna si è ritirata nel mese di
Marzo.
Per quanto riguarda il profitto, la classe ha conseguito mediamente una discreta preparazione
scolastica; alcuni alunni hanno raggiunto risultati più che buoni in molte materie. Non sono
mancati in questo ultimo anno scolastico, a detta di alcuni insegnanti, aspetti di miglioramento anche sotto il profilo della partecipazione.
L’interesse e lo studio risultano differenziati per le varie discipline, cosicché la classe si
presenta eterogenea nel profitto: un gruppo è costituito da alunni più dotati di ottime capacità,
motivati, partecipi e studiosi, capaci di un’esposizione fluida e appropriata e dal profitto anche
buono. Un secondo gruppo, caratterizzato dall’impegno talvolta discontinuo, anche se
sufficientemente motivato, ha conseguito risultati accettabili o positivi in gran parte delle
discipline. Un terzo e limitato gruppo di allievi, si connota per un impegno saltuario, una
limitata partecipazione, un linguaggio semplice e non sempre appropriato e per le scarse
attitudini in alcune discipline.
B - Obiettivi raggiunti
Il Consiglio di Classe, nel formulare gli obiettivi didattici ed educativi, ha fatto proprio quanto
indicato dalla vigente normativa in materia. Questi in sintesi gli obiettivi didattici che i
docenti ritengono siano stati mediamente conseguiti:
1.
Capacità accettabile di collaborazione e partecipazione come strumenti di
conoscenza.
2.
Capacità di lettura e di analisi dei testi, per coglierne la struttura concettuale di
fondo e riconoscerne le peculiarità, riconducendole ai fenomeni culturali di
origine.
3.
Capacità di analisi e di sintesi.
Tutti gli obiettivi didattici sono stati finalizzati allo sviluppo integrale della persona in tutte le
sue dimensioni e applicazioni, infatti una particolare attenzione è stata rivolta allo scopo di
favorire, ove possibile, la socialità e l'acquisizione di una responsabile coscienza civica.
6
.
C – Attività realizzate
1. Iniziative didattico-educative di indirizzo e di orientamento formativo nel triennio ed
attività trasversali
Anno scolastico 2013/2014
- Partecipazione di singoli alunni ai progetti d’istituto:
-Ciclo di 3 lezioni di Pronto Soccorso e prova di simulazione finale, dedicato alle classi
quinte.
- Partecipazione agli esami ECDL, per il conseguimento del patentino europeo del computer.
- Partecipazione ad attività di orientamento in uscita.
- Incontri con professionisti al fine della scelta universitaria.
Anno scolastico 2012/13
Gli alunni hanno partecipato, come classe, alle seguenti attività:
-Iniziative di orientamento alle scelte post secondarie riservate agli studenti che ne abbiano
fatto richiesta:
-Incontri con professionisti (ingegnere,architetto, commercialista, medico e avvocato,
esponenti forze dell’ordine, ) organizzati all’interno del nostro liceo.
- Progetto Olimpiadi della matematica.
- Partecipazioni agli esami ECDL.
- Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi.
-Progetto Stage Estivi. Promosso dalla provincia di Venezia, è stato rivolto agli studenti delle
classi terze e quarte prevedendo, per gli alunni interessati, la possibilità di effettuare tirocini di
formazione e orientamento presso agenzie esterne in contesti lavorativi utili alle scelte postsecondarie.
- Simulazione test di ingresso alle facoltà universitarie.
Anno scolastico 2011/2012
- Partecipazione agli esami ECDL, per il conseguimento del patentino europeo del computer.
- Progetto Olimpiadi della matematica (chi interessato).
Iniziative di carattere culturale, uscite didattiche, viaggi di istruzione nel Triennio.
Sono stati effettuati i seguenti viaggi di istruzione come parte integrante delle attività
programmate dal Consiglio di classe.
Anno scolastico 2011/2012
-Partecipazione al viaggio d’istruzione:
Ciaspolada ad Asiago.
Anno scolastico 2012/13
-Stage linguistico a Malta.
-Uscita didattica per assistere ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese al teatro
Corso di Mestre.
Uscita naturalistica, rafting.
Anno scolastico 2013/2014
-Uscita didattica a Milano il 29/11/2013 nell’ambito delle attività di Storia dell’Arte e Storia:
visita al la mostra : “Il volto del Novecento, da Picasso a Bacon ”, allestita presso il Palazzo
Reale di Milano; la visita è proseguita con la visita al Museo del Novecento, a Palazzo
7
.
dell’Arengario. Attraverso i quadri proposti hanno potuto consolidare e rafforzare concetti
chiave sulle varie scuole artistiche, già sviluppati durante il corso del quarto e quinto anno
Nel mese di marzo 2014 è stato effettuato il viaggio d’istruzione di più giorni (dal 24 al 28)
con meta Madrid, programmato dai Consigli delle classi quinte sezioni A e B PNI.
Obiettivo primario ha riguardato l’asse museale costituito dal El Prado, dal Thyssen
Bornemisza e dal Centro d’Arte “Reina Sofia”. In particolare, oltre ai maestri italiani presenti
in tutte le collezioni permanenti dei musei sopra scritti, si è esaminata la pittura spagnola
rappresentata da: El Greco, Velazquez, Murillo, Ribera e Goya.
L’interesse degli alunni è stato catturato in particolar modo dall’opera più significativa e
rappresentativa della produzione artistica di Picasso: Guernica che assieme alla Fucilazione
del 3 maggio 1808 di Goya, cui si ispira, rappresenta un monito contro l’atrocità e la
disumanità della guerra.
La visita è proseguita verso i punti nodali della città toccando i monumenti e le piazze
più significativi.
I programmi preventivati dai viaggi d’istruzione sono stati nel complesso realizzati, con un
discreto profitto da parte degli alunni, che hanno dimostrato interesse.
4. ATTIVITÀ DI RECUPERO ED
NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
APPROFONDIMENTO
EFFETTUATE
I docenti hanno riservato momenti di recupero e consolidamento, secondo i bisogni
emergenti, nell’ambito dell’orario curricolare.
8
.
D - Griglie di valutazione di istituto
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
Nulla
Non riesce a seguire i
ragionamenti più semplici;
non sa ese-guire alcun
com-pito, neanche elementare
Scarsa
Riesce a seguire
molto
poco
e
con
difficoltà; commette errori
gravi anche in compiti
molto semplici
Superficiale
e
molto lacunosa
APPLICAZIONE
Non riesce ad applicare
le minime conoscenze in suo
possesso ai problemi più
semplici; non sa orien-tarsi
neanche guidato
Commette
errori
frequenti e gravissimi anche
in
problemi
semplici;
neanche
la
guida
dell’insegnante gli dà una
sufficiente
capacità
di
orientamento
Riesce a seguire
Commette gravi errori
poco; commette errori ma guidato dall’insegnante è
gravi in compiti appena in grado di evitarli almeno in
più che elementari
parte e di correggere quelli
commessi
Superficiale con
qualche lacuna
Riesce a seguire con
difficoltà,
presenta
incertezze
e
talvolta
commette errori an-che
gravi in compiti di media
difficoltà
Sufficientemente
Riesce a seguire;
completa anche se svolge i compiti semplici e
non
molto
ap- sa orien-tarsi in quelli di
profondita
me-dia difficoltà
Sa applicare in modo
autonomo le conoscenze,
pur se talvolta commette
errori e incorre in frequenti
impreci-sioni
Sufficientemente
Riesce a seguire con
completa e
disinvoltura;
svolge
abbastanza
appro- compiti anche di media
fondita
difficoltà con qualche
imprecisio-ne
Completa
e
Segue attivamente;
approfondita
svolge con sicurezza
qualsiasi compito, anche
complesso
Pur
con
delle
imprecisioni,
rie-sce
a
svolgere
problemi
di
difficoltà medio - alta
Da svolgere com-piti
semplici ma fa talvolta errori
o impreci-sioni in quelli appena più complessi
ANALISI
VOTO
Non sa scrivere
composizioni, non sa
riassumere
scritti
banali, non formula
ipotesi
1-2
Non sa costruire
piani, creare progetti
e seguire metodi,
neanche con l’aiuto
del docente
3
Identifica leggi e
teorie
in
modo
superficiale ma con una
guida esterna riesce
almeno in parte a
correggersi
Analizza le relazioni e riesce in una
qual misura a scoprire
gli errori, distingue le
parti-colarità del discorso
Individua le caratteristiche, analizza le
funzioni ma non riesce
ancora
a
dedurre
modelli
anche
superficiali
Deduce
modelli,
identifica le perti-nenze
e discrimina le ipotesi
fatte
Non
produce
auto-maticamente
lavori , non progetta
solu-zioni, ma se
guidato riesce in
parte a correggersi
Riesce anche se
in modo scarno a
rife-rire sui lavori, a
for-mulare piani e
pro-getti
4
Riesce a creare
lavori non particolareggiati, ma corretti, progetta semplici procedimenti
6
Formula correttamente criteri; elabora tecniche e scrive
lavori in modo esauriente
Produce relazioni
e schemi, combina
modelli,
pianifica
progetti
7
Elabora
teorie,
leggi, modelli. Riesce
ad estrarre concetti e
ad elaborare la loro
fattibilità
9-10
Commette
delle
Con
disinvoltura
imprecisioni ma non errori in analizza
causa
ed
qua-lunque problema anche effetti,
identifica
le
di buona difficoltà
relazioni e scopre gli
errori
Completa,
ordinata
Segue attivamente ed
Sa
applicare
con
Analizza elementi,
ed ampliata
è in grado di svolgere in proprietà tutte le procedure e le relazioni; orga-nizza
modo sicuro compiti com- le me-todologie apprese
la sua analisi dando un
plessi
apporto tutto personale
alla soluzione finale
9
SINTESI
Non
identifica
i
concetti principali, non
riesce a scoprire le
cause e gli effetti, non
deduce modelli anche
banali
Non analizza in
nessun modo le forme o
le tecniche più comuni,
non separa gli aspetti
del fenomeno osservato
5
8
.
La presente griglia di valutazione è stata approvata dal Collegio dei Docenti ed è stata
utilizzata come riferimento valutativo comune per le prove orali. Per le prove scritte la griglia
è stata utilizzata con i necessari adattamenti alle singole discipline.
Per la valutazione finale degli alunni, il Consiglio di classe ha fatto ricorso in primo luogo
all'esito delle verifiche effettuate durante l'anno scolastico, integrandolo con i dati relativi al
profitto, alla partecipazione, all'interesse e all'impegno.
E - Nota sulle simulazioni delle prove d’esame (I°, II° e III° prova scritta)
Il Consiglio di Classe ha programmato due simulazioni della terza prova d’esame, scegliendo
la tipologia B, che prevede 12 quesiti a risposta chiusa, assegnando tre quesiti per ognuna
delle quattro materie proposte e due simulazioni di Prima e Seconda prova d’esame, nelle
rispettive date:
- 11/12/2013, materie coinvolte: Inglese, Filosofia, Fisica, Arte.
- 25/03/2014, materie coinvolte: Inglese, Storia, Scienze, Arte.
-
08/05/2013, prova di Italiano.
20/05/2013, prova di Matematica.
Per i testi delle “Terze prove d’esame” si rimanda agli allegati in Appendice.
10
.
PARTE QUARTA
Relazioni finali dei singoli docenti e programmi
Nota preliminare alle relazioni dei Docenti: si fa presente che le parti di programma
preventivate nel documento, ma non ancora svolte alla data del 15 Maggio, qualora non
fossero completate non saranno oggetto di verifica.
ITALIANO Prof. Duse Antonio
1.PREMESSA
Ho svolto la mia attività di insegnamento con questi studenti dalla classe terza, in un clima di
lavoro che è stato corretto e quasi sempre partecipe. L’interesse per i contenuti proposti è
stato variabile, in relazione ai singoli studenti, ai diversi anni e momenti del corso di studi,
alle tematiche di volta in volta prese in esame. Il livello di autonomia raggiunto
nell’organizzare lo studio personale è eterogeneo.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli obiettivi fissati nelle mie materie, coerenti con quelli precedentemente stabiliti nella
programmazione di classe, sono stati raggiunti in misura non omogenea dagli studenti, per le
ovvie differenze individuali nelle attitudini e nell’impegno.
In italiano, tutti, in generale, sono in grado di leggere ed analizzare i testi letterari studiati,
ma alcuni studenti sono rimasti al livello di conoscenze esposte con poca fluidità e precisione
e, pertanto, vanno spesso sostenuti dall’intervento dell’insegnante. Accettabili, in generale, i
risultati conseguiti quando si è cercato di promuovere la riflessione personale sulle tematiche
trattate. Per le difficoltà manifestate da buona parte della classe nel seguire la complessità
delle tematiche e della lingua di Dante (difficoltà che ho motivo di ritenere collegate anche a
studio superficiale e saltuario), ho ridotto quantitativamente questa parte del programma.
Anche nello scritto gli esiti sono risultati diversificati, da un livello accettabilmente vicino
alla sufficienza a qualche risultato discreto o più che discreto, o talvolta eccellente.
Degli obiettivi didattici di latino, alcuni mi sembrano raggiunti da parte della classe: mi
riferisco alla percezione del mondo romano come espressione dell’antico e radice della nostra
civiltà, alla importanza della lettura dei testi, condotta nello sforzo costante di evidenziare la
continuità e nello stesso tempo la diversità tra italiano e latino, nonché la perenne attualità di
certi temi.
Inferiori sono stati i risultati raggiunti nell’acquisizione dei contenuti della materia e, in
particolare, nella conoscenza della lingua, vero punto dolente per quasi tutta la classe: è stato
utile, nella seconda parte dell’anno, predisporre una tipologia diversa di prova scritta. La
modalità da me predisposta è stata quella della verifica su problematiche e testi già noti, quelli
spiegati e tradotti da me in classe, con delle integrazioni di storia della letteratura. Ciò ha
permesso, se non di sanare le carenze, di ottenere dei miglioramenti anche nelle situazioni in
cui si erano manifestate le difficoltà più notevoli.
11
.
