ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.VERONESE” Licei: Scientifico, Scienze applicate e Scientifico P.N.I. - Brocca – Classico – Linguistico Socio-Psico-Pedagogico – Scienze Umane Borgo S.Giovanni - Via Togliatti - 30015 CHIOGGIA (VE) Tel. 041/5542997 - 5543371 - FAX 041/5544315 - C.F. 81002030278 E-mail:[email protected] DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V°A INDIRIZZO P.N.I. ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE Religione DOCENTI Prof. Renata Bertotto Italiano Prof. Antonio Duse Latino Prof. Antonio Duse Lingua Straniera (Inglese) Prof. Brunello Filippo Storia ed Educazione Civica Prof. Mauro Naletto Filosofia Prof. Mauro Naletto Matematica ed Informatica Prof. Giuseppe Schiavolin Fisica Prof. Giuseppe Schiavolin Scienze Prof.ssa Sandra Chiereghin Disegno e Storia dell’Arte Prof. Maurizio Filippo Educazione Fisica Prof. Mauro Boscolo Meneguolo 2 . PARTE PRIMA Informazioni di carattere generale Il Liceo Scientifico "G. Veronese" venne istituito nel 1952. Nel corso degli anni però l’originaria fisionomia è alquanto mutata: nel 1981 si arricchì della sezione classica, già esistente in città dai primi anni settanta; nel 1989 iniziò la sperimentazione linguistica, prima autonoma, poi CM 27/91; nel 1996 fu avviata anche la sperimentazione dell’indirizzo scientifico “Brocca”. Infine, nel settembre 1997, fu aggregato al Liceo “Veronese” l’Istituto Magistrale “C. Goldoni”, con i suoi corsi magistrali e la sperimentazione dell’indirizzo sociopsico-pedagogico “Brocca”. Ora il Liceo Statale “G. Veronese”, ossia l’Istituto d’Istruzione Superiore “ G.Veronese”, ha al suo interno i seguenti indirizzi: scientifico, scientifico PNI, scientifico "Brocca", Scientifico delle scienze applicate, classico, socio-psico-pedagogico e delle Scienze Umane. È l'unico liceo nella parte meridionale della Provincia di Venezia, raccogliendo gli alunni dei comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona. In particolare l'indirizzo scientifico P.N.I. si caratterizza in modo peculiare per il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. Infatti, pur nella specificità metodologica, didattica e linguistica delle varie discipline, tutte concorrono sinergicamente alla lettura critica della realtà contemporanea, sulla base del patrimonio della tradizione occidentale. Nell'indirizzo scientifico, la Matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato, e le Scienze con il loro metodo d'indagine dall'altro, rappresentano opportuni strumenti per la conoscenza della realtà. Dal 1989/90 è stata avviata la sperimentazione dei nuovi programmi di Matematica Informatica, che hanno permesso di presentare e approfondire argomenti quali l’algebra lineare, la probabilità e la statistica, indispensabili per una visione globale della disciplina. A sua volta, l'area delle discipline umanistiche è adeguatamente ampia e articolata allo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. Per tutta la durata del Triennio di studi e in particolare collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero, è presente l'insegnamento del Latino, necessario per l'approfondimento della prospettiva storica della cultura e per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato lo stesso sapere scientifico. Proprio i positivi tentativi di intreccio tra l'area umanistica e quella scientifica, assieme all'abitudine alla riflessione, all'apprendimento sistematico e all'acquisizione di un omogeneo metodo di studio, hanno consentito a molti nostri studenti di affrontare con profitto ogni tipo di facoltà universitaria. Da ultimo, la riforma della Secondaria di secondo grado, ha apportato le modificazioni che sono ormai note a tutti. 3 . DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI PER IL TRIENNIO MATERIE SCIENTIFICO PNI 3^ 4^ 4 3 4 4 2 2 2 3 3 3 5 5 2 3 3 3 2 2 1 1 2 2 5^ 4 3 3 3 4 5 3 2 2 1 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 30 31 32 MATERIE PER CLASSE 11 11 11 classi ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA e INFORMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO e STORIA DELL’ARTE RELIGIONE O A/A EDUCAZIONE FISICA 4 . PARTE SECONDA A-Storia della classe La classe è composta da 22 alunni, il cui percorso nel triennio è sintetizzato nelle tabelle seguenti. Anno Scolastico Class Iscritti alla e stessa classe 2011/2012 terza 22 2011/2012 quarta 22 quinta 23 2013/2014 Iscritti da altra classe Promossi 22 2 24 Promossi con debito formativo Sospensione del giudizio 6 Sospensione delgiudizio 4 Non Promossi 1 1 alunna ritirata B - Variazioni del Consiglio di classe DISCIPLINE CURRICOLARI Italiano Latino Filosofia Storia Inglese Matematica Fisica Biologia Chimica Scienze Disegno e Storia dell'Arte Religione Ed. Fisica ANNI DI CORSO 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3 4 5 3-5 CLASSE III (1) CLASSE IV (1) CLASSE V (1) * * * * * * 3-5 3-5 In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l'anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente; con (**) l'anno in cui si sia verificato un significativo cambiamento di docente in corso 5 . PARTE TERZA Attività di competenza del Consiglio di classe A - Sintetica presentazione della classe La classe 5 A è oggi composta da 22 allievi, 14 femmine e 8 maschi. Secondo la maggior parte degli insegnanti, il gruppo classe ha mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche, sia tra compagni che con i docenti. Un’alunna si è ritirata nel mese di Marzo. Per quanto riguarda il profitto, la classe ha conseguito mediamente una discreta preparazione scolastica; alcuni alunni hanno raggiunto risultati più che buoni in molte materie. Non sono mancati in questo ultimo anno scolastico, a detta di alcuni insegnanti, aspetti di miglioramento anche sotto il profilo della partecipazione. L’interesse e lo studio risultano differenziati per le varie discipline, cosicché la classe si presenta eterogenea nel profitto: un gruppo è costituito da alunni più dotati di ottime capacità, motivati, partecipi e studiosi, capaci di un’esposizione fluida e appropriata e dal profitto anche buono. Un secondo gruppo, caratterizzato dall’impegno talvolta discontinuo, anche se sufficientemente motivato, ha conseguito risultati accettabili o positivi in gran parte delle discipline. Un terzo e limitato gruppo di allievi, si connota per un impegno saltuario, una limitata partecipazione, un linguaggio semplice e non sempre appropriato e per le scarse attitudini in alcune discipline. B - Obiettivi raggiunti Il Consiglio di Classe, nel formulare gli obiettivi didattici ed educativi, ha fatto proprio quanto indicato dalla vigente normativa in materia. Questi in sintesi gli obiettivi didattici che i docenti ritengono siano stati mediamente conseguiti: 1. Capacità accettabile di collaborazione e partecipazione come strumenti di conoscenza. 2. Capacità di lettura e di analisi dei testi, per coglierne la struttura concettuale di fondo e riconoscerne le peculiarità, riconducendole ai fenomeni culturali di origine. 3. Capacità di analisi e di sintesi. Tutti gli obiettivi didattici sono stati finalizzati allo sviluppo integrale della persona in tutte le sue dimensioni e applicazioni, infatti una particolare attenzione è stata rivolta allo scopo di favorire, ove possibile, la socialità e l'acquisizione di una responsabile coscienza civica. 6 . C – Attività realizzate 1. Iniziative didattico-educative di indirizzo e di orientamento formativo nel triennio ed attività trasversali Anno scolastico 2013/2014 - Partecipazione di singoli alunni ai progetti d’istituto: -Ciclo di 3 lezioni di Pronto Soccorso e prova di simulazione finale, dedicato alle classi quinte. - Partecipazione agli esami ECDL, per il conseguimento del patentino europeo del computer. - Partecipazione ad attività di orientamento in uscita. - Incontri con professionisti al fine della scelta universitaria. Anno scolastico 2012/13 Gli alunni hanno partecipato, come classe, alle seguenti attività: -Iniziative di orientamento alle scelte post secondarie riservate agli studenti che ne abbiano fatto richiesta: -Incontri con professionisti (ingegnere,architetto, commercialista, medico e avvocato, esponenti forze dell’ordine, ) organizzati all’interno del nostro liceo. - Progetto Olimpiadi della matematica. - Partecipazioni agli esami ECDL. - Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi. -Progetto Stage Estivi. Promosso dalla provincia di Venezia, è stato rivolto agli studenti delle classi terze e quarte prevedendo, per gli alunni interessati, la possibilità di effettuare tirocini di formazione e orientamento presso agenzie esterne in contesti lavorativi utili alle scelte postsecondarie. - Simulazione test di ingresso alle facoltà universitarie. Anno scolastico 2011/2012 - Partecipazione agli esami ECDL, per il conseguimento del patentino europeo del computer. - Progetto Olimpiadi della matematica (chi interessato). Iniziative di carattere culturale, uscite didattiche, viaggi di istruzione nel Triennio. Sono stati effettuati i seguenti viaggi di istruzione come parte integrante delle attività programmate dal Consiglio di classe. Anno scolastico 2011/2012 -Partecipazione al viaggio d’istruzione: Ciaspolada ad Asiago. Anno scolastico 2012/13 -Stage linguistico a Malta. -Uscita didattica per assistere ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese al teatro Corso di Mestre. Uscita naturalistica, rafting. Anno scolastico 2013/2014 -Uscita didattica a Milano il 29/11/2013 nell’ambito delle attività di Storia dell’Arte e Storia: visita al la mostra : “Il volto del Novecento, da Picasso a Bacon ”, allestita presso il Palazzo Reale di Milano; la visita è proseguita con la visita al Museo del Novecento, a Palazzo 7 . dell’Arengario. Attraverso i quadri proposti hanno potuto consolidare e rafforzare concetti chiave sulle varie scuole artistiche, già sviluppati durante il corso del quarto e quinto anno Nel mese di marzo 2014 è stato effettuato il viaggio d’istruzione di più giorni (dal 24 al 28) con meta Madrid, programmato dai Consigli delle classi quinte sezioni A e B PNI. Obiettivo primario ha riguardato l’asse museale costituito dal El Prado, dal Thyssen Bornemisza e dal Centro d’Arte “Reina Sofia”. In particolare, oltre ai maestri italiani presenti in tutte le collezioni permanenti dei musei sopra scritti, si è esaminata la pittura spagnola rappresentata da: El Greco, Velazquez, Murillo, Ribera e Goya. L’interesse degli alunni è stato catturato in particolar modo dall’opera più significativa e rappresentativa della produzione artistica di Picasso: Guernica che assieme alla Fucilazione del 3 maggio 1808 di Goya, cui si ispira, rappresenta un monito contro l’atrocità e la disumanità della guerra. La visita è proseguita verso i punti nodali della città toccando i monumenti e le piazze più significativi. I programmi preventivati dai viaggi d’istruzione sono stati nel complesso realizzati, con un discreto profitto da parte degli alunni, che hanno dimostrato interesse. 4. ATTIVITÀ DI RECUPERO ED NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO APPROFONDIMENTO EFFETTUATE I docenti hanno riservato momenti di recupero e consolidamento, secondo i bisogni emergenti, nell’ambito dell’orario curricolare. 8 . D - Griglie di valutazione di istituto CONOSCENZA COMPRENSIONE Nulla Non riesce a seguire i ragionamenti più semplici; non sa ese-guire alcun com-pito, neanche elementare Scarsa Riesce a seguire molto poco e con difficoltà; commette errori gravi anche in compiti molto semplici Superficiale e molto lacunosa APPLICAZIONE Non riesce ad applicare le minime conoscenze in suo possesso ai problemi più semplici; non sa orien-tarsi neanche guidato Commette errori frequenti e gravissimi anche in problemi semplici; neanche la guida dell’insegnante gli dà una sufficiente capacità di orientamento Riesce a seguire Commette gravi errori poco; commette errori ma guidato dall’insegnante è gravi in compiti appena in grado di evitarli almeno in più che elementari parte e di correggere quelli commessi Superficiale con qualche lacuna Riesce a seguire con difficoltà, presenta incertezze e talvolta commette errori an-che gravi in compiti di media difficoltà Sufficientemente Riesce a seguire; completa anche se svolge i compiti semplici e non molto ap- sa orien-tarsi in quelli di profondita me-dia difficoltà Sa applicare in modo autonomo le conoscenze, pur se talvolta commette errori e incorre in frequenti impreci-sioni Sufficientemente Riesce a seguire con completa e disinvoltura; svolge abbastanza appro- compiti anche di media fondita difficoltà con qualche imprecisio-ne Completa e Segue attivamente; approfondita svolge con sicurezza qualsiasi compito, anche complesso Pur con delle imprecisioni, rie-sce a svolgere problemi di difficoltà medio - alta Da svolgere com-piti semplici ma fa talvolta errori o impreci-sioni in quelli appena più complessi ANALISI VOTO Non sa scrivere composizioni, non sa riassumere scritti banali, non formula ipotesi 1-2 Non sa costruire piani, creare progetti e seguire metodi, neanche con l’aiuto del docente 3 Identifica leggi e teorie in modo superficiale ma con una guida esterna riesce almeno in parte a correggersi Analizza le relazioni e riesce in una qual misura a scoprire gli errori, distingue le parti-colarità del discorso Individua le caratteristiche, analizza le funzioni ma non riesce ancora a dedurre modelli anche superficiali Deduce modelli, identifica le perti-nenze e discrimina le ipotesi fatte Non produce auto-maticamente lavori , non progetta solu-zioni, ma se guidato riesce in parte a correggersi Riesce anche se in modo scarno a rife-rire sui lavori, a for-mulare piani e pro-getti 4 Riesce a creare lavori non particolareggiati, ma corretti, progetta semplici procedimenti 6 Formula correttamente criteri; elabora tecniche e scrive lavori in modo esauriente Produce relazioni e schemi, combina modelli, pianifica progetti 7 Elabora teorie, leggi, modelli. Riesce ad estrarre concetti e ad elaborare la loro fattibilità 9-10 Commette delle Con disinvoltura imprecisioni ma non errori in analizza causa ed qua-lunque problema anche effetti, identifica le di buona difficoltà relazioni e scopre gli errori Completa, ordinata Segue attivamente ed Sa applicare con Analizza elementi, ed ampliata è in grado di svolgere in proprietà tutte le procedure e le relazioni; orga-nizza modo sicuro compiti com- le me-todologie apprese la sua analisi dando un plessi apporto tutto personale alla soluzione finale 9 SINTESI Non identifica i concetti principali, non riesce a scoprire le cause e gli effetti, non deduce modelli anche banali Non analizza in nessun modo le forme o le tecniche più comuni, non separa gli aspetti del fenomeno osservato 5 8 . La presente griglia di valutazione è stata approvata dal Collegio dei Docenti ed è stata utilizzata come riferimento valutativo comune per le prove orali. Per le prove scritte la griglia è stata utilizzata con i necessari adattamenti alle singole discipline. Per la valutazione finale degli alunni, il Consiglio di classe ha fatto ricorso in primo luogo all'esito delle verifiche effettuate durante l'anno scolastico, integrandolo con i dati relativi al profitto, alla partecipazione, all'interesse e all'impegno. E - Nota sulle simulazioni delle prove d’esame (I°, II° e III° prova scritta) Il Consiglio di Classe ha programmato due simulazioni della terza prova d’esame, scegliendo la tipologia B, che prevede 12 quesiti a risposta chiusa, assegnando tre quesiti per ognuna delle quattro materie proposte e due simulazioni di Prima e Seconda prova d’esame, nelle rispettive date: - 11/12/2013, materie coinvolte: Inglese, Filosofia, Fisica, Arte. - 25/03/2014, materie coinvolte: Inglese, Storia, Scienze, Arte. - 08/05/2013, prova di Italiano. 