3. PROGRAMMA SVOLTO
3.1. L’ETA’ DEL RISORGIMENTO
Origine del termine Romanticismo. Aspetti generali del Romanticismo europeo. La
concezione dell’arte e della letteratura. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i
classicisti. La fisionomia sociale e il ruolo degli intellettuali. Il pubblico. I generi letterari. Le
forme principali del romanzo nell’Otto-Novecento .
Le ragioni del successo del genere. Poetica classicistica e poetica romantica.
ore 3
3.1.2 ALESSANDRO MANZONI
La vita. Dopo la conversione : gli “Inni Sacri” e altre liriche. Le tragedie. I “ Promessi
sposi”: genesi, composizione, struttura, visione della storia, la società ideale, il sistema dei
personaggi. Il problema della lingua.
Letture :
- dagli “Inni Sacri” : La pentecoste.
- da “Adelchi” :
- Coro dell’atto IV : “L’amor tremendo di Ermengarda”.
- AttoV, scene VIII-X: La morte di Adelchi
-da “La morte di Ermengarda”: Coro dell’attoIV
- Odi :
- Il 5 Maggio
Lettura personale integrale de “I Promessi Sposi”
ore 10
3.1.3. GIACOMO LEOPARDI
La vita. Le fasi del pensiero leopardiano. La poetica del vago e indefinito. Il primo Leopardi :
le “Canzoni “ e gli “Idilli”. Contenuto della Canzone “Ad Angelo Mai”. Le “Operette morali”.
I “Grandi Idilli”. L’ultimo Leopardi. Lo Zibaldone.
Letture :
- dallo “Zibaldone” :
- La natura matrigna (11 aprile 1829)
- La rimembranza e la teoria della doppia vista (30 novembre 1828 e 14 febbraio 1828)
- dai “ Canti”
- L’infinito
- A Silvia
- La quiete dopo la tempesta
- Il sabato del villaggio
- Il passero solitario
- dalle “Operette morali” :
12
.
- Dialogo della Natura e di un Islandese
-Cantico del gallo silvestre
- La ginestra.
ore 15
3.2.1. L’ETA’ POSTUNITARIA.
Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. La Scapigliatura:un’avanguardia mancata. La
bohème parigina.
ore 2
3.2.2. GIOSUE’ CARDUCCI
Vita, poetica, opere.
Letture:
- San Martino
- Nella piazza di San Petronio
- Alla stazione.
Odi Barbare: Fantasia.
ore 5
3.3.1. IL NATURALISMO FRANCESE
Naturalismo e Positivismo. I modelli letterari.
ore 2
3.4.1. GIOVANNI VERGA
La poetica del Verismo italiano. La tecnica narrativa del Verga:impersonalità, regressione ed
eclissi, straniamento. L’ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Lo
svolgimento dell’opera verghiana : dai primi romanzi a Nedda. Il ciclo dei “Vinti” e i
“Malavoglia”. Dai “Malavoglia “ a “Mastro don Gesualdo”.
Letture :
Novelle:
- Rosso Malpelo
- La lupa
- La roba
Lettura personale integrale di “I Malavoglia”.
Ore 8
13
.
3.5.1. IL DECADENTISMO
L’origine del termine. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e
miti della letteratura decadente. La donna fatale, l’inetto, l’esteta. Il simbolismo. I posti
simbolisti francesi.
ore 2
3.5.2. GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere. La poetica .L’ideologia politica. I temi e le soluzioni formali.
Letture :
- da “Myricae” :
- Novembre
- X Agosto
-Arano
- dai “Canti di Castelvecchio” :
- Il gelsomino notturno
Ore: 6
3.5.3. GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita e le opere. La costruzione di un personaggio. Le fasi della poetica dannunziana.
L’estetismo. Il panismo. L’ideologia superomistica.
Letture :
- da “Alcyone” :
- La sera fiesolana
- Meriggio
- La pioggia nel pineto
Ore : 6
3.6.1 MOVIMENTI DI AVANGUARDIA NEL PRIMO NOVECENTO
Contesto storico; lo scenario italiano, le avanguardie.
14
.
ITALO SVEVO
La vita. I primi romanzi. L'opera.
Letture:
-da “La coscienza di Zeno”
Ore: 5
3.6.2. LUIGI PIRANDELLO
L’uomo e l’autore. La formazione culturale. La poetica dell’umorismo. Le novelle.
Romanzo: Il fu Mattia Pascal.
Letture:
-Novelle:
-Ciàula scopre la luna
Lettura personale integrale de “Il fu Mattia Pascal”.
Ore: 6
3.7.1. GIUSEPPE UNGARETTI
Vita e formazione. “Vita d’un uomo”: un romanzo poetico di formazione.
Letture:
-da “L’allegria”:
-Il porto sepolto
-Veglia
-I fiumi
-San Martino del Carso
-Mattina
-Soldati.
Ore: 4
3.7.2. EUGENIO MONTALE
Vita e formazione. L’itinerario poetico.
-da “Ossi di seppia”:
-Non chiederci la parola
-Cigola la carrucola del pozzo
-Meriggiare pallido e assorto
-Spesso il male di vivere ho incontrato
-da “Le Occasioni”:
-La casa dei doganieri
Ore:4
15
.
3.7.3. UMBERTO SABA
La vita e la formazione. Il “Canzoniere”.
Letture:
-dal “Canzoniere”:
- A mia moglie
- Trieste
- Ulisse
- La capra
Ore: 4
3.8.1. IL ROMANZO NELLA SECONDA META' DEL NOVECENTO
Cesare Pavese
La vita. La produzione poetica, le opere narrative e i romanzi. (In sintesi).
Letture:
-da “ Paesi tuoi”
- Talino uccide Gisella (in fotocopia).
Italo Calvino
La vita. Il romanzo neoralista. Il romanzo fantastico e realistico. (In sintesi).
Letture:
-da “Il barone rampante”
-Il barone e la vita sociale, cap.VIII, IX. (In fotocopia).
Ore: 9
3.9.1 DANTE ALIGHIERI
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti del “Paradiso” :
I - II - IV .
In sintesi : canto III .
ore 10
I testi in adozione sono indicati al punto 5.
Tutte quelle ore che non risultano dedicate alla trattazione degli argomenti indicati sono state
utilizzate, naturalmente, per le verifiche, scritte e orali, e per la consegna e correzione delle
stesse.
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LATINO
PROGRAMMA SVOLTO
4.1. STORIA DELLA LETTERATURA
4.1.1 L’ ETA’ AUGUSTEA
Lineamenti storici dell’età di Augusto.
Il Classicismo Augusteo.
Virgilio: profilo dell’autore. La vita e le opere. Poesia, storia e potere nelle Bucoliche. Lo
spazio agreste nelle georgiche. L'Eneide: il poema di un impero.
Ore totali (autore e testi): 12
Livio: profilo dell'autore. La vita e le opere. La concezione storiografica, lo stile e la tecnica
narrativa. La fondazione di Roma.
Ore totali (autore e testi): 6
4.1.2 IL PRIMO SECOLO DELL'IMPERO
Seneca: profilo dell'autore. La vita e le opere. Il messaggio tra etica e politica. Lingua e stile.
I I Dialoghi. I trattati. Le Lettere a Lucilio. Le Tragedie. L’Apokolokyntosis. La fortuna.
Ore totali (autore e testi): 10
Tacito: profilo dell'autore. La vita e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Il Dialogus
de oratoribus. Le Historiae e gli Annales. Concezione storiografica. Lingua e stile.
Ore totali (autore e testi): 10
Ovidio: profilo dell’autore. La vita e le opere. Le Metamorfosi.
Petronio: profilo dell'autore. La questione dell’autore del Satyricon. Contenuto dell’opera. La
questione del genere letterario. Il realismo petroniano. La fortuna dell’opera e dell’autore.
Ore totali (autore e testi): 8
Apuleio: profilo dell'autore. Vita. Opere.
Metamorfosi.
Magia e riti misterici. L’Apologia. Le
Ore totali (autore e testi): 8
4.1.3. LA RIVOLUZIONE CRISTIANA
Lineamenti storici del periodo. La nascita della letteratura cristiana. La Vulgata. Apologetica
e patristica.
Ambrogio: profilo dell’autore ed opere.
Girolamo: profilo dell’autore ed opere.L’esegesi ed il monachesimo.
Agostino: profilo dell'autore. La vita e le opere. Il pensiero. La lingua e lo stile.
Ore totali (autore e testi): 10
1
17
Gli elementi di sintassi del periodo e lo studio lessicale sono stati affrontati nel corso dello
intero anno scolastico.
4. 2. TESTI
Sono stati letti tradotti in italiano i seguenti testi:
Virgilio: Eneide: VI.. 268-316.
Bucoliche: IV, la nascita del puer
Seneca: Phaedra, 177-185; 599-675;
Medea, 116-167
Petronio: Satyricon, La cena di Trimalchione , 31, 3-11; 32; 33, 34, 6-10
Girolamo: Epistola 22, 30.
Agostino:Confessioni, II, 4,9; II, 6,12.
Sono stati letti, tradotti, analizzati e commentati i seguenti testi:
Virgilio: Eneide: I, 1-11 e libro VI,vv relativi a Caronte.
Bucoliche: I, 1-45 ; I, 46-83.
Georgiche: I, 121-146; IV, 125-146.
Orazio: Odi, I, 11; III, 13; III,30
Satire: I, 9, 1-34
Tito Livio. Ab urbe condita I 6, 3-4; 7, 1-3.
II, 40, 1-6.
Ovidio: Metamorfosi, I, 545, 566.
Amores, I 9, 1-8.
Tibullo, I 1, 53-60.
Seneca: De ira, III, 13,1-3;
Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3; 47,1-5;
Tacito: Annales, XV, 44, 2-5;
Agricola: 1-3;
Germania: 4;
Petronio: Satyricon, La matrona di Efeso (in fotocopia);
Apuleio: Metamorfosi, La favola di Amore e Psiche, IV, 1-4;
V, 1-7;
Agostino: Confessioni, III, 1,1; IV, 2,2
La città di Dio: IV,4.
1
18
Le ore non utilizzate durante l’anno per la trattazione dei contenuti sono state dedicate alle
verifiche, scritte e orali, e alla consegna e correzione delle stesse.
5. TESTI SCOLASTICI IN USO E MATERIALI DIDATTICI
Letteratura italiana : G. Baldi, S.Giusso, M. Razetti, G.Zaccaria, La Letteratura, voll. 4-5-6.
Divina Commedia: qualsiasi edizione commentata.
Letteratura latina: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Humanitatis Radices, voll 1-2.
A volte si è reso necessario fornire fotocopie di testi non presenti nei libri in adozione.
6. METODOLOGIE
Il momento fondamentale dell’insegnamento è stata la tradizionale lezione frontale. Gli
argomenti sono stati sempre presentati, spesso ripresi e approfonditi, da me. Costante
durante l’anno è stato il tentativo di aumentare il coinvolgimento degli studenti, per rendere la
loro partecipazione più attiva. Nell’affrontare i testi, sia d’italiano che di latino, si è svolto
sempre in classe il lavoro di lettura, traduzione o parafrasi. Altre metodologie non è stato
realisticamente possibile usare, dato lo scarso grado di coinvolgimento della classe.
7. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Le verifiche si sono svolte secondo quanto stabilito nella programmazione di classe e
personale. Sono stati effettuate, in italiano, tre prove scritte nel primo periodo (settembredicembre) e tre nel secondo, sulle tipologie previste all’esame di stato. Per le verifiche di
latino, si veda il p.2.
Le interrogazioni hanno mirato, per quanto è stato possibile, ad abituare gli studenti al
colloquio d’esame. Dunque, si è puntato su una relativa brevità e sulla capacità degli studenti
di orientarsi davanti a qualunque domanda, anche a quelle che cercavano di attivare
competenze più complesse rispetto a quelle richieste negli anni precedenti.
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si è fatto costantemente riferimento al documento su verifica e valutazione in uso nel nostro
istituto, ben conosciuto dagli studenti.
I momenti della consegna e correzione, collettiva e individuale, sono stati utilizzati anche
per fornire ulteriori chiarimenti alla classe in merito alla valutazione e indicazioni in vista
delle prove d’esame. Nelle valutazioni finali confluiranno anche elementi ricavati dalla
partecipazione, da interventi pertinenti, dall’interesse eventualmente dimostrato, nel rispetto
della normativa vigente.
1
19
MATEMATICA Prof. Giuseppe Schiavolin
PREMESSA
La classe si è dimostrata abbastanza attenta durante lo svolgimento delle lezioni, anche se
la partecipazione non è stata molto attiva. Gli alunni hanno, comunque, sempre mantenuto
un comportamento corretto, stabilendo un clima favorevole allo sviluppo dell’azione di
apprendimento-insegnamento. Lo studio personale è stato costante e ben organizzato solo per
un gruppo ristretto di allievi, i quali sono riusciti a raggiungere buoni livelli di profitto. Una
parte degli alunni ha avuto, pertanto, difficoltà a sistemare e rielaborare logicamente le
conoscenze acquisite nell’anno in corso e a metterle in relazione con i contenuti svolti nei due
anni precedenti. Per consentire al maggior numero di studenti di raggiungere livelli almeno
sufficienti, c’è stata la necessità di rallentare l’attività didattica, al fine di poter mantenere un
ritmo adeguato alle effettive capacità di apprendimento della media degli allievi. I tempi
necessari per un adeguato sviluppo dei contenuti sono risultati, così, più lunghi rispetto a
quanto preventivato in sede di programmazione. Si è quindi dovuto limitare drasticamente la
frequentazione del laboratorio di informatica e, inoltre, non sono state trattate le dimostrazioni
dei teoremi proposti (Weirstrass, Rolle, …..).
I risultati delle prove di verifica sono stati mediamente quasi discreti. Il livello raggiunto
risulta però differenziato: buono o più che buono per un ristretto gruppo di studenti e
mediamente poco più che sufficiente per il resto della classe. Alcuni alunni mostrano ancora
incertezze nel risolvere i problemi e si muovono con difficoltà nei processi di astrazione e di
generalizzazione.
OBIETTIVI
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dagli studenti nel corso dell’azione didattica, si
ritiene che essi abbiano mediamente acquisito:
 capacità di problem solving;
 attenzione metodologica per le operazioni più significative della razionalità:
essenzialità, riduzione della complessità e sua ricomposizione a partire dal semplice;
 capacità di sistemazione logica e di rielaborazione delle conoscenze via via acquisite
secondo le mappe concettuali proprie della disciplina;
 consapevolezza delle tecniche di indagine e di elaborazione della disciplina;
 capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
 capacità di ragionamento coerente e argomentato per quanto riguarda le dimostrazioni;
 abilità nell’operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche
di trasformazioni di formule;
 capacità di utilizzo di metodi e strumenti di natura probabilistica;
 capacità di risoluzione di problemi geometrici nel piano per via sintetica ed analitica.
METODOLOGIA
La trattazione del programma è stata effettuata, nel limite delle possibilità, tenendo conto
delle capacità e delle carenze di ogni allievo, in modo da fornire a tutti gli studenti i mezzi per
raggiungere gli obiettivi minimi e da consentire agli allievi più volenterosi e capaci di
raggiungere un livello di preparazione più elevato. Al fine di accrescere l’interesse degli
studenti per la disciplina, i contenuti sono stati presentati e approfonditi dal docente in modo
chiaro, ma rigoroso e problematico e, quando possibile, si è puntato sull’interdisciplinarietà,
favorendo i lavori di ricerca e di approfondimento. La spiegazione in classe ha sempre avuto
come riferimento puntuale il libro di testo, sia per la parte teorica, sia per quanto riguarda gli
esercizi applicativi. Il procedimento per lo sviluppo del programma si è articolato, per ogni
argomento trattato, in una fase di esposizione dei concetti teorici con lezioni frontali, seguita
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20
da una fase di svolgimento di esercizi applicativi con il coinvolgimento attivo degli alunni. Si
è, infatti, ritenuto importante costituire un rapporto interattivo tra docente ed alunni,
favorendo e stimolando la partecipazione diretta degli studenti.
STRUMENTI DI VERIFICA, METODI DI VALUTAZIONE E ATTIVITÀ DI
RECUPERO
Tenuto conto dei livelli di partenza di ciascuno, la valutazione non si è basata solo sulle
tradizionali tipologie di verifica (interrogazioni, compiti, test), che sono state somministrate in
numero congruo e distribuite uniformemente nel tempo, ma anche sulla partecipazione e
sull'interesse dimostrati dagli allievi con domande, contributi e osservazioni. Per quanto
riguarda le verifiche orali, alcune di esse sono state sostituite da prove scritte rivolte alla
valutazione della comprensione della parte teorica della materia.
Nelle varie prove di verifica si sono accertati:
 la conoscenza dei contenuti della disciplina;
 il grado di approfondimento nello studio;
 la capacità di ragionamento e di collegamento;
 la coerenza e la proprietà di linguaggio;
 la corretta applicazione delle tecniche risolutive, delle regole, dei teoremi, delle
proprietà studiate;
 l’esatto svolgimento dei procedimenti di calcolo.
Nella valutazione si è tenuto si è tenuto conto, inoltre, dell'impegno dimostrato e della
costanza dello stesso. Il momento della comunicazione dei risultati ha avuto anche una
valenza formativa, in quanto spunto di riflessione, sia per il docente che per l’allievo, sul
processo di insegnamento-apprendimento.
Per quanto riguarda l’attività di recupero si è cercato di recuperare le lacune durante il
normale svolgimento dell’attività didattica.
PROGRAMMA SVOLTO
Limite finito e limite infinito di una funzione, calcolo dei limiti e funzioni continue:
ripasso sui limiti e sulle funzioni continue; continuità di una funzione in un punto ed in un
intervallo, punti di discontinuità di una funzione e loro tipologie, teorema di Weierstrass,
teorema dell’esistenza degli zeri. (circa 25 ore)
Calcolo differenziale e studi di funzioni: concetto di derivata e suo significato geometrico;
continuità e derivabilità; derivate delle funzioni elementari; tangente al grafico di una
funzione; regole di derivazione; teorema sulla derivazione delle funzioni composte; teorema
sulla derivazione della funzione inversa; derivate successive; massimi e minimi di una
funzione; utilizzo dei limiti (ricerca degli asintoti) e del calcolo differenziale (ricerca di
massimi, minimi e punti di flesso) negli studi di funzioni; studio del grafico di una funzione;
rappresentazione grafica di funzioni elementari o ad esse riconducibili; studio e
rappresentazione grafica di funzioni polinomiali intere e fratte, irrazionali, goniometriche,
esponenziali e logaritmiche. (circa 40 ore)
Problemi di massimo e minimo: problemi di massimo e minimo di geometria, di
trigonometria, di geometria analitica e di argomenti vari. (circa 22 ore)
Integrali indefiniti: primitiva di una funzione, integrale indefinito, integrali indefiniti
immediati, integrazione delle funzioni razionali, integrazione per sostituzione e integrazione
per parti.
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21
(circa 26 ore)
Integrali definiti: problema delle aree, area del trapezoide, integrale definito, proprietà,
teorema di Torriccelli-Barrow; significato geometrico dell’integrale definito, volume di un
solido di rotazione, lunghezza di un arco di curva piana, superficie di un solido di rotazione,
integrali impropri estesi ad intervalli illimitati. (circa 15 ore)
Teoremi del calcolo differenziale: teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange; regola di De
L’Hospital. (circa 9 ore)
Analisi numerica: ricerca degli zeri di una equazione: metodo della bisezione, metodo delle
secanti e metodo delle tangenti di Newton; integrazione numerica: metodo dei rettangoli,
metodo dei trapezi e metodo delle parabole.
(circa 10 ore)
Problemi: risoluzione ed analisi dei problemi e dei quesiti assegnati negli anni precedenti
agli Esami di Stato, con conseguente ripasso di alcuni contenuti svolti nel terzo e nel quarto
anno. (circa 27 ore previste fino alla fine dell’anno scolastico)
Testo adottato: M. BERGAMINI – A. TRIFONE – G. BAROZZI, Manuale Blu Di Matematica 5
Modulo V+W + Modulo iota + sigma, Zanichelli.
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22
FISICA Prof . Giuseppe Schiavolin
PREMESSA
La classe si è dimostrata abbastanza attenta durante lo svolgimento delle lezioni, anche se
la partecipazione non è stata molto attiva. Gli alunni hanno, comunque, sempre
mantenuto
un comportamento corretto, stabilendo un clima favorevole allo sviluppo
dell’azione di apprendimento-insegnamento. Lo studio personale è stato costante e ben
organizzato solo per un numero ristretto di allievi, i quali sono riusciti a raggiungere buoni
livelli di profitto. Per consentire al maggior numero di studenti di raggiungere livelli almeno
sufficienti, c’è stata la necessità di rallentare l’attività didattica. I tempi necessari per un
adeguato sviluppo dei contenuti sono risultati, così, più lunghi rispetto a quanto preventivato
in sede di programmazione.
I risultati delle verifiche, test scritti e interrogazioni orali, sono stati mediamente più che
sufficienti, con qualche difficoltà da parte di alcuni allievi nell’esposizione orale, dovuta
anche al limitato interesse per la disciplina. Alcuni argomenti sono stati, così, approfonditi
con la risoluzione di semplici esercizi applicativi, proprio per accrescere la partecipazione
della classe.
OBIETTIVI
I contenuti svolti nel corso dell’anno hanno riguardato essenzialmente l’elettromagnetismo,
mentre della parte relativa alla fisica moderna è stata sviluppata solo la relatività ristretta.,
vista la necessità di mantenere un ritmo adeguato alle effettive capacità di apprendimento
della media degli allievi. Il tempo a disposizione, infatti, è stato appena sufficiente per trattare
il programma effettivamente svolto, vista anche l’esigenza di dedicare una porzione
consistente di tale tempo alle prove di verifica, orali e scritte, necessarie, oltre che per la
valutazione, anche per un’adeguata preparazione all’Esame di Stato.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dagli studenti nel corso dell’azione didattica, si
ritiene che essi siano mediamente in grado di:
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
METODOLOGIA
La trattazione del programma è stata effettuata, nel limite delle possibilità, tenendo conto
delle capacità e delle carenze di ogni allievo, in modo da fornire a tutti gli studenti i mezzi per
raggiungere gli obiettivi minimi e da consentire agli allievi più volenterosi e capaci di
raggiungere un livello di preparazione più elevato. I contenuti sono stati presentati e
approfonditi dal docente in modo chiaro, ma rigoroso e il più possibile stimolante. Si è cercato
di accrescere l’interesse degli studenti per la disciplina, con lo svolgimento di esercizi
applicativi e l’illustrazione di esempi tecnico-pratici di applicazione dei principi fisici trattati.
A tal fine, si è insistito sull’importanza della parte matematica della materia, con un approccio
pluridisciplinare. La spiegazione in classe ha sempre avuto come riferimento puntuale il libro
di testo, sia per la parte teorica, sia per quanto riguarda gli esercizi applicativi. Il
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procedimento per lo sviluppo del programma si è articolato, per ogni argomento trattato, in
una fase di esposizione dei concetti teorici con lezioni frontali, seguita da una fase di prove di
verifica costituite da interrogazioni alla lavagna e/o test scritti. Si è ritenuto importante
costituire un rapporto interattivo tra docente ed alunni, favorendo e stimolando la
partecipazione attiva da parte degli alunni con domande e contributi.
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Tenuto conto dei livelli di partenza di ciascuno, la valutazione non si è basata solo sulle
tradizionali tipologie di verifica (interrogazioni e test scritti), che sono state somministrate in
numero congruo e distribuite uniformemente nel tempo, ma anche sulla partecipazione e
sull'interesse dimostrati dagli allievi con domande, contributi e osservazioni. Nella
valutazione si è tenuto conto della comprensione dei contenuti teorici, della capacità di esporli
con chiarezza e proprietà di linguaggio e della capacità di collegamento, confronto e critica.
Si è tenuto conto, inoltre, dell'impegno dimostrato e della costanza dello stesso. Il momento
della comunicazione dei risultati ha avuto anche una valenza formativa, in quanto spunto di
riflessione, sia per il docente che per l’allievo, sul processo di insegnamento-apprendimento.
Per quanto riguarda l’attività di recupero, concordemente a quanto stabilito nella proposta di
programmazione annuale approvata dai vari Consigli di Classe, si è cercato di recuperare le
lacune durante il normale svolgimento dell’attività didattica.
PROGRAMMA SVOLTO
Carica elettrica e legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. Polarizzazione dei dielettrici.
Induzione elettrostatica. Legge di Coulomb. Forza di interazione elettrostatica e principio di
sovrapposizione. Forza fra due cariche in un dielettrico. (circa 4 ore)
Il campo elettrostatico
Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Rappresentazione del
campo elettrico. Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi. Flusso del campo
elettrico e teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Distribuzione della carica
elettrica sulla superficie di un conduttore sferico in equilibrio elettrostatico. Campi elettrici
generati da distribuzioni piane di carica. Campi elettrici generati da distribuzioni lineari di
carica. Energia potenziale elettrica. Lavoro del campo elettrico. Calcolo dell’energia
potenziale elettrica. Circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell’energia nel campo
elettrico. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio
elettrostatico. Condensatori. Capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico sulla
capacità di un condensatore. Sistemi di condensatori. Energia immagazzinata in un
condensatore carico. (circa 30 ore)
La corrente elettrica
Corrente elettrica e forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti elettrici
in corrente continua. La prima legge di Ohm applicata a un circuito chiuso. Forza
elettromotrice e differenza di potenziale. Resistenze in serie e in parallelo. Strumenti di
misura. Resistori. Amperometro. Voltmetro. Energia e potenza elettrica (Effetto Joule).
Materiali semiconduttori. Materiali semiconduttori drogati. Giunzione p-n. (circa 15 ore)
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche. Il campo magnetico terrestre.
Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. Campo magnetico e induzione magnetica di
alcuni circuiti percorsi da corrente. Flusso del campo magnetico. Circuitazione del campo
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magnetico. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia. Il magnetismo nella materia,
ferromagnetismo e ciclo di isteresi. (circa 7 ore)
Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici
Moto di una carica in un campo elettrico. Forza di Lorentz. Esperimento di Millikan e
quantizzazione della carica elettrica. Forza magnetica su cariche in movimento. Moto di una
carica elettrica in un campo magnetico. L’aurora boreale e le fasce di Van Allen. Esperimento
di Thompson. Scoperta degli isotopi e spettrografo di massa. (circa 5 ore)
Induzione elettromagnetica
Esperienza di Faraday e correnti indotte. Conduttori fermi e campi magnetici variabili.
Corrente indotta in un conduttore in movimento. Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz.
Induttanza di un circuito e autoinduzione. Mutua induzione. Generalità sugli alternatori e sui
motori elettrici in C.C. Trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell’energia
elettrica. Circuiti elettrici domestici e sicurezza. (circa 7 ore)
Equazioni di Maxwell
Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e campo magnetico. Equazioni di Maxwell.
Onde elettromagnetiche. Polarizzazione delle onde elettromagnetiche. (circa 5 ore)
Il tempo rimanente fino alla conclusione dell’anno scolastico verrà utilizzato per
interrogazioni orali, utili anche per effettuare un ripasso generale dei contenuti svolti, e per
trattare in modo sintetico la relatività ristretta.
Testo adottato:
John D.Cutnell, Kenneth W.Johnson; “Fisica: Elettromagnetismo e Fisica
moderna”, volume tre; Zanichelli.
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25
SCIENZE DELLA TERRA prof.ssa Sandra Chiereghin
PREMESSA
La classe attualmente è composta di 21 alunni di cui 14 femmine e 7 maschi, dal momento
che un’alunna si è trasferita in corso d’anno ad altro istituto. Si tratta di una classe in cui sono
stata inserita in questo anno scolastico anche se ho avuto occasione di lavorare con tali alunni
quando frequentavano la classe seconda. La classe si è sempre dimostrata attenta e interessata
allo svolgimento delle lezioni, e, in taluni casi, positivamente partecipe al dialogo educativo. I
livelli di preparazione e di disponibilità al lavoro scolastico sono eterogenei: un buon gruppo
lavora con profitto e costante impegno domestico, un altro lavora con discontinuità. Da
segnalare che in alcuni periodi dell’anno si sono verificati casi di assenze frequenti da parte di
alcuni ragazzi.