20/05/2013, prova di Matematica. Per i testi delle “Terze prove d’esame” si rimanda agli allegati in Appendice. 10 . PARTE QUARTA Relazioni finali dei singoli docenti e programmi Nota preliminare alle relazioni dei Docenti: si fa presente che le parti di programma preventivate nel documento, ma non ancora svolte alla data del 15 Maggio, qualora non fossero completate non saranno oggetto di verifica. ITALIANO Prof. Duse Antonio 1.PREMESSA Ho svolto la mia attività di insegnamento con questi studenti dalla classe terza, in un clima di lavoro che è stato corretto e quasi sempre partecipe. L’interesse per i contenuti proposti è stato variabile, in relazione ai singoli studenti, ai diversi anni e momenti del corso di studi, alle tematiche di volta in volta prese in esame. Il livello di autonomia raggiunto nell’organizzare lo studio personale è eterogeneo. 2. OBIETTIVI CONSEGUITI Gli obiettivi fissati nelle mie materie, coerenti con quelli precedentemente stabiliti nella programmazione di classe, sono stati raggiunti in misura non omogenea dagli studenti, per le ovvie differenze individuali nelle attitudini e nell’impegno. In italiano, tutti, in generale, sono in grado di leggere ed analizzare i testi letterari studiati, ma alcuni studenti sono rimasti al livello di conoscenze esposte con poca fluidità e precisione e, pertanto, vanno spesso sostenuti dall’intervento dell’insegnante. Accettabili, in generale, i risultati conseguiti quando si è cercato di promuovere la riflessione personale sulle tematiche trattate. Per le difficoltà manifestate da buona parte della classe nel seguire la complessità delle tematiche e della lingua di Dante (difficoltà che ho motivo di ritenere collegate anche a studio superficiale e saltuario), ho ridotto quantitativamente questa parte del programma. Anche nello scritto gli esiti sono risultati diversificati, da un livello accettabilmente vicino alla sufficienza a qualche risultato discreto o più che discreto, o talvolta eccellente. Degli obiettivi didattici di latino, alcuni mi sembrano raggiunti da parte della classe: mi riferisco alla percezione del mondo romano come espressione dell’antico e radice della nostra civiltà, alla importanza della lettura dei testi, condotta nello sforzo costante di evidenziare la continuità e nello stesso tempo la diversità tra italiano e latino, nonché la perenne attualità di certi temi. Inferiori sono stati i risultati raggiunti nell’acquisizione dei contenuti della materia e, in particolare, nella conoscenza della lingua, vero punto dolente per quasi tutta la classe: è stato utile, nella seconda parte dell’anno, predisporre una tipologia diversa di prova scritta. La modalità da me predisposta è stata quella della verifica su problematiche e testi già noti, quelli spiegati e tradotti da me in classe, con delle integrazioni di storia della letteratura. Ciò ha permesso, se non di sanare le carenze, di ottenere dei miglioramenti anche nelle situazioni in cui si erano manifestate le difficoltà più notevoli. 11 . 3. PROGRAMMA SVOLTO 3.1. L’ETA’ DEL RISORGIMENTO Origine del termine Romanticismo. Aspetti generali del Romanticismo europeo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. La fisionomia sociale e il ruolo degli intellettuali. Il pubblico. I generi letterari. Le forme principali del romanzo nell’Otto-Novecento . Le ragioni del successo del genere. Poetica classicistica e poetica romantica. ore 3 3.1.2 ALESSANDRO MANZONI La vita. Dopo la conversione : gli “Inni Sacri” e altre liriche. Le tragedie. I “ Promessi sposi”: genesi, composizione, struttura, visione della storia, la società ideale, il sistema dei personaggi. Il problema della lingua. Letture : - dagli “Inni Sacri” : La pentecoste. - da “Adelchi” : - Coro dell’atto IV : “L’amor tremendo di Ermengarda”. - AttoV, scene VIII-X: La morte di Adelchi -da “La morte di Ermengarda”: Coro dell’attoIV - Odi : - Il 5 Maggio Lettura personale integrale de “I Promessi Sposi” ore 10 3.1.3. GIACOMO LEOPARDI La vita. Le fasi del pensiero leopardiano. La poetica del vago e indefinito. Il primo Leopardi : le “Canzoni “ e gli “Idilli”. Contenuto della Canzone “Ad Angelo Mai”. Le “Operette morali”. I “Grandi Idilli”. L’ultimo Leopardi. Lo Zibaldone. Letture : - dallo “Zibaldone” : - La natura matrigna (11 aprile 1829) - La rimembranza e la teoria della doppia vista (30 novembre 1828 e 14 febbraio 1828) - dai “ Canti” - L’infinito - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Il passero solitario - dalle “Operette morali” : 12 . - Dialogo della Natura e di un Islandese -Cantico del gallo silvestre - La ginestra. ore 15 3.2.1. L’ETA’ POSTUNITARIA. Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. La Scapigliatura:un’avanguardia mancata. La bohème parigina. ore 2 3.2.2. GIOSUE’ CARDUCCI Vita, poetica, opere. Letture: - San Martino - Nella piazza di San Petronio - Alla stazione. Odi Barbare: Fantasia. ore 5 3.3.1. IL NATURALISMO FRANCESE Naturalismo e Positivismo. I modelli letterari. ore 2 3.4.1. GIOVANNI VERGA La poetica del Verismo italiano. La tecnica narrativa del Verga:impersonalità, regressione ed eclissi, straniamento. L’ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Lo svolgimento dell’opera verghiana : dai primi romanzi a Nedda. Il ciclo dei “Vinti” e i “Malavoglia”. Dai “Malavoglia “ a “Mastro don Gesualdo”. Letture : Novelle: - Rosso Malpelo - La lupa - La roba Lettura personale integrale di “I Malavoglia”. Ore 8 13 . 3.5.1. IL DECADENTISMO L’origine del termine. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. La donna fatale, l’inetto, l’esteta. Il simbolismo. I posti simbolisti francesi. ore 2 3.5.2. GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere. La poetica .L’ideologia politica. I temi e le soluzioni formali. Letture : - da “Myricae” : - Novembre - X Agosto -Arano - dai “Canti di Castelvecchio” : - Il gelsomino notturno Ore: 6 3.5.3. GABRIELE D’ANNUNZIO La vita e le opere. La costruzione di un personaggio. Le fasi della poetica dannunziana. L’estetismo. Il panismo. L’ideologia superomistica. Letture : - da “Alcyone” : - La sera fiesolana - Meriggio - La pioggia nel pineto Ore : 6 3.6.1 MOVIMENTI DI AVANGUARDIA NEL PRIMO NOVECENTO Contesto storico; lo scenario italiano, le avanguardie. 14 . ITALO SVEVO La vita. I primi romanzi. L'opera. Letture: -da “La coscienza di Zeno” Ore: 5 3.6.2. LUIGI PIRANDELLO L’uomo e l’autore. La formazione culturale. La poetica dell’umorismo. Le novelle. Romanzo: Il fu Mattia Pascal. Letture: -Novelle: -Ciàula scopre la luna Lettura personale integrale de “Il fu Mattia Pascal”. Ore: 6 3.7.1. GIUSEPPE UNGARETTI Vita e formazione. “Vita d’un uomo”: un romanzo poetico di formazione. Letture: -da “L’allegria”: -Il porto sepolto -Veglia -I fiumi -San Martino del Carso -Mattina -Soldati. Ore: 4 3.7.2. EUGENIO MONTALE Vita e formazione. L’itinerario poetico. -da “Ossi di seppia”: -Non chiederci la parola -Cigola la carrucola del pozzo -Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di vivere ho incontrato -da “Le Occasioni”: -La casa dei doganieri Ore:4 15 . 3.7.3. UMBERTO SABA La vita e la formazione. Il “Canzoniere”. Letture: -dal “Canzoniere”: - A mia moglie - Trieste - Ulisse - La capra Ore: 4 3.8.1. IL ROMANZO NELLA SECONDA META' DEL NOVECENTO Cesare Pavese La vita. La produzione poetica, le opere narrative e i romanzi. (In sintesi). Letture: -da “ Paesi tuoi” - Talino uccide Gisella (in fotocopia). Italo Calvino La vita. Il romanzo neoralista. Il romanzo fantastico e realistico. (In sintesi). Letture: -da “Il barone rampante” -Il barone e la vita sociale, cap.VIII, IX. (In fotocopia). Ore: 9 3.9.1 DANTE ALIGHIERI Lettura, analisi e commento dei seguenti canti del “Paradiso” : I - II - IV . In sintesi : canto III . ore 10 I testi in adozione sono indicati al punto 5. Tutte quelle ore che non risultano dedicate alla trattazione degli argomenti indicati sono state utilizzate, naturalmente, per le verifiche, scritte e orali, e per la consegna e correzione delle stesse. 16 . LATINO PROGRAMMA SVOLTO 4.1. STORIA DELLA LETTERATURA 4.1.1 L’ ETA’ AUGUSTEA Lineamenti storici dell’età di Augusto. Il Classicismo Augusteo. Virgilio: profilo dell’autore. La vita e le opere. Poesia, storia e potere nelle Bucoliche. Lo spazio agreste nelle georgiche. L'Eneide: il poema di un impero. Ore totali (autore e testi): 12 Livio: profilo dell'autore. La vita e le opere. La concezione storiografica, lo stile e la tecnica narrativa. La fondazione di Roma. Ore totali (autore e testi): 6 4.1.2 IL PRIMO SECOLO DELL'IMPERO Seneca: profilo dell'autore. La vita e le opere. Il messaggio tra etica e politica. Lingua e stile. I I Dialoghi. I trattati. Le Lettere a Lucilio. Le Tragedie. L’Apokolokyntosis. La fortuna. Ore totali (autore e testi): 10 Tacito: profilo dell'autore. La vita e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Il Dialogus de oratoribus. Le Historiae e gli Annales. Concezione storiografica. Lingua e stile. Ore totali (autore e testi): 10 Ovidio: profilo dell’autore. La vita e le opere. Le Metamorfosi. Petronio: profilo dell'autore. La questione dell’autore del Satyricon. Contenuto dell’opera. La questione del genere letterario. Il realismo petroniano. La fortuna dell’opera e dell’autore. Ore totali (autore e testi): 8 Apuleio: profilo dell'autore. Vita. Opere. Metamorfosi. Magia e riti misterici. L’Apologia. Le Ore totali (autore e testi): 8 4.1.3. LA RIVOLUZIONE CRISTIANA Lineamenti storici del periodo. La nascita della letteratura cristiana. La Vulgata. Apologetica e patristica. Ambrogio: profilo dell’autore ed opere. Girolamo: profilo dell’autore ed opere.L’esegesi ed il monachesimo. Agostino: profilo dell'autore. La vita e le opere. Il pensiero. La lingua e lo stile. Ore totali (autore e testi): 10 1 17 Gli elementi di sintassi del periodo e lo studio lessicale sono stati affrontati nel corso dello intero anno scolastico. 4. 2. TESTI Sono stati letti tradotti in italiano i seguenti testi: Virgilio: Eneide: VI.. 268-316. Bucoliche: IV, la nascita del puer Seneca: Phaedra, 177-185; 599-675; Medea, 116-167 Petronio: Satyricon, La cena di Trimalchione , 31, 3-11; 32; 33, 34, 6-10 Girolamo: Epistola 22, 30. Agostino:Confessioni, II, 4,9; II, 6,12. Sono stati letti, tradotti, analizzati e commentati i seguenti testi: Virgilio: Eneide: I, 1-11 e libro VI,vv relativi a Caronte. Bucoliche: I, 1-45 ; I, 46-83. Georgiche: I, 121-146; IV, 125-146. Orazio: Odi, I, 11; III, 13; III,30 Satire: I, 9, 1-34 Tito Livio. Ab urbe condita I 6, 3-4; 7, 1-3. II, 40, 1-6. Ovidio: Metamorfosi, I, 545, 566. Amores, I 9, 1-8. Tibullo, I 1, 53-60. Seneca: De ira, III, 13,1-3; Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3; 47,1-5; Tacito: Annales, XV, 44, 2-5; Agricola: 1-3; Germania: 4; Petronio: Satyricon, La matrona di Efeso (in fotocopia); Apuleio: Metamorfosi, La favola di Amore e Psiche, IV, 1-4; V, 1-7; Agostino: Confessioni, III, 1,1; IV, 2,2 La città di Dio: IV,4. 1 18 Le ore non utilizzate durante l’anno per la trattazione dei contenuti sono state dedicate alle verifiche, scritte e orali, e alla consegna e correzione delle stesse. 5. TESTI SCOLASTICI IN USO E MATERIALI DIDATTICI Letteratura italiana : G. Baldi, S.Giusso, M. Razetti, G.Zaccaria, La Letteratura, voll. 4-5-6. Divina Commedia: qualsiasi edizione commentata. Letteratura latina: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Humanitatis Radices, voll 1-2. A volte si è reso necessario fornire fotocopie di testi non presenti nei libri in adozione. 6. METODOLOGIE Il momento fondamentale dell’insegnamento è stata la tradizionale lezione frontale. Gli argomenti sono stati sempre presentati, spesso ripresi e approfonditi, da me. Costante durante l’anno è stato il tentativo di aumentare il coinvolgimento degli studenti, per rendere la loro partecipazione più attiva. Nell’affrontare i testi, sia d’italiano che di latino, si è svolto sempre in classe il lavoro di lettura, traduzione o parafrasi. Altre metodologie non è stato realisticamente possibile usare, dato lo scarso grado di coinvolgimento della classe. 7. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche si sono svolte secondo quanto stabilito nella programmazione di classe e personale. Sono stati effettuate, in italiano, tre prove scritte nel primo periodo (settembredicembre) e tre nel secondo, sulle tipologie previste all’esame di stato. Per le verifiche di latino, si veda il p.2. Le interrogazioni hanno mirato, per quanto è stato possibile, ad abituare gli studenti al colloquio d’esame. Dunque, si è puntato su una relativa brevità e sulla capacità degli studenti di orientarsi davanti a qualunque domanda, anche a quelle che cercavano di attivare competenze più complesse rispetto a quelle richieste negli anni precedenti. 