La vastità del programma di scienze nell’ultimo anno ed il numero esiguo delle ore
curricolari settimanali hanno condotto ad una scelta degli argomenti da trattare. Le
tematiche svolte sono state l’astronomia e la geologia. Non sono state trattate le rocce. In
tutti gli argomenti non sono stati approfonditi gli aspetti fisici e tematici.
OBIETTIVI
Nell'ambito della programmazione si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi
didattici :
distinguere ed argomentare intorno ai vari modelli cosmologici del passato fino ai più attuali;
avere un’informazione geologica generale per conoscere la struttura e l’evoluzione del nostro
pianeta;
conoscere gli argomenti principali e saperli rielaborare in maniera critica e autonoma;
stimolare negli allievi lo stupore e la curiosità verso ciò che ci circonda.
METODI DI INSEGNAMENTO
Tra le tecniche di insegnamento particolare importanza la lezione frontale impostata con una
trattazione rigorosa, centrata sullo studio dei fenomeni fondamentali. La lezione, a volte, è
stata preceduta da un breve ripasso su argomenti precedenti, permettendo così un recupero
curriculare.
MEZZI DI INSEGNAMENTO
Gli strumenti principali usati nello svolgimento dell’attività didattica sono stati:
Borsellini-Cavattoni “Corso di scienze del Cielo e della Terra”
Italo Bovolenta
Editore;
appunti e schemi forniti dall’insegnante per l’approfondimento e la sintesi di alcuni
argomenti;
utilizzo delle tecnologie informatiche per approfondimenti.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il processo di apprendimento è stato sottoposto, in itinere, a verifiche scritte, orali (in numero
ridotto e in caso di necessità a causa dell’esiguo numero di ore settimanali), al fine di
accertare la comprensione degli argomenti trattati, la capacità di collegamento e l’utilizzo di
un linguaggio appropriato.
Le prove scritte sono state progettate al fine di preparare gli alunni ad una eventuale terza
prova.
Per quanto riguarda i parametri di valutazione si rimanda alla griglia approvata dal Collegio
dei Docenti.
PROGRAMMA SVOLTO
IL CIELO SOPRA DI NOI
CAPITOLO 2 A: LA SFERA CELESTE
Un primo sguardo - Circoli di riferimento - Le coordinate terrestri - Coordinate altazimutali –
Coordinate equatoriali orarie – Coordinate equatoriali celesti - Il moto diurno.
CAPITOLO 3 A: IL TEMPO
Il tempo solare vero – Il tempo solare medio e il tempo universale – L’equazione del tempo –
L’analemma – Anticipo e ritardo del mezzogiorno vero – Tempo civile medio e linea del
cambiamento di data.
CAPITOLO 4 A: ELEMENTI DI MECCANICA CELESTE
Le stelle mobili – Il modello tolemaico – Il modello copernicano e tychonico - Keplero e le
sue leggi – La legge di gravitazione universale - Moto intorno al comune centro di massa - Un
sistema di tre corpi – La precessione luni-solare –Le maree.
CAPITOLO 5 A: I MOTI DEL PIANETA TERRA
La rotazione e le sue conseguenze – Prove della rotazione della Terra - La rivoluzione –
Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi – Stagioni metereologiche e costante solare – I
crepuscoli – Zone astronomiche - L’aberrazione annua – Parallasse annua e misura di distanze
- Moto della linea degli apsidi – Precessione degli equinozi.
CAPITOLO 6 A: LA LUNA
Parametri principali – Caratteri geomorfologici – Origine ed evoluzione della Luna –Ritorno
alle origini – Moto di rivoluzione – Moto di traslazione – Moto di rotazione – Le fasi lunari –
Le librazioni lunari – Le eclissi.
CAPITOLO 7 A: IL SOLE
Principali caratteristiche – La struttura del Sole – La fonte di energia del Sole – Alla ricerca
dei neutrini – L’attività del Sole – Il ciclo del Sole.
CAPITOLO 8 A: LA CORTE DEL SOLE
Un primo sguardo – Nascita del sistema solare – Pianeti terrestri (cenni) –Pianeti gioviani
(cenni) – Asteroidi – Pianeti nani e fascia di Kuiper – Comete e nube di Oort – Meteore,
meteoroidi, meteoriti.
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CAPITOLO 9 A: L’UNIVERSO VICINO
Un primo sguardo alla Galassia – Classificazione delle stelle – Parametri fisici delle stelle:
massa, luminosità, dimensione – il diagramma H-R – Evoluzione stellare – Ciò che resta di
una stella – Gli ammassi stellari.
CAPITOLO 10 A: L’UNIVERSO LONTANO
La nostra Galassia – Galassie oltre la nostra – Gruppi di galassie – Perché il cielo di notte è
buoi? – la legge di Hubble e l’espansione dell’universo – Origine dell’universo – Conferme
della teoria del big bang – Ipotesi sul futuro.
LA TERRA DINAMICA
CAPITOLO 1 B: LA TERRA: UNO SGUARDO INTRODUTTIVO
Perché la Terra è unica – Le scienze della Terra e il tempo geologico – La Terra primordiale –
“Catastrofe del ferro” e differenziazione – Zonazione chimica della Terra.
CAPITOLO 4 B: I TERREMOTI
Il terremoto – Comportamento elastico delle rocce – ciclicità statistica dei terremoti – Onde
sismiche – La misura delle vibrazioni sismiche – Energia dei terremoti – Intensità dei
terremoti.
CAPITOLO 5 B: L’INTERNO DELLA TERRA
La struttura stratificata della Terra – Il calore interno della Terra – Il nucleo – Il mantello – La
crosta – Campo e anomalie della gravità terrestre – Il principio dell’isostasia – Il campo
magnetico della Terra – Le aurore polari – Il paleomagnetismo – Le inversioni di polarità.
CAPITOLO 7 B: I VULCANI
Definizione e relazioni geologiche – Il meccanismo eruttivo – Tipi di eruzione – attività
vulcanica esplosiva – Attività vulcanica effusiva – Stili e forme dei prodotti e degli apparati
vulcanici – Manifestazioni gassose.
CAPITOLO 9 B: DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI
FONDI OCEANICI
Catastrofismo e fissismo – Mobilismo e deriva dei continenti – Pangea – Le prove a sostegno
di Pangea – Le dorsali medio-oceaniche – Enunciazione dell’ipotesi della espansione del
fondo oceanico – La struttura della crosta oceanica e delle dorsali – velocità di espansione del
fondo oceanico – il meccanismo dell’espansione – Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici
– Le faglie trasformi.
CAPITOLO 10 B: TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI
Concetti generali e storia – I margini delle placche – I tre tipi di margine – Margini
continentali passivi – Margini continentali trasformi – Margini continentali attivi – Punti caldi
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del margine. Margini continentali passivi. Margini continentali attivi. Punti caldi. Tettonica
delle placche e orogenesi. Sistemi arco fossa. Modelli orogenetici. Orogenesi e collisione.
Note:
I numeri dei capitoli sono riferiti al libro di testo in adozione:
TANO CAVATTONI, CORSO DI SCIENZE DELLA TERRA, ed. Bulgarini Italo
Bovolenta Editore.
Gli argomenti asteriscati corrispondono ad approfondimenti o parti integrate non presenti nel
testo in adozione, resi disponibili come appunti di lezione.
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INGLESE Prof. Brunello Filippo
PREMESSA
La classe inizialmente di 23 studenti ha subito un ritiro nel corso dell’anno scolastico,
pertanto è ora composta da 22 allievi. Ha goduto di continuità didattica nell’insegnamento
della lingua inglese fino al quarto anno (prof.ssa Bullo Mariella), quindi sono subentrato io, e
pertanto il bilancio sulla classe che stenderò è relativo a quest’ultimo anno. Inizialmente la
classe è rimasta leggermente spaesata dal cambiamento di metodo, ma successivamente ha
cominciato ad acquisire una certa autonomia sia nella partecipazione in classe che nel lavoro
domestico. Non ho avuto problemi nella relazione con gli studenti che hanno sempre
affrontato le lezioni attenti, curiosi, a volte attivamente partecipi, a volte, e solo in parte,
semplici spettatori.
Sicuramente le molte assenze e lo studio non sempre continuo di una parte della classe non
hanno permesso a un gruppo esiguo di colmare lacune presenti nella produzione scritta, e
anche, ma in maniera minore, nella produzione orale. Nel complesso la componente
femminile si è dimostrata più costante e diligente, mentre i maschi, pur mostrando in alcuni
casi interesse e acume, si sono dimostrati meno metodici e determinati. Va inoltre notato che
le molte attività che fanno ormai da corollario alle lezioni strettamente disciplinari hanno
sottratto un numero considerevole di ore al totale previsto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Quasi tutti gli studenti hanno saputo analizzare e rielaborare i contenuti proposti in maniera
autonoma, con risultati diversificati. Solo pochi allievi presentano ancora incertezze, in
particolare nell'espressione scritta, dovute a scarsa propensione per la disciplina, a un
impegno non sempre costante e a lacune non colmate nel corso degli anni di studio. Hanno
conseguito risultati meno brillanti gli studenti che hanno “risparmiato” le loro forze, e nel
corso del tempo, anche a causa delle loro assenze, hanno conseguentemente trascurato alcuni
argomenti.
La maggior parte degli alunni ha comunque acquisito discreta padronanza dei contenuti
studiati e sa esprimersi utilizzando la lingua scritta e orale in maniera sufficientemente
corretta, in qualche caso anche buona e ottima.
CONOSCENZE/COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare i seguenti obiettivi sono stati conseguiti a livelli
differenziati:
 Riconoscimento e utilizzo delle fondamentali nozioni grammaticali, sintattiche, lessicali,
morfologiche e fonologiche della lingua inglese
 Capacità di comprensione e analisi di alcuni testi letterari significativi a partire dall’inizio
del XIX secolo fino a metà del XX, con riferimenti allo stile, al genere, alla
caratterizzazione, ai temi principali delle opere da cui sono stati tratti, all'opera
complessiva degli autori e alla loro biografia
 Capacità di prendere parte a una discussione di ambito letterario sulle opere studiate
 Capacità di comprensione e analisi di testi di attualità non facilitati, ma non
eccessivamente elaborati
 Capacità di prendere parte a una discussione orale e dibattere temi di tipo argomentativo
Nel corso dell'anno il lavoro in classe si è incentrato sulle abilità di comprensione e
apprezzamento del testo letterario e di produzione orale e scritta di testi di argomento
prevalentemente letterario. Nelle varie attività in classe e a casa si è cercato di consolidare le
3
30
conoscenze lessicali, migliorare la precisione morfo-sintattica della produzione scritta e
potenziare le abilità comunicative orali, promuovendo l'analisi e l'approfondimento autonomi.
Ai livelli più alti di apprendimento gli studenti sono in grado di:
 analizzare, comprendere e interpretare testi letterari anche con riferimento ai loro autori
 parlare dei temi letterari affrontati con discreta scioltezza espositiva e correttezza
grammaticale
 produrre testi scritti di commento a testi letterari o in risposta a quesiti sui testi studiati
 comprendere la trattazione orale di argomenti letterari
 prendere parte a una conversazione su argomenti di attualità con accettabile scioltezza
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il programma di inglese è consistito sostanzialmente nella lettura e analisi di brani
significativi di alcuni romanzi tra i più significativi nella produzione letteraria del XIX e XX
secolo. Di ciascun autore e opera studiata ci si è soffermati su: plot, characterization, setting,
style, genre, themes, biography of the author, criticism (cenni).
Romanzi e relative pagine studiate nel libro di testo:
Tempo impiegato per
Lit & Lab, Spiazzi-Tavella, Zanichelli, voll. 2-3
1. Mary Shelley, Frankenstein
l’analisi delle opere
6 ore
pp. 307-313, vol. 2
2. Charlotte Brontë, Jane Eyre
5 ore
pp. 430-435, vol. 2
3. Emily Brontë, Wuthering Heights
4 ore
pp. 423-429, vol. 2
4. Robert L. Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
5 ore
pp. 443-448, vol. 2
5. Lord Alfred Tennyson, “Ulysses”
2 ore
pp. 449-452, vol. 2
6. Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
6 ore
pp. 508-516, vol. 2
6. Joseph Conrad, Heart of Darkness
5 ore
pp. 607-615, vol. 3
7. James Joyce, Dubliners
4 ore
pp. 688-697, vol. 3
8. Virginia Woolf, Mrs Dalloway
5 ore
pp. 705-710, vol. 3
“Septimus’s Death”*
9. George Orwell, Animal Farm
4 ore
pp. 718-723, vol. 3
10. George Orwell, Nineteen Eighty-Four
3 ore
pp. 724- 729, vol. 3
11. William Golding, Lord of the Flies
4 ore
3
31
pp. 625-629
TOTALE
52 ore
Con l’asterisco (*) si indicano i brani non contenuti nel testo in adozione e forniti in
fotocopia.
Ore di lezione effettivamente svolte nella classe: 47 (primo periodo) + 64 (secondo periodo) =
111
Ore dedicate alle verifiche scritte e orali: 25
Ore dedicate al ripasso, al recupero, alla correzione delle verifiche, ad attività di
consolidamento grammaticale/linguistico: 34
CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO
FILM
Jane Eyre, Cary Fukunaga, 2011
TED CONFERENCES
“The Fiction of Memory”, Elizabeth Loftus
“Never, Ever Give Up”, Diana Nyad
ARTICLES
“Fast Cars to Latin Lovers. Italy’s Top 15 Cultural Exports”, John Walsh, The Independent,
March 2011
“The Six Things Wrong with Italy – And how to Solve Them”, Lizzy Davies, The Guardian,
20 February 2013
WRITING SKILLS
Summarizing and note-taking. Paragraph and essay writing.
GRAMMAR
Revision of tenses, prepositions, modals, conditional sentences, duration form, passive form,
relatives, connectors, subordinate conjunctions. Translations of “da”. Use of articles,
expressions of quantity, comparatives and superlatives.
METODOLOGIE
Il lavoro in classe si è basato sui seguenti elementi:
1. potenziamento della comprensione del testo scritto attraverso attività gradualmente
sempre meno strutturate
2. allenamento all'analisi del testo e al riconoscimento delle caratteristiche formali,
stilistiche e tematiche
3. uso della lingua parlata anche per argomenti di attualità intensificato gradualmente sia
per quantità che per complessità
4. individuazione delle strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali della lingua
inglese
5. ampliamento della capacità di comprensione ed espressione scritta e orale, con
particolare attenzione alla micro-lingua letteraria
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI
I testi in adozione usati sono stati i voll. 2 e 3 di Lit & Lab, Spiazzi-Tavella, Zanichelli. Gli
studenti hanno inoltre fatto uso dei materiali e attività relativi alle opere studiate, creati dal
docente e presenti nel sito della scuola.
3
32
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte (due nel primo periodo, tre nel secondo)
1. Test grammaticali
2. Reading comprehension tests
3. Dettati
4. Quesiti a trattazione sintetica e a risposta singola su argomenti letterari
Prove Orali (almeno due nel primo e secondo periodo)
Interrogazione/conversazione orale su argomenti letterari
Conversazione su argomenti di attualità
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione
approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere. Gli elementi che hanno contribuito alla
determinazione del voto finale sono: l'interesse e l'impegno dimostrati, la partecipazione attiva
al lavoro scolastico, la capacità di analisi e sintesi, l'autonomia nelle attività di ricerca, le
valutazioni ottenute nelle verifiche svolte nel corso dell'anno scolastico.
3
33
STORIA
Prof. Mauro Naletto
PREMESSA
Dal punto di vista cognitivo è possibile individuare due diverse fasce di livello: la prima è
costituita da alunni con buone capacità di rendimento che hanno dimostrato capacità di
apprendimento e studio sempre costante; una seconda che, pur ottenendo risultati
soddisfacenti, in alcuni momenti ha mostrato qualche incertezza. Il profitto globale è da
ritenersi comunque positivo.
OBIETTIVI
sapere comprendere e utilizzare un linguaggio specifico;
sapere identificare fatti, fenomeni, concetti;
sapere analizzare un fenomeno complesso nelle sue componenti fondamentali.
Si sottolinea, inoltre, che gli alunni, hanno dato prova, complessivamente, di un sufficiente
grado di esposizione lessicale.
Sono stati raggiunti gli obiettivi per una conoscenza chiara e ragionata delle tematiche trattate.
CONOSCENZE
La classe, complessivamente, ha dimostrato:
di conoscere le linee essenziali del percorso storico trattato e delle principali problematiche
relative alle trasformazioni politiche, economiche e sociali.
COMPETENZE
Quasi tutta la classe si è mostrata in grado di:
contestualizzare i fenomeni storici;
stabilire una corretta successione cronologica tra più eventi.
CAPACITA’
La classe, complessivamente, è in grado di:
analizzare e sintetizzare gli argomenti
cogliere in modo autonomo la complessità della questione storica.
METODOLOGIA
La metodologia si è basata, principalmente, sulla lezione espositiva e frontale avvalendosi
anche degli interventi personali degli alunni, al fine di promuovere il dibattito attivo in classe
e favorire un apprendimento critico degli argomenti.
L'esposizione si è svolta attraverso l’analisi sistematica degli argomenti.
La discussione e il dialogo sono stati affrontati come momenti di maggiore interiorizzazione e
problematizzazione delle questioni storiche per favorire l’acquisizione di categorie
fondamentali per interrogare il passato e leggere il presente.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte , attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte ( domande a
risposta aperta a trattazione sintetica funzionali alla terza prova d’esame), cercando di
3
34
constatare le conoscenze che gli studenti hanno acquisito, le competenze operative e la loro
capacità di rielaborazione critica .
Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza, della
partecipazione attiva,dell’attenzione, dell’impegno e della costanza gratificandone i successi
ottenuti.
Libro di testo adottato:
” Nuovi profili storici. Nuovi programmi dal 1900 a oggi” voll. 2 e 3 di A. Giardina, G.
Sabbatucci, V. Vidotto.
Casa Editrice: La Terza Scolastica
PROGRAMMA SVOLTO
Come completamento del programma dell’anno precedente sono stati affrontati i
seguenti argomenti:
I problemi dopo l’unificazione. (3 ore)
Bismarck e la terza guerra d’ indipendenza italiana (2 ore)
La questione romana: Roma capitale 1871 (2 ore)
La guerra franco-prussiana (2 ore)
La politica dell’equilibrio di Bismarck (1 ora)
La sinistra al potere: il trasformismo di Depretis e la politica estera (3 ore)
Il primo ministero Crispi. Il primo ministero Giolitti e il secondo ministero Crispi (3 ore).
La seconda rivoluzione industriale
I caratteri della seconda rivoluzione industriale. Concentrazioni e monopoli. La seconda
Internazionale. (3 ore)
L’Europa tra due secoli
L’affermazione dei partiti di massa. I cattolici e la “ Rerum novarum” di Leone XIII.
Nazionalismo e imperialismo. Il nazionalismo tedesco e il mito del “ Volk”. La crisi del
sistema bismarckiano. L’età guglielmina. L’alleanza franco-russa e l’ “ intesa cordiale”.
Triplice alleanza e triplice intesa. (4 ore)
L’età giolittiana
La crisi di fine secolo. Giolitti alla guida del Paese. Lo sviluppo industriale in Italia. La
politica interna di Giolitti. Giolitti e la questione meridionale. Il quarto ministero Giolitti. Il
suffragio universale. La conquista della Libia. Riformisti e rivoluzionari socialisti. Le forze
clerico-moderate La crisi del sistema giolittiano (4 ore)
La prima guerra mondiale
Le origini del conflitto. Le crisi marocchine e le guerre balcaniche. L’attentato a Sarajevo e lo
scoppio del conflitto. La neutralità italiana. Il primo anno di guerra” dalla guerra di
movimento” alla guerra di “ posizione”. Impiego e utilizzo di nuove armi. La guerra dal 1917
al 1918. Ritiro della Russia intervento degli Stati Uniti. 1918 Crollo degli imperi centrali e
fine della guerra. L’Italia nel conflitto: neutralisti e interventisti in Italia. La guerra sul fronte
italiano. I trattati di pace e il nuovo assetto mondiale. (7 ore)
La rivoluzione d’ottobre
Quadro generale della situazione politico- economica della Russia di fine ottocento: la Russia
di Alessandro III e Nicola II. La rivoluzione del 1905. Stolypin e la riforma agraria.
3
35
Intervento della Russia nella grande guerra. La rivoluzione del Febbraio 1917. Il ritorno di
Lenin e “le tesi di aprile”. Il governo Kerenskij. La rivoluzione d’ottobre. Le misure del
governo rivoluzionario. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile e la terza internazionale. Il
comunismo di guerra. La NEP. L’ascesa di Stalin. ( 6 ore)
La crisi dello stato liberale
L’ Italia alle trattative di pace. La vittoria mutilata. Il biennio rosso. Il nazionalismo e la
questione di Fiume. La nascita dei partiti di massa. Il ritorno di Giolitti. La nascita del
fascismo. (5 ore)
L’avvento del fascismo
L’agonia dello Stato liberale e la marcia su Roma. Mussolini al potere. L’omicidio di
Matteotti. I patti Lateranensi. Politica interna e politica estera di Mussolini. Avvicinamento
alla Germania.
(6 ore)
Il mondo tra le due guerre
La repubblica di Weimar. La Russia di Stalin. Gli Stati uniti e la crisi del ’29. Il New Deal.
Hitler e il nazionalsocialismo. La fine della repubblica di Weimar. Il nazismo al potere e il
Terzo Reich. La guerra civile in Spagna e la dittatura franchista. Politica interna e politica
estera di Hitler.
(8 ore)
La seconda guerra mondiale
Lo scoppio del conflitto. La guerra lampo in Europa: il crollo della Polonia e della Francia. La
battaglia d’Inghilterra. L’Italia dalla non belligeranza all’intervento e la sua subordinazione
alla Germania. L’ attacco tedesco all’Unione Sovietica. L’ attacco giapponese agli Stati Uniti.
Lo sterminio degli ebrei. Gli alleati verso la vittoria. La crisi del regime Fascista. Il crollo
della Germania e del Giappone. Il processo di Norimberga
(7 ore)
Il nuovo ordine mondiale
La fine della grande alleanza e l’inizio della guerra fredda: l’ America di Truman e il piano
Marshall. La risposta dell’ URSS. Spartizione del mondo in due blocchi. Lo scisma iugoslavo.
La nascita delle due Germanie. (6 ore)
3
36
FILOSOFIA Prof. Mauro Naletto
PREMESSA
Dal punto di vista cognitivo è possibile individuare due diverse fasce di livello: la prima è
costituita da alunni con buone capacità di rendimento che hanno dimostrato capacità di
apprendimento e studio sempre costante; una seconda che, pur ottenendo risultati
soddisfacenti, in alcuni momenti ha mostrato qualche incertezza . Il profitto globale è da
ritenersi comunque positivo.
OBIETTIVI
sapere comprendere e utilizzare un linguaggio specifico;
sapere identificare fatti, fenomeni, concetti;
sapere analizzare un fenomeno complesso nelle sue componenti fondamentali.
Si sottolinea, inoltre, che gli alunni, hanno dato prova, complessivamente, di un sufficiente
grado di esposizione lessicale.
Sono stati raggiunti gli obiettivi per una conoscenza chiara e ragionata delle tematiche trattate.
CONOSCENZE
La classe ha dimostrato di:
conoscere le linee essenziali degli argomenti affrontati in relazione al programma di
Filosofia.
COMPETENZE
La classe è in grado di:
individuare le tesi fondamentali e le idee-chiave degli autori trattati;
di esprimersi in un lessico sufficientemente corretto e fluido;
di intervenire, su sollecitazione guidata dal docente, con osservazioni pertinenti su singole
questioni filosofiche;
CAPACITA’
La classe, complessivamente, ha dimostrato di essere in grado di:
stabilire collegamenti disciplinari o pluridisciplinari in modo autonomo;
di aver acquisito una certa autonomia di giudizio e spunti di riflessione personale;
di aver interiorizzato le questioni proposte e quindi di ripensarle secondo prospettive
personali.
METODOLOGIA
La metodologia si è basata, principalmente, sulla lezione espositiva e si avvalsa, talora, anche
degli interventi personali degli alunni, al fine di promuovere il dibattito attivo in classe e
favorire un apprendimento quanto più possibile critico degli argomenti.
L'esposizione si è svolta attraverso l’analisi sistematica degli argomenti
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte , attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte ( domande a
risposta aperta a trattazione sintetica funzionali alla terza prova d’esame), cercando di
3
37
constatare le conoscenze che gli studenti hanno acquisito, le competenze operative e la loro
capacità di rielaborazione critica .
Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza, della
partecipazione attiva,dell’attenzione, dell’impegno e della costanza gratificandone i successi
ottenuti
Libro di testo adottato: “Il nuovo protagonisti e i testi della filosofia” voll. 2 e 3
Di N. Abbagnano, G. Fornero - Casa Editrice: Paravia
PROGRAMMA SVOLTO
Kant
Il “Criticismo”; i giudizi sintetici a priori; la rivoluzione copernicana; l’estetica
trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L’analitica trascendentale: le categorie. La
deduzione trascendentale e lo schematismo trascendentale; la dialettica trascendentale: la
genesi della metafisica e delle sue tre idee; idea dell’ anima, mondo, Dio. La funzione
regolativa delle idee. Critica della Ragion Pratica:la ragione pura pratica, la “categoricità dell’
imperativo morale, la formalità della legge,la teoria dei postulati. La Critica del Giudizio: il
problema dell’ opera, il giudizio estetico, il giudizio teleologico. (15 ore)
Caratteri generali dell’idealismo (1 ora)
Il dibattito sulla cosa in sé: da Kant a Fitche.
Fitche
Dottrina della Scienza; l’infinitizzazione dell’Io; i principi della dottrina della scienza; la
struttura dialettica dell’Io. La dottrina della conoscenza. La dottrina morale: il primato della
Ragion Pratica. (6 ore)
Schelling
L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura. la filosofia della Natura: la struttura
finalistica e dialettica del Reale; la Natura come progressiva immagine dello Spirito.
L’idealismo trascendentale: la filosofia teoretica; la filosofia pratica e la storia; la teoria
dell’arte. (6 ore)
Hegel
La svolta di Jena: finito e infinito, ragione e realtà. I capisaldi del sistema: Idea Natura e
Spirito. La dialettica. Critica alle filosofie precedenti di Kant, Fiche e Schelling, la
Fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito:
spirito soggettivo, spirito oggettivo, spirito assoluto. La filosofia della storia. Arte, religione e
filosofia. (15 ore)
Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica ad Hegel.
(3 ore)
Marx
Caratteristiche generali del marxismo. La critica al “misticismo logico”di Hegel. La critica
della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach. La concezione materialistica della storia. Struttura
e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il Manifesto. Il Capitale: merce,lavoro e plusvalore.
Tendenze e contraddizioni del capitalismo e alla civiltà borghese; il problema dell’
3
38
alienazione; il distacco da Feuerbach; materialismo storico e materialismo dialettico; struttura
e sovrastruttura; La rivoluzione e la dittatura del proletariato. (6 ore)
Schopenhauer Le radici culturali del sistema. Il velo di Maya. La scoperta della via
d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Dolore, piacere e
noia. L’illusione dell’amore. Il rifiuto dell’ottimismo sociale. Le vie di liberazione dal dolore:
l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi.
Letture: “ Il mondo è una mia rappresentazione” tratto da”Il mondo come volontà e
rappresentazione”. (5 ore)
Nietzsche
Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Il periodo giovanile. I rapporti tra
Nietzsche, Schopenhauer e Wagner. Il dionisiaco e l’apollineo e la nascita della tragedia.