8. CRITERI DI VALUTAZIONE Si è fatto costantemente riferimento al documento su verifica e valutazione in uso nel nostro istituto, ben conosciuto dagli studenti. I momenti della consegna e correzione, collettiva e individuale, sono stati utilizzati anche per fornire ulteriori chiarimenti alla classe in merito alla valutazione e indicazioni in vista delle prove d’esame. Nelle valutazioni finali confluiranno anche elementi ricavati dalla partecipazione, da interventi pertinenti, dall’interesse eventualmente dimostrato, nel rispetto della normativa vigente. 1 19 MATEMATICA Prof. Giuseppe Schiavolin PREMESSA La classe si è dimostrata abbastanza attenta durante lo svolgimento delle lezioni, anche se la partecipazione non è stata molto attiva. Gli alunni hanno, comunque, sempre mantenuto un comportamento corretto, stabilendo un clima favorevole allo sviluppo dell’azione di apprendimento-insegnamento. Lo studio personale è stato costante e ben organizzato solo per un gruppo ristretto di allievi, i quali sono riusciti a raggiungere buoni livelli di profitto. Una parte degli alunni ha avuto, pertanto, difficoltà a sistemare e rielaborare logicamente le conoscenze acquisite nell’anno in corso e a metterle in relazione con i contenuti svolti nei due anni precedenti. Per consentire al maggior numero di studenti di raggiungere livelli almeno sufficienti, c’è stata la necessità di rallentare l’attività didattica, al fine di poter mantenere un ritmo adeguato alle effettive capacità di apprendimento della media degli allievi. I tempi necessari per un adeguato sviluppo dei contenuti sono risultati, così, più lunghi rispetto a quanto preventivato in sede di programmazione. Si è quindi dovuto limitare drasticamente la frequentazione del laboratorio di informatica e, inoltre, non sono state trattate le dimostrazioni dei teoremi proposti (Weirstrass, Rolle, …..). I risultati delle prove di verifica sono stati mediamente quasi discreti. Il livello raggiunto risulta però differenziato: buono o più che buono per un ristretto gruppo di studenti e mediamente poco più che sufficiente per il resto della classe. Alcuni alunni mostrano ancora incertezze nel risolvere i problemi e si muovono con difficoltà nei processi di astrazione e di generalizzazione. OBIETTIVI Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dagli studenti nel corso dell’azione didattica, si ritiene che essi abbiano mediamente acquisito: capacità di problem solving; attenzione metodologica per le operazioni più significative della razionalità: essenzialità, riduzione della complessità e sua ricomposizione a partire dal semplice; capacità di sistemazione logica e di rielaborazione delle conoscenze via via acquisite secondo le mappe concettuali proprie della disciplina; consapevolezza delle tecniche di indagine e di elaborazione della disciplina; capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; capacità di ragionamento coerente e argomentato per quanto riguarda le dimostrazioni; abilità nell’operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazioni di formule; capacità di utilizzo di metodi e strumenti di natura probabilistica; capacità di risoluzione di problemi geometrici nel piano per via sintetica ed analitica. METODOLOGIA La trattazione del programma è stata effettuata, nel limite delle possibilità, tenendo conto delle capacità e delle carenze di ogni allievo, in modo da fornire a tutti gli studenti i mezzi per raggiungere gli obiettivi minimi e da consentire agli allievi più volenterosi e capaci di raggiungere un livello di preparazione più elevato. Al fine di accrescere l’interesse degli studenti per la disciplina, i contenuti sono stati presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma rigoroso e problematico e, quando possibile, si è puntato sull’interdisciplinarietà, favorendo i lavori di ricerca e di approfondimento. La spiegazione in classe ha sempre avuto come riferimento puntuale il libro di testo, sia per la parte teorica, sia per quanto riguarda gli esercizi applicativi. Il procedimento per lo sviluppo del programma si è articolato, per ogni argomento trattato, in una fase di esposizione dei concetti teorici con lezioni frontali, seguita 2 20 da una fase di svolgimento di esercizi applicativi con il coinvolgimento attivo degli alunni. Si è, infatti, ritenuto importante costituire un rapporto interattivo tra docente ed alunni, favorendo e stimolando la partecipazione diretta degli studenti. STRUMENTI DI VERIFICA, METODI DI VALUTAZIONE E ATTIVITÀ DI RECUPERO Tenuto conto dei livelli di partenza di ciascuno, la valutazione non si è basata solo sulle tradizionali tipologie di verifica (interrogazioni, compiti, test), che sono state somministrate in numero congruo e distribuite uniformemente nel tempo, ma anche sulla partecipazione e sull'interesse dimostrati dagli allievi con domande, contributi e osservazioni. Per quanto riguarda le verifiche orali, alcune di esse sono state sostituite da prove scritte rivolte alla valutazione della comprensione della parte teorica della materia. Nelle varie prove di verifica si sono accertati: la conoscenza dei contenuti della disciplina; il grado di approfondimento nello studio; la capacità di ragionamento e di collegamento; la coerenza e la proprietà di linguaggio; la corretta applicazione delle tecniche risolutive, delle regole, dei teoremi, delle proprietà studiate; l’esatto svolgimento dei procedimenti di calcolo. Nella valutazione si è tenuto si è tenuto conto, inoltre, dell'impegno dimostrato e della costanza dello stesso. Il momento della comunicazione dei risultati ha avuto anche una valenza formativa, in quanto spunto di riflessione, sia per il docente che per l’allievo, sul processo di insegnamento-apprendimento. Per quanto riguarda l’attività di recupero si è cercato di recuperare le lacune durante il normale svolgimento dell’attività didattica. PROGRAMMA SVOLTO Limite finito e limite infinito di una funzione, calcolo dei limiti e funzioni continue: ripasso sui limiti e sulle funzioni continue; continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo, punti di discontinuità di una funzione e loro tipologie, teorema di Weierstrass, teorema dell’esistenza degli zeri. (circa 25 ore) Calcolo differenziale e studi di funzioni: concetto di derivata e suo significato geometrico; continuità e derivabilità; derivate delle funzioni elementari; tangente al grafico di una funzione; regole di derivazione; teorema sulla derivazione delle funzioni composte; teorema sulla derivazione della funzione inversa; derivate successive; massimi e minimi di una funzione; utilizzo dei limiti (ricerca degli asintoti) e del calcolo differenziale (ricerca di massimi, minimi e punti di flesso) negli studi di funzioni; studio del grafico di una funzione; rappresentazione grafica di funzioni elementari o ad esse riconducibili; studio e rappresentazione grafica di funzioni polinomiali intere e fratte, irrazionali, goniometriche, esponenziali e logaritmiche. (circa 40 ore) Problemi di massimo e minimo: problemi di massimo e minimo di geometria, di trigonometria, di geometria analitica e di argomenti vari. (circa 22 ore) Integrali indefiniti: primitiva di una funzione, integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione delle funzioni razionali, integrazione per sostituzione e integrazione per parti. 2 21 (circa 26 ore) Integrali definiti: problema delle aree, area del trapezoide, integrale definito, proprietà, teorema di Torriccelli-Barrow; significato geometrico dell’integrale definito, volume di un solido di rotazione, lunghezza di un arco di curva piana, superficie di un solido di rotazione, integrali impropri estesi ad intervalli illimitati. (circa 15 ore) Teoremi del calcolo differenziale: teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange; regola di De L’Hospital. (circa 9 ore) Analisi numerica: ricerca degli zeri di una equazione: metodo della bisezione, metodo delle secanti e metodo delle tangenti di Newton; integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi e metodo delle parabole. (circa 10 ore) Problemi: risoluzione ed analisi dei problemi e dei quesiti assegnati negli anni precedenti agli Esami di Stato, con conseguente ripasso di alcuni contenuti svolti nel terzo e nel quarto anno. (circa 27 ore previste fino alla fine dell’anno scolastico) Testo adottato: M. BERGAMINI – A. TRIFONE – G. BAROZZI, Manuale Blu Di Matematica 5 Modulo V+W + Modulo iota + sigma, Zanichelli. 2 22 FISICA Prof . Giuseppe Schiavolin PREMESSA La classe si è dimostrata abbastanza attenta durante lo svolgimento delle lezioni, anche se la partecipazione non è stata molto attiva. Gli alunni hanno, comunque, sempre mantenuto un comportamento corretto, stabilendo un clima favorevole allo sviluppo dell’azione di apprendimento-insegnamento. Lo studio personale è stato costante e ben organizzato solo per un numero ristretto di allievi, i quali sono riusciti a raggiungere buoni livelli di profitto. Per consentire al maggior numero di studenti di raggiungere livelli almeno sufficienti, c’è stata la necessità di rallentare l’attività didattica. I tempi necessari per un adeguato sviluppo dei contenuti sono risultati, così, più lunghi rispetto a quanto preventivato in sede di programmazione. I risultati delle verifiche, test scritti e interrogazioni orali, sono stati mediamente più che sufficienti, con qualche difficoltà da parte di alcuni allievi nell’esposizione orale, dovuta anche al limitato interesse per la disciplina. Alcuni argomenti sono stati, così, approfonditi con la risoluzione di semplici esercizi applicativi, proprio per accrescere la partecipazione della classe. OBIETTIVI I contenuti svolti nel corso dell’anno hanno riguardato essenzialmente l’elettromagnetismo, mentre della parte relativa alla fisica moderna è stata sviluppata solo la relatività ristretta., vista la necessità di mantenere un ritmo adeguato alle effettive capacità di apprendimento della media degli allievi. Il tempo a disposizione, infatti, è stato appena sufficiente per trattare il programma effettivamente svolto, vista anche l’esigenza di dedicare una porzione consistente di tale tempo alle prove di verifica, orali e scritte, necessarie, oltre che per la valutazione, anche per un’adeguata preparazione all’Esame di Stato. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dagli studenti nel corso dell’azione didattica, si ritiene che essi siano mediamente in grado di: inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche; riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. METODOLOGIA La trattazione del programma è stata effettuata, nel limite delle possibilità, tenendo conto delle capacità e delle carenze di ogni allievo, in modo da fornire a tutti gli studenti i mezzi per raggiungere gli obiettivi minimi e da consentire agli allievi più volenterosi e capaci di raggiungere un livello di preparazione più elevato. I contenuti sono stati presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma rigoroso e il più possibile stimolante. Si è cercato di accrescere l’interesse degli studenti per la disciplina, con lo svolgimento di esercizi applicativi e l’illustrazione di esempi tecnico-pratici di applicazione dei principi fisici trattati. A tal fine, si è insistito sull’importanza della parte matematica della materia, con un approccio pluridisciplinare. La spiegazione in classe ha sempre avuto come riferimento puntuale il libro di testo, sia per la parte teorica, sia per quanto riguarda gli esercizi applicativi. Il 2 23 procedimento per lo sviluppo del programma si è articolato, per ogni argomento trattato, in una fase di esposizione dei concetti teorici con lezioni frontali, seguita da una fase di prove di verifica costituite da interrogazioni alla lavagna e/o test scritti. Si è ritenuto importante costituire un rapporto interattivo tra docente ed alunni, favorendo e stimolando la partecipazione attiva da parte degli alunni con domande e contributi. STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Tenuto conto dei livelli di partenza di ciascuno, la valutazione non si è basata solo sulle tradizionali tipologie di verifica (interrogazioni e test scritti), che sono state somministrate in numero congruo e distribuite uniformemente nel tempo, ma anche sulla partecipazione e sull'interesse dimostrati dagli allievi con domande, contributi e osservazioni. Nella valutazione si è tenuto conto della comprensione dei contenuti teorici, della capacità di esporli con chiarezza e proprietà di linguaggio e della capacità di collegamento, confronto e critica. Si è tenuto conto, inoltre, dell'impegno dimostrato e della costanza dello stesso. Il momento della comunicazione dei risultati ha avuto anche una valenza formativa, in quanto spunto di riflessione, sia per il docente che per l’allievo, sul processo di insegnamento-apprendimento. Per quanto riguarda l’attività di recupero, concordemente a quanto stabilito nella proposta di programmazione annuale approvata dai vari Consigli di Classe, si è cercato di recuperare le lacune durante il normale svolgimento dell’attività didattica. PROGRAMMA SVOLTO Carica elettrica e legge di Coulomb Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. Polarizzazione dei dielettrici. Induzione elettrostatica. Legge di Coulomb. Forza di interazione elettrostatica e principio di sovrapposizione. Forza fra due cariche in un dielettrico. (circa 4 ore) Il campo elettrostatico Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Rappresentazione del campo elettrico. Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore sferico in equilibrio elettrostatico. Campi elettrici generati da distribuzioni piane di carica. Campi elettrici generati da distribuzioni lineari di carica. Energia potenziale elettrica. Lavoro del campo elettrico. Calcolo dell’energia potenziale elettrica. Circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell’energia nel campo elettrico. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Condensatori. Capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Sistemi di condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore carico. (circa 30 ore) La corrente elettrica Corrente elettrica e forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua. La prima legge di Ohm applicata a un circuito chiuso. Forza elettromotrice e differenza di potenziale. Resistenze in serie e in parallelo. Strumenti di misura. Resistori. Amperometro. Voltmetro. Energia e potenza elettrica (Effetto Joule). Materiali semiconduttori. Materiali semiconduttori drogati. Giunzione p-n. (circa 15 ore) Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche. Il campo magnetico terrestre. Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. Campo magnetico e induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Flusso del campo magnetico. Circuitazione del campo 2 24 magnetico. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia. Il magnetismo nella materia, ferromagnetismo e ciclo di isteresi. (circa 7 ore) Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici Moto di una carica in un campo elettrico. Forza di Lorentz. Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica elettrica. Forza magnetica su cariche in movimento. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. L’aurora boreale e le fasce di Van Allen. Esperimento di Thompson. Scoperta degli isotopi e spettrografo di massa. (circa 5 ore) Induzione elettromagnetica Esperienza di Faraday e correnti indotte. Conduttori fermi e campi magnetici variabili. Corrente indotta in un conduttore in movimento. Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz. Induttanza di un circuito e autoinduzione. Mutua induzione. Generalità sugli alternatori e sui motori elettrici in C.C. Trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell’energia elettrica. Circuiti elettrici domestici e sicurezza. (circa 7 ore) Equazioni di Maxwell Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e campo magnetico. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Polarizzazione delle onde elettromagnetiche. (circa 5 ore) Il tempo rimanente fino alla conclusione dell’anno scolastico verrà utilizzato per interrogazioni orali, utili anche per effettuare un ripasso generale dei contenuti svolti, e per trattare in modo sintetico la relatività ristretta. Testo adottato: John D.Cutnell, Kenneth W.Johnson; “Fisica: Elettromagnetismo e Fisica moderna”, volume tre; Zanichelli. 2 25 SCIENZE DELLA TERRA prof.ssa Sandra Chiereghin PREMESSA La classe attualmente è composta di 21 alunni di cui 14 femmine e 7 maschi, dal momento che un’alunna si è trasferita in corso d’anno ad altro istituto. Si tratta di una classe in cui sono stata inserita in questo anno scolastico anche se ho avuto occasione di lavorare con tali alunni quando frequentavano la classe seconda. La classe si è sempre dimostrata attenta e interessata allo svolgimento delle lezioni, e, in taluni casi, positivamente partecipe al dialogo educativo. I livelli di preparazione e di disponibilità al lavoro scolastico sono eterogenei: un buon gruppo lavora con profitto e costante impegno domestico, un altro lavora con discontinuità. Da segnalare che in alcuni periodi dell’anno si sono verificati casi di assenze frequenti da parte di alcuni ragazzi. La vastità del programma di scienze nell’ultimo anno ed il numero esiguo delle ore curricolari settimanali hanno condotto ad una scelta degli argomenti da trattare. Le tematiche svolte sono state l’astronomia e la geologia. Non sono state trattate le rocce. In tutti gli argomenti non sono stati approfonditi gli aspetti fisici e tematici. OBIETTIVI Nell'ambito della programmazione si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi didattici : distinguere ed argomentare intorno ai vari modelli cosmologici del passato fino ai più attuali; avere un’informazione geologica generale per conoscere la struttura e l’evoluzione del nostro pianeta; conoscere gli argomenti principali e saperli rielaborare in maniera critica e autonoma; stimolare negli allievi lo stupore e la curiosità verso ciò che ci circonda. METODI DI INSEGNAMENTO Tra le tecniche di insegnamento particolare importanza la lezione frontale impostata con una trattazione rigorosa, centrata sullo studio dei fenomeni fondamentali. La lezione, a volte, è stata preceduta da un breve ripasso su argomenti precedenti, permettendo così un recupero curriculare. MEZZI DI INSEGNAMENTO Gli strumenti principali usati nello svolgimento dell’attività didattica sono stati: Borsellini-Cavattoni “Corso di scienze del Cielo e della Terra” Italo Bovolenta Editore; appunti e schemi forniti dall’insegnante per l’approfondimento e la sintesi di alcuni argomenti; utilizzo delle tecnologie informatiche per approfondimenti. 2 26 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il processo di apprendimento è stato sottoposto, in itinere, a verifiche scritte, orali (in numero ridotto e in caso di necessità a causa dell’esiguo numero di ore settimanali), al fine di accertare la comprensione degli argomenti trattati, la capacità di collegamento e l’utilizzo di un linguaggio appropriato. Le prove scritte sono state progettate al fine di preparare gli alunni ad una eventuale terza prova. Per quanto riguarda i parametri di valutazione si rimanda alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti. PROGRAMMA SVOLTO IL CIELO SOPRA DI NOI CAPITOLO 2 A: LA SFERA CELESTE Un primo sguardo - Circoli di riferimento - Le coordinate terrestri - Coordinate altazimutali – Coordinate equatoriali orarie – Coordinate equatoriali celesti - Il moto diurno. CAPITOLO 3 A: IL TEMPO Il tempo solare vero – Il tempo solare medio e il tempo universale – L’equazione del tempo – L’analemma – Anticipo e ritardo del mezzogiorno vero – Tempo civile medio e linea del cambiamento di data. CAPITOLO 4 A: ELEMENTI DI MECCANICA CELESTE Le stelle mobili – Il modello tolemaico – Il modello copernicano e tychonico - Keplero e le sue leggi – La legge di gravitazione universale - Moto intorno al comune centro di massa - Un sistema di tre corpi – La precessione luni-solare –Le maree. CAPITOLO 5 A: I MOTI DEL PIANETA TERRA La rotazione e le sue conseguenze – Prove della rotazione della Terra - La rivoluzione – Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi – Stagioni metereologiche e costante solare – I crepuscoli – Zone astronomiche - L’aberrazione annua – Parallasse annua e misura di distanze - Moto della linea degli apsidi – Precessione degli equinozi. CAPITOLO 6 A: LA LUNA Parametri principali – Caratteri geomorfologici – Origine ed evoluzione della Luna –Ritorno alle origini – Moto di rivoluzione – Moto di traslazione – Moto di rotazione – Le fasi lunari – Le librazioni lunari – Le eclissi. CAPITOLO 7 A: IL SOLE Principali caratteristiche – La struttura del Sole – La fonte di energia del Sole – Alla ricerca dei neutrini – L’attività del Sole – Il ciclo del Sole. CAPITOLO 8 A: LA CORTE DEL SOLE Un primo sguardo – Nascita del sistema solare – Pianeti terrestri (cenni) –Pianeti gioviani (cenni) – Asteroidi – Pianeti nani e fascia di Kuiper – Comete e nube di Oort – Meteore, meteoroidi, meteoriti. 2 27 CAPITOLO 9 A: L’UNIVERSO VICINO Un primo sguardo alla Galassia – Classificazione delle stelle – Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità, dimensione – il diagramma H-R – Evoluzione stellare – Ciò che resta di una stella – Gli ammassi stellari. CAPITOLO 10 A: L’UNIVERSO LONTANO La nostra Galassia – Galassie oltre la nostra – Gruppi di galassie – Perché il cielo di notte è buoi? – la legge di Hubble e l’espansione dell’universo – Origine dell’universo – Conferme della teoria del big bang – Ipotesi sul futuro. LA TERRA DINAMICA CAPITOLO 1 B: LA TERRA: UNO SGUARDO INTRODUTTIVO Perché la Terra è unica – Le scienze della Terra e il tempo geologico – La Terra primordiale – “Catastrofe del ferro” e differenziazione – Zonazione chimica della Terra. CAPITOLO 4 B: I TERREMOTI Il terremoto – Comportamento elastico delle rocce – ciclicità statistica dei terremoti – Onde sismiche – La misura delle vibrazioni sismiche – Energia dei terremoti – Intensità dei terremoti. CAPITOLO 5 B: L’INTERNO DELLA TERRA La struttura stratificata della Terra – Il calore interno della Terra – Il nucleo – Il mantello – La crosta – Campo e anomalie della gravità terrestre – Il principio dell’isostasia – Il campo magnetico della Terra – Le aurore polari – Il paleomagnetismo – Le inversioni di polarità. CAPITOLO 7 B: I VULCANI Definizione e relazioni geologiche – Il meccanismo eruttivo – Tipi di eruzione – attività vulcanica esplosiva – Attività vulcanica effusiva – Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici – Manifestazioni gassose. CAPITOLO 9 B: DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI Catastrofismo e fissismo – Mobilismo e deriva dei continenti – Pangea – Le prove a sostegno di Pangea – Le dorsali medio-oceaniche – Enunciazione dell’ipotesi della espansione del fondo oceanico – La struttura della crosta oceanica e delle dorsali – velocità di espansione del fondo oceanico – il meccanismo dell’espansione – Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici – Le faglie trasformi. CAPITOLO 10 B: TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI Concetti generali e storia – I margini delle placche – I tre tipi di margine – Margini continentali passivi – Margini continentali trasformi – Margini continentali attivi – Punti caldi 2 28 del margine. Margini continentali passivi. Margini continentali attivi. Punti caldi. Tettonica delle placche e orogenesi. Sistemi arco fossa. Modelli orogenetici. Orogenesi e collisione. Note: I numeri dei capitoli sono riferiti al libro di testo in adozione: TANO CAVATTONI, CORSO DI SCIENZE DELLA TERRA, ed. Bulgarini Italo Bovolenta Editore. Gli argomenti asteriscati corrispondono ad approfondimenti o parti integrate non presenti nel testo in adozione, resi disponibili come appunti di lezione. 2 29 INGLESE Prof. Brunello Filippo PREMESSA La classe inizialmente di 23 studenti ha subito un ritiro nel corso dell’anno scolastico, pertanto è ora composta da 22 allievi. Ha goduto di continuità didattica nell’insegnamento della lingua inglese fino al quarto anno (prof.ssa Bullo Mariella), quindi sono subentrato io, e pertanto il bilancio sulla classe che stenderò è relativo a quest’ultimo anno. Inizialmente la classe è rimasta leggermente spaesata dal cambiamento di metodo, ma successivamente ha cominciato ad acquisire una certa autonomia sia nella partecipazione in classe che nel lavoro domestico. Non ho avuto problemi nella relazione con gli studenti che hanno sempre affrontato le lezioni attenti, curiosi, a volte attivamente partecipi, a volte, e solo in parte, semplici spettatori. Sicuramente le molte assenze e lo studio non sempre continuo di una parte della classe non hanno permesso a un gruppo esiguo di colmare lacune presenti nella produzione scritta, e anche, ma in maniera minore, nella produzione orale. Nel complesso la componente femminile si è dimostrata più costante e diligente, mentre i maschi, pur mostrando in alcuni casi interesse e acume, si sono dimostrati meno metodici e determinati. Va inoltre notato che le molte attività che fanno ormai da corollario alle lezioni strettamente disciplinari hanno sottratto un numero considerevole di ore al totale previsto. OBIETTIVI RAGGIUNTI Quasi tutti gli studenti hanno saputo analizzare e rielaborare i contenuti proposti in maniera autonoma, con risultati diversificati. Solo pochi allievi presentano ancora incertezze, in particolare nell'espressione scritta, dovute a scarsa propensione per la disciplina, a un impegno non sempre costante e a lacune non colmate nel corso degli anni di studio. Hanno conseguito risultati meno brillanti gli studenti che hanno “risparmiato” le loro forze, e nel corso del tempo, anche a causa delle loro assenze, hanno conseguentemente trascurato alcuni argomenti. La maggior parte degli alunni ha comunque acquisito discreta padronanza dei contenuti studiati e sa esprimersi utilizzando la lingua scritta e orale in maniera sufficientemente corretta, in qualche caso anche buona e ottima. CONOSCENZE/COMPETENZE In relazione alla programmazione curricolare i seguenti obiettivi sono stati conseguiti a livelli differenziati: Riconoscimento e utilizzo delle fondamentali nozioni grammaticali, sintattiche, lessicali, morfologiche e fonologiche della lingua inglese Capacità di comprensione e analisi di alcuni testi letterari significativi a partire dall’inizio del XIX secolo fino a metà del XX, con riferimenti allo stile, al genere, alla caratterizzazione, ai temi principali delle opere da cui sono stati tratti, all'opera complessiva degli autori e alla loro biografia Capacità di prendere parte a una discussione di ambito letterario sulle opere studiate Capacità di comprensione e analisi di testi di attualità non facilitati, ma non eccessivamente elaborati Capacità di prendere parte a una discussione orale e dibattere temi di tipo argomentativo Nel corso dell'anno il lavoro in classe si è incentrato sulle abilità di comprensione e apprezzamento del testo letterario e di produzione orale e scritta di testi di argomento prevalentemente letterario. Nelle varie attività in classe e a casa si è cercato di consolidare le 3 30 conoscenze lessicali, migliorare la precisione morfo-sintattica della produzione scritta e potenziare le abilità comunicative orali, promuovendo l'analisi e l'approfondimento autonomi. Ai livelli più alti di apprendimento gli studenti sono in grado di: analizzare, comprendere e interpretare testi letterari anche con riferimento ai loro autori parlare dei temi letterari affrontati con discreta scioltezza espositiva e correttezza grammaticale produrre testi scritti di commento a testi letterari o in risposta a quesiti sui testi studiati comprendere la trattazione orale di argomenti letterari prendere parte a una conversazione su argomenti di attualità con accettabile scioltezza CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il programma di inglese è consistito sostanzialmente nella lettura e analisi di brani significativi di alcuni romanzi tra i più significativi nella produzione letteraria del XIX e XX secolo. Di ciascun autore e opera studiata ci si è soffermati su: plot, characterization, setting, style, genre, themes, biography of the author, criticism (cenni). Romanzi e relative pagine studiate nel libro di testo: Tempo impiegato per Lit & Lab, Spiazzi-Tavella, Zanichelli, voll. 2-3 1. Mary Shelley, Frankenstein l’analisi delle opere 6 ore pp. 307-313, vol. 2 2. Charlotte Brontë, Jane Eyre 5 ore pp. 430-435, vol. 2 3. Emily Brontë, Wuthering Heights 4 ore pp. 423-429, vol. 2 4. Robert L. Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde 5 ore pp. 443-448, vol. 2 5. Lord Alfred Tennyson, “Ulysses” 2 ore pp. 449-452, vol. 2 6. Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray 6 ore pp. 508-516, vol. 2 6. Joseph Conrad, Heart of Darkness 5 ore pp. 607-615, vol. 3 7. James Joyce, Dubliners 4 ore pp. 688-697, vol. 3 8. Virginia Woolf, Mrs Dalloway 5 ore pp. 705-710, vol. 3 “Septimus’s Death”* 9. George Orwell, Animal Farm 4 ore pp. 718-723, vol. 3 10. George Orwell, Nineteen Eighty-Four 3 ore pp. 724- 729, vol. 3 11. William Golding, Lord of the Flies 4 ore 3 31 pp. 625-629 TOTALE 52 ore Con l’asterisco (*) si indicano i brani non contenuti nel testo in adozione e forniti in fotocopia. Ore di lezione effettivamente svolte nella classe: 47 (primo periodo) + 64 (secondo periodo) = 111 Ore dedicate alle verifiche scritte e orali: 25 Ore dedicate al ripasso, al recupero, alla correzione delle verifiche, ad attività di consolidamento grammaticale/linguistico: 34 CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO FILM Jane Eyre, Cary Fukunaga, 2011 TED CONFERENCES “The Fiction of Memory”, Elizabeth Loftus “Never, Ever Give Up”, Diana Nyad ARTICLES “Fast Cars to Latin Lovers. Italy’s Top 15 Cultural Exports”, John Walsh, The Independent, March 2011 “The Six Things Wrong with Italy – And how to Solve Them”, Lizzy Davies, The Guardian, 20 February 2013 WRITING SKILLS Summarizing and note-taking. Paragraph and essay writing. GRAMMAR Revision of tenses, prepositions, modals, conditional sentences, duration form, passive form, relatives, connectors, subordinate conjunctions. Translations of “da”. Use of articles, expressions of quantity, comparatives and superlatives. METODOLOGIE Il lavoro in classe si è basato sui seguenti elementi: 1. potenziamento della comprensione del testo scritto attraverso attività gradualmente sempre meno strutturate 2. allenamento all'analisi del testo e al riconoscimento delle caratteristiche formali, stilistiche e tematiche 3. uso della lingua parlata anche per argomenti di attualità intensificato gradualmente sia per quantità che per complessità 4. individuazione delle strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali della lingua inglese 5. ampliamento della capacità di comprensione ed espressione scritta e orale, con particolare attenzione alla micro-lingua letteraria STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI I testi in adozione usati sono stati i voll. 2 e 3 di Lit & Lab, Spiazzi-Tavella, Zanichelli. Gli studenti hanno inoltre fatto uso dei materiali e attività relativi alle opere studiate, creati dal docente e presenti nel sito della scuola. 3 32 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte (due nel primo periodo, tre nel secondo) 1. Test grammaticali 2. Reading comprehension tests 3. Dettati 4. Quesiti a trattazione sintetica e a risposta singola su argomenti letterari Prove Orali (almeno due nel primo e secondo periodo) Interrogazione/conversazione orale su argomenti letterari Conversazione su argomenti di attualità CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere. Gli elementi che hanno contribuito alla determinazione del voto finale sono: l'interesse e l'impegno dimostrati, la partecipazione attiva al lavoro scolastico, la capacità di analisi e sintesi, l'autonomia nelle attività di ricerca, le valutazioni ottenute nelle verifiche svolte nel corso dell'anno scolastico. 3 33 STORIA Prof. Mauro Naletto PREMESSA Dal punto di vista cognitivo è possibile individuare due diverse fasce di livello: la prima è costituita da alunni con buone capacità di rendimento che hanno dimostrato capacità di apprendimento e studio sempre costante; una seconda che, pur ottenendo risultati soddisfacenti, in alcuni momenti ha mostrato qualche incertezza. Il profitto globale è da ritenersi comunque positivo. OBIETTIVI sapere comprendere e utilizzare un linguaggio specifico; sapere identificare fatti, fenomeni, concetti; sapere analizzare un fenomeno complesso nelle sue componenti fondamentali. Si sottolinea, inoltre, che gli alunni, hanno dato prova, complessivamente, di un sufficiente grado di esposizione lessicale. Sono stati raggiunti gli obiettivi per una conoscenza chiara e ragionata delle tematiche trattate. CONOSCENZE La classe, complessivamente, ha dimostrato: di conoscere le linee essenziali del percorso storico trattato e delle principali problematiche relative alle trasformazioni politiche, economiche e sociali. COMPETENZE Quasi tutta la classe si è mostrata in grado di: contestualizzare i fenomeni storici; stabilire una corretta successione cronologica tra più eventi. CAPACITA’ La classe, complessivamente, è in grado di: analizzare e sintetizzare gli argomenti cogliere in modo autonomo la complessità della questione storica. METODOLOGIA La metodologia si è basata, principalmente, sulla lezione espositiva e frontale avvalendosi anche degli interventi personali degli alunni, al fine di promuovere il dibattito attivo in classe e favorire un apprendimento critico degli argomenti. L'esposizione si è svolta attraverso l’analisi sistematica degli argomenti. La discussione e il dialogo sono stati affrontati come momenti di maggiore interiorizzazione e problematizzazione delle questioni storiche per favorire l’acquisizione di categorie fondamentali per interrogare il passato e leggere il presente. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte , attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte ( domande a risposta aperta a trattazione sintetica funzionali alla terza prova d’esame), cercando di 3 34 constatare le conoscenze che gli studenti hanno acquisito, le competenze operative e la loro capacità di rielaborazione critica . Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione attiva,dell’attenzione, dell’impegno e della costanza gratificandone i successi ottenuti. Libro di testo adottato: ” Nuovi profili storici. Nuovi programmi dal 1900 a oggi” voll. 2 e 3 di A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto. Casa Editrice: La Terza Scolastica PROGRAMMA SVOLTO Come completamento del programma dell’anno precedente sono stati affrontati i seguenti argomenti: I problemi dopo l’unificazione. (3 ore) Bismarck e la terza guerra d’ indipendenza italiana (2 ore) La questione romana: Roma capitale 1871 (2 ore) La guerra franco-prussiana (2 ore) La politica dell’equilibrio di Bismarck (1 ora) La sinistra al potere: il trasformismo di Depretis e la politica estera (3 ore) Il primo ministero Crispi. Il primo ministero Giolitti e il secondo ministero Crispi (3 ore). La seconda rivoluzione industriale I caratteri della seconda rivoluzione industriale. Concentrazioni e monopoli. La seconda Internazionale. (3 ore) L’Europa tra due secoli L’affermazione dei partiti di massa. I cattolici e la “ Rerum novarum” di Leone XIII. Nazionalismo e imperialismo. Il nazionalismo tedesco e il mito del “ Volk”. La crisi del sistema bismarckiano. L’età guglielmina. L’alleanza franco-russa e l’ “ intesa cordiale”. Triplice alleanza e triplice intesa. (4 ore) L’età giolittiana La crisi di fine secolo. Giolitti alla guida del Paese. Lo sviluppo industriale in Italia. La politica interna di Giolitti. Giolitti e la questione meridionale. Il quarto ministero Giolitti. Il suffragio universale. La conquista della Libia. Riformisti e rivoluzionari socialisti. Le forze clerico-moderate La crisi del sistema giolittiano (4 ore) La prima guerra mondiale Le origini del conflitto. Le crisi marocchine e le guerre balcaniche. L’attentato a Sarajevo e lo scoppio del conflitto. La neutralità italiana. Il primo anno di guerra” dalla guerra di movimento” alla guerra di “ posizione”. Impiego e utilizzo di nuove armi. La guerra dal 1917 al 1918. Ritiro della Russia intervento degli Stati Uniti. 1918 Crollo degli imperi centrali e fine della guerra. L’Italia nel conflitto: neutralisti e interventisti in Italia. La guerra sul fronte italiano. I trattati di pace e il nuovo assetto mondiale. (7 ore) La rivoluzione d’ottobre Quadro generale della situazione politico- economica della Russia di fine ottocento: la Russia di Alessandro III e Nicola II. La rivoluzione del 1905. Stolypin e la riforma agraria. 3 35 Intervento della Russia nella grande guerra. La rivoluzione del Febbraio 1917. Il ritorno di Lenin e “le tesi di aprile”. Il governo Kerenskij. La rivoluzione d’ottobre. Le misure del governo rivoluzionario. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile e la terza internazionale. Il comunismo di guerra. La NEP. L’ascesa di Stalin. ( 6 ore) La crisi dello stato liberale L’ Italia alle trattative di pace. La vittoria mutilata. Il biennio rosso. Il nazionalismo e la questione di Fiume. La nascita dei partiti di massa. Il ritorno di Giolitti. La nascita del fascismo. (5 ore) L’avvento del fascismo L’agonia dello Stato liberale e la marcia su Roma. Mussolini al potere. L’omicidio di Matteotti. I patti Lateranensi. Politica interna e politica estera di Mussolini. Avvicinamento alla Germania. (6 ore) Il mondo tra le due guerre La repubblica di Weimar. La Russia di Stalin. Gli Stati uniti e la crisi del ’29. Il New Deal. Hitler e il nazionalsocialismo. La fine della repubblica di Weimar. Il nazismo al potere e il Terzo Reich. La guerra civile in Spagna e la dittatura franchista. Politica interna e politica estera di Hitler. (8 ore) La seconda guerra mondiale Lo scoppio del conflitto. La guerra lampo in Europa: il crollo della Polonia e della Francia. La battaglia d’Inghilterra. L’Italia dalla non belligeranza all’intervento e la sua subordinazione alla Germania. L’ attacco tedesco all’Unione Sovietica. L’ attacco giapponese agli Stati Uniti. Lo sterminio degli ebrei. Gli alleati verso la vittoria. La crisi del regime Fascista. Il crollo della Germania e del Giappone. Il processo di Norimberga (7 ore) Il nuovo ordine mondiale La fine della grande alleanza e l’inizio della guerra fredda: l’ America di Truman e il piano Marshall. La risposta dell’ URSS. Spartizione del mondo in due blocchi. Lo scisma iugoslavo. La nascita delle due Germanie. (6 ore) 3 36 FILOSOFIA Prof. Mauro Naletto PREMESSA Dal punto di vista cognitivo è possibile individuare due diverse fasce di livello: la prima è costituita da alunni con buone capacità di rendimento che hanno dimostrato capacità di apprendimento e studio sempre costante; una seconda che, pur ottenendo risultati soddisfacenti, in alcuni momenti ha mostrato qualche incertezza . Il profitto globale è da ritenersi comunque positivo. OBIETTIVI sapere comprendere e utilizzare un linguaggio specifico; sapere identificare fatti, fenomeni, concetti; sapere analizzare un fenomeno complesso nelle sue componenti fondamentali. Si sottolinea, inoltre, che gli alunni, hanno dato prova, complessivamente, di un sufficiente grado di esposizione lessicale. Sono stati raggiunti gli obiettivi per una conoscenza chiara e ragionata delle tematiche trattate. CONOSCENZE La classe ha dimostrato di: conoscere le linee essenziali degli argomenti affrontati in relazione al programma di Filosofia. COMPETENZE La classe è in grado di: individuare le tesi fondamentali e le idee-chiave degli autori trattati; di esprimersi in un lessico sufficientemente corretto e fluido; di intervenire, su sollecitazione guidata dal docente, con osservazioni pertinenti su singole questioni filosofiche; CAPACITA’ La classe, complessivamente, ha dimostrato di essere in grado di: stabilire collegamenti disciplinari o pluridisciplinari in modo autonomo; di aver acquisito una certa autonomia di giudizio e spunti di riflessione personale; di aver interiorizzato le questioni proposte e quindi di ripensarle secondo prospettive personali. METODOLOGIA La metodologia si è basata, principalmente, sulla lezione espositiva e si avvalsa, talora, anche degli interventi personali degli alunni, al fine di promuovere il dibattito attivo in classe e favorire un apprendimento quanto più possibile critico degli argomenti. L'esposizione si è svolta attraverso l’analisi sistematica degli argomenti VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte , attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte ( domande a risposta aperta a trattazione sintetica funzionali alla terza prova d’esame), cercando di 3 37 constatare le conoscenze che gli studenti hanno acquisito, le competenze operative e la loro capacità di rielaborazione critica . Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione attiva,dell’attenzione, dell’impegno e della costanza gratificandone i successi ottenuti Libro di testo adottato: “Il nuovo protagonisti e i testi della filosofia” voll. 2 e 3 Di N. Abbagnano, G. Fornero - Casa Editrice: Paravia PROGRAMMA SVOLTO Kant Il “Criticismo”; i giudizi sintetici a priori; la rivoluzione copernicana; l’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L’analitica trascendentale: le categorie. La deduzione trascendentale e lo schematismo trascendentale; la dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee; idea dell’ anima, mondo, Dio. La funzione regolativa delle idee. Critica della Ragion Pratica:la ragione pura pratica, la “categoricità dell’ imperativo morale, la formalità della legge,la teoria dei postulati. La Critica del Giudizio: il problema dell’ opera, il giudizio estetico, il giudizio teleologico. (15 ore) Caratteri generali dell’idealismo (1 ora) Il dibattito sulla cosa in sé: da Kant a Fitche. Fitche Dottrina della Scienza; l’infinitizzazione dell’Io; i principi della dottrina della scienza; la struttura dialettica dell’Io. La dottrina della conoscenza. La dottrina morale: il primato della Ragion Pratica. (6 ore) Schelling L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura. la filosofia della Natura: la struttura finalistica e dialettica del Reale; la Natura come progressiva immagine dello Spirito. L’idealismo trascendentale: la filosofia teoretica; la filosofia pratica e la storia; la teoria dell’arte. (6 ore) Hegel La svolta di Jena: finito e infinito, ragione e realtà. I capisaldi del sistema: Idea Natura e Spirito. La dialettica. Critica alle filosofie precedenti di Kant, Fiche e Schelling, la Fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, spirito oggettivo, spirito assoluto. La filosofia della storia. Arte, religione e filosofia. (15 ore) Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica ad Hegel. (3 ore) Marx Caratteristiche generali del marxismo. La critica al “misticismo logico”di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il Manifesto. Il Capitale: merce,lavoro e plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo e alla civiltà borghese; il problema dell’ 3 38 alienazione; il distacco da Feuerbach; materialismo storico e materialismo dialettico; struttura e sovrastruttura; La rivoluzione e la dittatura del proletariato. (6 ore) Schopenhauer Le radici culturali del sistema. Il velo di Maya. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Dolore, piacere e noia. L’illusione dell’amore. Il rifiuto dell’ottimismo sociale. Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi. Letture: “ Il mondo è una mia rappresentazione” tratto da”Il mondo come volontà e rappresentazione”. (5 ore) Nietzsche Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Il periodo giovanile. I rapporti tra Nietzsche, Schopenhauer e Wagner. Il dionisiaco e l’apollineo e la nascita della tragedia. Critica allo storicismo e al positivismo. Il periodo illuministico. La filosofia del mattino. La critica della morale. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo. L’eterno ritorno. La trasmutazione dei valori. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e il suo superamento. Il prospettivismo. (7 ore) La rivoluzione psicanalitica Freud: Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’ inconscio e i modi per accedervi. La scomposizione psicanalitica della personalità. I sogni; gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. (4 ore) Caratteri generali dell’ esistenzialismo (2 ore) Heidegger Il primo Heidegger: Heidegger e l’esistenzialismo. Essere ed esistenza; l’ essere nel mondo. L’esistenza inautentica. La Cura. L’esistenza autentica; la morte. La voce della coscienza. Il tempo e la storia. Incompiutezza di Essere e tempo. Il secondo Heidegger: L’incompiutezza di “ Essere e tempo” e la svolta. Dopo essere e tempo: la differenza ontologica, il nulla e l’essenza della verità. La metafisica,l’oblio dell’essere e il nichilismo. Essere, uomo ed evento. Arte, linguaggio e poesia. La tecnica. (10 ore) 3 39 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Maurizio Filippo PREMESSA Si tratta di una classe alquanto eterogenea, sia per quanto riguarda l'impegno e la motivazione allo studio, sia per l'attitudine alla materia. Anche lo studio a casa è stato molto differenziato da studente a studente, alcuni hanno finalizzato l'impegno quasi esclusivamente al superamento delle prove, altri invece hanno dimostrato una maggiore costanza e approfondimento a quanto proposto. Riguardo ai livelli di profitto raggiunti, un gruppo ristretto di alunni evidenzia pregevoli capacità di elaborazione e critiche conseguendo valutazioni buone o ottime, un secondo, più numeroso, dimostra di conoscere e saper leggere i parametri formali e stilistici delle opere trattate raggiungendo valutazioni sufficienti o più che sufficienti. CONOSCENZE In termini di conoscenze, sono stati acquisiti, attraverso la lettura delle opere maggiormente indicative, gli aspetti caratterizzanti delle scuole artistiche dal XVIII secolo fino alle soglie del secolo XX. In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite, mediamente, le seguenti COMPETENZE E CAPACITÀ gli allievi hanno raggiunto apprezzabili capacità d'analisi, di lettura e di comprensione critica dei fatti artistici; sanno esporre i contenuti appresi dimostrando competenza lessicale specifica richiesta dalla disciplina; sono in grado di decodificare i diversi linguaggi artistici dei periodi affrontati; hanno acquisito abilità grafiche atte alla rappresentazione delle forme nello spazio. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1° PERIODO DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE IL NEOCLASSICISMO Winckelmann e i Pensieri sull’imitazione Johann Joachim Winckelmann.“Nobile semplicità e quieta grandezza” Antonio Canova. “La bellezza ideale” 3ore Jacques-Louis David. La pittura epico celebrativa. J. A. Dominique Ingres. La perfezione della pittura tra stile neoclassico e toni romantici Francisco Goya y Lucientes. Il sonno della ragione genera mostri 3 ore Analisi delle opere Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice Antonio Canova, Amore e Psiche Antonio Canova, Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi 4 40 Jacques-Louis David, Le Sabine Jacques-Louis David, Marat assassinato Jean-Auguste-Dominique Ingres, Il sogno di Ossian Jean-Auguste-Dominique Ingres, La grande odalisca Jean-Auguste-Dominique Ingres, Monsieur Bertin Francisco Goya, Maja vestida Francisco Goya, Maya desnuda Francisco Goya, Le fucilazioni del 3 maggio 1908 sulla montagna del Principe Pio L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE IL ROMANTICISMO John Constable. Il cielo come “principale organo del sentimento”. Joseph Mallord William Turner. La luce che abbaglia Théodore Géricault. “Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari” Eugène Delacroix. “La prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l’occhio” Francesco Hayez. “… il capo della scuola di Pittura Storica” CAMILLE COROT E LA SCUOLA DI BARBIZON GUSTAVE COURBET E LA RIVOLUZIONE DEL REALISMO Gustave Courbet. La poetica del vero IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI Giovanni Fattori. Il solitario cantore della Maremma Silvestro Lega. L’intimità del quotidiano 3 ore 3 ore Analisi delle opere William Turner, Ombre e tenebre Théodore Géricault, La zattera della Medusa Théodore Géricault, Alienata con monomania dell’invidia Eugène Delacroix, La libertà che guida il popolo Francesco Hayez, Il bacio Francesco Hayez, Alessandro Manzoni Gustave Courbet, Gli spaccapietre Gustave Courbet, L’atelier del pittore Giovanni Fattori, La rotonda di Palmieri Giovanni Fattori, In vedetta (o il muro bianco) Silvestro Lega, Il pergolato LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA Joseph Paxton. Il Palazzo di Cristallo Gustave-Alexandre Eiffel. La Torre Eiffel Giuseppe Mengoni. La Galleria Vittorio Emanuele II 1 ora Disegno architettonico – studio grafico di un'opera architettonica – piante, prospetti e prospettiva (10 ore) Per prove scritte, ripasso e approfondimento 4 ore 4 41 2° PERIODO LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO L’IMPRESSIONISMO Édouard Manet. Lo scandalo della verità Claude Monet. La pittura delle impressioni Edgar Degas. Il ritorno al disegno Pierre-Auguste Renoir. La gioia di vivere 3 ore 2 ore Analisi delle opere Édouard Manet, Colazione sull’erba Édouard Manet, Olympia Édouard Manet, Il bar delle Folies Bergère Claude Monet, Impressione, sole nascente Claude Monet, La Cattedrale di Rouen Claude Monet, Lo stagno delle ninfee Edgar Degas, La lezione di danza Edgar Degas, L’assenzio Pierre-Auguste Renoir, Moulin del la Galette Pierre-Auguste Renoir. Colazione dei canottieri TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE. ALLA RICERCA DI NUOVE VIE Paul Cezanne. “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono” Georges Seurat. Il Neoimpressionismo 2 ore Paul Gauguin. Via dalla pazza folla Vincent van Gogh. “Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori… va bene, non è malsano” Henri de Toulouse-Lautrec. Arte e umanità dai cabaret ai postriboli di Parigi 2 ore Analisi delle opere Paul Cezanne, I giocatori di carte Paul Cezanne, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves Georges Seurat, Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte Paul Gauguin, Il Cristo giallo Paul Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh, I mangiatori di patate Vincent van Gogh, Notte stellata Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi Henri de Toulouse-Lautrec, Au Salon de la Rue des Moulins VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI L’Art Nouveau La secessione viennese Gustav Klimt. Oro,linea, colore I Fauves e Henri Matisse. Il colore sbattuto in faccia 3 ore L’ESPRESSIONISMO Edvard Munch. Il grido della disperazione L’Espressionismo tedesco: un’interpretazione drammatica della realtà 4 42 Il gruppo Die Brüche Ernst Ludwig Kirchner Oskar Kokoschka Egon Schiele 4 ore Analisi delle opere Edvard Munch, La fanciulla malata Edvard Munch, Il grido Edvard Munch, Pubertà Gustav Klimt, Giuditta I (1901) Henri Matisse, La stanza rossa Henri Matisse, La danza Ernst Ludwig Kirchner, Due donne per strada Oskar Kokoschka, La sposa del vento Egon Schiele, Abbraccio L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA. IL CUBISMO Il Novecento delle avanguardie storiche Il Cubismo Pablo Picasso. Il grande patriarca del Novecento 3 ore LA STAGIONE DEL FUTURISMO Filippo Tommaso Martinetti e l’estetica futurista Umberto Boccioni. La pittura degli stati d’animo Antonio Sant’Elia. Le architetture impossibili Giacomo Balla. Il movimento, la luce. 3 ore Analisi delle opere Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon Pablo Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard Pablo Picasso, Guernica Umberto Boccioni, La città che sale Umberto Boccioni, Stati d’animo: Gli adii (II versione) Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità dello spazio Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO Il Dada Hans Arp Marcel Duchamp Man Ray L’arte dell’inconscio: il Surrealismo Max Ernst Joan Miró René Magritte Salvador Dalí Analisi delle opere Hans Arp, Ritratti di Tristan Tzara (o la deposizione degli uccelli e delle farfalle) Marcel Duchamp, Fontana 2 ore 2 ore 4 43 Man Ray, Le violin d’Ingres Max Ernest, La vestizione della sposa Joan Miró, La scala dell’evasione René Manritte, La condizione umana Salvador Dalí, Sogno causato dal volo di un’ape L’ASTRATTISMO Der Blaue Reiter Vasilij Kandinskij Paul Klee 2 ore Analisi delle opere Vasilij Kandinskij, Composizione VI Paul Klee, Monumenti a G Per prove scritte, ripasso e approfondimento Totale ore secondo periodo Totale ore svolte 6 ore 34 ore 61 ore METODOLOGIE La lezione è stata suddivisa in vari momenti: si è alternato l’intervento frontale, esposizione dei contenuti, a momenti di dialogo allo scopo di rafforzare il comportamento partecipativo della classe e verificare quanto appreso. Il metodo d’insegnamento è stato quello storicistico, come proposto dalla maggior parte dei manuali della disciplina, oltre a ciò, si cercato di proporre un percorso di lettura delle immagini che abitui l’allievo a leggere autonomamente le opere d’arte, facendo pertanto riferimento ai metodi dell’iconografia e dell’iconologia. Nel corso dell’anno sono stati promossi più viaggi d’istruzione. Il primo, di un solo giorno, ha avuto come obiettivo la mostra tenutasi a Milano Palazzo Reale: Il volto de '900, da Matisse a Bacon. Il secondo, di più giorni, ha avuto come meta la città di Madrid dove si sono visitati i musei di: El Prado, Thyssen Bornemisza e il Centro d’Arte “Reina Sofia”. In particolare, oltre ai maestri italiani presenti in tutte le collezioni permanenti dei musei sopra scritti, si è esaminata la pittura spagnola rappresentata da: El Greco, Velazquez, Murillo, Ribera e Goya. MATERIALI DIDATTICI Si è seguito il testo adottato: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli. Le lezioni proposte sono state integrate con riviste, fotocopie da altri testi, internet e con l’utilizzo del videoregistratore, per la visione di tematiche di storia dell’arte inerenti il programma della materia. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale e la prova scritta, organizzata sulle tipologie previste per la terza prova d'esame. Per quanto riguarda la valutazione finale si sono tenuti in considerazione quei parametri contenuti nella griglia di valutazione presente nel P.O.F. e su quelli relativi alla specificità della disciplina di seguito riportati. 1. Acquisizione di nozioni base: · conoscenza della periodizzazione fondamentale della storia; · collocazione in queste età delle civiltà figurative e degli stili; 4 44 · conoscenza delle principali personalità artistiche; · conoscenza delle tecniche artistiche. 2. Sviluppo logico-linguistico: · sviluppo di capacità linguistiche sottese alla comprensione dei fenomeni artistici; · padronanza del linguaggio specifico della disciplina; · capacità di analizzare la richiesta e organizzare i dati; 3. Capacità di riconoscere ed analizzare: · saper analizzare in un'opera conosciuta i parametri formali e stilistici, l'individuazione del soggetto, la collocazione nel periodo storico in cui l'opera è stata prodotta; 4. Capacità critiche di valutazione di un'opera d'arte: · sviluppo di abilità che consentano di esprimere un giudizio autonomo sulla qualità e il valore di un' opera d'arte anche non conosciuta. I livelli valutativi sono stati i seguenti: Livello 1-3 4 5 6 7 8 9-10 Acquisizione di nozioni base Sviluppo logicolinguistico Capacità di Capacità critiche riconoscere e di valutazione analizzare dell'opera d'arte Conoscenze molto Si esprime con molta Non dimostra scarse o nulle. difficoltà. competenza nell'analisi dell'opera. Conoscenze lacunose e frammentarie. Usa un lessico Nell'analisi raggiunge scorretto. La risposta solo un livello non è aderente alla elementare. richiesta, i dati non sono organizzati. Conoscenze Il lessico è a tratti Applica in modo imprecise e improprio. Risponde in incerto e non generiche. modo non del tutto autonomo il metodo di aderente alla richiesta. analisi. Conoscenze Espone in modo Sa orientarsi essenziali. comprensibile. La nell'analisi dell'opera risposta è aderente alla sia pure con qualche richiesta. aiuto. Conoscenze quasi Il lessico non è Analizza l'opera in complete. ricercato, ma corretto. modo autonomo. La risposta è aderente alla richiesta. Conoscenze buone, Il lessico è adeguato al Dimostra buone Introduce dati completi, contesto. La risposta è competenze e capacità qualche elemento rielaborazione pienamente aderente di comprensione. di riflessione autonoma dei alla richiesta. personale. contenuti. Conoscenze Lessico ricco e Sa applicare in modo Fornisce esaurienti e appropriato, completo e preciso il contributi approfondite frutto esposizione fluida e metodo iconografico- personali frutto di lavoro ricca di spunti iconologico. di rielaborazione autonomo. Sa personali. critica. Dimostra operare capacità di collegamenti valutazione puntuali. autonoma. 