Critica allo storicismo e al positivismo. Il periodo illuministico. La filosofia del mattino. La
critica della morale. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo.
L’eterno ritorno. La trasmutazione dei valori. La volontà di potenza. Il problema del
nichilismo e il suo superamento. Il prospettivismo. (7 ore)
La rivoluzione psicanalitica
Freud:
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’ inconscio e i modi per accedervi. La
scomposizione psicanalitica della personalità. I sogni; gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La
teoria della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. (4 ore)
Caratteri generali dell’ esistenzialismo (2 ore)
Heidegger
Il primo Heidegger: Heidegger e l’esistenzialismo. Essere ed esistenza; l’ essere nel mondo.
L’esistenza inautentica. La Cura. L’esistenza autentica; la morte. La voce della coscienza. Il
tempo e la storia. Incompiutezza di Essere e tempo.
Il secondo Heidegger: L’incompiutezza di “ Essere e tempo” e la svolta. Dopo essere e
tempo: la differenza ontologica, il nulla e l’essenza della verità. La metafisica,l’oblio
dell’essere e il nichilismo. Essere, uomo ed evento. Arte, linguaggio e poesia. La tecnica. (10
ore)
3
39
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Maurizio Filippo
PREMESSA
Si tratta di una classe alquanto eterogenea, sia per quanto riguarda l'impegno e la motivazione
allo studio, sia per l'attitudine alla materia. Anche lo studio a casa è stato molto differenziato
da studente a studente, alcuni hanno finalizzato l'impegno quasi esclusivamente al
superamento delle prove, altri invece hanno dimostrato una maggiore costanza e
approfondimento a quanto proposto.
Riguardo ai livelli di profitto raggiunti, un gruppo ristretto di alunni evidenzia pregevoli
capacità di elaborazione e critiche conseguendo valutazioni buone o ottime, un secondo, più
numeroso, dimostra di conoscere e saper leggere i parametri formali e stilistici delle opere
trattate raggiungendo valutazioni sufficienti o più che sufficienti.
CONOSCENZE
In termini di conoscenze, sono stati acquisiti, attraverso la lettura delle opere maggiormente
indicative, gli aspetti caratterizzanti delle scuole artistiche dal XVIII secolo fino alle soglie
del
secolo XX.
In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite, mediamente, le seguenti
COMPETENZE E CAPACITÀ
gli allievi hanno raggiunto apprezzabili capacità d'analisi, di lettura e di comprensione critica
dei fatti artistici;
sanno esporre i contenuti appresi dimostrando competenza lessicale specifica richiesta dalla
disciplina;
sono in grado di decodificare i diversi linguaggi artistici dei periodi affrontati;
hanno acquisito abilità grafiche atte alla rappresentazione delle forme nello spazio.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° PERIODO
DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE
IL NEOCLASSICISMO
Winckelmann e i Pensieri sull’imitazione
Johann Joachim Winckelmann.“Nobile semplicità e quieta grandezza”
Antonio Canova. “La bellezza ideale”
3ore
Jacques-Louis David. La pittura epico celebrativa.
J. A. Dominique Ingres. La perfezione della pittura tra stile neoclassico e toni romantici
Francisco Goya y Lucientes. Il sonno della ragione genera mostri
3 ore
Analisi delle opere
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice
Antonio Canova, Amore e Psiche
Antonio Canova, Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria
Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi
4
40
Jacques-Louis David, Le Sabine
Jacques-Louis David, Marat assassinato
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Il sogno di Ossian
Jean-Auguste-Dominique Ingres, La grande odalisca
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Monsieur Bertin
Francisco Goya, Maja vestida
Francisco Goya, Maya desnuda
Francisco Goya, Le fucilazioni del 3 maggio 1908 sulla montagna del Principe Pio
L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE
IL ROMANTICISMO
John Constable. Il cielo come “principale organo del sentimento”.
Joseph Mallord William Turner. La luce che abbaglia
Théodore Géricault. “Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al
contrario al genio sono necessari”
Eugène Delacroix. “La prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l’occhio”
Francesco Hayez. “… il capo della scuola di Pittura Storica”
CAMILLE COROT E LA SCUOLA DI BARBIZON
GUSTAVE COURBET E LA RIVOLUZIONE DEL REALISMO
Gustave Courbet. La poetica del vero
IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI
Giovanni Fattori. Il solitario cantore della Maremma
Silvestro Lega. L’intimità del quotidiano
3 ore
3 ore
Analisi delle opere
William Turner, Ombre e tenebre
Théodore Géricault, La zattera della Medusa
Théodore Géricault, Alienata con monomania dell’invidia
Eugène Delacroix, La libertà che guida il popolo
Francesco Hayez, Il bacio
Francesco Hayez, Alessandro Manzoni
Gustave Courbet, Gli spaccapietre
Gustave Courbet, L’atelier del pittore
Giovanni Fattori, La rotonda di Palmieri
Giovanni Fattori, In vedetta (o il muro bianco)
Silvestro Lega, Il pergolato
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA
Joseph Paxton. Il Palazzo di Cristallo
Gustave-Alexandre Eiffel. La Torre Eiffel
Giuseppe Mengoni. La Galleria Vittorio Emanuele II
1 ora
Disegno architettonico – studio grafico di un'opera architettonica – piante, prospetti e
prospettiva
(10 ore)
Per prove scritte, ripasso e approfondimento
4 ore
4
41
2° PERIODO
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
L’IMPRESSIONISMO
Édouard Manet. Lo scandalo della verità
Claude Monet. La pittura delle impressioni
Edgar Degas. Il ritorno al disegno
Pierre-Auguste Renoir. La gioia di vivere
3 ore
2 ore
Analisi delle opere
Édouard Manet, Colazione sull’erba
Édouard Manet, Olympia
Édouard Manet, Il bar delle Folies Bergère
Claude Monet, Impressione, sole nascente
Claude Monet, La Cattedrale di Rouen
Claude Monet, Lo stagno delle ninfee
Edgar Degas, La lezione di danza
Edgar Degas, L’assenzio
Pierre-Auguste Renoir, Moulin del la Galette
Pierre-Auguste Renoir. Colazione dei canottieri
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE.
ALLA RICERCA DI NUOVE VIE
Paul Cezanne. “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”
Georges Seurat. Il Neoimpressionismo
2 ore
Paul Gauguin. Via dalla pazza folla
Vincent van Gogh. “Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori… va bene, non è
malsano”
Henri de Toulouse-Lautrec. Arte e umanità dai cabaret ai postriboli di Parigi
2 ore
Analisi delle opere
Paul Cezanne, I giocatori di carte
Paul Cezanne, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
Georges Seurat, Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte
Paul Gauguin, Il Cristo giallo
Paul Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh, I mangiatori di patate
Vincent van Gogh, Notte stellata
Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi
Henri de Toulouse-Lautrec, Au Salon de la Rue des Moulins
VERSO IL CROLLO
DEGLI IMPERI CENTRALI
L’Art Nouveau
La secessione viennese
Gustav Klimt. Oro,linea, colore
I Fauves e Henri Matisse. Il colore sbattuto in faccia
3 ore
L’ESPRESSIONISMO
Edvard Munch. Il grido della disperazione
L’Espressionismo tedesco: un’interpretazione drammatica della realtà
4
42
Il gruppo Die Brüche
Ernst Ludwig Kirchner
Oskar Kokoschka
Egon Schiele
4 ore
Analisi delle opere
Edvard Munch, La fanciulla malata
Edvard Munch, Il grido
Edvard Munch, Pubertà
Gustav Klimt, Giuditta I (1901)
Henri Matisse, La stanza rossa
Henri Matisse, La danza
Ernst Ludwig Kirchner, Due donne per strada
Oskar Kokoschka, La sposa del vento
Egon Schiele, Abbraccio
L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA.
IL CUBISMO
Il Novecento delle avanguardie storiche
Il Cubismo
Pablo Picasso. Il grande patriarca del Novecento
3 ore
LA STAGIONE DEL FUTURISMO
Filippo Tommaso Martinetti e l’estetica futurista
Umberto Boccioni. La pittura degli stati d’animo
Antonio Sant’Elia. Le architetture impossibili
Giacomo Balla. Il movimento, la luce.
3 ore
Analisi delle opere
Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon
Pablo Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard
Pablo Picasso, Guernica
Umberto Boccioni, La città che sale
Umberto Boccioni, Stati d’animo: Gli adii (II versione)
Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità dello spazio
Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio
ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO
Il Dada
Hans Arp
Marcel Duchamp
Man Ray
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo
Max Ernst
Joan Miró
René Magritte
Salvador Dalí
Analisi delle opere
Hans Arp, Ritratti di Tristan Tzara (o la deposizione degli uccelli e delle farfalle)
Marcel Duchamp, Fontana
2 ore
2 ore
4
43
Man Ray, Le violin d’Ingres
Max Ernest, La vestizione della sposa
Joan Miró, La scala dell’evasione
René Manritte, La condizione umana
Salvador Dalí, Sogno causato dal volo di un’ape
L’ASTRATTISMO
Der Blaue Reiter
Vasilij Kandinskij
Paul Klee
2 ore
Analisi delle opere
Vasilij Kandinskij, Composizione VI
Paul Klee, Monumenti a G
Per prove scritte, ripasso e approfondimento
Totale ore secondo periodo
Totale ore svolte
6 ore
34 ore
61 ore
METODOLOGIE
La lezione è stata suddivisa in vari momenti: si è alternato l’intervento frontale, esposizione
dei contenuti, a momenti di dialogo allo scopo di rafforzare il comportamento partecipativo
della classe e verificare quanto appreso. Il metodo d’insegnamento è stato quello storicistico,
come proposto dalla maggior parte dei manuali della disciplina, oltre a ciò, si cercato di
proporre un percorso di lettura delle immagini che abitui l’allievo a leggere autonomamente le
opere d’arte, facendo pertanto riferimento ai metodi dell’iconografia e dell’iconologia.
Nel corso dell’anno sono stati promossi più viaggi d’istruzione. Il primo, di un solo giorno, ha
avuto come obiettivo la mostra tenutasi a Milano Palazzo Reale: Il volto de '900, da Matisse a
Bacon.
Il secondo, di più giorni, ha avuto come meta la città di Madrid dove si sono visitati i musei
di: El Prado, Thyssen Bornemisza e il Centro d’Arte “Reina Sofia”. In particolare, oltre ai
maestri italiani presenti in tutte le collezioni permanenti dei musei sopra scritti, si è esaminata
la pittura spagnola rappresentata da: El Greco, Velazquez, Murillo, Ribera e Goya.
MATERIALI DIDATTICI
Si è seguito il testo adottato: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli. Le lezioni
proposte sono state integrate con riviste, fotocopie da altri testi, internet e con l’utilizzo del
videoregistratore, per la visione di tematiche di storia dell’arte inerenti il programma della
materia.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale e la prova scritta, organizzata
sulle tipologie previste per la terza prova d'esame.
Per quanto riguarda la valutazione finale si sono tenuti in considerazione quei parametri
contenuti nella griglia di valutazione presente nel P.O.F. e su quelli relativi alla specificità
della disciplina di seguito riportati.
1. Acquisizione di nozioni base:
·
conoscenza della periodizzazione fondamentale della storia;
·
collocazione in queste età delle civiltà figurative e degli stili;
4
44
·
conoscenza delle principali personalità artistiche;
·
conoscenza delle tecniche artistiche.
2. Sviluppo logico-linguistico:
·
sviluppo di capacità linguistiche sottese alla comprensione dei fenomeni artistici;
·
padronanza del linguaggio specifico della disciplina;
·
capacità di analizzare la richiesta e organizzare i dati;
3. Capacità di riconoscere ed analizzare:
·
saper analizzare in un'opera conosciuta i parametri formali e stilistici, l'individuazione
del soggetto, la collocazione nel periodo storico in cui l'opera è stata prodotta;
4. Capacità critiche di valutazione di un'opera d'arte:
·
sviluppo di abilità che consentano di esprimere un giudizio autonomo sulla qualità e il
valore di un' opera d'arte anche non conosciuta.
I livelli valutativi sono stati i seguenti:
Livello
1-3
4
5
6
7
8
9-10
Acquisizione di
nozioni base
Sviluppo logicolinguistico
Capacità di
Capacità critiche
riconoscere e
di valutazione
analizzare
dell'opera d'arte
Conoscenze molto Si esprime con molta
Non dimostra
scarse o nulle.
difficoltà.
competenza
nell'analisi dell'opera.
Conoscenze
lacunose e
frammentarie.
Usa un lessico
Nell'analisi raggiunge
scorretto. La risposta
solo un livello
non è aderente alla
elementare.
richiesta, i dati non
sono organizzati.
Conoscenze
Il lessico è a tratti
Applica in modo
imprecise e
improprio. Risponde in
incerto e non
generiche.
modo non del tutto autonomo il metodo di
aderente alla richiesta.
analisi.
Conoscenze
Espone in modo
Sa orientarsi
essenziali.
comprensibile. La
nell'analisi dell'opera
risposta è aderente alla sia pure con qualche
richiesta.
aiuto.
Conoscenze quasi
Il lessico non è
Analizza l'opera in
complete.
ricercato, ma corretto.
modo autonomo.
La risposta è aderente
alla richiesta.
Conoscenze buone, Il lessico è adeguato al
Dimostra buone
Introduce
dati completi,
contesto. La risposta è competenze e capacità qualche elemento
rielaborazione
pienamente aderente
di comprensione.
di riflessione
autonoma dei
alla richiesta.
personale.
contenuti.
Conoscenze
Lessico ricco e
Sa applicare in modo
Fornisce
esaurienti e
appropriato,
completo e preciso il
contributi
approfondite frutto esposizione fluida e metodo iconografico- personali frutto
di lavoro
ricca di spunti
iconologico.
di rielaborazione
autonomo. Sa
personali.
critica. Dimostra
operare
capacità di
collegamenti
valutazione
puntuali.
autonoma.
4
45
EDUCAZIONE FISICA Prof. Mauro Boscolo Meneguolo
PREMESSA
La classe risulta abbastanza eterogenea per abilità e livello di sviluppo delle capacità
condizionali e coordinative conseguite, anche se dal punto di vista motorio vi sono alcuni
alunni, che praticando sport a livello agonistico possiedono delle capacità motorie eccellenti.
Tutti gli alunni hanno sviluppato una buona consapevolezza del rapporto esistente tra
esercizio fisico e salute ma non necessariamente l’hanno ancora messa in pratica. Buona parte
della classe possiede buone conoscenze teoriche che possono essere utilizzate per
predisporre un semplice programma di allenamento finalizzato al miglioramento della propria
forma fisica. Le conoscenze tecniche sono in alcuni allievi ottime, nella maggior parte di loro
buone .
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
· Conoscenze delle varie attività sportive con informazioni generali sulla validità ed i
benefici che apportano gli esercizi.
· Informazioni sulla tutela della salute, dell’igiene e sulla prevenzione degli infortuni.
· Nozioni di primo pronto soccorso
1.
2.
3.
4.
5.
Gli apparati: muscolari, osseo respiratorio e cardio-circolatorio;
La rianimazione cardio-polmonare (BLS)
Primo soccorso a seguito di arresto cardiaco
Primo soccorso a seguito dell’occlusione delle prime vie respiratorie.
Conoscenza in generale delle principali regole e norme delle più conosciute
discipline sportive.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Saper utilizzare le qualità fisiche Forza, Velocità, Resistenza e la Capacità Articolare
in modo adeguato alle diverse esperienze e vari contenuti tecnici.
Essere in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Essere in grado di eseguire movimenti di ampia escursione articolare.
Saper praticare i più comuni sport di squadra.
Conoscenza delle caratteristiche tecniche essenziali degli sport praticati.
Capacità di svolgere il proprio ruolo in rapporto ai compagni di squadra e gli avversari
nel rispetto delle decisioni arbitrali.
Eseguire in modo sufficientemente corretto i gesti fondamentali dell’ atletica leggera.
Saper individuare le principali capacità motorie delle attività svolte.
Conoscere il concetto di salute, di competizione e i valori legati alla pratica sportiva.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Forza:
Esercizi di opposizione e resistenza individuali ed a coppie.
4
46
Esercizi di potenziamento con piccoli e grandi attrezzi, pesi e macchine e a corpo
libero.
Salti e lanci.
Metodologia di allenamento della forza.
Mobilità articolare
Esercizi di allungamento muscolare.
Metodologia di allenamento della mobilità articolare.
Esercizi di velocità di reazione.
Esercizi di forza veloce.
Metodologie di allenamento della velocità e della resistenza.
Coordinazione:
Esercizi di coordinazione dinamica generale.
Metodologia di allenamento della coordinazione.
Giochi sportivi:
Pallavolo, Pallamano, Calcio, Atletica Leggera, Orienteering.
Esercitazioni individuali, a coppie, in gruppo sui fondamentali individuali e di squadra
dei giochi proposti.
Esercitazione di arbitraggio degli sport di squadra praticati.
Corso di bigliardo sportivo.
Primo approccio al Krav Maga
Teoria
·
Concetto di salute,
·
Il valore della competizione
·
L’attività ludico sportiva nella scuola,
·
predisporre un semplice programma di allenamento finalizzato al miglioramento
della propria forma fisica.
Conoscenza teorica e pratica delle tecniche di primo pronto soccorso (BLS).
Attività exstracurriculari
Alcuni studenti, a seconda delle loro capacità fisiche e tecniche nelle discipline sportive
hanno partecipato alle seguenti attività:
·
con una squadra di calcio a 5 al torneo d’ Istituto,
·
all’ uscita didattica , in ambiente naturale, con gli sci,
·
agli allenamenti pomeridiani per partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi:
4
47
alla gara di Orienteering; alle gare di Atletica Leggera;
al torneo di Beach-Volley.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 48 e 6 di corso di primo
soccorso..
METODOLOGIE
·
·
·
Lezioni frontali con proposta e spiegazioni brevi sulle esercitazioni ed attività
ludiche offerte .
Suddivisione per gruppi di lavoro in squadre o sottogruppi ed attività
individualizzate a seconda delle attività affrontate. Molto risalto è stato dato ai giochi
di gruppo dove la socializzazione e la cooperazione hanno formato e consolidato il
carattere, la volontà, la personalità degli allievi nonché il rispetto reciproco (anche con
forme di autoarbitraggio e direzioni delle gare a turno e rotazione).
Lezioni teoriche tenute da enti esterni.
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati tutti gli attrezzi messi a disposizione dall’istituto (sia codificati che di
fortuna); inoltre le attività sono state svolte sia in ambiente naturale che in palestra.
VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto delle capacità possedute e del loro incremento,
dell'attenzione e dell'interesse dimostrato, della partecipazione, della collaborazione e
dell’impegno avuto durante tutto l’anno scolastico, del grado di conoscenze acquisito; sono
stati effettuati test di natura atletica, destrezza e velocità, per la parte teorica sono stati
proposti dei questionari.
4
48
RELIGIONE Prof.ssa Renata Bertotto
PREMESSA
La classe, che seguo fin dalla prima, ha richiesto in quest’ultimo anno un certo impegno sul
piano didattico. La limitata propensione da parte di qualcuno a porsi in atteggiamento di
ricerca non ha reso facile la gestione della lezione. Qualche studente ha frequentato in modo
irregolare, altri hanno risentito di una certa stanchezza dovuta allo studio delle varie
discipline. Non mancano alunni che hanno evidenziato sia un positivo interesse per le
tematiche trattate, sia un produttivo coinvolgimento nel dialogo educativo. In modo
particolare qualche studentessa ha dato prova di saper individuare sul piano etico-religioso le
potenzialità ed i rischi del mondo contemporaneo e di riconoscere il ruolo della religione nella
società.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
A livello di conoscenze si è contribuito:
-a consolidare l’acquisizione dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle espressioni più
significative della sua vita, confrontandole con quelle di altre tradizioni culturali.
A livello di abilità la disciplina ha cercato di contribuire:
- a sviluppare la capacità di riflessione personale, facendo cogliere la dimensione morale di
ogni scelta e le conseguenze delle proprie azioni;
- a scoprire la propria identità nel rapporto con l’altro;
- a usare la propria libertà nel rispetto di quella altrui;
- a sviluppare la passione per la ricerca della verità affrontando il rapporto tra verità religiosa
e verità scientifica, tra fede e ragione, tra fede e scienza;
A livello d’atteggiamenti si è cercato di favorire:
-la disponibilità ad accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose ed
impostazioni di vita diverse dalle proprie;
-la responsabilità e la solidarietà;
-lo sviluppo di un sistema di valori di riferimento in base ai quali valutare i fatti;
- il rispetto per ogni tipo d’esistenza, anche quella segnata dalla disabilità.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Etica dell’identità personale: alla scoperta del proprio io.
Il corpo: strumento e mezzo (dalla filosofia platonica al “caro salutis cardo”di Tertulliano fino
alla visione del Vaticano II e di Giovanni Paolo II).
4
49
Il Decalogo
1° e 2° comandamento: il rispetto del mistero di Dio.
Rapporto scienza - fede
Visione del film “Decalogo1” – Polonia 1988 - regia di K. Kieslowski;
ore 11
3° comandamento: la festa come giorno di libertà, di rapporti umani, dell'armonia fra se stessi,
il creato e Dio
4° comandamento : i legami familiari in un contesto di “modernità liquida”;
5° comandamento: il rispetto della vita umana, con particolare riferimento al tema della pena
capitale;
Visione del film “Dead man walking”-Stati Uniti1996-regia di Tim Robbins
6° 9° comandamento: sessualità e persona; il linguaggio dell'amore;
8° comandamento : l'amore per la verità;
Infoetica: uso dei nuovi media e rispetto dei diritti;
7° 10° comandamento: l'avidità nel rapporto con le cose e l’attenzione alle nuove povertà
attraverso la lotta allo spreco;
Visione del film “L’ultima cima”- Spagna 2010 - regia di J. M. Cotelo
Morte nella visione fattuale, organicistica, trascendente
L’aldilà nella riflessione umana e religiosa: approccio alle tematiche fondamentali
dell’escatologia cristiana.
ore 15
METODI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO
Sono state utilizzate le tecniche didattiche che favoriscono il dialogo, l'analisi, la riflessione.
Si è cercato di valorizzare l'apporto delle esperienze personali e di rispondere alle domande
che nascono dal vissuto degli studenti.
Il metodo d'insegnamento dialogico - induttivo ha permesso di stimolare e coinvolgere gli
studenti. Nella lezione frontale si è fatto uso, quando è stato possibile, di materiale
multimediale.
Il testo di riferimento è stato L. Solinas, “Tutti i colori della vita”, SEI,Torino 2004
5
50
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi finali si è tenuto conto dei seguenti elementi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
partecipazione al dialogo educativo
interesse per le tematiche affrontate
conoscenza dei contenuti
capacità di riconoscere i valori religiosi
comprensione ed uso del linguaggio specifico
capacità di rielaborazione
capacità di riferimento alle fonti e ai documenti
8. atteggiamento di rispetto nei confronti di altre posizioni in ambito filosofico e religioso
9. disponibilità al confronto
Agli studenti è stato somministrato un test scritto per periodo.
La griglia di valutazione si rimanda al Pof d’istituto.
5
51
PARTE QUINTA
Appendice
Testi delle simulazioni della terza prova scritta
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Tipologia b: quesiti a risposta singola
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le risposte relative a ciascuna disciplina sono state valutate sulla base dei seguenti criteri:
5. Conoscenza dell’argomento e aderenza al quesito proposto
6. Articolazione e sviluppo della argomentazione
7. Correttezza e proprietà e dell’espressione anche in relazione al linguaggio specifico
della disciplina.
5
52
INDICE
PARTE PRIMA DOCUMENTO FINALE CONSIGLIO DI CLASSE...........................2
PARTE SECONDA...................................................................................................................5
A STORIA DELLA CLASSE.................................................................................................5
B VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE..................................................................................5
C ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE...................................6
PARTE TERZA………………………………………………………………………………6
A
B
C
D
SINTETICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE............................................................................6
OBIETTIVI RAGGIUNTI............................................................................................................6
ATTIVITÀ REALIZZATE...........................................................................................................7
INIZIATIVE DIDATTICO-EDUCATIVE NEL TRIENNIO ED ATTIVITÀ TRASVERSALI .....................7
PARTE QUARTA…………………………………………………………………………….9
A GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO..................................................................................9
B NOTA SULLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME (I°, II° E III° PROVA SCRITTA).............10
PARTE QUINTA RELAZIONI DOCENTI E PROGRAMMI......................................11
ITALIANO PROF. DUSE ANTONIO................................................................................11
LATINO PROF: DUSE ANTONIO………………………………………………………17
MATEMATICA PROF. SCHIAVOLIN………………………………………………….20
FISICA PROF. SCHIAVOLIN...........................................................................................23
SCIENZE DELLA TERRA
PROF.SSA CHIEREGHIN................................................26
INGLESE PROF. FILIPPO BRUNELLO……………………………………………..…30
STORIA PROF. NALETTO MAURO…………………………………………………...34
FILOSOFIA PROF. NALETTO MAURO………………………………………………..37
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF. FILIPPO MAURIZIO..............................40
5
53
ED. FISICA PROF. BOSCOLO MAURO.........................................................................46
RELIGIONE PROF.SSA RENATA BERTOTTO............................................................49
PARTE SESTA.......................................................................................................................53
A
CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………………..55
B
APPENDICE….………………………………………………………………………...56
5
54
CONSIGLIO DELLA CLASSE V° A P.N.I.
Italiano (prof.Antonio Duse) __________________________________
Latino(prof. Antonio Duse) ___________________________________
Filosofia (prof. Mauro Naletto) ____________________________
Storia (prof. Mauro Naletto) ______________________________
Scienze della terra(prof.ssa Sandra Chiereghin)__________________
Matematica (prof. Giuseppe Schiavolin )_________________________
Fisica ( prof. Guiseppe schiavolin ) _____________________________
Disegno-St.Arte (prof. Filippo Maurizio)________________________
Religione(prof.ssa Renata Bertotto)____________________________
Inglese (prof. Brunello Filippo)_______________________________
Educaz. Fis.(prof. Boscolo Mauro)_____________________________
Il Dirigente scolastico ( prof. Luigi Zennaro)__________________________
Chioggia, 15 Maggio 2014.
55
I.I.S. “G. VERONESE”
Chioggia
Classe V A PNI
TERZA PROVA
12 dicembre 2013
STUDENTE: _______________________________
Materie coinvolte: inglese, fisica, filosofia, storia dell’arte.
Tempo a disposizione: tre ore (dalle 8.00 alle 11.00)
Voto……/15
56
Verifica di Filosofia
(terza prova)
1) SPIEGA I PRINCIPI DELLA “DOTTRINA DELLA SCIENZA” DI FITCHE.
2) IN CHE SENSO LA FILOSOFIA DI FITCHE REALIZZA IL PRIMATO DELLA RAGION PRATICA?
57
Liceo Scientifico
“G. Veronese” Chioggia
Materia: Fisica
12.12.2013
Allievo:
SIMULAZIONE TERZA PROVA
1. Spiegare, utilizzando non più di dieci righe, i vari tipi di polarizzazione di un materiale
dielettrico.
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___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
…. / 15
2. Definire, utilizzando non più di dieci righe, la circuitazione del campo elettrostatico,
illustrando le proprietà del campo espresse da questa grandezza.
___________________________________________________________________________
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__________________________________________________
/15
3. Spiegare, utilizzando non più di dieci righe, i principi di Kirchhoff.
___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
…/15
58
STORIA DELL’ARTE
Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti:
autore, titolo, tecnica, datazione, collocazione, rapporto disegno-colore, atteggiamento romantico nei confronti
dell’Oriente
(max. 8-10 righe, punti 15)
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……………………………………………………............................
………………………………………………………………………………………………….……..
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………………………………………………………………………………………..........................
Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti:
autore, titolo, datazione, collocazione, tecnica di realizzazione, descrizione
(max. 8-10 righe, punti 15)
…………………………………………………………………………………………………………
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………....................................................................................................................................................