4 45 EDUCAZIONE FISICA Prof. Mauro Boscolo Meneguolo PREMESSA La classe risulta abbastanza eterogenea per abilità e livello di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative conseguite, anche se dal punto di vista motorio vi sono alcuni alunni, che praticando sport a livello agonistico possiedono delle capacità motorie eccellenti. Tutti gli alunni hanno sviluppato una buona consapevolezza del rapporto esistente tra esercizio fisico e salute ma non necessariamente l’hanno ancora messa in pratica. Buona parte della classe possiede buone conoscenze teoriche che possono essere utilizzate per predisporre un semplice programma di allenamento finalizzato al miglioramento della propria forma fisica. Le conoscenze tecniche sono in alcuni allievi ottime, nella maggior parte di loro buone . In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: · Conoscenze delle varie attività sportive con informazioni generali sulla validità ed i benefici che apportano gli esercizi. · Informazioni sulla tutela della salute, dell’igiene e sulla prevenzione degli infortuni. · Nozioni di primo pronto soccorso 1. 2. 3. 4. 5. Gli apparati: muscolari, osseo respiratorio e cardio-circolatorio; La rianimazione cardio-polmonare (BLS) Primo soccorso a seguito di arresto cardiaco Primo soccorso a seguito dell’occlusione delle prime vie respiratorie. Conoscenza in generale delle principali regole e norme delle più conosciute discipline sportive. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’ Saper utilizzare le qualità fisiche Forza, Velocità, Resistenza e la Capacità Articolare in modo adeguato alle diverse esperienze e vari contenuti tecnici. Essere in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Essere in grado di eseguire movimenti di ampia escursione articolare. Saper praticare i più comuni sport di squadra. Conoscenza delle caratteristiche tecniche essenziali degli sport praticati. Capacità di svolgere il proprio ruolo in rapporto ai compagni di squadra e gli avversari nel rispetto delle decisioni arbitrali. Eseguire in modo sufficientemente corretto i gesti fondamentali dell’ atletica leggera. Saper individuare le principali capacità motorie delle attività svolte. Conoscere il concetto di salute, di competizione e i valori legati alla pratica sportiva. CONTENUTI DISCIPLINARI Forza: Esercizi di opposizione e resistenza individuali ed a coppie. 4 46 Esercizi di potenziamento con piccoli e grandi attrezzi, pesi e macchine e a corpo libero. Salti e lanci. Metodologia di allenamento della forza. Mobilità articolare Esercizi di allungamento muscolare. Metodologia di allenamento della mobilità articolare. Esercizi di velocità di reazione. Esercizi di forza veloce. Metodologie di allenamento della velocità e della resistenza. Coordinazione: Esercizi di coordinazione dinamica generale. Metodologia di allenamento della coordinazione. Giochi sportivi: Pallavolo, Pallamano, Calcio, Atletica Leggera, Orienteering. Esercitazioni individuali, a coppie, in gruppo sui fondamentali individuali e di squadra dei giochi proposti. Esercitazione di arbitraggio degli sport di squadra praticati. Corso di bigliardo sportivo. Primo approccio al Krav Maga Teoria · Concetto di salute, · Il valore della competizione · L’attività ludico sportiva nella scuola, · predisporre un semplice programma di allenamento finalizzato al miglioramento della propria forma fisica. Conoscenza teorica e pratica delle tecniche di primo pronto soccorso (BLS). Attività exstracurriculari Alcuni studenti, a seconda delle loro capacità fisiche e tecniche nelle discipline sportive hanno partecipato alle seguenti attività: · con una squadra di calcio a 5 al torneo d’ Istituto, · all’ uscita didattica , in ambiente naturale, con gli sci, · agli allenamenti pomeridiani per partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi: 4 47 alla gara di Orienteering; alle gare di Atletica Leggera; al torneo di Beach-Volley. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 48 e 6 di corso di primo soccorso.. METODOLOGIE · · · Lezioni frontali con proposta e spiegazioni brevi sulle esercitazioni ed attività ludiche offerte . Suddivisione per gruppi di lavoro in squadre o sottogruppi ed attività individualizzate a seconda delle attività affrontate. Molto risalto è stato dato ai giochi di gruppo dove la socializzazione e la cooperazione hanno formato e consolidato il carattere, la volontà, la personalità degli allievi nonché il rispetto reciproco (anche con forme di autoarbitraggio e direzioni delle gare a turno e rotazione). Lezioni teoriche tenute da enti esterni. MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati tutti gli attrezzi messi a disposizione dall’istituto (sia codificati che di fortuna); inoltre le attività sono state svolte sia in ambiente naturale che in palestra. VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto delle capacità possedute e del loro incremento, dell'attenzione e dell'interesse dimostrato, della partecipazione, della collaborazione e dell’impegno avuto durante tutto l’anno scolastico, del grado di conoscenze acquisito; sono stati effettuati test di natura atletica, destrezza e velocità, per la parte teorica sono stati proposti dei questionari. 4 48 RELIGIONE Prof.ssa Renata Bertotto PREMESSA La classe, che seguo fin dalla prima, ha richiesto in quest’ultimo anno un certo impegno sul piano didattico. La limitata propensione da parte di qualcuno a porsi in atteggiamento di ricerca non ha reso facile la gestione della lezione. Qualche studente ha frequentato in modo irregolare, altri hanno risentito di una certa stanchezza dovuta allo studio delle varie discipline. Non mancano alunni che hanno evidenziato sia un positivo interesse per le tematiche trattate, sia un produttivo coinvolgimento nel dialogo educativo. In modo particolare qualche studentessa ha dato prova di saper individuare sul piano etico-religioso le potenzialità ed i rischi del mondo contemporaneo e di riconoscere il ruolo della religione nella società. OBIETTIVI DISCIPLINARI A livello di conoscenze si è contribuito: -a consolidare l’acquisizione dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle espressioni più significative della sua vita, confrontandole con quelle di altre tradizioni culturali. A livello di abilità la disciplina ha cercato di contribuire: - a sviluppare la capacità di riflessione personale, facendo cogliere la dimensione morale di ogni scelta e le conseguenze delle proprie azioni; - a scoprire la propria identità nel rapporto con l’altro; - a usare la propria libertà nel rispetto di quella altrui; - a sviluppare la passione per la ricerca della verità affrontando il rapporto tra verità religiosa e verità scientifica, tra fede e ragione, tra fede e scienza; A livello d’atteggiamenti si è cercato di favorire: -la disponibilità ad accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose ed impostazioni di vita diverse dalle proprie; -la responsabilità e la solidarietà; -lo sviluppo di un sistema di valori di riferimento in base ai quali valutare i fatti; - il rispetto per ogni tipo d’esistenza, anche quella segnata dalla disabilità. CONTENUTI DISCIPLINARI Etica dell’identità personale: alla scoperta del proprio io. Il corpo: strumento e mezzo (dalla filosofia platonica al “caro salutis cardo”di Tertulliano fino alla visione del Vaticano II e di Giovanni Paolo II). 4 49 Il Decalogo 1° e 2° comandamento: il rispetto del mistero di Dio. Rapporto scienza - fede Visione del film “Decalogo1” – Polonia 1988 - regia di K. Kieslowski; ore 11 3° comandamento: la festa come giorno di libertà, di rapporti umani, dell'armonia fra se stessi, il creato e Dio 4° comandamento : i legami familiari in un contesto di “modernità liquida”; 5° comandamento: il rispetto della vita umana, con particolare riferimento al tema della pena capitale; Visione del film “Dead man walking”-Stati Uniti1996-regia di Tim Robbins 6° 9° comandamento: sessualità e persona; il linguaggio dell'amore; 8° comandamento : l'amore per la verità; Infoetica: uso dei nuovi media e rispetto dei diritti; 7° 10° comandamento: l'avidità nel rapporto con le cose e l’attenzione alle nuove povertà attraverso la lotta allo spreco; Visione del film “L’ultima cima”- Spagna 2010 - regia di J. M. Cotelo Morte nella visione fattuale, organicistica, trascendente L’aldilà nella riflessione umana e religiosa: approccio alle tematiche fondamentali dell’escatologia cristiana. ore 15 METODI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO Sono state utilizzate le tecniche didattiche che favoriscono il dialogo, l'analisi, la riflessione. Si è cercato di valorizzare l'apporto delle esperienze personali e di rispondere alle domande che nascono dal vissuto degli studenti. Il metodo d'insegnamento dialogico - induttivo ha permesso di stimolare e coinvolgere gli studenti. Nella lezione frontale si è fatto uso, quando è stato possibile, di materiale multimediale. Il testo di riferimento è stato L. Solinas, “Tutti i colori della vita”, SEI,Torino 2004 5 50 STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Per verificare il raggiungimento degli obiettivi finali si è tenuto conto dei seguenti elementi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. partecipazione al dialogo educativo interesse per le tematiche affrontate conoscenza dei contenuti capacità di riconoscere i valori religiosi comprensione ed uso del linguaggio specifico capacità di rielaborazione capacità di riferimento alle fonti e ai documenti 8. atteggiamento di rispetto nei confronti di altre posizioni in ambito filosofico e religioso 9. disponibilità al confronto Agli studenti è stato somministrato un test scritto per periodo. La griglia di valutazione si rimanda al Pof d’istituto. 5 51 PARTE QUINTA Appendice Testi delle simulazioni della terza prova scritta TIPOLOGIA DELLE PROVE Tipologia b: quesiti a risposta singola CRITERI DI VALUTAZIONE Le risposte relative a ciascuna disciplina sono state valutate sulla base dei seguenti criteri: 5. Conoscenza dell’argomento e aderenza al quesito proposto 6. Articolazione e sviluppo della argomentazione 7. Correttezza e proprietà e dell’espressione anche in relazione al linguaggio specifico della disciplina. 5 52 INDICE PARTE PRIMA DOCUMENTO FINALE CONSIGLIO DI CLASSE...........................2 PARTE SECONDA...................................................................................................................5 A STORIA DELLA CLASSE.................................................................................................5 B VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE..................................................................................5 C ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE...................................6 PARTE TERZA………………………………………………………………………………6 A B C D SINTETICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE............................................................................6 OBIETTIVI RAGGIUNTI............................................................................................................6 ATTIVITÀ REALIZZATE...........................................................................................................7 INIZIATIVE DIDATTICO-EDUCATIVE NEL TRIENNIO ED ATTIVITÀ TRASVERSALI .....................7 PARTE QUARTA…………………………………………………………………………….9 A GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO..................................................................................9 B NOTA SULLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME (I°, II° E III° PROVA SCRITTA).............10 PARTE QUINTA RELAZIONI DOCENTI E PROGRAMMI......................................11 ITALIANO PROF. DUSE ANTONIO................................................................................11 LATINO PROF: DUSE ANTONIO………………………………………………………17 MATEMATICA PROF. SCHIAVOLIN………………………………………………….20 FISICA PROF. SCHIAVOLIN...........................................................................................23 SCIENZE DELLA TERRA PROF.SSA CHIEREGHIN................................................26 INGLESE PROF. FILIPPO BRUNELLO……………………………………………..…30 STORIA PROF. NALETTO MAURO…………………………………………………...34 FILOSOFIA PROF. NALETTO MAURO………………………………………………..37 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF. FILIPPO MAURIZIO..............................40 5 53 ED. FISICA PROF. BOSCOLO MAURO.........................................................................46 RELIGIONE PROF.SSA RENATA BERTOTTO............................................................49 PARTE SESTA.......................................................................................................................53 A CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………………..55 B APPENDICE….………………………………………………………………………...56 5 54 CONSIGLIO DELLA CLASSE V° A P.N.I. Italiano (prof.Antonio Duse) __________________________________ Latino(prof. Antonio Duse) ___________________________________ Filosofia (prof. Mauro Naletto) ____________________________ Storia (prof. Mauro Naletto) ______________________________ Scienze della terra(prof.ssa Sandra Chiereghin)__________________ Matematica (prof. Giuseppe Schiavolin )_________________________ Fisica ( prof. Guiseppe schiavolin ) _____________________________ Disegno-St.Arte (prof. Filippo Maurizio)________________________ Religione(prof.ssa Renata Bertotto)____________________________ Inglese (prof. Brunello Filippo)_______________________________ Educaz. Fis.(prof. Boscolo Mauro)_____________________________ Il Dirigente scolastico ( prof. Luigi Zennaro)__________________________ Chioggia, 15 Maggio 2014. 55 I.I.S. “G. VERONESE” Chioggia Classe V A PNI TERZA PROVA 12 dicembre 2013 STUDENTE: _______________________________ Materie coinvolte: inglese, fisica, filosofia, storia dell’arte. Tempo a disposizione: tre ore (dalle 8.00 alle 11.00) Voto……/15 56 Verifica di Filosofia (terza prova) 1) SPIEGA I PRINCIPI DELLA “DOTTRINA DELLA SCIENZA” DI FITCHE. 2) IN CHE SENSO LA FILOSOFIA DI FITCHE REALIZZA IL PRIMATO DELLA RAGION PRATICA? 57 Liceo Scientifico “G. Veronese” Chioggia Materia: Fisica 12.12.2013 Allievo: SIMULAZIONE TERZA PROVA 1. Spiegare, utilizzando non più di dieci righe, i vari tipi di polarizzazione di un materiale dielettrico. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ …. / 15 2. Definire, utilizzando non più di dieci righe, la circuitazione del campo elettrostatico, illustrando le proprietà del campo espresse da questa grandezza. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________________ /15 3. Spiegare, utilizzando non più di dieci righe, i principi di Kirchhoff. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ …/15 58 STORIA DELL’ARTE Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti: autore, titolo, tecnica, datazione, collocazione, rapporto disegno-colore, atteggiamento romantico nei confronti dell’Oriente (max. 8-10 righe, punti 15) ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………............................ ………………………………………………………………………………………………….…….. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….......................... Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti: autore, titolo, datazione, collocazione, tecnica di realizzazione, descrizione (max. 8-10 righe, punti 15) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……….................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... “Dipingo solo ciò che vedo…” “Essere in grado di tradurre i costumi, le idee, l’aspetto della mia epoca, secondo la mia opinione e il mio giudizio, essere non solo un pittore ma anche un uomo, in una parola fare dell’arte attuale, questo è il mio scopo” (Courbet, 1855). Alla luce di questa poetica, inquadra brevemente i dipinti di Courbet che conosci (max. 8-10 righe, punti 15) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 59 English Test 5A PNI Name………………………………………………………....Date…………… Wuthering Heights – Dr. Jekyll and Mr. Hyde 1. Explain why Christopher Marlowe, Charles Darwin, Sigmund Freud are often quoted to comment on Dr. Jekyll and Mr. Hyde. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Illustrate the narrative style of either Dr. Jekyll and Mr. Hyde or of Wuthering Heights. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Why do you think Wuthering Heights scandalized Victorian readers? Make reference to the plot or to situations in the novel they might have found outrageous. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 60 I.I.S. “G. VERONESE” Chioggia Classe V A PNI TERZA PROVA 14/04/2014 STUDENTE: _______________________________ Materie coinvolte: inglese, scienze, storia, storia dell’arte. Tempo a disposizione: tre ore (dalle 8.00 alle 11.00) Voto……/15 61 LINGUA INGLESE TERZA PROVA 6. Illustrate the novel Heart of Darkness from one of the following perspectives: a. Style and narrative technique b. Historical context c. Levels of interpretation d. Relationship between Marlow and Kurtz _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ________________________________ 7. Write about the theme of paralysis in Dubliners making reference either to “Eveline” or “The Dead”. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________ 8. Write about one of the following topics as they are dealt with in Mrs Dalloway: a. Moments of being b. Madness c. Time _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 62 _______________________________________________ Cognome e Nome ______________________ Classe 5^ A PNI 14/04/2014 Verifica di Storia . Terza prova 1) SPIEGA COSA ERANO I SOVIET E QUALE FU LA LORO IMPORTANZA POLITICA NEL PROGRAMMA ESPRESSO NELLE TESI DI APRILE DI LENIN. 2) SPIEGA IL CONTESTO REPUBBLICA DI WEIMAR POLITICO E SOCIALE CHE IN GERMANIA PORTÒ ALA COSTITUZIONE DELLA 63 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCIENZE CLASSE 5^ A PNI ALUNNO…………………………….. 14/04 2014 1. La precessione degli equinozi è un moto millenario dovuto alla composizione di altri due moti. Spiega. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Spiega e descrivi quali sono le coordinate astronomiche che permettono di identificare in maniera univoca la posizione delle stelle. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------10. Illustra le differenze esistenti tra i fenomeni di aberrazione stellare e parallasse annua. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 64 STORIADELL’ARTE Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti: autore, titolo, datazione, collocazione, descrizione, stesura del colore (max. 8-10 righe, punti 15) ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… L’utilizzo del colore da parte del pointilliste Seurat: dalle scoperte sul colore, al complementarismo, al contrasto simultaneo e al mélange optique. Sviluppa l’argomento. (max. 8-10 righe, punti 15) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 65 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti: autore, titolo, datazione, collocazione, descrizione, stesura del colore (max. 8-10 righe, punti 15) ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… L’utilizzo del colore da parte del pointilliste Seurat: dalle scoperte sul colore, al complementarismo, al contrasto simultaneo e al mélange optique. Sviluppa l’argomento. (max. 8-10 righe, punti 15) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti: autore, titolo, datazione, collocazione, descrizione, analisi della composizione (max. 8-10 righe, punti 15) ….................................................................................................................... ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 66 Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A] INDICATORI RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO SINTESI / PARAFRASI / COMPRENSIONE DEL TESTO OTTIMO (10-9) BUONO (8-7) Completo e valido Pressoché completo e valido Quasi esauriente, Perfettamente lievi esauriente e imprecisioni correttamente od omissioni / espressa un po’ prolissa Quasi Esauriente, esauriente, ampia ed qualche approfondita imprecisione SUFFICIENTE (6) Parziale, ma adeguato / accettabile INSUFFICIENTE (5-4) Carente e insoddisfacente Sostanzialmente corretta, ma con Diverse alcune lacune / imprecisioni e piuttosto lacune prolissa e ripetitiva Con alcune lacune e Incompleta, ANALISI imprecisioni ma imprecisa, sostanzialmente confusa corretta Ampio, Critico ed Poco rielaborato Sufficientemente articolato e articolato / personalmente / APPROFONDIMENTO preciso e criticamente discretamente impreciso e rielaborato rielaborato strutturato incompleto Quasi sempre Nel complesso Spesso coerente e organizzata ma disordinata / STRUTTURA DEL Coerente e coesa / un po’ piuttosto contorta e DISCORSO coesa schematica / schematica e incoerente a volte ripetitiva ripetitiva Corretta e Lievi Qualche errore appropriata incertezze sul Errori lessicale e PADRONANZA sul piano piano morfosintattici e morfosintattico / FORMALE lessicale e lessicale e lessicali qualche periodo morfosintattico morfofrequenti contorto sintattico SCARSO (<4) Molto scarso o nullo / disordinato Punteggi parziali Molto lacunosa e imprecisa Gravemente lacunosa / scorretta Appena accennato / non trattato Molto disordinata e/ incoerente Molto scorretta e inadeguata Punteggio Criteri generali di valutazione per la tipologia A: aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata correttezza della comprensione del testo presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro interpretazione globale del passo proposto contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore) GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B] 67 OTTIMO (10-9) RISPETTO DELLA Completo e CONSEGNA E valido ASPETTO GRAFICO (Originali ed (INTITOLAZIONE E efficaci in PRESENTAZIONE relazione al GRAFICA) contesto) INFORMAZIONE / Ampia, UTILIZZO articolata e DOCUMENTI critica INDICATORI Esauriente, ARGOMENTAZIONE ampia ed approfondita LESSICO E REGISTRO LINGUISTICO Perfettamente appropriati e adeguati al destinatario PADRONANZA FORMALE Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico BUONO (8-7) Pressoché completo e valido (Accurate e abbastanza originali) Quasi esauriente Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita SUFFICIENTE (6) Parziale, ma adeguato / accettabile (Nel complesso accettabili, un po’ scontate) Corretta ma parziale o poco rielaborata INSUFFICIENTE (5-4) Carente e insoddisfacente (Poco adeguata al contesto, priva di originalità) SCARSO (<4) Molto scarso o nullo / disordinato (Inadeguate / assenti) Superficiale / incompleto Molto lacunosa / scorretta Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza Gravemente lacunosa / scorretta Frequenti improprietà e imprecisioni / registro non adeguato Inadeguati, non appropriati, scorretti Qualche imprecisione/ tono non sempre omogeneo Qualche errore Lievi incertezze lessicale e sul piano morfosintattico/ lessicale e qualche morfo-sintattico periodo contorto Quasi sempre adeguati e appropriati Punteggi parziali Errori Molto scorretta morfosintattici e e inadeguata lessicali frequenti Punteggio Totale VOTO 68 GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORFINE GENERALE [Tipologia C e D] RISPETTO DELLA Completo e CONSEGNA E valido ASPETTO GRAFICO BUONO (8-7) Pressoché completo e valido INFORMAZIONE Corretta INDICATORI OTTIMO (10-9) Esauriente Esauriente, ARGOMENTAZIONE ampia ed approfondita PADRONANZA FORMALE Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita SUFFICIENTE (6) Parziale, ma adeguato / accettabile Limitate imprecisioni Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva INSUFFICIENTE (5-4) Carente e insoddisfacente Molte imprecisioni Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza SCARSO (<4) Molto scarso o nullo / disordinato Scorretta o inesistente Punteggi parziali Gravemente lacunosa / scorretta Errori lessicali Lievi incertezze e Errori sul piano Molto scorretta morfosintattici / morfosintattici e lessicale e e inadeguata alcuni periodi lessicali frequenti morfo-sintattico contorti Punteggio Totale VOTO 69 Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano (in quindicesimi) GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A] INDICATORI RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO SINTESI / PARAFRASI / COMPRENSIONE DEL TESTO OTTIMO (15-14) BUONO (13-11) Completo e valido Pressoché completo e valido Quasi esauriente, Perfettamente lievi esauriente e imprecisioni correttamente od omissioni / espressa un po’ prolissa Quasi Esauriente, esauriente, ampia ed qualche approfondita imprecisione SUFFICIENTE (10) Parziale, ma adeguato / accettabile INSUFFICIENTE (9-8) Carente e insoddisfacente Sostanzialmente corretta, ma con Diverse alcune lacune / imprecisioni e piuttosto lacune prolissa e ripetitiva Con alcune lacune e Incompleta, ANALISI imprecisioni ma imprecisa, sostanzialmente confusa corretta Ampio, Critico ed Poco rielaborato Sufficientemente articolato e articolato / personalmente / APPROFONDIMENTO preciso e criticamente discretamente impreciso e rielaborato rielaborato strutturato incompleto Quasi sempre Nel complesso Spesso coerente e organizzata ma disordinata / STRUTTURA DEL Coerente e coesa / un po’ piuttosto contorta e DISCORSO coesa schematica / schematica e incoerente a volte ripetitiva ripetitiva Corretta e Lievi Qualche errore appropriata incertezze sul Errori lessicale e PADRONANZA sul piano piano morfosintattici e morfosintattico / FORMALE lessicale e lessicale e lessicali qualche periodo morfosintattico morfofrequenti contorto sintattico SCARSO (<8) Molto scarso o nullo / disordinato Punteggi parziali Molto lacunosa e imprecisa Gravemente lacunosa / scorretta Appena accennato / non trattato Molto disordinata e/ incoerente Molto scorretta e inadeguata Punteggio Totale VOTO Criteri generali di valutazione per la tipologia A: aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata correttezza della comprensione del testo presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro interpretazione globale del passo proposto contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore) 70 GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B] OTTIMO (15-14) RISPETTO DELLA Completo e CONSEGNA E valido ASPETTO GRAFICO (Originali ed (INTITOLAZIONE E efficaci in PRESENTAZIONE relazione al GRAFICA) contesto) INFORMAZIONE / Ampia, UTILIZZO articolata e DOCUMENTI critica INDICATORI Esauriente, ARGOMENTAZIONE ampia ed approfondita LESSICO E REGISTRO LINGUISTICO Perfettamente appropriati e adeguati al destinatario PADRONANZA FORMALE Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico BUONO (13-11) Pressoché completo e valido (Accurate e abbastanza originali) Quasi esauriente Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita SUFFICIENTE (10) Parziale, ma adeguato / accettabile (Nel complesso accettabili, un po’ scontate) Corretta ma parziale o poco rielaborata INSUFFICIENTE (9-8) Carente e insoddisfacente (Poco adeguata al contesto, priva di originalità) SCARSO (<8) Molto scarso o nullo / disordinato (Inadeguate / assenti) Superficiale / incompleto Molto lacunosa / scorretta Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza Gravemente lacunosa / scorretta Frequenti improprietà e imprecisioni / registro non adeguato Inadeguati, non appropriati, scorretti Qualche imprecisione/ tono non sempre omogeneo Qualche errore Lievi incertezze lessicale e sul piano morfosintattico/ lessicale e qualche morfo-sintattico periodo contorto Quasi sempre adeguati e appropriati Punteggi parziali Errori Molto scorretta morfosintattici e e inadeguata lessicali frequenti Punteggio Totale VOTO 71 GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORFINE GENERALE [Tipologia C e D] RISPETTO DELLA Completo e CONSEGNA E valido ASPETTO GRAFICO BUONO (13-11) Pressoché completo e valido INFORMAZIONE Corretta INDICATORI OTTIMO (15-14) Esauriente Esauriente, ARGOMENTAZIONE ampia ed approfondita PADRONANZA FORMALE Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita SUFFICIENTE (10) Parziale, ma adeguato / accettabile Limitate imprecisioni Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva INSUFFICIENTE (9-8) Carente e insoddisfacente Molte imprecisioni Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza SCARSO (<8) Molto scarso o nullo / disordinato Scorretta o inesistente Punteggi parziali Gravemente lacunosa / scorretta Errori lessicali Lievi incertezze e Errori sul piano Molto scorretta morfosintattici / morfosintattici e lessicale e e inadeguata alcuni periodi lessicali frequenti morfo-sintattico contorti Punteggio Totale VOTO 72
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