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“Dipingo solo ciò che vedo…” “Essere in grado di tradurre i costumi, le idee, l’aspetto della mia epoca, secondo la mia
opinione e il mio giudizio, essere non solo un pittore ma anche un uomo, in una parola fare dell’arte attuale, questo è il
mio scopo” (Courbet, 1855).
Alla luce di questa poetica, inquadra brevemente i dipinti di Courbet che conosci
(max. 8-10 righe, punti 15)
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59
English Test 5A PNI Name………………………………………………………....Date……………
Wuthering Heights – Dr. Jekyll and Mr. Hyde
1.
Explain why Christopher Marlowe, Charles Darwin, Sigmund Freud are often quoted to
comment on Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
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2.
Illustrate the narrative style of either Dr. Jekyll and Mr. Hyde or of Wuthering Heights.
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3.
Why do you think Wuthering Heights scandalized Victorian readers? Make reference to
the plot or to situations in the novel they might have found outrageous.
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60
I.I.S. “G. VERONESE”
Chioggia
Classe V A PNI
TERZA PROVA
14/04/2014
STUDENTE: _______________________________
Materie coinvolte: inglese, scienze, storia, storia dell’arte.
Tempo a disposizione: tre ore (dalle 8.00 alle 11.00)
Voto……/15
61
LINGUA INGLESE TERZA PROVA
6. Illustrate the novel Heart of Darkness from one of the following perspectives:
a. Style and narrative technique
b. Historical context
c. Levels of interpretation
d. Relationship between Marlow and Kurtz
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________
7. Write about the theme of paralysis in Dubliners making reference either to “Eveline” or
“The Dead”.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___________________________
8. Write about one of the following topics as they are dealt with in Mrs Dalloway:
a. Moments of being
b. Madness
c. Time
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
62
_______________________________________________
Cognome e Nome ______________________ Classe 5^ A PNI
14/04/2014
Verifica di Storia . Terza prova
1) SPIEGA COSA ERANO I SOVIET E QUALE FU LA LORO IMPORTANZA POLITICA NEL PROGRAMMA ESPRESSO
NELLE TESI DI APRILE DI LENIN.
2) SPIEGA IL CONTESTO
REPUBBLICA DI WEIMAR
POLITICO E SOCIALE CHE IN
GERMANIA
PORTÒ ALA COSTITUZIONE DELLA
63
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SCIENZE
CLASSE 5^ A PNI ALUNNO……………………………..
14/04 2014
1. La precessione degli equinozi è un moto millenario dovuto alla composizione di altri
due moti. Spiega.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Spiega e descrivi quali sono le coordinate astronomiche che permettono di
identificare in maniera univoca la posizione delle stelle.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------10. Illustra le differenze esistenti tra i fenomeni di aberrazione stellare e parallasse annua.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
64
STORIADELL’ARTE
Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti:
autore, titolo, datazione, collocazione, descrizione, stesura del colore
(max. 8-10 righe, punti 15)
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
L’utilizzo del colore da parte del pointilliste Seurat: dalle scoperte sul colore, al complementarismo, al
contrasto simultaneo e al mélange optique. Sviluppa l’argomento.
(max. 8-10 righe, punti 15)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
65
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti:
autore, titolo, datazione, collocazione, descrizione, stesura del colore
(max. 8-10 righe, punti 15)
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
L’utilizzo del colore da parte del pointilliste Seurat: dalle scoperte sul colore, al complementarismo, al
contrasto simultaneo e al mélange optique. Sviluppa l’argomento.
(max. 8-10 righe, punti 15)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti:
autore, titolo, datazione, collocazione, descrizione, analisi della composizione
(max. 8-10 righe, punti 15)
…....................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
66
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano
GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]
INDICATORI
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
SINTESI /
PARAFRASI /
COMPRENSIONE
DEL TESTO
OTTIMO
(10-9)
BUONO
(8-7)
Completo e
valido
Pressoché
completo e
valido
Quasi
esauriente,
Perfettamente
lievi
esauriente e
imprecisioni
correttamente
od omissioni /
espressa
un po’
prolissa
Quasi
Esauriente,
esauriente,
ampia ed
qualche
approfondita
imprecisione
SUFFICIENTE
(6)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
INSUFFICIENTE
(5-4)
Carente e
insoddisfacente
Sostanzialmente
corretta, ma con
Diverse
alcune lacune /
imprecisioni e
piuttosto
lacune
prolissa e
ripetitiva
Con alcune
lacune e
Incompleta,
ANALISI
imprecisioni ma imprecisa,
sostanzialmente confusa
corretta
Ampio,
Critico ed
Poco rielaborato
Sufficientemente
articolato e
articolato /
personalmente /
APPROFONDIMENTO
preciso e
criticamente
discretamente
impreciso e
rielaborato
rielaborato
strutturato
incompleto
Quasi sempre
Nel complesso
Spesso
coerente e
organizzata ma disordinata /
STRUTTURA DEL
Coerente e
coesa / un po’
piuttosto
contorta e
DISCORSO
coesa
schematica /
schematica e
incoerente
a volte
ripetitiva
ripetitiva
Corretta e
Lievi
Qualche errore
appropriata
incertezze sul
Errori
lessicale e
PADRONANZA
sul piano
piano
morfosintattici e
morfosintattico /
FORMALE
lessicale e
lessicale e
lessicali
qualche periodo
morfosintattico morfofrequenti
contorto
sintattico
SCARSO
(<4)
Molto
scarso o
nullo /
disordinato
Punteggi
parziali
Molto
lacunosa e
imprecisa
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Appena
accennato /
non trattato
Molto
disordinata
e/
incoerente
Molto
scorretta e
inadeguata
Punteggio
Criteri generali di valutazione per la tipologia A:
aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata
correttezza della comprensione del testo
presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro
interpretazione globale del passo proposto
contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace
aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di
marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]
67
OTTIMO
(10-9)
RISPETTO DELLA
Completo e
CONSEGNA E
valido
ASPETTO GRAFICO (Originali ed
(INTITOLAZIONE E
efficaci in
PRESENTAZIONE
relazione al
GRAFICA)
contesto)
INFORMAZIONE /
Ampia,
UTILIZZO
articolata e
DOCUMENTI
critica
INDICATORI
Esauriente,
ARGOMENTAZIONE ampia ed
approfondita
LESSICO E
REGISTRO
LINGUISTICO
Perfettamente
appropriati e
adeguati al
destinatario
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata sul
piano lessicale
e
morfosintattico
BUONO
(8-7)
Pressoché
completo e
valido
(Accurate e
abbastanza
originali)
Quasi
esauriente
Quasi sempre
coerente e
abbastanza
approfondita
SUFFICIENTE
(6)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
(Nel complesso
accettabili, un
po’ scontate)
Corretta ma
parziale o poco
rielaborata
INSUFFICIENTE
(5-4)
Carente e
insoddisfacente
(Poco adeguata
al contesto, priva
di originalità)
SCARSO
(<4)
Molto scarso o
nullo /
disordinato
(Inadeguate /
assenti)
Superficiale /
incompleto
Molto lacunosa
/ scorretta
Soddisfacente
ma un poco
schematica o
ripetitiva
Poco articolata e
superficiale,
qualche
incongruenza
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Frequenti
improprietà e
imprecisioni /
registro non
adeguato
Inadeguati, non
appropriati,
scorretti
Qualche
imprecisione/
tono non
sempre
omogeneo
Qualche errore
Lievi incertezze lessicale e
sul piano
morfosintattico/
lessicale e
qualche
morfo-sintattico periodo
contorto
Quasi sempre
adeguati e
appropriati
Punteggi
parziali
Errori
Molto scorretta
morfosintattici e
e inadeguata
lessicali frequenti
Punteggio
Totale
VOTO
68
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORFINE GENERALE
[Tipologia C e D]
RISPETTO DELLA
Completo e
CONSEGNA E
valido
ASPETTO GRAFICO
BUONO
(8-7)
Pressoché
completo e
valido
INFORMAZIONE
Corretta
INDICATORI
OTTIMO
(10-9)
Esauriente
Esauriente,
ARGOMENTAZIONE ampia ed
approfondita
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata sul
piano lessicale
e
morfosintattico
Quasi sempre
coerente e
abbastanza
approfondita
SUFFICIENTE
(6)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
Limitate
imprecisioni
Soddisfacente
ma un poco
schematica o
ripetitiva
INSUFFICIENTE
(5-4)
Carente e
insoddisfacente
Molte
imprecisioni
Poco articolata e
superficiale,
qualche
incongruenza
SCARSO
(<4)
Molto scarso o
nullo /
disordinato
Scorretta o
inesistente
Punteggi
parziali
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Errori lessicali
Lievi incertezze
e
Errori
sul piano
Molto scorretta
morfosintattici / morfosintattici e
lessicale e
e inadeguata
alcuni periodi
lessicali frequenti
morfo-sintattico
contorti
Punteggio
Totale
VOTO
69
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano
(in quindicesimi)
GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]
INDICATORI
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
SINTESI /
PARAFRASI /
COMPRENSIONE
DEL TESTO
OTTIMO
(15-14)
BUONO
(13-11)
Completo e
valido
Pressoché
completo e
valido
Quasi
esauriente,
Perfettamente
lievi
esauriente e
imprecisioni
correttamente
od omissioni /
espressa
un po’
prolissa
Quasi
Esauriente,
esauriente,
ampia ed
qualche
approfondita
imprecisione
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
INSUFFICIENTE
(9-8)
Carente e
insoddisfacente
Sostanzialmente
corretta, ma con
Diverse
alcune lacune /
imprecisioni e
piuttosto
lacune
prolissa e
ripetitiva
Con alcune
lacune e
Incompleta,
ANALISI
imprecisioni ma imprecisa,
sostanzialmente confusa
corretta
Ampio,
Critico ed
Poco rielaborato
Sufficientemente
articolato e
articolato /
personalmente /
APPROFONDIMENTO
preciso e
criticamente
discretamente
impreciso e
rielaborato
rielaborato
strutturato
incompleto
Quasi sempre
Nel complesso
Spesso
coerente e
organizzata ma disordinata /
STRUTTURA DEL
Coerente e
coesa / un po’
piuttosto
contorta e
DISCORSO
coesa
schematica /
schematica e
incoerente
a volte
ripetitiva
ripetitiva
Corretta e
Lievi
Qualche errore
appropriata
incertezze sul
Errori
lessicale e
PADRONANZA
sul piano
piano
morfosintattici e
morfosintattico /
FORMALE
lessicale e
lessicale e
lessicali
qualche periodo
morfosintattico morfofrequenti
contorto
sintattico
SCARSO
(<8)
Molto
scarso o
nullo /
disordinato
Punteggi
parziali
Molto
lacunosa e
imprecisa
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Appena
accennato /
non trattato
Molto
disordinata
e/
incoerente
Molto
scorretta e
inadeguata
Punteggio
Totale
VOTO
Criteri generali di valutazione per la tipologia A:
aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata
correttezza della comprensione del testo
presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro
interpretazione globale del passo proposto
contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace
aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di
marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)
70
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]
OTTIMO
(15-14)
RISPETTO DELLA
Completo e
CONSEGNA E
valido
ASPETTO GRAFICO (Originali ed
(INTITOLAZIONE E
efficaci in
PRESENTAZIONE
relazione al
GRAFICA)
contesto)
INFORMAZIONE /
Ampia,
UTILIZZO
articolata e
DOCUMENTI
critica
INDICATORI
Esauriente,
ARGOMENTAZIONE ampia ed
approfondita
LESSICO E
REGISTRO
LINGUISTICO
Perfettamente
appropriati e
adeguati al
destinatario
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata sul
piano lessicale
e
morfosintattico
BUONO
(13-11)
Pressoché
completo e
valido
(Accurate e
abbastanza
originali)
Quasi
esauriente
Quasi sempre
coerente e
abbastanza
approfondita
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
(Nel complesso
accettabili, un
po’ scontate)
Corretta ma
parziale o poco
rielaborata
INSUFFICIENTE
(9-8)
Carente e
insoddisfacente
(Poco adeguata
al contesto, priva
di originalità)
SCARSO
(<8)
Molto scarso o
nullo /
disordinato
(Inadeguate /
assenti)
Superficiale /
incompleto
Molto lacunosa
/ scorretta
Soddisfacente
ma un poco
schematica o
ripetitiva
Poco articolata e
superficiale,
qualche
incongruenza
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Frequenti
improprietà e
imprecisioni /
registro non
adeguato
Inadeguati, non
appropriati,
scorretti
Qualche
imprecisione/
tono non
sempre
omogeneo
Qualche errore
Lievi incertezze lessicale e
sul piano
morfosintattico/
lessicale e
qualche
morfo-sintattico periodo
contorto
Quasi sempre
adeguati e
appropriati
Punteggi
parziali
Errori
Molto scorretta
morfosintattici e
e inadeguata
lessicali frequenti
Punteggio
Totale
VOTO
71
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORFINE GENERALE
[Tipologia C e D]
RISPETTO DELLA
Completo e
CONSEGNA E
valido
ASPETTO GRAFICO
BUONO
(13-11)
Pressoché
completo e
valido
INFORMAZIONE
Corretta
INDICATORI
OTTIMO
(15-14)
Esauriente
Esauriente,
ARGOMENTAZIONE ampia ed
approfondita
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata sul
piano lessicale
e
morfosintattico
Quasi sempre
coerente e
abbastanza
approfondita
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
Limitate
imprecisioni
Soddisfacente
ma un poco
schematica o
ripetitiva
INSUFFICIENTE
(9-8)
Carente e
insoddisfacente
Molte
imprecisioni
Poco articolata e
superficiale,
qualche
incongruenza
SCARSO
(<8)
Molto scarso o
nullo /
disordinato
Scorretta o
inesistente
Punteggi
parziali
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Errori lessicali
Lievi incertezze
e
Errori
sul piano
Molto scorretta
morfosintattici / morfosintattici e
lessicale e
e inadeguata
alcuni periodi
lessicali frequenti
morfo-sintattico
contorti
Punteggio
Totale
VOTO
72